Fai una donazione

Questo sito è autofinanziato. L'aumento dei costi ci costringe a chiedere un piccolo aiuto ai lettori. CHI NON HA O NON VUOLE USARE UNA CARTA DI CREDITO può comunque cliccare su "donate" e nella pagina successiva è presente (in alto) l'IBAN per un bonifico diretto________________________________

Amount
Print Friendly, PDF & Email

05/08 ore 22:30 aggiornamento

VERSO DZERZHINSK


I russi avanzano sensibilmente, come ci mostra la mappa di Rybar, da due direzioni con tendenza alla chiusura e alla formazione dell’ennesima sacca (cartina qui):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/05/20240805223352-be486397.jpg

Sarebbe una delle sacche più efficaci, in termini di uomini e mezzi nemici, dell’intero conflitto.

Questa cartina ci mostra anche gli avanzamenti a nord, all’altezza di KIROVO E DHUZHBA.
Se ne accorge anche Petrenko
https://t.me/petrenko_iHS/5556

E si tratta di un movimento INSISTENTE, questa la situazione a metà mattinata di oggi:
https://t.me/z_arhiv/27524
e questi gli ultimi avanzamenti segnalati a pomeriggio inoltrato:
https://t.me/z_arhiv/27530

Avanzamenti a Kirovo
https://t.me/divgen/52050
e a Druzhba
https://t.me/divgen/52056
sono quindi confermati persino dalle stesse fonti ucraine.

INTORNO A PROGRESS

Questa cartina è molto esplicita:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/05/20240805221411-f2bc1438.jpg

Un po’ ovunque i russi avanzano, anche in queste lande apparentemente dimenticate.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*********************************************************

05/08 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso DZERZHINSK, in mattinata i russi continuavano ad avanzare a KIROVO e guadagnavano terreno anche subito più a nord, a DRUZHBA (qui cartina dell’area
https://t.me/z_arhiv/27524
e qui cartina specifica per gli avanzamenti di DRUZHBA)
https://t.me/divgen/52043

Inoltre, notizia di poco fa non confermata è che sull’altro fronte caldo, a sud di PROGRESS, i russi abbiano chiuso nella sacca di ZHELANNOE ben tre brigate. Come minimo, novemila uomini.
https://t.me/polk105/23826
Notizia assolutamente da confermare ma, se davvero così fosse, sarebbero problemi e non da poco per la tenuta di quella linea di fronte! Staremo a vedere.

“GUARDA GUARDA L’UCCELLINO… AAAM PAPPA BUONA!” (et voilà les F-16...)

Il canale ucraino Legitimnyj stamane associava il can-can mediatico sulle nuove (ennesime) armi del miracolo, ovvero gli F-16, come MOSSA PER non parlare
- dei QUOTIDIANI disastri sul campo
- della violenza dei Te-Tse-Ka
- della RIVOLTA DI KOVEL, che a oggi rappresenta qualcosa di inaudito per un regime in estremo affanno.
https://t.me/legitimniy/18468

Tuttavia, L’ESISTENZA STESSA DI TELEGRAM E, PIU’ PROPRIAMENTE, DI UNA NICCHIA DI SUOI CANALI CHE COSTITUISCONO ORMAI L’UNICO ANTIDOTO ALLA PROPAGANDA DI REGIME,
IMPEDISCE ALLO STESSO IL CONTROLLO TOTALE DELLO SPAZIO MEDIATICO:
https://t.me/legitimniy/18470

Ecco quindi che la possibilità che UNA, DIECI, CENTO KOVEL POSSANO ANCORA VERIFICARSI SUL TERRITORIO UCRAINO, è tutt’altro che remota!
Se ciò non accade, è solo perché parliamo di un caso spontaneo, quindi ANCORA isolato, PER IL MOMENTO. Intanto, le macchine dei militari continuano ad andare a fuoco…
https://t.me/legitimniy/18471
e le loro immagini fanno il giro del Paese… due anni fa, un anno fa, non era così: e siamo solo ad agosto.

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

05/08 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A KIROVO i russi, dopo aver guadagnato ieri terreno da nord (cartina generale qui)
https://divgen.ru/event/743
stamane chiudono l’ennesima sacca e livellano la linea di fronte con quella di ARTEMOVO poco più a sud:
https://t.me/divgen/52039

ARTEMOVO che il teutonico Bild ammette a denti stretti essere ormai libera al 90%
https://t.me/polk105/23818
così come fioccano ammissioni anche dai canali ucraini:
https://t.me/Tatarinov_R/38897
et
https://t.me/petrenko_iHS/5550?single
che, sostanzialmente, ci confermano che non si tratta di “disinformazione russa”, ma di realtà dei fatti…

Passando intorno a PROGRESS, abbiamo avanzamenti un po’ ovunque come da cartina riepilogativa:
https://t.me/z_arhiv/27519
Anche qui, avanzamenti ammessi da Petrenko qui (Ivanovka, a nord di Progress e della ferrovia)
https://t.me/petrenko_iHS/5551?single
e qui (sopra, sotto e lungo la ferrovia, più ennesima sacca in formazione a Zhelannoe)
https://t.me/petrenko_iHS/5552?single
Sacca in formazione confermata anche da fonti ucraine (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/38896

Giusto per restare in tema di sacche, altra sacca in formazione questa volta a est di RABOTINO:
https://t.me/z_arhiv/27521
I russi avanzano guadagnando terreno e, con Rabotino a ovest già libera, si crea l’ennesimo ferro di cavallo da chiudere.
Aggiornamenti a seguire.

*****************************************************************

04/08 ore 23:30 aggiornamento

FRONTE EST


Come già segnalato ieri, i russi continuano ad avanzare a MAKEEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27507
creando peraltro i presupposti per l’ennesima sacca.

I RUSSI ENTRANO A DZERŽINSK! (E PUNTANO A CHIUDERE LA SACCA RICONGIUNGENDOSI COI LORO COMPAGNI IMPEGNATI A NOVGORODSKOE)

La cartina di Rybar è MOLTO esplicita a proposito:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/04/20240804224151-656916d9.jpg

Più che i russi che entrano a Dzerzhinsk, il regime di Kiev dovrebbe essere preoccupato da quel movimento verso est che tende ad AGGIRARLA DA SUD e a ricongiungersi a sud-ovest con gli attaccanti Novgorodskoe.

Già ora, a tale proposito, segnaliamo che l’aggiramento da sud consente il CONTROLLO DI FUOCO SUL PAESE IMMEDIATAMENTE A OVEST, ovvero NELEPOVKA, via d’accesso da nord a Dzerzhinsk. Semiaccerchiamento operativo di NOVGORODSKOE.

In attesa però che lo sia anche da nord, NOVGORODSKOE già oggi non solo è liberata da sud, ma anche da ovest e sud-ovest, laddove i russi avanzano sia a sinistra (verso ROZOVKA) che a destra del cuneo creatosi qualche settimana fa.

Anche però l’ingresso a Dzerzhinsk dei soldati russi (qui si vede bene, che con la mossa evidenziata in rosa, di fatto, SI ATTRAVERSA IL CONFINE FRA ARTEMOVO E DZERŽINSK):
https://t.me/z_arhiv/27511

Avanzamento il cui inizio era già stato segnalato stamattina:
https://t.me/divgen/51990
seguito, nel pomeriggio, a un analogo avanzamento a nord del TERRICONE, a questo punto aggirato da entrambi i lati:
https://t.me/divgen/52008

Mentre in tarda serata si registravano ulteriori avanzamenti russi immediatamente a nord di ARTEMOVO, con la liberazione di alcuni isolati di KIROVO (cartina):
https://t.me/divgen/52018

Situazione che si aggrava di giorno in giorno per un regime sempre più in difficoltà.

SOPRA E SOTTO PROGRESS

Anche qui i russi continuano a frantumare su più fronti le difese del regime di Kiev. Stamane i russi AVANZAVANO SOPRA IVANOVKA, a nord della ferrovia (cartina qui) ,
https://t.me/divgen/51994
e SOTTO NOVOSELOVKA PERVAJA (cartina qui), a sud:
https://t.me/z_arhiv/27509
dirigendosi di gran passo verso MEZHEVOE:
https://t.me/z_arhiv/27509

In serata, giungevano notizie circa un ulteriore avanzamento a EST di ZHELANNOE:
https://t.me/Tatarinov_R/38889
con creazione dell’ennesima sacca:
https://t.me/divgen/52014
altra cartina qui:
https://t.me/z_arhiv/27515

ALTRE DAL FRONTE

Più a sud, i russi avanzavano a nord e nord-ovest di KRASNOGOROVKA:
https://t.me/divgen/52012

e guadagnavano isolati anche a KONSTANTINOVKA:
https://t.me/divgen/52010
altra cartina qui:
https://t.me/z_arhiv/27517

Più a ovest, i russi guadagnavano terreno verso nord da UROZHAJNOE:
https://t.me/z_arhiv/27513

In tutto questo, si registra il volo del primo F16 sui cieli di Odessa:
https://t.me/ukraina_ru/211157
anche se, come spiega Rybar, si tratta di F16 di stanza in Romania che hanno avuto dai loro padroni il via libera di entrare in quello spazio aereo.
https://t.me/rybar/62440
ENNESIMA OPERAZIONE “WUNDERWAVVE”…

A KOVELE LIBERANO I PRIGIONIERI DEI TE-TSE-KA! LA LOTTA PAGA!


Notizia di stamane,
https://t.me/ZeRada1/20845
l’assedio della cittadinanza agli sgherri nazifascisti è stato tolto, dagli organizzatori, solo quando gli squadristi hanno rilasciato i tre detenuti nelle loro celle di sicurezza in attesa di trasferimento forzato ai vari CAR.

La lotta, a KOVEL, paga!


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

******************************************************

04/08 ore 10:00 aggiornamento

ALLA FINE È ACCADUTO: SUI FATTI DI KOVEL'


Alla fine è accaduto. KOVEL’, Volynskaja Oblast’, una gallarate qualsiasi (67 mila abitanti) verso il confine polacco, ieri si è RIBELLATA IN MASSA ALLA VIOLENZA DEL REGIME DI KIEV.

Prima poche decine, poi poche centinaia, poi migliaia di persone hanno prima bloccato gli accessi, poi stretto d’assedio la locale caserma degli squadristi di Kiev, i famigerati Te-Tse-Ka:

Immagini diurne qui:
https://t.me/legitimniy/18455

Immagini notturne qui:
https://t.me/legitimniy/18464

ED È NATO IL CASO. CASO NAZIONALE, SULLA BOCCA DI TUTTI TRAMITE I SOCIAL (qualche commento qui, e notiamo a favore della protesta)
https://t.me/polk105/23773
ANCHE SE PER UN GIORNO INTERO NESSUN MEDIA UFFICIALE SI È “INTERESSATO” ALLA RIVOLTA, SPERANDO CHE ANDASSE A SCEMARE.

Tutt’altro, la rivolta c’è e ancora dopo la mezzanotte gli abitanti di KOVEL’ picchettavano la caserma:
https://t.me/polk105/23775

IL REGIME HA SCELTO LA VIA DELLA FORZA. SONO ARRIVATI RINFORZI DA FUORI E LE FORZE SPECIALI. Non sappiamo adesso come andrà a finire, ma questa PERICOLOSISSIMA SCINTILLA rischia davvero di INCENDIARE LA PRATERIA… staremo a vedere.

Intanto, IL REGIME HA SCELTO ANCHE LA VIA DELL’ANNICHILIMENTO MEDIATICO, FACENDO PARTIRE LA CONSUETA MACCHINA DEL FANGO. Ricordiamocene, compagni, perché i meccanismo è sempre lo stesso, dal covid-19 alla guerra in Ucraina e a tutto quanto ci capiterà in seguito:

- “AI SOLDATI IN PRIMA LINEA SERVE UN CAMBIO, UNA ROTAZIONE, ECCO I MOTIVO DI QUESTI ARRUOLAMENTI”.

FALSO! CHI VA AL FRONTE, OGGI, CI VA PER SEMPRE, NESSUNA “DEMOBILIZACIJA”, NESSUNA SCADENZA, SE NON LA MORTE O IL FERIMENTO. CHI OGGI E’ ARRUOLATO, LO È PER ANDARE A RIPIANARE LE PERDITE!

- “SE NON SI COMBATTE, L’ALTERNATIVA È LA CAPITOLAZIONE”.

FALSO! DAL 2014, DAGLI ACCORDI DI MINSK, RISPETTATI DA UNA PARTE SOLA, MENTRE L’ALTRA – PER AMMISSIONE STESSA DI GERMANIA E FRANCIA! - SI RIARMAVA APPROFITTANDO DELLA TREGUA, L’OBBIETTIVO È STATO LA !SOLUZIONE AZERA” DEL CONFLITTO! E FINO A POCHE SETTIMANE FA LA PROPAGANDA DI REGIME PARLAVA ANCORA DI “CONFINI DEL 1991” COME MARGINE NON NEGOZIABILE! FALSO E IPOCRITA!

- “SE PROTESTI, SEI DALLA PARTE DEL NEMICO”.

FALSO! IL POPOLO NON E’ UN GREGGE! IL POPOLO DETERMINA LA PROPRIA SOVRANITÀ ATTRAVERSO LA POLITICA, NON VICEVERSA! ZELENSKIJ FU ELETTO NEL 2019 PERCHÉ AVEVA PROMESSO LA PACE, INVECE HA FATTO L’OPPOSTO! IL POPOLO UCRAINO LO AVEVA VOTATO IN PROTESTA A POROŠENKO! E A COSA È ARRIVATO, ORA, È SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI!

Queste le riflessioni di LEGITIMNYJ, canale ucraino lo ripetiamo, alle cui obiezioni ho aggiunto qualche integrazione lasciandone la sostanza. L’originale è qui, comunque:
https://t.me/legitimniy/18467

Questo, aggiunto al consueto rogo di macchine militari anche stanotte,
https://t.me/ukraina_ru/211115

e all’ammissione del Deutsche Welle di quasi trentamila (29.800) soldati ucraini scappati nei primi sei mesi dell’anno
https://t.me/ukraina_ru/211117

ci fanno capire che il popolo ucraino non aspetta più né noi, né Trump o la Harris, né l’Armata Rossa da accogliere coi fiori. Comincia a muoversi da solo.

Aggiornamenti a seguire stanotte.

*******************************************************

03/08 ore 17:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST, i russi guadagnano terreno da SIN’KOVKA verso sud:
https://t.me/polk105/23744

Verso SEVERSK, i russi avanzano da sud, ovvero da RAZDOLOVKA, direzione PEREEZDNOE (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27505

Poco più a sud, i russi ENTRANO A CHASOV JAR DA NORD! Queste le ammissioni sulla carta del buon Petrenko:
https://t.me/petrenko_iHS/5541?single
e queste le rivendicazioni di quest’altra cartina russa:
https://t.me/z_arhiv/27503

Resta il fatto, CONFERMATO DA ENTRAMBI, che i russi sono entrati a CHASOV JAR e stanno guadagnando isolati su isolati.

Scendendo ancora di poco, i russi avanzano a KLESCHEEVKA e ANDREEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27498
come mostra peraltro l’altimetria, iniziando a operare sulle alture circostanti in mano al regime di Kiev (dato confermato anche qui):
https://t.me/polk105/23742

Verso DZERZHINSK, qualcuno ha appena comunicato che i russi sarebbero arrivati a 100 metri da essa:
https://t.me/rusich_army/16221
Staremo a vedere. Per il momento confermati sono gli avanzamenti verso il terricone di ARTEMOVO (cartina qui)
https://t.me/divgen/51967
che è diventato terra di nessuno. Il motivo è anche abbastanza comprensibile: finché a nord e a ovest, o a sud e a est dello stesso, ci sono piazzati pezzi in grado di spazzar via da quello spelacchio indifendibile qualsiasi cosa si cerchi di piazzare sopra, resterà terra di nessuno. Scenario già visto alle porte della fabbrica chimica di AVDEEVKA. Il terricone adiacente è rimasto a lungo terra di nessuno. Il problema operativo si risolve, in genere, facendo piazza pulita di chi lo minaccia. E i russi, con le bombe teleguidate e la superiorità in generale della propria artiglieria, di solito questo fanno. Staremo a vedere.

PASSANDO A SUD-OVEST DI PROGRESS, stanotte la situazione era ancora così:
https://t.me/Tatarinov_R/38802
di primo mattino il buon Petrenko ammetteva lo sfondamento russo a ZHELANNOE (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5542?single
e a metà giornata i russi si erano già espansi sia sopra, verso SERGEEVKA, sia lungo la ferrovia, verso sud-ovest, sia lungo ZHELANNOE, guadagnando ulteriori posizioni (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27501
posizioni che secondo le stesse fonti ucraine interessavano sia il CENTRO che la parte OVEST dell’ennesima cittadella a perdere così trasformata dai nazifascisti di Kiev.
https://t.me/epoddubny/20607

Anche oggi, il regime di Kiev le ha prese un po’ ovunque, e sempre peggio. Non gli resta che inventarsi vittorie di attacchi missilistici o con droni su Sebastopoli… (comunicato ufficiale qui)
https://t.me/legitimniy/18454
Attacchi senza prove, come certi lassativi, da credere sulla parola. Parola a cui non credono più nemmeno gli stessi ucraini (ma forse qualche cinegiornale luce si… per obblighi contrattuali coi suoi padroni, più che altro).

SETTECENTOMILA

Coloro i quali, secondo dati ufficiali della Banca nazionale ucraina, lasceranno il Paese quest’anno e il prossimo (rispettivamente, 400+300 mila).
https://t.me/RVvoenkor/73898

Mentre nel 2022 tutti si stracciavano le vesti per i “profughi” ucraini, al punto che ancora oggi sul canale nazionale di notizie ventiquattr’ore su ventiquattro, a un certo orario c’è un telegiornale in lingua ucraina, oggi questi poveri cristi non fanno più notizia. Anche perché la maggior parte di loro non vuole fare questa fine:
- ennesimo pestaggio, a Uzhgorod, con pesanti conseguenze per il malcapitato
https://t.me/rezident_ua/23741
- qui invece siamo a Odessa, dove come già sappiamo i Te-Tse-Ka ormai picchiano sia uomini (se ne vede anche qui uno a terra, a un certo punto) che donne:
https://t.me/rezident_ua/23739
- Donne che sicuramente sono più coraggiose di coloro i quali le filmano senza muovere un dito (altro filmato qui,
https://t.me/RVvoenkor/73899
è pazzesca anche questa cosa… siamo alla materializzazione della canzone di Rino Gaetano “E Berta filava”… “e mentre bruciava, urlava e piangeva, e la gente diceva, anvedi che santo, vestito d’amianto”… e lo stesso faremmo anche noi, qui, è inutile negarlo, stiamo degradando in una maniera che ha dello scandaloso… se facesse scandalo! Ma non fa neppure questo)

No, questi poveri cristi non fanno né scandalo né notizia. Così come non fan notizia questi Te-Tse-Ka trasformatisi in VERE E PROPRIE BANDE CRIMINALI DEDITE AL RACKET NEI CONFRONTI DEI CIVILI (e beccati, questi...).
https://t.me/legitimniy/18452

Non fanno notizia settecentomila disgraziati qui, come non fanno notizia tre milioni di disgraziati in una striscia di quaranta chilometri trasformata, da altri criminali, in un campo di sterminio a cielo aperto. A questi poveri cristi, “l’inclusione” non si applica. Come non si applica ai disgraziati delle nostre periferie, ai sottoproletari che a vent’anni non hanno ancora fatto un lavoro come Dio comanda, degno di esser chiamato con questo nome, ma solo “lavoretti”, ai proletari che si schiantano la schiena nei campi, o muoiono nei cantieri. “Inclusioni” a senso unico…

GLI F16 PASSANO L'ATLANTICO… GRAZIE ALL’URSS

Questi F16 viaggiano a pezzi dall’Arizona a qualche base NATO limitrofa al territorio ucraino, dove pazienti mani e carri ponti negli hangar li rimonteranno… GRAZIE AGLI ANTONOV AN-124 “RUSLAN”!
https://t.me/polk105/23726

Queste le immagini e il filmato di un bestione in grado di alzare quattrocento tonnellate in volo (di cui duecento di carico).
https://dzen.ru/a/Y8FMCn6oHyzu68Ld
et
https://avia.tutu.ru/plane/81f2a4/
Un bestione che batteva l’analogo Lockheed C-5 Galaxy su quasi tutti i parametri. Un gioiello frutto dell’ingegneria sovietica. Frutto di un Paese socialmente, culturalmente, scientificamente, evoluto. Decisamente più evoluto di tutti i Paesi che ne occupano attualmente lo spazio. “Non si svende non si svende neanche se non funziona neanche se non funziona”… cantavano i CCCP. Funzionava, sempre più e meglio del migliore schifo attuale. E l’hanno svenduto lo stesso. Però, nel 2024, ne usano ancora i frutti. Ma non diciamolo troppo in giro… è “disinformazione bolscevica”, neanche russa! E continuiamo a prenderci l’acqua con la mantellina, battendo le mani con grandi sorrisi...

Aggiornamenti a seguire da domani notte.

**************************************************************

02/08 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La carta di RYBAR dell’area intorno a PROGRESS è qualcosa di realmente sconcertante, per i nazifascisti di Kiev.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/02/20240802131128-fdef9c94.jpg
I russi guadagnano terreno e ripianano linee di fronte chiudendo sacche sopra e sotto la ferrovia.

Ma non è tutto. Avanzano lungo la ferrovia e arrivano a SERGEEVKA, dove entrano scacciando i soldati del regime di Kiev (altra cartina qui):
https://t.me/divgen/51935

Più a sud, fra POBEDA e UGLEDAR, i russi avanzano. Confermato il MANTENIMENTO delle posizioni conquistate con un blitz deciso e che hanno permesso di arrivare alla UGLEDAR-KONSTANTINOVKA.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/02/20240802151156-cd1f6083.jpg

A nord-EST, molto più EST che nord, intorno a DZERZHINSKI, i russi avanzano DA ARTEMOVO a ovest (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27495

Inoltre, avanzano da ARTEMOVO anche verso sud-ovest (altra cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27493
https://t.me/divgen/51912
nell’intento di chiuderla nelle prossime ora, questa sacca.
https://t.me/divgen/51930


Aggiornamenti a seguire da domani notte.

*********************************************************

02/08 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Pare che la strada Ugledar-Konstantinovka sia stata tagliata per davvero:
https://t.me/divgen/51897
e tagliata lo sia ancora, non uno scatto e via. Vedremo col tempo come si evolverà la situazione.

Salendo un po’ più a nord, i russi entravano a IVANOVKA, sopra PROGRESS, fermandosi alle prime case. Confermato anche l’ingresso dei russi a LISICHNOE e a ZHELANNOE, sempre su quella direttrice. 17 kmq, conclude il report di Tatarinov:
https://t.me/Tatarinov_R/38765
Che poche ore dopo comunicava l’ingresso dei russi a SERGEEVKA, a nord di ZHELANNOE poco sopra la ferrovia:
https://t.me/Tatarinov_R/38777

Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

02/08 ore 08:30 aggiornamento

I RUSSI TAGLIANO LA STRADA UGLEDAR-KONSTANTINOVKA!


Foto celebrativa nominata stamane dal buon Petrenko (ma non pubblicata, vista la gravità della notizia che richiedeva “estremo pudore”…) e girata poco dopo da questo canale russo,
https://t.me/polk105/23711
CONFERMA CHE I RUSSI HAN FATTO CAPOLINO SULLA STRADA PIU’ IMPORTANTE A SUD-OVEST DI DONECK!
Ora, se han fatto una foto ricordo e son tornati indietro (come sembra suggerire il sito qui sopra) o invece si son piazzati lì (come sembra suggerire quest’altra cartina)
https://t.me/z_arhiv/27489
è ancora presto per dirlo. Certo, però, che se guardiamo quest’ultima cartina vediamo chiaramente che a essere in pericolo a questo punto sono sia KONSTANTINOVKA (a nord) che UGLEDAR (a sud), attaccabili da una direzione dove non sono MINIMAMENTE predisposti alla difesa.

Staremo a vedere, a ogni modo la STRADA da oggi è ufficialmente TAGLIATA:
https://t.me/Tatarinov_R/38757
Con o senza bandierina, chiunque si muova lungo quel tragitto è bersaglio sicuro.

BARCOLLA… E MOLLA!

Ci riferiamo al fronte a ovest di PROGRESS. Cartina qui:
https://t.me/divgen/51892
e carta generale che la riprende qui:
https://divgen.ru/event/728

Prima di entrare nel dettaglio degli ultimi avanzamenti, molti dei quali ammessi per primo stamane dal buon Petrenko,
https://t.me/petrenko_iHS/5535
allarghiamo la carta generale. I russi, fra questi ultimi avanzamenti e quanto sta accadendo più a sud fra GEORGIEVKA e KRASNOGOROVKA, stanno creando i presupposti per l’ennesima sacca! Staremo a vedere, ma ormai è davvero TUTTO COLLEGATO.

Veniamo ora agli avanzamenti a ovest di Progress. Questa cartina di altra fonte restituisce un’immagine sostanzialmente analoga:
https://t.me/z_arhiv/27485
Possiamo quindi ragionare sulle prime due cartine, che si vedon meglio (specialmente la generale che è una vera e propria manna per chi come me è cecato), con un buon grado di approssimazione allo stato reale delle cose. Cartine secondo cui i russi:
- avanzano lungo la ferrovia SFONDANDO A ZHELANNOE;
- consolidano un’area CONSISTENTE a SUD della ferrovia, sotto VOL’CHE, calando di fatto su ZHELANNOE da nord-est e portandosi a pochi passi dalla strada “Cinquantesimo dell’URSS”
- anche a NORD della ferrovia, stesso discorso. Consolidano e avanzano a nord di VESELOE libera, guadagnando terreno lungo la strada che taglia orizzontalmente e arriva ad ovest a GRODOVKA
- Arrivano (area bianca, combattimenti in corso) a IVANOVKA e LISICHNOE,
- avanzano verso ovest direzione SVIRIDONOVKA.

Il regime di Kiev barcolla, e non da oggi, e molla! E non poco, ogni giorno, sempre più incapace di stabilizzare una situazione attualmente fuori controllo.

Questa è la realtà dei fatti, sul campo, ora. Tutto il resto, F16 che pattugliano Odessa, brigate in formazione per futuri contrattacchi, meglio, per blitz a centrali atomiche, al momento sono non molto meno “virtuali” di questo inchiostro virtuale su questo foglio virtuale...

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

01/08 ore 23:30 aggiornamento

A OVEST DI PROGRESS SI FRANTUMA LA LINEA DI DIFESA UCRAINA


Questa carta di Rybar che pecca per difetto,
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/01/20240801210637-0b92d2da.jpg
ha il pregio di farci vedere tutte le direzioni di attacco dei russi. Su tutte queste direttrici, ammette il buon Petrenko, i russi avanzano fino a trecento metri:
https://t.me/petrenko_iHS/5534
Anche di più, caro Petrenko. Anche di più…

Ammette anche lui implicitamente la perdita di Timofeevka, e forse domani ammetterà anche quella di VESELOE. Che è già realtà. I paesi evidenziati in azzurro sono i prossimi.
https://t.me/RVvoenkor/73776

I tre paesi di quest’altra cartina:
https://t.me/Tatarinov_R/38749
dal basso, IVANOVKA, LISICHNOE e SPIRIDONOVKA. Che si becca tre punti esclamativi del tutto motivati, se pensiamo a quanto è distante dalla linea di fronte attuale. Ebbene, pare che i russi si siano portati fino al suo limitare… pare che siano arrivati già a IVANOVKA…
https://t.me/divgen/51855
Staremo a vedere.

I RUSSI ATTACCANO A TUTTO CAMPO ANCHE DA NOVGORODSKOE

Ecco la cartina
https://t.me/polk105/23702
che ci mostra quantomeno TRE direttrici d’attacco da NOVGORODSKOE:
- ovest, verso ALEKSANDROPOL’
- nord-ovest, verso DZERZHINSK
- nord-est, verso ARTEMOVO, a chiudere la sacca

E in tutti e tre i casi, GUADAGNANO TERRENO PREZIOSO.

ALTRE DAL FRONTE

I russi guadagnano qualche avamposto sul fronte EST
https://t.me/divgen/51847

e VERSO SEVERSK da SUD
https://t.me/divgen/51859

ma nulla di paragonabile a quanto sta accadendo sui due fronti precedenti.

SOLO IN QUESTO MESE LE PERDITE PER IL REGIME DI KIEV SONO STATE DI 60.710 SOLDATI!
https://t.me/divgen/51846
Per un totale dall’inizio dell’anno di 271.905. E solo quelle riportate nei bollettini del Ministero della difesa, che non contano le caserme, i convogli colpiti nelle retrovie, l’aeroporto di oggi vicino a Nikolaev dove “istruttori stranieri” preparavano piloti ucraini,
https://t.me/divgen/51861
eccetera.

Di fronte a questa notizia che senso ha quella di un patàca che ha preparato già OTTO NUOVE BRIGATE e altre OTTO ne ha IN PREPARAZIONE, da completarsi entro agosto?
https://t.me/rezident_ua/23730

Dai tre ai cinquemila uomini per brigata. Facciam finta che son le undici di sera che son cinquemila. Sedici per cinquemila fa ottantamila. Quanti ne perde in un mese e dieci giorni, AL RITMO ATTUALE.

Questo, naturalmente, se invece di impegnarli ora a cercare di tamponare le falle che continuano ad aprirsi ovunque, si ostinerà a fare la “controffensiva d’autunno”… di questo passo, la farà alle porte di Kiev!

OGGI, IL PIU’ GRANDE SCAMBIO DI PRIGIONIERI TRA RUSSI E NATO

Due aerei in campo neutro (Aeroporto di ANKARA, Turchia). Uno russo, con prigionieri da cedere alla NATO, uno statunitense, con detenuti russi nelle carceri americane, slovene, tedesche, norvegesi, polacche.
https://t.me/polk105/23704

Il più grande scambio di prigionieri dai tempi della guerra fredda:
https://t.me/boris_rozhin/132016

Qualcuno sottolinea, senza – come si suol dire – “cagare neanche di striscio” patàca e compari:
https://t.me/legitimniy/18447

Legitimnyj lo nota per sottolineare che NATO e Russia ormai dialogano a un altro livello, direttamente, sopra la sua testa, senza la sua partecipazione, senza nemmeno interpellarlo. Brutto segnale… bruttissimo (per lui).


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*****************************************************

01/08 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


E dopo TIMOFEEVKA stamane, giunge voce poco fa della liberazione di VESELOE (cartina qui):
https://t.me/divgen/51837
Se così fosse, il quadro che si configura è il seguente:
https://t.me/Tatarinov_R/38725
- PROSECUZIONE VERSO OVEST LUNGO LA BALCA E LUNGO LA STRADA PARALLELA (primo gruppo di frecce rosse nella cartina)
- PROSECUZIONE VERSO NORD, PROSSIMA FERMATA – IVANOVKA (secondo gruppo di frecce). Ivanovka che a questo punto sarebbe attaccata sia da sud che da est (terzo gruppo di frecce)

Meno male, per il regime di Kiev, che sono arrivati gli F-16… mi raccomando, insieme a quelli vogliamo i “toppgann”, così abbiam già materiale per il terzo episodio...

Intanto i russi non sembrano farsi troppe paturnie e avanzano. Avanzano a NOVGORODSKOE (cartina qui)
https://t.me/divgen/51840
Guadagnando ulteriore terreno verso nord aggirando una balca.

Avanzano a KRASNOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27476
guadagnando terreno verso ovest e ripianando, di fatto, l’intera area che li separa a sud dai loro compagni impegnati a GEORGIEVKA.

Avanzano anche verso KOSTANTINOVKA, poco più a sud, CONVERGENDO DA NORD E DA SUD
https://t.me/ukraina_ru/210769
(questa cartina):
https://t.me/ukraina_ru/210769?single

Avanzano anche da KLESCHEEVKA e ANDREEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27474
Non di molto, perché l’altimetria mostra chiaramente che a ovest ci sono alture. E attaccare in salita non è mai simpatico. Ma questo ANNOSO problema potrebbe esser risolto, è il caso di dirlo, A MONTE… da quanto sta accadendo verso DZERZHINSK. Ormai, è tutto collegato.

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************

01/08 ore 08:30 aggiornamento

TIMOFEEVKA LIBERA!

Questa prima giornata di agosto si apre con la liberazione di Timofeevka, ridente cittadina a nord di PROGRESS trasformata nell’ennesima fortezza a perdere dal regime di Kiev (cartina con punto cerchiato qui):
https://t.me/polk105/23685

Ad aprire le danze stamane il buon Petrenko, ammettendo che i russi avevano preso il controllo dell’area centrale del paese (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5529
Guardo la sua cartina e vedo a ovest… un laghetto. A meno di liberare anche le trote e i lucci, Timofeevka era libera!

Infatti così titolano i russi (cartina di z_arhiv qui):
https://t.me/z_arhiv/27470
e quella magari meno generosa ma decisamente più chiara di divgen qui:
https://t.me/divgen/51828

Con la liberazione di Timofeevka si aprono strade decisamente interessanti per i russi (come si può notare allargando la mappa qui https://divgen.ru/event/721):
- verso nord, con la strada che porta alla POKROVSK-KONSTANTINOVKA
- verso sud, ripianando e chiudendo l’ennesima sacca formatasi
- verso ovest, seguendo il corso del fiume Kazennyj Torec in tandem coi loro compagni che stanno avanzando verso GRODOVKA (strada gialla parallela al corso del fiume)
- a loro volta in tandem coi loro compagni che invece stanno seguendo la ferrovia verso NOVOGRODOVKA
- con nuova, ennesima, sacca in formazione (in aggiunta alle mini-sacche già evidenti dalla cartina) e
- ennesima linea di difesa verticale del regime di Kiev che va a farsi benedire.

A PROPOSITO DI SACCHE IN FORMAZIONE

Questa cartina che mostra gli ultimi avanzamenti russi a NOVGORODSKOE
https://t.me/z_arhiv/27472
ci mostra, di fatto, l’ennesima sacca in formazione. Sacca di dimensioni variabili, che potrebbe chiudersi a ovest, ma anche in verticale ricongiungendosi coi compagni in arrivo da ARTEMOVO a nord. C’è solo da capire chi cadrà per primo.

TREMATE, TREMATE…

In tutto questo… tremate, tremate, le V-2 son tornate! Ecco i prodi F16 annunciati ieri dalla solita gola profonda (bloomberg)
https://t.me/petrenko_iHS/5528
arrivare sul sacro suolo da “difendere”… anzi no, li teniamo FUORI dal sacro suolo (così non prima di bombardare Polonia e Moldavia ci si pensa…) e usiamo gli aeroporti locali solo per rifornimenti vari…
https://t.me/rezident_ua/23727
A cosa serviranno? Alla controffensiva di fine estate… quella per riprenderci… i confini del Novantuno? No… ci basta la ZAES, la base atomica! LA SCIMMIA CON LA BOMBA A MANO NATO TORNA ALL’AZIONE… dopo due anni ci riprova. Fa niente se cadrà un missile su un reattore… cose che capitano. E poi ormai lo sappiamo, sono i russi che si sparano da soli!
https://t.me/legitimniy/18444
Gli F16 dovrebbero fornire quel supporto aereo che, l’anno scorso, com’è come non è… è venuto a mancare. E’ venuto a mancare anche qualcos’altro, in realtà, in questi due anni. Ma mi fermo perché a questo punto nemmeno i gastroprotettori possono aiutare.

QUESTE "OLIMPIADI" FANNO VOMITARE!

A proposito di conati, immagine ormai iconica, quella del triatleta canadese Tyler Mislavchuk...
https://t.me/ZeRada1/20786

Mi ricordo ancora le raccomandazioni dei miei, quando andavamo a pucciarci nel Ticino, e nel Ticino di allora, con tintorie, fonderie, tessiture e quant’altro ancora in funzione, non come adesso che le buttan giù per fare i parcheggi di Malpensa… “non bere l’acqua”. E all’inevitabile perché, la lunga sequela di zii, cugini, parenti, conoscenti che erano andati a fare il bagno nel Ticino ed erano usciti con il mondo di malattie… qui, nella Senna, a Parigi, ci han fatto le gare di triathlon… mentre alla sagra del paese per una salamella chiedono (giustamente) l'HACCP: il trionfo dei doppi standard, verrebbe da dire.

Il risultato è iconico, e rappresenta ciò che è diventata l’intera manifestazione. D’altronde, si raccoglie quel che si semina.

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

31/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE

A CHASOV JAR i russi avanzano infliggendo perdite gravissime ai soldati del regime di Kiev, sempre meno, e alle seconde file NATO (“mercenari” colombiani), che muoiono veramente in quantità ingenti:
https://t.me/z_arhiv/27467


Più a sud, i russi continuano ad avanzare ad Artemovo VERSO DZERZHINSK, praticamente superando l’arteria ad ovest in queste fasi:
- tardo pomeriggio
https://t.me/z_arhiv/27465
- ulteriore avanzamento poco dopo
https://t.me/divgen/51808
- e punto finale con ulteriore avanzamento
https://t.me/z_arhiv/27468

Oggi un articolista faceva notare come NOVGORODSKOE e DZERZHINSK siano per GORLOVKA come AVDEEVKA e dintorni per DONECK:
https://t.me/polk105/23672
il punto di lancio di missili, razzi, munizioni su quei civili inermi per dieci lunghi anni. Anche per la tormentata GORLOVKA, quindi, starebbe arrivando la tanta agognata liberazione dal pericolo nazifascista.

Quest’altra cartina invece mostra quanto siano ormai vicine a SLAVJANSK e a KRAMATORSK queste posizioni russe recentemente liberate:
https://t.me/Tatarinov_R/38688

Su questo, e altri fronti, il regime per non collassare dovrà dirottare ingenti risorse, tra cui le famose “riserve” per l’ennesima controffensiva programmata per quest’autunno.
https://t.me/ZeRada1/20777

In questo, la grande differenza col 2022. MAI COME OGGI CI SONO SETTORI IN ESTREMA SOFFERENZA CHE RISCHIANO DI SALTARE. E INSIEME A LORO L’INTERO BANCO.

In questo, un ulteriore editoriale affronta il tema del COMPLETAMENTO DEL PIANO DI MOBILITAZIONE A ODESSA. Se ALL’INIZIO era stato completato ALL’OTTANTA PERCENTO, ORA lo è AL CINQUE PERCENTO! DIMINUITO SEDICI VOLTE!
https://t.me/legitimniy/18440

Una CATASTROFE che sta facendo scuola in tutto il sud dell’Ucraina. Un regime di Kiev che ha perso. Anzi tutto, quel popolo che dice di rappresentare. Che piaccia ai fantocci al potere e ai loro media in U-ccidente, oppure no.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*******************************************************

31/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


DZERZHINSK è attualmente sotto intenso tiro di artiglieria russa sia a sud che a est. In genere queste passate sono tipiche della fase antecedente all’assalto di terra. Qualcuno si spinge a dire che la battaglia di Dzerzhinsk sarebbe già iniziata.
https://t.me/polk105/23669
Staremo a vedere. Intanto, sempre più soldati ucraini si stanno consegnando prigionieri proprio su questa direttrice:
https://t.me/RVvoenkor/73648

La liberazione dell’intera area urbana di KRASNOGOROVKA ormai è ammessa a denti stretti un po’ da tutti i canali d’informazione del regime di Kiev:
https://t.me/Tatarinov_R/38665
a partire dal buon Petrenko di ieri sera:
https://t.me/petrenko_iHS/5522

Sempre il buon Petrenko poco fa ammetteva un importante avanzamento russo sotto RABOTINO, (cartina qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5527?single
fino a 800 metri lungo una linea di fronte di 4,2 chilometri:
https://t.me/petrenko_iHS/5525
Cartina poi ripresa, con qualche variazione, dai russi:
https://t.me/z_arhiv/27463
Attenzione a un’altra linea di fronte che potrebbe aprirsi…

40 MACCHINE A FUOCO IN 2 MESI NELLA SOLA CHARKOV

No… non si tratta di macchine elettriche affette da sindrome di autocombustione… (per chi volesse approfondire la questione in materia di trasporto marittimo (traghetto), dove già alcune navi sono andate a fuoco (CMA CGM LIBRA 2021) questo articolo
https://www.hilldickinson.com/insights/articles/legal-considerations-when-transporting-electric-vehicles-sea
rappresenta un buon inizio… e visti gli estensori non è “disinformazione russa”… solo che quando si tratta di cacciar soldi, specialmente da parte di assicurazioni, specialmente per danni da milioni di euro (8 nel caso della Libra),
https://www.clydeco.com/en/insights/2021/11/supreme-court-decision-on-the-cma-cgm-libra-ga-def
anche la propaganda che appare sulle prime cinque pagine di un motore di ricerca pagato per rispondere con questi algoritmi all’istanza del lettore, come per magia… lascia il passo a considerazioni più serie).

Ma le macchine andate a fuoco son tutte, come si suol dire oggi, con “motore termico”:
https://t.me/ukraina_ru/210653
E nella sola CHARKOV. Mi chiedo come mai i media u-ccidentali, così attenti ai “partigiani russi” quando si trattava di parlare dei nazifascisti che lo scorso anno scorrazzavano lungo la linea di confine, oggi glissino, su queste “autocombustioni”… potrebbero vincere il prossimo Nobel per la scienza dimostrando che a prender fuoco son più le macchine con motore termico che quelle elettriche! Com’è che li chiamate nella lingua dei vostri padroni… “test-case”… eccolo!

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

31/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La mattinata di questo 31 luglio si apre all’insegna dell’ennesima brutta notizia per il regime di Kiev. Direzione Dzerzhinsk, questa la cartina di stamane del lato EST, che mostra gli avanzamenti russi DA EST, per l’appunto, verso ovest (qui D. è scritto ancora con la toponomastica adottata dal regime di Kiev da dopo il colpo di Stato del 2014, ovvero “Toreck”):
https://t.me/polk105/23644

Ebbene, pare che i russi siano riusciti a bloccare da sud quel “terrikon”, quella montagna di sfasciume, che dovrebbe essere quella cerchiata nella cartina:
https://t.me/polk105/23659

Ipotizzo, perché poi parlano di ulteriore sacca. In effetti, se si blocca quel terricone, per chi sta ad est è già sacca. Staremo a vedere, ma se così fosse le cose si metterebbero malissimo, non male, per il regime di Kiev.

Altra brutta notizia, per il regime di Kiev: il CERCHIO INTORNO A KONSTANTINOVKA, da Pobeda, da Ugledar, da dove già sono entrati in città, si starebbe chiudendo sempre di più. Ad ammetterlo, gli stessi militari ucraini sul campo:
https://t.me/ukraina_ru/210622
Che finiranno presto sotto l’ennesimo tiro incrociato.

Per il resto, forse, la notizia peggiore non viene dal campo di battaglia. I CAR ucraini sono infatti PIENI DI RECLUTE che presto, e con tempi di addestramento ulteriormente ridotti data la necessità di ripianare le perdite subite, saranno sbattuti in prima linea.
https://t.me/rezident_ua/23710
E ci saranno altre perdite, ben peggiori. Questa la realtà dei fatti. Ma di fronte a questa ulteriore mattanza nessuno, qui, così attento ai nuovi “valori” u-ccidentali da darne ampia dimostrazione nella buffonata olimpionica di apertura, leva scudi. O dice anche solo “ba”.

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

30/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Diverse ormai sono le conferme che i russi avrebbero attraversato il canale Severskij Donbass un po’ più a nord di CHASOV JAR e che, grazie a tale posizione, ora avrebbero liberato i primi isolati da nord (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27459

e qui si vede ancora meglio):
https://t.me/divgen/51760


Poco più a sud, direzione DZERZHINSK, i russi si sono attivati a est di NOVGORODSKOE.
https://t.me/polk105/23635
Come si può vedere anche da quest’altra cartina,
https://t.me/divgen/51756
ESISTE IL RISCHO CONCRETO DI UN’ALTRA SACCA.

Anche PERCHÉ DA EST I RUSSI NON STANNO CON LE MANI IN MANO e oggi sono avanzati anche da ovest:
https://t.me/Tatarinov_R/38627
liberando quasi tutta ARTEMOVO
https://t.me/Tatarinov_R/38626

Avanzamenti ammessi anche dal buon Petrenko (cartina in alto):
https://t.me/petrenko_iHS/522
et
https://t.me/z_arhiv/27462

Molto più a sud, c’è Konstantinovka. I russi le si avvicinano ulteriormente da nord.
https://t.me/divgen/51762
e procedono nel liberare isolati.



Aggiornamenti a seguire domani mattina.

***************************************************************

30/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre, a quanto pare, anche gli “analitik” dell’ISW si sono accorti che VOLCHANSK è stata l’ennesima trappola russa che ha funzionato come da manuale per l’ennesima volta, mandando in fumo gran parte del potenziale bellico del regime di Kiev,
https://t.me/Tatarinov_R/38597

e nei vari bollettini si menziona CHASOV JAR perché, ancora una volta, per l’ennesima volta, le forze NATO e del regime di Kiev sono state beffate dall’ennesimo TUNNEL,
https://t.me/divgen/51745

occorre spostarsi a nord-ovest di DONECK, sopra PROGRESS, e da lì scendere a sud, per gli ultimi aggiornamenti.

Fra PROGRESS e TIMOFEEVKA i russi avanzano verso ovest (cartina qui):
https://t.me/divgen/51740
mentre POKROVSK è diventata l’ultima ROCCAFORTE lungo quella direttrice (è poco più a ovest di PROGRESS, 17 CHILOMETRI IN LINEA D’ARIA) che il regime di Kiev sta fortificando ulteriormente, per tenerla coi denti.
https://t.me/rezident_ua/23702

Scendiamo ora, anzi, piombiamo ancora più a sud, e arriviamo a KONSTANTINOVKA. Confermato l’avanzamento russo da Pobeda proprio versoKONSTANTINOVKA, qui si vede meglio:
https://t.me/polk105/23630
Oltre 11 kmq di avanzamento, con la perdita da parte del regime di Kiev degli ultimi avamposti a est della strada che da Pobeda porta a Konstantinovka e quindi a Ugledar.

Abbiamo detto Ugledar. Spostiamoci di venticinque chilometri verso ovest, lungo una linea di fronte pressoché orizzontale , e incontriamo UROZHAJNOE, teatro lo scorso anno della fallita “controffensiva” NATO.

Qui i russi “pareggiano” un’altra sacca di due chilometri di diametro avanzando verso nord (cartina qui)
https://t.me/divgen/51743
et
https://t.me/z_arhiv/27457

Spostiamoci ora a ovest di oltre ottanta chilometri e troviamo un altro cimitero di mezzi NATO e uomini ucraini, di nome RABOTINO. Qui i russi limano ulteriormente le già provate difese del regime di Kiev avanzando verso nord:
https://t.me/z_arhiv/27455
E creando i presupposti, la cartina lo mostra abbastanza chiaramente, per un’ulteriore mini-sacca.

“RASSTREL NA MESTE”

Tradotto, “fucilazione sul posto” (Расстрел на месте). Questo è quanto ordinato dal comandante del battaglione anticarro della III brigata assaltatori, tale Romanov (nomen omen…) ai suoi subordinati, qualora sorprendano qualcuno a dar fuoco alle macchine dei Te-Tse-Ka
https://t.me/ZeRada1/20745
ovvero a fare questo (non passa notte senza un falò...)
https://t.me/Tatarinov_R/38603

Zerada così commenta e conclude, riferendosi ai nazifascisti al potere: “Sempre più si configurano come forza di occupazione” (Всё больше смахивает на оккупационную власть ). “Un gerarca fa l’impavido ma comincia a aver paura”...

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

30/07 ore 08:30 aggiornamento

VERSO SEVERSK

I russi avanzano da RAZDOLOVKA e ripianano la linea di fronte facendo un altro passo da sud verso SEVERSK
https://divgen.ru/event/704

VERSO DZERZHINSK

Qui i russi avanzano in maniera decisamente più sostenuta. FRA KIROVO E ARTEMOVO CONTINUANO A GUADAGNARE TERRENO (prima cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27451
e questa è una cartina più aggiornata:
https://divgen.ru/event/707
Avanzano al punto che corre voce che abbiano già varcato il confine amministrativo di DZERZHINSK (rinominato Toreck ancora per poco…)
https://t.me/Tatarinov_R/38593
Vedremo gli sviluppi.

A NORD DI PROGRESS I RUSSI ENTRANO A TIMOFEEVKA

Situazione estremamente DINAMICA anche a nord di PROGRESS (ormai Ocheretino rimane troppo a ovest… è obsoleto). I russi arrivano a TIMOFEEVKA
https://divgen.ru/event/705
ed entrano in città, combattendo già nelle prime case:
https://t.me/z_arhiv/27447
et
https://t.me/petrenko_iHS/5517

I RUSSI AVANZANO A SUD DI POBEDA VERSO KONSTANTINOVKA!

Questa, forse, la notizia del giorno! DOPO MESI I RUSSI RIESCONO A ROMPERE LA LINEA DIFENSIVA A PROTEZIONE DI KONSTANTINOVKA DA NORD (Konstantinovka sempre la stessa sotto Krasnogorovka, quella della strada Ugledar-Konstantinovka),
https://t.me/polk105/23629
facendosi largo lungo la strada che a sud vede proprio quella roccaforte del regime di Kiev (cartina qui).
https://divgen.ru/event/706
et
https://t.me/z_arhiv/27449
L’azione prosegue e i russi non solo avanzano da lì, ma ripianano la linea di fronte avanzando contemporaneamente SOTTO POBEDA verso ovest (cartina qui):
https://divgen.ru/event/709

Se allarghiamo quest’ultima cartina vediamo che a tenere la strada che da UGLEDAR porta a KOSTANTINOVKA, già sotto attacco peraltro, e prosegue verso POBEDA, già liberata dai russi, c’è proprio ormai una linea di un chilometro a esser generosi. Un caposaldo della linea difensiva del regime di Kiev nel Donbass sta saltando. Seguiremo gli sviluppi…

Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

29/07 ore 23:00 aggiornamento


CONFERMATO L’INGRESSO DEI RUSSI AL QUARTIERE NOVYJ DI CHASOV JAR!

Cartina canonica a confermarlo, i russi sono avanzati di trecento metri lungo una linea di 1,3 chilometri.
https://t.me/Tatarinov_R/38584
confermato anche qui, sia pur prudenzialmente con un’avanzata di 250 metri:
https://t.me/ukraina_ru/210456

Di fatto, anche la liberazione di Chasov Jar non si ferma.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*************************************************************

29/07 ore 18:30 aggiornamento

DAL FRONTE


VERSO SEVERSK, i russi guadagnano una posizione sopra RAZDOLOVKA:
https://t.me/divgen/51704

Più a sud, nel primo pomeriggio giungeva notizia che i russi si erano avvicinati notevolmente a DZERZHINSK (cartina qui) muovendosi fra i due paesi di ARTEMOVO e PIVNYCHNOE:
https://t.me/polk105/23614

Spostandosi invece all’area di OCHERETINO, questa animazione riproduce gli avanzamenti dal 01/07 a tre giorni fa (26/07)
https://t.me/polk105/23601
sopra e sotto OCHERETINO. Notevoli. Questa era la situazione a stamane, che mostrava il semiaccerchiamento di ZHELANNOE.
https://t.me/z_arhiv/27433

Inoltre, nel pomeriggio giungeva notizia della liberazione anche del CENTRO di VESELOE da parte russa, a nord-ovest di Ocheretino:
https://t.me/polk105/23611
più ulteriori avanzamenti su molteplici direttrici come mostrava la cartina.

Ancora più a sud, sempre la stessa fonte a metà mattina aggiornava la cartina di KRASNOGOROVKA, con i russi che avanzavano a nord ben oltre il limite cittadino, cominciando a liberare il territorio adiacente a nord-ovest.
https://t.me/z_arhiv/27436
Come mostra anche questa cartina, sono state liberate le prime case di ZARECH’E, centro abitato divenuto col tempo frazione di Krasnogorovka.
https://t.me/polk105/23609

Infine, a sud-ovest di DONECK, i russi avanzavano poco sotto KONSTANTINOVKA, in direzione di una strada, la UGLEDAR-KONSTANTINOVKA, che ora potrebbe esser da loro raggiunta e tagliata in ben tre diversi punti:
https://t.me/z_arhiv/27435
Nel pomeriggio la distanza fra quest’ultimo cuneo (ben visibile anche in questa cartina)
https://t.me/divgen/51706
e la strada obbiettivo dell’azione si riduceva a 1,3 chilometri!
https://t.me/polk105/23613

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

29/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


I russi continuano ad avanzare lungo la ferrovia a ovest di PROGRESS, A UN RITMO DECISAMENTE SOSTENUTO (cartina qui):
https://t.me/divgen/51691
La parte est di VESELOE (parte staccata in alto) è già stata liberata, come confermato anche da Petrenko, che ingrandisce in questa mappa (parte in alto della mappa):
https://t.me/petrenko_iHS/5511

Non si vede da questa mappa, ma anche ZHELANNOE subito a sud della ferrovia è sempre più in pericolo:
https://t.me/polk105/23599
E con la perdita di Zhelannoe, ingrandendo su questa carta,
https://divgen.ru/event/699
vediamo non solo che si blocca la Via “Cinquantesimo dell’URSS” che la collega a Novoselovka Pervaja, ma si forma l’ennesima sacca a nord di questa via. Inoltre, si SCAVALCA, letteralmente, l’ennesima linea di difesa allestita sul fiume VOL’CHA giungendo alle sue retrovie.

Attenzione: se qui le manovre passano da “guerra di posizione” a “guerra di movimento”, le cose potrebbero mettersi MOLTO male per il regime di Kiev e i suoi padroni.

Sempre dai dispacci di stamattina, vediamo come Petrenko prenda atto della liberazione di KRASNOGOROVKA (cartina in basso qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5511
sia pur lasciando ancora, “pudicamente”, una manciata di isolati come teatro di combattimenti, come “zona contesa” (striscia bianca a fianco degli avanzamenti ammessi).

Quei sette isolati, tuttavia, abbiam visto come non siano il vero problema sul campo che attualmente attanaglia il regime di Kiev.

“I CAN’T QUITE BELIEVE YOU STILL NOT TAKEN INTO ACCOUNT THE HUMAN FACTOR”...
“Mi sembra incredibile che voi non abbiate ancora considerato il fattore umano” (Sully, davanti al giudice).


Di solito mi accadeva coi classici russi, a partire da Leone e Fedro che, letti non negli anni verdi, ma quando già mancava un posto “intonso” per nuove cicatrici, su una scorza che era già un cimitero di ferite, erano un qualcosa di micidiale: ogni pagina letta un’orecchia, a volte due, una sopra e una sotto… sicché anche quelle risme di pagine diventavano, a loro volta, dei cimiteri di cicatrici e di ferite.

Ora che leggo colpevolmente poco, o niente, con un “Il romanzo del sottosuolo” che è fermo da anni a tre quarti, come il proverbiale uovo sodo bloccato nell’esofago, che non scende e non sale, in attesa di qualche mezza giornata di ozio puro, mi accade spesso di trovare, anche in una pellicola, momenti epifanici. Foss’anche solo un momento solo… a volte anche in film dozzinali, dopo ore di già visto e già sentito, di trame “originali” come o peggio di super-rocco in veste da idraulico che suona alla porta… a volte, persino in film in bianco e nero visti per la quattrocentesima volta. Basta una scena, una frase, ed è subito epifania. “Il treno ha fischiato”...

Quella pellicola di Eastwood mi diede l’idea di approfondire quel 2+2=5 alla base dell’EMULAZIONE SOCIALISTA, ma non solo, tutta quella serie di meccanismi alla base della COSTRUZIONE DI SENSO all’interno del processo non solo lavorativo, ma di partecipazione sociale e politica in un modo socialistico di produzione.

Da quella pellicola grida sempre quella frase, pronunciata peraltro sommessamente da un Sully distrutto psicologicamente dalla gogna approntatagli dall’ennesima multinazionale, nel suo caso assicurativa. Uomini numeri, via te c’è fuori la fila, carne da cannone intercambiabile.

E proprio quando il SIMULATORE, DISSIMULANDO LA REALTA’, “dimostra” la sua sconfitta, gli esce, gli sgorga proprio dalle viscere, dall’esperienza lavorativa di una vita, prima ancora che dalla testa, quella frase.

E per uno che quelle accuse, quell’atteggiamento ipocrita, se li sente IMMEDIATAMENTE sulla propria pelle, sulla propria scorza piena di ferite, quella frase resta marcata a fuoco. Altro che “epifania” e “treno che fischia”...

E diventa quasi una pietra di paragone che, implicitamente, immediatamente, entra a far parte del proprio armamentario analitico, anche in altri contesti, anche dopo anni.

Ecco perché questa frase mi è venuta in mente dopo l’ennesimo giro di giostra di ipocrisie, filmati e notizie sconcertanti, e sconcertanti è dir poco, e a questo punto fatico io stesso a capire se tale “sconcerto” sia per la notizia in sé o l’assoluta mancanza di reazione, da parte della “rana bollita”, a queste latitudini.

Notizie che riguardano tutte la MOBILIZACIJA a tappe forzate del regime di Kiev. Letteralmente, trattando il proprio popolo, come CARNE DA CANNONE, come MATERIALE DI CONSUMO.

Un patàca ormai in prossimità della propria data di scadenza (non quella ufficiale, già ampiamente superata, ma quella decretata dai suoi padroni) nega:
https://t.me/ZeRada1/20723
“La gente non è materiale di consumo”, no… è quello che han fatto, lui e i suoi compari, dal febbraio 2022, ma non è così. Il bello, anzi, il brutto, E’ CHE SONO TALMENTE IDIOTI DA DIRE, IN UN INTERVENTO SUCCESSIVO A QUELLO DEL PATACA NELLA STESSA CONFERENZA, che
“OLTRE IL 75% DEI FERITI” (более 75% раненых) IN BATTAGLIA RITORNA A COMBATTERE! MERAVIGLIANDO “ANCHE I PARTNER OCCIDENTALI” (и западные партнеры)...
https://t.me/ZeRada1/20724

Un soldato rimasto vivo per miracolo, lo si rimette in piedi, o su un piede solo, poco importa, e lo si risbatte al fronte! TRE SU QUATTRO FANNO QUESTA FINE! Zerada afferma anche che la RIABILITAZIONE per questi poveri cristi è VINCOLATA alla FIRMA di una DICHIARAZIONE DI RITORNO AL FRONTE UNA VOLTA RIABILITATI (большинство раненных, попадают на реабилитацию только если подписывают бумаги о возвращении в ВСУ по окончании реабилитационных процедур! ibidem).

Ma “la gente non è materiale di consumo”, no…

In tutto questo, soltanto qui meraviglierebbe la notizia, sempre se qualcuno si degnasse di diffonderla, che NESSUN UCRAINO SI PRESENTA PIU’ SPONTANEAMENTE AI DISTRETTI MILITARI PER “OFFRIRSI VOLONTARIO”:
https://t.me/rezident_ua/23687
e che l’unico modo per avere NUOVA CARNE DA CANNONE, NUOVO MATERIALE DI CONSUMO, è SEMPRE E SOLO QUESTO:
https://t.me/rezident_ua/23691
Gente picchiata e sbattuta a calci in prima linea. Mentre ormai aumentano sempre più i CASI in cui è possibile sbattere al fronte GIOVANI DAI DICIOTTO AI VENTICINQUE ANNI:
https://t.me/rezident_ua/23689
Praticamente, TUTTI I GIOVANI ABILI senza un qualche paracadute accademico-burocratico-economico:
https://t.me/ZeRada1/20727
Ovvero, la stragrande maggioranza dei giovani.

FARE I CONTI SENZA L’OSTE, SENZA TENERE NEL DOVUTO CONTO, PUO’ GIOCARE BRUTTI, BRUTTISSIMI SCHERZI.

NON SOLO perché la camionetta dei Te-Tse-Ka di turno potrebbe andare a fuoco,
https://t.me/legitimniy/18424

NON SOLO perché i soldati sono sempre più incazzati, perché morire per questi signori è obbiettivo sempre meno ambito, anche ECONOMICAMENTE. A questo proposito, monta la rabbia per l’ennesima presa per i fondelli:
- inizio 2024, paga 37.000 grivne, quasi mille dollari amerregani;
- adesso, paga 44.300 grivne, MA PER LA SVALUTAZIONE la paga equivale a 950 dollari amerregani.
https://t.me/legitimniy/18425
Se un Paese va a rotoli, se l’inflazione decolla, aumentare la paga E DELLE PRIME LINEE SOLTANTO, non delle retrovie, serve solo a limitare il danno.

MA ANCHE perché, e lo denunciamo da mesi ormai, MOBILITARE RAGAZZINI, GIOVANI UFFICIALI usciti coi gradi da corsi accelerati, PIUTTOSTO CHE ANZIANI sopravvissuti alla prima ondata, NON SPOSTA DI UNA VIRGOLA L’ESITO DELLE OPERAZIONI SUL CAMPO. ANZI, RISCHIA DI AGGRAVARLO!
https://t.me/rezident_ua/23688

Attenzione, quindi, "a non tenere nel dovuto conto il fattore umano". Anche perché quando “si girano gli eserciti e spariscono gli eroi”, in genere è troppo tardi. E non è "disinformazione russa"...

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

27/07 ore 23:00 aggiornamento

KRASNOGOROVKA LIBERA!


Dopo mesi, e mesi, di lotta dura, strada per strada, i russi hanno completato la liberazione di Krasnogorovka.

Stamane mancava ancora qualche isolato all’appello, tenuto coi denti dai soldati del regime di Kiev (cartina qui
https://t.me/RVvoenkor/73353
e parte bassa di questa doppia cartina di Petrenko qui:
https://t.me/petrenko_iHS/5498

Alle tre del pomeriggio si segnalava l’ennesima SACCA RUSSA, con una manovra di accerchiamento dall’alto (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27409
e qui si vede ancora meglio
https://t.me/divgen/51639
mentre qui abbiamo pure le frecce:
https://t.me/polk105/23550

Poco prima delle otto di sera ora italiana, la notizia. La sacca aveva svolto la sua funzione, gli ultimi isolati erano stati liberati, VSJÒ! Finito!
https://t.me/polk105/23556

E mentre circolavano le prime foto della bandiera russa sull’ultima casupola della zona urbana,
https://t.me/Tatarinov_R/38462

compariva la MAPPA AGGIORNATA
https://t.me/divgen/51650

e si spiegava che la parte a nord, il KOLCHOZ LENIN e il quartiere ZAREČE, nulla a che vedere hanno con la città di Krasnogorovka, pur facendone parte amministrativamente.
https://t.me/Tatarinov_R/38461

Anche perché ai russi non interessano i confini amministrativi, ma questo SVILUPPO:
https://t.me/Tatarinov_R/38464
La linea azzurra è l’ennesima linea difensiva. Ora da sud e da est si può finalmente portare un attacco simultaneo e, per dirla papale papale, sbriciolarla.

CADE L’ENNESIMO BALUARDO DELLA LINEA DI DIFESA DEL REGIME DI KIEV.


QUATTROCENTO CHILOMETRI QUADRATI IN SEI MESI (SOLO AD AVDEEVKA E DINTORNI)

La cartina parla chiaro:
https://t.me/divgen/51638

E i russi continuano ad avanzare lungo quella linea ferroviaria che da est li ha portati prima a liberare OČERETINO a nord-ovest, quindi le aree sopra e sotto, quindi a calare giù verso PROGRESS e continuare la sua corsa, man mano ripianando a sud la linea di fronte, ovvero chiudendo sacche su sacche.

E se ieri i russi si erano spinti lungo la ferrovia dopo PROGRESS (prima cartina)
https://t.me/divgen/51628?single
STAMATTINA i russi avevano già ampliato l’area di controllo sopra e sotto (cartina qui):
https://t.me/divgen/51631
senza dar modo al regime di Kiev di stabilizzare la situazione.

E attaccavano VESELOE, prossima fermata sulla linea ferroviaria (cartina qui, paese a sinistra)
https://t.me/polk105/23541

Questo, mentre le forze del regime di Kiev cercano in fretta e furia di approntare l’ennesima linea difensiva su queste linee blu (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/38441

ALTRE DAL FRONTE

Oggi tutte da sud-ovest a ovest cambiando regione:

Dopo essere entrati a KONSTANTINOVKA (ulteriore cartina qui),
https://t.me/z_arhiv/27420
i russi avanzano pure a sud della stessa verso ovest:
https://t.me/divgen/51644

e si avvicinano ulteriormente alla Konstantinovka-Ugledar (cartina qui
https://t.me/divgen/51646
e qui)
https://t.me/z_arhiv/27415

Guadagnano pure qualche posizione sopra RABOTINO:
https://t.me/z_arhiv/27422

Avrebbero guadagnato persino posizioni a nord-ovest di ZALIZNJANSKOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27418
Ho controllato su un’altra cartina, si tratta della strada che porta, direzione nord-ovest, a SLAVJANSK. E Zaliznjanskoe, già liberata, dista VENTOTTO CHILOMETRI da Slavjansk. Capiamo quindi cosa significherebbe questo avanzamento. Slavjansk da Sud-Est! Altro che direzione Seversk… staremo a vedere

UFFICIALE DEL REGIME DI KIEV UBRIACO AL VOLANTE... AVRAN PITTURATO ANCHE LUI DI BLU IN COSTUME ADAMITICO COL CALICE IN MANO E CON ALTRI DEPRAVATI DELLA SUA RISMA INTORNO?

Prima centra in un parcheggio una macchina, poi un panettone, poi si immette in strada, si ferma subito perché in un attimo di lucidità si accorge che una macchina lo stava filmando, apre lo sportello due volte rischiando di essere centrato, lo richiude, riparte…
https://t.me/Tatarinov_R/38472

Sarà stato anche lui reduce dal baccanale di Parigi… d’altronde, non si può contestare a questi nazifascisti di cercare in tutto e per tutto di uniformarsi ai nuovi “standard” europei...

Aggiornamenti a seguire da domani sera.

********************************************************

26/07 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


In una giornata dove il regime di Kiev soffre più perdite (2140 fra morti e feriti) della media
https://t.me/divgen/51604

Sul FRONTE EST confermato avanzamento russo sopra PESCHANOE (cartina qui)
https://t.me/divgen/51602
E il fiume OSKOL continua ad avvicinarsi…

Avanzano peraltro anche sopra STEL’MACHOVKA:
https://t.me/polk105/23532

Sopra OCHERETINO avanzano non solo verso TIMOFEEVKA ma anche VOZDVIZHENKA:
https://t.me/Tatarinov_R/38427

A sud di Ocheretino, invece, Petrenko ammette la liberazione di JASNOBRODOVKA:
https://t.me/petrenko_iHS/5497

Non è tuttavia, quanto perso dal punto di vista territoriale, anche se in postazioni chiave, che dovrebbe preoccupare il regime di Kiev. Bensì quel ritmo di perdite che tranquillamente raggiunge i sessantamila fra morti e feriti. che vuol dire uno zero in più in dieci mesi soltanto. che vanifica qualsiasi tentativo di mobilizacija... ma non è quello l'effetto che essi vogliono raggiungere, ormai è chiaro, ma garantire esseri umani ridotti a materiale di consumo al ciclo di consumo e distruzione, fase finale di quello di produzione e riproduzione della merce armi. E per far fare quattro soldi in più ai loro padroni, stanno mandando un intero popolo al massacro.

Aggiornamenti a seguire da domani sera.

***********************************************************

26/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Più che altro conferme, in questa prima fase di giornata. Verso DZERZHINSK confermata ALEKSANDROPOL’ NEL MIRINO DEI RUSSI (da sud e da est, cartina qui)
https://t.me/polk105/23521

E A KRASNOGOROVKA ormai siamo per davvero alle battute finali:
https://t.me/polk105/23525

Più che le informazioni, o conferme, sul campo, a tener banco nella prima parte di questa giornata son state analisi e informazioni fuori campo. Per esempio, questa del canale ucraino REZIDENT
https://t.me/rezident_ua/23674
secondo cui il macellaio SYRSKIJ sarebbe stato costretto a destinare PARTE INGENTE del “tesoretto” destinato alla CONTROFFENSIVA NATO DI FINE ESTATE-INIZIO AUTUNNO a cercare di TAMPONARE UNA SITUAZIONE CHE ORMAI STA SCAPPANDO DI MANO, giorno dopo giorno.

La Kontrnastuplenie in cambio della Stabilizacija… probabilmente non otterrà né la prima, né la seconda. Ma solo grazie all’azione russa, specialmente dopo aver aperto il FRONTE NORD, che ha di fatto CAMBIATO LE CARTE IN TAVOLA a chi pensava di fare il bis del 2022:
- con SETTECENTOMILA UOMINI DA RASTRELLARE qua e là,
https://t.me/legitimniy/18418
- con una età anagrafica di coscrizione sempre più bassa!
https://t.me/ZeRada1/20699
- con una SMOBILITAZIONE e ritorno a casa (demobilizacija) per i soldati ancora vivi tanto promessa quanto RINVIATA E MAI ATTUATA, ora CHIARAMENTE “SOSPESA FINO ALLA FINE DELLA GUERRA”
https://t.me/rezident_ua/23673
- con qualche arma del miracolo sulla falsariga dei tanto agognati F-16, Patriot e altro fumo negli occhi provenienti da un complesso militar-industriale tutt’altro che rassegnato a “smobilitare”… anzi!

I russi hanno semplicemente messo sotto ULTERIORE stress un apparato militare già in crisi, obbligandolo a DISSIPARE quanto sino ad ora raccolto in segreto, senza troppi clamori, a parte le quotidiane scene di violenza contro i civili che noi denunciamo da sempre e su cui media u-ccidentali glissano, allo stesso modo con cui hanno glissato sui morti sotto le macerie di Raqqa, o di Gaza.

A proposito di questi filmati, oggi ne gira UNO che non ci si aspetterebbe MAI di vedere (ma probabilmente anche questa è “disinformazione russa”…):
civile a terra, due Te-Tse-Ka gli saltano addosso, la sua sorte è praticamente già segnata… e a salvarlo chi c’è? UN POLIZIOTTO!!!
https://t.me/ukraina_ru/210092
Proprio un poliziotto! Che si interpone tra il malcapitato e gli squadristi e gli CONSENTE DI FUGGIRE. Mai successo finora. Quantomeno, MAI RIPRESO, FILMATO SINORA.

E questo aggiunge un ulteriore FATTO INEDITO a quanto già sul fuoco, non poco peraltro. I militari, le forze dell’ordine, sinora hanno fatto BLOCCO COMPATTO. Oggi tanto compatto non è, se compaiono i dissidenti fra le forze dell’ordine. Attenzione… che il grilletto ce l’hanno sia i primi che i secondi. Attenzione… che in una guerra civile come quella attuale ogni spostamento di alleanze, ogni cambio di alleanze MODIFICA INEVITABILMENTE EQUILIBRI che molti, specialmente qui, in U-ccidente, dove fa tanto comodo tener la testa nella sabbia, DANNO PER SCONTATI, ROMPENDO BLOCCHI CHE sempre qui considerano MONOLITICI e poi tanto monolitici non sono…

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

26/07 ore 08:30 aggiornamento

ULTERIORE AFFONDO A OVEST DEI RUSSI

La prima cartina della giornata, preoccupante perché di solito Petrenko è sempre MOLTO abbottonato in fatto di ammissioni avanzate russi, è come di consueto la sua:
https://t.me/petrenko_iHS/5495
I russi seguono la ferrovia verso ovest, da PROGRESS, e avanzando di oltre un chilometro (1,12) lungo la strada ferrata e di 700 metri verso il paesino sopra VESELOE.

Inoltre, vediamo sempre dalla sua cartina che avanzano anche dalla branca sopra
- verso nord-ovest (TIMOFEEVKA)
- e verso ovest (LISICHNOE e IVANOVKA).

Al che anche i russi aggiornano le loro cartine (questa ha una diversa impaginazione ma sostanzialmente è identica):
https://t.me/polk105/23512

Questa russa, invece, ha il pregio di usare Petrenko come una delle fonti, ma non l’unica, e aggiorna ma il risultato è decisamente diverso:
https://t.me/divgen/51588
Vediamo che a nord di Progress, per esempio, la sacca è stata chiusa. Che è vero e accertato, anche se Petrenko “tarda” ad ammetterlo.

Ieri i media di regime, a proposito, giravano la frittata in grida di giubilo perché i due battaglioni chiusi dentro, all’ultimo, erano riusciti a scappare. Eroi, eccetera… si, peccato che oggi è stato accertato, nell’ennesimo sputtanamento dell’attuale dirigenza politica e militare, che
“i soldati delle ff.aa. ucraine hanno abbandonato le posizioni, quando erano quasi accerchiati, NONOSTANTE I SUPERIORI AVESSERO COMANDATO LORO DI RESISTERE FINO ALLA MORTE, dal momento che avrebbero voluto utilizzare tale episodio di eroismo soldatesco per alzare il morale delle truppe.
солдаты ВСУ сами покинули позиции, когда были почти в окружении, хотя тыловые чиновники заставляли их героически стоять насмерть, так как хотели использовать данный кейс храбрости ВСУ для поднятия морального духа.

Il rifiuto di comandare la ritirata era stato deciso, di comune accordo, fra comando delle forze armate e ufficio di presidenza, non da un semplice comandante di brigata, come invece pensavano i soldati abbandonati a loro stessi nella sacca in formazione.
Отказ отступать был принят с согласованием Генштаба и ОП, а не просто комбригом, как думают брошенные в «котле» военные.

Sono scappati in fretta e furia, riportando perdite, nonostante c’è chi ora giri la frittata.
Вышли они с потерями, как бы не говорили обратное.

Naturalmente, son scappati lasciando lì una quantità consistente di armi, munizioni e attrezzature.
Также вышли оставив на позициях достаточное количество обмундирования, снаряжения и БК.

Per questo ora c’è chi vocifera che siano passibili di giudizio per il reato di disobbedienza agli ordini, dal momento che il loro gesto potrebbe compromettere ulteriormente la disciplina militare e altri potrebbero seguirlo. Occorre quindi fermarlo.”
Сейчас даже пошли слухи, что некоторым могут дать «статью» за нарушения приказа, так как их шаг подрывает боевой дух. Теперь их примеру будут следовать другие, а значит надо это пресечь.

https://t.me/legitimniy/18416

Non solo macchine bruciate, ma anche i militari stessi ormai sopportano sempre meno gli ordini idioti e criminali impartiti dall’altro, e piuttosto che crepare fanno da soli. E siam solo a fine luglio…

ALTRE DAL FRONTE

VERSO DZERZHINSK i russi, che non hanno tutta questa fretta di arrivarci, ora guardano anche a ovest, ad ALEKSANDROPOL’, verso cui sono avanzati ieri (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27400
e qui
https://t.me/divgen/51590
Scorrazzano allegramente in un’area che dal 2014 a ieri era TABU’. Questo Petrenko non lo ammette. Ancora…

Infine, questa cartina ci mostra ulteriori avanzamenti russi, sempre verso ovest, lungo il FRONTE EST, appena sotto PESCHANOE:
https://t.me/z_arhiv/27402

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

25/07 ore 23:50 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermato l’ingresso e il consolidamento delle prime strade a est di KONSTANTINOVKA da parte russa (cartina qui):
https://t.me/divgen/51578


VERSO DZERŽINSK, I RUSSI AVANZANO AD ARTEMOVO verso ovest fino all’ospedale (cartina qui, ingrandimento in alto a sx):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/25/20240725221343-721c14c3.jpg

ma anche qualche strada più a nord (altra cartina qui, l’ospedale è quella H a sud-ovest)
https://t.me/divgen/51564
fra ARTEMOVO E KIROVO (altra cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27396

Avanzamenti ammessi anche parzialmente da Petrenko:
https://t.me/petrenko_iHS/5493


Aggiornamenti a seguire domattina.

*********************************************************

25/07 ore 18:30 aggiornamento

I RUSSI ENTRANO A KONSTANTINOVKA

E la sua difesa rotola. Ecco la mappa:
https://t.me/divgen/51554
e un’altra sostanzialmente analoga:
https://t.me/z_arhiv/27390
Che mostra i russi nelle prime case a sud-est. Konstantinovka, lo ricordiamo, è il termine di quell’arteria fondamentale che la collega a UGLEDAR a sud-ovest. Entrambe a sud-ovest di Doneck, rappresentano uno degli ultimi baluardi allo sfondamento russo verso nord. La prima già traballava di riflesso, con KRASNOGOROVKA più a nord, ormai completamente compromessa e MAKSIMIL’JANOVKA, appena poco più a nord, appena raggiunta dai russi. Ora traballa direttamente. Si tratta di un attacco massiccio e il regime di Kiev sta mandando rinforzi in fretta e furia.
https://t.me/polk105/23499
Vedremo gli sviluppi.

A OVEST DI PROGRESS

A ovest di OCHERETINO, dopo aver liberato PROGRESS e VOL’CHE poco più a sud, i russi procedevano oggi verso ovest spingendo da entrambi i paesi (cartina qui)
https://t.me/boris_rozhin/131199
A sinistra nella cartina, POKROVSK, che è sempre più vicino. Ecco allora che POKROVSKOE NAPRAVLENIE, direzione POKROVSK, non è più soltanto un concetto teorico, orientativo… ma un obbiettivo ormai alla portata. Anzi, alle porte.
Infatti, nel corso del pomeriggio l’avanzata è stata CONSISTENTE (cartina qui):
https://t.me/divgen/51559
Quest’altra cartina riproduce risultati sostanzialmente analoghi:
https://t.me/z_arhiv/27391
E ci mostra in alto TIMOFEEVKA, paesino a nord di Ocheretino alle cui porte i russi sarebbero arrivati oggi:
https://t.me/polk105/23498
Mentre giunge notizia che a esser chiusi nella sacca a est di VOL’CHE sarebbero DUE BATTAGLIONI, e non due compagnie:
https://t.me/polk105/23497

FORSE PERO’ NON E’ QUESTA NOTIZIA LA COSA PIU’ IMPORTANTE CHE STA ACCADENDO SU QUESTO FRONTE, MA QUANTO ESSA IMPLICA. GUARDIAMO LE ISOIPSE:
https://t.me/z_arhiv/27392?single
I russi avanzano verso ovest lungo la ferrovia che curva verso sud. SCAVALCANO colline e asperità che costituiscono – o costituivano – una difesa naturale per i soldati del regime di Kiev. Passo successivo… ulteriore SACCA! Attenzione...

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

25/07 ore 08:30 aggiornamento

L’IMBARAZZO DELLA SCELTA (DI CHE MORTE MORIRE)

Partiamo da questa constatazione, tragica per un popolo intero, meglio, la sua popolazione attiva maschile, continuamente rastrellata e sbattuta al fronte. Fino a esaurimento, “fino all’ultimo ucraino”.

Quello che noi per non perderci in nomi e sigle dividiamo, nei nostri aggiornamenti, in

FRONTE EST (da kupjansk a kremennaja esclusa), VERSO SEVERSK (da kremennaja a razdolovka), CHASOV JAR (nord e sud), VERSO DZERZHINSK, OCHERETINO (nord, ovest e sud), KRASNOGOROVKA (e dintorni) e UGLEDAR-KONSTANTINOVKA (e dintorni),

IN REALTA’ DA DIVERSI MESI A QUESTA PARTE E’ UN UNICO, GRANDE, INTERDIPENDENTE NEI FRAMMENTI SUMMENZIONATI, FRONTE DI GUERRA.

Un’unica linea dove chi si sposta a ovest compromette anche le posizioni nemiche limitrofe. DIRETTAMENTE. Non come nel fronte nord perché “distrae uomini e mezzi”, eccetera eccetera.

E STA COLLASSANDO, PEZZO DOPO PEZZO, PRATICAMENTE OVUNQUE. Per un soldato sbattuto al fronte non c’è PIU’ un posto, una retrovia, un bastione sicuro. C’è solo l’imbarazzo della scelta su dove i propri capi gli faranno trovare morte sicura. Questa è la realtà dei fatti, la realtà sul campo.

E ORMAI NON PIU’ SOLO PER “ATTRITO” FRA FRONTI CONTRAPPOSTI. ORMAI I RUSSI DA QUALCHE SETTIMANA A QUESTA PARTE HANNO PRESO AD ALLUNGARE, A CAMBIARE DI UNA O DUE MARCE, E I SOLDATI DEL REGIME DI KIEV SONO INCAPACI DI STARGLI DIETRO. SI STACCANO. E SI FORMANO LE SACCHE.

- SACCA A VOL’CHE (sotto Progress), liberata ieri, e son rimasti tagliati a est due compagnie nemiche:
https://t.me/polk105/23487
- SACCA A LOSOVATSKOE (sopra Progress), chiusa anche questa
https://t.me/Tatarinov_R/38323
- SACCA A KRASNOGOROVKA, contenente le ultime guarnigioni a difesa delle ultime case popolari espropriate per “difesa a più scaglioni”, notizia di stamane CHIUSA ANCHE QUESTA
https://t.me/polk105/23489

Le sacche si chiudono per due motivi:
- o chi si trova dentro ha ricevuto ordine tassativo di tenere (e ci resta)
- chi si trova dentro non è riuscito a manovrare abbastanza velocemente da arretrare per tempo.
“Tre sacche in due giorni” NON E’ SOLO frutto di ordini idioti dall’alto. Ordini che peraltro sempre meno sono eseguiti dagli ufficiali DELLA NUOVA LEVA, in genere civili mobilitati a cui han dato dei gradi e che hanno il SIGNORNO’ (e il dito medio alzato) DECISAMENTE PIU’ FACILE dei “militari di carriera” venuti su a credere-obbedire-combattere (внутри ВСУ набирает обороты противостояние старой и новой школы командиров, которые видят по-своему ситуацию на фронте. […] молодые/боевые командиры не хотят выполнять приказы штабных генералов ).
https://t.me/rezident_ua/23645

Tre sacche in due giorni è ALLORA ANCHE INDICE DI UN CAMBIO DI PASSO, CON IL “PELOTON” CHE SI STA SCREMANDO, LETTERALMENTE PER “SELEZIONE NATURALE”, GIA’ DAI PRIMI TORNANTI.

AGGIUNGIAMO, INFINE, ANCHE IL FATTO CHE IL MALCONTENTO FRA LE FILA UCRAINE PROVOCA MALUMORI FRA I SOLDATI STESSI. Tre morti e quattro feriti in una sparatoria fra soldati ucraini:
https://t.me/legitimniy/18407
I motivi son sempre gli stessi, e non solo legati all’andamento (disastroso) delle operazioni sul campo:
Многие из них касаются не только «военного трека», но связаны с кейсами языка/мовы, религии и отношения к власти в целом.
Tradotto:
- Tu parli russo! Si, parlo russo, cazzo vuoi? Cazzo vuoi a me non lo dici… e la situazione degenera.
- Tu ti fai il segno della croce come i russi! Si, sono ortodosso, non come te che partecipi alle parate LGTB+ con le mutande pitturate di rosso sul didietro... (vedasi finale sopra)
- Tu hai mandato a fanculo il presidente! Si, e lo ripeto, “idi nahui”! (vedasi finale sopra)

In questa calda estate, ormai i canali ucraini parlano apertamente di interessi del popolo ucraino e di chi è al potere che non solo ormai procedono per direzioni diverse (RAZDELILIS’) ma OPPOSTE (ANTAGONIZIROVALIS’),
Интересы власти, государства и народа окончательно разделились, причем во многом антагонизировались.
https://t.me/ZeRada1/20677

La guerra civile, per quanto strano possa sembrare ai nostri occhi, sta sempre più assumendo i connotati di una guerra di liberazione. Liberazione da questo regime criminale. Liberazione da un nazifascismo giunto all'ultimo stadio di repressione contro il suo stesso popolo. E di questo è COLPEVOLE unicamente il regime al potere e la NATO che lo manovra.

BAMBINO POLACCO TRAFITTO DA TRIDENTE UCRAINO

MONUMENTO INAUGURATO IERI, DEDICATO A CHI SMONTA --- OGGI --- LE STATUE DEI SOLDATI DELL’ARMATA ROSSA, GLORIFICANDO AL CONTEMPO L’UPA E BANDERA.
https://t.me/ZeRada1/20675

Il monumento ricorda i polacchi massacrati dai nazifascisti ucraini dell’UPA in VOLINIA nel corso della seconda guerra mondiale. I polacchi NATO, “primi della classe” in EUROPA nel combattere i russi (direttamente a parole, per il momento, mentre indirettamente già da due anni continuano a crepare su suolo ucraino), NON MANCANO DI CONTINUARE A DENUNCIARE I CRIMINI DI QUEL NAZIFASCISMO IN SALSA UCRAINA CHE OGGI E’ INGREDIENTE FONDAMENTALE DEL MITO FONDATIVO DEL REGIME SORTO DAL COLPO DI STATO DI MAIDAN 2014.

E Bruxelles, nel frattempo? Che “garanzie democratiche” chiede? Le stesse che chiede ai suoi amici libici appena visitati? Le stesse che impone a chi ha reso una striscia di terra popolata fino a poco fa da tre milioni di persone un cumulo di macerie e morte? La risposta in quel bambino trafitto, la risposta la porta il vento...

Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

24/07 ore 23:30 aggiornamento

A OVEST DI PESČANOE


I russi si rafforzano sia verso ovest che verso nord (cartina qui):
https://t.me/divgen/51530

Mentre quest’altra cartina mostra la direttrice d’attacco russa verso ovest, dalla Pesčanoe appena liberata: prossima fermata, già sul fiume OSKOL, KOLESNIKOVKA
https://t.me/Tatarinov_R/38284

Quest’altra cartina ci mostra come l’altimetria sia ora favorevole ai russi e pone l’esercito ucraino a forte rischio di accerchiamento:
https://t.me/yurasumy/16564


VOL’ČE LIBERA!

I russi procedono nella loro avanzata e, subito dopo aver liberato poco più a sud NOVOSELOVKA PERVAJA (ammesso in serata dal buon Petrenko),
https://t.me/petrenko_iHS/5489
completano l’opera di oggi liberando VOL’ČE, appena sotto PROGRESS (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27387

Prima ancora erano avanzati sia a nord che a sud della ferrovia (cartina qui)
https://t.me/divgen/51525
e poi erano calati su VOL’ČE (liberando in tutto 2,2 kmq )
https://t.me/Tatarinov_R/38280
costringendo le forze del regime di Kiev alla fuga:
https://t.me/divgen/51537

Come si vede dalla cartina, a sud si apre una vallata che rischia di far tracollare definitivamente l’ultima linea difensiva ucraina di una certa consistenza:
https://t.me/divgen/51539?single


ULTIMI SOLDATI DEL REGIME DI KIEV A KRASNOGOROVKA A RISCHIO ACCERCHIAMENTO

Questa cartina parla chiaro. Le ultime truppe del regime di Kiev rimaste A KRASNOGOROVKA A TENERE GLI ULITMI ISOLATI, sono ormai semiaccerchiati:
https://t.me/divgen/51528

Poco più a sud, la stesa scena, lì sopra giunta alle battute finali, qui è appena agli inizi. I russi avrebbero iniziato ad attaccare KONSTANTINOVKA (cartina qui):
https://t.me/polk105/23483

Continueremo a tenere monitorata la situazione, estremamente critica in questa fase.

Aggiornamenti a seguire domattina.

************************************************************

24/07 ore 13:30 aggiornamento

NOVOSELOVKA PERVAJA LIBERA!


Della serie “cittadella liberata del giorno”, oggi è il turno di NOVOSELOVKA PERVAJA. Notizia di poco fa e cartina qui:
https://t.me/divgen/51515
ripresa anche da questo canale che mostra, oltre alla sua cartina, anche il video con tanto di bandiera rossa (pardon, “della Vittoria”) come pezza giustificativa per tale affermazione:
https://t.me/z_arhiv/27383

Anche qui sono interessanti le isoipse (altra cartina)
https://t.me/z_arhiv/27384?single
da cui vediamo un potenziale sviluppo a ovest lungo ampie e poco scoscese vallate che, se non adeguatamente difese e tenute, potrebbero aprire ad ulteriori e ben più pericolose sacche. Infatti, i russi son particolarmente attivi anche più a nord:
- A OVEST E A SUD DI PROGRESS (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27379
dove continuano a guadagnare terreno (combattimenti in corso nella stessa VOL’CHE)
e anche subito a nord di PROGRESS, ovvero
- A OVEST E A SUD-OVEST DI LOSOVATSKOE (altra cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27381
con un avanzamento di un chilometro e mezza circa:
https://t.me/polk105/23475

Un’intera linea di fronte è in movimento. IN PIENO MOVIMENTO.

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

24/07 ore 9:30 aggiornamento

COSA COMPORTA PESCHANOE LIBERA


Oggi il buon Petrenko apriva la sua rubrica “ammissioni”
- ammettendo la liberazione di PESCHANOE
https://t.me/petrenko_iHS/5483?single
riportata anche su questa cartina da un canale russo:
https://t.me/z_arhiv/27377
Il quale ha anche il pregio di presentarci le isoipse:
https://t.me/z_arhiv/27378?single
da cui vediamo che Peschanoe apre a un corridoio naturale, quello del placido fiumicello omonimo (Peschanaja) che la attraversa, e che porta dritto al fiume OSKOL. Lo possiamo vedere allargando su questa cartina “piatta” che dava l’annuncio della sua liberazione il 20, alla pubblicazione della foto con bandiera russa sventolante, dove è presente il fiumicello ed è possibile seguirne il corso:
https://divgen.ru/event/662

In circostanze normali non sarebbe “igienico” imbudellarsi nella valle ed esporsi al fuoco dei due versanti. Potrebbe però mancare chi, da entrambi i versanti, sia in grado effettivamente di opporre tale fuoco di sbarramento… e appena prima del fiume Oskol c’è la strada che da KUPJANSK porta a LIMAN unendo tutta quella linea di sbarramento naturale PRIMA del fiume Oskol, a est dello stesso… e arrivarci e tagliarla non è una bella cosa, per il regime di Kiev.

Cosa comporta questa liberazione, quindi? Dipende dallo stato di salute EFFETTIVO, aldilà di proclami e lamentazioni, delle forze armate ucraine su quel versante. Nulla di catastrofico, se ancora ha una parvenza dello stato di salute di un annetto fa soltanto. L’inizio della fine, se invece non è così. L’inizio della fine non solo per i “guadagni” della controffensiva NATO del 2022, ma per l’intera PRESENZA delle forze armate ucraine DONBASS.

E ammassare truppe SOLO intorno a KUPJANSK, nella cintura urbana immediatamente adiacente, come stanno facendo ora i generali NATO e ucraini,
https://t.me/polk105/23467
non è un bel segnale, che salvo sorprese lascia presagire quell’inizio della fine tanto paventato.

INFATTI…

Infatti, a differenza di luglio 2022, i russi non stanno giocando col fiume sotto KRASNYJ LIMAN, ma stanno liberando un’area A SUD IMPORTANTISSIMA, rimasta tabù DAL 2014!
https://t.me/z_arhiv/27375
N’ju Jork giorno dopo giorno torna a essere NOVGORODSKOE. ARTEMOVO E KIROVO più a nord stanno saltando. DZERZHINSK, a cui non sono ancora arrivati, già adesso di TORECK ha sempre meno.

E il rischio del RIPETERSI CONTINUO di scene come questa, ammessa dagli stessi canali ucraini:
https://t.me/Tatarinov_R/38247?single
dove nella sacca fra LOSOVATSKOE e PROGRESS son rimasti chiuse dentro due compagnie
https://t.me/Tatarinov_R/38249
è sempre più CONCRETO.

I russi procedono non più SOLTANTO con il consueto SCHIACCIASASSI, CHE A VOLTE PIU’ CHE UNO SCHIACCIASASSI SEMBRAVA UN FRANTUMATORE DI CALCINACCI, fermo lì, mentre nell’imbuto cadevano a frotte uomini e mezzi ridotti in frantumi, e SPOSTATO DI TANTO IN TANTO.

I RUSSI, per ammissione dello stesso Petrenko, ATTACCANO, ASSALTANO, PROCEDONO A PICCOLI GRUPPI (TATTICA NATO!) NEMMENO CON SHAHID-MOBILE, OVVERO FURGONI CON PEZZO DI ARTIGLIERIA LEGGERA SUL CASSONE, MA SU MOTO DA CROSS!
https://t.me/petrenko_iHS/5485
Assaltano e seminano scompiglio fra le fila nemiche, se va bene portano a casa un avamposto, subito arriva poi il grosso delle truppe e si è avanzati di un altro chilometro, o anche più. Una tattica che sta fiaccando costantemente, continuamente, le già fragili resistenze di forze armate, quelle del regime di Kiev, sempre più in cerca di autore. Meglio, di un salvatore. Quello di fronte al quale sventolano bandiera bianca e portano a casa la pelle.

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

23/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE

I RUSSI AVANZANO A NOVOSELOVKA PERVAJA, sotto Ocheretino. Come mostra questa cartina (ingrandimento in basso a sx)
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/23/20240723214343-5593d108.jpg
guadagnano un’area importante, per qualcuno pari a 2,8 kmq
https://t.me/polk105/23457
e scacciano i soldati del regime di Kiev nella parte ovest della città.

Poco più a nord è iniziato l’attacco finale a VOL’ČE, sotto Progress, quest’ultimo da cui peraltro oggi i russi sono avanzati verso ovest.
https://t.me/polk105/23460

Tornando a Vol’če, come mostra questa cartina il rischio di formazione dell’ennesima sacca è fortissimo:
https://t.me/RVvoenkor/73048
staremo a vedere.

Scendendo più a sud, corre voce che i soldati del regime di Kiev rimasti a tenere quei pochi isolati di KRASNOGOROVKA ancora in loro mano, ora rischierebbero tantissimo l’accerchiamento:
https://t.me/divgen/51500

Più a sud i russi sono arrivati al centro di MAKSIMIL’JANOVKA:
https://t.me/polk105/23462

Aggiornamenti a seguire domattina.

****************************************************************

23/07 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Non ne parliamo mai perché, di fatto, è un fronte troppo lontano dagli altri perché possa “interagire” direttamente con gli stessi e contribuire direttamente al loro successo.

Peraltro, NON E’ NEPPURE QUESTO QUANTO RICHIESTO AL CONTINGENTE “SEVER” IMPEGNATO SUL TALE FRONTE.

Lo scriviamo da tempo: questo fronte serviva a creare – indirettamente, tramite la distrazione di uomini e mezzi ingenti e qualificati dagli altri fronti - quella DIFFERENZA DI POTENZIALE sui medesimi FRA FORZE RUSSE E FORZE DEL REGIME DI KIEV. E così è stato.

Aprendo quel fronte, liberando IN LINEA, ininterrottamente, quella manciata di chilometri oltreconfine tale da creare una zona cuscinetto oltre frontiera, puntando a VOLCHANSK e a LIPCY E GLUBOKOE, e dimostrando di essere in grado di PROSEGUIRE se NON OSTACOLATA SERIAMENTE, di fatto, ha mandato in tilt tutto.

Il regime di Kiev ha provato, ininterrottamente, con la consueta tattica di mandare al massacro carne da cannone, anche qualificata, pur di contrapporre fisicamente uomini e mezzi all’avanzata russa, ad arrestarli. E ci è riuscito, a tenere impegnato il tritacarne, lo schiacciasassi: spiace dirlo, ma questo è accaduto.

Successivamente ha rincarato la dose e provato a RESPINGERE i russi. A RICACCIARLI INDIETRO. Che era quello che volevano i russi, i quali nel frattempo si erano rafforzati nei punti appena liberati e li aspettavano al varco. È stato un massacro.

Le avanzate di qualche centinaio di metri, foss’anche di qualche chilometro in alcuni punti (GLUBOKOE), sono costate DECINE DI MIGLIAIA DI UOMINI e MIGLIAIA DI MEZZI. 160 le perdite solo ieri.
https://t.me/warriorofnorth/1670
Coi russi che riguadagnano terreno dopo averlo perso (come oggi a GLUBOKOE, cartina qui)
https://t.me/divgen/51477
o che indietreggiano di qualche centinaio di metri lungo una striscia limitata (altra cartina qui)
https://t.me/divgen/51476
nell’ennesima ALTALENA, RIGUADAGNANDO ISOLATI MARTELLANDO LE RETROVIE (come mostra quest’altra cartina) a VOLCHANSK,
https://t.me/ukraina_ru/209685
è da mesi che ormai questo buco nero continua a divorare fra i migliori uomini e mezzi in forza al regime di Kiev.

MA C’E’ DELL’ALTRO, su cui almeno io personalmente solo oggi presto attenzione. E CHE ALTRO. QUESTA E’ LA STATISTICA DEGLI ATTACCHI A BELGOROD, che ad aprile lo ricordiamo era diventata un’altra DONECK (questo perché gli attacchi ai civili russi qui non fanno notizia…):
- MAGGIO 2024: 12 ATTACCHI
- GIUGNO 2024: 4 ATTACCHI
- LUGLIO 2024: 4 ATTACCHI
200 pezzi di artiglieria che prima facevano altro, su territorio russo, ora sono cenere;
24 lanciarazzi multipli, molti di fabbricazione NATO, idem;
https://t.me/warriorofnorth/1677
Onde evitare che altri gioiellini, come il CAESAR francofono, con gittata fino a 40 km, facciano la stessa fine, oggi sono piazzati MOLTO più indietro e, a Belgorod, non ci arrivano. Un’intera area fino a ieri colpita indiscriminatamente dalle armi NATO oggi è molto meno esposta. E se andranno avanti così le cose, probabilmente, tra un mese lo sarà ancor meno.

KRASNOGOROVKA: I RUSSI LIBERANO LE ULTIME CASE A OVEST

Come mostra questa cartina,
https://t.me/polk105/23449
ormai manca ancora qualche schiera di case a nord per liberare completamente la città e proseguire sia verso nord che verso ovest. Se associamo questa notizia a quella che FRA UGLEDAR E KONSTANTINOVKA I RUSSI si sarebbero avvicinati alla strada che le unisce al punto di TAGLIARLA anche fisicamente, non solo come messa a tiro (notizia comunque da confermare!)
https://t.me/beard_tim/18789
la situazione appare decisamente COMPROMESSA, in quel lembo di Donbass da liberare. E che liberato lo sarà ben presto.

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

23/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Rispetto a ieri notte, abbiamo due aggiornamenti importanti, tutti e due accennati ieri ma confermati dal buon Petrenko solo stamane, quindi possiamo darli per buoni, visto che lui, oltre a essere la controparte, geolocalizza tutto e, al massimo, bara per difetto.
https://t.me/petrenko_iHS/5478

In primis, i russi AVANZANO a PESCHANOE (immagine in alto). Petrenko ammette che al fiume OSKOL mancano “circa” (trad. “meno di”) OTTO CHILOMETRI. Otto chilometri, dopo Peschanoe, più di steppa che di fortificazioni.
In secundis, i russi AVANZANO DI UN CHILOMETRO SOPRA CHASOV JAR verso ovest, ripianando la linea di fronte e portandosi a ridosso di GRIGOROVKA.

Quest’altra cartina invece riguarda sud-ovest di DONECK, fra UGLEDAR e KONSTANTINOVKA,
https://t.me/z_arhiv/27371
dove quella strada importante si conferma essere ormai sotto tiro russo.

Nel complesso, non è un “anekdot”, ovvero barzelletta, ma quanto sta realmente accadendo, il fatto che il regime di Kiev si stia ritirando a un ritmo tale da impedire ai russi di consolidarsi sulle posizioni acquisite:
https://t.me/polk105/23445
E’ cambiato radicalmente il passo. In tempi normali potrebbe essere anche una mossa tattica del regime di Kiev per “scoprire” un esercito che avanza disordinatamente e colpirlo. Esiste anche uno zero virgola percento di possibilità che le cose stiano realmente così… tuttavia in questa fase,

- con retrovie costantemente martellate dai russi (qui una caserma colpita nell’oblast’ di CHARKOV, 50 “istruttori NATO” che hanno smesso di istruire)
https://t.me/divgen/51464

- con la possibilità, la VERSATILITA’ di ATTACCHI MIRATI, EFFICACI e A BASSO COSTO,
a) sia di PICCOLO CALIBRO (qui una statistica sugli oltre 2.100 filmati in due anni di LANCET all’opera contro carri armati, obici, eccetera)
https://lostarmour.info/tags/lancet
b) che di GROSSO CALIBRO (bombe FAB fino a 3 tonnellate a cui è stato aggiunto il sistema di teleguida satellitare)

- nell’impossibilità quindi MATERIALE di usare le retrovie per concentrare forze, raggrupparsi ed escogitare qualche movimento controffensivo, IN CONTROTEMPO, D’INCONTRO, nei punti deboli della linea di attacco russa,

questo zero virgola percento si colloca insieme ad altri zero virgola, come la probabilità della fine del conflitto per dipartita improvvisa di qualcuno in alto, o per invasione aliena, o perché centinaia di milioni di civili scendono in piazza, incrociano le braccia e dicono basta a tutto questo.

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

22/07 ore 23:30 aggiornamento

I RUSSI ENTRANO A MAKSIMIL’JANOVKA

E ne liberano già un terzo.
https://t.me/polk105/23441

Siamo sotto KRASNOGOROVKA. I russi proseguono verso ovest e, da Mar’inka, da Georgievka, arrivano al paese dopo (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27369
e qui
https://t.me/divgen/51456

Parliamo di OLTRE TRE CHILOMETRI DI AFFONDO, come ammesso dal buon Petrenko stasera:
https://t.me/petrenko_iHS/5476

Più a ovest, KURACHOVO. Ma in realtà il rischio è che si sfaldi tutto, a nord come a sud. Perché i russi, dopo aver liberato KRASNOGOROVKA, non andranno a dar manforte ai loro compagni? E cosa creeranno, se non l’ennesima sacca?


ATTACCO A VOL’ČE

A proposito di sacche, c’è anche quella che si sta creando appena sotto PROGRESS, con il paese immediatamente a sud sotto attacco da nord e da sud-est (cartina qui):
https://t.me/polk105/23434

Tutta la parte a est rischia di esser rinchiusa nell’ennesima sacca e, a quanto pare dalle frecce lunghe di colore azzurro che tagliano longitudinalmente la cartina puntando verso ovest, i soldati ucraini pare si stiano ritirando.

Aggiornamenti a seguire domattina.

************************************************************

22/07 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE EST


I RUSSI SI AVVICINANO A KUPJANSK DA SUD-EST (cartina qui)
https://t.me/divgen/51442
si vede meglio da questa cartina generale e allargando, seguendo la strada che porta a nord-ovest proprio verso Kupjansk
https://divgen.ru/event/674

Poco più a sud-ovest da questo avanzamento, i russi ampliano l’area di controllo intorno a PESCHANOE (altra cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27367

VERSO DZERZHINSK

I RUSSI CONTINUANO AD AVANZARE
- DA OVEST, con avanzamenti importanti su entrambi i lati di quel cuneo che punta a ovest proprio a Dzerzhinsk (cartina qui:
https://t.me/divgen/51439
e cartina generale qui (Dzerzhinsk è a nord-ovest):
https://t.me/z_arhiv/27365
- DA SUD, scacciando i soldati del regime di Kiev dal centro di NOVGORODSKOE
https://t.me/polk105/23430
altra cartina qui
https://t.me/divgen/51433
e cartina generale qui:
https://t.me/z_arhiv/27362

Nel complesso, è l'intera situazione a peggiorare per il regime di Kiev, ma è su questi due fronti che stamane si sono avuti gli avanzamenti maggiori.

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

22/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermato tutto quanto riportato ieri notte, compresa anche la notizia che due battaglioni sarebbero rimasti intrappolati fra NOVGORODSKOE e KIROVO (destinazione Dzerzhinsk, cartina media del regime di Kiev ad ammettere una situazione pressoché analoga a quanto riportato da quelli russi qui):
https://t.me/Tatarinov_R/38146

I due battaglioni sarebbero rimasti rinchiusi all’interno dei riquadri blu di quest’altra cartina:
https://t.me/Tatarinov_R/38145
Di fatto tutte le vie di comunicazione che li potrebbero far uscire sono sotto tiro, portandoli in regime di ACCERCHIAMENTO OPERATIVO. Vedremo gli sviluppi.

DAGLI ARUSPICI AI "SOVIETOLOGI"... QUINDI ANCORA AGLI ARUSPICI

Al fegato, o al volo degli uccelli, o alla mano, o alle carte, o agli ossicini (lettura oracolare praticata nella consultazione dello Yi Jing 易经, il Classico dei Mutamenti, prima dell’adozione della più pratica monetina), personalmente preferisco i fondi di caffè letti dalle signore turche e curde.

Mi facevano morire… perché da buone fedeli mussulmane (che nel suo monoteismo puro e immediato non ammette questi residui di idolatria) prima si schermivano on un sorriso e un caveat, “è tutto un gioco”… poi però quando si mettevano all’opera i loro sguardi cambiavano, nello scrutare questi fondi da infusione di caffè da pentolino, alla turco-balcanica, per l’appunto, che con la moka o la caccavella non esce.

E restavo ammirato dalla loro serietà, dalla loro concentrazione nell’analizzare accuratamente ogni forma assunta da tale fondo e assegnarla, ricondurla a un modello inequivocabile a cui far corrispondere il relativo responso…

Serietà sicuramente maggiore, se non altro perché rodata nei secoli, di quella dei cosiddetti “sovietologi”, specialisti dell’interpretazione in chiave misterica dei documenti che uscivano dai Plenum e dalle Conferenze del Partito, piuttosto che da oscuri trafiletti della Pravda o dell’Izvestija, piuttosto che dall’analisi dei presenti e degli assenti nelle foto e nelle immagini ufficiali… alta scuola ma mai ai livelli delle signore turche e curde e dei loro fondi di caffè! Altro livello… altra scuola!
Perché i sovietici erano brutti, sporchi, e cattivi, soprattutto comunisti… non come in questo mondo “libbero” dove tutto avveniva “alla luce del sole”… certo.

Per il nemico oltrecortina i “sovietologi”, qui invece chi diceva che l’acqua era torbida, che tirava in ballo Stay Behind, Gladio, il SISDE, il SISMI, e quant’altro… era soltanto un “dietrologo”. Oggi complottista, terrapiattista, e via discorrendo…

Oggi i “sovietologi” sono stati sostituiti da aruspici “cinture nere” di PCC. Dato che in questo periodo si è svolto il III Plenum che dovrà fornire le nuove “linee guida”, su ogni documento che usciva gli aruspici calavano con le loro interpretazioni misteriche:
1. non compare nel documento finale 中国特色金融发展之路, zhongguo tese jinrong fazhan zhi lu, Via di sviluppo della FINANZA CON CARATTERISTICHE CINESI,
- e neppure 中国特色金融系统 zhongguo tese jinrong xitong, sistema finanziario con caratteristiche cinesi,
QUINDI: i cavalli di battaglia di XI, quelli osannati da chi qui intravede in quelle parole (sempre a proposito di aruspici…) qualche germe di “socialismo con caratteristiche cinesi”, sono stati DEPENNATI.
https://t.me/china80s/3648
La finanza è finanza, quella che si impara ad Harvard, a Cambridge, a Mumbai, a Tokyo e a Shanghai sugli stessi manuali anglofoni scritti ad Harvard.

Altri “segnali” colti dagli aruspici… Un articolo di diecimila caratteri apparso sulla Xinhua e rimbalzato sulla carta stampata di Hong Kong (“Ta Kung Pao”, immagine qui),
https://t.me/daokedao/34330
peraltro tradotto già a marzo in inglese dal titolo “Xi Jinping il Riformatore”
https://english.news.cn/20240312/7e61c4230d4b4ed0bebfaf3cf496e4ba/c.html
è stato ritirato subito dopo la pubblicazione. Il pezzo era troppo roboante negli elogi al Presidente, troppo Xi-centrico… questa l’interpretazione degli aruspici:
https://t.me/daokedao/34362
Gli stessi che notano, nel COMUNICATO FINALE del TERZO PLENUM, UNA DISCESA DECISA DI RIFERIMENTI AL “PENSIERO DI XI” E UN RIFERIMENTO BEN PRECISO A QUELLO CHE, IRONICAMENTE, CHIAMANO LE “SEI SUOCERE DI XI JINPING” (「习近平的六个婆婆」Xi Jinping de liu ge popo) ovvero 马克思 Makesi, Marx / 列宁 Liening, Lenin / 毛泽东 Mao Zedong / 邓小平 Deng Xiaoping / 江泽民 Jiang Zemin / 胡锦涛 Hu Jintao.
https://t.me/daokedao/34376

Più che le sue “sei suocere”, provo ad abbozzare un’analisi e non a fare l’indovino, ma il problema è sempre quello: la MATRIOSKA CON CUI IL PCC HA, DI FATTO, RINCHIUSO IL
- MARXISMO-LENINISMO SOVIETICO 马克思列宁主义 Makesi-Lieningzhuyi (le prime due “suocere”, entrambe nella bambola più piccola, prese in blocco insieme)
- all’interno del PENSIERO DI MAO ZEDONG 毛泽东思想 Mao Zedong Sixiang, la seconda bambola,
- all’interno della TEORIA DI DENG XIAOPING 邓小平理论 Deng Xiaoping Lilun, la terza bambola,
- all’interno del PENSIERO IMPORTANTE DELLE TRE RAPPRESENTATIVITA’ 三个代表重要思想 San ge Daibiao zhongyao Sixiang, partorito da Jiang Zemin e iscritto al Pantheon dei teoreti come quarta bambola,
- all’interno della VISIONE DI SVILUPPO SCIENTIFICO 科学发展观 Kexue Fazhan guan, che rappresenta la quinta bambola, “contributo teorico” di Hu Jintao prima che lo accompagnassero all’uscita uno di qua e uno di là l’anno scorso, se non vado errato, perché “non stava bene”...

A quanto pare Xi non è ancora in grado di chiudere con la propria bambola le matriosche precedenti. E la base di legittimazione DEVE essere ancora la ripetizione delle precedenti, di TUTTE le precedenti. Compresa la svolta capitalistica degli ultimi segretari-teorici.

TUTTO SI TIENE O NULLA SI TIENE. Al contempo, TUTTO SI TIENE RELATIVIZZATO, LIMITATO, “INTEGRATO E COMPLETATO E PERFEZIONATO”, DALLA BAMBOLA SUCCESSIVA. Senza alcuna analisi, senza alcuna autocritica, senza alcuna critica… OGNI MATRIOSKA RAPPRESENTA LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLA POLITICA ECONOMICA E DELLA LINEA DEL PARTITO IN GENERALE IN QUEL PRECISO MOMENTO. Poi il momento finisce e la Matrioska è pronta per un altro guscio, per un’altra bambola.

A quanto pare, dicono gli aruspici, il momento non è ancora giunto. Xi Jinping non è ancora “uomo solo al comando”, il “peloton” lo tallona a poche decine di secondi e continua ad avercelo nel mirino. Questo sostengono loro, io prendo atto della loro interpretazione.

CORSI E RICORSI DELLA STORIA (DOVE NEPPURE C'E' BISOGNO, DEGLI ARUSPICI...)

L’IZVESTIJA (ANCORA SOVIETICA) DEL 1987 riportava questo trafiletto
https://t.me/wareconomic/1724
dove un certo “Dzh. Bajden” era stato trombato dalla corsa alle presidenziali (“tirato fuori dal gioco”, scrivevano i più fini sovietici). Ieri la sua lettera di annuncio del ritiro e il suo messaggio su “X” dove dava il proprio appoggio alla Harris
https://x.com/JoeBiden/status/1815087772216303933
hanno fatto tornare in mente a qualche russo questo articolo ingiallito sull’Izvestija. Qualcuno, russo
https://t.me/ukraina_ru/209554
e ucraino
https://t.me/ZeRada1/20645
si chiede più che altro dove sia finito. Riprendendo commenti di un miliardario a stelle e strisce sull’accaduto, ricordano entrambi che LINDON JOHNSON aveva parlato per quaranta minuti motivando il suo ritiro. Qui una lettera e un cinguettio “anonimi”, la prima che sarebbe potuta esser messa davanti al soggetto in questione con l’intimazione, anzi, l’invito di firmare, il secondo che è stato chiaramente smanettato dal suo ufficio stampa, foto idilliaca di lui con la Harris annessa compresa.

Forse, invece di far troppe congetture su cosa accade a un Terzo Plenum del PCC interpretando i fondi di caffè dei delegati, occorrerebbe guardare alla trave in casa Amerrega. Dove non c'è neppure bisogno, degli aruspici.

Aggiornamenti a seguire.

******************************************************************

21/07 ore 19:30 aggiornamento

NOWHERE TO RUN

Più che Martha Reeves, il titolo rimanda al rifacimento della stessa canzone in un film iconico del secolo scorso:
https://www.youtube.com/watch?v=V2xtzAXbKmI

Titolo (e scena) che forse meglio descrive lo stato d’animo delle truppe del regime di Kiev: un po’ come coi loro nonni ottant’anni addietro; è il destino storico che accompagna alla tomba questi nazifascisti dell’ultim’ora. Criminali che non esitano a far diventare la loro tragedia quella del popolo che dicono di difendere, riducendolo alla fame, indebitandolo fino all’osso, rendendolo schiavo dei loro padroni, nonché trascinandosi dietro nel baratro centinaia di migliaia di connazionali ignari di tutto, concentrati fino all’altro ieri nella conservazione, “zitti e buoni”, della loro “nicchia ecologica”, perché “così campiamo cent’anni” salvo poi trovarsi, in un giorno come tanti altri, di fronte all’ennesima tornata di rastrellamenti, senza più soldi per comprarsi un congedo, senza i soliti paracaduti per i soliti raccomandati, trascinati a forza dentro a una camionetta e, in un battibaleno, sotto i fischi delle bombe già dalle retrovie, ormai insicure tanto quanto le prime linee. Questi due convogli militari, centrati da missili Iskander durante un trasferimento notturno, ne sanno qualcosa:
https://t.me/epoddubny/20458

FRONTE NORD

Oltre a non sfondare, nel loro “contrattacco”, oltre a perdere una notevole quantità di uomini e mezzi in attacchi a qualsiasi loro concentramento individuato ormai con precisione e colpito ormai pochi minuti più tardi, il regime di Kiev perde posizioni anche a GLUBOKOE, dove era riuscito a rosicchiare qualcosa nelle settimane precedenti (cartina qui):
https://t.me/polk105/23393

FRONTE EST

Come mostra questa cartina di ieri sera, i russi liberando PESČANOE si sono avvicinati di molto al fiume OSKOL (tutto a sinistra nella cartina, la taglia da nord a sud):
https://t.me/Tatarinov_R/38051
meno di otto chilometri, riferisce Tatarinov, e tre chilometri quadrati guadagnati solo in quel punto:
https://t.me/Tatarinov_R/38134

Stesso discorso più a sud, dove i russi liberano ROZOVKA (cartina qui, poco più a est SVATOVO, giusto per capire l’altezza di questo avanzamento)
https://t.me/RVvoenkor/72903
Ormai la LNR è quasi del tutto libera.

Quello che più impressiona è l’ampiezza della linea che avanza verso ovest su un fronte, quello EST, fra i più coriacei: TREDICI CHILOMETRI.
https://t.me/polk105/23412
Un’ampiezza tale da mandare in tilt qualsiasi tentativo di difesa, date le forze limitate che ormai si contrappongono. Avanzamento peraltro continuato ancora oggi:
https://t.me/polk105/23414

VERSO DZERŽINSK

Il cerchio si chiude. Questa cartina di Rybar lo mostra chiaramente:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/21/20240721160736-78f4a5a8.jpg

Fra ARTEMOVO a est e NOVGORODSKOE a sud si sta formando l’ennesima sacca. Chiusa la quale, è subito Dzeržinsk, rispettivamente a ovest e a nord. Peraltro, è di oggi la notizia che GIÀ DUE BATTAGLIONI DEL REGIME DI KIEV SAREBBERO STATI ACCERCHIATI A NOVGORODSKOE:
https://t.me/polk105/23411

Tornando alle manovre sul campo, come si vede nelle parti rosso vivo della mappa, sia come cartina generale che come ingrandimenti, i russi macinano sia a sud che a ovest.

Partendo da sud, da NOVGORODSKOE e dintorni, solo oggi i russi si espandono lungo una superficie a nord, a est e a ovest, di cinque chilometri quadrati:
https://t.me/Tatarinov_R/38132

Avanzamenti sostanzialmente analoghi registrati da quest’altro canale russo:
https://t.me/divgen/51406

Salendo verso nord-est i russi stringono anche qui i cordoni della sacca aperta a sud, avanzando verso sud, per l’appunto (cartina qui):
https://t.me/divgen/51403

et
https://t.me/Tatarinov_R/38133

Guadagnano infine l’ennesimo quartiere poco più a nord, a KIROVO:
https://t.me/Tatarinov_R/38066
et
https://t.me/divgen/51364
et
https://t.me/z_arhiv/27359

In altre parole, anche qui la difesa a oltranza in centri abitati utilizzati come fortificazioni a perdere, specialmente per quanto riguarda le schiere di case popolari impiegate come difesa a più scaglioni, funziona sempre meno, anzi, per niente.

SOPRA E SOTTO OČERETINO

Qui la situazione è decisamente scappata di mano al regime di Kiev. Questa cartina forse lo mostra più di tante parole:
https://t.me/yurasumy/16510

Qui altro che “nowhere to run”… quella “x” rossa sopra la curva della ferrovia, cerchiata in azzurro, indica questo bastione, appena espugnato.
https://t.me/divgen/51384
La prima cartina mostra meglio l’altimetria. Era l’ultima “altura”, chiamiamola così, in guerra basta poco per avere un vantaggio tattico notevole, a fare da argine all’avanzata russa. Ora è stata espugnata. Quelle due frecce rosse che convergono e quella azzurra che scappa prima di finire accerchiata mostrano anche come e perché è avvenuto il tutto.

Linea di fronte nuovamente livellata, altri quattro chilometri guadagnati
https://t.me/Tatarinov_R/38115
così, come se fosse ormai la norma, e russi che avanzano verso ovest lungo la strada ferrata. Operazione già partita ieri notte, a ovest e a nord di PROGRESS libera,
https://t.me/Tatarinov_R/38065
e tutt’ora in corso.

Poco più a sud, i russi avanzano ulteriormente a NOVOSELOVKA PERVAJA:
https://t.me/Tatarinov_R/38080

A OVEST DI DONECK

Scendiamo ancora di pochi chilometri e ci conviene orientarci con questa cartina di RYBAR
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/20/20240720193534-d9252208.jpg
che parte da UMANSKOE e arriva fino a KONSTANTINOVKA.

Qui incontriamo subito quella lingua verso ovest, verso KARLOVKA, che scende e, dopo una brusca inversione a U, scende ancora verso sud toccando NEVEL’SKOE.

Ebbene, i russi oggi hanno chiuso quell’inversione a U, la hanno livellata. A onor del vero, qui le versioni discordano. Per alcuni non è stata livellata del tutto:
https://t.me/z_arhiv/27357
per altri si:
https://t.me/divgen/51388

Poco importa, sinceramente, la tendenza è quella per entrambi. Scendiamo poco più a sud nella cartina di Rybar e incontriamo KRASNOGOROVKA.

Qui ormai è davvero questione di pochi isolati, come mostra anche questa cartina:
https://t.me/polk105/23386
i russi avanzano contemporaneamente su una linea lunga tre chilometri.
https://t.me/polk105/23415

Sempre dalla cartina di Rybar impariamo, scendendo ancora verso sud, che i russi avanzano verso ovest a MAKSIMIL’JANOVKA. Sotto la quale c’è POBEDA, dove impariamo che i russi avanzano ulteriormente verso ovest:
https://t.me/divgen/51401

Erano anni, non mesi, che non si registravano AVANZAMENTI da un lato e CEDIMENTI dall’altro di questa entità. E siamo solo a luglio.

CACCIA ALLE MACCHINE DEI TE-TSE-KA. OGNI NOTTE HA I SUOI ROGHI…

Ormai non passa notte senza più roghi di camionette e macchine nazifasciste. Ieri a ODESSA,
https://t.me/Tatarinov_R/38106
a DNEPROPETROVSK e a CHARKOV
https://t.me/RVvoenkor/72905

Piccole resistenze crescono. Forza compagni! Saranno loro che, tra un po', non sapranno più dove nascondersi anche da voi.

Aggiornamenti a seguire domattina.

*********************************************************

20/07 ore 08:30 aggiornamento

DUE TERZI DI DNR LIBERI!


Con gli ultimi avanzamenti i russi liberano due terzi di DNR!
https://t.me/polk105/23382
Un risultato importantissimo, non tanto per i chilometri quadrati recuperati, quanto per il fatto di DOVE sono stati recuperati: in un’area fra le più fortificate e munite. Area che sta perdendo pezzi importanti e che, cedendo ora, rischia di cedere ancor di più nell’immediato futuro. Ma andiamo con ordine.

FRONTE NORD

Nessun aggiornamento di rilievo, se non che i concentramenti di uomini e mezzi ucraini sono colpiti già nelle retrovie (filmato qui)
https://t.me/boris_rozhin/130567
con un grado di precisione inimmaginabile due anni fa soltanto, e con mezzi allora inesistenti.

POL’NYJ KONTROL (PIENO CONTROLLO)

La differenza la fanno, come abbiam visto nel caso sopra citato, questi vecchi FAB-3000 sovietici a cui come sappiamo hanno agganciato sistemi di navigazione satellitare, due ali che si aprono subito dopo lo sganciamento e uno stabilizzatore (filmato inedito qui):
https://t.me/boris_rozhin/130571

La differenza la fanno anche i droni ricognitori, che riescono a vedere in tempo reale quanto accade nelle retrovie e, per esempio, A SPEZZARE L’APPROVVIGIONAMENTO DI DRONI KAMIKAZE COLPENDO DIRETTAMENTE LA CAMIONETTA CHE LI PORTA IN PRIMA LINEA (filmato qui):
https://rutube.ru/video/59a0e47cd19ad1c5bcf73826cf5e228b/

Anche, tuttavia, quest’altro filmato con IMMAGINI INEDITE DELLA LIBERAZIONE DI UROZHAJNOE
https://t.me/boris_rozhin/130553
con assaltatori motociclisti che aprono la strada al grosso delle truppe, in un’operazione PIANIFICATA IN OGNI MINIMO DETTAGLIO, e attuata COME DA PIANO, è forse la conferma maggiore del PIENO CONTROLLO della situazione su ogni segmento della linea di fronte e, soprattutto, dei MODI E DEI TEMPI DELL’AVANZAMENTO RUSSO.

FRONTE EST

I RUSSI LIBERANO PESČANOE (cartina qui)
https://t.me/divgen/51355
e foto con bandiera russa issata qui:
https://t.me/divgen/51359
Allargando su questa cartina,
https://divgen.ru/event/662
vediamo come il fiume OSKOL’ sia ormai poco più a ovest, a una decina di chilometri. E il collasso della linea difensiva di Kiev qui, praticamente porterebbe alla liberazione anche di tutta la parte orientale dell’oblast’ di CHARKOV.

Poco più a sud, i russi liberano ANDREEVKA (Rozovka). Cartina qui:
https://t.me/divgen/51357
e carta interattiva qui
https://divgen.ru/event/663
da cui, allargando, possiamo vedere anche quanto manca per liberare l’intera LNR: una decina di centri dis(abitati) o poco meno.

VERSO DZERŽINSK

I russi liberano i “terriconi”, i cumuli di sfasciume contigui alle miniere, della Miniera sud
https://t.me/divgen/51333
e fanno un passo in avanti per ricongiungersi ai loro compagni provenienti da sud e intenti, nel frattempo, a liberare NOVGORODSKOE (altra cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/38032


PROGRES(S)

Saltiamo verso ovest e passiamo OCHERETINO. E arriviamo a Progres. Aggiungiamo un’altra “S” visto che è tornata russa. La notizia è di ieri sera
https://t.me/Tatarinov_R/38030
con già notizie su ulteriori avanzamenti a nord e a sud del centro liberato:
https://t.me/divgen/51320
ma è stata ammessa dai canali ucraini e confermata anche dal teutonico BILD oggi:
https://t.me/RVvoenkor/72841

Prossima fermata a ovest: GRODOVSKOE, a sei chilometri e mezzo da PROGRESS (cartina qui)?
https://t.me/Tatarinov_R/38031

Staremo a vedere. Intanto, come mostra quest’altra cartina, ora i russi hanno un bel pezzo in discesa sia verso ovest che verso sud-ovest, ma anche verso nord-ovest:
https://t.me/yurasumy/16474

E pare che i soldati del regime di Kiev si stiano ritirando anche da NOVOSELOVKA PERVAJA, poco più a sud:
https://t.me/Tatarinov_R/38047

Il rischio collasso, da parte della difesa del regime di Kiev che perde ORA chilometri quadrati al giorno, e in futuro non si sa, è più che concreto.

KARLOVKA

Più a sud, i russi guadagnano posizioni a KARLOVKA, a nord e a sud del laghetto (cartina qui:
https://t.me/polk105/23384
qui
https://t.me/z_arhiv/27345
e qui)
https://t.me/divgen/51341

KRASNOGOROVKA

E CHE DIRE DI KRASNOGOROVKA? ALTRO PEZZO NOTEVOLE PERSO DAL REGIME DI KIEV (cartina qui):
https://t.me/divgen/51353
Ingrandendo su quest’altra cartina ci rendiamo conto che mancano veramente pochi isolati alla liberazione completa:
https://divgen.ru/event/661

DEGENERAZIONE DI UN PROCESSO DEMOCRATICO (SE MAI DEMOCRATICO LO È STATO)

Da un lato, un vecchio ormai incapace di badare a sé stesso (qui fatica a riconoscere la moglie…)
https://t.me/divgen/51300
ma col culo pervicacemente incollato allo scranno più alto
https://t.me/boris_rozhin/130560
E Rozhin che ha gioco facile nel menzionare, ancora una volta, le critiche degli stessi u-ccidentali a una gerontocrazia sovietica che MAI è arrivata a questi livelli, fra il penoso, il ridicolo e il vergognoso.

Dall’altro, pieno circo, con gentaglia dello spettacolo riesumata dagli anni Ottanta a ripetere, ancora una volta e per il probabile prossimo “presidente”, gesti tanto iconici allora,
https://t.me/boris_rozhin/130552
quanto emananti quel fetore di stantio, di minestra andata a male e ciò nonostante riscaldata che è quello che l’elettore medio statunitense, probabilmente, si merita. Allo stesso modo di come di meritiamo noi lo schifo attuale. Ma guai a chiamarla “degenerazione”…

PS Ad Hulk Hogan devono avere iniettato una molecola plastica che lo imbalsama direttamente in vita. Una specie di mummificazione indotta e senza fare uso di pratiche ascetiche, così come spiegato dall’allora prof. di Re.Fil.A.O. trent’anni fa a un giovane studente avido di conoscenze (e con meno chilie e più capelli), venuto apposta da un’altra regione per imparare di buddhismo, di taoismo, di confucianesimo, di scintoismo… qui ne accennava alle pp. 139-40:
https://iris.unive.it/bitstream/10278/33361/1/Raveri_Itinerari%20nel%20sacro.pdf

E pensare che all’epoca per preparare l'esame avevo rotto il porcellino e l’avevo pure comprato, nemmeno fotocopiato… romperei il porcellino nuovamente (anche questo prestato e mai più restituito…) per tornare in possesso di quest'altro suo lavoro, stavolta specifico sui miira giapponesi:
RAVERI, Massimo, “Il corpo e il paradiso. Le tentazioni estreme dell’ascesi in Asia Orientale”, Venezia, Marsilio, 1998…

E più vedo le immagini di questi cialtroni e del loro circo, più la prospettiva dell’automummificazione in vita non mi sembra tanto assurda… ma forse meglio rinascere lichene nella prossima vita! Vista vallata... bel dilemma!

Aggiornamenti a seguire domani notte.

****************************************************************

20/07 ore 08:30 aggiornamento

LA GUERRA CIVILE APPRODA A UN NUOVO STADIO: RETROTERRA E QUALCHE NOTA A MARGINE DELL'ATTENTATO ALLA NAZIFASCISTA IRINA FARION

Accaduto ieri sera davanti alla sua abitazione a LEOPOLI, questo uno dei pochi scatti pubblicati sulla rete mentre, già sulla lettiga, entrava nell’ambulanza.
https://t.me/boris_rozhin/130542
Entrava poco dopo in ospedale ancora viva
https://t.me/boris_rozhin/130547
salvo poi spegnersi.

Le hanno (ha) sparato a bruciapelo, gli inquirenti al momento cercano un ragazzo di 20-25 anni.
https://t.me/boris_rozhin/130542

Per capire la portata di questo attentato, occorre capire chi era la Farion. Parliamo di una nazifascista ucraina della prima ora. Rožin che, ricordiamo, come tutti gli abitanti della Crimea di una certa leva, NASCE ucraino, se la ricorda bene e ci ricorda che fu anche grazie a lei, in REAZIONE alle sue sparate subito dopo il colpo di Stato di Maidan di proibire ovunque la lingua russa, per esempio, che ebbe origine la cosiddetta RUSSKAJA VESNA, la PRIMAVERA RUSSA. Prima ancora del rogo di Odessa, per esempio.
https://t.me/boris_rozhin/130557

Il suo era un retroterra pseudo-accademico, laddove il prefisso iniziale non sta a indicare partecipazioni parallele alla vita accademica ufficiale, visto che ne era parte organica, DEGNA RAPPRESENTANTE IN TALE SEDE DEL REGIME, bensì la sua stessa cifra culturale, completamente INDEGNA di una qualsiasi associazione alle parole “educazione”, “formazione”, “cultura”, “ragione”, “scienza”, eccetera. E grazie a questo,
- PROMUOVEVA “LETTURE DI BANDERA” (Ze Rada la ricorda con questa foto):
https://t.me/ZeRada1/20612
- SI DILETTAVA QUOTIDIANAMENTE IN FILIPPICHE ANTI-RUSSE, AL PUNTO DI FOMENTARE ULTERIORMENTE LA GUERRA CIVILE FRA RAZZA PURA DELL’OVEST E BARBARI RUSSI DELL’EST,
- FINO A CRITICARE ANCHE L’ESERCITO PER GLI INSUCCESSI SUL CAMPO E PER LE “TITUBANZE” A NON RASTRELLARE LA POPOLAZIONE CASA PER CASA, QUARTIERE PER QUARTIERE, E SBATTERE TUTTI AL FRONTE.

Ecco quindi il suo PROGRESSIVO ISOLAMENTO POLITICO ANCHE DA PARTE DEL CERCHIO MAGICO, come nota Zerada nel suo epitaffio:
А на эту Пасху она молилась, чтобы «кацап сдох», но судьба распорядилась по-другому.

Ecco quindi la tanta carne al fuoco dietro questo attentato. Potrebbe essere stato chiunque. Un ragazzo che voleva fargliela pagare prima di finire sbattuto al fronte anche per causa sua, un movimento più organizzato sia pur completamente clandestino, i servizi segreti, sia perché dava loro ultimamente sempre più fastidio, sia per usarla come casus belli per ulteriori repressioni di fronte a una popolazione sempre più sul piede di guerra, sia i soliti, “onnipresenti” russi.

Anzi, oggi il regime cerca di buttarla già su QUESTA come unica pista!
https://t.me/ZeRada1/20616
Ovviamente, e i russi è già da ieri alle sette di sera che se lo aspettano e pubblicano vignette satiriche come questa:
https://t.me/boris_rozhin/130543
con gli immancabili, fantomatici, “Boshirov” e “Petrov”, per i cinegiornali luce i responsabili dell’omicidio Skrypal (SALISBURY 2018) stavolta in costume e acconciatura tradizionali ucraini, mentre spiegano all’intervistatore u-ccidentale che “passeggiavano per Leopoli”. Il metodo u-ccidentale è sempre quello, quindi lo spazio per l’ennesima barzelletta di Boshirov e Petrov, diventati nell’immaginario russo dei Pierini da mettere ovunque ci sia odor di complotto russo, ci sta tutto.

Preferisco però chiudere con questa riflessione, implicitamente appoggiata anche da Zerada. La FARION obbiettivo isolato e fin troppo semplice da raggiungere, POTEVA ESSERE COLPITA DA CHIUNQUE. Di fatto, ora, che non è più, è stata uccisa da CHIUNQUE. Mezzo popolo ucraino, a Odessa, a Nikolaev, a Charkov, a Dnepropetrovsk, a Zaporož’e, negli ultimi dieci anni era stato additato da lei come causa di tutti i mali, come razza inferiore da combattere. CHIUNQUE, lì, se se la fosse trovata davanti, magari non le avrebbe sparato addosso, ma le avrebbe sputato addosso. Quello sì. Il BANDERISMO, inteso come movimento BEN PIU’ ESTESO di quel gruppuscolo di seguaci che ancora faceva riferimento a lei, più che altro per dipendenza carismatica, COME TUTTI I NAZIFASCISMI ALLA PROVA DEI FATTI STA CADENDO COME UN CASTELLO DI CARTE.

C’È UNA GUERRA CIVILE IN CORSO, E SI STA SEMPRE PIÙ CONFIGURANDO COME UNA GUERRA DI LIBERAZIONE. Ogni giorno che passa, pezzi interi di società civile ucraina si staccano dalla retorica di regime e approdano in quella zona grigia, limbo intermedio da cui ripartire per una non ostilità, quantomeno, nei confronti dei russi. Da qui alla simpatia, se non alla vera e propria adesione, il passo è breve. Quanto accaduto ieri, a prescindere dall’autore, si configura in questo quadro d’insieme. Oggi nessuno la piange, se non un regime che prima se ne è servito, poi la ha lasciata da sola ad abbaiare alla luna.

IERI, MENTRE UN VENTENNE (FORSE) SPARAVA ALLA FARION, UNA GUARDIA DI FRONTIERA SPARAVA A UN SUO CONCITTADINO CHE ERA RIUSCITO A SCAPPARE, MA PUR ESSENDO GIA’ “AL SICURO” DALLA MOBILITAZIONE, NON LO ERA AFFATTO DAL FUCILE DEL CECCHINO. COLPITO A DUECENTOCINQUANTA METRI DALLA LINEA DI CONFINE:
https://t.me/ZeRada1/20609

Как жить рядом с такими людьми в стране? COME È POSSIBILE VIVERE CON QUESTI CRIMINALI NELLO STESSO PAESE? Si chiede l’articolista ripreso da Zerada in chiusura di questo fatto di cronaca, bellamente glissato dai cinegiornali luce u-ccidentali, ma non solo, NESSUNA PAROLA DI COMMENTO DAL “CERCHIO MAGICO”.

Ecco allora che Zerada DEFINISCE APOGEJ LICEMERIJA Апогей лицемерия, apogeo dell’ipocrisia, il fatto che ieri notte il regime di Kiev abbia espresso parole di condanna per la “barbarie” di Leopoli, ma neanche una per la vittima del cecchino alla frontiera,
https://t.me/ZeRada1/20613
peraltro quest’ultimo in violazione di qualsiasi NORMA DI DIRITTO INTERNAZIONALE sull’inviolabilità dei confini fra Stati. Norma su cui peraltro il “Paese offeso”, per altro sempre attento a vedere se un rottame di missile russo abbattuto dalla contraerea di Kiev supera o meno i “sacri confini”, qui ha bellamente glissato e insabbiato a sua volta (nonostante l’opposizione dell’opposizione locale, che si chiede ancora se il suo Paese sia in qualche modo sovrano...).
https://life.ru/p/1673511
PAESE CHE RISPONDE AL NOME DI MOLDAVIA, e vittima trentanduenne sparata alla testa e alla schiena, episodio occorso il 13 luglio, cadavere rinvenuto dai contadini del posto, ma reso noto l’altro ieri
https://t.me/mdprotest/15897
da questo canale moldavo e quindi rimbalzato ieri fra i media russi e ucraini:

VERGOGNA!

“Chi semina vento, raccoglie tempesta”. La guerra civile in atto sta sfociando in qualcosa di inedito e imprevisto, nelle modalità di attuazione e nella configurazione che assumerà, eppur largamente prevedibile, alla luce di quello che i canali ucraini denunciano da mesi, se non da anni, e noi riprendiamo ogni giorno.

Chi qui fa sempre buona guardia, chi insabbia, chi nega, chi nasconde la testa sotto la sabbia, chi accusa (n'ata vota!) di “disinformazione russa” e inonda il segmento u-ccidentale della rete mediatica col solito intruglio autoreferenziale, rassicurante, mescolato agli immancabili “consigli per gli acquisti”, avrà vita facile anche stavolta nel porre a compimento il compito affidatogli.

Tuttavia, ciò non cambia di una virgola quanto sta accadendo LÌ. ADESSO. Dove l’intruglio autoreferenziale è ormai scaduto, come l’ideologia nata già morta del banderismo, finanche nella sua versione attenuata, quella “contemporanea”, quella che combina il saluto romano con la retorica “Euro/Usa/Zero-emissions/LGBT+/Eurovision/Olympic-friendly”. Oltre al fatto che, a un popolo alla fame, che se prova a scappare gli sparano alle spalle, anche dopo 250 m dall’essere, teoricamente, “in salvo”, i “consigli per gli acquisti”, le “recensioni” ai ristoranti, i “selfie con tramonto da favola dietro e tavola imbandita davanti”, ormai fan sempre più incazzare.

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

19/07 ore 13:30 aggiornamento

IVANO-DAR’EVKA LIBERA!

Un paese raggiunto dopo tre chilometri di cavalcata in una notte e liberato in mattinata. Complimenti agli assaltatori russi!
La notizia della sua liberazione è arrivata a metà mattina:
https://t.me/polk105/23351
Ma questa cartina restituisce ancor più l’avanzamento di stanotte.
https://t.me/z_arhiv/27331
Avanzamento che ripetiamo, non è stato fatto nel punto più sguarnito dell’oblast’ di Leopoli con gli infingardi russi che hanno sbaragliato il gabbiotto del malcapitato finanziere al valico passando per l’ancor più infingarda Bielorussia, fino a trovare al paese più vicino l’eroica resistenza della locale stazione carabinieri, martirizzata e iscritta al sancta sanctorum per l’occasione… NO! Stiamo parlando di uno dei fronti più tenuti di tutto il conflitto, dove per due anni letteralmente non si è mossa foglia! E oggi questo sbrodolamento totale… che dà da pensare, e molto.

ALTRE DAL FRONTE

Partiamo dal fronte EST, dove gli assaltatori russi avanzano verso KUPJANSK da KISLOVKA
https://t.me/petrenko_iHS/5449

Scendendo verso sud, i russi avanzano verso ovest guadagnando terreno verso NEVSKOE, sopra TERNY (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27338
e qui):
https://t.me/divgen/51301
Il fiume ZHEBEREC e, soprattutto, la ULICA LENINA che collega la già toccata MAKEEVKA a TERNY, cambiando poi nome e scendendo fino a TORSKOE, son sempre più vicini (cartina a scala variabile qui):
https://divgen.ru/event/652

PASSANDO A DZERZHINSK, CHE PER POCO E’ ANCORA TORECK, i russi avanzano proseguendo verso ovest:
https://t.me/petrenko_iHS/5452
e da sud verso nord, liberando progressivamente NOVGORODSKOE (cartina qui:
https://t.me/petrenko_iHS/5450
e qui):
https://t.me/z_arhiv/27329

SOPRA E SOTTO OCHERETINO, a metà giornata è arrivata la notizia di LOSOVATSKOE LIBERA!
https://t.me/Tatarinov_R/38012
Appena sopra la ferrovia, alle otto del mattino Petrenko ammetteva l’avanzamento russo (ma non ancora la liberazione):
https://t.me/petrenko_iHS/5453

Ammetteva anche che i russi fossero arrivati a PROGRESS (fermandosi al limitare est) mentre poi a fine mattinata la notizia dell’ingresso dei russi in città era confermato:
https://t.me/Tatarinov_R/38009

Più a sud, sempre Petrenko comunicava l’avanzamento russo a NOVOSELOVKA PERVAJA
https://t.me/petrenko_iHS/5454
coi combattimenti ormai spostatisi nell’area meridionale e occidentale della cittadella (ibidem).

Più a sud, i russi avanzavano verso KARLOVKA:
https://t.me/divgen/51306

Infine, cambiando completamente fronte, la linea di fronte lungo il DNEPR si sposta verso nord comprendendo anche gli isolotti lungo il fiume, sempre più sotto controllo russo:
https://t.me/z_arhiv/27340

Aggiornamenti a seguire fra stanotte e domattina.

***********************************************************

19/07 ore 08:30 aggiornamento

I NAZIFASCISTI NON PERDONO PIU’ PEZZI, MA “PEZZONI”: DI NOTTE I RUSSI ENTRANO A PROGRESS E A IVANO-DAR’EVKA!


La progressiva, costante, FRANTUMAZIONE della prima linea di difesa del regime di Kiev in alcuni punti, e già della seconda o della terza in altri, produce EFFETTI DEVASTANTI sulla tenuta delle stesse.

NON è (ancora) un CROLLO ESPONENZIALE, quello al fondo di cui c’è la parola “KAPITULACIJA”: parola in cui ormai spera più il popolo ucraino di quello russo, per porre fine a questo regime e ai suoi continui, crescenti, crimini verso quel popolo che indebitamente governa.

Non è ancora questo, ma i “pezzetti” diventan sempre più “pezzoni”. I russi procedono anche di notte, e portano a casa i risultati. Tutto questo lascia SOLO cattivi presagi, per criminali nei cui confronti la cosiddetta “ultima ora” non è più una lontana chimera, un’ipotesi tra le tante e la più strampalata. I nazifascisti, questo, lo sanno benissimo. E intensificano le repressioni, i rastrellamenti, la carne da cannone, civili sbattuti al fronte più come “scudo umano” che come forza militare in grado di contrapporsi efficacemente ai russi. Anche la NATO e l’UE lo sanno benissimo, e girano la testa dall’altra parte, in attesa che gli venga in mente qualcosa in grado di alzare l’asticella tra il livello attuale e il tabù atomico, e guadagnare così ulteriore tempo, quegli altri due o tre semestri di attivi da favola regalati ai loro committenti, detti anche COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE. Come scagliare (sinora inutilmente) decine e decine di droni una notte sì e l’altra pure contro la Crimea:
https://t.me/rybar/61896
Un buon contributo al bilancio delle ditte produttrici, ma si può e si deve fare di meglio… e per questo serve tanta carne da cannone.

Ma veniamo alle notizie. La prima ha dell’incredibile. DUE ANNI DI CONFLITTO E QUALCHE CENTINAIO DI METRI GUADAGNATO, PERALTRO ULTIMAMENTE, VERSO SEVERSK… IERI NOTTE TRE CHILOMETRI IN UN COLPO SOLO E RUSSI CHE ENTRANO E SI CONSOLIDANO A IVANO-DAR’EVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/51293
e conferma anche qui:
https://t.me/Tatarinov_R/37996
Questa è la cartina di ieri!
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/18/20240718102651-bbd96c82.jpg
dove il primo riquadro a sinistra in alto a sinistra prendeva nota di progressivi, lenti, avanzamenti al sei luglio!!! E stanotte quello che è successo!

Ed è successo anche altro, sempre stanotte. I russi entrano a PROGRESS (cartina qui),
https://t.me/divgen/51295
a ovest di OCHERETINO lungo la ferrovia. E si consolidano. Come nota Tatarinov,
https://t.me/Tatarinov_R/37989
anche qui il nemico ha disposto a difesa le migliori fra le forze a disposizione. Al punto che i russi non si sarebbero dovuti nemmeno avvicinare. Se cede Progress, come è facile vedere da questa carta
https://divgen.ru/event/651
L’INTERA ULTIMA LINEA DIFENSIVA DEL REGIME DI KIEV DEGNA DI QUESTO NOME, QUELLA CHE CALA A PIOMBO, DA NORD A SUD LUNGO IL FIUME VOL’CHA, SALTEREBBE DI COLPO. E CHI E’ ATTUALMENTE IN POSIZIONI, A QUESTO PUNTO, “AVANZATE”, SI TROVEREBBE ACCERCHIATO O SAREBBE COMUNQUE TRAVOLTO.

Oggi sta accadendo quello che non doveva accadere. SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. Di un popolo, specialmente, sempre più esasperato dai nazifascisti che lo governano e dai loro padroni.

RIVOLTE NON PIU’ SOLO SINGOLE, MA ANCHE DI MASSA CONTRO GLI SGHERRI DEL REGIME

Registrate ieri rivolte non solo di singole donne, a difesa dei loro figli (video qui, tutti riferiti a un episodio verificatosi a Dnepropetrovsk)
https://t.me/rezident_ua/23602
ma anche di masse di persone decisamente consistenti, che scendono in strada e BLOCCANO LA MACCHINA DEGLI SGHERRI DI REGIME (ormai direttamente volanti della polizia, le camionette vanno via come il pane… a fuoco più che altro) IMPEDENDOLE DI PORTAR VIA I LORO GIOVANI:
https://t.me/legitimniy/18365
Non è più SOLO la macchina che va a fuoco di notte, ma rivolte spontanee in pieno giorno. Spontanee perché non scendi in ciabatte in piazza, se premediti. Spontanee perché, lo ricordiamo, in Ucraina dal 2014 non esiste alcun soggetto POLITICO e SOCIALE organizzato in grado di canalizzare qualsivoglia dissenso o protesta e dargli un’espressione altrettanto organizzata.

DA AIEA… AD APPAIAIA!

- “Papà!”
- “Eh...”
- “Appaiàia!”

E’ il giochetto dei bambini del momento: chiamare qualcuno, meglio se grande e ignaro di quanto gli accadrà (o volutamente complice nel volerci, deliberatamente, cascare...) e quando questi risponde con un “eh”, gridargli dietro, con la soddisfazione del “ci sei cascato”… “appaiàia”.

Per inciso, non è vero che solo una volta ci si divertiva con poco… i bambini son bambini sempre. È il sistema che progressivamente li soggioga e li conforma a futuri membri del club produci-consuma-crepa, a partire dal quel pezzo di plastica luminoso che gli metton davanti, a volte, gli stessi genitori “per tenerli buoni un attimo”...

Ma torniamo ad appaiàia. Parola senza senso. Così come senza senso è ormai la parola AIEA. Un’organizzazione che di senso dovrebbe averne, e molto, visto con cosa ha a che fare, e che invece è sempre più… appaiàia.

Per esempio, mena il torrone, e siam già buoni, perché più che girare il mestolo dentro quella poltiglia densa per ore è ormai un riflesso pavloviano, con la ZAES dove c’è entrato e ci lavora da anni, CON GLI SCIENZIATI LOCALI CHE DENUNCIAVANO DA ANNI – ALL’AIEA! - I MALFUNZIONAMENTI DELLA CENTRALE A CAUSA DELLE INTROMISSIONI DELLA WESTINGHOUSE E IL MALCOSTUME DEI PROPRI DIRIGENTI CORROTTI, E CHE QUINDI SON PASSATI IN BLOCCO ALLA GESTIONE “ROSATOM”!

MA TACE DI FRONTE ALLE CENTRALI ATOMICHE RIMASTE IN MANO AL REGIME DI KIEV DOVE OGNI DUE PER TRE IL CALDO ANOMALO E LO SFRUTTAMENTO INTENSIFICATO DI REATTORI SEMPRE PIU’ VECCHI, LA MANCANZA DI MANUTENZIONE E L’INCURIA CRESCENTI PROVOCANO CRESCENTI “INCIDENTI”.
https://t.me/legitimniy/18364

Non dubito che il personale, gli scienziati locali abbiano sporto le loro denunce, e da tempo. A tutte le sedi, compresa l’AIEA. Ma in quei casi, non si sa perché, i messaggi finiscono nello spam e nessuno li legge… VERGOGNA! E siccome non ne avete… "- AIEA! / - Eh... / - APPAIAIA!"

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

18/07 ore 22:30 aggiornamento

FRONTE EST


Qui i russi continuano ad avanzare, meglio, a forzare la linea di difesa del regime di Kiev che ormai cede in più punti:

- SOTTO BERESTOVOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27322

- A NORD-EST DI MAKEEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27318
con evidente pericolo di avanzare lungo tutta la parte nord della cittadella

- A EST DI TERNY (altra cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27320
et
https://t.me/divgen/51276

D’altronde, in un giorno i nazifascisti han perso, sparsi qua e là per i vari fronti, OLTRE QUARANTA AVAMPOSTI:
https://t.me/Tatarinov_R/37976

Non è poco, se pensiamo che
- le seconde linee di difesa, per non dire delle terze, non hanno avuto ANNI di costruzioni alle spalle, ma tempo e risorse decisamente più risicate,
- chi le difende è molto meno preparato dei suoi predecessori di anche solo un anno fa
- oltre a esser molto, ma molto meno motivato.

E i frutti si stan vedendo tutti.

ALTRE DAL FRONTE

Verso SEVERSK i russi avanzano da sud arrivando a PEREEZDNOE da RAZDOLOVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/23341

Il regime di Kiev continua a perdere pezzi a NOVGORODSKOE: cartina qui
https://t.me/polk105/23340
e qui
https://t.me/divgen/51282
“Fuga da N’ju Jork”, verrebbe da dire, finché è possibile… ma non è questo l’ordine dei vertici militari di Kiev e di quelli atlantici. Terranno, finché potranno, e si decimeranno ulteriormente.


Infine, a ovest di OCHERETINO vediamo una PROGRESS sempre più aggirata da entrambi i lati e, in prospettiva, semiaccerchiata:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/18/20240718220130-93ab7da8.jpg


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

**************************************************************

18/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Che le cose non si stiano mettendo bene, affatto, lo si può vedere anche da questa cartina di RYBAR che descrive la situazione INTORNO A SEVERSK:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/18/20240718102651-bbd96c82.jpg
Uno dei punti più fissi, motori immobili di questo conflitto, sta continuando a perdere un pezzo qua e un pezzo là, con i russi che si incuneano fra le linee nemiche, rompendole in più punti e quindi costringendole ad arretrare pena l’ennesimo accerchiamento. Staremo a vedere.

