Print Friendly, PDF & Email
linterferenza

Il gettone nell’I-phone, perchè Renzi ha ragione

Enrico Fiorini

Vi ricordate quando Renzi disse alla Camusso che mantenere l’articolo 18, nell´era della modernità, e´ come cercare di mettere il gettone nell’I-phone?

Ha o non ha ragione?

Ha ragionissima, perchè l’I-phone che lui sbandiera come simbolo della modernità è veramente il futuro che non tollera i vecchi gettoni del passato.

Il futuro rappresentato dai lavoratori della Foxconn, dove l’I-phone viene prodotto, che si suicidano perchè non ce la fanno più a lavorare 16 ore al giorno per 100 euro al mese, e dove l’articolo 18 non sanno neanche cosa sia.

Capito italiani che ammirate i nuovi miti hipster della ”sinistra” neocapitalista, come Renzi, lo Steve Jobs de’ noantri?

Il futuro è nel vostro beneamato I-phone,e nel vostro beneamato Steve Jobs, simbolo di una nuova sinistra neo-capitalista per la quale uno è di sinistra perchè mangia biologico, perchè è vegano, perchè va a comprare il seitan al mercato, scalzo…

Sono passati i bei tempi in cui il padrone lo riconoscevi perchè aveva il cilindro e ”le belle braghe bianche”…

Ora il padrone è un (finto) hippy che ti fa anche la morale perchè non hai soldi da buttare per comprare biologico o perchè non li hai per comprare il seitan al posto della carne…

Capito?

Il problema siete voi, cari poveracci, che quando una donna passeggia nel vostro quartiere e magari le fate delle advances, vi considerano come dei primitivi perchè nei quartieri della gente ”meglio” queste cose non succedono.

Loro del resto, è risaputo, non devono chiedere mai, come recitava quella famosa pubblicità...

Il problema siete voi cari poveracci.  E la “sinistra” che voi votate ha deciso di cominciare a risolvere i problemi della società, e VOI NON AVETE PROBLEMI: VOI SIETE IL PROBLEMA.

Ora agli operai la sinistra preferisce Beatrice Borromeo, che sta lì a farvi la morale perchè lei è la soluzione e voi il problema, non l’avete ancora capito?

Steve Jobs, Renzi, la Borromeo, rappresentano il salto della quaglia di una sinistra che si è resa perfettamente organica al capitale ma che pretende di essere alternativa, di rilasciare interviste indignate, di presentarsi come ”il nuovo che avanza”…

Ed il nuovo è lì, nelle fabbriche della Foxconn, pronto per essere sfornato con turni massacranti e paghe miserevoli, e venduto a caro prezzo a tutti gli hipster del mondo, quelli che vogliono farsi un ”selfie” o ”twittare” per dimostrare quanto sono al passo con i tempi.

Eppure questo nuovo non ci sembra così nuovo…

Dove l’abbiamo visto?

Non l’abbiamo già visto nella Londra vittoriana di Dickens o nella Parigi de ”I miserabili”, dove i reietti stanno a lavorare 16 ore al giorno, e gli altri, quelli sopra, a fargli la morale?

E’ un nuovo abbastanza ”vecchio”, talmente vecchio che noi ci eravamo illusi di averlo lasciato definitivamente alle spalle.

C’è da dire, comunque che allora tutti erano più onesti, e nessun capitalista si dava pose alternative, era un mondo più vero, in cui tutte le categorie erano meglio definite.

Oggi è tutto più confuso, l’operaio dopo essersi indebitato per comprare l’I-phone, voterà Renzi, perchè è di “sinistra“, perchè è il cambiamento, e così manderà definitivamente in pensione quel gettone anacronistico, quell’articolo 18 che ancora lo rende differente dal suo omologo cinese.

Ora sì, anche lui sarà al passo coi tempi.

Add comment

Submit