La donna della festa
di Alessandra Daniele
– Dov’è la figa?
– Dài, sei stato appena assolto…
– Sto parlando di lavoro – l’ex premier indica il megaschermo – guarda quel talkshow. Dov’è la figa? Tutta dalla sua parte. Dalla mia ci sono solo il nano e il trippone. Sembrano scappati da un circo. Questo è intollerabile, la figa l’ho inventata io!
L’altro annuisce.
– In effetti il ragazzotto è furbo, ha spinto le cariatidi in seconda fila, e spedisce a rappresentarlo in tv soltanto deputate o ministre giovani e belle.
– Sì, è furbo, mi copia così bene che certe volte mi supera. Le sue fighistre hanno quell’aria da santarellina maiala che piace tanto agli italiani. Le nostre hanno la faccia da vecchia battona cocainomane. Dobbiamo rimediare.
– Diamo un’altra mano di botulino a tutte le portavoce? Non possiamo esagerare però, o i nervi vanno in necrosi e gli viene la ghigna fissa come il Joker.
– No, il botulino non basta. Ci vogliono proprio facce nuove. Un turnover. Dammi il book.
L’altro armeggia con un tablet, e glielo porge. L’ex premier sorride.
– Che bella questa nuova versione digitale, ci sono pure i filmati – comincia a scorrere le pagine – troppo secca… troppo porca… troppo vecchia… – l’ex premier fa una smorfia schifata. Poi chiede
– Ma la terrona con la voce da porno dov’è?
– L’abbiamo data agli scissionisti.
– Cazzo, era propio il tipo giusto da opporre alle gattemorte del cazzaro. Per rompergli un po’ i coglioni.
– Ma noi non dobbiamo rompergli i coglioni…
– Un po’ sì, o gli salta completamente la copertura, è vero che gli italiani sono pirla, ma un minimo di apparenze vanno mantenute. Come le signorine – ridacchia – E poi te l’ho detto che il partito voglio salvarlo.
– Perché?
– Perché è mio.
– Ma non ti serve più.
– Mi serve, almeno finché il bamboccio non m’avrà smantellato la Rai, togliendomela definitivamente dai coglioni. E serve anche a lui, come aiuto per smantellare la Costituzione.
L’ex premier ricomincia a scorrere il book sul tablet. Sogghigna.
– Come diceva Totò? Questo volto non mi è nuovo…
L’altro dà un’occhiata allo schermo.
– Era ad una delle ultime feste.
– Facciamole un provino – sorride – Non vedo l’ora di tornare in campo.
Add comment