Più a sud, i russi SFONDANO ANCHE AD ARTEMOVO, sopra NOVOGORODSKOE (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27316
e qui
https://t.me/divgen/51271
e qui)
https://t.me/polk105/23331
A parte le sfumature, il movimento appare decisamente evidente. E a sud anche a NOVOGORODSKOE i russi procedono (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27314
L’ennesimo trampolino mancato per i nazifascisti in cerca di soluzione “azera” al conflitto nel Donbass, ed eletto quindi ad argine, consolidato e rafforzato in quasi un decennio, si sta frantumando sotto gli occhi di tutti.

Passando quindi bruscamente a sud-ovest di DONECK, confermato l’avanzamento russo verso la UGLEDAR-KONSTANTINOVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/51269
Guardando più attentamente la cartina, notiamo che la zona bianca dei combattimenti ormai LAMBISCE LA STRADA. Il che è, naturalmente, foriero di ulteriori brutte notizie per il regime di Kiev su questo versante nel breve periodo.

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

18/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Il buon Petrenko stamane ammetteva gli avanzamenti già riportati ieri sopra CHASOV JAR, per la precisione a KALINOVKA, ma anche verso SEVERSK:
https://t.me/petrenko_iHS/5444
Ottima mossa, e anche di un’ampiezza relativamente consistente, rispetto agli avanzamenti abituali dei russi, che consente di premere sia a ovest che a nord contemporaneamente, mandando ulteriormente in tilt le truppe del regime di Kiev.

AMMISSIONI TARDIVE E POLVERONI IN CORSO


Sempre il buon Petrenko, IERI, con QUALCHE MESE DI RITARDO, ammetteva anch’egli che a KRYNKI, teatro di scontri sulla riva sinistra del DNEPR, i suoi soldati si erano ritirati definitivamente:
https://t.me/petrenko_iHS/5439
Un po’ per compassione, un po’ perché mi sembrava veramente fuori luogo riportare questa ammissione, avvenuta con mesi di ritardo, me ne ero stato zitto. Oggi però questa è anche una AMMISSIONE DI ALTRI CANALI PIU’ BLASONATI (DEEPSTATE, per esempio), mentre il regime di Kiev continua a tacere.

Da qui il POLVERONE SOLLEVATO su canali ucraini sempre più esasperati che è degno, a questo punto, di nota. Parte Zerada con la cronostoria:
- KRYNKI, mille abitanti in tutto sul Dnepr, diventa russo con la SVO e continua a svolgere la propria esistenza.
- 6/6/23 FINISCE SOTT’ACQUA, grazie all’attentato terroristico del regime di Kiev alla diga soprastante
- Ottobre 2023, dopo che l’allagamento ha spazzato via tutto quanto approntato dai russi a difesa, all’abbassarsi delle acque inizia l’operazione AVAMPOSTO SULLA RIVA SINISTRA
- Già a novembre 2023 il presidente della Oblast’ di CHERSON, Vladimir SAL’DO, definisce KRYNKY un INFERNO DI FUOCO e una SECONDA ARTEMOVSK per le forze armate ucraine interessate da questo ordine suicida.
- 5/1/2024, lo scrive anche il foglio tedesco WELT (“tritacarne”), denunciando come il regime di Kiev mandi così a crepare i suoi uomini migliori (marò)
- 11/1/2024, un altro foglio tedesco, BILD, continuava invece a dire che KRYNKI conveniva perché era una trappola per i russi e comunque il regime di Kiev aveva perso armamenti cinque volte meno dei russi… (sic! “Крынки являются одной из самых страшных ловушек, устроенных ВСУ россиянам за все время войны, – Украина потеряла в пять раз меньше бронетехники чем РФ”)
- Ma al buon BILD e alle sue sparate siamo abituati sin dai tempi di Artemovsk… andiamo avanti. Il 20/02/24 Putin dichiarava che KRYNKI era sotto il controllo russo
- il regime di Kiev continuava a negare
- 8/6/24, Mar’jana BEZUGLAJA, parte “critica” verso le FF.AA. e SYRSKIJ del “cerchio magico”, ammetteva che KRYNKI era persa
- 17/7/24 lo ammettono tutti tranne il regime che continua a tacere.
https://t.me/ZeRada1/20590

Prosegue Rezident, DENUNCIANDO, IN QUESTA CHE SIN DA SUBITO E’ STATA DEFINITA “PI-AR AKCIJA”, AZIONE PROPAGANDISTICA,
- TREMILA TRA MORTI E FERITI
- 3.788 CLASSIFICATI COME “DISPERSI”
https://t.me/rezident_ua/23589
E che morti, feriti e dispersi! Tra i migliori. Tra quelli che ora AVREBBERO POTUTO FARE LA DIFFERENZA SUI FRONTI PIU’ CALDI, INVECE DI FARE LA FINE DEI MORTI IN TRAPPOLA SOTTO LE BOMBE RUSSE!

Ma la “PI-AR AKCIJA” aveva la priorità… CRIMINALI!

RESISTENZE (ATTIVE E PASSIVE) ALLA CONDANNA A MORTE

I nazifascisti, sotto la spinta di Washington e Bruxelles che URGONO per avere nuova carne da cannone da mettere nella stessa bolla di accompagnamento dei ferrivecchi che vendono a peso d’oro passandoli come aiuti, INTENSIFICANO I RASTRELLAMENTI (qui siamo a Vinnica, dove si entra ma non si esce, come in Hotel California):
https://t.me/Tatarinov_R/37960

A Odessa, dove aspettano i russi, e non hanno alcuna intenzione di divenire carne da cannone, continuano a bruciare camionette militari lasciate incustodite (altre tre stanotte):
https://t.me/legitimniy/18359
et
https://t.me/Tatarinov_R/37961

Resistenza attiva. La maggior parte della popolazione, invece, si dà alla resistenza passiva.
- DISERZIONE DI MASSA
(qui ennesima NUOVA, INUTILE, LEGGE promulgata da una sempre più INUTILE RADA
https://t.me/legitimniy/18358
dove si CONDONA AL DISERTORE TUTTO, PURCHE’ SI REDIMA E VADA AL DISTRETTO AD ARRUOLARSI… certo, eran lì che avevan proprio paura delle multe e dei green pass)
- NULLATENENZA (gabola classica, metodo CHARMAT per sfangarla… se io non ho nulla, nulla a me è intestato, né conti, né proprietà… che mi multi a fare? Cosa mi confischi?)
https://t.me/rezident_ua/23590
Resistenze passive e attive. Con intensificazione di entrambe. Dedicato ai cinegiornali luce u-ccidentali e alle loro campane ormai completamente crepate.

Aggiornamenti a seguire.

*******************************************************************

17/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Due gli avanzamenti importanti registrati.

Il primo ci parla della strada che da UGLEDAR porta a KONSTANTINOVKA finita in un punto sotto controllo dell’artiglieria russa. Artiglieria che è riuscita ad avanzare quanto basta per avere un pezzo di strada a tiro (cartina qui)
https://t.me/polk105/23327

Si tratta di una svolta importante perché indebolisce notevolmente l’approvvigionamento di KONSTANTINOVKA e dell’area immediatamente a nord-ovest di KRASNOGOROVKA.

Il secondo è sostanzialmente analogo al primo. I russi avanzano verso nord-ovest sopra OCHERETINO, verso VOZDVIZHENKA (cartina qui)
https://t.me/divgen/51253

Di fatto, allargando la cartina generale, possiamo vedere come si riduca sempre più la distanza da un’altra arteria importantissima, la POKROVSK-KONSTANTINOVKA (non la stessa… un’altra, omonima):
https://divgen.ru/event/643
Una strada che, se bloccata, rende difficilissimo approvvigionare CHASOV JAR, DZERZHINSK, e via discorrendo. Vedremo gli sviluppi.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*********************************************************

17/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST i russi guadagnano un chilometro verso nord-est,
https://t.me/Tatarinov_R/37921
avanzando da KISLOVSKA verso KUPJANSK (cartina qui):
https://t.me/divgen/51226
questa cartina, invece, interpreta l’avanzamento comunicato in modo leggermente diverso:
https://t.me/z_arhiv/27312
La sostanza, comunque, non cambia.

COMMISSARI, QUADRI, DIRIGENTI (DA UNA PARTE E DALL’ALTRA...)


Sembra fatto apposta. Oggi Zerada parla di NUOVE ELITE RUSSE. In riferimento a due nuovi deputati della Crimea, tra cui il campione di scacchi Karjakin di origini ucraine e naturalizzato russo nel 2008, dice sostanzialmente: PRIMA L’ELITE ERA FILOCCIDENTALE, DAL 2022 IN AVANTI C’E’ STATO UN RICAMBIO DI CLASSE DIRIGENTE IMPRESSIONANTE. CHE VEDE ORA L’U-CCIDENTE NON PIU’ COME UN RIFERIMENTO, MA COME FUMO NEGLI OCCHI!
https://t.me/ZeRada1/20583
Complimenti alle “volpi del deserto” della NATO e ai loro tirapiedi locali di Bruxelles… potevano avere una quinta colonna, ce l’avevano – DI FATTO! - all’interno della classe dirigente russa… ora LA QUINTA COLONNA SE LA TROVANO A CASA LORO… strateghi!

Un altro canale ucraino, REZIDENT, parla invece di DEFICIT DI QUADRI NELL’ESERCITO UCRAINO:
https://t.me/rezident_ua/23581
Motivo peraltro delle continue e ripetute sconfitte. D’altronde, i militari che pensavano da militari si sono esauriti da tempo: un po’ persi sul campo, un po’ PURGATI al posto di leccapiedi passacarte.

Da una parte veterani che sono INCENTIVATI ad andare a scuola, o a tornarci, per diventare quadri. Dall'altra, veterani a cui non passano neanche l'assegno di invalidità.

E i risultati si vedono.

SEI CAMIONETTE DELL’ESERCITO UCRAINO IN FUMO IN UNA NOTTE

Cinque a Odessa
https://t.me/divgen/51222
e una a Dnepropetrovsk:
https://t.me/RVvoenkor/72658
I civili fanno un ragionamento semplice: niente camionetta, niente intruppamento… non fa una piega. La resistenza di un popolo che non si rassegna a immolarsi per chi si è aumentato per l’ennesima volta lo stipendio
https://t.me/ZeRada1/20578
passa anche attraverso queste azioni.

Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

17/07 ore 08:30 aggiornamento

LOSOVATSKOE LIBERA!


Notizia di stanotte! I russi operano ormai a ciclo continuo, e questo non è un buon segnale per il regime di Kiev, perché in genere vuol dire due cose:
1. i russi “ne hanno” per operare a ciclo continuo
2. il regime di Kiev “non ne ha più” per tenere e i primi ne approfittano per
- guadagnare il più possibile dalla situazione di difficoltà del nemico
- impedire che la situazione si stabilizzi.
E così, un pezzo alla volta, “attuano gli accordi di Minsk”. Losovatskoe libera stanotte, dicevamo… cartine qui:
https://t.me/divgen/51209
In particolare, da questa si vede bene:
https://t.me/divgen/51211?single
Losovatskoe è a nord della ferrovia che lì fa una curva, virando a sud-ovest verso PROGRESS.
Contemporaneamente sono stati liberati territori a sud della ferrovia, come mostra la cartina e come confermato anche da altre fonti.
https://t.me/polk105/23321

Allarghiamo sulla cartina generale
https://divgen.ru/event/638
e vediamo che gli avanzamenti di stanotte son SOLO problemi per il regime di Kiev. PROGRESS è sempre PIU’ VICINA e, al contempo, sempre PIU’ ACCERCHIATA. I russi picchiano da più punti e su più punti, mandando in tilt difese mirate che sono le uniche possibili per un regime in deficit di UOMINI, non di munizioni e armi come lamenta.

Per esempio confermati ulteriori avanzamenti russi a nord-ovest di NOVOSELOVKA PERVAJA
https://t.me/divgen/51214
che ormai sta anch’essa saltando. E guardando sulla cartina Avdeevka è ormai parecchio indietro, un ricordo lontano…

Più a sud, infine, ALTRO PEZZETTO DI KRASNOGOROVKA liberato dai russi (cartina qui):
https://t.me/polk105/23315
col regime di Kiev che deve solo decidere, ormai, se ordinare ai suoi di
- alzare le braccia
- ripiegare
- star lì a morire.
… e siamo solo a luglio.

EKONOMICHESKOE STIMULIROVANIE… O TAGLIA?

Экономическое стимулирование… ovvero “gli incentivi economici”, POMO DELLA DISCORDIA MEZZO SECOLO FA fra socialismo sovietico e “duri e puri” che davano contro a Chruscev restauratore del capitalismo, revisionista, ecc. ecc. … molti di questi oggi inneggiano a Xi… ma tant’è.

Personalmente, e a distanza di mezzo secolo, ritengo che la versione socialistica di “da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni” (comunismo) che si traduce in “da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo il suo lavoro”, PUO’ anche includere una parte di incentivi economici. Che a volte, poi, son solo un segno di riconoscimento per il lavoro svolto, un modo che la collettività ha di ringraziare chi si mette in gioco PIU’ del dovuto perché ci crede, anzi tutto, perché non è quel RICONOSCIMENTO (stimulirovanie fa veramente cagare, è molto pavloviano… ci manca la bava alla bocca e poi bau bau, ci siamo) che gli cambia la vita. Entriamo in piena EMULAZIONE SOCIALISTA, su cui ho scritto qualche centinaio di pagine in tempi non sospetti e che mi sembrano anche ben fatti, a distanza di anni (ma sarà che mi sto rincoglionendo… tutto può essere). Come cantava (meglio, "salmodiava") un mio conterraneo... "Vali molto di più di un aumento economico": mai prescindere da questo.

Beh, fatto sta che così come per gli ABRAMS l’incentivo economico all’abbattimento era un milione di rubli, se non erro, per gli F-16 giunge notizia che l’incentivo sia aumentato a QUINDICI MILIONI DI RUBLI:
https://t.me/polk105/23323
Vale anche per gli F-15… qui siamo più alla TAGLIA. Siamo decisamente alla TAGLIA. À la guerre comme à la guerre, d’altronde…

Ma torniamo agli incentivi economici. Io quei quindici milioni di rubli li avrei distribuiti a tutti i collettivi che – NOTIZIA DI OGGI – con un lavoro di squadra decisamente notevole, son riusciti a COLLEGARE I DRONI AL SISTEMA SATELLITARE RUSSO, coordinando il lavoro delle aziende GEOSCAN (drone+satellite+base) e GONEC (antenna), ricevendo tramite satellite dati di telemetria in tempo reale.
https://t.me/divgen/51218
BRAVISSIMI! E pensare che fino al 2022 i russi i droni non li consideravano neppure… il che non è vero ma erano indietro di anni luce. E ora stan recuperando il tempo perduto DA SOLI, visto che teste pensanti, checché ne dica l’U-ccidente, ne hanno anche loro. E brave anche.

Qualcosa gli avran anche dato, penso… spero.

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

16/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermati AVANZAMENTI IMPORTANTI russi a MAKEEVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/51183
e a est della stessa. I russi avanzano verso ovest, chiudendo tutti gli spazi e raggiungendo da più punti il fiume ZHEREBEC. Questo, almeno, l’intento, e quanto riescono a fare ogni giorno va sempre più in questa direzione.

Scendiamo a CHASOV JAR, dove i russi raggiungono anche qui il canale, ricacciando indietro le truppe del regime di Kiev (cartina qui):
https://t.me/divgen/51185
e altra cartina qui:
https://t.me/z_arhiv/27304
Direzione: GRIGOROVKA, posta poco più a nord. Un altro pezzo di Donbass che tornerebbe libero, a fronte di truppe del regime di Kiev sempre più incapaci di “stabilizzare” la situazione.

Passiamo ora a NORD DI OCHERETINO. Qui i russi GUADAGNANO TERRENO VERSO LA STRADA DELLA VITA POKROVSK-KONSTANTINOVKA (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37909


Poco più a sud, sempre i russi guadagnano terreno verso LOSOVATSKOE, come ammesso dal buon Petrenko (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5436
e ripreso dai russi in altra cartina:
https://t.me/z_arhiv/27306

Ancor più a sud, all’altezza della ferrovia, i russi avanzano verso PROGRESS guadagnando oltre un chilometro e mezzo (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37906


Intanto, a sud della ferrovia, l’intera parte nord di NOVOSELOVKA PERVAJA è stata liberata dai russi:
https://t.me/divgen/51195


Infine, registrati sulla carta gli ultimi avanzamenti russi a KRASNOGOROVKA
https://t.me/divgen/51181
ci si chiede cosa aspettino a dare il comando di ritirata a quei poveri cristi ormai chiaramente accerchiati negli ultimi isolati e che rischiano, sbagliando una curva, di finire in bocca a loro.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*************************************************************

16/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Peggiora la situazione sia a MAKEEVKA che a NOVOSELOVKA PERVAJA,
https://t.me/polk105/23310
così come nell’agglomerato che da NOVGORODSKOE arriva a DRUZHBA (ibidem).

ULTIMO GIORNO PER ISCRIVERSI (E UN SALUTO DA BEGEMOT)

Oggi per recarsi “spontaneamente” al distretto militare di appartenenza per “regolarizzare la propria posizione”. Poi, si è ufficialmente UCHILJANT, DISERTORE (ухилянт).
https://t.me/Tatarinov_R/37884

A ODESSA non perdono tempo per far capire come la pensano e proseguono a dar fuoco alle macchine dei TE-TSE-KA. Questa poi, in attesa del carro attrezzi, la hanno variamente decorata con scritte: ODESSA, CITTA’ RUSSA e UN SALUTO AI TE-TSE-KA DAL GATTO BEGEMOT
https://t.me/divgen/51176
Doppio sfregio, sia perché BUL’GAKOV è un Autore proibito dai nazifascisti del regime di Kiev, che per il personaggio stesso, assistente di Voland nel Maestro e Margherita: “un gatto enorme, come un porco, nero come la fuliggine, o un corvo, e con dei terribili baffi da cavalleggero” (кот, громадный, как боров, черный, как сажа или грач, и с отчаянными кавалерийскими усами)
https://www.livelib.ru/book/221727/readpart-master-i-margarita-mihail-bulgakov/~5

Quel che si meritano, un saluto da Begemot, il mio gatto preferito.

MOBILIZACIONNAJA EKONOMIKA (Мобилизационная экономика)

Raramente, anzi forse non l’ho mai fatto, faccio pubblicità esplicita di canali telegram, ma chi avesse voglia di passare in translate.yandex.ru i testi in russo di questo canale e leggerne il contenuto, SICURAMENTE li troverebbe degni di interesse:
https://t.me/s/wareconomic/
Per me è stata una scoperta, grazie a un altro canale che ne rimbalzava l’ultimo articolo. E sono andato a ritroso di un mese trovando pezzi che mi hanno aiutato nella stesura del pezzo seguente.

E’ LA SOMMA CHE FA IL TOTALE!

Rubo la battuta al grandissimo Totò. Perché mutatis mutandis aveva ragione. IL CAPITALISMO FUNZIONA COI SESTERZI, COI TALLERI, COI DOLLARI, COI RUBLI, CON QUALSIASI COSA SI POSSA E/O VOGLIA SOSTITUIRE L’EQUIVALENTE UNIVERSALE…

Gli u-ccidentali sanzionano la BORSA DI MOSCA. E la BORSA DI MOSCA DAL 12 GIUGNO non scambia più in dollari e in euro:
https://www.euronews.com/2024/06/12/moscow-stock-exchange-stops-trading-in-dollars-and-euros
E’ passato un mese. Cosa è cambiato? TUTTO E NIENTE!
TUTTO, PERCHE’
ORA IL 99% DEGLI SCAMBI AVVENGONO… IN RENMINBI (人民币 MONETA DEL POPOLO... che di “popolo” ha solo il nome…)!
https://t.me/wareconomic/1705
NIENTE, PERCHE’
- DAL 13 GIUGNO ALL’11 LUGLIO IL VOLUME DI SCAMBI E’ STATO DI 2.060 MILIARDI DI RUBLI E
- AD APRILE, giusto per avere un ordine di grandezza, 1.800 MILIARDI DI RUBLI!
(ibidem)

Duemila miliardi di rubli sono VENTIDUE MILIARDI DI DOLLARI. Non poco… QUEL CHE SERVE. “Gli storici studieranno questo fenomeno” (Историки будут изучать этот феномен), prosegue il canale telegram. Gli storici seri, aggiungerei. Non i lacché dell’imperialismo u-ccidentale. Per quelli, è e sarà sempre “disinformazione russa”.

Ma andiamo avanti. Da dove diavolo (sempre restando in tema VOLAND) spuntan fuori tutti quei “renminbi”? Leggo questa notizia, sempre dal canale di cui sopra:
DA LUGLIO 2023 A MAGGIO 2024 GLI UTILI DELLE BANCHE CINESI IN RUSSIA SONO STATI:
- ICBC – 131%
- BANK OF CHINA – 105%
https://t.me/wareconomic/1677
ed “entrambe le banche FORNISCONO LA LIQUIDITA’ DI BASE DI RENMIMBI NEL SISTEMA” (оба банка дают основную юаневую ликвидность в системе. Ibidem)

Ecco che da dove saltano fuori i renminbi può già trovare una prima risposta.

Che lo Yuan, chiamiamolo così per non offendere il “popolo” della denominazione ufficiale della valuta, sia UNA MONETA CAPITALISTICA a tutti gli effetti, è un dato di fatto. Come il rublo russo, o la rupia indiana. Una moneta, in altre parole, INTERCAMBIABILE perfettamente (o quasi) col dollaro o l’euro. E QUESTA NE E’ LA DIMOSTRAZIONE PRATICA. Il rublo sovietico, per esempio, USATO COME MONETA DI SCAMBIO ANCHE ALL’ESTERO TRAMITE I PAESI ADERENTI AL COMECON, AVEVA UN LIMITE RIGIDO DI EMISSIONE DI MONETA CIRCOLANTE (ALTRETTANTO RIGIDA MISURA DI VALORE, E NIENTE ALTRO, quindi SI accumulazioni misurate e controllate, SI risparmio popolare, SI concessione di crediti a pubblici e privati, ma MAI speculazione, men che meno borsistica!) E MAI E POI MAI AVREBBE POTUTO FARE DA SPALLA AI GIOCHI IN BORSA DI UN PAESE TERZO! ANCORCHE’ AMICO...

ASSISTIAMO QUINDI A UN PARADOSSO (che tale non è, “dati causa e pretesto e le attuali conclusioni”…):
MENTRE LA QUOTA DI YUAN DECRESCE SUL TOTALE VALUTARIO MONDIALE (2,15% da 2,29% vs USD al 58,85% con un +0,41%)
https://t.me/raspp_info/12458
I GIOCHI IN BORSA A MOSCA AVVENGONO ORMAI ESCLUSIVAMENTE IN YUAN!

MA C’E’ UN ALTRO PARADOSSO, TUTTO RUSSO:
“IL DOLLARO A OGGI E’ ANCORA LA VALUTA PRINCIPALE DELLA FEDERAZIONE RUSSA, E LO YUAN NON LO SARA’ A QUESTO LIVELLO. MA, SE DOBBIAMO GUARDARE AI VOLUMI DI OGGI, ATTUALMENTE LO YUAN E’ LA PRIMA E VALUTA PRINCIPALE. ANCHE SE L’INTERA ECONOMETRIA RUSSA, LA FORMAZIONE DEI PREZZI, E LA STESURA DEL BILANCIO SONO ESPRESSI IN DOLLARI.”
Но доллар по сей день остаётся главной валютой РФ, а юань таковой не будет. Хотя, если судить по объёмам, именно юань теперь наша первая и главная валюта. Почти вся российская эконометрия, ценообразование и вёрстка бюджета по сей день выражены в долларах.
https://t.me/wareconomic/1702

“E’ la prima e valuta principale” perché oltre al 99% degli scambi in borsa, lo YUAN occupa
- il 60% dello FNB (“fondo del benessere nazionale”, fondo controllato dal MINFIN alimentato dai proventi degli idrocarburi e con funzioni di riserva e investimenti statali)
- il 40% del volume di IMPORT ed EXPORT nazionali
https://t.me/wareconomic/1708

I RUSSI IN QUESTA FASE DIPENDONO DAI CHIARI DI LUNA DI PECHINO. E’ un dato di fatto, punto. Se Pechino decidesse, PER MOTIVI SUOI, di svalutare, resterebbero con un pugno di mosche in mano. ALTRO CHE “MONDO MULTIPOLARE”… i padroni del capitalismo mondiale sono due: uno giovane che vuole farsi spazio e uno vecchio che non vuol mollare la cadrega.

MA I PARADOSSI PROSEGUONO. In tutto questo, INFATTI, sempre lo stesso canale ci ricorda che DELLE 659 AZIENDE STATUNITENSI PRESENTI SUL MERCATO RUSSO FINO A FEBBRAIO 2022 OGGI NE SONO RIMASTE CIRCA 300!
https://t.me/wareconomic/1694
Che non è proprio “terra bruciata”… ma si sa, il capitale non ha odore, non ha sapore, gronda sangue e basta…

Se “è la somma che fa il totale”, come ci insegna il buon Totò, occorre comunque capire perché si è arrivati a questo. L’UCCIDENTE HA PROVATO SIN DA SUBITO (2014-2024) COL PIANO “A”. Le sanzioni. Ed è andata come è andata. MALE, per l’U-ccidente.

VOLUME DEGLI SCAMBI COMMERCIALI RUSSI PRIMO SEMESTRE 2024:
- 21.700 MILIARDI DI RUBLI, di cui
- 13.350 MILIARDI DI RUBLI DI EXPORT e
- 8.350 MILIARDI DI RUBLI DI IMPORT
https://t.me/wareconomic/1683

Confrontiamolo ora col VOLUME DEGLI SCAMBI COMMERCIALI RUSSI PRIMO SEMESTRE 2021:
- 25.000 MILIARDI DI RUBLI, di cui
- 15.000 MILIARDI DI RUBLI DI EXPORT e
- 10.000 MILIARDI DI RUBLI DI IMPORT
(ibidem)
QUINDI? A parte danneggiare NOI europei le sanzioni cosa hanno prodotto? Hanno gettato i russi nelle mani dei cinesi, questo è poco ma sicuro, ma non gli hanno praticamente torto un capello!

Ecco allora IL PIANO “B” degli “strateghi” uccidentali.
https://t.me/wareconomic/1667
Sanzioni alla borsa di Mosca. Risultato? PEGGIORE DEL PIANO “A”. I volumi di scambi restano costanti, MA NON PIU’ IN DOLLARI! La Russia sarà il primo Paese di grandi dimensioni (e che dimensioni!) a ragionare nella MONETA DEI NUOVI PADRONI.

Lo salvano le sue materie prime e, attualmente, l’esercito di terra (quantomeno) più forte al mondo. E non solo quello. Ma il petrolio e le munizioni non sono commestibili. Sarà un “bel” XXI secolo… non c’è che dire… com'era la canzone... extraterrestre portami via...

Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

16/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


SUL FRONTE EST gran parte di MAKEEVKA è russa.
https://t.me/polk105/23303

Scendendo a sud, verso DZERZHINSK (TORECK) i russi avanzano da ovest, guadagnando altri 250 metri (secondo Petrenko, cartina qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5435
o 400 lungo una linea di un chilometro
https://t.me/Tatarinov_R/37881
poco cambia. Siamo già DENTRO la cittadella di DRUZHBA (lett. “amicizia”…)

Quest’altra cartina allarga il campo d’azione, mostrandoci le linee blu provenienti da nord-ovest (KONSTANTINOVKA) che cercano di dare manforte alle truppe del regime di KIEV in evidente AFFANNO:
https://t.me/polk105/23305

I russi avanzano contemporaneamente anche da sud e da sud-est, nel tentativo di ricongiungersi e chiudere il nemico in piccole sacche, sufficienti tuttavia a risolvere, con tali movimenti congiunti, tutta una serie di problemi operativi complessi, col massimo di efficacia e il minimo di impegno delle proprie truppe e mezzi.

SOPRA OCHERETINO i russi proseguono ad avanzare verso nord-ovest, consolidando le loro posizioni sopra LOSOVATSKOE
https://t.me/divgen/51172
puntando alla “strada della vita” per le truppe del regime di Kiev impegnate a EST, una delle maggiori arterie (e delle poche rimaste) che tiene in vita KONSTANTINOVKA e dintorni.

SOTTO OCHERETINO i russi hanno liberato la maggior parte di NOVOSELOVKA PERVAJA (cartina qui
https://t.me/Tatarinov_R/37880
e qui
https://t.me/divgen/51170
e qui):
https://t.me/z_arhiv/27301
le truppe del regime di Kiev ripiegano verso ovest.

Infine, confermata l’intenzione russa di avanzare VERSO NORD da UROZHAJNOE:
https://t.me/polk105/23307
AZIONE, più che intenzione, già in corso. Vedremo gli sviluppi. Di fatto, altro fronte e altra grana per il regime di Kiev.

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

15/07 ore 23:00 aggiornamento


DAL FRONTE


Partendo dal FRONTE EST, MAKEEVKA sarebbe ormai libera da soldati del regime di Kiev, che avrebbero ripiegato appena fuori città, cercando di impedire ai russi di proseguire oltre. Una parte della città sarebbe quindi ancora terra di nessuno.
https://t.me/ukrainian_guide/10470

Più a sud, verso SEVERSK, i soldati del regime di Kiev sono attaccati da sud e ripiegano fino alle porte di FEDOROVKA, probabilmente il prossimo centro abitato della lista (cartina qui):
https://t.me/polk105/23301
poco più di una decina di km a nord, SEVERSK.


Ancora poco più a sud, i russi avanzano da ovest verso DZERZHINSK:
https://t.me/z_arhiv/27299

Passiamo quindi a nord e a sud di OCHERETINO, dove i russi avanzano verso ovest convergendo da più parti verso PROGRESS:
https://t.me/polk105/23300

Avanzano anche poco più a sud, verso NOVOSELOVKA PERVAJA, di cui ormai hanno liberato la maggior parte del territorio:
https://t.me/RVvoenkor/72564


Infine, a KRASNOGOROVKA i russi stanno chiudendo gli ultimi isolati in mano al regime di Kiev in una manovra a tenaglia, come mostra bene questa cartina:
https://t.me/z_arhiv/27294

PRIMA CASERMA DEI TE-TSE-KA INCENDIATA

Gli han lanciato una bomba contro e il locale colpito ha preso subito fuoco, insieme al resto dell’edificio:
https://t.me/legitimniy/18341
Primo caso di caserma incendiata da civili sempre più esasperati, e non l’ultimo.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

***********************************************************

15/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


I russi avanzano verso TORECK da EST, guadagnando terreno all’altezza di DRUZHBA:
https://t.me/divgen/51140

A UGLEDAR la situazione peggiora di giorno in giorno, la 72° brigata da sola non ce la fa più e stanno cercando, in fretta e furia, di dirottare truppe da altri fronti per cercare di tenere:
https://t.me/divgen/51144
Il problema è che persa UGLEDAR la prossima a seguire è KONSTANTINOVKA, quindi KRASNOGOROVKA, e a salire poi è solo l’imbarazzo della scelta.

IN NOME DI CHI...

Intanto il popolo ucraino non ha più paura di dire quel che pensa nei sondaggi. IL 46,1% DEGLI INTERVISTATI ritiene, per esempio, che essere “disertore” (UCHILJANT) non è reato.
https://t.me/divgen/51139
A ritenerlo, solo il 29,1% degli intervistati (per il 24,8% è difficile rispondere). Tra l’altro, a SUD e a OVEST del Paese le percentuali salgono rispettivamente al 60% e al 48%
https://t.me/ZeRada1/20560
E siamo con questo sondaggio a fine giugno. Rifacciamolo a fine dicembre...

Altro sondaggio: alla domanda se sia giunto il tempo di parlare di pace,
il 43,9% degli intervistati risponde SI.
Il 21,1% ritiene difficile rispondere.
Il 35,0% risponde NO.
https://t.me/ZeRada1/20558

Ora, NATO e REGIME DI KIEV VOGLIONO GUERRA A OLTRANZA FINO AI CONFINI DEL 1991
https://t.me/rezident_ua/23552
IN NOME DI CHI MANTENGONO QUESTA POSIZIONE, “DIVERSAMENTE DEMOCRATICA”?

In nome di chi si sono rovinati la vita soldati, rimasti invalidi, dei quali non più del 22% percepiscono un sussidio d’invalidità?
https://t.me/legitimniy/18338
Mentre gli altri son lasciati in balia di loro stessi e delle famiglie (per chi ce le ha) che non ce la fanno più? O anche questo povero cristo con pure un bambino che ha chiesto un sostegno e gli han dato solo moduli e moduli da compilare senza un soldo è “disinformazione russa”?
https://t.me/MediaKiller2021/13431

Un presidente SCADUTO, e che è tale solo per investitura NATO, e assenso UE (“assenso” è una parola grossa, trattasi in realtà del sì con la testa che fanno i cagnolini incollati al cruscotto di certe macchine…), in nome di chi governa? Ovvero esercita la propria autorità e la propria violenza che è violenza di Stato?

La cosa più sconcertante non è la dinamica, la meccanica del potere tirannico esercitato dai nazifascisti di Kiev su commissione dei loro padroni. La storia moderna e contemporanea non manca di proporci esempi e modelli di nazifascismo assai similari, al punto che la totale, prona, sudditanza padronale di queste carogne, nel corso dell'ultimo secolo, è stata un tratto distintivo dei regimi da essi instaurati (nonostante si ergessero ufficialmente come PUNTO DI MEDIAZIONE fra gli interessi "popolari" e quelli del grande capitale...).

La cosa più sconcertante è che qui siamo ancora in troppo pochi a denunciarlo. Nonostante ogni giorno un potere sempre più sfrontato ci offra perle come quella di stamattina, di una NATO che chiede il sangue dei diciottenni. E un popolo sempre più allo stremo abbia sempre meno paura di finire su qualche lista nera, e non manca ogni giorno di denunciare questi soprusi, ora che a essere colpiti non sono più i "terroristi" dell'est, ma loro: quelli che sono stati "zitti e buoni", quelli che a scuola hanno ripetuto inno e intervallato libro con moschetto, quelli che a inizio conflitto si sono bevuti regime, Nato, Unione Europea, Europei, Mondiali, Olimpiadi, la parte GIUSTA della storia... di quella storia... quelli che oggi si risvegliano, tragicamente, PRIGIONIERI di questo regime che li usa come MATERIALE A PERDERE. E se provano a scappare all'estero SONO UCCISI A BRUCIAPELO (appena accaduto):
https://t.me/ZeRada1/20551

Questo conflitto sta tirando fuori non solo il peggio di quanto potesse offrire l'attuale CRICCA NAZIFASCISTA in Ucraina, ma anche il peggio del NOSTRO, di regime.

Aggiornamenti a seguire.

*******************************************************

15/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Il buon Petrenko fa scuola, nel senso che i suoi aggiornamenti vengono puntualmente ripresi, verificati e a loro volta aggiornati dai russi.
Aggiornati perché il buon Petrenko ha un modo tutto suo di dire che i russi avanzano, facendolo precedere da messaggi “cinegiornali luce” che, mutatis mutandis, potrebbero tranquillamente essere: “respinto con successo attacco dell’Armata Rossa alle porte di Berlino”. Oppure, “Colpita e messa in fuga guarnigione sovietica alle porte di Praga”. Va bene, ma intanto mi stai dicendo che i russi sono arrivati ai cartelli “Berlino” e “Praga”… forse è questo il dato più importante… nevvero?

E così, dal suo aggiornamento mattutino,
https://t.me/petrenko_iHS/5430
impariamo che verso TORECK i russi avanzano
- da EST (carta pubblicata da Petrenko) chiudendo a tenaglia peraltro la stessa parte a est verso ZALIZNOE.
- da SUD liberando progressivamente NOVGORODSKOE e ampliando e rafforzando i fianchi del cuneo creatosi.

A ovest di OCHERETINO, lungo la ferrovia, impariamo che i russi avanzano di oltre un chilometro (1,12). Cartina russa qui:
https://t.me/divgen/51128
Ma è più a sud che si riporta un avanzamento interessante, a sud-ovest di NOVOSELOVSKA PERVAJA,
https://t.me/divgen/51127
accerchiata ora anche da sud-ovest, coi russi che avanzano lungo un’area di quasi due chilometri (1,91).

Dove i dati non collimano è a KRASNOGOROVKA, con Petrenko che disegna un cuneo sottile in quel che resta in mano al suo regime,
https://t.me/petrenko_iHS/5432
e i russi invece tratteggiano avanzamenti decisamente più generosi:
https://t.me/divgen/51123
In ogni caso, isolato più, isolato meno, da mesi la tendenza è quella. Pezzo dopo pezzo, il regime di Kiev perde uno degli ultimi bastioni a ridosso di DONECK.

E’ UN VOLO A PLANARE…

Mai avrei pensato in questi cinquant’anni di dover pure commentare, analizzare, riportare analisi altrui su armamenti dei nostri padroni NATO e delle altre forze armate per due anni e mezzo. Eppure non è possibile fare altrimenti, visto l’impatto che tali cambiamenti stanno avendo sull’andamento di questo e – presumibilmente – altri conflitti.

Uno degli armamenti che stanno risultando decisivi per questo conflitto è la cosiddetta “planirujuschaja bomba”, la “bomba planante”. Che altro poi non è che una bomba normale, di quelle che si sganciano dall’alto, a cui gli ingegneri russi hanno apportato una modifica, semplice quanto geniale.

Un ferrovecchio sovietico di testata esplosiva variabile dalla mezza alle tre tonnellate, INUTILIZZABILE così com’era in un conflitto dove lo stormo di bombardieri è semplicemente impensabile, nel contesto del secondo esercito emerso dal crollo dell’URSS (S-300, essenzialmente) pompato ultimamente di quote ingenti di contraerea NATO.

Un ferrovecchio a cui gli ingegneri russi hanno aggiunto ali, motorino elettrico per le stesse e GPS (“moduly planirovanija i korrekcija”). Esperimento iniziato con le bombe da mezza tonnellata di esplosivo, quindi a salire e ora, con l’esperienza acquisita, conclusosi con successo nella fase sperimentale e passato pienamente in quella operativa anche con le TRE TONNELLATE. Foto e filmato di queste ultime qui:
https://t.me/ZeRada1/20523
TRASFORMANDOLO, DI FATTO, IN UN’ARMA DECISIVA PER QUESTO CONFLITTO.

Zerada continua a guardare il dito, al posto della luna, e obbietta: si, bell’esercizio di ingegneria ma un Su-34 ne alza in volo uno. Un aereo, una bomba, laddove invece potrebbe caricarne due da una tonnellata e mezza, quindi strumento più propagandistico per filmati celebrativi che altro, eccetera.

DIPENDE, obbietta LEGITIMNYJ:
https://t.me/legitimniy/18337
Dipende da come li usi, cosa che gli eserciti NATO fan fatica a capire dilapidando HIMARS per bucare inutilmente ponti sul DNEPR o caricando Storm Shadow di testate a grappolo per terrorizzare le popolazioni civili di DONECK e LUGANSK ora che coi Grad è dura arrivarci… fan fatica a capire anche perché per loro l’efficacia NON è un problema, dal momento che IL problema per loro è farne fuori il più possibile nel minor tempo possibile così da ordinarne di nuovi, e poi ancora di nuovi, e poi di nuovi ancora… la grande abbuffata.

Si incazzano soltanto quando sono i russi a colpire le postazioni di lancio. Lì son problemi, perché i missili si producono e arrivano RELATIVAMENTE a frotte, ma le postazioni di lancio semoventi COSTANO e non sono facilmente RIPRODUCIBILI. I primi son grasso che cola, i secondi son rogne. E senza i secondi i primi restano nei depositi ad arrugginire.

E i russi, ormai in grado coi loro droni di controllare le retrovie ucraine e, soprattutto, AGIRE IN TEMPO REALE, stanno tirando giù postazioni missilistiche NATO come se non ci fosse un domani. AL PUNTO CHE LA NATO STAREBBE “CONSIGLIANDO” IL REGIME DI KIEV DI TOGLIERLE DALLE RETROVIE!
https://t.me/rezident_ua/23543
Stan meglio nei centri abitati, a fianco di una casa popolare o di un ospedale, giusto… intermezzo dedicato ai cinegiornali luce e ai loro roboanti proclami sulla necessità di “difendere” il popolo ucraino… così. Giusto...

Ennesimo caso di questa unica “regola”, di quest’unica COSTANTE DA DUE ANNI E MEZZO che nulla ha a che vedere con la res militaris ma solo con la res aeconomica, e di cui il paradosso sopra esposto è solo la punta di un iceberg che denunciamo da mesi, questo andamento completamente distopico, ai fini dell’andamento delle operazioni sul campo, della conservazione del potenziale bellico, della conservazione della forza vitale di una società civile spremuta, annientata, saccheggiata di tutto.

Ora, per inciso, i padroni NATO reclamano i diciottenni al fronte! Per bocca di Ivo Daalder (“U.S. Permanent Representative on the Council of the North Atlantic Treaty Organization (NATO) from May 2009 to July 2013”, secondo “lenciclopeddia libbera” che per questa gentaglia va benissimo come strumento di consultazione...) e rimasto nel cerchio magico sino a oggi. Seconda linea a cui affidare messaggi come questi, in caso facili da smentire… e che nessuno smentisce, peraltro!

Lo commentano tutti, questo ricatto (soldi contro carne da cannone), tranne ovviamente i nostri cinegiornali luce. Zerada, per esempio, che parla esplicitamente di ricatto.
https://t.me/ZeRada1/20550

Ma è l’argomento a esser di per sé ridicolo. A far la guerra ora sono i quarantenni. C’è bisogno di carne da cannone giovane, quindi mandate i diciottenni. Ce lo siam già detto mille volte. Non è una gara di paese tipo cuccagna, tiro alla fune, corsa coi sacchi… NO! E’ una guerra dove un quarantenne, paradossalmente, ha più sale in zucca per evitare di crepare subito il primo giorno. E’ una guerra dove serve CONOSCENZA, ESPERIENZA, INTELLIGENZA, nel senso di capacità di leggere la situazione, capire uomini e mezzi nemici coinvolti, le loro dinamiche, e muoversi di conseguenza. Sbatti al fronte un diciottenne con una settimana o due di CAR e cosa cambia? Cambia che la MACCHINA DI GUERRA NATO va a PIENO REGIME, e partono nuove commesse miliardarie. FINE.

Finché non ammetteremo questa CONTRADDIZIONE FONDAMENTALE fra forze armate ucraine e loro padroni, che fa andare tutto bene anche se va tutto male, anzi, che “finché va tutto male va tutto bene”, non capiremo qual’è l’ostacolo fondamentale a qualsiasi processo di pace.

I russi, dal canto loro, fanno il loro mestiere. ECONOMIZZANO, CONSERVANO il più possibile iNTATTE le loro forze NON RIPRODUCIBILI, o DIFFICILMENTE RIPRODUCIBILI, come le vite umane, per esempio, e OTTIMIZZANO.

LE FAB-3000 strumento di PROPAGANDA? NO! Le FAB-3000 fan pietà nella steppa. Fanno un craterone invece di un cratere o di un craterino, del tutto inutile. MA I RUSSI NON USANO LE FAB-3000 “nella steppa sconfinata”. QUEL VOLO A PLANARE finisce su un edificio delle retrovie con dentro cinquanta, cento soldati, decine di ufficiali in una riunione in collegamento con lo stato maggiore, armi e munizioni per milioni di dollari. Un unico volo, mirato, con risultato pressoché certo di annientare in quel migliaio e rotti di metri quadri tutto quanto lo occupa in quel momento. E questa non è propaganda. Questa è guerra.

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

14/07 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Partendo dal FRONTE NORD, situazione immutata se si eccettua un avanzamento russo verso est a VOLCHANSK:
https://t.me/z_arhiv/27288


Passando al FRONTE EST giunge la notizia, fonte regime di Kiev, che in un mese e solo su quel versante 212 soldati si sono consegnati prigionieri dei russi

https://t.me/DnevnikDesantnika/12727

Giusto per capire che non siamo più nel 2023. i numeri rispetto a fine anno scorso si sono decuplicati.

Sempre restando su questo fronte, i russi avanzano a sud di BERESTOVOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27286
e ingrandimento qui:
https://t.me/polk105/23275

Poco più a sud, già il buon Petrenko ammetteva avanzamenti a MAKEEVKA:
https://t.me/petrenko_iHS/5425
I canali russi erano meno timidi nel segnare i successi dei loro soldati sulla carta (altra cartina qui):
https://t.me/RVvoenkor/72490
e comunicavano che, proprio su questa direttrice avrebbero trovato cadaveri in gran quantità di mercenari colombiani e canadesi.
https://t.me/polk105/23278

Scendendo in piena DNR, i russi avanzano sotto ARTEMOVSK muovendosi ulteriormente a ovest di KLEŠČEEVKA (cartina qui):
https://t.me/polk105/23272

Scendendo ancora verso sud, la situazione verso TORECK è ogni giorno sempre più drammatico:
- i russi avanzano (cartina qui) da est
- ma avanzano anche da sud, allargandosi verso ovest
https://t.me/divgen/51100
e verso nord (entrambe cartina)
https://t.me/divgen/51118


SOPRA E SOTTO OČERETINO la situazione è grosso modo espressa da questa cartina:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/13/20240713221128-3a236dac.jpg
Grosso modo, perché nel frattempo qualcosa è cambiato ancora.

Sotto Progress, NOVOSELOVKA PERVAJA è sotto attacco da più punti:
prima cartina della sequenza qui
https://t.me/z_arhiv/27279
e seconda qui:
https://t.me/z_arhiv/27284

Dato sostanzialmente confermato da un altro sito:
https://t.me/divgen/51072
Lo ammetteva sia pur in maniera molto più timida, il buon Petrenko
https://t.me/petrenko_iHS/5428

e anche il canale decisamente più ottimista Polk105
https://t.me/polk105/23274

e altri ancora:
https://t.me/divgen/51115


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

***************************************************************

13/07 ore 16:50 aggiornamento

I RUSSI ENTRANO A MAKEEVKA

Sul fronte EST i russi rompono gli indugi ed entrano a Makeevka, cittadina ridotta a cittadella a perdere dal regime di Kiev, importante perché consentirebbe ai russi di proseguire verso ovest, verso GREKOVKA, per esempio:
https://t.me/z_arhiv/27273
altra cartina qui:
https://t.me/divgen/51046

Da cui si può anche notare
https://divgen.ru/event/616
come la liberazione di MAKEEVKA e la messa in sicurezza di questo tratto di fiume Žerebec mettano in pericolo, di fatto, la tenuta di NEVSKOE E TERNY che si trovano più a sud sempre lungo il fiume. Un altro pezzo di “avanzata del 2022” che andrebbe a carte e quarantotto. Per la cronaca, un canale telegram parlava all’una del pomeriggio di presenza russa nel CENTRO di Makeevka:
https://t.me/Tatarinov_R/37779


SEVERSK SEMPRE PIU’ VICINA

RAZDOLOVKA è stata liberata quasi del tutto (cartina del buon Petrenko qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5414
oltre un chilometro guadagnato su tre di larghezza. E anche qui la tenuta di uno degli ultimi argini del regime di Kiev prima di KRAMATORSK-SLAVJANSK, dove si combatterà probabilmente la battaglia campale, sta cedendo.


SIGNORNÒ! DESTITUITO IL COMANDANTE DELLA 24° BRIGATA MECCANIZZATA PER INSUBORDINAZIONE

Accaduto a ČASOV JAR, dove il suddetto comandante si è rifiutato di mandare i propri uomini al massacro in un contrattacco inutile:
https://t.me/legitimniy/18323
Destituito e sostituito da un leccapiedi più prono a seguire gli ordini del Macellaio e, in ultima analisi, visto che è anch’egli un passacarte, dei suoi padroni. Ma questo signornò eccellente ha fatto il giro della rete, ucraina e russa. Qui… tutto va bene.


IL CERCHIO SI STA CHIUDENDO INTORNO A TORECK

Questa cartina, con sotto NOVGORODSKOE e ad est ARTEMOVO
https://t.me/z_arhiv/27268
di cui questa peraltro è la descrizione aggiornata:
https://t.me/divgen/51053


SOTTO OČERETINO, I RUSSI LIBERANO NOVOSELOVSKA PERVAJA

Questa cartina prudenziale del buon Petrenko
https://t.me/petrenko_iHS/5417
deve però ammettere oltre un chilometro di avanzata lungo cinque di ampiezza, che non è poco. In realtà nel corso della giornata il regime di Kiev ha perso ancor più
https://t.me/z_arhiv/27264
e il centro di questa ennesima cittadella sarebbe già stato liberato dai russi.
https://t.me/Tatarinov_R/37778


UROŽAJNOE LIBERA!

Sicuramente la notiza del giorno. È il paese a fianco di STAROMAJORSKOE, come mostra questa cartina già obsoleta di RYBAR:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/13/20240713145820-576d4562.jpg

Interessante perché ci mostra la teoria di paesini a nord, i quali non hanno lo stesso potenziale, la stessa capacità di tenuta del doppio bastione STAROMAJORSKOE e UROŽAJNOE. Più a nord, BOL’ŠAJA NOVOSELOVKA, primo, grande punto di snodo nelle retrovie di una linea di fronte pressoché immutata da due anni e mezzo, se si eccettua la “controffensiva del 2023” i cui effetti sono già stati vanificati dai russi. Per questo Rožin si sbilancia e parla di “importante successo tattico”:
https://t.me/boris_rozhin/129911

Si tratta in ogni caso di una linea a sé, importante in prospettiva per evidenti sviluppi, ma scollegata da quanto sta accadendo all’est. A ogni modo, le cartine più aggiornate sulla liberazione di quest’area sono questa:
https://t.me/z_arhiv/27275
e questa:
https://t.me/divgen/51059

Aggiornamenti a seguire da domani notte.

***********************************************************

12/07 ore 23:50 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE NORD il regime di Kiev è ancora costretto a indietreggiare a VOLCHANSK (cartina qui):
https://t.me/polk105/23216

Arrivando sotto ARTEMOVSK e KLESCHEEVKA, notiamo questa carta di RYBAR
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/12/20240712222514-cfea52f4.jpg
che ci mostra come il “setto”, il “cuneo” che taglia da sud la superficie fino ad arrivare a NOVGORODSKOE si stia irrobustendo sempre più. Una possibilità in più di chiudere in trappola quanto rimasto a EST.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO notiamo da questa cartina come i russi stiano avanzando contemporaneamente su più fronti. Questa carta specifica ci mostra come, avanzando verso nord-ovest,
https://t.me/polk105/23215
i russi si siano avvicinati notevolmente a VOZDVIZHENKA. Più avanti, sulla cartina di Rybar segnalata in giallo, la linea di comunicazione che tiene in vita le truppe a est. Linea sempre più minacciata.

Infine, confermato l’avanzamento verso UROZHAJNOE, coi soldati di Kiev ricacciati dal centro.
https://t.me/polk105/23218

Aggiornamenti a seguire da domani notte.

**********************************************************

12/07 ore 13:30 aggiornamento

SOPRA E SOTTO OCHERETINO


Avanzano anche a nord-ovest di NOVOALEKSANDROVKA, sopra Ocheretino, destinazione VOZDVIZHENKA, ormai a un tiro di schioppo (cartina qui):
https://t.me/polk105/23215

Più a sud, confermato il loro ingresso a NOVOSELOVKA PERVAJA, con la liberazione delle case a nord e lo spostamento dei combattimenti nel centro cittadino (cartina qui)
https://t.me/polk105/23214
Novoselovka Pervaja che, dopo aver espugnato i russi i bastioni fuori città a nord-ovest,
https://t.me/Tatarinov_R/37744
ed essersi sempre essi avvicinati da ovest e da sud-ovest,
https://t.me/Tatarinov_R/37745
è ormai quasi completamente accerchiata, con possibilità di tenere veramente scarse.

FRA BLUFF, FINTI TONTI, BARI, QUI PRO QUO E “SPIACEVOLI EQUIVOCI”

Le modalità attuative di quella che precipitosamente è stata definita “No-Fly-Zone” sull’ovest ucraino UNILATERALMENTE da parte polacca in base ad accordi col regime di Kiev, sono anche peggio della SMENTITA arrivata subito dopo dal Ministero della difesa polacco, che prima di far qualsiasi cosa dovrà avere l’ok della NATO. Nato dove ci sono dentro Ungheria e Slovacchia, oltre che Turchia, ma non solo; Nato che in questo momento non ha nessuna intenzione di far saltare il banco e rompere il giocattolo che tanti soldi sta facendo guadagnare ai capitalisti che la mantengono, e che comandano al punto che sono loro lo “State” mentre il “Deep State” è ormai quella specie di sottobosco politico di dinosauri, arrivisti e macchiette da avanspettacolo che popolano la platea della cosiddetta “democrazia rappresentativa”, erta a facciata conservativa e legittimante dell’impianto strutturale da loro dato e immutabile.

Il canale Sputnik si è preso la briga di vedere quanto coprono le batterie Patriot mobili se le si fa correre su e giù per i confini polacchi, che di più non posson fare… questa cartina è il risultato:
https://t.me/Tatarinov_R/37752 (originale https://t.me/sputniklive/83105 ma bisogna essere iscritti)
Su quella fascia di 160 km i russi coi loro aerei probabilmente l’ultima volta che han volato è stata ai tempi di Janukovich per esercitazioni congiunte. Forse. Ora ci van con droni, razzi, missili che partono anche dal Caspio, e che nemmeno la contraerea piazzata immediatamente davanti gli oggetti da proteggere è in grado di abbattere completamente e comunque con margini di efficacia accettabili (laddove per “accettabile” si intende il raggiungimento dell’obbiettivo primario di conservazione totale o comunque parziale degli oggetti difesi di modo che dopo l’attacco non siano compromessi). Cosa possono fare missili che partono da 160 km indietro… è e resta una bella domanda, rispetto a questa NFZ farlocca, nata condizionata da mille vincoli, formali e sostanziali, e con scopi più di propaganda (l’annuncio a megafoni spiegati, la smentita in sordina) che realmente operativi.
A maggior ragione se si considera il fatto che, in questi due anni e mezzo, ha fatto molto più male quella batteria mobile di missili Patriot che agiva su territorio ucraino e che tante grane ha causato a Mig e Suchoj colpiti ancora su territorio russo appena alzatisi in volo. Quella batteria, operante sui 160 km di territorio russo meno quei venti, trenta che cautelativamente si teneva per operare nelle retrovie, non questa polacca che vorrebbe fare lo stesso mestiere… su eventuali aerei sopra Leopoli.

Ma questa è una guerra degli “equivoci”, dei “fraintendimenti”… o dei lapsus freudiani, ognuno si senta libero di chiamarli come vuole. Prima i britannici dicono:
“potete usare i nostri missili contro obbiettivi militari (sempre… come quella spiaggia di Sebastoboli!)
su terra russa” (come se non l’avessero fatto PRIMA di dirlo! Dell’ipocrisia dell’alzare l’asticella “ammettendo” pratiche già correnti ancor prima di quel “permesso” abbiamo già accennato)
poi arriva la smentita:
https://t.me/ZeRada1/20509
“mai detto che si possono usare gli Storm Shadow in terra russa”. E chi l’ha fatto, l’ha fatto a nostra insaputa… come le case con vista Colosseo (che sfortuna che ha certa gente, meno male che a me non ha mai intestato nulla nessuno a mia insaputa...).

Si è trattato di uno spiacevole QUI PRO QUO… la fine che farà questa dichiarazione al summit NATO, dove SULLIVAN ammette candidamente la “risposta congiunta” NATO-Regime di Kiev in preparazione a fronte dell’attacco all’ospedale (fatto da un loro missile, ma dettagli…):
https://t.me/ZeRada1/20506
A microfoni, anzi, a megafoni spenti, fra qualche giorno l’immancabile “mai detta una cosa simile, trinariciuti in malafede che non siete altro!”

Sempre lo stesso che è, insieme al cerchio magico di Kiev, l’unico che continua a menarla con l’ennesima CONTROFFENSIVA NATO DI FINE ESTATE:
https://t.me/legitimniy/18313
Anche quella in preparazione in gran segreto. Carte scoperte, ben alzate, appiccicate al petto, anzi, al collo così che nessuno possa vederle… e faccia da bluff.

La vita di un popolo intero,
- di gente che scende in piazza perché rimasta senza luce (donne, vecchi, ragazzi, quelli rimasti…)
https://t.me/legitimniy/18314
- di vecchiette e poveri cristi in carrozzina scaraventati a terra dal Te-tse-ka di turno
https://t.me/rezident_ua/23500
ridotti a “carne da cannone”, a “variabile dipendente” nei processi di valorizzazione del capitale u-ccidentale e della sua rendita parassitaria, a puntata in una partita a poker. Dove chi bluffa non è il mitico Tony Binarelli che, non inquadrato, prestava le proprie mani a Trinità e ad altri eroi dei nostri western. E' un cialtrone che si è venduto tale, ma riesce a malapena a tenere le carte di scala quaranta, neanche di binàca, di scala quaranta, in mano. E zittisce i suoi sottoposti. Li accusa di essere filorussi. E di capire male, di essere malfidenti... potrebbe essere il remake di "un genio, due compari, un pollo", se non ci fosse la tragedia di un popolo di mezzo.

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

12/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Stamane il buon Petrenko ammetteva gli avanzamenti russi a RAZDOLOVKA (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5402
oltre un chilometro e mezzo lungo un’ampiezza di 2,4 chilometri. Non molto più a nord, SEVERSK. Vedremo…

Intanto, sotto OCHERETINO i russi sfondano ed entrano a NOVOSELOVSKAJA PERVAJA (cartina qui):
https://t.me/divgen/51014
Date le modeste dimensioni di queste improvvisate roccaforti, i combattimenti si sono già spostati nel centro di questo agglomerato:
https://t.me/Tatarinov_R/37739
Seguiremo gli sviluppi.

Infine, i russi avanzano anche a sud-ovest di DONECK, per la precisione a ovest di UGLEDAR, e a ridosso a est di STAROMAJORSKOE, già liberata, issando la bandiera russa a UROZHAJNOE CENTRO (cartina qui):
https://t.me/divgen/51017
e filmato qui:
https://t.me/divgen/51015
Uno degli ultimi rimasugli rimasti di kontrnastup NATO 2023 che se ne va…

Intanto, a Odessa le macchine dei Te-Tse-Ka non hanno bisogno di diventare “green”, con quelle belle pile al litio che col caldo si incendiano, per prendere fuoco spontaneamente:
https://t.me/RVvoenkor/72295
Ci pensano già i partigiani a fargli fare la “transizione ecologica”.

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

11/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Dal FRONTE NORD la rassicurazione di chi è sul campo che a GLUBOKOE, dove il regime di Kiev vanta avanzamenti,
https://t.me/petrenko_iHS/5398
di fatto è da giorni che si ripete la stessa altalena: le truppe del regime avanzano, i russi indietreggiano, li caricano di bombe e missili, le truppe del regime indietreggiano, e fu sera e fu mattina. Vedremo gli sviluppi.

Sopra Seversk i russi avanzando verso KRASNYJ LIMAN:
https://t.me/polk105/23206

Passiamo ora a sud di OCHERTINO. I russi guadagnano ulteriore terreno e ora la cartina è questa:
https://t.me/RVvoenkor/72282

VOSCHOD è libera! Quella bandiera russa in foto sventola dall’ultima casupola del villaggio:
https://t.me/DnevnikDesantnika/12630

Altri avanzamenti segnalati verso PROGRESS da sud-est (cartina qui)
https://t.me/divgen/50994
in una situazione dove la linea di fronte cambia di giorno in giorno. A sfavore del regime di Kiev.

Infine, a KRASNOGOROVKA altri avanzamenti a fine giornata (cartina qui)
https://t.me/polk105/23199
e al regime di Kiev sempre, sempre meno.

Questo, in una giornata dove il regime di Kiev perde altri 2090 uomini.
https://t.me/divgen/51003

QUESTA NON È HOLLYWOOD!

Quanto fatto dal quinto stabile disastrato di questa casa popolare di CHASOV JAR ha dell’incredibile. Un soldato è uscito sul balcone, ha appoggiato a quel che restava della balaustra (lato corto) una lastra di plastica e su quella ha cominciato a camminare verso il balcone vicino. Quindi ha aperto il fuoco da fuori dalla finestra verso chi era dentro:
https://t.me/DnevnikDesantnika/12537

Una scena hollywoodiana che è parte di una realtà quotidiana che la rende ancor più reale e incredibile al tempo stesso.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*************************************************************

11/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A VOLCHANSK, FRONTE NORD, il regime di Kiev è costretto ad arretrare di molto le proprie posizioni onde evitare l’accerchiamento (cartina qui):
https://t.me/polk105/23167
Arretramento fino alla parte a sud del fiume,
https://t.me/polk105/23183
che praticamente significa azzeramento di settimane e settimane di “contrattacco” con perdite enormi.

Sul FRONTE EST i russi avanzano verso KUPJANSK da sud-est:
https://t.me/polk105/23187
e avanzando da est di SIN’KOVKA verso sud:
https://t.me/polk105/23185

Arriviamo a N’JU JORK, dove i russi fan diventare NOVGORODSKOE altre due strade (cartina qui):
https://t.me/polk105/23170

SOTTO OCHERETINO i russi espugnano la roccaforte più importante sopra NOVOSELOVSKAJA PERVAJA, detta anche “kotik”, gattino (cartina qui)
https://t.me/polk105/23166
Qui cartina più grande
https://t.me/divgen/50987
con rimando alla cartina generale - https://divgen.ru/event/609

Arriviamo infine a KRASNOGOROVKA dove, finalmente, i russi liberano l’ospedale centrale.
https://t.me/polk105/23176
E il regime di Kiev (frecce gialle) arretra ulteriormente. Avanzamento segnalato anche qui:
https://t.me/divgen/50985

INFOGRAFIKA SU DIECI GIORNI DI ATTACCHI MISSILISTICI RUSSI

Molto interessante questa infografika di Sputnik che gira già da ieri sui canali telegram
https://t.me/polk105/23165
Riporta gli obbiettivi colpiti da attacchi missilistici nelle retrovie e nell’interno del territorio controllato dal regime di Kiev DAL PRIMO LUGLIO:
- 7 Su-27
- 1 MiG-29
- 1 Mi-24M
- 1 batteria antiaerea S-300PS
- 1 batteria antiaerea NASAMS
- 1 colonna di 20 mezzi
- 5 batterie di HIMARS
Fra i territori colpiti troviamo TRE AERODROM. Sotto il processo decisionale schematizzato:
- ricognizione e individuazione
- richiesta e conferma ordine di attacco
- esecuzione dell’attacco missilistico.
Un processo decisionale sempre più veloce. Grazie NATO, per aver tolto trent’anni di ruggine dalle forze armate russe. Che ora, con tale “comitato d’accoglienza”, aspettano gli F-16.

DOMANDA RETORICA (MA CHE POI RETORICA NON E’… PURTROPPO!)

Ora, questo è il quadro. Un quadro SCONCERTANTE, dal momento che le forze armate NATO e del regime di Kiev sono incapaci di contenere l’avanzata russa. Avanzata MINIMA, RIDICOLA potremmo anche dire, parlando di chilometri quadrati. UN PO’ MENO MINIMA E RIDICOLA SE PENSIAMO A DOVE QUESTI KMQ SONO COLLOCATI: bastioni creati e fortificati dal 2014, linee difensive estremamente munite, armamenti NATO di prim’ordine per una guerra convenzionale, formazioni armate addestrate e MISTE, in termini di partecipazione di “volontari”, “istruttori”, ufficiali di collegamento e tecnici specializzati NATO addetti alla movimentazione e all’utilizzo dei macchinari più complessi.

Quello che si sta ROMPENDO è un equilibrio di forze, meglio, un DISequilibrio di forze tale da consentire CEDIMENTI LENTI e tentare contrattacchi locali passati come KONTRNASTUP, controffensiva. Questo DISequilibrio si sta rompendo, sta crollando sotto i colpi di maglio russi, e NULLA al momento, ripeto NULLA, sembra essere in grado di riproporre un altro DISequilibrio dello stesso ordine di grandezza, o un simile DISequilibrio, di poco inferiore, su posizioni più arretrate. Il rischio è il tracollo.
https://t.me/rezident_ua/23490

Ci sono già passati, i nonni degli attuali nazisti. E sappiamo come è andata a finire. Ora, CHE SENSO PUO’ MAI AVERE, se è vero che “historia magistra vitae”, PRECETTARE I DICIASSETTENNI GIA’ CON LA CARTOLINA DI MODO DA NON FARLI SCAPPARE PRIMA DEL COMPIMENTO DELLA MAGGIORE ETA’ E, TRA LA TERZA E LA QUARTA SUPERIORE, SBATTERLI AL FRONTE???
https://t.me/rezident_ua/23491
COSA PUO’ SPOSTARE IN RAPPORTI DI FORZA COSI’ SBILANCIATI? COME PUO’ MAI CONTRIBUIRE A RIEQUILIBRARLI? O è soltanto un prendere tempo? UN CRIMINALE PRENDERE TEMPO? Quanto basta per almeno altre due o tre assemblee dei soci e presentazione dei relativi bilanci con utili da favola? Poi a limone spremuto, a generazioni distrutte, a invalidi lasciati in balia di loro stessi, a cercare tra macerie un futuro inesistente, lasciare elegantemente la barca che affonda?

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

11/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST, MAKEEVKA sarebbe già stata liberata per metà:
https://t.me/polk105/23157
Attendiamo conferme… parliamo di una città molto importante, per i motivi che ci siam detti nei giorni scorsi.

Avanzano anche a N’JU JORK, i russi. Città che a ogni giorno ritorna sempre più a essere NOVGORODSKOE. Nuova cartina qui:
https://t.me/divgen/50979
e qui:
https://t.me/z_arhiv/27253
Avanzamenti riportati nel quartiere delle “cooperative dei garage”:
https://t.me/polk105/23156

Passiamo a sud di OCHERETINO. A EVGENOVKA la situazione precipita. Fonti russe la danno per liberata
https://t.me/polk105/23153
et
https://t.me/divgen/50970
mentre il buon Petrenko “limita il danno” a 2/3 liberati dai russi, secondo lui stamane ancora in centro città, e si riserva il dubbio (o la speranza) che qualche soldato del regime di Kiev sia ancora nella parte ovest:
https://t.me/petrenko_iHS/5397

La cartina di Tatarinov, che concorda coi canali polk105 e divgen,
https://t.me/Tatarinov_R/37700
è interessante perché allarga anche sulla parte a nord della ferrovia, dove la linea difensiva del regime di Kiev prevede il centro un tempo abitato e ora trasformato in roccaforte a perdere di LOSOVATSKOE. Qui i russi si sarebbero già avvicinati ieri notte (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37699
Un attacco verso PROGRESS condotto sia da nord che da sud e teso a scardinare una delle ultime linee difensive, se non l’ultima, approntata a ovest di Avdeevka sfruttando la conformazione geologica e la contiguità di centri abitati posti consecutivamente da nord a sud lungo fiumi o vie di comunicazione. Staremo a vedere.

Scendendo infine verso KRASNOGOROVKA, vediamo come sia Petrenko,
https://t.me/petrenko_iHS/5396
sia i canali russi
https://t.me/divgen/50975
concordino nel progressivo SMANTELLAMENTO della linea difensiva urbana a più scaglioni orchestrata dal regime di Kiev, differendo solo nel QUANTO, ovvero nei tempi di progressione dei russi. Non siamo nel 2023, né nel 2022, né TANTOMENO nel 1917, a proposito di chi azzarda paralleli con la guerra di trincea di un secolo fa.

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

10/07 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermato sul fronte nord il passaggio del fiume a VOL’CHANSK e il consolidamento della testa di ponte così creata, con ulteriori avanzamenti verso sud:
https://t.me/polk105/23151
Questo naturalmente sta inducendo i “contrattaccanti” a fare armi e bagagli e ritirarsi in fretta e furia per evitare di finire nella sacca (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37695

Sul fronte EST parrebbe che i russi siano entrati a MAKEEVKA. Notizia da confermare.
https://t.me/Tatarinov_R/37698

Passando a N’JU JORK, ormai sempre più città si sta tornando a chiamare NOVGORODSKOE. I russi, continuano a liberare case e isolati (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37696

Sotto OCHERETINO, i russi guadagnano quasi quattro chilometri quadrati e mezzo sopra JASNOBRODOVKA, appena liberata:
https://t.me/Tatarinov_R/37689

Confermato l’ulteriore avanzamento russo a KRASNOGOROVKA (cartina qui).
https://t.me/RVvoenkor/72211
Ormai in mano al regime di Kiev restano sempre meno case popolari, pardon, fortificazioni.

211.195

Sono le perdite fra le forze armate ucraine registrate dal Ministero della difesa russo da inizio anno:
https://t.me/divgen/50965

Solo questo mese sono state 55.295 e, senza andar troppo lontano 2.100 solo oggi:
https://t.me/divgen/50964

Ricordiamo che questo numero enorme, che comprende sia morti che feriti, non tiene conto dei morti e ferite nelle retrovie, a causa di attacchi russi, per esempio. Pertanto, è una stima per difetto. Gli arruolamenti coatti potranno mai ripianare una situazione simile?

CON OLTRE 417 MILA DISERTORI, DI CUI 316 MILA SOLO NELL’ULTIMO ANNO E MEZZO? (cartina qui con le cifre per regione)
https://t.me/Tatarinov_R/37682


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*************************************************************

10/07 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD: RUSSI PASSANO IL FIUME A VOLCHANSK


Non solo il contrattacco è fallito, ma i russi passano il fiume ANCHE A SUD e si ritagliano un AVAMPOSTO CONSISTENTE in un’area decisamente PERICOLOSA per il regime di Kiev (cartina qui):
https://t.me/divgen/50945
Questa cartina di un altro canale collima, sostanzialmente, con quanto sopra annunciato:
https://t.me/polk105/23145
La notizia è di una gravità estrema, per la difesa del regime di Kiev. La rottura di quell’argine rischia di produrre effetti impredibili, anche perché VOLCHANSK ancora un po’ ed è finita. E poi? E poi c’è steppa, non solo steppa, ma tanta steppa. Staremo a vedere.

FRONTE EST

Contemporaneamente, i russi spingono anche appena a est di KUPJANSK, a SIN’KOVKA (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27244
Cartina confermata anche qui:
https://t.me/divgen/50951
Scopo dell’azione: NON DARE TREGUA.

N’JU JORK

Così come NESSUNA TREGUA è data a N’JU JORK, dove i russi guadagnano terreno nel centro cittadino:
https://t.me/z_arhiv/27246

SOTTO OCHERETINO

Siamo appena sotto la ferrovia che fa la curva a ovest di OCHERETINO. I russi macinano avamposti del regime di Kiev verso ovest:
https://t.me/divgen/50949
e altra cartina qui:
https://t.me/z_arhiv/27248

Poco più a sud, i soldati del regime di Kiev scappano da JASNOBRODOVKA:
https://t.me/polk105/23140

KRASNOGOROVKA

Stesso discorso a KRASNOGOROVKA, dove i russi espugnano altri quartieri
https://t.me/z_arhiv/27250
e poco più a sud, dove si avvicinano a KONSTANTINOVKA:
https://t.me/z_arhiv/27252

Nel complesso, è l’intera linea di fronte, che traballa da mesi, a continuare a traballare. E a perdere pezzi. Pezzi piccoli, sinora. Ma siccome non è un problema di kmq, anche se cominciano a diventare consistenti, bensì di STRUTTURA DIFENSIVA, SCARDINARE LA STESSA potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Un po’ come nel tiro alla fune, o nel braccio di ferro. Quando perdere posizioni diventa TRACOLLO, la cosa si complica assai, divenendo sempre più simile a una “kapitulacia” vera e propria. Staremo a vedere.

Aggiornamenti a seguire.

********************************************************

10/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


NOVOSELOVKA PERVAJA, sotto OCHERETINO, E’ ORMAI SULLA BUONA STRADA DELL’ACCERCHIAMENTO TOTALE (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37633
Il che significa: fortificazioni, roccaforti, bastioni nell’area da mollare in fretta e furia. Qualcuno parla già di combattimenti NELLA città stessa eletta a roccaforte a costo zero da parte del regime di Kiev:
https://t.me/Tatarinov_R/37635
Vedremo gli sviluppi.

Infine, salendo a nord-est e arrivando a quella che il regime di Kiev chiama ancora N’JU JORK, i russi starebbero già combattendo in centro città, come ammesso dallo stesso Petrenko:
https://t.me/petrenko_iHS/5388

CONTRO TUTTI!

Stavo leggendo, dopo aver doverosamente assunto l’adeguata dose di gastroprotettori e fermenti lattici, l’ennesimo comunicato padronale della NATO SpA. Un comunicato congiunto da parte del PADRONE (il proprietario del sito che ha il nome di una “casa bianca” e che “ospita” il comunicato) e vassalli, valvassori e valvassini chiamati a fare la loro parte:
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2024/07/09/joint-statement-on-strengthening-ukraines-air-defenses-by-u-s-president-joseph-r-biden-dutch-prime-minister-dick-schoof-german-chancellor-olaf-scholz-italian-prime-minister-giorgia-melon/
(tra l’altro, informare il gestore del sito padronale che accorciare di una lettera il cognome dell’italica rappresentante nell’indirizzo https:// potrebbe risultare offensivo all’indirizzo della stessa italica rappresentante…)

Lo stavo leggendo per confermare l’analisi del canale ucraino Zerada
https://t.me/ZeRada1/20481
che sostanzialmente denuncia L’INUTILITA’ DELL’OPERAZIONE.

Anche se un’utilità ce l’avrebbe anche… un’operazione da UN MILIARDO DI DOLLARI non è una DONAZIONE, nonostante il lessico adoperato. E’ l’ennesimo regalo al complesso militare industriale che di tali parcelle abbisogna per
- comprare a fine anno qualche isola nel pacifico dove poter svernare nei mesi freddi…
- pagare la CITTADINANZA STATUNITENSE AL CAPO DEL PARLAMENTO UCRAINO RUSLAN STEFANCHUK (E FAMIGLIA, OVVIAMENTE...)
https://t.me/polk105/23132
- “convincere” il REGIME DI KIEV a DEPENNARE DALLE LISTE DI COSCRIZIONE IL PERSONALE DELLE “ONG”, FONDAZIONI, ISTITUTI DA LORO FINANZIATI E A LORO RICONDUCIBILI (decreto qui, il resto del popolo può tranquillamente continuare a crepare, anche con una mano sola, con la tubercolosi e con il diabete all’ultimo stadio...):
https://t.me/ZeRada1/20482

Insomma, come scriveva qualcuno che oggi non si studia più come si dovrebbe...
“E il premio sperato, promesso a quei forti,
Sarebbe, o delusi, rivolger le sorti,
D'un volgo straniero por fine al dolor?”

(comincio a capire perché non si fan più studiare le poesie a memoria, anzi le poesie e basta… mica che poi dopo quarant’anni a qualcuno gli vengano in mente e unisca i puntini… mai sia!)

Mi sarebbe piaciuto anche aggiungere: maledetti ipocriti, non vi basta aver fatto e continuare far danni con Patriot e NASAMS piazzati già ora DOVE NON DEVONO. NO, dovete andare avanti! Continuate a scrivere: “These five strategic air defense systems will help to protect Ukrainian cities, civilians, and soldiers”. COME LI AIUTERETE? COME QUEL NASAMS FINITO SULL’OSPEDALE PEDIATRICO E SOLO CASUALMENTE IMMORTALATO DA QUEL VIDEO INEQUIVOCABILE? PERCHE’ NON COSTRINGETE IL VOSTRO “PARTNER”, UNA VOLTA PER TUTTE, A PIAZZARE LA CONTRAEREA FUORI DALLA CINTA URBANA? E DA LI’ GIOCARE AL TIRASSEGNO? NON DIETRO OSPEDALI E CASE POPOLARI CHE, TRA L’ALTRO, ALZANO QUEL CALORE CHE POI PROVOCA IL RIENTRO “IMPROVVISO”, “INATTESO” (E LO DENUNCIAMO DA MESI!) DEL MISSILE SULL’EDIFICIO STESSO? OLTRE CHE I DANNI DA ROTTAMI CHE ROVINANO SU TETTI, FACCIATE, STRADE?

INFINE, CHE SENSO HA QUESTO PROCLAMA:
- VISTO IL “GRANDE SUCCESSO” DI QUESTA, NON DI ALTRA, RIPETO, DI QUESTA “CONTRAEREA” SUMMENZIONATA CONTRO GLI X-101 CHE HANNO FATTO SFRACELLI SULLA FABBRICA ARTEM (filmato anche questo gentilmente offerto da una popolazione di Kiev ESASPERATA da questa continua riproposizione della sequenza “danno-beffa” di cui questo comunicato congiunto costituisce la seconda parte)?
- X-101 CHE ERANO PRODOTTI NELLA MISURA DI 56 UNITA’ NEL 2021 E 420 NEL 2023?
https://t.me/polk105/23136
ALLA FACCIA DEI “MISSILI FINITI” DEI NOSTRI MEDIA DI REGIME? ALLA FACCIA DELLE OLTRE 50 PARTI E COMPONENTI DI QUESTI MISSILI NON DI ORIGINE RUSSA (e relativo “embargo” e “sanzioni”)?
- VISTO CHE GLI ATTACCHI RUSSI COINVOLGONO PRIME LINEE E RETROVIE, ESSENZIALMENTE, MENTRE L’INFRASTRUTTURA ENERGETICA E’ GIA’ STATA AMPIAMENTE COMPROMESSA? Solo ieri un terminal ferroviario saltato a Zaporozh’e
https://t.me/polk105/23135
E FAB-250 lanciati contro una caserma della riserva della 44° brigata alla stazione di KUPJANSK-UZLOVOJ? Ovvero un attacco tutto campo dove quattro batterie di Patriot, usate peraltro impropriamente (per non dire CRIMINALMENTE) non solo DENTRO le città, ma per abbattere aerei carichi di prigionieri ucraini in territorio russo, non arriveranno MAI a “proteggere” chi è sbattuto al fronte a “contrattaccare”? IN UNA CONTROFFENSIVA CHE NON HA ALCUNA RAGIONE D’ESSERE SE NON IL MAGGIOR RITMO DI CONSUMO DI ARMI E MUNIZIONI RICHIESTO DAI SIGNORI DI CUI SOPRA PER INGRASSARE ULTERIORMENTE I PROPRI BILANCI?

Questo mi sarebbe piaciuto scrivere, analizzare. Di questo mi sarebbe piaciuto, dopo aver assunto i gastroprotettori e fermenti lattici di cui sopra, ragionare.

Poi leggo il finale: “Our message to Moscow and the world is clear: Our support for Ukraine is strong and unwavering.”
“IL NOSTRO MESSAGGIO E’ CHIARO”... A MOSCA… E AL MONDO? A QUESTO SIAM GIA’ ARRIVATI? AL NOI CONTRO TUTTI? CONTRO QUELL’OTTANTACINQUE PER CENTO DI GLOBO DA “RIEDUCARE”?
Lo rileggo, perché le parole hanno un senso: “OUR” message. Il “NOSTRO” messaggio... APRES NOUS LE DELUGE???? NOI poi che è un padrone e il resto dei vassalli, valvassori, valvassini della cupola feudal-mafiosa di cui sopra? L’ARROGANZA DEL BLOCCO IMPERIALISTICO ATLANTICO, CON L’INASPRIRSI DI UN CONFLITTO CHE NE HA MESSO A NUDO L’ESSENZA PIU’ CRUDA, VERA, ALDILA’ DELLA RETORICA DELL’“ALLEANZA CONTRO IL TERRORISMO” CON CUI HA RICEVUTO CONSENSI, ASSENSI E SILENZI-ASSENSI PER OLTRE VENT’ANNI, HA ORMAI RAGGIUNTO VETTE E PICCHI MAI SOLCATI SINORA DA PIEDE UMANO NELLA MILLENARIA STORIA DI QUESTO ESSERE ANTROPOMORFO.

C’è di cui riflettere. E non solo per chi sosteneva che l’uscita dalla NATO non era nell’agenda, o corbellerie simili. Questo è un comunicato ufficiale. Il “nostro messaggio” non è a Mosca e basta. È “a Mosca e al mondo”. L’isolamento è totale ma loro vanno avanti. Perché hanno la mano de dios che li guida? Prossimo passo, quindi, quale potrebbe essere, nella testa malata di questi pazzi scatenati? La soluzione finale?

Aggiornamenti a seguire.

******************************************************

09/07 ore 23:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Qui i russi si riprendono l’intera area di VOLCHANSK a nord del fiume,
https://t.me/divgen/50924
ma non solo. Voci sempre più insistenti informano di un attraversamento del fiume a ovest:
https://t.me/polk105/23125
Se così fosse, sarebbe decisamente più difficile per il regime di Kiev tenere anche l’area a sud del fiume. Staremo a vedere.

Infuria la battaglia a GLUBOKOE, dove il regime di Kiev cerca di ricacciare indietro i russi, i quali scaricano sugli attaccanti droni, artiglieria e razzi, infliggendo pesantissime perdite.
https://t.me/divgen/50920

Nel complesso, ancora oggi si dimostra valida la regola empirica secondo cui finché il regime distrae su questo fronte le forze migliori, sulle altre direttrici le mani russe sono decisamente più libere di operare.

FRONTE EST

E così, per esempio, da dove sono riusciti ad avanzare oggi i russi al fiume OSKOL’ restano ormai poco più di dieci chilometri soltanto:
https://t.me/Kharkov_sky/5825
E i paesi stanno finendo, uno dopo l’altro.

Poco più a sud, i russi arrivano al fiume Zherebec e liberano gran parte di STEL’MACHOVKA
https://t.me/polk105/23121

OCHERETINO

Dove però l’azione russa si sviluppa realmente a centottanta gradi, espandendosi su un’area sempre più ampia di linea di fronte, è a OCHERETINO. Questa cartina parla da sola:
https://t.me/polk105/23126
Naturalmente, è sempre più difficile per il regime tenere la situazione.

Anche perché il ritmo delle perdite resta sempre intorno alle duemila al giorno:
https://t.me/divgen/50923

Di questo passo, davvero tenere aree di intervento sempre più ampie sarà per loro sempre più difficile, fino al prevedibile collasso, col minimo delle perdite da parte russa, di uno o più di uno di questi fronti.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

**************************************************************

09/07 ore 13:30 aggiornamento

ULTERIORI AVANZAMENTI A OVEST DI OCHERETINO, DI SOKOL, DI UMANSKOE

Cartina molto interessante:
https://t.me/z_arhiv/27242
Di fatto prosegue l’avanzata russa verso nord, nord-ovest, sud-ovest e sud.

In basso in azzurrino:
https://t.me/z_arhiv/27242?single
si può notare quella fortificazione che, dalla forma vista dall’alto, i russi han chiamato “gattino”. A quanto pare il gattino ci sta lasciando lo zampino, almeno a giudicare da quest’altro ingrandimento:
https://t.me/divgen/50908
E subito a sud c’è NOVOSELOVSKA PERVAJA. Roccaforte che è ora anche avvicinata da SUD e SUD-EST (altra cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37607

A rischio di saltare, su questa importantissima direttrice, sono diversi tratti di linea di fronte. Contemporaneamente. Attenzione...

FOTOSCIOPP!

Zerada ieri ha compiuto un lavoro egregio di informazione, meglio, di CONTROINFORMAZIONE. E’ grazie anche ai materiali raccolti da questo canale, insieme a Rezident e Legitimnyj, che abbiamo potuto ricevere un’ulteriore conferma da qui dell’accaduto.
https://t.me/ZeRada1/20470

Oggi prende di mira quell’immagine fotoscioppata usata anche dai nostri cinegiornali luce (così faccio anche la mia modesta perizia a questa ennesima tavanata galattica). Ricordo così, sommessamente, per anni e anni di lavoro di fotoritocco (nome nobile "camera chiara") fatte su foto su pellicola passate allo scanner, che è possibile ABBASSARE la risoluzione di una immagine digitale, si possono anche enfatizzare i dettagli usando una MASCHERA DI CONTRASTO, anche su singole parti del fotogramma, ma non è possibile ALZARLA FINO A OTTENERE QUEI DETTAGLI che trasformano l'immagine di destra (il fotogramma ingrandito al pixel) in quella di sinistra (l’immagine “perfetta”): COME COMMENTA ZERADA, AVREBBERO POTUTO FOTOSCIOPPARLA MEGLIO...

Infatti, han fatto cilecca uguale.

Per tentare di arrivare al missile russo (in basso), si è aumentato il volume della coda del missile. SOLO QUELLO PERO'.

AUMENTA IL VOLUME DELLA CODA MENTRE IL MISSILE RESTA SMILZO DI DIAMETRO.

IL MISSILE RUSSO, santo cielo, è PIU’ CORTO e PIU’ AMPIO DI DIAMETRO rispetto a quello ritratto a destra. E persino sopra. Ma alla fine basta crederci. C’è chi crede che le scene dei film di Rambo sian tutte verosimili, ci sono stati popoli interi che hanno creduto alle provette di Powell, o che si son bevuti anche di peggio. Poi ci sono i cinegiornali luce. Ma questa è un’altra storia...

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************************

09/07 ore 08:30 aggiornamento

A OVEST DI OCHERETINO, DI SOKOL, DI UMANSKOE


I russi attaccano a OVEST DI OCHERETINO, DI SOKOL, DI UMANSKOE. Questa cartina di Rybar, imprecisa quanto si vuole, ma rende con quelle frecce rosse il senso dell’operazione, che coinvolge una linea piuttosto ampia di fronte:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/08/20240708214919-35b43fa2.jpg

Orientiamoci con questa cartina e aggiustiamola. Petrenko stamane ammette un avanzamento consistente a nord, seconda freccia rossa dall’alto:
https://t.me/petrenko_iHS/5386
I russi hanno guadagnato fino a un chilometro per un chilometro di ampiezza di linea di fronte raggiungendo LOZOVATSKOE.
Subito sotto c’è la ferrovia (terza freccia rossa dall’alto) e PROGRESS, dove i russi – ammette sempre Petrenko – guadagnano 250 m.
Scendiamo quindi poco più a sud e consideriamo l’ingrandimento a sinistra della cartina di RYBAR, che registra un avanzamento A SUD-OVEST DI SOKOL, avanzamento secondo alcune fonti ancor più consistente (cartina qui):
https://t.me/polk105/23089
Avanzamento più consistente ammesso anche dallo stesso Petrenko e che coincide con quest’altra cartina:
https://t.me/divgen/50891
sotto, e sempre più accerchiata da quella “U” all’incontrario, NOVOSELOVSKA PERVAJA. Prossimo paesello evacuato ed eletto, da un regime senza scrupoli, a roccaforte di cemento armato a costo zero, destinato a saltare. Infatti, si registrerebbero arretramenti proprio da quel nord del paese ormai a rischio di accerchiamento:
https://t.me/polk105/23113

ALTRE DAL FRONTE

Registrati ulteriori avanzamenti verso nord, strada dopo strada, a KRASNOGOROVKA:
https://t.me/polk105/23087

Registrati avanzamenti verso ovest sul FRONTE EST da MAKEEVKA a TERNY (cartina allegata)
https://t.me/polk105/23099

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

08/07 ore 23:30 aggiornamento

X-101 E NASAMS IN AZIONE A CONFRONTO


Giusto perché il cinegiornale luce per eccellenza, consultato due minuti fa, cambiava l’accento e lo spostava su “Missili russi su Kiev (stacco) Sventrato l’ospedale pediatrico (ora si ha paura a dire da da chi)
aiutiamo i lettori dei cinegiornali a fare due più due.

Il filmato col NASAMS che piomba sull’ospedale pediatrico ce l’abbiamo. Qui oltre al filmato c’è anche il disegnino che aiuta accostando la sagoma nel fotogramma con il disegno tecnico del missile…
https://t.me/frontbird/11197

Bene. Passiamo ora agli X-101. SEI volati e caduti sulla fabbrica ARTEM di KIEV. Eccone alcuni:
https://t.me/boris_rozhin/129434
Si vedono le alucce? Si.
Si vede che danno fanno? Anche.
Sono la stessa cosa del missile caduto sull’ospedale pediatrico? No!
FOSSERO STATI X-101 AVREBBERO FATTO DUE MORTI E DIECI FERITI??? IN PIENO ORARIO DI APERTURA??? (DATI UFFICIALI UNIAN.NET
https://www.unian.net/war/udar-po-kievu-8-iyulya-kolichestvo-pogibshih-vozroslo-do-27-sredi-zhertv-troe-detey-novosti-kieva-12690528.html )
Un missile di oltre due tonnellate di peso con una testata esplosiva di 400 kg?
https://topwar.ru/197532-potencial-i-vozmozhnosti-krylatoj-rakety-h-101.html

Dopo la pubblicazione del video, persino il regime di Kiev, che aveva convocato in fretta e furia una riunione del CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU cercando di cavalcare l’onda, è stato costretto a SPOSTARE L’ACCENTO SUGLI “ATTACCHI RUSSI”
https://t.me/rezident_ua/23453
PER NON DAR MODO AI RUSSI DI RISPONDERE PRESENTANDO IL VIDEO IN PIENA SESSIONE DELLE NAZIONI UNITE, DAVANTI A TUTTI, CON RELATIVA SPIEGAZIONE:
https://t.me/rezident_ua/23457

Gli era andata bene con le provette in mano a Powell, “prove” delle armi chimiche di Saddam. Oggi non convincono più nemmeno il cinegiornale luce per eccellenza, costretto a cambiare il titolo per far sembrare quello che non è pur non scrivendolo esplicitamente (parandosi così il didietro…).

Citando peraltro subito dopo, vergognosamente, Kramatorsk (dove fu un telegiornale italiano INVOLONTARIAMENTE a sbugiardare la versione dell’attacco russo) e Bucha (alla cui versione della strage russa ormai non crede più nemmeno l’olandese Oh-My-God contessa mazzanti vien dal mare).

Ma qui siamo oltre. Non ai livelli di una DONECK insanguinata con sotto “la carneficina” titoli di attacchi russi, come se la strage fosse fatta dai russi! (qui per chi avesse dimenticato la prima pagina...)
https://cdn.ren.tv/media/cache/resolve/960x540/media/img/03/f7/03f7547b29e52b5701807c2406a448d079a1189e.jpg
Ma già a buon punto. D’altronde, il patentino di giornalista lo danno pur per qualcosa...

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

************************************************************

08/07 ore 18:30 aggiornamento

E’ STATO UN NASAMS! E A SALVARE I RUSSI DALLA MACCHINA DEL FANGO SONO STATI I CITTADINI DI KIEV!


Queste le due notizie di oggi! Importanti in egual misura. Perché, specialmente la seconda, segno di TANTE cose che stanno cambiando.
I cittadini di KIEV che non si fanno intimorire dal regime e FILMANO. FILMANO E DENUNCIANO, PUBBLICANDO, che a colpire l’Ospedale Pediatrico è stato probabilmente un missile della contraerea. Anche perché QUESTI danni
https://t.me/warfakes/23216?single
o questi:
https://t.me/warfakes/23212?single
Non possono essere frutto di un X-101 e neppure di un X-55. Questo lo avevan capito subito tutti.

Poi c’è stato chi ha provato a fare il dottor sottile sullo stesso filmato… PER SCAGIONARE I PATRIOT! Eccolo qui, mentre dice “vedete”, il Patriot non ha le alette e questo ha le alette.
https://t.me/warfakes/23217?single
Si, ma QUELLE NEL FILMATO NON SONO ALETTE DI UN X-101! Questa illustrazione mette a confronto un AIM-120 AMRAAM e un X-101:
https://t.me/warfakes/23221?single
AIM-120 AMRAAM, prima applicazione di missili terra aria NASAMS (National Advanced Surface-to-Air Missile System).

Da qui lo hanno riconosciuto tutti, anche gli stessi canali ucraini, è stato un continuo mandar foto di AIM-120 AMRAAM in volo e frammento di quel video:
https://t.me/rezident_ua/23441
qui ancora a paragone con gli X-101
https://t.me/rezident_ua/23433
e qui pure
https://t.me/rezident_ua/23427

Tutti a riconoscere che I PROPAGANDISTI DI REGIME NEL CERCARE DI SCAGIONARE I PATRIOT HANNO MALDESTRAMENTE INGUAIATO GLI AIM-120 E QUINDI, LORO STESSI:
https://t.me/rezident_ua/23430

Qui a sostenere la VERSIONE DECISAMENTE PIU’ PROBABILE: COME SPESSO ACCADE QUESTI MISSILI (IL NASAMS IN QUESTIONE PIOMBA SULL’OSPEDALE INTEGRO, INTATTO) PERDONO IL CONTATTO CON L’OBBIETTIVO (IL MISSILE NEMICO), SENTONO IL CALORE DA TERRA E DEVIANO VERSO QUELLO.
https://t.me/legitimniy/18295
ANCHE PER QUESTO E’ CRIMINALE DISPORRE LA CONTRAEREA A RIDOSSO DI EDIFICI CIVILI ABITATI, oltre che per i frammenti di missile che crollano sugli stessi.

Ma per il nostro cinegiornale luce per eccellenza, quello con la striscia verde che dà la linea a tutti gli altri, a colpire l’ospedale è stato un “missile russo”. Senza se e senza ma. Non siamo più ai tempi di Peter Arnett, chiusi in un albergo a berci tutte le vostre storielle… FATEVENE UNA RAGIONE. E ricordatevi chi oggi ha scagionato i russi dall’accusa infamante che gli gettate addosso. Quelli di cui voi dite di prendere le difese. Fatevi una ragione anche di questo.

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

08/07 ore 13:30 aggiornamento

UN POPOLO OSTAGGIO DI UN REGIME CRIMINALE E DEI SUOI PADRONI


Con un regime che pensa, nelle condizioni attuali, alla futura offensiva per raggiungere la Crimea e Charkov,
https://t.me/legitimniy/18286
i russi puntano alle infrastrutture energetiche e alle fabbriche di armamenti e ai depositi per costringerlo a modificare i programmi.

Ora si dà il caso che il regime abbia concentrato la MAGGIOR PARTE DEL PROPRIO POTENZIALE BELLICO non nella regione della Capitale, ma NELLA CAPITALE STESSA. Dove c’è la ANTONOV, per esempio, ma anche la ARTEM.
https://t.me/rybar/61652
Oltre quindi a le fabbriche, di cui peraltro si vanta il complesso militare industriale NATO di essere già a buon punto per trasferire produzione di armi e munizioni, e i depositi dislocati nelle altre regioni, era logico aspettarsi che prima o poi nel mirino finissero anche stabilimenti e depositi a Kiev.

KIEV DOVE GIA’ MOLTE VOLTE, IN QUESTI DUE ANNI, ABBIAMO DENUNCIATO LA CRIMINALE PRESENZA DELLA CONTRAEREA NATO ED EX-SOVIETICA A RIDOSSO DI EDIFICI CIVILI, PER MEGLIO PROTEGGERE QUEGLI STABILIMENTI E QUEI DEPOSITI.

Kiev dove stamattina si è consumata l’ennesima tragedia proprio per questo motivo. NONOSTANTE IL DIVIETO DEL REGIME DI FILMARE GLI ATTACCHI RUSSI, I CITTADINI UCRAINI DISUBBIDISCONO IN MASSA E FILMANO. Uno di questi filmati RIPRODUCE UN MISSILE DELLA CONTRAEREA NATO PIOMBARE PROPRIO SUL LUOGO DELLA TRAGEDIA, UN OSPEDALE PEDIATRICO. FILMATO E FOTOGRAMMA QUI:
https://t.me/ukraina_ru/207743
Inoltre, il pezzo propone anche una foto di PATRIOT, per un confronto. ROZHIN va oltre,
https://t.me/boris_rozhin/129394
e propone anche un disegno di X101 russo
https://t.me/boris_rozhin/129395?single
e di NASAMS NATO
https://t.me/boris_rozhin/129397?single
Se non era un patriot, era un NASAMS, ma sicuramente non un X101.

Il regime ha provato subito ad alzare una cortina fumogena sul tutto PROIBENDO A CHIUNQUE DI FILMARE SUL LUOGO DELL’IMPATTO, come denuncia il canale ucraino Rezident,
https://t.me/rezident_ua/23422
e a liberare i propri blogger, influencer, nella più becera delle propagande, sulla falsariga di quel Bucha 2.0 che era da tanto che andavan cercando,
https://t.me/rezident_ua/23421
ma ormai LA FRITTATA ERA FATTA, con gli stessi canali ucraini che parlavano di ROTTAMI DI MISSILI DELLA CONTRAEREA COME CAUSA DEI DANNI AGLI OBBIETTIVI CIVILI:
https://t.me/legitimniy/18288
CHE DIFFONDEVANO ULTERIORI FILMATI DI CONTRAEREA IN AZIONE A RIDOSSO DELLE CASE
https://t.me/rezident_ua/23420
e che DENUNCIAVANO CON PAROLE FORTI come “IDIOTI, PORTATE LA PRODUZIONE FUORI CITTA’” (Идиоты, перенесите производство за границу)
https://t.me/rezident_ua/23416
l’ennesimo ripetersi di tragedie come questa. Persino le immagini drammatiche di piccoli e piccolissimi pazienti in cura in mezzo alla strada,
https://t.me/ZeRada1/20440
che una volta avrebbero provocato il ricompattarsi immediato di una cittadinanza contro “l’aggressore”, oggi raccolgono INVETTIVE e CRITICHE di strumentalizzazione
https://t.me/ZeRada1/20440
et
https://t.me/ZeRada1/20444
su una “NARRATIV” senza scrupoli da parte di gente senza scrupoli, che FINO A OGGI HA TAGLIATO I FONDI PUBBLICI A QUELLE STRUTTURE PER ALIMENTARE QUELLE FABBRICHE DI ARMAMENTI A FIANCO, CHE PIAZZA I PATRIOT E I NASAMS A DIFESA DI TALI FABBRICHE A RIDOSSO DI TALI STRUTTURE, E CHE OGGI COGLIE L’OCCASIONE DI UNA TRAGEDIA DA LORO STESSI PROVOCATA PER UNA PROPAGANDA SEMPRE PIU’ INDEGNA E CRIMINALE.

Ma anche un razzo della contraerea NATO filmato da una cittadinanza ucraina sempre meno “patriottica”, sempre più stanca di vedere ripetersi SEMPRE LA STESSA SCENA in ogni metropoli ucraina eletta a cittadella militare da un regime ormai senza più alcuna legittimazione popolare, qui non varrà un’acca per cambiare di una virgola quella che qui è GIA’ la VERSIONE UFFICIALE. Diffusa in U-ccidente in nome, per conto e, soprattutto, “per il bene” del popolo ucraino, da “proteggere” con qualche altro miliardo di dollari, da spendere magari per la contraerea da piazzare a ridosso dell’ennesima fabbrica di armamenti a ridosso dell’ennesimo ospedale.

Cosa ci lascia questa ennesima tragedia, se non un popolo sempre più vittima, sempre più ostaggio di un regime criminale e dei suoi altrettanto criminali padroni?

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

08/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul Fronte NORD nulla di variato, come ammesso anche dal buon Petrenko (Ситуация без существенных изменений):
https://t.me/petrenko_iHS/5382
A conferma che l’ennesimo “contrattacco” si sta risolvendo, come i precedenti, nell’ennesima carneficina di truppe ucraine.

A questo proposito, un cinegiornale luce riportava come oro colato giorni fa i numeri delle perdite russe riferite dal regime di Kiev, pari secondo lui a oltre cinquecentomila unità. In Russia, attualmente:
- non c’è nessuna mobilizacija in corso
- quella, parziale, che è servita per recuperare trecentomila uomini, si è esaurita a fine 2022
- dopodiché, volontari arruolati, vado a memoria, quattrocentomila l’anno scorso e duecentomila questo primo semestre.
Pertanto, stando alla bufala riportata, ripeto, QUI come oro colato in prima serata, i russi starebbero combattendo con gli ultimi rimasugli, poi… secondo i cinegiornali luce, probabilmente andranno avanti coi puffi, coi troll, con gli elfi e coi nani…

Sul Fronte EST, i russi continuano ad avanzare verso ovest direzione MAKEEVKA, cui sarebbero arrivati alle porte, STEL’MACHOVKA e PESCHANOE:
https://t.me/polk105/23077

Scendendo, passando CHASOV JAR dove la situazione è invariata, e arrivando a DZERZHINSK, i russi hanno spostato i combattimenti nel centro cittadino di Novgorodskoe:
https://t.me/polk105/23074
mentre a Kirovo, più a nord, la liberazione sarebbe a uno stadio ancor più avanzato:
https://t.me/Tatarinov_R/37503
attendiamo conferme ufficiali. Intanto, il regime di Kiev dopo aver dislocato la 95° brigata, ha chiamato in soccorso da SUMY anche la 32° meccanizzata:
https://t.me/divgen/50809
A dimostrazione non solo dell’importanza del centro che sta saltando, ma della difficoltà sempre maggiore di tenere la posizione.

Sotto OCHERETINO, a fianco della già libera SOKOL, i russi sono arrivati nel centro di EVGENOVKA e lì stanno combattendo:
https://t.me/polk105/23078

Situazione infine sempre più critica negli ultimi quartieri rimasti in mano al regime di Kiev a KRASNOGOROVKA:
https://t.me/polk105/23076

FATA MORGANA

Gli ingredienti c’eran tutti:
- Soldi, tanti, DUE MILIONI DI DOLLARI, e anche anticipati.
- Documenti nuovi, TRA L’ALTRO CON LA CONNIVENZA, SALVO NOTE UFFICIALI DI PROTESTA DELLE NOSTRE SEDI ISTITUZIONALI, DELL’ITALICO ALLEATO (nelle immagini si vede chiaramente un PASSAPORTO ITALIANO INTESTATO ALLA MOGLIE, RILASCIATO IL 27/05/2024)
https://t.me/z_arhiv/27227
- CHAT riservate e super criptate dove condurre trattative e ricevere istruzioni (oltre che minacce)
- la PROMESSA di una nuova, agiata, vita nel “mondo libbero”.

Eppure, qualcosa è andato storto. Il pilota dell’aeronautica russa non ha venduto sé stesso e il CACCIABOMBARDIERE STRATEGICO TU-22M3 oggetto del “PASSAGGIO A OVEST” richiesto.
Il pilota ha avvisato i superiori del tentativo di aggancio, che a loro volta han chiamato i servizi segreti, i quali non solo hanno preso nota di chi lo contattava, come, e per quale motivo, ma hanno RACCOLTO DETTAGLI IMPORTANTI SULL’AEROPORTO DI DESTINAZIONE IN UCRAINA (AERODROM “OZERNOE” A ZHITOMIR)… DETTAGLI RIVELATISI FONDAMENTALI PER BOMBARDARLO! (ibidem)

La promessa di un “posto al sole”, nel “mondo libbero”, ieri avrebbe mosso mari e monti. Oggi attrae sempre meno persone, sempre più convinte della natura fallace di questa “fata morgana”.

La fonte del filmato è la RIA NOVOSTI, non l’ultimo scappato di casa. Il passaporto è recente e non appare contraffatto. Se il nostro Paese è estraneo a tutto questo, è il caso che intervenga e CHIEDA SPIEGAZIONI A CHI DI DOVERE, agli “alleati”. Se invece è anch’esso parte della “fata morgana”, basta non parlarne e dire che si tratta di “disinformazione russa”. Anzi, ve lo scrivo già io.

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

07/07 ore 19:45 aggiornamento

FRONTE NORD

I contrattacchi ucraini si stanno risolvendo, come ormai ampiamente prevedibile, nell’ennesima carneficina di uomini e mezzi. A fronte di guadagni territoriali non solo limitati, ma anche contrapposti ad avanzamenti russi che, di fatto, li vanificano (cartina qui)
https://t.me/boris_rozhin/129157?single
e qui:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/06/20240706213231-4ab60183.jpg
le perdite sono tante e tali che, per ripianarle, il regime di Kiev è costretto a intensificare l’afflusso di uomini e mezzi dalle riserve e da altri fronti. Di fatto, favorendo i russi
- nell’individuazione di INGENTI CONCENTRAMENTI DI UOMINI E MEZZI NEMICI così da poterli bombardare e annientare con sempre maggiore efficacia (rapporto mezzi impiegati / obbiettivi raggiunti):
https://t.me/DnevnikDesantnika/12511
- nella loro ricerca di una SUPERIORITÀ DI CAMPO RELATIVA a CHASOV JAR, a DZERZHINSK, sopra e sotto OCHERETINO, a KRASNOGOROVKA.
https://t.me/boris_rozhin/129156
Tattica che sinora ha dato i suoi frutti consentendo loro di sbaragliare posizioni sinora tenute coi denti senza alcun arretramento. Ora, e già da oltre un mese, non è più così.

E la mattanza continua, quattro contrattacchi respinti a GLUBOKOE, oltre settanta soldati ucraini morti.
https://t.me/DnevnikDesantnika/12500

Un’arma di distrazione di massa così, con STRATEGIE SUICIDE applicate in maniera così CRIMINALE E METODICA dal regime al potere, non si era mai vista nella storia militare di questo essere antropomorfo chiamato uomo. Laddove chi sbaglia, paga è stata storicamente una regola fissa. Qui, invece, chi sbaglia viene premiato, e incoraggiato dai propri padroni a continuare a sbagliare.

Il che, dicevano i latini, “diabolicum est”. RHEINMETALL si sta espandendo come non mai nell’intera Europa, ovviamente di più nell’Est.
https://t.me/dva_majors/46856
Stabilimenti ovunque, commesse che rimpinguano portafogli ordini che solo tre anni fa si sarebbero sognati… spese militari triplicate, quadruplicate, senza battere ciglio. Il bengodi. Quindi “continuate a sbagliare”, la rana è ormai bollita…

FRONTE EST

Beneficiano, per esempio, i russi sul fronte EST. Stamattina il buon Petrenko ammetteva un avanzamento russo di tre per tre chilometri, che non è per niente poco, e ingresso a PESCHANOE (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5377
i russi rincaravano la dose parlando di tre avamposti nemici espugnati di sorpresa in un colpo solo (le x corrispondenti alla cartina di Petrenko su questa)
https://t.me/Tatarinov_R/37459

Questa cartina, di mezzogiorno, parlava già di TRE CHILOMETRI E MEZZO
https://t.me/divgen/50795
e ci mostrava un’altimetria decisamente preoccupante per il regime di Kiev:
https://t.me/divgen/50797?single
Dopo Peschanoe qualche chilometro di pianura e si arriva al fiume. Questa cartina lo spiega meglio ancora,
https://t.me/dva_majors/46849
si creerebbero così i presupposti per chiudere tutte le guarnigioni a difesa dello spazio a est del fiume… nell’ennesima sacca! In altre parole, si creerebbero i presupposti per l’ennesima disfatta militare del regime di Kiev.

DZERZHINSK

I russi erano a poco più di un km di distanza stamane, avanzando verso ovest da SHUMY,
https://t.me/z_arhiv/27219
macinando agglomerato urbano erto, come costume nazifascista, a fortificazioni a perdere e, soprattutto, a costo zero.
Russi che però da lì avanzano anche verso nord, direzione KIROVO:
https://t.me/z_arhiv/27225
macinando altri quartieri. In serata, si registravano ulteriori avanzamenti:
https://t.me/ukraina_ru/207623

Seguendo la linea di fronte verso sud, i russi avanzano verso ovest liberando il piccolo agglomerato di CHIGARI:
https://t.me/divgen/50799

Poco più a sud ancora, laddove quella che una volta poteva esser chiamata “ansa” è ora tagliata da un CUNEO che trapassa la stessa N’JU JORK (presto di nuovo NOVGORODSKOE), i russi stanno raggiungendo il centro città (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27223

A SUD DI OCHERETINO I RUSSI RAGGIUNGONO IL FIUME VOL’CHA


Cartina qui,
https://t.me/z_arhiv/27217
e si portano alla stessa altezza di PROGRESS a nord. Di fatto, l’ultima linea di difesa ucraina costituita da una verticale naturale (il fiume e i bacini d’acqua) più i vari agglomerati urbani usati indiscriminatamente come linea a più scaglioni, è stata raggiunta. Poi, la ferrovia che curva verso sud-ovest, poi il verosimile tracollo del Donbass occupato dal regime di Kiev. E la fine di un incubo durato più di dieci anni.

Intanto, mentre avanzano a est, i russi cominciano anche a ripianare la linea di fronte verso sud, espugnando altri avamposti nemici, come questo chiamato, per la sua forma dall’alto, “gattino”:
https://t.me/divgen/50791

SALVIAMOCI LA PELLE…

C’è chi ci pensa prima dell’irreparabile, come questi quattro soldati che, aggrappati a tavolette improvvisate fatte con bottiglie di plastica vuote, hanno attraversato a nuoto il Dnepr (filmato qui):
https://t.me/boris_rozhin/129240

E c’è chi riesce a farlo in zona cesarini, prima che l’ultima bomba lo finisca, come questi soldati che alzano bandiera bianca a CHASOV JAR:
https://t.me/WarDonbass/144037

In entrambi i casi la morale resta identica.

CONTRAEREA NATO ANNIENTATA, GIORNO DOPO GIORNO

Nonostante il regimi cerchi miseramente di mascherarlo, diffondendo falsità del tipo: “i russi hanno solo colpito manichini, sagome, non è vero niente”
https://t.me/vysokygovorit/16406
falsità a cui non crede ormai più nessuno, I REPARTI MISSILISTICI E L’AVIAZIONE RUSSA STANNO FACENDO A PEZZI QUEL CHE RESTA DELLA CONTRAEREA NATO (PATRIOT) ED EX-SOVIETICA (S-300) RIMASTA IN MANO AL REGIME DI KIEV:
https://t.me/epoddubny/20319

A confermarlo, persino figure di spicco del “cerchio magico” come la BEZUGLAJA, in cerca di un piano B che, come ampiamente prevedibile anch’esso, consiste nella RICERCA DI UN CAPRO ESPIATORIO: il generale SYRSKIJ, senza andar tanto lontano…
https://t.me/rezident_ua/23412

Una pantomima, un gioco delle parti, una recita a soggetto a cui non crede, anche qui, più nessuno.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

********************************************************

06/07 ore 23:50 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul Fronte EST i russi guadagnano terreno prezioso verso PESČANOE (cartina grande qui)
https://t.me/z_arhiv/27215
e cartina più dettagliata qui:
https://t.me/polk105/23049

Verso SEVERSK la bandiera russa sventola sopra SPORNOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27210
Proseguono i combattimenti, su uno dei fronti più combattuti, ma qualora fosse confermato il ritiro delle truppe del regime di Kiev da tale località, non sarebbe l’unica a saltare, aumentando esponenzialmente il rischio di un analogo destino per almeno altri tre bastioni del segmento meridionale di questa linea di fronte.

Verso DZERŽINSK il buon Petrenko ammette avanzamenti russi verso DRUŽBA.
https://t.me/petrenko_iHS/5373
ma anche poco più a sud i russi guadagnano terreno:
https://t.me/divgen/50778
Situazione che si complica sempre più come da questa cartina di Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/06/20240706230530-9da80a3a.jpg

Sotto OČERETINO i russi avanzano ancora verso ovest (cartina qui):
https://t.me/divgen/50771
e qui
https://t.me/Tatarinov_R/37417

IDIOZIE, SERVILISMO E CRIMINI: VITA DA TE-TSE-KA

Questo filmato è sintomatico, oltre che dell’IDIOZIA dei Te-Tse-Ka, del loro SERVILISMO verso i potenti.
https://t.me/ukraina_ru/207478
Un Te-tse-ka ferma un giovinotto, gli chiede i documenti, al giovinotto in questione basta dire “English” che il te-tse-ka sbatte i tacchi e si mette sull’attenti petto in fuori e pancia in dentro. Peccato che il giovinotto era inglese come lo potevo essere io, mio padre o mio nonno. “Great Britannia” per un madrelingua sarebbe come per noi dire “tow’rtlini” anziché “tortellini”.

Di italiano non avresti nulla. Ma lì, siccome stiamo parlando di sbirri il cui quoziente intellettivo è inversamente proporzionale alla loro arroganza e al loro servilismo, tanto è bastato per rilasciarlo con tante scuse… Quindi, cari cittadini ucraini, se vi si piantasse davanti una di queste merde ambulanti, o una coppia di essi, come i ben noti coglioni, vi basterà dire “ze buuk is on ze teibol” per farli subito scattare sull’attenti e rilasciarvi con mille scuse. Non male…

Dove invece li si lascia fare, come in quest’altro caso, i bastardi ormai si muovono non in coppia, ma in massa con squadroni punitivi. Al malcapitato di turno che si oppone, come questo allenatore di palestra, arrivano energumeni che lo riempiono di botte (facendosi poi selfie celebrativi)
https://t.me/ZeRada1/20408?single
e quindi lo sbattono in camionetta
https://t.me/life_odessa/16677?single
salvo poi farsi i complimenti tra coglioni in coppia (i te-tse-ka) e il branco di cani rabbiosi entrati in palestra per pestarlo e “convincerlo” ad andare in distretto:
https://t.me/life_odessa/16678?single


SOMMERSI E SALVATI

Salvati sono quelli che non compaiono nei filmati. Quelli che ce l’han fatta a superare il filo spinato
https://t.me/Tatarinov_R/37444
che, come da norma per quel campo di sterminio a cielo aperto di nome Ucraina, li separa dal fiume TISA e dall’Ungheria dove nessuno li sbatterà più al fronte.

Sommersi son quelli che han pagato sino a settemila dollari per provare a passare quel fiume, ma son stati beccati prima, con la camera d’aria del camion ancora al collo a mo’ di copertone:
https://t.me/ukraina_ru/207475

Sommerso è questo povero cristo, invalido di guerra, che si lamenta di esser stato abbandonato dal regime per cui ha combattuto e ha rischiato la vita, compromettendola comunque irreparabilmente:
https://t.me/ZeRada1/20413

Ci andasse a fare due chiacchiere il nostro capo dello stato, i nostri politici, lo guardasse fisso negli occhi e avesse ancora il coraggio di dirgli, in faccia, “disinformazione russa”. Vergognatevi!

Aggiornamenti a seguire da domani notte.

**********************************************************

05/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A nord i russi han ripreso a liberare VOLČANSK (cartina qui)
https://t.me/polk105/23022
e i soldati del regime di Kiev, nonostante siano stati mobilitati i migliori, ripiegano e arretrano.

Intorno a DZERŽINSK, il cerchio si chiude sempre più, come mostra questa cartina di Rybar che “si sveglia” improvvisamente registrando (quasi) tutti gli avanzamenti. La cartina che illustra tale progressione è impressionante:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/05/20240705103437-2d25def0.jpg

Non è oggi, ma sono gli ultimi giorni: ebbene, non cambia nulla. Questi a nord-ovest di GORLOVKA erano bastioni ultrafortificati che han tenuto per oltre due anni. E ora, in pochi giorni, si stanno sgretolando.

Tra l’altro qui altre cartine
https://t.me/divgen/50746
et
https://t.me/z_arhiv/27207
mostrano gli avanzamenti odierni, segno che la situazione è lungi dallo stabilizzarsi.

Passando sopra e sotto OČERETINO, anche qui è possibile notare da quest’altra carta di Rybar
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/05/20240705114655-f318b0f0.jpg
l’entità degli avanzamenti di questi ultimi giorni. E la cartina non è neppure aggiornata correttamente in quanto EVGENOVKA, per esempio, è teatro di ulteriori avanzamenti, non riportati:
https://t.me/polk105/23021

È però infine fra Ugledar e Konstantinovka (cartina qui)
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/05/20240705160133-e5cf5104.jpg
che si vede proprio la progressione nel tempo da parte russa (da 11-13 giugno a luglio), con le distanze fra linea di fronte e strada che si accorciano sempre di più.


Aggiornamenti a seguire da domani notte.

********************************************************

05/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE

I russi continuano a guadagnare quartieri sulla strada verso Dzerzhinsk (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37392
et
https://t.me/divgen/50723
mentre piantano un’ulteriore bandiera nel Mikrorajon Kanal (la seconda, filmato qui):
https://t.me/divgen/50731
Giusto per convincere gli ultimi dubbiosi che ormai si combatte altrove, più a ovest, all’altezza del canale.

D’altronde, il regime sinora risponde mandando al massacro più civili possibili arruolati in fretta e furia:
https://t.me/legitimniy/18272
La strategia di “contenimento” elaborata dal regime non tiene in alcun conto le vite del popolo che dice di “proteggere”. E i risultati, dal punto di vista del malessere popolare, non si stanno facendo attendere.

LE PROTESTE CRESCONO… LA RESISTENZA ANCHE!

E’ tutta “disinformazione russa”, tranquillizziamo pure il capo dello stato e la cerchia dei fedeli del partito unico atlantico divisi, per comodità, in finta maggioranza e finta opposizione: qui troverete solo questo, da parte di russi, di ucraini rinnegati e ingrati, e italiani che han preso troppo sole o son caduti nel pentolone della pozione magica da piccoli come Obelix.

Il problema è che a cadere nel pentolone siam sempre di più. TRENTADUE MACCHINE DEI TE-TSE-KA BRUCIATE IN TRE GIORNI sull’intero territorio ucraino:
https://t.me/Tatarinov_R/37389
NELLA REGIONE DI CHARKOV, UN DRONE CONTENENTE ESPLOSIVO E’ STATO FATTO SCHIANTARE CONTO UNA MACCHINA DI MILITARI: quattro soldati morti. Dalla fattura e dalle modalità esecutive la pista più plausibile è quella di “abitanti locali”
https://t.me/polk105/23016
Montano inoltre proteste, picchetti, di natura spontanea, all’interno del Paese, in prossimità dei posti di blocco dei Te-Tse-Ka:
https://t.me/rezident_ua/23381

E siam solo a luglio...

Aggiornamenti a seguire.

******************************************************************

05/07 ore 08:30 aggiornamento

SE LA "PACE" SI RIDUCE A “UNE APOSTROPHE ROSE” TRA LE PAROLE “T’AMMAZZO”


Cyrano via Aldo, Giovanni e Giacomo… scuola di vita. Il canale Starshe Eddy può piacere o non piacere, ma è uno dei pochi che produce editoriali degni di questo nome, non limitandosi ai chilometri quadrati guadagnati o persi (a seconda dei punti di vista, dal momento che il movimento è prevalentemente lo stesso...) su una cartina, al filmato della bomba che cade, del drone che centra, del Te-Tse-Ka che riempie di botte o, nella migliore delle ipotesi, nel commento ai dati del ministero di turno o del giornale u-ccidentale che si sveglia dal suo torpore per dire qualcosa.

Starshe Eddy cerca di unire puntini e non ha timore a dire la propria, in questo abbastanza cane sciolto. Poi – ripeto – si può condividere o meno, e in molti casi avrei molto da obbiettare, ma almeno oltre a far girare le scatole fa girare anche le rotelle di chi lo legge, e quest’ultima attivazione non è mai male. In questo editoriale solleva un problema importante, che anche noi abbiamo toccato diverse volte su queste pagine, ponendolo però in modo del tutto esplicito, chiaro, netto, riassumibile nella domanda, diversamente declinabile ma riconducibile sempre allo stesso incipit, come segue: QUALE PACE POSSIBILE VISTI I PRECEDENTI (MINSK, MINSK-2)? QUALE PACE POSSIBILE SE LA PACE E’ SOLO UNA TREGUA PER PRENDERE TEMPO E RIPARTIRE COME PRIMA, PIU’ DI PRIMA? QUALE PACE POSSIBILE SE LA “PACE” LOGORERA’ PIU’ DELLA STESSA GUERRA? SE LA PACE E’, IN ULTIMA ANALISI, NON TERRENO DI UNA POSSIBILE DESKALACIJA (o diminuendo che dir si voglia) MA PRELUDIO A UN’ULTERIORE ESKALACIJA (o crescendo che dir si voglia), FINO ALLO SCOPPIO DEL SUCCESSIVO CONFLITTO ARMATO? Il famoso, ipocrita, PACI-FINTO, “apostrofo rosa fra le parole t’ammazzo”?

Lo propongo in traduzione integrale:

“In una parola, il potenziale terroristico dell’Ucraina è del tutto possibile che si conservi, anche nel caso di sua sconfitta sul campo di battaglia, se permarranno agli ucraini “certe fette di territorio autonome e indipendenti”, specialmente con l’accesso al mare (*).”
К слову, террористический потенциал Украины имеет все шансы сохраниться, даже в случае ее военного поражения – если какие-то куски «самостийной и незалежной» у хохла останутся, особенно с выходом к морю.
(*) Non è un caso che un editoriale di REZIDENT, canale ucraino,
https://t.me/rezident_ua/23378
colleghi GLI ATTACCHI IN CORSO ALL’INFRASTRUTTURA PORTUALE DI ODESSA ALLE NAVI “COMMERCIALI” CHE CAMMUFFANO AL PROPRIO INTERNO I SISTEMI MISSILISTICI IMPIEGATI NELL’ULTIMO ATTACCO ALLA CRIMEA E ALLE ALTRE REGIONI DEL SUD, PIU’ LE POSTAZIONI DI LANCIO DEI DRONI AEREI E DI SGANCIAMENTO DI QUELLI MARITTIMI CHE TRIANGOLANO I PROPRI DATI CON I DRONI E I VELIVOLI SPIA NATO DI STANZA SULLE COSTE DEL MAR NERO E SULLE SUE ACQUE INTERNAZIONALI. Questa posizione, pertanto, aldilà della formulazione è frutto di un continuo alzare l’asticella a cui i russi hanno sempre risposto, adeguandosi, e mai inaugurando un nuovo spostamento di “linea rossa”. Questo lo riconoscono anche canali ucraini (NdT).

“La fabbricazione di droni, di piccola e lunga gittata, la fabbricazione di razzi balistici primitivi (e neanche tanto! A giudicare da chi verrà in aiuto per costruirli), oltre allo sconfinamento di gruppi diversivi e di guastatori, tutto questo sarà NORMALE AMMINISTRAZIONE per uno Stato sconfitto sul campo di battaglia, ma INTATTO nelle proprie idee e obbiettivi bellici.”
Изготовление дронов, от мелких до дальнобойных, изготовление примитивных (и не очень, смотря кто захочет помочь) баллистических ракет, засылка диверсионных групп – все это будет нормальным поведением государства, которое потерпело военное поражение, но не лишилось своей идеи и целей.

“E in tale regime di “niente guerra, niente pace”, il Sud-Ovest della Russia potrebbe restarci anche per decenni. Un’area di sicurezza, una zona sanitaria, potrebbe anche mettere al riparo DONECK, LUGANSK, BELGOROD, ma permarrebbero AMPIE FASCIE DI TERRITORIO dove si ripeterebbe il loro problema, dove sarebbe duro viverci e lavorarci. Nel caso poi di mantenimento di un accesso al mare, a essere sotto minaccia costante di attacco resterebbe la Crimea.”

И в таком режиме «ни войны, ни мира» юго-запад России имеет при подобном исходе шансы существовать десятилетиями. Санитарная зона наверняка решить вопрос Донецка, Луганска, Белгорода, но так или иначе все равно останутся большие площади, на которых трудно будет жить и нормально работать. В случае сохранения выхода к морю, под постоянной угрозой ударов будет оставаться Крым.

“Questo comporterebbe SPESE COSTANTI: per il mantenimento di reparti militari operativi, per attacchi periodici missilistici e di aviazione (sulle fabbriche e i depositi di droni, ecc. NdT), per operazioni delle forze speciali mobilitate sul campo, per il mantenimento di una struttura antiterroristica di ampie dimensioni all’interno del Paese, e via discorrendo.”
Это будет означать постоянные расходы – на содержание боеготовых частей, на периодические авиационные и ракетные удары, на действия сил специальных операций, на антитеррор внутри страны и все остальное.

“E tutto questo per cosa? Perché nessuna “Ucraina indipendente” CON LE SUE ATTUALI DIRIGENZA E IDEOLOGIA NAZISTE, IN GRADO DI DEVIARE LE PROSSIME GENERAZIONI A SEMPRE NUOVI ATTACCHI TERRORISTICI, DOVRA’ ESSERCI. L’ESPERIMENTO HA DIMOSTRATO AMPIAMENTE IL PROPRIO FALLIMENTO E DEVE ESSERE CONCLUSO.”
К чему это все? К тому, что никакой «независимой Украины» с ее нынешним руководством и нацистской идеологией, способной вдохновлять следующие поколения на новые и новые террористические атаки, быть не должно. Эксперимент показал свою несостоятельность и должен быть завершен.
https://t.me/vysokygovorit/16377

Torniamo ora a noi. Nel cercare materiali relativi a uno scherzo telefonico ai danni della solita dirigente u-ccidentale, stavolta Hillary Clinton, la quale avrebbe dichiarato al presunto “Poroschenko” una marea di cose sconcertanti, tra cui anche “vi aiutiamo, vedrete i soldi, non solo per difendervi ma anche per attaccare”,
https://english.pravda.ru/news/world/159921-hillary-clinton-prank-call/
il che ci porta tra l’altro su un altro pianeta, quello di chi sta DIETRO la Clinton e favorisce la mattanza di un popolo in favore dei bilanci aziendali dei soliti noti, sono incappato in questa dichiarazione del 2010:
https://www.reuters.com/article/world/us-politics/hillary-clinton-tells-ukraine-door-to-nato-open-idUSTRE6605IS/
Era appena salito al potere Janukovich, quello che poi avrebbero defenestrato tre anni dopo (la dichiarazione è del due luglio) con un LORO colpo di stato. “Anche se la nuova dirigenza lo ha abbandonato come obbiettivo a lungo termine”, “le porte della NATO restano aperte”. Talmente idiota, boriosa, piena di sé, come tutti gli u-ccidentali del resto, da NON NASCONDERE NEPPURE le intenzioni già allora di DIVIDERE UN PAESE che aveva democraticamente scelto altro.

SE CON QUELLE PREMESSE, ACCADDE QUEL CHE SAPPIAMO… CON LE ATTUALI, CON UN CESSATE IL FUOCO SULLA FALSA RIGA DI UN MINSK-3, O ISTANBUL-3, COSA ACCADREBBE?

Quando capiremo che LA PAROLA PACE NON E’ UN “APOSTROFO ROSA” IN MEZZO A UN MARE DI IPOCRISIE CON CUI NON ABBIAM FATTO NEPPURE NOI, CHE PUR LA PROPUGNIAMO, COMPLETAMENTE I CONTI?

E CHE FINCHE’ ESISTERA’ IL TERRORISMO NATO DI CUI I NOSTRI GOVERNI SONO PARTE INTEGRANTE NON POTRA’ ESSERCI NESSUNA PACE IN NESSUNA PARTE DEL MONDO PER CUI ESSA “TERRA’ LE PORTE APERTE”?

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

04/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso DZERZHINSK, i russi guadagnano ancora terreno a KIROVO:
https://t.me/polk105/23010
Altri piccoli avanzamenti da stamane sempre in loco segnalati qui:
https://t.me/divgen/50689
compreso un bosco sotto KIROVO:
https://t.me/Tatarinov_R/37372

Stesso discorso poco più a sud, dove i russi avanzano ulteriormente verso N’JU JORK.

Passando a nord e a sud di OCHERETINO,

EVGENOVKA è finita completamente sotto tiro russo. Chi resta, muore. E infatti stanno iniziando a ritirarsi:
https://t.me/divgen/50687

Questa cartina mostra gli ultimi tre giorni di avanzamento:
https://t.me/polk105/23004
Qualcosa di impressionante, considerando dove è condotto e contro chi. Mai impressionante, tuttavia, come la notizia che segue:


DA UN LATO…

Per raggiungere i duecentomila uomini in divisa l’anno stanno sbattendo al fronte anche invalidi con arti amputati:
https://t.me/Tatarinov_R/37354

200 000 per “tenere” e altri 300 000 per “contrattaccare”…
https://t.me/rezident_ua/23347

DALL’ALTRO…

il Ministero della difesa russo ha proceduto in sei mesi ad arruolare 190.000 soldati SU BASE ESCLUSIVAMENTE VOLONTARIA:
https://t.me/divgen/50683


Con questi numeri l’unica cosa da fare sarebbe stata sedersi intorno a un tavolo… ma non è quanto stan facendo i vertici militari ucraini.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*********************************************************

04/07 ore 13:30 aggiornamento

NUOVA APERTURA DI FRONTE A NORD


Niente di che, qualcosa di più di due chilometri quadrati, paesello sul confine SOTNICKIJ KAZACHOK (“è il ballo della steppa”…) liberato, direzione ZOLOCHEV:
https://t.me/Tatarinov_R/37343
Qui, nella cartina interattiva, allargando si vede bene anche quanto dista dal rimanente “fronte nord”:
https://divgen.ru/event/567
Un’eternità. A che pro allora? Mandare in tilt la macchina già abbastanza in palla.
Se i russi restan liberi di far quel che vogliono, se li si lascia fare, due o tre giorni e compattano tutto, quindi occorre intervenire. Si… ma come? Che le riserve son già agli sgoccioli? Con quale magheggio? E mentre i militari del regime di Kiev, quelli che sinceramente combattono per combattere, e non pensando al bilancio del signor lockheed o del signor rheinmetall, si mettono le mani tra i capelli o sulla pelata direttamente, i russi proseguono con le loro azioni. Intensificano le loro azioni.

DZERZHINSK

Rinominato dal regime TORECK dopo il colpo di Stato del 2014, a quanto pare tornerà presto col suo nome sovietico.

I russi riducono le distanze avanzando da sud, portandosi a casa nella prima parte della giornata un’altra fetta di N’JU JORK:
https://t.me/divgen/50672

Soprattutto, si avvicinano DA SUD-EST, da ARTEMOVO, e da EST, da KIROVO (che tale si tornerà a chiamare dopo la liberazione, attualmente è Pivnichnoe) come da cartina:
https://t.me/z_arhiv/27199
UN CHILOMETRO E MEZZO è quanto mancherebbe ai russi per arrivare a Dzerzhinsk proprio da Kirovo:
https://t.me/polk105/22996
Staremo a vedere.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

A nord-ovest di Ocheretino i russi cambiano gioco e, oltre a puntare verso nord-ovest, ora avanzano anche a sud-ovest, verso LOZOVATSKOE:
https://t.me/polk105/22995
Qui cartina differente, ma sostanzialmente analoga:
https://t.me/divgen/50660
e qui invece decisamente più generosa nei guadagni russi:
https://t.me/divgen/50664

Quest’altra cartina mostra questi avanzamenti e anche quelli a sud della ferrovia, che porta a PROGRESS e che taglia longitudinalmente la mappa con un arco:
https://t.me/z_arhiv/27202
EVGENOVKA è il paese eletto a roccaforte (l’ennesimo) finito nella tenaglia russa. Questo l’ingrandimento:
https://t.me/Tatarinov_R/37340
Che sul rilievo altimetrico
https://t.me/Tatarinov_R/37342?single
ci mostra come si trovi a valle (striscia verde in basso) e col sopra e il sotto (compresa quella quota 238) in mano russa, abbia poche speranze di resistere. Ma al regime di Kiev la vita dei propri uomini interessa come il due di picche quando la briscola è fiori.

FANCULO! (OLIMPICO)

Anastasija Potapova, la tennista in foto,
https://t.me/divgen/50669
è l’ultima, in ordine di tempo, a declinare cortesemente l’invito del CIO a partecipare a Giochi Olimpici di Parigi. Prima di lei, Andrej Rublev, Karen Chacanov, Dar’ja Kasatkina, Ljudmila Samsonova, Anna Kalinskaja, e altri che si aggiungeranno da qui ad agosto.

Niente sfilata iniziale, niente inno, ero rimasto anche a niente podio, niente di niente. Come dei ladri in chiesa. Israele, invece, sfilerà con la più grande squadra olimpica di tutti i tempi:
https://eu.usatoday.com/story/news/factcheck/2024/06/26/israel-out-paris-olympic-games/74208125007

Non mi permetto minimamente di esprimere un giudizio sugli atleti russi che parteciperanno sottostando a tali condizioni. Perché occorre esserci, perché in quel PICCO DI FORMA magari ci si troverà UNA VOLTA SOLA NELLA VITA, e non stiamo parlando di calciatori attempati in riferimento alla partitella scapoli-ammogliati, ma di gente che dà la propria vita, sin da piccola, allo sport. Che crede nello sport. Che trova nello sport la totalità del proprio essere. E che vuole dimostrare al mondo intero ciò che vale, per una volta nella vita, per QUELLA volta nella vita, vuole salire su QUEL treno. Perché poi potrebbe essere tardi.

Non dico nulla, quindi. Tuttavia, a maggior ragione, mi inchino faccia a terra, Nizkij poklon nel vero senso della parola, a chi LA PENSA ESATTAMENTE UGUALE AI SUOI COMPAGNI DI SQUADRA MA, PUR LIBERISSIMO COME LORO DI SOTTOSTARE A QUELLE CONDIZIONI, HA TROVATO LA FORZA DI DIRE A QUESTI BASTARDI: “FANCULO”. Un fanculo olimpico, per un atleta di quel livello, è una cosa che un comune mortale non può neppure immaginare. Può avvicinarsi per analogia (e con tanta immaginazione), come se gli offrissero una cosa TANTO, ma TANTO agognata, peggio di un chiodo fisso (e ancora non è abbastanza...), e il comune mortale in questione, in virtù di un principio che ritiene superiore e incompatibile con l'offerta della vita, di un principio secondo cui la vita e con cui la vita vale la pena di essere vissuta mentre senza lo stesso non si può dire, trova la forza di dire: “no, grazie”.

E ancora non è la stessa cosa, PER NIENTE. Nel film Dvizhenie vverch, alla domanda del compagno di squadra lettone che ribatte al proprio capitano, dopo essersi sentito dire: "anche se mi invitassero a giocare all'estero, non potrei mai mollare i miei" (compagni, il mio popolo, il mio Paese)
- "E' da tanto che sono diventati 'tuoi'?"
- Давно они тебе своими-то стали?
il capitano risponde:
"è da tanto. Ma l'ho capito solo ora".
- Давно. Но понял только сейчас.

Ci sono cose che non hanno prezzo, recitava una reclame amerregana di uno strumento di pagamento per gente che non guarda ai soldi e striscia… e striscia… senza preoccuparsene troppo. Perché, tutto sommato (“chi tutto sommato”…), è una pubblicità… Purtroppo per loro, ci sono ANCORA cose che non hanno prezzo.

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

04/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


I russi procedono a liberare N’JU JORK.
Da sud, traslando verso est dalla già liberata JUR’EVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/22987
E da nord, come mostra questa cartina di fonte “frangia dissidente del regime di Kiev” (sic!)
https://t.me/ZeRada1/20366?single

A sud di OCHERETINO, Petrenko ammette due chilometri di avanzamento a ovest di SOKOL
https://t.me/petrenko_iHS/5367
compresa la liberazione di VOSCHOD, paese a fianco di EVGENOVKA.
Cartina poi ripresa dai russi:
https://t.me/divgen/50650
Andandola a cercare sulla cartina interattiva
https://divgen.ru/event/562
appare evidente l’intenzione russa di chiudere in una grande sacca una fetta consistente di linea di fronte, laddove le forze del regime di Kiev a est del fiume VOL’CHA si troveranno ben presto impossibilitate a muoversi e, in assenza di ponti mobili o strutture analoghe, qualora il fiume non fosse guadabile, a mollare tutto e a passare dall’altra parte solo coi soldati. Staremo a vedere

Infine, a sud-ovest di DONECK, sempre il buon Petrenko ammette ulteriori avanzamenti, importanti peraltro (350 metri su oltre un chilometro), a KRASNOGOROVKA (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5368
La scelta suicida di tenere l’insostenibile, oltre a causare gravissime perdite, sta letteralmente “demilitarizzando” le forze armate ucraine delle sue unità migliori.

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

03/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La giornata si chiude con ulteriori avanzamenti russi.

Sul fronte EST, MAKEEVKA è sempre più chiusa a tenaglia dai russi (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37325
presenti ora a nord e a sud del paesello (altra cartina qui):
https://t.me/polk105/22979

SOTTO CHASOV JAR, i russi puntano a TORECK, avanzando a DRUZHBA verso ovest:
https://t.me/divgen/50627
avanzano verso ovest anche poco più sud, entrando a SOCGORODOK (cartina qui)
https://divgen.ru/event/561
Risultato, formazione dell’ennesima tenaglia e difesa del regime di Kiev letteralmente che non sa più quali pesci pigliare. Qui si vede meglio:
https://t.me/Tatarinov_R/37324
Persino Petrenko riporta scontri molto più a ovest di dove si ferma la SUA linea di fronte, e non sa più come giustificarlo:
https://t.me/petrenko_iHS/5365

Poco più a sud, i russi entrano a N’JU JORK dove guadagnano altri ottocento metri verso nord:
https://t.me/polk105/22978


Cambiando totalmente linea di fronte, sotto OCHERETINO i russi avanzano verso KARLOVKA, sgominando posizioni occupate da truppe sempre più demotivate ed esauste:
https://t.me/divgen/50633

Infine, a KRASNOGOROVKA, i russi nel pomeriggio guadagnano un altro mezzo isolato:
https://t.me/divgen/50631

ALTRO AEROPORTO COLPITO DAI RUSSI

Col bilancio di un Mig-29 e due Su-25 colpiti e affondati (filmato qui):
https://t.me/divgen/50635
Mandateli, mandateli pure gli F-16…

Per la cronaca, colpita anche la fabbrica JUZHMASH…. Dove il regime di Kiev vorrebbe iniziare a prodursi armi da solo...
https://t.me/epoddubny/20289
mandateli qui pure stampi e materiali… faranno la stessa fine degli F16.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*******************************************************************

03/07 ore 13:30 aggiornamento

CRONACHE DA UN FRONTE CHE SI SGRETOLA

Sembra di esser tornati a luglio 2022. I russi avanzavano (e avanzano) dappertutto, guadagnando terreno prezioso, infliggendo perdite ingenti al regime di Kiev, nel tentativo di indurlo a sedersi attorno a un tavolo e riappiccicare col nastro adesivo gli accordi di Istanbul da lui siglati e quindi stracciati dai suoi padroni.

Oggi la situazione è simile, con qualche distinguo:
- la NATO è già entrata – a gamba tesa – nel conflitto e nella misura maggiore possibile, fermo restando che il prossimo passo è guerra aperta alla Russia, con tutti gli annessi e connessi (Europa in fiamme);
- Cosa che il complesso militare industriale NATO non si può permettere, dal momento che E’ ORA CHE FA I SOLDI, che il semestre si chiude con utili da favola, in un’economia connivente e in grado di mantenere livelli alti di rendita parassitaria, NON DOPO;
- DOPO a morire sono gli anglofoni, i francofoni, i germanofoni, i PIGS… non gli schiavi, i servi della gleba, la carne da cannone che consente A RISCHIO ZERO PER I LOCALI di spremere gli altrui limoni. Fino a lasciarne solo macerie e devastazione… ALTROVE!
- DOPO son cazzi. Quindi DOPO non ci sarà. QUESTO è il punto di “equilibrio” che consente a questi bastardi di fare quel che vogliono. Il regime di Kiev vince? Brindiamo. Il regime di Kiev perde? Brindiamo lo stesso. Come nelle pesche di paese… “si vince sempre”. Per loro.

I russi questo lo hanno capito da tempo, e procedono a spron battuto nel loro piano. Che su questa CONTRADDIZIONE FONDAMENTALE (obbiettivi militari peculiari a un conflitto VS obbiettivi economici di padroni che “carpe diem”, saccheggiano l’esistente senza preoccuparsi neppure dell’andamento delle operazioni sul campo, ORDINANDO L’OPERAZIONE PIU’ COSTOSA, CHE NON NECESSARIAMENTE E’ QUELLA PIU’ EFFICACE… ANZI!) trova IL MAGGIORE ELEMENTO DI DEBOLEZZA DEL NEMICO.

Risultato: dal 2024 i russi HANNO LIBERATO TERRITORIO TRE VOLTE MAGGIORE DI QUELLO che, negli stessi sei mesi, hanno conquistato le ff.aa. ucraine l’anno scorso:
https://t.me/divgen/50608

Risultato: i russi hanno ripreso il controllo TOTALE dello spazio aereo nemico, come dimostrano i 7 Suchoj colpiti in una volta sola giorni fa e un elicottero Mi-24 più armamenti anch’essi stazionati in un aeroporto militare, con relativo filmato:
https://t.me/divgen/50610
Risultato: il regime di Kiev è costretto a DIROTTARE SUI FRONTI PIU’ IN SOFFERENZA REPARTI GIA’ DIROTTATI DA ALTRI FRONTI… ormai girano come trottole, prendendole a destra e a manca. Ora tutti a cercare di tenere Chasov Jar e N’ju Jork… indebolendo gli altri fronti e non essendo risolutivi neppure su quello dove arrivano di rinforzo:
https://t.me/divgen/50607

Sembra di esser tornati a luglio 2022, ma dopo due anni TANTE COSE SONO CAMBIATE. In peggio per il regime di Kiev.

FRONTE EST

I russi avanzano ANCORA, e NON DI POCO, a MAKEEVKA:
https://t.me/divgen/50619
Questa cartina è molto esplicita a proposito. Se non è cedimento, poco ci manca.
Qui un’altra cartina che sostanzialmente conferma lo stesso dato:
https://t.me/z_arhiv/27186

SOPRA E SOTTO CHASOV JAR

Ormai anche i più prudenti propongono la cartina
https://t.me/Tatarinov_R/37291
di un canale Severskij Donbass diventato nuova linea di fronte e non si sa neppure fino a quando, visto che a nord è già stato scavalcato.

Scendendo sotto Chasov Jar e Klescheevka, abbiamo SHUMY. Dove a nord le truppe russe avanzano verso ovest, puntando a DRUZHBA. Un chilometro e mezzo di avanzamento (cartina qui),
https://t.me/Tatarinov_R/37296
qui l’avanzamento è descritto in modo più pronunciato,
https://t.me/divgen/50624
qui invece la cartina con l’ipotesi di minima:
https://t.me/z_arhiv/27195
In ogni caso, l’avanzamento è pronunciato e c’è. In un punto nevralgico delle roccaforti del regime di Kiev nel Donbass.

Stesso discorso per N’ju Jork, dove ormai gli avanzamenti descritti stamane compaiono in tutte le carte:
https://t.me/z_arhiv/27193
et
https://t.me/Tatarinov_R/37284
et
https://t.me/divgen/50603
Prossima fermata: wall street… è la battuta che gira sui social:
https://t.me/Tatarinov_R/37286
Anche qui un’avanzata di QUATTRO CHILOMETRI E MEZZO in un punto che è rimasto tabù da febbraio 2022, se non è cedimento, poco ci manca.

OCHERETINO - NEVEL’SKOE

Cambiamo fronte e partiamo da ovest di Ocheretino, dove i russi guadagnano SOPRA la ferrovia che porta a PROGRESS:
https://t.me/z_arhiv/27190
e anche sotto:
https://t.me/divgen/50616
Continuando a chiudere la sacca a nord di NEVEL’SKOE:
https://t.me/divgen/50620
Anche qui, ripiegamenti importanti. Per non chiamarli cedimenti.

KRASNOGOROVKA

Scendendo ancora più a sud, arriviamo a KRASNOGOROVKA dove anche qui le cartine sono inequivocabili:
https://t.me/divgen/50614
et
https://t.me/z_arhiv/27192
Qui il regime di Kiev ha deciso di far massacrare i suoi uomini fino all’ultimo isolato. E così sarà, probabilmente. Pezzo pezzo, si sta smantellando tutto.

Più a sud, da KONSTANTINOVKA a UGLEDAR i russi si stanno sempre più avvicinando alla strada che congiunge i due paesi e che è un’altra arteria strategica che rischia, se il ritmo di avanzamento è questo, di arrivare al punto di esser costantemente sotto tiro dell’artiglieria russa:
https://t.me/divgen/50622

STAROMAJORSKOE

Più a ovest ancora, confermato anche l’avanzamento verso nord dei russi a STAROMAJORSKOE (ipotesi di “minima” qui)
https://t.me/z_arhiv/27188
(ipotesi di “massima” qui)
https://t.me/divgen/50618
Più che altro, è UROZHAJNOE a fianco che rischia il tracollo totale, e sopra poi è difficile quantificare la bontà di una linea difensiva raffazzonata in fretta e furia dopo essersi mangiati miliardi di grivne senza far nulla… staremo a vedere.

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

03/07 ore 08:30 aggiornamento

I RUSSI ARRIVANO A N’JU JORK!


Andiamo con ordine. Petrenko sempre a scoppio ritardato ammette la liberazione del mikrorajon Kanal e la ritirata dei soldati del regime di Kiev al canale Severskij Donbass:
https://t.me/petrenko_iHS/5360
Lui dichiara entrambe le sponde in mano loro (si vedono entrambe le fortificazioni nella sua cartina), i russi dicono che son già sull’altra sponda… staremo a vedere. In questo momento la tendenza è chiara: una linea di fronte ultrafortificata si sta letteralmente SBRICIOLANDO.

Scendiamo di qualche decina di chilometri. All’altezza della famosa “ansa” dove la linea di fronte da verticale vira a ovest e diviene orizzontale, passando sopra DONECK, i russi attaccano da sud a nord e liberano JUR’EVKA (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37277
Anche il buon Petrenko è costretto ad ammetterlo, seppur concedendo la “parziale” liberazione della stessa (sua cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5362
Poco dopo però erano in diversi canali russi ad annunciarne la liberazione:
https://t.me/Tatarinov_R/37279
https://t.me/divgen/50596
Subito sopra, c’è NOVGORODSKOE, a cui dopo il 2014 han cambiato nome in N’JU JORK. Prima che riprenda il suo vero nome, i russi si toglieranno quindi la soddisfazione di liberare NEW YORK.
Battute a parte, è PARTE DI UNA LINEA DI DIFESA ULTRAFORTIFICATA, COSTRUITA IN OTTO ANNI CON CRITERI DECISAMENTE DIVERSI DALLE FARSE RUBAMILIARDI DI CHARKOV E SUMY, E CHE HA TENUTO PER OLTRE DUE ANNI. Fino a oggi.

Chasov Jar a nord, N’ju Jork a sud… un’intera area fortificata come e più di Avdeevka sta cedendo. Inesorabilmente. Con conseguenze facilmente immaginabili.

ALTRE DAL FRONTE

Sempre Petrenko ammette tentativi russi più o meno riusciti di avanzamento a Volchansk
https://t.me/petrenko_iHS/5361
di fatto sancendo, anche qui a scoppio ritardato, la prevedibile, ingloriosa fine dei “contrattacchi” dei suoi sul FRONTE NORD.

Allo stesso modo, al lato opposto, quello sud, della linea di fronte, ammette avanzamenti russi a STAROMAJORSKOE:
https://t.me/petrenko_iHS/5363

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

02/07 ore 23:30 aggiornamento

LIBERATO IL MIKRORAJON KANAL

È sicuramente la notizia del giorno. Persino Petrenko, alla sua maniera, non può esimersi dal riportarla:
https://t.me/petrenko_iHS/5356
Anche se quella bandiera che sventola sull’ultima casa di questo rione a ovest COZZA, letteralmente, con quei settori rossi e bianchi disegnati troppo a est.

Non è un problema, comunque, la cartina vera e propria è questa, di quasi le dieci di sera:
https://t.me/RVvoenkor/71690

Il mikrorajon kanal è libero e i soldati del regime di Kiev sono fuggiti dall’altra parte del canale. Alcuni cercano di tenere il boschetto in alto a sinistra nella mappa, secondo la versione qui sopra, mentre per altri ormai è da considerarsi libera l’intera area a est del canale
https://t.me/rusich_army/15549
et cartina qui:
https://t.me/divgen/50585

A NORD E A SUD DI OCHERETINO

Questa cartina
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/02/20240702185612-5ccb95f8.jpg
ci mostra come,
- a nord di Ocheretino i russi si avvicinino sempre più a quella strada gialla in alto a sinistra nella mappa, quella Pokrovsk-Konstantinovka sempre più “strada della vita”
- a sud invece si stia letteralmente FRANTUMANDO una linea di difesa che perde pezzi, come è facilmente visibile, a distanza di pochissimi chilometri l’uno dall’altro. I russi avanzano verso ovest creando una linea visibilmente frastagliata. E decisamente più fragile.

Fuori mappa, continuando a scendere seguendo la linea di fronte, un movimento analogo si nota a ovest di NETAJLOVO:
https://t.me/z_arhiv/27181
et
https://t.me/divgen/50587

Segno che i cedimenti sono assai più diffusi di quella prima cartina.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

***************************************************************

02/07 ore 13:30 aggiornamento

SOTTO OCHERETINO


Gli aggiornamenti di questa prima mezza giornata si concentrano tutti sotto OCHERETINO. Anzi tutto, i russi avanzano verso ovest poco sopra SOKOL, direzione EVGENOVKA:
https://t.me/z_arhiv/27178
E nel frattempo, si avvicinano anche a PROGRESS da sud.
Guadagnano terreno anche sotto SOKOL, sempre verso ovest (cartina qui):
https://t.me/divgen/50571
Qui si vede anche meglio, nella carta interattiva,
https://divgen.ru/event/545
come si stia formando l’ennesimo cuneo, preludio alla formazione dell’ennesima sacca, fra EVGENOVKA a nord e NOVOSELOVKA PERVAJA a sud.
Scendendo ancora verso sud, i russi chiudono la sacca sotto NETAJLOVO ripianando la linea di fronte, sempre verso ovest:
https://t.me/z_arhiv/27177

“IL CANE ABBAIA...

