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Come immaginiamo una dittatura sanitaria?

di Daniele Ioannilli

Come immaginiamo una dittatura sanitaria?

Come ci viene sovente proposta, ovvero personale medico in tuta anticontaminazione a ogni angolo di strada che impone controlli fisici aiutato dall’esercito, coprifuoco e divieti di parlare con altre persone per la strada? Forse trent’anni fa, oggi la dittatura moderna si modella sulla necessità, vuole essere richiesta, vuole essere vista come portatrice di sicurezza e libertà.

Dal Covid in poi il Potere sta preparando il terreno affinché questo succeda. Piccoli passi, dettagli che “sì vabbè è sempre la stessa cosa”… Guardiamo i passi fatti:

  • Nuovo virus dato per estremamente mortale;
  • Propaganda affinché tutti se ne convincano;
  • Si dà un unica soluzione, pena la morte certa. L’obbiettivo è quello di far vaccinare quanta più popolazione possibile;
  • C’è troppa confusione, gli Stati nazionali non sono in grado di coordinarsi tra loro e lavorare in sinergia. Bisogna spostare tutta la gestione di futuri virus mortali a un unico organo con poteri sovranazionali. In questo caso l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità);
  • L’OMS cambia innanzitutto la definizione di Pandemia. Viene tolta la voce riguardante la mortalità. Non se ne capisce il motivo visto che quella precedente andava benissimo, ma “si vabbè è sempre la stessa cosa”;
  • Viene stilato un piano pandemico internazionale (e non più nazionale) per delegare all’OMS la gestione della prossima emergenza sanitaria.

Apparentemente nulla da eccepire: OMS organizzazione sovranazionale quindi emanazione politica di tutte quante le nazioni del mondo, esperti di problemi sanitari al massimo grado, sottinteso per il bene pubblico.

Ma non è così: È si una organizzazione sovranazionale mondiale ma è finanziata per la maggior parte da privati, che hanno degli interessi precisi in materia sanitaria. Il Comitato di Esperti che analizza il problema sanitario e decide poi cosa fare a chi deve rendere conto? Non agli Stati Nazionali che non hanno quindi possibilità di contraddittorio. E chi garantisce l’assenza di conflitti di interessi e l’imparzialità? Nessuno.

Tutto questo fa si che oggi l’OMS possa parlare di rischio pandemia da Dengue. Terribile malattia tropicale oggi arrivata anche in Europa.

Dengue è un virus veicolato da una zanzara della famiglia Aedes, tipo Aegipty, caratteristica delle zone a clima tropicale come Sud America e Asia. A far parte della famiglia Aedes c’è anche la zanzara tipo Albopictus meglio nota come zanzara Tigre, caratteristica delle zone Europee. Ecco quindi che cominciano a circolare messaggi di preoccupazione da parte di virologi ex Covid che esortano alla vaccinazione come unica soluzione a questo importante e terribile nuovo virus tropicale. E non manca neanche l’affermazione che siamo di fronte all’ennesima prova del cambiamento climatico: non ci sono più le mezze stagioni, si passa da o tutto caldo a o tutto freddo, da o tutta siccità a o tutta pioggia, siamo di fronte quindi a un clima di tipo tropicale ed ecco che cominciano a farsi vedere anche i suoi virus tipici.

Tutto giusto. Ma se andiamo a vedere poi cosa sia in realtà questo terribile virus Dengue scopriamo che in realtà siamo di fronte a una comune febbre come ne vediamo da 30 anni a questa parte. Febbre alta, mal di ossa e muscoli, mal di testa, debolezza nausea e vomito.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità Italiano è necessario prendere delle misure preventive: Usare repellenti antizanzara sul proprio corpo per non farsi pungere, usare le zanzariere in casa per non farle entrare, disinfestare il territorio, evitare di formare ristagni di acqua perché ambiente favorevole alla riproduzione delle zanzare. Ma se malauguratamente fossimo colpiti da questa terribile febbre le raccomandazioni sono di stare a riposo, bere molti liquidi, assumere farmaci per abbassare la febbre o antibiotici dietro prescrizione del proprio medico. Il decorso della malattia è di circa 4/6 giorni.

I numeri terribilmente preoccupanti?

In Europa i casi nel 2023 sono stati 82 in Italia, 43 in Francia e circa gli stessi in Spagna.

In Sud America invece 40 mila con 29 decessi in Argentina, 500 mila con 75 decessi in Brasile.

Ricapitolando: una Organizzazione mondiale a cui sono stati dati ampi poteri lancia l’allarme che una comune febbre potrebbe diventare una pandemia, famosi virologi confermano tale allarme sostenuti dai media di informazione nazionali, la popolazione è spinta a vaccinarsi come unica soluzione al problema.

Ora diciamolo al contrario: la popolazione chiede un vaccino contro un virus definito da virologi, presentati come esperti nei media di informazione, come pericoloso secondo le indicazioni e analisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dopo aver fatto le dovute approfondite valutazioni.

La dittatura moderna non deve avere parate al passo dell’oca, uniformi e violenza per essere tale. La dittatura è ovunque ci sia un “chi” impone od orienta una determinata direzione una maggioranza di persone che non sono in grado di “discutere” tale direzione.

Oggi noi la direzione che l’OMS vuole dare a una semplice febbre non possiamo discuterla. Siamo in dittatura.


NOTE:
https://www.agi.it/video/video/2024-02-16/febbre-dengue-epidemia-sintomi-25326831/
https://www.ilgiorno.it/cronaca/zanzare-inverno-allarme-pregliasco-cv82nvxy
https://www.agi.it/cronaca/news/2024-02-17/pregliasco-dengue-diffusa-anche-da-zanzara-tigre-25337825/
https://www.epicentro.iss.it/febbre-dengue/
https://www.openpolis.it/numeri/chi-finanzia-lorganizzazione-mondiale-della-sanita/
https://www.aboutpharma.com/animal-health/dengue-e-allarme-in-sudamerica-ma-anche-litalia-e-sorvegliata-speciale/

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