Print Friendly, PDF & Email

kelebek3

Partito Unico e Destra Cubana

di Miguel Martinez

Tra sei mesi, si vota qui da noi per il Sindaco.

Viva la democrazia!

Gli studenti di antropologia possono laurearsi con una tesi su una famiglia di zingari senza documenti, o magari su una tribù dell’Amazzonia che sta per essere eliminata dalla faccia della terra, ma s’è mai vista una tesi su come politici e imprenditori decidono le sorti di una città?

Provo a presentarvi la mia città, che è sicuramente tra le più ricche del mondo, tenendo conto del fondamentale ragionamento del Trilussa:

“seconno le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perch’è c’è un antro che ne magna due.”

Da noi esistono mille e mille interessi, ma esiste un unico Partito Unico, e quindi tutte le cose interessanti avvengono solo lì. Sia quelle belle sia quelle brutte.

So che esiste anche una piccola opposizione di Sinistra, e la mitologia racconta che esisterebbe pure una Destra a Firenze. Molti dicono che sia una chimera, ma io posso testimoniare di aver incontrato ben due esseri umani di Destra a Firenze.

C’è un bar frequentato da fighetti di Sinistra che fanno scommesse su progetti Erasmus sull’Inclusività in attesa di una vita da precari. E che hanno come unica ricchezza, oltre a genitori che li mantengono fino ai quarant’anni, il Ditino Imparatore di quelli che stanno dalla parte giusta.

Ora, a dare da mangiare e da bere ai Portatori di Ditini, c’era una ragazza. Che mi diceva che votava per la Lega perché da donna, aveva paura di tornare a casa dal lavoro la notte. Spero che non l’abbiano licenziata per questo.

L’altro Destro Fiorentino era un cubano nero – di pelle e di cuore – alto due metri, che si vestiva sempre da paramilitare, e aveva sei figli, e viveva in una casa occupata.

Il Cubano mi diceva che in Italia è un eschifo, drogati e ladri e non è ordine, non è famiglia! Non è valori, non è rispetto, sono tutti comunisti! Però, ricordando Cuba, mi disse, Comunismo ha una cossa buena: pena di muerte!

(Dimenticavo, la moglie bianca di pelle e argentina, si dichiara comunista).

Il Cubano riuscì a presentarsi come candidato nella lista di Forza Italia, spacciandosi (non ho idea se a torto o a ragione) per l’ex guardia del corpo di Fidel Castro pentito, e prese 177 preferenze. “Vedi, Italia è eschifo, in tutta Firenze, 177 voti, niente! Qui vincono solo drogati e comunisti!”

Ora, il caso fantastico volle che alle stesse elezioni, si candidò una mia amica, che fa l’antiquaria.

Quando nel Cinque-Seicento i secondogeniti di tutta Europa dovevano arrangiarsi facendo i mercenari, saccheggiavano il saccheggiabile, e poi venivano a Firenze dagli avi della mia amica a rivendere il ricavato. Per cui la mia amica ha la sua meravigliosa bottega nel palazzo più bello di una delle vie più belle di Firenze. E quindi ovviamente si candidò per il Partito Unico.

Non venne eletta, ma mi disse, “Le elezioni sono andate benissimo… sai che ho preso 177 preferenze!” 177, esattamente come il Cubano. Giuro.

La Destra, per farsi propaganda può contare solo su una decina di eroici extracomunitari (e una fantastica diciottenne autoctona) che spaccano a colpi di tombino le vetrine dei negozi che non hanno una saracinesca, e rubano qualche euro dalla cassa.

Il bello è che vengono regolarmente arrestati e poi rilasciati e poi ci riprovano, e li arrestano di nuovo e poi li rilasciano e poi ci riprovano.

Una persona ragionevole direbbe che la colpa, se c’è, è del governo nazionale che non fa leggi adatte; e infatti una campagna elettorale costruita sui tombini non va lontano, per cui la Destra non riesce finora nemmeno a trovare qualcuno che si candidi a perdere contro il Partito Unico.

Comunque, il Partito Unico ha trovato l’Antidoto alla Destra che Avanza: ha pagato (con i soldi pubblici) tre ditte per mandare in giro per il centro 24 individui anglicamente chiamati steward,

“Tra loro ci sono anche donne, un giovane rumeno, un tunisino, un senegalese, un kosovaro e un marocchino”

che tolta la fuffa inclusiva, fa capire esattamente quanto li devono pagare.

Come sapete, il governo nazionale destrista non vuole concedere uno stipendio minimo; per cui il Partito Unico ha deciso di fare dello stipendio minimo di dieci euro l'ora una controcausa. 

Bene, ieri mi raccontavano di un tale che lavora per una cooperativa pagata dal Comune di Firenze che fa il factotum alla Fenice (il luogo dove gli sfigati rinascono dal nulla, o crepano, ma incrociamo le dita) e prende 17 euro al giorno per cinque ore di lavoro a caricare e scaricare pesi. Diviso per cinque ore, fanno 3,40 euro l'ora. 

Così la sera mi trovo sotto casa tre sottopagati dai capelli bianchi, con vistose giacche fosforescenti, che stanno dalle 18 alle 23 a Securizzare la strada (entro le 23, l’ultimo elettore potenzialmente di destra è a dormire, e quindi buonanotte).

Chiedo se sono controllori dei biglietti dell’autobus, con molto imbarazzo, confessano il loro ruolo.

Le giovanili squadre di steward partono in guerra per salvare Firenze dal Degrado, con al centro il Nostro Sindaco in camicia nera

Pare che gli steward, in due settimane di intenso lavoro, abbiano già sventato il furto di una bicicletta.

In un anno ci sono 52 settimane, per cui se va bene, 26 biciclette saranno salve.

Add comment

Submit