E LA CAROVANA VA”. Sanzioni, blocchi di merce, intimidazioni mafiose (vedasi quella alle banche che osano concedere crediti ai russi… e stiamo parlando della Banca di Cina), espulsioni da ogni evento sportivo internazionale, gare di bocce e di freccette comprese, da un lato. Sorrisini, baci abbracci, autoscatti compagnoni, amici, chitarra e spinelli (chissà come sarà una canna nello spazio…) dall’altro. Là dove i soliti ipocriti HANNO BISOGNO, compresi i passaggi alla SSI dal sovietico Bajkonur. Come se nulla fosse. Qui sono la feccia del mondo, capofila del nuovo asse del Male (ontologico), lì ponti d’oro, giochi senza frontiere, eurovision senza fluidi figuri, fermandosi a cantare tutti in coro “ground control to major tom”...

Shutki konchilis’. I giochi sono finiti (da mo’...). Nel 2033 i russi dovrebbero inaugurare la loro stazione spaziale orbitante. A cui accederanno con il loro vettore spaziale dalla loro base.
https://t.me/divgen/50568
Sappiamo già che, come fu nel caso della prima stazione spaziale orbitante, nata sovietica fino al midollo, Roskosmos era ed è aperta a “nuove collaborazioni”. A PARTIRE DAI CINESI, ma non solo. Al Muzej Kozmonavtiki di Leningrado c’era, e penso ci sia ancora, un’intera parete piena di gagliardetti con L’URSS da una parte e la bandierina di tutti i Paesi Ex-Varsavia, più “Non allineati” di Africa e India, dall’altra. Segno di progetti spaziali congiunti. Il cane NATO abbaia. Una carovana è in formazione e presto si metterà in viaggio (per inciso, e restando in metafora, gli antichi componenti della carovana, coloro i quali avevan a che fare con le mercanzie (TOVARY) che dovevan portare da un posto all'altro e che alla formazione della carovana si legavano fra loro in un patto di mutuo soccorso, mutua assistenza, prendevano il nome di TOVARISCI). Lasciando i cani abbaiare alla luna...

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

02/07 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE EST


Il buon Petrenko stamane ammette l’ingresso dei russi a STEL’MACHOVKA (differendo dalla loro versione solo sulla consistenza del territorio consolidato, ridotto a uno spillo, cartina qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5350

Meno “spillo”, molto più consistente, è il balzo che ammette verso MAKEEVKA:
https://t.me/petrenko_iHS/5351
Un chilometro e mezzo di balzo. ATTENZIONE: oltre all’importanza tattica sul fronte est che ricopre questo centro, di poco a ovest di Svatovo, MAKEEVKA E’ IL LUOGO DELLA STRAGE DI SOLDATI RUSSI DISARMATI, OCCORSO NEL NEANCHE TANTO LONTANO 2022. Strage impunita, che denunciamo ancora una volta riportando un link di allora:
https://t.me/rybar/41277
Ecco quindi che MAKEEVKA assume un significato particolare per i russi, e non solo per loro. Un mondo intero, al di fuori di quella piccola parte che, per un equivoco dovuto a una sineddoche non ancora risolta, pensa di essere essa stessa “il mondo”, ha assistito a quelle immagini. E alla mancanza di giustizia per quanto accaduto. Nessun tribunale militare, nessuna inchiesta, nulla. E già allora cominciò a farsi alcune domande. Domande che oggi sono certezze.

A CHASOV JAR prosegue il cedimento progressivo della linea difensiva a est. Il mikrorajon Kanal è quasi completamente libero
https://t.me/Tatarinov_R/37235
e i soldati del regime di Kiev ripiegano a ovest, nella città che però è già stata raggiunta da nord con la manovra di accerchiamento descritta in questi giorni.

Nel complesso, ormai aumenta la consapevolezza anche fra le fila ucraine che la situazione possa solo peggiorare:
https://t.me/rezident_ua/23331

COSA IMPRESSIONA DI PIU’ IN QUESTO FILMATO

Un Iskander-M a testata montata con bombe a grappolo esplode appena sopra l’AEROPORTO DI MIRGOROD nella OBLAST’ DI POLTAVA. Ecco cosa ha fatto:
https://t.me/divgen/50563
Sette Su-27 in tutto distrutti sul posto. Cinque operativi e due in riparazione. Impressionante. Ma impressionante è ciò che si chiede Zerada, ovvero COME SIA POSSIBILE CHE UN DRONE POSSA TRANQUILLAMENTE STAZIONARE A QUALCHE CHILOMETRO DI ALTEZZA CORREGGENDO IL TIRO AL MISSILE E FILMANDO IL TUTTO.
https://t.me/ZeRada1/20332

Aggiungo: che senso ha parlare di F-16 se il controllo dello spazio aereo da parte russa ha raggiunto questo livello. Contraerea, peraltro, inesistente: né per il drone, né per il missile. Neanche un tracciante che ha provato ad alzarsi, nulla. IL NULLA A DIFENDERE UN OBBIETTIVO MILITARE A DIR POCO STRATEGICO, DA QUELLO CHE OSPITAVA.

Ma per il nostro capo dello stato, per le nostre istituzioni, complici di tutto questo, è "disinformazione russa".

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

01/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermata la liberazione di STEPOVAJA NOVOSELOVKA
https://t.me/Tatarinov_R/37225
Tranne che per Rybar, ma ce ne faremo una ragione… altro paese liberato nella regione di CHARKOV.

Inoltre, i russi sempre sul fronte est arrivano a STEL’MACHOVKA
https://t.me/divgen/50548
altra cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27174
Qui siamo già in LNR, a cui manca sempre meno per essere liberata completamente.

Confermato anche l’avanzamento sopra CHASOV JAR
https://t.me/Tatarinov_R/37229

Sotto OCHERETINO, infine, confermato un leggero avanzamento russo verso KARLOVKA:
https://t.me/polk105/22925

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*********************************************************

01/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul fronte EST è stata appena liberata STEPOVAJA NOVOSELOVKA
https://t.me/divgen/50543
La cartina collegata del canale telegram divgen ci mostra quanto ci avviciniamo sempre più a KUPJANSK da est (si segue verso ovest la “H-26” ed è la città in grande immediatamente a ovest):
https://divgen.ru/event/542
Sotto SVATOVO un fazzoletto di terra a MAKEEVKA
https://t.me/divgen/50542
di per sé inutile, ma utilissimo a scardinare anche qui una linea di difesa che non molla colpo da oltre un anno.

Decisamente più interessante la situazione sopra CHASOV JAR:
https://t.me/divgen/50540
La cartina mostra un avanzamento russo che coinvolge ormai quasi tutto il territorio a est, sempre relativo a quel fazzoletto di terra, del SEVERSKIJ DONBASS, il canale che fa un po’ da linea di fronte già di suo.
Ingrandendo
https://divgen.ru/event/540
possiamo vedere come
1. i russi siano alle porte ormai della CHASOV JAR storica, no quartieri nuovi e distaccati
2. la parte ancora in mano al regime di Kiev a EST del Severskij Donbass è attualmente semiaccerchiata, in una bruttissima posizione.

2014-2024: DI QUANTO AUMENTANO LE SPESE MILITARI NEL BLOCCO NATO


Cartina molto interessante:
https://t.me/ZeRada1/20323

Cartina ucraina, peraltro. Di “ingrati” giornalisti ucraini di SLOVO I DILO, in ucraino. Segno di come le cose stiano cambiando.

Colonna destra, delimitata dal simbolo della rosa dei venti per ogni anno, ci mostra come nel 2014 i Paesi del blocco spendessero USD 943,2 miliardi e ora invece ne spendono 1.474,4 miliardi.

Che non è poco. Consideriamo inoltre che gli USA SPENDONO oggi USD 967,7 miliardi! Ovvero più di quanto ne spendeva IN TOTO il blocco NATO nel 2014, ma anche nel 2015, nel 2016, e 2017! Mancando di cinque miliardi il 2018!

Se vogliamo divertirci guardando l’Italia, è aumentata del 40,7% dal 2014! Giriamo con le pezze al culo (non tutti, evidentemente…), per una visita medica facciamo in tempo a crepare, i medici di base son entrati nella lista delle specie protette, a scuola ci portiam dietro la carta igienica (ma la LIM non può mancare! Ennò!)… ma le armi, persino coi costi GONFIATI che denunciamo in questi ultimi due anni… e no eh… non si discutono!

- Papà cos’è il “Deep State”? Un personaggio di Guerre Stellari?
- No… è quello che rende “normale” tutta questa follia. Anzi, “giusta”.

Per inciso, notare di quanto aumentano le bandierine dei Paesi dell’Est. D’altronde, se si decide che i russi sono i “Nemici”, da sconfiggere, anzi, proprio “delenda sunt”, omnia, senza eccezioni… e allora occorre “attrezzarsi”. Qualcuno dovrà pure guidarli quei giocattoli cinesi col televisore dietro più grande di quello di casa mia… ecchediamine!

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

01/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Luglio si apre con la conferma di tutti gli avanzamenti riportati ieri.
In più, l’aggiunta di sei chilometri di linea di fronte che avanza, nei dintorni di SOKOL, per un chilometro verso ovest:
https://t.me/polk105/22915

In più, filmati come questo di armamenti distrutti al fronte NORD, abbandonati,
https://t.me/Tatarinov_R/37196
trofei di guerra ormai in una quantità paragonabile a quella dei trofei lasciati in fretta e furia dai russi durante la loro ritirata del 2022 a IZJUM. Ma che nessuno ovviamente, in questo caso, riporta. Sono questi, tra gli altri del resto, segni importanti di un MOVIMENTO TANTO CAOTICO QUANTO TRAGICO nelle conseguenze per soldati mandati letteralmente al massacro. Perché se si abbandonano mezzi in una RITIRATA fatta in fretta e furia, la cosa è anche abbastanza comprensibile. Anzi, prima gli uomini, poi i mezzi. Ma se lo si fa in un TENTATIVO DI CONTRATTACCO, la cosa è del tutto incomprensibile. Non è “normale”. È segno distintivo di un movimento al massacro che non ha risparmiato nulla.

In più, a proposito di ordini criminali, notizie che hanno dell’incredibile come quella di ATTACCHI RESPINTI lungo la riva sinistra del DNEPR
https://t.me/divgen/50529
Ma come… ancora? Ebbene si. C’è ancora chi, per un qualche riflesso pavloviano di difficile comprensione, comanda ANCORA l’offensiva verso sud, dall’altra parte del DNEPR… in venti, trenta uomini, oggi Krynki, domani la Crimea…

A MOSCA SI STUDIA (E SI IMPARA RELATIVAMENTE IN FRETTA...)


I resti degli ATACMS raccolti dopo l’abbattimento sono da tempo a Mosca per studio parti e componenti relativi in particolare a
- giroscopio laser e
- modulo GPS di navigazione satellitare
https://t.me/divgen/50526
E i russi imparano in fretta ma, soprattuttto, recepiscono l’essenziale e lasciano agli u-ccidentali i fronzoli inutili che gonfiano i prezzi di questi giocattoli. Oltre alla rendita parassitaria, naturalmente. Ma il problema è a monte, proprio filosofico. Sin dai tempi dell’URSS e della leggenda metropolitana della matita sovietica nello spazio contro la montebianco ipertecnologica che doveva risolvere il problema della scrittura in assenza di gravità...

OKKIO PER OKKIO

I beni del padrone della Roshen (ed primo presidente dell’Ucraina dopo il COLPO DI STATO del 2014… dettagli) in Russia sono stati TRASFERITI al tesoro russo.
https://t.me/divgen/50527
A chi gioca con gli “interessi” dei beni congelati in UE, il segnale è arrivato… Oggi a lui, domani a voi.

CONSUMISMO E BENI DI LUSSO CON CARATTERISTICHE CINESI

Chiedo scusa, ma la mia sul Paese di mezzo è deformazione professionale. Quando tutto questo finirà e tornerò a occuparmi di pianificazione in un’economia a proprietà interamente sociale dei mezzi di produzione, avrò però bisogno di appunti come questo, e per me sarà più facile recuperarli da qui.

Confesso che non sapevo neanche cosa fosse una (femminile! È macchina...) Huawei Aito M9
https://mobility.smartworld.it/huawei-aito-m9.html
perché nella vita mi hanno insegnato a guardare il valore d’uso delle cose. E, soprattutto, a non essere ipocriti, perché quando parliamo di “emissioni zero” per questi bestioni da cinque metri “interamente elettrici”, “green” (come i resort cinque stelle col prato all’inglese e il campo da golf ma coi cessi con dentro le boccettine di vetro e non di plastica...), cosa è costato produrre in termini di minerali e metalli rari, plastica, più ricambistica manutenzione eccetera, in uno sfoggio di consumismo e lusso tanto superflui quanto offensivi del buon senso, la cosa sa tanto, tantissimo, di presa per il culo.

Quando poi vedo un filmato del genere, con la dimostrazione pratica di quanto sopra,
https://t.me/daokedao/34036
la presa per il culo è doppia. Perché non è solo un problema di proprietà dei mezzi di produzione. Ammesso e non concesso che dietro queste multinazionali ci sia sempre l’onnipresente partito con qualche “principino” pronto a ricevere la sua quota e a giustificare, legittimare così la “bontà” dell’operazione dal punto di vista “ideologico”. A uso e consumo di chi qui non aspetta altro per scrivere l’ennesimo volume sul “socialismo” 2.0.

Il problema è cosa si produce. A quale scopo. Per rispondere a quale tipo di bisogno, individuale e collettivo (sic!). Mo’ ci siamo, si direbbe giù, integrando il tutto in quale tipo di piano. Se c’è, un piano… anche solo di mobilità. Che non sia il 99% di poveri cristi con la bici, l’ape cross e, in prospettiva, lo scooter (elettrico, certo...). E l’1% di principini con quei bestioni, che fanno su strade a quattro corsie in una metropoli da 13 milioni di abitanti lo stesso traffico di Gallarate che ne fa sessantamila.

Non resta, per chi può permetterselo, che sedersi comodi al fresco, bersi una bevanda dal frigo bar e guardarsi il loro bel film coi vetri oscurati mentre i pezzenti intorno ronzano con i loro motorini a quaranta gradi con il novanta percento di umidità…

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

30/06 ore 23:50 aggiornamento

FRONTE NORD


L’onda d’urto del “contrattacco”, che ha eroso pochi chilometri quadrati in un mese di azioni ripetute e ininterrotte, una vera e propria carneficina di soldati ucraini, si è esaurita.
E i russi si son già ripresi gran parte del maltolto nella giornata di oggi:
https://t.me/divgen/50510

A VOLCHANSK, per la precisione, dove anche il buon Petrenko è stato costretto ad ammetterlo:
https://t.me/petrenko_iHS/5342

Questo, mentre nelle retrovie del regime di Kiev i russi sconvolgono i piani nemici attaccandoli mentre ruotano prime linee con forze fresche, attaccate ancora quando sono arretrate distruggendo uomini e mezzi:
https://t.me/DnevnikDesantnika/12309

VERSO SEVERSK

I russi oggi liberano SPORNOE e l’area sottostante (cartina qui
https://t.me/divgen/50513
e qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37170
IL CERCHIO INTORNO A SEVERSK SI STRINGE A OGNI GIORNO DI PIÙ.

CHASOV JAR E DINTORNI

Più a sud i soldati russi guadagnano ulteriore terreno sopra CHASOV JAR:
https://t.me/z_arhiv/27164

Inoltre, sempre verso sud, i russi applicano nuovamente e con successo lo stratagemma del tunnel (dopo AVDEEVKA) ed espugnano un avamposto molto difficile, costruito nel corso di anni a est di KIROVO (a est a sua volta di TORECK (cartina qui):
https://t.me/RVvoenkor/71543

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Virando lungo la linea di fronte a sud-ovest arriviamo a OCHERETINO. Questa cartina mostra tutti gli avanzamenti verso ovest:
https://t.me/z_arhiv/27168

Avanzamenti ripresi anche da questa cartina:
https://t.me/divgen/50514

Più a sud, sotto UMANSKOE, i russi avanzano verso ovest ripianando la linea di fronte:
https://t.me/divgen/50515
il regime di Kiev si sta ritirando da JASNOBRODOVKA:
https://t.me/Tatarinov_R/37175
e per alcuni questo sarebbe già avvenuto (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27166

Se vediamo questi movimenti nella cartina generale
https://divgen.ru/event/538
possiamo notare come la liberazione di JASNOBRODOVKA coinciderebbe automaticamente con lo spostamento del conflitto verso un’ulteriore linea di difesa a ovest, linea peraltro di una certa consistenza. Quei laghi, quel fiume che da PROGRESS porta a KARLOVKA, è un argine naturale che poi ci potrebbe anche non essere.

PARTIGIANI IN AZIONE

Un convoglio di armamenti in arrivo a Odessa è stato fermato prima da partigiani in azione. Treno deragliato, carico distrutto.
https://t.me/polk105/22867

Dove non arrivano gli Iskander-M, autori oggi di un altro treno distrutto
https://t.me/polk105/22892
arrivano loro. Partigiani in azione anche dalla parte opposta, a nord-est, dove a IZJUM un fuoristrada e un camion NATO sono andati a fuoco:
https://t.me/polk105/22909

Azioni di sabotaggio, sino a oggi. Ma il tempo è galantuomo, e sentiremo ben presto parlare di loro anche in riferimento a ben altri tipi di azioni.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

************************************************************

29/06 ore 23:30 aggiornamento

GIORNATA DECISAMENTE RICCA DI NOTIZIE POSITIVE PER LE FORZE ARMATE RUSSE.

FRONTE EST


Sopra TERNY, dove c’è quell’altalena da mesi fra russi e forze del regime di Kiev di una linea di fronte che avanza e arretra, i russi AVANZANO VERSO OVEST:
https://t.me/z_arhiv/27158
qui sulla mappa interattiva di divgen
https://divgen.ru/event/532

Come si vede dalla cartina, portare l’intera linea di fronte più a ovest contribuirà, presto o tardi, a bloccare l’altalena. E provocherà l’ennesimo crollo.

CROLLO DIFESA REGIME KIEV A CHASOV JAR

Ieri sera si segnalava un importante avanzamento SOPRA il mikrorajon Kanal
https://t.me/z_arhiv/27148

Stamattina si segnalava un ULTERIORE, molto più importante, avanzamento
https://t.me/z_arhiv/27156

anche qui stesso discorso. Sono quegli avanzamenti che rischiano di far collassare linee che han tenuto mesi, se non anni. E così è stato. A mezzogiorno proseguiva l’avanzata russa, ormai SFONDAMENTO, verso ovest:
https://t.me/divgen/50483

E in serata questa cartina mostrava un DANNO ancora MAGGIORE:
https://t.me/divgen/50499

Terremo monitorata la situazione perché con l’avanzata di oggi le cose si mettono MALISSIMO per il regime di Kiev.

I RUSSI DA SHUMY ENTRANO AD ARTEMOVO

Poco più a sud, altro COLPO BEN RIUSCITO da parte russa. Già stamane fonti sia russe
https://t.me/z_arhiv/27153
et
https://t.me/divgen/50476
che ucraine
https://t.me/petrenko_iHS/5336
ammettevano l’avanzata russa da SHUMY ad ARTEMOVO. In serata, è notizia di poco fa, l’ulteriore estensione dell’area di controllo russa:
https://t.me/Tatarinov_R/37150
e dell’avanzamento nella stessa ARTEMOVO:
https://t.me/polk105/22897

SOKOL LIBERA!

Sotto OCHERETINO i russi liberano dopo aspri combattimenti durati giorni SOKOL:
https://t.me/z_arhiv/27155
e tutti i canali (o quasi) aggiornano la loro cartina:
https://t.me/divgen/50478

Parrebbe che i russi siano riusciti già ad arrivare al limitare di EVGENOVKA
https://t.me/polk105/22872

A KRASNOGOROVKA IL REGIME DI KIEV MOLLA ANCORA TERRENO

Lo molla a sud,
https://t.me/petrenko_iHS/5339
ma quel che è peggio lo molla anche a nord:
https://t.me/divgen/50481

e un’altra sacca rischia di formarsi.


A POCHI PASSI DA KONSTANTINOVKA

Qui i russi si avvicinano da est guadagnando terreno da PARASKOVIEVKA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37145

In serata divgen ci comunicava, con la sua cartina, l’entità e l’importanza di tali avanzamenti
https://t.me/divgen/50492


Aggiornamenti a seguire domani notte.

*****************************************************

28/06 ore 16:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Tante conferme in questo pomeriggio.

Verso SEVERSK i soldati del regime di Kiev han provato a contrattaccare a RAZDOLOVKA, ma senza successo:
https://t.me/polk105/22835

A nord-est di Doneck, i russi sono effettivamente entrati a NJU JORK (che tra un po’ tornerà a chiamarsi NOVGORODSKOE, cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37103
insediandosi nelle prime case a sud.

Passando a ovest di DONECK, a KRASNOGOROVKA sono iniziati i combattimenti all’ospedale centrale (il cerchio nella cartina)
https://t.me/divgen/50449
la cui liberazione, di fatto, comprometterebbe effettivamente la tenuta della restante area “azzurra”, ridotta a sempre meno isolati.

Nel frattempo, proseguono gli attacchi russi. Mirati, come sempre a dove voglion loro. I primi a farne le spese oggi son stati gli squadristi fascisti di KRAKEN a NIKOLAEV, molti dei quali oggi han smesso di far danni ai loro simili:
https://t.me/polk105/22827

Successivamente, dalle parti di CHARKOV, due depositi di armamenti con cui le forze del regime di Kiev equipaggia(va) i propri droni, ivi comprese le postazioni di lancio:
https://t.me/polk105/22826


Aggiornamenti a seguire da domani notte.

****************************************************************

28/06 ore 08:30 aggiornamento


DAL FRONTE

Confermato l’avanzamento DRAMMATICO dei russi a KRASNOGOROVKA
Chi lo enfatizza, su una linea di tre chilometri,
https://t.me/polk105/22814
Chi lo minimizza, come le fonti ucraine, territorialmente (550x150 m),
https://t.me/polk105/22817
ma non nella sostanza: Quel lembo di terra, fittamente occupato da schiere di case popolari trasformate in bastioni, scaglioni di difesa a costo zero, sta finendo. Attaccato da sud e da est. E la “drammaticità” di questo avanzamento interessa
- sia la condizione di chi finisce bombardato dai russi
- sia l’avvicinarsi della caduta di Krasnogorovka, CON TUTTI GLI ANNESSI E CONNESSI per la tenuta della linea di fronte in quell’area.

Questa notizia, insieme a quella che al FRONTE NORD i russi han ripreso ad attaccare, per il momento in attività più di ricognizione, che di attacco vero e proprio (cartina qui)
https://t.me/ukraina_ru/206426
vanificando di fatto l’idea stessa di “contrattacco” da parte di un regime che ha investito il meglio di quanto gli restava per cercare di portare a casa un risultato, un qualcosa in grado di ribaltare, o riequilibrare, la campagna elettorale degli attuali padroni di Washington.

Che sicuramente perderanno. Il che imporrà, da un lato, il RIPOSIZIONAMENTO DEL COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE A STELLE E STRISCE SUL CAVALLO VINCITORE. Il che non è un problema, per inciso, visto che le lobby sono trasversali ai due carrozzoni. Dall’altro, IL RICONOSCIMENTO DEL “FATTORE” ZELENSKIJ DA PARTE DEL NUOVO PADRONE, QUANDO TRA QUALCHE MESE SI INSEDIERA’.

E IL “FATTORE” E’ IN PIENA ANSIA DA PRESTAZIONE. Medita persino contrattacchi per l’autunno, a pochi giorni dal voto, per presentarsi “coi numeri” anche di fronte al nuovo padrone:
https://t.me/legitimniy/18228
E rastrella civili come non mai, come abbiam visto. E prova a tamponare dappertutto con quel che è rimasto, di “carne da cannone”.

Raccogliendo un insuccesso dietro l’altro. E compromettendo non i due semestri di utili da favola, per il “deep state+”, come lo chiama zerada. Ma già il primo…

Con i soldati al fronte legnati dai russi e quelli nelle città a rastrellare poveri cristi legnati dai civili stessi incazzati. E nessuna “provokacija”, nemmeno le più ignobili, che abbia smosso di un centimetro i russi. Che li abbia portati a fare il “passo falso” tanto agognato. Per mettere in scena una Bucha 2, la vendetta. O un Non aprite quel Roddom, niente da fare…

REGOLAMENTI DI CONTI, SEGNALI, “AVVERTIMENTI”...

Ecco allora che il “cerchio magico” del patàca traballa. IERI INCAPPUCCIATI DEI SERVIZI SEGRETI (NABU) AFFERENTI PER SFERA DI INFLUENZA PROPRIO AGLI “AMERREGANI” HANNO ARRESTATO UN PEZZO GROSSO DI TALE “CERCHIO MAGICO”: KIRILL TIMOSCHENKO (immagini qui).
https://t.me/legitimniy/18229
UN MAMMASANTISSIMA INGABBIATO PER STRADA COME UN QUALSIASI LADRO DI POLLI.

E subito rilasciato. Qualcuno legge quanto accaduto NON COME UNA FAIDA INTERNA TRA POTERI, MA COME UN “AVVERTIMENTO” DA OLTREOCEANO.
https://t.me/ZeRada1/20286
E noi, che quel “linguaggio” lo conosciamo bene, per averlo vissuto da decenni sulla nostra pelle, non aggiungiamo altro.

Ecco allora il cercare di “arrivare in Crimea” per salvarsi la pelle, come “cerchio magico”, prima del cambio ai vertici, delle purghe, degli “scandali corruzione” che fioccheranno come funghi, quando i cinegiornali luce u-ccidentali riceveranno il via libera per tornare a fare i giornalisti… a fare gli “scoop” che da sempre connotano la nostra “stampa libera”: traffici di armi, terrorismo in altri Stati, mazzette milionarie, persino repressioni, falso ideologico in atto pubblico e messinscene orchestrate sul nulla, se dovesse servire per “screditare” il “vecchio” potere, e far salire il nuovo.

Tutto, sulla pelle di un popolo ridotto a questa immagine, a questo video EMBLEMATICO:
https://t.me/Tatarinov_R/37088
Con una Costituzione, di cui oggi si celebra la festa nazionale in quel luogo del cielo chiamato Ucraina,
https://t.me/Tatarinov_R/37086
ridotta a lettera morta.

Come da noi, verrebbe da dire...il senso più profondo di "exporting democracy".

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

27/06 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A parte l’ennesimo centro direzionale del regime di Kiev fatto saltare dai russi con una trentina di ufficiali e diversi “consiglieri militari” NATO dentro, nei dintorni di CHARKOV,
https://t.me/polk105/22802

occorre spostarsi nel FRONTE EST per avere le notizie del giorno. Che parlano di russi che avanzano verso nord-ovest, direzione KUPJANSK, dopo KISLOVSKA verso STEPOVAJA NOVOSELOVSKA (cartina qui
https://t.me/DnevnikDesantnika/12216
e qui
https://t.me/DnevnikDesantnika/12215
guadagnando posizioni preziose.

Più a sud i russi avanzano sotto BERESTOVOE (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27146
direzione STEL’MACHOVKA, sempre più chiusa in una sacca. La liberazione di Stel’machovka non solo avvicina la LNR alla liberazione completa, ma anche la linea di fronte russa al fiume OSKOL’. Attenzione...

Scendendo più a sud, nell’ “ansa” sotto CHASOV JAR, i russi arrivano da sud alle porte di NJU-JORK:
https://t.me/divgen/50407

Ci spostiamo quindi molto sotto OCHERETINO, anzi, sotto UMANSKOE, per vedere i russi entrare a JASNOBRODOVKA e liberare circa un terzo di questo piccolo paese (cartina qui
https://t.me/petrenko_iHS/5329
e qui
https://t.me/Tatarinov_R/37081

Infine, scendendo molto più a sud e arrivando a KRASNOGOROVKA, pare che i russi abbiano guadagnato ulteriore terreno nell’impervio settore nord della città, dove ogni casa popolare, ridotta dal regime di Kiev a fortificazione e più scaglioni, fila dopo fila è espugnata al nemico:
https://t.me/polk105/22812

Aggiornamenti a seguire domattina.

*************************************************************

27/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre sul FRONTE NORD si registrano attività di DRG russi, diversanty, gruppi di guastatori molto più a ovest dell’attuale linea di fronte (cartina qui)
https://t.me/divgen/50390
con l’evidente obbiettivo di SCOMPAGINARE ULTERIORMENTE la difesa nemica,

anche il canale telegram di Tatarinov aggiorna la propria cartina con gli avanzamenti a est di SIN’KOVKA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37074
ciò che è interessante è però quanto aggiunge sotto a commento. I russi hanno riconquistato posizioni perse in precedenza (вернули ранее утраченные позиции). Questo è importante a proposito del discorso che ci facevamo sulla “altalena” parlando di Terny, più a sud. Il FRONTE EST è stato teatro in quest’ultimo anno di un’azione di questo tipo, con esiti alterni. Adesso, tuttavia, da KUPJANSK a STEL’MACHOVKA, questo equilibrio precario sembra rotto, nel senso di un’avanzata russa decisamente più marcata e senza ritirate, senza “altalene”. Staremo a vedere.

Intanto, il Ministero della difesa russo, oltre alle solite perdite ingenti di uomini e mezzi distribuiti sui vari schiacciasassi in funzione, parla di due MiG-29 abbattuti in un giorno:
https://t.me/mod_russia/40357
Per quanto la NATO stia letteralmente RASCHIANDO IL FONDO DEL BARILE EX-VARSAVIA, andando a pescare SOTTO BANCO vecchia aviazione cazaca, tagica, uzbeca, chirgiza, e chi più ne ha più ne metta… le serie degli aerei, come si suol dire in questi casi, sono “numerate”. E prima o poi l’eredità sovietica, nello spazio post-sovietico, come lo definiscono gli “esperti”, finisce.

I SOLITI IPOCRITI

ORBAN, quello che qui fa storcere il naso a tutti, a destra e a manca, oggi è salito agli altari delle cronache di KIEV e di BUDAPEST per UNDICI RICHIESTE SULLA POPOLAZIONE UNGHERESE DELLA TRANSCARPAZIA:
https://t.me/ZeRada1/20283
NIENTE DI ECLATANTE, davvero niente di eclatante se si considera la “QUESTIONE LINGUISTICA” in ALTO ADIGE, per esempio. Sono ungheresi, che abbiano diritto di esprimersi, ricevere un’istruzione pubblica, (ovvero con oneri per lo Stato), praticare la loro lingua di appartenenza. FI-NE.
E il regime di Kiev… ACCETTA! Il che porta Zerada a queste conclusioni:

“Di fatto Orban ha garantito agli ungheresi d’Ucraina ciò che la COSTITUZIONE GIA’ GARANTIVA ai cittadini di lingua russa. Quindi tutti i discorsi che si fanno ora sullo stato multietnico sono solo BANALE IPOCRISIA.
Фактически Орбан обеспечил для венгров Украины то, что Конституция гарантировала для руссоязычных граждан. Так что все рассказы про строительство моноэтнического государства - банальное лицемерие.


SAREBBE BASTATO NON TOCCARLI, PER I CITTADINI DI LINGUA RUSSA, E NON CI SAREBBE STATA CRIMEA, NON CI SAREBBE STATA ATO, NON CI SAREBBE STATA INVASIONE!
Можно же было всё это не трогать для русскоязычных и не было бы ни Крыма, ни АТО, ни вторжения


MA I BURATTINAI AVEVANO ALTRI OBBIETTIVI. MOLTI ORA L’HAN CAPITA, MA TROPPO TARDI.
Но задача была другая у кукловодов. Сейчас уже многие это поняли, но поздно.


A proposito di IPOCRISIA, i cinesi oggi si sono ulteriormente incazzati. Con l’U-ccidente che li accusa di fornire componentistica DUAL USE, quindi utile anche per le armi, ai russi.

Ora, a parte il fatto che vendono a tutti, russi e ucraini, visto che quei droni che hanno in gran quantità le forze del regime di Kiev non cadono dal cielo, né nascono dalle zolle della steppa, qualcuno nei bilaterali Russia-Cina ha fornito loro dei dati che oggi han deciso di snocciolare ai “partner” u-ccidentali:
OLTRE IL 60% DELL’IMPORT RUSSO DI COMPONENTISTICA PER ARMI E DI MERCI “DUAL USE” VIENE DAGLI USA E DAI PAESI OCCIDENTALI.
Более 60% российского импорта комплектующих частей для оружия и материалов двойного назначения поступает из США и стран Запада.

https://t.me/divgen/50400

Certo, la fattura non è fatta a un russo, ma a un cazaco, a un uzbeco, a un chirghizo, a un tagico… come SANNO TUTTI! Con i grafici dei traffici che verso questi Paesi dal 2022 a oggi si IMPENNANO. Ma lì invece va bene! Ipocriti… nulla di nuovo sotto il sole.

Aggiornamenti a seguire.

****************************************************************

27/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Confermata la liberazione di RAZDOLOVKA e l’apertura di una nuova area di crisi (per la difesa del regime di Kiev) a EST di SIN’KOVKA,
https://t.me/divgen/50380
fatti ancora di ieri. Su cui il buon Petrenko preferisce glissare per “informarci” di avanzamenti del regime di Kiev poco più a sud, a TERNY (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5328
omettendo di informare, quello senza virgolette, sul fatto che è quasi un anno che i russi a TERNY fanno l’altalena, un po’ avanti, un po’ indietro. Al punto che si evita anche di riportarla, ormai, come “notizia”. Erano riusciti, per l’ENNESIMA volta, ad arrivare alle sue porte, poi se non si avanza anche su altri fronti per coprire le spalle agli attaccanti questi ultimi restano scoperti, meglio, esposti ad attacchi nemici da posizioni loro congeniali (per altezza, collocazione, ecc.) che andrebbero PRIMA o, quantomeno, DURANTE tali attacchi, espugnate, e allora i russi indietreggiano tornando alla casella di partenza. E così per mesi.

Petrenko omette anche il fatto che qualsiasi “contrattacco”, in queste condizioni, crea il CAMPO DI ESISTENZA IDEALE PER L’APPLICAZIONE DEI FAB TELEGUIDATI:
- contrattacco presuppone SUPERIORITA’ RELATIVA di uomini e mezzi lungo una precisa direttrice
- Per ottenerla, il regime CONCENTRA NELLE IMMEDIATE RETROVIE di tale direttrice UN NUMERO INGENTE DI UOMINI E MEZZI
- i russi li curano
- non appena si “concentrano”, si raggruppano, in genere in edifici pubblici laddove non sono disponibili caserme, PARTONO I FAB (filmato qui)
https://t.me/divgen/50386
- edificio demolito con un colpo solo, insieme a chi c’è dentro.
Quanto di solito ottenuto in un giorno di combattimenti, grazie all’insipienza tattica del regime di Kiev, meglio, al suo eseguire CIECAMENTE gli ordini dei padroni d’oltremanica e d’oltreoceano, si realizza in pochi secondi. E i russi ringraziano.

A PROPOSITO DI ORDINI DEI PADRONI D’OLTREMANICA E D’OLTREOCEANO, ANCHE QUEST’ANNO NON POTRA’ MANCARE UNA “KONTRNASTUP” SU SCALA MAGGIORE!

I canali telegram ucraini è da mesi che pubblicano queste indiscrezioni che, nelle condizioni attuali, oltre che sembrare fantascienza appaiono come l’INSULTO FINALE A UN POPOLO OSTAGGIO DA DUE ANNI DI QUESTI CRIMINALI.

Ora abbiamo anche una data, il summit NATO di luglio, come MOMENTO per il dittatore di Kiev di PRESENTARE AGLI “ALLEATI” il “piano di contrattacco”.
https://t.me/legitimniy/18225
Come se lo stilasse lui, peraltro. In concomitanza del quale, o a seguito del quale, secondo le convenienze ovviamente, arriverebbe anche qualche F16… vedremo. Allungare il brodo per altri due semestri da favola, ALMENO, per il complesso militare industriale, pare essere un obbiettivo alla portata di questo regime. Forse.

“PEREMOGA BLIZKO”...

“Надо терпеть, власть во всём права. Перемога близко”
“Bisogna tener duro, il governo è sempre nel giusto, la vittoria è vicina.”
https://t.me/legitimniy/18223

Così Legitimnyj sintetizza in questo editoriale la RETORICA ATTUALE DEL POTERE.

Funziona? Mica tanto. Abbiam visto che il 12% dei telespettatori guarda e crede a quanto trasmesso nella “telemarafon”, nella telemaratona.

Siccome l’U-CCIDENTE COPRE, IN TUTTO E PER TUTTO, QUANTO FATTO DAL REGIME, che ricordiamo essere SOSTANZIALMENTE illegittimo dal 2014, ma anche FORMALMENTE ormai, via ogni pudore, esser diventato tale dal 21/05/2024, ANCHE L’U-CCIDENTE RESTA PROGRESSIVAMENTE SCREDITATO!

Alla presa di coscienza del fatto che l’U-ccidente sia MANDANTE e PADRONE di tutto questo, ci si sta arrivando, ma rispetto al 2022 l’atteggiamento del popolo ucraino verso il “mondo libero” è già CAMBIATO! E non di poco!

Blogger, influencer, che invece di far vedere come si fanno le unghie recitano l’Art. 3 della Costituzione ucraina:
“Art. 3 L'uomo, la sua vita e la salute, il suo onore e la sua dignità, la sua integrità e la sua sicurezza sono riconosciuti in Ucraina come detentori del più alto valore sociale. ”
Стаття 3. Людина, її життя і здоров'я, честь і гідність, недоторканність і безпека визнаються в Україні найвищою соціальною цінністю.
I diritti e le libertà dell'uomo, e le loro garanzie, determinano il contenuto e l'orientamento dell'attività dello Stato. Lo Stato risponde per la propria attività di fronte alle persone. La conferma e la garanzia dei diritti e delle libertà dell'uomo costituiscono la responsabilità principale dello Stato.
Права і свободи людини та їх гарантії визначають зміст і спрямованість діяльності держави. Держава відповідає перед людиною за свою діяльність. Утвердження і забезпечення прав і свобод людини є головним обов'язком держави.
https://t.me/Tatarinov_R/37057

Al confine con la Polonia, un Te-Tse-Ka FERMA LE DONNE FRONTALIERE, per paura che in macchina ci siano anche uomini, o ragazzi prossimi alla maggiore età in fuga. Provocando l’ira di tali donne e inevitabile capannello di protesta (filmato qui).
https://t.me/Tatarinov_R/37059

Dal fronte, giungono notizie di battaglioni interi che si rifiutano di andare a farsi massacrare:
https://t.me/Tatarinov_R/37068

“Peremoga blizko”… la vittoria è vicina. Certo. Non ci crede più nessuno, ormai.

DUE BUONE NOTIZIE, PER UNA VOLTA, DALL’ESTERO

Due avvenimenti positivi, giusto per appuntare, per ricordarci queste immagini anche in seguito…
- Assange libero abbraccia la moglie
https://t.me/Tatarinov_R/37069
- Generale Zuniga in manette dopo il fallito colpo di Stato NATO in Bolivia
https://t.me/divgen/50383
“Not in my backyard”… ma anche si! Fatevene una ragione! O restringetevi "nu' poco", nella vostra nozione di “backyard”, e in cosa non sopportate che si faccia in esso... ma mi rendo conto che è chiedervi troppo… non ci arrivate… "in the land of the free" eccetera eccetera "divino jure"... per diritto divino. E avanti così, allora...

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

26/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


LA NOTIZIA PIÙ RILEVANTE, FORSE, È LA LIBERAZIONE DI RAZDOLOVKA.
Notizia di un’ora fa, i russi avrebbero liberato anche le ultime strade rimaste in mano al regime di Kiev, costretto ad arretrare fino al bosco soprastante (cartina qui
https://t.me/Tatarinov_R/37049
e qui)
https://t.me/RVvoenkor/71267

La sua liberazione costituisce un ulteriore cedimento di questa importante linea di difesa in direzione di SEVERSK. Ma non solo, il rischio è che a cedere possa essere anche ben altro. Tutta un’intera area rischia di essere destabilizzata, il rischio di sacche è estremamente concreto.

Poco più a nord abbiamo il FRONTE EST che arriva sino a KUPJANSK (cartina di Rybar qui):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/26/20240626225522-a956e506.jpg

Come è possibile vedere i russi stanno picchiando e ottenendo successi su questi altri due punti, entrambi ingranditi:
a est di SIN’KOVKA verso KUPJANSK
più a sud, tra STEL’MACHOVKA e ROZOVKA

Anche qui, uno sfondamento in uno di questi due punti provocherebbe sconquassi almeno fino a KUPJANSK.

Aggiornamenti a seguire domattina.

************************************************************

26/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE EST

Avanzano i russi, a est del solco lungo quasi un chilometro (950 m, ammette il buon Petrenko)
https://t.me/s/petrenko_ihs
tracciato ieri (nuova cartina qui):
https://t.me/divgen/50336
E aggiungono, nell’ottica di quanto si accennava stamane su CAUSE E CONSEGUENZE, un ULTERIORE ELEMENTO DI DESTABILIZZAZIONE. Altro che “stabilizzare la linea di fronte”….
Se si eccettua lo schiacciasassi del fronte nord, infatti, che è staccato e non di poco, e che POTREBBE ricongiungersi a Kupjansk ma MOLTO IN PROSPETTIVA…
… TUTTO IL RESTO da KUPJANSK a UGLEDAR, fra l’oblast’ di CHARKOV, la LNR e la DNR, fa parte ormai di un’UNICA, INTERCONNESSA fra tutti i segmenti che la compongono, LINEA DI FRONTE. Una linea dove tutto si tiene o nulla si tiene.
Con quest’ultima variante CHE OGGI, col passare dei giorni, delle settimane, dei mesi, man mano che i “miglioramenti tattici delle posizioni russe” AVVICINANO SEMPRE PIU’ FRA LORO SEGMENTI CHE UNA VOLTA NON AVREBBERO MAI POTUTO “DIALOGARE FRA LORO”, E CHE OGGI INVECE AVANZANDO IN UN LUOGO SI FAVORISCE L’AVANZATA ANCHE NELL’ALTRO, si fa sempre più ipotesi concreta...

Staremo a vedere.

"SONO RIVOLTE LOCALI, SPARSE, SCOLLEGATE, MA…" (ANCORA SULLA DIALEKTIKA STAKANA E SULL'IMPORTANZA DELLA DONNA NELLA SOCIETA' POST-SOVIETICA RUSSA E UCRAINA)


Nel commentare l’ennesimo concentramento di donne DAVANTI ai Te-Tse-Ka, CONTRO i Te-Tse-Ka, per BLOCCARLI nella loro azione di squadrismo quotidiano (filmati qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37038
Legitimnyj ne la menta il carattere sparso, scoordinato, localizzato, disorganizzato, spontaneistico, eccetera, eccetera.
https://t.me/legitimniy/18219

TUTTO VERO, MA… io per natura tendo a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, oltre a procedere nell’indagine tenendo come punto fermo l’insegnamento di V.I. Lenin sulla “dialettica del bicchiere” (dialektika stakana), riassumibile in questi brevi paragrafi:

“Un bicchiere è indiscutibilmente sia un cilindro di vetro, sia uno strumento che serve per bere. Ma un bicchiere non ha soltanto queste due proprietà, o qualità, o aspetti, ma ha un’infinità di altre proprietà, qualità, aspetti, correlazioni e “mediazioni” con tutto il resto del mondo. Un bicchiere è un oggetto pesante che può servire come strumento per lanciare. Un bicchiere può servire da fermacarte, da prigione per una farfalla catturata; un bicchiere può avere un valore artistico per la sua decorazione disegnata o incisa, indipendentemente dal fatto che sia adatto o no per berci, che sia di vetro, che la sua forma sia cilindrica o non del tutto, e così via.

Proseguiamo. Se mi serve subito un bicchiere come strumento per bere, non m’importa affatto di sapere se la sua forma è perfettamente cilindrica e se esso è realmente fatto di vetro; m’importa invece che non vi siano fenditure sul fondo, che non ci si possano tagliare le labbra adoperandolo, ecc. Se invece mi occorre un bicchiere non per bere, ma per un uso al quale sia adatto qualsiasi cilindro di vetro, allora mi va bene anche un bicchiere con una fenditura sul fondo o addirittura senza fondo, ecc.”

Lenin prosegue, e per non tornare sempre a tradurre il già tradotto, mi avvalgo di un proficuo, reciproco (anche se ringrazio ma è stato più mio, in verità), arricchimento sul pensiero filosofico di Lenin grazie a questo lavoro del compagno Eros Barone:
https://sinistrainrete.info/marxismo/20017-eros-barone-le-ragioni-del-materialismo-dialettico-di-lenin.html

Riprendevo il brano sopra citato e concludevo la traduzione di questo lavoro di Lenin sui sindacati:

“La logica dialettica ci impone un passo ulteriore.

1. Per conoscere davvero un oggetto, occorre abbracciarlo in tutta la sua interezza (охватить), studiarne tutti i suoi aspetti, i suoi rapporti col mondo esterno e, hegelianamente, le sue «mediazioni». Non riusciremo mai a farlo del tutto, ma già esigerlo da noi stessi ci aiuterà a evitare errori di valutazione e a necrotizzarci (омертвения) sulle stesse posizioni. Questo in primo luogo.

2. In secondo luogo, la logica dialettica ci impone di cogliere l’oggetto nel suo sviluppo (в его развитии) o, come lo chiama talvolta Hegel, «automovimento», e nelle sue mutazioni (изменении). Tornando al bicchiere, non ci appare subito chiaramente, ma persino un bicchiere non è sempre lo stesso, immutabile (неизменным), giacché a cambiare sono, nello specifico, la sua destinazione d’uso, il suo utilizzo effettivo, i suoi rapporti col mondo esterno.

3. In terzo luogo, una completa «determinazione» dell’oggetto deve includere TUTTA la pratica umana (e - ancora una volta! - non solo una parte, nota mia), SIA come criterio di verità (критерий истины), CHE per determinare in concreto cosa c’entra l’oggetto con ciò di cui l’uomo ha bisogno.

4. In quarto luogo, la logica dialettica insegna che «non ci sono verità astratte, la verità è sempre concreta (истина in entrambi i casi N.d.T.)», come amava dire, insieme a Hegel, il compianto Plechanov. […]

Con questo, si intende, non si esauriscono le nozioni di logica dialettica. Ma per il momento così può bastare. Possiamo ora tornare dal bicchiere ai sindacati e alla piattaforma di Trockij.


Lenin come maestro di dialettica, intesa come materialismo dialettico, non come impropriamente adoperato oggi a mo’ di sinonimo di “parlantina” o, peggio, arte di vendere pentole. Lenin che ancora oggi ha MOLTO da insegnarci.

Passiamo quindi dal bicchiere ai sindacati, dai sindacati alla piattaforma di Trockij e dalla piattaforma di Trockij a QUESTE DONNE. Cosa avrebbe visto Lenin?

Sicuramente quello che avrebbe notato Legitimnyj… tutto giusto, “dove vogliono andare?”
MA. O come dicono i russi, “Nu… nu...”

Quanto contano le donne nella società ucraina e russa in generale? Perché la forma mentis è quella, inutile girarci intorno? Mi sbilancerei anche con EX-SOVIETICA se non ci fossero stati trent’anni di REGRESSO in molti Stati dell’Asia centrale dove è tornato il velo, a volte anche “rinforzato”, non burqa ma quasi… quindi restiamo sul pezzo e torniamo alla domanda di partenza.

LE DONNE CONTANO TANTO. SICURAMENTE PIU’ DEI LORO COMPAGNI. Poche storie. Il motivo è socialmente determinato, ricordiamoci che l’URSS FU IL PRIMO PAESE AL MONDO AD ADOTTARE IL SUFFRAGIO UNIVERSALE, UOMINI E DONNE. Altro che suffragette anglofone… e Mary Poppins.

E se già lì c’era parità, poi… poi c’è stata l’invasione NAZIFASCISTA. VENTI MILIONI DI MORTI. Maggior parte, UOMINI in età attiva. A casa, donne. Donne vedove, ragazze madri, donne che in tempo di guerra si fecero in due, in quattro, in otto. Donne che in tempo di pace si prodigarono ulteriormente e forse anche di più NELLA RICOSTRUZIONE. C’ERAN non dico solo loro, ma IN MAGGIOR PARTE LORO!
E qui, cari compagni, donne direttrici, donne ingegneri, donne astronaute (il simbolo, la TERESKOVA), donne economiste, donne OVUNQUE.
Arriva l’“epoca d’oro” degli anni Settanta, ma non cambia nulla. Il ruolo della donna nella società sovietica è e resta PREMINENTE.

Finisce l’URSS e la donna scopre le famose “calze di nylon”, insieme ai “jeans”, alle “magliette”, alla biancheria intima, e a tutto il corredo di “femminilità” che, in tempo di fame e di carestia vera, come poteva essere l’URSS dei NOVANTA, di DISILLUSIONE, di RIFLUSSO, di ROTTURA di schemi consolidati, è sfociata nel più becero cattivo gusto, nel trionfo del kitsch, con SOMMO PIACERE DI UNA SOCIETA’ U-CCIDENTALE, HOLLIWOODIANA, CHE FISSAVA I CLICHE’ DEL RUSSO MAFIOSO CORROTTO E DELLA RUSSA DI FACILI COSTUMI. Come noi italiani pizza-spaghetti-mandolino-mafia. A questi bastardi piacciono, i cliché, tranne quando li si applicano a loro...

Torniamo però a queste donne. PERDONO PARECCHIO, in questo trentennio. SICURAMENTE SOFFRONO.

La storia si ripete. Mentre gli uomini delle classi nuovamente PROLETARIZZATE e SOTTOPROLETARIZZATE, spesso e volentieri si lasciano andare, mollano il colpo, le donne SI TOLGONO OGNI ILLUSIONE DI TORNARE IN FABBRICHE E UFFICI ORMAI INESISTENTI, MORTI E SEPOLTI, SI RIMBOCCANO LE MANICHE, EMIGRANO, E CON LE RIMESSE DEI LORO SOLDI DI BADANTE MANDANO AVANTI FAMIGLIE INTERE.

Inizia il conflitto in UCRAINA. Gli UOMINI al FRONTE, le DONNE NUOVAMENTE A SOSTENERE CASA, FAMIGLIA, TUTTO. GLI UOMINI MORTI, LE DONNE NUOVAMENTE A FAR TUTTO DA SOLE.

Ora questo regime SE NE FREGA, come giustamente fanno i nazifascisti sin dai loro motti, massacra il suo popolo, lo manda a morire per i suoi interessi, e non ne fa una questione di genere.

Io però la faccio. E guardo il bicchiere e nuovi collegamenti sinora inesplorati, da chi si ferma a semplici fotogrammi e voci fuori campo. QUELLE DONNE, OGGI, POSSONO FARE LA DIFFERENZA. IL REGIME SI STA PREPARANDO A SBATTERE AL FRONTE GLI STUDENTI:
https://t.me/rezident_ua/23278
CHI SALVERA’ I PROPRI FIGLI SE NON LORO? CHE LI HAN MESSI AL MONDO? CHE LI HAN VISTI CRESCERE? CHE ORA, SEMPRE DI PIU’ IN VILLAGGI, CITTADINE, CITTA’ SEMIVUOTE SI GUARDANO, SI CONTANO, E CAPISCONO DI CONTARE SEMPRE PIU’?

Questi, apparentemente inutili, sono momenti importanti. Momenti di verità. Il fatto che non esistano organizzazioni, partiti, movimenti, perché la REPRESSIONE è tale da SOFFOCARE qualsiasi attività in tale senso, NON SIGNIFICA AFFATTO CHE IL POTENZIALE DA ESSE NON SOLO RAPPRESENTATO, MA IN ESSE INCARNATO NON CRESCA, DI GIORNO IN GIORNO.

E gli uomini? Con queste premesse, NON POTRANNO CHE RINCORRERE E RIALLINEARSI. Poi il mitra lo imbracceranno loro, la granata la lanceranno loro, il cassonetto lo ribalteranno loro, la transenna la divelleranno loro. Ma solo perché dietro una grande donna, dietro delle GRANDI DONNE, non potranno che arrivare, come sempre in ritardo, gli uomini. Grandi poi si vedrà.

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

26/06 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Situazione invariata sul campo, ammette il buon Petrenko,
https://t.me/petrenko_IHS/5326
che però glissa sul fatto più importante. Anche se appoggio per il lato corto una stecca di legno su una mola che gira a tutta, la mola non si muove e il lato corto resta sempre dove sta, peccato che la stecca si accorcia sempre più finché non diventa tutta segatura.

E senza tanto girarci intorno, questo è quanto sta accadendo sul FRONTE NORD. Non solo perché i soldati ucraini sono lanciati in attacchi kamikaze che ne lasciano, alla fine, più morti che vivi sul campo, ma anche perché i sopravvissuti poi si trovano chiusi entro qualche edificio staccati dal resto dei loro compagni e non riescono né a proseguire, per mancanza di rifornimenti, né a indietreggiare, perché non appena provano a tornare dai loro compagni i russi li martellano.

Circa il primo caso abbiamo, per esempio, la Ottantaduesima brigata che si lamenta perché ha sì droni kamikaze, ma gli mancano gli strumenti di “sicurezza radioelettronica” (REB), ovvero quei segnali che disturbano il corso del drone e li salvano. Risultato: a cadergli addosso non solo sono i droni kamikaze nemici… ma pure i loro. E via… verso l’autoannientamento.
https://t.me/dillfrash/37035

Circa il secondo abbiamo, proprio ieri, il caso di una truppa che han provato a recuperarla prima con una jeep, andata in fumo, poi con una macchina blindata, andata anch’esso in fumo, e infine con con un cingolato М-113, che ha fatto però la stessa fine:
https://t.me/vysokygovorit/16311

FRONTE EST

Il buon Petrenko ammette avanzamenti a EST di SIN’KOVKA, verso KUPJANSK:
https://t.me/petrenko_IHS/5325

Che poi il canale z_arhiv rielabora in questa cartina
https://t.me/z_arhiv/27134
che ci mostra come l’accerchiamento di KUPJANSK da nord-est sia anch’esso nell’agenda russa.
Accerchiamento che comincia a diventare sempre meno ipotesi anche da sud-est, coi russi che entrano a STEL’MACHOVKA dove già infuriano i combattimenti:
https://t.me/divgen/50297

Poco più a sud, verso SEVERSK, sempre il canale divgen aggiorna la situazione di RAZDOLOVKA, dove i russi avanzano:
https://t.me/divgen/50299
anche se da qui a dire Razdolovka libera manca ancora l’area attualmente “bianca”, ovvero con combattimenti in corso.

CAUSE E CONSEGUENZE

Nel complesso, giorno dopo giorno si va delineando questa tendenza che, per il regime di Kiev e per i suoi padroni, sta culminando nell’ennesimo fallimento, nelle ennesime perdite, nell’ennesimo peggioramento della condizione globale delle forze armate ucraine.

Sì, esiste ancora questa formazione armata, divisa grosso modo in due gruppi:
- chi “procura” carne da cannone nelle retrovie e la sbatte al fronte e
- chi, al fronte, ne gestisce l’usura, la riduzione a zero, necessaria per la messa in funzione e la distruzione degli armamenti che vanno “smaltiti” a ciclo continuo, 7/24, e altrettanto a ciclo continuo ripristinati con nuovi “aiuti”. Altri due, tre semestri così… o anche più, del resto “finché c’è guerra c’è speranza”…

Formazione armata sempre più “irregolare”, sempre più IBRIDA (parola che ormai va di moda nel lessico anglofono che noi importiamo senza colpo ferire...).

Costretta a COMBATTERE

- per OBBIETTIVI NON SUOI. Lo abbiamo ripetuto in tutte le salse in questi due anni. UNA GUERRA DIFENSIVA SI E’ TRASFORMATA NELLA RECONQUISTA DEI CONFINI DEL 1991. Con un esercito che SAPEVA e SA benissimo di essere inadeguato a tale scopo. Ma la CATENA DI COMANDO militare si interrompe BEN PRIMA di quello che dovrebbe essere il “NORMALE” ANDAMENTO, con uno STATO MAGGIORE e un ESECUTIVO UNITI NELLA “OBSCHEE DELO”, nella “CAUSA COMUNE”. Non è questo il caso. Il PADRONE è esterno, gli OBBIETTIVI anche.

- con ARMI NON SUE. A questo RITMO DI CONSUMO e di SMALTIMENTO, la quota, PUR NOTEVOLE, di armamenti EX-VARSAVIA accatastati FUORI DAI CONFINI RUSSI e OGGETTO ANCH’ESSI DI COMPRAVENDITA per trovare la loro fine su territorio ucraino, STA AZZERANDOSI. E man mano che si azzera il RABBOCCO è fatto con FONDI DI MAGAZZINO e NUOVA PRODUZIONE del COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE AFFERENTE ALL’ORBITA NATO. Peccato che il manuale di istruzioni in franco-anglo-tedesco non sia il massimo della vita per chi, al fronte, deve tirar fuori il meglio da degli armamenti che NON CONOSCE. Oltre al fatto di tirar fuori il meglio spesso e volentieri da fondi di magazzino, ovvero dei CATORCI ambulanti.

- con UOMINI NON SUOI. Il riferimento non va ai “rabbocchi NATO”, alle DECINE DI MIGLIAIA di “MERCENARI”, ovvero di UNITA’ SPECIALI POLACCHE, BALTICHE, ROMENE in grado di

1. rapportarsi
a. in inglese coi padroni (E RELATIVI RAPPRESENTANTI LOCALI, OVVERO ALTRI "MERCENARI", "ISTRUTTORI") e
b. in russo / polacco / GRAMELOT(che funziona sempre) con le “maestranze” locali

2. operare DIRETTAMENTE macchinari complessi come ATACMS e PATRIOT

3. addestrare le maestranze locali a operare MATERIALE DI CONSUMO di semplice apprendimento;

No, il riferimento non va a loro. Il riferimento va ai CIVILI UCRAINI, SBATTUTI DALL’OGGI AL DOMANI AL FRONTE.

Immaginatevi un militare di professione, un ufficiale che fece, a suo tempo, “la firma”, e poi carriera, PASSARE IN RASSEGNA

- NEL 2022 I “SUOI”, DI UOMINI, E
- NEL 2024 UNA FILA RAFFAZZONATA DI CIVILI MALE IN ARNESE GIA’ DI LORO, DEMOTIVATI, INCAZZATI COME NON MAI, E CON L’UNICA ASPIRAZIONE DI SALVARSI DA QUESTA FINE DEL MONDO ANTICIPATA.

LA COMPOSIZIONE ORGANICA, LA STRUTTURA DELLE FF.AA. UCRAINE (VSU) OGGI VEDE SEMPRE PIU’ AUMENTARE QUESTA COMPONENTE, RISPETTO A UNA SEMPRE PIU' ESIGUA MINORANZA DI TRUPPE D’ELITE MOTIVATE, AGGUERRITE MA – AHILORO! - SEMPRE PIU’ “ASSOTTIGLIATE”… a ogni passata e ripassata di FAB e di similari diavolerie.

Come si può definire QUESTE forze armate ucraine un ESERCITO REGOLARE?

In questo, i russi, non stanno con le mani in mano. A differenza delle forze armate “ibride” che si trovano a combattere, loro ragionano IN TUTTI E TRE I CASI SOPRA ESPOSTI NEL MODO DIAMETRALMENTE OPPOSTO. MEGLIO, NEL MODO “NORMALE” con cui una guerra dovrebbe essere condotta… con la “causa comune”, con armi proprie o quantomeno note, e con un esercito adeguatamente formato, al punto che gli ufficiali possano sentire “loro” i propri uomini, laddove “loro” non significa “ne faccio quel che voglio”, ma “sono miei e cercherò di portarli tutti a casa”. L’ABC, insomma. ABC che nel caso della carne da cannone NATO, per la guerra NATO contro la Russia, tale non è.

I russi conoscono questa contraddizione e la sfruttano.

Come analizza acutamente il buon ROZHIN, nella fase attuale INCALZANO il nemico da più fronti, CON PICCOLI GUADAGNI TERRITORIALI ATTI A
- MIGLIORARE LE PROPRIE POSIZIONI TATTICHE
- COL MINIMO DI PERDITE
- OBBLIGANDO IL NEMICO A RINTUZZARE, METTERE PEZZE, REPLICARE ANCHE QUANDO NON POTREBBE, ESPORSI, E PRENDERE ULTERIORI MAZZATE.
- NON PERMETTERE, IN UNA FRASE, CHE IL NEMICO POSSA “STABILIZZARE” LA SITUAZIONE GLOBALE.
Stia sempre in bilico, in deficit d’ossigeno, produca acido lattico che paga già al momento, neanche il giorno dopo, si logori continuamente.
https://t.me/boris_rozhin/127997

Cause e conseguenze che non sono “disinformazione russa”, caro presidente, cari cinegiornali luce. E’ quanto si vede ogni giorno, e quanto voi tacete, nascondendo la testa sotto terra, o la polvere sotto il tappeto, SEMPRE PIU’ MALDESTRAMENTE, ogni giorno.

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

25/06 ore 22:00 aggiornamento

BOMBE A GRAPPOLO SULLA SPIAGGIA: IL FILMATO


Quando un rappresentante ufficiale della politica estera dell’UE, che risponde al nome di Peter STANO, a precisa domanda della TASS risponde che le informazioni sui morti e i feriti diramate dalle autorità di Crimea “HANNO CREDIBILITÀ PROSSIMA ALLO ZERO E NON SONO DEGNE DI FEDE” (имеют [для Брюсселя] достоверность, близкую к нулевой, и не могут быть достойны доверия)
https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/21184945

Occorrerebbe, in un’istituzione seria e “degna di fede”, almeno di quella di coloro i quali due domeniche fa sono andati a partecipare a un voto inutile, oltre che mandare a casa il burocrate (e il suo capo) a casa per direttissima, fargli vedere prima questo filmato:
https://t.me/ukraina_ru/206144

La dispersione regolare delle testate esplosive non è tipica di frammenti impazziti di un missile, ma della TESTATA A GRAPPOLO CHE ESSO PORTAVA!

Le bombe a grappolo si vede chiaramente come si sono distribuite uniformemente davanti e dietro il bagnasciuga, colpendo una spiaggia affollata e, pertanto, mietendo vittime.

D’altronde, nessuno QUI parla ancora di FORTE10, del suo ruolo pressoché quotidiano (insieme ai suoi fratellini FORTE11, FORTE12, ecc.) di ricognizione AVANTI E INDIETRO DA SIGONELLA FUORI DALLO SPAZIO AEREO RUSSO NEL MAR NERO, in un’area di 138 kmq a una distanza di 200 km e a un’altezza di 18 mila metri, con un’autonomia di 30 ore di volo e un potere di risoluzione, nelle 1900 immagini che è in grado di mandare agli operatori a terra con un potere di risoluzione di 0,3 metri!
https://t.me/ukraina_ru/206148
Nessuno parla del suo ruolo FONDAMENTALE negli attacchi a obbiettivi militari e civili in Crimea. Nessuno.

D’altronde, SE PER LE MASSIME AUTORITÀ EUROPEE I MORTI E I FERITI RUSSI NON SONO DEGNI DI FEDE, AL PARI DEI MORTI E FERITI DEL DONBASS DAL 2014 A OGGI, quel drone è lanciato in volo da Sigonella per fotografare tette e culi sulle spiagge del Mar Nero. E chi non ci crede… è “disinformazione russa”.

AD ABBATTERE LO IL-76 CON 65 PRIGIONIERI DI GUERRA UCRAINI SONO STATI MISSILI PATRIOT: PRIME CONCLUSIONI DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA RUSSA

Ad affermarlo la commissione d’inchiesta russa al termine delle prime indagini:
https://t.me/vysokygovorit/16310

Da cui emerge che sono stati lanciati due Patriot. Uno ha attraversato la cabina di pilotaggio, l’altro ha fallito il bersaglio e si è autodistrutto in volo. L’impatto col missile è avvenuto a quattromila metri d’altezza. TUTTI, FORZE ARMATE E SERVIZI SEGRETI, SAPEVANO DELLO SCAMBIO DI PRIGIONIERI E DI QUEL VOLO.

L’indagine proseguirà per stabilire le responsabilità PERSONALI di chi ha dato l’ordine e di chi ha operato il lancio dei missili. Ma tanto per i cinegiornali u-ccidentali, quelli che si lamentano oggi per presunte “libertà di stampa” violate dai russi senza tener conto che lo stesso ha fatto Bruxelles chiudendoli ben prima, i canali russi, per i cinegiornali ma anche per le massime cariche istituzionali dei paesi suddetti, si tratta ancora una volta di “disinformazione russa”

A PROPOSITO DI “INFORMAZIONE” E DI “INFORMAZIONI”

A quella che secondo Stano, Borrell, i cinegiornali luce u-ccidentali, è “informazione”, oggi CI CREDE IL DODICI PERCENTO DEGLI UCRAINI SOLTANTO. La “telemarafon”, la maratona televisiva unica che sciorina il verbo del regime, oggi è seguita dal 17% della popolazione ucraina, e chi ci crede è ancora meno, il 12%:
https://t.me/rezident_ua/23273

E SONO SEMPRE DI PIÙ NON SOLO I CIVILI, MA ANCHE I MILITARI UCRAINI CHE PASSANO INFORMAZIONI AI RUSSI!
https://t.me/legitimniy/18210
Per ammissione stessa dei servizi segreti ucraini… fra cui molti probabilmente cominciano, di fronte a quel blocco di politici, burocrati, padroni mentecatti e corrotti che ha sempre più piene le tasche, ad aver pieno qualcos’altro. Non siam più nel 2022, e neppure nel 2023. Ma anche il tempo che passa, le rughe in fronte, la prostata che non tiene più con relativa pisciata notturna, sono “disinformazione russa”. Infatti i generali NATO giran tutti coi pannoloni…

COSA NON SI FA PER SCAPPAR DI GALERA...

Ozhidaemo, c’era da aspettarselo, commenta laconicamente Zerada:
https://t.me/ZeRada1/20250

6 detenuti han pensato bene di arruolarsi volontari, uscir di galera per essere condotti al centro di addestramento… e da lì andarsene, armati e in uniforme!
https://t.me/dillfrash/37033
La notizia ha destato scalpore, ma anche i canali ucraini che l’hanno diffusa e gli ucraini che la discutono, con il comprensibile dibattito in corso se sia giusto o meno arruolare detenuti che poi, comprensibilmente, potrebbero anche far quella fine… è sicuramente “disinformazione russa”.

ALLA ROTONDA PRENDI LA SECONDA USCITA… FRA CINQUECENTO METRI SVOL… BUM!


Nella vita ci sono momenti in cui davvero non si sa più cosa pensare… come in questo caso.

Un autista, probabilmente mobilitato e sbattuto al fronte da tre giorni, passato dalla “gabina” di un tir con dentro merci che lui non si potrà mai permettere in giro per l’Europa a quella di un veicolo militare, con a rimorchio un carro armato su ribassato con rampe, ha pensato bene per raggiungere il punto indicato della linea di fronte dalle retrovie… di PUNTARE IL NAVIGATORE (“rotta” del navigatore qui)!
https://t.me/dillfrash/37040

Navigatore che l’ha portato in bocca ai russi, i quali non ci hanno pensato due volte a incenerire il carro armato. Un morto e un prigioniero, più una motrice quattro assi bella, ma veramente bella, ma proprio BELLA BELLA, pressoché intatta. Che qualcuno che ne capisce ha subito identificato con un MAN crucco:
https://t.me/milinfolive/124802

I russi quindi ringraziano, oltre che per un T-64 in meno, anche per un “MAN HX81 8x8” che da domani con qualche ritocco e verniciatina potrà fare per loro il suo duro lavoro.

Prodotto dalla immarcescibile RHEINMETALL (emmepareva… se non è Lockheed è Rheinmetall)
https://www.rheinmetall.com/en/products/logistic-vehicles/military-trucks/hx2-generation

il bestione in questione, un giocattolo da un milione e mezzo di euri come minimo (11 anni fa costava 1.375.000 euri)
http://www.army-guide.com/eng/product4738.html
è come dicevamo un quattro assi mosso da un motore MAN D2868 otto cilindri di sedicimila di cilindrata e 680 cavalli di potenza. Traina 130 tonnellate e ne porta 70.

Non c’è che dire… proprio un bel regalino quello finito in bocca ai russi… ma qualcuno sono sicuro, al cento per cento, che AVREBBE IL CORAGGIO DI DARE LA COLPA AL NAVIGATORE TRADITORE… certo, anche quella del navigatore di gùgol è “disinformazione russa”.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

************************************************************

25/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso SEVERSK, è arrivato l’annuncio che RAZDOLOVKA sarebbe ora completamente sotto il controllo russo
https://t.me/divgen/50275
Vedremo.

Poco più a sud, sotto CHASOV JAR, questa cartina ci mostra (linee azzurrine) le fortificazioni che i russi han preso di petto nel momento in cui si son messi a martellare quella che ho chiamato “ansa”, quella curva che ci porta da KLESCHEEVKA a OCHERETINO
https://t.me/z_arhiv/27127
Tale configurazione ci permette di APPREZZARE anche piccoli avanzamenti di questo tipo,
https://t.me/divgen/50277
lungo una linea di fronte fortificata a più livelli sin dal 2014, piuttosto che questo avanzamento segnalato verso DRUZHBA (a nord-est dell’ansa)
https://t.me/Tatarinov_R/37003

Arrivando a sud-ovest, il canale “Z archiv” aggiorna la propria cartina di KRASNOGOROVKA aggiungendo l’avanzamento russo a est:
https://t.me/z_arhiv/27132

In chiusura, Forte10 è rientrato sano e salvo a Sigonella dal suo ennesimo giro nelle acque internazionali del Mar Nero,
https://t.me/divgen/50276
della serie “a notizie strane difficilmente corrispondono eventi certi”...

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

25/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE... E DAL MARE...


Mentre il buon Petrenko ammette ulteriori avanzamenti russi a KRASNOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5320

si diffonde nell’aere la voce che un Global Hawk sia stato abbattuto dai russi. A sostenerlo, il canale telegram “Fighter bomber”:
https://t.me/fighter_bomber/17147
Prima abbattuto, poi fatto sfracellare grazie a un MiG-31 che gli si è avvicinato causando TURBULENTNOST’...
https://t.me/polk105/22766
Un po’ come Eddy Murphy in Una poltrona per due quando prova l’idromassaggio e dice… “anch’io lo facevo da piccolo senza saperlo” (momento peraltro immortalato da Elio in “Nubi di ieri sul nostro domani odierno”)…
Non c’è molto da commentare. Se è stato, nessuno lo sta ammettendo. Anche all’equipaggio del MiG-31 arriverà una medaglia senza troppo clamore… per le modalità con cui ciò è avvenuto, SE è avvenuto, sembra più un “la chiudiamo qui?” con cui entrambe le parti continuerebbero poi a farsi guerra “normalmente”, mandando gli altri sei o sette aerei spia rimasti della stessa marca a fare lo stesso sporco lavoro di domenica, così come accade “normalmente” da due anni a questa parte.

Ad avvalorare tale tesi, la PANTOMIMA, pardon, la “presa di posizione” del Pentagono che avrebbe dichiarato che “non vuole morti fra i civili” e che avrebbe “discusso la cosa con Kiev”:
https://t.me/ZeRada1/20244
Si, come se giocassi a scala quaranta con altri e con mia figlia che non sa neanche tenere in mano le carte, dessi le carte, tenessi a turno in mano le mie e le sue, le dicessi cala questa, anzi, gliela calassi direttamente, facessi una cazzata, e la cazziassi per la cattiva mossa. Geniale...

Personalmente, quindi, “non creto”, avrebbe detto un personaggio di Crozza ispirato a eurodeputati realmente esistiti. Non credo che gli americani se la caveranno con questa pantomima e un drone affondato “sst…”, “in segreto”... Non credo che stavolta ai russi, dopo l’attacco combinato CRIMEA + DAGHESTAN, stia bene “chiuderla qui”. Non sarà sicuramente “eskalacija”. Questo no. Il pulsante rosso nella valigetta è in buone mani, lo stesso non mi sento di affermarlo, con eguale certezza, da parte di questi pazzi criminali che continuano nelle loro, altrettanto criminali, “provokacii”.

Staremo a vedere.

Aggiornamenti a seguire.

24/06 ore 23:00 aggiornamento


DAL FRONTE

Partendo dal fronte nord, mentre neppure il buon Petrenko è in grado di segnare sul suo personale cartellino punti a favore del contrattacco del regime di Kiev, lasciando la cartina sostanzialmente immutata:
https://t.me/petrenko_IHS/5318

i soldati ucraini continuano a morire. Di questa compagnia, di un centinaio di soldati, ne son rimasti tredici in tutto:
https://t.me/dillfrash/37007

Qui, fra le retrovie di VOLČANSK,
https://t.me/RVvoenkor/71138
ne son rimasti sotto le macerie in sessanta soldati, a causa di UNA SOLA FAB-3000 lanciata dai russi. Il filmato visibile è qui:
https://dzen.ru/video/watch/6679b2936671e347b89d6536?utm_referrer=yandex.ru

VERSO SEVERSK, i russi avanzano a RAZDOLOVKA (cartina aggiornata qui):
https://t.me/ukraina_ru/206026


Più a sud, avanzano a OVEST DI SHUMY (cartina qui)
https://t.me/divgen/50246
(altra cartina sostanzialmente identica qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36984
così come VERSO NORD:
https://t.me/Tatarinov_R/36986

Sotto OCHERETINO, i russi avanzano a nord di SOKOL
https://t.me/divgen/50240


Per concludere, avanzano anche fra UGLEDAR e KONSTANTINOVKA, guadagnando posizioni importanti:
https://t.me/divgen/50237

TRINCEE MANGIASOLDI

Questa NON È propaganda di Mosca, è un vero schifo e basta. Le trincee milionarie che stanno già smantellandosi, decomponendosi, sono state visitate da un giornalista UCRAINO che fra fango, casseforme divelte, eccetera, scatta immagini su immagini:
https://360ua.news/fortyfikaczijni-sporudy-na-zaporizkomu-napryamku-zaznayut-rujnuvan-cherez-neyakisne-zvedennya-foto/

E condanna una corruzione che ha fatto sì che contro tali trincee non si schiantassero proiettili d’artiglieria o droni-kamikaze… alla fine per distruggerle sarebbe bastata l’incuria del tempo.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*********************************************************

24/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre sul FRONTE NORD non accennano a diminuire i contrattacchi del regime di Kiev
https://t.me/ukraina_ru/205969
con esito sempre finora negativo, sul FRONTE EST i russi guadagnano da nord 500 metri preziosi verso KUPJANSK:
https://t.me/ukraina_ru/205901
Contemporaneamente, anche intorno a OCHERETINO si registrano avanzamenti sia a nord che a sud (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27124

Stamane i russi hanno attaccato un deposito di armi e munizioni a ODESSA:
https://t.me/legitimniy/18202
Dalla vastità dell’incendio a detta di tutti i commentatori, russi e ucraini, l’attacco ha colto nel segno. Qualcuno ha insinuato anche che contenesse missili NATO:
https://t.me/polk105/22742
Non lo sappiamo, ma sicuramente un “obbiettivo dell’infrastruttura civile” come lamentato dall’attuale podestà di Odessa
https://t.me/ukraina_ru/205953
non lo era. Affatto.

A proposito di falò, si registrano anche tre camionette dei Te-Tse-Ka andate a fuoco in un giorno, in tre punti diversi:
https://t.me/ukraina_ru/205960
E’ proprio il caso di dire: attenzione a scherzare col fuoco… siamo solo a metà anno e questo è già il malcontento popolare.

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

24/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso SEVERSK il buon Petrenko afferma che a RAZDOLOVKA le cose stanno diversamente, che i russi han fatto sì la foto con la bandiera ma poi son tornati indietro:
https://t.me/petrenko_IHS/5316
Staremo a vedere.

Sotto OCHERETINO, invece, sempre Petrenko ammette l’avanzamento russo fra EVGENOVKA e SOKOL segnalato ieri:
https://t.me/petrenko_IHS/5312

Così come ammette il precipitare della situazione a KRASNOGOROVKA,
https://t.me/petrenko_IHS/5313
anche se tituba ancora nell’aggiornare la sua carta.

Dove non tituba è nell’aggiornare la cartina fra UGLEDAR e KONSTANTINOVKA, sud-ovest di Doneck,
https://t.me/petrenko_IHS/5315
ammettendo OLTRE DUE CHILOMETRI DI AVANZATA (2,08) lungo una linea di fronte di OLTRE SEI (6,03).

A ogni modo, non ho mai visto Petrenko impegnato ad ammettere, minimizzare o smentire avanzate russe su diverse linee di fronte contemporaneamente. È forse più indicativo questo del contenuto stesso delle sue ammissioni, smentite, rettifiche, ritardi nell'aggiornare...

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

23/06 ore 23:00 aggiornamento

FRONTE NORD


Tentativi di contrattacco da parte del regime di Kiev si sono susseguiti sin dal primo mattino (il primo con un carro armato e cinque blindati a copertura), con esito fallimentare e gravi perdite:
https://t.me/vysokygovorit/16280

I russi respingono i contrattacchi e letteralmente SBRICIOLANO le difese nemiche con FAB-1500 e FAB-3000. Questo video mostra come depositi, fortificazioni e caserme del regime di Kiev facciano tutti la stessa, medesima, fine:
https://t.me/divgen/50197

FRONTE EST

Anche qui i russi riportano successi, guadagnando posizioni verso ovest, sopra MAKEEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27099
e non solo
https://t.me/Tatarinov_R/36938
muovendosi inoltre anche verso KRASNYJ LIMAN:
https://t.me/z_arhiv/27102

Piccoli guadagni territoriali, segno di una difesa sempre più in affanno.


VERSO SEVERSK

Ottima avanzata, quella di oggi dei russi, che LIBERANO GRAN PARTE DI RAZDOLOVKA, a sud di Seversk (una prima cartina qui
https://t.me/Tatarinov_R/36973
e un’altra qui)
https://t.me/divgen/50184
issando la bandiera russa nel centro cittadino.


ČASOV JAR

Qui i russi avanzano sopra il mikrorajon Kanal (cartina qui)
https://t.me/divgen/50208

e guadagnano posizioni più a sud, a ovest di ŠUMY
https://t.me/z_arhiv/27104
anche qui mandando sempre più in tilt, a ogni giorno che passa, truppe del regime di Kiev sempre meno in grado di contenerne l’avanzata.

SOTTO OČERETINO

Qui i russi avanzano SOPRA SOKOL, aggirandola completamente (cartina qui)
https://t.me/divgen/50154
come ammesso anche stamane dal buon Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5307
che però non poteva immaginare che a fine giornata i russi sarebbero entrati a EVGENOVKA, a ovest di SOKOL (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/36969

Se conquisteranno questa cittadella, rinchiuderanno chi oggi si oppone strenuamente a Sokol nell’ENNESIMA SACCA. Staremo a vedere.

KRASNOGOROVKA

Scendendo ancor più verso sud, troviamo KRASNOGOROVKA, dove i russi compiono oggi un’avanzata molto importante:
https://t.me/divgen/50205

I quartieri popolari dove avvengono gli scontri, trasformati dal regime di Kiev in una difesa a più scaglioni, sono liberati uno a uno, casa dopo casa, isolato dopo isolato.

A sud, i russi GUADAGNANO ULTERIORE TERRENO VERSO LA STRADA CHE DA KONSTANTINOVKA SCENDE A UGLEDAR (cartina qui):
https://t.me/divgen/50157
avanzata ammessa anche dal buon Petrenko:
https://t.me/petrenko_IHS/5308

Infine, registriamo avanzamenti russi anche a RABOTINO:
https://t.me/divgen/50173

mentre un’isola dopo l’altra il DNEPR è liberato dall’azione risoluta dei droni russi:
https://t.me/rusich_army/15362
Azione che ha una doppia valenza. Ripulire questi isolotti da truppe che potrebbero attraversare agevolmente il fiume e rifare quanto fatto a KRYNKI, costruire un cordone sanitario in grado di difendere la riva sinistra del DNEPR, e poi… chissà, per la seconda valenza. Da cosa nasce cosa…

ANCORA SUGLI ATTACCHI TERRORISTICI DI OGGI

Parto da quello eseguito dai terroristi NATO ufficiali. I missili ATACMS potrebbero essere partiti, secondo fonti stesse UCRAINE, da NAVI MERCANTILI che, subito dopo il lancio, si sarebbero “imboscate” tranquillamente lungo le rotte dei porti del Mar Nero.
https://t.me/rezident_ua/23252

E continuo con quello eseguito da terroristi NATO non ufficiali, parte di quella rete informale di terrore già operativa in Russia con l’attentato al CROCUS e, prima ancora, con la fallita rivolta di MACHACKALA.

Non ho molto da aggiungere a quanto già espresso in un commento. Gli attacchi sono stati respinti, i terroristi liquidati. Un prete è morto, quello che la leggenda vuole sia realmente quello ritratto al centro di questo monumento in centro a DERBENT, che ritrae UN RABBINO, UN PRETE E UN IMAM SEDUTI INSIEME ALLO STESSO TAVOLO:
https://t.me/polk105/22709

Circa l’attacco alla sua chiesa, veniamo a sapere che IL CUSTODE UCCISO DAGLI ATTENTATORI ERA EGLI STESSO MUSULMANO. UCCISO MENTRE CERCAVA DI FERMARLI:
https://t.me/polk105/22731
Comunque la si giri, è proprio questa solidarietà tra le tre confessioni del Libro, vigente oggi in Russia, che rende impossibile a questi bastardi di attecchire fra popolazioni che vogliono, con tutte le loro forze, continuare a vivere pacificamente tra loro.

Per la cronaca, i 19 OSTAGGI NELLA CHIESA DI MACHACKALA SONO STATI SALVATI DALLE TESTE DI CUOIO RUSSE:
https://t.me/ZeRada1/20229

Per concludere, una cosa accomuna gli attacchi terroristici ufficiali NATO e quelli informali di oggi. Terrore a una popolazione civile che, anche a MACHACKALA, si era recata in spiaggia per un giorno di festa e di svago:
https://t.me/ZeRada1/20228

Morti e feriti in spiaggia a Sebastopoli, come a Machackala. Dove non arrivano i loro missili, arrivano i loro kamikaze. No pasaràn, in entrambi i casi.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*************************************************************

23/06 ore 17:00 aggiornamento

SI ALZA IN VOLO DA SIGONELLA “FORTE10”… ED È SUBITO STRAGE


MORTI E FERITI. Civili raggiunti sulla spiaggia di Sebastopoli DA BOMBE A GRAPPOLO SPARSE TUTT’INTORNO DOPO CHE DEI MISSILI CHE LE CONTENEVANO, 5 ATACMS IN TUTTO, 4 ERAN STATI COLPITI E DISTRUTTI esplodendo completamente in aria, MENTRE IL QUINTO HA FATTO IN TEMPO A LIBERARLE COMPIENDO UNA STRAGE NELL’AMPIA AREA SOTTOSTANTE, come ha ricostruito il Ministero della difesa russo:
https://t.me/mod_russia/40212

Inizialmente si era parlato di due civili, fra cui un bambino di due anni:
https://t.me/polk105/22666
Poi sono arrivate le prime foto, e l’aggiornamento che parlava di TRE civili morti e QUASI CENTO civili feriti.
https://t.me/XU_kraine/57748
Un’ora più tardi, i civili colpiti erano fissati in 124 di cui 27 bambini
https://t.me/rybar/61193
per un totale di CINQUE MORTI di cui DUE BAMBINI:
https://t.me/boris_rozhin/127743

Infine, giusto per non farsi mancare nulla, un piccolo incendio, 150 mq subito estinto, in un’area boschiva a ridosso del mare e del locale campeggio:
https://t.me/RVvoenkor/70978

Ma andiamo con ordine. Stanotte 15 droni facevan la fine dei 114 distrutti due giorni fa:
https://t.me/rybar/61193

Stamattina alle 8:54 un RQ-4B Global Hawk, sigla FORTE10, ma sono almeno altri cinque o sei i velivoli simili (a giudicare dalla sigla identica che differisce solo dal per il numero dopo FORTE) che fanno ruotare, questi bastardi, partendo da Sigonella
https://www.radarbox.com/data/flights/FORTE10
come suo solito, del resto, (qui un tracciato di agosto 2023),
https://it.flightaware.com/live/flight/FORTE10
si alzava in volo:
https://t.me/DnevnikDesantnika/12061

Come sappiamo, questi aerei svolgono un ruolo di RICOGNIZIONE, CONTROLLO e TRIANGOLAZIONE coordinate per i jet che tirano fuori dalla naftalina per alzarli in volo armati con missili aria-terra, farli procedere al lancio, e quindi farli rientrare sotto qualche bunker. O per postazioni di lancio anch’esse da tirar fuori, usare per il lancio, e imboscare nuovamente.

NEL CASO DI QUESTA STRAGE, come ci ricorda il Ministero della difesa russo, I MISSILI ATACMS SONO OPERATI A TERRA DA SPECIALISTI STATUNITENSI SULLA BASE DEI DATI SATELLITARI RACCOLTI DAI SATELLITI USA (Все полетные задания в американские оперативно-тактические ракеты «ATACMS» вводятся американскими специалистами на основе собственных данных спутниковой разведки США).
https://t.me/mod_russia/40212

Pertanto, non solo l’operazione è stata consapevole, MA PORTA IL MARCHIO DI FABBRICA DI WASHINGTON DA CAPO A PIEDI, con il supporto logistico-informativo dei vassalli locali, tra cui spicca l’italico tricolore, che si macchia oggi del sangue di civili inermi.
https://t.me/boris_rozhin/127747

Le informazioni, infatti, arrivavano a chi di dovere e ALLE 12:15 ora locale, con la spiaggia gremita, 5 missili caricati con bombe a grappolo venivano lanciati in quella direzione.
https://t.me/mod_russia/40212

Lo dicono anche i canali ucraini: SAPEVANO BENISSIMO CHE AVREBBERO SEMINATO MORTE E TERRORE, OGGI, GIORNO DI FESTA PER GLI ORTODOSSI. HANNO OTTENUTO CIÒ CHE VOLEVANO.
https://t.me/legitimniy/18198

Sebastopoli come BELGOROD, come ŠEBEKINO, come DONECK, come GORLOVKA, come LUGANSK. La mano è sempre quella, lo scopo anche.

L’ITALIA è COMPLICE da oltre due anni di questi attacchi, FORNENDO APPOGGIO LOGISTICO AGLI AEREI SPIA DELLA NATO CHE PARTONO SEMPRE E SOLO DA SIGONELLA. Difficile parlare, almeno in questo caso, di “disinformazione russa”, visto che i siti che tracciano il volo di questi aerei spia sono tutti u-ccidentali.

Domani giornata di lutto a Sebastopoli:
https://t.me/divgen/50171

Oggi, occorre mettersi subito al lavoro. Occorre curare i feriti (filmato qui)
https://t.me/polk105/22678
cinque bambini versano ancora in condizioni gravi:
https://t.me/polk105/22674
Occorre setacciare spiagge e strade per ripulirle da tutti i frammenti di bomba a grappolo inesplosi
https://t.me/polk105/22676

Un’ultima, amara, considerazione. Nel 2020 i russi, senza chiedere nulla in cambio a nessuno, furono tra i primi e, per diverso tempo, gli unici, a prestare soccorso agli italiani colpiti dal covid. Nell’imbarazzo generale dell’allora governo di non poter dire di no ad aiuti provvidenziali, con le terapie intensive intasate, con i respiratori in funzione che non bastavano, con il deficit cronico di medici e infermieri che non poteva essere risolto dall’oggi al domani. Aiuti che furono silenziati il prima possibile, togliendo la dirigenza di allora dall’imbarazzo… Oggi l’attuale governo italiano, di cui fan parte personaggi definiti “putiniani” solo perché nel loro goliardico eclettismo non disdegnarono, illo tempore, di farsi fotografare nella Piazza Rossa con magliette che lo ritraevano, ALLA PROVA DEI FATTI, non di bla bla bla inutili e sterili, OGGI ha “ringraziato”.

E quei voli da Sigonella non sono “disinformazione russa” caro Capo dello Stato, Presidente allora, quando i respiratori facevan comodo, e Presidente oggi, quando fa comodo fare il gioco delle tre scimmiette, non-vedo-non-sento-non-parlo, sciorinando la solita retorica degli "italiani brava gente". Sono tutti tracciati da siti a lei “amici”. Alla luce del sole.

Non parli anche Lei, per favore, di “atti disumani che non appartengono al popolo italiano"... ci appartengono, ci appartengono... quelli motivo di tali parole, così come questi, da due anni a questa parte, con il coinvolgimento dei massimi vertici politici e militari. Ladro non è solo chi ruba, ma anche chi tiene il sacco.

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

22/06 ore 15:00 aggiornamento

ŠUMY


Confermata sia la liberazione di questo avamposto di una linea di fronte IMMUTATA DAL 2014 (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27094
come ammesso stamane anche dal buon Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5304
che l’avanzamento ulteriore delle truppe russe, secondo dati non ancora confermati fino al paese successivo: DRUŽBA
https://t.me/Tatarinov_R/36909

SCRICCHIOLA sempre più l’ultima colonna portante della linea difensiva del regime di Kiev nel Donbass, rischiando di trascinarsi dietro non solo quel fazzoletto di terra, ma aree ben più grandi.

ACQUE GIALLE, ARIA GIALLA…

ŽELTYE VODY (lett. “acque gialle”), ridente paesino della regione di DNEPROPETROVSK, così chiamato per i suoi giacimenti sulfurei, divenuta città di media grandezza nel secondo dopoguerra, quando fu eletta a CAPITALE ATOMICA DELLA REPUBBLICA SOCIALISTA SOVIETICA D’UCRAINA, DOPO LA SCOPERTA DI GIACIMENTI DI URANIO NEL SOTTOSUOLO!
https://dzen.ru/a/YlfQAtCrqHMcxx7d

Poi, DOPO LA CADUTA DELL’URSS, l’oblio. Il disimpegno. L’incuria e l’abbandono. Così, già nel 2007, una NUVOLA DI ACIDO SOLFORICO ammorbava l’aria:
https://ukrrudprom.ua/digest/jhjfjhghgg170507.html
Con gli abitanti che ringraziavano Iddio che fosse solo acido solforico e non altro di radioattivo.

Oggi la denuncia: un’altra nube gialla, probabilmente di acido solforico. ammorba l’aria, quarantamila abitanti che la inalano, e il locale podestà che è stato il primo a scappare:
https://t.me/Tatarinov_R/36897

Questa signora pubblica un video già inquietante di suo, si sfoga dicendo che un’intero paese è stato lasciato in balia di sé stesso e chiude chiedendo dov’è il finito il sindaco… alle Maldive?
https://t.me/Tatarinov_R/36899

Non lo sappiamo. Comunque, da dove si trova ora, è sicuramente in buona compagnia.

… DISSENTERIA, SALMONELLOSI, COLERA: MINCHIA, SIGNOR MINISTRO!

Disimpegno, incuria e abbandono oggi sono i TRATTI DISTINTIVI di un intero popolo lasciato a morire poco per volta dalla propria classe dirigente, già impegnata nella PROSSIMA CONTROFFENSIVA, DA EFFETTUARSI POCO PRIMA DELLE ELEZIONI… STATUNITENSI!
https://t.me/legitimniy/18191

Intanto i lavori di ripristino della corrente elettrica non li fa nessuno, la rete idrica senza operatori chiamati alle armi è lasciata in balìa di sé stessa, e CI SONO GIÀ I PRIMI FOCOLAI DI MALATTIE LEGATE AD ACQUA INQUINATA E A CARENTE CONSERVAZIONE DEI CIBI (se il frigo funziona e non funziona, sia delle case che della grande distribuzione…): IL RISCHIO DI EPIDEMIE DI DISSENTERIA, SALMONELLOSI, COLERA (эпидемии опасных болезней, включая дизентерию, сальмонеллёз и холеру) È CONCRETO.
https://t.me/rezident_ua/23238

A dirlo non è Radio Mosca, la “disinformazione russa” (ancora vergogna!), ma il ministro della salute ucraino: che parla esplicitamente di MINACCIA DI DIFFUSIONE DI EPATITE, COLERA E BOTULISMO ALIMENTARE (угроза распространения гепатита, холеры и ботулизма, ibidem).

Che, come insegnano ai corsi HACCP anche per girare due salamelle e friggere patatine a una sagra, essere una malattia che può portare alla PARALISI.

Minchia, signor Ministro… “Dixi et salvavi animam meam” (Carletto perdonami per la citazione indebita)… vero?

Caro Ministro, di dare le dimissioni in segno di protesta, non limitandosi a salvarsi la coscienza con una denuncia tanto generica quanto ipocrita, non Le passa neanche per l’anticamera del cervello! Ci mancherebbe!

D’altronde, ad avere la faccia come il culo, pardon, ad avere “le mani legate”, non è solo Lei e la sua compagine di pseudo-ministri. Ci siamo passati anche noi, e non molti anni fa, per molto meno. Quando un suo collega prima chiudeva per mesi le scuole, lasciava morire gli anziani in solitudine, persino avvallava sanzioni pecuniarie somministrate a chi andava al lavoro IN BICI con regolare codice ATECO in tasca ma “senza la mascherina indosso” (perché il virus era "in the air", come l'ammore...) e poi, dopo giugno... "tutti al mare"!

Tacendo sull'anno successivo, sui passaporti verdi anche per gli adolescenti, sui bambini "untori" perché "non vaccinati", su somministrazioni indiscriminate di "vaccini".

Scevro quindi "da codardo oltraggio" (al "servo encomio" al regime di cui fa parte, su commissione peraltro, ci pensan già i cinegiornali luce), non vado oltre, quindi. Non mi accanisco sulla Sua meschinità. Fa schifo esattamente come, illo tempore, abbiam fatto schifo noi.

CON UNA "SOTTILE" DIFFERENZA: la SUA complicità, oggi, nel Suo Paese, STA GIÀ FACENDO E FARÀ MORIRE PIÙ PERSONE. Centinaia di migliaia. Se lo ricordi, mentre allarga sconsolato le braccia con un sospiro autoconsolatorio.

Aggiornamenti a seguire da domani sera.

************************************************************

21/06 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Sul fronte nord proseguono i combattimenti, ma nonostante proclami altisonanti neppure Petrenko è riuscito a colorare un po’ di giallo la sua cartina:
https://t.me/petrenko_IHS/5302
tanto bianco, zona contesa, ma nessun giallo.

Per una volta Rybar si spreca con una cartina utile a noi comuni mortali non sottoscrittori di alcunché.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/21/20240621213553-17237285.jpg

Vediamo CHASOV JAR, dove la faccenda comincia a farsi veramente interessante. Vediamo il secondo ingrandimento in basso a destra, che ci mostra un’ampia aera a nord del mikrorajon kanal ormai completamente libera e che supera ampiamente il mikrorajon stesso.
Pertanto, i soldati del regime di Kiev sono giocoforza portati a indietreggiare, per non rimanere accerchiati. E la linea di fronte avanza. Nella superfortezza.

Poco più a sud, i russi liberano il paesello di SHUMY avanzando di due chilometri:
https://t.me/Tatarinov_R/36888
Direzione: TORECK, sopra NJU JORK.

Passiamo a sotto OCHERETINO, dove a KARLOVKA i russi guadagnano un chilometro nel settore nord, sopra il laghetto:
https://t.me/Tatarinov_R/36887


Anche a KRASNOGOROVKA, pasito pasito, altre strade e altri isolati son finiti in mano russa. E la cittadella fortificata, anche qui, prima o poi finisce… (cartina qui)
https://t.me/divgen/50099

In tutto questo, i dati relativi alle perdite sono qualcosa di veramente tragico: 2280 uomini, e solo sulla linea di fronte:
https://t.me/divgen/50107
per esempio, nel conteggio non potranno mai figurare quelli fatti fuori dalla FAB 3000 di ieri o da quella di oggi (altro filmato):
https://t.me/ZeRada1/20201

VERGOGNA, BASTARDI!

Questo è quanto capitato a un soldato ucraino che cercava di consegnarsi prigioniero, mani alzate, ai russi.
https://t.me/Tatarinov_R/36882
Mentre alzava le mani un drone del regime di Kiev lo ha centrato in pieno. Lasciandolo morto. Appena se ne è accordo, il soldato ha cercato di scappare. Invano.

Vergogna, bastardi! Fino all’ultimo ucraino… finché si tratta di un ANDREJ SKOREJKO qualunque (questo il nome del povero cristo assassinato dal regime di Kiev), certo, non di quelle merde che girano intorno alle stanze del potere, INTOCCABILI, INATTACCABILI, CASTA al sicuro da tutto e da tutti!

Un povero cristo che non voleva combattere. A cui non gliene importava niente di chi fosse Doneck. O Lugansk. Un povero cristo che voleva vivere. Per sé, e per la sua famiglia. Un povero cristo morto ammazzato PER RITORSIONE da nazifascisti appoggiati, foraggiati, coccolati, da un U-ccidente più bastardo degli stessi bastardi che finanzia.

Per ammazzare, per assassinare, per annientare il proprio popolo, pur di portare a termine la missione assegnata: consentire utili di un complesso militare-industriale mai visti, semestre dopo semestre, fino alla spremitura totale del limone.

Un U-ccidente che questi video morire se li fa vedere, se li commenta, se dice oh my god… "disinformazione russa"... Fate schifo!

Aggiornamenti a seguire da domani sera.

************************************************************

21/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A NORD è da stamane che infuria la battaglia, sull’intera linea di fronte. Riportato un tentativo di contrattacco sventato a VOLCHANSK
https://t.me/polk105/22615
e l’ingresso di truppe ucraine poco più in là, a STARICA (cartina)
https://t.me/divgen/50090
Terremo monitorata la situazione, ma anche i canali ucraini sono piuttosto taciturni in proposito.

Sull’attacco notturno dei 120 droni, RYBAR avanza un’ipotesi tutt’altro che peregrina, anche in considerazione del fatto che da STAMANE ci son droni NATO RQ-4B che pattugliano la zona antistante Crimea e dintorni:
https://t.me/rybar/61144
CHE QUESTO ATTACCO MASSICCIO SIA SERVITO A “SPOMPARE” LA CONTRAEREA RUSSA PRIMA DI UN BEN PIU’ MASSICCIO (E MIRATO) ATTACCO MISSILISTICO?

Preoccupazione tutt’altro che infondata. Anche se E’ GIA’ PASSATO TROPPO TEMPO. Nell’ultimo attacco notturno, massiccio, da noi esaminato, LA COMBINAZIONE VEDEVA UNA SUCCESSIONE IN RAPIDA SEQUENZA DI DRONI E MISSILI. Oggi questo non è accaduto.

E allora ciò che mi viene in mente è che si tratterebbe di una MASSICCIA, APPROFONDITA, MAPPATURA SU LARGA SCALA della contraerea russa. Analisi dei tempi di risposta, dell’accuratezza della stessa, dell’efficacia della stessa. Del resto, cos’hanno a fare centinaia di satelliti puntate su questo angolo di mondo? SE SI’, ASPETTIAMOCI QUINDI UN ATTACCO SU AMPIA SCALA.

Oppure, è solo consumare in fretta centinaia di droni e partire con la nuova commessa milionaria. Tutto può essere…

軍閥 JUNFA, I SIGNORI DELLA GUERRA

Come in ogni Stato feudale che si rispetti, territorio e malcapitata servitù della gleba che lo popola divengono sempre più preda dei signori feudali locali che detengono il loro esercito privato, impongono le loro leggi, esercitano il potere e detengono il monopolio dell’esercizio “legittimo” (sic!) della violenza.

Ieri quanto accaduto a questo padre, letteralmente strappato al proprio bebé e sbattuto e portato via,
https://t.me/legitimniy/18180
per la drammaticità delle immagini (di cui la più impressionante è indubbiamente questa)
https://t.me/Kharkov_Perviy/57953
ha fatto il giro di canali russi e ucraini. In questo caso I TE-TSE-KA RISPONDONO AL LOCALE SIGNOROTTO, DI NOME TISCHENKO, DELLO STESSO CLAN DI ERMAK, probabile, papabile, futuro capo dello Stato quando il patàca avrà esaurito il suo compito storico.

Oggi si sa che quanto accaduto va letto in chiave di CONCORRENZA E SCONTRO INTESTINO FRA GRUPPI ARMATI LOCALI, che cercano di IMPORSI ALLA RIBALTA NAZIONALE, di SCALARE LA SCALA GERARCHICA DEL POTERE, ritagliandosi il ruolo “originale”, invero “inedito”, di leccare il culo meglio degli altri, di esser più realisti del re, di fare il LAVORO SPORCO MEGLIO DEGLI ALTRI.
https://t.me/legitimniy/18185
Se la memoria non mi inganna, anche in un certo ambiente mafioso, una parola pronunciata da un certo politico in un certo contesto, “male interpretata”, costò la vita di un altro politico. Non meravigliamoci, quindi. Dinamiche di un certo potere mafioso e simil-mafioso, tipiche di questo essere antropomorfo chiamato uomo a ogni latitudine. Quando certi bastardi, questi bastardi prendono il potere.

Questo un altro Te-tse-ka, che non ha paura di farsi filmare mentre minaccia apertamente un civile:
https://t.me/legitimniy/18186
Non meravigliamoci se la ragazza li denuncia apertamente.
https://t.me/legitimniy/18186
Come quest’altra ragazza, che filma il branco di bastardi fin nella sua tana:
https://t.me/Tatarinov_R/36858
Non è un caso, lo ripetiamo, se all’avanguardia di questa resistenza A QUESTO REGIME sono le donne. Sono loro che gridano, che filmano, che denunciano.

Bastardi che girano a bande, indisturbati come veri e propri padroni (altro filmato, girato nel feudo di DNEPROPETROVSK)
https://t.me/Tatarinov_R/36844

Bastardi che possono ammazzare di botte la loro vittima e, una volta esanime a terra, trascinarla come un sacco della spazzatura alla loro camionetta (altro filmato qui):
https://t.me/divgen/50093

Ogni tanto trovano capannelli di donne e anziani che si frappongono e riescono a favorire la fuga del malcapitato di turno.

Oppure trovano qualcuno, come questo ragazzo che non perde tempo e per difendere sé e il suo amico non esita a spruzzargli contro qualcosa, probabile spray peperoncino o simili, che li fa scappare:
https://t.me/ukraina_ru/205515

Oppure trovano qualcuno, ancora col piede sull’acceleratore, in grado di SCROLLARSI DI DOSSO questa feccia:
https://t.me/polk105/22603

Chi ha dagli OTTOMILA agli UNDICIMILA DOLLARI ancora sul conto, cerca di scappare. Non sempre gli va bene, come a questi ragazzi diretti al fiume TISA e bloccati prima di poterlo attraversare e giungere in Ungheria:
https://t.me/ukraina_ru/205509

C’è anche chi, come a BUCHA, SI, QUELLA DELLA MESSINSCENA DI REGIME NEL 2022, cerca di fermare e minaccia qualcuno motorizzato con una granata senza sicura per un improbabile passaggio verso la Bielorussia:
https://t.me/ukraina_ru/205507

Il popolo ucraino è sempre più disperato. Ci sono voci, e di canali ucraini, di COLERA nella città di CHERSON:
https://t.me/ukraina_ru/205512
Stesso discorso a DNEPROPETROVKS: l’acqua un tempo potabile OGGI non lo è più!
https://t.me/Kharkov_Perviy/57964
MOTIVO: se i lavoratori dell’acquedotto locale li sbattiamo al fronte… CHI FA LA MANUTENZIONE? CHI FA I CONTROLLI?

Ma ai signori della guerra questo non importa. Così come non importa delle bollette che schizzeranno, così come dell’inflazione:
https://t.me/legitimniy/18184
che si mangerà le ultime liquidità di un popolo ridotto in schiavitù da parte di chi si sente in pieno diritto di disporne COME e QUANDO vuole.

Ordinaria barbarie che non bucherà mai QUESTI teleschermi, completamente bolliti. Perché "gli atti disumani non appartengono agli italiani"... figurarsi ai "nostri" amici. E agli amici degli amici. E' tutta "disinformazione russa", dai braccianti schiavizzati a cinque euro all'ora compresi a bastardi che ammazzano di botte uno prima di sbatterlo tramortito al fronte.

Aggiornamenti a seguire.

*****************************************************************

21/06 ore 08:30 aggiornamento

CONTRAEREA RUSSA CRESCE

Gli effetti dei CONTINUI, CRESCENTI, attacchi notturni da parte della NATO e del regime di Kiev, parliamo di MILIONI DI DOLLARI BUTTATI OGNI NOTTE a tal scopo, per la gioia del complesso militare industriale NATO che ogni notte stappa una bottiglia nuova, si traducono in una CONTINUA, CRESCENTE CRESCITA DELLA CONTRAEREA RUSSA.

Ieri ha battuto il RECORD STAGIONALE, come confermato stamane dal Ministero della Difesa russo. INDIVIDUATI E ABBATTUTI:
- 70 DRONI SULLA CRIMEA E SULLE COSTE DEL MAR NERO
- 43 DRONI SULLA REGIONE DI KRASNODAR
- 1 DRONE SULLA REGIONE DI VOLGOGRAD

Дежурными средствами ПВО перехвачены и уничтожены 70 БПЛА над территорией Республики Крым и над акваторией Черного моря, 43 БПЛА над территорией Краснодарского края и один БПЛА над территорией Волгоградской области.
https://t.me/mod_russia/40054
- Più 6 DRONI MARITTIMI, o motoscafi senza equipaggio che dir si voglia (шесть безэкипажных катеров ВМС Украины, ibidem).

114 DRONI AEREI E 6 MOTOSCAFI IN UNA NOTTE. Attacco combinato. Come “stress test” non male. E test superato ampiamente. Il buon Petrenko è riuscito a trovare solo questa evidenza, un deposito di carburante colpito a Krasnodar:
https://t.me/petrenko_IHS/5298
Incendio scoppiato e circoscritto a 50 mq (una cisterna) e liquidato:
https://t.me/dva_majors/45677
Zerada non è riuscito a trovare di meglio,
https://t.me/ZeRada1/20193
riportando danni a qualche edificio.

Qualche milione di dollari buttato nel cesso, meglio, finito nelle tasche del complesso militare-industriale NATO, e CONTRAEREA RUSSA che CRESCE. Tipico caso di interessi militare ed economico DI UNA STESSA PARTE, IN TEORIA, che contrastano fra loro.

Ma ai generali delle forze armate ucraine interessa forse qualcosa di come vanno le cose sul campo? O fan finta di nulla dando ogni tanto un controllo al loro, di conto in banca, che cresce anch’esso, mentre A MIGLIAIA LORO CONCITTADINI SON SBATTUTI AL FRONTE CON FONDI DI MAGAZZINO RISALENTI A MEZZO SECOLO PRIMA (foto di ieri notte)?

E non serve essere scienziati, “cinture nere di etichette e loghi a stelle e strisce”, bastava guardare quante dita di polvere c’erano sul lato superiore? Munizioni che rischiano di far inceppare ed esplodere i mortai e gli obici per il semplice fatto che col tempo, coi decenni, un minimo, si deformano? Ammazzando i soldati intorno? Quei residuati a magazzino li chiamiamo con un nome solo: “cadaveri”. E quelle casse, oltre a esserlo di loro, rischiano di far diventare tali anche chi ci sta vicino in corso d’opera.

Dal fronte nessun aggiornamento di rilievo rispetto a ieri notte.

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

20/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Confermato in più cartine
https://t.me/divgen/50063
et
https://t.me/polk105/22614
un ulteriore avanzamento russo a VOLCHANSK. Sempre a nord del fiume. Vedremo tra qualche giorno se veritiero, alla prova dei fatti e dei filmati che gireranno, oppure no.

Cambiando totalmente linea di fronte e arrivando a SUD-OVEST di Doneck,
https://t.me/divgen/50069
i russi avanzano ulteriormente avvicinandosi sempre più alla strada che da Ugledar porta a Konstantinovka.

A tenere banco nella seconda metà della giornata è stato tuttavia questo filmato,
https://t.me/fighter_bomber/17113
che mostra il primo impiego documentato di una FAB-3000 TELEGUIDATA su un centro di dislocazione temporanea di militari ucraini nel fronte nord. Nonostante non abbia centrato l’edificio, l’onda d’urto generata ha fatto danni enormi (vedasi il tetto completamente scoperchiato).

Tre tonnellate di esplosivo, da una parte. Dall’altra, un regime che sembra fare apposta a concentrare il maggior numero di uomini a ridosso di una linea di fronte escogitata per far fuori più soldati nemici possibile.

Legitimnyj fa un passo ulteriore, e ragiona su un altro aspetto. Abbiamo fortificato trincee, eretto fortezze con tonnellate e tonnellate di cemento armato per oltre dieci anni. Ci cadono sopra una, due, dieci di quelle bombe. I russi ne hanno gli arsenali pieni. Cosa resta di quella linea di difesa?
https://t.me/legitimniy/18179

Ai posteri l’ardua sentenza. Più che altro, opporre a queste armi dei residuati bellici di mezzo secolo fa, come qualcuno fa notare essere ormai lampante, con quella stretta di mano a stelle e strisce appiccicata su una cassa di munizioni da 105 mm, ennesimo “aiuto” venduto a prezzo quadruplicato,
https://x.com/trip_to_valkiri/status/1803055084831416447/photo/1
è illogico, assurdo, criminale. Anche da un punto di vista puramente militare.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*********************************************************

20/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A VOLCHANSK, fronte nord, il “contrattacco” del regime di Kiev culmina in altri due stabili nella zona industriale portati a casa dai russi (cartina qui):
https://t.me/polk105/22606
Oltre quindi a fare continuamente da esca a cui far abboccare più soldati nemici possibile, permane sempre il PERICOLO che da lì i russi possano calare verso sud, puntando verso KUPJANSK, isolando CHARKOV, mettendo in moto meccanismi sinora rimasti DORMIENTI o, alla peggio, limitati a far bruciare qualche camionetta di Te-Tse-Ka parcheggiata in strada, o a qualche atto di sabotaggio… I RUSSI VICINO CHARKOV SONO SEMPRE PIU’ UNA MINACCIA… MA NON PER CHARKOV, BENSI’ PER IL REGIME DI KIEV.
E nonostante gli siano stati scagliati contro i migliori, continuano a non uscirne fuori. E a perdere terreno.

VIRIAMO ORA BRUSCAMENTE VERSO SUD E PORTIAMOCI SOTTO OCHERETINO.
Sembrerebbe, condizionale d’obbligo, anzi se esistesse un periodo ancor più ipotetico andrebbe usato, da un ultimo dispaccio per giunta di fonte ucraina, che i RUSSI SIANO ENTRATI A KARLOVKA E CONTROLLINO GIA’ META’ PAESE:
https://t.me/polk105/22610
Karlovka è il paese immediatamente a ovest di NETAJLOVO, a sua volta immediatamente a ovest di PERVOMAJSKOE: fino alla liberazione di AVDEEVKA, pura fantascienza.
Possiamo aiutarci con questa cartina:
https://divgen.ru/event/488
Partire da questa area, che mostra l’avanzamento russo di stamane A NORD di Karlovka (riportato nello specifico qui).
https://t.me/divgen/50053
Quindi allargare, sfruttando l’interattività della mappa, e notare come KARLOVKA RESTI L’ULTIMO BASTIONE PRIMA DI CREARE UNA BRECCIA ANCHE IN QUESTA LINEA DIFENSIVA VERTICALE, NORD-SUD, E PASSARE ALLA SUCCESSIVA.

Con l’aggravante che a sud c’è subito KRASNOGOROVKA, che compare come ingrandimento in basso a sinistra di questa cartina di RYBAR:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/20/20240620144654-982624fe.jpg
Qui i russi stanno avanzando verso nord, bonificando le ultime sacche concentrate ormai in pochi quartieri (cartina che descrive bene il movimento verso nord qui)
https://t.me/polk105/22608
Ebbene, SE SALTANO KARLOVKA E KRASNOGOROVKA, A SALTARE RISCHIA DI ESSERE L’INTERA AREA COMPRESA FRA I DUE PAESI E NON SOLO.

Ecco quindi che la notizia “impanicata” di una Karlovka per metà in mano russa, se fosse confermata, se fosse vera, darebbe totale fondamento “all’impanicamento” di chi la diffonde. Sarebbe realmente un giro di boa non da poco.

Intanto, per non saperne nulla, i russi vanno avanti su altri tratti della stessa linea di fronte e, poco sotto OCHERETINO, si portano a casa un importante avamposto nemico SOPRA SOKOL:
https://t.me/Tatarinov_R/36842
Essenziale, come si vede dalla cartina, per coprire le spalle ai propri compagni impegnati nella liberazione completa di SOKOL immediatamente a sud.

Come però è possibile notare da questa tabella, che altro non fa che riassumere il bollettino del ministero della difesa, LE PERDITE MAGGIORI INFLITTE (780, IL DOPPIO DI QUANTO ACCADE SOTTO OCHERETINO E QUASI IL TRIPLO DI QUANTO ACCADE AL FRONTE NORD) SON TUTTE FRA CHASOV JAR E NJU JORK.
https://t.me/divgen/50061
Ed è qui, NELL’AREA PIU’ FORTIFICATA DELLA LINEA DI FRONTE DEL REGIME DI KIEV, SINORA INESPUGNABILE, che i russi stanno concentrando gran parte dei loro sforzi.

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

20/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Concentriamoci sull’ansa fra CHASOV JAR e OCHERETINO. Più a nord c’è SEVERSK e, un po’ più in su, quella che i russi chiamano LIMANSKOE NAPRAVLENIE. Direzione Krasnyj Liman. Qui il buon Petrenko ammette avanzamento russo verso sud di oltre un chilometro (1,13 con la consueta precisione) lungo una linea di due chilometri:
https://t.me/petrenko_IHS/5293

Come si può notare dalla cartina si accentua sempre più il contorno di una tenaglia che, corsi e ricorsi della storia (recentissima), ricalca la falsariga di un 2022 dove tale tenaglia arrivava fin sopra SLAVJANSK e KRAMATORSK. Poi accadde quel che accadde… e ora a quanto par di capire l’intenzione è quella di ritornare a dove ci si era lasciati.

Visto però che non siam più né nel 2023, né nel 2022, e la NATO gli sgambetti ormai si è ridotta a farli altrove, divertendosi a bullizzare noi vassalli, valvassori e valvassini europei, i PRESUPPOSTI e il TIPO DI AZIONE CONDOTTA SONO COMPLETAMENTE DIVERSI.

La stessa “ansa” tende a chiudersi in una sacca, con i russi che respingono indietro le forze del regime di Kiev, come abbiam visto anche LADDOVE la linea di fronte NON SI ERA MOSSA IN TUTTO QUESTO TEMPO.

Avanzano a KALININA, sopra CHASOV JAR (cartina qui):
https://t.me/polk105/22596

Più a sud, entrano a PESCHANOE e si piazzano nell’area est della cittadella:
https://t.me/polk105/22595

Per il resto confermato quanto scritto ieri notte. Movimenti che, CONSIDERANDO SOLO L’AVANZATA SUL CAMPO, NON RESTITUISCONO ADEGUATAMENTE L’INTENSITA’ DEGLI SCONTRI IN CORSO:
Giusto per esempio, oggi il gruppo CENTR delle forze armate russe a OCHERETINO, riportando alcuni risultati della sua azione, snocciola queste cifre:
- nel corso della liberazione di 9 centri abitati (Ocheretino, Archangel’skoe, Novoaleksandrovka, ecc.)
- TRE BRIGATE NEMICHE SONO STATE COMPLETAMENTE ANNIENTATE (полностью разбиты)
- COSI’ COME 37 BATTAGLIONI NEMICI
- MENTRE 120 SOLDATI SON RIUSCITI A CONSEGNARSI PRIGIONIERI
https://t.me/btr80/17857
Parliamo di un agglomerato di centri abitati erti a cittadella fortificata decisamente esiguo, A FRONTE DELLE PERDITE INFLITTE.

Ecco allora che ragionare sulla DEMILITARIZACIJA – OGGI – quando il volume delle VENDITE del complesso militare industriale afferente ai Paesi NATO ormai ha COMPLETAMENTE DROGATO il conflitto, portandolo a LIVELLI INAUDITI DI SFRUTTAMENTO DELLA MANODOPERA LOCALE IN FUNZIONE DELLA MASSIMIZZAZIONE DI TALE PROFITTO E RENDITA PARASSITARIA, non può che BASARSI – E PUNTARE - ALL’AZZERAMENTO DI TALE FATTORE UMANO, LADDOVE ESISTENTE. Senza il quale i macchinari si ammassano inutilmente nei depositi per mancanza di “operatori”, anzi, come piace oggi dire ai padroni, di “collaboratori”.

Questa è una differenza NOTEVOLE rispetto al modulo “schiacciasassi” russo operativo con successo fino ad agosto 2022. Lì i russi puntavano ESSENZIALMENTE ad annientare chi gli si scagliava contro, puntando egualmente su soldati e armamenti. Più i secondi, a dire il vero. Perché depotenziarne l’equipaggiamento era l’unico modo efficace per RIEQUILIBRARE la STRAGRANDE MAGGIORANZA di soldati ucraini che gli si opponeva e, al contempo, infliggere loro pesanti perdite e avanzare.

OGGI LO SCHEMA DELLO SCHIACCIASASSI RUSSO DEL 2022 E’ COMPLETAMENTE RIBALTATO.

LE ARMI, infatti, spuntan come funghi finché ci saranno Stati che investiranno miliardi di dollari in LEASING coi soldi altrui (beni mobili e immobili ucraini “privatizzati”, liquidità russe congelate, di tutto di più, “RISCHIO D’IMPRESA” ANTICIPATI COI SOLDI DI CONTRIBUENTI BOLLITI, come la rana, AL PUNTO GIUSTO).

QUEL CHE MANCAN SONO I SOLDATI! Nonostante i cinegiornali u-ccidentali SOLO OGGI scoprono i “blocking detachments” a opera dei fascisti di Azov,
https://t.me/btr80/17859
nonostante i civili siano rastrellati per strada e sbattuti al fronte provocando reazioni che spingono lo stesso Ministero della Difesa a prenderne (IPOCRITAMENTE!) le distanze
https://t.me/rezident_ua/23220
nonostante si moltiplichino le voci governative che cercano (INUTILMENTE) di rassicurare, facendo passare il messaggio che tra un po’ l’emergenza sarà finita e potrà esserci, finalmente, la DE-MOBILIZACIJA, il rompete le righe per i soldati più anziani,
https://t.me/legitimniy/18174
LA REALTA’ DEI FATTI E’ COMPLETAMENTE DIVERSA.

Lo schema dello schiacciasassi è RIBALTATO anche per un altro motivo, PURAMENTE TERRITORIALE, DI ATTUALE CONFIGURAZIONE DELLA LINEA DI FRONTE. ALLORA, infatti, lo schiacciasassi aspettava che il nemico gli arrivasse contro e, mantenendo un avanzamento lento, ma costante, di fatto lo macinava insieme al terreno guadagnato. LA CUI DIRETTRICE SEGUIVA, TUTTO SOMMATO, UN PERCORSO AUTONOMO DALLE ALTRE, LUNGO UNA LINEA DI FRONTE COSI’ AMPIA E NELL’INCERTEZZA TOTALE SUL DA FARSI (a tre, quattro mesi da un Johnson che straccia in faccia al patàca i documenti già firmati di ISTANBUL-1).

ORA LE COSE SON CAMBIATE. IN DUE ANNI I RUSSI, DI FATTO, SONO RIUSCITI A COSTRUIRE UN’UNICA LINEA DI FRONTE CHE VA DA UGLEDAR A KUPJANSK. Non più diversi segmenti, dove guadagnare da una parte INFLUIVA POCO O NIENTE sugli altri, ma un’unica linea DOVE QUANTO ACCADE IN UN SETTORE INFLUISCE NON SOLO SULLE AREE IMMEDIATAMENTE CIRCOSTANTI, MA SULLA TENUTA DI LINEE BEN PIU’ AMPIE.

L’OBBIETTIVO E’ UNO: IL DONBASS. LE DIRETTRICI SONO MOLTEPLICI, TUTTE COLLEGATE (SINCRONIZZATE E’ ANCORA UNA PAROLA GROSSA) L’UNA CON L’ALTRA. Apprezziamo, sul campo di battaglia, sempre più gli effetti di azioni congiunte, che

- OLTRE A CONSENTIRE AVANZAMENTI MAGGIORI CONFERENDO MAGGIORE EFFICACIA ALLE STESSE, PRESE SINGOLARMENTE,

- ACUISCONO SEMPRE PIU’ LA CRISI CHE ATTRAVERSA FORZE ARMATE, QUELLE DEL REGIME DI KIEV, IN CERCA DI AUTORE. DI UN AUTORE CHE NON LE MANDI SOLO AL MASSACRO PER I PROFITTI DEI SOLITI NOTI, DI CIVILI CON E SENZA CILINDRO.

E mentre la violenza interna al regime di Kiev si acuisce e la motivazione fra le truppe crolla, mentre al fronte vengon sbattuti giovani e anziani e trovan la loro morte militari di professione, ovvero competenze ed esperienze assolutamente non rimpiazzabili, i russi avanzano nel Donbass. Accendono i motori per movimenti su scala più ampia. Cominciano le loro prove tecniche di trasmissione. E su più punti ingranano già la marcia e partono.

Aggiornamenti a seguire.

*****************************************************************

19/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


A NORD è lo stesso Petrenko ad ammettere un AVANZAMENTO RUSSO DI OLTRE UN CHILOMETRO E MEZZO DA VOLCHANSK VERSO EST. Direzione: TICHOE (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5289

Passando a sud di SEVERSK, si registra anche qui un ulteriore avanzamento russo VERSO RAZDOLOVKA (cartina qui)
https://t.me/DnevnikDesantnika/11950

Oggi, tuttavia, A TENERE BANCO È STATO ALTRO. Per capirne la portata occorre aprire questa cartina di Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/19/20240619141135-24420b8a.jpg

che mostra quella che oggi abbiam definito l’ANSA di questa linea di fronte che, all’altezza di GORLOVKA, vira verso ovest di circa novanta gradi. Si vedono bene quei paesi che formano un UNICO, SINO A OGGI INSORMONTABILE, BLOCCO FORTIFICATO: NJU JORK A SUD, ARTEMOVO, KIROVO E DRUŽBA A NORD-EST, TORECK A NORD.

Un ostacolo formidabile, costruito e fortificato dal 2014. Oggi però i russi SONO AVANZATI DI DUE CHILOMETRI E SONO ENTRATI A KIROVO, oltre che giungere al confine di NJU-JORK:
https://t.me/polk105/22593

Inoltre, IN QUESTO MOMENTO le direttrici d’attacco sono DUE, quantomeno (altra cartina qui):
https://t.me/DnevnikDesantnika/11948
coi russi che dalla parte sinistra GUADAGNANO TERRENO PREZIOSO a nord di ARCHANGEL’SKOE (cartina qui)
https://t.me/divgen/50028
e avanzano poco più a est liberando KERAMIK

Ma anche DA POCO PIÙ A NORD, KLESCHEEVKA, i russi spingono verso ovest:
https://t.me/z_arhiv/27082

I russi premono ANCHE DA SUD, verso Rozovka:
https://t.me/z_arhiv/27084

Nel complesso, quindi, questa attivazione pone in seria difficoltà la tenuta non solo dell’ansa, ma dell’intera linea che, come dicevamo, da CHASOV JAR porta a nord di OCHERETINO.

In tutto questo, restano attivi anche gli altri fronti. SOTTO GEORGIEVKA i russi guadagnano altro terreno prezioso (cartina qui,
https://t.me/z_arhiv/27086
e qui)
https://t.me/divgen/50022
Avanzamento di oltre un chilometro:
https://t.me/polk105/22580

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

***********************************************************

19/06 ore 13:30 aggiornamento

聲東擊西 (声东击西 shēng dōng jī xī)


Gira che ti rigira, torniamo sempre ai soliti Trentasei stratagemmi (三十六计)? Al banalissimo e stra usato “Fai rumore a Est per colpire ad Ovest”?

Giudicate voi. Questo breve, incisivo, editoriale del voenkor russo Poddubnyj è di ieri pomeriggio:

“Sul fronte di Charkov al nemico non mancano né uomini, né armi. Il comando militare ucraino vi ha mandato LE MIGLIORI TRUPPE, DIROTTANDOLE ANCHE DA ALTRI FRONTI. Per farla breve, IL MEGLIO DI CUI DISPONE AL MOMENTO.
На Харьковском направлении у противника нет дефицита ни в личном составе, ни в боеприпасах. Украинское командование перебросило сюда наиболее боеспособные подразделения и части, которые находились на других участках фронта. Проще говоря - всё лучшее, что на данный момент имеют.

Come, del resto, è sinora accaduto, le formazioni armate ucraine agiscono SENZA ALCUNO SCRUPOLO circa eventuali perdite dei propri uomini. Nel grosso di queste truppe, in particolar modo di coloro i quali son stati mobilitati a forza e sbattuti al fronte, permangono sia un livello di addestramento, che di motivazione estremamente bassi. A fronte di ciò, resta tuttavia UNA PARTE DI FORZE NEMICHE ESTREMAMENTE ADDESTRATA E MOTIVATA.
Как и ранее украинские вооружённые формирования действуют без оглядки на потери личного состава. Уровень обученности и мотивации ВСУ, особенно тех, кто был принудительно доставлен на фронт в рамках мобилизации, остается низким. Но при этом есть еще и части противника, которые сохраняют как высокий уровень подготовки, так и высокий уровень мотивированности.

Ora le ff.aa. ucraine sempre più attivamente provano a INGAGGIARE le ff. aa. russe in combattimenti diretti, cercando di mantenere l’iniziativa. Finora non ce l’han fatta.
Сейчас ВСУ все активнее пытаются навязать ВС РФ встречные бои. Пытаются перехватить инициативу. Пока у них это не получается.

https://t.me/epoddubny/20181

In un testo breve e conciso, tutto quanto ci siam detti e ci diciamo in queste settimane. CAMBIAMO ORA FRONTE. TOTALMENTE. Probabilmente la notizia del giorno. LA LINEA DI FRONTE FRA CHASOV JAR E OCHERETINO, QUELLA CHE ABBIAM CHIAMATO STAMANE “ANSA”, SI E’ ATTIVATA!

I russi arrivano a KIROVO (PIVNECHNOE) è notizia di stamane (cartina già riportata)
https://t.me/divgen/49998

Ma anche ATTACCANO, dopo tantissimo tempo, NJU JORK (cartina qui)
https://t.me/polk105/22556
a soli SEI KM da GORLOVKA, CITTADELLA FORTIFICATA dove, dopo diversi attacchi a vuoto nel 2022, i russi si eran dovuti fermare (visto che nel frattempo erano emerse ALTRE emergenze). Oggi son ripartiti. Questa cartina mostra meglio l’area di attivazione delle forze armate russe:
https://t.me/polk105/22553
E’ il centro dell’ansa, così come la abbiamo chiamata. E’ UNA LINEA DI FRONTE CHE DAL 2014 E’ STATA ULTRAFORTIFICATA E CHE I RUSSI NON ERANO RIUSCITI A SCARDINARE SINORA DI UN METRO! (С 2014 года ВСУ возводили здесь линию обороны, бетонировали её. После начала СВО этот участок фронта - единственный, где линия фронта не сдвинулась ни на метр. )
https://t.me/divgen/50004

Ora le cose stanno diversamente, dal 2022. I russi continuano a martellare prime linee e retrovie:
https://t.me/epoddubny/20183
Ancora ieri altre 1895 perdite, così come riportate dal ministero della difesa russo,
https://t.me/divgen/50009
e decine di pezzi di artiglieria, blindati e semoventi.

In più, LA CREMA DELLA CREMA, LE TRUPPE MIGLIORI, A CENTINAIA DI CHILOMETRI DI DISTANZA, A NORD. Comunque vada a finire, se qualcuno cercasse un’esemplificazione pratica dello Stratagemma “Fai rumore a Est per colpire ad Ovest”, troverebbe qui una versione aggiornata dello stesso.

Il “flipper in tilt”, come lo chiamavamo mesi fa, ora si è trasformato in una trappola con un’esca e un obbiettivo vero. Da oggi sappiamo, molto probabilmente, qual’è stata la prima e qual’è il secondo. Salvo ulteriori sorprese...

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

19/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Parlavamo proprio ieri notte di un nuovo POSSIBILE segmento di linea di fronte in ATTIVAZIONE, per la precisione quella GROSSA ANSA che si è venuta a creare con l’attacco russo a CHASOV JAR a NORD-EST e a OCHERETINO a SUD-OVEST.

Per orientarci, possiamo usare questa cartina interattiva:
https://divgen.ru/event/481

Occorre partire dall’evento segnalato e allargare col mouse. Si vedrà chiaramente l’ANSA in questione, QUESTA GROSSA CURVA CHE, IN PROSPETTIVA, C’E’ IL RISCHIO CONCRETO CHE DIVENTI SACCA.

Il primo a segnalare l’avanzamento segnalato in cartina è stato il buon Petrenko, misurandolo in 1,83 km con la consueta precisione:
https://t.me/petrenko_IHS/5286

Successivamente, divgen ha aggiornato la propria cartina e pubblicato questo aggiornamento:
https://t.me/divgen/49998


DISINFORMAZIONE E CONTROINFORMAZIONE

La massima carica dello Stato di cui siamo cittadini ieri ha DI FATTO definito, probabilmente inebriato dal profumo della Sandu, senza nominarli, questo e altri sforzi condotti in ordine sparso da altri singoli compagni e collettivi, “DISinformazione russa”… volevo semplicemente ricordargli un’altra parola, di difficile comprensione in ambito democristiano, mi rendo conto, ma di cui il lessico italiano è comunque provvisto: si chiama CONTROinformazione. Che è quella che, con tutti i nostri limiti, cerchiamo di fare.

A differenza dei tempi di Peter Arnett, o della guerra NATO in Jugoslavia, o anche della guerra di Siria, hanno inventato TELEGRAM. Uno spazio mediatico popolato da diversi segmenti, sia russi che ucraini, sia ORGANIZZATI ISTITUZIONALMENTE che AUTO-ORGANIZZATI, sia PRODUTTORI DI NOTIZIE DI PRIMA MANO (voenkor, soldati stessi), sia RIPETITORI DI ARIA FRITTA.

Definire questo spazio “disinformazione russa” equivarrebbe a definire il mezzo, ovvero la TV, la carta stampata, la radio, e altri mezzi tradizionali “disinformazione”. Il che non è ammissibile, tranne che in un eventuale caso limite di MONOPOLIO TOTALE dell’informazione.

Che non è il caso di telegram, dove casomai si presenta il problema OPPOSTO. Ovvero, quello di “scremare”. A scuola, un tempo, si insegnava a lavorare sulle FONTI. Faceva parte del programma di terza, quarta e quinta superiore allo Scientifico quando si davano i primi cenni di STORIOGRAFIA. Successivamente, si approfondivano tali rudimenti nelle cosiddette FACOLTA’ UMANISTICHE, su cui oggi – non a caso – spandono merda tutti quanti, perché “non servono a nulla”. Certo.

Sfortunatamente, per i promotori della “tesi” della “DISinformazione”, qualunque carica essi ricoprano, per dieci anni consecutivi, più un dottorato di ricerca basato ESCLUSIVAMENTE su fonti di prima mano in russo e in cinese, su testi di Mao Zedong poi rimaneggiati dalle provvidenziali foglie di fico in occasione della pubblicazione delle sue “Opere scelte” (毛泽东选集), qualcosa di FONTI e di RIMANEGGIAMENTI delle stesse ne capisco.

E ho sviluppato nel tempo, e in questi ultimi due anni e mezzo in particolar modo, un PRINCIPIO DI PRECAUZIONE che mi permette di evitare gran parte delle cantonate evitando di pubblicare ciò che non ritengo verosimile, anche a costo di “bruciare lo scoop”. Non me ne frega nulla, per vivere faccio altro e questo per me è e resta un servizio volontario, cosa che non esiste solo in ambiti cristiani, per quanto la cosa possa apparire sorprendente al Capo dello Stato.

Per le cantonate che invece prendo in faccia, non molte in realtà, appena me ne accorgo procedo subito a ERRATA CORRIGE. Cosa che invece quella che il Capo dello Stato definisce “informazione” MAI COMPIE, IN PARTICOLAR MODO NEL CASO DI QUESTO CONFLITTO.

Ci tengo a sottolineare due cose, forse troppo tecniche per chi non è addetto ai lavori, o è troppo attento a rilasciare dichiarazioni di fedeltà atlantica seppellendo sopra una fitta coltre di veline la verità fattuale.

Non prendo molte cantonate perché quello riportato dai canali telegram russi, pur con tutti i loro limiti, le loro incongruenze SPECIFICHE, PUNTUALI, NON GENERALI, pur con le loro PENNELLATE EMOTIVE, il loro TIFO DA STADIO, e tutto quanto si può riscontrare di negativo LEGGENDO QUESTO O QUEL CANALE, RESTA COMUNQUE UN IMPIANTO SOSTANZIALMENTE COERENTE.

Ecco! Visto? Quale maggior prova di “totalitarismo”? Si… se il canale fosse uno. O due. O tre. O magari anche trenta. Tutti controllati dallo stesso soggetto. Qui però abbiamo voenkor, corrispondenti di guerra, freelance, blogger, agenzie di stampa strutturate, siti governativi, soldati IN PRIMA LINEA, ufficiali, pensionati, studenti, semplici cittadini DEI PAESI E DELLE CITTA’ TEATRO DEL CONFLITTO. CHE PUBBLICANO IN TEMPO REALE, SENZA FILTRI. Filmati, cartine, interviste, una pioggia continua. DOVE NONOSTANTE LA PLURALITA’ DI FONTI E DI MATERIALI, L’IMPIANTO RESTA COERENTE.

Al punto che DECINE DI CANALI UCRAINI CON MILIONI DI ISCRITTI riprendono questo impianto e LO CONFERMANO. Magari criticandolo, magari cambiando completamente l’accezione, da positiva a negativa, ma confermando il DATO, l’INFORMAZIONE.

A questo punto, più la struttura informativa creatasi, ovvero l’insieme di informazioni estrapolate da diverse fonti, risulta COERENTE, RISPONDENTE ALLA REALTA’ FATTUALE, VERIFICATA ALMENO TRE VOLTE AL GIORNO PER UN ARCO DI TEMPO DI DUE ANNI E MEZZO, più chiamarla DISinformazine è NON SOLO FALSO, MA OFFENSIVO.

Mi rendo conto che i CINEGIORNALI LUCE U-ccidentali AMBISCANO A DETENERE IL MONOPOLIO DI QUELLA CHE CHIAMANO “INFORMAZIONE”. IL “DATO UFFICIALE”, ANCH’ESSO COERENTE, ANCH’ESSO STRUTTURATO MA, AHIME’ PER LORO, NON RISPONDENTE – PER NULLA! - AL VERO.

Come certi bilanci truccati. I CONTI TORNANO… MA LA DITTA poi CHIUDE.

Ecco allora che la CONTROinformazione NON SOLO CERCA LA VERITA’ NEI FATTI, CONSIDERANDO ANCHE QUELLI VOLUTAMENTE IGNORATI DALLA COSIDDETTA “INFORMAZIONE” UFFICIALE, MA EVIDENZIA ANCHE LE FALLE, LE CONTRADDIZIONI, LE VORAGINI CHE NELL’INFORMAZIONE UFFICIALE SI CREANO IN VIRTU’ DI VERSIONI TALMENTE FALSATE DA NON REGGERE PIU’ NEMMENO NEL PAESE D’ORIGINE. Vedansi le TELEMARAFON, le maratone televisive, che da due anni e mezzo RIEMPIONO lo spazio mediatico ucraino… col risultato che la popolazione ucraina SPEGNE LA TELEVISIONE (o mette il satellite col decoder sbloccato).

Un esempio che capita a fagiuolo: OGGI UN MILITARE UCRAINO HA AMMESSO, PUBBLICAMENTE, VERGOGNANDOSI DI QUESTO, CHE LA PROPRIA CONTRAEREA E’ COLPEVOLMENTE PIAZZATA NEI CENTRI CITTADINI E CHE OGNI VOLTA CHE PARTE FA DANNI ALLE CASE POPOLARI E AGLI EDIFICI CIRCOSTANTI!
https://t.me/rezident_ua/23213
UNA TRAGEDIA DOVE MUOIONO DECINE DI CIVILI INNOCENTI… MA “EST’ PRIKAZ”, C’E’ UN ORDINE E LORO NON POSSONO FAR ALTRO CHE ESEGUIRLO! (Для самих военных это трагедия, когда погибают десятки мирных граждан, особенно дети, но сделать они ничего не могут, есть приказ, все ПВО размещают в жилых кварталах).

Disinformazione russa? O dobbiamo resuscitare Peter Arnett perché questa ammissione da parte dei militari ucraini, CHE NOI DENUNCIAMO DA OLTRE UN ANNO, divenga oggetto di discussione anche fra il “civil consesso” dell’informazione?

Quando definite la CONTROinformazione DISinformazione, significa che avete già perso. Il “bello”, se così si può dire, è che lo sapete benissimo. Non siam più nel 1991. Con Peter Arnett e quattro reporter chiusi in un albergo a Baghdad a cercar di capire qualcosa. L’85% del globo, esseri umani come noi, “summit svizzero” docet, NON vi segue più. E non gli interessa neppure che ve ne facciate una ragione. “Собака лает, караван идёт” (Sabàka laiòt, caravàn idiòt). Il cane abbaia, la carovana va avanti.

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

18/06 ore 23:00 aggiornamento

FRONTE NORD


I tentativi di contrattacco incessanti degli ultimi dieci giorni, che hanno coinciso con il “summit”, che avrebbero dovuto portare “qualcosa” su quel tavolo, sono miseramente falliti e vanno scemando:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11913

Tecnicamente, anche a causa di perdite davvero ingenti sia per morti che per feriti,
https://t.me/polk105/22522
il regime di Kiev sta raggruppando un nuovo nucleo d’attacco per ripartire alla carica. Nel frattempo, i russi avanzano nella fabbrica a VOLCHANSK (cartina qui):
https://t.me/divgen/49957
(altra cartina qui)
https://t.me/polk105/22546

A prescindere dall’accuratezza delle suddette cartine, è lo stesso Petrenko ad ammettere che lì ci sono i russi e non loro:
https://t.me/petrenko_IHS/5285


SOTTO ARTEMOVSK

Attenzione perché si starebbe attivando UN ALTRO FRONTE:
https://t.me/RVvoenkor/70626

Siamo sotto Klescheevka, a sua volta sotto Artemovsk. Siamo dove la verticale della linea di fronte si ferma e curva bruscamente verso ovest, mantenendo per diversi chilometri l’orizzontale.

Qui c’è NJU-JORK. Qui i russi avrebbero già compiuto qualche leggero avanzamento verso nord (cartina qui):
https://t.me/divgen/49971

Se confermata, questa decisione provocherebbe seri problemi al regime di Kiev.


SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Prima cartina che ci mostra l’avanzamento russo verso nord, direzione KALINOVO, e sotto verso sud-sudovest, sopra SOKOL
https://t.me/z_arhiv/27074

Avanzamento attestato anche da altre fonti:
https://t.me/Tatarinov_R/36813
comprese quelle nemiche:
https://t.me/RVvoenkor/70628

Poco più a sud, confermato l’avanzamento sopra UMANSKOE l’arrivo dei russi a JASNOBRODOVKA (cartina qui)
https://t.me/RVvoenkor/70628

ALTRE DAL FRONTE

Kiev ha ripreso a bombardare l’area limitrofa alla centrale nucleare di Zaporozh’e.
https://t.me/RVvoenkor/70628
Evidentemente, LA SCIMMIA CON LA GRANATA IN MANO ha appena ricevuto ordini dai propri domatori di riprendere a testare la tenuta dei cappotti in cemento armato del materiale radioattivo. Complimenti…

A CHERSON, invece, i russi continuano a espugnare isolotti lungo il DNEPR
https://t.me/divgen/49959
con un attivismo decisamente inconsueto per l’area. Depistaggio o sta covando qualcosa?


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

************************************************************

18/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE NORD, confermata la TRAPPOLA RUSSA per i soldati che non riescono più a muoversi dalle case popolari di VOLCHANSK (cartina qui, si tratta dell’area nel rettangolo azzurro)
https://t.me/polk105/22507
Soldati cercano di raggiungerli e sbloccare la situazione ma sono puntualmente bersagliati e costretti a ripiegare con gravi perdite. Stesso discorso per chi, fra gli intrappolati, cerca di forzare il blocco e sfuggire. Unica alternativa: la resa. Ci arriveranno, probabilmente e continuando così ad andare le cose, fra un po’.

SUL FRONTE EST, A OVEST DI KREMENNAJA, I RUSSI GUADAGNANO UN ALTRO CHILOMETRO FRA TORSKOE E JAMPOLOVKA
https://t.me/polk105/22506
e si avvicinano al fiume Zheberec, altro importante spartiacque… fino ad oggi.

SOPRA CHASOV JAR, i russi entrano nuovamente a KALINOVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/49936

SOTTO OCHERETINO, Petrenko ammette in una nuova cartina l’avanzata russa a nord di UMANSKOE, guadagnando l’ennesima balca e dintorni:
https://t.me/petrenko_IHS/5282
Nel frattempo, i russi procedono anche verso ovest entrando finalmente a JASNOBRODOVKA (altra cartina qui):
https://t.me/divgen/49933
Combattimenti in corso. Dalla cartina si vede chiaramente come dopo Jasnobrodovka c’è solo lo specchio d’acqua dato dal fiume VOL’CHA.
https://divgen.ru/event/468
Questo pone in serio pericolo la tenuta di tutto quanto a est del fiume. Staremo a vedere.

SUL FRONTE INTERNO RUSSO, sventato l’ennesimo attentato a un luogo pubblico, grazie a una soffiata dei SERVIZI SEGRETI TURCHI!
https://t.me/polk105/22501
Recuperata anche la fonte, ovvero il giornale turco filogovernativo HURRIYET:
https://www.hurriyet.com.tr/yazarlar/hande-firat/deas-horasan-turkiyenin-moskovada-onledigi-buyuk-saldiri-42478450
dove si conferma l’attacco esser partito da un’organizzazione terroristica di nome DAESH KHORASAN, che dopo l’attacco al KROKUS avrebbe puntato a un grosso centro commerciale, ma che grazie alla comunicazione tempestiva dei servizi segreti turchi a quelli russi, sarebbe stata fermata per tempo.
A che pro, visto che i turchi non fanno niente per niente e hanno appena firmato una dichiarazione svizzera che li schiera inequivocabilmente dalla parte di chi, questi attentati, li ha organizzati?
La risposta la ACCENNA il giornale turco, parlando di questa organizzazione e AMMICCANDO AI SUOI BURATTINAI:
“Ancak ABD ne yazık ki NATO müttefiki yerine terör örgütü ile işbirliği yapmayı yeğliyor. Sonuçta eğittiği, donattığı örgütü bölgedeki diğer ülkeler için de elinde bir koz olarak tutuyor.”
“Tuttavia, purtroppo gli Stati Uniti preferiscono cooperare con un'organizzazione terroristica (si sta riferendo ai curdi dell’YPG... NdT) anziché con un alleato NATO. Dopo tutto, son sempre loro che tengono le redini di organizzazioni che ha addestrato ed equipaggiato come jolly nelle sue mani anche per altri Paesi dell’area.”


Tutti amici, tutti alleati... col coltello dietro la schiena: in questo contesto si collocherebbe la soffiata al nemico dell’amico… meglio fermarsi qui (e portare a casa il punto), senza farsi troppe domande... misteri d'Oriente!

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

18/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso SEVERSK, il buon Petrenko nel geolocalizzare filmati di attacchi russi respinti, implicitamente CONFERMA l’avanzamento russo riportato ieri verso RAZDOLOVKA:
https://t.me/petrenko_IHS/5276
Molto più in alto rispetto alla linea bianca ammessa dal buon Petrenko.

A ovest di DONECK, fissato l’avanzamento russo sopra SOKOL (paese a sud di OCHERETINO), come da cartina:
https://t.me/polk105/22495
Il buon Petrenko disegna una cartina ben più accurata a proposito:
https://t.me/petrenko_IHS/5279
dove si vede che, in quell’area di due km di ampiezza e fino a uno di profondità i russi si avvicinano alla BALCA SAMOJLOVA. Da lì, lungo la balca si scende in verticale verso EVGENOVKA… il paese immediatamente dopo SOKOL!

Cosa significa tutto questo: attualmente il regime di Kiev sta opponendo una resistenza accanita a SOKOL… ma rischia a questo punto di fare uno sforzo inutile perché, continuando a tenere la posizione, di qui a poco sarà scavalcato e chiuso nell’ennesima SACCA IN FORMAZIONE. Seguiremo gli sviluppi di questa operazione.

Pochissimo più a sud, appena sotto UMANSKOE, c’è JASNOBRODOVKA. Anche qui il buon Petrenko ammette implicitamente che i russi sono ormai alle porte di questo ennesimo paesino eletto a cittadella fortificata a costo zero dal regime di Kiev:
https://t.me/petrenko_IHS/5280

Nel complesso, la linea difensiva del regime di Kiev, a corto soprattutto di uomini trasferiti a nord in fretta e furia, continua a perdere pezzi. Un po’ di qua, un po di là, un po’ di più, con relative pezze messe in fretta e furia attingendo a una sempre minore riserva disponibile, un po’ di meno, facendo arretrare chi già c’è fino alla “cittadella” successiva.

TITANIC

DUE NOTIZIE DALLA NAVE CHE AFFONDA.

La prima riguarda nientepopodimeno che l’ORCHESTRA SINFONICA DI KIEV. Quando iniziò il conflitto si trovava all’estero “in tournée”... e da allora ci è rimasta!
Non solo, ora si è piazzata in pianta stabile, ovviamente in Germania, per la precisione a Monheim am Rhein, che gli ha già costruito una “provisorische Heimat”...
https://www.monheim.de/stadtleben-aktuelles/news/nachrichten/monheim-am-rhein-wird-provisorische-heimat-fur-das-kyiv-symphony-orchestra-13400
Certo… appartamenti gratis per TUTTI E SETTANTA GLI ORCHESTRALI PIU’ IL PERSONALE E RELATIVE FAMIGLIE. Più un nuovo auditorium, ovviamente.
I tedeschi, ovviamente, non fanno nulla per nulla ed è già iniziata la CAMPAGNA ACQUISTI da parte delle Orchestre limitrofe… col patrocinio della BERLINER PHILARMONIKER: “Zusätzlich stehen die Berliner Philharmoniker als Paten für Auftrittsmöglichkeiten, Vermittlung von Solistinnen und Solisten sowie Dirigentinnen und Dirigenten ein” (ibidem).

Questo pezzo è del 12/06. Neanche cinque giorni e faceva il giro dei canali russi e ucraini, con relativi commenti. Con DUE TERZI degli orchestrali IN ETA’ DA COSCRIZIONE… QUESTA “RICHIESTA DI OSPITALITA’ PROVVISORIA” RAPPRESENTA DI FATTO LA PIU’ GRANDE FUGA DI MASSA DAI TEMPI DEI SOVIETICI IO-TI-SPIEZZIO-IN-DUE MANGIABAMBINI!

Mascherata da “patriottismo musicale itinerante” quanto si vuole, ma di fatto LORO NON TORNANO. Mentre a Kiev ogni giorno vanno CANI E PORCI U-CCIDENTALI IN TRENO nell’incolumità più totale. Mentre due estati fa, mi ricordo perfettamente, i giovani rampolli di Kiev con le loro notti brave, come se i loro coetanei “nati sotto un accento sbagliato” non stessero crepando, quella stessa notte, qualche centinaio di chilometri più in là, come se nulla stesse accadendo, venivano additati dai nostri pennivendoli come modello di “resistenza alla guerra”.

E se questi rampolli potevano e possono sfrecciare sui loro macchinoni, buttare nel cesso migliaia e migliaia di grivne, fare serata e nottata, voleva e vuol dire che SE NON SONO TORNATI SINORA E NON TORNANO A KIEV il motivo non è la loro INCOLUMITA’. Meglio, lo è, ECCOME SE LO E’, ma non per colpa dei russi!

E così, conclude Zerada, A CAUSA DELL’ASSOLUTA MANCANZA DI ESENZIONI (tranne quelle “informali” pecuniarie! ma qui Zerada tace per carità di patria…) PER QUALSIASI CATEGORIA DALLA INDISPENSABILE, INEVITABILE, IMPLACABILE, “MOBILIZACIJA”,

73 ORCHESTRALI CHE RAPPRESENTANO LA CREMA DELLA CREMA DELLA MUSICA CLASSICA UCRAINA, strumentazione e famiglie, PER TRE ANNI saranno graditi ospiti… anzi, GIA’ ASSUNTI dalla municipale tedesca... finché non saranno integrati del tutto:
https://t.me/ZeRada1/20145

C’è sempre chi si salva per primo dal TITANIC che affonda.

LA SECONDA NOTIZIA E’ ANCORA PIU’ SCONVOLGENTE DELLA PRIMA: 130 MILA PROFUGHI INTERNI… SON DOVUTI TORNARE NELLE ZONE DI CONFLITTO E, DA LI’… MOLTI AVREBBERO TROVATO ASILO… IN RUSSIA!
https://t.me/MediaKiller2021/13068

A dirlo è MAKSIM TKACHENKO, capo della commissione parlamentare ucraina per i diritti dei profughi interni. MANCANO CASE E SOLDI!
https://t.me/MediaKiller2021/13068
Denuncia lo stesso Tkachenko.

Non siamo in Germania, del resto. Né, del resto, si tratta dell’Orchestra sinfonica di Kiev. Son dei poveri cristi che dopo averli provvisoriamente ospitati nell’ovest, han rimandato a calci nel didietro a casa loro, nelle loro case distrutte da questi bastardi che le usano come cittadelle fortificate a costo zero, fino a farli cercare asilo in RUSSIA!

Tutte le promesse del patàca di case, sussidi, eccetera… lettera morta, commenta laconicamente Legitimnyj. Così come case per le famiglie dei soldati morti:
https://t.me/legitimniy/18164

Io mi permetto di aggiungere un’altra cosa. Quello SCHIFO, e non uso altri termini contando fino a dieci, siglato due giorni fa, al punto tre recita:
“All deported and unlawfully displaced Ukrainian children, and all other Ukrainian civilians who were unlawfully detained, must be returned to Ukraine.”
Ora, brutti bastardi, questi centotrentamila poveri disgraziati dove li mettete??? DOVRESTE SOLO VERGOGNARVI! Ma per vergognarvi, dovreste avere una coscienza. E non il pelo sullo stomaco che ogni giorno dimostrate di avere. Pretendo troppo, mi rendo conto. Del resto, da che mondo è mondo,

La prima classe costa mille lire,
la seconda cento
la terza dolore e spavento...


Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

17/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

La giornata di oggi si chiude senza notizie eclatanti, senza clamori.

Sul FRONTE NORD confermati i continui contrattacchi (falliti) di truppe del regime di Kiev, con relative perdite, così come il dramma dei soldati della 71° brigata intrappolati a Volchansk senza possibilità di salvataggio da parte dei loro compagni rimasti a sud del fiume:
https://t.me/divgen/49905

Poco più a sud, in pieno FRONTE EST, si registrano movimenti di truppe russe in direzione PESCHANOE (frecce e cartina qui):
https://t.me/polk105/22486
e qui:
https://t.me/ukraina_ru/204977

La notizia più rilevante, SE CONFERMATA, sarebbe la formazione dell’ENNESIMA SACCA.
Questa volta a sud-ovest di DONECK, fra UGLEDAR e KONSTANTINOVKA. Qui i russi (cartina qui)
https://t.me/RVvoenkor/70570
avrebbero intrappolato un’intera guarnigione, trovatasi di colpo troppo avanzata e, anche qui, ora incapace di ricongiungersi ai compagni che nel frattempo avrebbero ripiegato. Staremo a vedere.

Intanto, sempre senza troppi clamori, continuano a bruciare le macchine dei Te-Tse-Ka...
https://t.me/rybar/61027


Aggiornamenti a seguire da domani mattina.

*************************************************************

17/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE NORD si sta consumando l’ennesima tragedia per le forze armate ucraine. Basta solo leggere il bollettino di oggi del ministero della difesa russo,
https://t.me/mod_russia/39856
dove elenca le formazioni colpite: brigate 42° meccanizzata, 57° fanteria motorizzata, 71° fanteria delle ff. aa. Ucraine, 36° brigata marò, più le brigate 105° e 125° di difesa territoriale, tutte concentrate in una trentina di chilometri ad andar bene. Trecento perdite anche oggi.

La 71° è peraltro rimasta bloccata sopra il fiume a Volchansk. E non c’è stato verso sinora per i loro compagni di raggiungerla, portarle rifornimenti, eccetera:
https://t.me/warriorofnorth/1002

A Glubokoe, su quella linea, proseguono incessanti i contrattacchi, respinti colpo su colpo:
https://t.me/russkiypatriot0/12648
Solo QUINDICI i contrattacchi invece dal villaggio di TICHOE, che qualcuno OGGI da per perso dai russi, ma da cui in realtà i russi erano già arretrati,
https://t.me/divgen/49883
tutti respinti, e con gravi perdite:
https://t.me/warriorofnorth/994

In tutto questo anche le voci di guarnigioni russe rimaste isolate a Volchansk che il regime di Kiev sta facendo correre da giorni, non corrispondono al vero. Alla prova dei fatti, sta esattamente accadendo il contrario:
https://t.me/warriorofnorth/958

Cambiando regione e scendendo molto più a sud, VERSO SEVERSK, giungono invece le prime voci di combattimenti in corso nella città di RAZDOLOVKA, a sud, dove i russi sarebbero riusciti a far breccia:
https://t.me/Tatarinov_R/36769
Giusto per intendersi, siamo sopra ARTEMOVSK e Razdolovka è il cuneo azzurro in basso a sinistra sulla linea di fronte in questa cartina:
https://t.me/z_arhiv/27067
Quest’altra cartina, decisamente più ingrandita, ci mostra come la loro azione sia partita da sud, procedendo lungo la ferrovia:
https://t.me/divgen/49890

Più a sud c’è CHASOV JAR e i russi continuano ancora ad avanzare lungo la strada ferrata a nord del mikrorajon Kanal,
https://t.me/russkiypatriot0/12652
con l’evidente intento di accerchiare la guarnigione del regime di Kiev assestata attualmente a ovest di tale quartiere.

Passando a nord-ovest di DONECK, ritroviamo Ocheretino e dintorni. Ancora più a nord-ovest c’è NOVOALEKSANDROVKA, dove i russi ampliano verso nord e ovest l’area di controllo (prima cartina qui:
https://t.me/divgen/49888
e seconda cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27064
che coincidono sostanzialmente con quest’altro aggiornamento di Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/16/20240616213822-880bcc14.jpg

Il quale, per esempio, non riporta questi avanzamenti sotto SOKOL, appena sotto Ocheretino:
https://t.me/divgen/49885
come quest’altro canale, che invece comunica che subito a nord e a sud i russi cerchino di dare manforte agli attaccanti avanzando anche da lì verso ovest e ripianando la linea di fronte.

Chiudiamo infine questa breve rassegna a sud-ovest, dove i russi sono avanzati ulteriormente FRA UGLEDAR e KONSTANTINOVKA riducendo la distanza che li separa da questa importante arteria di comunicazione (una cava espugnata, già l’otto giugno, ma non ancora riportata, come da cartina):
https://t.me/russkiypatriot0/12645

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

17/06 ore 8:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Petrenko ci conferma l’avanzamento a KRASNOGOROVKA annunciato ieri
https://t.me/petrenko_IHS/5272
Altri 150 metri per 500 metri di ampiezza. Parla anche di un fantomatico avanzamento del battaglione Azov, comunicato peraltro dal battaglione Azov… e da lui soltanto. Quindi capisco l’ansia del buon Petrenko di aver anche lui qualche punto da segnare sulla sua colonna… “ma almeno aspetta un filmato… come fai per i russi. O hai preso anche te il giro che ‘basta la parola’…”

O usa il condizionale. Come in questo caso, dove PARREBBE che i soldati russi abbiano liberato completamente la fabbrica a VOLCHANSK. Tale fabbrica è uno snodo importante che consente (qui non è ipotetico) di tagliare completamente le comunicazioni ai soldati ucraini ancora a nord del fiume.
https://t.me/polk105/22469
Qualora fosse confermato, sarebbe l’ennesimo smacco per il regime di Kiev e il suo ennesimo, fallito, “contrattacco”. “Contrattacco” dove le perdite ogni giorno, lo ricordiamo, si contano a centinaia:
https://t.me/epoddubny/20169

CARTINE A CONFRONTO

Già citata cartina del G7
https://t.me/divgen/49855
Accostiamola ora a una cartina NATO (paesi in blu) considerando anche i “GLOBAL PARTNERS” (paesi in verde)
https://th.bing.com/th/id/OIP.J2jHww83vJvuJ4sIgyW00AAAAA?rs=1&pid=ImgDetMain
E arriviamo a questa terza cartina
https://t.me/divgen/49877?single
Dove
- In blu abbiamo i “settantotto”, inclusi per far numero i consigli, le commissioni, i circolini, le bocciofile e comitati vari che, “uno vale uno”, han fatto numero per firmare l’obbrobrio svizzero
- In rosso quelli che in qualche modo e a diverso titolo han preso parte al “summit” ma non han firmato (dovrebbe esserci anche un puntino rosso all’altezza di Roma, visto che il Vaticano non ha firmato...)
- In bianco quelli che neanche han partecipato...
E senza tanti giri di parole confermiamo sostanzialmente la tesi che avrebbero potuto tranquillamente fermarsi un giorno in più in Puglia, chiamare turchi e altri loro “alleati” (o sudditi compiacenti), trasformarlo in un vertice “NATO and friends” (magari con abbinato concerto con “ospiti stranieri sul palco”...), e siglare quell’obbrobrio. Le camere di commercio locali avrebbero ringraziato...

OTTOCENTO MILIARDI DI STERLINE

Tanti ne servono “per sconfiggere Putin”, titola il Times…
https://www.thetimes.com/uk/defence/article/why-are-arms-dealers-hiking-prices-for-ukraine-92hqdtlx2
Che sono mille miliardi di dollari. Qualcuno fa sommessamente notare che che il PIL Ucraino del 2021 non raggiungeva i 200 miliardi di dollari:
https://t.me/golosmordora/38693
DI CHI E’ QUESTA GUERRA? Chi sta ingrassando, con prezzi gonfiati anche per la ferraglia più ferraglia esistente da che guerra è guerra? Catorci che come questo novello re Mida li tocca, diventan oro?

E torniamo alla domanda di partenza… ma quando capiterà a questi bastardi un’occasione così di far soldi??? Senza discutere, senza dire “ba”, perché “quando si spara, si spara, non si parla” (povero Tuco… perdono da lassù per la parafrasi ignobile). Così come “quando ci si vaccina, ci si vaccina, non si parla”. Così come, trent’anni fa, “quando si deve entrare in Europa (o ci si deve restare), ci si deve entrare (o restarci), non si parla”. Così come quando, in generale, “lacrime e sangue, lacrime e sangue, non si parla”… chissà perché mi viene sempre in mente la barzelletta di Pierino che chiede a suo padre: “Papà, cos’è il fascismo?” E la risposta, oggi, non è nemmeno “mangia e taci”. È “crepa e taci”. E basta. Mentre i bastardi di sempre ingrassano.

CARTE, PATACCHE, CERTA, PATACCHE… E VITE DISTRUTTE

Ci sono video autoprodotti che definire eccezionali è dir poco. Nascono da intuizioni eccezionali, nate da circostanze eccezionali. Eccezionali nella loro tragicità. Eccezionali nel loro dolore. Un dolore che sconvolge vite, meglio, che le distrugge. Come quello di una moglie rimasta vedova e con due figli da mantenere.

In questo video c’è tutto:
https://t.me/Tatarinov_R/36738

C’è un lasciapassare verde, all’inizio. Quello che devi avere sempre con te per “regolarizzare la tua posizione” militare.

Una mano fuori campo, quindi, comincia a sovrapporre carte, e patacche, e carte, e patacche… il tracciato di una vita insieme.

Una mostrina da uniforme, col cognome del marito, BOJKO. Quindi altre carte, insieme alle prime patacche, da cui intuiamo che Artem, questo il nome del marito, è un militare che ha messo la firma. Un certificato di matrimonio (il certificato rosa salmone), datato 2018, dove apprendiamo anche che lui è del novanta e lei del novantadue. Sposati “tardi”… la prima cosa che potrebbe venire in mente, mentre l’immaginazione dello spettatore segue strade parallele. Sempre il 2018 è l’anno di nascita della prima figlia (certificato di nascita, azzurro).

Un sogno che si corona, viene subito in mente: magari lo han cercato anni, e non è arrivato. Oppure no… chissenefrega, la mano implacabile getta cose sul tavolo, a ritmo incessante.

“Comune di Rovereto: CERTIFICATO DI NASCITA. BOJKO MARCO”. Nasce a maggio del 2022. Ma allora mentre il marito combatteva, moglie incinta e figla si erano trasferiti in Italia! A cercare una nuova vita… il figlio con nome italiano, segno dell’intenzione di volerci restare, qui, in Italia. Quel certificato in lingua straniera, l’italiano, che l’intenzione è di rendere, almeno per il secondo figlio nato lì, ma anche per la prima a questo punto, ma anche per loro… prima lingua.

“Appena posso vi raggiungo”, sembra di sentirlo, Artem, al telefono. La mano va avanti a gettare cose sul tavolo e subito dopo, a spegnere ogni speranza, getta un CERTIFICATO DI MORTE. Arriva come una raccomandata. Con una raccomandata, probabilmente. Con tutti i timbri al punto giusto. Artem, mobilitato il 25/02 come ovvio per i militari di professione, trova la propria morte neanche un anno dopo, il 05/02/2023.

La mano continua a gettare cose sul tavolo. Effetti personali, un orologio, la piastra di riconoscimento, un rosario. Un certificato di morte ufficiale, che corregge la data in 13 e che ci conferma essere il luogo del decesso l’area di ARTEMOVSK.

LA MATTANZA DEL MACELLAIO SYRSKIJ, il “non un passo indietro” che causò la morte, a decine di migliaia, di militari come Artem. Militari di professione, non mobilitati sbattuti al fronte dopo due settimane dal rastrellamento. Prodromo della “controffensiva estiva” che avrebbe completato l’opera.

Ennesima, ultima, medaglie. Questa non gettata sul tavolo, ma appoggiata con cura, sopra quel certificato di morte. Altri libretti militari, altre medaglie, infine un pendaglio a forma di CUORE.

E’ il “pendaglio commemorativo del cuore del papà” (Памятный кулон "Батьківське серце"), dato a tutti i figli rimasti orfani di padre soldato in questo conflitto.
https://umannews.city/articles/50997/diti-zagiblih-geroiv-umanschini-otrimayut-pamyatnij-kulon-batkivske-serce
Con relativo certificato di autenticità del pendaglio.

Fine. Una famiglia distrutta, quattro vite distrutte. Tutto, senza mostrare un volto, ma solo carte e patacche. L’inutilità, l’assurdità di tutto questo in una serie di oggetti che potrebbero stare in una scatola da scarpe, data solo da una mano che a volte li getta, come se stesse dando delle carte, a volte li appoggia, delicatamente, sul tavolo. Fino alla fine.

Senza un conto da presentare, senza che nessuno paghi, per tutto questo. Tutte quelle cose ora si possono raccogliere e riporre nella scatola da scarpe, o nella teca.

Mentre i CdA festeggiano e brindano per numeri insperati, c'è sempre chi paga per tutto questo. Ora come allora, come sempre.

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

16/06 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Ulteriori avanzamenti anche oggi, che riguardano

VOLČANSK (con un altro pezzo di centro cittadino liberato dai russi)
https://t.me/divgen/49824?single

SOPRA CHASOV JAR, mikrorajon Kanal, dove i russi ricompattano la linea di fronte a nord guadagnando altri 250 metri:
https://t.me/Tatarinov_R/36761

NOVOALEKSANDROVKA, sopra OCHERETINO, dove Petrenko ammetteva stamane avanzamenti per oltre seicento metri lungo una linea di oltre due chilometri:
https://t.me/petrenko_IHS/5270

e KRASNOGOROVKA, a sud-ovest, dove i russi avanzano anche qui nel centro cittadino:
https://t.me/divgen/49858

Sventato l’ennesimo atto terroristico, avvenuto a Rostov, e culminato con presa di ostaggi, liberazione pressoché immediata degli stessi e morte dei rapitori nel conflitto a fuoco:
https://t.me/boris_rozhin/127047

Ma è altro oggi a tenere banco

FIASKO NATO IN SALSA SVIZZERA

Stamattina un diplomatico cinese (in un ambiente dove non su muove foglia che Xi non voglia) si prende il lusso di pubblicare questa cartina:
https://t.me/divgen/49855
G7 = MONDO?
Con quale diritto questi signori pontificano?

Con lo stesso con cui GLI STESSI, PASSATI DALLA PUGLIA ALLA SVIZZERA, HANNO FIRMATO OGGI UNA COSA CHE NEMMENO LORO HAN CAPITO COSA FOSSE!

“Uno scambio di vedute”, alla fine (We had a fruitful, comprehensive and constructive exchange of various views on pathways towards a framework for a comprehensive, just and lasting peace...)
https://www.reuters.com/world/europe/draft-joint-communique-ukraine-conference-switzerland-2024-06-15/

Visto che dati i numeri esigui dei firmatari non consentivano altro: SETTANTOTTO e pure BARANDO!
https://t.me/divgen/49861
ovvero questa lista di OTTANTA (inclusi sentite… Commissione europea (una firma), Consiglio Europeo.. (European Council una firma) e… Consiglio d’Europa (Council of Europe, GUARDARE LISTA PER CREDERE
https://t.me/yurasumy/15978
n’ata firma), Parlamento Europeo (la terza firma)… ma anche Figi, Palau, Monaco, Andorra, San Marino, Comoros, Suriname e Liechenstein... scusate dove vogliamo metterli???)
meno Giordania e Iraq, APPENA DEPENNATI, finiti lì evidentemente per sbaglio.
https://t.me/divgen/49861

India, Brasile, Messico, persino l’Armenia per oltre dieci Stati che pure avevan preso parte, pur senza inviare capi di stato, e che alla fine dicono: io questo non lo firmo!
https://t.me/divgen/49860

Sicché alla fine QUASI IL SESSANTA PERCENTO dei firmatari erano Paesi dell’UE o nell’orbita UE, e il RIMANENTE QUARANTA erano Paesi NATO e rimanenti vassalli (ibidem):

Del resto quando un presidente del consiglio (il nostro…) dichiara:
If Ukraine had not been able to count on our support and therefore would have been forced to surrender, today we would not be here to discuss the minimum conditions for a negotiation. We would be just discussing the invasion of a sovereign state and we can all imagine with what consequences.
https://www.governo.it/en/articolo/president-meloni-s-speech-summit-peace-ukraine/26032

LADDOVE NELLE “MINIME CONDIZIONI PER UN NEGOZIATO” RIDOTTE ALLA FARSA DI UNO “SCAMBIO DI VEDUTE” NON COMPAIONO I CONFINI DEL 1991! NON COMPAIONO!!!
OVVERO L’UNICO DISCORSO CHE CONFERMEREBBE QUANTO SOPRA DICHIARATO, OVVERO IL VOLER CONTRASTARE “L’INVASIONE DI UNO STATO SOVRANO”!!!

ma compaiono
- ripristino di accesso al Mar Nero e al Mar d’Azov (sic!) come se nulla fosse MA SOPRATTUTTO COME SE quelle aree, FINO A IERI BOMBARDATE DAL CIELO E DA TERRA DAI DRONI E DAI MISSILI NATO, da domani potessero essere sicure per convogli di camion ucraini in cerca di un porto da cui salpare…
- ripartenza del traffico di grano COME SE NEL 2023 NON FOSSERO STATI NATO E KIEV A FAR SALTARE IL BANCO E, ANCHE QUI, SOPRATTUTTO, COME SE A BLOCCARE I TRENI E I CAMION IN USCITA VERSO LA UE O SEMPLICEMENTE IN TRANSITO ATTRAVERSO LA UE FOSSERO STATI I RUSSI E NON I POLACCHI, I CECHI, GLI SLOVACCHI, I RUMENI!
- controllo di una centrale nucleare da parte di “forze responsabili” che fino a IERI, sottolineo IERI, la hanno bombardata con droni kamikaze e pezzi di artiglieria
- rientro di tutti gli ucraini attualmente non controllati dal regime di Kiev… come se fossero tutti ostaggi dei russi! Russi che non fanno combattere e crepare un sessantenne come questo signore di CHARKOV
https://t.me/Tatarinov_R/36740
- scambio di prigionieri in modalità TUTTI CONTRO TUTTI, certo… da una parte poche centinaia e dall’altra migliaia e migliaia, tra cui diversi che han fatto Volga 149.200 e non per crepare un’altra volta… ma è giusto così. Qual è quel Paese che a conflitto in corso non darebbe alla controparte migliaia e migliaia di uomini da risbattere nuovamente al fronte???

Belle cose che si discutono in “Isvizzera”… ma soprattutto: Quale Paese ormai a oltre quei settanta sopracitati potrebbe mai seguire i “grandi della terra”, ovvero la NATO, in tale logica follia?

SVALUTESCION… O SPECULESCION? SEGUI I SOLDI E TROVERAI LE “CONDIZIONI DI PACE” NATO

Aumenti "minimi" e, soprattutto, "giustificati" di armamenti NATO in soli due anni:

Razzo 122 mm per GRAD:
2022 – 900 talleri amerregani
OGGI – 6000 talleri

Proiettile da 155 mm
2022 – 800 talleri
OGGI – 4800 talleri

proiettile per carrarmato 125 mm
2022 – 1200 talleri
OGGI - 7420 talleri

proiettile da 152 mm per D20
2022 – 1200 talleri
OGGI – 5757 talleri

proiettile da 122 mm per D30
2022 – 400 talleri
OGGI – 1800 talleri

proiettile per mortaio 82 mm
2022 – 70 talleri
OGGI – 453 talleri
https://t.me/boris_rozhin/127059

Da dove nascono condizioni di pace così idiote? Dalla necessità di fare almeno altri due o tre CdA con numeri come questi!

LGBT+ E NAZISTI IN PIAZZA A KIEV… MA NON UN TE-TSE-KA A RASTRELLARE, OGGI "RIPOSO"...

Oggi gay pride a Kiev: un Paese va a rotoli ma, “giustamente”, esistono delle priorità da rispettare...
https://t.me/ZeRada1/20120

Contromanifestazione nazista CONTRO PUTIN, ACCUSATO DI FOMENTARE GLI LGBT+ UCRAINI (sic!!! la palma dell’idiozia si riconferma sempre rimbalzare da una parete all’altra della scatola cranica del nazzo) e per i valori tradizionali: anche qui, “giustamente”, esistono delle priorità da rispettare…
https://t.me/boris_rozhin/127076

Due manifestazioni ridicole come entità, durate pochissimo entrambe, svoltesi unicamente perché certe di bucare teleschermi a corto di manfrine con cui tirar serata.

E in tutto questo, NEANCHE UN TE-TSE-KA A PRENDERE GENERALITÀ DI NESSUNO! Meglio ripartire domani alle fermate degli autobus, al mercato, alla stazione dei tassì. BUFFONI! I primi, i secondi, i terzi!

Aggiornamenti a seguire da domani mattina.

***********************************************************

15/06 ore 16:00 aggiornamento

FRONTE NORD


Confermata non solo la fine del “contrattacco” del regime di Kiev a Volčansk e dintorni, ma anche l’ulteriore avanzamento russo alla Agregatnyj zavod, fabbrica a nord del fiume (mappa qui)
https://t.me/divgen/49803
area precedentemente abbandonata e ora ripresa.

FRONTE EST

Anche qui i russi riprendono ad avanzare verso ovest, rosicchiando altre posizioni (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27059

ČASOV JAR

A ČASOV JAR, questa cartina di Rybar
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/15/20240615094420-fb9c2020.jpg
ci mostra gli avanzamenti russi al mikrorajon Kanal e immediatamente più a nord (riquadri a dx). In sostanza assistiamo a un’opera preparatoria a un’offensiva su più ampia scala, che all’offensiva stessa. Questa partirà nel momento in cui la roccaforte del regime di Kiev sarà attaccabile quantomeno su tre lati. E per esserlo, occorre avvicinarvisi, da tre lati per l’appunto. Che è quel che stan facendo ora i russi. Staremo a vedere gli sviluppi.

Intanto, come mostra quest’altra cartina
https://t.me/z_arhiv/27062
non solo i russi hanno “ripianato” a nord la linea di fronte, ma sono avanzati verso sud, sotto Krasnoe, fra la linea di fronte a est e il canale:
https://t.me/z_arhiv/27062

NOVOALEKSANDROVKA – KARLOVKA

Cambiamo un po’ il titolo da “sopra e sotto Ocheretino”, ma il senso è quello. Questa cartina mostra a nord il primo avamposto nominato e a sud l’ultimo:
https://t.me/dva_majors/45202

Aldilà delle imprecisioni è interessante più per le aree segnate in bianco che per altro. Lì “ci sono scontri in corso”. E cosa vediamo: che, PARTENDO DA SUD, i russi attaccano sia verso KARLOVKA (area in giallo su questa cartina)
https://t.me/polk105/22395
sia, e soprattutto, verso nord, dove si trova JASNOBRODOVKA. Torniamo alla cartina generale e vediamo che, di fatto, questa roccaforte costituisce l’ultimo ostacolo per i russi al tracollo definitivo dell’ennesima linea di difesa e al relativo sfondamento, DA SUD, fino quantomeno a quella linea di fiume e specchi d’acqua che taglia verticalmente l’intera area a sinistra della cartina. Attenzione: col rischio di aggirare Karlovka da nord e chiudere le truppe asserragliatesi nell’ennesima sacca. Mossa molto pericolosa.

Proseguiamo e vediamo un’ennesima nicchia, con tendenza a chiudersi anch’essa a sacca, che trova il suo fulcro in NOVOSELOVSKAJA PERVAJA. Qui i russi oggi sono avanzati di 750 m da sud cercando di raggiungere i loro compagni già piazzati a est e a nord-est, per un attacco anche qui da tre direzioni diverse (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/36713
Tenaglia abbastanza evidente se si torna alla prima cartina e si vedono, per l’appunto, le aree in bianco:
https://t.me/dva_majors/45202

Saliamo lungo questa cartina verso nord, passando una linea di fronte decisamente meno frastagliata, attraversiamo la curva della ferrovia che da OČERETINO porta a PROGRESS, e arriviamo a NOVOALEKSANDROVKA, appena liberata dai russi.

Qui BILD si è accorto che ai russi mancano “sette chilometri” (in realtà son già meno di sei ma fa niente… è il pensiero che conta!) per tagliare la maggior via di comunicazione che da DNEPROPETROVSK arriva a ČASOV JAR (traslitterata in crucco in un modo che mi rifiuto anche solo di riportare, è la linea gialla di questa loro “cartina”)
https://t.me/Tatarinov_R/36711
quella specie di angolo con freccia russo è la direttrice tracciata da Bild per i suoi lettori che parte proprio da NOVOALEKSANDROVKA lungo quei sei km mancanti.

E’ da giorni che lo diciamo, ma meglio tardi che mai. Qui peraltro non ci sono arrivati ancora. Importante, questa presa di coscienza, perché ammette implicitamente che nel DONBASS ormai TUTTO È COLLEGATO, OGNI AZIONE È COLLEGATA CON LE ALTRE CONCOMITANTI SU TERRITORI ORMAI LIMITROFI. Tagliare questa via di comunicazione non potrà che avere effetti negativi anche sulla tenuta di ČASOV JAR e non solo, ma dell’intera linea difensiva che da questa roccaforte si dipana verso sud per almeno una trentina di chilometri. Uno smacco ENORME.

KARLOVKA – MAKSIMIL’JANOVKA

Guardiamo ora la linea di fronte immediatamente a sud di quella del paragrafo sopra. Ci pensa Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/15/20240615125244-19c4f9f2.jpg

Karlovka non è il punto più a nord della cartina, è quel Карловка immediatamente sotto ai laghetti. Sotto Karlovka, dopo un’ampia zona agricolo-stepposa, c’è KRASNOGOROVKA. Nei due riquadri in basso Rybar ci mostra gli avanzamenti russi dal 10 al 14 giugno. Subito sotto MAKSIMIL’JANOVKA, a cui i russi sono arrivati dopo aver liberato GEORGIEVKA (due riquadri a destra, rispettivamente datati 3 e 14 giugno).

QUATTRO GIORNI DI INCENDIO ALLA PERIFERIA DI KIEV

Aerodrom Vasil’kov, sotto Kiev. Dopo l’ennesimo attacco russo È DA QUATTRO GIORNI CHE DIVAMPA UN INCENDIO CHE
- 226 VIGILI DEL FUOCO
- 100 AUTOPOMPE
- 4 TRENI ANTINCENDIO (immaginatevi il treno classico motrice più vagoni, solo che al posto dei vagoni ci sono cisterne)
NON SONO ANCORA RIUSCITI A DOMARE!
https://t.me/DnevnikDesantnika/11832
Carburante per aerei andato in fumo… incalcolabile. Quando qui parlando di un drone ucraino che colpisce una cisterna, e relativo incendio durato il tempo di uno scatto e subito domato, trafiletti, notizie, filmati, “notizie” sul rullo in sovrimpressione come se non ci fosse un domani. Di questa notizia, invece, che avrà gravissime ripercussioni sull’approvvigionamento di un intero aeroporto, uno dei non molti rimasti (sinora) in funzione, nulla.

Andrebbe detto ai cinegiornali luce che deformare il racconto della realtà non deforma la realtà stessa, ma solo l’opinione di chi ricorre ancora a loro per costruirsela. Sono ancora la maggior parte del popolo italiano. Così come lo era il popolo ucraino nel 2022. Oggi quei canali, le “telemaratone” di regime (“telemarafon”), non li guarda più nessuno.

A PROPOSITO DI POTENZIALE BELLICO IN SMANTELLAMENTO

I russi martellano, limano, avanzano qb come neanche nei peggiori manuali di cucina, quindi nuovamente martellano, limano e ri-avanzano, INCESSANTEMENTE. DISTRUGGENDO IL POTENZIALE BELLICO A UN RITMO RADDOPPIATO RISPETTO A QUELLO DEI PRIMI DUE ANNI DI CONFLITTO.

Ancora oggi le perdite subite dal regime di Kiev sono state 2010!
https://t.me/divgen/49805

Duemila al giorno. Ma anche il ritmo degli armamenti distrutti è impressionante. 32 pezzi di artiglieria, 25 autoveicoli, 4 lanciarazzi multipli, 3 carri armati, 8 blindati (le colonne a fianco). D’accordo, il complesso militare-industriale NATO gongola: più si rompe, più loro vendono. MA NON RIMPIAZZANO COMPLETAMENTE, A QUESTO RITMO.

IN ALTRE PAROLE, È VERO CHE NON HA SENSO PARLARE DI DEMILITARIZACIJA IN QUESTE CONDIZIONI DI CONTINUO RIFORNIMENTO NATO, MA È VERO ANCHE CHE GLI AVANZAMENTI SUL CAMPO RUSSI PONGONO, A TALE CAPITALE (NATO) CHE PROSPERA GRONDANDO SANGUE (ALTRUI), UNA DATA DI SCADENZA. Che sarà data sul campo.

QUESTA NON È ODESSA (ANCORA...)

È più Ibiza, anzi Kiev:
https://t.me/Tatarinov_R/36699
“Gente distratta che viene e va”... laddove invece a Odessa il “purché non a me, mi faccio i fatti miei che campo cent’anni” non attacca più.

Anche qui, però, nella ROCCAFORTE PER ECCELLENZA DEL REGIME, le cose STANNO CAMBIANDO. “SIAMO DIVENTATI OSTAGGI DI UNA GUERRA ETERNA”, scrive uno del cerchio magico (ex capo delle ff.aa. ucraine)… con pollice alzato persino di un Mascellone a caccia di consensi!
https://t.me/rezident_ua/23179
Forze armate il primo, forze armate il secondo... è solo un caso!

Attenzione però, che il piano di pace coi confini del 1991 non è più musica per le orecchie di un popolo sempre meno bollito e sempre più stanco. E chi oggi ANCORA guarda, passa e se ne va, domani potrebbe “intervenire”. COME A ODESSA. E trovare una sponda “impensata” in SETTORI delle forze armate, per esempio, IN VENA DI “SALVEZZA NAZIONALE” E IN CERCA, PER LA STESSA, DI “APPOGGIO ESTERNO”. Non necessariamente “atlantico”, STAVOLTA!

Fantascienza? Con Mascellone sicuramente, non c’è pericolo. Lì la differenza è solo fra USA e GB per personaggi in cerca d’autore, anzi, di padrone e basta. Ma attenzione… che Odessa non è solo una città, rischia di diventare un modello. E quando lo diventerà, troverà una “rappresentanza interna” in grado di esprimerne le istanze a livello nazionale. E quando ciò accadrà, SE ciò accadrà, potremmo vederne delle belle. Di cui neanche la peggior balla con vino a quattordici gradi e mezzo, come quello che si son bevuti i cosiddetti “grandi” del mondo in questi giorni, può nemmeno accennare i contorni.

GERONTOCRAZIA

Son nato e cresciuto in un ambiente dove, pur con tutte le difficoltà del caso, un punto restava sempre e comunque fermo: il rispetto per gli anziani. Potevano fare quello che volevano, scendere giù nei portici in canotta a urlarci dietro perché facevamo casino o ne combinavamo altre delle nostre, o picchiare i pugni sul tavolo del bar dopo l’ennesimo bicchiere di troppo, ma nessuno doveva permettersi di dire ba. Al massimo, si evitavano, si schivavano, si facevan battute e ci si cimentava in imitazioni degne del miglior Verdone, con relative crasse risate… MA DOPO! Mai in faccia.

Lo stesso faccio ora. Vedo oggi questo pezzo che riprende un’altra uscita, pure anglofona:
https://t.me/polk105/22392
riferita a un anziano che non c’è più con la testa, probabilmente, e non solo col corpo. Tra l’altro uno di quei fotogrammi è riferito a questo video, decisamente penoso:
https://t.me/ZeRada1/20089
Un anziano che è attualmente la massima carica dello Stato a stelle e strisce. Quel che è peggio, un anziano che si ricarica a fare ALTRI SETTE ANNI. Contrastato da un altro anziano che è messo SOLO un po’ meglio, ma ci vediamo tra sette anni anche lì, forse meno.

Son cresciuto anche con un’altra idea. Quella di segretari del PCUS che “morivano per raffreddori”, simboli di questa parola strana che girava allora su tutti i giornali “liberal”, fighetti radical-chic: “GERONTOCRAZIA”. Via… il nuovo che avanza, the wind of change, teeeeeeic miiiii, come faceva quella canzone idiota… oggi son passati quarant’anni. Dov’è la “gerontocrazia”? Era un problema di modo di produzione? De uind of ceingg??? Ciò detto, massimo rispetto e io mai arriverò a quell’età, decadendo MOLTO ma MOLTO prima...

Aggiornamenti a seguire da domani notte.

************************************************************

14/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Avanzano ancora da sud i russi verso SEVERSK:
https://t.me/polk105/22357
sia verso nord che verso nord-est.

Proseguendo a sud di Ocheretino, i russi attaccano verso NOVOSELOVSKAJA 1-a da nord-est a sud, avanzando simultaneamente:
https://t.me/z_arhiv/27056
Avanzata di OLTRE DUE CHILOMETRI:
https://t.me/Tatarinov_R/36687
et
https://t.me/divgen/49786
con ulteriori sviluppi in tarda serata:
https://t.me/polk105/22358

Poco più a sud, ulteriore leggero avanzamento verso Karlovka:
https://t.me/polk105/22368

Ancora più a sud, a sud-ovest di DONECK, i russi proseguono verso ovest lungo la strada che attraversava prima MAR’INKA, poi GEORGIEVKA, e arrivando ora a MAKSIMIL’JANOVKA:
https://t.me/z_arhiv/27058
Questo ingrandimento ci mostra già le prime case sotto controllo russo:
https://t.me/polk105/22361
Qui il buon Petrenko ammette anche oltre due chilometri (2,15) di avanzamento:
https://t.me/petrenko_IHS/5262
Questa cartina è interessante
https://t.me/divgen/49792
perché oltre all’avanzamento verso ovest registra anche un’analoga avanzata verso sud. Il cuneo russo, così, si irrobustisce.

Registriamo, infine, quasi duemila perdite (1940) anche oggi:
https://t.me/divgen/49791
Parliamo di un ritmo di demolizione delle forze armate di Kiev che porterebbe a circa cinquantamila uomini al mese. Un’enormità. Di fronte alla quale i padroni giran la testa dall’altra parte.

Aggiornamenti a seguire da domani notte.

***********************************************************

14/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


I russi dopo essersi avvicinati ieri oggi sono entrati a RAZDOLOVKA, a sud di SEVERSK.
https://t.me/Tatarinov_R/36668
Prima fila di case a sud-est liberata. E si prosegue verso nord-ovest.

Passando a OCHERETINO e dintorni, a NORD i russi hanno pienamente liberato NOVOALEKSANDROVKA:
https://t.me/polk105/22342

Passando a sud, dopo aver liberato NOVOPOKROVSKOE i russi sono entrati a NOVOSELOVKA PERVAJA, subito a ovest e a quanto pare sono a buon punto:
https://t.me/Tatarinov_R/36660
Così da pensare alla prossima fermata a ovest: ZHELANNOE (qui nel rettangolo rosso),
https://t.me/Tatarinov_R/36660
piccola cittadina non proprio attaccata a quella attualmente linea di fronte. Se così dovesse essere, la linea di fronte sarebbe decisamente compromessa, visto che da lì si snodano altre strade verosimilmente oggi poco o nulla fortificate. Staremo a vedere.

Poco più a sud, i russi avanzano verso KARLOVKA (cartina qui)
https://t.me/divgen/49770
Guadagnando posizioni preziose. Preziose non solo per la liberazione in sé della cittadina, ma perché utili a colpire posizioni ucraine a questo punto DECISAMENTE, TROPPO “SCOPERTE”. Quasi in accerchiamento operativo:
https://t.me/polk105/22327

Molto più a sud, a sud-ovest di DONECK, è appena arrivata la conferma ufficiale della liberazione di GEORGIEVKA, insieme ad altre posizioni a nord e a sud della stessa (cartina qui):
https://t.me/divgen/49769

Infine, “prevenire è meglio che curare” e il ministro della difesa russo pubblica filmati
https://t.me/mod_russia/39722
di attacchi a concentramenti di truppe del regime di Kiev SULLA RIVA DESTRA del DNEPR. Più che attacchi preparatori a uno sfondamento, paiono tesi a indebolire le concentrazioni nemiche così da DEPOTENZIARNE la presenza ed EVITARNE pericolose, rinnovate, “iniziative” sulla riva sinistra.

COS’E’ QUEL PUNTO SULLA CARTINA DOVE SI CONCENTRANO GLI ATTACCHI NOTTURNI RUSSI?

Uno dei pochi aeroporti, quello di STAROKONSTANTINOV, dove in teoria potrebbero essere ospitati gli F-16. Più ne parlano… più i russi scoraggiano l’operazione.
https://t.me/ZeRada1/20086

A proposito di attacchi, colpita in zona Kiev un deposito dove erano in deposito diversi PATRIOT:
https://t.me/polk105/22333
Un altro brutto colpo.

SULL'ULTIMA OFFERTA DELLA FEDERAZIONE RUSSA PER UN PIANO DI PACE

ULTIMA, sia nel senso che è DI OGGI, che sarà l’ultima con CONDIZIONI SOSTANZIALMENTE INVARIATE RISPETTO AL 2022:
https://t.me/divgen/49777
Rivediamole velocemente:
- RITIRO TOTALE DI TUTTE LE TRUPPE UCRAINE dalle oblast’ di Zaporozh’e, Cherson, DNR e LNR (confini amministrativi);
- NIENTE UCRAINA NELLA NATO, ma anche NIENTE NATO IN UCRAINA;
- Ucraina DENAZIFICATA E DEMILITARIZZATA, neutrale, fuori da ogni blocco, denuclearizzata;
- Cambiano le cartine geografiche PER TUTTI; le nuove 4 regioni, insieme alla Crimea, diventano russe PER TUTTI;
- VIA TUTTE LE SANZIONI;
- PIENA TUTELA DELLE POPOLAZIONI RUSSE d’UCRAINA.
https://t.me/divgen/49776

Come si vede, è ISTANBUL prima versione con in più le due regioni di Zaporozh’e e Cherson. La Federazione Russa ha persino individuato un soggetto in grado di firmare tale accordo. Non uno Zelenskij delegittimato dall’aver usurpato dal 21/05 la carica di presidente, ma una Duma che, con potere presidenziale vacante, ed avendo i propri deputati assolutamente legittimanti da un voto popolare né scaduto, né a scadenza, assume tali poteri;
https://t.me/ZeRada1/20090

La mossa russa DI FATTO SPIAZZA ULTERIORMENTE la cosiddetta Conferenza di Pace, di fatto l’ennesima assemblea NATO, questa volta fuori sede in Svizzera. Nessun Paese infatti del cosiddetto “Sud” (tranne le colonie afferenti al blocco atlantico) accetta ormai la tesi dei “Confini del 1991”. Nessuno, come ammette il canale Rezident.
https://t.me/rezident_ua/23166
Quei sette riuniti a strafogarsi di burrate e fanette e foje e a ’mbire mieru, oggi rappresentano solo loro stessi. E domani pure.

Ultima offerta, poi si dovrà necessariamente "alzare la posta". A quanto pare, è proprio quello che vuole l'U-ccidente. Così il limone si spreme meglio.

Commenta, EN PASSANT, Zerada: di tutti i punti dell’offerta russa, quello più indigesto sarà quello delle SANZIONI. Rimuoverle tutte minaccerebbe gli utili d’oro del complesso industriale-energetico USA, per esempio, più altre porcate in corso:
https://t.me/ZeRada1/20092
«Segui i soldi, troverai la mafia» (Giovanni Falcone)

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

14/06 ore 08:30 aggiornamento

“TERROR FOR PEACE”

Mentre i cinegiornali luce continuano a raccontare una sceneggiatura hollywoodiana a cui probabilmente non credono più neppure gli stessi Autori, un’unica parola serpeggia come via d’uscita alla crisi di potere del regime di Kiev. Ed è quella nel titolo.

Vergognosamente, qui non ne fa menzione nessuno, nessuno di quelli col patentino, che fanno l’esame, che sono iscritti all’albo. Nessuno di loro, per esempio, riporterà che da quando è entrata in vigore la LEGGE SULL’ARRUOLAMENTO OBBLIGATORIO PER TUTTI, DALLE BANCHE SONO STATI RITIRATI CONTANTI PER UN AMMONTARE DI 100.000.000.000 DI GRIVNE!
Pari a due miliardi e duecentosettantasette milioni di euro, lira più, lira meno, giusto per avere un’idea di cosa stiamo parlando.
https://t.me/rezident_ua/23165

Cosa genera fra chi ha qualche risparmio in banca
- ritirare tutto E
- cercarlo di convertirlo in valuta pregiata (EURO / DOLLARI)?
Non c’è bisogno di Chico Buarque che canta “Oh que será que será…”, neppure nell’italica versione di Fossati interpretata dalla Mannoia… perché chiunque di noi avrebbe fatto lo stesso (“andarono in banca a far qualche operazione / ma che confusione”…).

IN UCRAINA SERPEGGIA IL TERRORE. Che ora COLPISCE ANCHE “CATEGORIE PROTETTE” fino a ieri. Medici e infermieri, come abbiam visto, ma anche TASSISTI (qui uno appena tirato fuori in mezzo alla strada dalla sua macchina)
https://t.me/Tatarinov_R/36649

Tutti abili, tutti arruolati. E siccome IL TERRORE GENERA RABBIA, le forze armate, “i difensori”, mettono MALDESTRAMENTE le mani avanti e scrivono, sulle loro camionette… “camionetta dell’esercito, NON dei Te-Tse-Ka”.
https://t.me/ZeRada1/20080
NOI NON SIAMO I TE-TSE-KA
https://t.me/legitimniy/18144
Ma scusate… dove diavolo vanno a finire i “reclutati”???
E qui smetto anche di leggere Legitimnyj che cerca di spiegare ai suoi che si tratta dell’ennesima presa in giro e penso, tra me e me: ALMENO DA NOI L’USURAIO CHE MANDA I PICCHIATORI A RISCUOTERE IL CREDITO NON SCRIVE SULLA SUA MACCHINA “IO NON C’ENTRO NULLA”…

Terrore. Terrore e ancora Terrore. DAGLI ANGLOFONI, I VERI PADRONI, I VERI MANDANTI DELL’OPERAZIONE, IMPARIAMO NEL LORO LINGUAGGIO MAFIOSO CHE IL TERRORE “POTRA’ ESSERE ESPORTATO”… COME LA LORO “DEMOCRAZIA”:
“Ukraine could launch 'terror campaign bombing schools' if Russia wins war”… L’UCRAINA POTREBBE LANCIARE “CAMPAGNE DI TERRORE BOMBARDANDO SCUOLE” SE LA RUSSIA VINCESSE LA GUERRA!
https://www.express.co.uk/news/world/1908768/ukraine-terrorist-activity-russia-vladimir-putin
Sottotitolo: An expert claims Ukraine's plan is more terrifying for Vladimir Putin than a conventional war" because he could "lose power very quickly" in Russia. (un esperto afferma che il piano ucraino è MOLTO PIU’ TERRIFICANTE per VLADIMIR PUTIN – ovviamente personifichiamo il nemico! - che una “guerra convenzionale” perché egli “potrebbe perdere potere molto velocemente” in Russia)

E qui non proseguo neppure, davvero fatico a restare calmo e comincio a sgranare l'ennesimo rosario di accidenti. Non è l’ennesima montatura dell’asse del male! Non è un sito hackerato!

E’ un’articolo DATATO OTTO GIUGNO. OGGI NE ABBIAMO QUATTORDICI! Nessuno che lo riprende, tranne Rybar stamane!
https://t.me/rybar/60936
Nessuno che dice: SCUSA????????

Quindi IO BOMBARDO SCUOLE PER FAR DIMETTERE PRESIDENTE DI ALTRO STATO???? E ovviamente, come quei bastardi delle ff.aa. del regime di Kiev coi Te-Tse-Ka, ME NE LAVO LE MANI E DICO CHE E’ OPERA DI KIEV?
AMMICCANDO, ACCENNANDO ALLA COSA NEL PEGGIOR LINGUAGGIO MAFIOSO POSSIBILE?

“The purpose of NATO is of course not to wage war, but the purpose of NATO is to prevent war to preserve peace.”
(Stolto dell’altroieri a Bruxelles)
https://www.nato.int/cps/en/natohq/opinions_226400.htm?selectedLocale=en

CERTO! Come in Guatemala, come in Nicaragua, come in Cile, come in Ucraina, come in Russia (qualche bomba è già saltata… tra cui il Krokus di quest’anno e di cui non parla più nessuno).

“TERROR FOR PEACE”: NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE. Tanto qui, ormai, siam sempre in meno a vomitare di fronte a tutto questo. La rana è bollita, la zuppa l'è cotta.

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

13/06 ore 23:30 aggiornamento

FRONTE NORD


A proposito di perdite, il III battaglione della 42° brigata è praticamente “scomparso”. Interamente azzerato dagli attacchi kamikaze impartiti dai loro superiori:
https://t.me/divgen/49739

I russi continuano a riversare sugli attaccanti tonnellate di bombe e proiettili di artiglieria, senza sosta:
https://t.me/divgen/49720

Delle 1990 perdite di oggi, non solo 305 sono da imputarsi proprio a questo fronte, ma anche gran parte degli armamenti distrutti ha trovato qui la propria fine:
https://t.me/divgen/49724

Il ritmo praticamente raddoppiato delle perdite ucraine sta già provocando sconquassi all’interno di tali forze armate. È vero che più il regime di Kiev si autodistrugge, più il complesso militare industriale u-ccidentale fa affari, ma questa tendenza non può durare all’infinito. Per niente.

VERSO SEVERSK

Verso SEVERSK, invece, questa cartina mostra l’avanzamento di oggi a RAZDOLOVKA
https://t.me/z_arhiv/27044
Dove qualcuno vorrebbe i soldati russi già in centro città.
https://t.me/polk105/22309
Staremo a vedere.

Poco più a est Petrenko ammette oltre un chilometro di avanzamento russo verso VYEMKA
https://t.me/petrenko_IHS/5254

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Persino Petrenko ammette l’avanzamento russo sotto NOVOALEKSANDROVKA (cartina qui):
https://t.me/petrenko_IHS/5255
seicento metri di profondità lungo la strada ferrata (altra cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/36639
e ultima cartina qui:
https://t.me/polk105/22317

Più a sud, mentre i russi issano la bandiera a NOVOPOKROVSKOE
https://t.me/z_arhiv/27049
avanzano ancora verso ovest poco più a sud
https://t.me/divgen/49729

Poco più a sud, i russi continuano ad avanzare da NETAJLOVO a KARLOVKA
https://t.me/polk105/22308


KRASNOGOROVKA

I russi avanzano ulteriormente da est verso ovest, nella parte orientale della città:
https://t.me/z_arhiv/27046
Movimento che si nota anche qui:
https://t.me/divgen/49749

Indicatori molto promettenti.


Aggiornamenti a seguire domattina.

*********************************************************

13/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE EST

I russi guadagnano terreno verso KUPJANSK da sud-est (cartina qui):
https://t.me/divgen/49718
e, lungo la strada orizzontale che appare nella cartina qui sopra, guadagna altri seicento metri verso ovest:
https://t.me/Tatarinov_R/36618
Kupjansk sempre più vicina da sud e da ovest.

VERSO SEVERSK

Anche Seversk è sempre più vicina , questa volta con un ulteriore avanzamento russo da sud:
https://t.me/divgen/49715
Laddove i russi sono ormai alle porte di RAZDOLOVKA, paesino erto ad avamposto fortificato della linea difensiva del regime di Kiev.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Partendo da sopra, questa cartina registra gli avanzamenti sopra NOVOALEKSANDROVKA
https://t.me/z_arhiv/27041
meno di sei chilometri alla strada che costituisce tutt’ora la via più breve ai rifornimenti per CHASOV JAR, KONSTANTINOVKA, eccetera.

Poco più a sud, si registrano ulteriori avanzamenti verso NOVOSELOVSKAJA-1A
https://t.me/z_arhiv/27043
Qui forse è più chiara la cartina:
https://t.me/polk105/22300

Infine, a ovest di NETAJLOVO prosegue l’avanzamento verso KARLOVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27042

Un’azione decisamente pianificata e coordinata nella progressione verso ovest, senza fughe in avanti ma attendendo che la linea di fronte recuperi terreno laddove rimasta più indietro, così da renderla più compatta possibile e meno esposta ad attacchi ai fianchi.

NEVEL’SKOE LIBERO?

A quanto pare l’azione fulminea russa questa volta ha sortito l’effetto sperato, l’attacco notturno è riuscito e stamane le truppe del regime di Kiev erano state costrette a ritirarsi nelle fattorie fuori paese:
https://t.me/Tatarinov_R/36624
cartina anche qui a conferma di quanto sopra riportato,
https://t.me/divgen/49712
potremmo quasi accenderla stavolta. Cerchiamo conferme ulteriori, comunque.

“A CHI VA BENE…” (NIZKIJ POKLON!)

Confinare la strofa virgolettata dell’ultimo rock del gruppo toscano, a qualche sporadico incontro ancora, a distanza di trent’anni, non sarebbe stato male.

Invece, ormai, entrano in gioco difese psicologiche che cercano di evadere, da quel blob unico di scene, mappe, notizie vere, notizie meno vere, notizie false dato dai canali telegram russi e ucraini. Tra cui quella che cerca di far calare il sipario di fronte all’ennesimo trapezista caduto nel vuoto, alzando a palla il volume del rumore di sottofondo, la fanfara che soffoca qualsiasi grido.

Oggi è arrivata una sequenza uno-due di filmati che mi ha letteralmente steso. E l’unica difesa psicologica che mi è rimasta è stata ricorrere a qualcosa che partisse subito, nel cervello, e lo riempisse con una chitarra distorta, con un rullante, con una voce gracchiante, e pian piano riequilibri la situazione, a livello mentale.

A questo signore è andata bene.
https://t.me/rezident_ua/23156
E solo perché E’ STATO LETTERALMENTE SALVATO DA UN CAPANNELLO DI DONNE, TRA CUI UNA CON UNA BAMBINA. Le donne salveranno l’Ucraina, questo il commento di Zerada a caldo:
https://t.me/ZeRada1/20075
E ha ragione. Sono le uniche ad alzare la voce, “sono le più coraggiose nel Paese, salvando il futuro della nazione”, commenta Legitiminy:
https://t.me/legitimniy/18138
Non hanno paura, anche se minute, deboli fisicamente, anziane, di prendere di petto questi bastardi e apostrofarli per quello che sono, come successo a questa fermata dell’autobus:
https://t.me/legitimniy/18133

Era già dentro la camionetta e stavano chiudendo la porta. Solo il loro intervento, intervento di perfette sconosciute, lo ha salvato da morte certa. Dal piede fuori soltanto è emersa anche una mano, subito ributtata dentro dagli spintoni di questi bastardi. Bastardi che però non si aspettavano di essere attaccati da dietro. Bastardi che è stato un attimo girarsi, così come per questo signore è stato un attimo raccogliere le ultime forze e, del tutto paonazzo, fare capolino con la testa, poi col tronco, finché è riuscito a uscire. E a scappare subito, a gambe levate.

“Donne di granito”: così le chiamavano gli Stormy Six, così le conobbi un quarto di secolo fa, quando in un centro di prima accoglienza dopo aver perso tutto cercavano di ritagliarsi uno spicchio di nuova vita con uno o due figli da mantenere. Così sono tutt’ora.

Difendono i loro figli e i figli degli altri come se fossero i loro. Nessuno darà loro una medaglia. Ma se dopo due anni e mezzo dove mi è capitato e mi capita di vedere di tutto IO, DA QUI, dovessi utilizzare la formula russa “NIZKIJ POKLON” (низкий поклон), letteralmente “inchino a terra”, per indicare il massimo di ammirazione possibile, lo userei, E LO USO, per loro. Nizkij Poklon!

“… E A ME VA MALE”

Per uno a cui va bene c’è uno a cui va male. Posto di blocco, in tre contro uno lo atterrano, mentre nella coda di autoveicoli da un lato e nel carosello di macchine in circolo dall’altro, l’unica cosa che si riesce a fare è filmare lo scempio in atto:
https://t.me/Tatarinov_R/36619
et
https://t.me/Tatarinov_R/36617
Di là, che non c’era un cane, in un luogo sostanzialmente deserto, accorrono a piedi tre donne, di cui lo sottolineiamo una con un bambino, e un vecchio. Qui, che ci saranno nelle macchine che passano, o bloccate alla coda del posto di blocco, almeno una cinquantina di persone, nessuno. Nessuno che “sbaglia manovra”, che sbanda un attimo, magari facendo il filo con la macchina a quei bastardi e lasciando così la possibilità al malcapitato di salvarsi. Nessuno fa una piega.

La salvezza del popolo ucraino potrà venire solo dal popolo ucraino stesso. Non potrà mai essere OCTROYEE, “gentilmente concessa” da un atto unilaterale, dall’alto. Ci siamo passati anche noi, dal 1943 al 1945. I russi potranno arrivare anche fino a Leopoli, e non è detto che non ci arrivino. Ma ANCHE IN TAL CASO dovrà essere il popolo ucraino a liberare sé stesso. Anzi, a maggior ragione: altrimenti qualcuno, come già fatto in passato e tipico del proprio modus operandi quando militarmente le cose si mettono male, comincerà a seminare il panico coi propri squadroni della morte. A spargere terrore con le proprie bombe. A impedire la rinascita civile di un paese distrutto.

Del resto lo Stolto ha appena annunciato che F-16 o altre armi NATO in territorio ucraino non sono in alcun modo da considerarsi “eskalacija”, o escalation che dir si voglia.
https://t.me/legitimniy/18137
Un domani anche qualche bomba alla stazione, qualche aereo civile abbattuto, qualche banca dell’agricoltura saltata per aria, qualche piazza gremita di manifestanti fatta esplodere con relativa carneficina, non dovranno parimenti esser considerati “escalation”.

La lotta sarà lunga. E un popolo che non è deciso fermamente a uscirne fuori non ce la potrà mai fare. Se di fronte, invece, questi bastardi troveranno un popolo il più possibile coeso, unito, deciso nel voltare pagina, nel mettere una pietra sopra a questo folle, criminale, decennio, sicuramente tutto questo renderà la vita, a questi e ai bastardi che seguiranno, decisamente più difficile. Fino alla loro sconfitta. Fino alla Vittoria. Vittoria le cui prime pietre stanno ponendo queste donne, col loro coraggio, con la loro determinazione oggi, rischiando manganellate, gas urticanti in faccia, arresti. Ancora una volta, nizkij poklon!

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

13/06 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Assistiamo all fallimento della controffensiva delle unità migliori del regime di Kiev, mandate al macello, con l’unica prospettiva concreta di annientarsi contro una linea di difesa russa che, ondata dopo ondata, li passa a colpi di FAB e poi li finisce, prendendosi il lusso di contrattaccare a sua volta e portarsi a casa qualche isolato a VOLCHANSK:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11745
Ma non solo. Riporta il buon Petrenko la nuova tattica dei russi: “se andare a sud è complicato, possiamo sempre provare a est”. E così è stato. Cartina qui
https://t.me/petrenko_IHS/5247
che mostra quasi DUE CHILOMETRI (1,83) di avanzamento a EST lungo una linea di fronte estesa 4,52 CHILOMETRI!

Di fatto, un ennesimo sfondamento, che ha colto impreparati i soldati chiamati a “contenerli” a est, e che obbligherà il regime di Kiev a metterci l’ennesimo pezzone, a prezzo di ulteriori risorse, ulteriori uomini, ulteriori mezzi…

VERSO SEVERSK

Confermato il passaggio delle forze armate russe dalla LNR alla DNR all’altezza di VERCHNEKAMENSKOE (cartina qui)
https://t.me/DnevnikDesantnika/11753

Così come è confermato un ulteriore avanzamento delle forze armate russe da sud verso nord in direzione di VYEMKA
https://t.me/divgen/49661

Altri pezzi di difesa che cedono, un altro elemento di crisi, estremamente problematico e di difficile soluzione con le forze attuali rimaste a disposizione del regime di Kiev. E, A SCANSO DI EQUIVOCI, NON STIAMO PARLANDO DI ARMAMENTI, MA DI QUELLA COSA SU CUI I PADRONI HANNO SPUTATO FINO A OGGI, CHIAMATA FATTORE UMANO.

Una catena di S-montaggio, una linea di distruzione a ciclo continuo, applicata perversamente, come neanche nel peggior fordismo, laddove possibile, laddove la propaganda individuava e individua il terreno più congeniale, per un’unica, “nobile”, causa: il profitto di un complesso militare-industriale che ha bisogno di carne umana “in presenza” per operare e, di fatto, accompagnare alla distruzione armamenti che saranno rimpiazzati prontamente da nuovi, fino a spremitura limone ultimata.

Una logica suicida di cui
- IERI DECINE DI MIGLIAIA DI UOMINI LOCALIZZATI AD ARTEMOVSK, A RABOTINO, ECC.,
- OGGI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI UOMINI SULL’INTERA LINEA DI FRONTE,
hanno pagato e stanno pagando le conseguenze.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Cartina farlocca di Rybar, utile solo per un punto sommario della situazione:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/12/20240612213553-49d3be9d.jpg
A nord (riquadro in basso a dx) i russi han già passato la diga (in alto a sx nel riquadro) ma fa niente.
Passiamo all’altro ingrandimento, quello in alto a sx, che ritrae una porzione di fronte a sud, fra NOVOPOKROVSKOE e UMANSKOE. In realtà l’avanzamento non è solo verso NOVO POKROVSKOE, ma anche a sud, sopra UMANSKOE. Si vede meglio in questa cartina:
https://t.me/divgen/49666
Seicento metri verso ovest, non molto, ma altri avamposti nemici scardinati:
https://t.me/Tatarinov_R/36603

Scendendo ancora più a sud, confermata l’azione a NETAJLOVO verso KARLOVKA, da sud,
https://t.me/DnevnikDesantnika/11755
e, ancora più a sud sulla stessa linea di fronte, l’ingresso (di nuovo) dei russi a NEVEL’SKOE
https://t.me/divgen/49662
Confermato anche dal buon Petrenko (altra cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5249

KRASNOGOROVKA

Sempre il buon Petrenko ammette ulteriore avanzata russa a sud-ovest di Krasnogorovka:
https://t.me/petrenko_IHS/5251
350 metri di avanzamento, per la precisione:
https://t.me/petrenko_IHS/5247
Anche qui, una botta oggi, una domani e una delle linee più importanti di difesa del regime di Kiev nel Donbass crolla. La domanda è più che altro il COME e il QUANDO, piuttosto che il SE.

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

12/06 ore 22:30 aggiornamento

NATO O MUERTE? MUERTE A LA NATO!


A parte che NATO nella lingua ispanica è OTAN… il senso c’è. Tutto nasce dall’ennesima esternazione dello Stolto.

Che parla di un summit, “the summit for more military equipment, Air Defence, artillery missiles, which is urgently needed to ensure that Ukraine prevails as a sovereign independent nation. And without that, of course, there is no membership issue to be discussed. We need to ensure that Ukraine prevail that's an absolute minimum for Ukraine to become a member of the alliance.”
https://www.nato.int/cps/en/natohq/opinions_226400.htm?selectedLocale=en

rileggo: SE L’UCRAINA NON PREVALE, NIENTE NATO. Niente NATO, niente art. 5, niente mutuo soccorso, niente di niente…

L’ipocrisia dello Stolto parte con un “prevale come nazione indipendente sovrana”: MA GLI ACCORDI DI ISTANBUL E ISTANBUL-2 GIÀ LO PREVEDEVANO! Nessuno ha mai posto in discussione questo. Semmai l’adesione dell’Ucraina alla NATO, quello si.

Siccome però la logica non è di casa a Bruxelles (e ce n’è per tutti…) I TERMINI SONO ORA INVERTITI: non è la NATO a garantire, a favorire, a fare da PRECONDIZIONE alla sovranità dell’Ucraina, come vorrebbe la vulgata a reti unificate di tutto il “mondo libbero” (mondo “LIBBERO” CHE È “LIBBERO” PROPRIO PERCHÉ, COME CI DICONO OGNI DUE PER TRE, LA NATO C’È), ma è la sovranità dell’Ucraina ottenuta dopo la VITTORIA sulla Russia a fare da PRECONDIZIONE all’ingresso nella NATO.

Nel frattempo, MINIMO QUARANTA MILIARDI DI EURO ALL’ANNO COME “AIUTI”… MILITARI (with a commitment of spending at least 40 billion euros per year)!

“Aiuti” che andranno PAGATI. E oggi il NYT parla apertamente di VENDITA DEI GIOIELLI DI FAMIGLIA PER FARE CASSA (Every Dollar Counts. To Pay for the War, Ukraine Embraces Privatization):
https://www.nytimes.com/2024/06/12/world/europe/ukraine-privatization-war.html
Tra l’altro, qui Zerada SGAMA, nel vero senso del termine, i presstituti a stelle e strisce che, dopo aver pubblicato “CASH-STRAPPED UKRAINE PLANS TO SELL STATE ASSETS TO HELP FUND WAR EFFORT”, poi scende a più miti titoli (quello finale sopra):
https://t.me/ZeRada1/20063
VERGOGNATEVI!

Siamo alle BATTUTE FINALI DEL CAPITALISMO DA RAPINA: IL SACCHEGGIO ALL’ASTA FALLIMENTARE.

A proposito di “AIUTI” MILITARI, nell’affare DISCARICA KIEV (l’unica discarica dove un governo corrotto paga catorci a peso d’oro e si intasca la percentuale) ci si son messi anche gli ARGENTINI… pronti a rifilare i loro Super Étendard, catorci volanti dismessi dall’aeronautica francese, acquistati per 12 milioni e mezzo di dollari nel 2017 e mai alzatisi in volo!
https://t.me/rybar/60891
et
https://www.key.aero/article/argentine-navy-scraps-plan-reactivate-ex-french-super-etendards
https://aresdifesa.it/i-super-etendard-modernise-argentini-restano-a-terra/
https://www.analisidifesa.it/2017/11/ancora-super-etendard-per-largentina/

VO-MI-TE-VO-LE. Ma mai come GENERATORI ELETTRICI INVIATI DA GERMANIA E ITALIA PER L’OSPEDALE DI ODESSA… FINITI SÌ A ODESSA, MA IN UN RISTORANTE SULLA VIA CHAJKOVKSKIJ, DOVE OSPITE FREQUENTE È L’ATTUALE PODESTÀ DI ODESSA! Generatori finiti ai suoi amici e amici degli amici:
https://t.me/sekretikiotiro4ki/2639

Tutti a mangiare sul cadavere del moribondo. QUANDO VINCERAI, SARAI DEI NOSTRI! Ti “aiutiamo” noi, con le nostre super-armi!

Zerada commenta: “in due anni persino gli ucraini più “patriottici” han capito che anche con le armi NATO la situazione non cambia”… E ALLA MAGGIOR PARTE DI LORO ORMAI NON FREGA NULLA DI ENTRARE NELLA NATO!!! I russi dicono: “Pace ma non entrate nella NATO?” Firmano domani mattina!
https://t.me/ZeRada1/20069

A UN POPOLO UCRAINO
- A CUI DICONO: “IL PROSSIMO INVERNO STARETE VENTI ORE AL GIORNO SENZA LUCE E SENZA RISCALDAMENTO”
- CHE VEDE CHE DEI MILIARDI CHE ARRIVANO NULLA, SOTTOLINEO NULLA, VA IN MATTONI E CALCESTRUZZO PER COSTRUIRE QUALCOSA,
- E CHE COME I PEGGIORI LUDOPATICI I LORO GOVERNANTI RUBANO I LORO RISPARMI, LE LORO CASE, LE LORO VITE PER PERDERE, CONTINUAMENTE A UN TAVOLO VERDE DOVE A INTASCARE SONO PROPRIO I LORO “ALLEATI” PADRONI
https://t.me/legitimniy/18134
COSA INTERESSA DI ENTRARE NELLA NATO?

IN UNA NATO DI MORTE?

Ma lo Stolto continua col suo DISCO ROTTO, che salta sempre alla frase “vincete e entrerete nella NATO, così avrete la pace”.

“MI AVETE PRESO PER UN COGLIONE”

“Mi avete preso per un coglione?”. “Ma no sei un eroe”… e alla fine, i tifosi al povero Canà, lo avevano veramente preso per un coglione (nel portarlo in trionfo dopo l’insperata salvezza all’ultima giornata di campionato). Decadenza trash di questo aggiornamento? No, solo la traduzione in italiano di QUANTO AFFERMA QUESTO EURODEPUTATO, già di suo TRASH:
“What Washington is proposing is, 'We [the U.S.] take a loan, Europe takes all the risk, you [Europe] pay the interest, and we [the U.S.] use the money for a U.S.-Ukraine fund,'” said one senior European diplomat. “We might be stupid but we’re not that stupid.”
https://www.politico.eu/article/us-eu-war-in-ukraine-loan-russian-assets-negotiations-g7-us-election-western-support-joe-biden-olaf-scholz-emmanuel-macron/

We’re not that stupid… non siamo così stupidi, no… ci facciamo saltare in aria due gasdotti, ci infiliamo in una guerra che ha sancito, de facto, il nostro vassallaggio economico agli USA, ci siamo infilati in una crisi dalla quale, se ne usciremo, dopo l’ennesima GUERRA DEI DAZI CON LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE (auto elettriche con dazio aumentato fino al 38%)
https://t.me/east_shift/1174
in un contesto dove noi, attualmente, DALLA CINA IMPORTIAMO in percentuali variabili dal 32% (tungsteno) al 100% (metalli rari pesanti) tutte queste belle cose:
https://t.me/east_shift/1705
… MA NON SIAMO MICA SCEMI!

Cosa voleva propinarci l’alleato? Bazzecole… i 50 miliardi li PRESTIAMO NOI all’Ucraina, usando i NOSTRI attivi russi congelati. Li passiamo immediatamente al COMPLESSO MILITARE-INDUSTRIALE a stelle e strisce in COMMESSE MILITARI, poi se qualcosa va storto in questa operazione che sappiamo già essere ILLEGALE e assolutamente passibile di RISPOSTA SIMMETRICA da parte russa… il “rischio aziendale” ce lo cucchiamo tutto noi! Bella come idea, nevvero? E NO! NON SIAMO MICA SCEMI, NOI!

Ne riparliamo tra qualche mese, della nostra diplomazia che dire... "tranchant"… intanto, assistiamo al tracollo della nostra economia… come diceva lo Stolto? “Sovereign independent”… certo.

Ma lasciamo perdere un attimo gli Stolti e gli “stupid” (anche se non così “stupid”) e torniamo a Zerada. E a quello che faceva notare.

Anche con le armi NATO non abbiamo combinato e combiniamo nulla! Le cose, nel prosieguo, non potranno che peggiorare. Questo pezzo esamina la preparazione militare delle nuove leve appena “mobilitate” (marzo):
- QUANTITÀ INSUFFICIENTI
- FAME, LETTERALMENTE FAME, CARESTIA, DI UFFICIALI
- SBATTUTI AL FRONTE SUBITO, E NON SOLO FANTI, MA ANCHE ARTIGLIERI E CARRISTI CHE, UN MINIMO DI CAR, AVREBBERO DOVUTO FARLO.
- IN QUEL POCO DI ADDESTRAMENTO RICEVUTO, IN QUALCHE POLIGONO, NULLA DI UTILE PER IL FRONTE, COME DENUNCIA CHI, TRA QUESTI ARRUOLATI, È RIUSCITO A CONSEGNARSI PRIGIONIERO;
- DUE SETTIMANE IN TUTTO, L’ADDESTRAMENTO, DOVE È GIÀ TANTO SE SI RIESCE A CAPIRE QUALCOSA DELLE ARMI CHE SI HANNO DAVANTI, FIGURARSI A USARLE, FIGURARSI A USARLE IN UN CONTESTO DI CONFLITTO REALE
https://t.me/rusich_army/15126

Un popolo intero si sta, amaramente, risvegliando. Sta scoprendo la MENZOGNA in cui è stato avvolto, i dischi rotti di promesse che oggi sanno di insulto finale, alla sua intelligenza, alla sua dignità, a tutto il sangue versato sinora. E che AI PADRONI NON BASTA.

Dai… altri due semestri ancora, almeno… poi ne riparliamo! Poi ci sono gli Europei… siete in buona compagnia!

Aggiornamenti a seguire domattina.

***************************************************************

12/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Non solo il regime di Kiev attacca quel lembo di terra in mano russa con le unità migliori, senza riportare alcun risultato e subendo enormi perdite,
https://t.me/divgen/49649
ma i russi avanzano di nuovo recuperando posizioni cedute nei giorni scorsi:
https://t.me/polk105/22270

VERSO SEVERSK

Che non è propriamente FRONTE EST, come riportato nel primo aggiornamento, ma già quell’area sotto KREMENNAJA e sopra ARTEMOVSK un po’ più a sud.

Qui il canale telegram divgen
- conferma la liberazione di un ulteriore settore di BELOGOROVKA e la parte sottostante (già annunciata ieri, cartina qui)
https://t.me/divgen/49655
- conferma l’avanzamento poco più a sud verso VERCHNEKAMENSKOE
https://t.me/divgen/49653
Il bello di questo canale telegram è il collegamento diretto alla SUA cartina tramite il link denominato “Nasha karta” (Наша карта), la nostra cartina. Ci si clicca sopra e si riesce a visualizzare esattamente il tratto in questione sulla loro cartina.

CHASOV JAR

Mancano ormai una strada e dieci case popolari ridotte a bastioni fortificati dal regime di Kiev per liberare l’ultimo tratto del Mikrorajon Kanal (ultima cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36579
coi russi che pian piano, metodicamente, proseguono nella loro avanzata.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Cartina decisamente “artigianale” ma efficace nel riprendere e restituirci le direttrici d’attacco russe:
https://t.me/polk105/22279
Le MOLTEPLICI direttrici d’attacco russe. Di qualcuna abbiamo anche qualche approfondimento. Per esempio, per la prima in alto a sx, abbiamo conferma della liberazione, da parte russa, della DIGA a nord-ovest di NOVOALEKSANDROVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/49654
Novoaleksandrovka dove il regime di Kiev mantiene una “presenza” in alcune aree a ovest. Luogo peraltro di una direttrice d’attacco russa,
https://t.me/Tatarinov_R/36588
col rischio che tale compagine, il cui ordine è “tenere a oltranza”, resti accerchiata. Ma tant’è: il tanto celebrato “mission first, people always” per quei poveri cristi è uno slogan da cioccolatini. Vale solo per i soldati NATO. E neanche per tutti loro, andando a scremare ulteriormente: solo per quelli nati sotto l’accento giusto...

A SOKOL, a sud di OCHERETINO, i russi tengono metà paese, avanzando di 300 metri:
https://t.me/Tatarinov_R/36578

Mentre di NOVOPOKROVSKOE è confermata la liberazione della MAGGIOR PARTE (non ancora di tutto)
https://t.me/divgen/49652

A PROPOSITO DI AEREI ABBATTUTI... (IL DITO E LA LUNA)

Qui il video di un Su-25 abbattuto ieri, con un Lancet
https://t.me/rian_ru/248969
Qui il video di un attacco a un altro aeroporto, con un Su-27 distrutto e due danneggiati, questa volta data la distanza dalla linea di fronte con un S-300:
https://t.me/divgen/49657

Notizie che i cinegiornali luce non danno, e la cosa non mi meraviglia peraltro. Anche se, aggiungendo un altro aereo di cui non c’è filmato, abbiamo quattro aerei distrutti in due giorni. Che non è una notizia da poco. A MAGGIOR RAGIONE PER IL FATTO CHE IL REGIME DI KIEV FA RUOTARE CONTINUAMENTE GLI AEREI.

Questo pone interrogativi molto seri sul CONTROLLO DEL TERRITORIO da parte dell’aeronautica russa. I filmati avvengono in TEMPO REALE. Chi filma e chi colpisce. Anche a molta distanza dalla linea di fronte. Per questo, e non per altro, la notizia è molto importante: di fondi di magazzino è ancora piena l’Asia CENTRALE EX-SOVIETICA, tra cui jet non proprio a chilometri zero, usati ma tenuti bene e basta tirare indietro il contachilometri e sembran nuovi! Quindi quanto demoliscono i russi dell’arsenale sovietico disperso per il mondo conta, ma fino a un certo punto. Ciò che a mio avviso FA NOTIZIA, in questo caso, è la FACILITA’ di individuazione dei mezzi parcheggiati qua e là e il PIENO CONTROLLO della situazione sopra il cielo dell’area al momento controllata dal regime di Kiev. E se già la notizia dei quattro aerei abbattuti qui non passerà mai, FIGURARSI AMMETTERE QUESTO. Qui siamo oltre allo stolto che guarda il dito mentre il saggio indica la luna. Qui siamo a uno Stolto (S maiuscola) che impone di girare la testa completamente dall'altra parte: Né dito, né luna.

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

12/06 ore 08:30 aggiornamento

NOVOPOKROVSKOE LIBERA PER LA MAGGIOR PARTE, ANZI DEL TUTTO


Il buon Petrenko, che ci ha abituato ormai alle sue ammissioni “per piccole dosi”, confermava ieri avanzamento russo (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5244
“lungo una linea di 1,54 km per una profondità di 1,05 km”, e ammetteva che la maggior parte del paese era controllata “dalle forze nemiche” (Большая часть села́ контролируется вражескими силами ).

E’ di poco fa la notizia della liberazione completa.
https://t.me/polk105/22252

Riprendiamo la cartina, anzi, la “cartaccia”, di Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/11/20240611214458-1af460cb.jpg
Siamo sotto Ocheretino, TERZA FRECCIA ROSSA dall’alto. A fianco c’è “NOVOSELOVSKA 1-A”. Prima uno specchio d’acqua che potrebbe complicare le consuete operazioni di accerchiamento. Ai russi, tuttavia, l’impressione è che interessi questo avanzamento sia per recuperare su UMANSKOE a sud e su SOKOL a nord, per dare manforte e, in ultima analisi, un ulteriore spallata a nord e a sud, prima di proseguire tutti insieme verso ovest. Staremo a vedere.

VERSO VERCHNEKAMENSKOE

Verso che? Verchnekamenskoe, paesino già nella DNR. Guardiamo questa cartina:
https://t.me/polk105/22254
Siamo sul FRONTE EST, in piena LNR. I russi hanno appena liberato l’ultimo tratto di LNR, arrivando a quella striscia bianca dove a sx c’è la DNR e a dx la LNR. A ovest, il primo paesino è Verchnekamenskoe. Anche quel poco guadagnato nel 2022 dall’ingresso a piè pari nel conflitto da parte della NATO, che colse tutti di sorpresa, dopo quasi due anni è ora sotto attacco frontale. Vedremo anche qui gli sviluppi.

E’ TUTTA UNA MONTATURA RUSSA… (MA SENZA “PASSAPORTO VERDE” NON SI VA ORMAI DA NESSUNA PARTE)

Mentre i telegiornali del regime di Kiev cercano di metter pezze allo scontro fra infermieri e Te-Tse-Ka, dicendo che è “tutta una montatura russa”
https://t.me/rezident_ua/23137
il popolo ucraino non è della stessa idea e STANOTTE HA BRUCIATO L’ENNESIMA TORNATA DI PULMINI DEI TE-TSE-KA.
https://t.me/legitimniy/18128
Siamo già oltre la fase del “parabrezza alzato”…è già qualcosa.

Intanto, SENZA “PASSAPORTO VERDE” (ogni riferimento a fatti o persone è puramente voluto… ma in questo caso il passaporto è davvero verde! Vedere per credere)
https://focus.ua/uk/voennye-novosti/651750-mobilizaciya-v-ukrajini-yaki-poslugi-zablokuyut-uhilyantam
il prossimo “passaggio istituzionale” è: SENZA DI QUELLO NESSUN SERVIZIO PUBBLICO SARA’ ACCESSIBILE.
https://t.me/rezident_ua/23139

A me ricorda qualcosa… con l’unica differenza che lì non c’è nessuno a fare la morale agli UCHILJANTY, ai RENITENTI ALLA LEVA, agli IMBOSCATI. Sta nascendo, è probabilmente già nato, un meccanismo di autodifesa collettiva ancora “silente”, “passiva”, “strisciante”, ma che non mi meraviglierei se di qui a poco uscisse allo scoperto. E agli “zelanti”, ai “paraculati”, ai “figli di papà”, alla “crema della crema”, o alle “mosche” che orbitano intorno a tale dirigibile marrone, pardon, a tale “cerchio magico”, conviene continuare a farsi i fatti loro.

Aggiornamenti a seguire.

****************************************************************

11/06 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Questa cartina mostra gli ultimi avanzamenti sul FRONTE EST:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/11/20240611212745-57279fac.jpg
laddove qualcuno comincia il CONTO ALLA ROVESCIA dei paesi che mancano per liberare completamente la LNR:
https://t.me/Tatarinov_R/36545

Poco più a sud c’è CHASOV JAR: e qui anche oggi i russi hanno liberato ulteriori isolati del mikrorajon kanal:
https://t.me/divgen/49624

PASSANDO INVECE A OCHERETINO, confermato l’avanzamento russo lungo la ferrovia verso PROGRESS,
https://t.me/Tatarinov_R/36561
così come poco più a sud con NOVOPOKROVSKOE ormai per la maggior parte libero
https://t.me/Tatarinov_R/36559

RABBIA DEI LAVORATORI DEL PRONTO SOCCORSO DI ODESSA CONTRO I TE-TSE-KA


Il regime di Kiev non perde tempo, specialmente dove deve far pulizia di russi in quella che considera “casa propria”. A ODESSA ora si sbatte al fronte anche il personale del pronto soccorso.

Un addetto all’ambulanza oggi è stato chiamato al distretto militare “per una semplice formalità”. E non era la prima volta che accadeva, aggiunge questo suo collega:
https://t.me/RVvoenkor/70113

Accadeva, che lo trattenevano. Si sentiva male, chiamata l’ambulanza, arrivava e trattenevano anche i suoi colleghi.
https://t.me/rybar/60847

Nessuno di loro, tuttavia, ci sta a finire immolato e il tam-tam corre di ambulanza in ambulanza. Sicché tutte si ritrovano fuori dal distretto in segno di protesta.

A questo punto il personale medico è picchiato da bastardi in uniforme, insieme a bastardi in borghese: è la nuova tendenza suggerita dai venditori di pentole u-ccidentali, trattasi di “collaboratori delle forze dell’ordine” costituiti per la stragrande maggioranza da ex-guardie giurate e “personale di sicurezza” privato
https://t.me/rezident_ua/23133
oltre che poliziotti in borghese
https://t.me/legitimniy/18126

Lo scopo è evidente:
- attaccare i civili che protestano da dove meno se lo aspettano (come i nostri poliziotti in borghese)
- dimostrare al popolo che assiste e che filma col telefonino che c’è anche chi, fra il popolo, è disposto a venire alle mani pur di difendere il sacro diritto dei Te-tse-ka di sbattere al fronte chiunque
https://t.me/legitimniy/18125
Naturalmente, gli stessi che fanno andare le mani sono i primi a non volersi arruolare… ma questo è un altro discorso…

Il personale medico cerca di ribellarsi (qualche scena qui) ma prende botte e basta.
https://t.me/rezident_ua/23130

A differenza di questo signore di quarant’anni che non ha fatto una piega, ha tirato fuori il coltello e ha mandato all’ospedale (e non al creatore) il te-tse-ka che voleva “convincerlo” ad arruolarsi:
https://t.me/legitimniy/18127

Odessa non è ancora arrivata all’agguato ai te-tse-ka. Anche se poco ci manca. Risultato prevedibile dopo oggi: da domani mattina molti autisti e personale medico non si presenteranno al lavoro:
https://t.me/ZeRada1/20043
E la situazione ai pronto soccorso di Odessa diventerà sempre più tragica.

Danni a persone, ancora no. Ma a cose si. E non è un caso se chi oggi ha un pulmino si ritrovi a scriverci sopra “NE TE-TSE-KA”, non siamo te-tse-ka,
https://t.me/RVvoenkor/70099
per evitare che glielo brucino o distruggano per la rabbia.

QUALCUNO COMINCIA A DUBITARE DELLA FORMULA "FINO ALL'ULTIMO UCRAINO"...


IERI UN COMANDANTE UCRAINO SU FOCUS
https://focus.ua/opinions/651382-do-poslednego-soldata-pochemu-glavnoe-ne-mobilizaciya-a-umenie-upravlyat-lyudmi
diceva: la mobilitazione non serve a nulla, non serve “combattere fino all’ultimo ucraino”. Perché i soldati non sono droni, pezzi di artiglieria, munizioni che si possono sbattere in prima linea. E tra i nuovi “mobilitati”, DI “PATRIOTI” MOBILITATI E CAPACI NON CE N’È PIÙ! (мотивированных, обученных патриотов больше нет)

In due anni non ho mai letto un comandante esprimersi così. Dire che non ha senso tenere una casa, l’ultima casa di un villaggio, solo per dire “così il villaggio è ancora Ucraina”. La difesa a oltranza di una posizione ha senso solo in casi molto precisi e limitati: coprire i propri compagni dislocati su altre posizioni, per esempio, permettere loro di raggiungere posizioni migliori, eccetera. Ma non queste idiozie.

IDIOZIE GRAZIE ALLE QUALI LE PERDITE QUOTIDIANE SONO RADDOPPIATE IN POCO TEMPO! SOLO OGGI, 2155 UOMINI!
https://t.me/divgen/49621

IDIOZIE CHE VANNO AVANTI DA DUE ANNI. Nel silenzio generale, complice, di un U-ccidente che finché il proprio complesso militare-industriale fa soldi va bene così.



Aggiornamenti a seguire domattina.

*************************************************************

11/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE EST


I russi avanzano, guadagnano due chilometri puntando da est verso KUPJANSK:
https://t.me/Tatarinov_R/36539
Più a sud, siamo già in LNR e non più nella oblast’ di Charkov, liberano un paesino di nome ARTEMOVKA, sempre avanzando verso ovest:
https://t.me/Tatarinov_R/36538

A NORD E A SUD DI OCHERETINO

A nord pare che i russi abbiano guadagnato altri cinquecento metri lungo la strada che attraversa NOVOALEKSANDROVKA, arrivando alla diga:
https://t.me/Tatarinov_R/36537
Questo significherebbe soli sei chilometri di distanza da quella strada chiave che porta a KONSTANTINOVKA. Strada che se tagliata potrebbe rendere ancor più difficile la tenuta di CHASOV JAR e dell’intera linea di fronte a nord e a sud di tale agglomerato.

Poco più a sud, i russi seguendo la ferrovia che da OCHERETINO fa un lungo arco verso ovest guadagnano altri ottocento metri (cartina qui):
https://t.me/polk105/22228

Ancora più a sud, è confermato l’ingresso dei russi da nord a NOVOPOKROVSKOE, dopo un avanzamento di due chilometri e mezzo:
https://t.me/Tatarinov_R/36535
Un attacco di sorpresa che ha sortito l’effetto sperato, costringendo il nemico alla fuga:
https://t.me/polk105/22220
Nemico che ora cerca di contrattaccare e recuperare quanto perso, sinora senza successo.

A SUD-OVEST di DONECK, infine, i russi guadagnano ulteriore terreno procedendo da sud verso nord fra STAROMAJORSKOE e UROZHAJNOE:
https://t.me/z_arhiv/27026

Aggiornamenti a seguire.

*******************************************************

11/06 ore 08:30 aggiornamento

CHASOV JAR


Le notizie più rilevanti ce le fornisce il buon Petrenko. E cosa dice al controparte, oltre che ammettere (in due puntate, una ieri notte e una stamane) che STAROMAJORSKOE è libera e che, come già previsto, la prossima fermata è UROZHAJNOE (avanzamento di trecento metri, cartina qui)?
https://t.me/petrenko_IHS/5242

Ammette che KRASNOE ormai è completamente libera (anche qui con un po’ di ritardo…) ma, soprattutto, che i russi stanno liberando la parte inferiore, denominata UROCHISCHE STUPKI (cartina qui):
https://t.me/petrenko_IHS/5241

Un avanzamento di 1,7 per 0,5 km che, in prospettiva, guarda a questo (altra cartina qui, questa volta non del buon Petrenko altrimenti starebbe dalla parte dei russi...):
https://topwar.ru/uploads/posts/2024-06/6f5a4a8a5b_5.webp

Guardiamo quelle stelline. Sono a EST del canale Severskij Donec-Donbass. Il regime di Kiev sta cercando in tutti i modi di sfruttare le asperità del terreno per controllare l’avanzata russa, perché una volta passato il canale i russi non son più in salita e a ovest, come si può ben vedere, c’è CHASOV JAR. Chasov Jar dove, in alto, altre stelline mostrano come i russi stiano già controllando l’estremo est, detto anche Mikrorajon Kanal.

Più a sud, peraltro, i russi hanno già passato il canale. La situazione, dalle parti di CHASOV JAR, peggiora per il regime di Kiev un giorno dopo l’altro.

TIRASSEGNO

Gira per la rete questo filmato di droni marittimi ucraini e NATO vittime del tirassegno russo dagli elicotteri:
https://t.me/Tatarinov_R/36529
Come primo filtro, come prima difesa, decisamente efficace.

TE-TSE-KA: GLI OKKUPANTY HANNO UN NOME E UN VOLTO

E, sinceramente, sono ancora vivi solo perché i civili non sanno menare le mani. Vivevano, in precedenza, in una civiltà evoluta dove i conflitti si risolvevano senza ricorrere alla legge della giungla. Quindi un prepotente panzuto può avere la meglio di un ragazzo che, se invece di sventagliare la mano così la sapesse usare un pochino meglio, insieme agli arti inferiori, ai gomiti e alle ginocchia, ma anche soltanto un bastone o un sasso, lo lascerebbe steso per terra a meditare su chi questa bestia sta difendendo e chi sta offendendo (siamo nella regione di CHARKOV, “difesa” dal regime di Kiev). Ma così non è, e questi criminali girano a piede libero togliendo con la forza i figli dalle loro madri e riempendo entrambi di mazzate:
https://t.me/legitimniy/18121
Criminali che dovrebbero girare “di scorta”, secondo legge sulla mobilitazione, alle forze dell’ordine, e invece AGISCONO ORMAI SENZA DI ESSE, liberamente, come nota un altro canale ucraino:
https://t.me/rezident_ua/23119

Desta scalpore la notizia di un uomo STRABICO, CON TRAUMI MULTIPLI ALLA COLONNA VERTEBRALE E ALLE COSTOLE, OLTRE CHE AFFETTO DA ALCOLISMO (косоокий, ледве пересувається через численні травми хребта та ребер, взимку переніс інсульт, до того ж щодня у великих кількостях вживає спиртні напої), sbattuto al fronte.
https://focus.ua/uk/voennye-novosti/651261-na-ternopilshchini-zabrakovanogo-vlk-cholovika-tck-vidpraviv-na-poligon-socmerezhi

Ma per un U-ccidente che celebra i nazisti di Kiev in Normandia, va bene così. Va meno bene per il popolo ucraino, che a ODESSA comincia a bruciare le macchine dei Te-Tse-Ka e dei loro “collaboratori” in borghese:
https://t.me/legitimniy/18118

La maggior sconfitta per l’U-ccidente non sarà sul campo di battaglia. Attenzione che questi virus, questi “spettri” che si aggirano per l’Europa, rischiano di diventare “contagiosi”...

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

10/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre il “nuovo fronte” a nord, di fatto, risulta al momento solo una provokacija russa per tastare il terreno di una reazione da parte del regime di Kiev, altri sono i fronti che nella giornata di oggi si son rivelati decisamente attivi.

Sul fronte EST un altro paese, ROZOVKA, è ora sotto il controllo russo:
https://t.me/polk105/22208

A SEVERSK i russi riescono nell’impresa di sbloccare la situazione a BELOGOROVKA, espugnando la parte a sud che impediva loro di proseguire nell’avanzata verso ovest. Verso SEVERSK, per l’appunto (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27021
Si trattava di un “terricone”, ovvero un terrapieno alto quanto basta per tenere sotto tiro l’area sottostante per diversi chilometri (altra mappa qui)
https://t.me/polk105/22196

Poco più a sud, c’è ČASOV JAR, dove i russi proseguono a espugnare posizioni su posizioni, avanzando di casa in casa (cartina qui)
https://t.me/polk105/22193
altra cartina, sostanzialmente identica, qui:
https://t.me/Tatarinov_R/36519


Scendendo ulteriormente e passando sopra DONECK, arriviamo a OČERETINO. Dove è confermata la liberazione di NOVOALEKSANDROVKA e si fissa, come distanza fra quella strada strategica di cui parlavamo in pausa e la posizione attuale dei russi, SEI KM E MEZZO. Non è tantissimo.

Poco più a sud, parrebbe che i russi, entrati oggi a NOVOPOKROVSKOE, lo controllino già in buona parte:
https://t.me/RVvoenkor/70055

Si registrano infine ulteriori pezzi di difesa di regime che CADONO, a Krasnogorovka.
https://t.me/z_arhiv/27025

Questo mentre, molto più a ovest, i russi dopo aver liberato STAROMAJORSKOE, attaccano ora UROZHAI.



Aggiornamenti a seguire domattina.

****************************************************

10/06 ore 13:30 aggiornamento

STAROMAJORSKOE LIBERA!

Cartina qui,
https://t.me/divgen/49575
e video celebrativo con bandiera qui:
https://t.me/divgen/49576
Siamo a ovest di UGLEDAR, cliccando sul link del canale divgen
https://divgen.ru/event/436
andiamo alla sua cartina. Dove vediamo che a destra c’è UROZHAJNOE. Da cui ben presto il regime di Kiev dovrà sloggiare. Vanificando l’ultimo fazzoletto rimasto in mano sua dall’ingloriosa kontrnastup del 2023.

Questo aprirebbe ai russi ULTERIORI PROSPETTIVE DI AVANZAMENTO. Guardiamo sempre la cartina. Passato Staromajorskoe, ci sono QUATTRO PAESI uno in fila all’altro andando verso nord, verso VELIKAJA NOVOSELKA, importante e strategico crocevia. Che non è poco, come sforzo. Se però Urozhajnoe molla, il problema operativo potrebbe essere risolto semplicemente saltandolo.

UGLEDAR-KONSTANTINOVKA: I RUSSI SI AVVICINANO

Altra cartina
https://t.me/divgen/49573
che ci mostra come i russi stiano pian piano appianando quel ferro di cavallo ancora esistente fra le punte più avanzate della loro azione in direzione della strada Ugledar-Konstantinovka. Uno spazio che ogni giorno si riduce sempre di più, con conseguente MAGGIORE pressione per unità di superficie di soldati sempre meno sparpagliati e sempre più incisivi nella loro azione. Con sommo scorno per le unità del regime di Kiev operanti in quel settore.

RUSSI A NOVOPOKROVSKOE

Salendo lungo la linea di fronte, poco prima di arrivare a SOKOL, a sua volta a sud di Ocheretino, notiamo un importante avanzamento russo:
https://t.me/divgen/49570
che giunge fino alle porte di NOVOPOKROVSKOE. Importante perché contribuisce ad appianare la linea di fronte che da lì porta a UMANSKOE a sud. E a costruire i presupposti per un’ulteriore avanzata verso ovest. E per un ulteriore cedimento di settori importanti ancora controllati dal regime di Kiev nella DNR.

NOVOALEKSANDROVKA LIBERA!

Notizia di metà mattina, cartina qui:
https://t.me/divgen/49568
Siamo sopra Ocheretino. Sulla cartina peraltro si vede fare capolino, in alto a sinistra, una strada che è MOLTO importante. E che se tagliata complicherebbe alquanto gli approvvigionamenti che ora giungono al’est in mano al regime di Kiev, fino a Chasov Jar. Il significato di questo avanzamento è, di fatto, ciò che prospetticamente comporta nel futuro immediato. Se i russi riusciranno ad arrivare a quella strada, l’opzione della mega-sacca a EST smette di essere pura teoria. Staremo a vedere. Intanto, 40 soldati della difesa territoriale ucraina, son finiti sotto inchiesta per aver abbandonato le posizioni proprio qui:
https://t.me/divgen/49578
Sempre meno ucraini vogliono combattere “fino all’ultimo di loro”. Sempre meno ucraini preferiscono la morte all’onta della galera. Sbattetemi dentro, ma vivo.

CHASOV JAR: PROSEGUE LA LIBERAZIONE DEL MIKRORAJON KANAL


Libera “per due terzi”, come afferma questo canale con cartina,
https://t.me/Tatarinov_R/36502
è interessante la cartina perché si vede proprio la stradina che collega il quartiere alla città vera e propria. L’avanzamento avverrebbe già su due strade e non una (si vedono chiaramente), più l’attacco da sud. Schema già visto ad ARTEMOVSK. Con esito prevedibilmente simile.

Aggiornamenti a seguire.

*****************************************************************

10/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Invertiamo per una volta il giro, partendo da sud e arrivando a nord.

Il buon Petrenko aggiorna la sua cartina sopra e sotto OCHERETINO
https://t.me/petrenko_IHS/5235
In realtà NOVOALEKSANDROVKA (a ovest) sarebbe da colorare un po’ più di rosso, qualcuno dice per tutta la parte in bianco addirittura (sua cartina qui, più artigianale, con la linea segnata col pennarello)
https://t.me/Tatarinov_R/36496

Poco cambia. Il regime di Kiev si sta dimostrando INCAPACE di tenere l’avanzata russa su questo fronte, che comincia a diventare PERICOLOSA.

Pericolosa, perché fatta usando le RISORSE ESISTENTI, ricordiamolo. La “DIFFERENZA DI POTENZIALE” l’ha fatta il regime stesso, DIROTTANDO parte delle proprie risorse verso NORD e LASCIANDO chi restava a difendere letteralmente IN BRAGHE DI TELA.

Stesso discorso a CHASOV JAR, risalendo la china della linea di fronte. Qui il regime di Kiev sta solo temporeggiando, in ciò che gli rimane nel Mikrorajon Kanal, per allestire qualcosa in grado di tenere dentro l’area urbana stessa di CHASOV JAR. Anche qui, LA DIFFERENZA E’ STATA CREATA DAL REGIME STESSO DIROTTANDO PARTE CONSISTENTE DELLE PROPRIE RISORSE VERSO NORD.

Scelta obbligata, MA PERDENTE EGUALMENTE. Esisterebbe il KO tecnico, sedersi intorno a un tavolo e cercare – e trovare! - un accordo serio, non furbo, tipo Minsk (1 e 2), al contrario in grado di durare nei decenni.

Invece no. Avanti fino all’ultimo ucraino. QUESTI, per esempio, ritratti dalla Agenzia turca ANADOLU:
https://t.me/legitimniy/18117
LEGITIMNYJ commenta il fatto che un “alleato” ROMPA due anni di veline e DELIBERATAMENTE pubblichi immagini a dir poco SCANDALOSE su cosa oggi significhi MOBILITAZIONE FORZATA da parte dei nazifascisti al potere. E lo ricollega a una STANCHEZZA, da parte turca, nel sostenere una posizione che diventa sempre più insostenibile. Ecco allora iniziare, lentamente, ad ammettere che questo regime possa e debba essere screditato anche dai media u-ccidentali.
Povero Legitimnyj… i turchi in Turchia sono e restano. Quelle immagini NON stanno facendo il giro del mondo. Non finiranno su qualche prima pagina nostrana, con un titolo a effetto sovrimpresso. Quelle immagini, quei vecchi col fucile in mano, cadranno nel dimenticatoio.

Avanti fino all’ultimo ucraino. Ecco allora che l’apertura del FRONTE NORD russo potrebbe sconvolgere ulteriormente le carte. L’apertura a SUMY di una nuova “finestra” a RYZHEVKA è abbastanza promettente, in prospettiva. Sotto c’è VOROZHBA:
https://t.me/voenkorKotenok/56831
In questa cartina Ryzhevka è l’area segnalata, la strada scende e porta all’incrocio con la ferrovia gialla sotto. Lì c’è Vorozhba, la cui liberazione bloccherebbe parte del traffico ferroviario verso CHARKOV. Urge intervento, urge dirottare altre risorse. E i russi gongolano.

Gongolano perché ora che fra LYPCI e VOLCHANSK sono in difesa, passano e ripassano a suon di FAB tutti i raggruppamenti nemici, distruggendo in particolare molta “zapadnaja technika”, molti armamenti NATO altrimenti di difficile eliminazione, se sparpagliati lungo quel migliaio di chilometri di linea di fronte:
https://t.me/polk105/22183

Staremo a vedere. Ma l’impressione è che i russi stiano preparando il terreno alla loro, di controffensiva, nel migliore dei modi. Una controffensiva che si sta sviluppando NELLE RETROVIE, nella società civile ucraina, PRIMA ANCORA CHE SUL CAMPO DI BATTAGLIA. Mettendo in discussione e smantellando la posizione padronale NATO e del regime di Kiev di prosecuzione a oltranza, fino all’ultimo ucraino, per l’appunto.

Aggiornamenti a seguire.

*******************************************************

09/06 ore 23:40 aggiornamento

I RUSSI APRONO UN NUOVO FRONTE!

Questa volta, rientrano per la prima volta dal 2022 nell’oblast’ di SUMY. E liberano il villaggio di RYŽEVKA, sul confine (cartina qui):
https://t.me/ukraina_ru/203989
e cartina qui
https://t.me/RVvoenkor/69985
Dato confermato anche da fonti ucraine:
https://t.me/Tatarinov_R/36494

Un paese e niente più… che obbliga però il regime di Kiev e la NATO a rispondere adeguatamente, ovvero a evitare la fine di CHARKOV, dove intervenendo tardivamente I RUSSI FINIRONO COL LIBERARE IN UN MESE TERRITORIO TANTO QUANTO NE GUADAGNARONO I SOLDATI NATO E DEL REGIME DI KIEV NELLA (FALLITA) KONTRNASTUP DEL 2023!

Distrarre energie indispensabili da altri fronti, tuttavia, allora costò:
- cedimenti a EST
- cedimenti a CHASOV JAR
- cedimenti fra OCHERETINO e UGLEDAR, lungo quell’immensa linea di fronte
- la perdita di RABOTINO (l’unico paese di una certa rilevanza conquistato nella kontrnastup)
- la perdita di quella specie di avamposto sulla riva sinistra del DNEPR, di quella specie di buco nero dove morirono i migliori marò a disposizione delle forze armate ucraine. Per niente.

Piccola fascia di terra che nessuna controffensiva ha sinora recuperato al regime, ma solo enormi perdite di uomini e mezzi, peraltro.

PERDITE CHE CRIMINALI IN GRIGIOVERDE CERCANO DI RECUPERARE RECLUTANDO PENSIONATI! QUESTE IMMAGINI, DELLA AGENZIA NAZIONALE TURCA ANADOLU, MOSTRANO I SOLDATI DELLA QUARANTATREESIMA BRIGATA FANTERIA A CHARKOV! GUARDIAMO QUESTI VOLTI!!!
https://t.me/epoddubny/20092
Non ci credevo e sono andato direttamente sul sito della agenzia di stampa turca:
https://www.anadoluimages.com/Search?phrase=43rd+Infantry+Brigade+
eccoli. 120 dollari e ti porti a casa questa foto in formato originale:
https://www.anadoluimages.com/p/military-training-of-ukrainian-armys-43rd-infantry-brigade-in-kharkiv/28292081
E’ tutto un mercato. Ma morire porca puttana se qualcuno su questa follia ha da dire qualcosa, morire!

Oggi i russi aprono un nuovo fronte, mangiandosi letteralmente le guardie di confine ucraine, del tutto inadeguate a sostenere tali tipi di attacchi. E la domanda si ripone: se davvero i reparti speciali russi “ACHMAT” saranno lasciati liberi di agire, come andrà a finire?

Le cose, per la NATO, per il regime di Kiev, per un u-ccidente che se ne frega altamente nascondendo la testa sotto terra, come a Gaza del resto, si complicano ulteriormente.

FRONTE EST

Questa cartina di RYBAR
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/09/20240609220923-a7e04246.jpg
ci mostra l’avanzamento russo verso STEPAJA NOVOSELOVSKA, uno degli ultimi paesi rimasti prima di KUPJANSK.

ČASOV JAR

Già a mezzodì circolavano le foto della bandiera russa nel centro del quartiere Kanal,
https://t.me/z_arhiv/27011
e filmati:
https://t.me/rusich_army/15076

Nelle ore successive i russi ricacciavano i soldati del regime di Kiev ancora più indietro, fino ai confini occidentali, come mostra questa cartina:
https://t.me/Tatarinov_R/36483

Per alcuni, ora è solo questione di začistka, “bonifica” delle ultime case. Staremo a vedere.

SOPRA E SOTTO OČERETINO

Notizia di poco fa, il regime di Kiev si starebbe ritirando da NOVOALEKSANDROVKA, a nord di Očeretino:
https://t.me/Tatarinov_R/36485
cartina qui:
https://t.me/polk105/22182

A sud di Očeretino si registrano avanzamenti, come da cartina:
https://t.me/z_arhiv/27015

il primo paese, seguendo dall’alto la verticale della linea di fronte, è SOKOL. Ebbene, qui in serata i combattimenti sarebbero già in corso nel CENTRO del paese:
https://t.me/polk105/22181

A sud di SOKOL, avanzamento di due chilometri dei russi (cartina qui)
https://t.me/polk105/22172
ma si vede chiaramente anche nella prima cartina, quella di di z_arhiv. Direzione: Novopokrovskoe.
Ancora più a sud, invece, i russi avanzano da UMANSKOE
- verso nord direzione NOVOSELOVKA PERVAJA (avanzamento registrato anche su quest’altra cartina).
https://t.me/divgen/49518
- e verso ovest, direzione SKUCHNOE:
https://t.me/polk105/22177

A SUD-OVEST DI DONECK


Scendiamo ora a SUD-OVEST di DONECK. A KRASNOGOROVKA i russi guadagnano altre posizioni preziose, sia verso nord che verso ovest:
https://t.me/divgen/49531
et
https://t.me/polk105/22175

Ancora più a sud, dove la linea di fronte da verticale compie un angolo pressoché retto diventando orizzontale, i russi guadagnano ulteriore terreno avvicinandosi ancor più alla strada che da UGLEDAR porta a KONSTANTINOVKA:
https://t.me/z_arhiv/27014

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

****************************************************************

09/06 ore 13:50 aggiornamento

QUANDO IL REDUCE DIVENTA “OKKUPANT”

Per le prossime righe non c’è bisogno di Cimino, di De Niro e neppure di un primo Stallone ancora inconsapevole del mostro che avrebbe generato nei decenni successivi (un po’ come Springsteen in quel tanto, troppo, equivocato “Born in the USA” così celebrato sui Tiggì di questi giorni, e per questo impareggiabile, specialmente nel monologo finale… anche se in realtà, impareggiabile, fu forse il buon Amendola).

Non c’è bisogno di loro per ritrarre la figura OGGI del reduce. Ci pensano i telefonini, che nelle metropoli e nelle province a stelle e strisce allora non c’erano, a restituircene un’immagine inizialmente composita, variegata, ma oggi sempre più identica al vero orrore, ai demoni, che ciascuno di loro vive nella vita di tutti i giorni.

Inizialmente era un trionfo di arti nuovi, u-ccidentali peraltro, che si allenavano su un tapis roulant col sorriso a trentasei denti del loro portatore. Tutto per la “patria”. E la “patria” ringraziava, rispondeva, restituiva e con gli interessi.

Peraltro, è questa l’immagine ANCORA prevalente in Russia. E non è solo perché il suo presidente non solo insiste su questo punto, ma crea addirittura un programma “Il tempo degli eroi” (vremja geroev) che prevede per i reduci un trattamento privilegiato rispetto ai civili a livello di accesso al lavoro e allo studio universitario, creando peraltro fra gli stessi selezioni per accessi IMMEDIATI a corsi di dirigenti pubblici.

Nel caso russo, non è solo per questo. È anche perché la NATO, in questi due anni, è riuscita a compattare un intero popolo che oggi lotta per non soccomberle. Lo ha mandato indietro di ottant’anni. In prima linea come nelle retrovie, a pochi centinaia di chilometri dalla linea di fronte come a migliaia. Imbecilli. Scimmie con la bomba a mano, è un’immagine che, in ultima analisi, offende l’intelligenza dei nostri antenati, decisamente superiore a quella di questi idioti.

Ma torniamo alla visione “patriottica” del Reduce. Oggi non esiste più. Oggi il “patriottismo”, in Ucraina lo si ritrova ormai solo nei funerali di provincia. Laddove un intero paesello si ferma, in verità sempre più per affetto verso un suo figlio perso che per la “patria” che lo ha mandato a crepare, creando due schiere di donne, vecchi e bambini che si inchinano al passaggio del carro funebre verso il camposanto, celebrando mediaticamente il necrologio gettandolo sulla rete, dove al ritmo di decine ogni giorno affolla uno spazio mediatico sempre più monotematico.

I morti, tuttavia, sono morti. Non sono più, se non nei nostri ricordi, nel nostro volerli tenere vivi con noi... parliamo dei vivi! Di chi ha la fortuna, o la sfortuna a questo punto, di tornare.

Per i vivi, purtroppo, quel lembo di Terra chiamato Ucraina si sta trasformando in questa cosa qui:
https://t.me/ZeRada1/20001

Due filmati, ricevuti e pubblicati assieme da un canale ucraino, rilanciato poi a destra e a manca da altri canali:
https://t.me/skosoi/6535

Nel primo, accaduto nella regione di Kiev, un soldato ubriaco entra in un autobus e minaccia i passeggeri come se fossero ostaggi.

Nel secondo, accaduto a Odessa, sempre su un mezzo pubblico, un soldato cerca di salire senza pagare il biglietto, non riesce e minaccia di lanciare una granata in direzione dell’autista.

Film già visti. Per chi abbiamo combattuto? Per chi stiamo combattendo? Per chi abbiamo perso un braccio, o una gamba? Per chi ci hanno imbottito di pasticche e mandato in prima linea come cavalli ubriachi? Per chi abbiamo compromesso, rovinato, con traumi su traumi, irrimediabilmente, le nostre vite? Per chi, oggi, siamo DI TROPPO?

La scelta del mezzo pubblico, affollato di civili, di “gente distratta che viene e va”, incurante del nostro dolore, dei nostri demoni. Demoni che ci sono venuti per LORO. Per “difendere” loro, per “colpa” loro! A chi presentare il conto? Visto che qualcuno deve “pagare” per questo! Film già visti, per l’appunto...

QUI però c’è un DI PIÙ, rispetto alla sindrome da reduce ritratta in più e più prodotti della filmografia a stelle e strisce, più o meno esistenzial-nichilisti, più o meno di denuncia sistemica, più o meno porno-macellai o comunque tangenziali all’argomento.

QUI, C’È UNA GUERRA CIVILE IN CORSO! E questi soldati, per fortuna, o purtroppo per loro, TORNATI VIVI – come è un altro discorso ancora… - appaiono OGGI agli occhi dei “loro” concittadini rimasti civili, di quelli che LA PROPAGANDA vorrebbe essere i LORO civili, NON PIÙ COME LORO ZAŠČITNIKI, COME LORO DIFENSORI, MA COME LORO OKKUPANTY (e qui non c’è bisogno di tradurre).

“Имидж «защитника» будет постепенно иссякать, так как многие ведут себя как оккупанты”. “L’immagine del ‘difensore’ andrà gradualmente a estinguersi, dal momento che molti si comportano come occupanti”: questo il senso della frase dell’Autrice del canale telegram sopra citato, a commento dei due fatti.

Quello che non coglie la signora in questione, è che il comportamento da “okkupant” di questi reduci è in realtà un RIFLESSO di un movimento ben più ampio, in cui LA PRIMA VIOLENZA, richiamando la filmografia di cui sopra IL PRIMO SANGUE, è quello DI QUESTI FUTURI SOLDATI, VERSATO SUI MARCIAPIEDI, PER STRADA, DA CHI PRIMA LI RIEMPIE DI BOTTE E POI LI SBATTE IN UNA CAMIONETTA DRITTI PER IL FRONTE.

Un regime che DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE SULLA MOBILITAZIONE GENERALE vede questi risultati:

- 7% di cittadini intimoriti che si consegnano spontaneamente per l’olocausto, così inteso nel senso religioso del termine, ovvero di sacrificio alla divinità che culmina con la combustione completa (ὅλος+καίω) della vittima sacrificale, e non di Shoah, così come assurto negli ultimi decenni del secolo scorso, a partire da un’estensione semantica impropria di matrice anglofona – altro, del resto, non poteva essere… - che la parte offesa di allora attribuisce addirittura a un Churchill del 1929 (“In 1929, Winston Churchill described the Turkish atrocities on Armenians as an "administrative Holocaust”) riferendosi peraltro a Turchi contro Armeni;
https://embassies.gov.il/holysee/Relations/Pages/memory.aspx

- 20% di cittadini picchiati e deportati al fronte
https://t.me/rezident_ua/23100

- 73% di imboscati, fuggitivi, esuli.

UN NOVANTATRÉ PERCENTO PER CUI È QUESTO REGIME A ESSERE “DI TROPPO”.

UN NOVANTATRÉ PERCENTO CHE CONSIDERA SEMPRE PIÙ “OKKUPANT” QUESTO REGIME.

UN REGIME CHE, NONOSTANTE LA PROPAGANDA U-CCIDENTALE LO VOGLIA LEGITTIMAMENTE AL POTERE, OCCUPA ILLEGALMENTE – LO RIPETIAMO, DAL 21 MAGGIO DI QUEST’ANNO! – LE MAGGIORI CARICHE DELLO STATO, PROMULGANDO UKAZ, DECRETI ILLEGALI, DEPREDANDO LE ULTIME RISORSE RIMASTE A DISPOSIZIONE, RASCHIANDO IL FONDO DEL BARILE CON INUSITATA VIOLENZA, ESERCITANDOLA, LA VIOLENZA DI STATO, IN MANIERA DEL TUTTO ILLEGALE (non che prima lo fosse, ma ora lo è totalmente).

DA VERO USURPATORE, DA VERO PARASSITA, DA VERO “OKKUPANT”.

Ecco allora che, in questo contesto, il REDUCE frustrato, psichicamente provato, distrutto, oltre che fisicamente debilitato o mutilato, in preda ai SUOI, di demoni, demoni che un civile neanche si immagina, demoni nemmeno paragonabili a quelli della sua vita precedente, da civile, OGGI non solo non è più eroe, non solo non è più membro integrante, attivo, della società di cui aveva fatto parte solo due anni prima, non solo è un “peso”, un “di più”, “una cosa posata in un angolo e dimenticata”, ma è PURE OCCUPANTE, simbolo di un REGIME NAZIFASCISTA sempre più odiato. Cornuto, col fegato sempre più spappolato, e mazziato. E senza nessun italoamericano, senza nessun De Niro, o Cimino, o Stallone, a celebrarlo come antieroe, perdente e sconfitto. Neppure l’oblio gli è concesso. Solo l’odio.

Aggiornamenti a seguire.

*******************************************************************

08/06 ore 23:50 aggiornamento

FRONTE EST


Registrati avanzamenti russi verso ovest qui,
https://t.me/divgen/49474
verso STEPOVAJA NOVOSELOVSKA, e poco più a nord:
https://t.me/divgen/49477

Quest’ultimo avanzamento è stato quantificato in un chilometro e mezzo
https://t.me/Tatarinov_R/36447

ČASOV JAR

Qui i russi alle due del pomeriggio ora italiana avevano compiuto progressi non solo nel cosiddetto “mikrorajon Kanal” a est dell’agglomerato urbano storico, ma anche sopra a KALINOVKA (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27008

Dato, quello del mikrorajon Kanal, riportato stamane anche da quest’altra cartina:
https://t.me/divgen/49470
Avanzamento nell’area settentrionale di questo quartiere.

In serata, la cartina si modificava ulteriormente in favore dei russi, con avanzamenti in profondità anche nell’area meridionale di questo quartiere (cartina qui)
https://t.me/divgen/49487

Poche ore più tardi la cartina mostrava ulteriori avanzamenti
https://t.me/Tatarinov_R/36446

Ed è notizia di poco fa la BANDIERA RUSSA issata nell’area CENTRALE di questo quartiere:
https://t.me/Tatarinov_R/36452

AVANZAMENTO RICONOSCIUTO ANCHE DAL BUON PETRENKO (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5230

Poco più a sud, sotto KRASNOE, i russi avanzavano di cinquecento metri verso sud:
https://t.me/Tatarinov_R/36445

SOPRA E SOTTO OČERETINO

I russi oggi hanno liberato gran parte di NOVOALEKSANDROVKA
https://t.me/polk105/22157
probabilmente nei prossimi giorni assisteremo alla liberazione completa del paese.

Aggiornamenti a seguire da domani notte.

************************************************************

07/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

La scelta di inviare truppe di rinforzo a nord, come prevedibile, si è rivelata suicida. Solo da oggi pomeriggio in avanti i russi hanno scagliato almeno una trentina di bombe teleguidate dai 500 ai 1500 kg di esplosivo ciascuna:
https://t.me/polk105/22144
con risultati prevedibili sulle truppe che si ammassavano per “contrattaccare”. Era quello che volevano, è stato ciò che hanno ottenuto.

A ČASOV JAR I RUSSI AVANZANO SIGNIFICATIVAMENTE ALL’INTERNO DEL MIKRORAJON KANAL (cartina qui)
https://t.me/ukraina_ru/203750

Sopra e sotto OČERETINO, grandi manovre. Guardando questa cartina,
https://dnr-news.ru/img/20240604/2929845c5eaf3109cde2bf56bea3c217_o.jpg
possiamo notare DUE PAESI immediatamente a seguire le due frecce:
- NOVOALEKSANDROVKA, a nord, dove i russi tengono sotto controllo MEZZO CENTRO ABITATO,
https://t.me/rusich_army/15055
- SOKOL, a sud, dove i russi sono entrati:
https://t.me/Tatarinov_R/36397
e stanno combattendo già nel paese:
https://t.me/polk105/22143

Ancora più a sud, verso KONSTANTINOVKA, confermato l’avvicinamento anche da EST (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36396

In tutto questo, anche i cittadini ucraini hanno cominciato a capire che a CHERSON l’avamposto di KRINKY, sulla cui terra per un anno sono morti, per niente, i migliori assaltatori del regime di Kiev, è tornato russo, che non ci sarà nessuna controffensiva, che una diga sul Dnepr è stata fatta saltare causando un disastro ecologico, per niente.
https://t.me/RVvoenkor/69868


Aggiornamenti a seguire da domani notte.

**************************************************************

07/06 ore 13:30 aggiornamento

STRAGE NAZIFASCISTA CON ARMI NATO (E NON E’ UNA NOVITA’)


CINQUE MISSILI ATACMS DI PRODUZIONE USA SONO STATI LANCIATI STAMANE VERSO LUGANSK, CAPITALE DELLA LNR. Quattro abbattuti, uno ha centrato in pieno due case popolari.
https://t.me/mod_russia/39484
ATACMS armati con ORDIGNI A GRAPPOLO, come si è saputo dopo qualche ora:
https://t.me/rybar/60731
Questi i primi video:
https://t.me/polk105/22115
Questo ritrae una casa popolare completamente sventrata. Non sono semplici frammenti quelli caduti sul tetto. E’ stata centrata completamente:
https://t.me/polk105/22111
35 LE VITTIME, fra morti e feriti, di cui tre minorenni:
https://t.me/polk105/22120

Non è una novità. Il “permesso” di fare stragi nel DONBASS con armi manovrate da ufficiali proprio, la NATO ce l’ha da molto tempo. Se l’è preso da sola, come suo costume, per “diritto divino”. E quando i GRAD e gli altri fondi di magazzino ex-sovietici raccattati sul mercato dalle ex-repubbliche dell’Asia centrale, piuttosto che i proiettili da 155 mm concessi ai propri servi della gleba NON BASTANO, entrano loro direttamente in azione. Impuniti. Almeno, questo è quel che pensano.

FRONTE NORD

Poco da dire, in realtà, se non che proseguono i combattimenti con esiti alterni e altalenanti a ovest della linea di fronte (dove il regime di Kiev rosicchia terreno nella terra di nessuno)
https://t.me/divgen/49450
e a est della stessa (dove a rosicchiare posizioni sono i russi)
https://t.me/divgen/49449
Nel complesso, l’unica cosa che funziona a pieno regime è lo schiacciasassi russo.

ALTRE DAL FRONTE

A est di KONSTANTINOVKA (sopra Ugledar, sud-ovest di Doneck), i russi liberano completamente PARASKOVIEVKA
https://t.me/divgen/49451
e si avvicinano alla stessa KONSTANTINOVKA anche da EST.

Infine, sopra Rabotino-Verbovoe, a est di quell’area, per la precisione, i russi guadagnano due chilometri e mezzo verso ovest, subito dopo NOVOPOKROVKA, direzione ORECHOV:
https://t.me/polk105/22114

SEQUESTRO DI PERSONA, ANZI, DI SOLDATO

Notizia che ha dell’incredibile in quel lager a cielo aperto chiamato Ucraina. In questo caso SOTTO quel lager. 55 PARA’ INVALIDI DI GUERRA RINCHIUSI IN UN SOTTERRANEO DELLA LORO CASERMA SENZA PAGA:
https://t.me/Tatarinov_R/36362
La denuncia dal figlio di uno di questi parà, che dopo averlo saputo ha cominciato a presentare istanze alla caserma, al comando, alla divisione, ricevendo solo omertà e, anzi, perdendo le notizie del padre e dei suoi cinquantaquattro compagni.
Ma anche qui, cari cinegiornali luce, continuate pure col vostro non-vedo-non-sento-non-parlo… tra un po’ poi saremo tutti nel pallone e non gliene fregherà nulla a nessuno.

UNIRE I PUNTINI, OGNI TANTO…

Zerada ieri notte fa tutta una disamina sulla realtà o la finzione della dichiarazione del presidente russo di portare i propri missili oltre il confine russo in risposta agli attacchi missilistici sul proprio territorio.
https://t.me/ZeRada1/19980

Vabbeh, dove mai li potrà portare?
A Cuba? In Venezuela? E poi? Cosa se ne fanno? Mica li posson lanciare contro i vicini! Men che meno contro gli USA, senza scomodare crisi missilistiche di oltre mezzo secolo fa. I
In Africa? In realtà hanno modi ben migliori per far sloggiare i francesi, piuttosto che tirarsi dietro una loro eventuale reazione armata, vista peraltro la fregola di menar le mani del loro presidente pinocchietto. Ci manca pure di imboccarli su questo.
Restano solo gli Hussiti in Yemen… ma è poca cosa...

Beh, caro Zerada, poca cosa un par de ciuffole! Le navi circumnavigano ancora l’Africa! I noli mare sono ormai tornati ai livelli del 2022! L’intero apparato produttivo e di trasformazione europeo è in crisi nera, con merci in ritardo negli arrivi di UN MESE (due mesi anziché uno), LINEE DI PRODUZIONE BLOCCATE, ricambistica in tilt. Il canale di Suez bloccato a tempo indeterminato è poca cosa? Ne riparliamo al panettone. Per chi ci arriverà, al panettone. Poi impareremo tutti a unire i puntini...

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

07/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mi piace il buon Petrenko, nonostante fatichi a unire i puntini (anzi, secondo me non ci prova neanche…) e calchi “patriotticamente” (forse è il caso di dire “fanaticamente”) la mano su fatti o notizie che sa benissimo anche lui voler dire poco, o nulla, o “fino a un certo punto”…) o, accaduto anche questo, perché AMMETTE IN RITARDO COSE GIA’ RIPORTATE DA ALTRI (per il motivo di cui sopra), perché comunque E’ INFORMATO. E le sue cartine o sono riportate dai russi paro paro (con la dicitura “il nemico riporta…”) o sono riprese sulle piattaforme russe e poi pubblicate come “loro” con qualche modifica.

La cartina mattutina è diventata quindi quasi un appuntamento fisso. E cosa ci riporta questa cartina?
https://t.me/petrenko_IHS/5219
Che il fronte EST, dove da settimane si concentra il MAGGIOR NUMERO DI PERDITE (uomini+mezzi) del regime di Kiev, è in piena crisi. Ieri i russi avanzavano SOPRA IVANOVKA di oltre 2 kmq (2,2 di ampiezza x 1,06 di avanzamento). Avanzavano verso nord, verso KUPJANSK.

Ma come ragiona quest’altro canale russo, che mostra una cartina apparentemente simile ma sostanzialmente diversa,
https://t.me/polk105/22102
i russi sarebbero avanzati VERSO OVEST, dove c’è un altro paese, STEPNAJA NOVOSELOVKA, che rischia di far la fine di IVANOVKA e far collassare, insieme a lui, un pezzo ben più grande di linea difensiva a est. Chi vivrà, vedrà.

Cambiando totalmente linea di fronte, e andando a sud-ovest di DONECK, Rybar ci mostra una cartina sostanzialmente illeggibile (come ultimamente è uso fare per chi non è “premium”) piena di frecce e simbolini su pezzi di territorio che, in questa fase di avanzamenti metrici, più che chilometrici, non fa capire nulla di quanto accade sul campo:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/06/20240606221311-f71fdd12.jpg
Tuttavia ci consente di fare qualche considerazione su quella linea bianca che taglia in diagonale il settore ancora in mano al regime di Kiev e che è la strada che da UGLEDAR porta a KONSTANTINOVKA (e prosegue fino a Krasnogorovka, fuori mappa)

I russi si sono avvicinati significativamente (riquadro in alto a destra), passando sopra due balche (che ora conosciamo, così come il dizionario di libreoffice…) ma anche lungo le balche stesse (avanzamento riportato su questo canale, laddove Rybar dà tutto per scontato...)
https://t.me/polk105/22105

Inutile dire che se il “ferro di cavallo” in formazione si chiudesse, o raggiungesse quella strada, come già scritto ieri notte sarebbero dolori. Saran dolori. Perché a questo punto, per chi volesse “unire i puntini”, cinquantamila fra morti e feriti al mese si evitano, evitando di tenere ciò che non si riesce a tenere. Che si sa benissimo che non si riuscirà a tenere. Arretrando su posizioni più congeniali alla conservazione del proprio potenziale bellico.

Ma non è questo il punto. Lo sappiamo. Il punto, NON E’ MILITARE. E’ ECONOMICO, ovvero più “consumo”, più ordini, più profitti. ED E’ POLITICO, ovvero se si arretra, viene meno il motivo di pretendere “i confini del 1991” come “piano di pace” unico e indiscutibile. Che poi altro non è che LA LEGITTIMAZIONE POLITICA A CONTINUARE AD ALIMENTARE LA MACCHINA MANGIASOLDI DEL PRIMO PUNTO IN QUESTIONE.

Res militaris… SEQUITUR! Si, ma segue non a tallone, ma IN CODA AL GRUPPO DELLA MAGLIA NERA POCO PRIMA DEL CARRO SCOPA!

Un BLOB di notizie, così, accostate come le ho aperte io sul mio schermo:

1. Macron fornirà una manciata di Mirage 2000 (che vanno cazzo, uomini di poca fede, non sono rottami!) e addestrerà una brigata di 4-5000 uomini e relativi armamenti (sulla falsariga della “gloriosa” 47°, che si sa che fine ha fatto)…
https://t.me/polk105/22099
… come se nulla fosse accaduto da un anno a questa parte!

2. Stacco dalla faccia da scolaretto cocco della prof del primo e primo piano sulla faccia disperata del Direttore generale di “Ukr.Gidro.Energo” (il conglomerato statale che gestisce le centrali idroelettiche ucraine)
https://t.me/polk105/22101
che dice: Le nostre centrali attualmente han perso il 45% della capacità produttiva, se andiamo avanti così d’inverno ci sarà luce per otto ore… E COME DIAVOLO E’ POSSIBILE CHE IL GOVERNO FACCIA FINTA DI NIENTE E CONTINUI A VENDERE ENERGIA ELETTRICA ALLA ROMANIA??? INVERNO A OTTO ORE AL GIORNO E ORA ENERGIA VENDUTA???

Lo stesso assurdo del piano militare, spostato su un altro piano. Ma le tre scimmiette di Bruxelles continuano a fare le tre scimmiette. E i media u-ccidentali, che stanno di fatto GUARDANDO LA CATASTROFE IN CORSO E RACCONTANDO ALTRO, essenzialmente frottole, idem con patate.

Non lamentiamoci poi, se alla “conferenza di pace” svizzera ci andranno UFFICIALMENTE solo i Paesi segnati in blu
https://t.me/divgen/49433
sempre i soliti, sempre gli stessi, sempre la NATO. E neanche tutta, visto che il secondo esercito NATO al mondo, quello turco, è ancora in bianco perché non ha dato ancora ufficialmente conferma.

Non meravigliamoci. Suonarsela e cantarsela da soli, per l’Uccidente, equivale a un mondo intero che suona e canta all’unisono. Al SUO unisono. Contro il SUO “asse del male”. Anche se non è così. Ma se nessuno lo dice, da queste parti, la PANTOMIMA regge. Fino alla prova dei fatti.

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

06/06 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Mentre dal FRONTE NORD assistiamo a una guerra di posizione e di logoramento, in particolar modo per il regime di Kiev, sul FRONTE EST i russi guadagnano ulteriore terreno da sud verso KUPJANSK (cartina qui)
https://t.me/divgen/49418

Scendendo ulteriormente, arriviamo a OČERETINO, da cui i russi partono per TAGLIARE la strada che porta a KONSTANTINOVKA (distanza fissata su questa cartina)
https://t.me/ZeRada1/19978
Lo si diceva già, il rischio di formazione di nuove sacche a est di quella linea nera, di quella direttrice d’attacco, è molto concreto.

Più a sud ancora, c’è un’altra Konstantinovka, attualmente sotto attacco perché da lì passa la strada che porta a Ugledar.
https://t.me/DnevnikDesantnika/11521

Linea di fronte che attualmente è configurata a “ferro di cavallo” (cartina qui)
https://t.me/divgen/49425
e che rischia di sfociare nella nuova, ennesima sacca. Sempre se non si richiuderà prima avendo scacciato o fatto prigionieri soldati traditi dai loro capi.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

****************************************************************

06/06 ore 19:00 aggiornamento volante

Chiedo scusa se oggi ho saltato l'aggiornamento di pausa pranzo, ma è già tanto se non ho saltato il pranzo. Bello lavorare nei trasporti... specialmente di questo periodo.
Smontato ora, stanotte sicuramente qualcosa in più aggiungerò, tuttavia qualcosa di interessante si è mosso anche oggi:

Sul FRONTE EST i russi guadagnano km preziosi sotto BERESTOVOE, a ovest di SVATOVO (cartina qui):
https://t.me/divgen/49392
e altra sostanzialmente identica qui:
https://t.me/polk105/22080

Lungo la stessa linea di fronte a fine giornata un altro canale telegram annunciava la liberazione di NOVOSELOVSKOE
https://t.me/Tatarinov_R/36346
con un avanzamento di QUASI 2 km verso ovest.

Stessa abbinata di cartine SOPRA OCHERETINO, dove i russi avanzano ulteriormente rispetto quanto già riscontrato stamane:
prima cartina qui
https://t.me/divgen/49393
e seconda qui
https://t.me/polk105/22085
che ci quantifica anche l'avanzamento in poco meno di un chilometro.

Più a sud, sotto Krasnogorovka, i russi stanno completando la bonifica di GEORGIEVKA prima di dichiararla ufficialmente libera:
https://t.me/divgen/49395

Ma il piatto forte dell'intera area sembra ormai esser proprio KONSTANTINOVKA, lungo la strada che porta a UGLEDAR. Il punto in grado di far saltare il banco lungo quella linea che definir strategica è dir poco. Ebbene, qui i russi sembrerebbe siano riusciti ad avanzare ulteriormente a sud del paese:
https://t.me/Tatarinov_R/36351

Di fatto, ripentendo lo stesso schema con cui hanno liberato Novomichajlovka, e non solo. Ci si allunga per tutto il perimetro sud e poi si attacca su un'ampia linea di fronte così da mettere in difficoltà la tenuta della difesa nemica, quando non accerchiandola o costringendola a scappare da mini-sacche in formazione costante.

Vedremo.

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

06/06 ore 08:30 aggiornamento

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Ad ammettere gli avanzamenti russi è il buon Petrenko con una cartina decisamente interessante:
https://t.me/petrenko_IHS/5212
I russi guadagnano oltre quattro kmq fra ARCHANGEL’SKOE e NOVOALEKSANDROVKA, direzione KALINOVO.
Procedono anche a sud di OCHERETINO, lungo la balca che porta il suo nome peraltro, per seicento metri lungo una linea di fronte di oltre un chilometro. Direzione NOVOPOKROVSKOE.

Per il resto nulla di cambiato rispetto all’ultimo aggiornamento.

UNA “MOGILIZACIJA” CHE RASCHIA IL FONDO DEL BARILE (E CHE METTE A NUDO UN'U-CCIDENTE CRIMINALE AL PARI DI CHI OGGI SBATTE IL PROPRIO POPOLO A CREPARE AL FRONTE)

Ormai la chiaman tutti MoGilizacija, da moGila che vuol dire tomba. Quando si prendono invalidi, ventenni senza alcuna esperienza, sessantenni che il militare l’han fatto quarant’anni prima, e li si sbattono al fronte, senza alcun criterio, la moBilizacija è palesemente altro. MoGilizacija, per l’appunto.

Un gettare nel tritacarne continuo, indiscriminato (per i poveri cristi, perché nei confronti dell’oligarchia sorta intorno alla dirigenza nazifascista la “discriminazione” c’è, eccome! Non li tocca nessuno). Come se dei 50.000 persi ogni mese, come denunciato dal presidente russo ieri (dato che noi sappiamo e denunciamo da oltre un mese, ormai), 30.000 raccolti così potessero fare qualcosa!

Ma va bene così, così vogliono i padroni, e così sia! Questo è un COMUNICATO UFFICIALE dell’ambasciata a stelle e strisce a Kiev.
https://ua.usembassy.gov/message-for-u-s-citizens-elimination-of-residence-abroad-exception-to-dual-citizen-departure/
Se siete con la doppia cittadinanza, o avete per sbaglio ancora un “pasport” ucraino valido, SON DOLORI! Non potete più andarvene…
“Ukrainian law does not recognize dual citizenship. U.S.-Ukrainian dual citizens are therefore treated solely as Ukrainian citizens while in Ukraine and are subject to the rights and obligations of Ukrainian citizens. Under Ukraine’s martial law, men between the ages of 18 and 60 are not permitted to leave the country.”

Tradotto: la cittadinanza u-ccidentale non vi salverà più dalla moGilizacija!
Lo SCARICABARILE con cui i padroni, che finanziano questi bastardi perché facciano esattamente questo lavoro, SI MANLEVANO E GIRANO TUTTA LA RESPONSABILITA’ DI QUESTO SULL’ATTUALE DIRIGENZA POLITICA, è tipica padronale:
“The U.S. Embassy is limited in our ability to influence Ukrainian law, including the application of martial law and the mobilization law to Ukrainian citizens.”
Della serie, più di un tot per fargli cambiare idea non possiam fare… son fatti così!

Ipocriti schifosi. Lo stesso problema, peraltro, ce l’hanno tutti gli ucraini che nel frattempo hanno ottenuto la cittadinanza di un altro Paese (e che restano ancora ucraini per il loro di origine finché il “pasport” è valido): nuovi romeni, nuovi moldavi, nuovi cittadini UE. Attualmente lavorano in Ucraina come interpreti, per esempio.

Altro barile da raschiare… le patrie galere. Ma se abbiam detto che coi detenuti comuni non sta funzionando! Vero, ma non sta funzionando non significa che “non funzionerà”. Come giustamente nota quest’altro canale ucraino,
https://t.me/spletnicca/14975
non ci vuole nulla a prendere un ragazzo, riempirlo di botte già prima di portarlo in prigione nella camionetta e, una volta in galera, NEL CORSO DEI CINQUE ANNI CHE DEVE SCONTARE PER NON ESSERSI PRESENTATO SPONTANEAMENTE, CON IN MENTE LA CASA CHE GLI STANNO PORTANDO VIA O, PEGGIO ANCORA, AI SUOI GENITORI, PER PAGARE LA MULTA STRATOSFERICA COMMINATA INSIEME AI CINQUE ANNI DI GALERA, CON SOTTO AGLI OCCHI L’ISCRIZIONE SUL SITO ONLINE DEI DISERTORI, NUOVA LISTA DI PROSCRIZIONE CHE LO SEGNERA’ PER LA VITA, SOCIALMENTE E LAVORATIVAMENTE PARLANDO (tutte denunce di Legitimnyj, che riprende quanto già denunciato da Zerada), “convincerlo” ad arruolarsi.
https://t.me/legitimniy/18084
O no?

Aggiornamenti a seguire.

***************************************************************

05/06 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Situazione invariata, dal punto di vista strettamente territoriale, sul FRONTE NORD. Mentre continuano invece ad aumentare le perdite.

Sul FRONTE EST, i russi guadagnano un avamposto sotto BERESTOVOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26994
e qui
https://t.me/divgen/49375

così come guadagnano terreno sotto STEL’MACHOVKA
https://t.me/ukraina_ru/203492

Scendendo poco più a sud, confermato SOTTO SOLEDAR l’avanzamento importante di cui parlavamo nel precedente aggiornamento (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26990
In realtà non è cosa di ieri, o dell’altro ieri. Parliamo di OLTRE 25 kmq, sia pur liberati in 4 mesi di scontri durissimi su quel fronte.

Poco più a sud, sopra Časov Jar, gran parte di KALINOVKA è stata liberata:
https://t.me/z_arhiv/26997

scendendo ora MOLTO PIU’ a sud-ovest, arriviamo a Očeretino. Dove i russi a nord continuano a MARTELLARE NOVOALEKSANDROVKA:
https://t.me/divgen/49378

Scendiamo quindi qualche decina di km più a sud, dove troviamo, sotto Krasnogorovka, GEORGIEVKA, oggi quasi del tutto liberata dai russi:
https://t.me/polk105/22065
qui non si parla ancora di liberazione, ma di avanzamento significativo:
https://t.me/divgen/49373
quadro che coincide con quest’altra fronte
https://t.me/z_arhiv/26996

Arrivati, infine, a RABOTINO, confermati i tre kmq liberati oggi:
Petrenko qui
https://t.me/petrenko_IHS/5210


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*********************************************************

05/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD

Legitimnyj ritiene pertinente il paragone fra VOLCHANSK e ARTEMOVSK, ma fino a un certo punto. Da un lato, sempre la stessa solfa: il regime di Kiev si difende per il 90% nei centri urbani. Dall’altro, i russi COLPISCONO CON UN’INTENSITA’ FINO A SETTE VOLTE MAGGIORE RISPETTO AD ARTEMOVSK!
https://t.me/legitimniy/18083
Le perdite, fra il regime di Kiev, come minimo raddoppiano, ma come minimo, rispetto a quanto accaduto ad Artemovsk. INOLTRE, I RUSSI MIGLIORANO ANCHE NEL FUOCO DI CONTROBATTERIA, come in questo caso, dove un pezzo semovente tedesco è stato colpito da un drone kamikaze russo subito dopo esser uscito allo scoperto e sparato i suoi colpi:
https://t.me/divgen/49355
Questo, a riprova di un sempre maggior controllo del territorio nemico da parte russa, a partire dalle prime linee fino alle retrovie.

SEVERSK

Scendiamo ora di molto lungo la cartina della linea di fronte, fin sotto KREMENNAJA e sopra ARTEMOVSK. Lì c’è SEVERSK. E anche sotto Seversk il cerchio, progressivamente, si chiude. I russi guadagnano posizioni importanti avanzando verso nord (cartina qui)
https://t.me/divgen/49361
A ovest del territorio guadagnato dai russi, c’è RAZDOLOVKA. Ebbene, i russi non solo lo starebbero attaccando da EST, ma pure da SUD-OVEST. Primi seicento metri guadagnati su quest’altra cartina:
https://t.me/polk105/22030

NOVOALEKSANDROVKA

Scendiamo ancora repentinamente lungo la linea di fronte, passiamo sopra DONECK e arriviamo a NORD-OVEST, a OCHERETINO (in basso a dx su questa mappa)
https://t.me/polk105/22029
I russi sono avanzati verso NORD-OVEST, entrando a NOVOALEKSANDROVKA. Avanzata confermata stamane anche dal buon Petrenko (altra cartina qui):
https://t.me/petrenko_IHS/5202
Altro pezzo di difesa che molla.

KONSTANTINOVKA

Scendiamo ora più a sud, superiamo DONECK e lasciamocelo a nord-est. A sud-ovest di DONECK c’è la strada che porta da KRASNOGOROVKA a UGLEDAR. Nel mezzo, KONSTANTINOVKA. I russi da ieri sono arrivati lì entrando a sud del paese
https://t.me/polk105/22027
attaccandola da due direzioni (qui esemplificate dalle frecce):
https://t.me/polk105/22041

Non solo, tuttavia. Come sottolinea TATARINOV, altro canale telegram, i russi avrebbero preso tutte le aree limitrofe segnalate in verde:
https://t.me/Tatarinov_R/36270

Di fatto, anche qui un’intera linea difensiva sta cedendo.

RABOTINO

Infine, sempre PETRENKO confermava stamane un avanzamento di 900 metri lungo una striscia di 2,78 km a sud-est di RABOTINO:
https://t.me/petrenko_IHS/5202
La cartina approssimativa di quanto affermato è questa:
https://t.me/polk105/22039
Rabotino, teatro l’estate scorsa della kontrnastup NATO, controffensiva fallita, oggi vede capovolta la situazione.

ENNESIMO CRIMINE IMPUNITO

28 maggio: pestato dai Te-Tse-Ka l’ennesimo povero cristo, era ricoverato in ospedale “con lievi traumi”.
29 maggio: lo stesso soffriva di una crisi epilettica in ospedale
2 giugno: moriva in ospedale.
https://t.me/polk105/22039
Ma per l’U-ccidente, va bene così. Gli ucraini sono i nuovi schiavi delle cui vite poter disporre a proprio piacimento. “Fino all’ultimo ucraino”.

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

05/06 ore 08:30 aggiornamento

DAGLI “AMICI” MI GUARDI IDDIO (O, FORSE, NON TUTTO IL MALE VIEN PER NUOCERE...)

Partiamo da questo articolo del Nikkei
https://asia.nikkei.com/Politics/Ukraine-war/Russia-trade-isolation-grows-as-Chinese-banks-cut-payments
che contiene argomenti ripresi, discussi, dibattuti praticamente ovunque:
https://www.kommersant.ru/doc/6744121
https://t.me/daokedao/33603
https://www.aydinlik.com.tr/koseyazisi/abdnin-rusya-yaptirimlari-turkiyeye-tehdit-456080
https://lenta.ru/news/2024/02/26/postavki-iz-turtsii-v-rossiyu-rezko-sokratilis-iz-za-ugroz-ssha/
https://fondsk.ru/news/2024/06/04/peterburgskiy-ekonomicheskiy-forum-2024-usiliya-zapada-po-izolyacii-rossii

Tranne che qui, dove il totem “Federazione Russa-Repubblica Popolare Cinese” si erge a “baluardo” della “nuova” “alternativa” al “nuovo ordine mondiale” (basta con le virgolette!).

Ne aveva già parlato un Cit.Lu.V.I.T. su questa pagina. La Cina non è alternativa ad alcunché. E questo ennesimo capitolo della saga “Guerre economiche” lo dimostra ampiamente.

LA CINA
- CONTINUA A IMPORTARE MATERIE PRIME DALLA RUSSIA COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI - E RECLAMANDO PURE, DALLA POSIZIONE DI FORZA IN CUI SI TROVA
(win-win come lo intendono i capitalisti di ogni dove, senza eccezione alcuna), ULTERIORI SCONTI SULLE MATERIE PRIME RUSSE! - MA
- CONTRAE L’ESPORTAZIONE VERSO LA RUSSIA DEL 16% A MARZO E DEL 14% SU BASE ANNUALE! NEL MOMENTO IN CUI LA FEDERAZIONE RUSSA HA PIU’ BISOGNO DI LAVORI DI ACCIAIO, DI ALLUMINIO ED ELETTRONICA (LE CATEGORIE PIU’ COLPITE!)


"Since March, we have only been able to settle transactions with Russian clients through certain banks," said a source at a Chinese logistics company.
Screening at those banks has also become tougher, and it "takes a month or more to receive the money," the source said.

(ibidem)

Il “quore” (scusate, continuo con le virgolette) delle transazioni economiche internazionali sono le BANCHE. IL MECCANISMO PREVEDE NON SOLO PAGAMENTI, MA CREDITI. Per esempio, la famigerata “lettera di credito” che qualcuno forse ha visto, oltre a quelli come me che devono seguirla passo passo per compilare un cazzo di documento di trasporto, senza sbagliare una virgola rispetto a quanto scritto.

In Cina, nella “Repubblica popolare cinese” dove vige il capitalismo, pardon, il “socialismo con caratteristiche cinesi”, le BANCHE SONO CONTROLLATE DALLO STATO MOLTO DI PIU’ CHE DA NOI. MOLTE SONO STATALI E BASTA.

LA CINA E’ STATA MINACCIATA DI SANZIONI DAGLI USA, se andava avanti a esportare. SANZIONI NON COMMERCIALI, visto che la Cina avrebbe potuto ritorcerle contro il mittente in un battibaleno, ma FINANZIARIE. Ovvero, COLPIRE LE BANCHE CHE CONCEDONO CREDITI AI RUSSI.

Cosa ha fatto, allora, l’impavido Presidente Xi, di fronte al fatto, finalmente, di doverci mettere la faccia, in questo “ordine multipolare” che tanto invoca. È storia, ormai:
“The threat of U.S. sanctions has led more banks to shy away from Russia-related transactions, with the Industrial and Commercial Bank of China and other Chinese institutions refusing to process yuan-based settlements out of Russia. At one point, some 80% of trade settlements between the two countries were suspended.”

Tutti i bei discorsi di usare le proprie valute per gli scambi bilaterali son stati messi in un bel cassetto e i pagamenti in RMB - L’OTTANTA PERCENTO! - sono stati SOSPESI! Con la BANCA DEL COMMERCIO E DELL’INDUSTRIA DI CINA che li ha categoricamente RIFIUTATI.

Ma è una pugnalata alla schiena, allora! Compagni, chiamatela come volete… “senza rancore”, “col sorriso sulle labbra”, ma è la realtà dei fatti.

Da una parte, una Federazione Russa che ha investito MOLTO su questa alleanza bilaterale, dall’altra una Repubblica Popolare Cinese che, sinceramente, guarda SOLO ai propri interessi. Film già visto settant’anni fa, con l’aggravante – allora – di profonde divisioni nel campo socialista, divisioni, distorsioni, diplomazie del ping pong a dir poco indegne, che arrivarono sin da noi e che si trascinarono fino al ritiro delle truppe sovietiche dall’Afghanistan, con la concessione di basi CIA su territorio cinese al confine con l’URSS e di transiti “invisibili” di armi e munizioni ai Mujaheddin. Ma tant’è, non facciamo come quelle coppie che cominciano a rinfacciarsi “quella volta” di mezzo secolo fa e guardiamo avanti… bene, questo è l’AVANTI! Questa è la realtà dei fatti.

Non ai livelli dei turchi che per lo stesso motivi hanno ridotto di UN TERZO le loro esportazioni verso la Russia, ma quasi. Gli USA stanno facendo TERRORISMO, e non PSICOLOGICO, su tutti gli altri Paesi legati alla NUOVA FILIERA ECONOMICA RUSSA. FACENDOLE TERRA BRUCIATA INTORNO.

E questa è la reazione degli “alleati” cinesi. Reazione che ben poco dispone gli altri a dire: “che fai… mi minacci?” (vista poi come è andata a finire…) Ricordiamo, stiamo parlando di un Paese che avrebbe TUTTI gli strumenti per contrastare anche questa mossa dell’imperialismo a stelle e strisce. Per esempio, usando banche minori, possibilmente “private”, fuori dallo SWIFT e dai circuiti bancari internazionali, indirizzate SENZA TROPPI CLAMORI ad hoc su questi movimenti bilaterali così che, una volta scoperte e “sanzionate”, non importerebbe niente a nessuno. Per esempio. Strada che una volta che il gigante cinese avrebbe intrapreso, farebbe sicuramente da apripista per gli altri. Ma così non è.

CONTROMOSSA DEL CAPITALISMO RUSSO:

1. FORUM DI PIETROBURGO e aumento dei volumi di scambio con tutti i Paesi che non ci stanno. I soliti alleati storici. Ma quei prodotti sopra elencati non li fa Cuba, non li fa l’Iran (a cui peraltro è venuto “misteriosamente” a mancare il presidente che ha fatto sì che i russi colmassero, in tempo zero, il gap con la NATO a livello di droni… giusto per dirne una…) eccetera.

2. MAGGIOR DETERMINAZIONE NEL RISOLVERE “MANU MILITARI” IL CONFLITTO IN CORSO. Che senso avrebbe un cessate il fuoco, anche con riconoscimento dello status quo, ma COL MANTENIMENTO DELLE SANZIONI??? E’ evidente che IL LOGORAMENTO PROSEGUIREBBE, A SPRON BATTUTO, CON IN PROSPETTIVA “RECONQUISTA” NATO E COLLASSO DELLA FEDERAZIONE RUSSA. Il sogno della NATO differito di una decina d’anni...

3. STOP, FINE delle idee, intervallo con le pecorelle, plin, plin-plin-plin di musichetta d sotto fondo e le cartoline in bianco e nero delle città che ci allietano il sonno…

A MENO CHE:
L’URSS si è risollevata DA SOLA, dalle macerie del II conflitto mondiale. Da venti milioni di morti. Da una situazione catastrofica. Da CONTINUI e INGENTI aiuti che, manco finita la guerra, finivano ai compagni cinesi per la loro guerra contro i nazionalisti prima e per la ricostruzione poi.

L’URSS trovò da sola le RISORSE per rinascere, più forte di prima. In dieci anni aveva già superato tutti gli indicatori del 1940.

L’URSS era socialista. Se si doveva investire si investiva e basta. C’era un Gosplan e rendere sostenibile l’investimento attingendo da altre risorse, anch’esse socializzate e quindi integrabili in quel disegno complesso altrimenti detto PIANIFICAZIONE.

L’URSS divenne un Paese che OGGI il 2% del PIL mondiale, come ho letto ieri, non il 3,8% riportato poc’anzi, quello che è insomma poco cambia per il nostro ragionamento NON LO AVREBBE FATTO VENDENDO IDROCARBURI AI CINESI!

C’è bisogno di socialismo nella Federazione Russa? In realtà ci sarebbe bisogno di socialismo ovunque, sottolineo OVUNQUE. Ma la SOLUZIONE OBBLIGATA DI QUESTIONI ALTRIMENTI IMPOSSIBILI DA DIRIMERE potrebbe orientare l’attuale dirigenza russa NON a un’autarchia miope quanto idiota, bensì al ri-orientamento dei proventi della vendita di idrocarburi ai cinesi, che continuano come abbiam visto a ciucciare, e agli indiani e ai turchi, che continuano a vendere agli europei facendo il gioco delle tre scimmiette, in INVESTIMENTI INTERNI, PIANIFICATI e SOCIALIZZATI, RI-CREANDO SETTORI ECONOMICI MORTI DA QUARANT’ANNI e ATTUALMENTE INESISTENTI.

E poi… come si dice da queste parti, “l’appetito vien mangiando”… Forse, è proprio vero che “non tutto il male vien per nuocere”. O forse, “chi vive sperando”...

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

04/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Mentre sul FRONTE NORD infuriano i combattimenti e il regime di Kiev non solo non riesce ad avanzare (cartina di Rybar immutata)
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/04/20240604214613-7994ce0f.jpg
con le proprie truppe d’élite, ma subisce anche perdite
https://t.me/yurasumy/15747
che potrebbero rivelarsi stavolta fatali, per le sorti di questo conflitto,

GRANDI CAMBIAMENTI STANNO INTERESSANDO L’AREA A SUD-OVEST DI DONECK.
Prendiamo quest’altra cartina di RYBAR:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/04/20240604204251-79a43685.jpg
la diagonale stradale che congiunge, da nord-est a sud-ovest, Mar’inka, Pobeda, Konstantinovka, Ugledar, oggi è sempre più vicina alla linea di fronte!

Nel riquadro in alto a destra vediamo i russi avanzare verso ovest, sopra e lungo due balche (che ora sappiamo cosa sono). Qui si vede meglio QUESTO avanzamento:
https://t.me/divgen/49345
e qui si vede anche la direttrice, che segue la strada che va a intersecarsi con la UGLEDAR-KONSTANTINOVKA
https://t.me/polk105/22025

Quest’altra cartina mostra peraltro isoipse che, man mano che ci si dirige verso ovest, si fanno decisamente più “clementi”:
https://t.me/yurasumy/15751

Torniamo però alla cartina di RYBAR. A nord-est i russi avanzano verso sud, seguendo la strada che porta a Ugledar, guadagnando oltre un chilometro lungo una linea di oltre tre chilometri, come ammesso dal buon Petrenko:
https://t.me/petrenko_IHS/5200

e segnalato sia sulla cartina di Rybar che su questa:
https://t.me/Tatarinov_R/36235

Nel mezzo, lungo questa diagonale, l’ultimo baluardo prima che i russi dilaghino verso ovest: KONSTANTINOVKA.

Ebbene, nel riquadro in basso a destra della cartina di Rybar notiamo come i russi le si siano avvicinati DA SUD, avanzando per due chilometri e mezzo (cartina anche qui)
https://t.me/polk105/22023
(cartina anche qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36237


Ma non solo: i russi le si sono avvicinati da EST, dopo aver liberato PARASKOVIEVKA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36236
Liberazione avvenuta oggi con ormai consueta bandiera sulle macerie:
https://t.me/Tatarinov_R/36244

Infine, ma non da ultimo, la manovra a tenaglia comprende anche l’arrivo di truppe da Pobeda, cosa che – come abbiam visto, si sta pian piano materializzando.

Se cadesse Konstantinovka, sicuramente Ugledar farebbe ben presto la sua stessa fine.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

**************************************************************

04/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Aggiornamenti interessanti.

Sul FRONTE NORD prosegue a VOLCHANSK la battaglia, con i corpi speciali “Tsunami” del regime di Kiev impegnati a guadagnare terreno centro città:
https://t.me/petrenko_IHS/5195
E finché sono a consumarsi pian piano lì, non posson far danni da altre parti.

Dove? Per esempio a ovest di SIN’KOVKA, dove dopo l’avanzamento russo di ieri
https://t.me/polk105/21987
proseguono gli scontri.

Oppure a CHASOV JAR, dove i russi avanzano a nord e nella parte settentrionale del Mikrorajon Kanal:
https://t.me/divgen/49326

Oppure fra KRASNOGOROVKA e UGLEDAR, dove i russi
avanzano da POBEDA (nomen omen) verso sud di un chilometro:
https://t.me/polk105/22006
hanno quasi liberato completamente PARASKOVIEVKA
https://t.me/divgen/49325
come già ammesso stamane dal buon Petrenko, peraltro:
https://t.me/petrenko_IHS/5193

Cartina generale di questi due punti, molto vicini fra loro, qui:
https://t.me/z_arhiv/26980
Ennesima sacca in formazione? Forse…

Oppure, e in conclusione di questo breve aggiornamento, FRA STAROMAJORSKOE E UROZHAJNOE dove i russi avanzano ulteriormente.
https://t.me/DnevnikDesantnika/11415

Aggiornamenti a seguire.

****************************************************************

04/06 ore 08:30 aggiornamento

OLTRE L’INDECENZA


Avevo pensato inizialmente a un “TESTATA VALE… Chissà cosa ne avrebbe detto un certo Zidane”, ma faccio fatica a restar calmo, figurarsi a buttarla sull’ironico. È un’indecenza. È oltre l’indecenza.

Il riferimento è alla violenza su donne che stavano difendendo un ragazzo dai Te-Tse-Ka filmata all’uscita di una metro di Kiev (Stazione Demeevskaja, per la precisione), di cui parlavamo ieri notte, nell’ultimo aggiornamento.

Nel video si vede chiaramente a un certo punto lo sgherro di turno puntare alla donna che riconosce come capofila del gruppo, avvicinarsi e scaricare la propria frustrazione tirandole una testata sul setto. La donna istintivamente arretra di quel tanto che basta per evitare di finire col setto spaccato a terra.

NOTARE CHE TUTTO IERI I CANALI DI REGIME DICEVANO CHE ERA TUTTA UNA MONTATURA DEI RUSSI!

A FINE GIORNATA … PEGGIO. Il comunicato ufficiale afferma infatti che il Te-Tse-Ka in questione ha agito “v ramkach zakonu”, ENTRO I LIMITI DI LEGGE!
https://t.me/XU_kraine/56492
Mentre la colpa, ovviamente, è del ragazzo che si è rifiutato di fare il proprio dovere e, a causa di altri cittadini che hanno intralciato la Legge, è riuscito a scappare. Come commenta Legitimnyj, “le vittime ora sono i colpevoli”
https://t.me/legitimniy/18076
Noi scriviamo meno elegantemente - ma si sa, ormai i temi alle elementari (pardon, primaria) non si usano più, solo crocette e paroline “giuste” da inserire in frasi prefatte - “cornuti e mazziati”.

Rubrica, quest’ultima, che se esistesse potrebbe presentare anche quest’altro argomento. Il TELEGRAMA della guardia nazionale ucraina, diramato in tutte le sedi, DIRIME una volta per tutte la questione dei PRIGIONIERI rientrati in Patria. LI SI PUO’ SBATTERE NUOVAMENTE AL FRONTE? La risposta è SI, MA PER I PRIGIONIERI TORNATI A CASA ENTRO IL 18/05/2024. Dopo, (ancora) no.
https://t.me/ZeRada1/19934

Siamo anche qui oltre l’indecenza. Uno che è scampato miracolosamente alla morte, che è tornato e ha riabbracciato i propri cari, a cui non sembrava vera una tale fortuna, uno che sicuramente non ha passato neanche metà dei traumi di quello che ha vissuto… subito al fronte. Di nuovo! Esenti quei 75 scambiati l’altro giorno. Per il momento.

Zerada dice: così quelli che sono fatti prigionieri ora sono “invogliati” a tornare, visto che per loro il richiamo non vale… e io l’otto dovrei andare a votare partiti che giustificano tutto questo, che rinnoveranno un organismo che giustifica dal 2014 tutto questo o che, alla peggio, gira la testa dall’altra parte. O conta frottole.

“DEJA LONGTEMPS QU’IL Y A DES FRANCAIS SUR PLACE...”

E qui, a proposito di frottole, ormai non si perde tempo per sbugiardarle. Non si fa passare neanche l’anno canonico come per i gasdotti, o altre porcate targate NATO o UE.

Questa rivista francese ammette candidamente che soldati francesi è già da tempo che sono in Ucraina…
https://www.valeursactuelles.com/clubvaleurs/monde/guerre-en-ukraine-cela-fait-deja-longtemps-quil-y-a-des-francais-sur-place
di che cavolo sta parlando quindi Macron??? Senza esser sbugiardato da nessuno??? senza che nessuno, in qualsiasi sede, nazionale o europea, alzi il ditino e abbia qualcosa da obbiettare circa la sua IPOCRISIA??? O forse, dio non voglia, dovremmo credere che tutti a Bruxelles sono sepolcri imbiancati al punto da far passare tutto??? Come il “permesso di poter sparare oltre confine russo con armi NATO”??? Quando questa è una “linea rossa” del tutto superata da anni???

ANCORA SUL “PERMESSO” DI SPARARE SUI VECCHI CONFINI RUSSI

Appurato che il “permesso” non esiste, perché parliamo di missili operati perlopiù da ufficiali e manovalanza NATO addestrata appositamente per tali tipi di armamenti, oltre al fatto che ciò accade, e da tempo;
appurato che il “permesso” quindi è l’ENNESIMA MENZOGNA con cui si MASCHERA l’intervento diretto della NATO nel conflitto, riconoscendo un ruolo preminente al regime di Kiev;
appurato che persino in “pensieri, parole, opere e omissioni” ammessi a più riprese dagli stessi mezzi di comunicazione di massa u-ccidentali (BILD sui PATRIOT usati per ABBATTERE l’AEREO dove TUTTE LE PARTI sapevano, DA GIORNI, essere trasportati prigionieri ucraini per uno scambio prigionieri), tale versione della “responsabilità diretta del regime Kiev e conseguente manleva NATO su quanto accade con le LORO armi”, NON REGGE;
appurato che da quando è stato “dato il permesso” ormai sono caduti su BELGOROD e dintorni ormai quasi un CENTINAIO di HIMARS (e che la maggior parte è stata abbattuta);
https://t.me/vysokygovorit/16061
appurato che NULLA SUL CAMPO E’ CAMBIATO, e che si tratta di una misura PIU’ MEDIATICA CHE OPERATIVAMENTE EFFICACE, potendo al massimo rallentare un’azione, quella russa, che non è certo così che si può fermare, non riequilibrando in alcun modo l’enorme disparità di artiglieria e aviazione;
https://t.me/vysokygovorit/16039
restano solo due motivi per questo impiego quotidiano di HIMARS, SCALP e altra merda NATO su territorio russo:

1. TERRORIZZARE LA POPOLAZIONE CIVILE (cosa che loro riesce egregiamente sin dalla nascita del cosiddetto “Patto”, migliorata poi col tempo in America Latina, in Medioriente, in Indonesia e in altre lande del continente asiatico, in Africa, da noi, con qualche bomba ogni tanto, ovunque ci sia bisogno di “preservare / esportare la democrazia e i valori” u-ccidentali, preservando invece il saccheggio e la rapina dei “valori” locali, in genere materie prime…), DIMOSTRARE AI CIVILI "TERRORIZZATI" CHE LA DIRIGENZA ATTUALE (o che "rischia" di salire democraticamente al potere) NON E’ IN GRADO DI “PROTEGGERLI” ADEGUATAMENTE (терроризировать мирных людей, делать упор на том, что мол армия не может их защитить).
https://t.me/vysokygovorit/16063

2. SPREMERE ANCORA UN PO’ IL LIMONE, FINCHE’ PUO’. AL PREZZO QUASI TRIPLICATO DA PRIMA DEL CONFLITTO.
Cfr., per es. “On August 18 the State Department notified Congress of a HIMARS sale to Australia valued at US $975 million ($1.529 billion) for 22 launchers and associated rockets. The price of a similar package in May 2022 for 20 launchers was US $385 million ($604 million).”
https://asiapacificdefencereporter.com/himars-triples-in-price-to-more-than-1-5-billion-for-no-apparent-reason/
Ogni volta che leggerete notizie come questa,
https://www.pbs.org/newshour/politics/u-s-announces-275-million-in-new-military-assistance-for-ukraine
dei 275 milioni di dollari appena destinati alla “assistenza militare”, tra cui gli immancabili HIMARS (ibidem), pensate alla faccia del signor Lockheed.

Che, a quanto pare, si è appena portato a casa due commesse statali per un valore complessivo di TRE MILIARDI DI DOLLARI,
https://t.me/WarDonbass/142260
proprio per produrre HIMARS, che rimarranno un po’ in casa e un po’ subito “consumate” in Ucraina! È proprio il caso di dire… “USA e getta” (in Ucraina, che poi smaltire i rifiuti tossici è sempre un casino… not in my backyard, please…). Sempre col “permesso”, si intende, "che noi siamo gente civile, mica come quei buzzurri"…

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

03/06 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Mentre anche gli stessi canali ucraini denunciano ormai le bugie di regime, asserendo l’esatto contrario di quanto da esso propugnato, ovvero che al FRONTE NORD non solo la situazione non è stabilizzata, non solo le perdite sono enormi, non solo i russi avanzano, ma a ogni momento che passa la situazione peggiora,
https://t.me/DnevnikDesantnika/11397

i russi guadagnano 1 km e 200 m sotto KUPJANSK:
https://t.me/polk105/21987

guadagnano terreno anche a CHASOV JAR
https://t.me/z_arhiv/26975

GUADAGNANO UN KM E MEZZO DA NETAJLOVO VERSO KARLOVKA. Altra cartina qui:
https://t.me/polk105/21985
et
https://t.me/petrenko_IHS/5189


CACCIA AL DRONE MARITTIMO

Video MOLTO interessante, che ci mostra come i russi difendano le proprie acque territoriali da questi motoscafi teleguidati e imbottiti di esplosivo, lanciati da Odessa e dintorni:
https://t.me/yurasumy/15718
L’elicottero avvista, si avvicina, finisce a suon di scariche di mitra. Poco elegante, ma molto efficace.


VERGOGNA ACCADEMICA

Il prof. Esticazzi, “direttore del programma di grandi strategie a Priorità di difesa, professore emerito all’Università della città di New York, ricercatore senior alla Columbia”
https://t.me/ZeRada1/19935

Cosa ha partorito, il prof. Esticazzi, dalla sua fervida mente? Che “Ora non è il momento di negoziare con Putin”. Che SE (se!) l’Ucraina deve proprio intavolare un dialogo con la Russia, lo DEVE fare “da una posizione di forza”.

Il prof. Esticazzi dovrebbe sentire cosa il canale UCRAINO Zerada pensa di questa profonda spremuta accademica di meningi:

Nel pezzo si ammette che i soldati ucraini non potranno sconfiggere l’esercito russo sul campo di battaglia. Quindi tanto vale per Kiev accettare colloqui e accettare relative perdite territoriali. Tuttavia, persino qualche SUCCESSO LOCALE sulla linea di fronte, rafforzat (sic!) dall’aiuto occidentale, può rafforzare a sua volta la contrattazione collocando l’Ucraina su una posizione di forza.
Издание полагает, что украинские войска в любом случае не смогут нанести поражении российской армии на поле боя, так что Киеву придется в будущем согласиться на переговоры, которые могут закончиться для Украины территориальными потерями, однако даже локальный успех на фронте, усиленный западной помощью, сможет усилить переговорную позицию Украины.

E se non funziona? Cos’è che si rafforza, la posizione del Cremlino, nevvero? Un piano geniale.
А если не получиться, то это усилит позиции Кремля, так? Гениальный план.

Scusate, qualcuno ha mai risposto per aver cassato Istanbul-1 e Istanbul-2?
Кто-то ответит за неподписание «Стамбула-1» и «Стамбула-2»?

Peccato che il prof. Esticazzi dia buoni consigli sulla pelle altrui, non la propria. Elabori “modelli concettuali”, “simulazioni teoriche” che nulla hanno a che vedere con la realtà di un popolo nel nome di cui si pontifica, si giudica, si consiglia… tutto purché continui a crepare “fino all’ultimo ucraino”. Questo è il livello analitico raggiunto nelle accademie a stelle e strisce, oppure anche la VERGOGNA ACCADEMICA, come del resto tutto in quel mostro che qualcuno, DEM e non solo, anche qui addita a faro di democrazia del mondo, ALLA FINE HA ANCH’ESSA UN SUO PREZZO?

Chissà cosa avrebbero da dire, in proposito, le donne del pezzo che segue.


“SEBBEN CHE SIAMO DONNE, PAURA NON ABBIAMO”

Questo video oggi ha fatto il giro di pressoché tutti i canali ucraini. Forti con i deboli, deboli con i forti, le canaglie nazifasciste oggi se la son presa con un gruppo di donne, colpevoli di difendere i propri uomini dalla barbarie di altri uomini, erti da un’entità esterna a giudici e padroni delle loro vite.

https://t.me/legitimniy/18068

Doveva arrivare il momento in cui avrebbero scaricato la loro violenza, la loro frustrazione, la loro nullità, non solo sui loro mariti, sui loro figli, sui loro padri, ma anche su loro stesse. Quelle che qualcuno racconta ancora di “difendere”.

Loro però non si fanno intimorire, e rispondono colpo su colpo. Tirano fuori quel ragazzo dalla macchina e si frappongono fra lui e quei bastardi. A quel punto i Te-Tse-Ka dalle minacce passano ai fatti. Ma quelle donne ancor più resistono, ancor più si ergono compatte contro l’atavica barbarie rappresentata da questi criminali. Ancor più mostrano, a un Paese intero, al loro popolo, che è ora di dire basta!

Oggi in Ucraina la parola “patriota” ha senso solo se applicata a queste donne, che difendono i propri figli, i propri mariti, i propri padri, il proprio futuro: il futuro di quel che resta di un popolo gettato nell’incubo di una servitù della gleba dalla quale, oggi, domani, giorno dopo giorno, quelle donne traggono in salvo vite preziose. Traggono in salvo il loro futuro.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

**************************************************************

03/06 ore 13:30 aggiornamento

MAI E POI MAI...


… avrei pensato di dover ricorrere a Rigoni Stern per visualizzare, mentalmente, una BALCA.

Di fatto, la steppa è come se avesse degli avvallamenti improvvisi, degli sprofondamenti più o meno rettilinei che si incuneano nel terreno anche per centinaia di metri (a giudicare dalle cartine).

Le avrà fatte, a piedi, anche mio nonno, mentre cercava di portare a casa la pelle. Diamo la parola però a Mario:

“Al passaggio d’una balca, prima di entrare nella steppa libera, v’era tutto un ammasso di camion, di slitte, di auto. Camion erano rovesciati nel fondo della balca e là chi bestemmiava, chi gridava, chi chiamava aiuto per spingere o cercare di liberare la pista. […] Risalimmo la balca. Attraverso la steppa si snodava la colonna che poi spariva dietro una collina, lontano. Era una striscia come una S nera sulla neve bianca. ”
“Nel fondo di una balca non tanto profonda ci riuniamo alla compagnia”
“Avanti, laggiù c’è una balca dove ci si può defilare”
“Sudiamo e imprechiamo ma giungiamo in una balca ove si può tirare il fiato. Risaliamo; ora siamo vicini al paese e si sta per completare la manovra.”
“Il paese è rivolto a levante, dietro una mugila (e qui interrompo soltanto per interpretare quest’altra parola, indica una montagnetta, come il TUMULO che copre le antiche tombe, da cui la parola “mogila”, nota mia). Scende verso il fondo di una balca ed è circondato da alberi da frutto. Si sentono abbaiare i cani nell’aria chiusa dalla neve. ”
“ Rigoni, vai con gli uomini e le armi laggiú in quell’isba –. E il capitano me la indica, attraverso la porta aperta e la neve che cade, giú in fondo alla balca.”
“Dall’altra parte della balca scendono persone gridando: – Taliani non sparare. Deutschen Soldaten! Non sparare. Camarad! – Sono tedeschi ch’erano stati presi per partigiani. Ma può anche darsi che ci siano stati realmente dei partigiani. Rientriamo nelle isbe, dormiamo ancora un’ora e viene l’alba.”


Direi che una BALCA ora sappiamo cosa sia. Possiamo provare anche a figurarcela. Guardiamo ora questa cartina:
https://t.me/divgen/49301
La freccia rossa verso il basso è semplice. Rappresenta l’avanzamento sotto NETAJLOVO, lungo la steppa. Ma quella da EST verso OVEST? È proprio un avanzamento russo LUNGO UNA BALCA. La balca che porta al bacino artificiale di KARLOVKA.
Se guardiamo questa cartina un po’ obsoleta di RYBAR
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/02/20240602213304-5ba76e0e.jpg
nel riquadro in alto a destra vediamo proprio questa balca, correre longitudinalmente. BALKA DOMACHA, si chiama. In effetti, questo mio approfondimento giunge decisamente tardivo, e ne chiedo scusa, perché l’intero DONBASS ne è pieno. E le cartine di Rybar erano piene di queste aree longitudinali tratteggiate in diagonale, e contrassegnate con “Balka ….”. Per pigrizia, e anche perché non sapevo come renderla in italiano, me la son sempre cavata altrimenti, rendendo il senso dell’azione senza entrare nel merito di questa morfologia peculiare alla steppa.

Fino a pensare, tra me e me… e se in italiano si chiamasse “balca” e basta? E lì si è aperto prima un mondo, di centomila gavette di ghiaccio che ancora oggi parlano più di tante strisciate fumogene tricolori, poi la soluzione al mio quesito traduttologico. Che gente con la quinta elementare, o anche meno, aveva risolto subito, avendolo vissuto sulla propria pelle, meglio, essendo stata così fortunata da sopravviverlo, per poterlo raccontare.

E oggi lo stesso, ottant’anni dopo. Assurdo.

INTORNO A OCHERETINO

Poco più a nord, mappa aggiornata di RYBAR:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/03/20240603141741-470b0bc9.jpg
che conferma nell’area fra NOVOALEKSANDROVKA e UMANSKOE importanti avanzamenti, tutta quell’area rossa.
Soprattutto, confermati i combattimenti a SOKOL, dove si vede nella cartina quel disegno di blindato.

ALTRE DAL FRONTE

Altre posizioni guadagnate dai russi a EST DI RABOTINO (cartina qui)
https://t.me/divgen/49307

Confermato l’intenso fuoco dell’artiglieria russa contro i “rinforzi” sopraggiunti a CHARKOV e dintorni:
https://t.me/polk105/21983
Morire prima ancora di ingaggiare battaglia. Ma non è stato un errore tanto madornale quanto criminale, da parte di un comando militare composto, essenzialmente, da inetti passacarte degli ordini di Washington e Londra, i quali a loro volta guardano ad ALTRI “indicatori”, sulla base dei loro committenti, questi ultimi convinti seguaci di un’unica logica: “più si consuma, più si guadagna”. E avanti così, allora. Fino all’ultimo ucraino.

ANCHE IL PAKISTAN STAREBBE DANDO BUCA

Un altro Paese che si defila dalla “conferenza di pace” svizzera…
https://t.me/divgen/49303
“to mantain ‘neutrality’”! E’ la motivazione che la dice ancor più lunga del forfait stesso. Un summit, una conferenza di pace… dove chi vi prende parte è GIA’ SIN D’ORA SCHIERATO… CHE CONFERENZA DI PACE E’???

“LA RISPOSTA POTREBBE ESSERE ASIMMETRICA”

“ответ может быть асимметричным”… proprio ieri ne parlavamo su questa pagina. Il viceministro degli esteri russo RJABKOV, parlando dell’attacco missilistico alle stazioni del sistema di difesa antiatomico russo, quelle che prevedevano una risposta con ARMI TATTICHE NUCLEARI, oggi dichiara che la “risposta potrà essere asimmetrica”
https://t.me/divgen/49303

La guerra asimmetrica di cui parlavamo in questo fine settimana. Tu attacchi me con A e io rispondo con B. Non ti inseguo sul piano della SCIMMIA CON LA GRANATA IN MANO dove mi vuoi invischiare, ma ti faccio capire che “non è più il caso” di farlo, colpendoti altrove.

Niente da dire se non, come diceva il compianto De Zan (padre) di fronte a un gesto atletico importante al Tour... “chapeau”. Alla faccia di chi ritrae qui la dirigenza russa come neanche nel peggior filmaccio di epoca reaganiana. Clima in cui siamo, ahinoi, tornati, e con gli interessi. Già, per levarsi il cappello occorrerebbe prima avere una testa...

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

03/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La notizia più importante con cui si apre questa settimana è sicuramente L’INIZIO DELLA BATTAGLIA DI SOKOL.

Si trova sotto OCHERETINO (angolo in basso a sinistra di questa mappa)
https://t.me/yurasumy/15712
(subito sotto il cerchio blu in alto a dx di quest’altra mappa, che mostra la parte sud di questa linea di fronte)
https://t.me/yurasumy/15713

Come è facile vedere, specialmente dalla seconda cartina, con relative altimetrie, potrebbe saltare l’ennesimo tappo di una linea di difesa che ancora tiene, ma sempre meno.

E come mostra quest’altra cartina, che mostra le altimetrie del successivo segmento di linea a sud
https://t.me/yurasumy/15714

i russi stanno forzando proprio quei PUNTI IN GRADO DI APRIRE CORRIDOI VELOCI fra le linee montuose circostanti. Rischio di un EFFETTO CAPORETTO. Poi sicuramente non accadrà, il regime di Kiev terrà coi denti quei bastioni proprio per evitarlo.
Tuttavia, è un dato di fatto che il crollo di uno di questi bastioni potrebbe comportare una REAZIONE A CATENA che andrebbe a compromettere la tenuta del resto. Ormai siamo arrivati a questo livello, vedremo come si evolve la situazione.

IL POSTO PEGGIORE DOVE RAGGRUPPARE TRUPPE E ARMAMENTI

E' quello dove ti aspettano e ti annientano non appena la concentrazione di uomini e di mezzi comincia a farsi "interessante".

Tale luogo, ancora oggi, si conferma essere CHARKOV e dintorni. Iskander finiti ieri su TRE RAGGRUPPAMENTI di uomini e mezzi che si preparavano all’imminente contrattacco:
https://t.me/polk105/21977

La NATO e il regime di Kiev sono riusciti a realizzare l’ennesimo, CATASTROFICO, errore tattico-strategico: PORTARE decine di migliaia di uomini e migliaia di armamenti, i migliori di entrambi, SUL TERRENO PIU’ CONGENIALE AI RUSSI PER PERCHE’ ESSI LI POSSANO DISTRUGGERE PRIMA, DURANTE E DOPO IL LORO ARRIVO NELLE RETROVIE.

Charkov è città russa, i suoi abitanti, nonostante le purghe, le repressioni, le galere piene di dissidenti e oppositori, hanno sempre più in odio quelli che ormai definiscono okkupanty. E fanno soffiate, mandano messaggi criptati sui “bot” di Telegram, danno coordinate, consentono ai russi di fare quello che stan facendo.

I regime di Kiev lo sa perfettamente. E ciò nonostante prosegue a dilapidare il proprio potenziale bellico mandandolo in bocca ai russi, che lo aspettano a braccia aperte.

COME CAMBIA LA CARTINA DEL MONDO

Questa cartina rappresenta i Paesi che NON parteciperanno all’imminente farsa svizzera denominata “conferenza di pace”:
https://t.me/divgen/49294
Oltre ai Paesi citati ieri, omettevo colpevolmente il Brasile. Se poi aggiungiamo che l’India parteciperà, ma SENZA CAPO DI STATO, inviando rappresentanti soltanto, mossa che ha costretto anche gli USA a fare altrettanto, per non esporsi al FIASCO ed esporre l’attuale dirigenza politica a polemiche interne in piena campagna elettorale, il FALLIMENTO può dirsi completo.

Interessante, inoltre, è la cartina del mondo. È una cartina decisamente diversa dal 2022. Decisamente più schierata per la FINE di questa follia, ivi compresa la farsa svizzera, cassata da mezzo mondo essenzialmente per un motivo solo: una conferenza di pace senza la partecipazione della Russia NON può essere una conferenza di pace, ma solo una campagna acquisti, l’ennesima, per la prosecuzione della guerra. E mezzo mondo geografico, demograficamente la stragrande maggioranza, se si include la diplomatica “astensione” indiana, ormai non ci sta più.

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

02/06 ore 22:30 aggiornamento

FRONTE NORD

I contrattacchi ucraini sono sinora miseramente falliti, con gravissime perdite. Anche oggi.
https://t.me/Tatarinov_R/36150
E’ da quattro giorni, ormai, che ci provano, prosegue il pezzo, che gettano nella mischia le loro truppe migliori, segue un altro editorialista.
https://t.me/yurasumy/15696
Ma senza risultato alcuno. Anzi, portandosi a casa qualche avamposto dalle parti di STARICY:
https://t.me/RVvoenkor/69544

Quel che è peggio, persino gli HIMARS LANCIATI DALLA NATO SU BELGOROD (ribadiamo, sono missili operati esclusivamente da loro, con rotte concordate da loro, senza alcun coinvolgimento della manovalanza locale), sono stati TUTTI ABBATTUTI DALLA CONTRAEREA RUSSA. QUARTO ATTACCO CONSECUTIVO!
https://t.me/epoddubny/20029

Una contraerea che CRESCE DI GIORNO IN GIORNO.


FRONTE EST

I russi avanzano di due chilometri a ovest di SVATOVO e arrivano a Novoegorovka:
https://t.me/Tatarinov_R/36173


ČASOV JAR

A nord i russi sarebbero ormai nel centro di KALININ (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36171
ATTENZIONE: tenete davanti questa cartina e aprite ora quella di Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5182
secondo cui i russi SAREBBERO MOLTO PIU’ INDIETRO (praticamente colora di rosso l’area a est, all’estremo est della prima cartina, senza confermare l’ingresso dei russi non al centro, ma in città stessa)
Strano, perché PERSINO IL FILOUCRAINO REPKE (BILD) AMMETTE CHE I RUSSI AVREBBERO ATTRAVERSATO IL SEVERSKIJ DONEC (canale) ANCHE QUI (cartina con l’attraversamento del canale marcato con rettangolo bianco qui), liberando ben più del centro, quindi:
https://t.me/RVvoenkor/69534
Molto strano… probabilmente un Petrenko a scoppio ritardato spera ancora in un contrattacco che dia ragione alla sua, di cartina. Le cose, tuttavia, non stanno così.

Nella stessa città guadagnano nuove posizioni, ovvero nuove file di case, nel quartiere KANAL a est:
https://t.me/Tatarinov_R/36172

Infine, i russi guadagnano posizioni anche a sud di KRASNOE (cartina qui):
https://t.me/divgen/49273
e qui:
https://t.me/Tatarinov_R/36170

UMANSKOE - UGLEDAR

Doppia cartina di Rybar con lato NORD
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/02/20240602213304-5ba76e0e.jpg
e lato SUD
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/02/20240602203804-87118367.jpg

Se apriamo entrambe le cartine, notiamo UN’UNICA LINEA DI FRONTE DA NORD-OVEST A SUD-OVEST DI DONECK. Un’unica linea che progressivamente rompe le linee fortificate ucraine e si muove verso OVEST. Nella prima cartina notiamo i russi che AVANZANO da NETAJLOVO verso SUD (primo riquadro). Dalla loro azione dipende la liberazione finale di KRASNOGOROVKA (secondo riquadro). Qui i russi sono AVANZATI ENORMEMENTE, come mostrano i riquadri rosso vivo, ma la loro azione è ostacolata da nord dal fuoco di artiglieria delle unità del regime di Kiev che si trovano sulle colline dominando la scena sottostante. Ecco quindi l’azione russa da nord, tesa a espugnare queste colline raggiungendo e superando NEVEL’SKOE. Dando così ai loro compagni possibilità di avanzare più agevolmente da sud.

La seconda cartina ci mostra un cerchio intorno a KONSTANTINOVKA che si sta progressivamente chiudendo. Altre posizioni guadagnate oggi.

STAROMAJORSKOE-UROZHAJNOE

Altra cartina di Rybar
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/02/20240602185455-3048fb00.jpg
che ci mostra una Staromajorskoe ormai per buona parte libera. Ciò non potrà non influire sul destino del paese limitrofo, Urozhajnoe, che sinora ha tenuto meglio, ma che non può restare accerchiato.

RABOTINO

Per la precisione, a nord-ovest di Rabotino, i russi cominciano anche qui a limare una linea di fronte rimasta pressoché immobile per un anno (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26967

Aprire un altro fronte? Sondare il terreno? O l’ennesima finta?

ANCHE I SAUDITI DANNO FORFAIT

Alla “conferenza di pace” svizzera, dove in campo neutro ci andranno solo NATO e LACCHÈ (al che ci si potrebbe anche domandare che senso possa mai avere incontrarsi in campo neutro), dopo il diniego cinese e quello sudafricano a partecipare a questa farsa, si sono aggiunti i sauditi.
https://t.me/legitimniy/18060

Siccome il dittatore ucraino funziona a scoppio ritardato, oggi però se l’è presa coi cinesi, definendoli “strumento nelle mani di Putin”. Il povero idiota, secondo il canale ucraino Legitimnyj, ha colpa fino a un certo punto:
“Questo è un gioco degli americani” (это игра американцев).
“Zelenskij è una marionetta, che legge semplicemente un testo messogli davanti da uno sceneggiatore, recitando secondo i dettami del regista”
Зеленский марионетка, который просто читает текст, который написал ему сценарист, и играет так, как говорит режиссер.
https://t.me/legitimniy/18059

Sarà, ma le botte che prendono i civili dai Te-Tse-Ka, civili che ora stanno imparando – e alla svelta – a non porgere l’altra guancia ma a difendersi, non son per nulla finzione (ennesimo filmato qui). Una nuova guerra civile serpeggia nella guerra civile in corso da dieci anni a questa parte:
https://t.me/rezident_ua/23031

E se la “conferenza di pace” svizzera deve esser soltanto un pretesto per alzare di nuovo l’asticella, non vale la pena neppure dare agli organizzatori la corda, il seguito e, in ultima analisi, il consenso voluti partecipandovi.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

**********************************************************

01/06 ore 22:30 aggiornamento

QUATTROCENTOSETTANTADUE

Sono i KMQ liberati a maggio. Su 880 liberati in tutto da inizio anno,
https://aif.ru/society/army/belousov-pod-kontrol-vs-rf-v-2024-godu-pereshlo-880-kv-km-territorii
indicano l’entità del lavoro compiuto a maggio, con la creazione del fronte NORD. E nulla più. Mancano, giusto per avere un ordine di grandezza, diciassettemila chilometri quadrati per raggiungere i livelli di fine agosto 2022. Questa una tabella riepilogativa:

2022/02/23 16830
2022/05/31 113084
2022/06/30 114141
2022/07/31 114241
2022/08/31 114388
2022/09/30 104101
2022/10/31 101595
2022/11/30 96266
2022/12/31 96365
2023/01/31 96326
2023/02/28 96436
2023/03/31 96507
2023/04/30 96540
2023/05/31 96462
2023/06/30 96370
2023/07/31 96339
2023/08/31 96256
2023/09/30 96202
2023/10/31 96212
2023/11/30 96218
2023/12/31 96273
2024/01/31 96371
2024/02/29 96523
2024/03/31 96588
2024/04/30 96681
2024/05/31 97153
https://ruxpert.ru/Статистика:Освобождение_территорий_в_ходе_Специальной_военной_операции

Cosa notiamo, quindi. Che a fronte di una modesta, ma robusta, e in più punti, crescita delle aree liberate dai russi, è il ritmo di crescita di quest’ultimo mese a impressionare.

Per avere un ritmo di crescita maggiore risalire a luglio 2022, oltre che i primi tre mesi di SVO. Il link fornito alla tabella citata mostra anche altre due colonne, la differenza mese per mese e la percentuale di territori liberati dai russi. D

In un Paese di oltre 576.000 kmq, tali numeri non sono per nulla interessanti, di per sé. È quanto sta DIETRO questi numeri, a interessare. I russi nell’ultimo mese hanno liberato più terreno di quanto avevan fatto i soldati del regime di Kiev in CINQUE MESI DI KONTRNASTUP (338 kmq).

QUESTO, IMPEGNANDO UN QUARTO DELL’INTERO GRUPPO “SEVER” (E LASCIANDONE TRE NELLE RETROVIE!) SUL FRONTE NORD E OBBLIGANDO IL NEMICO A IMPEGNARE 13 BRIGATE, 7 BATTAGLIONI E 2 REGGIMENTI!
https://t.me/divgen/49229
Non meno di CINQUANTAMILA SOLDATI, distolti da altri fronti, contro russi presenti sul territorio in misura DI DIVERSE VOLTE MINORE!

Ora i russi giocano in difesa e procedono, progressivamente A SMANTELLARE IL POTENZIALE BELLICO DEL REGIME DI KIEV ACCORSO IN MASSA A NORD.

AL PUNTO CHE UNA FONTE COMUNICA OGGI A LEGITIMNYJ CHE GLI ARMAMENTI E LE TRUPPE ANNIENTATE SUL FRONTE NORD EQUIVALGONO, COME ORDINE DI GRANDEZZA, A QUANTO PERSO AD ARTEMOVSK IN MESI DI COMBATTIMENTI!
https://t.me/legitimniy/18055
OGNI GIORNO, SU QUEL FRONTE, IL REGIME DI KIEV PERDE FINO A 50 PEZZI DI VARIO GENERE.

E CHE DIRE DEI SOLDATI. DEI 155.900 CONTATI DAL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO, FRA MORTI E FERITI, ED ESCLUDENDO DAL COMPUTO I CADUTI NELLE RETROVIE (ATTACCHI A CASERME, DEPOSITI, ECC), LA SOLA MAGGIO NE ANNOVERA 43.080! QUASI MILLEQUATTROCENTO AL GIORNO DI MEDIA! E POCO MENO DI UN TERZO DI QUANTO PERSO IN TUTTI E CINQUE I MESI!
https://t.me/divgen/49244

Questi sono i dati che più interessano il comando generale russo. I chilometri quadrati sono solo una conseguenza, la logica conseguenza, di manovre atte
- a far uscire allo scoperto più forze il più possibile concentrate, così da poterle annientare con aviazione e artiglieria pesante
- distraendole da fronti più caldi, più difficili, dove esse erano ben disposte e di difficile rimozione.

Ora ai russi interessa SMANTELLARE. E se si avanza, meglio.

FRONTE NORD

Giornata di contrattacchi intensi da parte del regime di Kiev in vena di “reconquista”. Niente sul campo, a parte ENORMI PERDITE. Persino la prima giornata dopo il “via libera” USA a lanciare missili su città della “vecchia Russia” si è rivelata un FLOP CLAMOROSO. OLTRE DIECI HIMARS LANCIATIGLI CONTRO, SIA CON CARICA CONVENZIONALE DI ESPLOSIVI, SIA A GRAPPOLO… TUTTI ABBATTUTI:
https://t.me/epoddubny/20023

RUSSIA 1: NATO 0. Ricordiamo che gli HIMARS sono operati, autorizzati nella rotta, oltre che di proprietà NATO. In questa guerra NATO contro la Russia.

FRONTE EST

I russi si avvicinano a STEL’MACHOVKA da nord:
https://t.me/z_arhiv/26957

e guadagnano terreno, sempre direzione ovest, verso NOVOEGOROVKA
https://t.me/divgen/49235


ČASOV JAR

Poco più a sud, direzione SEVERSK, i russi guadagnavano quasi due chilometri verso VYEMKA:
https://t.me/polk105/21951

Ma scendiamo a ČASOV JAR. Già a metà giornata i russi avevano ripassato nuovamente il canale Severskij Donec
https://t.me/DnevnikDesantnika/11339

e guadagnato, per ammissione del buon Petrenko, l’area delle dacie residenziali (500x550 m)
https://t.me/petrenko_IHS/5170

A fine giornata, a nord di ČASOV JAR i russi avevano liberato l’intera parte est di KALININA (cartina qui)
https://t.me/divgen/49243

e avanzavano ulteriormente nella stessa ČASOV JAR
https://t.me/ukraina_ru/202995

SOTTO OČERETINO

Fra Očeretino e Umanskoe i russi avanzando verso ovest, puntando verso i due paesi di SOKOL e NOVOPOKROVSKOE. Per il momento riallineando la linea di fronte lungo una verticale decisamente più compatta, meno frastagliata (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26955


KRASNOGOROVKA

Confermato lo sfondamento russo oltre la Ulica CENTRAL’NAJA, verso NORD:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11337

mentre poco più a sud sempre i russi guadagnano terreno verso la strada UGLEDAR-KONSTANTINOVKA:
https://t.me/divgen/49228


Aggiornamenti a seguire da domani sera.

**********************************************************

31/05 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Uno dei giorni peggiori per le forze armate del regime di Kiev, dal punto di vista delle perdite subite: 1877 uomini, il doppio di quanto perdevano non poco tempo fa.
https://t.me/divgen/49147
L’attivazione del fronte nord non è stata il fattore determinante, dal momento che le perdite maggiori le subiscono nei paraggi di CHASOV JAR (750). Tuttavia, l’attivazione del fronte è innegabile che abbia SQUILIBRATO pressoché ovunque i rapporti di forza, consentendo ai russi, A PARITÀ DI UOMINI E MEZZI IMPIEGATI, di agire in modo PIÙ INCISIVO.

E così, ad ammettere che i russi hanno passato il canale a CHASOV JAR, è lo stesso PETRENKO:
https://t.me/petrenko_IHS/5167
la cui cartina mostra l’avanzamento russo fino alle porte di NOVYJ, quartiere sud di Chasov Jar, con posizioni consolidate fino a 700 metri lungo una linea di 900.

Sull’altro fronte caldo, sopra NETAJLOVO, i russi avanzano verso ovest (cartina qui)
https://t.me/ukraina_ru/202873

A SUD-OVEST di DONECK, infine, confermato l’avanzamento russo a STAROMAJORSKOE per settecento metri lungo una linea di due chilometri (cartina qui)
https://t.me/RVvoenkor/69431

FRA L’ORDINARIA FOLLIA E IL RIDICOLO

A questo si è ridotto l’ennesimo giro di vite sugli arruolamenti coatti imposto dal regime di Kiev al popolo che illegittimamente governa, sarebbe il caso di dire, di cui criminalmente dispone.

Due filmati in sequenza. Il primo, mostra il primo e il secondo tempo di una mobilizacija al mercato. Le donne, gli anziani si rivoltano contro i Te-tse-ka. Sembra quasi che il malcapitato ce la possa fare, a scappare. Non sappiamo com’è andata a finire:
https://t.me/legitimniy/18047

Il secondo, rappresenta gli UNICI, O QUASI, che questi bastardi riescono a portare in caserma senza rimetterci la macchina o la loro sporca pellaccia. Sono gli Hare Krishna!
https://t.me/ZeRada1/19891
Nei video, i “krishnanty” improvvisano inni e danze gioiose nel corridoio antistante la stanza dove saranno, presumibilmente, arruolati. Mi ricordo ancora quando, da piccolo, avevano preso una casona a Gallarate e abitavano lì, in quella che era diventata la loro comune. Poi se ne erano andati, e mi è capitato di incrociarli due o tre volte in centro a Milano, nei loro piccoli cortei festosi e improvvisati. Massimo rispetto ai krishnanty. Ma in mimetica col coltello fra i denti proprio non ce li vedo.

Qui siamo già oltre il ridicolo. Qui siamo alla deficienza pura, da parte di reclutatori ormai completamente fuori da ogni logica.

LACRIME E SANGUE

Confermato l’aumento delle bollette della luce. Da 2,64 grivne per kwh a 4,32. 1,6 volte! Per tutti, senza esenzioni.
https://t.me/legitimniy/18049
E questo, fra tutte le lacrime e sangue in essere e a venire, è solo l’inizio.

Aggiornamenti a seguire da domani sera.

*********************************************************************

31/05 ore 13:30 aggiornamento

KRASNOGOROVKA


Situazione in RAPIDA evoluzione nella giornata di oggi. Questa cartina
https://t.me/divgen/49127
va letta, nelle frecce rosse, da destra a sinistra. A destra la SCUOLA NR 2, che costituiva un avamposto fortificato (sic!) rivelatosi sinora impossibile da espugnare. Lo hanno fatto oggi i russi. Questo ha di colpo SCOPERTO il palazzo amministrativo e il municipio, erti dal regime di Kiev a baluardi verso sud, e collocato a sud-ovest rispetto alla scuola.

Risultato, conquistati anche questi due avamposti, rispettivamente prima il palazzo amministrativo, poi il municipio (filmato celebrativo con targhetta smontata qui):
https://t.me/divgen/49133

Al regime di Kiev restano ora solo DUE aree densamente fortificate, poi converrà loro arretrare. Probabilmente, ci stan già anche pensando e stanno sfruttando questo tempo per rinforzare l’ennesimo centro abitato a ovest da ergere a prossima vittima sacrificale.

LA BREVE, BRUSCA, PARABOLA DEGLI ABRAMS: DA WUNDERWAFFE A TRAPPOLA MORTALE (PER CHI CI STA DENTRO)

L’ennesimo ABRAMS fatto fuori dai droni kamikaze russi, con inevitabile, bruttissima morte dei quattro carristi trovatisi intrappolati dentro (quest’ultimo dalle parti di SOLOV’EVO):
https://t.me/divgen/49136
fa riemergere prepotentemente alla ribalta della cronaca l’articolo-verità miracolosamente passato incolume attraverso i “filtri” dell’editore CNN. Stavolta non ci limitiamo a citarne la citazione, ma forniamo il link al pezzo:
https://edition.cnn.com/2024/05/29/europe/ukraine-war-us-tanks-intl/index.html
Che esordisce così: “Ukrainian crews working on US-supplied Abrams tanks have told CNN of a series of the weaknesses and flaws with the armored vehicles, calling into doubt their utility on the war’s ever-changing frontlines. ”

METTENDONE IN DUBBIO LA LORO UTILITA’. Non è un’affermazione da poco. Tenendo conto che il regime di Kiev HA INDEBITATO IL POPOLO PER ANNI, OLTRE CHE RIDURRE LA GRIVNA A PSEUDOVALUTA E AD AVER AUMENTATO CONTINUAMENTE TUTTE LE TARIFFE (ultimo recente)… PER QUESTI “AIUTI”!!!
https://t.me/rezident_ua/23004

DIECI MILIONI DI DOLLARI IL PEZZO, presentato come WUNDERWAFFE, arma delle meraviglie, SINORA ne son stati abbattuti otto (e con quello di cui sopra nove) sui trentuno forniti solo perché sono le stesse forze armate di Kiev a usarli il meno possibile. Non appena finiscono nel mirino, bum.

Questo, naturalmente, al netto di quelli venduti a dieci milioni al pezzo… e CHE NON PARTONO NEANCHE! “Yet it is not just innovation that is hamstringing the tanks — they appear to have technical issues too.
One, parked under a tree, was almost immobile during CNN’s visit, due to an engine problem, the crew say, despite the vehicle having just been shipped in from Poland.”

Dieci milioni per un catorcio che neanche parte. Peggio, LA CUI ELETTRONICA VA IN PAPPA PERCHE’… OHIBO’, NON SIAMO NEL GOLFO PERSICO E QUI SE NON SI ISOLANO BENE, LE SCATOLE FANNO CONDENSA! “They also complain of how, in rain or fog, condensation can fry the electronics inside the vehicle.”

CONDENSATION… nuova canzone di celentano… ma torniamo all’armatura: ““Its armor is not sufficient for this moment,” said one crew member, callsign Joker. “It doesn’t protect the crew”: Joker dice all’uditorio u-ccidentale ciò che denunciamo da mesi. Neppure un miglioramento con qualche sistema di “difesa dinamica”, ovvero le placche apposte all’armatura per attutire l’impatto trasferendo energica cinetica in senso longitudinale rispetto alla perpendicolare di impatto del proiettile.

Un carrista ci ha perso una gamba, “A driver lost a leg when the armor was penetrated”, ma fa niente: avanti così, avanti tutta!

Questo, oltre al fatto che i russi, quando vedono un Abrams, reagiscono più o meno come Obelix di fronte ai romani (“they are the “number one target.””, commenta sconsolato un collega di Joker). E chi c’è dentro muore (Without defense, the crew doesn’t survive at the battlefield”).

Il pezzo, indecorosamente, impietosamente, prosegue descrivendo come tale bestione da 10 milioni di dollari si cerchi quantomeno di rinforzarlo con metodi artigianali dai carristi stessi, che alla pelle ovviamente ci tengono: “The crew showed CNN their attempts to affix active armor to one damaged tank. They used plates of plastic explosive that, when hit by a round, detonate and provide a protective counter-blast. ”

Io già qui mi vergognerei come un ladro in chiesa, se fossi il fornitore di queste ciofeche tanto care quanto foriere di morte… per chi le guida. Evidentemente, per fare i padroni, per far mangiare merda e sostenere che è gran gourmet, ci vuole quel pelo sullo stomaco che noi comuni mortali non abbiamo.

Anche la CNN, comunque, non scherza: “Much of the Ukrainian frontline is now dominated by the use of self-destructing attack drones, tiny and accurate devices that can swarm infantry and even cause significant damage to tanks. ”

NOW! Ripeto, NOW! Ma se questi droni ci sono dal 2022!!! E i primi a usarli furono gli ucraini stessi! Droni NATO ovunque… di ogni specie… lasciando i russi con un RITARDO ENORME da RECUPERARE. Fatto grazie, e non è un segreto, agli iraniani e ai cinesi. Santo cielo! Come si fa a dire che è un problema di adesso, di now???

Ma torniamo alle lamentele dei soldati ucraini, miracolosamente riportate dalla CNN (anche se dicono anche che il Watergate, alla fine, fu solo una questione di resa dei conti interna). ANCHE LE MUNIZIONI FORNITE FANNO PIETA’: “Ammunition is also a problem, like elsewhere on the Ukrainian frontline. They say they seem to have the wrong type for the fight they are in. ”

In buona sostanza, al regime han dato proiettili per perforare armature di carri armati, per battaglie fra carri che accadono una ogni morte di papa. Il regime, ma anche i russi, usano i carri come MORTAI SEMOVENTI, come ARTIGLIERIA PESANTE SEMOVENTE.

SERVE ALTRO QUINDI! Invece? Invece avanti con quelle munizioni inutili. Devo colpire una casamatta russa? SERVONO DICIASSETTE COLPI PER TIRARLA GIU’!!!
“What we have is more for direct tank-to-tank fights, which happens very rarely,” Joker said. “Much more often we work as artillery. You need to take apart a tree-line or a building. We had a case when we fired 17 rounds into a house and it was still standing.”

Crepare dentro una di quelle trappole mortali… per cosa? Per quali mazzette passate di mano in mano? Perché NOI dobbiamo essere le VOSTRE cavie da laboratorio??? Ammette candidamente l’articolo: “A spokesperson for the Ukrainian defense ministry told CNN that “Ukraine is now testing and improving equipment that was not initially prepared for our war.” ”

I salmi poi, in genere, finiscono sempre in gloria. La reprimenda serva a far arrivare il prima possibile gli F-16! Perché senza appoggio di artiglieria e aviazione i carri sono inutili (“the tanks were made for a NATO style of warfare”… come se usare il cervello fosse ad appannaggio esclusivo dei soldati atlantici… i russi combattono invece lasciando artiglieria e aviazione in Kamchatka, e mandando avanti i carri… giusto…). Qui l’articolo cerca di coniugare reprimenda ed esortazione con un’arrampicata sugli specchi degno del miglior “whisky il ragnetto”… facendo peraltro la fine di “whisky il ragnetto” e senza tornar “dalla sua mamma”. Anche perché, la mamma NATO, di questi bastardi senza gloria, non sa che farsene. Spiace per Dnitro, spiace per Joker. Prima la capiranno, prima questa follia finirà.

… QUALCUNO COMINCIA A CAPIRLA

Come brucia bene questa camionetta dei TE-TSE-KA (ТЦК)… qui ripresa durante e dopo:
https://t.me/legitimniy/18040
Gli “arruolatori” han finito di far danni, perlomeno con questa camionetta. Oggi a KREMENCHUK, domani a Kiev. Nel commentare l’ennesimo video di questi bastardi all’azione,
https://t.me/rezident_ua/23003
Rezident si chiede: come mai non vediamo video nei NIGHT, nei RISTORANTI DI LUSSO, nei GOLF CLUB, COUNTRY CLUB, e altri CLUB esclusivi? Perché anche lì i pezzenti non sono ammessi? Sempre e solo per strada, sempre e solo poveri cristi. Qualcuno comincia a capirla.

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

31/05 ore 08:30 aggiornamento

Cari compagni, scusate, oggi aggiornamento pressoché volante.

ROBERT FICO l’han dimesso dall’ospedale, meno male e un grosso abbraccio.
https://t.me/divgen/49121

I russi sono avanzati ulteriormente lungo direttrici già note. In particolare nel FRONTE EST, dove stanno progressivamente ricacciando il regime di Kiev verso il fiume ZHEREBEC, con l’intenzione di liberarne tutta la riva a est:
https://t.me/polk105/21890
E non solo. Avanzamenti anche verso la strada KONSTANTINOVKA-UGLEDAR
https://t.me/polk105/21890
Konstantinovka da cui i russi distano ormai mille metri scarsi:
https://t.me/polk105/21887

Stamattina però, mentre raccoglievo i secchi vuoti dell’immondizia, ho trovato appiccicato un foglio manoscritto, che iniziava così: “con preghiera di diffusione”. Visto l’Autore, prima di esser fulminato da un raggio gamma proveniente direttamente da qualche cratere lunare, o di causare io qualche incidente diplomatico con gli extra-terrestri, faccio come Garibaldi, “obbedisco” e trascrivo.

DEL MOTO-MOSTRO DI PRODUZIONE, DELLA MANO INVISIBILE, DELLE SCIMMIE CON LA BOMBA A MANO, E DI ALTRI “MITICI ANIMALI DA BESTIARI” (Lettera aperta di un Cit.Lu.V.I.T.)

Carissimi abitanti del Pianeta Terra,

Avevo un bel libretto in una vita precedente, scritto mi ricordo ancora da un francese con cognome baltico, approdato come prof in qualche accademia di non so dove, dove il suddetto elencava e disegnava, con precisione maniacale, mostruosa per l’appunto, tutti i mitici mostri che affollano le loro chiese gotiche, le miniature degli amanuensi, e non solo. Anche questo prestato in giro e… ciao.

Mi sarebbe stato utile consultarlo oggi. Se non altro, per vedere se trovavo il mostro che oggi domina il vostro pianeta.

Tale mostro, appartiene alla categoria dei tricefali, tre capocce. Una è il fornitore, l’altra è il produttore, l’ultima è il cliente.

La prima testa si chiama Russia (Federazione Russa), la seconda Cina (Repubblica popolare di Cina), la terza Amerrega (USA, abbreviandolo nell’idioma anglofono da essa ufficialmente adottato).

Tre capocce che non fanno altro che litigare fra loro, anche se la peggiore è la terza, perché pensa di essere lei, l’unica capoccia a governare il mostro. Mostro che si agita come un elefante in una cristalliera, anche se sui libri di testo che ogni sua parte, capocce comprese, deve studiare a memoria e recitare quotidianamente a voce piena, non ci sono altro che mantra e salmi che inneggiano alla Mano Invisibile, misterioso ente generato e non creato della stessa sostanza del Mostro.

Ma torniamo alle tre capocce. Per noi Cit.Lu.V.I.T. (Cittadini della Luna in Visita d’Istruzione sulla Terra, e un abbraccio a un Maestro di cui si sente tanto la mancanza…), dicevo, per noi Cit.Lu.V.I.T. non c’è tanto da sfogliar verze, o cavoli che dir si vogliano: appare infatti chiaramente che la quota maggiore di onori e oneri circa il governo del mostro tricefalo pertiene alla seconda, di capoccia.

La Cina ha la Russia come MIGLIOR FORNITORE e l’Amerrega come MIGLIOR CLIENTE. Lo schema POLITICO non è NEOCOLONIALE, perché son tre teste diverse, decisamente diverse. MA LE ARTERIE CHE TENGONO IN VITA SIA LA PRIMA, CHE LA TERZA TESTA, PASSANO PER LA SECONDA (sennò che mostro è? Scusate…)

Una DIPENDENZA ECONOMICA esiziale, tale da mettere in crisi il DOGMA della Mano invisibile. E condurre alla morte del mostro. E alla distruzione completa della cristalliera, pardon, dell’ambiente, dell’habitat, di questo Pianeta. A noi Cit.Lu.V.I.T. appare chiaro anche senza prendere la pillola rossa, forse perché nel nostro pianeta ci facciamo il bagno, nel rosso, ci siam caduti nel pentolone da piccoli, come Obelix.

Ma FORSE appare chiaro anche alla BANCA MONDIALE:
https://www.worldbank.org/en/programs/icp/brief/ICP2021_DataViz_1

La Cina si conferma la MAGGIOR CAPOCCIA del mostro tricefalo, nome scientifico “Motus Modus Productionis Capitalismi” (così dovrebbe esserci anche nel bestiario medievale… se mi ritorna controllo subito). Conta il 18,9% sul totale delle calorie bruciate (pardon, del PIL MONDIALE), 28.821,6 talleri amerregani (che per la vecchia storia di cui sopra, quando erano loro la maggior capoccia e quella cinese si ciucciava ancora la zampa, mentre quella russa viveva in un suo mondo, sono diventati l’unità di misura del sistema metrico universale).

LA CAPOCCIA amerregana segue al secondo posto, con il 15,5% sul totale delle calorie prodotte dal mostro. C’è quindi l’India, che fa parte del mostro ma non è ancora CAPOCCIA, è un po’ come quella cinese mezzo secolo fa. Vedremo in futuro… le vie della Mano invisibile sono infinite, recita un mantra. Magari ha anche ragione.

LA CAPOCCIA russa è la quarta al mondo, 3,8% delle calorie prodotte.

Lo dice anche la BANCA MONDIALE, che è una specie di essere parassitario, che la leggenda narra essere emanazione della TERZA CAPOCCIA, aggiuntosi in un secondo tempo al MOSTRO con la presunzione di fare da GHIANDOLA di regolazione globale, un aiuto all’azione invisibile della Mano invisibile, un’entità “super partes”. Che esce con questi numeri ma non va oltre.

E non perché non riesca a far altro, ma perché come certe CENTRALINE degli autoveicoli, “HA IL BLOCCO”. Più di un tot non va. Si accelera a vuoto. Noi Cit.Lu.V.I.T. abbiamo la centralina rimappata, siam caduti nel rosso da piccoli, del resto, e vediamo che il problema non è solo QUANTITATIVO, ma QUALITATIVO.

Da dove salta fuori quel 3,8%? O quel 18,9? Sono “della stessa pasta”? “Bionda, non la bevo sai…”, come diceva saggiamente un vostro cantante.

LA PRIMA CAPOCCIA, INFATTI, FA QUEL CHE FA, è la quarta maggiore parte del mostro a produrre calorie, essenzialmente per un’azione soltanto: ASPORTARE, AUTOAMPUTARSI DI PARTI CHE RITIENE NON ESAURISCANO MAI, E CON QUELLE NUTRIRE LA SECONDA CAPOCCIA. Materie prime a prezzi ribassati, di favore. Con cannucce, pardon, gasdotti, oleodotti, che gli arrivano direttamente in bocca. Oltre che zollette di legname che gli arrivano tramite insetti da 13,60 metri e una trentina di tonnellate di portata che fanno la spola avanti e indietro lungo il fiume USSURI, che separa le due capocce.

La SECONDA CAPOCCIA FAGOCITA, fagocita, fagocita, peggio di uno dei vostri lattanti attaccato alle nenne della mamma, con la differenza che dopo il ruttino e il rigurgitino non fa la nanna. Ma continua a ciucciare, “accaventiquattro sette su sette”, come dite voi, dal suo MAGGIOR FORNITORE.

E questo alimenta un circuito mostruoso di trasformazione, di tali sostanze, in prodotti finiti, zuccherini che vengono impacchettati in scatole metalliche di 6 o 11 metri di lunghezza, impilati a migliaia su insetti galleggianti che li trasportano in bocca alla TERZA CAPOCCIA, il MAGGIOR CLIENTE.

IL MOTO-MOSTRO DI PRODUZIONE CAMPA, E CRESCE, DI QUESTO MOVIMENTO PRINCIPALE.

MOVIMENTO PRINCIPALE CHE E’ ANCHE, SOPRATTUTTO, VINCOLO STRUTTURALE. Ora, se la prima e la terza capoccia litigano, anche aspramente, al punto che la terza capoccia vorrebbe tagliare le vene che tengono in vita la prima, ciò non toglie che se vuole continuare a essere imboccato di migliaia e migliaia di “container” alla volta (questo il nome che date alle scatole metalliche con cui arrivano gli zuccherini, pardon i prodotti finiti di cui si nutre) la seconda capoccia deve continuare a ciucciare a costi ribassati dalla prima. E questo lo sanno tutte e tre le capocce.

Per questo, anche, quando il capo della terza capoccia, tale Biden attualmente, MINACCIA la seconda capoccia che, in caso di maniere forti contro una certa TAIWAN che ambisce a essere cosa a sé, LA TERZA CAPOCCIA BLOCCHERA’ GLI ACCESSI VIA MARE DELLE MATERIE PRIME ALLA SECONDA,
https://t.me/divgen/49114
capiamo che la cosa non sta né in cielo né in terra. MALACCA, strettoia critica per l’approvvigionamento via mare della CAPOCCIA cinese, ormai è bypassato da vie di terra che passano a fianco o dentro la CAPOCCIA russa stessa. Quindi, la possibilità di “un possibile blocco militare marittimo di forniture di gas e petrolio verso la Cina (возможной военно-морской блокаде поставок газа и нефти в Китай)” è pura FUFFA.

Così come il “PERMESSO” (sic!) che la CAPOCCIA amerregana avrebbe dato a un essere da lei recentemente colonizzato, e che foraggia unicamente per far la guerra alla CAPOCCIA russa, di “colpirla con le armi da lei fornite” (come se prima non lo avesse fatto e non lo stesse già facendo…)
https://t.me/ZeRada1/19877
Deve tener SEMPRE conto del VINCOLO di cui sopra! SEMPRE! Stesso discorso, per la gittata di un KALIBR russo lanciato da KALININGRAD (articolo anglofono, per altro, a uso e consumo della CAPOCCIA amerregana e funzionale al solletichio dei propri appetiti egemonici)
https://t.me/polk105/21881

CAPOCCIA cinese che, per continuare a crescere e prosperare, è costretta a fungere un ruolo di REGOLAMENTAZIONE, quando non a INVOCARE (SIC!) la preminenza dell’azione della Mano Invisibile dispensatrice di prosperità. Ai cui benefici probabilmente, crede più lei che la CAPOCCIA amerregana, inventrice a suo tempo di tale religione, o superstizione, fate voi.

NIENTE TERZA GUERRA MONDIALE, QUINDI? Come dicono i vostri politici imbarazzati quando non san che rispondere… “La ringrazio della domanda”. Siamo solo Cit.Lu.V.I.T., del resto.
Notiamo però una cosa… coi nostri potenti strumenti, ci siam permessi di fare una TAC a distanza alla CAPOCCIA amerregana. Non se ne è neanche accorta, tra l’altro. E abbiamo notato che IL SUO CERVELLO E’ SEMPRE PIU’ ABITATO DA UN MICROORGANISMO TOSSICO che noi abbiamo chiamato, confidenzialmente, “SCIMMIA CON LA GRANATA IN MANO”. Non la granita, la granata, la bomba a mano. Non sono nati dal nulla, ma da un male perfettamente curabile, ma che per tale CAPOCCIA è bene, è tratto distintivo, è segno di “civiltà”: il male che ha generato il mostro, che ha inglobato tutti gli organismi, un tempo autonomi, del Vostro Pianeta, e li ha legati a sé. Prima sotto la SUA guida esclusiva, insieme ad altre teste oggi a riposo, che vivono di rendita, che giocano di sponda. La culla originaria di questo male, peraltro: UNA VECCHIA STORIA DI PECORE E DI RECINTI… narra la leggenda. Alcuni le chiamano tutte insieme il “Vecchio continente”.

Torniamo però a questo male. Nel suo stadio finale, ogni organismo che lo compone va per conto suo, e continua a espandersi, a danno degli altri organismi. A TOGLIERE OGNI SCRUPOLO, ESSERI DEL TUTTO IRRESPONSABILI, CRIMINALMENTE MA NON SOLO, PSICOLOGICAMENTE INCOSCIENTI, POLITICAMENTE E GIURIDICAMENTE IMPUNITI, da noi per l’appunto definiti “Scimmie con la granata in mano”. Pronti a tutto. Incuranti di quella che nell’idioma della CAPOCCIA amerregana è definita come ESCALATION. Come dicono nelle vostre peggiori balere, “non glie ne frega un cazzo”.

Fino a che la CAPOCCIA scoppia. Fino a che il MOSTRO scoppia. Il che non sarebbe un male, potrebbe obbiettare qualcuno… ma se a scoppiare siete anche voi, e il pianeta che vi ospita… il problema si pone. Si PORREBBE, quantomeno.

Finiamo questa lettera aperta a voi, abitanti del Pianeta Terra, così. Senza consigli da darvi. Noi sulla Luna abbiam poche pretese. Ci piace far canzoni, bere vino, ci piace far casino, poi siamo nati fessi… altrimenti non saremmo in visita di istruzione da voi. Dateci la soluzione, però.

Con affetto,
I Cit.Lu.V.I.T.

PS Grazie per la pubblicazione e un "bravo" a chi coglie e, meglio ancora, canticchia per un attimo, la citazione nel titolo di un vostro cantante, famoso anche da noi sulla Luna.


Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

30/05 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre i contrattacchi ucraini sul FRONTE NORD continuano solo a mietere vittime fra i loro, i russi approfittano di aree decisamente più sguarnite per attaccarle.

È il caso del FRONTE EST, dove anche oggi avanzano (questa cartina mostra l’area guadagnata a ovest di SVATOVO),
https://t.me/Tatarinov_R/36074

ma anche di CHASOV JAR, dove da KRASNOE avanzano, sempre verso ovest
https://t.me/Tatarinov_R/36071

così come di OCHERETINO, da cui i russi partono e liberano il centro di NOVOALEKSANDROVKA
https://t.me/polk105/21880

o di NETAJLOVO, da cui i russi si stanno muovendo lungo due direttrici
https://t.me/polk105/21879
ampliano l’area di controllo circostante:
https://t.me/divgen/49103
e guadagnano ottocento metri verso Karlovka
https://t.me/polk105/21868

per arrivare, infine, a sud-ovest di DONECK dove fanno un ulteriore passo di avvicinamento alla strada Ugledar-Konstantinovka:
https://t.me/divgen/49101


FRA SEPOLCRI IMBIANCATI E SCIMMIE CON LA BOMBA A MANO

Un titolo cambiato tre volte nel giro di poco tempo
https://t.me/ZeRada1/19871
nel “libero” U-ccidente. Da “L’Ucraina sa di essere finita” a “Senza le armi occidentali, all’Ucraina potrebbero restare pochi mesi”.

Chi è intervenuto per trasformare una disperata realtà nell’ennesima pubblicità mascherata da informazione, senza neppure una cornice intorno con “informazione commerciale” o “messaggio pubbliciatario”? Chi è intervenuto per questo ennesimo spottone della lobby delle armi?

Magari UNO CHE HA QUOTE IN QUALCHE COLOSSO CHE, DAL 2022, ha contribuito affinché il KYRGHIZISTAN, fino al 2022 ai margini del “mondo”, AUMENTASSE LE PROPRIE IMPORTAZIONI DALLA GERMANIA DEL 5100%!
https://t.me/east_shift/1690

Di là DEVONO crepare fino all’ultimo ucraino, di qua… gli affari sono affari. “Per me le merci finiscono in Kirgyzistan”, cosa fan dopo non è affar mio… ipocriti.

In tutto questo, non poteva però mancare la rubrica “scimmie con la bomba a mano”. Kiev colpisce… e cosa colpisce, con droni non suoi? DUE CENTRI RADIO FONDAMENTALI PER LA DIFESA ATOMICA:
https://t.me/dva_majors/43961

“La scimmia nuda balla”, mentre tiene in mano una bomba in grado di farci saltare tutti in aria…


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*******************************************************

30/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST altro pezzetto di difesa del regime di Kiev che ci saluta, sotto BERESTOVOE:
https://t.me/Tatarinov_R/36052

A CHASOV JAR i russi che avevano passato il canale SEVERSKIJ DONEC verso ovest son stati ricacciati indietro. Pertanto, il canale oggi riesce ancora a fare da ARGINE all’avanzata di terra russa.
https://t.me/jnb_news/49094
Ma il canale è lungo… e i punti di attraversamento non sono tutti così difesi. Staremo a vedere.

Anche sotto KLESCHEEVKA (a sua volta sotto ARTEMOVSK) la situazione è finalmente un po’ più chiara: Klescheevka SI, Andreevka ancora NO. La linea di fronte è una grossa S:
https://t.me/polk105/21861
che progressivamente si sta “rettificando” grazie agli avanzamenti russi. Che sono tutt’altro che una passeggiata, avvenendo per piccoli passi lungo una delle aree meglio fortificate della zona. Ma che soffre, con ogni evidenza, del calo uomini e mezzi dovuto ai trasferimenti improvvisi al neonato FRONTE NORD. E la situazione non accenna a “stabilizzarsi”.

Passiamo nell’area a sud di OCHERETINO. Avanzano anche a nord di NETAJLOVO, i russi, puntando da sud verso JASNOBRODOVKA (il paese in alto su questa cartina)
https://t.me/polk105/21863
Di fatto, anche qui chiudendo sacche e rettificando la linea di fronte. Più a sud, l’azione russa A OVEST DI NETAJLOVO si svolge secondo le consuete frecce (avevo già visto e riportato una cartina del genere):
https://t.me/Tatarinov_R/36043
Resta il CAVEAT di Podoljaka di stamane, con quella bella altimetria che aiuta a capire tante cose, a ovest di quella ennesima cittadina ridotta a serie più o meno finita di fortificazioni in cemento armato. Senza altre azioni concomitanti e su più lati, entrare in quella trappola equivale a suicidarsi.

CONTRAEREA RUSSA CRESCE

Ieri il drone spia NATO, che di solito parte da Sigonella, dalla sigla “FORTE13” ha ronzato per tutto il pomeriggio, insieme a un altro fermatosi a ovest del Mar Nero
https://t.me/DnevnikDesantnika/11196
portandosi anche a pochissima distanza da SOCHI, peraltro. Ma le SCIMMIE CON BOMBA A MANO d’U-ccidente a certe cose non fan più caso…

Stanotte, puntuale come un orologio svizzero, è partito l’ATTACCO COMBINATO ALLA CRIMEA:
https://t.me/rybar/60524
Droni e motoscafi abbattuti, MISSILI ATACMS abbattuti, lungo le due direttrici. Una a ovest della Crimea, una a est, verso il ponte. Attacchi combinati e simultanei. Ma il TILT tanto atteso non c’è stato. Forse è vero che la NATO sta facendo da palestra a una contraerea russa rimasta, due anni fa, MOLTO indietro rispetto alle sfide poste dai “partner” atlantici, come ancora si qualificavano ai tempi della “lotta contro il terrorismo”. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.

ATTENZIONE… CHERSON SI RIATTIVA… NEL SENSO OPPOSTO?

Lo annunciano i media di Kiev, notizia da prendere MOLTO con le pinze:
https://t.me/polk105/21866

I russi starebbero facendo le pulizie di primavera sugli isolotti della foce del DNEPR. Perché? E l’allarme si diffonde di bocca in bocca… Nikolaev in vista? E Cherson da Ovest? O solo un po’ di fumo negli occhi? Staremo a vedere e meglio chiuderla qui, riportando la notizia per fissare una data su un luogo e nulla più, per il momento. Infatti, anche se da prendere con le pinze, con notizie del genere ci si scotta lo stesso!

Aggiornamenti a seguire.

********************************************************

30/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Partendo dal FRONTE NORD, nessuna variazione di rilievo, come mostra questa cartina di VOLCHANSK:
https://t.me/jnb_news/49080
i russi si preparano al contrattacco delle forze del regime di Kiev, rafforzano posizioni, respingono attacchi di artiglieria e droni con fuoco di controbatteria, pensano a risolvere il problema operativo di fronteggiare un nemico che è, attualmente, il doppio di loro.

Scendendo molto più a sud, a KLESCHEEVKA, sotto CHASOV JAR, i russi consolidano anche qui le posizioni conquistate negli ultimi giorni, come ammesso dal buon Petrenko:
https://t.me/petrenko_IHS/5155

Ancora più a sud, e a ovest, sotto OCHERETINO, assistiamo al tentativo russo di CREARE l’ENNESIMA SACCA:
https://t.me/jnb_news/49078
Tentativo sinora riuscito, sotto SOLOV’EVO, per la precisione.

Poco più a sud, i russi si espandono a NETAJLOVO, ammette sempre il buon Petrenko (e aggiorna la cartina)
https://t.me/petrenko_IHS/5154
A ovest, lo sappiamo, c’è KARLOVKA. Ne parla Jurij Podoljaka sul suo canale, con una cartina MOLTO interessante, per via delle isoipse:
https://t.me/yurasumy/15629
Karlovka in sé è un suicidio liberarla. Come sintetizza, Потерь много - смыла мало. Perdite molte, senso poco. C’è dietro tutta una bella zona collinare da cui anche con un mortaio del secondo dopoguerra si può fare comodamente tirassegno sui russi PRIMA, DURANTE e DOPO. Perché assecondare il regime di Kiev e la NATO in tali giocondi desideri? Meglio portarsi in linea a sud e a nord e risolvere PRIMA il problema delle colline, POI quello di Karlovka. Ma anche tagliando le vie di comunicazione (e relativi approvvigionamenti, spostamenti di pezzi, di uomini, eccetera) si comincia a ragionare. Nessuna fretta, quindi, per Karlovka. Salvo cedimenti improvvisi e non limitati all’area urbana in questione, può aspettare.

A sud-ovest di DONECK, infine, i russi ampliano ulteriormente l’area liberata a STAROMAJORSKOE (cartina qui).
https://t.me/jnb_news/49079
Sempre meno kontrnastup estiva rimane in mano alla NATO e al suo regime. Ma “perdite molte, senso poco”, quando le vite ce le mettono gli altri, i nuovi servi della gleba, “fino all’ultimo ucraino”, non è un ragionamento da Stolti. Allora come ora.

“VEDI CHE FACCIO BENE A NON CAMBIARE MAI I NOMI?” (LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRE...)

Un negozio può cambiare gestore, esercizio, destinazione d’uso… tutto, ma per me, nel mio lessico quotidiano, "famigliare", rimarrà sempre col nome con cui l’ho conosciuto.

Stessa pigrizia, o nostalgia del futuro, per tante altre cose. Per esempio, a me è sempre piaciuto, ma a pelle, senza neanche investigarci più di tanto, il nome Milicija. Al posto dell’attuale Policija. Lo feci in tempo, a vedere, nella San Pietroburgo degli oligarchi. Davanti a un loro albergo, con un loro Porsc-Caienna (ma morire se ci è mai andato uno di loro, alla Caienna...) parcheggiato davanti e… di fianco, una vecchia Fiat 131 prodotta a Tol’jatti, che mi faceva venire in mente i cari vecchi poliziotteschi anni settanta, e a fianco scritto ancora Milicija.

Istintivamente, anche se il pescecane parcheggiato davanti sembrava quasi mangiarsela, quella scatoletta di latta, quel nome mi dava protezione. Mi dava l’idea non di uno sbirro, ma di uno di noi. Proprio per quel nome, che rimanda al “vento a trenta gradi sotto zero” e ai “fuochi delle guardie rosse accesi per scacciare i lupi e vecchie coi rosari”… proprio su quella Prospettiva Nevskij, peraltro. Agli operai dei soviet che imbracciano un fucile per difendere i loro compagni, per difendere la Rivoluzione. A quella storia lì.

Non, certo, alla “politeya” che coincideva con l’amministrazione, quando nacque insieme al termine greco, passando poi a significare il MANTENIMENTO, la CONSERVAZIONE della stessa, dell’ordine costituito, cane da guardia dei padroni, con tutta la simpatia per il commissario Rex e per i cani in generale.

Le guardie rosse col fucile in spalla, ritratte mentre si accendono una sigaretta sugli scaloni del Palazzo d’Inverno, appartengono alla seconda storia. Ecco il nome Milicija. Gente come noi, gente di noi. Anche i soldati della DNR e della LNR fino al 2022 si chiamavano Milicija, peraltro, per lo stesso motivo.

Ebbene, dopo aver ricambiato proprio in questo mese il nome della loro Polstrada, ritornando alla nomenklatura sovietica (Государственная автомобильная инспекция), il PCFR ha proposto di tornare a MILICIJA dall’attuale POLICIJA.
https://t.me/kompartya/4019
Potrebbero anche accontentarli… per quelli come me che, quando parlo con gli autisti, uso ancora “milicija” per tutti gli sbirri, nostri loro propri e altrui (e ogni tanto qualcuno mi corregge… “ora si dice policija”) non cambierà nulla. Forse forse, faccio bene io a sbagliare sempre e a dire “dal nero” anche se il locale ha le saracinesche abbassate da anni, “alla maggiolina” anche se ora è un ristorante cinese (pardon un “sciusci”…), e “milizia” anche se di quella sigaretta fumata sullo scalone del Palazzo d’Inverno, увы, non è rimasto nulla.

La speranza è che l’abito faccia il monaco, come nel film di Totò e De Sica dove preti e carabinieri si scambiano di ruolo. Non come in quei negozi del centro storico che per vincoli di piano regolatore devono mantenere sopra la scritta “Latteria” in corsivo anche se dentro c’è l’ennesimo negozio di paccottiglia “in franchising”. Chi vive sperando muore cantando… l’Internazionale, possibilmente.

Aggiornamenti a seguire.

**************************************************************

29/05 ore 22:30 aggiornamento

DEMILITARIZACIJA RINVIATA SINE DIE (IL PROBLEMA È UN ALTRO... E I RUSSI NE PRENDONO ATTO)


Ci ragionavamo e ci ragioniamo da mesi. Quanti aerei abbattuti, quanti carri abbattuti, eccetera, in un contesto di guerra NATO contro RUSSIA ha senso solo se in funzione di indicatore di intensità degli scontri, per esempio, in cui i russi hanno ovviamente la meglio. Un dato ex post per interpretazioni ex posto, per corroborarne il fondamento analitico, più che altro. E qui ci fermiamo.

La logica invece con cui svolgevo queste addizioni e sottrazioni, implicitamente fondata sull’auspicio del “prima o poi tutto questo finirà”, è pian piano declassata fino all’espulsione totale, definitiva, dai vari piani di possibilità, dalle varie ipotesi di lavoro.

“Gli ABRAMS fanno schifo”, ammette la CNN dando voce a soldati ucraini che, di far la fine del topo in trappola, proprio non hanno voglia:
https://t.me/RVvoenkor/69296
I russi ne vedono uno in giro e parte la gara a chi lo abbatte per primo! Senza alcun sistema di “difesa dinamica”, morirci carbonizzato dentro è solo questione di tempo:
https://t.me/rezident_ua/22994

Non è questo, tuttavia, il tormentone dell’estate che si approssima. Era il successo dell’anno scorso, buono per qualche comparsa nelle carovane di serate all’aperto in tournée per le varie località di guerra, con una predilezione particolare per i luoghi della mai avvenuta “kontrnastup”, e basta.

Quest’anno si cambia pagina. Quest’anno si gioca pesante. Quest’anno si fa sul serio.

Come se i Patriot non avessero abbattuto un aereo russo su territorio russo dentro cui viaggiavano prigionieri di guerra ucraini destinati, di lì a poche ore, a rivedere i loro cari. Fino a che qualche criminale bastardo decise che non era tempo per queste cose.

Come se SCALP, STORM SHADOW, ATACMS, HIMARS non fossero stati mai lanciati su territorio russo, e non su obbiettivi militari e basta, ma pure civili.
https://t.me/rezident_ua/22992
Per seminare morte e terrore. Con la consueta, omonima, “strategia” che costituisce il tratto distintivo di questi criminali, lo ripetiamo. “Con il consenso di Londra”, scrive Rezident (come se io ti dono un miliardo di dollari di armamenti senza “consigliarti” come usarli, ammesso e non concesso che in due anni qualche manovalanza locale per operare con queste tecnologie astruse si sia riuscita a formare).

Ora però è diverso. Ora lo si ammette spudoratamente. PER ALZARE L’ASTICELLA. “Cosa fai, mi colpisci a Varsavia, a Riga, a Praga?” “Vuoi lo scontro atomico?” Sembra chiedere ai russi l’u-ccidentale SCIMMIA CON LA BOMBA A MANO.

D’oltremanica e oltreoceano, più che u-ccidentale tout-court, questa scimmia con la bomba a mano. Irresponsabile ma non scema. Non partono, né mai partiranno da Londra gli aerei spia. In una guerra contro la Russia la prima a rimetterci è l’Europa vassalla, tendente alla servitù della gleba, e i primi a guadagnarci sono loro, USA e GB.

Si quindi agli aerei radar svedesi SC 890 se non addirittura Saab 340B (a cui Rybar dedica il consueto trafiletto analitico)
https://t.me/rybar/60506

Essenziali per far operare gli F-16, che a loro volta sarebbero in arrivo. Nulla di eclatante anche qui, ripete questo analista militare:
https://t.me/vysokygovorit/16012
Fanno se stesse cose di un aereo sovietico modificato per portare STORM SHADOW o HAMMER come accaduto sinora. Tuttavia, ora sarebbero di più, contemporaneamente, in azione. Tuttavia, aumenterebbe la gamma di ARMAMENTI NATO impiegabili.

Serviranno in battaglia? Boh, SICURAMENTE costituiranno un MOLTIPLICATORE DI ARMI IMPIEGATE, e che armi, di quale valore economico. In altre parole, il miliardo e rotti del pacchetto svedese, sarà subito concretizzato in relativamente pochi pezzi dall’altissimo prezzo. Consentendo così al complesso militare industriale di incamerare profitti da paura almeno per un altro semestre.

E se qualcosa arriva in Russia? E fa niente. Show must go on… intanto i russi, per non saper né leggere né scrivere, han cominciato FINALMENTE a dotarsi di hangar seri (foto satellitari qui):
https://t.me/boris_rozhin/125254
Loro, ai soldi, ci tengono. Specialmente dopo che il viaggio di Putin a Pechino, nonostante la gran fanfara e le dichiarazioni roboanti, a livello economico abbia rimandato indietro il presidente russo con quel bicchiere MEZZO VUOTO di accordi non siglati, di freni a mano tirati da parte cinese, che deve averlo fatto incazzare non poco:
https://t.me/daokedao/33505

Finché, comunque, i russi avranno dalla loro materie prime a basso costo, anche i cinesi dovranno pragmaticamente scendere dal piedistallo, come fatto sinora, peraltro, accettando di buon grado “rapporti paritetici” che altrimenti si sarebbero già lasciati da tempo alle spalle, portando ai tavoli bilaterali i LORO, di numeri, di fronte ai quali quelli russi, con tutto rispetto, impallidiscono.

Ma così non è, e il matrimonio di convenienza, pur ormai senza eccessivi slanci passionali cinesi, continua. E continuerà almeno per qualche lustro buono. Nel frattempo, i russi si dovranno attrezzare. E alla svelta. Per tirar fuori numeri in grado di equilibrare i rapporti di forza anche un domani che il peso specifico degli idrocarburi dovesse calare, per qualsiasi motivo. Lo han fatto i sultanati vari della penisola arabica, senza bolscevizzare nulla. È un compito pure alla portata dell’attuale capitalismo russo. Prima non ne aveva coscienza. Ora ne ha, eccome. E cercherà di farla pagare, alle scimmie con la granata in mano che pensano di poter restare impunite all’infinito, con RISPOSTE ASIMMETRICHE ma non per questo meno incisive.

Staremo a vedere.

DAL FRONTE

Situazione decisamente in movimento fra OCHERETINO E UMANSKOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26940
dove i russi attaccano direzione NOVOPOKROVSKOE (ingrandimento qui)
https://t.me/polk105/21853
Pare siano già iniziati i combattimenti per il villaggio.

STAROMAJORSKOE è stato quasi del tutto liberato nel corso della giornata (cartina qui):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/29/20240529212917-8291f64e.jpg

Degno di nota, infine un ulteriore modo singolare di consegnarsi prigionieri da parte ucraina. Se l’impiego, durante il trasferimento dall’una all’altra trincea, di un carro armato ucraino T-64 per proteggersi dal fuoco del regime di Kiev aveva destato scalpore qualche giorno fa, questi soldati ucraini si sono superati.
Siamo a KRASNOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/boris_rozhin/125271

Prendono un blindato e si lanciano a bomba verso i russi, superando le prime e le seconde linee di difesa. Senza nessuno dietro, senza sparare un colpo, vanno… vanno… vanno… (freccia blu nella cartina), poi quando si sentono al sicuro dai colpi alle spalle dei nazifascisti, scendono e si consegnano prigionieri. Probabilmente una mossa concordata coi russi anche questa. Altrimenti il rischio di chiuderla carbonizzati dentro prima di poter spiegare il senso della loro azione sarebbe stato quasi una certezza. Gli è andata bene, comunque. Buon per loro.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*************************************************************

29/05 ore 13:30 aggiornamento

STRADA NETAJLOVO-NEVEL’SKOE SOTTO CONTROLLO RUSSO

In mattinata arrivava la conferma della presa di controllo, da parte russa, del tratto stradale che congiunge, da nord a sud, NETAJLOVO con NEVEL’SKOE
https://t.me/polk105/21845
(qui la rappresentazione su gugol, il fratello minore di smìgol)
https://www.google.com/maps/dir/Nevel's'ke+%D0%9D%D0%B5%D0%B2%D0%B5%D0%BB%D1%8C%D1%81%D1%8C%D0%BA%D0%B5/48.0973585,37.5795761/@48.0724158,37.617975,11.08z/data=!4m9!4m8!1m5!1m1!1s0x40e09db523c3dd2f:0x3440d972517690d4!2m2!1d37.5753698!2d48.0582033!1m0!3e0?entry=ttu

Cosa significa? Che i russi stanno arrivando a KARLOVKA (karlivka nella mappa del fratello minore di smigol) ANCHE DA SUD. Logicamente, direi anche. Arrivare da sopra o da ovest son tutti laghetti. Va fatto, perché è la strada più corta, ma va ANCHE ACCOMPAGNATO. Ecco quindi il senso di questa operazione.

Che si ricollega anche alla notizia di una contromisura del regime di Kiev appena lanciata da un canale ucraino:
https://t.me/rezident_ua/22989
Il regime starebbe iniziando a evacuare SELIDOVO. Torniamo alla mappa del fratello minore di smìgol. Seguendo la E50 abbiamo Memryk, MICHAJLOVKA (questo mi rifiuto di traslitterarlo diversamente da come si pronunciano i suoi abitanti stessi, tutti russi, ma è il paese a fianco la cui traslitterazione è facilmente intuibile)… e, la città immediatamente a ovest, è SELIDOVO. Che non è proprio l’ultimo dei paesini sperduti in mezzo ai bricchi, facendo 50.000 abitanti (nell’agglomerato urbano, nella città vera e propria 21.000 dati dell’enciclopedia cosiddetta “libbera”) e estendendosi su 10 kmq di agglomerato urbano col suo cemento, i suoi palazzi da nove piani (2000 cristiani per chilometro quadrato… piatto ricco!) disposti a scaglioni difensivi progressivi, pardon a schiere… tanto patrimonio edilizio a costo zero da destinare alla patria… che chiama… “quindi, cari concittadini...RAUS! E sentitevi onorati, se ormai siete troppo vecchi per prestare le vostre braccia (ho detto braccia, non altre cose…), di prestare almeno le vostre quattro mura, i risparmi e i ricordi una vita, alla nostra guerra. Che è per voi, se non lo sapete. E non fate quelle facce, ingrati che non siete altro!”

Un’altra ARTEMOVSK, quindi, a chilometro zero o quasi dopo la linea difensiva di KARLOVKA? In teoria si. In pratica, per fare un’altra ARTEMOVSK, occorre trovare anche chi la tiene, un’altra ARTEMOVSK. 80.000 soldati scelti, o di professione, non cadono così, dal cielo. FORTUNATAMENTE, per il popolo ucraino, QUESTA STRATEGIA CRIMINALE che, dato il patrimonio urbanistico ucraino, potrebbe essere replicata probabilmente per decenni prima di arrivare a Kiev, è destinata a finire prima per altri motivi. Sinceramente, pensando a chi viene dopo SELIDOVO e si vede già questi bastardi suonare alla porta e dire “fuori”, non vedo l’ora che arrivi quel momento. Il momento in cui a sparire saranno proprio questi aguzzini.

MEGLIO LA GALERA!

Sempre per restare in tema di aguzzini e carcerieri, a quanto pare l’operazione “arruolati e torna libero”, in atto fra le patrie galere ucraine, non sta per nulla sortendo l’effetto desiderato. Al momento la maggioranza dei detenuti sta semplicemente IGNORANDO l’invito:
https://t.me/rezident_ua/22990
D’altronde, ricevere un fucile in mano per andare a crepare sicuri non è per nulla un OPCIJA, un “opzione” e, in tutta onestà, ci sono modi migliori per suicidarsi. Le notizie corrono e arrivano anche nelle anguste e sovraffollate celle del regime di Kiev.

ALTRE DAL FRONTE

Sul FRONTE EST, i russi guadagnano altri avamposti puntando verso ovest
https://t.me/jnb_news/49030

Passando sopra Doneck, confermata l’avanzata russa sopra UMANSKOE
https://t.me/z_arhiv/26937
andandosi così progressivamente a ricongiungere con i compagni a nord e ripianando la linea di fronte verso ovest. Qui si vede anche meglio
https://t.me/jnb_news/49042
Avanzamenti anche a NORD-OVEST DI OCHERETINO, lungo il fiume BYCHOK
https://t.me/Tatarinov_R/35994

A SUD-OVEST di DONECK, i russi guadagnano ancora terreno a STAROMAJORSKOE
https://t.me/jnb_news/49038
ormai quasi completamente libera. A questo proposito, Rybar ribadisce un punto essenziale: POCHE CASE AL GIORNO, PER CONSERVARE APPIENO IL PROPRIO POTENZIALE BELLICO, RIDUCENDO AL MINIMO LE PERDITE (Относительно небольшие темпы продвижения обусловлены тем, что российское командование старается беречь личный состав. ВС РФ проводят рейды малыми пехотными группами, занимая по несколько домов в день):
https://t.me/rybar/60496
l’esatto opposto di quanto fatto, con gli stessi tempi peraltro, e risultati già oggi ben più modesti, nella kontrnastup carnaio NATO dell’estate scorsa.

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

29/05 ore 08:30 aggiornamento

STAROMAJORSKOE


Questo paesino vale la pena vederlo grosso modo un anno fa, prima della “kontrnastup”
https://ext-3913188.livejournal.com/1653934.html?replyto=2310830
e ora
https://t.me/z_arhiv/26936
Notiamo che anche qui, pezzo pezzo, i russi STANNO RIPIANANDO il topolino partorito dalla montagna NATO e dai suoi lacchè l’estate scorsa.
Se ne accorge anche Petrenko che, rispetto a ieri notte soltanto, spennella di rosso un’area di 2000 x 700 m circa
https://t.me/petrenko_IHS/5149
Di fatto Staromajorskoe è quasi del tutto, nuovamente, libera. Poche case a nord e poi si prosegue.
Prossime fermate? Essenzialmente due: UROZHAJNOE a fianco, attaccata ora da due lati, e MAKAROVKA, il paese subito a nord lungo la strada:
https://t.me/Tatarinov_R/35965

E qui la faccenda comincia a farsi maledettamente interessante. Prendiamo la carta di gùgol solo per un primo appoggio coi caratteri latini (già segnalato e traslitterato “staromaiors’ke”)
https://www.google.com/maps/place/Staromaiors'ke,+Oblast'+di+Donec'k,+Ucraina,+85550/@47.8782701,37.1553698,10.58z/data=!4m15!1m8!3m7!1s0x40ddfbbcc1cbeb2d:0x6a0f72b82cae85f6!2sStaromaiors'ke,+Oblast'+di+Donec'k,+Ucraina,+85550!3b1!8m2!3d47.7534167!4d36.7987819!16s%2Fg%2F1229qp9z!3m5!1s0x40ddfbbcc1cbeb2d:0x6a0f72b82cae85f6!8m2!3d47.7534167!4d36.7987819!16s%2Fg%2F1229qp9z?entry=ttu

La strada prosegue, incontrando ancora paesi che saranno usati fino all’ultima casupola dai nazifascisti per costruire fortificazioni a costo zero, poi il nulla. Proseguendo verso nord, nulla fino all’incrocio segnalato nella carta amerregana come “Bahatyr”. E girando a destra cosa c’è? KURACHOVO (segnalato in carta come Kurachove)! ESATTAMENTE DOVE ORA PUNTANO I RUSSI DA GEORGIEVKA (Segnalato come Heorhiivka)

E dove puntavano i militari della LDNR a inizio SVO, provenienti proprio da STAROMAJORSKOE (cartina con freccia inequivocabile qui)!
https://avatars.dzeninfra.ru/get-zen_brief/6484151/pub_62d6d9beebe438762b162eec_62d6d9beebe438762b162eed/scale_1200

E senza infierire ulteriormente… ma al primo incrocio a destra cosa troviamo? UGLEDAR (Vuhledar nella cartina di gugol).

In altre parole, rischia di saltare un’intera area che su questa vecchia cartina
https://tribynal.ru/upload/000/u10/e/8/karta-boevyh-deystviy-na-ukraine-segodnya-12-07-2023-donetskoe-napravlenie-i-zaporozhskoe-napravlenie-1536x811.jpg
è ben rappresentata, costituendo quel rettangolo con l’unico vertice visibile dato dal punto dove la linea di fronte, leggendo la cartina da sinistra a destra, arrivando a est da orizzontale vira bruscamente in verticale.

Sarebbe, probabilmente un colpo troppo grosso per la NATO e i nazifascisti. Il nemico non alle porte, ma dietro le porte. A seminar scompiglio a destra e a manca, nella DNR e a ZAPOROZH’E…
E il grosso delle truppe nemiche… a tenere CHARKOV migliaia di chilometri a nord. Uno dei piani tattico-strategici meglio riusciti, e non solo di questa SVO.

E questo, per non saper né leggere né scrivere, mentre si continua a rosicchiare postazioni sul fronte EST, sistematicamente, una dopo l’altra (l’ultima sotto Artemovka)
https://t.me/polk105/21831
Avvicinandosi ai confini non di giugno 2023, ma di agosto 2022.

DI NUOVO VOLKSSTURM!

La follia hitleriana si ripete, in salsa NATO-BANDERISTA, questa volta. VISTO L’INSUCCESSO TOTALE DELLA MOBILIZACIJA IN CORSO, SI PARLA GIA’ DI MANDARE LA CARTOLINA AI MINORENNI! AI DICIASSETTENNI PRIMA CHE COMPIANO LA MAGGIORE ETA’ E SCAPPINO PER TEMPO ALL’ESTERO!
https://t.me/legitimniy/18027
I bastardi di ottant’anni fa erano arrivati ai ragazzi delle medie. Qui manca poco. Per i confini del 1991, per il mondo libero, per portafogli sempre più grassi nei loro pro-fitti, e nei loro pro-fotti, “fino all’ultimo ucraino”. Oppure, fino a quando qualcuno dirà basta a questa vergogna.

PS. Intanto, nel silenzio generale, Bild ammette che ad abbattere l’aereo di prigionieri ucraini (su territorio russo! Sempre a proposito delle cazzate che si blaterano per tenere occupato lo spazio mediatico con le stesse facce di bronzo...) destinati allo scambio pianificato da giorni, è stata una BATTERIA PATRIOT.
https://t.me/legitimniy/18026
Con operatori NATO, aggiungiamo noi, non “liberi professionisti” locali. Azione telefonata, premeditata, e avvenuta su territorio russo. Qualcuno qui, fra le anime belle, alza il ditino?

Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

28/05 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Partendo dal FRONTE NORD, i russi fra un contrattacco (fallito) del regime di Kiev e l’altro (pure), riprendono a guadagnare terreno (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/49019
Niente di che, ma simbolicamente il messaggio è forte.

Passando al FRONTE EST, i russi avanzando a ovest di NOVOVODJANOE, dopo SVATOVO. E guadagnano prima un boschetto
https://t.me/jnb_news/49011
poi due colline a nord:
https://t.me/jnb_news/49023

Inoltre, stanno calando da nord verso STEL’MACHOVKA:
https://t.me/XU_kraine/56128

Sopra Časov Jar, i russi avanzano notevolmente A NORD DI KALINOVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/49016
Di fatto, aprendo un altro fronte.

Nella stessa ČASOV JAR, invece l’avanzata è molto lenta, consistendo nello smantellamento progressivo di ogni linea di difesa approntata dal regime di Kiev.
https://t.me/RVvoenkor/69225

A sud di Očeretino, i russi ampliano l’area di controllo intorno a UMANSKOE, avanzando verso ovest e verso nord (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/49012

Poco più a sud, avanzano sotto NETAJLOVO (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/49015

Ma l’attenzione di tutti è ormai concentrata verso ovest, dove è confermato che i russi sono arrivati alle prime case di KARLOVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/21817

Questa cartina ingrandita mostra i due estremi della linea di fronte russa UMANSKOE (a nord) e NETAJLOVO (a sud). KARLOVKA è immediatamente dopo NETAJLOVO verso ovest:
https://t.me/polk105/21816
Come è facile intuire il lago artificiale costituisce una difesa naturale per il regime di Kiev, in quanto blocca molte vie d’attacco che restano così inutilizzate. A quanto pare, tuttavia, i russi non si sono lasciati troppo impressionare da questo ennesimo elemento di difficoltà.

A sud-ovest, persino Petrenko ammette l’avanzamento russo a STAROMAJORSKOE.
https://t.me/petrenko_IHS/5148

Tutto questo, mentre i soldati russi stanno scoprendo SCANTINATI DELL’ORRORE A KRYNKI:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11164

Soldati, lo ripetiamo, mandati a crepare inutilmente, nel vero senso della parola, finendo i loro giorni come topi in trappola mentre sopra viene giù il mondo fra bombe teleguidate, proiettili, droni kamikaze, ecc.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.

************************************************************

28/05 ore 13:30 aggiornamento

OGNI TANTO, UN LIETO FINE (NEL DEGRADO GENERALE)


Questi due video ritraggono una MOBILIZACIJA andata male. La dinamica è, in sé, molto semplice. Un ragazzo preso a botte dagli sgherri del TE-TSE-KA, quindi sbattuto nella camionetta. Una donna si piazza davanti al muso della macchina, seguono altre, e altre ancora. Il secondo video ci narra la conclusione: mezzo bloccato, ragazzo che esce dal finestrino tirato letteralmente fuori dalle pie donne, apre il portellone dietro che non gli sembra ancora vero, prende la bicicletta (da cui deduciamo che è stato fermato mentre girava in bici) e scappa via!
https://t.me/legitimniy/18023

Carne da cannone e donne esasperate a difendere i loro figli, i loro mariti, i loro padri. Per evitare loro questa, di fine!
https://t.me/Tatarinov_R/35913
01/05 ARRUOLATO
14/05 MORTO
18/05 FUNERALI.

Mettiamoci anche la malafede di un U-ccidente COMPLICE di questo stillicidio quotidiano, ANCH’ESSO ARTEFICE di questo genocidio quotidiano. Istruttori francesi mandati a far assaporare a questi poveri cristi un po’ di NATO, operativi a Leopoli e a Odessa,
https://t.me/rezident_ua/22974
che razza di addestramento possono fare in meno di un mese? A un civile che non ha mai preso un fucile in mano? E che dopo qualche giorno è già carne morta? Con che coraggio anche solo SI AFFRONTA, SI ACCETTA un lavoro di “addestramento”, e non di un addestramento qualsiasi, ma per l’invio in prima linea, se si ha un minimo di coscienza?

Questo economista, come spesso fan gli economisti, porta il ragionamento per assurdo. Va bene, dice, arruoliamo anche DUE MILIONI di carne da cannone. Ma se non abbiamo con che mantenerli, con che farli combattere, per cosa li arruoliamo a fare? Per farli crepare a turno, o tutti insieme?
https://t.me/rezident_ua/22975

Persino gli autisti dei TIR, OGGI, hanno paura a tornare in Ucraina. Escono, caricano in UE, arrivano al confine… e mollano il camion, imboscandosi. Alcuni restano in UE come clandestini… altri, CERCANO DI EMIGRARE IN RUSSIA!
https://t.me/legitimniy/18022

Magari, ma non mi meraviglierei, così come ormai non mi meraviglio più di nulla, per COSTRUIRE UNA DELLE QUATTROCENTODIECI SCUOLE E DEI CENTOVENTUNO ASILI E CENTODICIOTTO AMBULATORI RIPRISTINATI NELLA SOLA DNR A OGGI:
https://t.me/polk105/21801

Questa è la realtà dei fatti, e prima ne prendiamo coscienza, prima questa assurdità che ingrassa solo dei bastardi che “finché c’è guerra c’è speranza”, e che se nessuno li ferma andranno avanti ingrassare, “fino all’ultimo ucraino”, avrà fine.

DAL FRONTE

Nessun aggiornamento di rilievo, sempre massima attenzione sul FRONTE EST, dove a quanto pare il regime di Kiev fa fatica ad arginare l’avanzata russa, volendo probabilmente tenere in serbo le ultime riserve per casi ben peggiori, non accorgendosi – o accorgendosene ma non potendoci fare nulla! - che così però la CRISI diviene SISTEMICA:
https://t.me/polk105/21803
Avanzamenti verso ovest già riscontrati in mattinata:
https://t.me/Tatarinov_R/35894
Vedremo poi a sera.

Aggiornamenti a seguire.

***********************************************************

28/05 ore 08:30 aggiornamento

CONFERME E SMENTITE DAL FRONTE


Partiamo dalle seconde. Come facilmente intuibile, ma ci voleva Rybar a fare il dottorsottile spiegando i perché e i percome, la liberazione di BELOGOROVKA era una notizia falsa.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/27/20240527194858-a6f49788.jpg
Con un fondo di verità. Ma torniamo alla mappa appena citata. Siamo intorno a SEVERSK. Quell’agglomerato al centro del quadrato, intorno al quale si muovono, minacciosi, i russi... e si muovono e basta. Perché un posto così disgraziato dal punto di vista degli attaccanti, probabilmente, non lo era neppure Troia per i greci dopo dieci anni di inutile assedio. Cittadine a raggiera erte a fortificazioni e parti di un complesso sistema difensivo che rendono pressoché inespugnabile quel “tutto si tiene o nulla si tiene”. “Tutto si tiene”, e basta.

A meno che… a meno che a parità di attaccanti i difensori debbano, per un motivo o per l’altro, “sganciarsi” e andare oltre. Magari al FRONTE NORD. Ecco che subito i russi ne approfittano per ripartire alla carica e rosicchiare terreno. Terreno che poi però devono a loro volta FORTIFICARE per evitare di essere passati e ripassati dall’artiglieria e dai droni che, nonostante il can can mediatico, al regime di Kiev non mancano. PER NIENTE.

In questo contesto, come dicono a Mòdna, “la truèda”, la trovata, la provokacija. In un giorno solo, andare a sondare il terreno, piazzare la prima bandiera, contrassegnata con “1” nell’ingrandimento in alto a destra (che rappresenta BELOGOROVKA), capire la malparata, girare i blindati di corsa e tornare al sicuro. Il terreno è ancora TROPPO caldo, per poterci appoggiare i piedi in sicurezza. L’intera zona è SOTTO TIRO da quella zona “a strisce” posta a sud. Finché non si prende questa, espugnare sopra non ha senso. E lì c’è ancora abbastanza gente per seccare chiunque provi a restarci, fra quelle macerie a est.
Accertato questo, il secondo drappo russo, a ovest, contrassegnato con un “2”, QUELLO CHE AVEVA FATTO GRIDARE A QUALCUNO “BELOGOROVKA LIBERA”, non è mai stato posto da mano d’uomo. Rybar ha stabilito anche come sia stato posto. CON UN DRONE. Il drappo, agganciato a un grosso magnete (proposto anch’esso in foto), lanciato sopra una torretta, garrisce al cielo. Finché un drone kamikaze ucraino non si immola per la causa. Qualche migliaio di euro, se non di più a seconda del modello, contro neanche cento. Lo scambio ci sta e meglio che si “immoli” contro un drappo russo piuttosto che contro un carro armato russo. I russi non sono nuovi a questo tipo di stratagemmi. Uno in meno.
Basta però poi non dire “Belogorovka libera”… passiamo ora alle conferme. Ne è arrivata un’altra,
https://t.me/Tatarinov_R/35885
anche qui prendiamola con le dovute pinze e riserva di smentita, i russi parrebbero già alle porte di KARLOVKA (freccia in basso della cartina)!
SAREBBE IL RISULTATO MIGLIORE DA DOPO AVDEEVKA, DAL PUNTO DI VISTA DELLA VITA A DONECK E DINTORNI. CON LA LIBERAZIONE DI KARLOVKA, INFATTI, LA LINEA DI FRONTE SI ALLONTANEREBBE DEFINITIVAMENTE DA QUELL’AREA DI UNA TRENTINA DI CHILOMETRI DA CUI HAN SPARATO SINORA, E DA DIECI ANNI, CONTRO I CIVILI DI DONECK!

Il riferimento non va alle armi NATO più recenti (Himars, Scalp, Storm Shadow). Il riferimento va ai 155 mm NATO o 152 mm ex-Varsavia! Quelli col SERVENTE AL PEZZO! Quelli che nella versione modificata una trentina di chilometri col vento a favore e senza troppe pretese balistiche i loro danni li fanno! E li han sempre fatti! In mezzo a una strada, contro un asilo, buttando bombe a grappolo e mine antiuomo a forma di valvola a farfalla. QUESTI crimini a costo zero, o quasi, con la liberazione di KARLOVKA finiscono. Non c’è ancora tutta la fascia di sicurezza, ma si vede che dalle altre parti che distano ancora meno di trenta km è difficile piazzarsi senza farsi notare. Lì invece basta portare il pezzo fuori, lanciare e nascondere. In mezzo alle case, in qualche capannone impensabile, eccetera.

Per questo, questa notizia, E’ MOLTO IMPORTANTE. I russi ci stavano arrivando e a questo stavano puntando. Il regime di Kiev ha dato loro una mano enorme, portando praticamente il mondo sul fronte nord. Questo l’elenco aggiornato:
https://t.me/z_arhiv/26928
con questi tre singoli album di gagliardetti
https://t.me/z_arhiv/26929?single
https://t.me/z_arhiv/26930?single
https://t.me/z_arhiv/26931?single
che fanno veramente impressione. E, anche qui, se persino Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5144
ammette che NETAJLOVO, a fianco di KARLOVKA, ormai è diventato un avamposto russo da cui le forze armate di Mosca procedono verso sud ma non solo, significa che di là a tirar la fune c’è sempre meno gente. Sempre meno gente incapace di tenere il ritmo imposto dalla controparte russa. Che è poi sempre lo stesso. Ora però DIVENTATO superiore, di una superiorità RELATIVA resa possibile da questa mossa.

Registrati infine altri avanzamenti a sud-ovest, fra NOVOMICHAJLOVKA e UGLEDAR,
https://t.me/z_arhiv/26927
con un’altra bestia nera dei russi da due anni a questa parte. Un’altra bestia nera con una difesa CONGEGNATA tanto, se non meglio, di quella di SEVERSK. Un’altra bestia nera che sta mollando il colpo. Probabilmente, per lo stesso motivo di cui sopra, e per lo stesso motivo per cui sta cedendo il FRONTE EST. Altri DUE KM di avvicinamento verso STEPOVAJA NOVOSELOVKA registrati stamane:
https://t.me/Tatarinov_R/35887

Staremo a vedere.

Aggiornamenti a seguire.

************************************************************

27/05 ore 22:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Partiamo dal FRONTE NORD, dove ancora oggi i russi fermano i contrattacchi delle brigate del regime di Kiev accelerando la demilitarizacija in corso. A giudicare da questa tabella:
https://t.me/jnb_news/48994
dove l’attività del fronte nord è la PRIMA RIGA di ciascuna tabella, le perdite inflitte sono triplicate nel giro di qualche settimana, mentre dal punto di vista dell’arsenale distrutto è ai primi posti oltre che al primo a livello generale.

Ai russi non resta ora che consolidare le proprie posizioni e attendere quel nemico che continua, a ondate impressionanti, a trovare la morte sotto il fuoco della loro artiglieria e delle loro bombe.
https://t.me/epoddubny/19989
Come se Artemovsk non fosse bastata, come se l’estate dell’anno scorso non fosse bastata, come se Avdeevka non fosse bastata.

Passando al FRONTE EST, i russi guadagnano OLTRE 2,5 km verso STEL’MACHOVKA (carta qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35858

e, sull’altro versante, arrivano alle porte di STEPOVAJA NOVOSELOVKA:
https://t.me/polk105/21789

Scendendo più a sud, i russi ATTACCANO CHASOV JAR da nord:
https://t.me/polk105/21786
guadagnando altri due chilometri.

La notizia più rilevante, tuttavia, è di poco fa. SE CONFERMATA, I RUSSI AVREBBERO INIZIATO LA BATTAGLIA PER KARLOVKA (cerchiata qui):
https://t.me/polk105/21797

Anche Petrenko ammetteva gli avanzamenti russi a Netajlovo
https://t.me/petrenko_IHS/5142
ma, a quanto pare, i russi sarebbero riusciti ad avanzare verso ovest da due direzioni. Staremo a vedere. La perdita di KARLOVKA per il regime di Kiev costituirebbe un serio problema di tenuta per una delle ultime verticali di difesa possibili a ridosso ancora di DONECK.

Questo, mentre a sud-ovest i russi avanzano a STAROMAJORSKOE, accelerandone la caduta insieme a UROZHAJNOE:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11125

Nel complesso, il regime continua a perdere pezzi importanti.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

******************************************************************

27/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La notizia di rilievo è il consolidarsi delle truppe russe in una BELOGOROVKA, a est di SEVERSk (sopra ARTEMOVSK)
https://t.me/boris_rozhin/125040?single
che è stata per anni la bestia nera dei russi.

Inoltre, passando sotto OCHERETINO, i russi si stanno sempre più avvicinando a SOKOL’, guadagnando un chilometro da est (cartina qui):
https://t.me/polk105/21767

LOST IN TRANSLATION

Se chi scrive gli articoli di FORBES confonde GROMOZEKA (personaggio di fantasia di un cartone animato sovietico del 1981, qui anche un'immagine)
https://24smi.org/person/8366-gromozeka.html
scritto su uno di quei semoventi tutti bardati e corazzati artigianalmente, in questo caso uno sminatore, e ci sarebbe anche un motivo, visto che GROMOZdkij in russo vuol dire “ingombrante”, “voluminoso”
https://angela-kvitka.livejournal.com/1639386.html?ysclid=lwoxqgsmih541014251
con GOMOSEKA (omosessuale)
https://t.me/ZeRada1/19807
non oso immaginare sul resto delle notizie che pubblicano. Attendiamo con fiducia da Forbes l’errata corrige...

Aggiornamenti a seguire.

*****************************************************************

27/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


L’azione più significativa si svolge sul FRONTE EST, dove tra STEL’MACHOVKA e ARTEMOVKA i russi spingono verso ovest (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35803

Avanzamento segnalato anche dal buon Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5138

E già la mattina si vedevano i primi risultati:
https://t.me/Tatarinov_R/35804

E’ quanto ci dicevamo nel commentare la cartina di ieri. L’azione russa avrebbe due benefici, uno verso nordovest puntando verso Kupjansk e uno verso ovest e sudovest creando i presupposti per una sacca che obbligherebbe il regime di Kiev a cedere l’attuale linea di fronte e ripiegare in fretta e furia sulla riva destra (ovest) del fiume Oskol.

Il buon Petrenko, che come cantava il buon Augusto (Utopia), sta “confondendo desiderio e destino”, cita il caso passato di KUPJANSK dove un’azione risoluta dei “suoi” è riuscita a tamponare l’attacco russo da nord, il tempo di costruire non quattro fortificazioni sparse, ma un intero, complesso, sistema di difese e fortificazioni. Non siamo più né nel 2022, né nel 2023. QUALCUNO ha dilapidato un’ENORME QUANTITA’ di uomini e mezzi, competenze e tecnica, esperienza e motivazione, in attacchi suicidi, in difese suicide, in tutto quanto contraddiceva platealmente neanche tanto sofisticate, argute, geniali quanto incomprensibili alle masse tecniche di res militaris, ma minime norme di prudenza e di buon senso, in un modo talmente evidente anche per incompetenti come il sottoscritto, che però non hanno le fette di salame sugli occhi. E oggi la Storia presenta il conto. E anche il buon Petrenko se ne farà una ragione.
Così come si è fatto una ragione della presenza russa a CHASOV JAR anche se (la cartina merita visione),
https://t.me/petrenko_IHS/5139
segna di rosso tutto meno che le case popolari già espugnate da una settimana (andrebbe spostato tutto di almeno un cento metri a sx… ma va bene, vada per le foglie di fico)
A parte questo, confermato sotto Ocheretino l’avanzamento verso ovest da UMANSKOE:
https://t.me/polk105/21759

IL’IN VS IL’ICH

Tutto nasce il 14 aprile di quest’anno. Un gruppo di studenti universitari (RGGU, Università Statale di studi Umanitari di Russia) apre un canale telegram e pubblica un appello
https://t.me/rsuh_stopfa/4
CONTRO L’ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI RICERCA INTITOLATO AL FASCISTA RUSSO IVAN IL’IN, PRESIEDUTO PERALTRO DAL SIGNOR DUGIN
https://t.me/rsuh_stopfa/17
CHE GIA’ CONOSCIAMO.
C’è anche il link a una petizione che sinora ha raccolto trentamila firme. Il “pensatore” (inteso come lo possiamo esser tutti, animali dotati di pensiero) russo va di moda, anche dalle nostre parti (qui una tesi universitaria, dove peraltro è possibile reperire tutte le informazioni sul suo “pensiero” e, spero anche, i suoi arzigogoli teorici per giustificare nazifascismo e “idea russa”)
http://dspace.unive.it/handle/10579/20742

Peraltro, c’è anche chi coglie l’occasione, come ha sempre fatto da mezzo secolo in qua, sin da prima dei memorabili pezzi di Dakli, per spandere merda sulla coeva dirigenza russa: è l’ideologo di Putin… il link non lo pubblico, ma è reperibile in rete mettendo nome e cognome del signore in questione.

Nel frattempo, anche i DOCENTI solidarizzano con gli studenti e pubblicano a loro volta un appello,
https://t.me/rsuh_stopfa/7
in cui elencano i caduti di quell’istituto, uno a uno, per combattere la bestia nazifascista di cui Il’in si era fatto profeta in esilio (nessuno è profeta in patria… del resto) prima nella Germania nazista, salvo poi riparare in Svizzera (come mostra questa vignetta dell’epoca)
https://t.me/rsuh_stopfa/31

Il movimento cresce, gli studenti volantinano e si mobilitano, compaiono i loro ciclinprop sui muri e sui pali della luce:
https://t.me/rsuh_stopfa/10

Un mese dopo la faccenda ha assunto CONNOTATI NAZIONALI (qui i komsomol’cy di Vladivostok a sostegno dei loro compagni):
https://t.me/lksm_prim/818

E compare, il 21 maggio, alla DUMA con un’interrogazione del deputato comunista DENIS PARFENOV:
https://t.me/rsuh_stopfa/335

La reazione della Reazione non si è fatta attendere, per bocca del presidente della Duma. “Il’in non è fascista, ma un grande filosofo russo”. Chi sostiene il contrario è un “agente dell’Occidente”, “non bisogna introdurre nella società temi divisivi” e tutto l’armamentario della reazione borghese che noi ben conosciamo avendola sperimentata qualche anno fa sulla nostra pelle, per “motivi sanitari”:
https://t.me/kom_mir/7155

A questo è seguito un RISOLUTO INTERVENTO DEL SEGRETARIO COMUNISTA ZJUGANOV (testo integrale qui):
https://kprf.ru/party-live/cknews/226567.html

Comunisti che peraltro in questa SVO hanno dato il loro contributo sia in termini di convogli umanitari (125)
https://t.me/zyuganov/6655
sia di iscritti che hanno versato il loro sangue contro i nuovi fascisti
https://t.me/obuhovpro/8170

Intervento di Zjuganov che ha suscitato l’ISTERIA COLLETTIVA delle destre russe. CON INEVITABILE TENDENZA ALLA SCHIZOFRENIA. Commentano alcuni compagni sul loro canale telegram:
“FASCISTI SI SONO ESPRESSI CONTRO LA FASCISTIZZAZIONE DEL FASCISTA IL’IN: SCHIZOFRENICI PROTESTANO CONTRO LA SCHIZOFRENIA”
Фашисты выступили против фашизации фашиста Ильина – шизофреники протестуют против шизофрении.
https://t.me/kom_mir/7191

Han ragione allora i personaggi sopracitati a dire che questo signore è divenuto “l’ideologo di Putin”? Non diciamo fesserie.

Il partito di Putin è impegnato in una guerra contro nazifascisti ma non può portare il ragionamento alla fonte, alla radice, alle LOGICHE e STORICHE conseguenze. A quelle a cui non hanno nessuna vergogna di arrivare i comunisti.

Perché’? Perché Putin NON è comunista. MA IL FASCISMO NASCE, AHIME’, DALLA CRISI DEL CAPITALISMO.
https://t.me/kompartya/4000
https://t.me/kompartya/3999
ECCO IL CORTOCIRCUITO. L’ideologia neocapitalistica del suo partito DEVE, necessariamente, attingere al passato SOVIETICO. Ma considerarlo superato come “TOTALITARIZM”. Ecco quindi la necessità di attingere anche altrove. Di dire che anche fra i “bianchi” c’erano validi “maestri della nazione”, NON TRADITORI come invece è stato:
https://t.me/kompartya/4002
“connazionali che sbagliano”, parafrasando qualcuno. Da usare per ELIDERE GLI OPPOSTI TOTALITARISMI. A tal scopo, affidando a persone discusse la direzione di “centri studi” universitari.

“SEPARARE LA FORMA DAL CONTENUTO” (отделять форму от содержания), come nota acutamente Zjuganov.
https://t.me/kompartya/4001
La “bandiera della vittoria”, non la bandiera dell’URSS. Dimostrare che TUTTO SAREBBE STATO POSSIBILE “ANCHE SENZA”... E A VOLTE LO E’ STATO “NONOSTANTE”! Giusto per ridimensionare i comunisti. Riscrivere la storia. Ma non scandalizziamoci. Da noi i “ragazzi di Salò”, da loro Il’in. Per diventar tutti fascisti? No… un green pass all’occorrenza, ma in realtà non serve più manganello e olio di ricino, almeno qui. La rana è bollita già di suo. Però, come recitava una reclame di un dentifricio… “prevenire è meglio che curare”. Quindi, riscrivere la storia. Sorvolare sull’articolo di Il’in del 1933 “Nazional-socialismo: il nuovo spirito” (Национал-социализм. Новый дух )
https://t.me/kompartya/4003
E puntare che, se qualcosa di buono lo aveva scritto anche lui (… e ci sarà, cazzo, cosa mettiamo teste pensanti a studiare carteggi, scritti, produzioni, eccetera?) allora buona camicia a tutti. E i comunisti russi, con la loro lettura PERICOLOSA della storia, li rimettiamo buoni buoni nel loro angolino. ANTIFASCISMO A’ LA CARTE… del resto, lo fanno qui in U-ccidente, si svuota il termine, lo si riempie di nuovi contenuti, "si separa la forma dalla sostanza" anche qui... non scandalizziamoci.

ECCO QUINDI DA DOVE NASCE LA SCHIZOFRENIA: DAL DOVER DEFASCISTIZZARE IL'IN PER POTERLO RENDERE PRESENTABILE COS' DA POTERLO OPPORRE ALL'ESPERIENZA SOVIETICA. ALLA STORIA SOVIETICA. AL COMUNISMO SOVIETICO. LADDOVE, INVECE, IN URSS, CI FU UN SOLO ANTIFASCISMO. COSTATO VENTI MILIONI DI MORTI. LADDOVE OGGI SI COMBATTE UN ALTRO FASCISMO. LADDOVE NON SI PUO' LASCIARE IL MONOPOLIO ALL'AVVERSARIO POLITICO DELL'ANTIFASCISMO, ANCHE SE DI FATTO LA STORIA ANDO' COSI'. E ALLORA VA BENE RISCRIVERE ANCHE LA STORIA. SIAMO EREDI DELL'URSS, MA...

Lasciamo Russia unita e le destre russe alle loro elucubrazioni per salvare capra e cavoli. A noi comunisti, un ultimo accostamento, proposto sempre da compagni russi:
https://t.me/socialistbloc/21006
Da una parte Il’ich, con la sua “casalinga” che deve essere messa in grado di governare lo Stato. Dall’altra Il’in, che teorizza un’oligarchia di eletti per guidare lo Stato. "Il conflitto fra rossi e bianchi è tutto qui" (Конфликт красных и белых именно в этом).

E noi, nel solidarizzare coi compagni russi, non possiamo che concordare.

Aggiornamenti a seguire.

*******************************************************

26/05 ore 22:00 aggiornamento

FRONTE NORD


Due notizie di rilievo. La prima, è che i contrattacchi del regime di Kiev sinora non hanno sortito alcun effetto, se non quello di accelerare la demolizione del proprio apparato bellico su questo fronte. La seconda, è che i russi avrebbero AMPLIATO SIGNIFICATIVAMENTE LA PROPRIA TESTA DI PONTE ALDILÀ DEL FIUME VOL’ČA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35802

Creando quindi i presupposti per una ulteriore azione offensiva. In realtà, comunque, ai russi in questa fase interessa maggiormente continuare e perfezionare la demolizione in corso dell’apparato bellico ucraino e NATO, come ormai ammettono apertamente anche fonti ucraine:
https://t.me/rezident_ua/22960

Attiene a quanto sopra descritto anche l’attacco al centro commerciale EPICENTR di CHARKOV.

Un centro commerciale di una metropoli in pieno sabato che prende fuoco così
https://t.me/boris_rozhin/124853
non fa, bilancio ufficiale delle 18:31, 2 morti e 24 feriti:
https://t.me/ZeRada1/19793

Meglio, lo fa se non è più centro commerciale ma deposito di armi e munizioni, munizioni che peraltro nel video riportato da Rozhin continuano a esplodere ripetutamente, in quel fumo nero. Ripetendo il copione di un altro centro commerciale adibito a deposito esploso nel 2022.

Persino il canale ucraino Legitimnyj lo denuncia, dicendo che il regime di Kiev deve smetterla di “montare casi” per sviare l’attenzione dei propri cittadini dalla disfatta militare in corso, frutto di una corruzione indegna, oltre che dall’illegittimità della cricca al potere:
https://t.me/legitimniy/18006
Giungendo a supporre che stavolta la soffiata ai russi sul deposito di armi e munizioni potrebbe essere stata intenzionale per produrre esattamente quell’effetto mediatico che, ancora oggi, i cinegiornali luce cercavano stancamente di rimbalzare fra un notiziario e l’altro. Togliendo l’audio, ovviamente, quando si trattava di far sentire quelle detonazioni ripetute che solitamente avvengono quando salta per aria una santabarbara:
https://t.me/boris_rozhin/124854

A proposito di munizioni, Petrenko oggi riportava una notizia di Sky news, lamentando che una russa da 152 mm costa 1000 dollari, una NATO analoga da 155 mm costa, AD ANDAR BENE, 4 volte tanto (ma ce ne sono anche da 5000 dollari):
https://t.me/petrenko_IHS/5134
I russi producono a ciclo continuo e costi bassissimi, la NATO produce meno, vende poco e a peso d’oro. Cui prodest, caro Petrenko? Uno dei nostri diceva… “segui i soldi”… provaci anche tu, Petrenko. E vedrai che ciò che a prima vista pare assurdo, in realtà non lo è. Anzi, che va bene così… coi prezzi quadruplicati non serve produrre tanto per far felici CEO e azionisti. E la guerra? ...Scusate, quale guerra? Giù la testa, schiavi ingrati!

A proposito degli “schiavi ingrati”, ormai è conclamato che al fronte vengono sbattuti ragazzi che neanche san tenere in mano il fucile (cit. “Они банально даже автоматом нормально не умеют пользоваться”)
https://t.me/legitimniy/18009

Sbattuti al fronte, coloro i quali SOPRAVVIVONO alle percosse ricevute per “convincerli a collaborare”. Perché sempre di più MUOIONO, in quei distretti, o ne prendono talmente tante che finiscono in ospedale (Мобилизованные все чаще умирают или оказываются госпитализованы еще до прибытия в часть. Их избивают военкомы до смерти или же они от побоев вскрывают вены сами):
https://t.me/legitimniy/18012

Ed è sempre Legitimnyj a usare la parola KONCLAGER’ (концлагерь campo di concentramento) per indicare ciò che è diventata oggi l’Ucraina. Questo, però, nei rulli dei cinegiornali o nei “servizi da Kiev” non compare...

FRONTE EST

Qui anche Petrenko stamane ammetteva la presa di gran parte di IVANOVKA (sua cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5132

In realtà poi IVANOVKA è stata liberata tutta e i russi puntano DA SUD verso STEPOVAJA NOVOSELOVKA, il paese immediatamente a ovest rispetto all’avanzamento registrato in questa cartina:
https://t.me/z_arhiv/26916

Durante la giornata avanzavano verso ovest di quasi un chilometro (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35794

In serata, giungeva notizia di ulteriori avanzamenti verso ovest anche dalla stessa IVANOVKA:
https://t.me/jnb_news/48969

Questa cartina con le altimetrie
https://t.me/yurasumy/15540
mostra chiaramente le DUE azioni principali sul FRONTE EST:
1. la prima, a nord, che punta verso KUPJANSK
2. la seconda, a sud, che ha a che vedere con la liberazione ieri di BERESTOVOE, che punta verso sud-ovest e ovest.

Come è possibile vedere, c’è un’ultima linea di difesa, i pallini magenta, rotta la quale la strada verso il fiume OSKOL è, IN TUTTI I SENSI, TUTTA IN DISCESA. E chi oggi tiene quel che resta di linea di fronte sarebbe ACCERCHIATO IN UNA SACCA DI DIMENSIONI ENORMI.

Attenzione...

UMANSKOE È STATA LIBERATA FRA IL 23 E IL 24 MAGGIO!

I cinegiornali luce lo mettevano in evidenza ieri notte… ma in realtà è una notizia vecchia di due giorni almeno!
https://t.me/rybar/60399

Persino Petrenko non sapeva come spiegare tutto quel “rosso all’improvviso” sulla sua cartina e si è inventato un balzo di 1,94 km x 3,36 km di larghezza (cartina qui)…
https://t.me/petrenko_IHS/5133
… in un giorno solo sei chilometri quadrati in una linea di fronte a dir poco “difficile”, teatro di scontri da settimane, a esser buoni.

Infatti, la progressione più realistica è quella di un avanzamento si, ma DA UMANSKOE GIA’ LIBERA verso ovest.
https://t.me/z_arhiv/26917

DA OCHERETINO A KONSTANTINOVKA

Queste due carte di Rybar, da prendere con le pinze perché sin troppo prudenti, mostrano il nord e il sud della linea di fronte che da Ocheretino scende verso sud, toccando Netajlovo, Krasnogorovka, Georgievka e arrivando sino a Konstantinovka. Le presento in sequenza esattamente partendo da quella a nord e arrivando a quella a sud:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/26/20240526135232-cee38a91.jpg
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/26/20240526184841-e304e527.jpg

Sulla prima cartina vediamo i russi puntare da OCHERETINO verso nord, nord-ovest, ovest, sud-ovest, e sud. I guadagni modesti dell’ingrandimento non devono trarre in inganno su quello che è lo scopo fondamentale attualmente, e che ripetiamo: smantellare il più possibile. I russi avanzano, il regime di Kiev risponde, È COSTRETTO A RISPONDERE, ma così si scopre e l’artiglieria pesante e l’aviazione entrano in funzione e infliggono perdite pesantissime. Quindi si ricomincia.

Guardando l’altra cartina, i due ingrandimenti a destra riguardano NETAJLOVO, ormai libera, coi russi che si espandono verso ovest, direzione KARLOVKA e, a sud, KRASNOGOROVKA da cui i russi stanno, strada per strada, cacciando indietro i soldati del regime di Kiev.

Ingrandimento sia in basso a destra che cartina qui
https://t.me/jnb_news/48949

La cartina di Rybar ha un pregio. Mostrare come unicum quanto accade fra Netajlovo e Krasnogorovka. A nord di Krasnogorovka, una volta liberata, parte una strada verso nord. Che arriva dove? A KARLOVKA. Che sarebbe attaccata sia da ovest, Netajlovo già libera, che da sud, Krasnogorovka libera. Attenzione…

La cartina non mostra l’area a sud di GEORGIEVKA, dove c’è NOVOMICHAJLOVKA libera e, a ovest PARASKOVIEVKA che lo sta diventando. Altri 250 m guadagnati oggi:
https://t.me/Tatarinov_R/35792
Anche qui, la battaglia per Konstantinovka potrebbe iniziare molto presto.

Aggiornamenti a seguire da domani mattina.

***********************************************************

25/05 ore 23:00 aggiornamento

FRONTE NORD


Il regime di Kiev continua ad ammassare truppe nel tentativo di fermare i russi e contrattaccare.

Intorno a VOLČANSK soltanto sono concentrate 2 brigate e 6 battaglioni
Intorno a LIPCY 3 brigate e 2 battaglioni sono condannati a difendere
https://t.me/jnb_news/48937

28 mila uomini in tutto. In tutto questo SETTE BRIGATE sono giunte a CHARKOV, per un totale di uomini pari AL DOPPIO degli attuali dislocati al confine nord.
https://t.me/jnb_news/48933

Appare evidente il tentativo di contrattaccare e ricacciare indietro i russi. A cui il gioco è riuscito appieno. DIROTTARE OTTANTAMILA UOMINI dove mai avrebbero voluto spedirli e farne fuori il più possibile dopo essersi appostati nei punti più favorevoli a tal scopo.

E mentre quegli ottantamila uomini saranno lì, e non altrove, i russi continueranno a mietere successi. Lì, come il paesino TICHOE liberato oggi dai russi
https://t.me/polk105/21743
e altrove.

FRONTE EST

Due Paesi a sud-est di KUPJANSK liberi!

- BERESTOVOE LIBERA
https://t.me/jnb_news/48929

- IVANOVKA LIBERA
https://t.me/jnb_news/48919
qui i russi erano prima arrivati sotto:
https://t.me/jnb_news/48915
quindi sono entrati in paese e lo hanno completamente liberato.

Inoltre i russi avanzano a ovest di KISLOVSKA, conquistando avamposti:
https://t.me/polk105/21735


CHASOV JAR

A nord i russi avanzano di quasi due chilometri verso ovest entrando a KALINOVKA ( a nord di CHASOV JAR)
https://t.me/Tatarinov_R/35733

A sud della cittadina, i russi guadagnano terreno verso ovest:
https://t.me/Tatarinov_R/35735

Stesso discorso poco più a sud a KLESCHEEVKA:
https://t.me/Tatarinov_R/35746

e poco più a nord di KUDRJUMOVKA.
https://t.me/Tatarinov_R/35736

ALTRE DAL FRONTE

Arrivando con un grande salto a ovest di NOVOMICHAJLOKA
https://t.me/Tatarinov_R/35750
i russi sono giunti nel centro di PARASKOVIEVKA:
https://t.me/Tatarinov_R/35750

Giungendo ancor più a sud-ovest, sempre i russi guadagnano terreno a STAROMAJORSKOE e a UROZHAJNOE (cartina qui):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/25/20240525225516-884f3f77.jpg

Ecco perché si dice, perdere lì ma anche altrove.

Aggiornamenti a seguire da domani notte.

*****************************************************

24/05 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Cose strane accadono a VOLČANSK E DINTORNI. Prima i soldati del regime di Kiev FANNO SALTARE I PONTI lungo il fiume per rallentare l’avanzata russa verso sud:
https://t.me/jnb_news/48900
Poi, mandano i genieri a costruire attraversamenti per tentare contrattacchi:
https://t.me/epoddubny/19973
col risultato che a saltare sono sia i ponti in costruzione, sia i genieri, sia le truppe ammassate per l’attraversamento. E le perdite aumentano.

Perdite IMPORTANTI, che portano il regime di Kiev a SVUOTARE il COMANDO GENERALE DI KIEV del 60%, MANDANDO QUEGLI UFFICIALI AL FRONTE.
https://t.me/ukraina_ru/201893

Segno che le perdite QUALITATIVE, in questo momento, preoccupano assai di più di quelle quantitative.

In tutto questo, colpisce la storia di questo carrista CONSEGNATOSI AI RUSSI INSIEME AL SUO T-64!
https://t.me/ukraina_ru/201907
Aveva paura di essere colpito alle spalle dalle truppe barriera e così… si è avvicinato il più possibile alla linea nemica avendo concordato coi russi il tutto in precedenza e, quando le truppe barriera han cominciato a capire qualcosa, era già al sicuro. Lui e il carro armato.


Scendendo a sud-est, sotto Kupjansk i russi hanno iniziato ad avanzare anche verso MAKEEVKA (cartina qui). Settecento metri, non molto, ma quanto basta per impensierire il regime di Kiev:
https://t.me/polk105/21682

Scendendo ancora più a sud, i russi avanzano a ovest di UMANSKOE
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/24/20240524214317-7727eff0.jpg

Scendendo ulteriormente, arriviamo a KRASNOGOROVKA, dove in questa lunghissima battaglia oggi i russi riportano successi importanti, avanzando verso nord e ovest (cartina qui):
https://t.me/polk105/21693
ma anche da sud verso nord e issando la bandiera in centro città (cartina qui):
https://t.me/jnb_news/48903

Poco più a sud, i russi ormai hanno liberato buona parte di PARASKOVIEVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/21695
che si trova subito dopo Novomichajlovka. A proposito di questo centro abitato, in questa cartina di Rybar
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/24/20240524214326-67dbb529.jpg
si mostrano gli avanzamenti a sud verso ovest. Direzione KONSTANTINOVKA, dove si cerca di convergere da nord e da sud.

CONTINUANO LE SERIE DI AUTO PARCHEGGIATE SULLE STRADE CHE COSTEGGIANO IL CONFINE. Ma anche camion, come si vede da questa foto:
https://t.me/ukraina_ru/201918
accostano e scappano, cercando rifugio in MOLDAVIA. Le serate di Odessa, invece, con l’approssimarsi della stagione estiva ci regalano queste scene:
https://t.me/ukraina_ru/201921
risse fra giovani e Te-Tse-Ka con botte da orbi. Gli squadristi han quel che si meritano, mentre Odessa cerca il più possibile di accelerare l’ingresso dei russi in città.

Aggiornamenti a seguire da domani notte.

***********************************************************

24/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST, sotto KUPJANSK, i russi guadagnano posizioni a BERESTOVOE scacciando le forze del regime di Kiev progressivamente fuori dal centro abitato:
https://t.me/jnb_news/48894

Molto più a sud, sotto NOVOMICHAJLOVKA, a sudovest di DONECK, i russi si avvicinano alla strada che da UGLEDAR porta a KONSTANTINOVKA:
https://t.me/z_arhiv/26899
qui altra cartina con qualche podere in più in mano russa
https://t.me/jnb_news/48891

Commenta così Rozhin: “non c’è ancora il pieno controllo di fuoco sulla strada” (Полноценного огневого контроля дороги пока нет)
https://t.me/boris_rozhin/124707
ma girando in positivo la frase possiamo concludere che
- non è così sicuro girare su quella strada
- la tendenza è al peggioramento, per le forze del regime di Kiev.

A proposito di controllo di fuoco, questo filmato mostra un Lancet russo colpire un obice semovente ucraino in uscita da CHARKOV:
https://t.me/ukraina_ru/201849
Un ulteriore elemento a conferma della GHIOTTISSIMA OCCASIONE offerta ai russi dalla FORTE CONCENTRAZIONE DEI MIGLIORI UOMINI E MEZZI del regime di Kiev sul fronte nord. Avendo un sempre maggiore controllo di fuoco, riescono a smantellarle senza rischi e con relativa facilità.

INTANTO, IN QUEL LAGER A CIELO APERTO CHIAMATO UCRAINA...

...CHI FUGGE MUORE. Ennesimo cadavere rinvenuto sul fiume TISA, al confine con l’Unione Europea.
https://t.me/Tatarinov_R/35675
Sono immagini che non indignano nessuna anima bella. Diciamo dei libici, diciamo dei turchi, diciamo dei maltesi. Ma non diciamo nulla di questa tragedia che, per quanto strano possa sembrare, ha ORIGINE NELL’EUROPA STESSA.

Non interessa niente a nessuno. Così come non interessa niente che questi poveri disgraziati rinvenuti nel fiume, CORRE ANCHE IL FORTE SOSPETTO CHE QUESTI NON SIANO TUTTI MORTI ANNEGATI, MA CADAVERI GETTATI NEL FIUME DA SQUADRONI DELLA MORTE CHE PATTUGLIANO LA RIVA PROPRIO PER EVITARE LA FUGA DI CHIUNQUE, come riferisce la fonte alla Bankovaja di Legitimnyj.
Наш источник сообщает, что многие утопленники, которых находят сейчас в реке Тиса умерли насильственной смертью, а не от того, что утонули или переохладились, когда пытались убежать из Украины/мобилизации.
https://t.me/legitimniy/18001
Li prendono, li tramortiscono, li gettano nel fiume dove, ahimè, “annegano”.

Così come ieri, ahimè, è morto in un distretto militare in Transcarpazia l’ennesimo “mobilitato”.
https://t.me/rezident_ua/22936
“К сожалению, бывают случаи...” “Purtroppo, ci son casi…”: questo il comunicato ufficiale. Transcarpazia dove abbiamo visto già in precedenza moti popolari a difesa del malcapitato di turno. Transcarpazia dove anche il malcapitato di turno oppone resistenza. Transcarpazia dove i mobilitati, purtroppo, a volte non fanno in tempo neanche a raggiungere il centro di addestramento reclute, se CAR si può chiamare quella specie di spoliazione di abiti civili e vestizione di uniformi, più una brevissima infarinatura generale atta a legittimarne la morte in battaglia. “Da eroi”, ovviamente, e “fino all’ultimo ucraino”.

Non meravigliamoci, quindi, se in GERMANIA, POLONIA E REPUBBLICA CECA
- il 45% dei profughi ucraini ha intenzione di chiedere la cittadinanza dei rispettivi Paesi
- più il 7% che l’ha già ottenuta (e saliamo a 52)
- più il 12% ha già presentato i documenti
arriviamo al 64% dei profughi che ha fatto una scelta ben precisa. Di RESTARE.
https://t.me/ZeRada1/19776

E siamo solo a maggio 2024. In una situazione dove persino l’altro 34% che non vuole restare e il resto per arrivare a cento di “non so, non risponde” rischiano, andando di questo passo, di giungere alle medesime conclusioni, cambiando solo il Paese di destinazione.

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

24/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Pochissime notizie, in verità. Petrenko è l’unico che fornisce un aggiornamento, ammettendo avanzamento russo sopra OCHERETINO verso nord:
https://t.me/petrenko_IHS/5121

INTANTO, IN QUEL LAGER A CIELO APERTO CHIAMATO UCRAINA...

Ieri a far la visita militare nel comando di DNEPROPETROVSK sono giunte 2144 persone. ABILI, dichiarati il 99,8%. Inabili solo 4 uomini, o mutilati o allo stadio terminale.
https://t.me/Tatarinov_R/35643

A proposito di malati terminali, i medici del CENTRO ONCOLOGICO CENTRALE di ZAPOROZH’E si sono espressi tutti contro la mobilitazione. E ci mancherebbe, verrebbe anche da dire. Cosa è successo? HANNO RICEVUTO TUTTI LA CARTOLINA! PER MANO DELLO STESSO PRESIDENTE DI REGIONE!
https://t.me/Tatarinov_R/35642
Io penso che ormai ogni limite di decenza si stia superando. Sbattere al fronte i medici dei reparti oncologici significa condannare a morte due persone: i medici e i loro pazienti. Ma nel campo di concentramento a cielo aperto chiamato Ucraina accade questo e altro.

Come un padre prelevato mentre era per strada con moglie e due figli piccoli. Il filmato riprende solo quando lo sbattono dentro e partono, fra la disperazione di moglie e figli.
https://t.me/Tatarinov_R/35641
Cittadini ucraini come i desaparecidos in America Latina.

Non meravigliamoci, poi, se i cittadini di CHARKOV nelle aree liberate chiedono il passaporto russo, che i russi puntualmente mettono a IMMEDIATA DISPOSIZIONE, reimmatricolano le macchine con targa russa, passando persino gli atti anagrafici:
https://t.me/yurasumy/15424
Non meravigliamoci se fanno questa cosa qui:
https://t.me/ukraina_ru/201698
Non inorridiamo, noi anime belle, se sorridono sotto il ritratto sorridente di Putin, mostrando il nuovo “pasport”. Putin non gli chiede di immolarsi, non li tratta come cittadini di serie B (perché quelli coi soldi al fronte NON ci vanno, ripeto, al fronte NON ci vanno), li considera come qualsiasi cittadino russo di Mosca o di Vladivostok.

Per questo, persino quelli liberati da poche settimane, fan domanda di passaporto russo. E lo riceveranno entro breve. Anche nella peggiore delle ipotesi, questi nuovi cittadini russi seguiranno i soldati russi. Ma non resteranno in quello che è diventato il campo di concentramento più grande del mondo.

Aggiornamenti a seguire.

********************************************************

23/05 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Partendo da VOLCHANSK, i russi continuano a martellare le posizioni ucraine, infliggendo danni sempre più gravi alle truppe accorse in fretta e furia da altri fronti:
https://t.me/yurasumy/15431
La cartina ci mostra i rilievi e vediamo che l’attuale dislocazione di truppe russe segue quasi pedissequamente l’altimetria di dossi collinari che calano fino a un corso d’acqua, vero e proprio divisorio, in questa fase.

Scendendo a sud-est, arriviamo sotto KUPJANSK e qui i russi avanzano verso ovest, in questo caso arrivando alle porte del paesino di IVANOVKA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35631
Il fronte est traballa.

Più a sud, è giunta nel pomeriggio voce che i soldati del regime di Kiev avessero abbandonato completamente l’area fra KLESCHEEVKA e ANDREEVKA e il canale Severskij Donec-DONBASS (cartina qui):
https://t.me/polk105/21637
Notizia da confermare, ma è lì che si andrà a parare fra non molto, qualora non fosse verificata.

Passiamo ancora più a sud. Questa cartina di Rybar ci mostra l’area a sud di OČERETINO.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/23/20240523162146-65c592fe.jpg

E’ evidente non solo l’avanzamento sensibile verso ovest di frange sempre più pronunciate lungo la linea di fronte, ma la formazione di nuove, possibili, sacche.

Ancora più a sud, e siamo già a sudest di DONECK, i russi avanzano verso ovest scacciando da KRASNOGOROVKA i soldati del regime di Kiev. In questo caso, avanzando lungo la linea azzurra per quattrocento metri:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11028


Spostiamoci a ovest ed entriamo nell’oblast’ di Zaporož’e. Qui i russi guadagnano fra Rabotino e VERBOVOE territori a est di una conca che si sta sempre più riempiendo:
https://t.me/jnb_news/48857

Confermata infine, lungo il DNEPR, anche dagli stessi canali ucraini l’evacuazione degli ultimi soldati ucraini rintanatisi negli scantinati, sotto le rovine delle dacie, a KRYNKI sulla riva sinistra del DNEPR:
https://t.me/jnb_news/48856
Anche quest’ultima azione suicida del regime di Kiev si è, finalmente, conclusa.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

************************************************************

23/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Arrivate in mattinata diverse conferme, come quella di
UMANSKOE (sotto Ocheretino e sopra Netajlovo, a ovest di Avdeevka) completamente liberata
https://t.me/polk105/21635
e ulteriore avanzamento verso OVEST, direzione NOVOPOKROVSKOE (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48840

o KRASNOGOROVKA coi territori liberati a ovest (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48841
e questa che è ancora migliore perché mostra, di fatto, un altro semiaccerchiamento che rischia di divenire l’ennesima, ulteriore, sacca:
https://t.me/z_arhiv/26894

Ma la notizia più rilevante è la liberazione di ANDREEVKA sotto KLESCHEEVKA!
https://t.me/polk105/21636
cartina qui
https://t.me/jnb_news/48845
Perdita PESANTISSIMA non solo – e non tanto – perché così davvero il fronte rischia di andare verso ovest in maniera incontrollata e non si sa fino a quando e fino a dove, ma perché CON QUESTA CITTA’ TUTTA LA KONTRNASTUP DELL’ESTATE SCORSA, COSTATA OTTANTASEIMILA SOLDATI UCRAINI, è stata completamente VANIFICATA.
https://t.me/Tatarinov_R/35606

Così come a sud-est di DONECK, dove i russi, fra STAROMAJORSKOE e UROZHAJNOE, avanzano dentro e fuori entrambi i centri abitati (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26895
E per quanto riguarda la prima città, hanno già raggiunto il centro cittadino:
https://t.me/Tatarinov_R/35612

Aggiornamenti a seguire.

*********************************************************

23/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Questa cartina mostra gli avanzamenti russi di ieri nel FRONTE NORD, sia verso LIPCY, sia verso VOLCHANSK.
https://t.me/RVvoenkor/68837
A prescindere dalla bontà delle linee tracciate, mostra che non solo i tentativi di contrattacco ucraino falliscono miseramente, oltre che rimandare nelle retrovie battaglioni su battaglioni a “riformarsi” per le perdite subite, ma anche che i russi qualche centinaio di metri lo guadagnano ogni giorno. E migliorano le proprie posizioni, consolidandole.

250 chilometri a sud-est, in piena DNR, compaiono sempre più cartine, di fonte diversa, anche opposta, che confermano l’avanzamento russo sotto SEVERSK. Qualche esempio qui:
https://t.me/polk105/21627
https://t.me/petrenko_IHS/5114
https://t.me/z_arhiv/26890
Ultimo sito interessante perché c’è anche la versione con le cosiddette “isoipse”
https://t.me/z_arhiv/26891?single
ovvero ci fa vedere i rilievi. Capiamo così che, per esempio, SPORNOE subito a est è ora “leggermente” semiaccerchiata, avendo le spalle coperte solo da nord, e neanche da tutto. Anche VYEMKA, a nord-ovest, è decisamente più vulnerabile.

Vedremo gli sviluppi. Resta, di fatto, che un fronte che aveva tenuto per due anni, dopo l’apertura del fronte nord è un continuo “perdere pezzi”. E i pezzi non sono infiniti, nei piccoli spazi.

Questo canale rappresenta inoltre il punto di attraversamento del canale sotto CHASOV JAR, poco più a sud:
https://t.me/Tatarinov_R/35586
A fianco, già CHASOV JAR, altri quartieri eletti a difesa a più scaglioni, altre case popolari trasformate in bastioni e destinate, ben presto, a essere smantellate.

Sempre Petrenko ammette un importante sviluppo ancora più a sud, a sud-est di DONECK per la precisione. I russi dalla parte di KRASNOGOROVKA sotto il loro controllo si sono mossi verso EST, cambiando nuovamente senso di movimento (cartina qui).
https://t.me/petrenko_IHS/5115
E il flipper impazzisce ancor più.

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

22/05 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Le posizioni del regime di Kiev a VOLČANSK sono attualmente sotto il martellamento continuo dell’artiglieria e dei droni russi.
https://t.me/polk105/21619
Per dare un ordine di grandezza, una sola brigata di forze speciali in 10 giorni ha distrutto da sola una quarantina di pezzi d’artiglieria, con i propri droni kamikaze.
https://t.me/polk105/21625

Cambiando totalmente fronte e virando a sud-est, in piena DNR, SOTTO SEVERSK i russi avanzano, guadagnando posizioni da sud
https://t.me/jnb_news/48811

Questa cartina, invece, mostra la zona liberata dai russi poco più a sud, a ČASOV JAR:
https://t.me/z_arhiv/26888
come è possibile notare, l’area non solo è estesa, ma con le retrovie ampiamente coperte. Inoltre, anche come configurazione, dislocazione sul campo, è possibile proprio notare il tentativo di accerchiamento da parte russa che, qualora dovesse riuscire in qualcuno di questi punti, comprometterebbe seriamente anche la tenuta degli altri.

Ancora poco più a sud, i russi passano il canale SEVERSKIJ DONEC-DONBASS proprio SOTTO ČASOV JAR (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48804
e puntano ora verso nord, attaccando ČASOV JAR da sud all’altezza di un altro quartiere, denominato NOVYJ.

KLEŠČEEVKA, intanto, è sempre più saldamente in mano russa, con ulteriori territori limitrofi liberati e le truppe del regime di Kiev che, progressivamente, arretrano:
https://t.me/jnb_news/48806

Ancora più a sud, a ovest di AVDEEVKA, i russi ampliano le aree intorno a NETAJLOVO sotto il loro controllo:
https://t.me/RVvoenkor/68807

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

***********************************************************

22/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Un grosso grazie a Sergio per avermi giustamente fatto notare che i burattini non hanno fili ma solo le marionette, errore dovuto al rifiuto di “marionetta”, francesismo quando i francesi non ci erano molto simpatici, sin dai tempi di Pinocchio. La marionetta Zelenskij, quindi. A mia parziale discolpa ammetto che “ho la recidiva”, come si suol dire: oltre a Collodi ha fatto tanto Bennato, col suo “burattino senza fili” che ho cantato talmente tanto da poterlo considerare ormai come un imprinting, come con l’ochetta Martina. Grazie ancora, Sergio!

Torniamo al fronte. Sul FRONTE NORD, giungono sempre più insistentemente voci di APERTURA A EST, ampliamento della “mini-zona-cuscinetto” fra confine russo e ucraino (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/35549
Vedremo se saranno confermate.

Intanto, il regime di KIEV ce la sta mettendo tutta per far sì che gli abitanti di CHARKOV aspettino i russi (сделать так, чтобы украинцы ждали Россию), come nota il canale ucraino LEGITIMNYJ:
https://t.me/legitimniy/17989
In aggiunta a quanto già scritto su queste pagine, abbiamo la notizia e, quel che è peggio, il VIDEO, di un soldato che picchia un civile proprio a CHARKOV.
https://t.me/first_political/71811
E il “difensore” diventa “occupante”. Non c’è bisogno di attaccare, quindi, CHARKOV. Di provare a entrarci coi carri armati, o coi blindati, come accaduto a febbraio 2022. Oggi i ruoli si sono invertiti. Addirittura, qualcuno si azzarda a fare ragionamenti che TENERE CHARKOV costi molto, ma molto di più, che CEDERLA, ritirandosi.
https://t.me/legitimniy/17988
Mollare CHARKOV per esasperazione… e ritirarsi quando non se ne può più? Dopo aver tenuto ARTEMOVSK sacrificando decine di migliaia di uomini? ARTEMOVSK? Sessantamila abitanti all’apice? Non mi meraviglio ormai di nulla… ma che tristezza.

Intanto, si amplia l’area di controllo intorno KLESCHEEVKA libera. Altra collina a fianco liberata, difficile per il regime di Kiev tenere un’area dove ormai son solo sotto tiro:
https://t.me/polk105/21597

Confermata, intorno a OCHERETINO, l’avanzamento russo verso NOVOALEKSANDROVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48795
(e altra cartina, con le direttrici d’attacco, qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35550

Sotto OCHERETINO, altri avanzamenti registrati da NOVOMICHAJLOVKA e KONSTANTINOVKA:
https://t.me/jnb_news/48796

Nel complesso, si confermano a metà giornata le tendenze in corso già da giorni, con conferma dei risultati riportati stamane.

Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

22/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sovvertiamo l’ordine geografico per andare subito a KLESCHEEVKA. I russi è confermato che l’abbiano liberata e preso possesso della cima 215.7 a fianco, avanzando in serata di un chilometro:
https://t.me/NgP_raZVedka/17839
Cartina quindi confermata (Klescheevka freccia in basso):
https://t.me/ukraina_ru/201580?single
Non vediamo, allo stato attuale, lo scenario peggiore per il regime di Kiev, ovvero ritirata disordinata. Ma il quadro peggiora notevolmente. Già questa notizia, da sola, basta a peggiorare ulteriormente il quadro.

La cartina di prima ha anche un’altra freccia, in alto, che punta verso CHASOV JAR. Qui persino Petrenko ormai è costretto ad ammettere l’avanzamento russo, in atto ormai da giorni.
https://t.me/petrenko_IHS/5110
E quando Petrenko ammette, quantomeno la sua zona bianca è già diventata rossa. Quantomeno. Come in questa cartina, che mostra anche un importante avanzamento a nord:
https://t.me/polk105/21585

Ammette anche un altro avanzamento, a NOVOALEKSANDROVKA i russi con un attacco improvviso sono entrati e stanno continuando ad attaccare (cartina qui):
https://t.me/polk105/21588
Parliamo di un paesino a nord-ovest di OCHERETINO. Anche qui, quindi, il fronte si è riattivato. E il flipper rischia, ancora una volta, il tilt.

A CHARKOV MANCA SANGUE PER I FERITI… PERCHE’ E’ ALTROVE

Mancano anche autisti per far andare i mezzi pubblici di NIKOLAEV… dal momento che sono altrove, avendoli sbattuti al fronte:
https://t.me/Tatarinov_R/35538
Ma questa è una mancanza più seria di due autobus (al momento). Ai feriti in battaglia manca infatti sangue per le trasfusioni:
https://t.me/Tatarinov_R/35537
E non perché nessuno lo doni, ma perché il sangue DONATO è VENDUTO all’estero. Lo abbiamo già affrontato, questo argomento, mi sembra proprio analizzando questo testo:
https://fondfbr.ru/stati/zelensky-blood-money/
L’ultima partita è stata, secondo il primo canale, 1500 litri venduti in GB. L’ultima di una lunga serie. Sangue per la patria...

UNA TIRANNIDE E LA SUA (PREVEDIBILE) TRAIETTORIA

Partiamo da questo dato, prendiamolo pure con le pinze, con le tenaglie, con le forche del muletto… ma non si discosta molto dal vero e, penso, per difetto. Da qui a quando il mondo diventerà tutto “free” e “green” (2050) il regime di Kiev dovrà ATTUALMENTE restituire ai padroni prestiti per 214,2 MILIARDI DI DOLLARI (DI CUI 75 MILIARDI CIRCA DI INTERESSI…). Qui il “piano di ammortamento”, con sopra la cifra in grivne e sotto l’equivalente in in dollari amerregani:
https://t.me/ukraina_ru/201537

Proseguiamo con quest’altro dato, con una vignetta che nasce già vecchia e che oggi, manco a farlo apposta, è stata posta a corredo di una notizia sullo stesso canale di prima:
https://t.me/ukraina_ru/201547
Il patàca era già burattino, non da oggi, non dal suo ingresso in sordina nella fase di tirannide conclamata. Era, tuttavia, un burattino con i fili fatti di filo da pesca, non dichiarati e poco appariscenti. Si individuavano a posteriori, come le impronte col luminol, vedendo il PRIMA pre-elettorale e il DOPO post-elettorale di un suo viaggio a Londra nel 2019, per esempio. Nei fatti, senza annunci, senza proclami. A cascata, tutto il resto… fino a una soluzione azera del conflitto che contraddiceva esplicitamente le promesse elettorali, fino a biolaboratori NATO attivi fino nel profondo est, a CHARKOV, sino ad accordi siglati a Istanbul e stracciati dal padrone in trasferta di lavoro a Kiev... e tutto il resto che ci diciamo da due anni e mezzo.

Tuttavia, sino ad ora il patàca era a guida di uno Stato FORMALMENTE sovrano. Supino nella prassi e sovrano nella forma, grazie a cui il regime di Kiev ha ACCUMULATO SUL GOBBO UN DEBITO DI 214 MILIARDI DI DOLLARI COME MINIMO. Minimo, perché (primo * nelle note) da questo debito è escluso quello “garantito dallo Stato” (OBBLIGAZIONI) (oltre che il debito privato e i debiti futuri, ovviamente, ma in questo caso non valgono comunque e li cito solo per completezza di informazione).

Ora questo debito BISOGNA ONORARLO. Come è andata a finire in Grecia? Qui il lavoro è MOLTO più semplice. Grazie al patàca e alla sua trasformazione in TIRANNO.

Formalmente, non ha più la legittimità di firmare un accordo di pace. Chi è per firmarlo? Ha più autorità il capo delle forze armate che non è eletto… A questo punto, che autorità ha di scegliere una politica economica piuttosto che un’altra?

“E così un bel momento, o-lè, c’è IL COMMISSARIAMENTO, o-lè”: cantavano Cochi e Renato (forse la parola finale era un’altra… non ricordo bene). Con l’U-ccidente che SI ASSUME L’ONERE DI ENTRARE IN TUTTI I GANGLI DELLA VITA SOCIOECONOMICA DI UNO STATO ORMAI INESISTENTE, ENTRANDOVI GRAZIE A UN TROJAN, UN CAVALLO DI TROIA, che il presidente divenuto tiranno si è portato sino in camera da letto, per vederselo ben bene davanti la mattina quando si sveglia.

Una bomba a orologeria, che scatterà “quando sarà il momento”, quando si scoprirà che “così com’è non si può andare avanti” e che occorrerà “commissariare”, “in segno di amicizia col popolo ucraino” la sua Banca centrale, la sua Rada, la sua Agenzia delle Entrate, oltre che il suo esercito, già ampiamente commissariato.

Il tiranno è già morto. Da due giorni, è solo un cadavere che cammina. Politicamente. Fisicamente, magari, vincerà una villa a Miami, un vitalizio, la presidenza di una “fondazione”… e un dolby surround da attaccare allo schermo piatto.

Aggiornamenti a seguire.

********************************************************************

21/05 ore 22:00 aggiornamento

KLEŠČEEVKA LIBERA


Nel primo pomeriggio la cartina si aggiornava con avanzamenti importanti
https://t.me/z_arhiv/26881

fino all’annuncio della liberazione (altra cartina)
https://t.me/jnb_news/48778

così come della liberazione dell’altura 215.7 a fianco, senza cui sarebbe impensabile tenerla (altra cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48786

Ma vi è di peggio. Le forze del regime di Kiev, sconfitte, arretrano disordinatamente (frecce qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35499

La battaglia per KLEŠČEEVKA, ultimo pezzo di “kontrnastup 2023” rimasto al regime di Kiev sul fronte EST, finisce miseramente.

Domattina avremo il quadro completo dell’arretramento delle forze del regime di Kiev, ma qualcuno già prevede un’avanzata russa sino al canale (linea gialla su questa cartina)
https://t.me/ukraina_ru/201548

Naturalmente, se ciò si verificasse, questo provocherebbe il CROLLO dell’intera linea di difesa ucraina SOTTO ČASOV JAR, come quest’altra cartina mostra chiaramente:
https://t.me/yurasumy/15400

Il rischio, come ancor più chiaramente mostra questa altimetria, sarebbe quello di SCAVALCARE la stessa ČASOV JAR, provocando una SACCA di proporzioni notevoli.

Staremo a vedere.

ALTRE DAL FRONTE

Sul FRONTE NORD conferma di quanto ripetuto oggi circa la bipartizione attuale di VOLČANSK: a russi la riva destra, al regime di Kiev (per ora) quella sinistra (altra cartina qui).
https://t.me/ukraina_ru/201544

Questo, mentre si conferma anche l’INCONSISTENZA delle linee difensive costate fior di quattrini e risultate una delle MAGGIORI TRUFFE dall’inizio di questo conflitto. La quota minima di denaro rubato, ovvero non andato a fortificare tali linee è DEL SESSANTA PERCENTO.
https://t.me/rezident_ua/22897
Minima, lo ripetiamo.

Questa, insieme all’ulteriore avvicinamento dei russi a KARLOVKA, avanzando per qualche centinaio di metri sotto al laghetto,
https://t.me/DnevnikDesantnika/10950
costituisce l’ultima notizia di oggi.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

***************************************************************

21/05 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Ad ammettere il passaggio in mano russa di tutta la parte di VOLCHANSK a nord del fiume è lo stesso presidente dell’amministrazione regionale ucraina di CHARKOV:
https://t.me/boris_rozhin/124399
Questo, mentre un soldato russo smonta la targhetta del Palazzo di Giustizia di VOLCHANSK, in quanto sarà da riscrivere…
https://t.me/belarusian_silovik/35139

In tutto ciò, mentre questa cartina mostra le direttrici d’attacco intorno a VOLCHANSK, che già a prima vista appaiono molteplici e in grado di impegnare un grosso numero di soldati nemici,
https://t.me/rezident_ua/22892
sempre la stessa fonte rilancia una voce sempre più insistente, ovvero l’apertura di un ennesimo fronte, stavolta sopra la regione di SUMY.

IL FONDO DEL BARILE

Se il “mobilitato” beccato in flagranza di reato – che ricordiamo consiste nel non essersi presentato al comando per “regolarizzare la propria posizione” – risulta pure NULLATENENTE, o insolvente nei confronti della sanzione comminata, il passo successivo è esattamente come da noi: SEQUESTRO DEI BENI CHE FINISCONO ALL’ASTA.
https://tsn.ua/ru/exclusive/mobilizaciya-po-novomu-kakoe-imuschestvo-mogut-zabrat-u-uklonistov-2582880.html

Il ricavato dell’asta viene quindi detratto della sanzione e, qualora avanzasse qualcosa, sarebbe restituita al “mobilitato”, sempre che riesca a tornare vivo dal fronte…

A questo è arrivato il regime di Kiev, IN UN CLIMA GENERALE DOVE NESSUNO ORMAI, VOLONTARIAMENTE, VERSA UNA GRIVNA PER L’ESERCITO.
https://t.me/legitimniy/17983

Ma vi è di più, nella contabilità dei diritti calpestati riferita alla sola giornata di oggi. DONNE MEDICO E FARMACISTE DA OGGI NON POTRANNO PIU’ OPERARE SE NON ISCRITTE ALLE LISTE DI COSCRIZIONE. Ovvero, “se non avranno regolarizzato prima la loro posizione al distretto militare di appartenenza”.
https://t.me/ZeRada1/19749
En passant, Zerada ricorda l’Art. 43 della Costituzione ucraina che afferma il diritto al lavoro per ciascuno in piena libertà di scelta e di accettazione. E conclude: “Evidentemente, anche la Costituzione è immigrata dall’Ucraina per destinazione sconosciuta”.
По видимо, Конституция тоже иммигрировала из Украины в неизвестном направлении.

“Chi difende chi”...

MODELLI MATEMATICI (STUDIATELA, LA MATEMATICA, FINCHE' SIETE ANCORA GIOVANI...)

A me che all’esame di maturità nel commentare l'esercizio sullo studio di funzioni la Commissione (all’epoca di esterni tranne uno) esordì con un indimenticabile (e qualche anno è passato, ormai…) “Selmi, apprezziamo il Suo impegno nel cercare una soluzione al problema…” (E SOLO QUELLO... e meno male che la prova di matematica non era solo lo studio di funzioni…), ci è voluto del tempo per capire questi grafici.

Ma li ho capiti, ce l’ho fatta e se li ho capiti io, buona camicia a tutti. IMPORTANTE: SE STO INTERPRETANDO MALE, CORREGGETE PER FAVORE, GRAZIE IN ANTICIPO.

Il 01/11/2023 questo canale che si occupa di prigionieri e caduti ucraini svolgendo quella funzione che i canali ufficiali non svolgono, specialmente per i familiari di soldati di cui perdono notizie, pubblicava questo grafico:
https://t.me/wartearsorg/336
i numeri 65….19 sull’asse delle x (orizzontale) rappresenta l’età dei soldati ucraini. STATISTICHE SU UN CAMPIONE DI OLTRE SESSANTAMILA SOLDATI FRA TRECENTOMILA MORTI REGISTRATI DA QUESTO CANALE (NON GLI EFFETTIVI, QUINDI) ALL’EPOCA.
Per inciso, ieri, sempre lo stesso canale pubblicava fra le fila ucraine i seguenti dati:
507.910 uccisi in azione
17.212 prigionieri
https://t.me/wartearsorg/428

Torniamo al primo grafico, novembre scorso anno:
KIA = killed in action, morti in azione. Linea gialla
CIA = captive in action, prigionieri. Linea verde
TOTAL = totale. Linea arancione

Età media dei morti: 38 anni. Il grosso nella fascia: 38,1 anni +/- 9,9 anni.
Età media dei prigionieri: 33 anni. Il grosso nella fascia: 34,9 anni +/- 10,1 anni.
Età media dei morti: 35 anni. Il grosso nella fascia: 37,1 anni +/- 9,1 anni.

L’analisi dei diagrammi (che van letti da destra verso sinistra, come se fossimo in Giappone) portava a queste conclusioni: I SOLDATI FINO A TRENT’ANNI riuscivano a sfangarla e a consegnarsi prigionieri (linea verde MOLTO più in alto di quella gialla) , mentre poi man mano che si andava avanti (dopo i 35) era più facile di uscire dal campo di battaglia MORTI, anziché prigionieri (linea verde MOLTO più in basso di quella gialla).
Inoltre, sottolinea sempre il canale, L’ETA’ MIGLIORE PER COMBATTERE, OVVERO I SOLDATI CHE RESTAVANO VIVI SENZA CONSEGNARSI PRIGIONIERI O LASCIARCI PER SEMPRE, ERA DATA DALLA FASCIA 27-37 ANNI: qui si vede linea ARANCIONE del totale MOLTO PIU’ IN ALTO delle verdi e gialla.

Questo novembre dell’anno scorso. Passiamo ora a questo diagramma:
https://t.me/wartearsorg/429

Che giustamente, per metterci in ulteriore difficoltà, cambia tutto: date colori eccetera. Ma siccome è MOLTO interessante, vale la pena seguirlo e riportarlo.

Il diagramma mostra gli SCOSTAMENTI dal primo grafico. Anche a una capra come me in matematica, è chiaro quindi che ha un segno + e un segno -, stavolta.

Se quel che si cerca è aumentato, avremo un + e una linea che sale sopra lo zero (asse delle x, orizzontale) e viceversa.

DELTA KIA è il delta, le variazioni, dei Killed In Action, linea blu.
Come è possibile notare, le variazioni per ANNO DI NASCITA (dal 1958 al 2004) dei soldati morti sono piccole (rientrando tutte nella prima fascia +/- 0,005)
VEDIAMO INVECE UN’IMPENNATA DI RAGAZZI CHE SI CONSEGNANO PRIGIONIERI. E qui consideriamo DATI QUANTITATIVI, lo ricordiamo. I nati dal 1994 al 2002, ovvero dai 22 ai 30 anni. Questo, mentre già chi è nato prima del 1985 (oltre 39 anni), rispetto alla prima rilevazione, muore di più e riesce meno a consegnarsi in prigionia.

Il dato più interessante, tuttavia, riguarda la LINEA GRIGIA del TOTALE SOLDATI. Letteralmente ESPLODE LA FASCIA DI SOLDATI RAGAZZI, DAI DICIOTTO AI VENTOTTO ANNI (sopra lo zero con una bella parabola). MENTRE CROLLA QUELLA DI SOLDATI DI DIECI ANNI PIU’ GRANDI, DAI VENTINOVE AI TRENTANOVE (sotto lo zero e con un parabolone ben più profondo).

Cambiamenti di distribuzione del CINQUE PERCENTO. Tradotto: ventimila ragazzi in armi in più. Gli effetti della mobilizacija sui poveri cristi. Che infatti serve solo a una cosa: a rastrellare fra i più giovani, fra quelli sinora col rinvio per motivi di studio, o semplicemente perché nel 2022 non avevan neppure l’età.

Così, il Paese degli orrori miete le sue vittime fra il suo stesso popolo, mandandoli a crepare “per i confini del 1991” “fino all’ultimo ucraino”, non potendo apertamente citare ALTRI DIAGRAMMI: quelli dei bilanci aziendali dei padroni che pagano, alla cricca criminale che li carica a palate in questa fornace infernale, le dovute marchette.

E comunque, un consiglio ai più giovani che si trovassero in ascolto in questo momento… non fate come me, che mi trovo a rincorrere i diagrammi a cinquant’anni. Studiate la matematica. Anche per dopo. Lo diceva anche Lenin… “il socialismo è calcolo”.

Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

21/05 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Notiamo come anche PETRENKO, stamane, si stia riallineando alle cartine russe, “aggiornando” la sua cartina con avanzamenti impossibili di 3,2 km x 2,03 km.
https://t.me/petrenko_IHS/5106
Impossibili perché si sarebbero svolti non nella steppa-sconfinata-a-quaranta-sotto-zero, ma in un’area densamente costruita. Edificata. Piena di scaglioni difensivi, meglio, di case popolari, vicoli, edifici, pubblici e non, svuotati e divenuti scaglioni difensivi a costo zero per dei criminali che dicono di “difendere” territori su cui poi, CHERSON, NIKOLAEV docunt, NON intervengono neppure per far finta di mettere un mattone sopra l’altro. Neanche per far la scena e basta. Ma fa niente.

Capiamo, tuttavia, che se uno dei canali più “entusiasti” sugli avanzamenti russi annuncia – nella stessa area – un avanzamento “fino a 350 m” e Petrenko, “à la recherche du temps perdu”, piazza in una botta sola un avanzamento che non sarebbe possibile neanche se ci fosse dall’altra parte solo uno capitato lì per sbaglio con vespa, cane fra le gambe e fucile da caccia in spalla, qualche domanda occorre porsela.

E darsi delle risposte. I russi sono avanzati, verosimilmente occupando l’area di città a nord. E, altrettanto verosimilmente, costruendo avamposti aldilà del fiume, nell’area a sud. Sempre per ammissione di Petrenko (ibidem), riceviamo conferma che i russi sono avanzati anche l’area limitrofa a VOLCHANSK, sempre sopra il fiume, lungo “un’area di 6,34 x 2,3 km”.

La “mini-zona-cuscinetto”, chiamiamola così per intenderci, è una realtà. E questo ai russi, in QUESTA fase, basta. Hanno portato a casa risultati, a dir poco, INSPERATI:

1. Hanno aperto un nuovo fronte con PROSPETTIVE (per loro, MINACCE per il regime di Kiev) enormi; il massimo ottenibile è una MEGA SACCA A EST, quella di cui discutevamo qualche giorno fa con Orazio. Legitimnyj, canale ucraino lo ricordiamo, afferma: “Se gli dovesse riuscire, le ff.aa. ucraine potrebbero cadere nella PIU’ GRANDE SACCA DI TUTTA LA STORIA DI QUESTO CONFLITTO”
Если это им удастся, то ВСУ могут попасть в самый большой котел за всю историю конфликта.
https://t.me/legitimniy/17982
Se gli dovesse riuscire sarebbe, probabilmente, “cappotto”. Perché con uno smacco del genere e mezzo esercito rimasto chiuso nella sacca, molto probabilmente, non servirebbe nemmeno arrivare “fino a Kiev”, “fino all’ultimo ucraino”. Il tiranno, e tutta la sua cerchia, cadrebbero.

Questo lo scenario di massima. I russi, SE IL REGIME DI KIEV LI LASCIA FARE, a questo scenario ci arrivano, tranquillamente. IL REGIME DI KIEV NON PUO’, QUINDI, LASCIARLI FARE.

2. Per farlo, tuttavia, stanno mandando LE TRUPPE CHE TENEVANO IN SERBO PER UNA ULTERIORE, PROPAGANDISTICA QUANTO SI VUOLE, FATTA PER DIRE CHE SI E’ FATTO QUALCOSA, O POCO PIU’, MA CONCRETA, “KONTRNASTUP 2.0”, controffensiva di mezza estate da replicarsi quest’anno.
QUELLO CHE IO PERDO, IRRIMEDIABILMENTE, SE prendo Kraken, Shaman, e tutte le truppe speciali dei servizi segreti e del Ministero dell’Interno, quelli che fanno la differenza, insomma, e li piazzo fianco a fianco col primo mobilitato che fino a ieri era a spasso col cane sicuro che il suo certificato di invalidità per problemi cardiaci lo avrebbe salvato, a tenere una trincea scavata il giorno stesso in fretta e furia con FAB 1500 e proiettili di ogni calibro che gli piovono in testa, e li decimano AZZERANDO QUALSIASI LORO CAPACITA’ DI FARE LA DIFFERENZA IN ALTRI CONTESTI (TUTTI GLI ALTRI CONTESTI, FUORCHE’ QUELLO DI TROVARSI INTRAPPOLATI A CREPARE SENZA POTER FAR NULL’ALTRO CHE CONTRATTACCHI ALTRETTANTO SUICIDI).

Per questo, anche dove non avanzano, “respingono contrattacchi” e martellano posizioni nemiche come se non ci fosse un domani, come alle porte di LIPCY:
https://t.me/polk105/21558
Dove martellano, prendono. E chi è stato messo, criminalmente, sotto a prendere, a “tenere”, sa benissimo che è solo questione di tempo.

Ma torniamo, ancora un momento, al problema della “scarsità”. La coperta comincia a diventar corta anche per chi CONIUGAVA tenute a oltranza suicide con carne da cannone (da Artemovsk in avanti) a truppe “in formazione” all’estero e nelle retrovie (la 47° made in NATO, l’82° appena salita alla ribalta, il ri-ri-riformato fu-battaglione Azov-fasci-a-morte, e via discorrendo) da scagliare nell’iniziativa estiva promozionale, giusto per dare qualche soddisfazione ai padroni e ai loro cinegiornali affamati di “peremoha”, parola uscita dal vocabolario ucraino da quasi due anni.

3. L’apertura del FRONTE NORD ha comportato e sta comportando, quindi, l’ennesimo DISSANGUAMENTO di risorse già scarse, nel senso strettamente economico di scarsità, a fronte di un semplice DIFFERIMENTO di un’azione – quella in corso – di POCHE PRETESE territoriali MA, visto che l’appetito vien mangiando, con MOLTE PROSPETTIVE allettanti. Che pesano come una SPADA DI DAMOCLE sul capo del tiranno e della sua cerchia. Spada appesa a un filo sempre più sottile.
Ma non è tutto: il FRONTE NORD COME MOTORE INDIRETTO DI REAZIONI A CATENA SU ALTRI FRONTI, SINORA PIU’ O MENO “STABILI”.

Altro chilometro e rotti (1,18 riporta Petrenko) guadagnati sul FRONTE EST verso STEL’MACHOVKA (sotto Kupjansk)
https://t.me/petrenko_IHS/5105
cartina qui
https://t.me/polk105/21556
Altra linea di fronte che avanza a RABOTINO (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26879

CHASOV JAR dove ormai i russi combattono NELL’AREA EDIFICATA, urbana, strada per strada. E ricacciarli indietro diventa un’impresa ardua (ammesso anche da Petrenko)
https://t.me/petrenko_IHS/5105

Petrenko che ammette altri 450 m persi a NETAJLOVO (cartina del suo pezzo dedicata a questo fronte)
https://t.me/petrenko_IHS/5105

IL TIRANNO

Da oggi Vladimiro Zelenskij è ufficialmente, tecnicamente, tiranno di quel Paese chiamato Ucraina. La Corte Costituzionale è andata in ferie e ha staccato il telefono, qualsiasi questione di legittimità è stata derubricata, come “consigliato” anche ai deputati della Rada facenti parte della se-dicente “opposizione”, quella che vota compatta la legge sulla mobilizacija forzata, quella sull’aumento delle tariffe, quella sui tagli, eccetera…
https://t.me/rezident_ua/22891

Nessuno, fra queste “opposizioni”, sta “facendo maidan” in piazza Maidan, nessuno si sta stracciando vesti. Un tiranno ha preso da oggi il potere e lo esercita illegalmente, senza alcuna legittimazione che non venga dalla cricca al potere, qualche migliaio fra deputati, cancellerie e alta-media burocrazia) e, ça va sans dire, dai padroni d’oltremanica e oltreoceano. Pronti a far mettere la cosiddetta “Freedom house” persino nei libri di testo (uno a caso, dove peraltro Russia e Cina sono NON libere (viola) mentre l’Ucraina è PARZIALMENTE libera (giallo)...)
https://www.loescher.it/download/varie/Il_concetto_di_tiranno.pdf
ma a fare il gioco delle tre scimmiette quando gli fa comodo. E questa è la cosiddetta "educazione civica"... Avanti così...


Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

20/05 ore 22:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Sul FRONTE NORD, i russi guadagnano posizioni verso LIPCY (riquadro in basso a sx)
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/20/20240520175609-6a35c79f.jpg
LIPCY le cui truppe ivi concentrate sono proprio in questi momenti oggetto di ripetuti attacchi dell’artiglieria e dell’aviazione russa.
https://t.me/ukraina_ru/201420

A est di questo fronte, confermata la liberazione dell’intera parte di VOLČANSK sopra il fiume (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35468
e dell’attraversamento del fiume a ovest, così da ricacciare ulteriormente indietro le forze del regime di Kiev.

La situazione, nonostante siano stati scagliati contro i russi anche i reparti migliori,
https://t.me/epoddubny/19921
sinora più preservati, non accenna a stabilizzarsi. Anzi, oggi a consegnarsi prigionieri è stato il turno dei sodati dell’82° brigata, la quale aveva preso il posto della “mitica” 47° ...

Sul fronte EST, i russi ampliano l’area di controllo intorno a BERESTOVOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26875

Poco sotto, i russi avanzano DI DUE CHILOMETRI E MEZZO verso ovest
https://t.me/polk105/21552
ovvero verso TORSKOE (segnato con un rettangolo nella cartina sopra, stessa cartina anche qui)
https://t.me/z_arhiv/26873

Subito dopo, verso sud, la liberazione di BELOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48734
è contestata da RYBAR nella sua cartina, che però ammette avanzamenti russi poco più a sud:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/20/20240520203903-b59649e0.jpg
e comunque, anche se invita a non mettere il carro davanti ai buoi, colloca la liberazione di Belogorovka nel novero dei prossimi eventi possibili. Peraltro, senza neppure conferire a tale evento valore eccessivo, dal momento che si tratterebbe di un avanzamento di valore più POLITICO (la liberazione completa della LNR) che STRATEGICO.

All’altezza di OČERETINO, i russi guadagnano terreno sia sopra NOVOKALINOVO, a nord, che a ovest di BERDYČI (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/26869
Lieve correzione rispetto quanto comunicato oggi in pausa. In particolare, guadagnano novecento metri procedendo verso nord, direzione ROZOVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/21553

Più a sud, i russi avanzano ulteriormente a ovest di NETAJLOVO:
https://t.me/jnb_news/48749

Fra RABOTINO e VERBOVOE, i russi guadagnano ulteriore terreno (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/26869


QUEL FILO SOTTILE CHE SEPARA, FORMALMENTE, UN LEGITTIMO GOVERNANTE DA UN USURPATORE

Anche qui da noi l’orologio sta finendo il suo secondo giro e il patàca è ormai, ora più ora meno, un perfetto esempio di AUTOCRATE. «L’État c’est moi».

Peccato che, avendo deciso di saltare ogni passaggio istituzionale teso a coniugare leggi d’emergenza e una reggenza provvisoria con un minimo di legalità, di faccia borghese del consenso popolare, DA DOMANI I RUSSI NON LO RICONOSCERANNO PIÙ COME INTERLOCUTORE AFFIDABILE, CON CUI DISCUTERE INTORNO A UN EVENTUALE TAVOLO DI PACE.
https://t.me/ukraina_ru/201414

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

*************************************************************

20/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Partendo dal FRONTE NORD, i russi avanzano di poco verso LIPCY:
https://t.me/polk105/21533

Scendiamo ora bruscamente a sud-est, portandoci sotto KREMENNAJA. Qui i russi liberano BELOGOROVKA, anche qui dopo quasi due anni di scontri:
https://t.me/polk105/21542
A ovest, SEVERSK.

Continuano a guadagnare posizioni sopra OCHERETINO, i russi. Destinazione: NOVOKALINOVO (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48728

Scendendo verso sud, i russi liberano l’intera area fra UMANSKOE e NETAJLOVO (cartina qui):
https://t.me/jnb_news/48727

Ancora più a sud, sotto MAR’INKA i russi non solo guadagnano posizioni intorno a NOVOMICHAJLOVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48725
ma giungono nel centro di PARASKOVIEVKA, il paesino che si trova subito a ovest e che confina con KONSTANTINOVKA, altra cittadina lungo la strada che taglia il Donbass da sud-ovest (UGLEDAR) a nord-est (Krasnogorovka e dintorni):
https://t.me/beard_tim/17562

Infine, un altro effetto collaterale, stavolta per nulla grave, è che la riva sinistra del DNEPR è stata completamente bonificata, casupole di KRYNKI comprese. Normale, nessuno che riceve più il comando idiota, e criminale, di andare a prendere il posto di quelli appena defunti. Proseguono invece gli scontri negli isolotti:
https://t.me/boris_rozhin/124299

“SI SVUOTINO GLI ARSENALI... E SI RICOLMINO NUOVAMENTE (INSIEME AI PORTAFOGLI DI CHI LI HA GIA’ PIENI)”

“L’Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame”
(Sandro Pertini)

Ho fatto in tempo ad apprezzare il fatto di averlo come presidente. Questa sua frase, che mi aveva colpito allora, mi è sempre piaciuta. Oggi possiamo dire che la prima parte di questa sequenza, arsenali-granai, si è realizzata. Almeno, a giudicare da questa sequenza di foto satellitari che riguardano i depositi militari del nostro belpaese.
https://t.me/beard_tim/17520
Quanti mezzi parcheggiati ora scomparsi… M113, Leopard 1, M109 e Centauro.

Quel che cambia è il resto.

L’Italia ha sì svuotato (gran parte, non esageriamo) i suoi arsenali di ciarpame arruginito, venduto all’Ucraina...
… per riempirli di armi nuove, insieme ai portafogli padronali che di tali commesse saranno gli unici beneficiari.

Mentre noi continueremo a esser sempre più poveri e sempre più incazzati col mondo: meglio, con quella parte a sud e a est di mondo che ci insegnano a odiare o, più semplicemente, a girare la testa mentre li massacrano…

L’ULTIMO GIORNO DI LEGALITA’

...o fare le tre scimmiette non-vedo-non-sento-non-parlo mentre, laconicamente, passa l’ultimo giorno in cui l’attuale presidente ucraino, da come la si voglia girare, ricopre LEGITTIMAMENTE, FORMALMENTE, la propria carica.
https://t.me/rezident_ua/22878

Da domani, senza neppure un passaggio, anch’esso formale, possibilissimo, SCONTATISSIMO, ma sinora negato, di una Corte Costituzionale ucraina che sancisca una carica “ad interim” conferita magari per qualche mese, salvo ulteriore proroga, il suo potere sarà ILLEGITTIMO.

Ma non è questo un problema che si pongono le cancellerie u-ccidentali, le stesse che si arrogano il diritto di definire legittimi o meno referendum, elezioni, e quant’altro. Quelle che danno pagelle al resto del mondo. E va bene così...

Aggiornamenti a seguire.

*************************************************************

20/05 ore 08:30 aggiornamento

VOLCHANSK LIBERO (A NORD DEL FIUME)


A mezzanotte e mezza giungeva notizia dell’intera area di Volchansk a nord del fiume VOL’CHA libera (cartina qui):
https://t.me/jnb_news/48697
DUE ORE PIU’ TARDI, giungeva notizia che i russi avevano passato il Vol’cha (che non è il Dnepr…) e stavano attaccando l’area a sud del fiume:
https://t.me/polk105/21526

Inutile sottolineare il significato di quanto accaduto stanotte. Il regime di Kiev NON RIESCE AD ARGINARE l’avanzata russa, perde un sacco, una caterva di uomini e mezzi e indebolisce fronti ritenuti sino ad allora inviolabili. La NATO sta perdendo la guerra in Ucraina, dopo aver fatto di tutto per risolverla sul campo: dal punto di vista del complesso militare industriale, questo dato è irrilevante. Ma gli Stati hanno orizzonti più ampi del bilancio semestrale e della relazione di un CEO. E questo non potrà che influire sulle dinamiche future nell’intera Europa dell’Est. Le cui distanze con Bruxelles cominciano a farsi sentire.

KLESCHEEVKA LIBERA!

A proposito di effetti collaterali anche gravi, sempre in nottata è giunta questa notizia. La riporto integralmente:

I soldati dell’Esercito Russo hanno liberato completamente il villaggio di Klescheevka sotto Artemovsk nella DNR
Бойцы Русской Армии полностью освободили село Клещеевка под Артёмовском в ДНР

I combattimenti per questo villaggio erano durati circa un anno.
Бои за этот поселок длились около года.
https://t.me/polk105/21525

E non è un’esagerazione. La conquista di Klescheevka, meglio, di ciò che ne resta, apre ai russi possibilità offensiva verso ovest e sud-ovest dove c’è, come ormai sappiamo, KONSTANTINOVKA. Compromettendo, peraltro, non solo la tenuta di CHASOV JAR, ma anche il SIGNIFICATO STESSO di una sua tenuta a oltranza, qualora fosse scavalcata da sud.

Staremo a vedere.

SUPERGA, LA NEBBIA… E DIONONVOGLIA!

La prima cosa che mi è venuta in mente nel guardare i fotogrammi della nebbia e della pioggia
https://t.me/jnb_news/48692
e questo cocuzzolo
https://t.me/petrenko_IHS/5096
luogo del probabile schianto dell’elicottero su cui viaggiava, lo ricordiamo, oltre al presidente iraniano Raisi (foto qui)
https://t.me/jnb_news/48708
mezzo establishment dell’Azerbaigian iraniano, è stata la tragedia di Superga. Ci siamo passati anche noi.

Purtroppo, questo incidente, le cui cause saranno ben presto accertate, accade in un contesto dove muoiono capi delle forze armate iraniane in Iraq, in Siria, e non “per incidente”. Non si può dire: “è stata una tragedia”.

La tensione, quindi resta alta. Peraltro, svolgendo sinora la storia un copione predeterminato, vecchio come il cucco, su cui alle 11:30 di ieri notte Legitimnyj osservava:
“Osservate come gli statunitensi fan subito:
1. diffondere che il Presidente dell’Iran è morto (informazioni “da fonti”, come dicono i giornalisti statunitensi)
2. Senatori americani, gente che conta, giornalisti, affermano da “fonti nei servizi segreti” che “non ci sono prove di ‘attività nemica’ a causa dello schianto dell’elicottero iraniano del Presidente.”
Заметьте как американцы сразу действуют.
1. Вбрасывают, что Президент Ирана погиб (информация от источников, как заявляют американские журналисты).
2. Американские Сенаторы, ЛОМы, журналисты, заявляют, что источники в разведке сообщили, что отсутствуют доказательства «враждебной деятельности», которая стала причиной крушения иранского вертолета президента Ирана
.

In altre parole, mettono le mani avanti. Alle 23.30, quando i cinegiornali luce italici eran lì a dire che l’area di ricerca era stata “circoscritta a due chilometri” di raggio… loro sapevan già tutto. E mettevan le mani avanti.

Magari sapevan già tutto anche i russi, o i turchi, oltre che le stesse autorità iraniane. Ma i primi inviavano cento uomini di forza di reazione rapida per affiancare le autorità iraniane nelle ricerche, e i secondi facevano altrettanto. SECONDI, lo ricordiamo, secondo esercito NATO al mondo, non propriamente amici dei persiani, da secoli. Lo ricordiamo. Ma in queste circostanze, quel gesto era il minimo per dare segnali forti.

Segnali che oltreoceano si sono ben guardati dall’inviare. Anzi, come chiude Legitimnyj, un messaggio di questo tipo, a ricerche ancora in corso, ha un’altra funzione primaria:

- INFLUENZARE L’OPINIONE PUBBLICA IRANIANA SULLA PISTA INTERNA, CON RELATIVA RESA DEI CONTI FRA GERARCHIE INTERNE AL POTERE DEGLI AYATOLLAH.

Che è quello che il regime di Washington vuole da quasi mezzo secolo ormai. Quindi, a prescindere dall’ipotesi di qualcuno che ci abbia messo lo zampino, fosse anche svitare due bulloni dove non doveva, e chi lo abbia fatto e/o per conto di chi, questo messaggio, meglio, questo significato, che passa e va oltre il significante del messaggio ufficiale, appare molto chiaramente.

Diononvoglia, comunque, che sia andata così. Perché di “scimmie con le granate in mano”, come dicono in questi casi i russi per indicare criminali irresponsabili che lanciano missili e droni kamikaze sui reattori di una centrale atomica, che fanno saltare una diga sul Dnepr provocando una catastrofe ecologica di cui nessuno parla, o che fanno saltare due gasdotti anche qui gassificando un po' di mari del nord, e relative bollicine che han fatto la felicità dell'intero ecosistema limitrofo, ce ne sono già tante.

E anche se il danno non è irreparabile, in quanto l’Iran è governato da Khamenei, quindi questo più che un attacco al cuore dello Stato, è un attacco al polmone sinistro dello Stato, con una polmonite peraltro che guarirà verosimilmente con le prossime elezioni, l’asticella - qualora "diononvoglia" - si alzerebbe. E non di poco. Risposte "asimmetriche", in tal caso, sarebbero il minimo sindacale iraniano. Staremo a vedere, anche qui, che piega prenderà.

Aggiornamenti a seguire.

**********************************************************

19/05 ore 22:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Partiamo, come di consueto, dal FRONTE NORD. A VOLČANSK altra giornata di attacco russo che infligge, sistematicamente, pesanti perdite a truppe accorse in massa da altri fronti. Questa progressiva demolizione di forze ingenti che pare irreale di poter trovare ammassate in così poco spazio, ormai è notata anche dai canali ucraini:
https://t.me/polk105/21516

Situazione comunque insostenibile, visto che poco fa il regime di Kiev ha fatto SALTARE L’ENNESIMO PONTE SUL FIUME VOL’ČA, che come abbiam visto oggi costituisce l’unico argine naturale dietro cui cercare di imbastire una linea di difesa.
https://t.me/XNRRussia/13030

Passando al fronte EST, i canali ucraini ammettono l’avanzata russa verso ovest, in particolare il loro ingresso a BERESTOVOE:
https://t.me/ukraina_ru/201271

Ma è poco più a sud che avviene il fatto del giorno. ČASOV JAR PERDE UN PEZZO IMPORTANTISSIMO DI DIFESA!

E non poco più a nord a KALININA, anche se poi tutto si ricollega...
https://t.me/polk105/21514

Nella stessa ČASOV JAR, come infatti mostra questa cartina
https://t.me/z_arhiv/26863
e questa
https://t.me/jnb_news/48684
i russi si sono ormai insediati nel MIKRORAJON KANAL, a est del centro cittadino, e stanno anche qui progressivamente, metodicamente smantellando la linea di difesa ucraina. Stavolta, a differenza di un mese fa, a progredire è stata un’intera linea, e ricacciarli indietro è quasi impossibile, stavolta.

Che il regime di Kiev perde pezzi a ovest e a sud di Artemovsk è confermato anche dall’avanzata russa lungo KLEŠČEEVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48683

ma se questa era la situazione a metà giornata,
https://t.me/polk105/21510
a fine giornata era quasi tutta sotto il controllo russo, tranne una via!
https://t.me/polk105/21515
Situazione confermata anche dai canali ucraini.
https://t.me/RVvoenkor/68548

Oltre a rappresentare uno smacco e norme, questa perdita mette a repentaglio la tenuta dell’intero settore.

Altro settore MOLTO a rischio è quello a sud-ovest di DONECK. Qui, sotto Mar’inka, e a ovest di una Novomichajlovka da poco liberata, i russi proseguono e scacciano le truppe del regime di Kiev da PARASKOVIEVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48693
Altro simpatico laghetto, alla fine del quale c’è già KONSTANTINOVKA. Ovvero, la strada che porta a UGLEDAR. Un chilometro di avanzamento, che comprende oltre gran parte di questo paesino, anche i campi limitrofi (cartina ingrandita qui)
https://t.me/polk105/21511

Intanto, il rapporto rilasciato dal ministero della difesa mostra un dato allarmante. Le perdite in vite umane in questo periodo sono RADDOPPIATE rispetto al migliaio scarso di qualche mese fa (1860 oggi).
https://t.me/jnb_news/48685
Ciò che più conta è la distribuzione di queste perdite. Se il FRONTE NORD mostra un dato in aumento ma pur sempre il TERZULTIMO della tabella (230 soldati), le perdite maggiori sono tutte localizzate intorno a DONECK (680 soldati) verso KUPJANSK (Fronte Est, 440 soldati)

Sicuramente tale situazione di vantaggio è da ricondursi alla MANCANZA o GRAVE CARENZA di fuoco di controbatteria di truppe del regime di Kiev decimate dai trasferimenti verso nord. E ora decimate perché hanno sempre meno energie da opporre e subiscono appieno un’artiglieria divenuta, improvvisamente, preponderante, schiacciante a livello numerico, probabilmente decisiva per sbloccare numerose situazioni.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.

******************************************************

18/05 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Giornata densa di avvenimenti importanti, che meritano di essere riportati.

Partiamo dal FRONTE NORD. Nella parte occidentale i combattimenti infuriano intorno a LIPCY per le alture che la dominano (cartina qui)
https://t.me/yurasumy/15348
Sinora senza risultati da entrambe le parti.

Concentriamoci ora sulla parte orientale, a VOLČANSK e dintorni.

Questa cartina restituisce bene il senso dell’avanzata russa nel centro cittadino:
https://t.me/yurasumy/15339

Ma la migliore cartina oggi la fornisce questo canale telegram:
https://t.me/jnb_news/48666

Soffermiamoci un attimo sulla stessa. Quella striscia azzurra è il fiume VOL’ČA (da cui trae il nome la città). Fiume la cui riva nord ormai è quasi del tutto completamente russa, tranne un pezzo che ormai è completamente tagliato nei rifornimenti e destinato a cadere. Situazione confermata, del resto, anche in questa cartina:
https://t.me/Tatarinov_R/35359

I russi starebbero quindi puntando a occupare l’intera area a nord del fiume. Attenzione, tuttavia. Poco più a ovest i russi starebbero già puntando a PRILIPKA, il paesino segnalato con questa puntina sulla cartina:
https://t.me/dva_majors/42952
Si tratta di un centro abitato che si trova a SUD. Non del VOL’ČA, ma del SEVERSKIJ DONEC. Poco importa, i due fiumi si incontrano più a nord ed essere espugnato, a questo punto, permetterebbe ai russi di dilagare A SUD di questa linea d’acqua. E accerchiare le ultime difese a VOLČANSK.

Questo canale, peraltro, pubblica una cartina dove movimento analogo, di attraversamento del fiume, sarebbe tentato a EST di VOLČANSK,
https://t.me/yurasumy/15347
per la precisione sotto VOLČANSKIE CHUTORA.

Scendendo a sud-est, incontriamo il FRONTE EST, per l’appunto, dove i russi entrano A BERESTOVOE e ampliano la zona di controllo nei dintorni (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48669
qui spiegata meglio l’azione d’attacco a BERESTOVOE:
https://t.me/Tatarinov_R/35353

oltre ad entrare a MJASOŽAROVKA, come già segnalato ieri (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48667

Scendiamo ancora, e arriviamo a ČASOV JAR. Qui i russi TENGONO LA POSIZIONE ESPUGNATA IERI COI DENTI DAI LORO PARÀ, con un azione veramente d’altri tempi (cartina qui):
https://t.me/jnb_news/48672

Il loro consolidarsi nelle case popolari
https://t.me/polk105/21482
usate sinora dal regime di Kiev come scaglioni di una difesa tanto gratuita quanto formidabile, segna la ROTTURA DEL FRONTE DIFENSIVO. E non solo nel mikrorajon Kanal a est.
https://t.me/Tatarinov_R/35346

Scendiamo ancora un po’ lungo la linea di fronte, anzi, un BEL po’, e arriviamo a OČERETINO. Qui i russi han ripreso ad avanzare a nord liberando una testa di ponte di 1,2 x 1,6 km:
https://t.me/polk105/21484

Riprendono ad avanzare anche poco più a sud, fra UMANSKOE e NETAJLOVO (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/26843
Netajlovo dove è confermato che hanno forzato le difese nemiche e sono riusciti ad avanzare verso ovest:
https://t.me/DnevnikDesantnika/10848

Più a sud ancora, troviamo KRASNOGOROVKA. Anche qui i russi avanzano (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48675
in una cittadina dove al regime di Kiev, sostanzialmente, resta sempre meno:
https://t.me/DnevnikDesantnika/10832

Posizioni guadagnate si registrano poco più a sud (altra cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48673

Passiamo ora nella regione di ZAPOROŽ’E, dove
1. i russi avanzano da MARFOPOL’ verso GULJAJPOLE (nuovo fronte?)
https://t.me/z_arhiv/26842

2. anche i cinegiornali u-ccidentali (BILD) ammettono la perdita di RABOTINO
https://t.me/rezident_ua/22864
e, con esso, la città simbolo (l’unica conquistata) della disastrosa kontrnastup NATO dello scorso anno.

CITTÀ VUOTE E RABBIA CRESCENTE: PRIMO GIORNO DELLA NUOVA MOBILIZACIJA

A DNEPROPETROVSK l’immenso mercato coperto oggi era deserto:
https://t.me/RVvoenkor/68486
Sempre in questa città, peraltro, oggi uno sgherro, un Te-Tse-Ka locale si è beccato una coltellata da chi non era propenso a partire per il fronte:
https://t.me/RVvoenkor/68485

Allo stesso modo, eran deserte le strade di ZAPOROŽ’E
https://t.me/RVvoenkor/68481

Sull’autostrada Kiev-Odessa, invece, lunghe colonne di TIR che occupavano la carreggiata in segno di protesta. Autisti contro.
https://t.me/rezident_ua/22866

Intanto oggi le perdite fra le fila del regime di Kiev sono salite a 1725. Era da parecchio che non vedevo un numero simile.
https://t.me/jnb_news/48662

Aggiornamenti a seguire da domani sera.

***************************************************************

17/05 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre sul FRONTE NORD i russi guadagnavano in serata altri avamposti sotto LUK’JANCY (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48631
persino il WP ammetteva che, se la “mirabolante” kontrnastup iniziata a giugno e terminata a dicembre dell’anno scorso aveva portato a casa 199 miglia quadrate (sic! Contro 553 russe sempre dello scorso anno), i russi da aprile a metà maggio ne avevano già guadagnate molte di più: 294.
https://t.me/RVvoenkor/68382?single

Corti circuiti informativi da denunciare senza indugio alle autorità competenti...

Sul FRONTE EST i russi guadagnavano terreno sopra BERESTOVOE, avanzando verso PESČANOE di tre chilometri
https://t.me/DnevnikDesantnika/10809
e rompevano un’altra linea di difesa poco più a sud verso MJASOŽAROVKA (cartina qui con entrambi i paesi indicati da frecce)
https://t.me/SVOhronika/227047
LNR in corso di liberazione completa.

Poco più a sud, sotto KREMENNAJA, confermato l’avanzamento a BELOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48629
Direzione SEVERSK.

Infuriano ancora più a sud combattimenti a ČASOV JAR (quartiere MIKRORAJON KANAL), con l’intervento di truppe aviotrasportate calate dietro le prime linee del regime di Kiev:
https://t.me/RVvoenkor/68406
et
https://t.me/rusich_army/14698

Scendendo quindi più a sud, arriviamo a OČERETINO, dove i russi sono ripartiti guadagnando un paio di posizioni verso nord:
https://t.me/jnb_news/48621
Direzione KONSTANTINOVKA.

Scendendo a sud-ovest di DONECK i russi avanzano fino al centro di STAROMAJORSKOE (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48620

Aggiornamenti a seguire da domani sera.

*****************************************************

17/05 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD


ZYBINO confermata liberata dai russi (cartina qui),
https://t.me/jnb_news/48616
combattimenti già in corso a VOLCHANSKIE CHUTORA (che sappiamo trovarsi fra Zybino e Volchansk)
https://t.me/polk105/21447
con un’avanzata russa di un chilometro e settecento metri.

Putin intanto prende la parola, citato dal canale ucraino Zerada, sull’apertura di questo fronte. “Lo avevo detto, pubblicamente, che se avessero continuato [a bombardare Belgorod], ci saremmo ritrovati costretti a creare un’area di sicurezza, una zona sanitaria”
https://t.me/ZeRada1/19696
Putin poi prosegue: “Per quanto riguarda Charkov, al momento non rientra nei nostri piani” (А что касается Харькова, то таких планов на сегодняшний день нет).

E pensare che il patàca ieri era ancora lì a invocare due batterie di Patriot per tenere CHARKOV, della serie: datemi due patriot e vi solleverò il mondo... ora che Putin gli ha detto chiaro e tondo che con qualche decina di migliaia, ma fossero anche centomila uomini, solo un pazzo potrebbe prendere d’assedio una città di oltre un milione di abitanti come CHARKOV… quali argomenti gli rimarranno?

Intanto RYBAR conta in OLTRE TRENTA i BATTAGLIONI DISLOCATI a difesa dei territori sopra citati. Due volte in meno, per esempio, le forze dislocate a CHASOV JAR, giusto per avere un’idea degli ordini di grandezza coinvolti.
https://t.me/rybar/60138

Questa però, a ben vedere, è l’ENNESIMA TRAPPOLA RUSSA. Perché se quegli oltre trenta battaglioni fossero in grado di fare VERAMENTE la differenza, ricacciare indietro i russi e addirittura cogliere l’attimo e farsela loro, la “zona sanitaria”, sarebbe un conto. Ma qui UOMINI E MEZZI SONO AMMASSATI ESATTAMENTE COME ERANO AMMASSATI AD ARTEMOVSK PRIMA, A RABOTINO POI, AD AVDEEVKA ANCORA DOPO, FINO AD ARRIVARE A BERDYCHI E ORA A CHASOV JAR.

E le perdite, come segnala il canale ucraino LEGITIMNYJ, sono “kolossal’nye”, in una sola settimana di offensiva:
https://t.me/legitimniy/17962

IL PREZZO DI UN “RALLENTAMENTO”, ASSOLUTAMENTE COMPATIBILE CON I TEMPI E I MODI DI COMBATTIMENTO DEI RUSSI, E’ LA VITA DI DECINE DI MIGLIAIA DI UOMINI IN POCHE SETTIMANE! E migliaia di mezzi messi fuori uso.

PARE CHE GLI “SCIENZIATI” CHE DECIDONO LE SORTI, ovvero LA VITA E, SOPRATTUTTO, LA MORTE DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE (al ritmo di 1300, 1400 perdite al giorno) NON LO ABBIANO ANCORA COMPRESO. MEGLIO, FACCIANO FINTA DI NON COMPRENDERLO. Questo genocidio (attualmente nel mirino i giovani fra i 25 e i 27 anni che non son riusciti a scappare e che rientrano nell’ampliamento della nuova legge sulla “mobilitazione”) è il crimine maggiore, che resterà impunito, visto che “giudici” dei “tribunali internazionali” e “padroni” sono la stessa persona.

I russi intanto avanzano, facendosi largo a colpi di FAB da 1500 kg come minimo, droni, e missili contro cui anche 30 battaglioni male armati poco possono opporre. Oltre a quanto già segnalato, altri 3 km guadagnati sotto Luk’jancy:
https://t.me/Tatarinov_R/35284

E come ricordato stamane, in quell’aggiornamento collettivo che raggruppava gli “effetti collaterali, anche gravi”, I RUSSI AVANZANO ANCHE ALTROVE. SOPRATTUTTO ALTROVE, dove prima non erano riusciti a far molto.

Del resto, quando DALLA ZONA DI KUPJANSK sono stati tolti DIECI BATTAGLIONI per mandarli in fretta e furia a nord,
https://t.me/polk105/21446
non si può poi pretendere che chi resta combatta come prima e più di prima. Lì abbiamo BERESTOVOE in difficoltà, come abbiam già visto. Ma anche più a sud i problemi aumentano.

GEORGIEVKA

Prima mappa di GEORGIEVKA libera,
https://t.me/jnb_news/48617
da cui notiamo come l’azione si sviluppi anche verso sud, con l’obbiettivo evidente di ricompattare la linea di fronte creando l’ennesima sacca di piccole dimensioni da liquidare e spostare verso ovest la linea di fronte. Questo, mentre le ultime case sono bonificate da eventuali gruppi di soldati nemici rimasti intrappolati:
https://t.me/polk105/21444

LE ARMI NATO IL REGIME DI KIEV LE HA ANCORA, E IN ABBONDANZA… MA LE SPRECA ALTROVE

Come nota Rybar, analizzando il rapporto del Ministero della difesa russo, IERI NOTTE LA CONTRAEREA DI CRIMEA E NOVOROSSIJSK HA RESPINTO IL PIU’ GRANDE ATTACCO COMBINATO NATO-REGIME DI KIEV DI SEMPRE!

OLTRE 140 DRONI AEREI E 20 DRONI MARITTIMI LANCIATI A BOMBA.
ATTACCHI SU PIU’ DIRETTRICI.
46 DRONI ABBATTUTI DALLA CONTRAEREA, 5 MANDATI FUORI USO DAI MEZZI DI DISTURBO RADIOFREQUENZA, 9 ABBATTUTI DALL’ARTIGLIERIA. 4 MOTOSCAFI TELECOMANDATI DISTRUTTI IN RADA, 3 IN BOCCA AL PORTO DI SEBASTOPOLI, UN OTTAVO DA UN ELICOTTERO E UN NONO IN ALTO MARE.
Questo solo in Crimea. A Novorossijsk,
OLTRE 60 DRONI AEREI ABBATTUTI. Si parla anche di motoscafi teleguidati, ma non c’è ancora conferma.
Qualcosa, purtroppo, passa. E fa danni, come i due Mig e un Suchoj colpiti a terra a dopo un attacco di ATACMS NATO di due giorni fa (qui il comunicato ufficiale del ministero della difesa russo)
https://t.me/mod_russia/38789
in un aeroporto in Crimea (foto satellitari qui):
https://t.me/petrenko_IHS/5076

Anche qui abbiamo “effetti collaterali”: la contraerea russa cresce. E dimostra, sul campo, di essere in grado di RESPINGERE attacchi missilistici e con droni con DECINE E DECINE DI MEZZI scagliati consecutivamente, per mandare in tilt contraeree e non a difesa. Appare evidente il DISPENDIO ENORME di MEZZI impiegati in OPERAZIONI che DI DIFENSIVO NON HANNO NULLA. Operazioni a carattere offensivo, tese a INDEBOLIRE CONSIDEREVOLMENTE LE CAPACITA’ DIFENSIVE DELLA CRIMEA, che resta il CHIODO FISSO della RETORICA PADRONALE. Retorica che come obbiettivo IMPONE ai propri servi della gleba i “confini del 1991”, prendere o lasciare.

MISSILI E DRONI CHE SICURAMENTE POTREBBERO INFLUIRE SULL’ANDAMENTO DELLE OPERAZIONI IN CORSO AL NORD, DOVE NON HANNO BATTERIE ANTIAEREE FISSE, SONO LANCIATI IN BOCCA AI RUSSI DOVE LORO SI ASPETTANO, OGNI NOTTE, CHE SIANO LANCIATI.

Anche questo, comunque contribuisce all’utile netto di un complesso militare industriale che in tutto ciò vede TUTTO FUORCHE’ UNA CONTRADDIZIONE.

Aggiornamenti a seguire.

********************************************************

17/05 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE NORD

Prosegue l’avanzata russa. A ovest, confermati avanzamenti sotto LUKJANCY, destinazione LIPCY da est, lungo il fiume (cartina qui)
https://t.me/polk105/21430

LIPCY attaccata a questo punto da due direzioni, con aviazione e artiglieria che spianano la strada alla fanteria, preparando il terreno prima del loro attacco e, di fatto, sfoltendo le truppe che si ammassano a tenere questo punto e VOLCHANSK:
https://t.me/condottieros/3606

A proposito di VOLCHANSK, i russi liberano un paese a EST, di nome ZYBINO (secondo cerchio a destra di questa cartina)
https://t.me/polk105/21435
Naturalmente, sotto minaccia ora è il paese in mezzo (primo cerchio a destra), ovvero VOLCHANSKIE CHUTORA. E non solo, ma la stessa parte sud di VOLCHANSK che rischia a questo punto di essere scavalcata e accerchiata. Staremo a vedere.

Confermata, sempre a VOLCHANSK, la presa dell’ospedale abbandonato, collocato come abbiam visto strategicamente a ridosso dell’attuale linea di difesa del regime di Kiev.
https://t.me/beard_tim/17501

Nel mezzo, i russi attaccano e arrivano a TERNOVAJA, poco sotto il punto dove i due tronconi si sono congiunti giorni fa:
https://t.me/polk105/21432
E avanzano anche qui.

EFFETTI COLLATERALI ANCHE GRAVI

Questa nuova "rubrica", che raccoglie gli avanzamenti russi sul resto di linea di fronte indebolitosi dalla distrazione di truppe d'élite verso il fronte nord, si apre oggi con questi aggiornamenti:

FRONTE EST: i russi attaccando BERESTOVOE (cartina del buon Petrenko qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5079

POCO PIU’ A SUD, sotto KREMENNAJA, i russi sfondano a BELOGOROVKA
https://t.me/polk105/21438
ed entrano in una cittadella rimasta tabù per loro da quasi due anni.

A NORD DI CHASOV JAR, i russi entrano a KALININA
https://t.me/Tatarinov_R/35266
ponendo seri problemi di accerchiamento a chi si trova a difendere a sud.

GEORGIEVKA è stata liberata!
https://t.me/polk105/21433
Prossima fermata: MAKSIMIL’JANOVKA. Poi, la strada che taglia UGLEDAR di tutti i rifornimenti da EST.

Infine, a SUD, i russi avanzano e liberano centro di STAROMAJORSKOE, smantellando un altro pezzo di “kontrnastup” dell’anno scorso. Uno degli ultimi.
https://t.me/Tatarinov_R/35267

Definirla forchetta, in senso scacchistico, è riduttivo. Nella forchetta, io che la subisco, con la mossa che faccio salvo un pezzo e ne perdo uno. Qui il rischio molto concreto è che si perdano entrambi.

PS Sempre restando negli scacchi, chi subisce una forchetta cerca di rispondere con una mossa che impedisca all'avversario di mangiar pezzi, magari minacciandolo direttamente con uno scacco, o con pezzi importanti messi in pericolo, sicché egli debba prima pensare a mettersi in sicurezza e magari, nel frattempo, il giocatore che vede due pezzi minacciati contemporaneamente riesce a manovrare togliendo entrambi da tale pericolo. Questo, almeno, chi è capace... a me, che a malapena so le regole, è capitato poche volte di "vedere" quella mossa... Ma non mi sembra questo il caso...

Aggiornamenti a seguire.

Pin It

Comments

Search Reset
0
Paolo Selmi
Monday, 05 August 2024 22:51
05/08 ore 22:30 aggiornamento

VERSO DZERZHINSK


I russi avanzano sensibilmente, come ci mostra la mappa di Rybar, da due direzioni con tendenza alla chiusura e alla formazione dell’ennesima sacca (cartina qui):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/05/20240805223352-be486397.jpg

Sarebbe una delle sacche più efficaci, in termini di uomini e mezzi nemici, dell’intero conflitto.

Questa cartina ci mostra anche gli avanzamenti a nord, all’altezza di KIROVO E DHUZHBA.
Se ne accorge anche Petrenko
https://t.me/petrenko_iHS/5556

E si tratta di un movimento INSISTENTE, questa la situazione a metà mattinata di oggi:
https://t.me/z_arhiv/27524
e questi gli ultimi avanzamenti segnalati a pomeriggio inoltrato:
https://t.me/z_arhiv/27530

Avanzamenti a Kirovo
https://t.me/divgen/52050
e a Druzhba
https://t.me/divgen/52056
sono quindi confermati persino dalle stesse fonti ucraine.

INTORNO A PROGRESS

Questa cartina è molto esplicita:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/05/20240805221411-f2bc1438.jpg

Un po’ ovunque i russi avanzano, anche in queste lande apparentemente dimenticate.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 05 August 2024 16:43
05/08 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso DZERZHINSK, in mattinata i russi continuavano ad avanzare a KIROVO e guadagnavano terreno anche subito più a nord, a DRUZHBA (qui cartina dell’area
https://t.me/z_arhiv/27524
e qui cartina specifica per gli avanzamenti di DRUZHBA)
https://t.me/divgen/52043

Inoltre, notizia di poco fa non confermata è che sull’altro fronte caldo, a sud di PROGRESS, i russi abbiano chiuso nella sacca di ZHELANNOE ben tre brigate. Come minimo, novemila uomini.
https://t.me/polk105/23826
Notizia assolutamente da confermare ma, se davvero così fosse, sarebbero problemi e non da poco per la tenuta di quella linea di fronte! Staremo a vedere.

“GUARDA GUARDA L’UCCELLINO… AAAM PAPPA BUONA!” (et voilà les F-16...)

Il canale ucraino Legitimnyj stamane associava il can-can mediatico sulle nuove (ennesime) armi del miracolo, ovvero gli F-16, come MOSSA PER non parlare
- dei QUOTIDIANI disastri sul campo
- della violenza dei Te-Tse-Ka
- della RIVOLTA DI KOVEL, che a oggi rappresenta qualcosa di inaudito per un regime in estremo affanno.
https://t.me/legitimniy/18468

Tuttavia, L’ESISTENZA STESSA DI TELEGRAM E, PIU’ PROPRIAMENTE, DI UNA NICCHIA DI SUOI CANALI CHE COSTITUISCONO ORMAI L’UNICO ANTIDOTO ALLA PROPAGANDA DI REGIME,
IMPEDISCE ALLO STESSO IL CONTROLLO TOTALE DELLO SPAZIO MEDIATICO:
https://t.me/legitimniy/18470

Ecco quindi che la possibilità che UNA, DIECI, CENTO KOVEL POSSANO ANCORA VERIFICARSI SUL TERRITORIO UCRAINO, è tutt’altro che remota!
Se ciò non accade, è solo perché parliamo di un caso spontaneo, quindi ANCORA isolato, PER IL MOMENTO. Intanto, le macchine dei militari continuano ad andare a fuoco…
https://t.me/legitimniy/18471
e le loro immagini fanno il giro del Paese… due anni fa, un anno fa, non era così: e siamo solo ad agosto.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 05 August 2024 11:34
05/08 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A KIROVO i russi, dopo aver guadagnato ieri terreno da nord (cartina generale qui)
https://divgen.ru/event/743
stamane chiudono l’ennesima sacca e livellano la linea di fronte con quella di ARTEMOVO poco più a sud:
https://t.me/divgen/52039

ARTEMOVO che il teutonico Bild ammette a denti stretti essere ormai libera al 90%
https://t.me/polk105/23818
così come fioccano ammissioni anche dai canali ucraini:
https://t.me/Tatarinov_R/38897
et
https://t.me/petrenko_iHS/5550?single
che, sostanzialmente, ci confermano che non si tratta di “disinformazione russa”, ma di realtà dei fatti…

Passando intorno a PROGRESS, abbiamo avanzamenti un po’ ovunque come da cartina riepilogativa:
https://t.me/z_arhiv/27519
Anche qui, avanzamenti ammessi da Petrenko qui (Ivanovka, a nord di Progress e della ferrovia)
https://t.me/petrenko_iHS/5551?single
e qui (sopra, sotto e lungo la ferrovia, più ennesima sacca in formazione a Zhelannoe)
https://t.me/petrenko_iHS/5552?single
Sacca in formazione confermata anche da fonti ucraine (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/38896

Giusto per restare in tema di sacche, altra sacca in formazione questa volta a est di RABOTINO:
https://t.me/z_arhiv/27521
I russi avanzano guadagnando terreno e, con Rabotino a ovest già libera, si crea l’ennesimo ferro di cavallo da chiudere.
Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 05 August 2024 00:10
04/08 ore 23:30 aggiornamento

FRONTE EST


Come già segnalato ieri, i russi continuano ad avanzare a MAKEEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27507
creando peraltro i presupposti per l’ennesima sacca.

I RUSSI ENTRANO A DZERŽINSK! (E PUNTANO A CHIUDERE LA SACCA RICONGIUNGENDOSI COI LORO COMPAGNI IMPEGNATI A NOVGORODSKOE)

La cartina di Rybar è MOLTO esplicita a proposito:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/04/20240804224151-656916d9.jpg

Più che i russi che entrano a Dzerzhinsk, il regime di Kiev dovrebbe essere preoccupato da quel movimento verso est che tende ad AGGIRARLA DA SUD e a ricongiungersi a sud-ovest con gli attaccanti Novgorodskoe.

Già ora, a tale proposito, segnaliamo che l’aggiramento da sud consente il CONTROLLO DI FUOCO SUL PAESE IMMEDIATAMENTE A OVEST, ovvero NELEPOVKA, via d’accesso da nord a Dzerzhinsk. Semiaccerchiamento operativo di NOVGORODSKOE.

In attesa però che lo sia anche da nord, NOVGORODSKOE già oggi non solo è liberata da sud, ma anche da ovest e sud-ovest, laddove i russi avanzano sia a sinistra (verso ROZOVKA) che a destra del cuneo creatosi qualche settimana fa.

Anche però l’ingresso a Dzerzhinsk dei soldati russi (qui si vede bene, che con la mossa evidenziata in rosa, di fatto, SI ATTRAVERSA IL CONFINE FRA ARTEMOVO E DZERŽINSK):
https://t.me/z_arhiv/27511

Avanzamento il cui inizio era già stato segnalato stamattina:
https://t.me/divgen/51990
seguito, nel pomeriggio, a un analogo avanzamento a nord del TERRICONE, a questo punto aggirato da entrambi i lati:
https://t.me/divgen/52008

Mentre in tarda serata si registravano ulteriori avanzamenti russi immediatamente a nord di ARTEMOVO, con la liberazione di alcuni isolati di KIROVO (cartina):
https://t.me/divgen/52018

Situazione che si aggrava di giorno in giorno per un regime sempre più in difficoltà.

SOPRA E SOTTO PROGRESS

Anche qui i russi continuano a frantumare su più fronti le difese del regime di Kiev. Stamane i russi AVANZAVANO SOPRA IVANOVKA, a nord della ferrovia (cartina qui) ,
https://t.me/divgen/51994
e SOTTO NOVOSELOVKA PERVAJA (cartina qui), a sud:
https://t.me/z_arhiv/27509
dirigendosi di gran passo verso MEZHEVOE:
https://t.me/z_arhiv/27509

In serata, giungevano notizie circa un ulteriore avanzamento a EST di ZHELANNOE:
https://t.me/Tatarinov_R/38889
con creazione dell’ennesima sacca:
https://t.me/divgen/52014
altra cartina qui:
https://t.me/z_arhiv/27515

ALTRE DAL FRONTE

Più a sud, i russi avanzavano a nord e nord-ovest di KRASNOGOROVKA:
https://t.me/divgen/52012

e guadagnavano isolati anche a KONSTANTINOVKA:
https://t.me/divgen/52010
altra cartina qui:
https://t.me/z_arhiv/27517

Più a ovest, i russi guadagnavano terreno verso nord da UROZHAJNOE:
https://t.me/z_arhiv/27513

In tutto questo, si registra il volo del primo F16 sui cieli di Odessa:
https://t.me/ukraina_ru/211157
anche se, come spiega Rybar, si tratta di F16 di stanza in Romania che hanno avuto dai loro padroni il via libera di entrare in quello spazio aereo.
https://t.me/rybar/62440
ENNESIMA OPERAZIONE “WUNDERWAVVE”…

A KOVELE LIBERANO I PRIGIONIERI DEI TE-TSE-KA! LA LOTTA PAGA!


Notizia di stamane,
https://t.me/ZeRada1/20845
l’assedio della cittadinanza agli sgherri nazifascisti è stato tolto, dagli organizzatori, solo quando gli squadristi hanno rilasciato i tre detenuti nelle loro celle di sicurezza in attesa di trasferimento forzato ai vari CAR.

La lotta, a KOVEL, paga!


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 04 August 2024 10:25
04/08 ore 10:00 aggiornamento

ALLA FINE È ACCADUTO: SUI FATTI DI KOVEL'


Alla fine è accaduto. KOVEL’, Volynskaja Oblast’, una gallarate qualsiasi (67 mila abitanti) verso il confine polacco, ieri si è RIBELLATA IN MASSA ALLA VIOLENZA DEL REGIME DI KIEV.

Prima poche decine, poi poche centinaia, poi migliaia di persone hanno prima bloccato gli accessi, poi stretto d’assedio la locale caserma degli squadristi di Kiev, i famigerati Te-Tse-Ka:

Immagini diurne qui:
https://t.me/legitimniy/18455

Immagini notturne qui:
https://t.me/legitimniy/18464

ED È NATO IL CASO. CASO NAZIONALE, SULLA BOCCA DI TUTTI TRAMITE I SOCIAL (qualche commento qui, e notiamo a favore della protesta)
https://t.me/polk105/23773
ANCHE SE PER UN GIORNO INTERO NESSUN MEDIA UFFICIALE SI È “INTERESSATO” ALLA RIVOLTA, SPERANDO CHE ANDASSE A SCEMARE.

Tutt’altro, la rivolta c’è e ancora dopo la mezzanotte gli abitanti di KOVEL’ picchettavano la caserma:
https://t.me/polk105/23775

IL REGIME HA SCELTO LA VIA DELLA FORZA. SONO ARRIVATI RINFORZI DA FUORI E LE FORZE SPECIALI. Non sappiamo adesso come andrà a finire, ma questa PERICOLOSISSIMA SCINTILLA rischia davvero di INCENDIARE LA PRATERIA… staremo a vedere.

Intanto, IL REGIME HA SCELTO ANCHE LA VIA DELL’ANNICHILIMENTO MEDIATICO, FACENDO PARTIRE LA CONSUETA MACCHINA DEL FANGO. Ricordiamocene, compagni, perché i meccanismo è sempre lo stesso, dal covid-19 alla guerra in Ucraina e a tutto quanto ci capiterà in seguito:

- “AI SOLDATI IN PRIMA LINEA SERVE UN CAMBIO, UNA ROTAZIONE, ECCO I MOTIVO DI QUESTI ARRUOLAMENTI”.

FALSO! CHI VA AL FRONTE, OGGI, CI VA PER SEMPRE, NESSUNA “DEMOBILIZACIJA”, NESSUNA SCADENZA, SE NON LA MORTE O IL FERIMENTO. CHI OGGI E’ ARRUOLATO, LO È PER ANDARE A RIPIANARE LE PERDITE!

- “SE NON SI COMBATTE, L’ALTERNATIVA È LA CAPITOLAZIONE”.

FALSO! DAL 2014, DAGLI ACCORDI DI MINSK, RISPETTATI DA UNA PARTE SOLA, MENTRE L’ALTRA – PER AMMISSIONE STESSA DI GERMANIA E FRANCIA! - SI RIARMAVA APPROFITTANDO DELLA TREGUA, L’OBBIETTIVO È STATO LA !SOLUZIONE AZERA” DEL CONFLITTO! E FINO A POCHE SETTIMANE FA LA PROPAGANDA DI REGIME PARLAVA ANCORA DI “CONFINI DEL 1991” COME MARGINE NON NEGOZIABILE! FALSO E IPOCRITA!

- “SE PROTESTI, SEI DALLA PARTE DEL NEMICO”.

FALSO! IL POPOLO NON E’ UN GREGGE! IL POPOLO DETERMINA LA PROPRIA SOVRANITÀ ATTRAVERSO LA POLITICA, NON VICEVERSA! ZELENSKIJ FU ELETTO NEL 2019 PERCHÉ AVEVA PROMESSO LA PACE, INVECE HA FATTO L’OPPOSTO! IL POPOLO UCRAINO LO AVEVA VOTATO IN PROTESTA A POROŠENKO! E A COSA È ARRIVATO, ORA, È SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI!

Queste le riflessioni di LEGITIMNYJ, canale ucraino lo ripetiamo, alle cui obiezioni ho aggiunto qualche integrazione lasciandone la sostanza. L’originale è qui, comunque:
https://t.me/legitimniy/18467

Questo, aggiunto al consueto rogo di macchine militari anche stanotte,
https://t.me/ukraina_ru/211115

e all’ammissione del Deutsche Welle di quasi trentamila (29.800) soldati ucraini scappati nei primi sei mesi dell’anno
https://t.me/ukraina_ru/211117

ci fanno capire che il popolo ucraino non aspetta più né noi, né Trump o la Harris, né l’Armata Rossa da accogliere coi fiori. Comincia a muoversi da solo.

Aggiornamenti a seguire stanotte.
Like Like like 5 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Sunday, 04 August 2024 21:17
Fra pochi giorni la seguente dichiarazione polacca: "Siamo stati costretti a inviare truppe polacche in territorio ucraino, per difendere gli ucraini di etnia polacca dalle violenze del Governo di Kiev"
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 05 August 2024 00:15
Polacchi e ucraini, nonostante due anni di propaganda, restano ben più distanti di quanto lo possano essere gli ucraini dell'ovest da quelli dell'est... nonostante dieci anni di Maidan. Anche qui, giorno dopo giorno, le contraddizioni si inaspriscono... e non è solo il caldo.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 03 August 2024 17:52
03/08 ore 17:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST, i russi guadagnano terreno da SIN’KOVKA verso sud:
https://t.me/polk105/23744

Verso SEVERSK, i russi avanzano da sud, ovvero da RAZDOLOVKA, direzione PEREEZDNOE (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27505

Poco più a sud, i russi ENTRANO A CHASOV JAR DA NORD! Queste le ammissioni sulla carta del buon Petrenko:
https://t.me/petrenko_iHS/5541?single
e queste le rivendicazioni di quest’altra cartina russa:
https://t.me/z_arhiv/27503

Resta il fatto, CONFERMATO DA ENTRAMBI, che i russi sono entrati a CHASOV JAR e stanno guadagnando isolati su isolati.

Scendendo ancora di poco, i russi avanzano a KLESCHEEVKA e ANDREEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27498
come mostra peraltro l’altimetria, iniziando a operare sulle alture circostanti in mano al regime di Kiev (dato confermato anche qui):
https://t.me/polk105/23742

Verso DZERZHINSK, qualcuno ha appena comunicato che i russi sarebbero arrivati a 100 metri da essa:
https://t.me/rusich_army/16221
Staremo a vedere. Per il momento confermati sono gli avanzamenti verso il terricone di ARTEMOVO (cartina qui)
https://t.me/divgen/51967
che è diventato terra di nessuno. Il motivo è anche abbastanza comprensibile: finché a nord e a ovest, o a sud e a est dello stesso, ci sono piazzati pezzi in grado di spazzar via da quello spelacchio indifendibile qualsiasi cosa si cerchi di piazzare sopra, resterà terra di nessuno. Scenario già visto alle porte della fabbrica chimica di AVDEEVKA. Il terricone adiacente è rimasto a lungo terra di nessuno. Il problema operativo si risolve, in genere, facendo piazza pulita di chi lo minaccia. E i russi, con le bombe teleguidate e la superiorità in generale della propria artiglieria, di solito questo fanno. Staremo a vedere.

PASSANDO A SUD-OVEST DI PROGRESS, stanotte la situazione era ancora così:
https://t.me/Tatarinov_R/38802
di primo mattino il buon Petrenko ammetteva lo sfondamento russo a ZHELANNOE (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5542?single
e a metà giornata i russi si erano già espansi sia sopra, verso SERGEEVKA, sia lungo la ferrovia, verso sud-ovest, sia lungo ZHELANNOE, guadagnando ulteriori posizioni (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27501
posizioni che secondo le stesse fonti ucraine interessavano sia il CENTRO che la parte OVEST dell’ennesima cittadella a perdere così trasformata dai nazifascisti di Kiev.
https://t.me/epoddubny/20607

Anche oggi, il regime di Kiev le ha prese un po’ ovunque, e sempre peggio. Non gli resta che inventarsi vittorie di attacchi missilistici o con droni su Sebastopoli… (comunicato ufficiale qui)
https://t.me/legitimniy/18454
Attacchi senza prove, come certi lassativi, da credere sulla parola. Parola a cui non credono più nemmeno gli stessi ucraini (ma forse qualche cinegiornale luce si… per obblighi contrattuali coi suoi padroni, più che altro).

SETTECENTOMILA

Coloro i quali, secondo dati ufficiali della Banca nazionale ucraina, lasceranno il Paese quest’anno e il prossimo (rispettivamente, 400+300 mila).
https://t.me/RVvoenkor/73898

Mentre nel 2022 tutti si stracciavano le vesti per i “profughi” ucraini, al punto che ancora oggi sul canale nazionale di notizie ventiquattr’ore su ventiquattro, a un certo orario c’è un telegiornale in lingua ucraina, oggi questi poveri cristi non fanno più notizia. Anche perché la maggior parte di loro non vuole fare questa fine:
- ennesimo pestaggio, a Uzhgorod, con pesanti conseguenze per il malcapitato
https://t.me/rezident_ua/23741
- qui invece siamo a Odessa, dove come già sappiamo i Te-Tse-Ka ormai picchiano sia uomini (se ne vede anche qui uno a terra, a un certo punto) che donne:
https://t.me/rezident_ua/23739
- Donne che sicuramente sono più coraggiose di coloro i quali le filmano senza muovere un dito (altro filmato qui,
https://t.me/RVvoenkor/73899
è pazzesca anche questa cosa… siamo alla materializzazione della canzone di Rino Gaetano “E Berta filava”… “e mentre bruciava, urlava e piangeva, e la gente diceva, anvedi che santo, vestito d’amianto”… e lo stesso faremmo anche noi, qui, è inutile negarlo, stiamo degradando in una maniera che ha dello scandaloso… se facesse scandalo! Ma non fa neppure questo)

No, questi poveri cristi non fanno né scandalo né notizia. Così come non fan notizia questi Te-Tse-Ka trasformatisi in VERE E PROPRIE BANDE CRIMINALI DEDITE AL RACKET NEI CONFRONTI DEI CIVILI (e beccati, questi...).
https://t.me/legitimniy/18452

Non fanno notizia settecentomila disgraziati qui, come non fanno notizia tre milioni di disgraziati in una striscia di quaranta chilometri trasformata, da altri criminali, in un campo di sterminio a cielo aperto. A questi poveri cristi, “l’inclusione” non si applica. Come non si applica ai disgraziati delle nostre periferie, ai sottoproletari che a vent’anni non hanno ancora fatto un lavoro come Dio comanda, degno di esser chiamato con questo nome, ma solo “lavoretti”, ai proletari che si schiantano la schiena nei campi, o muoiono nei cantieri. “Inclusioni” a senso unico…

GLI F16 PASSANO L'ATLANTICO… GRAZIE ALL’URSS

Questi F16 viaggiano a pezzi dall’Arizona a qualche base NATO limitrofa al territorio ucraino, dove pazienti mani e carri ponti negli hangar li rimonteranno… GRAZIE AGLI ANTONOV AN-124 “RUSLAN”!
https://t.me/polk105/23726

Queste le immagini e il filmato di un bestione in grado di alzare quattrocento tonnellate in volo (di cui duecento di carico).
https://dzen.ru/a/Y8FMCn6oHyzu68Ld
et
https://avia.tutu.ru/plane/81f2a4/
Un bestione che batteva l’analogo Lockheed C-5 Galaxy su quasi tutti i parametri. Un gioiello frutto dell’ingegneria sovietica. Frutto di un Paese socialmente, culturalmente, scientificamente, evoluto. Decisamente più evoluto di tutti i Paesi che ne occupano attualmente lo spazio. “Non si svende non si svende neanche se non funziona neanche se non funziona”… cantavano i CCCP. Funzionava, sempre più e meglio del migliore schifo attuale. E l’hanno svenduto lo stesso. Però, nel 2024, ne usano ancora i frutti. Ma non diciamolo troppo in giro… è “disinformazione bolscevica”, neanche russa! E continuiamo a prenderci l’acqua con la mantellina, battendo le mani con grandi sorrisi...

Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 03 August 2024 00:42
02/08 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La carta di RYBAR dell’area intorno a PROGRESS è qualcosa di realmente sconcertante, per i nazifascisti di Kiev.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/02/20240802131128-fdef9c94.jpg
I russi guadagnano terreno e ripianano linee di fronte chiudendo sacche sopra e sotto la ferrovia.

Ma non è tutto. Avanzano lungo la ferrovia e arrivano a SERGEEVKA, dove entrano scacciando i soldati del regime di Kiev (altra cartina qui):
https://t.me/divgen/51935

Più a sud, fra POBEDA e UGLEDAR, i russi avanzano. Confermato il MANTENIMENTO delle posizioni conquistate con un blitz deciso e che hanno permesso di arrivare alla UGLEDAR-KONSTANTINOVKA.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/02/20240802151156-cd1f6083.jpg

A nord-EST, molto più EST che nord, intorno a DZERZHINSKI, i russi avanzano DA ARTEMOVO a ovest (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27495

Inoltre, avanzano da ARTEMOVO anche verso sud-ovest (altra cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27493
https://t.me/divgen/51912
nell’intento di chiuderla nelle prossime ora, questa sacca.
https://t.me/divgen/51930


Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 02 August 2024 15:49
02/08 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Pare che la strada Ugledar-Konstantinovka sia stata tagliata per davvero:
https://t.me/divgen/51897
e tagliata lo sia ancora, non uno scatto e via. Vedremo col tempo come si evolverà la situazione.

Salendo un po’ più a nord, i russi entravano a IVANOVKA, sopra PROGRESS, fermandosi alle prime case. Confermato anche l’ingresso dei russi a LISICHNOE e a ZHELANNOE, sempre su quella direttrice. 17 kmq, conclude il report di Tatarinov:
https://t.me/Tatarinov_R/38765
Che poche ore dopo comunicava l’ingresso dei russi a SERGEEVKA, a nord di ZHELANNOE poco sopra la ferrovia:
https://t.me/Tatarinov_R/38777

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 02 August 2024 11:30
02/08 ore 08:30 aggiornamento

I RUSSI TAGLIANO LA STRADA UGLEDAR-KONSTANTINOVKA!


Foto celebrativa nominata stamane dal buon Petrenko (ma non pubblicata, vista la gravità della notizia che richiedeva “estremo pudore”…) e girata poco dopo da questo canale russo,
https://t.me/polk105/23711
CONFERMA CHE I RUSSI HAN FATTO CAPOLINO SULLA STRADA PIU’ IMPORTANTE A SUD-OVEST DI DONECK!
Ora, se han fatto una foto ricordo e son tornati indietro (come sembra suggerire il sito qui sopra) o invece si son piazzati lì (come sembra suggerire quest’altra cartina)
https://t.me/z_arhiv/27489
è ancora presto per dirlo. Certo, però, che se guardiamo quest’ultima cartina vediamo chiaramente che a essere in pericolo a questo punto sono sia KONSTANTINOVKA (a nord) che UGLEDAR (a sud), attaccabili da una direzione dove non sono MINIMAMENTE predisposti alla difesa.

Staremo a vedere, a ogni modo la STRADA da oggi è ufficialmente TAGLIATA:
https://t.me/Tatarinov_R/38757
Con o senza bandierina, chiunque si muova lungo quel tragitto è bersaglio sicuro.

BARCOLLA… E MOLLA!

Ci riferiamo al fronte a ovest di PROGRESS. Cartina qui:
https://t.me/divgen/51892
e carta generale che la riprende qui:
https://divgen.ru/event/728

Prima di entrare nel dettaglio degli ultimi avanzamenti, molti dei quali ammessi per primo stamane dal buon Petrenko,
https://t.me/petrenko_iHS/5535
allarghiamo la carta generale. I russi, fra questi ultimi avanzamenti e quanto sta accadendo più a sud fra GEORGIEVKA e KRASNOGOROVKA, stanno creando i presupposti per l’ennesima sacca! Staremo a vedere, ma ormai è davvero TUTTO COLLEGATO.

Veniamo ora agli avanzamenti a ovest di Progress. Questa cartina di altra fonte restituisce un’immagine sostanzialmente analoga:
https://t.me/z_arhiv/27485
Possiamo quindi ragionare sulle prime due cartine, che si vedon meglio (specialmente la generale che è una vera e propria manna per chi come me è cecato), con un buon grado di approssimazione allo stato reale delle cose. Cartine secondo cui i russi:
- avanzano lungo la ferrovia SFONDANDO A ZHELANNOE;
- consolidano un’area CONSISTENTE a SUD della ferrovia, sotto VOL’CHE, calando di fatto su ZHELANNOE da nord-est e portandosi a pochi passi dalla strada “Cinquantesimo dell’URSS”
- anche a NORD della ferrovia, stesso discorso. Consolidano e avanzano a nord di VESELOE libera, guadagnando terreno lungo la strada che taglia orizzontalmente e arriva ad ovest a GRODOVKA
- Arrivano (area bianca, combattimenti in corso) a IVANOVKA e LISICHNOE,
- avanzano verso ovest direzione SVIRIDONOVKA.

Il regime di Kiev barcolla, e non da oggi, e molla! E non poco, ogni giorno, sempre più incapace di stabilizzare una situazione attualmente fuori controllo.

Questa è la realtà dei fatti, sul campo, ora. Tutto il resto, F16 che pattugliano Odessa, brigate in formazione per futuri contrattacchi, meglio, per blitz a centrali atomiche, al momento sono non molto meno “virtuali” di questo inchiostro virtuale su questo foglio virtuale...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 01 August 2024 23:53
01/08 ore 23:30 aggiornamento

A OVEST DI PROGRESS SI FRANTUMA LA LINEA DI DIFESA UCRAINA


Questa carta di Rybar che pecca per difetto,
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/08/01/20240801210637-0b92d2da.jpg
ha il pregio di farci vedere tutte le direzioni di attacco dei russi. Su tutte queste direttrici, ammette il buon Petrenko, i russi avanzano fino a trecento metri:
https://t.me/petrenko_iHS/5534
Anche di più, caro Petrenko. Anche di più…

Ammette anche lui implicitamente la perdita di Timofeevka, e forse domani ammetterà anche quella di VESELOE. Che è già realtà. I paesi evidenziati in azzurro sono i prossimi.
https://t.me/RVvoenkor/73776

I tre paesi di quest’altra cartina:
https://t.me/Tatarinov_R/38749
dal basso, IVANOVKA, LISICHNOE e SPIRIDONOVKA. Che si becca tre punti esclamativi del tutto motivati, se pensiamo a quanto è distante dalla linea di fronte attuale. Ebbene, pare che i russi si siano portati fino al suo limitare… pare che siano arrivati già a IVANOVKA…
https://t.me/divgen/51855
Staremo a vedere.

I RUSSI ATTACCANO A TUTTO CAMPO ANCHE DA NOVGORODSKOE

Ecco la cartina
https://t.me/polk105/23702
che ci mostra quantomeno TRE direttrici d’attacco da NOVGORODSKOE:
- ovest, verso ALEKSANDROPOL’
- nord-ovest, verso DZERZHINSK
- nord-est, verso ARTEMOVO, a chiudere la sacca

E in tutti e tre i casi, GUADAGNANO TERRENO PREZIOSO.

ALTRE DAL FRONTE

I russi guadagnano qualche avamposto sul fronte EST
https://t.me/divgen/51847

e VERSO SEVERSK da SUD
https://t.me/divgen/51859

ma nulla di paragonabile a quanto sta accadendo sui due fronti precedenti.

SOLO IN QUESTO MESE LE PERDITE PER IL REGIME DI KIEV SONO STATE DI 60.710 SOLDATI!
https://t.me/divgen/51846
Per un totale dall’inizio dell’anno di 271.905. E solo quelle riportate nei bollettini del Ministero della difesa, che non contano le caserme, i convogli colpiti nelle retrovie, l’aeroporto di oggi vicino a Nikolaev dove “istruttori stranieri” preparavano piloti ucraini,
https://t.me/divgen/51861
eccetera.

Di fronte a questa notizia che senso ha quella di un patàca che ha preparato già OTTO NUOVE BRIGATE e altre OTTO ne ha IN PREPARAZIONE, da completarsi entro agosto?
https://t.me/rezident_ua/23730

Dai tre ai cinquemila uomini per brigata. Facciam finta che son le undici di sera che son cinquemila. Sedici per cinquemila fa ottantamila. Quanti ne perde in un mese e dieci giorni, AL RITMO ATTUALE.

Questo, naturalmente, se invece di impegnarli ora a cercare di tamponare le falle che continuano ad aprirsi ovunque, si ostinerà a fare la “controffensiva d’autunno”… di questo passo, la farà alle porte di Kiev!

OGGI, IL PIU’ GRANDE SCAMBIO DI PRIGIONIERI TRA RUSSI E NATO

Due aerei in campo neutro (Aeroporto di ANKARA, Turchia). Uno russo, con prigionieri da cedere alla NATO, uno statunitense, con detenuti russi nelle carceri americane, slovene, tedesche, norvegesi, polacche.
https://t.me/polk105/23704

Il più grande scambio di prigionieri dai tempi della guerra fredda:
https://t.me/boris_rozhin/132016

Qualcuno sottolinea, senza – come si suol dire – “cagare neanche di striscio” patàca e compari:
https://t.me/legitimniy/18447

Legitimnyj lo nota per sottolineare che NATO e Russia ormai dialogano a un altro livello, direttamente, sopra la sua testa, senza la sua partecipazione, senza nemmeno interpellarlo. Brutto segnale… bruttissimo (per lui).


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Lorenzo
Friday, 02 August 2024 15:21
Interessanti osservazioni di Simplicius sulla situazione militare ma soprattutto sulla costellazione politico-diplomatica che attornia il conflitto, desumibile a partire dalla stampa internazionale e dalle dichiarazioni di politici e militari ucraini:

https://simplicius76.substack.com/p/sitrep-73124-die-welt-reveals-dire?utm_campaign=email-half-post&r=18md0h&utm_source=substack&utm_medium=email
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 03 August 2024 00:27
Grazie mille Lorenzo!
provo a darci un'occhiata
grazie ancora!
paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 01 August 2024 15:58
01/08 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


E dopo TIMOFEEVKA stamane, giunge voce poco fa della liberazione di VESELOE (cartina qui):
https://t.me/divgen/51837
Se così fosse, il quadro che si configura è il seguente:
https://t.me/Tatarinov_R/38725
- PROSECUZIONE VERSO OVEST LUNGO LA BALCA E LUNGO LA STRADA PARALLELA (primo gruppo di frecce rosse nella cartina)
- PROSECUZIONE VERSO NORD, PROSSIMA FERMATA – IVANOVKA (secondo gruppo di frecce). Ivanovka che a questo punto sarebbe attaccata sia da sud che da est (terzo gruppo di frecce)

Meno male, per il regime di Kiev, che sono arrivati gli F-16… mi raccomando, insieme a quelli vogliamo i “toppgann”, così abbiam già materiale per il terzo episodio...

Intanto i russi non sembrano farsi troppe paturnie e avanzano. Avanzano a NOVGORODSKOE (cartina qui)
https://t.me/divgen/51840
Guadagnando ulteriore terreno verso nord aggirando una balca.

Avanzano a KRASNOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27476
guadagnando terreno verso ovest e ripianando, di fatto, l’intera area che li separa a sud dai loro compagni impegnati a GEORGIEVKA.

Avanzano anche verso KOSTANTINOVKA, poco più a sud, CONVERGENDO DA NORD E DA SUD
https://t.me/ukraina_ru/210769
(questa cartina):
https://t.me/ukraina_ru/210769?single

Avanzano anche da KLESCHEEVKA e ANDREEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27474
Non di molto, perché l’altimetria mostra chiaramente che a ovest ci sono alture. E attaccare in salita non è mai simpatico. Ma questo ANNOSO problema potrebbe esser risolto, è il caso di dirlo, A MONTE… da quanto sta accadendo verso DZERZHINSK. Ormai, è tutto collegato.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 01 August 2024 11:33
01/08 ore 08:30 aggiornamento

TIMOFEEVKA LIBERA!

Questa prima giornata di agosto si apre con la liberazione di Timofeevka, ridente cittadina a nord di PROGRESS trasformata nell’ennesima fortezza a perdere dal regime di Kiev (cartina con punto cerchiato qui):
https://t.me/polk105/23685

Ad aprire le danze stamane il buon Petrenko, ammettendo che i russi avevano preso il controllo dell’area centrale del paese (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5529
Guardo la sua cartina e vedo a ovest… un laghetto. A meno di liberare anche le trote e i lucci, Timofeevka era libera!

Infatti così titolano i russi (cartina di z_arhiv qui):
https://t.me/z_arhiv/27470
e quella magari meno generosa ma decisamente più chiara di divgen qui:
https://t.me/divgen/51828

Con la liberazione di Timofeevka si aprono strade decisamente interessanti per i russi (come si può notare allargando la mappa qui https://divgen.ru/event/721):
- verso nord, con la strada che porta alla POKROVSK-KONSTANTINOVKA
- verso sud, ripianando e chiudendo l’ennesima sacca formatasi
- verso ovest, seguendo il corso del fiume Kazennyj Torec in tandem coi loro compagni che stanno avanzando verso GRODOVKA (strada gialla parallela al corso del fiume)
- a loro volta in tandem coi loro compagni che invece stanno seguendo la ferrovia verso NOVOGRODOVKA
- con nuova, ennesima, sacca in formazione (in aggiunta alle mini-sacche già evidenti dalla cartina) e
- ennesima linea di difesa verticale del regime di Kiev che va a farsi benedire.

A PROPOSITO DI SACCHE IN FORMAZIONE

Questa cartina che mostra gli ultimi avanzamenti russi a NOVGORODSKOE
https://t.me/z_arhiv/27472
ci mostra, di fatto, l’ennesima sacca in formazione. Sacca di dimensioni variabili, che potrebbe chiudersi a ovest, ma anche in verticale ricongiungendosi coi compagni in arrivo da ARTEMOVO a nord. C’è solo da capire chi cadrà per primo.

TREMATE, TREMATE…

In tutto questo… tremate, tremate, le V-2 son tornate! Ecco i prodi F16 annunciati ieri dalla solita gola profonda (bloomberg)
https://t.me/petrenko_iHS/5528
arrivare sul sacro suolo da “difendere”… anzi no, li teniamo FUORI dal sacro suolo (così non prima di bombardare Polonia e Moldavia ci si pensa…) e usiamo gli aeroporti locali solo per rifornimenti vari…
https://t.me/rezident_ua/23727
A cosa serviranno? Alla controffensiva di fine estate… quella per riprenderci… i confini del Novantuno? No… ci basta la ZAES, la base atomica! LA SCIMMIA CON LA BOMBA A MANO NATO TORNA ALL’AZIONE… dopo due anni ci riprova. Fa niente se cadrà un missile su un reattore… cose che capitano. E poi ormai lo sappiamo, sono i russi che si sparano da soli!
https://t.me/legitimniy/18444
Gli F16 dovrebbero fornire quel supporto aereo che, l’anno scorso, com’è come non è… è venuto a mancare. E’ venuto a mancare anche qualcos’altro, in realtà, in questi due anni. Ma mi fermo perché a questo punto nemmeno i gastroprotettori possono aiutare.

QUESTE "OLIMPIADI" FANNO VOMITARE!

A proposito di conati, immagine ormai iconica, quella del triatleta canadese Tyler Mislavchuk...
https://t.me/ZeRada1/20786

Mi ricordo ancora le raccomandazioni dei miei, quando andavamo a pucciarci nel Ticino, e nel Ticino di allora, con tintorie, fonderie, tessiture e quant’altro ancora in funzione, non come adesso che le buttan giù per fare i parcheggi di Malpensa… “non bere l’acqua”. E all’inevitabile perché, la lunga sequela di zii, cugini, parenti, conoscenti che erano andati a fare il bagno nel Ticino ed erano usciti con il mondo di malattie… qui, nella Senna, a Parigi, ci han fatto le gare di triathlon… mentre alla sagra del paese per una salamella chiedono (giustamente) l'HACCP: il trionfo dei doppi standard, verrebbe da dire.

Il risultato è iconico, e rappresenta ciò che è diventata l’intera manifestazione. D’altronde, si raccoglie quel che si semina.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Faber88
Thursday, 01 August 2024 16:32
Al momento sono le peggiori olimpiadi che abbia mai visto. Una cerimonia d'apertura come inno al woke e al satanismo, e con i mussulmani! a difendere i valori cristiani! e il Papa zitto e muto.
La Senna lo sapevano tutti che era più inquinata degli stagni intorno alla centrale di Chernobyl, ma "The Show Must Go On" e quindi chissene della salute degli atleti. Tra l'altro tutti a citare il bagno fatto qualche settimana fa dalla sindaca di Parigi a dimostrare che il fiume era pulito, peccato che la signora indossava una muta a prova di radiazioni. E Macron si è ben guardato da entrare in acqua.
Un'altra immagine che resterà nella storia sarà quella dei capi di stato alla cerimonia di apertura, lasciati sotto la pioggia battente mentre Macron aveva una comoda tettoia a ripararlo.
Non parliamo poi della vergognosa decisione di non permettere agli atleti russi e bielorussi di partecipare alla cerimoni inaugurale.
Ciliegina sulla torta (di cacca) il ritiro della nostra pugile Carini questa mattina dopo aver ricevuto un pugno dall'avversaria, ammessa solo perchè transgender in nome dell'inclusività.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 01 August 2024 19:09
Carissimo Faber,
Premetto due cose. La prima è che la boxe femminile non mi entusiasma, a differenza per esempio del judo femminile. Forse perché nel judo, che ho praticato a livello agonistico e con passione per anni, alla fine l'unica volta che mi son fatto male è perché ho fatto il coglione io (non battere per terra, resistere a uno strangolamento...), non per lo sport in sé. Ma è un mio limite, lo ammetto. Anche la boxe maschile, comunque, finché resta combattimento leale, sostanzialmente equilibrato, fra pari, è una cosa che mi appassiona anche. Quando invece è uno scontro impari, un pestaggio, o uno dei due è sleale e a causa di quello provoca magari una ferita su cui poi insistere fino al ko tecnico, beh mi partono i cinque e anche i dieci minuti.

Quindi dopo la tua segnalazione ho visto questo combattimento, spero l'ultimo, ovvero spero non ce ne siano altri da vedere per rendersi conto di quale livello di schifo abbiamo raggiunto.

Da quel che ho capito Imane è un uomo, tecnicamente ha i cromosomi xy.
https://www.newsweek.com/boxer-imane-khelif-olympics-gender-test-1933160
E ha fallito il test due anni fa per dimostrare che invece i cromosomi eran diversi. Lui e un taiwanese.

Quindi Angela ha preso due cartoni, come purtroppo han visto milioni di persone,
https://www.rainews.it/video/2024/08/olimpiai-parigi-2024-boxe-femminile-carini-abbandona-dopo-pochi-secondi-poi-piange-60a135ac-1eb1-4c17-8b2b-ad3d6ee98f4d.html
di una potenza inaudita a livello femminile, da un pugile maschile del suo peso. Con su scritto donna sul passaporto. Con due braccia e due spalle da uomo, di fronte alle quali anche la pregevole scherma della povera Angela poco ha potuto.

La seconda cartella, se non ho visto male, le ha fatto il setto. Naso già da pugile, quello della povera Angela, ma quando ti arriva una cartella così puoi fare tutta la ginnastica che facevamo per preservarci il nostro nasino (torcerlo a destra e a sinistra per "ammorbidirlo") ma il trauma va ben oltre la cartilagine esterna. Bene ha fatto Angela a dire al suo allenatore, questo non è più sport, questo mi sta ammazzando.

E bene ha fatto a piangere, a mettersi in ginocchio, e a denunciare questa (ennesima) ingiustizia. Di fronte alla quale, se non si porrà rimedio, un domani assisteremo a finali di boxe femminile fra trans, ma anche - perché no, a questo punto - a finali di altri sport. Atletica leggera, ma non solo. Donne escluse, nel nome dell'inclusione...

Scusami per questo sfogo. E per questo fuori tema. Ma quei due cartoni me li son sentiti in faccia anch'io, visto che oltre judo ho fatto kenpo. E so cosa vuol dire prendere due di quei colpi in pieno caricati con quella potenza. Tornando alla boxe maschile, è stato come se un welter avesse preso una castagna da un massimo leggero o giù di lì. uno di un altra categoria. "non è giusto"... e no che non è giusto. E non è l'unica cosa... grazie ancora Faber per l'elenco... e siam solo agli inizi...

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Friday, 02 August 2024 10:22
Dal mio punto di vista la pagliacciata non finirà ( vedi commenti negativi sia dei cronisti di merda della Rai che "si dissociano", sia di squallidi personaggi come la Boldrini) finchè le donne non avrannno le palle (scusa la battuta) di DIRE NO. Io con "QUELLO" NON GAREGGIO. Squalifica ? Squalifica. Squalificateci tutte. Alle Olimpiadi, agli Europei, ai Mondiali, nei Meeting, sempre. La medaglia la vinca "lui" a tavolino. Quando nella Federazione "femminile" di Boxe tutrte le donne vere saranno squalificate e l'unicO autorizzato a gareggiare perchè non squalificato sarà il trans o altri come lui, i Dirigenti dovranno dare le dimissioni. O saranno costretti a creare una nuova categoria a parte (perchè no?)= per questi atleti maschi falliti che pensano di vincere facile contro le donne
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Faber88
Thursday, 01 August 2024 20:32
Ma grazie a te per i tuoi post caro Paolo!
Leggevo adesso che chi appoggia la Imane sta diffondendo la notizia che il fatto che sia uomo è una fake news russa...

Prima dei Giochi mi era spiaciuto che Mbappe non avesse potuto partecipare, ma vedendo come la stanno gestendo mi sa che ha fatto bene. Tra l'altro pochi ne parlano, ma ho sentito diversi calciatori da Pelè a Zidane rimpiangere di non aver mai potuto partecipare ai Giochi per le assurde regole imposte dalla FIFA.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 01 August 2024 23:13
Avevo cercato apposta commenti della stampa anglofona per evitare proprio di incappare in questa prevedibile accusa, carissimo Faber88!

Ma non avevo calcolato che anche newsweek fa "disinformazione russa"!!! ... sono ovunque! :-)

Dedico a te, e a tutti gli amici sportivi, come ci chiamano gli amici sportivi, la storia dimenticata di questo nostro connazionale: Carlo Airoldi.
https://www.lucaricatti.it/carlo-airoldi-il-piccolo-gigante/

Un piccolo ritratto per un grande uomo. Uno che è capace di portarsi in spalletta l'avversario con cui ha condiviso la Milano-Barcellona è l'incarnazione stessa del grande assente di queste olimpiadi e non solo di queste. E al'epoca non c'erano i russi a fare "disinformazione"...

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 31 July 2024 23:42
31/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE

A CHASOV JAR i russi avanzano infliggendo perdite gravissime ai soldati del regime di Kiev, sempre meno, e alle seconde file NATO (“mercenari” colombiani), che muoiono veramente in quantità ingenti:
https://t.me/z_arhiv/27467


Più a sud, i russi continuano ad avanzare ad Artemovo VERSO DZERZHINSK, praticamente superando l’arteria ad ovest in queste fasi:
- tardo pomeriggio
https://t.me/z_arhiv/27465
- ulteriore avanzamento poco dopo
https://t.me/divgen/51808
- e punto finale con ulteriore avanzamento
https://t.me/z_arhiv/27468

Oggi un articolista faceva notare come NOVGORODSKOE e DZERZHINSK siano per GORLOVKA come AVDEEVKA e dintorni per DONECK:
https://t.me/polk105/23672
il punto di lancio di missili, razzi, munizioni su quei civili inermi per dieci lunghi anni. Anche per la tormentata GORLOVKA, quindi, starebbe arrivando la tanta agognata liberazione dal pericolo nazifascista.

Quest’altra cartina invece mostra quanto siano ormai vicine a SLAVJANSK e a KRAMATORSK queste posizioni russe recentemente liberate:
https://t.me/Tatarinov_R/38688

Su questo, e altri fronti, il regime per non collassare dovrà dirottare ingenti risorse, tra cui le famose “riserve” per l’ennesima controffensiva programmata per quest’autunno.
https://t.me/ZeRada1/20777

In questo, la grande differenza col 2022. MAI COME OGGI CI SONO SETTORI IN ESTREMA SOFFERENZA CHE RISCHIANO DI SALTARE. E INSIEME A LORO L’INTERO BANCO.

In questo, un ulteriore editoriale affronta il tema del COMPLETAMENTO DEL PIANO DI MOBILITAZIONE A ODESSA. Se ALL’INIZIO era stato completato ALL’OTTANTA PERCENTO, ORA lo è AL CINQUE PERCENTO! DIMINUITO SEDICI VOLTE!
https://t.me/legitimniy/18440

Una CATASTROFE che sta facendo scuola in tutto il sud dell’Ucraina. Un regime di Kiev che ha perso. Anzi tutto, quel popolo che dice di rappresentare. Che piaccia ai fantocci al potere e ai loro media in U-ccidente, oppure no.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 31 July 2024 16:31
31/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


DZERZHINSK è attualmente sotto intenso tiro di artiglieria russa sia a sud che a est. In genere queste passate sono tipiche della fase antecedente all’assalto di terra. Qualcuno si spinge a dire che la battaglia di Dzerzhinsk sarebbe già iniziata.
https://t.me/polk105/23669
Staremo a vedere. Intanto, sempre più soldati ucraini si stanno consegnando prigionieri proprio su questa direttrice:
https://t.me/RVvoenkor/73648

La liberazione dell’intera area urbana di KRASNOGOROVKA ormai è ammessa a denti stretti un po’ da tutti i canali d’informazione del regime di Kiev:
https://t.me/Tatarinov_R/38665
a partire dal buon Petrenko di ieri sera:
https://t.me/petrenko_iHS/5522

Sempre il buon Petrenko poco fa ammetteva un importante avanzamento russo sotto RABOTINO, (cartina qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5527?single
fino a 800 metri lungo una linea di fronte di 4,2 chilometri:
https://t.me/petrenko_iHS/5525
Cartina poi ripresa, con qualche variazione, dai russi:
https://t.me/z_arhiv/27463
Attenzione a un’altra linea di fronte che potrebbe aprirsi…

40 MACCHINE A FUOCO IN 2 MESI NELLA SOLA CHARKOV

No… non si tratta di macchine elettriche affette da sindrome di autocombustione… (per chi volesse approfondire la questione in materia di trasporto marittimo (traghetto), dove già alcune navi sono andate a fuoco (CMA CGM LIBRA 2021) questo articolo
https://www.hilldickinson.com/insights/articles/legal-considerations-when-transporting-electric-vehicles-sea
rappresenta un buon inizio… e visti gli estensori non è “disinformazione russa”… solo che quando si tratta di cacciar soldi, specialmente da parte di assicurazioni, specialmente per danni da milioni di euro (8 nel caso della Libra),
https://www.clydeco.com/en/insights/2021/11/supreme-court-decision-on-the-cma-cgm-libra-ga-def
anche la propaganda che appare sulle prime cinque pagine di un motore di ricerca pagato per rispondere con questi algoritmi all’istanza del lettore, come per magia… lascia il passo a considerazioni più serie).

Ma le macchine andate a fuoco son tutte, come si suol dire oggi, con “motore termico”:
https://t.me/ukraina_ru/210653
E nella sola CHARKOV. Mi chiedo come mai i media u-ccidentali, così attenti ai “partigiani russi” quando si trattava di parlare dei nazifascisti che lo scorso anno scorrazzavano lungo la linea di confine, oggi glissino, su queste “autocombustioni”… potrebbero vincere il prossimo Nobel per la scienza dimostrando che a prender fuoco son più le macchine con motore termico che quelle elettriche! Com’è che li chiamate nella lingua dei vostri padroni… “test-case”… eccolo!

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 31 July 2024 11:04
31/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La mattinata di questo 31 luglio si apre all’insegna dell’ennesima brutta notizia per il regime di Kiev. Direzione Dzerzhinsk, questa la cartina di stamane del lato EST, che mostra gli avanzamenti russi DA EST, per l’appunto, verso ovest (qui D. è scritto ancora con la toponomastica adottata dal regime di Kiev da dopo il colpo di Stato del 2014, ovvero “Toreck”):
https://t.me/polk105/23644

Ebbene, pare che i russi siano riusciti a bloccare da sud quel “terrikon”, quella montagna di sfasciume, che dovrebbe essere quella cerchiata nella cartina:
https://t.me/polk105/23659

Ipotizzo, perché poi parlano di ulteriore sacca. In effetti, se si blocca quel terricone, per chi sta ad est è già sacca. Staremo a vedere, ma se così fosse le cose si metterebbero malissimo, non male, per il regime di Kiev.

Altra brutta notizia, per il regime di Kiev: il CERCHIO INTORNO A KONSTANTINOVKA, da Pobeda, da Ugledar, da dove già sono entrati in città, si starebbe chiudendo sempre di più. Ad ammetterlo, gli stessi militari ucraini sul campo:
https://t.me/ukraina_ru/210622
Che finiranno presto sotto l’ennesimo tiro incrociato.

Per il resto, forse, la notizia peggiore non viene dal campo di battaglia. I CAR ucraini sono infatti PIENI DI RECLUTE che presto, e con tempi di addestramento ulteriormente ridotti data la necessità di ripianare le perdite subite, saranno sbattuti in prima linea.
https://t.me/rezident_ua/23710
E ci saranno altre perdite, ben peggiori. Questa la realtà dei fatti. Ma di fronte a questa ulteriore mattanza nessuno, qui, così attento ai nuovi “valori” u-ccidentali da darne ampia dimostrazione nella buffonata olimpionica di apertura, leva scudi. O dice anche solo “ba”.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 30 July 2024 23:32
30/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Diverse ormai sono le conferme che i russi avrebbero attraversato il canale Severskij Donbass un po’ più a nord di CHASOV JAR e che, grazie a tale posizione, ora avrebbero liberato i primi isolati da nord (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27459

e qui si vede ancora meglio):
https://t.me/divgen/51760


Poco più a sud, direzione DZERZHINSK, i russi si sono attivati a est di NOVGORODSKOE.
https://t.me/polk105/23635
Come si può vedere anche da quest’altra cartina,
https://t.me/divgen/51756
ESISTE IL RISCHO CONCRETO DI UN’ALTRA SACCA.

Anche PERCHÉ DA EST I RUSSI NON STANNO CON LE MANI IN MANO e oggi sono avanzati anche da ovest:
https://t.me/Tatarinov_R/38627
liberando quasi tutta ARTEMOVO
https://t.me/Tatarinov_R/38626

Avanzamenti ammessi anche dal buon Petrenko (cartina in alto):
https://t.me/petrenko_iHS/522
et
https://t.me/z_arhiv/27462

Molto più a sud, c’è Konstantinovka. I russi le si avvicinano ulteriormente da nord.
https://t.me/divgen/51762
e procedono nel liberare isolati.



Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 30 July 2024 16:03
30/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre, a quanto pare, anche gli “analitik” dell’ISW si sono accorti che VOLCHANSK è stata l’ennesima trappola russa che ha funzionato come da manuale per l’ennesima volta, mandando in fumo gran parte del potenziale bellico del regime di Kiev,
https://t.me/Tatarinov_R/38597

e nei vari bollettini si menziona CHASOV JAR perché, ancora una volta, per l’ennesima volta, le forze NATO e del regime di Kiev sono state beffate dall’ennesimo TUNNEL,
https://t.me/divgen/51745

occorre spostarsi a nord-ovest di DONECK, sopra PROGRESS, e da lì scendere a sud, per gli ultimi aggiornamenti.

Fra PROGRESS e TIMOFEEVKA i russi avanzano verso ovest (cartina qui):
https://t.me/divgen/51740
mentre POKROVSK è diventata l’ultima ROCCAFORTE lungo quella direttrice (è poco più a ovest di PROGRESS, 17 CHILOMETRI IN LINEA D’ARIA) che il regime di Kiev sta fortificando ulteriormente, per tenerla coi denti.
https://t.me/rezident_ua/23702

Scendiamo ora, anzi, piombiamo ancora più a sud, e arriviamo a KONSTANTINOVKA. Confermato l’avanzamento russo da Pobeda proprio versoKONSTANTINOVKA, qui si vede meglio:
https://t.me/polk105/23630
Oltre 11 kmq di avanzamento, con la perdita da parte del regime di Kiev degli ultimi avamposti a est della strada che da Pobeda porta a Konstantinovka e quindi a Ugledar.

Abbiamo detto Ugledar. Spostiamoci di venticinque chilometri verso ovest, lungo una linea di fronte pressoché orizzontale , e incontriamo UROZHAJNOE, teatro lo scorso anno della fallita “controffensiva” NATO.

Qui i russi “pareggiano” un’altra sacca di due chilometri di diametro avanzando verso nord (cartina qui)
https://t.me/divgen/51743
et
https://t.me/z_arhiv/27457

Spostiamoci ora a ovest di oltre ottanta chilometri e troviamo un altro cimitero di mezzi NATO e uomini ucraini, di nome RABOTINO. Qui i russi limano ulteriormente le già provate difese del regime di Kiev avanzando verso nord:
https://t.me/z_arhiv/27455
E creando i presupposti, la cartina lo mostra abbastanza chiaramente, per un’ulteriore mini-sacca.

“RASSTREL NA MESTE”

Tradotto, “fucilazione sul posto” (Расстрел на месте). Questo è quanto ordinato dal comandante del battaglione anticarro della III brigata assaltatori, tale Romanov (nomen omen…) ai suoi subordinati, qualora sorprendano qualcuno a dar fuoco alle macchine dei Te-Tse-Ka
https://t.me/ZeRada1/20745
ovvero a fare questo (non passa notte senza un falò...)
https://t.me/Tatarinov_R/38603

Zerada così commenta e conclude, riferendosi ai nazifascisti al potere: “Sempre più si configurano come forza di occupazione” (Всё больше смахивает на оккупационную власть ). “Un gerarca fa l’impavido ma comincia a aver paura”...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 30 July 2024 11:52
30/07 ore 08:30 aggiornamento

VERSO SEVERSK

I russi avanzano da RAZDOLOVKA e ripianano la linea di fronte facendo un altro passo da sud verso SEVERSK
https://divgen.ru/event/704

VERSO DZERZHINSK

Qui i russi avanzano in maniera decisamente più sostenuta. FRA KIROVO E ARTEMOVO CONTINUANO A GUADAGNARE TERRENO (prima cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27451
e questa è una cartina più aggiornata:
https://divgen.ru/event/707
Avanzano al punto che corre voce che abbiano già varcato il confine amministrativo di DZERZHINSK (rinominato Toreck ancora per poco…)
https://t.me/Tatarinov_R/38593
Vedremo gli sviluppi.

A NORD DI PROGRESS I RUSSI ENTRANO A TIMOFEEVKA

Situazione estremamente DINAMICA anche a nord di PROGRESS (ormai Ocheretino rimane troppo a ovest… è obsoleto). I russi arrivano a TIMOFEEVKA
https://divgen.ru/event/705
ed entrano in città, combattendo già nelle prime case:
https://t.me/z_arhiv/27447
et
https://t.me/petrenko_iHS/5517

I RUSSI AVANZANO A SUD DI POBEDA VERSO KONSTANTINOVKA!

Questa, forse, la notizia del giorno! DOPO MESI I RUSSI RIESCONO A ROMPERE LA LINEA DIFENSIVA A PROTEZIONE DI KONSTANTINOVKA DA NORD (Konstantinovka sempre la stessa sotto Krasnogorovka, quella della strada Ugledar-Konstantinovka),
https://t.me/polk105/23629
facendosi largo lungo la strada che a sud vede proprio quella roccaforte del regime di Kiev (cartina qui).
https://divgen.ru/event/706
et
https://t.me/z_arhiv/27449
L’azione prosegue e i russi non solo avanzano da lì, ma ripianano la linea di fronte avanzando contemporaneamente SOTTO POBEDA verso ovest (cartina qui):
https://divgen.ru/event/709

Se allarghiamo quest’ultima cartina vediamo che a tenere la strada che da UGLEDAR porta a KOSTANTINOVKA, già sotto attacco peraltro, e prosegue verso POBEDA, già liberata dai russi, c’è proprio ormai una linea di un chilometro a esser generosi. Un caposaldo della linea difensiva del regime di Kiev nel Donbass sta saltando. Seguiremo gli sviluppi…

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 29 July 2024 23:31
29/07 ore 23:00 aggiornamento


CONFERMATO L’INGRESSO DEI RUSSI AL QUARTIERE NOVYJ DI CHASOV JAR!

Cartina canonica a confermarlo, i russi sono avanzati di trecento metri lungo una linea di 1,3 chilometri.
https://t.me/Tatarinov_R/38584
confermato anche qui, sia pur prudenzialmente con un’avanzata di 250 metri:
https://t.me/ukraina_ru/210456

Di fatto, anche la liberazione di Chasov Jar non si ferma.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 29 July 2024 18:49
29/07 ore 18:30 aggiornamento

DAL FRONTE


VERSO SEVERSK, i russi guadagnano una posizione sopra RAZDOLOVKA:
https://t.me/divgen/51704

Più a sud, nel primo pomeriggio giungeva notizia che i russi si erano avvicinati notevolmente a DZERZHINSK (cartina qui) muovendosi fra i due paesi di ARTEMOVO e PIVNYCHNOE:
https://t.me/polk105/23614

Spostandosi invece all’area di OCHERETINO, questa animazione riproduce gli avanzamenti dal 01/07 a tre giorni fa (26/07)
https://t.me/polk105/23601
sopra e sotto OCHERETINO. Notevoli. Questa era la situazione a stamane, che mostrava il semiaccerchiamento di ZHELANNOE.
https://t.me/z_arhiv/27433

Inoltre, nel pomeriggio giungeva notizia della liberazione anche del CENTRO di VESELOE da parte russa, a nord-ovest di Ocheretino:
https://t.me/polk105/23611
più ulteriori avanzamenti su molteplici direttrici come mostrava la cartina.

Ancora più a sud, sempre la stessa fonte a metà mattina aggiornava la cartina di KRASNOGOROVKA, con i russi che avanzavano a nord ben oltre il limite cittadino, cominciando a liberare il territorio adiacente a nord-ovest.
https://t.me/z_arhiv/27436
Come mostra anche questa cartina, sono state liberate le prime case di ZARECH’E, centro abitato divenuto col tempo frazione di Krasnogorovka.
https://t.me/polk105/23609

Infine, a sud-ovest di DONECK, i russi avanzavano poco sotto KONSTANTINOVKA, in direzione di una strada, la UGLEDAR-KONSTANTINOVKA, che ora potrebbe esser da loro raggiunta e tagliata in ben tre diversi punti:
https://t.me/z_arhiv/27435
Nel pomeriggio la distanza fra quest’ultimo cuneo (ben visibile anche in questa cartina)
https://t.me/divgen/51706
e la strada obbiettivo dell’azione si riduceva a 1,3 chilometri!
https://t.me/polk105/23613

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 29 July 2024 11:11
29/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


I russi continuano ad avanzare lungo la ferrovia a ovest di PROGRESS, A UN RITMO DECISAMENTE SOSTENUTO (cartina qui):
https://t.me/divgen/51691
La parte est di VESELOE (parte staccata in alto) è già stata liberata, come confermato anche da Petrenko, che ingrandisce in questa mappa (parte in alto della mappa):
https://t.me/petrenko_iHS/5511

Non si vede da questa mappa, ma anche ZHELANNOE subito a sud della ferrovia è sempre più in pericolo:
https://t.me/polk105/23599
E con la perdita di Zhelannoe, ingrandendo su questa carta,
https://divgen.ru/event/699
vediamo non solo che si blocca la Via “Cinquantesimo dell’URSS” che la collega a Novoselovka Pervaja, ma si forma l’ennesima sacca a nord di questa via. Inoltre, si SCAVALCA, letteralmente, l’ennesima linea di difesa allestita sul fiume VOL’CHA giungendo alle sue retrovie.

Attenzione: se qui le manovre passano da “guerra di posizione” a “guerra di movimento”, le cose potrebbero mettersi MOLTO male per il regime di Kiev e i suoi padroni.

Sempre dai dispacci di stamattina, vediamo come Petrenko prenda atto della liberazione di KRASNOGOROVKA (cartina in basso qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5511
sia pur lasciando ancora, “pudicamente”, una manciata di isolati come teatro di combattimenti, come “zona contesa” (striscia bianca a fianco degli avanzamenti ammessi).

Quei sette isolati, tuttavia, abbiam visto come non siano il vero problema sul campo che attualmente attanaglia il regime di Kiev.

“I CAN’T QUITE BELIEVE YOU STILL NOT TAKEN INTO ACCOUNT THE HUMAN FACTOR”...
“Mi sembra incredibile che voi non abbiate ancora considerato il fattore umano” (Sully, davanti al giudice).


Di solito mi accadeva coi classici russi, a partire da Leone e Fedro che, letti non negli anni verdi, ma quando già mancava un posto “intonso” per nuove cicatrici, su una scorza che era già un cimitero di ferite, erano un qualcosa di micidiale: ogni pagina letta un’orecchia, a volte due, una sopra e una sotto… sicché anche quelle risme di pagine diventavano, a loro volta, dei cimiteri di cicatrici e di ferite.

Ora che leggo colpevolmente poco, o niente, con un “Il romanzo del sottosuolo” che è fermo da anni a tre quarti, come il proverbiale uovo sodo bloccato nell’esofago, che non scende e non sale, in attesa di qualche mezza giornata di ozio puro, mi accade spesso di trovare, anche in una pellicola, momenti epifanici. Foss’anche solo un momento solo… a volte anche in film dozzinali, dopo ore di già visto e già sentito, di trame “originali” come o peggio di super-rocco in veste da idraulico che suona alla porta… a volte, persino in film in bianco e nero visti per la quattrocentesima volta. Basta una scena, una frase, ed è subito epifania. “Il treno ha fischiato”...

Quella pellicola di Eastwood mi diede l’idea di approfondire quel 2+2=5 alla base dell’EMULAZIONE SOCIALISTA, ma non solo, tutta quella serie di meccanismi alla base della COSTRUZIONE DI SENSO all’interno del processo non solo lavorativo, ma di partecipazione sociale e politica in un modo socialistico di produzione.

Da quella pellicola grida sempre quella frase, pronunciata peraltro sommessamente da un Sully distrutto psicologicamente dalla gogna approntatagli dall’ennesima multinazionale, nel suo caso assicurativa. Uomini numeri, via te c’è fuori la fila, carne da cannone intercambiabile.

E proprio quando il SIMULATORE, DISSIMULANDO LA REALTA’, “dimostra” la sua sconfitta, gli esce, gli sgorga proprio dalle viscere, dall’esperienza lavorativa di una vita, prima ancora che dalla testa, quella frase.

E per uno che quelle accuse, quell’atteggiamento ipocrita, se li sente IMMEDIATAMENTE sulla propria pelle, sulla propria scorza piena di ferite, quella frase resta marcata a fuoco. Altro che “epifania” e “treno che fischia”...

E diventa quasi una pietra di paragone che, implicitamente, immediatamente, entra a far parte del proprio armamentario analitico, anche in altri contesti, anche dopo anni.

Ecco perché questa frase mi è venuta in mente dopo l’ennesimo giro di giostra di ipocrisie, filmati e notizie sconcertanti, e sconcertanti è dir poco, e a questo punto fatico io stesso a capire se tale “sconcerto” sia per la notizia in sé o l’assoluta mancanza di reazione, da parte della “rana bollita”, a queste latitudini.

Notizie che riguardano tutte la MOBILIZACIJA a tappe forzate del regime di Kiev. Letteralmente, trattando il proprio popolo, come CARNE DA CANNONE, come MATERIALE DI CONSUMO.

Un patàca ormai in prossimità della propria data di scadenza (non quella ufficiale, già ampiamente superata, ma quella decretata dai suoi padroni) nega:
https://t.me/ZeRada1/20723
“La gente non è materiale di consumo”, no… è quello che han fatto, lui e i suoi compari, dal febbraio 2022, ma non è così. Il bello, anzi, il brutto, E’ CHE SONO TALMENTE IDIOTI DA DIRE, IN UN INTERVENTO SUCCESSIVO A QUELLO DEL PATACA NELLA STESSA CONFERENZA, che
“OLTRE IL 75% DEI FERITI” (более 75% раненых) IN BATTAGLIA RITORNA A COMBATTERE! MERAVIGLIANDO “ANCHE I PARTNER OCCIDENTALI” (и западные партнеры)...
https://t.me/ZeRada1/20724

Un soldato rimasto vivo per miracolo, lo si rimette in piedi, o su un piede solo, poco importa, e lo si risbatte al fronte! TRE SU QUATTRO FANNO QUESTA FINE! Zerada afferma anche che la RIABILITAZIONE per questi poveri cristi è VINCOLATA alla FIRMA di una DICHIARAZIONE DI RITORNO AL FRONTE UNA VOLTA RIABILITATI (большинство раненных, попадают на реабилитацию только если подписывают бумаги о возвращении в ВСУ по окончании реабилитационных процедур! ibidem).

Ma “la gente non è materiale di consumo”, no…

In tutto questo, soltanto qui meraviglierebbe la notizia, sempre se qualcuno si degnasse di diffonderla, che NESSUN UCRAINO SI PRESENTA PIU’ SPONTANEAMENTE AI DISTRETTI MILITARI PER “OFFRIRSI VOLONTARIO”:
https://t.me/rezident_ua/23687
e che l’unico modo per avere NUOVA CARNE DA CANNONE, NUOVO MATERIALE DI CONSUMO, è SEMPRE E SOLO QUESTO:
https://t.me/rezident_ua/23691
Gente picchiata e sbattuta a calci in prima linea. Mentre ormai aumentano sempre più i CASI in cui è possibile sbattere al fronte GIOVANI DAI DICIOTTO AI VENTICINQUE ANNI:
https://t.me/rezident_ua/23689
Praticamente, TUTTI I GIOVANI ABILI senza un qualche paracadute accademico-burocratico-economico:
https://t.me/ZeRada1/20727
Ovvero, la stragrande maggioranza dei giovani.

FARE I CONTI SENZA L’OSTE, SENZA TENERE NEL DOVUTO CONTO, PUO’ GIOCARE BRUTTI, BRUTTISSIMI SCHERZI.

NON SOLO perché la camionetta dei Te-Tse-Ka di turno potrebbe andare a fuoco,
https://t.me/legitimniy/18424

NON SOLO perché i soldati sono sempre più incazzati, perché morire per questi signori è obbiettivo sempre meno ambito, anche ECONOMICAMENTE. A questo proposito, monta la rabbia per l’ennesima presa per i fondelli:
- inizio 2024, paga 37.000 grivne, quasi mille dollari amerregani;
- adesso, paga 44.300 grivne, MA PER LA SVALUTAZIONE la paga equivale a 950 dollari amerregani.
https://t.me/legitimniy/18425
Se un Paese va a rotoli, se l’inflazione decolla, aumentare la paga E DELLE PRIME LINEE SOLTANTO, non delle retrovie, serve solo a limitare il danno.

MA ANCHE perché, e lo denunciamo da mesi ormai, MOBILITARE RAGAZZINI, GIOVANI UFFICIALI usciti coi gradi da corsi accelerati, PIUTTOSTO CHE ANZIANI sopravvissuti alla prima ondata, NON SPOSTA DI UNA VIRGOLA L’ESITO DELLE OPERAZIONI SUL CAMPO. ANZI, RISCHIA DI AGGRAVARLO!
https://t.me/rezident_ua/23688

Attenzione, quindi, "a non tenere nel dovuto conto il fattore umano". Anche perché quando “si girano gli eserciti e spariscono gli eroi”, in genere è troppo tardi. E non è "disinformazione russa"...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Slavsja Respublika
Monday, 29 July 2024 18:09
https://t.me/polk105/23613

1 chilometro e 300 metri.
E' quanto manca a tagliare la strada Kostantinovka-Ugledar.
Ugledar prima o poi dovrà cadere!
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 29 July 2024 23:17
E cadrà, carissimo Slavsja Respublika!
un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 29 July 2024 00:04
28/07 ore 23:00 aggiornamento

I RUSSI RIPARTONO A ČASOV JAR!


Notizia del pomeriggio confermata in serata. Dopo aver liberato il mikrorajon kanal, dopo essere arrivati al canale stesso ed essersi distesi lungo tale canale da nord a sud, oggi i russi lo hanno attraversato e hanno iniziato a liberare il mikrorajon NOVYJ di ČASOV JAR.

Prima cartina qui:
https://t.me/polk105/23590

e conferma poche ore dopo con altra cartina qui:
https://t.me/polk105/23592
e qui:
https://t.me/polk105/23596

I russi si muovono e la faccenda già si complica, per il regime di Kiev.

RUSSI SCATENATI A OVEST DI PROGRESS!

Altra notizia del giorno: i russi dopo Ocheretino, dopo Progress, avanzano ulteriormente verso ovest e raggiungono non solo Zhelannoe (cartina qui)
https://t.me/divgen/51665

ma avanzano anche a nord e a sud guadagnando 13 kmq:
https://t.me/Tatarinov_R/38511

Ma non è tutto. I russi avanzano anche a nord e a sud, come mostra questa cartina di RYBAR:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/28/20240728152708-0d7e2df5.jpg

Dove si vede che qualora i russi sfondassero a Zhelannoe, un’altra fetta consistente di avamposti e bastioni del regime di Kiev si troverebbe, di colpo, chiusa nell’ENNESIMA SACCA.

Staremo a vedere. Di fatto, questo resta il settore di fronte dove i russi sono più scatenati e dove meglio riescono a frantumare, tentativo dopo tentativo, le velleità del regime di Kiev di arginarli dopo la perdita di AVDEEVKA.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 28 July 2024 11:26
Fortunatamente, carissimo Paolo, i russi san giocare a scacchi meglio di noi e questa altro non è che un'immensa partita a scacchi, dove le forze armate del regime di Kiev sono i pedoni,
- con la differenza che a pezzo caduto se ne rigenera un altro da quella scacchiera martoriata, e ancora non per molto -
e tutto il resto dei pezzi, giocatore compreso dall'altra parte, sono i padroni NATO.

I quattrocento kmq in sei mesi dopo Avdeevka importano non per il numero in sé, che è ridicolo (un quadrato di 20x20 km)
ma
- per DOVE è collocato, ovvero in uno dei bastioni più FORTIFICATI e, soprattutto, FORTIFICABILI anche in fase di arretramento, del regime di Kiev;
- per le PROSPETTIVE che apre
- per il fatto stesso di essersi verificato, storicamente, laddove la propaganda NATO / Kiev POMPA ANCORA
- BACCANALE UCCIDENTALE
- CARNE DA CANNONE UCRAINA
fermamente bloccata sulla frequenza "Confini del 1991, riparazione danni di guerra, guerra con russia inevitabile, obbiettivo finale destabilizzazione asse del male russo, vittoria dei "combattenti della libertà" russi, spezzatino finale, uno, due fusi orari per feudo, non di più"

I russi, a venti chilometri in sei mesi, arrivano a Kramatorsk l'anno prossimo. c'è tempo.

Prima eleggono Trump, forse. Cambia qualcosa, nella visione padronale del conflitto? No. A comandare è il complesso militare industriale che finanzia entrambi i partiti.

Cambiano le sfumature di merda del loro imperialismo. Quello si. Trump "finisce la guerra con una telefonata", questo promette.
Poi andrà avanti ad armare i Paesi dell'Est, e non solo, perché la telefonata non contempla il cambio di regime in Ucraina, ma al massimo MASCELLONE (attualmente parcheggiato a Londra così da restare al sicuro) AL POSTO DEL PATACA, per riprendere come prima più di prima tra qualche anno.

Ecco allora che i russi cercano altro. Cercano anzi tutto la rivolta popolare in Ucraina. Non per annettersi tutto, ma per avere un governo che RIFLETTA NON GLI ORDINI DEI SUOI PADRONI, MA QUELLI DI UN POPOLO COMPOSITO E CHE ESSENZIALMENTE VUOLE VIVERE IN PACE SIA CON GLI EUROPEI CHE COI RUSSI.

Poi cerca di sfruttare le contraddizioni interne al blocco NATO. Turchia, Ungheria, Slovacchia, alla fine non hanno nulla contro i russi. Perché capiscono perfettamente che i russi non hanno nulla contro di loro. E dal mettersi contro han solo da perdere. Sia i primi che i secondi.

Pertanto, la recente involuzione della dottrina militare NATO secondo cui "si vis pacem para bellum", quindi pompa uomini e mezzi al confine con la Russia, è oggetto di dibattito assai più di quanto si è visto ultimamente: Orban, per esempio, che visita Kiev e Mosca. Orban la pecora nera dell'UE. Orban che ha fatto quello che i burocrati di Bruxelles avrebbero dovuto fare dal 2014 e PER DAVVERO, non per prendere tempo e riarmare Kiev (ammesso da Hollande e Merkel).

Proseguiamo nell'analisi. I russi puntano ad altro. Non è (solo) DNR + LNR + Zaporozh'e + Cherson.

E nemmeno Charkov, Nikolaev, Odessa o altro.

I russi puntano a RICONFIGURARE L'ATTUALE POLITICA ESTERA DELL'UNIONE EUROPEA / NATO INTORNO AI LORO CONFINI.

Dobbiamo fare un altro muro perché questo volete? Facciamolo, ma per duecento, trecento chilometri né voi né noi piazzate alcunché. E nuova istituzione mista, PARITARIA, a fissare sul confine eventuali violazioni. Questo volete? che sia come volete...

Non certo,
- Tregua (violata un giorno sì e l'altro pure)
- zona demilitarizzata di cinque, dieci chilometri (violata un giorno sì e l'altro pure, anzi, "conquistata" dai poroscenchi di turno come "pezzo di patria che ritorna all'ovile"... merde)
- assicurazioni di non riarmo ((violato un giorno sì e l'altro pure)
- assicurazioni, A PARITA' DI REGIME AL POTERE, che ricordiamo essere illegittimo da maggio, di nessuna alleanza e ingressi atlantici (violati appena si calmano le acque perché "come può uno scoglio... arginare il mare... la libbbbbbera volontà del poppppolo...)

No, film già visto, i russi puntano ad altro. Trattando direttamente coi padroni.

Due direttrici quindi:
- vincere la guerra civile, portando il popolo vittima di un regime eterodiretto, fantoccio, a prendere coscienza di questo e a muoversi di conseguenza. Tutte le statistiche di fonte nazifascista ammettono che "ci stanno riuscendo". A denti stretti, ma QUESTA E' LA GUERRA PIU' IMPORTANTE CHE I RUSSI STANNO VINCENDO.

- Trattare coi padroni del regime attualmente al potere. E fargli capire che così non vanno avanti. perché si potrebbe svegliare anche una rana bollita come la nostra, semirincoglionita al punto da vedere il gaypride e scambiarlo per cerimonia di apertura olimpica, con cadute di buon gusto, tendenti chiaramente alla blasfemia, "citazioni" peraltro accuratamente evitate per personaggi con la barba lontanamente identificabili per "profeti"... vero cugggggini francesi? L'iconoclastia è sempre a senso unico? dove avete il culo parato?

Chiusa la parentesi "ideologica", di questa "nuova" ideologia, che non mi meraviglia affatto, viste le performance di eurovision e dintorni, e che di fatto è sulla buona strada per materializzare quanto già venuto in mente a qualcuno nelle "ultime giornate di Sodoma", la rana bollita europea si può svegliare.

E non perché si svegliano Orban e Fico. Ma perché a qualcuno anche qui potrebbero girare. Specialmente quando si spende il doppio, il triplo di PIL precedentemente destinati alle armi e per una prima visita cardiologica bisogna aspettare natale. Ora a farne le spese, di questi tagli, sono poveri cristi di turno al pronto soccorso. Ma presto qualcuno comincerà ad alzare il tiro, quando capirà che l'assurdità non è SOLO fra quelle quattro mura, passando sette ore seduto o su una barella ad attendere il proprio turno.

Quando la rana bollita batterà un colpo, LA PRIMA COSA A CAMBIARE SARÀ LA POSIZIONE CHE NON STA NE' IN CIELO NE' IN TERRA DI AVER CANCELLATO I RUSSI ISTITUZIONALMENTE, SOCIALMENTE, SPORTIVAMENTE, IN OGNI AMBITO DELLA VITA DI RELAZIONE A LIVELLO MONDIALE, DALLA FACCIA DELLA TERRA, ALMENO PER PARTE DI QUEL 15% DI MONDO CHE PENSA ANCORA - PER INVESTITURA DIVINA? - DI "PARLARE A NOME DELLA MAGGIORANZA" DI POPOLI RITENUTI EVIDENTEMENTE ANCORA INCAPACI DI INTENDERE E DI VOLERE...

Quel 15% che tira le redini dell'attuale conflitto in direzione di una eskalacija, finché il popolo sottomesso, meglio, i popoli sottomessi, non si oppongono. Ma questo sta cambiando. Perlomeno, da parte del popolo maggiormente interessato, quello che ci mette la carne da cannone e vede le proprie case distrutte. Attenzione...

Da parte russa, quindi, si lascia la porta aperta alla trattativa, alzando senza fretta, gradualmente, con progressione millimetrica, un'asticella che tenere uguale dopo due anni sarebbe solo una presa per i fondelli. In attesa che i padroni si stufino e rimuovano gli ostacoli da loro stessi posti al dialogo.

E si guadagnano posizioni, più importanti quelle INVISIBILI di quelle VISIBILI.
- Per questo han preso SOLO quattrocento kmq in sei mesi. Sottolineiamolo, questo SOLO.
- Per questo usano FAB teleguidate, Iskander, e diavolerie simili su obbiettivi mirati ma non bombardamenti a tappeto
- Per questo, KIEV vede dal 2022 DISTRUTTI VENTITRE (SOTTOLINEO, VENTITRE) EDIFICI DI INTERESSE STORICO
https://t.me/rezident_ua/23685
DI CUI VENTUNO DALLA LORO STESSA CONTRAEREA!!! Interessante quest'ultima statistica... nevvero?

A volte, i padroni si "stufano" perché sotto il culo si trovano forconi e falci... capita anche questo, nella storia... attenzione.

Un abbraccio.
Paolo
Like Like like 6 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 28 July 2024 13:01
ps era una risposta al post di Paolo II
non so perché è finita in primo piano, ma pazienza...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 27 July 2024 23:50
27/07 ore 23:00 aggiornamento

KRASNOGOROVKA LIBERA!


Dopo mesi, e mesi, di lotta dura, strada per strada, i russi hanno completato la liberazione di Krasnogorovka.

Stamane mancava ancora qualche isolato all’appello, tenuto coi denti dai soldati del regime di Kiev (cartina qui
https://t.me/RVvoenkor/73353
e parte bassa di questa doppia cartina di Petrenko qui:
https://t.me/petrenko_iHS/5498

Alle tre del pomeriggio si segnalava l’ennesima SACCA RUSSA, con una manovra di accerchiamento dall’alto (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27409
e qui si vede ancora meglio
https://t.me/divgen/51639
mentre qui abbiamo pure le frecce:
https://t.me/polk105/23550

Poco prima delle otto di sera ora italiana, la notizia. La sacca aveva svolto la sua funzione, gli ultimi isolati erano stati liberati, VSJÒ! Finito!
https://t.me/polk105/23556

E mentre circolavano le prime foto della bandiera russa sull’ultima casupola della zona urbana,
https://t.me/Tatarinov_R/38462

compariva la MAPPA AGGIORNATA
https://t.me/divgen/51650

e si spiegava che la parte a nord, il KOLCHOZ LENIN e il quartiere ZAREČE, nulla a che vedere hanno con la città di Krasnogorovka, pur facendone parte amministrativamente.
https://t.me/Tatarinov_R/38461

Anche perché ai russi non interessano i confini amministrativi, ma questo SVILUPPO:
https://t.me/Tatarinov_R/38464
La linea azzurra è l’ennesima linea difensiva. Ora da sud e da est si può finalmente portare un attacco simultaneo e, per dirla papale papale, sbriciolarla.

CADE L’ENNESIMO BALUARDO DELLA LINEA DI DIFESA DEL REGIME DI KIEV.


QUATTROCENTO CHILOMETRI QUADRATI IN SEI MESI (SOLO AD AVDEEVKA E DINTORNI)

La cartina parla chiaro:
https://t.me/divgen/51638

E i russi continuano ad avanzare lungo quella linea ferroviaria che da est li ha portati prima a liberare OČERETINO a nord-ovest, quindi le aree sopra e sotto, quindi a calare giù verso PROGRESS e continuare la sua corsa, man mano ripianando a sud la linea di fronte, ovvero chiudendo sacche su sacche.

E se ieri i russi si erano spinti lungo la ferrovia dopo PROGRESS (prima cartina)
https://t.me/divgen/51628?single
STAMATTINA i russi avevano già ampliato l’area di controllo sopra e sotto (cartina qui):
https://t.me/divgen/51631
senza dar modo al regime di Kiev di stabilizzare la situazione.

E attaccavano VESELOE, prossima fermata sulla linea ferroviaria (cartina qui, paese a sinistra)
https://t.me/polk105/23541

Questo, mentre le forze del regime di Kiev cercano in fretta e furia di approntare l’ennesima linea difensiva su queste linee blu (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/38441

ALTRE DAL FRONTE

Oggi tutte da sud-ovest a ovest cambiando regione:

Dopo essere entrati a KONSTANTINOVKA (ulteriore cartina qui),
https://t.me/z_arhiv/27420
i russi avanzano pure a sud della stessa verso ovest:
https://t.me/divgen/51644

e si avvicinano ulteriormente alla Konstantinovka-Ugledar (cartina qui
https://t.me/divgen/51646
e qui)
https://t.me/z_arhiv/27415

Guadagnano pure qualche posizione sopra RABOTINO:
https://t.me/z_arhiv/27422

Avrebbero guadagnato persino posizioni a nord-ovest di ZALIZNJANSKOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27418
Ho controllato su un’altra cartina, si tratta della strada che porta, direzione nord-ovest, a SLAVJANSK. E Zaliznjanskoe, già liberata, dista VENTOTTO CHILOMETRI da Slavjansk. Capiamo quindi cosa significherebbe questo avanzamento. Slavjansk da Sud-Est! Altro che direzione Seversk… staremo a vedere

UFFICIALE DEL REGIME DI KIEV UBRIACO AL VOLANTE... AVRAN PITTURATO ANCHE LUI DI BLU IN COSTUME ADAMITICO COL CALICE IN MANO E CON ALTRI DEPRAVATI DELLA SUA RISMA INTORNO?

Prima centra in un parcheggio una macchina, poi un panettone, poi si immette in strada, si ferma subito perché in un attimo di lucidità si accorge che una macchina lo stava filmando, apre lo sportello due volte rischiando di essere centrato, lo richiude, riparte…
https://t.me/Tatarinov_R/38472

Sarà stato anche lui reduce dal baccanale di Parigi… d’altronde, non si può contestare a questi nazifascisti di cercare in tutto e per tutto di uniformarsi ai nuovi “standard” europei...

Aggiornamenti a seguire da domani sera.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Sunday, 28 July 2024 09:52
Quando sarà il momento di attaccare Slaviansk e Kramatorsk, onde evitare di liberare un cumulo di macerie, sarebbe opportuno dare ultimatum a Kiev: andatevene senza fare danni , o raderemo al suolo Lvov, Ivano Frankivsk, Ternopil. Se l'ultimatum fosse ascoltato, migliaia di soldati,da ambo i lati, non morirebbero.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 26 July 2024 23:29
26/07 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


In una giornata dove il regime di Kiev soffre più perdite (2140 fra morti e feriti) della media
https://t.me/divgen/51604

Sul FRONTE EST confermato avanzamento russo sopra PESCHANOE (cartina qui)
https://t.me/divgen/51602
E il fiume OSKOL continua ad avvicinarsi…

Avanzano peraltro anche sopra STEL’MACHOVKA:
https://t.me/polk105/23532

Sopra OCHERETINO avanzano non solo verso TIMOFEEVKA ma anche VOZDVIZHENKA:
https://t.me/Tatarinov_R/38427

A sud di Ocheretino, invece, Petrenko ammette la liberazione di JASNOBRODOVKA:
https://t.me/petrenko_iHS/5497

Non è tuttavia, quanto perso dal punto di vista territoriale, anche se in postazioni chiave, che dovrebbe preoccupare il regime di Kiev. Bensì quel ritmo di perdite che tranquillamente raggiunge i sessantamila fra morti e feriti. che vuol dire uno zero in più in dieci mesi soltanto. che vanifica qualsiasi tentativo di mobilizacija... ma non è quello l'effetto che essi vogliono raggiungere, ormai è chiaro, ma garantire esseri umani ridotti a materiale di consumo al ciclo di consumo e distruzione, fase finale di quello di produzione e riproduzione della merce armi. E per far fare quattro soldi in più ai loro padroni, stanno mandando un intero popolo al massacro.

Aggiornamenti a seguire da domani sera.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 26 July 2024 16:38
26/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Più che altro conferme, in questa prima fase di giornata. Verso DZERZHINSK confermata ALEKSANDROPOL’ NEL MIRINO DEI RUSSI (da sud e da est, cartina qui)
https://t.me/polk105/23521

E A KRASNOGOROVKA ormai siamo per davvero alle battute finali:
https://t.me/polk105/23525

Più che le informazioni, o conferme, sul campo, a tener banco nella prima parte di questa giornata son state analisi e informazioni fuori campo. Per esempio, questa del canale ucraino REZIDENT
https://t.me/rezident_ua/23674
secondo cui il macellaio SYRSKIJ sarebbe stato costretto a destinare PARTE INGENTE del “tesoretto” destinato alla CONTROFFENSIVA NATO DI FINE ESTATE-INIZIO AUTUNNO a cercare di TAMPONARE UNA SITUAZIONE CHE ORMAI STA SCAPPANDO DI MANO, giorno dopo giorno.

La Kontrnastuplenie in cambio della Stabilizacija… probabilmente non otterrà né la prima, né la seconda. Ma solo grazie all’azione russa, specialmente dopo aver aperto il FRONTE NORD, che ha di fatto CAMBIATO LE CARTE IN TAVOLA a chi pensava di fare il bis del 2022:
- con SETTECENTOMILA UOMINI DA RASTRELLARE qua e là,
https://t.me/legitimniy/18418
- con una età anagrafica di coscrizione sempre più bassa!
https://t.me/ZeRada1/20699
- con una SMOBILITAZIONE e ritorno a casa (demobilizacija) per i soldati ancora vivi tanto promessa quanto RINVIATA E MAI ATTUATA, ora CHIARAMENTE “SOSPESA FINO ALLA FINE DELLA GUERRA”
https://t.me/rezident_ua/23673
- con qualche arma del miracolo sulla falsariga dei tanto agognati F-16, Patriot e altro fumo negli occhi provenienti da un complesso militar-industriale tutt’altro che rassegnato a “smobilitare”… anzi!

I russi hanno semplicemente messo sotto ULTERIORE stress un apparato militare già in crisi, obbligandolo a DISSIPARE quanto sino ad ora raccolto in segreto, senza troppi clamori, a parte le quotidiane scene di violenza contro i civili che noi denunciamo da sempre e su cui media u-ccidentali glissano, allo stesso modo con cui hanno glissato sui morti sotto le macerie di Raqqa, o di Gaza.

A proposito di questi filmati, oggi ne gira UNO che non ci si aspetterebbe MAI di vedere (ma probabilmente anche questa è “disinformazione russa”…):
civile a terra, due Te-Tse-Ka gli saltano addosso, la sua sorte è praticamente già segnata… e a salvarlo chi c’è? UN POLIZIOTTO!!!
https://t.me/ukraina_ru/210092
Proprio un poliziotto! Che si interpone tra il malcapitato e gli squadristi e gli CONSENTE DI FUGGIRE. Mai successo finora. Quantomeno, MAI RIPRESO, FILMATO SINORA.

E questo aggiunge un ulteriore FATTO INEDITO a quanto già sul fuoco, non poco peraltro. I militari, le forze dell’ordine, sinora hanno fatto BLOCCO COMPATTO. Oggi tanto compatto non è, se compaiono i dissidenti fra le forze dell’ordine. Attenzione… che il grilletto ce l’hanno sia i primi che i secondi. Attenzione… che in una guerra civile come quella attuale ogni spostamento di alleanze, ogni cambio di alleanze MODIFICA INEVITABILMENTE EQUILIBRI che molti, specialmente qui, in U-ccidente, dove fa tanto comodo tener la testa nella sabbia, DANNO PER SCONTATI, ROMPENDO BLOCCHI CHE sempre qui considerano MONOLITICI e poi tanto monolitici non sono…

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 26 July 2024 11:34
26/07 ore 08:30 aggiornamento

ULTERIORE AFFONDO A OVEST DEI RUSSI

La prima cartina della giornata, preoccupante perché di solito Petrenko è sempre MOLTO abbottonato in fatto di ammissioni avanzate russi, è come di consueto la sua:
https://t.me/petrenko_iHS/5495
I russi seguono la ferrovia verso ovest, da PROGRESS, e avanzando di oltre un chilometro (1,12) lungo la strada ferrata e di 700 metri verso il paesino sopra VESELOE.

Inoltre, vediamo sempre dalla sua cartina che avanzano anche dalla branca sopra
- verso nord-ovest (TIMOFEEVKA)
- e verso ovest (LISICHNOE e IVANOVKA).

Al che anche i russi aggiornano le loro cartine (questa ha una diversa impaginazione ma sostanzialmente è identica):
https://t.me/polk105/23512

Questa russa, invece, ha il pregio di usare Petrenko come una delle fonti, ma non l’unica, e aggiorna ma il risultato è decisamente diverso:
https://t.me/divgen/51588
Vediamo che a nord di Progress, per esempio, la sacca è stata chiusa. Che è vero e accertato, anche se Petrenko “tarda” ad ammetterlo.

Ieri i media di regime, a proposito, giravano la frittata in grida di giubilo perché i due battaglioni chiusi dentro, all’ultimo, erano riusciti a scappare. Eroi, eccetera… si, peccato che oggi è stato accertato, nell’ennesimo sputtanamento dell’attuale dirigenza politica e militare, che
“i soldati delle ff.aa. ucraine hanno abbandonato le posizioni, quando erano quasi accerchiati, NONOSTANTE I SUPERIORI AVESSERO COMANDATO LORO DI RESISTERE FINO ALLA MORTE, dal momento che avrebbero voluto utilizzare tale episodio di eroismo soldatesco per alzare il morale delle truppe.
солдаты ВСУ сами покинули позиции, когда были почти в окружении, хотя тыловые чиновники заставляли их героически стоять насмерть, так как хотели использовать данный кейс храбрости ВСУ для поднятия морального духа.

Il rifiuto di comandare la ritirata era stato deciso, di comune accordo, fra comando delle forze armate e ufficio di presidenza, non da un semplice comandante di brigata, come invece pensavano i soldati abbandonati a loro stessi nella sacca in formazione.
Отказ отступать был принят с согласованием Генштаба и ОП, а не просто комбригом, как думают брошенные в «котле» военные.

Sono scappati in fretta e furia, riportando perdite, nonostante c’è chi ora giri la frittata.
Вышли они с потерями, как бы не говорили обратное.

Naturalmente, son scappati lasciando lì una quantità consistente di armi, munizioni e attrezzature.
Также вышли оставив на позициях достаточное количество обмундирования, снаряжения и БК.

Per questo ora c’è chi vocifera che siano passibili di giudizio per il reato di disobbedienza agli ordini, dal momento che il loro gesto potrebbe compromettere ulteriormente la disciplina militare e altri potrebbero seguirlo. Occorre quindi fermarlo.”
Сейчас даже пошли слухи, что некоторым могут дать «статью» за нарушения приказа, так как их шаг подрывает боевой дух. Теперь их примеру будут следовать другие, а значит надо это пресечь.

https://t.me/legitimniy/18416

Non solo macchine bruciate, ma anche i militari stessi ormai sopportano sempre meno gli ordini idioti e criminali impartiti dall’altro, e piuttosto che crepare fanno da soli. E siam solo a fine luglio…

ALTRE DAL FRONTE

VERSO DZERZHINSK i russi, che non hanno tutta questa fretta di arrivarci, ora guardano anche a ovest, ad ALEKSANDROPOL’, verso cui sono avanzati ieri (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27400
e qui
https://t.me/divgen/51590
Scorrazzano allegramente in un’area che dal 2014 a ieri era TABU’. Questo Petrenko non lo ammette. Ancora…

Infine, questa cartina ci mostra ulteriori avanzamenti russi, sempre verso ovest, lungo il FRONTE EST, appena sotto PESCHANOE:
https://t.me/z_arhiv/27402

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 26 July 2024 00:00
25/07 ore 23:50 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermato l’ingresso e il consolidamento delle prime strade a est di KONSTANTINOVKA da parte russa (cartina qui):
https://t.me/divgen/51578


VERSO DZERŽINSK, I RUSSI AVANZANO AD ARTEMOVO verso ovest fino all’ospedale (cartina qui, ingrandimento in alto a sx):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/25/20240725221343-721c14c3.jpg

ma anche qualche strada più a nord (altra cartina qui, l’ospedale è quella H a sud-ovest)
https://t.me/divgen/51564
fra ARTEMOVO E KIROVO (altra cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27396

Avanzamenti ammessi anche parzialmente da Petrenko:
https://t.me/petrenko_iHS/5493


Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 25 July 2024 18:48
25/07 ore 18:30 aggiornamento

I RUSSI ENTRANO A KONSTANTINOVKA

E la sua difesa rotola. Ecco la mappa:
https://t.me/divgen/51554
e un’altra sostanzialmente analoga:
https://t.me/z_arhiv/27390
Che mostra i russi nelle prime case a sud-est. Konstantinovka, lo ricordiamo, è il termine di quell’arteria fondamentale che la collega a UGLEDAR a sud-ovest. Entrambe a sud-ovest di Doneck, rappresentano uno degli ultimi baluardi allo sfondamento russo verso nord. La prima già traballava di riflesso, con KRASNOGOROVKA più a nord, ormai completamente compromessa e MAKSIMIL’JANOVKA, appena poco più a nord, appena raggiunta dai russi. Ora traballa direttamente. Si tratta di un attacco massiccio e il regime di Kiev sta mandando rinforzi in fretta e furia.
https://t.me/polk105/23499
Vedremo gli sviluppi.

A OVEST DI PROGRESS

A ovest di OCHERETINO, dopo aver liberato PROGRESS e VOL’CHE poco più a sud, i russi procedevano oggi verso ovest spingendo da entrambi i paesi (cartina qui)
https://t.me/boris_rozhin/131199
A sinistra nella cartina, POKROVSK, che è sempre più vicino. Ecco allora che POKROVSKOE NAPRAVLENIE, direzione POKROVSK, non è più soltanto un concetto teorico, orientativo… ma un obbiettivo ormai alla portata. Anzi, alle porte.
Infatti, nel corso del pomeriggio l’avanzata è stata CONSISTENTE (cartina qui):
https://t.me/divgen/51559
Quest’altra cartina riproduce risultati sostanzialmente analoghi:
https://t.me/z_arhiv/27391
E ci mostra in alto TIMOFEEVKA, paesino a nord di Ocheretino alle cui porte i russi sarebbero arrivati oggi:
https://t.me/polk105/23498
Mentre giunge notizia che a esser chiusi nella sacca a est di VOL’CHE sarebbero DUE BATTAGLIONI, e non due compagnie:
https://t.me/polk105/23497

FORSE PERO’ NON E’ QUESTA NOTIZIA LA COSA PIU’ IMPORTANTE CHE STA ACCADENDO SU QUESTO FRONTE, MA QUANTO ESSA IMPLICA. GUARDIAMO LE ISOIPSE:
https://t.me/z_arhiv/27392?single
I russi avanzano verso ovest lungo la ferrovia che curva verso sud. SCAVALCANO colline e asperità che costituiscono – o costituivano – una difesa naturale per i soldati del regime di Kiev. Passo successivo… ulteriore SACCA! Attenzione...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 25 July 2024 12:25
25/07 ore 08:30 aggiornamento

L’IMBARAZZO DELLA SCELTA (DI CHE MORTE MORIRE)

Partiamo da questa constatazione, tragica per un popolo intero, meglio, la sua popolazione attiva maschile, continuamente rastrellata e sbattuta al fronte. Fino a esaurimento, “fino all’ultimo ucraino”.

Quello che noi per non perderci in nomi e sigle dividiamo, nei nostri aggiornamenti, in

FRONTE EST (da kupjansk a kremennaja esclusa), VERSO SEVERSK (da kremennaja a razdolovka), CHASOV JAR (nord e sud), VERSO DZERZHINSK, OCHERETINO (nord, ovest e sud), KRASNOGOROVKA (e dintorni) e UGLEDAR-KONSTANTINOVKA (e dintorni),

IN REALTA’ DA DIVERSI MESI A QUESTA PARTE E’ UN UNICO, GRANDE, INTERDIPENDENTE NEI FRAMMENTI SUMMENZIONATI, FRONTE DI GUERRA.

Un’unica linea dove chi si sposta a ovest compromette anche le posizioni nemiche limitrofe. DIRETTAMENTE. Non come nel fronte nord perché “distrae uomini e mezzi”, eccetera eccetera.

E STA COLLASSANDO, PEZZO DOPO PEZZO, PRATICAMENTE OVUNQUE. Per un soldato sbattuto al fronte non c’è PIU’ un posto, una retrovia, un bastione sicuro. C’è solo l’imbarazzo della scelta su dove i propri capi gli faranno trovare morte sicura. Questa è la realtà dei fatti, la realtà sul campo.

E ORMAI NON PIU’ SOLO PER “ATTRITO” FRA FRONTI CONTRAPPOSTI. ORMAI I RUSSI DA QUALCHE SETTIMANA A QUESTA PARTE HANNO PRESO AD ALLUNGARE, A CAMBIARE DI UNA O DUE MARCE, E I SOLDATI DEL REGIME DI KIEV SONO INCAPACI DI STARGLI DIETRO. SI STACCANO. E SI FORMANO LE SACCHE.

- SACCA A VOL’CHE (sotto Progress), liberata ieri, e son rimasti tagliati a est due compagnie nemiche:
https://t.me/polk105/23487
- SACCA A LOSOVATSKOE (sopra Progress), chiusa anche questa
https://t.me/Tatarinov_R/38323
- SACCA A KRASNOGOROVKA, contenente le ultime guarnigioni a difesa delle ultime case popolari espropriate per “difesa a più scaglioni”, notizia di stamane CHIUSA ANCHE QUESTA
https://t.me/polk105/23489

Le sacche si chiudono per due motivi:
- o chi si trova dentro ha ricevuto ordine tassativo di tenere (e ci resta)
- chi si trova dentro non è riuscito a manovrare abbastanza velocemente da arretrare per tempo.
“Tre sacche in due giorni” NON E’ SOLO frutto di ordini idioti dall’alto. Ordini che peraltro sempre meno sono eseguiti dagli ufficiali DELLA NUOVA LEVA, in genere civili mobilitati a cui han dato dei gradi e che hanno il SIGNORNO’ (e il dito medio alzato) DECISAMENTE PIU’ FACILE dei “militari di carriera” venuti su a credere-obbedire-combattere (внутри ВСУ набирает обороты противостояние старой и новой школы командиров, которые видят по-своему ситуацию на фронте. […] молодые/боевые командиры не хотят выполнять приказы штабных генералов ).
https://t.me/rezident_ua/23645

Tre sacche in due giorni è ALLORA ANCHE INDICE DI UN CAMBIO DI PASSO, CON IL “PELOTON” CHE SI STA SCREMANDO, LETTERALMENTE PER “SELEZIONE NATURALE”, GIA’ DAI PRIMI TORNANTI.

AGGIUNGIAMO, INFINE, ANCHE IL FATTO CHE IL MALCONTENTO FRA LE FILA UCRAINE PROVOCA MALUMORI FRA I SOLDATI STESSI. Tre morti e quattro feriti in una sparatoria fra soldati ucraini:
https://t.me/legitimniy/18407
I motivi son sempre gli stessi, e non solo legati all’andamento (disastroso) delle operazioni sul campo:
Многие из них касаются не только «военного трека», но связаны с кейсами языка/мовы, религии и отношения к власти в целом.
Tradotto:
- Tu parli russo! Si, parlo russo, cazzo vuoi? Cazzo vuoi a me non lo dici… e la situazione degenera.
- Tu ti fai il segno della croce come i russi! Si, sono ortodosso, non come te che partecipi alle parate LGTB+ con le mutande pitturate di rosso sul didietro... (vedasi finale sopra)
- Tu hai mandato a fanculo il presidente! Si, e lo ripeto, “idi nahui”! (vedasi finale sopra)

In questa calda estate, ormai i canali ucraini parlano apertamente di interessi del popolo ucraino e di chi è al potere che non solo ormai procedono per direzioni diverse (RAZDELILIS’) ma OPPOSTE (ANTAGONIZIROVALIS’),
Интересы власти, государства и народа окончательно разделились, причем во многом антагонизировались.
https://t.me/ZeRada1/20677

La guerra civile, per quanto strano possa sembrare ai nostri occhi, sta sempre più assumendo i connotati di una guerra di liberazione. Liberazione da questo regime criminale. Liberazione da un nazifascismo giunto all'ultimo stadio di repressione contro il suo stesso popolo. E di questo è COLPEVOLE unicamente il regime al potere e la NATO che lo manovra.

BAMBINO POLACCO TRAFITTO DA TRIDENTE UCRAINO

MONUMENTO INAUGURATO IERI, DEDICATO A CHI SMONTA --- OGGI --- LE STATUE DEI SOLDATI DELL’ARMATA ROSSA, GLORIFICANDO AL CONTEMPO L’UPA E BANDERA.
https://t.me/ZeRada1/20675

Il monumento ricorda i polacchi massacrati dai nazifascisti ucraini dell’UPA in VOLINIA nel corso della seconda guerra mondiale. I polacchi NATO, “primi della classe” in EUROPA nel combattere i russi (direttamente a parole, per il momento, mentre indirettamente già da due anni continuano a crepare su suolo ucraino), NON MANCANO DI CONTINUARE A DENUNCIARE I CRIMINI DI QUEL NAZIFASCISMO IN SALSA UCRAINA CHE OGGI E’ INGREDIENTE FONDAMENTALE DEL MITO FONDATIVO DEL REGIME SORTO DAL COLPO DI STATO DI MAIDAN 2014.

E Bruxelles, nel frattempo? Che “garanzie democratiche” chiede? Le stesse che chiede ai suoi amici libici appena visitati? Le stesse che impone a chi ha reso una striscia di terra popolata fino a poco fa da tre milioni di persone un cumulo di macerie e morte? La risposta in quel bambino trafitto, la risposta la porta il vento...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 24 July 2024 23:35
24/07 ore 23:30 aggiornamento

A OVEST DI PESČANOE


I russi si rafforzano sia verso ovest che verso nord (cartina qui):
https://t.me/divgen/51530

Mentre quest’altra cartina mostra la direttrice d’attacco russa verso ovest, dalla Pesčanoe appena liberata: prossima fermata, già sul fiume OSKOL, KOLESNIKOVKA
https://t.me/Tatarinov_R/38284

Quest’altra cartina ci mostra come l’altimetria sia ora favorevole ai russi e pone l’esercito ucraino a forte rischio di accerchiamento:
https://t.me/yurasumy/16564


VOL’ČE LIBERA!

I russi procedono nella loro avanzata e, subito dopo aver liberato poco più a sud NOVOSELOVKA PERVAJA (ammesso in serata dal buon Petrenko),
https://t.me/petrenko_iHS/5489
completano l’opera di oggi liberando VOL’ČE, appena sotto PROGRESS (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27387

Prima ancora erano avanzati sia a nord che a sud della ferrovia (cartina qui)
https://t.me/divgen/51525
e poi erano calati su VOL’ČE (liberando in tutto 2,2 kmq )
https://t.me/Tatarinov_R/38280
costringendo le forze del regime di Kiev alla fuga:
https://t.me/divgen/51537

Come si vede dalla cartina, a sud si apre una vallata che rischia di far tracollare definitivamente l’ultima linea difensiva ucraina di una certa consistenza:
https://t.me/divgen/51539?single


ULTIMI SOLDATI DEL REGIME DI KIEV A KRASNOGOROVKA A RISCHIO ACCERCHIAMENTO

Questa cartina parla chiaro. Le ultime truppe del regime di Kiev rimaste A KRASNOGOROVKA A TENERE GLI ULITMI ISOLATI, sono ormai semiaccerchiati:
https://t.me/divgen/51528

Poco più a sud, la stesa scena, lì sopra giunta alle battute finali, qui è appena agli inizi. I russi avrebbero iniziato ad attaccare KONSTANTINOVKA (cartina qui):
https://t.me/polk105/23483

Continueremo a tenere monitorata la situazione, estremamente critica in questa fase.

Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 24 July 2024 15:34
24/07 ore 13:30 aggiornamento

NOVOSELOVKA PERVAJA LIBERA!


Della serie “cittadella liberata del giorno”, oggi è il turno di NOVOSELOVKA PERVAJA. Notizia di poco fa e cartina qui:
https://t.me/divgen/51515
ripresa anche da questo canale che mostra, oltre alla sua cartina, anche il video con tanto di bandiera rossa (pardon, “della Vittoria”) come pezza giustificativa per tale affermazione:
https://t.me/z_arhiv/27383

Anche qui sono interessanti le isoipse (altra cartina)
https://t.me/z_arhiv/27384?single
da cui vediamo un potenziale sviluppo a ovest lungo ampie e poco scoscese vallate che, se non adeguatamente difese e tenute, potrebbero aprire ad ulteriori e ben più pericolose sacche. Infatti, i russi son particolarmente attivi anche più a nord:
- A OVEST E A SUD DI PROGRESS (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27379
dove continuano a guadagnare terreno (combattimenti in corso nella stessa VOL’CHE)
e anche subito a nord di PROGRESS, ovvero
- A OVEST E A SUD-OVEST DI LOSOVATSKOE (altra cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27381
con un avanzamento di un chilometro e mezza circa:
https://t.me/polk105/23475

Un’intera linea di fronte è in movimento. IN PIENO MOVIMENTO.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 24 July 2024 10:17
24/07 ore 13:30 aggiornamento

COSA COMPORTA PESCHANOE LIBERA


Oggi il buon Petrenko apriva la sua rubrica “ammissioni”
- ammettendo la liberazione di PESCHANOE
https://t.me/petrenko_iHS/5483?single
riportata anche su questa cartina da un canale russo:
https://t.me/z_arhiv/27377
Il quale ha anche il pregio di presentarci le isoipse:
https://t.me/z_arhiv/27378?single
da cui vediamo che Peschanoe apre a un corridoio naturale, quello del placido fiumicello omonimo (Peschanaja) che la attraversa, e che porta dritto al fiume OSKOL. Lo possiamo vedere allargando su questa cartina “piatta” che dava l’annuncio della sua liberazione il 20, alla pubblicazione della foto con bandiera russa sventolante, dove è presente il fiumicello ed è possibile seguirne il corso:
https://divgen.ru/event/662

In circostanze normali non sarebbe “igienico” imbudellarsi nella valle ed esporsi al fuoco dei due versanti. Potrebbe però mancare chi, da entrambi i versanti, sia in grado effettivamente di opporre tale fuoco di sbarramento… e appena prima del fiume Oskol c’è la strada che da KUPJANSK porta a LIMAN unendo tutta quella linea di sbarramento naturale PRIMA del fiume Oskol, a est dello stesso… e arrivarci e tagliarla non è una bella cosa, per il regime di Kiev.

Cosa comporta questa liberazione, quindi? Dipende dallo stato di salute EFFETTIVO, aldilà di proclami e lamentazioni, delle forze armate ucraine su quel versante. Nulla di catastrofico, se ancora ha una parvenza dello stato di salute di un annetto fa soltanto. L’inizio della fine, se invece non è così. L’inizio della fine non solo per i “guadagni” della controffensiva NATO del 2022, ma per l’intera PRESENZA delle forze armate ucraine DONBASS.

E ammassare truppe SOLO intorno a KUPJANSK, nella cintura urbana immediatamente adiacente, come stanno facendo ora i generali NATO e ucraini,
https://t.me/polk105/23467
non è un bel segnale, che salvo sorprese lascia presagire quell’inizio della fine tanto paventato.

INFATTI…

Infatti, a differenza di luglio 2022, i russi non stanno giocando col fiume sotto KRASNYJ LIMAN, ma stanno liberando un’area A SUD IMPORTANTISSIMA, rimasta tabù DAL 2014!
https://t.me/z_arhiv/27375
N’ju Jork giorno dopo giorno torna a essere NOVGORODSKOE. ARTEMOVO E KIROVO più a nord stanno saltando. DZERZHINSK, a cui non sono ancora arrivati, già adesso di TORECK ha sempre meno.

E il rischio del RIPETERSI CONTINUO di scene come questa, ammessa dagli stessi canali ucraini:
https://t.me/Tatarinov_R/38247?single
dove nella sacca fra LOSOVATSKOE e PROGRESS son rimasti chiuse dentro due compagnie
https://t.me/Tatarinov_R/38249
è sempre più CONCRETO.

I russi procedono non più SOLTANTO con il consueto SCHIACCIASASSI, CHE A VOLTE PIU’ CHE UNO SCHIACCIASASSI SEMBRAVA UN FRANTUMATORE DI CALCINACCI, fermo lì, mentre nell’imbuto cadevano a frotte uomini e mezzi ridotti in frantumi, e SPOSTATO DI TANTO IN TANTO.

I RUSSI, per ammissione dello stesso Petrenko, ATTACCANO, ASSALTANO, PROCEDONO A PICCOLI GRUPPI (TATTICA NATO!) NEMMENO CON SHAHID-MOBILE, OVVERO FURGONI CON PEZZO DI ARTIGLIERIA LEGGERA SUL CASSONE, MA SU MOTO DA CROSS!
https://t.me/petrenko_iHS/5485
Assaltano e seminano scompiglio fra le fila nemiche, se va bene portano a casa un avamposto, subito arriva poi il grosso delle truppe e si è avanzati di un altro chilometro, o anche più. Una tattica che sta fiaccando costantemente, continuamente, le già fragili resistenze di forze armate, quelle del regime di Kiev, sempre più in cerca di autore. Meglio, di un salvatore. Quello di fronte al quale sventolano bandiera bianca e portano a casa la pelle.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 23 July 2024 23:46
23/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE

I RUSSI AVANZANO A NOVOSELOVKA PERVAJA, sotto Ocheretino. Come mostra questa cartina (ingrandimento in basso a sx)
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/23/20240723214343-5593d108.jpg
guadagnano un’area importante, per qualcuno pari a 2,8 kmq
https://t.me/polk105/23457
e scacciano i soldati del regime di Kiev nella parte ovest della città.

Poco più a nord è iniziato l’attacco finale a VOL’ČE, sotto Progress, quest’ultimo da cui peraltro oggi i russi sono avanzati verso ovest.
https://t.me/polk105/23460

Tornando a Vol’če, come mostra questa cartina il rischio di formazione dell’ennesima sacca è fortissimo:
https://t.me/RVvoenkor/73048
staremo a vedere.

Scendendo più a sud, corre voce che i soldati del regime di Kiev rimasti a tenere quei pochi isolati di KRASNOGOROVKA ancora in loro mano, ora rischierebbero tantissimo l’accerchiamento:
https://t.me/divgen/51500

Più a sud i russi sono arrivati al centro di MAKSIMIL’JANOVKA:
https://t.me/polk105/23462

Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 23 July 2024 15:45
23/07 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Non ne parliamo mai perché, di fatto, è un fronte troppo lontano dagli altri perché possa “interagire” direttamente con gli stessi e contribuire direttamente al loro successo.

Peraltro, NON E’ NEPPURE QUESTO QUANTO RICHIESTO AL CONTINGENTE “SEVER” IMPEGNATO SUL TALE FRONTE.

Lo scriviamo da tempo: questo fronte serviva a creare – indirettamente, tramite la distrazione di uomini e mezzi ingenti e qualificati dagli altri fronti - quella DIFFERENZA DI POTENZIALE sui medesimi FRA FORZE RUSSE E FORZE DEL REGIME DI KIEV. E così è stato.

Aprendo quel fronte, liberando IN LINEA, ininterrottamente, quella manciata di chilometri oltreconfine tale da creare una zona cuscinetto oltre frontiera, puntando a VOLCHANSK e a LIPCY E GLUBOKOE, e dimostrando di essere in grado di PROSEGUIRE se NON OSTACOLATA SERIAMENTE, di fatto, ha mandato in tilt tutto.

Il regime di Kiev ha provato, ininterrottamente, con la consueta tattica di mandare al massacro carne da cannone, anche qualificata, pur di contrapporre fisicamente uomini e mezzi all’avanzata russa, ad arrestarli. E ci è riuscito, a tenere impegnato il tritacarne, lo schiacciasassi: spiace dirlo, ma questo è accaduto.

Successivamente ha rincarato la dose e provato a RESPINGERE i russi. A RICACCIARLI INDIETRO. Che era quello che volevano i russi, i quali nel frattempo si erano rafforzati nei punti appena liberati e li aspettavano al varco. È stato un massacro.

Le avanzate di qualche centinaio di metri, foss’anche di qualche chilometro in alcuni punti (GLUBOKOE), sono costate DECINE DI MIGLIAIA DI UOMINI e MIGLIAIA DI MEZZI. 160 le perdite solo ieri.
https://t.me/warriorofnorth/1670
Coi russi che riguadagnano terreno dopo averlo perso (come oggi a GLUBOKOE, cartina qui)
https://t.me/divgen/51477
o che indietreggiano di qualche centinaio di metri lungo una striscia limitata (altra cartina qui)
https://t.me/divgen/51476
nell’ennesima ALTALENA, RIGUADAGNANDO ISOLATI MARTELLANDO LE RETROVIE (come mostra quest’altra cartina) a VOLCHANSK,
https://t.me/ukraina_ru/209685
è da mesi che ormai questo buco nero continua a divorare fra i migliori uomini e mezzi in forza al regime di Kiev.

MA C’E’ DELL’ALTRO, su cui almeno io personalmente solo oggi presto attenzione. E CHE ALTRO. QUESTA E’ LA STATISTICA DEGLI ATTACCHI A BELGOROD, che ad aprile lo ricordiamo era diventata un’altra DONECK (questo perché gli attacchi ai civili russi qui non fanno notizia…):
- MAGGIO 2024: 12 ATTACCHI
- GIUGNO 2024: 4 ATTACCHI
- LUGLIO 2024: 4 ATTACCHI
200 pezzi di artiglieria che prima facevano altro, su territorio russo, ora sono cenere;
24 lanciarazzi multipli, molti di fabbricazione NATO, idem;
https://t.me/warriorofnorth/1677
Onde evitare che altri gioiellini, come il CAESAR francofono, con gittata fino a 40 km, facciano la stessa fine, oggi sono piazzati MOLTO più indietro e, a Belgorod, non ci arrivano. Un’intera area fino a ieri colpita indiscriminatamente dalle armi NATO oggi è molto meno esposta. E se andranno avanti così le cose, probabilmente, tra un mese lo sarà ancor meno.

KRASNOGOROVKA: I RUSSI LIBERANO LE ULTIME CASE A OVEST

Come mostra questa cartina,
https://t.me/polk105/23449
ormai manca ancora qualche schiera di case a nord per liberare completamente la città e proseguire sia verso nord che verso ovest. Se associamo questa notizia a quella che FRA UGLEDAR E KONSTANTINOVKA I RUSSI si sarebbero avvicinati alla strada che le unisce al punto di TAGLIARLA anche fisicamente, non solo come messa a tiro (notizia comunque da confermare!)
https://t.me/beard_tim/18789
la situazione appare decisamente COMPROMESSA, in quel lembo di Donbass da liberare. E che liberato lo sarà ben presto.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 23 July 2024 10:17
23/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Rispetto a ieri notte, abbiamo due aggiornamenti importanti, tutti e due accennati ieri ma confermati dal buon Petrenko solo stamane, quindi possiamo darli per buoni, visto che lui, oltre a essere la controparte, geolocalizza tutto e, al massimo, bara per difetto.
https://t.me/petrenko_iHS/5478

In primis, i russi AVANZANO a PESCHANOE (immagine in alto). Petrenko ammette che al fiume OSKOL mancano “circa” (trad. “meno di”) OTTO CHILOMETRI. Otto chilometri, dopo Peschanoe, più di steppa che di fortificazioni.
In secundis, i russi AVANZANO DI UN CHILOMETRO SOPRA CHASOV JAR verso ovest, ripianando la linea di fronte e portandosi a ridosso di GRIGOROVKA.

Quest’altra cartina invece riguarda sud-ovest di DONECK, fra UGLEDAR e KONSTANTINOVKA,
https://t.me/z_arhiv/27371
dove quella strada importante si conferma essere ormai sotto tiro russo.

Nel complesso, non è un “anekdot”, ovvero barzelletta, ma quanto sta realmente accadendo, il fatto che il regime di Kiev si stia ritirando a un ritmo tale da impedire ai russi di consolidarsi sulle posizioni acquisite:
https://t.me/polk105/23445
E’ cambiato radicalmente il passo. In tempi normali potrebbe essere anche una mossa tattica del regime di Kiev per “scoprire” un esercito che avanza disordinatamente e colpirlo. Esiste anche uno zero virgola percento di possibilità che le cose stiano realmente così… tuttavia in questa fase,

- con retrovie costantemente martellate dai russi (qui una caserma colpita nell’oblast’ di CHARKOV, 50 “istruttori NATO” che hanno smesso di istruire)
https://t.me/divgen/51464

- con la possibilità, la VERSATILITA’ di ATTACCHI MIRATI, EFFICACI e A BASSO COSTO,
a) sia di PICCOLO CALIBRO (qui una statistica sugli oltre 2.100 filmati in due anni di LANCET all’opera contro carri armati, obici, eccetera)
https://lostarmour.info/tags/lancet
b) che di GROSSO CALIBRO (bombe FAB fino a 3 tonnellate a cui è stato aggiunto il sistema di teleguida satellitare)

- nell’impossibilità quindi MATERIALE di usare le retrovie per concentrare forze, raggrupparsi ed escogitare qualche movimento controffensivo, IN CONTROTEMPO, D’INCONTRO, nei punti deboli della linea di attacco russa,

questo zero virgola percento si colloca insieme ad altri zero virgola, come la probabilità della fine del conflitto per dipartita improvvisa di qualcuno in alto, o per invasione aliena, o perché centinaia di milioni di civili scendono in piazza, incrociano le braccia e dicono basta a tutto questo.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 22 July 2024 23:55
22/07 ore 23:30 aggiornamento

I RUSSI ENTRANO A MAKSIMIL’JANOVKA

E ne liberano già un terzo.
https://t.me/polk105/23441

Siamo sotto KRASNOGOROVKA. I russi proseguono verso ovest e, da Mar’inka, da Georgievka, arrivano al paese dopo (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27369
e qui
https://t.me/divgen/51456

Parliamo di OLTRE TRE CHILOMETRI DI AFFONDO, come ammesso dal buon Petrenko stasera:
https://t.me/petrenko_iHS/5476

Più a ovest, KURACHOVO. Ma in realtà il rischio è che si sfaldi tutto, a nord come a sud. Perché i russi, dopo aver liberato KRASNOGOROVKA, non andranno a dar manforte ai loro compagni? E cosa creeranno, se non l’ennesima sacca?


ATTACCO A VOL’ČE

A proposito di sacche, c’è anche quella che si sta creando appena sotto PROGRESS, con il paese immediatamente a sud sotto attacco da nord e da sud-est (cartina qui):
https://t.me/polk105/23434

Tutta la parte a est rischia di esser rinchiusa nell’ennesima sacca e, a quanto pare dalle frecce lunghe di colore azzurro che tagliano longitudinalmente la cartina puntando verso ovest, i soldati ucraini pare si stiano ritirando.

Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 22 July 2024 15:26
22/07 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE EST


I RUSSI SI AVVICINANO A KUPJANSK DA SUD-EST (cartina qui)
https://t.me/divgen/51442
si vede meglio da questa cartina generale e allargando, seguendo la strada che porta a nord-ovest proprio verso Kupjansk
https://divgen.ru/event/674

Poco più a sud-ovest da questo avanzamento, i russi ampliano l’area di controllo intorno a PESCHANOE (altra cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27367

VERSO DZERZHINSK

I RUSSI CONTINUANO AD AVANZARE
- DA OVEST, con avanzamenti importanti su entrambi i lati di quel cuneo che punta a ovest proprio a Dzerzhinsk (cartina qui:
https://t.me/divgen/51439
e cartina generale qui (Dzerzhinsk è a nord-ovest):
https://t.me/z_arhiv/27365
- DA SUD, scacciando i soldati del regime di Kiev dal centro di NOVGORODSKOE
https://t.me/polk105/23430
altra cartina qui
https://t.me/divgen/51433
e cartina generale qui:
https://t.me/z_arhiv/27362

Nel complesso, è l'intera situazione a peggiorare per il regime di Kiev, ma è su questi due fronti che stamane si sono avuti gli avanzamenti maggiori.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 22 July 2024 12:11
22/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermato tutto quanto riportato ieri notte, compresa anche la notizia che due battaglioni sarebbero rimasti intrappolati fra NOVGORODSKOE e KIROVO (destinazione Dzerzhinsk, cartina media del regime di Kiev ad ammettere una situazione pressoché analoga a quanto riportato da quelli russi qui):
https://t.me/Tatarinov_R/38146

I due battaglioni sarebbero rimasti rinchiusi all’interno dei riquadri blu di quest’altra cartina:
https://t.me/Tatarinov_R/38145
Di fatto tutte le vie di comunicazione che li potrebbero far uscire sono sotto tiro, portandoli in regime di ACCERCHIAMENTO OPERATIVO. Vedremo gli sviluppi.

DAGLI ARUSPICI AI "SOVIETOLOGI"... QUINDI ANCORA AGLI ARUSPICI

Al fegato, o al volo degli uccelli, o alla mano, o alle carte, o agli ossicini (lettura oracolare praticata nella consultazione dello Yi Jing 易经, il Classico dei Mutamenti, prima dell’adozione della più pratica monetina), personalmente preferisco i fondi di caffè letti dalle signore turche e curde.

Mi facevano morire… perché da buone fedeli mussulmane (che nel suo monoteismo puro e immediato non ammette questi residui di idolatria) prima si schermivano on un sorriso e un caveat, “è tutto un gioco”… poi però quando si mettevano all’opera i loro sguardi cambiavano, nello scrutare questi fondi da infusione di caffè da pentolino, alla turco-balcanica, per l’appunto, che con la moka o la caccavella non esce.

E restavo ammirato dalla loro serietà, dalla loro concentrazione nell’analizzare accuratamente ogni forma assunta da tale fondo e assegnarla, ricondurla a un modello inequivocabile a cui far corrispondere il relativo responso…

Serietà sicuramente maggiore, se non altro perché rodata nei secoli, di quella dei cosiddetti “sovietologi”, specialisti dell’interpretazione in chiave misterica dei documenti che uscivano dai Plenum e dalle Conferenze del Partito, piuttosto che da oscuri trafiletti della Pravda o dell’Izvestija, piuttosto che dall’analisi dei presenti e degli assenti nelle foto e nelle immagini ufficiali… alta scuola ma mai ai livelli delle signore turche e curde e dei loro fondi di caffè! Altro livello… altra scuola!
Perché i sovietici erano brutti, sporchi, e cattivi, soprattutto comunisti… non come in questo mondo “libbero” dove tutto avveniva “alla luce del sole”… certo.

Per il nemico oltrecortina i “sovietologi”, qui invece chi diceva che l’acqua era torbida, che tirava in ballo Stay Behind, Gladio, il SISDE, il SISMI, e quant’altro… era soltanto un “dietrologo”. Oggi complottista, terrapiattista, e via discorrendo…

Oggi i “sovietologi” sono stati sostituiti da aruspici “cinture nere” di PCC. Dato che in questo periodo si è svolto il III Plenum che dovrà fornire le nuove “linee guida”, su ogni documento che usciva gli aruspici calavano con le loro interpretazioni misteriche:
1. non compare nel documento finale 中国特色金融发展之路, zhongguo tese jinrong fazhan zhi lu, Via di sviluppo della FINANZA CON CARATTERISTICHE CINESI,
- e neppure 中国特色金融系统 zhongguo tese jinrong xitong, sistema finanziario con caratteristiche cinesi,
QUINDI: i cavalli di battaglia di XI, quelli osannati da chi qui intravede in quelle parole (sempre a proposito di aruspici…) qualche germe di “socialismo con caratteristiche cinesi”, sono stati DEPENNATI.
https://t.me/china80s/3648
La finanza è finanza, quella che si impara ad Harvard, a Cambridge, a Mumbai, a Tokyo e a Shanghai sugli stessi manuali anglofoni scritti ad Harvard.

Altri “segnali” colti dagli aruspici… Un articolo di diecimila caratteri apparso sulla Xinhua e rimbalzato sulla carta stampata di Hong Kong (“Ta Kung Pao”, immagine qui),
https://t.me/daokedao/34330
peraltro tradotto già a marzo in inglese dal titolo “Xi Jinping il Riformatore”
https://english.news.cn/20240312/7e61c4230d4b4ed0bebfaf3cf496e4ba/c.html
è stato ritirato subito dopo la pubblicazione. Il pezzo era troppo roboante negli elogi al Presidente, troppo Xi-centrico… questa l’interpretazione degli aruspici:
https://t.me/daokedao/34362
Gli stessi che notano, nel COMUNICATO FINALE del TERZO PLENUM, UNA DISCESA DECISA DI RIFERIMENTI AL “PENSIERO DI XI” E UN RIFERIMENTO BEN PRECISO A QUELLO CHE, IRONICAMENTE, CHIAMANO LE “SEI SUOCERE DI XI JINPING” (「习近平的六个婆婆」Xi Jinping de liu ge popo) ovvero 马克思 Makesi, Marx / 列宁 Liening, Lenin / 毛泽东 Mao Zedong / 邓小平 Deng Xiaoping / 江泽民 Jiang Zemin / 胡锦涛 Hu Jintao.
https://t.me/daokedao/34376

Più che le sue “sei suocere”, provo ad abbozzare un’analisi e non a fare l’indovino, ma il problema è sempre quello: la MATRIOSKA CON CUI IL PCC HA, DI FATTO, RINCHIUSO IL
- MARXISMO-LENINISMO SOVIETICO 马克思列宁主义 Makesi-Lieningzhuyi (le prime due “suocere”, entrambe nella bambola più piccola, prese in blocco insieme)
- all’interno del PENSIERO DI MAO ZEDONG 毛泽东思想 Mao Zedong Sixiang, la seconda bambola,
- all’interno della TEORIA DI DENG XIAOPING 邓小平理论 Deng Xiaoping Lilun, la terza bambola,
- all’interno del PENSIERO IMPORTANTE DELLE TRE RAPPRESENTATIVITA’ 三个代表重要思想 San ge Daibiao zhongyao Sixiang, partorito da Jiang Zemin e iscritto al Pantheon dei teoreti come quarta bambola,
- all’interno della VISIONE DI SVILUPPO SCIENTIFICO 科学发展观 Kexue Fazhan guan, che rappresenta la quinta bambola, “contributo teorico” di Hu Jintao prima che lo accompagnassero all’uscita uno di qua e uno di là l’anno scorso, se non vado errato, perché “non stava bene”...

A quanto pare Xi non è ancora in grado di chiudere con la propria bambola le matriosche precedenti. E la base di legittimazione DEVE essere ancora la ripetizione delle precedenti, di TUTTE le precedenti. Compresa la svolta capitalistica degli ultimi segretari-teorici.

TUTTO SI TIENE O NULLA SI TIENE. Al contempo, TUTTO SI TIENE RELATIVIZZATO, LIMITATO, “INTEGRATO E COMPLETATO E PERFEZIONATO”, DALLA BAMBOLA SUCCESSIVA. Senza alcuna analisi, senza alcuna autocritica, senza alcuna critica… OGNI MATRIOSKA RAPPRESENTA LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLA POLITICA ECONOMICA E DELLA LINEA DEL PARTITO IN GENERALE IN QUEL PRECISO MOMENTO. Poi il momento finisce e la Matrioska è pronta per un altro guscio, per un’altra bambola.

A quanto pare, dicono gli aruspici, il momento non è ancora giunto. Xi Jinping non è ancora “uomo solo al comando”, il “peloton” lo tallona a poche decine di secondi e continua ad avercelo nel mirino. Questo sostengono loro, io prendo atto della loro interpretazione.

CORSI E RICORSI DELLA STORIA (DOVE NEPPURE C'E' BISOGNO, DEGLI ARUSPICI...)

L’IZVESTIJA (ANCORA SOVIETICA) DEL 1987 riportava questo trafiletto
https://t.me/wareconomic/1724
dove un certo “Dzh. Bajden” era stato trombato dalla corsa alle presidenziali (“tirato fuori dal gioco”, scrivevano i più fini sovietici). Ieri la sua lettera di annuncio del ritiro e il suo messaggio su “X” dove dava il proprio appoggio alla Harris
https://x.com/JoeBiden/status/1815087772216303933
hanno fatto tornare in mente a qualche russo questo articolo ingiallito sull’Izvestija. Qualcuno, russo
https://t.me/ukraina_ru/209554
e ucraino
https://t.me/ZeRada1/20645
si chiede più che altro dove sia finito. Riprendendo commenti di un miliardario a stelle e strisce sull’accaduto, ricordano entrambi che LINDON JOHNSON aveva parlato per quaranta minuti motivando il suo ritiro. Qui una lettera e un cinguettio “anonimi”, la prima che sarebbe potuta esser messa davanti al soggetto in questione con l’intimazione, anzi, l’invito di firmare, il secondo che è stato chiaramente smanettato dal suo ufficio stampa, foto idilliaca di lui con la Harris annessa compresa.

Forse, invece di far troppe congetture su cosa accade a un Terzo Plenum del PCC interpretando i fondi di caffè dei delegati, occorrerebbe guardare alla trave in casa Amerrega. Dove non c'è neppure bisogno, degli aruspici.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 22 July 2024 00:02
21/07 ore 19:30 aggiornamento

NOWHERE TO RUN

Più che Martha Reeves, il titolo rimanda al rifacimento della stessa canzone in un film iconico del secolo scorso:
https://www.youtube.com/watch?v=V2xtzAXbKmI

Titolo (e scena) che forse meglio descrive lo stato d’animo delle truppe del regime di Kiev: un po’ come coi loro nonni ottant’anni addietro; è il destino storico che accompagna alla tomba questi nazifascisti dell’ultim’ora. Criminali che non esitano a far diventare la loro tragedia quella del popolo che dicono di difendere, riducendolo alla fame, indebitandolo fino all’osso, rendendolo schiavo dei loro padroni, nonché trascinandosi dietro nel baratro centinaia di migliaia di connazionali ignari di tutto, concentrati fino all’altro ieri nella conservazione, “zitti e buoni”, della loro “nicchia ecologica”, perché “così campiamo cent’anni” salvo poi trovarsi, in un giorno come tanti altri, di fronte all’ennesima tornata di rastrellamenti, senza più soldi per comprarsi un congedo, senza i soliti paracaduti per i soliti raccomandati, trascinati a forza dentro a una camionetta e, in un battibaleno, sotto i fischi delle bombe già dalle retrovie, ormai insicure tanto quanto le prime linee. Questi due convogli militari, centrati da missili Iskander durante un trasferimento notturno, ne sanno qualcosa:
https://t.me/epoddubny/20458

FRONTE NORD

Oltre a non sfondare, nel loro “contrattacco”, oltre a perdere una notevole quantità di uomini e mezzi in attacchi a qualsiasi loro concentramento individuato ormai con precisione e colpito ormai pochi minuti più tardi, il regime di Kiev perde posizioni anche a GLUBOKOE, dove era riuscito a rosicchiare qualcosa nelle settimane precedenti (cartina qui):
https://t.me/polk105/23393

FRONTE EST

Come mostra questa cartina di ieri sera, i russi liberando PESČANOE si sono avvicinati di molto al fiume OSKOL (tutto a sinistra nella cartina, la taglia da nord a sud):
https://t.me/Tatarinov_R/38051
meno di otto chilometri, riferisce Tatarinov, e tre chilometri quadrati guadagnati solo in quel punto:
https://t.me/Tatarinov_R/38134

Stesso discorso più a sud, dove i russi liberano ROZOVKA (cartina qui, poco più a est SVATOVO, giusto per capire l’altezza di questo avanzamento)
https://t.me/RVvoenkor/72903
Ormai la LNR è quasi del tutto libera.

Quello che più impressiona è l’ampiezza della linea che avanza verso ovest su un fronte, quello EST, fra i più coriacei: TREDICI CHILOMETRI.
https://t.me/polk105/23412
Un’ampiezza tale da mandare in tilt qualsiasi tentativo di difesa, date le forze limitate che ormai si contrappongono. Avanzamento peraltro continuato ancora oggi:
https://t.me/polk105/23414

VERSO DZERŽINSK

Il cerchio si chiude. Questa cartina di Rybar lo mostra chiaramente:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/21/20240721160736-78f4a5a8.jpg

Fra ARTEMOVO a est e NOVGORODSKOE a sud si sta formando l’ennesima sacca. Chiusa la quale, è subito Dzeržinsk, rispettivamente a ovest e a nord. Peraltro, è di oggi la notizia che GIÀ DUE BATTAGLIONI DEL REGIME DI KIEV SAREBBERO STATI ACCERCHIATI A NOVGORODSKOE:
https://t.me/polk105/23411

Tornando alle manovre sul campo, come si vede nelle parti rosso vivo della mappa, sia come cartina generale che come ingrandimenti, i russi macinano sia a sud che a ovest.

Partendo da sud, da NOVGORODSKOE e dintorni, solo oggi i russi si espandono lungo una superficie a nord, a est e a ovest, di cinque chilometri quadrati:
https://t.me/Tatarinov_R/38132

Avanzamenti sostanzialmente analoghi registrati da quest’altro canale russo:
https://t.me/divgen/51406

Salendo verso nord-est i russi stringono anche qui i cordoni della sacca aperta a sud, avanzando verso sud, per l’appunto (cartina qui):
https://t.me/divgen/51403

et
https://t.me/Tatarinov_R/38133

Guadagnano infine l’ennesimo quartiere poco più a nord, a KIROVO:
https://t.me/Tatarinov_R/38066
et
https://t.me/divgen/51364
et
https://t.me/z_arhiv/27359

In altre parole, anche qui la difesa a oltranza in centri abitati utilizzati come fortificazioni a perdere, specialmente per quanto riguarda le schiere di case popolari impiegate come difesa a più scaglioni, funziona sempre meno, anzi, per niente.

SOPRA E SOTTO OČERETINO

Qui la situazione è decisamente scappata di mano al regime di Kiev. Questa cartina forse lo mostra più di tante parole:
https://t.me/yurasumy/16510

Qui altro che “nowhere to run”… quella “x” rossa sopra la curva della ferrovia, cerchiata in azzurro, indica questo bastione, appena espugnato.
https://t.me/divgen/51384
La prima cartina mostra meglio l’altimetria. Era l’ultima “altura”, chiamiamola così, in guerra basta poco per avere un vantaggio tattico notevole, a fare da argine all’avanzata russa. Ora è stata espugnata. Quelle due frecce rosse che convergono e quella azzurra che scappa prima di finire accerchiata mostrano anche come e perché è avvenuto il tutto.

Linea di fronte nuovamente livellata, altri quattro chilometri guadagnati
https://t.me/Tatarinov_R/38115
così, come se fosse ormai la norma, e russi che avanzano verso ovest lungo la strada ferrata. Operazione già partita ieri notte, a ovest e a nord di PROGRESS libera,
https://t.me/Tatarinov_R/38065
e tutt’ora in corso.

Poco più a sud, i russi avanzano ulteriormente a NOVOSELOVKA PERVAJA:
https://t.me/Tatarinov_R/38080

A OVEST DI DONECK

Scendiamo ancora di pochi chilometri e ci conviene orientarci con questa cartina di RYBAR
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/20/20240720193534-d9252208.jpg
che parte da UMANSKOE e arriva fino a KONSTANTINOVKA.

Qui incontriamo subito quella lingua verso ovest, verso KARLOVKA, che scende e, dopo una brusca inversione a U, scende ancora verso sud toccando NEVEL’SKOE.

Ebbene, i russi oggi hanno chiuso quell’inversione a U, la hanno livellata. A onor del vero, qui le versioni discordano. Per alcuni non è stata livellata del tutto:
https://t.me/z_arhiv/27357
per altri si:
https://t.me/divgen/51388

Poco importa, sinceramente, la tendenza è quella per entrambi. Scendiamo poco più a sud nella cartina di Rybar e incontriamo KRASNOGOROVKA.

Qui ormai è davvero questione di pochi isolati, come mostra anche questa cartina:
https://t.me/polk105/23386
i russi avanzano contemporaneamente su una linea lunga tre chilometri.
https://t.me/polk105/23415

Sempre dalla cartina di Rybar impariamo, scendendo ancora verso sud, che i russi avanzano verso ovest a MAKSIMIL’JANOVKA. Sotto la quale c’è POBEDA, dove impariamo che i russi avanzano ulteriormente verso ovest:
https://t.me/divgen/51401

Erano anni, non mesi, che non si registravano AVANZAMENTI da un lato e CEDIMENTI dall’altro di questa entità. E siamo solo a luglio.

CACCIA ALLE MACCHINE DEI TE-TSE-KA. OGNI NOTTE HA I SUOI ROGHI…

Ormai non passa notte senza più roghi di camionette e macchine nazifasciste. Ieri a ODESSA,
https://t.me/Tatarinov_R/38106
a DNEPROPETROVSK e a CHARKOV
https://t.me/RVvoenkor/72905

Piccole resistenze crescono. Forza compagni! Saranno loro che, tra un po', non sapranno più dove nascondersi anche da voi.

Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 20 July 2024 19:35
20/07 ore 08:30 aggiornamento

DUE TERZI DI DNR LIBERI!


Con gli ultimi avanzamenti i russi liberano due terzi di DNR!
https://t.me/polk105/23382
Un risultato importantissimo, non tanto per i chilometri quadrati recuperati, quanto per il fatto di DOVE sono stati recuperati: in un’area fra le più fortificate e munite. Area che sta perdendo pezzi importanti e che, cedendo ora, rischia di cedere ancor di più nell’immediato futuro. Ma andiamo con ordine.

FRONTE NORD

Nessun aggiornamento di rilievo, se non che i concentramenti di uomini e mezzi ucraini sono colpiti già nelle retrovie (filmato qui)
https://t.me/boris_rozhin/130567
con un grado di precisione inimmaginabile due anni fa soltanto, e con mezzi allora inesistenti.

POL’NYJ KONTROL (PIENO CONTROLLO)

La differenza la fanno, come abbiam visto nel caso sopra citato, questi vecchi FAB-3000 sovietici a cui come sappiamo hanno agganciato sistemi di navigazione satellitare, due ali che si aprono subito dopo lo sganciamento e uno stabilizzatore (filmato inedito qui):
https://t.me/boris_rozhin/130571

La differenza la fanno anche i droni ricognitori, che riescono a vedere in tempo reale quanto accade nelle retrovie e, per esempio, A SPEZZARE L’APPROVVIGIONAMENTO DI DRONI KAMIKAZE COLPENDO DIRETTAMENTE LA CAMIONETTA CHE LI PORTA IN PRIMA LINEA (filmato qui):
https://rutube.ru/video/59a0e47cd19ad1c5bcf73826cf5e228b/

Anche, tuttavia, quest’altro filmato con IMMAGINI INEDITE DELLA LIBERAZIONE DI UROZHAJNOE
https://t.me/boris_rozhin/130553
con assaltatori motociclisti che aprono la strada al grosso delle truppe, in un’operazione PIANIFICATA IN OGNI MINIMO DETTAGLIO, e attuata COME DA PIANO, è forse la conferma maggiore del PIENO CONTROLLO della situazione su ogni segmento della linea di fronte e, soprattutto, dei MODI E DEI TEMPI DELL’AVANZAMENTO RUSSO.

FRONTE EST

I RUSSI LIBERANO PESČANOE (cartina qui)
https://t.me/divgen/51355
e foto con bandiera russa issata qui:
https://t.me/divgen/51359
Allargando su questa cartina,
https://divgen.ru/event/662
vediamo come il fiume OSKOL’ sia ormai poco più a ovest, a una decina di chilometri. E il collasso della linea difensiva di Kiev qui, praticamente porterebbe alla liberazione anche di tutta la parte orientale dell’oblast’ di CHARKOV.

Poco più a sud, i russi liberano ANDREEVKA (Rozovka). Cartina qui:
https://t.me/divgen/51357
e carta interattiva qui
https://divgen.ru/event/663
da cui, allargando, possiamo vedere anche quanto manca per liberare l’intera LNR: una decina di centri dis(abitati) o poco meno.

VERSO DZERŽINSK

I russi liberano i “terriconi”, i cumuli di sfasciume contigui alle miniere, della Miniera sud
https://t.me/divgen/51333
e fanno un passo in avanti per ricongiungersi ai loro compagni provenienti da sud e intenti, nel frattempo, a liberare NOVGORODSKOE (altra cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/38032


PROGRES(S)

Saltiamo verso ovest e passiamo OCHERETINO. E arriviamo a Progres. Aggiungiamo un’altra “S” visto che è tornata russa. La notizia è di ieri sera
https://t.me/Tatarinov_R/38030
con già notizie su ulteriori avanzamenti a nord e a sud del centro liberato:
https://t.me/divgen/51320
ma è stata ammessa dai canali ucraini e confermata anche dal teutonico BILD oggi:
https://t.me/RVvoenkor/72841

Prossima fermata a ovest: GRODOVSKOE, a sei chilometri e mezzo da PROGRESS (cartina qui)?
https://t.me/Tatarinov_R/38031

Staremo a vedere. Intanto, come mostra quest’altra cartina, ora i russi hanno un bel pezzo in discesa sia verso ovest che verso sud-ovest, ma anche verso nord-ovest:
https://t.me/yurasumy/16474

E pare che i soldati del regime di Kiev si stiano ritirando anche da NOVOSELOVKA PERVAJA, poco più a sud:
https://t.me/Tatarinov_R/38047

Il rischio collasso, da parte della difesa del regime di Kiev che perde ORA chilometri quadrati al giorno, e in futuro non si sa, è più che concreto.

KARLOVKA

Più a sud, i russi guadagnano posizioni a KARLOVKA, a nord e a sud del laghetto (cartina qui:
https://t.me/polk105/23384
qui
https://t.me/z_arhiv/27345
e qui)
https://t.me/divgen/51341

KRASNOGOROVKA

E CHE DIRE DI KRASNOGOROVKA? ALTRO PEZZO NOTEVOLE PERSO DAL REGIME DI KIEV (cartina qui):
https://t.me/divgen/51353
Ingrandendo su quest’altra cartina ci rendiamo conto che mancano veramente pochi isolati alla liberazione completa:
https://divgen.ru/event/661

DEGENERAZIONE DI UN PROCESSO DEMOCRATICO (SE MAI DEMOCRATICO LO È STATO)

Da un lato, un vecchio ormai incapace di badare a sé stesso (qui fatica a riconoscere la moglie…)
https://t.me/divgen/51300
ma col culo pervicacemente incollato allo scranno più alto
https://t.me/boris_rozhin/130560
E Rozhin che ha gioco facile nel menzionare, ancora una volta, le critiche degli stessi u-ccidentali a una gerontocrazia sovietica che MAI è arrivata a questi livelli, fra il penoso, il ridicolo e il vergognoso.

Dall’altro, pieno circo, con gentaglia dello spettacolo riesumata dagli anni Ottanta a ripetere, ancora una volta e per il probabile prossimo “presidente”, gesti tanto iconici allora,
https://t.me/boris_rozhin/130552
quanto emananti quel fetore di stantio, di minestra andata a male e ciò nonostante riscaldata che è quello che l’elettore medio statunitense, probabilmente, si merita. Allo stesso modo di come di meritiamo noi lo schifo attuale. Ma guai a chiamarla “degenerazione”…

PS Ad Hulk Hogan devono avere iniettato una molecola plastica che lo imbalsama direttamente in vita. Una specie di mummificazione indotta e senza fare uso di pratiche ascetiche, così come spiegato dall’allora prof. di Re.Fil.A.O. trent’anni fa a un giovane studente avido di conoscenze (e con meno chilie e più capelli), venuto apposta da un’altra regione per imparare di buddhismo, di taoismo, di confucianesimo, di scintoismo… qui ne accennava alle pp. 139-40:
https://iris.unive.it/bitstream/10278/33361/1/Raveri_Itinerari%20nel%20sacro.pdf

E pensare che all’epoca per preparare l'esame avevo rotto il porcellino e l’avevo pure comprato, nemmeno fotocopiato… romperei il porcellino nuovamente (anche questo prestato e mai più restituito…) per tornare in possesso di quest'altro suo lavoro, stavolta specifico sui miira giapponesi:
RAVERI, Massimo, “Il corpo e il paradiso. Le tentazioni estreme dell’ascesi in Asia Orientale”, Venezia, Marsilio, 1998…

E più vedo le immagini di questi cialtroni e del loro circo, più la prospettiva dell’automummificazione in vita non mi sembra tanto assurda… ma forse meglio rinascere lichene nella prossima vita! Vista vallata... bel dilemma!

Aggiornamenti a seguire domani notte.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 20 July 2024 12:13
20/07 ore 08:30 aggiornamento

LA GUERRA CIVILE APPRODA A UN NUOVO STADIO: RETROTERRA E QUALCHE NOTA A MARGINE DELL'ATTENTATO ALLA NAZIFASCISTA IRINA FARION

Accaduto ieri sera davanti alla sua abitazione a LEOPOLI, questo uno dei pochi scatti pubblicati sulla rete mentre, già sulla lettiga, entrava nell’ambulanza.
https://t.me/boris_rozhin/130542
Entrava poco dopo in ospedale ancora viva
https://t.me/boris_rozhin/130547
salvo poi spegnersi.

Le hanno (ha) sparato a bruciapelo, gli inquirenti al momento cercano un ragazzo di 20-25 anni.
https://t.me/boris_rozhin/130542

Per capire la portata di questo attentato, occorre capire chi era la Farion. Parliamo di una nazifascista ucraina della prima ora. Rožin che, ricordiamo, come tutti gli abitanti della Crimea di una certa leva, NASCE ucraino, se la ricorda bene e ci ricorda che fu anche grazie a lei, in REAZIONE alle sue sparate subito dopo il colpo di Stato di Maidan di proibire ovunque la lingua russa, per esempio, che ebbe origine la cosiddetta RUSSKAJA VESNA, la PRIMAVERA RUSSA. Prima ancora del rogo di Odessa, per esempio.
https://t.me/boris_rozhin/130557

Il suo era un retroterra pseudo-accademico, laddove il prefisso iniziale non sta a indicare partecipazioni parallele alla vita accademica ufficiale, visto che ne era parte organica, DEGNA RAPPRESENTANTE IN TALE SEDE DEL REGIME, bensì la sua stessa cifra culturale, completamente INDEGNA di una qualsiasi associazione alle parole “educazione”, “formazione”, “cultura”, “ragione”, “scienza”, eccetera. E grazie a questo,
- PROMUOVEVA “LETTURE DI BANDERA” (Ze Rada la ricorda con questa foto):
https://t.me/ZeRada1/20612
- SI DILETTAVA QUOTIDIANAMENTE IN FILIPPICHE ANTI-RUSSE, AL PUNTO DI FOMENTARE ULTERIORMENTE LA GUERRA CIVILE FRA RAZZA PURA DELL’OVEST E BARBARI RUSSI DELL’EST,
- FINO A CRITICARE ANCHE L’ESERCITO PER GLI INSUCCESSI SUL CAMPO E PER LE “TITUBANZE” A NON RASTRELLARE LA POPOLAZIONE CASA PER CASA, QUARTIERE PER QUARTIERE, E SBATTERE TUTTI AL FRONTE.

Ecco quindi il suo PROGRESSIVO ISOLAMENTO POLITICO ANCHE DA PARTE DEL CERCHIO MAGICO, come nota Zerada nel suo epitaffio:
А на эту Пасху она молилась, чтобы «кацап сдох», но судьба распорядилась по-другому.

Ecco quindi la tanta carne al fuoco dietro questo attentato. Potrebbe essere stato chiunque. Un ragazzo che voleva fargliela pagare prima di finire sbattuto al fronte anche per causa sua, un movimento più organizzato sia pur completamente clandestino, i servizi segreti, sia perché dava loro ultimamente sempre più fastidio, sia per usarla come casus belli per ulteriori repressioni di fronte a una popolazione sempre più sul piede di guerra, sia i soliti, “onnipresenti” russi.

Anzi, oggi il regime cerca di buttarla già su QUESTA come unica pista!
https://t.me/ZeRada1/20616
Ovviamente, e i russi è già da ieri alle sette di sera che se lo aspettano e pubblicano vignette satiriche come questa:
https://t.me/boris_rozhin/130543
con gli immancabili, fantomatici, “Boshirov” e “Petrov”, per i cinegiornali luce i responsabili dell’omicidio Skrypal (SALISBURY 2018) stavolta in costume e acconciatura tradizionali ucraini, mentre spiegano all’intervistatore u-ccidentale che “passeggiavano per Leopoli”. Il metodo u-ccidentale è sempre quello, quindi lo spazio per l’ennesima barzelletta di Boshirov e Petrov, diventati nell’immaginario russo dei Pierini da mettere ovunque ci sia odor di complotto russo, ci sta tutto.

Preferisco però chiudere con questa riflessione, implicitamente appoggiata anche da Zerada. La FARION obbiettivo isolato e fin troppo semplice da raggiungere, POTEVA ESSERE COLPITA DA CHIUNQUE. Di fatto, ora, che non è più, è stata uccisa da CHIUNQUE. Mezzo popolo ucraino, a Odessa, a Nikolaev, a Charkov, a Dnepropetrovsk, a Zaporož’e, negli ultimi dieci anni era stato additato da lei come causa di tutti i mali, come razza inferiore da combattere. CHIUNQUE, lì, se se la fosse trovata davanti, magari non le avrebbe sparato addosso, ma le avrebbe sputato addosso. Quello sì. Il BANDERISMO, inteso come movimento BEN PIU’ ESTESO di quel gruppuscolo di seguaci che ancora faceva riferimento a lei, più che altro per dipendenza carismatica, COME TUTTI I NAZIFASCISMI ALLA PROVA DEI FATTI STA CADENDO COME UN CASTELLO DI CARTE.

C’È UNA GUERRA CIVILE IN CORSO, E SI STA SEMPRE PIÙ CONFIGURANDO COME UNA GUERRA DI LIBERAZIONE. Ogni giorno che passa, pezzi interi di società civile ucraina si staccano dalla retorica di regime e approdano in quella zona grigia, limbo intermedio da cui ripartire per una non ostilità, quantomeno, nei confronti dei russi. Da qui alla simpatia, se non alla vera e propria adesione, il passo è breve. Quanto accaduto ieri, a prescindere dall’autore, si configura in questo quadro d’insieme. Oggi nessuno la piange, se non un regime che prima se ne è servito, poi la ha lasciata da sola ad abbaiare alla luna.

IERI, MENTRE UN VENTENNE (FORSE) SPARAVA ALLA FARION, UNA GUARDIA DI FRONTIERA SPARAVA A UN SUO CONCITTADINO CHE ERA RIUSCITO A SCAPPARE, MA PUR ESSENDO GIA’ “AL SICURO” DALLA MOBILITAZIONE, NON LO ERA AFFATTO DAL FUCILE DEL CECCHINO. COLPITO A DUECENTOCINQUANTA METRI DALLA LINEA DI CONFINE:
https://t.me/ZeRada1/20609

Как жить рядом с такими людьми в стране? COME È POSSIBILE VIVERE CON QUESTI CRIMINALI NELLO STESSO PAESE? Si chiede l’articolista ripreso da Zerada in chiusura di questo fatto di cronaca, bellamente glissato dai cinegiornali luce u-ccidentali, ma non solo, NESSUNA PAROLA DI COMMENTO DAL “CERCHIO MAGICO”.

Ecco allora che Zerada DEFINISCE APOGEJ LICEMERIJA Апогей лицемерия, apogeo dell’ipocrisia, il fatto che ieri notte il regime di Kiev abbia espresso parole di condanna per la “barbarie” di Leopoli, ma neanche una per la vittima del cecchino alla frontiera,
https://t.me/ZeRada1/20613
peraltro quest’ultimo in violazione di qualsiasi NORMA DI DIRITTO INTERNAZIONALE sull’inviolabilità dei confini fra Stati. Norma su cui peraltro il “Paese offeso”, per altro sempre attento a vedere se un rottame di missile russo abbattuto dalla contraerea di Kiev supera o meno i “sacri confini”, qui ha bellamente glissato e insabbiato a sua volta (nonostante l’opposizione dell’opposizione locale, che si chiede ancora se il suo Paese sia in qualche modo sovrano...).
https://life.ru/p/1673511
PAESE CHE RISPONDE AL NOME DI MOLDAVIA, e vittima trentanduenne sparata alla testa e alla schiena, episodio occorso il 13 luglio, cadavere rinvenuto dai contadini del posto, ma reso noto l’altro ieri
https://t.me/mdprotest/15897
da questo canale moldavo e quindi rimbalzato ieri fra i media russi e ucraini:

VERGOGNA!

“Chi semina vento, raccoglie tempesta”. La guerra civile in atto sta sfociando in qualcosa di inedito e imprevisto, nelle modalità di attuazione e nella configurazione che assumerà, eppur largamente prevedibile, alla luce di quello che i canali ucraini denunciano da mesi, se non da anni, e noi riprendiamo ogni giorno.

Chi qui fa sempre buona guardia, chi insabbia, chi nega, chi nasconde la testa sotto la sabbia, chi accusa (n'ata vota!) di “disinformazione russa” e inonda il segmento u-ccidentale della rete mediatica col solito intruglio autoreferenziale, rassicurante, mescolato agli immancabili “consigli per gli acquisti”, avrà vita facile anche stavolta nel porre a compimento il compito affidatogli.

Tuttavia, ciò non cambia di una virgola quanto sta accadendo LÌ. ADESSO. Dove l’intruglio autoreferenziale è ormai scaduto, come l’ideologia nata già morta del banderismo, finanche nella sua versione attenuata, quella “contemporanea”, quella che combina il saluto romano con la retorica “Euro/Usa/Zero-emissions/LGBT+/Eurovision/Olympic-friendly”. Oltre al fatto che, a un popolo alla fame, che se prova a scappare gli sparano alle spalle, anche dopo 250 m dall’essere, teoricamente, “in salvo”, i “consigli per gli acquisti”, le “recensioni” ai ristoranti, i “selfie con tramonto da favola dietro e tavola imbandita davanti”, ormai fan sempre più incazzare.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Saturday, 20 July 2024 16:43
Spero che stessa sorte subiscano vari personaggi visti nel tempo: la Tinoshenko, Turchino, Yatseniuk, Poroshenko,
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 20 July 2024 18:45
In genere non appena la situazione degrada cominciano le rese dei conti. Prime e non ultime, anche perché i posti sulla scialuppa di salvataggio, o sull'ultimo aereo da Saigon (o da Kabul) sono notoriamente insufficienti a salvare tutti...

Film già visti, ma per gli spettatori u-ccidentali ogni volta è come se fosse la prima... come per le notizie che riguardano il continente africano. Prepariamoci agli "oooh..." di stupore, o di rabbia per chi deve disdire all'ultimo il viaggio nel villaggio a Malindi con fotosafari annesso. Perché è quello il problema...
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 19 July 2024 14:55
19/07 ore 13:30 aggiornamento

IVANO-DAR’EVKA LIBERA!

Un paese raggiunto dopo tre chilometri di cavalcata in una notte e liberato in mattinata. Complimenti agli assaltatori russi!
La notizia della sua liberazione è arrivata a metà mattina:
https://t.me/polk105/23351
Ma questa cartina restituisce ancor più l’avanzamento di stanotte.
https://t.me/z_arhiv/27331
Avanzamento che ripetiamo, non è stato fatto nel punto più sguarnito dell’oblast’ di Leopoli con gli infingardi russi che hanno sbaragliato il gabbiotto del malcapitato finanziere al valico passando per l’ancor più infingarda Bielorussia, fino a trovare al paese più vicino l’eroica resistenza della locale stazione carabinieri, martirizzata e iscritta al sancta sanctorum per l’occasione… NO! Stiamo parlando di uno dei fronti più tenuti di tutto il conflitto, dove per due anni letteralmente non si è mossa foglia! E oggi questo sbrodolamento totale… che dà da pensare, e molto.

ALTRE DAL FRONTE

Partiamo dal fronte EST, dove gli assaltatori russi avanzano verso KUPJANSK da KISLOVKA
https://t.me/petrenko_iHS/5449

Scendendo verso sud, i russi avanzano verso ovest guadagnando terreno verso NEVSKOE, sopra TERNY (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27338
e qui):
https://t.me/divgen/51301
Il fiume ZHEBEREC e, soprattutto, la ULICA LENINA che collega la già toccata MAKEEVKA a TERNY, cambiando poi nome e scendendo fino a TORSKOE, son sempre più vicini (cartina a scala variabile qui):
https://divgen.ru/event/652

PASSANDO A DZERZHINSK, CHE PER POCO E’ ANCORA TORECK, i russi avanzano proseguendo verso ovest:
https://t.me/petrenko_iHS/5452
e da sud verso nord, liberando progressivamente NOVGORODSKOE (cartina qui:
https://t.me/petrenko_iHS/5450
e qui):
https://t.me/z_arhiv/27329

SOPRA E SOTTO OCHERETINO, a metà giornata è arrivata la notizia di LOSOVATSKOE LIBERA!
https://t.me/Tatarinov_R/38012
Appena sopra la ferrovia, alle otto del mattino Petrenko ammetteva l’avanzamento russo (ma non ancora la liberazione):
https://t.me/petrenko_iHS/5453

Ammetteva anche che i russi fossero arrivati a PROGRESS (fermandosi al limitare est) mentre poi a fine mattinata la notizia dell’ingresso dei russi in città era confermato:
https://t.me/Tatarinov_R/38009

Più a sud, sempre Petrenko comunicava l’avanzamento russo a NOVOSELOVKA PERVAJA
https://t.me/petrenko_iHS/5454
coi combattimenti ormai spostatisi nell’area meridionale e occidentale della cittadella (ibidem).

Più a sud, i russi avanzavano verso KARLOVKA:
https://t.me/divgen/51306

Infine, cambiando completamente fronte, la linea di fronte lungo il DNEPR si sposta verso nord comprendendo anche gli isolotti lungo il fiume, sempre più sotto controllo russo:
https://t.me/z_arhiv/27340

Aggiornamenti a seguire fra stanotte e domattina.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 19 July 2024 10:27
19/07 ore 08:30 aggiornamento

I NAZIFASCISTI NON PERDONO PIU’ PEZZI, MA “PEZZONI”: DI NOTTE I RUSSI ENTRANO A PROGRESS E A IVANO-DAR’EVKA!


La progressiva, costante, FRANTUMAZIONE della prima linea di difesa del regime di Kiev in alcuni punti, e già della seconda o della terza in altri, produce EFFETTI DEVASTANTI sulla tenuta delle stesse.

NON è (ancora) un CROLLO ESPONENZIALE, quello al fondo di cui c’è la parola “KAPITULACIJA”: parola in cui ormai spera più il popolo ucraino di quello russo, per porre fine a questo regime e ai suoi continui, crescenti, crimini verso quel popolo che indebitamente governa.

Non è ancora questo, ma i “pezzetti” diventan sempre più “pezzoni”. I russi procedono anche di notte, e portano a casa i risultati. Tutto questo lascia SOLO cattivi presagi, per criminali nei cui confronti la cosiddetta “ultima ora” non è più una lontana chimera, un’ipotesi tra le tante e la più strampalata. I nazifascisti, questo, lo sanno benissimo. E intensificano le repressioni, i rastrellamenti, la carne da cannone, civili sbattuti al fronte più come “scudo umano” che come forza militare in grado di contrapporsi efficacemente ai russi. Anche la NATO e l’UE lo sanno benissimo, e girano la testa dall’altra parte, in attesa che gli venga in mente qualcosa in grado di alzare l’asticella tra il livello attuale e il tabù atomico, e guadagnare così ulteriore tempo, quegli altri due o tre semestri di attivi da favola regalati ai loro committenti, detti anche COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE. Come scagliare (sinora inutilmente) decine e decine di droni una notte sì e l’altra pure contro la Crimea:
https://t.me/rybar/61896
Un buon contributo al bilancio delle ditte produttrici, ma si può e si deve fare di meglio… e per questo serve tanta carne da cannone.

Ma veniamo alle notizie. La prima ha dell’incredibile. DUE ANNI DI CONFLITTO E QUALCHE CENTINAIO DI METRI GUADAGNATO, PERALTRO ULTIMAMENTE, VERSO SEVERSK… IERI NOTTE TRE CHILOMETRI IN UN COLPO SOLO E RUSSI CHE ENTRANO E SI CONSOLIDANO A IVANO-DAR’EVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/51293
e conferma anche qui:
https://t.me/Tatarinov_R/37996
Questa è la cartina di ieri!
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/18/20240718102651-bbd96c82.jpg
dove il primo riquadro a sinistra in alto a sinistra prendeva nota di progressivi, lenti, avanzamenti al sei luglio!!! E stanotte quello che è successo!

Ed è successo anche altro, sempre stanotte. I russi entrano a PROGRESS (cartina qui),
https://t.me/divgen/51295
a ovest di OCHERETINO lungo la ferrovia. E si consolidano. Come nota Tatarinov,
https://t.me/Tatarinov_R/37989
anche qui il nemico ha disposto a difesa le migliori fra le forze a disposizione. Al punto che i russi non si sarebbero dovuti nemmeno avvicinare. Se cede Progress, come è facile vedere da questa carta
https://divgen.ru/event/651
L’INTERA ULTIMA LINEA DIFENSIVA DEL REGIME DI KIEV DEGNA DI QUESTO NOME, QUELLA CHE CALA A PIOMBO, DA NORD A SUD LUNGO IL FIUME VOL’CHA, SALTEREBBE DI COLPO. E CHI E’ ATTUALMENTE IN POSIZIONI, A QUESTO PUNTO, “AVANZATE”, SI TROVEREBBE ACCERCHIATO O SAREBBE COMUNQUE TRAVOLTO.

Oggi sta accadendo quello che non doveva accadere. SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. Di un popolo, specialmente, sempre più esasperato dai nazifascisti che lo governano e dai loro padroni.

RIVOLTE NON PIU’ SOLO SINGOLE, MA ANCHE DI MASSA CONTRO GLI SGHERRI DEL REGIME

Registrate ieri rivolte non solo di singole donne, a difesa dei loro figli (video qui, tutti riferiti a un episodio verificatosi a Dnepropetrovsk)
https://t.me/rezident_ua/23602
ma anche di masse di persone decisamente consistenti, che scendono in strada e BLOCCANO LA MACCHINA DEGLI SGHERRI DI REGIME (ormai direttamente volanti della polizia, le camionette vanno via come il pane… a fuoco più che altro) IMPEDENDOLE DI PORTAR VIA I LORO GIOVANI:
https://t.me/legitimniy/18365
Non è più SOLO la macchina che va a fuoco di notte, ma rivolte spontanee in pieno giorno. Spontanee perché non scendi in ciabatte in piazza, se premediti. Spontanee perché, lo ricordiamo, in Ucraina dal 2014 non esiste alcun soggetto POLITICO e SOCIALE organizzato in grado di canalizzare qualsivoglia dissenso o protesta e dargli un’espressione altrettanto organizzata.

DA AIEA… AD APPAIAIA!

- “Papà!”
- “Eh...”
- “Appaiàia!”

E’ il giochetto dei bambini del momento: chiamare qualcuno, meglio se grande e ignaro di quanto gli accadrà (o volutamente complice nel volerci, deliberatamente, cascare...) e quando questi risponde con un “eh”, gridargli dietro, con la soddisfazione del “ci sei cascato”… “appaiàia”.

Per inciso, non è vero che solo una volta ci si divertiva con poco… i bambini son bambini sempre. È il sistema che progressivamente li soggioga e li conforma a futuri membri del club produci-consuma-crepa, a partire dal quel pezzo di plastica luminoso che gli metton davanti, a volte, gli stessi genitori “per tenerli buoni un attimo”...

Ma torniamo ad appaiàia. Parola senza senso. Così come senza senso è ormai la parola AIEA. Un’organizzazione che di senso dovrebbe averne, e molto, visto con cosa ha a che fare, e che invece è sempre più… appaiàia.

Per esempio, mena il torrone, e siam già buoni, perché più che girare il mestolo dentro quella poltiglia densa per ore è ormai un riflesso pavloviano, con la ZAES dove c’è entrato e ci lavora da anni, CON GLI SCIENZIATI LOCALI CHE DENUNCIAVANO DA ANNI – ALL’AIEA! - I MALFUNZIONAMENTI DELLA CENTRALE A CAUSA DELLE INTROMISSIONI DELLA WESTINGHOUSE E IL MALCOSTUME DEI PROPRI DIRIGENTI CORROTTI, E CHE QUINDI SON PASSATI IN BLOCCO ALLA GESTIONE “ROSATOM”!

MA TACE DI FRONTE ALLE CENTRALI ATOMICHE RIMASTE IN MANO AL REGIME DI KIEV DOVE OGNI DUE PER TRE IL CALDO ANOMALO E LO SFRUTTAMENTO INTENSIFICATO DI REATTORI SEMPRE PIU’ VECCHI, LA MANCANZA DI MANUTENZIONE E L’INCURIA CRESCENTI PROVOCANO CRESCENTI “INCIDENTI”.
https://t.me/legitimniy/18364

Non dubito che il personale, gli scienziati locali abbiano sporto le loro denunce, e da tempo. A tutte le sedi, compresa l’AIEA. Ma in quei casi, non si sa perché, i messaggi finiscono nello spam e nessuno li legge… VERGOGNA! E siccome non ne avete… "- AIEA! / - Eh... / - APPAIAIA!"

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 4 Reply | Reply with quote | Quote
0
ambro
Friday, 19 July 2024 16:25
non è che quando capiterà un bel guasto a una delle centrali ucraine si inventeranno che è stata colpa dei russi, così potranno giustificare i "boot on the ground" della nato? C'è solo da pregare...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 20 July 2024 00:44
Speriamo di no, carissimo Ambro! anche se non sarebbe la prima volta che capiterebbe una cosa del genere...

mettiamola così. Preghiamo perché chi oggi gode dei suoi attivi in bilancio abbia sempre davanti quel foglio costi-benefici di fronte a un intervento armato più deciso che lo faccia desistere da salti nel buio in cui ci potrà solo perdere.

io pregherei per altro: per vedere la loro testa rotolare nella cesta, perché con loro non ci potrà mai essere pace. Perché QUESTA economia è connaturata a questa idea di MORTE, legittimando il crimine che la sostiene in nome dei più improbabili ideali.

Finora questo freno inibitorio ha funzionato. Speriamo anche in futuro, fino alla vittoria.

Un abbraccio
paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 18 July 2024 22:23
18/07 ore 22:30 aggiornamento

FRONTE EST


Qui i russi continuano ad avanzare, meglio, a forzare la linea di difesa del regime di Kiev che ormai cede in più punti:

- SOTTO BERESTOVOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27322

- A NORD-EST DI MAKEEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27318
con evidente pericolo di avanzare lungo tutta la parte nord della cittadella

- A EST DI TERNY (altra cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27320
et
https://t.me/divgen/51276

D’altronde, in un giorno i nazifascisti han perso, sparsi qua e là per i vari fronti, OLTRE QUARANTA AVAMPOSTI:
https://t.me/Tatarinov_R/37976

Non è poco, se pensiamo che
- le seconde linee di difesa, per non dire delle terze, non hanno avuto ANNI di costruzioni alle spalle, ma tempo e risorse decisamente più risicate,
- chi le difende è molto meno preparato dei suoi predecessori di anche solo un anno fa
- oltre a esser molto, ma molto meno motivato.

E i frutti si stan vedendo tutti.

ALTRE DAL FRONTE

Verso SEVERSK i russi avanzano da sud arrivando a PEREEZDNOE da RAZDOLOVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/23341

Il regime di Kiev continua a perdere pezzi a NOVGORODSKOE: cartina qui
https://t.me/polk105/23340
e qui
https://t.me/divgen/51282
“Fuga da N’ju Jork”, verrebbe da dire, finché è possibile… ma non è questo l’ordine dei vertici militari di Kiev e di quelli atlantici. Terranno, finché potranno, e si decimeranno ulteriormente.


Infine, a ovest di OCHERETINO vediamo una PROGRESS sempre più aggirata da entrambi i lati e, in prospettiva, semiaccerchiata:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/18/20240718220130-93ab7da8.jpg


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 18 July 2024 15:12
18/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Che le cose non si stiano mettendo bene, affatto, lo si può vedere anche da questa cartina di RYBAR che descrive la situazione INTORNO A SEVERSK:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/18/20240718102651-bbd96c82.jpg
Uno dei punti più fissi, motori immobili di questo conflitto, sta continuando a perdere un pezzo qua e un pezzo là, con i russi che si incuneano fra le linee nemiche, rompendole in più punti e quindi costringendole ad arretrare pena l’ennesimo accerchiamento. Staremo a vedere.

Più a sud, i russi SFONDANO ANCHE AD ARTEMOVO, sopra NOVOGORODSKOE (cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27316
e qui
https://t.me/divgen/51271
e qui)
https://t.me/polk105/23331
A parte le sfumature, il movimento appare decisamente evidente. E a sud anche a NOVOGORODSKOE i russi procedono (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27314
L’ennesimo trampolino mancato per i nazifascisti in cerca di soluzione “azera” al conflitto nel Donbass, ed eletto quindi ad argine, consolidato e rafforzato in quasi un decennio, si sta frantumando sotto gli occhi di tutti.

Passando quindi bruscamente a sud-ovest di DONECK, confermato l’avanzamento russo verso la UGLEDAR-KONSTANTINOVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/51269
Guardando più attentamente la cartina, notiamo che la zona bianca dei combattimenti ormai LAMBISCE LA STRADA. Il che è, naturalmente, foriero di ulteriori brutte notizie per il regime di Kiev su questo versante nel breve periodo.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 18 July 2024 11:22
18/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Il buon Petrenko stamane ammetteva gli avanzamenti già riportati ieri sopra CHASOV JAR, per la precisione a KALINOVKA, ma anche verso SEVERSK:
https://t.me/petrenko_iHS/5444
Ottima mossa, e anche di un’ampiezza relativamente consistente, rispetto agli avanzamenti abituali dei russi, che consente di premere sia a ovest che a nord contemporaneamente, mandando ulteriormente in tilt le truppe del regime di Kiev.

AMMISSIONI TARDIVE E POLVERONI IN CORSO


Sempre il buon Petrenko, IERI, con QUALCHE MESE DI RITARDO, ammetteva anch’egli che a KRYNKI, teatro di scontri sulla riva sinistra del DNEPR, i suoi soldati si erano ritirati definitivamente:
https://t.me/petrenko_iHS/5439
Un po’ per compassione, un po’ perché mi sembrava veramente fuori luogo riportare questa ammissione, avvenuta con mesi di ritardo, me ne ero stato zitto. Oggi però questa è anche una AMMISSIONE DI ALTRI CANALI PIU’ BLASONATI (DEEPSTATE, per esempio), mentre il regime di Kiev continua a tacere.

Da qui il POLVERONE SOLLEVATO su canali ucraini sempre più esasperati che è degno, a questo punto, di nota. Parte Zerada con la cronostoria:
- KRYNKI, mille abitanti in tutto sul Dnepr, diventa russo con la SVO e continua a svolgere la propria esistenza.
- 6/6/23 FINISCE SOTT’ACQUA, grazie all’attentato terroristico del regime di Kiev alla diga soprastante
- Ottobre 2023, dopo che l’allagamento ha spazzato via tutto quanto approntato dai russi a difesa, all’abbassarsi delle acque inizia l’operazione AVAMPOSTO SULLA RIVA SINISTRA
- Già a novembre 2023 il presidente della Oblast’ di CHERSON, Vladimir SAL’DO, definisce KRYNKY un INFERNO DI FUOCO e una SECONDA ARTEMOVSK per le forze armate ucraine interessate da questo ordine suicida.
- 5/1/2024, lo scrive anche il foglio tedesco WELT (“tritacarne”), denunciando come il regime di Kiev mandi così a crepare i suoi uomini migliori (marò)
- 11/1/2024, un altro foglio tedesco, BILD, continuava invece a dire che KRYNKI conveniva perché era una trappola per i russi e comunque il regime di Kiev aveva perso armamenti cinque volte meno dei russi… (sic! “Крынки являются одной из самых страшных ловушек, устроенных ВСУ россиянам за все время войны, – Украина потеряла в пять раз меньше бронетехники чем РФ”)
- Ma al buon BILD e alle sue sparate siamo abituati sin dai tempi di Artemovsk… andiamo avanti. Il 20/02/24 Putin dichiarava che KRYNKI era sotto il controllo russo
- il regime di Kiev continuava a negare
- 8/6/24, Mar’jana BEZUGLAJA, parte “critica” verso le FF.AA. e SYRSKIJ del “cerchio magico”, ammetteva che KRYNKI era persa
- 17/7/24 lo ammettono tutti tranne il regime che continua a tacere.
https://t.me/ZeRada1/20590

Prosegue Rezident, DENUNCIANDO, IN QUESTA CHE SIN DA SUBITO E’ STATA DEFINITA “PI-AR AKCIJA”, AZIONE PROPAGANDISTICA,
- TREMILA TRA MORTI E FERITI
- 3.788 CLASSIFICATI COME “DISPERSI”
https://t.me/rezident_ua/23589
E che morti, feriti e dispersi! Tra i migliori. Tra quelli che ora AVREBBERO POTUTO FARE LA DIFFERENZA SUI FRONTI PIU’ CALDI, INVECE DI FARE LA FINE DEI MORTI IN TRAPPOLA SOTTO LE BOMBE RUSSE!

Ma la “PI-AR AKCIJA” aveva la priorità… CRIMINALI!

RESISTENZE (ATTIVE E PASSIVE) ALLA CONDANNA A MORTE

I nazifascisti, sotto la spinta di Washington e Bruxelles che URGONO per avere nuova carne da cannone da mettere nella stessa bolla di accompagnamento dei ferrivecchi che vendono a peso d’oro passandoli come aiuti, INTENSIFICANO I RASTRELLAMENTI (qui siamo a Vinnica, dove si entra ma non si esce, come in Hotel California):
https://t.me/Tatarinov_R/37960

A Odessa, dove aspettano i russi, e non hanno alcuna intenzione di divenire carne da cannone, continuano a bruciare camionette militari lasciate incustodite (altre tre stanotte):
https://t.me/legitimniy/18359
et
https://t.me/Tatarinov_R/37961

Resistenza attiva. La maggior parte della popolazione, invece, si dà alla resistenza passiva.
- DISERZIONE DI MASSA
(qui ennesima NUOVA, INUTILE, LEGGE promulgata da una sempre più INUTILE RADA
https://t.me/legitimniy/18358
dove si CONDONA AL DISERTORE TUTTO, PURCHE’ SI REDIMA E VADA AL DISTRETTO AD ARRUOLARSI… certo, eran lì che avevan proprio paura delle multe e dei green pass)
- NULLATENENZA (gabola classica, metodo CHARMAT per sfangarla… se io non ho nulla, nulla a me è intestato, né conti, né proprietà… che mi multi a fare? Cosa mi confischi?)
https://t.me/rezident_ua/23590
Resistenze passive e attive. Con intensificazione di entrambe. Dedicato ai cinegiornali luce u-ccidentali e alle loro campane ormai completamente crepate.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 17 July 2024 23:46
17/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Due gli avanzamenti importanti registrati.

Il primo ci parla della strada che da UGLEDAR porta a KONSTANTINOVKA finita in un punto sotto controllo dell’artiglieria russa. Artiglieria che è riuscita ad avanzare quanto basta per avere un pezzo di strada a tiro (cartina qui)
https://t.me/polk105/23327

Si tratta di una svolta importante perché indebolisce notevolmente l’approvvigionamento di KONSTANTINOVKA e dell’area immediatamente a nord-ovest di KRASNOGOROVKA.

Il secondo è sostanzialmente analogo al primo. I russi avanzano verso nord-ovest sopra OCHERETINO, verso VOZDVIZHENKA (cartina qui)
https://t.me/divgen/51253

Di fatto, allargando la cartina generale, possiamo vedere come si riduca sempre più la distanza da un’altra arteria importantissima, la POKROVSK-KONSTANTINOVKA (non la stessa… un’altra, omonima):
https://divgen.ru/event/643
Una strada che, se bloccata, rende difficilissimo approvvigionare CHASOV JAR, DZERZHINSK, e via discorrendo. Vedremo gli sviluppi.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 17 July 2024 16:45
17/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST i russi guadagnano un chilometro verso nord-est,
https://t.me/Tatarinov_R/37921
avanzando da KISLOVSKA verso KUPJANSK (cartina qui):
https://t.me/divgen/51226
questa cartina, invece, interpreta l’avanzamento comunicato in modo leggermente diverso:
https://t.me/z_arhiv/27312
La sostanza, comunque, non cambia.

COMMISSARI, QUADRI, DIRIGENTI (DA UNA PARTE E DALL’ALTRA...)


Sembra fatto apposta. Oggi Zerada parla di NUOVE ELITE RUSSE. In riferimento a due nuovi deputati della Crimea, tra cui il campione di scacchi Karjakin di origini ucraine e naturalizzato russo nel 2008, dice sostanzialmente: PRIMA L’ELITE ERA FILOCCIDENTALE, DAL 2022 IN AVANTI C’E’ STATO UN RICAMBIO DI CLASSE DIRIGENTE IMPRESSIONANTE. CHE VEDE ORA L’U-CCIDENTE NON PIU’ COME UN RIFERIMENTO, MA COME FUMO NEGLI OCCHI!
https://t.me/ZeRada1/20583
Complimenti alle “volpi del deserto” della NATO e ai loro tirapiedi locali di Bruxelles… potevano avere una quinta colonna, ce l’avevano – DI FATTO! - all’interno della classe dirigente russa… ora LA QUINTA COLONNA SE LA TROVANO A CASA LORO… strateghi!

Un altro canale ucraino, REZIDENT, parla invece di DEFICIT DI QUADRI NELL’ESERCITO UCRAINO:
https://t.me/rezident_ua/23581
Motivo peraltro delle continue e ripetute sconfitte. D’altronde, i militari che pensavano da militari si sono esauriti da tempo: un po’ persi sul campo, un po’ PURGATI al posto di leccapiedi passacarte.

Da una parte veterani che sono INCENTIVATI ad andare a scuola, o a tornarci, per diventare quadri. Dall'altra, veterani a cui non passano neanche l'assegno di invalidità.

E i risultati si vedono.

SEI CAMIONETTE DELL’ESERCITO UCRAINO IN FUMO IN UNA NOTTE

Cinque a Odessa
https://t.me/divgen/51222
e una a Dnepropetrovsk:
https://t.me/RVvoenkor/72658
I civili fanno un ragionamento semplice: niente camionetta, niente intruppamento… non fa una piega. La resistenza di un popolo che non si rassegna a immolarsi per chi si è aumentato per l’ennesima volta lo stipendio
https://t.me/ZeRada1/20578
passa anche attraverso queste azioni.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 17 July 2024 11:05
17/07 ore 08:30 aggiornamento

LOSOVATSKOE LIBERA!


Notizia di stanotte! I russi operano ormai a ciclo continuo, e questo non è un buon segnale per il regime di Kiev, perché in genere vuol dire due cose:
1. i russi “ne hanno” per operare a ciclo continuo
2. il regime di Kiev “non ne ha più” per tenere e i primi ne approfittano per
- guadagnare il più possibile dalla situazione di difficoltà del nemico
- impedire che la situazione si stabilizzi.
E così, un pezzo alla volta, “attuano gli accordi di Minsk”. Losovatskoe libera stanotte, dicevamo… cartine qui:
https://t.me/divgen/51209
In particolare, da questa si vede bene:
https://t.me/divgen/51211?single
Losovatskoe è a nord della ferrovia che lì fa una curva, virando a sud-ovest verso PROGRESS.
Contemporaneamente sono stati liberati territori a sud della ferrovia, come mostra la cartina e come confermato anche da altre fonti.
https://t.me/polk105/23321

Allarghiamo sulla cartina generale
https://divgen.ru/event/638
e vediamo che gli avanzamenti di stanotte son SOLO problemi per il regime di Kiev. PROGRESS è sempre PIU’ VICINA e, al contempo, sempre PIU’ ACCERCHIATA. I russi picchiano da più punti e su più punti, mandando in tilt difese mirate che sono le uniche possibili per un regime in deficit di UOMINI, non di munizioni e armi come lamenta.

Per esempio confermati ulteriori avanzamenti russi a nord-ovest di NOVOSELOVKA PERVAJA
https://t.me/divgen/51214
che ormai sta anch’essa saltando. E guardando sulla cartina Avdeevka è ormai parecchio indietro, un ricordo lontano…

Più a sud, infine, ALTRO PEZZETTO DI KRASNOGOROVKA liberato dai russi (cartina qui):
https://t.me/polk105/23315
col regime di Kiev che deve solo decidere, ormai, se ordinare ai suoi di
- alzare le braccia
- ripiegare
- star lì a morire.
… e siamo solo a luglio.

EKONOMICHESKOE STIMULIROVANIE… O TAGLIA?

Экономическое стимулирование… ovvero “gli incentivi economici”, POMO DELLA DISCORDIA MEZZO SECOLO FA fra socialismo sovietico e “duri e puri” che davano contro a Chruscev restauratore del capitalismo, revisionista, ecc. ecc. … molti di questi oggi inneggiano a Xi… ma tant’è.

Personalmente, e a distanza di mezzo secolo, ritengo che la versione socialistica di “da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni” (comunismo) che si traduce in “da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo il suo lavoro”, PUO’ anche includere una parte di incentivi economici. Che a volte, poi, son solo un segno di riconoscimento per il lavoro svolto, un modo che la collettività ha di ringraziare chi si mette in gioco PIU’ del dovuto perché ci crede, anzi tutto, perché non è quel RICONOSCIMENTO (stimulirovanie fa veramente cagare, è molto pavloviano… ci manca la bava alla bocca e poi bau bau, ci siamo) che gli cambia la vita. Entriamo in piena EMULAZIONE SOCIALISTA, su cui ho scritto qualche centinaio di pagine in tempi non sospetti e che mi sembrano anche ben fatti, a distanza di anni (ma sarà che mi sto rincoglionendo… tutto può essere). Come cantava (meglio, "salmodiava") un mio conterraneo... "Vali molto di più di un aumento economico": mai prescindere da questo.

Beh, fatto sta che così come per gli ABRAMS l’incentivo economico all’abbattimento era un milione di rubli, se non erro, per gli F-16 giunge notizia che l’incentivo sia aumentato a QUINDICI MILIONI DI RUBLI:
https://t.me/polk105/23323
Vale anche per gli F-15… qui siamo più alla TAGLIA. Siamo decisamente alla TAGLIA. À la guerre comme à la guerre, d’altronde…

Ma torniamo agli incentivi economici. Io quei quindici milioni di rubli li avrei distribuiti a tutti i collettivi che – NOTIZIA DI OGGI – con un lavoro di squadra decisamente notevole, son riusciti a COLLEGARE I DRONI AL SISTEMA SATELLITARE RUSSO, coordinando il lavoro delle aziende GEOSCAN (drone+satellite+base) e GONEC (antenna), ricevendo tramite satellite dati di telemetria in tempo reale.
https://t.me/divgen/51218
BRAVISSIMI! E pensare che fino al 2022 i russi i droni non li consideravano neppure… il che non è vero ma erano indietro di anni luce. E ora stan recuperando il tempo perduto DA SOLI, visto che teste pensanti, checché ne dica l’U-ccidente, ne hanno anche loro. E brave anche.

Qualcosa gli avran anche dato, penso… spero.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 16 July 2024 23:43
16/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermati AVANZAMENTI IMPORTANTI russi a MAKEEVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/51183
e a est della stessa. I russi avanzano verso ovest, chiudendo tutti gli spazi e raggiungendo da più punti il fiume ZHEREBEC. Questo, almeno, l’intento, e quanto riescono a fare ogni giorno va sempre più in questa direzione.

Scendiamo a CHASOV JAR, dove i russi raggiungono anche qui il canale, ricacciando indietro le truppe del regime di Kiev (cartina qui):
https://t.me/divgen/51185
e altra cartina qui:
https://t.me/z_arhiv/27304
Direzione: GRIGOROVKA, posta poco più a nord. Un altro pezzo di Donbass che tornerebbe libero, a fronte di truppe del regime di Kiev sempre più incapaci di “stabilizzare” la situazione.

Passiamo ora a NORD DI OCHERETINO. Qui i russi GUADAGNANO TERRENO VERSO LA STRADA DELLA VITA POKROVSK-KONSTANTINOVKA (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37909


Poco più a sud, sempre i russi guadagnano terreno verso LOSOVATSKOE, come ammesso dal buon Petrenko (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5436
e ripreso dai russi in altra cartina:
https://t.me/z_arhiv/27306

Ancor più a sud, all’altezza della ferrovia, i russi avanzano verso PROGRESS guadagnando oltre un chilometro e mezzo (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37906


Intanto, a sud della ferrovia, l’intera parte nord di NOVOSELOVKA PERVAJA è stata liberata dai russi:
https://t.me/divgen/51195


Infine, registrati sulla carta gli ultimi avanzamenti russi a KRASNOGOROVKA
https://t.me/divgen/51181
ci si chiede cosa aspettino a dare il comando di ritirata a quei poveri cristi ormai chiaramente accerchiati negli ultimi isolati e che rischiano, sbagliando una curva, di finire in bocca a loro.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 16 July 2024 15:50
16/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Peggiora la situazione sia a MAKEEVKA che a NOVOSELOVKA PERVAJA,
https://t.me/polk105/23310
così come nell’agglomerato che da NOVGORODSKOE arriva a DRUZHBA (ibidem).

ULTIMO GIORNO PER ISCRIVERSI (E UN SALUTO DA BEGEMOT)

Oggi per recarsi “spontaneamente” al distretto militare di appartenenza per “regolarizzare la propria posizione”. Poi, si è ufficialmente UCHILJANT, DISERTORE (ухилянт).
https://t.me/Tatarinov_R/37884

A ODESSA non perdono tempo per far capire come la pensano e proseguono a dar fuoco alle macchine dei TE-TSE-KA. Questa poi, in attesa del carro attrezzi, la hanno variamente decorata con scritte: ODESSA, CITTA’ RUSSA e UN SALUTO AI TE-TSE-KA DAL GATTO BEGEMOT
https://t.me/divgen/51176
Doppio sfregio, sia perché BUL’GAKOV è un Autore proibito dai nazifascisti del regime di Kiev, che per il personaggio stesso, assistente di Voland nel Maestro e Margherita: “un gatto enorme, come un porco, nero come la fuliggine, o un corvo, e con dei terribili baffi da cavalleggero” (кот, громадный, как боров, черный, как сажа или грач, и с отчаянными кавалерийскими усами)
https://www.livelib.ru/book/221727/readpart-master-i-margarita-mihail-bulgakov/~5

Quel che si meritano, un saluto da Begemot, il mio gatto preferito.

MOBILIZACIONNAJA EKONOMIKA (Мобилизационная экономика)

Raramente, anzi forse non l’ho mai fatto, faccio pubblicità esplicita di canali telegram, ma chi avesse voglia di passare in translate.yandex.ru i testi in russo di questo canale e leggerne il contenuto, SICURAMENTE li troverebbe degni di interesse:
https://t.me/s/wareconomic/
Per me è stata una scoperta, grazie a un altro canale che ne rimbalzava l’ultimo articolo. E sono andato a ritroso di un mese trovando pezzi che mi hanno aiutato nella stesura del pezzo seguente.

E’ LA SOMMA CHE FA IL TOTALE!

Rubo la battuta al grandissimo Totò. Perché mutatis mutandis aveva ragione. IL CAPITALISMO FUNZIONA COI SESTERZI, COI TALLERI, COI DOLLARI, COI RUBLI, CON QUALSIASI COSA SI POSSA E/O VOGLIA SOSTITUIRE L’EQUIVALENTE UNIVERSALE…

Gli u-ccidentali sanzionano la BORSA DI MOSCA. E la BORSA DI MOSCA DAL 12 GIUGNO non scambia più in dollari e in euro:
https://www.euronews.com/2024/06/12/moscow-stock-exchange-stops-trading-in-dollars-and-euros
E’ passato un mese. Cosa è cambiato? TUTTO E NIENTE!
TUTTO, PERCHE’
ORA IL 99% DEGLI SCAMBI AVVENGONO… IN RENMINBI (人民币 MONETA DEL POPOLO... che di “popolo” ha solo il nome…)!
https://t.me/wareconomic/1705
NIENTE, PERCHE’
- DAL 13 GIUGNO ALL’11 LUGLIO IL VOLUME DI SCAMBI E’ STATO DI 2.060 MILIARDI DI RUBLI E
- AD APRILE, giusto per avere un ordine di grandezza, 1.800 MILIARDI DI RUBLI!
(ibidem)

Duemila miliardi di rubli sono VENTIDUE MILIARDI DI DOLLARI. Non poco… QUEL CHE SERVE. “Gli storici studieranno questo fenomeno” (Историки будут изучать этот феномен), prosegue il canale telegram. Gli storici seri, aggiungerei. Non i lacché dell’imperialismo u-ccidentale. Per quelli, è e sarà sempre “disinformazione russa”.

Ma andiamo avanti. Da dove diavolo (sempre restando in tema VOLAND) spuntan fuori tutti quei “renminbi”? Leggo questa notizia, sempre dal canale di cui sopra:
DA LUGLIO 2023 A MAGGIO 2024 GLI UTILI DELLE BANCHE CINESI IN RUSSIA SONO STATI:
- ICBC – 131%
- BANK OF CHINA – 105%
https://t.me/wareconomic/1677
ed “entrambe le banche FORNISCONO LA LIQUIDITA’ DI BASE DI RENMIMBI NEL SISTEMA” (оба банка дают основную юаневую ликвидность в системе. Ibidem)

Ecco che da dove saltano fuori i renminbi può già trovare una prima risposta.

Che lo Yuan, chiamiamolo così per non offendere il “popolo” della denominazione ufficiale della valuta, sia UNA MONETA CAPITALISTICA a tutti gli effetti, è un dato di fatto. Come il rublo russo, o la rupia indiana. Una moneta, in altre parole, INTERCAMBIABILE perfettamente (o quasi) col dollaro o l’euro. E QUESTA NE E’ LA DIMOSTRAZIONE PRATICA. Il rublo sovietico, per esempio, USATO COME MONETA DI SCAMBIO ANCHE ALL’ESTERO TRAMITE I PAESI ADERENTI AL COMECON, AVEVA UN LIMITE RIGIDO DI EMISSIONE DI MONETA CIRCOLANTE (ALTRETTANTO RIGIDA MISURA DI VALORE, E NIENTE ALTRO, quindi SI accumulazioni misurate e controllate, SI risparmio popolare, SI concessione di crediti a pubblici e privati, ma MAI speculazione, men che meno borsistica!) E MAI E POI MAI AVREBBE POTUTO FARE DA SPALLA AI GIOCHI IN BORSA DI UN PAESE TERZO! ANCORCHE’ AMICO...

ASSISTIAMO QUINDI A UN PARADOSSO (che tale non è, “dati causa e pretesto e le attuali conclusioni”…):
MENTRE LA QUOTA DI YUAN DECRESCE SUL TOTALE VALUTARIO MONDIALE (2,15% da 2,29% vs USD al 58,85% con un +0,41%)
https://t.me/raspp_info/12458
I GIOCHI IN BORSA A MOSCA AVVENGONO ORMAI ESCLUSIVAMENTE IN YUAN!

MA C’E’ UN ALTRO PARADOSSO, TUTTO RUSSO:
“IL DOLLARO A OGGI E’ ANCORA LA VALUTA PRINCIPALE DELLA FEDERAZIONE RUSSA, E LO YUAN NON LO SARA’ A QUESTO LIVELLO. MA, SE DOBBIAMO GUARDARE AI VOLUMI DI OGGI, ATTUALMENTE LO YUAN E’ LA PRIMA E VALUTA PRINCIPALE. ANCHE SE L’INTERA ECONOMETRIA RUSSA, LA FORMAZIONE DEI PREZZI, E LA STESURA DEL BILANCIO SONO ESPRESSI IN DOLLARI.”
Но доллар по сей день остаётся главной валютой РФ, а юань таковой не будет. Хотя, если судить по объёмам, именно юань теперь наша первая и главная валюта. Почти вся российская эконометрия, ценообразование и вёрстка бюджета по сей день выражены в долларах.
https://t.me/wareconomic/1702

“E’ la prima e valuta principale” perché oltre al 99% degli scambi in borsa, lo YUAN occupa
- il 60% dello FNB (“fondo del benessere nazionale”, fondo controllato dal MINFIN alimentato dai proventi degli idrocarburi e con funzioni di riserva e investimenti statali)
- il 40% del volume di IMPORT ed EXPORT nazionali
https://t.me/wareconomic/1708

I RUSSI IN QUESTA FASE DIPENDONO DAI CHIARI DI LUNA DI PECHINO. E’ un dato di fatto, punto. Se Pechino decidesse, PER MOTIVI SUOI, di svalutare, resterebbero con un pugno di mosche in mano. ALTRO CHE “MONDO MULTIPOLARE”… i padroni del capitalismo mondiale sono due: uno giovane che vuole farsi spazio e uno vecchio che non vuol mollare la cadrega.

MA I PARADOSSI PROSEGUONO. In tutto questo, INFATTI, sempre lo stesso canale ci ricorda che DELLE 659 AZIENDE STATUNITENSI PRESENTI SUL MERCATO RUSSO FINO A FEBBRAIO 2022 OGGI NE SONO RIMASTE CIRCA 300!
https://t.me/wareconomic/1694
Che non è proprio “terra bruciata”… ma si sa, il capitale non ha odore, non ha sapore, gronda sangue e basta…

Se “è la somma che fa il totale”, come ci insegna il buon Totò, occorre comunque capire perché si è arrivati a questo. L’UCCIDENTE HA PROVATO SIN DA SUBITO (2014-2024) COL PIANO “A”. Le sanzioni. Ed è andata come è andata. MALE, per l’U-ccidente.

VOLUME DEGLI SCAMBI COMMERCIALI RUSSI PRIMO SEMESTRE 2024:
- 21.700 MILIARDI DI RUBLI, di cui
- 13.350 MILIARDI DI RUBLI DI EXPORT e
- 8.350 MILIARDI DI RUBLI DI IMPORT
https://t.me/wareconomic/1683

Confrontiamolo ora col VOLUME DEGLI SCAMBI COMMERCIALI RUSSI PRIMO SEMESTRE 2021:
- 25.000 MILIARDI DI RUBLI, di cui
- 15.000 MILIARDI DI RUBLI DI EXPORT e
- 10.000 MILIARDI DI RUBLI DI IMPORT
(ibidem)
QUINDI? A parte danneggiare NOI europei le sanzioni cosa hanno prodotto? Hanno gettato i russi nelle mani dei cinesi, questo è poco ma sicuro, ma non gli hanno praticamente torto un capello!

Ecco allora IL PIANO “B” degli “strateghi” uccidentali.
https://t.me/wareconomic/1667
Sanzioni alla borsa di Mosca. Risultato? PEGGIORE DEL PIANO “A”. I volumi di scambi restano costanti, MA NON PIU’ IN DOLLARI! La Russia sarà il primo Paese di grandi dimensioni (e che dimensioni!) a ragionare nella MONETA DEI NUOVI PADRONI.

Lo salvano le sue materie prime e, attualmente, l’esercito di terra (quantomeno) più forte al mondo. E non solo quello. Ma il petrolio e le munizioni non sono commestibili. Sarà un “bel” XXI secolo… non c’è che dire… com'era la canzone... extraterrestre portami via...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Alfred
Tuesday, 16 July 2024 18:32
Se Pechino decidesse, PER MOTIVI SUOI, di svalutare, resterebbero con un pugno di mosche in mano. ALTRO CHE “MONDO MULTIPOLARE”...

Dubito che i cinesi abbiano alcun desiderio di strozzare la gallina dalle uova d'oro.
Se anche comparisse il cinese perfido dei brutti film ameregani credo che potrebbe, ma subito dopo avrebbe perso un alleato d'oro e forse non sarebbe immune da una qualche rappresaglia militare. Sono belli condensati in grosse citta' con alta densita' ovunque, salvo zone desertiche. I russi chiederebbero il maltolto e in caso di niet non prenderebbero neanche la mira nell'invio di atomiche o analoghi.
Ah, si, dimenticavo, anche una guerra finanziaria e' guerra e far crollare l'economia di un paese e' una dichiarazione di guerra. Le nazioni che non hanno reagito militarmente a simili strozzinaggi lo hanno fatto o per via di classi dominanti conniventi o per impossibilita' militare o per entrambe le cose.
Gli arsenali russi sembra siano pieni di atomiche e non sembrano piu disposti a ingoiare rospi neanche in questa versione capitalista.
Mi sembra anche che dato l'immenso territorio abbiano piu probabilita' di sopravvivenza di chiunque altro.
No, fossi cinese perfido non barerei in finanza. Sul lungo periodo l'osmosi delle popolazioni andra' a vantaggio cinese, speriamo che il mix che verra' sia in senso marxista autentico, ma non campero' abbastanza per assistere...sul lungo periodo ecc..
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 16 July 2024 23:17
Sul lungo periodo siam tutti... tiè! Gesto scaramantico d'obbligo, carissimo Alfred!

Lo penso anch'io, ora come ora la coppia non scoppia, e non scoppierà per un bel po' di tempo a venire!

Eppure... ti faccio due esempi, proprio i primi che mi vengono in mente.

I cinesi sono in guerra (economica!) con l'UE. Che gli ha appena piazzato un bel dazio del 38% sulle auto elettriche e che è in fase di istruttoria per piazzare dazi antidumping su altre voci doganali.

La Cina potrebbe dire: se prima con 10 dollari compravi per 70 yuan, ora compri per 100. Bel regalo è? E compensi il dazio antidumping. E impedisci al capitalista cinese di comprarsi la Tesla andando sulla versione autarchica Xiaomi o chi per essa da sessantamila euri. O meglio, al capitalista cinese oltre al dazio speculare che gli piazzi sul suo oggetto del desiderio, gli fai spendere di più al cambio.

Niente di personale... ma gli yuan nelle casse russe risultano deprezzati.

Stesso discorso per altri motivi. Verrà anche lì, come nel nostro, di capitalismo, il momento dei soldi a pioggia. Tasso di interesse negativo, denaro che esce dalla zecca come se fosse una zecca, tutti impegnati a cercare di non far esplodere fenomeni inflattivi... ma quando prendi questa strada la moneta si indebolisce... si deprezza al cambio con le altre... e anche qui, niente di personale, ma chi ha accumulato riserve in quella valuta si trova con in mano con molto meno.

I cinesi hanno contratto l'export verso la russia per paura di vedersi le proprie banche sanzionate. Non si sono fatti molti scrupoli.

Ecco allora il senso dell'articolista. Nulla di personale, ci mancherebbe... moskva pekin, bratja navek! mosca e pechino fratelli per sempre... ma poi se devo far tornare i conti come dico io non guardo più in faccia a nessuno. Compenserò, magari, darò un contentino, ma la moneta è mia e me la gestisco io...

Infatti, gli articolisti chiudono in un modo che non ho citato, perché è un auspicio: CREARE UN RUBLO FORTE.

La moneta del BRICS non esiste. Al momento. ciascuno va avanti con la sua, non ci si può appiattire allo Yuan. NESSUNO DEI COMPONENTI LA SIGLA, B, R, I e i nuovi... hanno un posto nel CdA della Banca di Cina. Nessuno ha voce in capitolo sulla sua politica valutaria. QUINDI, CONTARE SOLO SULLA SUA MONETA, ANCORCHE' IN CONTRAPPOSIZIONE AL DOLLARO, E' PASSARE DALLA PADELLA A UN'ALTRA PADELLA.

Poi si friggerà meglio, non lo metto in dubbio, non useranno quell'olio schifoso di arachidi mescolato col sint 2000 delle friggitorie amerregane... sarà bello, leggero, che puoi mangiare a mezzanotte e coricarti a mezzanotte e mezza senza bisogno di nessun digestivo... ma si frigge!

Questo il senso degli articolisti. Poi ora ci rendiamo conto che NELL'IMMEDIATO, in assenza di bacchette magiche, MEGLIO, IN ASSENZA DI VOLONTA' POLITICA DI COMPIERE UNA TRANSIZIONE NETTA A UN MODO SOCIALISTICO DI PRODUZIONE E A UNA FINANZA AUTENTICAMENTE SOCIALISTA, se magna meglio con la spagna anziché con la franza. E va bene così...

Auguro ai russi di tener sempre ben oliati i loro canno...li. Pis and flauer!

Scherzi a parte, niente di personale anche lì... può capitare che un colpo parta per sbaglio...

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Alfred
Wednesday, 17 July 2024 12:36
Carissimo Paolo, non mi intendo di finanza, fosse per me tutti gli psicopatici ad alto tasso di cocaina che dirigono quel traffico andrebbero rieducati a ... dirigere il traffico in sterminate tangenziali inquinate e nelle ore di punta. Giusto per far vivere loro l'ebbrezza della vita reale, visto che non si tratta di condanna, ma e' la condizione di vita di parecchi umani.
Detto cio' e da profano vedo che con la finanza si fanno parecchi giochi di prestigio.
Gli usa e' da anni che insistono per avere una rivalutazione della moneta cinese e fare alla Cina quello che fecero al marco e allo yen dopo gli accordi del Plaza Hotel, 22 settembre 1985.
I cinesi hanno la brutta abitudine di osservare e imparare, tengono la loro moneta al valore che a loro conviene, ma sempre cercando accomodamenti laterali che non li penalizzino.
Quindi non vedo a breve giochi di brutale finanza da parte cinese, avrebbero troppo da perdere. Invece, sempre da profano, mi faccio dei film sul dollaro. Gli Usa si reggono a debito sulla loro moneta petrodollara, ma i tempi stanno cambiando. Alcuni pensano che visto che si tratta di moneta di riserva e sono piene le banche mondiali non sia interesse di nessuno fargli fare la fine di uno schema ponzi qualsiasi.
A me capita di avere una strana sensazione.
Stanno pompando il dollaro (interessi alti) per attrarre capitali e stanno agendo (IRA) per invogliare le altre nazioni a reindustrializzare la nazione e fin qui, che vuoi, sarebbe anche comprensibile. Se non fosse per il brutto vizio di bullizzare il mondo quando non risponde ai loro ordini. Un mondo sempre piu armato, non solo di missili, na di una certa memoria su quello che gli Usa hanno fatto finanziariamente al mondo e con qualche strumento alternativo che credo non sia solo rudimentale.
Sto cazzeggiando su questo habitat finanziario per come lo vedo da profano.
Il dollaro come moneta di riserva potrebbe finire se il mondo capisse che si tratta di carta straccia con cui ormai non si vendono neanche gli idrocarburi (vedi recenti decisionivdi arabia saudita)?
Credo che potrebbe succedere se i poli alternativi agli Usa valutassero costi benefici con qualche rete di salvataggio tutta loro. Lo faranno? Bho, non lo so, non so valutare tutte le conseguenze.
Gli Usa potrebbero deprezzare in via diretta o indiretta il dollaro per far collassare le riserve valutarie di mezzo mondo e tornare a un dorato isolamento in cui se la suonano e se la ballano?
Non ho dubbi che potrebbero... eppure... ho come la sensazione che non lo vogliano, salvo proclami del cotonato carotone del suo recente vice.
Se facessero una cosa del genere con tutti i disavanzi commerciali e i debiti che hanno l'Argentina sembrebbe una condizione prospera.
Hanno le bombe? Embe' anche per alimentare una guerra al mondo bisogna far mangiare la nazione, curarla, istruirla. Con qualche cantiere navale qui e la' e infrastrutture che non cadono a pezzi ... ah, si, sono ricchi di carceri e carcerati appaltati al privato e hanno una sanita' che in proporzione spende piu di tutte le altre al mondo, ma a Cuba curano meglio per una frazione di spesa.
Ci pensera' trump e il suo vice a machiavellare su un ritorno all'isolamento e alla guerra alla Cina.
Auguri
A me gli Usa sembrano l'argentina prossima ventura... che pero' controlla il Fmi ...
Scommettiamo che anche quest'ultimo nei prossimi anni avra' le sue gatte da pelare?
Si, certo, poi ci saranno rublo e valuta cinese, ma prima di arrivare li, da imbecille (il profano visto l'aria profetica e' riduttivo) vedo altre cose dietro dietro l'angolo
L'euro?
L'euro chi?
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 17 July 2024 15:40
E mi sa che vedi giusto, carissimo Alfred!
Si, in quella che si chiama "valutazione dei rischi", prima di quello di cinesi costretti a svalutare mandando in pappa gli accantonamenti russi nella loro valuta ce ne sono altri, quelli da te elencati per esempio.

Tra l'altro un default del dollaro metterebbe in crisi i paesi con più riserve valutarie all'estero, giappone e, ops, cina.

Una bella rivoluzione... una moneta che chiamiamo "esperanto" (...o porta sfiga?) così da non far torto a nessuno, nessuna volontà egemonica, e partiamo da capo.

Oppure una cosa più graduale, più marxista-leninista, nel vero senso del termine... ci avevo lavorato, traducendo parte di un corposo lavoro chiamato Istorija Finansov SSSR in riferimento all'economia politica e alla politica economica del grande Ottobre:
https://www.resistenze.org/sito/te/cu/ur/cuurbm08-009932.htm

Oggi avremmo anche strumenti migliori dei cervoncy....

Fine pausa sigaretta, torno al lavoro
un abbraccio
paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 16 July 2024 10:31
16/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


SUL FRONTE EST gran parte di MAKEEVKA è russa.
https://t.me/polk105/23303

Scendendo a sud, verso DZERZHINSK (TORECK) i russi avanzano da ovest, guadagnando altri 250 metri (secondo Petrenko, cartina qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5435
o 400 lungo una linea di un chilometro
https://t.me/Tatarinov_R/37881
poco cambia. Siamo già DENTRO la cittadella di DRUZHBA (lett. “amicizia”…)

Quest’altra cartina allarga il campo d’azione, mostrandoci le linee blu provenienti da nord-ovest (KONSTANTINOVKA) che cercano di dare manforte alle truppe del regime di KIEV in evidente AFFANNO:
https://t.me/polk105/23305

I russi avanzano contemporaneamente anche da sud e da sud-est, nel tentativo di ricongiungersi e chiudere il nemico in piccole sacche, sufficienti tuttavia a risolvere, con tali movimenti congiunti, tutta una serie di problemi operativi complessi, col massimo di efficacia e il minimo di impegno delle proprie truppe e mezzi.

SOPRA OCHERETINO i russi proseguono ad avanzare verso nord-ovest, consolidando le loro posizioni sopra LOSOVATSKOE
https://t.me/divgen/51172
puntando alla “strada della vita” per le truppe del regime di Kiev impegnate a EST, una delle maggiori arterie (e delle poche rimaste) che tiene in vita KONSTANTINOVKA e dintorni.

SOTTO OCHERETINO i russi hanno liberato la maggior parte di NOVOSELOVKA PERVAJA (cartina qui
https://t.me/Tatarinov_R/37880
e qui
https://t.me/divgen/51170
e qui):
https://t.me/z_arhiv/27301
le truppe del regime di Kiev ripiegano verso ovest.

Infine, confermata l’intenzione russa di avanzare VERSO NORD da UROZHAJNOE:
https://t.me/polk105/23307
AZIONE, più che intenzione, già in corso. Vedremo gli sviluppi. Di fatto, altro fronte e altra grana per il regime di Kiev.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 15 July 2024 23:46
15/07 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Partendo dal FRONTE EST, MAKEEVKA sarebbe ormai libera da soldati del regime di Kiev, che avrebbero ripiegato appena fuori città, cercando di impedire ai russi di proseguire oltre. Una parte della città sarebbe quindi ancora terra di nessuno.
https://t.me/ukrainian_guide/10470

Più a sud, verso SEVERSK, i soldati del regime di Kiev sono attaccati da sud e ripiegano fino alle porte di FEDOROVKA, probabilmente il prossimo centro abitato della lista (cartina qui):
https://t.me/polk105/23301
poco più di una decina di km a nord, SEVERSK.


Ancora poco più a sud, i russi avanzano da ovest verso DZERZHINSK:
https://t.me/z_arhiv/27299

Passiamo quindi a nord e a sud di OCHERETINO, dove i russi avanzano verso ovest convergendo da più parti verso PROGRESS:
https://t.me/polk105/23300

Avanzano anche poco più a sud, verso NOVOSELOVKA PERVAJA, di cui ormai hanno liberato la maggior parte del territorio:
https://t.me/RVvoenkor/72564


Infine, a KRASNOGOROVKA i russi stanno chiudendo gli ultimi isolati in mano al regime di Kiev in una manovra a tenaglia, come mostra bene questa cartina:
https://t.me/z_arhiv/27294

PRIMA CASERMA DEI TE-TSE-KA INCENDIATA

Gli han lanciato una bomba contro e il locale colpito ha preso subito fuoco, insieme al resto dell’edificio:
https://t.me/legitimniy/18341
Primo caso di caserma incendiata da civili sempre più esasperati, e non l’ultimo.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 15 July 2024 15:07
15/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


I russi avanzano verso TORECK da EST, guadagnando terreno all’altezza di DRUZHBA:
https://t.me/divgen/51140

A UGLEDAR la situazione peggiora di giorno in giorno, la 72° brigata da sola non ce la fa più e stanno cercando, in fretta e furia, di dirottare truppe da altri fronti per cercare di tenere:
https://t.me/divgen/51144
Il problema è che persa UGLEDAR la prossima a seguire è KONSTANTINOVKA, quindi KRASNOGOROVKA, e a salire poi è solo l’imbarazzo della scelta.

IN NOME DI CHI...

Intanto il popolo ucraino non ha più paura di dire quel che pensa nei sondaggi. IL 46,1% DEGLI INTERVISTATI ritiene, per esempio, che essere “disertore” (UCHILJANT) non è reato.
https://t.me/divgen/51139
A ritenerlo, solo il 29,1% degli intervistati (per il 24,8% è difficile rispondere). Tra l’altro, a SUD e a OVEST del Paese le percentuali salgono rispettivamente al 60% e al 48%
https://t.me/ZeRada1/20560
E siamo con questo sondaggio a fine giugno. Rifacciamolo a fine dicembre...

Altro sondaggio: alla domanda se sia giunto il tempo di parlare di pace,
il 43,9% degli intervistati risponde SI.
Il 21,1% ritiene difficile rispondere.
Il 35,0% risponde NO.
https://t.me/ZeRada1/20558

Ora, NATO e REGIME DI KIEV VOGLIONO GUERRA A OLTRANZA FINO AI CONFINI DEL 1991
https://t.me/rezident_ua/23552
IN NOME DI CHI MANTENGONO QUESTA POSIZIONE, “DIVERSAMENTE DEMOCRATICA”?

In nome di chi si sono rovinati la vita soldati, rimasti invalidi, dei quali non più del 22% percepiscono un sussidio d’invalidità?
https://t.me/legitimniy/18338
Mentre gli altri son lasciati in balia di loro stessi e delle famiglie (per chi ce le ha) che non ce la fanno più? O anche questo povero cristo con pure un bambino che ha chiesto un sostegno e gli han dato solo moduli e moduli da compilare senza un soldo è “disinformazione russa”?
https://t.me/MediaKiller2021/13431

Un presidente SCADUTO, e che è tale solo per investitura NATO, e assenso UE (“assenso” è una parola grossa, trattasi in realtà del sì con la testa che fanno i cagnolini incollati al cruscotto di certe macchine…), in nome di chi governa? Ovvero esercita la propria autorità e la propria violenza che è violenza di Stato?

La cosa più sconcertante non è la dinamica, la meccanica del potere tirannico esercitato dai nazifascisti di Kiev su commissione dei loro padroni. La storia moderna e contemporanea non manca di proporci esempi e modelli di nazifascismo assai similari, al punto che la totale, prona, sudditanza padronale di queste carogne, nel corso dell'ultimo secolo, è stata un tratto distintivo dei regimi da essi instaurati (nonostante si ergessero ufficialmente come PUNTO DI MEDIAZIONE fra gli interessi "popolari" e quelli del grande capitale...).

La cosa più sconcertante è che qui siamo ancora in troppo pochi a denunciarlo. Nonostante ogni giorno un potere sempre più sfrontato ci offra perle come quella di stamattina, di una NATO che chiede il sangue dei diciottenni. E un popolo sempre più allo stremo abbia sempre meno paura di finire su qualche lista nera, e non manca ogni giorno di denunciare questi soprusi, ora che a essere colpiti non sono più i "terroristi" dell'est, ma loro: quelli che sono stati "zitti e buoni", quelli che a scuola hanno ripetuto inno e intervallato libro con moschetto, quelli che a inizio conflitto si sono bevuti regime, Nato, Unione Europea, Europei, Mondiali, Olimpiadi, la parte GIUSTA della storia... di quella storia... quelli che oggi si risvegliano, tragicamente, PRIGIONIERI di questo regime che li usa come MATERIALE A PERDERE. E se provano a scappare all'estero SONO UCCISI A BRUCIAPELO (appena accaduto):
https://t.me/ZeRada1/20551

Questo conflitto sta tirando fuori non solo il peggio di quanto potesse offrire l'attuale CRICCA NAZIFASCISTA in Ucraina, ma anche il peggio del NOSTRO, di regime.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 15 July 2024 10:53
15/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Il buon Petrenko fa scuola, nel senso che i suoi aggiornamenti vengono puntualmente ripresi, verificati e a loro volta aggiornati dai russi.
Aggiornati perché il buon Petrenko ha un modo tutto suo di dire che i russi avanzano, facendolo precedere da messaggi “cinegiornali luce” che, mutatis mutandis, potrebbero tranquillamente essere: “respinto con successo attacco dell’Armata Rossa alle porte di Berlino”. Oppure, “Colpita e messa in fuga guarnigione sovietica alle porte di Praga”. Va bene, ma intanto mi stai dicendo che i russi sono arrivati ai cartelli “Berlino” e “Praga”… forse è questo il dato più importante… nevvero?

E così, dal suo aggiornamento mattutino,
https://t.me/petrenko_iHS/5430
impariamo che verso TORECK i russi avanzano
- da EST (carta pubblicata da Petrenko) chiudendo a tenaglia peraltro la stessa parte a est verso ZALIZNOE.
- da SUD liberando progressivamente NOVGORODSKOE e ampliando e rafforzando i fianchi del cuneo creatosi.

A ovest di OCHERETINO, lungo la ferrovia, impariamo che i russi avanzano di oltre un chilometro (1,12). Cartina russa qui:
https://t.me/divgen/51128
Ma è più a sud che si riporta un avanzamento interessante, a sud-ovest di NOVOSELOVSKA PERVAJA,
https://t.me/divgen/51127
accerchiata ora anche da sud-ovest, coi russi che avanzano lungo un’area di quasi due chilometri (1,91).

Dove i dati non collimano è a KRASNOGOROVKA, con Petrenko che disegna un cuneo sottile in quel che resta in mano al suo regime,
https://t.me/petrenko_iHS/5432
e i russi invece tratteggiano avanzamenti decisamente più generosi:
https://t.me/divgen/51123
In ogni caso, isolato più, isolato meno, da mesi la tendenza è quella. Pezzo dopo pezzo, il regime di Kiev perde uno degli ultimi bastioni a ridosso di DONECK.

E’ UN VOLO A PLANARE…

Mai avrei pensato in questi cinquant’anni di dover pure commentare, analizzare, riportare analisi altrui su armamenti dei nostri padroni NATO e delle altre forze armate per due anni e mezzo. Eppure non è possibile fare altrimenti, visto l’impatto che tali cambiamenti stanno avendo sull’andamento di questo e – presumibilmente – altri conflitti.

Uno degli armamenti che stanno risultando decisivi per questo conflitto è la cosiddetta “planirujuschaja bomba”, la “bomba planante”. Che altro poi non è che una bomba normale, di quelle che si sganciano dall’alto, a cui gli ingegneri russi hanno apportato una modifica, semplice quanto geniale.

Un ferrovecchio sovietico di testata esplosiva variabile dalla mezza alle tre tonnellate, INUTILIZZABILE così com’era in un conflitto dove lo stormo di bombardieri è semplicemente impensabile, nel contesto del secondo esercito emerso dal crollo dell’URSS (S-300, essenzialmente) pompato ultimamente di quote ingenti di contraerea NATO.

Un ferrovecchio a cui gli ingegneri russi hanno aggiunto ali, motorino elettrico per le stesse e GPS (“moduly planirovanija i korrekcija”). Esperimento iniziato con le bombe da mezza tonnellata di esplosivo, quindi a salire e ora, con l’esperienza acquisita, conclusosi con successo nella fase sperimentale e passato pienamente in quella operativa anche con le TRE TONNELLATE. Foto e filmato di queste ultime qui:
https://t.me/ZeRada1/20523
TRASFORMANDOLO, DI FATTO, IN UN’ARMA DECISIVA PER QUESTO CONFLITTO.

Zerada continua a guardare il dito, al posto della luna, e obbietta: si, bell’esercizio di ingegneria ma un Su-34 ne alza in volo uno. Un aereo, una bomba, laddove invece potrebbe caricarne due da una tonnellata e mezza, quindi strumento più propagandistico per filmati celebrativi che altro, eccetera.

DIPENDE, obbietta LEGITIMNYJ:
https://t.me/legitimniy/18337
Dipende da come li usi, cosa che gli eserciti NATO fan fatica a capire dilapidando HIMARS per bucare inutilmente ponti sul DNEPR o caricando Storm Shadow di testate a grappolo per terrorizzare le popolazioni civili di DONECK e LUGANSK ora che coi Grad è dura arrivarci… fan fatica a capire anche perché per loro l’efficacia NON è un problema, dal momento che IL problema per loro è farne fuori il più possibile nel minor tempo possibile così da ordinarne di nuovi, e poi ancora di nuovi, e poi di nuovi ancora… la grande abbuffata.

Si incazzano soltanto quando sono i russi a colpire le postazioni di lancio. Lì son problemi, perché i missili si producono e arrivano RELATIVAMENTE a frotte, ma le postazioni di lancio semoventi COSTANO e non sono facilmente RIPRODUCIBILI. I primi son grasso che cola, i secondi son rogne. E senza i secondi i primi restano nei depositi ad arrugginire.

E i russi, ormai in grado coi loro droni di controllare le retrovie ucraine e, soprattutto, AGIRE IN TEMPO REALE, stanno tirando giù postazioni missilistiche NATO come se non ci fosse un domani. AL PUNTO CHE LA NATO STAREBBE “CONSIGLIANDO” IL REGIME DI KIEV DI TOGLIERLE DALLE RETROVIE!
https://t.me/rezident_ua/23543
Stan meglio nei centri abitati, a fianco di una casa popolare o di un ospedale, giusto… intermezzo dedicato ai cinegiornali luce e ai loro roboanti proclami sulla necessità di “difendere” il popolo ucraino… così. Giusto...

Ennesimo caso di questa unica “regola”, di quest’unica COSTANTE DA DUE ANNI E MEZZO che nulla ha a che vedere con la res militaris ma solo con la res aeconomica, e di cui il paradosso sopra esposto è solo la punta di un iceberg che denunciamo da mesi, questo andamento completamente distopico, ai fini dell’andamento delle operazioni sul campo, della conservazione del potenziale bellico, della conservazione della forza vitale di una società civile spremuta, annientata, saccheggiata di tutto.

Ora, per inciso, i padroni NATO reclamano i diciottenni al fronte! Per bocca di Ivo Daalder (“U.S. Permanent Representative on the Council of the North Atlantic Treaty Organization (NATO) from May 2009 to July 2013”, secondo “lenciclopeddia libbera” che per questa gentaglia va benissimo come strumento di consultazione...) e rimasto nel cerchio magico sino a oggi. Seconda linea a cui affidare messaggi come questi, in caso facili da smentire… e che nessuno smentisce, peraltro!

Lo commentano tutti, questo ricatto (soldi contro carne da cannone), tranne ovviamente i nostri cinegiornali luce. Zerada, per esempio, che parla esplicitamente di ricatto.
https://t.me/ZeRada1/20550

Ma è l’argomento a esser di per sé ridicolo. A far la guerra ora sono i quarantenni. C’è bisogno di carne da cannone giovane, quindi mandate i diciottenni. Ce lo siam già detto mille volte. Non è una gara di paese tipo cuccagna, tiro alla fune, corsa coi sacchi… NO! E’ una guerra dove un quarantenne, paradossalmente, ha più sale in zucca per evitare di crepare subito il primo giorno. E’ una guerra dove serve CONOSCENZA, ESPERIENZA, INTELLIGENZA, nel senso di capacità di leggere la situazione, capire uomini e mezzi nemici coinvolti, le loro dinamiche, e muoversi di conseguenza. Sbatti al fronte un diciottenne con una settimana o due di CAR e cosa cambia? Cambia che la MACCHINA DI GUERRA NATO va a PIENO REGIME, e partono nuove commesse miliardarie. FINE.

Finché non ammetteremo questa CONTRADDIZIONE FONDAMENTALE fra forze armate ucraine e loro padroni, che fa andare tutto bene anche se va tutto male, anzi, che “finché va tutto male va tutto bene”, non capiremo qual’è l’ostacolo fondamentale a qualsiasi processo di pace.

I russi, dal canto loro, fanno il loro mestiere. ECONOMIZZANO, CONSERVANO il più possibile iNTATTE le loro forze NON RIPRODUCIBILI, o DIFFICILMENTE RIPRODUCIBILI, come le vite umane, per esempio, e OTTIMIZZANO.

LE FAB-3000 strumento di PROPAGANDA? NO! Le FAB-3000 fan pietà nella steppa. Fanno un craterone invece di un cratere o di un craterino, del tutto inutile. MA I RUSSI NON USANO LE FAB-3000 “nella steppa sconfinata”. QUEL VOLO A PLANARE finisce su un edificio delle retrovie con dentro cinquanta, cento soldati, decine di ufficiali in una riunione in collegamento con lo stato maggiore, armi e munizioni per milioni di dollari. Un unico volo, mirato, con risultato pressoché certo di annientare in quel migliaio e rotti di metri quadri tutto quanto lo occupa in quel momento. E questa non è propaganda. Questa è guerra.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Andreas
Wednesday, 17 July 2024 02:31
Mah, sbaglierò, sarà la mia persino una analisi fin troppo superficiale, ma ho come la sensazione che quando finirà la guerra in Ucraina potrebbe anche finire l'inflazione sulle borse americane (ormai vedo settimane consecutive di rialzi di tutto).
Quel dolce creare moneta che poi finisce inesorabilmente sulle borse a gonfiare i prezzi...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 17 July 2024 11:26
Speriamo Andreas, anche perché le buste paga son sempre le stesse...

Comunque, mentre venivo al lavoro mi veniva in mente il buon Carletto e il suo "i filosofi sinora hanno interpretato il mondo in modo diverso, il problema è trasformarlo" (Die Philosophen haben die Welt nur verschieden interpretiert,es kommt aber darauf an sie zu verändern), quell'annotazione-aforisma che scaturisce proprio dal leggere l'ennesima cosa che ti fa salire la mosca al naso... e scrivere una nota a fianco come quella! (povero Feuerbach...)

Oggi la filosofia non la caga più nessuno. Il mondo si riduce a un produci-consuma-crepa, dove non è peraltro obbligatorio che coesistano tutte e tre le azioni, quantomeno per la maggioranza di poveri cristi antropomorfi che abitano il globo.

Per loro basta una recensione con relativa foto di un piatto impiattato come fanno in televisione e che costa come la loro paga di un giorno, ma fa niente. Un buon selfie, finto come il nostro essere immortalato dallo scatto, in genere rimette tutte le pedine, anche quelle a rischio antisistemico, al loro posto. Ovvero, a cuccia.

Al posto di "filosofi" basterebbe sostituire "economisti", come voce in capitolo per questo scorcio di inizio millennio: "Die Ökonomen haben die Welt nur verschieden interpretiert,es kommt aber darauf an sie zu verändern"

Che tristezza!
un abbraccio


un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Andreas
Wednesday, 17 July 2024 12:45
Il problema rimane il non problema di quei 33 forse già 34 triliardi di dollari di debito pubblico americano. Quello in larga parte è finito nelle borse. Il problema sarà ripagarne gli interessi e dalle tasche di qualcuno i soldi devono uscire (e il vero problema allora è il debito privato).
Sembra un po' l'emorragia di oro del tardo impero romano verso gli stati limitrofi.
L'economia non è una brutta cosa, anzi, da lì tutto inizia, prima dell'ingegneria e dell'architettura e della filosofia: come allocare le risorse a disposizione. Che poi ci siano i professoroni della Bocconi e della Luiss che non ne imbroccano mezza è un altro discorso.
Non mi pronuncio sui costumi di questa epoca, troppo degenerati per i miei gusti. Ma anche qui, visto che la storia non finisce ma si ripete, ricorda molto la Belle Epoque, e anche lì le cose non sono molto diverse, i grandi rentier c'erano anche lì, come oggi sono qui.
Com'è finita la bella era? Con una grande guerra, come rischia di finirla oggi.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 17 July 2024 15:10
Col "grande gatsby"... me lo ricordo ancora, uno dei libri più indigesti che mi fecero leggere in quinta superiore... a me, che già i "paninari" firmati da capo a piedi mi facevano venire il voltastomaco... mi vieni a parlare di "dandy"? di "bell'epoque"? Ma io ti faccio una schitarrata distorta di tamarrock litfiba e ti metto cappaò prima ripresa, come neanche il buon taison dei tempi d'oro!

ci divertivamo con poco, carissimo Andreas... altro che notte prima degli esami...

Si, mi piace il tuo paragone, col titanic che affonda e l'orchestra che suona la sigla finale di Lupin III musicata e cantata dall'orchestra di Raul Casadei... prima di finire tutti morti non più nel lungo, ma nel breve periodo... historia magistra vitae... seeee.

Teper' serezno, come dicono i russi, e senza rivangare quando avevo i capelli (già meno del minimo sindacale, in realtà): l'economia è FONDAMENTALE. Se in questa categoria metti anche "come metto insieme il pranzo con la cena?", viene decisamente prima di tutto il resto: "primum vivere, deinde philosophari", dicevano i filosofi stessi.

Se invece parliamo dell'economia come "scienza", più sommessamente, come "metodo", come "sistema", noi incorreggibili, impenitenti, irrefrenabili marxisti la piazziamo dopo la Storia, anzi tutto, visto che la definiamo socialmente e storicamente DETERMINATA. Né più né meno delle altre "scienze". E addirittura ne mettiamo a nudo i fondamenti borghesi e ne critichiamo la tendenza totalitaria, quella del "no alternative". Il maestro è sempre lui, Carletto. Ma non solo lui. C'è Vladimiro che riposa in pace a Mosca, il primo a cercare di tradurre in pratica quanto teorizzato, ipotizzato, suggerito (dixi et salvavi animam meam) da Carletto. Il primo a sporcarsi le mani con questa NUOVA economia.

Poi più soviet e più elettricità non fanno il socialismo, e siam d'accordo tutti. Ma è un dato di fatto che a Stalingrado non passano! e questo nessun economista, nessuno "scienziato", poteva metterlo nel conto...

La Contax III, che io adoro nella sua riproduzione postbellica (reparacija dei danni di guerra) Kiev 4, coi suoi ottocento pezzi, col suo otturatore a saracinesca in grado di fare da un secondo a un millesimo più posa B, perdeva contro la Fed a tendina sovietica, creata dagli orfani e dai ragazzi di strada di Makarenko...

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 14 July 2024 23:20
14/07 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Partendo dal FRONTE NORD, situazione immutata se si eccettua un avanzamento russo verso est a VOLCHANSK:
https://t.me/z_arhiv/27288


Passando al FRONTE EST giunge la notizia, fonte regime di Kiev, che in un mese e solo su quel versante 212 soldati si sono consegnati prigionieri dei russi

https://t.me/DnevnikDesantnika/12727

Giusto per capire che non siamo più nel 2023. i numeri rispetto a fine anno scorso si sono decuplicati.

Sempre restando su questo fronte, i russi avanzano a sud di BERESTOVOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27286
e ingrandimento qui:
https://t.me/polk105/23275

Poco più a sud, già il buon Petrenko ammetteva avanzamenti a MAKEEVKA:
https://t.me/petrenko_iHS/5425
I canali russi erano meno timidi nel segnare i successi dei loro soldati sulla carta (altra cartina qui):
https://t.me/RVvoenkor/72490
e comunicavano che, proprio su questa direttrice avrebbero trovato cadaveri in gran quantità di mercenari colombiani e canadesi.
https://t.me/polk105/23278

Scendendo in piena DNR, i russi avanzano sotto ARTEMOVSK muovendosi ulteriormente a ovest di KLEŠČEEVKA (cartina qui):
https://t.me/polk105/23272

Scendendo ancora verso sud, la situazione verso TORECK è ogni giorno sempre più drammatico:
- i russi avanzano (cartina qui) da est
- ma avanzano anche da sud, allargandosi verso ovest
https://t.me/divgen/51100
e verso nord (entrambe cartina)
https://t.me/divgen/51118


SOPRA E SOTTO OČERETINO la situazione è grosso modo espressa da questa cartina:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/13/20240713221128-3a236dac.jpg
Grosso modo, perché nel frattempo qualcosa è cambiato ancora.

Sotto Progress, NOVOSELOVKA PERVAJA è sotto attacco da più punti:
prima cartina della sequenza qui
https://t.me/z_arhiv/27279
e seconda qui:
https://t.me/z_arhiv/27284

Dato sostanzialmente confermato da un altro sito:
https://t.me/divgen/51072
Lo ammetteva sia pur in maniera molto più timida, il buon Petrenko
https://t.me/petrenko_iHS/5428

e anche il canale decisamente più ottimista Polk105
https://t.me/polk105/23274

e altri ancora:
https://t.me/divgen/51115


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 13 July 2024 16:50
13/07 ore 16:50 aggiornamento

I RUSSI ENTRANO A MAKEEVKA

Sul fronte EST i russi rompono gli indugi ed entrano a Makeevka, cittadina ridotta a cittadella a perdere dal regime di Kiev, importante perché consentirebbe ai russi di proseguire verso ovest, verso GREKOVKA, per esempio:
https://t.me/z_arhiv/27273
altra cartina qui:
https://t.me/divgen/51046

Da cui si può anche notare
https://divgen.ru/event/616
come la liberazione di MAKEEVKA e la messa in sicurezza di questo tratto di fiume Žerebec mettano in pericolo, di fatto, la tenuta di NEVSKOE E TERNY che si trovano più a sud sempre lungo il fiume. Un altro pezzo di “avanzata del 2022” che andrebbe a carte e quarantotto. Per la cronaca, un canale telegram parlava all’una del pomeriggio di presenza russa nel CENTRO di Makeevka:
https://t.me/Tatarinov_R/37779


SEVERSK SEMPRE PIU’ VICINA

RAZDOLOVKA è stata liberata quasi del tutto (cartina del buon Petrenko qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5414
oltre un chilometro guadagnato su tre di larghezza. E anche qui la tenuta di uno degli ultimi argini del regime di Kiev prima di KRAMATORSK-SLAVJANSK, dove si combatterà probabilmente la battaglia campale, sta cedendo.


SIGNORNÒ! DESTITUITO IL COMANDANTE DELLA 24° BRIGATA MECCANIZZATA PER INSUBORDINAZIONE

Accaduto a ČASOV JAR, dove il suddetto comandante si è rifiutato di mandare i propri uomini al massacro in un contrattacco inutile:
https://t.me/legitimniy/18323
Destituito e sostituito da un leccapiedi più prono a seguire gli ordini del Macellaio e, in ultima analisi, visto che è anch’egli un passacarte, dei suoi padroni. Ma questo signornò eccellente ha fatto il giro della rete, ucraina e russa. Qui… tutto va bene.


IL CERCHIO SI STA CHIUDENDO INTORNO A TORECK

Questa cartina, con sotto NOVGORODSKOE e ad est ARTEMOVO
https://t.me/z_arhiv/27268
di cui questa peraltro è la descrizione aggiornata:
https://t.me/divgen/51053


SOTTO OČERETINO, I RUSSI LIBERANO NOVOSELOVSKA PERVAJA

Questa cartina prudenziale del buon Petrenko
https://t.me/petrenko_iHS/5417
deve però ammettere oltre un chilometro di avanzata lungo cinque di ampiezza, che non è poco. In realtà nel corso della giornata il regime di Kiev ha perso ancor più
https://t.me/z_arhiv/27264
e il centro di questa ennesima cittadella sarebbe già stato liberato dai russi.
https://t.me/Tatarinov_R/37778


UROŽAJNOE LIBERA!

Sicuramente la notiza del giorno. È il paese a fianco di STAROMAJORSKOE, come mostra questa cartina già obsoleta di RYBAR:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/13/20240713145820-576d4562.jpg

Interessante perché ci mostra la teoria di paesini a nord, i quali non hanno lo stesso potenziale, la stessa capacità di tenuta del doppio bastione STAROMAJORSKOE e UROŽAJNOE. Più a nord, BOL’ŠAJA NOVOSELOVKA, primo, grande punto di snodo nelle retrovie di una linea di fronte pressoché immutata da due anni e mezzo, se si eccettua la “controffensiva del 2023” i cui effetti sono già stati vanificati dai russi. Per questo Rožin si sbilancia e parla di “importante successo tattico”:
https://t.me/boris_rozhin/129911

Si tratta in ogni caso di una linea a sé, importante in prospettiva per evidenti sviluppi, ma scollegata da quanto sta accadendo all’est. A ogni modo, le cartine più aggiornate sulla liberazione di quest’area sono questa:
https://t.me/z_arhiv/27275
e questa:
https://t.me/divgen/51059

Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 13 July 2024 01:17
12/07 ore 23:50 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE NORD il regime di Kiev è ancora costretto a indietreggiare a VOLCHANSK (cartina qui):
https://t.me/polk105/23216

Arrivando sotto ARTEMOVSK e KLESCHEEVKA, notiamo questa carta di RYBAR
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/12/20240712222514-cfea52f4.jpg
che ci mostra come il “setto”, il “cuneo” che taglia da sud la superficie fino ad arrivare a NOVGORODSKOE si stia irrobustendo sempre più. Una possibilità in più di chiudere in trappola quanto rimasto a EST.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO notiamo da questa cartina come i russi stiano avanzando contemporaneamente su più fronti. Questa carta specifica ci mostra come, avanzando verso nord-ovest,
https://t.me/polk105/23215
i russi si siano avvicinati notevolmente a VOZDVIZHENKA. Più avanti, sulla cartina di Rybar segnalata in giallo, la linea di comunicazione che tiene in vita le truppe a est. Linea sempre più minacciata.

Infine, confermato l’avanzamento verso UROZHAJNOE, coi soldati di Kiev ricacciati dal centro.
https://t.me/polk105/23218

Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 12 July 2024 15:28
12/07 ore 13:30 aggiornamento

SOPRA E SOTTO OCHERETINO


Avanzano anche a nord-ovest di NOVOALEKSANDROVKA, sopra Ocheretino, destinazione VOZDVIZHENKA, ormai a un tiro di schioppo (cartina qui):
https://t.me/polk105/23215

Più a sud, confermato il loro ingresso a NOVOSELOVKA PERVAJA, con la liberazione delle case a nord e lo spostamento dei combattimenti nel centro cittadino (cartina qui)
https://t.me/polk105/23214
Novoselovka Pervaja che, dopo aver espugnato i russi i bastioni fuori città a nord-ovest,
https://t.me/Tatarinov_R/37744
ed essersi sempre essi avvicinati da ovest e da sud-ovest,
https://t.me/Tatarinov_R/37745
è ormai quasi completamente accerchiata, con possibilità di tenere veramente scarse.

FRA BLUFF, FINTI TONTI, BARI, QUI PRO QUO E “SPIACEVOLI EQUIVOCI”

Le modalità attuative di quella che precipitosamente è stata definita “No-Fly-Zone” sull’ovest ucraino UNILATERALMENTE da parte polacca in base ad accordi col regime di Kiev, sono anche peggio della SMENTITA arrivata subito dopo dal Ministero della difesa polacco, che prima di far qualsiasi cosa dovrà avere l’ok della NATO. Nato dove ci sono dentro Ungheria e Slovacchia, oltre che Turchia, ma non solo; Nato che in questo momento non ha nessuna intenzione di far saltare il banco e rompere il giocattolo che tanti soldi sta facendo guadagnare ai capitalisti che la mantengono, e che comandano al punto che sono loro lo “State” mentre il “Deep State” è ormai quella specie di sottobosco politico di dinosauri, arrivisti e macchiette da avanspettacolo che popolano la platea della cosiddetta “democrazia rappresentativa”, erta a facciata conservativa e legittimante dell’impianto strutturale da loro dato e immutabile.

Il canale Sputnik si è preso la briga di vedere quanto coprono le batterie Patriot mobili se le si fa correre su e giù per i confini polacchi, che di più non posson fare… questa cartina è il risultato:
https://t.me/Tatarinov_R/37752 (originale https://t.me/sputniklive/83105 ma bisogna essere iscritti)
Su quella fascia di 160 km i russi coi loro aerei probabilmente l’ultima volta che han volato è stata ai tempi di Janukovich per esercitazioni congiunte. Forse. Ora ci van con droni, razzi, missili che partono anche dal Caspio, e che nemmeno la contraerea piazzata immediatamente davanti gli oggetti da proteggere è in grado di abbattere completamente e comunque con margini di efficacia accettabili (laddove per “accettabile” si intende il raggiungimento dell’obbiettivo primario di conservazione totale o comunque parziale degli oggetti difesi di modo che dopo l’attacco non siano compromessi). Cosa possono fare missili che partono da 160 km indietro… è e resta una bella domanda, rispetto a questa NFZ farlocca, nata condizionata da mille vincoli, formali e sostanziali, e con scopi più di propaganda (l’annuncio a megafoni spiegati, la smentita in sordina) che realmente operativi.
A maggior ragione se si considera il fatto che, in questi due anni e mezzo, ha fatto molto più male quella batteria mobile di missili Patriot che agiva su territorio ucraino e che tante grane ha causato a Mig e Suchoj colpiti ancora su territorio russo appena alzatisi in volo. Quella batteria, operante sui 160 km di territorio russo meno quei venti, trenta che cautelativamente si teneva per operare nelle retrovie, non questa polacca che vorrebbe fare lo stesso mestiere… su eventuali aerei sopra Leopoli.

Ma questa è una guerra degli “equivoci”, dei “fraintendimenti”… o dei lapsus freudiani, ognuno si senta libero di chiamarli come vuole. Prima i britannici dicono:
“potete usare i nostri missili contro obbiettivi militari (sempre… come quella spiaggia di Sebastoboli!)
su terra russa” (come se non l’avessero fatto PRIMA di dirlo! Dell’ipocrisia dell’alzare l’asticella “ammettendo” pratiche già correnti ancor prima di quel “permesso” abbiamo già accennato)
poi arriva la smentita:
https://t.me/ZeRada1/20509
“mai detto che si possono usare gli Storm Shadow in terra russa”. E chi l’ha fatto, l’ha fatto a nostra insaputa… come le case con vista Colosseo (che sfortuna che ha certa gente, meno male che a me non ha mai intestato nulla nessuno a mia insaputa...).

Si è trattato di uno spiacevole QUI PRO QUO… la fine che farà questa dichiarazione al summit NATO, dove SULLIVAN ammette candidamente la “risposta congiunta” NATO-Regime di Kiev in preparazione a fronte dell’attacco all’ospedale (fatto da un loro missile, ma dettagli…):
https://t.me/ZeRada1/20506
A microfoni, anzi, a megafoni spenti, fra qualche giorno l’immancabile “mai detta una cosa simile, trinariciuti in malafede che non siete altro!”

Sempre lo stesso che è, insieme al cerchio magico di Kiev, l’unico che continua a menarla con l’ennesima CONTROFFENSIVA NATO DI FINE ESTATE:
https://t.me/legitimniy/18313
Anche quella in preparazione in gran segreto. Carte scoperte, ben alzate, appiccicate al petto, anzi, al collo così che nessuno possa vederle… e faccia da bluff.

La vita di un popolo intero,
- di gente che scende in piazza perché rimasta senza luce (donne, vecchi, ragazzi, quelli rimasti…)
https://t.me/legitimniy/18314
- di vecchiette e poveri cristi in carrozzina scaraventati a terra dal Te-tse-ka di turno
https://t.me/rezident_ua/23500
ridotti a “carne da cannone”, a “variabile dipendente” nei processi di valorizzazione del capitale u-ccidentale e della sua rendita parassitaria, a puntata in una partita a poker. Dove chi bluffa non è il mitico Tony Binarelli che, non inquadrato, prestava le proprie mani a Trinità e ad altri eroi dei nostri western. E' un cialtrone che si è venduto tale, ma riesce a malapena a tenere le carte di scala quaranta, neanche di binàca, di scala quaranta, in mano. E zittisce i suoi sottoposti. Li accusa di essere filorussi. E di capire male, di essere malfidenti... potrebbe essere il remake di "un genio, due compari, un pollo", se non ci fosse la tragedia di un popolo di mezzo.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 12 July 2024 15:39
Errata corrige... "Carte coperte" anziché "Carte scoperte", maledetto non rileggermi prima di schiacciare invio.

Ora però rileggo. e "carte scoperte" crea quell'effetto surreale che forse meglio coglie la realtà dell'assurdità in corso: quando le carte sono truccate e si ha sempre ragione per i propri sottoposti, vassalli, valvassori, valvassini e servi della gleba si può giocare anche a carte scoperte dire che nessuno le può vedere... o che in realtà sono altro da quello che mostrano. Come la NATO che "non è in guerra con la Russia", secondo capi di governo buontemponi di cui sopra...
https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/24_luglio_12/ucraina-russia-news-guerra.shtml
Chi... noi???
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 12 July 2024 10:59
12/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Stamane il buon Petrenko ammetteva gli avanzamenti russi a RAZDOLOVKA (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5402
oltre un chilometro e mezzo lungo un’ampiezza di 2,4 chilometri. Non molto più a nord, SEVERSK. Vedremo…

Intanto, sotto OCHERETINO i russi sfondano ed entrano a NOVOSELOVSKAJA PERVAJA (cartina qui):
https://t.me/divgen/51014
Date le modeste dimensioni di queste improvvisate roccaforti, i combattimenti si sono già spostati nel centro di questo agglomerato:
https://t.me/Tatarinov_R/37739
Seguiremo gli sviluppi.

Infine, i russi avanzano anche a sud-ovest di DONECK, per la precisione a ovest di UGLEDAR, e a ridosso a est di STAROMAJORSKOE, già liberata, issando la bandiera russa a UROZHAJNOE CENTRO (cartina qui):
https://t.me/divgen/51017
e filmato qui:
https://t.me/divgen/51015
Uno degli ultimi rimasugli rimasti di kontrnastup NATO 2023 che se ne va…

Intanto, a Odessa le macchine dei Te-Tse-Ka non hanno bisogno di diventare “green”, con quelle belle pile al litio che col caldo si incendiano, per prendere fuoco spontaneamente:
https://t.me/RVvoenkor/72295
Ci pensano già i partigiani a fargli fare la “transizione ecologica”.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 12 July 2024 00:16
11/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Dal FRONTE NORD la rassicurazione di chi è sul campo che a GLUBOKOE, dove il regime di Kiev vanta avanzamenti,
https://t.me/petrenko_iHS/5398
di fatto è da giorni che si ripete la stessa altalena: le truppe del regime avanzano, i russi indietreggiano, li caricano di bombe e missili, le truppe del regime indietreggiano, e fu sera e fu mattina. Vedremo gli sviluppi.

Sopra Seversk i russi avanzando verso KRASNYJ LIMAN:
https://t.me/polk105/23206

Passiamo ora a sud di OCHERTINO. I russi guadagnano ulteriore terreno e ora la cartina è questa:
https://t.me/RVvoenkor/72282

VOSCHOD è libera! Quella bandiera russa in foto sventola dall’ultima casupola del villaggio:
https://t.me/DnevnikDesantnika/12630

Altri avanzamenti segnalati verso PROGRESS da sud-est (cartina qui)
https://t.me/divgen/50994
in una situazione dove la linea di fronte cambia di giorno in giorno. A sfavore del regime di Kiev.

Infine, a KRASNOGOROVKA altri avanzamenti a fine giornata (cartina qui)
https://t.me/polk105/23199
e al regime di Kiev sempre, sempre meno.

Questo, in una giornata dove il regime di Kiev perde altri 2090 uomini.
https://t.me/divgen/51003

QUESTA NON È HOLLYWOOD!

Quanto fatto dal quinto stabile disastrato di questa casa popolare di CHASOV JAR ha dell’incredibile. Un soldato è uscito sul balcone, ha appoggiato a quel che restava della balaustra (lato corto) una lastra di plastica e su quella ha cominciato a camminare verso il balcone vicino. Quindi ha aperto il fuoco da fuori dalla finestra verso chi era dentro:
https://t.me/DnevnikDesantnika/12537

Una scena hollywoodiana che è parte di una realtà quotidiana che la rende ancor più reale e incredibile al tempo stesso.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 11 July 2024 14:50
11/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A VOLCHANSK, FRONTE NORD, il regime di Kiev è costretto ad arretrare di molto le proprie posizioni onde evitare l’accerchiamento (cartina qui):
https://t.me/polk105/23167
Arretramento fino alla parte a sud del fiume,
https://t.me/polk105/23183
che praticamente significa azzeramento di settimane e settimane di “contrattacco” con perdite enormi.

Sul FRONTE EST i russi avanzano verso KUPJANSK da sud-est:
https://t.me/polk105/23187
e avanzando da est di SIN’KOVKA verso sud:
https://t.me/polk105/23185

Arriviamo a N’JU JORK, dove i russi fan diventare NOVGORODSKOE altre due strade (cartina qui):
https://t.me/polk105/23170

SOTTO OCHERETINO i russi espugnano la roccaforte più importante sopra NOVOSELOVSKAJA PERVAJA, detta anche “kotik”, gattino (cartina qui)
https://t.me/polk105/23166
Qui cartina più grande
https://t.me/divgen/50987
con rimando alla cartina generale - https://divgen.ru/event/609

Arriviamo infine a KRASNOGOROVKA dove, finalmente, i russi liberano l’ospedale centrale.
https://t.me/polk105/23176
E il regime di Kiev (frecce gialle) arretra ulteriormente. Avanzamento segnalato anche qui:
https://t.me/divgen/50985

INFOGRAFIKA SU DIECI GIORNI DI ATTACCHI MISSILISTICI RUSSI

Molto interessante questa infografika di Sputnik che gira già da ieri sui canali telegram
https://t.me/polk105/23165
Riporta gli obbiettivi colpiti da attacchi missilistici nelle retrovie e nell’interno del territorio controllato dal regime di Kiev DAL PRIMO LUGLIO:
- 7 Su-27
- 1 MiG-29
- 1 Mi-24M
- 1 batteria antiaerea S-300PS
- 1 batteria antiaerea NASAMS
- 1 colonna di 20 mezzi
- 5 batterie di HIMARS
Fra i territori colpiti troviamo TRE AERODROM. Sotto il processo decisionale schematizzato:
- ricognizione e individuazione
- richiesta e conferma ordine di attacco
- esecuzione dell’attacco missilistico.
Un processo decisionale sempre più veloce. Grazie NATO, per aver tolto trent’anni di ruggine dalle forze armate russe. Che ora, con tale “comitato d’accoglienza”, aspettano gli F-16.

DOMANDA RETORICA (MA CHE POI RETORICA NON E’… PURTROPPO!)

Ora, questo è il quadro. Un quadro SCONCERTANTE, dal momento che le forze armate NATO e del regime di Kiev sono incapaci di contenere l’avanzata russa. Avanzata MINIMA, RIDICOLA potremmo anche dire, parlando di chilometri quadrati. UN PO’ MENO MINIMA E RIDICOLA SE PENSIAMO A DOVE QUESTI KMQ SONO COLLOCATI: bastioni creati e fortificati dal 2014, linee difensive estremamente munite, armamenti NATO di prim’ordine per una guerra convenzionale, formazioni armate addestrate e MISTE, in termini di partecipazione di “volontari”, “istruttori”, ufficiali di collegamento e tecnici specializzati NATO addetti alla movimentazione e all’utilizzo dei macchinari più complessi.

Quello che si sta ROMPENDO è un equilibrio di forze, meglio, un DISequilibrio di forze tale da consentire CEDIMENTI LENTI e tentare contrattacchi locali passati come KONTRNASTUP, controffensiva. Questo DISequilibrio si sta rompendo, sta crollando sotto i colpi di maglio russi, e NULLA al momento, ripeto NULLA, sembra essere in grado di riproporre un altro DISequilibrio dello stesso ordine di grandezza, o un simile DISequilibrio, di poco inferiore, su posizioni più arretrate. Il rischio è il tracollo.
https://t.me/rezident_ua/23490

Ci sono già passati, i nonni degli attuali nazisti. E sappiamo come è andata a finire. Ora, CHE SENSO PUO’ MAI AVERE, se è vero che “historia magistra vitae”, PRECETTARE I DICIASSETTENNI GIA’ CON LA CARTOLINA DI MODO DA NON FARLI SCAPPARE PRIMA DEL COMPIMENTO DELLA MAGGIORE ETA’ E, TRA LA TERZA E LA QUARTA SUPERIORE, SBATTERLI AL FRONTE???
https://t.me/rezident_ua/23491
COSA PUO’ SPOSTARE IN RAPPORTI DI FORZA COSI’ SBILANCIATI? COME PUO’ MAI CONTRIBUIRE A RIEQUILIBRARLI? O è soltanto un prendere tempo? UN CRIMINALE PRENDERE TEMPO? Quanto basta per almeno altre due o tre assemblee dei soci e presentazione dei relativi bilanci con utili da favola? Poi a limone spremuto, a generazioni distrutte, a invalidi lasciati in balia di loro stessi, a cercare tra macerie un futuro inesistente, lasciare elegantemente la barca che affonda?

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 11 July 2024 10:32
11/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST, MAKEEVKA sarebbe già stata liberata per metà:
https://t.me/polk105/23157
Attendiamo conferme… parliamo di una città molto importante, per i motivi che ci siam detti nei giorni scorsi.

Avanzano anche a N’JU JORK, i russi. Città che a ogni giorno ritorna sempre più a essere NOVGORODSKOE. Nuova cartina qui:
https://t.me/divgen/50979
e qui:
https://t.me/z_arhiv/27253
Avanzamenti riportati nel quartiere delle “cooperative dei garage”:
https://t.me/polk105/23156

Passiamo a sud di OCHERETINO. A EVGENOVKA la situazione precipita. Fonti russe la danno per liberata
https://t.me/polk105/23153
et
https://t.me/divgen/50970
mentre il buon Petrenko “limita il danno” a 2/3 liberati dai russi, secondo lui stamane ancora in centro città, e si riserva il dubbio (o la speranza) che qualche soldato del regime di Kiev sia ancora nella parte ovest:
https://t.me/petrenko_iHS/5397

La cartina di Tatarinov, che concorda coi canali polk105 e divgen,
https://t.me/Tatarinov_R/37700
è interessante perché allarga anche sulla parte a nord della ferrovia, dove la linea difensiva del regime di Kiev prevede il centro un tempo abitato e ora trasformato in roccaforte a perdere di LOSOVATSKOE. Qui i russi si sarebbero già avvicinati ieri notte (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37699
Un attacco verso PROGRESS condotto sia da nord che da sud e teso a scardinare una delle ultime linee difensive, se non l’ultima, approntata a ovest di Avdeevka sfruttando la conformazione geologica e la contiguità di centri abitati posti consecutivamente da nord a sud lungo fiumi o vie di comunicazione. Staremo a vedere.

Scendendo infine verso KRASNOGOROVKA, vediamo come sia Petrenko,
https://t.me/petrenko_iHS/5396
sia i canali russi
https://t.me/divgen/50975
concordino nel progressivo SMANTELLAMENTO della linea difensiva urbana a più scaglioni orchestrata dal regime di Kiev, differendo solo nel QUANTO, ovvero nei tempi di progressione dei russi. Non siamo nel 2023, né nel 2022, né TANTOMENO nel 1917, a proposito di chi azzarda paralleli con la guerra di trincea di un secolo fa.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 10 July 2024 23:31
10/07 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermato sul fronte nord il passaggio del fiume a VOL’CHANSK e il consolidamento della testa di ponte così creata, con ulteriori avanzamenti verso sud:
https://t.me/polk105/23151
Questo naturalmente sta inducendo i “contrattaccanti” a fare armi e bagagli e ritirarsi in fretta e furia per evitare di finire nella sacca (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37695

Sul fronte EST parrebbe che i russi siano entrati a MAKEEVKA. Notizia da confermare.
https://t.me/Tatarinov_R/37698

Passando a N’JU JORK, ormai sempre più città si sta tornando a chiamare NOVGORODSKOE. I russi, continuano a liberare case e isolati (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37696

Sotto OCHERETINO, i russi guadagnano quasi quattro chilometri quadrati e mezzo sopra JASNOBRODOVKA, appena liberata:
https://t.me/Tatarinov_R/37689

Confermato l’ulteriore avanzamento russo a KRASNOGOROVKA (cartina qui).
https://t.me/RVvoenkor/72211
Ormai in mano al regime di Kiev restano sempre meno case popolari, pardon, fortificazioni.

211.195

Sono le perdite fra le forze armate ucraine registrate dal Ministero della difesa russo da inizio anno:
https://t.me/divgen/50965

Solo questo mese sono state 55.295 e, senza andar troppo lontano 2.100 solo oggi:
https://t.me/divgen/50964

Ricordiamo che questo numero enorme, che comprende sia morti che feriti, non tiene conto dei morti e ferite nelle retrovie, a causa di attacchi russi, per esempio. Pertanto, è una stima per difetto. Gli arruolamenti coatti potranno mai ripianare una situazione simile?

CON OLTRE 417 MILA DISERTORI, DI CUI 316 MILA SOLO NELL’ULTIMO ANNO E MEZZO? (cartina qui con le cifre per regione)
https://t.me/Tatarinov_R/37682


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 10 July 2024 16:00
10/07 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD: RUSSI PASSANO IL FIUME A VOLCHANSK


Non solo il contrattacco è fallito, ma i russi passano il fiume ANCHE A SUD e si ritagliano un AVAMPOSTO CONSISTENTE in un’area decisamente PERICOLOSA per il regime di Kiev (cartina qui):
https://t.me/divgen/50945
Questa cartina di un altro canale collima, sostanzialmente, con quanto sopra annunciato:
https://t.me/polk105/23145
La notizia è di una gravità estrema, per la difesa del regime di Kiev. La rottura di quell’argine rischia di produrre effetti impredibili, anche perché VOLCHANSK ancora un po’ ed è finita. E poi? E poi c’è steppa, non solo steppa, ma tanta steppa. Staremo a vedere.

FRONTE EST

Contemporaneamente, i russi spingono anche appena a est di KUPJANSK, a SIN’KOVKA (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27244
Cartina confermata anche qui:
https://t.me/divgen/50951
Scopo dell’azione: NON DARE TREGUA.

N’JU JORK

Così come NESSUNA TREGUA è data a N’JU JORK, dove i russi guadagnano terreno nel centro cittadino:
https://t.me/z_arhiv/27246

SOTTO OCHERETINO

Siamo appena sotto la ferrovia che fa la curva a ovest di OCHERETINO. I russi macinano avamposti del regime di Kiev verso ovest:
https://t.me/divgen/50949
e altra cartina qui:
https://t.me/z_arhiv/27248

Poco più a sud, i soldati del regime di Kiev scappano da JASNOBRODOVKA:
https://t.me/polk105/23140

KRASNOGOROVKA

Stesso discorso a KRASNOGOROVKA, dove i russi espugnano altri quartieri
https://t.me/z_arhiv/27250
e poco più a sud, dove si avvicinano a KONSTANTINOVKA:
https://t.me/z_arhiv/27252

Nel complesso, è l’intera linea di fronte, che traballa da mesi, a continuare a traballare. E a perdere pezzi. Pezzi piccoli, sinora. Ma siccome non è un problema di kmq, anche se cominciano a diventare consistenti, bensì di STRUTTURA DIFENSIVA, SCARDINARE LA STESSA potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Un po’ come nel tiro alla fune, o nel braccio di ferro. Quando perdere posizioni diventa TRACOLLO, la cosa si complica assai, divenendo sempre più simile a una “kapitulacia” vera e propria. Staremo a vedere.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
FABERESTSUAE
Wednesday, 10 July 2024 18:32
Caro Paolo, grazie come sempre.
Ho appena letto le notizie dal vertice OTAN e c'è da aver paura, ogni volta è un rilancio e la situazione è sempre più pericolosa.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-vertice_nato_di_washinton_la_no_fly_zone_nellucraina_occidentale_formalizza_lentrata_in_guerra/29296_55681/
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 10 July 2024 22:56
Carissimo Faberestsuae,
grazie a te per lo spunto di riflessione e per l'articolo che ho letto.

Penso che il compagno Masala sia giunto a conclusioni un po' troppo precipitose.

Al momento siamo alla geometria applicata... alla morte di un popolo. Ma non più di questo.

Quanti aerei russi stazionano sopra l'Ucraina occidentale? Nessuno. Droni? quanti ne vuoi. Missili, a iosa. Ma non lanciati da aerei russi sopra Leopoli, giusto per dirne una.

Oggi ha fatto il giro della rete, peraltro, questo filmato amatoriale registrato da pescatori... DEL CASPIO!
https://t.me/DnevnikDesantnika/12597
I Kalibr partono dal Caspio!

Passiamo ai droni... volano troppo basso e sono troppo piccoli per essere captati... in loco. In Polonia poi... passiamo oltre.

Tutto l'armamentario obsoleto promesso al regime di Kiev (e in quantità limitata, visto che costa un occhio della testa, batterie di patriot in primis... obsoleto e costoso!) i russi ormai se lo mangiano a colazione.

Mentre ieri gli X-101 centravano UNO DOPO L'ALTRO la fabbrica di ARTEM, dedita alla produzione di razzi (filmato già diffuso ieri, ma vale la pena riprenderlo)
https://t.me/yurasumy/16360
la contraerea NATO, ripeto, NATO, ANDAVA A FARFALLE. E centrava un ospedale pediatrico, fortunatamente in un punto al momento non frequentato da pazienti: due morti e dieci feriti.

CONTRAEREA PIAZZATA A RIDOSSO DELLA FABBRICA PER ESSER SICURI DI FERMARE I MISSILI. Bastardi che non sono altro, con a fianco case popolari, ospedali, scuole. Chissenefrega. Prima la fabbrica di razzi, poi i vicini di casa.

E ciò nonostante non è servito a nulla. LO AMMETTE ANCHE IL WSJ, CHE NON FA PROPRIAMENTE "DISINFORMAZIONE RUSSA"...
https://t.me/RVvoenkor/72197
i russi hanno imparato a "sintonizzarsi sulle frequenze" dei Missili NATO e a depotenziarli, disinnescarne la pericolosità, ridurne la capacità offensiva, diminuirne l'efficacia. E NOTEVOLMENTE.

Ora, in queste condizioni, che senso ha far partire il missile della contraerea dalla Polonia, che si trova più a nord-ovest? Nessuno.

Di cosa stiamo parlando? di una No-Fly Zone? Se ci ricordiamo cosa era, con aerei NATO che pattugliavano notte e giorno l'area per impedire a due residuati bellici ex-sovietici sopravvissuti ai bombardamenti precedenti di alzarsi in volo, la risposta è chiaramente NO.

E' più facile, anzi, che gli F-16
- siano abbattuti in volo dalla contraerea russa
- facciano la fine dei MiG e dei Suchoj colpiti ancora a terra all'aerodrom e filmati in diretta dal drone mentre facevano puff:
AEROPORTO.

Per questo ne manderanno una decina, e non cento, centoventi come almeno servirebbe per fare un minimo di differenza.

E faranno la fine degli Abrams. Non appena li tireranno fuori dalla naftalina, partirà la caccia alla taglia. Al punto che le truppe ucraine gli bestemmiavano contro perché dove c'era un Abrams c'era l'alta probabilità di una pioggia di drone kamikaze contro. e come dicono alla sorbona, 'ndo cojo cojo.

Sparate come quella polacca sono superate dalle continue "concessioni" padronali circa la possibilità di sparare i "loro" missili in territorio russo:
https://t.me/RVvoenkor/72186
Ipocrisia allo stato puro, visto che LO FANNO GIA'.

Cosa succede allora? Si tratta di un meccanismo retorico tutto sommato non molto complesso.

- c'è un paletto, che NESSUNO vuole superare. Poi il giocattolo si rompe, la fabbrica di soldi attuale finisce in passivo netto, perché le bolle speculative attuali, con prezzi quadruplicati se non di più, si sgonfiano, in regime di economia di guerra. E' ADESSO CHE SI FANNO I SOLDI, non quando tutto è contingentato. Quindi bombe tattiche, guerra aperta Mosca-Washington, territorio che vale tutto... no. In Europa la rana, nonostante gli scalpitii dei valvassori locali in aria di avanzamento gerarchico sui vassalli attuali, non è ancora così bollita. Poi morte, distruzione, e nessuno che ti compera più le auto elettriche, neanche col dazio cinese. Neanche una dacia sotto marca della renault. neanche una fiat in comode rate mensili a partire da centocinquanta euro al mese... niente! Niente pannelli solari, niente tetti, più che altro. No... il limone da spremere là non vale come il limone che spremono da anni qui. Il paletto non si supera.

- Allora che si fa?

- Abbiamo detto che spariamo in territorio russo?
- No.
- Ma capo, già lo facciamo...
- Imbecille, fino a oggi sono loro che si sparano da soli, sono i "partigiani russi", sono "terroristi islamici"...
- Ah..
- Ecco, così mi piaci, questo summit diciamo che DIAMO IL PERMESSO DI USARE I NOSTRI MISSILI su "obbiettivi militari e strategici russi".
- Bravo capo, sempre il migliore.

Il dialogo è completamente inventato ma il contenuto è più che verosimile. Si "ravana" (voce del verbo "ravanare") nelle nicchie rimaste scoperte di AMMISSIONI, di PRESE D'ATTO, di LEGITTIMAZIONI di pratiche già in corso. O CI SIAMO GIA' DIMENTICATI LE RAFFICHE A GRAPPOLO DEI MISSILI SULLA SPIAGGIA DI SEBASTOPOLI? Ah già, scusa, lì si può perché per questa parte del mondo quella è Ucraina... a questi arzigogoli siamo arrivati.

E i russi, a cui le seghe mentali della retorica pre-elettorale a stelle e strisce interessano fino a un certo punto, vanno avanti per la loro strada. E nessuno, peraltro, né dei canali russi, né di quelli ucraini, dà un minimo di credito a questa affermazione, ben che meno parla di no-fly-zone.

Anzi, uno c'è. Il buon Zerada. Ma senti cosa dice:

LA POLONIA NON ABBATTERA' RAZZI RUSSI SULL'UCRAINA SENZA IL BENESTARE DELLA NATO: così ha dichiarato il MINISTRO DELLA DIFESA POLACCO.
Польша не будет сбивать российские ракеты над Украиной без согласия НАТО, — министр национальной обороны Польши

E LA NATO NON APPOGGIA L'ATTIVITA' DELLA CONTRAEREA POLACCA NELLO SPAZIO AEREO UCRAINO. INOLTRE, LA CASA BIANCA HA DICHIARATO DI NON VOLERE UN'ESCALATION DEL CONFLITTO.
Поддержки работы польского ПВО в воздушном пространстве Украины в НАТО нет. Кроме того, Белый дом заявил, что не хочет эскалации конфликта🤷‍♂️

https://t.me/ZeRada1/20495

Il che, come in tutte le dichiarazioni pseudo-mafiose, è una mezza verità. NON VOLERE L'ESCALATION, che non fa comodo per i motivi di cui sopra a lorsignori, NON SIGNIFICA VOLER CERCARE UNA SOLUZIONE PACIFICA AL CONFLITTO. SIGNIFICA TIRARLO PER LE LUNGHE. Ovvero, CONTINUARE A SPREMERE IL LIMONE.

Va bene così. non toccate niente, ravanate nel mucchio di minchiate ancora non dette per i vostri proclami, andate avanti con le vostre provokacii (sempre nel limite del... "che fai, mi butti una bomba atomica?? eh??? problemi??") ma lasciate così l'impianto, non toccatelo per l'amor del cielo che non abbiam mai visto così tanti soldi come adesso! Con tutti che chiudono uno, due e quattro occhi di fronte a fatture con prezzi gonfiati! senza alcuna autorità di controllo! anzi, chi non salta russo brutto è, è!

Carissimo Faberestsuae. Non so se son riuscito a tranquillizzarti, di fronte a questi pazzi scatenati, che ormai non hanno dietro nessuno se non loro stessi. Ora come allora, NO PASARAN. E lo sanno anche loro ormai, ma non possono farci niente. Nemmeno sparare un'atomichina da qualche parte. Poi comincerebbero a piangere per davvero. E non solo dai russi, ma dagli oltre tre quarti di mondo restanti che mal sopportano le loro paturnie. Oltre agli altri blocchi capitalistici che ora restano a bocca asciutta di fronte ai loro utili gonfiati, e che aspettando che venga anche il loro turno. Uno a caso... l'agroalimentare: se il grano è scarso e il cliente ha la grana, se magna! Ma se c'è la guerra, se l'acqua è poca, o scarseggia... alla fine la papera non galleggia. E il passo successivo, dopo un po' di botte da orbi, sarebbe consegnare quel che resta dell'impero U-ccidentale ai cinesi e agli indiani che se lo compreranno all'asta fallimentare per un piffero e un paffero... non siamo ancora a questi livelli.

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo III
Thursday, 11 July 2024 09:35
Paolo, per l'annosa questione della posizione della contraerea, mi sembra di aver capito che:

a) se la mettono vicino alle case/fabbriche è difficile che i russi la distruggano più che altro perchè forse si fanno qualche scrupolo;

b) se la mettono fuori dai centri abitati (campagna?) i russi la distruggono dopo 10 secondi dal primo missile che lanciano.

E' corretto? Se si non mi sembra che gli ucraini abbiano proprio molta scelta
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 11 July 2024 11:44
Carissimo Paolo III,

grazie mille per la tua analisi che solleva un problema importante, quello del ruolo della contraerea NATO.

In realtà i russi quando devono attaccare il kombinat ARTEM o ANTONOV, non si fanno ormai molti scrupoli e attaccano. Anche se attaccano sempre con colpi mirati e mai a tappeto, a lupara.

Quindi portare la produzione, laddove possibile, o quantomeno lo stoccaggio e la distribuzione di armamenti FUORI dalle metropoli, dovrebbe essere un obbligo morale di un governo che sostiene di “difendere” il proprio popolo.

Se mi trovo nella necessità di combattere e ho vicino mia moglie o mia figlia, o chi mi è più caro, cerco prima di metterli in sicurezza. Stesso discorso qui. Ma così non è.

Abbiamo quindi caserme, fabbriche militari, depositi, concentrati e ammassati in aree densamente abitate, dove a scaglioni, a file di condomini di nove piani si fa in fretta a raggiungere il centinaio di migliaio di abitanti assolutamente NON in sicurezza.

Nel mio lavoro si usa la terminologia assicurativa “buon padre di famiglia” quando ci si appella, sostanzialmente, al buon senso e alla preoccupazione tipica di tale figura in riferimento a certe accortezze, certi scrupoli riguardanti l’oggetto da tutelare.

Dato un centro densamente abitato, una metropoli.
Data la presenza di un possibile attacco nemico non a trecentosessanta gradi, ma da direttrici ben localizzate, che restringono l’arco da difendere ad alcune direttrici principali.
Data la definizione di oggetto da tutelare in OBBIETTIVO INAMOVIBILE + POPOLAZIONE CIVILE INTORNO
l’unica, logica soluzione del problema è porre la contraerea LUNGO tali direttrici, muovendola casomai longitudinalmente lungo l’asse d’attacco da riparo a riparo per evitare di essere localizzata e abbattuta subito dopo l’entrata in funzione, comunque FUORI dal centro abitato. “Buon padre di famiglia”…

Arrivo all’altro punto giustamente da te sollevato. In realtà le cose non stanno proprio così. In linea teorica la contraerea NATO non è così catastrofica. Dal “nulla” al “tutto” di entrambe le propagande, qualcosa la contraerea abbatte sempre.

Ma anche la migliore contraerea, quella che in teoria “intercetta tutto”, va in tilt, se sovraccaricata. O se si trovano altri punti deboli: le “frequenze”, per semplificare, inaccessibili alla contraerea NATO, oppure la velocità, tale da renderli “irraggiungibili”, o meccanismi di “mascheramento” del calore, e via discorrendo… problemi e controproblemi di ingegneria militare.

I russi hanno individuato i punti deboli in un margine tale da garantire alla propria azione d’attacco un buon margine di efficacia (oggetti lanciati fratto oggetti che raggiungono il bersaglio).

Inoltre, sempre i russi hanno MIGLIORATO la propria CATENA DECISIONALE
- drone individua
- centro di comando approva e dà l’ordine di attacco
- gruppo di attacco esegue.

Questi due fattori non solo depotenziano l’efficacia dell’azione opposta, ma la mettono a rischio totale di annientamento, distruggendo la contraerea stessa subito dopo la sua messa in funzione.
Fino a quando la NATO non risolve i propri problemi, è inutile a mio avviso parlare di F-16. O di oggetti nuovi da “difendere”. Bastan già quelli attualmente “difesi” per metterla in crisi. Altro ragionamento da “buon padre di famiglia”.

Qui invece la priorità è il deposito, la fabbrica, e NON la popolazione civile. Da qui il piazzare la contraerea a ridosso, NONOSTANTE ci siano a fianco edifici civili: questo aumenta indubbiamente l’efficacia della contraerea. Se io dietro ho chi devo difendere, e ce l’ho subito dietro, lo difendo meglio che se mi sta dieci chilometri indietro. Risultato: la tragedia a cui assistiamo da anni. Dal calore sollevato dagli edifici che inganna i missili NATO e li fa piombare su di loro, ai rottami che rovinano ovunque.

E il buon padre di famiglia? E’ a ubriacarsi al circolino…

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
FABERESTSUAE
Thursday, 11 July 2024 01:29
Caro Paolo, sì mi hai tranquillizzato, semplicemente perché c'hai sempre preso, diciamo che le tue disamine dei fatti sul campo sono un buon antidoto a tutta la propaganda, roboante, la cui funzione mi pare evidente a questo punto oltre a quella di disinformare è anche quella di terrorizzare.
Grazie del tempo che dedichi, è un salvagente.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 11 July 2024 10:50
Grazie mille Faberestsuae, troppo buono!

Sinceramente non smetto mai di sorprendermi della degradazione della diplomazia u-ccidentale. Propaganda e azione diplomatica corrono su due binari paralleli di terrore e disinformazione. Quel "there is no alternative" che, laddove la disinformazione di regime "convince" ancora, finisce lì. Laddove invece l'evidenza mostra il contrario, o comunque "non convince", è imposto sulla canna del fucile, con strumenti violenti di consenso, di ostracismo sociale oppure di terrore.

"A nessuno piace morire, sceriffo, ma chi ha paura muore un po' tante volte, mentre chi non ha paura, muore una volta sola” (Guliano Gemma, "Il ritorno di Ringo", Duccio Tessari, 1965)

E dopo questa citazione "colta"...
un abbraccio!
E non molliamo!

Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 10 July 2024 10:37
10/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


NOVOSELOVKA PERVAJA, sotto OCHERETINO, E’ ORMAI SULLA BUONA STRADA DELL’ACCERCHIAMENTO TOTALE (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37633
Il che significa: fortificazioni, roccaforti, bastioni nell’area da mollare in fretta e furia. Qualcuno parla già di combattimenti NELLA città stessa eletta a roccaforte a costo zero da parte del regime di Kiev:
https://t.me/Tatarinov_R/37635
Vedremo gli sviluppi.

Infine, salendo a nord-est e arrivando a quella che il regime di Kiev chiama ancora N’JU JORK, i russi starebbero già combattendo in centro città, come ammesso dallo stesso Petrenko:
https://t.me/petrenko_iHS/5388

CONTRO TUTTI!

Stavo leggendo, dopo aver doverosamente assunto l’adeguata dose di gastroprotettori e fermenti lattici, l’ennesimo comunicato padronale della NATO SpA. Un comunicato congiunto da parte del PADRONE (il proprietario del sito che ha il nome di una “casa bianca” e che “ospita” il comunicato) e vassalli, valvassori e valvassini chiamati a fare la loro parte:
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2024/07/09/joint-statement-on-strengthening-ukraines-air-defenses-by-u-s-president-joseph-r-biden-dutch-prime-minister-dick-schoof-german-chancellor-olaf-scholz-italian-prime-minister-giorgia-melon/
(tra l’altro, informare il gestore del sito padronale che accorciare di una lettera il cognome dell’italica rappresentante nell’indirizzo https:// potrebbe risultare offensivo all’indirizzo della stessa italica rappresentante…)

Lo stavo leggendo per confermare l’analisi del canale ucraino Zerada
https://t.me/ZeRada1/20481
che sostanzialmente denuncia L’INUTILITA’ DELL’OPERAZIONE.

Anche se un’utilità ce l’avrebbe anche… un’operazione da UN MILIARDO DI DOLLARI non è una DONAZIONE, nonostante il lessico adoperato. E’ l’ennesimo regalo al complesso militare industriale che di tali parcelle abbisogna per
- comprare a fine anno qualche isola nel pacifico dove poter svernare nei mesi freddi…
- pagare la CITTADINANZA STATUNITENSE AL CAPO DEL PARLAMENTO UCRAINO RUSLAN STEFANCHUK (E FAMIGLIA, OVVIAMENTE...)
https://t.me/polk105/23132
- “convincere” il REGIME DI KIEV a DEPENNARE DALLE LISTE DI COSCRIZIONE IL PERSONALE DELLE “ONG”, FONDAZIONI, ISTITUTI DA LORO FINANZIATI E A LORO RICONDUCIBILI (decreto qui, il resto del popolo può tranquillamente continuare a crepare, anche con una mano sola, con la tubercolosi e con il diabete all’ultimo stadio...):
https://t.me/ZeRada1/20482

Insomma, come scriveva qualcuno che oggi non si studia più come si dovrebbe...
“E il premio sperato, promesso a quei forti,
Sarebbe, o delusi, rivolger le sorti,
D'un volgo straniero por fine al dolor?”

(comincio a capire perché non si fan più studiare le poesie a memoria, anzi le poesie e basta… mica che poi dopo quarant’anni a qualcuno gli vengano in mente e unisca i puntini… mai sia!)

Mi sarebbe piaciuto anche aggiungere: maledetti ipocriti, non vi basta aver fatto e continuare far danni con Patriot e NASAMS piazzati già ora DOVE NON DEVONO. NO, dovete andare avanti! Continuate a scrivere: “These five strategic air defense systems will help to protect Ukrainian cities, civilians, and soldiers”. COME LI AIUTERETE? COME QUEL NASAMS FINITO SULL’OSPEDALE PEDIATRICO E SOLO CASUALMENTE IMMORTALATO DA QUEL VIDEO INEQUIVOCABILE? PERCHE’ NON COSTRINGETE IL VOSTRO “PARTNER”, UNA VOLTA PER TUTTE, A PIAZZARE LA CONTRAEREA FUORI DALLA CINTA URBANA? E DA LI’ GIOCARE AL TIRASSEGNO? NON DIETRO OSPEDALI E CASE POPOLARI CHE, TRA L’ALTRO, ALZANO QUEL CALORE CHE POI PROVOCA IL RIENTRO “IMPROVVISO”, “INATTESO” (E LO DENUNCIAMO DA MESI!) DEL MISSILE SULL’EDIFICIO STESSO? OLTRE CHE I DANNI DA ROTTAMI CHE ROVINANO SU TETTI, FACCIATE, STRADE?

INFINE, CHE SENSO HA QUESTO PROCLAMA:
- VISTO IL “GRANDE SUCCESSO” DI QUESTA, NON DI ALTRA, RIPETO, DI QUESTA “CONTRAEREA” SUMMENZIONATA CONTRO GLI X-101 CHE HANNO FATTO SFRACELLI SULLA FABBRICA ARTEM (filmato anche questo gentilmente offerto da una popolazione di Kiev ESASPERATA da questa continua riproposizione della sequenza “danno-beffa” di cui questo comunicato congiunto costituisce la seconda parte)?
- X-101 CHE ERANO PRODOTTI NELLA MISURA DI 56 UNITA’ NEL 2021 E 420 NEL 2023?
https://t.me/polk105/23136
ALLA FACCIA DEI “MISSILI FINITI” DEI NOSTRI MEDIA DI REGIME? ALLA FACCIA DELLE OLTRE 50 PARTI E COMPONENTI DI QUESTI MISSILI NON DI ORIGINE RUSSA (e relativo “embargo” e “sanzioni”)?
- VISTO CHE GLI ATTACCHI RUSSI COINVOLGONO PRIME LINEE E RETROVIE, ESSENZIALMENTE, MENTRE L’INFRASTRUTTURA ENERGETICA E’ GIA’ STATA AMPIAMENTE COMPROMESSA? Solo ieri un terminal ferroviario saltato a Zaporozh’e
https://t.me/polk105/23135
E FAB-250 lanciati contro una caserma della riserva della 44° brigata alla stazione di KUPJANSK-UZLOVOJ? Ovvero un attacco tutto campo dove quattro batterie di Patriot, usate peraltro impropriamente (per non dire CRIMINALMENTE) non solo DENTRO le città, ma per abbattere aerei carichi di prigionieri ucraini in territorio russo, non arriveranno MAI a “proteggere” chi è sbattuto al fronte a “contrattaccare”? IN UNA CONTROFFENSIVA CHE NON HA ALCUNA RAGIONE D’ESSERE SE NON IL MAGGIOR RITMO DI CONSUMO DI ARMI E MUNIZIONI RICHIESTO DAI SIGNORI DI CUI SOPRA PER INGRASSARE ULTERIORMENTE I PROPRI BILANCI?

Questo mi sarebbe piaciuto scrivere, analizzare. Di questo mi sarebbe piaciuto, dopo aver assunto i gastroprotettori e fermenti lattici di cui sopra, ragionare.

Poi leggo il finale: “Our message to Moscow and the world is clear: Our support for Ukraine is strong and unwavering.”
“IL NOSTRO MESSAGGIO E’ CHIARO”... A MOSCA… E AL MONDO? A QUESTO SIAM GIA’ ARRIVATI? AL NOI CONTRO TUTTI? CONTRO QUELL’OTTANTACINQUE PER CENTO DI GLOBO DA “RIEDUCARE”?
Lo rileggo, perché le parole hanno un senso: “OUR” message. Il “NOSTRO” messaggio... APRES NOUS LE DELUGE???? NOI poi che è un padrone e il resto dei vassalli, valvassori, valvassini della cupola feudal-mafiosa di cui sopra? L’ARROGANZA DEL BLOCCO IMPERIALISTICO ATLANTICO, CON L’INASPRIRSI DI UN CONFLITTO CHE NE HA MESSO A NUDO L’ESSENZA PIU’ CRUDA, VERA, ALDILA’ DELLA RETORICA DELL’“ALLEANZA CONTRO IL TERRORISMO” CON CUI HA RICEVUTO CONSENSI, ASSENSI E SILENZI-ASSENSI PER OLTRE VENT’ANNI, HA ORMAI RAGGIUNTO VETTE E PICCHI MAI SOLCATI SINORA DA PIEDE UMANO NELLA MILLENARIA STORIA DI QUESTO ESSERE ANTROPOMORFO.

C’è di cui riflettere. E non solo per chi sosteneva che l’uscita dalla NATO non era nell’agenda, o corbellerie simili. Questo è un comunicato ufficiale. Il “nostro messaggio” non è a Mosca e basta. È “a Mosca e al mondo”. L’isolamento è totale ma loro vanno avanti. Perché hanno la mano de dios che li guida? Prossimo passo, quindi, quale potrebbe essere, nella testa malata di questi pazzi scatenati? La soluzione finale?

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 09 July 2024 23:43
09/07 ore 23:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Qui i russi si riprendono l’intera area di VOLCHANSK a nord del fiume,
https://t.me/divgen/50924
ma non solo. Voci sempre più insistenti informano di un attraversamento del fiume a ovest:
https://t.me/polk105/23125
Se così fosse, sarebbe decisamente più difficile per il regime di Kiev tenere anche l’area a sud del fiume. Staremo a vedere.

Infuria la battaglia a GLUBOKOE, dove il regime di Kiev cerca di ricacciare indietro i russi, i quali scaricano sugli attaccanti droni, artiglieria e razzi, infliggendo pesantissime perdite.
https://t.me/divgen/50920

Nel complesso, ancora oggi si dimostra valida la regola empirica secondo cui finché il regime distrae su questo fronte le forze migliori, sulle altre direttrici le mani russe sono decisamente più libere di operare.

FRONTE EST

E così, per esempio, da dove sono riusciti ad avanzare oggi i russi al fiume OSKOL’ restano ormai poco più di dieci chilometri soltanto:
https://t.me/Kharkov_sky/5825
E i paesi stanno finendo, uno dopo l’altro.

Poco più a sud, i russi arrivano al fiume Zherebec e liberano gran parte di STEL’MACHOVKA
https://t.me/polk105/23121

OCHERETINO

Dove però l’azione russa si sviluppa realmente a centottanta gradi, espandendosi su un’area sempre più ampia di linea di fronte, è a OCHERETINO. Questa cartina parla da sola:
https://t.me/polk105/23126
Naturalmente, è sempre più difficile per il regime tenere la situazione.

Anche perché il ritmo delle perdite resta sempre intorno alle duemila al giorno:
https://t.me/divgen/50923

Di questo passo, davvero tenere aree di intervento sempre più ampie sarà per loro sempre più difficile, fino al prevedibile collasso, col minimo delle perdite da parte russa, di uno o più di uno di questi fronti.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 09 July 2024 14:35
09/07 ore 13:30 aggiornamento

ULTERIORI AVANZAMENTI A OVEST DI OCHERETINO, DI SOKOL, DI UMANSKOE

Cartina molto interessante:
https://t.me/z_arhiv/27242
Di fatto prosegue l’avanzata russa verso nord, nord-ovest, sud-ovest e sud.

In basso in azzurrino:
https://t.me/z_arhiv/27242?single
si può notare quella fortificazione che, dalla forma vista dall’alto, i russi han chiamato “gattino”. A quanto pare il gattino ci sta lasciando lo zampino, almeno a giudicare da quest’altro ingrandimento:
https://t.me/divgen/50908
E subito a sud c’è NOVOSELOVSKA PERVAJA. Roccaforte che è ora anche avvicinata da SUD e SUD-EST (altra cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37607

A rischio di saltare, su questa importantissima direttrice, sono diversi tratti di linea di fronte. Contemporaneamente. Attenzione...

FOTOSCIOPP!

Zerada ieri ha compiuto un lavoro egregio di informazione, meglio, di CONTROINFORMAZIONE. E’ grazie anche ai materiali raccolti da questo canale, insieme a Rezident e Legitimnyj, che abbiamo potuto ricevere un’ulteriore conferma da qui dell’accaduto.
https://t.me/ZeRada1/20470

Oggi prende di mira quell’immagine fotoscioppata usata anche dai nostri cinegiornali luce (così faccio anche la mia modesta perizia a questa ennesima tavanata galattica). Ricordo così, sommessamente, per anni e anni di lavoro di fotoritocco (nome nobile "camera chiara") fatte su foto su pellicola passate allo scanner, che è possibile ABBASSARE la risoluzione di una immagine digitale, si possono anche enfatizzare i dettagli usando una MASCHERA DI CONTRASTO, anche su singole parti del fotogramma, ma non è possibile ALZARLA FINO A OTTENERE QUEI DETTAGLI che trasformano l'immagine di destra (il fotogramma ingrandito al pixel) in quella di sinistra (l’immagine “perfetta”): COME COMMENTA ZERADA, AVREBBERO POTUTO FOTOSCIOPPARLA MEGLIO...

Infatti, han fatto cilecca uguale.

Per tentare di arrivare al missile russo (in basso), si è aumentato il volume della coda del missile. SOLO QUELLO PERO'.

AUMENTA IL VOLUME DELLA CODA MENTRE IL MISSILE RESTA SMILZO DI DIAMETRO.

IL MISSILE RUSSO, santo cielo, è PIU’ CORTO e PIU’ AMPIO DI DIAMETRO rispetto a quello ritratto a destra. E persino sopra. Ma alla fine basta crederci. C’è chi crede che le scene dei film di Rambo sian tutte verosimili, ci sono stati popoli interi che hanno creduto alle provette di Powell, o che si son bevuti anche di peggio. Poi ci sono i cinegiornali luce. Ma questa è un’altra storia...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 09 July 2024 11:20
09/07 ore 08:30 aggiornamento

A OVEST DI OCHERETINO, DI SOKOL, DI UMANSKOE


I russi attaccano a OVEST DI OCHERETINO, DI SOKOL, DI UMANSKOE. Questa cartina di Rybar, imprecisa quanto si vuole, ma rende con quelle frecce rosse il senso dell’operazione, che coinvolge una linea piuttosto ampia di fronte:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/08/20240708214919-35b43fa2.jpg

Orientiamoci con questa cartina e aggiustiamola. Petrenko stamane ammette un avanzamento consistente a nord, seconda freccia rossa dall’alto:
https://t.me/petrenko_iHS/5386
I russi hanno guadagnato fino a un chilometro per un chilometro di ampiezza di linea di fronte raggiungendo LOZOVATSKOE.
Subito sotto c’è la ferrovia (terza freccia rossa dall’alto) e PROGRESS, dove i russi – ammette sempre Petrenko – guadagnano 250 m.
Scendiamo quindi poco più a sud e consideriamo l’ingrandimento a sinistra della cartina di RYBAR, che registra un avanzamento A SUD-OVEST DI SOKOL, avanzamento secondo alcune fonti ancor più consistente (cartina qui):
https://t.me/polk105/23089
Avanzamento più consistente ammesso anche dallo stesso Petrenko e che coincide con quest’altra cartina:
https://t.me/divgen/50891
sotto, e sempre più accerchiata da quella “U” all’incontrario, NOVOSELOVSKA PERVAJA. Prossimo paesello evacuato ed eletto, da un regime senza scrupoli, a roccaforte di cemento armato a costo zero, destinato a saltare. Infatti, si registrerebbero arretramenti proprio da quel nord del paese ormai a rischio di accerchiamento:
https://t.me/polk105/23113

ALTRE DAL FRONTE

Registrati ulteriori avanzamenti verso nord, strada dopo strada, a KRASNOGOROVKA:
https://t.me/polk105/23087

Registrati avanzamenti verso ovest sul FRONTE EST da MAKEEVKA a TERNY (cartina allegata)
https://t.me/polk105/23099

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 08 July 2024 23:48
08/07 ore 23:30 aggiornamento

X-101 E NASAMS IN AZIONE A CONFRONTO


Giusto perché il cinegiornale luce per eccellenza, consultato due minuti fa, cambiava l’accento e lo spostava su “Missili russi su Kiev (stacco) Sventrato l’ospedale pediatrico (ora si ha paura a dire da da chi)
aiutiamo i lettori dei cinegiornali a fare due più due.

Il filmato col NASAMS che piomba sull’ospedale pediatrico ce l’abbiamo. Qui oltre al filmato c’è anche il disegnino che aiuta accostando la sagoma nel fotogramma con il disegno tecnico del missile…
https://t.me/frontbird/11197

Bene. Passiamo ora agli X-101. SEI volati e caduti sulla fabbrica ARTEM di KIEV. Eccone alcuni:
https://t.me/boris_rozhin/129434
Si vedono le alucce? Si.
Si vede che danno fanno? Anche.
Sono la stessa cosa del missile caduto sull’ospedale pediatrico? No!
FOSSERO STATI X-101 AVREBBERO FATTO DUE MORTI E DIECI FERITI??? IN PIENO ORARIO DI APERTURA??? (DATI UFFICIALI UNIAN.NET
https://www.unian.net/war/udar-po-kievu-8-iyulya-kolichestvo-pogibshih-vozroslo-do-27-sredi-zhertv-troe-detey-novosti-kieva-12690528.html )
Un missile di oltre due tonnellate di peso con una testata esplosiva di 400 kg?
https://topwar.ru/197532-potencial-i-vozmozhnosti-krylatoj-rakety-h-101.html

Dopo la pubblicazione del video, persino il regime di Kiev, che aveva convocato in fretta e furia una riunione del CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL’ONU cercando di cavalcare l’onda, è stato costretto a SPOSTARE L’ACCENTO SUGLI “ATTACCHI RUSSI”
https://t.me/rezident_ua/23453
PER NON DAR MODO AI RUSSI DI RISPONDERE PRESENTANDO IL VIDEO IN PIENA SESSIONE DELLE NAZIONI UNITE, DAVANTI A TUTTI, CON RELATIVA SPIEGAZIONE:
https://t.me/rezident_ua/23457

Gli era andata bene con le provette in mano a Powell, “prove” delle armi chimiche di Saddam. Oggi non convincono più nemmeno il cinegiornale luce per eccellenza, costretto a cambiare il titolo per far sembrare quello che non è pur non scrivendolo esplicitamente (parandosi così il didietro…).

Citando peraltro subito dopo, vergognosamente, Kramatorsk (dove fu un telegiornale italiano INVOLONTARIAMENTE a sbugiardare la versione dell’attacco russo) e Bucha (alla cui versione della strage russa ormai non crede più nemmeno l’olandese Oh-My-God contessa mazzanti vien dal mare).

Ma qui siamo oltre. Non ai livelli di una DONECK insanguinata con sotto “la carneficina” titoli di attacchi russi, come se la strage fosse fatta dai russi! (qui per chi avesse dimenticato la prima pagina...)
https://cdn.ren.tv/media/cache/resolve/960x540/media/img/03/f7/03f7547b29e52b5701807c2406a448d079a1189e.jpg
Ma già a buon punto. D’altronde, il patentino di giornalista lo danno pur per qualcosa...

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Emanuele
Tuesday, 09 July 2024 10:48 Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 09 July 2024 11:41
Non sbagli affatto. Potevano almeno fotoscioppare due alette e poi pixelarle così da farlo sembrare un x-101.
Le "prove" sotto, poi provengono tutte dall'SBU.
Sbaglio o è lo stesso "giornale" che citavo ieri per quella foto scandalosa di un massacro del regime di Kiev sbattuto in prima pagina MA associato verbalmente a presunte atrocità russe riportate nei trafiletti sotto?
Nulla di nuovo sotto il sole...

Ti dico una cosa: SONO FELICE.
https://t.me/ZeRada1/20463
volevo scriverlo come trafiletto ma son le 11 e mezza e sono messo malissimo con tutto. già tanto quel che son riuscito a fare. ma SONO FELICE.
Quel nostro concittadino che ha scritto in inglese direttamente a Zerada ringraziandolo per la sua informazione mi ha fatto felice.
Vuol dire che i nostri concittadini stanno cominciando a cercarsi la verità (quella storica, giudiziaria, fattuale, con la v minuscola) da soli.
E prendono contatto direttamente con fonti che se non son primarie son secondarie. Le interpellano, chiedono, testimoniano una presenza.

Se queste pagine sparse possono aver dato un contributo minimo a questo, a far conoscere queste e altre fonti a una platea sempre più ampia, SONO FELICE.

ZNANIE - SILA, la conoscenza è forza, diceva un vecchio proverbio bolscevico. E lo diceva anche Don Milani.

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Emanuele
Tuesday, 09 July 2024 12:10
Si sono gli stessi...
E so o d'accordo che questo lavoro deve servire tralaltro ad incentivare l'accesso a fonti primarie.
Anche io personalmente ho iniziato a fare un lavoro, non sempre ma con una certa frequenza, da quando seguo queste pagine di ricerca e "triangolazione" su questi nuovi canali e metodi. Il problema rimane sempre la tv che fa "massa", speriamo.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 09 July 2024 15:53
Carissimo Emanuele... è vero.

Abbiamo un punto dalla nostra. Un piccolissimo punto. Noi ci spacchiamo la testa per capire, andiamo a fondo nelle questioni e siamo in grado di reggere un contraddittorio. La carta stampata, il canale-telegiornale, che si limitano a scopiazzare il comunicato ufficiale dell'SBU, no.

Dalla loro, la forza dei numeri. Milioni di persone che ascoltano, guardano, credono. Danno per buona.

Ma con quale livello di consapevolezza? POCHISSIMO, se persino il capo dello stato è dovuto intervenire per condannare la "disinformazione russa". CI METTO LA FACCIA. MI METTO IO, D'AUTORITA'. L'etat c'est moi, a Kiev, la veritè c'est moi, qui.

Chi potrebbe dire che il capo dello stato, le massime istituzioni, i media ufficiali, mentono?

Un PRINCIPIO d'AUTORITA' ELEVATO AL QUADRATO, AL CUBO. Dietro il quale si schiera la disinformazione di regime, fatta passare come informazione.

Il missile è russo. Non si discute (oltre a vedersi chiaramente). E chi non vede è in malafede.

"Men han har jo ikke noget paa," sagde et lille Barn.
"Ma non ha niente addosso!" disse un bambino.
[...]
"Men han har jo ikke noget paa," raabte tilsidst hele Folket.

"Non ha proprio niente addosso!" gridava alla fine tutta la gente.
http://wayback-01.kb.dk/wayback/20101108104437/http://www2.kb.dk/elib/lit/dan/andersen/eventyr.dsl/hcaev009.htm

Il re è nudo... e non è "disinformazione russa".
Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 08 July 2024 19:05
08/07 ore 18:30 aggiornamento

E’ STATO UN NASAMS! E A SALVARE I RUSSI DALLA MACCHINA DEL FANGO SONO STATI I CITTADINI DI KIEV!


Queste le due notizie di oggi! Importanti in egual misura. Perché, specialmente la seconda, segno di TANTE cose che stanno cambiando.
I cittadini di KIEV che non si fanno intimorire dal regime e FILMANO. FILMANO E DENUNCIANO, PUBBLICANDO, che a colpire l’Ospedale Pediatrico è stato probabilmente un missile della contraerea. Anche perché QUESTI danni
https://t.me/warfakes/23216?single
o questi:
https://t.me/warfakes/23212?single
Non possono essere frutto di un X-101 e neppure di un X-55. Questo lo avevan capito subito tutti.

Poi c’è stato chi ha provato a fare il dottor sottile sullo stesso filmato… PER SCAGIONARE I PATRIOT! Eccolo qui, mentre dice “vedete”, il Patriot non ha le alette e questo ha le alette.
https://t.me/warfakes/23217?single
Si, ma QUELLE NEL FILMATO NON SONO ALETTE DI UN X-101! Questa illustrazione mette a confronto un AIM-120 AMRAAM e un X-101:
https://t.me/warfakes/23221?single
AIM-120 AMRAAM, prima applicazione di missili terra aria NASAMS (National Advanced Surface-to-Air Missile System).

Da qui lo hanno riconosciuto tutti, anche gli stessi canali ucraini, è stato un continuo mandar foto di AIM-120 AMRAAM in volo e frammento di quel video:
https://t.me/rezident_ua/23441
qui ancora a paragone con gli X-101
https://t.me/rezident_ua/23433
e qui pure
https://t.me/rezident_ua/23427

Tutti a riconoscere che I PROPAGANDISTI DI REGIME NEL CERCARE DI SCAGIONARE I PATRIOT HANNO MALDESTRAMENTE INGUAIATO GLI AIM-120 E QUINDI, LORO STESSI:
https://t.me/rezident_ua/23430

Qui a sostenere la VERSIONE DECISAMENTE PIU’ PROBABILE: COME SPESSO ACCADE QUESTI MISSILI (IL NASAMS IN QUESTIONE PIOMBA SULL’OSPEDALE INTEGRO, INTATTO) PERDONO IL CONTATTO CON L’OBBIETTIVO (IL MISSILE NEMICO), SENTONO IL CALORE DA TERRA E DEVIANO VERSO QUELLO.
https://t.me/legitimniy/18295
ANCHE PER QUESTO E’ CRIMINALE DISPORRE LA CONTRAEREA A RIDOSSO DI EDIFICI CIVILI ABITATI, oltre che per i frammenti di missile che crollano sugli stessi.

Ma per il nostro cinegiornale luce per eccellenza, quello con la striscia verde che dà la linea a tutti gli altri, a colpire l’ospedale è stato un “missile russo”. Senza se e senza ma. Non siamo più ai tempi di Peter Arnett, chiusi in un albergo a berci tutte le vostre storielle… FATEVENE UNA RAGIONE. E ricordatevi chi oggi ha scagionato i russi dall’accusa infamante che gli gettate addosso. Quelli di cui voi dite di prendere le difese. Fatevi una ragione anche di questo.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 08 July 2024 16:38
08/07 ore 13:30 aggiornamento

UN POPOLO OSTAGGIO DI UN REGIME CRIMINALE E DEI SUOI PADRONI


Con un regime che pensa, nelle condizioni attuali, alla futura offensiva per raggiungere la Crimea e Charkov,
https://t.me/legitimniy/18286
i russi puntano alle infrastrutture energetiche e alle fabbriche di armamenti e ai depositi per costringerlo a modificare i programmi.

Ora si dà il caso che il regime abbia concentrato la MAGGIOR PARTE DEL PROPRIO POTENZIALE BELLICO non nella regione della Capitale, ma NELLA CAPITALE STESSA. Dove c’è la ANTONOV, per esempio, ma anche la ARTEM.
https://t.me/rybar/61652
Oltre quindi a le fabbriche, di cui peraltro si vanta il complesso militare industriale NATO di essere già a buon punto per trasferire produzione di armi e munizioni, e i depositi dislocati nelle altre regioni, era logico aspettarsi che prima o poi nel mirino finissero anche stabilimenti e depositi a Kiev.

KIEV DOVE GIA’ MOLTE VOLTE, IN QUESTI DUE ANNI, ABBIAMO DENUNCIATO LA CRIMINALE PRESENZA DELLA CONTRAEREA NATO ED EX-SOVIETICA A RIDOSSO DI EDIFICI CIVILI, PER MEGLIO PROTEGGERE QUEGLI STABILIMENTI E QUEI DEPOSITI.

Kiev dove stamattina si è consumata l’ennesima tragedia proprio per questo motivo. NONOSTANTE IL DIVIETO DEL REGIME DI FILMARE GLI ATTACCHI RUSSI, I CITTADINI UCRAINI DISUBBIDISCONO IN MASSA E FILMANO. Uno di questi filmati RIPRODUCE UN MISSILE DELLA CONTRAEREA NATO PIOMBARE PROPRIO SUL LUOGO DELLA TRAGEDIA, UN OSPEDALE PEDIATRICO. FILMATO E FOTOGRAMMA QUI:
https://t.me/ukraina_ru/207743
Inoltre, il pezzo propone anche una foto di PATRIOT, per un confronto. ROZHIN va oltre,
https://t.me/boris_rozhin/129394
e propone anche un disegno di X101 russo
https://t.me/boris_rozhin/129395?single
e di NASAMS NATO
https://t.me/boris_rozhin/129397?single
Se non era un patriot, era un NASAMS, ma sicuramente non un X101.

Il regime ha provato subito ad alzare una cortina fumogena sul tutto PROIBENDO A CHIUNQUE DI FILMARE SUL LUOGO DELL’IMPATTO, come denuncia il canale ucraino Rezident,
https://t.me/rezident_ua/23422
e a liberare i propri blogger, influencer, nella più becera delle propagande, sulla falsariga di quel Bucha 2.0 che era da tanto che andavan cercando,
https://t.me/rezident_ua/23421
ma ormai LA FRITTATA ERA FATTA, con gli stessi canali ucraini che parlavano di ROTTAMI DI MISSILI DELLA CONTRAEREA COME CAUSA DEI DANNI AGLI OBBIETTIVI CIVILI:
https://t.me/legitimniy/18288
CHE DIFFONDEVANO ULTERIORI FILMATI DI CONTRAEREA IN AZIONE A RIDOSSO DELLE CASE
https://t.me/rezident_ua/23420
e che DENUNCIAVANO CON PAROLE FORTI come “IDIOTI, PORTATE LA PRODUZIONE FUORI CITTA’” (Идиоты, перенесите производство за границу)
https://t.me/rezident_ua/23416
l’ennesimo ripetersi di tragedie come questa. Persino le immagini drammatiche di piccoli e piccolissimi pazienti in cura in mezzo alla strada,
https://t.me/ZeRada1/20440
che una volta avrebbero provocato il ricompattarsi immediato di una cittadinanza contro “l’aggressore”, oggi raccolgono INVETTIVE e CRITICHE di strumentalizzazione
https://t.me/ZeRada1/20440
et
https://t.me/ZeRada1/20444
su una “NARRATIV” senza scrupoli da parte di gente senza scrupoli, che FINO A OGGI HA TAGLIATO I FONDI PUBBLICI A QUELLE STRUTTURE PER ALIMENTARE QUELLE FABBRICHE DI ARMAMENTI A FIANCO, CHE PIAZZA I PATRIOT E I NASAMS A DIFESA DI TALI FABBRICHE A RIDOSSO DI TALI STRUTTURE, E CHE OGGI COGLIE L’OCCASIONE DI UNA TRAGEDIA DA LORO STESSI PROVOCATA PER UNA PROPAGANDA SEMPRE PIU’ INDEGNA E CRIMINALE.

Ma anche un razzo della contraerea NATO filmato da una cittadinanza ucraina sempre meno “patriottica”, sempre più stanca di vedere ripetersi SEMPRE LA STESSA SCENA in ogni metropoli ucraina eletta a cittadella militare da un regime ormai senza più alcuna legittimazione popolare, qui non varrà un’acca per cambiare di una virgola quella che qui è GIA’ la VERSIONE UFFICIALE. Diffusa in U-ccidente in nome, per conto e, soprattutto, “per il bene” del popolo ucraino, da “proteggere” con qualche altro miliardo di dollari, da spendere magari per la contraerea da piazzare a ridosso dell’ennesima fabbrica di armamenti a ridosso dell’ennesimo ospedale.

Cosa ci lascia questa ennesima tragedia, se non un popolo sempre più vittima, sempre più ostaggio di un regime criminale e dei suoi altrettanto criminali padroni?

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 08 July 2024 12:09
08/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul Fronte NORD nulla di variato, come ammesso anche dal buon Petrenko (Ситуация без существенных изменений):
https://t.me/petrenko_iHS/5382
A conferma che l’ennesimo “contrattacco” si sta risolvendo, come i precedenti, nell’ennesima carneficina di truppe ucraine.

A questo proposito, un cinegiornale luce riportava come oro colato giorni fa i numeri delle perdite russe riferite dal regime di Kiev, pari secondo lui a oltre cinquecentomila unità. In Russia, attualmente:
- non c’è nessuna mobilizacija in corso
- quella, parziale, che è servita per recuperare trecentomila uomini, si è esaurita a fine 2022
- dopodiché, volontari arruolati, vado a memoria, quattrocentomila l’anno scorso e duecentomila questo primo semestre.
Pertanto, stando alla bufala riportata, ripeto, QUI come oro colato in prima serata, i russi starebbero combattendo con gli ultimi rimasugli, poi… secondo i cinegiornali luce, probabilmente andranno avanti coi puffi, coi troll, con gli elfi e coi nani…

Sul Fronte EST, i russi continuano ad avanzare verso ovest direzione MAKEEVKA, cui sarebbero arrivati alle porte, STEL’MACHOVKA e PESCHANOE:
https://t.me/polk105/23077

Scendendo, passando CHASOV JAR dove la situazione è invariata, e arrivando a DZERZHINSK, i russi hanno spostato i combattimenti nel centro cittadino di Novgorodskoe:
https://t.me/polk105/23074
mentre a Kirovo, più a nord, la liberazione sarebbe a uno stadio ancor più avanzato:
https://t.me/Tatarinov_R/37503
attendiamo conferme ufficiali. Intanto, il regime di Kiev dopo aver dislocato la 95° brigata, ha chiamato in soccorso da SUMY anche la 32° meccanizzata:
https://t.me/divgen/50809
A dimostrazione non solo dell’importanza del centro che sta saltando, ma della difficoltà sempre maggiore di tenere la posizione.

Sotto OCHERETINO, a fianco della già libera SOKOL, i russi sono arrivati nel centro di EVGENOVKA e lì stanno combattendo:
https://t.me/polk105/23078

Situazione infine sempre più critica negli ultimi quartieri rimasti in mano al regime di Kiev a KRASNOGOROVKA:
https://t.me/polk105/23076

FATA MORGANA

Gli ingredienti c’eran tutti:
- Soldi, tanti, DUE MILIONI DI DOLLARI, e anche anticipati.
- Documenti nuovi, TRA L’ALTRO CON LA CONNIVENZA, SALVO NOTE UFFICIALI DI PROTESTA DELLE NOSTRE SEDI ISTITUZIONALI, DELL’ITALICO ALLEATO (nelle immagini si vede chiaramente un PASSAPORTO ITALIANO INTESTATO ALLA MOGLIE, RILASCIATO IL 27/05/2024)
https://t.me/z_arhiv/27227
- CHAT riservate e super criptate dove condurre trattative e ricevere istruzioni (oltre che minacce)
- la PROMESSA di una nuova, agiata, vita nel “mondo libbero”.

Eppure, qualcosa è andato storto. Il pilota dell’aeronautica russa non ha venduto sé stesso e il CACCIABOMBARDIERE STRATEGICO TU-22M3 oggetto del “PASSAGGIO A OVEST” richiesto.
Il pilota ha avvisato i superiori del tentativo di aggancio, che a loro volta han chiamato i servizi segreti, i quali non solo hanno preso nota di chi lo contattava, come, e per quale motivo, ma hanno RACCOLTO DETTAGLI IMPORTANTI SULL’AEROPORTO DI DESTINAZIONE IN UCRAINA (AERODROM “OZERNOE” A ZHITOMIR)… DETTAGLI RIVELATISI FONDAMENTALI PER BOMBARDARLO! (ibidem)

La promessa di un “posto al sole”, nel “mondo libbero”, ieri avrebbe mosso mari e monti. Oggi attrae sempre meno persone, sempre più convinte della natura fallace di questa “fata morgana”.

La fonte del filmato è la RIA NOVOSTI, non l’ultimo scappato di casa. Il passaporto è recente e non appare contraffatto. Se il nostro Paese è estraneo a tutto questo, è il caso che intervenga e CHIEDA SPIEGAZIONI A CHI DI DOVERE, agli “alleati”. Se invece è anch’esso parte della “fata morgana”, basta non parlarne e dire che si tratta di “disinformazione russa”. Anzi, ve lo scrivo già io.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 07 July 2024 19:52
07/07 ore 19:45 aggiornamento

FRONTE NORD

I contrattacchi ucraini si stanno risolvendo, come ormai ampiamente prevedibile, nell’ennesima carneficina di uomini e mezzi. A fronte di guadagni territoriali non solo limitati, ma anche contrapposti ad avanzamenti russi che, di fatto, li vanificano (cartina qui)
https://t.me/boris_rozhin/129157?single
e qui:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/06/20240706213231-4ab60183.jpg
le perdite sono tante e tali che, per ripianarle, il regime di Kiev è costretto a intensificare l’afflusso di uomini e mezzi dalle riserve e da altri fronti. Di fatto, favorendo i russi
- nell’individuazione di INGENTI CONCENTRAMENTI DI UOMINI E MEZZI NEMICI così da poterli bombardare e annientare con sempre maggiore efficacia (rapporto mezzi impiegati / obbiettivi raggiunti):
https://t.me/DnevnikDesantnika/12511
- nella loro ricerca di una SUPERIORITÀ DI CAMPO RELATIVA a CHASOV JAR, a DZERZHINSK, sopra e sotto OCHERETINO, a KRASNOGOROVKA.
https://t.me/boris_rozhin/129156
Tattica che sinora ha dato i suoi frutti consentendo loro di sbaragliare posizioni sinora tenute coi denti senza alcun arretramento. Ora, e già da oltre un mese, non è più così.

E la mattanza continua, quattro contrattacchi respinti a GLUBOKOE, oltre settanta soldati ucraini morti.
https://t.me/DnevnikDesantnika/12500

Un’arma di distrazione di massa così, con STRATEGIE SUICIDE applicate in maniera così CRIMINALE E METODICA dal regime al potere, non si era mai vista nella storia militare di questo essere antropomorfo chiamato uomo. Laddove chi sbaglia, paga è stata storicamente una regola fissa. Qui, invece, chi sbaglia viene premiato, e incoraggiato dai propri padroni a continuare a sbagliare.

Il che, dicevano i latini, “diabolicum est”. RHEINMETALL si sta espandendo come non mai nell’intera Europa, ovviamente di più nell’Est.
https://t.me/dva_majors/46856
Stabilimenti ovunque, commesse che rimpinguano portafogli ordini che solo tre anni fa si sarebbero sognati… spese militari triplicate, quadruplicate, senza battere ciglio. Il bengodi. Quindi “continuate a sbagliare”, la rana è ormai bollita…

FRONTE EST

Beneficiano, per esempio, i russi sul fronte EST. Stamattina il buon Petrenko ammetteva un avanzamento russo di tre per tre chilometri, che non è per niente poco, e ingresso a PESCHANOE (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5377
i russi rincaravano la dose parlando di tre avamposti nemici espugnati di sorpresa in un colpo solo (le x corrispondenti alla cartina di Petrenko su questa)
https://t.me/Tatarinov_R/37459

Questa cartina, di mezzogiorno, parlava già di TRE CHILOMETRI E MEZZO
https://t.me/divgen/50795
e ci mostrava un’altimetria decisamente preoccupante per il regime di Kiev:
https://t.me/divgen/50797?single
Dopo Peschanoe qualche chilometro di pianura e si arriva al fiume. Questa cartina lo spiega meglio ancora,
https://t.me/dva_majors/46849
si creerebbero così i presupposti per chiudere tutte le guarnigioni a difesa dello spazio a est del fiume… nell’ennesima sacca! In altre parole, si creerebbero i presupposti per l’ennesima disfatta militare del regime di Kiev.

DZERZHINSK

I russi erano a poco più di un km di distanza stamane, avanzando verso ovest da SHUMY,
https://t.me/z_arhiv/27219
macinando agglomerato urbano erto, come costume nazifascista, a fortificazioni a perdere e, soprattutto, a costo zero.
Russi che però da lì avanzano anche verso nord, direzione KIROVO:
https://t.me/z_arhiv/27225
macinando altri quartieri. In serata, si registravano ulteriori avanzamenti:
https://t.me/ukraina_ru/207623

Seguendo la linea di fronte verso sud, i russi avanzano verso ovest liberando il piccolo agglomerato di CHIGARI:
https://t.me/divgen/50799

Poco più a sud ancora, laddove quella che una volta poteva esser chiamata “ansa” è ora tagliata da un CUNEO che trapassa la stessa N’JU JORK (presto di nuovo NOVGORODSKOE), i russi stanno raggiungendo il centro città (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27223

A SUD DI OCHERETINO I RUSSI RAGGIUNGONO IL FIUME VOL’CHA


Cartina qui,
https://t.me/z_arhiv/27217
e si portano alla stessa altezza di PROGRESS a nord. Di fatto, l’ultima linea di difesa ucraina costituita da una verticale naturale (il fiume e i bacini d’acqua) più i vari agglomerati urbani usati indiscriminatamente come linea a più scaglioni, è stata raggiunta. Poi, la ferrovia che curva verso sud-ovest, poi il verosimile tracollo del Donbass occupato dal regime di Kiev. E la fine di un incubo durato più di dieci anni.

Intanto, mentre avanzano a est, i russi cominciano anche a ripianare la linea di fronte verso sud, espugnando altri avamposti nemici, come questo chiamato, per la sua forma dall’alto, “gattino”:
https://t.me/divgen/50791

SALVIAMOCI LA PELLE…

C’è chi ci pensa prima dell’irreparabile, come questi quattro soldati che, aggrappati a tavolette improvvisate fatte con bottiglie di plastica vuote, hanno attraversato a nuoto il Dnepr (filmato qui):
https://t.me/boris_rozhin/129240

E c’è chi riesce a farlo in zona cesarini, prima che l’ultima bomba lo finisca, come questi soldati che alzano bandiera bianca a CHASOV JAR:
https://t.me/WarDonbass/144037

In entrambi i casi la morale resta identica.

CONTRAEREA NATO ANNIENTATA, GIORNO DOPO GIORNO

Nonostante il regimi cerchi miseramente di mascherarlo, diffondendo falsità del tipo: “i russi hanno solo colpito manichini, sagome, non è vero niente”
https://t.me/vysokygovorit/16406
falsità a cui non crede ormai più nessuno, I REPARTI MISSILISTICI E L’AVIAZIONE RUSSA STANNO FACENDO A PEZZI QUEL CHE RESTA DELLA CONTRAEREA NATO (PATRIOT) ED EX-SOVIETICA (S-300) RIMASTA IN MANO AL REGIME DI KIEV:
https://t.me/epoddubny/20319

A confermarlo, persino figure di spicco del “cerchio magico” come la BEZUGLAJA, in cerca di un piano B che, come ampiamente prevedibile anch’esso, consiste nella RICERCA DI UN CAPRO ESPIATORIO: il generale SYRSKIJ, senza andar tanto lontano…
https://t.me/rezident_ua/23412

Una pantomima, un gioco delle parti, una recita a soggetto a cui non crede, anche qui, più nessuno.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 07 July 2024 00:56
06/07 ore 23:50 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul Fronte EST i russi guadagnano terreno prezioso verso PESČANOE (cartina grande qui)
https://t.me/z_arhiv/27215
e cartina più dettagliata qui:
https://t.me/polk105/23049

Verso SEVERSK la bandiera russa sventola sopra SPORNOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27210
Proseguono i combattimenti, su uno dei fronti più combattuti, ma qualora fosse confermato il ritiro delle truppe del regime di Kiev da tale località, non sarebbe l’unica a saltare, aumentando esponenzialmente il rischio di un analogo destino per almeno altri tre bastioni del segmento meridionale di questa linea di fronte.

Verso DZERŽINSK il buon Petrenko ammette avanzamenti russi verso DRUŽBA.
https://t.me/petrenko_iHS/5373
ma anche poco più a sud i russi guadagnano terreno:
https://t.me/divgen/50778
Situazione che si complica sempre più come da questa cartina di Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/06/20240706230530-9da80a3a.jpg

Sotto OČERETINO i russi avanzano ancora verso ovest (cartina qui):
https://t.me/divgen/50771
e qui
https://t.me/Tatarinov_R/37417

IDIOZIE, SERVILISMO E CRIMINI: VITA DA TE-TSE-KA

Questo filmato è sintomatico, oltre che dell’IDIOZIA dei Te-Tse-Ka, del loro SERVILISMO verso i potenti.
https://t.me/ukraina_ru/207478
Un Te-tse-ka ferma un giovinotto, gli chiede i documenti, al giovinotto in questione basta dire “English” che il te-tse-ka sbatte i tacchi e si mette sull’attenti petto in fuori e pancia in dentro. Peccato che il giovinotto era inglese come lo potevo essere io, mio padre o mio nonno. “Great Britannia” per un madrelingua sarebbe come per noi dire “tow’rtlini” anziché “tortellini”.

Di italiano non avresti nulla. Ma lì, siccome stiamo parlando di sbirri il cui quoziente intellettivo è inversamente proporzionale alla loro arroganza e al loro servilismo, tanto è bastato per rilasciarlo con tante scuse… Quindi, cari cittadini ucraini, se vi si piantasse davanti una di queste merde ambulanti, o una coppia di essi, come i ben noti coglioni, vi basterà dire “ze buuk is on ze teibol” per farli subito scattare sull’attenti e rilasciarvi con mille scuse. Non male…

Dove invece li si lascia fare, come in quest’altro caso, i bastardi ormai si muovono non in coppia, ma in massa con squadroni punitivi. Al malcapitato di turno che si oppone, come questo allenatore di palestra, arrivano energumeni che lo riempiono di botte (facendosi poi selfie celebrativi)
https://t.me/ZeRada1/20408?single
e quindi lo sbattono in camionetta
https://t.me/life_odessa/16677?single
salvo poi farsi i complimenti tra coglioni in coppia (i te-tse-ka) e il branco di cani rabbiosi entrati in palestra per pestarlo e “convincerlo” ad andare in distretto:
https://t.me/life_odessa/16678?single


SOMMERSI E SALVATI

Salvati sono quelli che non compaiono nei filmati. Quelli che ce l’han fatta a superare il filo spinato
https://t.me/Tatarinov_R/37444
che, come da norma per quel campo di sterminio a cielo aperto di nome Ucraina, li separa dal fiume TISA e dall’Ungheria dove nessuno li sbatterà più al fronte.

Sommersi son quelli che han pagato sino a settemila dollari per provare a passare quel fiume, ma son stati beccati prima, con la camera d’aria del camion ancora al collo a mo’ di copertone:
https://t.me/ukraina_ru/207475

Sommerso è questo povero cristo, invalido di guerra, che si lamenta di esser stato abbandonato dal regime per cui ha combattuto e ha rischiato la vita, compromettendola comunque irreparabilmente:
https://t.me/ZeRada1/20413

Ci andasse a fare due chiacchiere il nostro capo dello stato, i nostri politici, lo guardasse fisso negli occhi e avesse ancora il coraggio di dirgli, in faccia, “disinformazione russa”. Vergognatevi!

Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Sunday, 07 July 2024 10:23
Quando i Russi avranno liberato tutta la parte ucraina che interessa, bisognerà dare la caccia a questi soggetti. Fucilarli nei casi peggiori, in rieducazione siberiana per dieci anni negli altri
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 07 July 2024 15:29
In realtà saran già scappati in esilio loro... nel "mondo libero"...sempre se prima non troveranno sulla loro strada chi non aspetterà i tempi processuali per condannarli, cosa del tutto probabile vista la devastazione sociale in atto e lo scollamento totale fra popolo e cricca al potere.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 06 July 2024 00:04
05/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A nord i russi han ripreso a liberare VOLČANSK (cartina qui)
https://t.me/polk105/23022
e i soldati del regime di Kiev, nonostante siano stati mobilitati i migliori, ripiegano e arretrano.

Intorno a DZERŽINSK, il cerchio si chiude sempre più, come mostra questa cartina di Rybar che “si sveglia” improvvisamente registrando (quasi) tutti gli avanzamenti. La cartina che illustra tale progressione è impressionante:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/05/20240705103437-2d25def0.jpg

Non è oggi, ma sono gli ultimi giorni: ebbene, non cambia nulla. Questi a nord-ovest di GORLOVKA erano bastioni ultrafortificati che han tenuto per oltre due anni. E ora, in pochi giorni, si stanno sgretolando.

Tra l’altro qui altre cartine
https://t.me/divgen/50746
et
https://t.me/z_arhiv/27207
mostrano gli avanzamenti odierni, segno che la situazione è lungi dallo stabilizzarsi.

Passando sopra e sotto OČERETINO, anche qui è possibile notare da quest’altra carta di Rybar
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/05/20240705114655-f318b0f0.jpg
l’entità degli avanzamenti di questi ultimi giorni. E la cartina non è neppure aggiornata correttamente in quanto EVGENOVKA, per esempio, è teatro di ulteriori avanzamenti, non riportati:
https://t.me/polk105/23021

È però infine fra Ugledar e Konstantinovka (cartina qui)
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/05/20240705160133-e5cf5104.jpg
che si vede proprio la progressione nel tempo da parte russa (da 11-13 giugno a luglio), con le distanze fra linea di fronte e strada che si accorciano sempre di più.


Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 05 July 2024 15:21
05/07 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE

I russi continuano a guadagnare quartieri sulla strada verso Dzerzhinsk (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37392
et
https://t.me/divgen/50723
mentre piantano un’ulteriore bandiera nel Mikrorajon Kanal (la seconda, filmato qui):
https://t.me/divgen/50731
Giusto per convincere gli ultimi dubbiosi che ormai si combatte altrove, più a ovest, all’altezza del canale.

D’altronde, il regime sinora risponde mandando al massacro più civili possibili arruolati in fretta e furia:
https://t.me/legitimniy/18272
La strategia di “contenimento” elaborata dal regime non tiene in alcun conto le vite del popolo che dice di “proteggere”. E i risultati, dal punto di vista del malessere popolare, non si stanno facendo attendere.

LE PROTESTE CRESCONO… LA RESISTENZA ANCHE!

E’ tutta “disinformazione russa”, tranquillizziamo pure il capo dello stato e la cerchia dei fedeli del partito unico atlantico divisi, per comodità, in finta maggioranza e finta opposizione: qui troverete solo questo, da parte di russi, di ucraini rinnegati e ingrati, e italiani che han preso troppo sole o son caduti nel pentolone della pozione magica da piccoli come Obelix.

Il problema è che a cadere nel pentolone siam sempre di più. TRENTADUE MACCHINE DEI TE-TSE-KA BRUCIATE IN TRE GIORNI sull’intero territorio ucraino:
https://t.me/Tatarinov_R/37389
NELLA REGIONE DI CHARKOV, UN DRONE CONTENENTE ESPLOSIVO E’ STATO FATTO SCHIANTARE CONTO UNA MACCHINA DI MILITARI: quattro soldati morti. Dalla fattura e dalle modalità esecutive la pista più plausibile è quella di “abitanti locali”
https://t.me/polk105/23016
Montano inoltre proteste, picchetti, di natura spontanea, all’interno del Paese, in prossimità dei posti di blocco dei Te-Tse-Ka:
https://t.me/rezident_ua/23381

E siam solo a luglio...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
1
Paolo Selmi
Friday, 05 July 2024 11:12
05/07 ore 08:30 aggiornamento

SE LA "PACE" SI RIDUCE A “UNE APOSTROPHE ROSE” TRA LE PAROLE “T’AMMAZZO”


Cyrano via Aldo, Giovanni e Giacomo… scuola di vita. Il canale Starshe Eddy può piacere o non piacere, ma è uno dei pochi che produce editoriali degni di questo nome, non limitandosi ai chilometri quadrati guadagnati o persi (a seconda dei punti di vista, dal momento che il movimento è prevalentemente lo stesso...) su una cartina, al filmato della bomba che cade, del drone che centra, del Te-Tse-Ka che riempie di botte o, nella migliore delle ipotesi, nel commento ai dati del ministero di turno o del giornale u-ccidentale che si sveglia dal suo torpore per dire qualcosa.

Starshe Eddy cerca di unire puntini e non ha timore a dire la propria, in questo abbastanza cane sciolto. Poi – ripeto – si può condividere o meno, e in molti casi avrei molto da obbiettare, ma almeno oltre a far girare le scatole fa girare anche le rotelle di chi lo legge, e quest’ultima attivazione non è mai male. In questo editoriale solleva un problema importante, che anche noi abbiamo toccato diverse volte su queste pagine, ponendolo però in modo del tutto esplicito, chiaro, netto, riassumibile nella domanda, diversamente declinabile ma riconducibile sempre allo stesso incipit, come segue: QUALE PACE POSSIBILE VISTI I PRECEDENTI (MINSK, MINSK-2)? QUALE PACE POSSIBILE SE LA PACE E’ SOLO UNA TREGUA PER PRENDERE TEMPO E RIPARTIRE COME PRIMA, PIU’ DI PRIMA? QUALE PACE POSSIBILE SE LA “PACE” LOGORERA’ PIU’ DELLA STESSA GUERRA? SE LA PACE E’, IN ULTIMA ANALISI, NON TERRENO DI UNA POSSIBILE DESKALACIJA (o diminuendo che dir si voglia) MA PRELUDIO A UN’ULTERIORE ESKALACIJA (o crescendo che dir si voglia), FINO ALLO SCOPPIO DEL SUCCESSIVO CONFLITTO ARMATO? Il famoso, ipocrita, PACI-FINTO, “apostrofo rosa fra le parole t’ammazzo”?

Lo propongo in traduzione integrale:

“In una parola, il potenziale terroristico dell’Ucraina è del tutto possibile che si conservi, anche nel caso di sua sconfitta sul campo di battaglia, se permarranno agli ucraini “certe fette di territorio autonome e indipendenti”, specialmente con l’accesso al mare (*).”
К слову, террористический потенциал Украины имеет все шансы сохраниться, даже в случае ее военного поражения – если какие-то куски «самостийной и незалежной» у хохла останутся, особенно с выходом к морю.
(*) Non è un caso che un editoriale di REZIDENT, canale ucraino,
https://t.me/rezident_ua/23378
colleghi GLI ATTACCHI IN CORSO ALL’INFRASTRUTTURA PORTUALE DI ODESSA ALLE NAVI “COMMERCIALI” CHE CAMMUFFANO AL PROPRIO INTERNO I SISTEMI MISSILISTICI IMPIEGATI NELL’ULTIMO ATTACCO ALLA CRIMEA E ALLE ALTRE REGIONI DEL SUD, PIU’ LE POSTAZIONI DI LANCIO DEI DRONI AEREI E DI SGANCIAMENTO DI QUELLI MARITTIMI CHE TRIANGOLANO I PROPRI DATI CON I DRONI E I VELIVOLI SPIA NATO DI STANZA SULLE COSTE DEL MAR NERO E SULLE SUE ACQUE INTERNAZIONALI. Questa posizione, pertanto, aldilà della formulazione è frutto di un continuo alzare l’asticella a cui i russi hanno sempre risposto, adeguandosi, e mai inaugurando un nuovo spostamento di “linea rossa”. Questo lo riconoscono anche canali ucraini (NdT).

“La fabbricazione di droni, di piccola e lunga gittata, la fabbricazione di razzi balistici primitivi (e neanche tanto! A giudicare da chi verrà in aiuto per costruirli), oltre allo sconfinamento di gruppi diversivi e di guastatori, tutto questo sarà NORMALE AMMINISTRAZIONE per uno Stato sconfitto sul campo di battaglia, ma INTATTO nelle proprie idee e obbiettivi bellici.”
Изготовление дронов, от мелких до дальнобойных, изготовление примитивных (и не очень, смотря кто захочет помочь) баллистических ракет, засылка диверсионных групп – все это будет нормальным поведением государства, которое потерпело военное поражение, но не лишилось своей идеи и целей.

“E in tale regime di “niente guerra, niente pace”, il Sud-Ovest della Russia potrebbe restarci anche per decenni. Un’area di sicurezza, una zona sanitaria, potrebbe anche mettere al riparo DONECK, LUGANSK, BELGOROD, ma permarrebbero AMPIE FASCIE DI TERRITORIO dove si ripeterebbe il loro problema, dove sarebbe duro viverci e lavorarci. Nel caso poi di mantenimento di un accesso al mare, a essere sotto minaccia costante di attacco resterebbe la Crimea.”

И в таком режиме «ни войны, ни мира» юго-запад России имеет при подобном исходе шансы существовать десятилетиями. Санитарная зона наверняка решить вопрос Донецка, Луганска, Белгорода, но так или иначе все равно останутся большие площади, на которых трудно будет жить и нормально работать. В случае сохранения выхода к морю, под постоянной угрозой ударов будет оставаться Крым.

“Questo comporterebbe SPESE COSTANTI: per il mantenimento di reparti militari operativi, per attacchi periodici missilistici e di aviazione (sulle fabbriche e i depositi di droni, ecc. NdT), per operazioni delle forze speciali mobilitate sul campo, per il mantenimento di una struttura antiterroristica di ampie dimensioni all’interno del Paese, e via discorrendo.”
Это будет означать постоянные расходы – на содержание боеготовых частей, на периодические авиационные и ракетные удары, на действия сил специальных операций, на антитеррор внутри страны и все остальное.

“E tutto questo per cosa? Perché nessuna “Ucraina indipendente” CON LE SUE ATTUALI DIRIGENZA E IDEOLOGIA NAZISTE, IN GRADO DI DEVIARE LE PROSSIME GENERAZIONI A SEMPRE NUOVI ATTACCHI TERRORISTICI, DOVRA’ ESSERCI. L’ESPERIMENTO HA DIMOSTRATO AMPIAMENTE IL PROPRIO FALLIMENTO E DEVE ESSERE CONCLUSO.”
К чему это все? К тому, что никакой «независимой Украины» с ее нынешним руководством и нацистской идеологией, способной вдохновлять следующие поколения на новые и новые террористические атаки, быть не должно. Эксперимент показал свою несостоятельность и должен быть завершен.
https://t.me/vysokygovorit/16377

Torniamo ora a noi. Nel cercare materiali relativi a uno scherzo telefonico ai danni della solita dirigente u-ccidentale, stavolta Hillary Clinton, la quale avrebbe dichiarato al presunto “Poroschenko” una marea di cose sconcertanti, tra cui anche “vi aiutiamo, vedrete i soldi, non solo per difendervi ma anche per attaccare”,
https://english.pravda.ru/news/world/159921-hillary-clinton-prank-call/
il che ci porta tra l’altro su un altro pianeta, quello di chi sta DIETRO la Clinton e favorisce la mattanza di un popolo in favore dei bilanci aziendali dei soliti noti, sono incappato in questa dichiarazione del 2010:
https://www.reuters.com/article/world/us-politics/hillary-clinton-tells-ukraine-door-to-nato-open-idUSTRE6605IS/
Era appena salito al potere Janukovich, quello che poi avrebbero defenestrato tre anni dopo (la dichiarazione è del due luglio) con un LORO colpo di stato. “Anche se la nuova dirigenza lo ha abbandonato come obbiettivo a lungo termine”, “le porte della NATO restano aperte”. Talmente idiota, boriosa, piena di sé, come tutti gli u-ccidentali del resto, da NON NASCONDERE NEPPURE le intenzioni già allora di DIVIDERE UN PAESE che aveva democraticamente scelto altro.

SE CON QUELLE PREMESSE, ACCADDE QUEL CHE SAPPIAMO… CON LE ATTUALI, CON UN CESSATE IL FUOCO SULLA FALSA RIGA DI UN MINSK-3, O ISTANBUL-3, COSA ACCADREBBE?

Quando capiremo che LA PAROLA PACE NON E’ UN “APOSTROFO ROSA” IN MEZZO A UN MARE DI IPOCRISIE CON CUI NON ABBIAM FATTO NEPPURE NOI, CHE PUR LA PROPUGNIAMO, COMPLETAMENTE I CONTI?

E CHE FINCHE’ ESISTERA’ IL TERRORISMO NATO DI CUI I NOSTRI GOVERNI SONO PARTE INTEGRANTE NON POTRA’ ESSERCI NESSUNA PACE IN NESSUNA PARTE DEL MONDO PER CUI ESSA “TERRA’ LE PORTE APERTE”?

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 5 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 04 July 2024 23:50
04/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso DZERZHINSK, i russi guadagnano ancora terreno a KIROVO:
https://t.me/polk105/23010
Altri piccoli avanzamenti da stamane sempre in loco segnalati qui:
https://t.me/divgen/50689
compreso un bosco sotto KIROVO:
https://t.me/Tatarinov_R/37372

Stesso discorso poco più a sud, dove i russi avanzano ulteriormente verso N’JU JORK.

Passando a nord e a sud di OCHERETINO,

EVGENOVKA è finita completamente sotto tiro russo. Chi resta, muore. E infatti stanno iniziando a ritirarsi:
https://t.me/divgen/50687

Questa cartina mostra gli ultimi tre giorni di avanzamento:
https://t.me/polk105/23004
Qualcosa di impressionante, considerando dove è condotto e contro chi. Mai impressionante, tuttavia, come la notizia che segue:


DA UN LATO…

Per raggiungere i duecentomila uomini in divisa l’anno stanno sbattendo al fronte anche invalidi con arti amputati:
https://t.me/Tatarinov_R/37354

200 000 per “tenere” e altri 300 000 per “contrattaccare”…
https://t.me/rezident_ua/23347

DALL’ALTRO…

il Ministero della difesa russo ha proceduto in sei mesi ad arruolare 190.000 soldati SU BASE ESCLUSIVAMENTE VOLONTARIA:
https://t.me/divgen/50683


Con questi numeri l’unica cosa da fare sarebbe stata sedersi intorno a un tavolo… ma non è quanto stan facendo i vertici militari ucraini.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 04 July 2024 15:22
04/07 ore 13:30 aggiornamento

NUOVA APERTURA DI FRONTE A NORD


Niente di che, qualcosa di più di due chilometri quadrati, paesello sul confine SOTNICKIJ KAZACHOK (“è il ballo della steppa”…) liberato, direzione ZOLOCHEV:
https://t.me/Tatarinov_R/37343
Qui, nella cartina interattiva, allargando si vede bene anche quanto dista dal rimanente “fronte nord”:
https://divgen.ru/event/567
Un’eternità. A che pro allora? Mandare in tilt la macchina già abbastanza in palla.
Se i russi restan liberi di far quel che vogliono, se li si lascia fare, due o tre giorni e compattano tutto, quindi occorre intervenire. Si… ma come? Che le riserve son già agli sgoccioli? Con quale magheggio? E mentre i militari del regime di Kiev, quelli che sinceramente combattono per combattere, e non pensando al bilancio del signor lockheed o del signor rheinmetall, si mettono le mani tra i capelli o sulla pelata direttamente, i russi proseguono con le loro azioni. Intensificano le loro azioni.

DZERZHINSK

Rinominato dal regime TORECK dopo il colpo di Stato del 2014, a quanto pare tornerà presto col suo nome sovietico.

I russi riducono le distanze avanzando da sud, portandosi a casa nella prima parte della giornata un’altra fetta di N’JU JORK:
https://t.me/divgen/50672

Soprattutto, si avvicinano DA SUD-EST, da ARTEMOVO, e da EST, da KIROVO (che tale si tornerà a chiamare dopo la liberazione, attualmente è Pivnichnoe) come da cartina:
https://t.me/z_arhiv/27199
UN CHILOMETRO E MEZZO è quanto mancherebbe ai russi per arrivare a Dzerzhinsk proprio da Kirovo:
https://t.me/polk105/22996
Staremo a vedere.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

A nord-ovest di Ocheretino i russi cambiano gioco e, oltre a puntare verso nord-ovest, ora avanzano anche a sud-ovest, verso LOZOVATSKOE:
https://t.me/polk105/22995
Qui cartina differente, ma sostanzialmente analoga:
https://t.me/divgen/50660
e qui invece decisamente più generosa nei guadagni russi:
https://t.me/divgen/50664

Quest’altra cartina mostra questi avanzamenti e anche quelli a sud della ferrovia, che porta a PROGRESS e che taglia longitudinalmente la mappa con un arco:
https://t.me/z_arhiv/27202
EVGENOVKA è il paese eletto a roccaforte (l’ennesimo) finito nella tenaglia russa. Questo l’ingrandimento:
https://t.me/Tatarinov_R/37340
Che sul rilievo altimetrico
https://t.me/Tatarinov_R/37342?single
ci mostra come si trovi a valle (striscia verde in basso) e col sopra e il sotto (compresa quella quota 238) in mano russa, abbia poche speranze di resistere. Ma al regime di Kiev la vita dei propri uomini interessa come il due di picche quando la briscola è fiori.

FANCULO! (OLIMPICO)

Anastasija Potapova, la tennista in foto,
https://t.me/divgen/50669
è l’ultima, in ordine di tempo, a declinare cortesemente l’invito del CIO a partecipare a Giochi Olimpici di Parigi. Prima di lei, Andrej Rublev, Karen Chacanov, Dar’ja Kasatkina, Ljudmila Samsonova, Anna Kalinskaja, e altri che si aggiungeranno da qui ad agosto.

Niente sfilata iniziale, niente inno, ero rimasto anche a niente podio, niente di niente. Come dei ladri in chiesa. Israele, invece, sfilerà con la più grande squadra olimpica di tutti i tempi:
https://eu.usatoday.com/story/news/factcheck/2024/06/26/israel-out-paris-olympic-games/74208125007

Non mi permetto minimamente di esprimere un giudizio sugli atleti russi che parteciperanno sottostando a tali condizioni. Perché occorre esserci, perché in quel PICCO DI FORMA magari ci si troverà UNA VOLTA SOLA NELLA VITA, e non stiamo parlando di calciatori attempati in riferimento alla partitella scapoli-ammogliati, ma di gente che dà la propria vita, sin da piccola, allo sport. Che crede nello sport. Che trova nello sport la totalità del proprio essere. E che vuole dimostrare al mondo intero ciò che vale, per una volta nella vita, per QUELLA volta nella vita, vuole salire su QUEL treno. Perché poi potrebbe essere tardi.

Non dico nulla, quindi. Tuttavia, a maggior ragione, mi inchino faccia a terra, Nizkij poklon nel vero senso della parola, a chi LA PENSA ESATTAMENTE UGUALE AI SUOI COMPAGNI DI SQUADRA MA, PUR LIBERISSIMO COME LORO DI SOTTOSTARE A QUELLE CONDIZIONI, HA TROVATO LA FORZA DI DIRE A QUESTI BASTARDI: “FANCULO”. Un fanculo olimpico, per un atleta di quel livello, è una cosa che un comune mortale non può neppure immaginare. Può avvicinarsi per analogia (e con tanta immaginazione), come se gli offrissero una cosa TANTO, ma TANTO agognata, peggio di un chiodo fisso (e ancora non è abbastanza...), e il comune mortale in questione, in virtù di un principio che ritiene superiore e incompatibile con l'offerta della vita, di un principio secondo cui la vita e con cui la vita vale la pena di essere vissuta mentre senza lo stesso non si può dire, trova la forza di dire: “no, grazie”.

E ancora non è la stessa cosa, PER NIENTE. Nel film Dvizhenie vverch, alla domanda del compagno di squadra lettone che ribatte al proprio capitano, dopo essersi sentito dire: "anche se mi invitassero a giocare all'estero, non potrei mai mollare i miei" (compagni, il mio popolo, il mio Paese)
- "E' da tanto che sono diventati 'tuoi'?"
- Давно они тебе своими-то стали?
il capitano risponde:
"è da tanto. Ma l'ho capito solo ora".
- Давно. Но понял только сейчас.

Ci sono cose che non hanno prezzo, recitava una reclame amerregana di uno strumento di pagamento per gente che non guarda ai soldi e striscia… e striscia… senza preoccuparsene troppo. Perché, tutto sommato (“chi tutto sommato”…), è una pubblicità… Purtroppo per loro, ci sono ANCORA cose che non hanno prezzo.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Thursday, 04 July 2024 16:38
Nell'antica Grecia, guerre si interrompevano e nessuno era escluso...il CIO non dovrebbe essere strumento politico. Le Nazioni alternative al sedicente "Ordine secondo le Regole" (regole yankee) hanno perso occasione per pretendere questa trasformazione. Se no ? Se no niente Cuba, Nicaragua, Bolivia, Brasile, Algeria, Serbia, Bielorussia, Libano, Siria, Venezuela, Iraq, Iran, Nord Corea, Sudafrica, India, Cina,Mongolia, Vietnam..e Russia..una ciofeca di Olimpiadi. E questo discorso lo estenderei alle Nazioni Unite ..e, come minimo, chiuderei la Sede di New York, dove yankee si arrogano il diritto di mettere veti all'ingresso di diplomatici "non graditi". Unica sede ONU, finché esiste, in campo neutro, a Ginevra
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 04 July 2024 11:05
04/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


I russi procedono a liberare N’JU JORK.
Da sud, traslando verso est dalla già liberata JUR’EVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/22987
E da nord, come mostra questa cartina di fonte “frangia dissidente del regime di Kiev” (sic!)
https://t.me/ZeRada1/20366?single

A sud di OCHERETINO, Petrenko ammette due chilometri di avanzamento a ovest di SOKOL
https://t.me/petrenko_iHS/5367
compresa la liberazione di VOSCHOD, paese a fianco di EVGENOVKA.
Cartina poi ripresa dai russi:
https://t.me/divgen/50650
Andandola a cercare sulla cartina interattiva
https://divgen.ru/event/562
appare evidente l’intenzione russa di chiudere in una grande sacca una fetta consistente di linea di fronte, laddove le forze del regime di Kiev a est del fiume VOL’CHA si troveranno ben presto impossibilitate a muoversi e, in assenza di ponti mobili o strutture analoghe, qualora il fiume non fosse guadabile, a mollare tutto e a passare dall’altra parte solo coi soldati. Staremo a vedere

Infine, a sud-ovest di DONECK, sempre il buon Petrenko ammette ulteriori avanzamenti, importanti peraltro (350 metri su oltre un chilometro), a KRASNOGOROVKA (cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5368
La scelta suicida di tenere l’insostenibile, oltre a causare gravissime perdite, sta letteralmente “demilitarizzando” le forze armate ucraine delle sue unità migliori.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 03 July 2024 23:43
03/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La giornata si chiude con ulteriori avanzamenti russi.

Sul fronte EST, MAKEEVKA è sempre più chiusa a tenaglia dai russi (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37325
presenti ora a nord e a sud del paesello (altra cartina qui):
https://t.me/polk105/22979

SOTTO CHASOV JAR, i russi puntano a TORECK, avanzando a DRUZHBA verso ovest:
https://t.me/divgen/50627
avanzano verso ovest anche poco più sud, entrando a SOCGORODOK (cartina qui)
https://divgen.ru/event/561
Risultato, formazione dell’ennesima tenaglia e difesa del regime di Kiev letteralmente che non sa più quali pesci pigliare. Qui si vede meglio:
https://t.me/Tatarinov_R/37324
Persino Petrenko riporta scontri molto più a ovest di dove si ferma la SUA linea di fronte, e non sa più come giustificarlo:
https://t.me/petrenko_iHS/5365

Poco più a sud, i russi entrano a N’JU JORK dove guadagnano altri ottocento metri verso nord:
https://t.me/polk105/22978


Cambiando totalmente linea di fronte, sotto OCHERETINO i russi avanzano verso KARLOVKA, sgominando posizioni occupate da truppe sempre più demotivate ed esauste:
https://t.me/divgen/50633

Infine, a KRASNOGOROVKA, i russi nel pomeriggio guadagnano un altro mezzo isolato:
https://t.me/divgen/50631

ALTRO AEROPORTO COLPITO DAI RUSSI

Col bilancio di un Mig-29 e due Su-25 colpiti e affondati (filmato qui):
https://t.me/divgen/50635
Mandateli, mandateli pure gli F-16…

Per la cronaca, colpita anche la fabbrica JUZHMASH…. Dove il regime di Kiev vorrebbe iniziare a prodursi armi da solo...
https://t.me/epoddubny/20289
mandateli qui pure stampi e materiali… faranno la stessa fine degli F16.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 03 July 2024 15:14
03/07 ore 13:30 aggiornamento

CRONACHE DA UN FRONTE CHE SI SGRETOLA

Sembra di esser tornati a luglio 2022. I russi avanzavano (e avanzano) dappertutto, guadagnando terreno prezioso, infliggendo perdite ingenti al regime di Kiev, nel tentativo di indurlo a sedersi attorno a un tavolo e riappiccicare col nastro adesivo gli accordi di Istanbul da lui siglati e quindi stracciati dai suoi padroni.

Oggi la situazione è simile, con qualche distinguo:
- la NATO è già entrata – a gamba tesa – nel conflitto e nella misura maggiore possibile, fermo restando che il prossimo passo è guerra aperta alla Russia, con tutti gli annessi e connessi (Europa in fiamme);
- Cosa che il complesso militare industriale NATO non si può permettere, dal momento che E’ ORA CHE FA I SOLDI, che il semestre si chiude con utili da favola, in un’economia connivente e in grado di mantenere livelli alti di rendita parassitaria, NON DOPO;
- DOPO a morire sono gli anglofoni, i francofoni, i germanofoni, i PIGS… non gli schiavi, i servi della gleba, la carne da cannone che consente A RISCHIO ZERO PER I LOCALI di spremere gli altrui limoni. Fino a lasciarne solo macerie e devastazione… ALTROVE!
- DOPO son cazzi. Quindi DOPO non ci sarà. QUESTO è il punto di “equilibrio” che consente a questi bastardi di fare quel che vogliono. Il regime di Kiev vince? Brindiamo. Il regime di Kiev perde? Brindiamo lo stesso. Come nelle pesche di paese… “si vince sempre”. Per loro.

I russi questo lo hanno capito da tempo, e procedono a spron battuto nel loro piano. Che su questa CONTRADDIZIONE FONDAMENTALE (obbiettivi militari peculiari a un conflitto VS obbiettivi economici di padroni che “carpe diem”, saccheggiano l’esistente senza preoccuparsi neppure dell’andamento delle operazioni sul campo, ORDINANDO L’OPERAZIONE PIU’ COSTOSA, CHE NON NECESSARIAMENTE E’ QUELLA PIU’ EFFICACE… ANZI!) trova IL MAGGIORE ELEMENTO DI DEBOLEZZA DEL NEMICO.

Risultato: dal 2024 i russi HANNO LIBERATO TERRITORIO TRE VOLTE MAGGIORE DI QUELLO che, negli stessi sei mesi, hanno conquistato le ff.aa. ucraine l’anno scorso:
https://t.me/divgen/50608

Risultato: i russi hanno ripreso il controllo TOTALE dello spazio aereo nemico, come dimostrano i 7 Suchoj colpiti in una volta sola giorni fa e un elicottero Mi-24 più armamenti anch’essi stazionati in un aeroporto militare, con relativo filmato:
https://t.me/divgen/50610
Risultato: il regime di Kiev è costretto a DIROTTARE SUI FRONTI PIU’ IN SOFFERENZA REPARTI GIA’ DIROTTATI DA ALTRI FRONTI… ormai girano come trottole, prendendole a destra e a manca. Ora tutti a cercare di tenere Chasov Jar e N’ju Jork… indebolendo gli altri fronti e non essendo risolutivi neppure su quello dove arrivano di rinforzo:
https://t.me/divgen/50607

Sembra di esser tornati a luglio 2022, ma dopo due anni TANTE COSE SONO CAMBIATE. In peggio per il regime di Kiev.

FRONTE EST

I russi avanzano ANCORA, e NON DI POCO, a MAKEEVKA:
https://t.me/divgen/50619
Questa cartina è molto esplicita a proposito. Se non è cedimento, poco ci manca.
Qui un’altra cartina che sostanzialmente conferma lo stesso dato:
https://t.me/z_arhiv/27186

SOPRA E SOTTO CHASOV JAR

Ormai anche i più prudenti propongono la cartina
https://t.me/Tatarinov_R/37291
di un canale Severskij Donbass diventato nuova linea di fronte e non si sa neppure fino a quando, visto che a nord è già stato scavalcato.

Scendendo sotto Chasov Jar e Klescheevka, abbiamo SHUMY. Dove a nord le truppe russe avanzano verso ovest, puntando a DRUZHBA. Un chilometro e mezzo di avanzamento (cartina qui),
https://t.me/Tatarinov_R/37296
qui l’avanzamento è descritto in modo più pronunciato,
https://t.me/divgen/50624
qui invece la cartina con l’ipotesi di minima:
https://t.me/z_arhiv/27195
In ogni caso, l’avanzamento è pronunciato e c’è. In un punto nevralgico delle roccaforti del regime di Kiev nel Donbass.

Stesso discorso per N’ju Jork, dove ormai gli avanzamenti descritti stamane compaiono in tutte le carte:
https://t.me/z_arhiv/27193
et
https://t.me/Tatarinov_R/37284
et
https://t.me/divgen/50603
Prossima fermata: wall street… è la battuta che gira sui social:
https://t.me/Tatarinov_R/37286
Anche qui un’avanzata di QUATTRO CHILOMETRI E MEZZO in un punto che è rimasto tabù da febbraio 2022, se non è cedimento, poco ci manca.

OCHERETINO - NEVEL’SKOE

Cambiamo fronte e partiamo da ovest di Ocheretino, dove i russi guadagnano SOPRA la ferrovia che porta a PROGRESS:
https://t.me/z_arhiv/27190
e anche sotto:
https://t.me/divgen/50616
Continuando a chiudere la sacca a nord di NEVEL’SKOE:
https://t.me/divgen/50620
Anche qui, ripiegamenti importanti. Per non chiamarli cedimenti.

KRASNOGOROVKA

Scendendo ancora più a sud, arriviamo a KRASNOGOROVKA dove anche qui le cartine sono inequivocabili:
https://t.me/divgen/50614
et
https://t.me/z_arhiv/27192
Qui il regime di Kiev ha deciso di far massacrare i suoi uomini fino all’ultimo isolato. E così sarà, probabilmente. Pezzo pezzo, si sta smantellando tutto.

Più a sud, da KONSTANTINOVKA a UGLEDAR i russi si stanno sempre più avvicinando alla strada che congiunge i due paesi e che è un’altra arteria strategica che rischia, se il ritmo di avanzamento è questo, di arrivare al punto di esser costantemente sotto tiro dell’artiglieria russa:
https://t.me/divgen/50622

STAROMAJORSKOE

Più a ovest ancora, confermato anche l’avanzamento verso nord dei russi a STAROMAJORSKOE (ipotesi di “minima” qui)
https://t.me/z_arhiv/27188
(ipotesi di “massima” qui)
https://t.me/divgen/50618
Più che altro, è UROZHAJNOE a fianco che rischia il tracollo totale, e sopra poi è difficile quantificare la bontà di una linea difensiva raffazzonata in fretta e furia dopo essersi mangiati miliardi di grivne senza far nulla… staremo a vedere.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 03 July 2024 10:43
03/07 ore 08:30 aggiornamento

I RUSSI ARRIVANO A N’JU JORK!


Andiamo con ordine. Petrenko sempre a scoppio ritardato ammette la liberazione del mikrorajon Kanal e la ritirata dei soldati del regime di Kiev al canale Severskij Donbass:
https://t.me/petrenko_iHS/5360
Lui dichiara entrambe le sponde in mano loro (si vedono entrambe le fortificazioni nella sua cartina), i russi dicono che son già sull’altra sponda… staremo a vedere. In questo momento la tendenza è chiara: una linea di fronte ultrafortificata si sta letteralmente SBRICIOLANDO.

Scendiamo di qualche decina di chilometri. All’altezza della famosa “ansa” dove la linea di fronte da verticale vira a ovest e diviene orizzontale, passando sopra DONECK, i russi attaccano da sud a nord e liberano JUR’EVKA (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37277
Anche il buon Petrenko è costretto ad ammetterlo, seppur concedendo la “parziale” liberazione della stessa (sua cartina qui):
https://t.me/petrenko_iHS/5362
Poco dopo però erano in diversi canali russi ad annunciarne la liberazione:
https://t.me/Tatarinov_R/37279
https://t.me/divgen/50596
Subito sopra, c’è NOVGORODSKOE, a cui dopo il 2014 han cambiato nome in N’JU JORK. Prima che riprenda il suo vero nome, i russi si toglieranno quindi la soddisfazione di liberare NEW YORK.
Battute a parte, è PARTE DI UNA LINEA DI DIFESA ULTRAFORTIFICATA, COSTRUITA IN OTTO ANNI CON CRITERI DECISAMENTE DIVERSI DALLE FARSE RUBAMILIARDI DI CHARKOV E SUMY, E CHE HA TENUTO PER OLTRE DUE ANNI. Fino a oggi.

Chasov Jar a nord, N’ju Jork a sud… un’intera area fortificata come e più di Avdeevka sta cedendo. Inesorabilmente. Con conseguenze facilmente immaginabili.

ALTRE DAL FRONTE

Sempre Petrenko ammette tentativi russi più o meno riusciti di avanzamento a Volchansk
https://t.me/petrenko_iHS/5361
di fatto sancendo, anche qui a scoppio ritardato, la prevedibile, ingloriosa fine dei “contrattacchi” dei suoi sul FRONTE NORD.

Allo stesso modo, al lato opposto, quello sud, della linea di fronte, ammette avanzamenti russi a STAROMAJORSKOE:
https://t.me/petrenko_iHS/5363

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 03 July 2024 00:00
02/07 ore 23:30 aggiornamento

LIBERATO IL MIKRORAJON KANAL

È sicuramente la notizia del giorno. Persino Petrenko, alla sua maniera, non può esimersi dal riportarla:
https://t.me/petrenko_iHS/5356
Anche se quella bandiera che sventola sull’ultima casa di questo rione a ovest COZZA, letteralmente, con quei settori rossi e bianchi disegnati troppo a est.

Non è un problema, comunque, la cartina vera e propria è questa, di quasi le dieci di sera:
https://t.me/RVvoenkor/71690

Il mikrorajon kanal è libero e i soldati del regime di Kiev sono fuggiti dall’altra parte del canale. Alcuni cercano di tenere il boschetto in alto a sinistra nella mappa, secondo la versione qui sopra, mentre per altri ormai è da considerarsi libera l’intera area a est del canale
https://t.me/rusich_army/15549
et cartina qui:
https://t.me/divgen/50585

A NORD E A SUD DI OCHERETINO

Questa cartina
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/07/02/20240702185612-5ccb95f8.jpg
ci mostra come,
- a nord di Ocheretino i russi si avvicinino sempre più a quella strada gialla in alto a sinistra nella mappa, quella Pokrovsk-Konstantinovka sempre più “strada della vita”
- a sud invece si stia letteralmente FRANTUMANDO una linea di difesa che perde pezzi, come è facilmente visibile, a distanza di pochissimi chilometri l’uno dall’altro. I russi avanzano verso ovest creando una linea visibilmente frastagliata. E decisamente più fragile.

Fuori mappa, continuando a scendere seguendo la linea di fronte, un movimento analogo si nota a ovest di NETAJLOVO:
https://t.me/z_arhiv/27181
et
https://t.me/divgen/50587

Segno che i cedimenti sono assai più diffusi di quella prima cartina.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 02 July 2024 15:28
02/07 ore 13:30 aggiornamento

SOTTO OCHERETINO


Gli aggiornamenti di questa prima mezza giornata si concentrano tutti sotto OCHERETINO. Anzi tutto, i russi avanzano verso ovest poco sopra SOKOL, direzione EVGENOVKA:
https://t.me/z_arhiv/27178
E nel frattempo, si avvicinano anche a PROGRESS da sud.
Guadagnano terreno anche sotto SOKOL, sempre verso ovest (cartina qui):
https://t.me/divgen/50571
Qui si vede anche meglio, nella carta interattiva,
https://divgen.ru/event/545
come si stia formando l’ennesimo cuneo, preludio alla formazione dell’ennesima sacca, fra EVGENOVKA a nord e NOVOSELOVKA PERVAJA a sud.
Scendendo ancora verso sud, i russi chiudono la sacca sotto NETAJLOVO ripianando la linea di fronte, sempre verso ovest:
https://t.me/z_arhiv/27177

“IL CANE ABBAIA...

E LA CAROVANA VA”. Sanzioni, blocchi di merce, intimidazioni mafiose (vedasi quella alle banche che osano concedere crediti ai russi… e stiamo parlando della Banca di Cina), espulsioni da ogni evento sportivo internazionale, gare di bocce e di freccette comprese, da un lato. Sorrisini, baci abbracci, autoscatti compagnoni, amici, chitarra e spinelli (chissà come sarà una canna nello spazio…) dall’altro. Là dove i soliti ipocriti HANNO BISOGNO, compresi i passaggi alla SSI dal sovietico Bajkonur. Come se nulla fosse. Qui sono la feccia del mondo, capofila del nuovo asse del Male (ontologico), lì ponti d’oro, giochi senza frontiere, eurovision senza fluidi figuri, fermandosi a cantare tutti in coro “ground control to major tom”...

Shutki konchilis’. I giochi sono finiti (da mo’...). Nel 2033 i russi dovrebbero inaugurare la loro stazione spaziale orbitante. A cui accederanno con il loro vettore spaziale dalla loro base.
https://t.me/divgen/50568
Sappiamo già che, come fu nel caso della prima stazione spaziale orbitante, nata sovietica fino al midollo, Roskosmos era ed è aperta a “nuove collaborazioni”. A PARTIRE DAI CINESI, ma non solo. Al Muzej Kozmonavtiki di Leningrado c’era, e penso ci sia ancora, un’intera parete piena di gagliardetti con L’URSS da una parte e la bandierina di tutti i Paesi Ex-Varsavia, più “Non allineati” di Africa e India, dall’altra. Segno di progetti spaziali congiunti. Il cane NATO abbaia. Una carovana è in formazione e presto si metterà in viaggio (per inciso, e restando in metafora, gli antichi componenti della carovana, coloro i quali avevan a che fare con le mercanzie (TOVARY) che dovevan portare da un posto all'altro e che alla formazione della carovana si legavano fra loro in un patto di mutuo soccorso, mutua assistenza, prendevano il nome di TOVARISCI). Lasciando i cani abbaiare alla luna...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 02 July 2024 09:52
02/07 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE EST


Il buon Petrenko stamane ammette l’ingresso dei russi a STEL’MACHOVKA (differendo dalla loro versione solo sulla consistenza del territorio consolidato, ridotto a uno spillo, cartina qui)
https://t.me/petrenko_iHS/5350

Meno “spillo”, molto più consistente, è il balzo che ammette verso MAKEEVKA:
https://t.me/petrenko_iHS/5351
Un chilometro e mezzo di balzo. ATTENZIONE: oltre all’importanza tattica sul fronte est che ricopre questo centro, di poco a ovest di Svatovo, MAKEEVKA E’ IL LUOGO DELLA STRAGE DI SOLDATI RUSSI DISARMATI, OCCORSO NEL NEANCHE TANTO LONTANO 2022. Strage impunita, che denunciamo ancora una volta riportando un link di allora:
https://t.me/rybar/41277
Ecco quindi che MAKEEVKA assume un significato particolare per i russi, e non solo per loro. Un mondo intero, al di fuori di quella piccola parte che, per un equivoco dovuto a una sineddoche non ancora risolta, pensa di essere essa stessa “il mondo”, ha assistito a quelle immagini. E alla mancanza di giustizia per quanto accaduto. Nessun tribunale militare, nessuna inchiesta, nulla. E già allora cominciò a farsi alcune domande. Domande che oggi sono certezze.

A CHASOV JAR prosegue il cedimento progressivo della linea difensiva a est. Il mikrorajon Kanal è quasi completamente libero
https://t.me/Tatarinov_R/37235
e i soldati del regime di Kiev ripiegano a ovest, nella città che però è già stata raggiunta da nord con la manovra di accerchiamento descritta in questi giorni.

Nel complesso, ormai aumenta la consapevolezza anche fra le fila ucraine che la situazione possa solo peggiorare:
https://t.me/rezident_ua/23331

COSA IMPRESSIONA DI PIU’ IN QUESTO FILMATO

Un Iskander-M a testata montata con bombe a grappolo esplode appena sopra l’AEROPORTO DI MIRGOROD nella OBLAST’ DI POLTAVA. Ecco cosa ha fatto:
https://t.me/divgen/50563
Sette Su-27 in tutto distrutti sul posto. Cinque operativi e due in riparazione. Impressionante. Ma impressionante è ciò che si chiede Zerada, ovvero COME SIA POSSIBILE CHE UN DRONE POSSA TRANQUILLAMENTE STAZIONARE A QUALCHE CHILOMETRO DI ALTEZZA CORREGGENDO IL TIRO AL MISSILE E FILMANDO IL TUTTO.
https://t.me/ZeRada1/20332

Aggiungo: che senso ha parlare di F-16 se il controllo dello spazio aereo da parte russa ha raggiunto questo livello. Contraerea, peraltro, inesistente: né per il drone, né per il missile. Neanche un tracciante che ha provato ad alzarsi, nulla. IL NULLA A DIFENDERE UN OBBIETTIVO MILITARE A DIR POCO STRATEGICO, DA QUELLO CHE OSPITAVA.

Ma per il nostro capo dello stato, per le nostre istituzioni, complici di tutto questo, è "disinformazione russa".

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 02 July 2024 16:10
" no one beats Russian fighters in terms of maneuverability, and as for close combat, the Su-27 will be superior to the American F-16."

Ciao Paolo, mi sentirei di confermarla anch'io. A dirmelo era proprio un ex-pilota di caccia che nella prima ditta di trasporti dove ho lavorato era il mio capo.

Mi parlava di punto di stallo che per i caccia sovietici/russi era molto meno un problema che per gli F-... che aveva pilotato lui.

Aggiungo poi cosa mi diceva un ingegnere aeronautico sovietico che poi, nei Novanta della depressione oligarchica totale, si era ritrovato a lavorare anche lui in una ditta di trasporti e quindi era diventato mio collega. E amico.

Cosa mi diceva il buon Vladimir... che in fase di progettazione gli facevano un culo così perché IL PILOTAGGIO del velivolo doveva essere A PROVA DI GORILLA.

Ovvero.

Il gorilla entra in cabina e trova tutto dove deve trovare nelle sequenze che trova più naturali, ovvie, possibile.

Io all'epoca (e anche oggi) tiravo giù interi firmamenti sulla telemetro sovietica che aveva DUE MANOPOLE.
Una dei tempi
L'altra dell'avanzamento pellicola.
Per inciso anche l'otturatore sulla medio formato ZENIT / KIEV 88 funziona sullo stesso principio.
Che è semplice, in realtà:
PRIMA SI AVANZA LA PELLICOLA
POI SI IMPOSTANO I TEMPI
https://blog.analogica.it/analogica-it/fotocamere-a-telemetro-sovietiche-ed-otturatore/

Sei sovrappensiero? E fai il contrario? Cazzi tuoi... detto proprio come lo dicono all'Arbat all'ora dell'aperitivo.
Mentre avanzi la pellicola di uno scatto senti un bel SKRAKRAKRAN, rumori di molle che saltan via, ingranaggi rotti, e che fanno da preludio, mentre dal viso cadono gocce di sudore freddo, FREDDISSIMO, a una serie di santi che piovono a dirotto, a cascata!

E la tua macchinina è da buttare...

Ecco, tu pensa a cosa pensavo io mentre il buon Vladimir mi diceva che invece in un caccia potevo entrarci anch'io, a momenti! che c'erano squadre di ingegneri stipendiate a semplificare il tutto, a renderlo intuitivo, manovrabile... ANCORA OGGI IMBATTIBILE.

E intanto pensavo al mio otturatore, a tutti quegli ingranaggi, molle, vitine.. che se sbagliavo il movimento si inceppavano.. per sempre!

Contraddizioni in seno al "realsozializmus"... compagni ce n'è da lavorare! Ma "non si svende non si svende neanche se non funziona neanche se non funziona..." piuttosto ripeto senza pellicola la sequenza avanzamento prima tempi poi (come in effetti ho fatto perché diventasse un automatismo...), finché non diventa un riflesso pavloviano...

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 01 July 2024 23:52
01/07 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Confermata la liberazione di STEPOVAJA NOVOSELOVKA
https://t.me/Tatarinov_R/37225
Tranne che per Rybar, ma ce ne faremo una ragione… altro paese liberato nella regione di CHARKOV.

Inoltre, i russi sempre sul fronte est arrivano a STEL’MACHOVKA
https://t.me/divgen/50548
altra cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27174
Qui siamo già in LNR, a cui manca sempre meno per essere liberata completamente.

Confermato anche l’avanzamento sopra CHASOV JAR
https://t.me/Tatarinov_R/37229

Sotto OCHERETINO, infine, confermato un leggero avanzamento russo verso KARLOVKA:
https://t.me/polk105/22925

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 01 July 2024 15:29
01/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul fronte EST è stata appena liberata STEPOVAJA NOVOSELOVKA
https://t.me/divgen/50543
La cartina collegata del canale telegram divgen ci mostra quanto ci avviciniamo sempre più a KUPJANSK da est (si segue verso ovest la “H-26” ed è la città in grande immediatamente a ovest):
https://divgen.ru/event/542
Sotto SVATOVO un fazzoletto di terra a MAKEEVKA
https://t.me/divgen/50542
di per sé inutile, ma utilissimo a scardinare anche qui una linea di difesa che non molla colpo da oltre un anno.

Decisamente più interessante la situazione sopra CHASOV JAR:
https://t.me/divgen/50540
La cartina mostra un avanzamento russo che coinvolge ormai quasi tutto il territorio a est, sempre relativo a quel fazzoletto di terra, del SEVERSKIJ DONBASS, il canale che fa un po’ da linea di fronte già di suo.
Ingrandendo
https://divgen.ru/event/540
possiamo vedere come
1. i russi siano alle porte ormai della CHASOV JAR storica, no quartieri nuovi e distaccati
2. la parte ancora in mano al regime di Kiev a EST del Severskij Donbass è attualmente semiaccerchiata, in una bruttissima posizione.

2014-2024: DI QUANTO AUMENTANO LE SPESE MILITARI NEL BLOCCO NATO


Cartina molto interessante:
https://t.me/ZeRada1/20323

Cartina ucraina, peraltro. Di “ingrati” giornalisti ucraini di SLOVO I DILO, in ucraino. Segno di come le cose stiano cambiando.

Colonna destra, delimitata dal simbolo della rosa dei venti per ogni anno, ci mostra come nel 2014 i Paesi del blocco spendessero USD 943,2 miliardi e ora invece ne spendono 1.474,4 miliardi.

Che non è poco. Consideriamo inoltre che gli USA SPENDONO oggi USD 967,7 miliardi! Ovvero più di quanto ne spendeva IN TOTO il blocco NATO nel 2014, ma anche nel 2015, nel 2016, e 2017! Mancando di cinque miliardi il 2018!

Se vogliamo divertirci guardando l’Italia, è aumentata del 40,7% dal 2014! Giriamo con le pezze al culo (non tutti, evidentemente…), per una visita medica facciamo in tempo a crepare, i medici di base son entrati nella lista delle specie protette, a scuola ci portiam dietro la carta igienica (ma la LIM non può mancare! Ennò!)… ma le armi, persino coi costi GONFIATI che denunciamo in questi ultimi due anni… e no eh… non si discutono!

- Papà cos’è il “Deep State”? Un personaggio di Guerre Stellari?
- No… è quello che rende “normale” tutta questa follia. Anzi, “giusta”.

Per inciso, notare di quanto aumentano le bandierine dei Paesi dell’Est. D’altronde, se si decide che i russi sono i “Nemici”, da sconfiggere, anzi, proprio “delenda sunt”, omnia, senza eccezioni… e allora occorre “attrezzarsi”. Qualcuno dovrà pure guidarli quei giocattoli cinesi col televisore dietro più grande di quello di casa mia… ecchediamine!

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 01 July 2024 11:53
01/07 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Luglio si apre con la conferma di tutti gli avanzamenti riportati ieri.
In più, l’aggiunta di sei chilometri di linea di fronte che avanza, nei dintorni di SOKOL, per un chilometro verso ovest:
https://t.me/polk105/22915

In più, filmati come questo di armamenti distrutti al fronte NORD, abbandonati,
https://t.me/Tatarinov_R/37196
trofei di guerra ormai in una quantità paragonabile a quella dei trofei lasciati in fretta e furia dai russi durante la loro ritirata del 2022 a IZJUM. Ma che nessuno ovviamente, in questo caso, riporta. Sono questi, tra gli altri del resto, segni importanti di un MOVIMENTO TANTO CAOTICO QUANTO TRAGICO nelle conseguenze per soldati mandati letteralmente al massacro. Perché se si abbandonano mezzi in una RITIRATA fatta in fretta e furia, la cosa è anche abbastanza comprensibile. Anzi, prima gli uomini, poi i mezzi. Ma se lo si fa in un TENTATIVO DI CONTRATTACCO, la cosa è del tutto incomprensibile. Non è “normale”. È segno distintivo di un movimento al massacro che non ha risparmiato nulla.

In più, a proposito di ordini criminali, notizie che hanno dell’incredibile come quella di ATTACCHI RESPINTI lungo la riva sinistra del DNEPR
https://t.me/divgen/50529
Ma come… ancora? Ebbene si. C’è ancora chi, per un qualche riflesso pavloviano di difficile comprensione, comanda ANCORA l’offensiva verso sud, dall’altra parte del DNEPR… in venti, trenta uomini, oggi Krynki, domani la Crimea…

A MOSCA SI STUDIA (E SI IMPARA RELATIVAMENTE IN FRETTA...)


I resti degli ATACMS raccolti dopo l’abbattimento sono da tempo a Mosca per studio parti e componenti relativi in particolare a
- giroscopio laser e
- modulo GPS di navigazione satellitare
https://t.me/divgen/50526
E i russi imparano in fretta ma, soprattuttto, recepiscono l’essenziale e lasciano agli u-ccidentali i fronzoli inutili che gonfiano i prezzi di questi giocattoli. Oltre alla rendita parassitaria, naturalmente. Ma il problema è a monte, proprio filosofico. Sin dai tempi dell’URSS e della leggenda metropolitana della matita sovietica nello spazio contro la montebianco ipertecnologica che doveva risolvere il problema della scrittura in assenza di gravità...

OKKIO PER OKKIO

I beni del padrone della Roshen (ed primo presidente dell’Ucraina dopo il COLPO DI STATO del 2014… dettagli) in Russia sono stati TRASFERITI al tesoro russo.
https://t.me/divgen/50527
A chi gioca con gli “interessi” dei beni congelati in UE, il segnale è arrivato… Oggi a lui, domani a voi.

CONSUMISMO E BENI DI LUSSO CON CARATTERISTICHE CINESI

Chiedo scusa, ma la mia sul Paese di mezzo è deformazione professionale. Quando tutto questo finirà e tornerò a occuparmi di pianificazione in un’economia a proprietà interamente sociale dei mezzi di produzione, avrò però bisogno di appunti come questo, e per me sarà più facile recuperarli da qui.

Confesso che non sapevo neanche cosa fosse una (femminile! È macchina...) Huawei Aito M9
https://mobility.smartworld.it/huawei-aito-m9.html
perché nella vita mi hanno insegnato a guardare il valore d’uso delle cose. E, soprattutto, a non essere ipocriti, perché quando parliamo di “emissioni zero” per questi bestioni da cinque metri “interamente elettrici”, “green” (come i resort cinque stelle col prato all’inglese e il campo da golf ma coi cessi con dentro le boccettine di vetro e non di plastica...), cosa è costato produrre in termini di minerali e metalli rari, plastica, più ricambistica manutenzione eccetera, in uno sfoggio di consumismo e lusso tanto superflui quanto offensivi del buon senso, la cosa sa tanto, tantissimo, di presa per il culo.

Quando poi vedo un filmato del genere, con la dimostrazione pratica di quanto sopra,
https://t.me/daokedao/34036
la presa per il culo è doppia. Perché non è solo un problema di proprietà dei mezzi di produzione. Ammesso e non concesso che dietro queste multinazionali ci sia sempre l’onnipresente partito con qualche “principino” pronto a ricevere la sua quota e a giustificare, legittimare così la “bontà” dell’operazione dal punto di vista “ideologico”. A uso e consumo di chi qui non aspetta altro per scrivere l’ennesimo volume sul “socialismo” 2.0.

Il problema è cosa si produce. A quale scopo. Per rispondere a quale tipo di bisogno, individuale e collettivo (sic!). Mo’ ci siamo, si direbbe giù, integrando il tutto in quale tipo di piano. Se c’è, un piano… anche solo di mobilità. Che non sia il 99% di poveri cristi con la bici, l’ape cross e, in prospettiva, lo scooter (elettrico, certo...). E l’1% di principini con quei bestioni, che fanno su strade a quattro corsie in una metropoli da 13 milioni di abitanti lo stesso traffico di Gallarate che ne fa sessantamila.

Non resta, per chi può permetterselo, che sedersi comodi al fresco, bersi una bevanda dal frigo bar e guardarsi il loro bel film coi vetri oscurati mentre i pezzenti intorno ronzano con i loro motorini a quaranta gradi con il novanta percento di umidità…

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 01 July 2024 00:37
30/06 ore 23:50 aggiornamento

FRONTE NORD


L’onda d’urto del “contrattacco”, che ha eroso pochi chilometri quadrati in un mese di azioni ripetute e ininterrotte, una vera e propria carneficina di soldati ucraini, si è esaurita.
E i russi si son già ripresi gran parte del maltolto nella giornata di oggi:
https://t.me/divgen/50510

A VOLCHANSK, per la precisione, dove anche il buon Petrenko è stato costretto ad ammetterlo:
https://t.me/petrenko_iHS/5342

Questo, mentre nelle retrovie del regime di Kiev i russi sconvolgono i piani nemici attaccandoli mentre ruotano prime linee con forze fresche, attaccate ancora quando sono arretrate distruggendo uomini e mezzi:
https://t.me/DnevnikDesantnika/12309

VERSO SEVERSK

I russi oggi liberano SPORNOE e l’area sottostante (cartina qui
https://t.me/divgen/50513
e qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37170
IL CERCHIO INTORNO A SEVERSK SI STRINGE A OGNI GIORNO DI PIÙ.

CHASOV JAR E DINTORNI

Più a sud i soldati russi guadagnano ulteriore terreno sopra CHASOV JAR:
https://t.me/z_arhiv/27164

Inoltre, sempre verso sud, i russi applicano nuovamente e con successo lo stratagemma del tunnel (dopo AVDEEVKA) ed espugnano un avamposto molto difficile, costruito nel corso di anni a est di KIROVO (a est a sua volta di TORECK (cartina qui):
https://t.me/RVvoenkor/71543

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Virando lungo la linea di fronte a sud-ovest arriviamo a OCHERETINO. Questa cartina mostra tutti gli avanzamenti verso ovest:
https://t.me/z_arhiv/27168

Avanzamenti ripresi anche da questa cartina:
https://t.me/divgen/50514

Più a sud, sotto UMANSKOE, i russi avanzano verso ovest ripianando la linea di fronte:
https://t.me/divgen/50515
il regime di Kiev si sta ritirando da JASNOBRODOVKA:
https://t.me/Tatarinov_R/37175
e per alcuni questo sarebbe già avvenuto (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27166

Se vediamo questi movimenti nella cartina generale
https://divgen.ru/event/538
possiamo notare come la liberazione di JASNOBRODOVKA coinciderebbe automaticamente con lo spostamento del conflitto verso un’ulteriore linea di difesa a ovest, linea peraltro di una certa consistenza. Quei laghi, quel fiume che da PROGRESS porta a KARLOVKA, è un argine naturale che poi ci potrebbe anche non essere.

PARTIGIANI IN AZIONE

Un convoglio di armamenti in arrivo a Odessa è stato fermato prima da partigiani in azione. Treno deragliato, carico distrutto.
https://t.me/polk105/22867

Dove non arrivano gli Iskander-M, autori oggi di un altro treno distrutto
https://t.me/polk105/22892
arrivano loro. Partigiani in azione anche dalla parte opposta, a nord-est, dove a IZJUM un fuoristrada e un camion NATO sono andati a fuoco:
https://t.me/polk105/22909

Azioni di sabotaggio, sino a oggi. Ma il tempo è galantuomo, e sentiremo ben presto parlare di loro anche in riferimento a ben altri tipi di azioni.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Monday, 01 July 2024 07:10
È evidente che i Russi, pur aggiornando le tecniche di combattimento in base alla realtà attuale, non dimenticano gli insegnamenti del passato: la "guerra di galleria" risale al tempo degli Assiri..ed è sempre stata usata, nel corso dei secoli, per scardinare difese ostiche al solo assedio di superficie.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 01 July 2024 11:59
Concordo appieno, carissimo Paolo. E aggiungo,
proprio per questa loro crescita, in questi due anni, dal punto di vista prettamente UMANO, ovvero di fattore umano, ovvero di competenze ed esperienze patrimonio non di pochi wagner o pochi achmat-sila ceceni e altre forze d'élite, ma di ormai decine di migliaia di quadri ufficiali, insieme a un miglioramento oggettivo anche delle cosiddette forze d'elite, chiamate a fare la differenza ma non usate come RIMPIAZZO di una fanteria in deficit d'organico, insieme a una capacità inedita da parte dei vertici militari di integrare queste diverse competenze ed esperienze, capacità che fino a un lustro fa si sognavano, le forze di terra russe sono divenute OGGI le più forti al mondo.

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 30 June 2024 02:31
29/06 ore 23:30 aggiornamento

GIORNATA DECISAMENTE RICCA DI NOTIZIE POSITIVE PER LE FORZE ARMATE RUSSE.

FRONTE EST


Sopra TERNY, dove c’è quell’altalena da mesi fra russi e forze del regime di Kiev di una linea di fronte che avanza e arretra, i russi AVANZANO VERSO OVEST:
https://t.me/z_arhiv/27158
qui sulla mappa interattiva di divgen
https://divgen.ru/event/532

Come si vede dalla cartina, portare l’intera linea di fronte più a ovest contribuirà, presto o tardi, a bloccare l’altalena. E provocherà l’ennesimo crollo.

CROLLO DIFESA REGIME KIEV A CHASOV JAR

Ieri sera si segnalava un importante avanzamento SOPRA il mikrorajon Kanal
https://t.me/z_arhiv/27148

Stamattina si segnalava un ULTERIORE, molto più importante, avanzamento
https://t.me/z_arhiv/27156

anche qui stesso discorso. Sono quegli avanzamenti che rischiano di far collassare linee che han tenuto mesi, se non anni. E così è stato. A mezzogiorno proseguiva l’avanzata russa, ormai SFONDAMENTO, verso ovest:
https://t.me/divgen/50483

E in serata questa cartina mostrava un DANNO ancora MAGGIORE:
https://t.me/divgen/50499

Terremo monitorata la situazione perché con l’avanzata di oggi le cose si mettono MALISSIMO per il regime di Kiev.

I RUSSI DA SHUMY ENTRANO AD ARTEMOVO

Poco più a sud, altro COLPO BEN RIUSCITO da parte russa. Già stamane fonti sia russe
https://t.me/z_arhiv/27153
et
https://t.me/divgen/50476
che ucraine
https://t.me/petrenko_iHS/5336
ammettevano l’avanzata russa da SHUMY ad ARTEMOVO. In serata, è notizia di poco fa, l’ulteriore estensione dell’area di controllo russa:
https://t.me/Tatarinov_R/37150
e dell’avanzamento nella stessa ARTEMOVO:
https://t.me/polk105/22897

SOKOL LIBERA!

Sotto OCHERETINO i russi liberano dopo aspri combattimenti durati giorni SOKOL:
https://t.me/z_arhiv/27155
e tutti i canali (o quasi) aggiornano la loro cartina:
https://t.me/divgen/50478

Parrebbe che i russi siano riusciti già ad arrivare al limitare di EVGENOVKA
https://t.me/polk105/22872

A KRASNOGOROVKA IL REGIME DI KIEV MOLLA ANCORA TERRENO

Lo molla a sud,
https://t.me/petrenko_iHS/5339
ma quel che è peggio lo molla anche a nord:
https://t.me/divgen/50481

e un’altra sacca rischia di formarsi.


A POCHI PASSI DA KONSTANTINOVKA

Qui i russi si avvicinano da est guadagnando terreno da PARASKOVIEVKA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37145

In serata divgen ci comunicava, con la sua cartina, l’entità e l’importanza di tali avanzamenti
https://t.me/divgen/50492


Aggiornamenti a seguire domani notte.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 28 June 2024 16:11
28/06 ore 16:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Tante conferme in questo pomeriggio.

Verso SEVERSK i soldati del regime di Kiev han provato a contrattaccare a RAZDOLOVKA, ma senza successo:
https://t.me/polk105/22835

A nord-est di Doneck, i russi sono effettivamente entrati a NJU JORK (che tra un po’ tornerà a chiamarsi NOVGORODSKOE, cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37103
insediandosi nelle prime case a sud.

Passando a ovest di DONECK, a KRASNOGOROVKA sono iniziati i combattimenti all’ospedale centrale (il cerchio nella cartina)
https://t.me/divgen/50449
la cui liberazione, di fatto, comprometterebbe effettivamente la tenuta della restante area “azzurra”, ridotta a sempre meno isolati.

Nel frattempo, proseguono gli attacchi russi. Mirati, come sempre a dove voglion loro. I primi a farne le spese oggi son stati gli squadristi fascisti di KRAKEN a NIKOLAEV, molti dei quali oggi han smesso di far danni ai loro simili:
https://t.me/polk105/22827

Successivamente, dalle parti di CHARKOV, due depositi di armamenti con cui le forze del regime di Kiev equipaggia(va) i propri droni, ivi comprese le postazioni di lancio:
https://t.me/polk105/22826


Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
1
Lorenzo
Saturday, 29 June 2024 18:13
Articolo abbastanza onesto del Neuer Zuercher Zeitung sui metodi mobilitativi ucraini, la corruzione e la resistenza popolare.

L'onestà è probabilmente dovuta al fatto che l'autore è sfuggito per un pelo a un reclutamento forzato su un autobus... i servi del regime non volevano credere all'autenticità dei suoi documenti.

https://www.nzz.ch/international/ukraine-krieg-mobilisierung-von-soldaten-wird-zur-zerreissprobe-ld.1834946
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 30 June 2024 02:33
Grazie mille Lorenzo!
finalmente, colpiti nel vivo, aprono gli occhi!
Meno male!

un abbraccio
paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 28 June 2024 10:26
28/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Confermato l’avanzamento DRAMMATICO dei russi a KRASNOGOROVKA
Chi lo enfatizza, su una linea di tre chilometri,
https://t.me/polk105/22814
Chi lo minimizza, come le fonti ucraine, territorialmente (550x150 m),
https://t.me/polk105/22817
ma non nella sostanza: Quel lembo di terra, fittamente occupato da schiere di case popolari trasformate in bastioni, scaglioni di difesa a costo zero, sta finendo. Attaccato da sud e da est. E la “drammaticità” di questo avanzamento interessa
- sia la condizione di chi finisce bombardato dai russi
- sia l’avvicinarsi della caduta di Krasnogorovka, CON TUTTI GLI ANNESSI E CONNESSI per la tenuta della linea di fronte in quell’area.

Questa notizia, insieme a quella che al FRONTE NORD i russi han ripreso ad attaccare, per il momento in attività più di ricognizione, che di attacco vero e proprio (cartina qui)
https://t.me/ukraina_ru/206426
vanificando di fatto l’idea stessa di “contrattacco” da parte di un regime che ha investito il meglio di quanto gli restava per cercare di portare a casa un risultato, un qualcosa in grado di ribaltare, o riequilibrare, la campagna elettorale degli attuali padroni di Washington.

Che sicuramente perderanno. Il che imporrà, da un lato, il RIPOSIZIONAMENTO DEL COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE A STELLE E STRISCE SUL CAVALLO VINCITORE. Il che non è un problema, per inciso, visto che le lobby sono trasversali ai due carrozzoni. Dall’altro, IL RICONOSCIMENTO DEL “FATTORE” ZELENSKIJ DA PARTE DEL NUOVO PADRONE, QUANDO TRA QUALCHE MESE SI INSEDIERA’.

E IL “FATTORE” E’ IN PIENA ANSIA DA PRESTAZIONE. Medita persino contrattacchi per l’autunno, a pochi giorni dal voto, per presentarsi “coi numeri” anche di fronte al nuovo padrone:
https://t.me/legitimniy/18228
E rastrella civili come non mai, come abbiam visto. E prova a tamponare dappertutto con quel che è rimasto, di “carne da cannone”.

Raccogliendo un insuccesso dietro l’altro. E compromettendo non i due semestri di utili da favola, per il “deep state+”, come lo chiama zerada. Ma già il primo…

Con i soldati al fronte legnati dai russi e quelli nelle città a rastrellare poveri cristi legnati dai civili stessi incazzati. E nessuna “provokacija”, nemmeno le più ignobili, che abbia smosso di un centimetro i russi. Che li abbia portati a fare il “passo falso” tanto agognato. Per mettere in scena una Bucha 2, la vendetta. O un Non aprite quel Roddom, niente da fare…

REGOLAMENTI DI CONTI, SEGNALI, “AVVERTIMENTI”...

Ecco allora che il “cerchio magico” del patàca traballa. IERI INCAPPUCCIATI DEI SERVIZI SEGRETI (NABU) AFFERENTI PER SFERA DI INFLUENZA PROPRIO AGLI “AMERREGANI” HANNO ARRESTATO UN PEZZO GROSSO DI TALE “CERCHIO MAGICO”: KIRILL TIMOSCHENKO (immagini qui).
https://t.me/legitimniy/18229
UN MAMMASANTISSIMA INGABBIATO PER STRADA COME UN QUALSIASI LADRO DI POLLI.

E subito rilasciato. Qualcuno legge quanto accaduto NON COME UNA FAIDA INTERNA TRA POTERI, MA COME UN “AVVERTIMENTO” DA OLTREOCEANO.
https://t.me/ZeRada1/20286
E noi, che quel “linguaggio” lo conosciamo bene, per averlo vissuto da decenni sulla nostra pelle, non aggiungiamo altro.

Ecco allora il cercare di “arrivare in Crimea” per salvarsi la pelle, come “cerchio magico”, prima del cambio ai vertici, delle purghe, degli “scandali corruzione” che fioccheranno come funghi, quando i cinegiornali luce u-ccidentali riceveranno il via libera per tornare a fare i giornalisti… a fare gli “scoop” che da sempre connotano la nostra “stampa libera”: traffici di armi, terrorismo in altri Stati, mazzette milionarie, persino repressioni, falso ideologico in atto pubblico e messinscene orchestrate sul nulla, se dovesse servire per “screditare” il “vecchio” potere, e far salire il nuovo.

Tutto, sulla pelle di un popolo ridotto a questa immagine, a questo video EMBLEMATICO:
https://t.me/Tatarinov_R/37088
Con una Costituzione, di cui oggi si celebra la festa nazionale in quel luogo del cielo chiamato Ucraina,
https://t.me/Tatarinov_R/37086
ridotta a lettera morta.

Come da noi, verrebbe da dire...il senso più profondo di "exporting democracy".

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 27 June 2024 23:47
27/06 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A parte l’ennesimo centro direzionale del regime di Kiev fatto saltare dai russi con una trentina di ufficiali e diversi “consiglieri militari” NATO dentro, nei dintorni di CHARKOV,
https://t.me/polk105/22802

occorre spostarsi nel FRONTE EST per avere le notizie del giorno. Che parlano di russi che avanzano verso nord-ovest, direzione KUPJANSK, dopo KISLOVSKA verso STEPOVAJA NOVOSELOVSKA (cartina qui
https://t.me/DnevnikDesantnika/12216
e qui
https://t.me/DnevnikDesantnika/12215
guadagnando posizioni preziose.

Più a sud i russi avanzano sotto BERESTOVOE (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27146
direzione STEL’MACHOVKA, sempre più chiusa in una sacca. La liberazione di Stel’machovka non solo avvicina la LNR alla liberazione completa, ma anche la linea di fronte russa al fiume OSKOL’. Attenzione...

Scendendo più a sud, nell’ “ansa” sotto CHASOV JAR, i russi arrivano da sud alle porte di NJU-JORK:
https://t.me/divgen/50407

Ci spostiamo quindi molto sotto OCHERETINO, anzi, sotto UMANSKOE, per vedere i russi entrare a JASNOBRODOVKA e liberare circa un terzo di questo piccolo paese (cartina qui
https://t.me/petrenko_iHS/5329
e qui
https://t.me/Tatarinov_R/37081

Infine, scendendo molto più a sud e arrivando a KRASNOGOROVKA, pare che i russi abbiano guadagnato ulteriore terreno nell’impervio settore nord della città, dove ogni casa popolare, ridotta dal regime di Kiev a fortificazione e più scaglioni, fila dopo fila è espugnata al nemico:
https://t.me/polk105/22812

Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 27 June 2024 17:07
27/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre sul FRONTE NORD si registrano attività di DRG russi, diversanty, gruppi di guastatori molto più a ovest dell’attuale linea di fronte (cartina qui)
https://t.me/divgen/50390
con l’evidente obbiettivo di SCOMPAGINARE ULTERIORMENTE la difesa nemica,

anche il canale telegram di Tatarinov aggiorna la propria cartina con gli avanzamenti a est di SIN’KOVKA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/37074
ciò che è interessante è però quanto aggiunge sotto a commento. I russi hanno riconquistato posizioni perse in precedenza (вернули ранее утраченные позиции). Questo è importante a proposito del discorso che ci facevamo sulla “altalena” parlando di Terny, più a sud. Il FRONTE EST è stato teatro in quest’ultimo anno di un’azione di questo tipo, con esiti alterni. Adesso, tuttavia, da KUPJANSK a STEL’MACHOVKA, questo equilibrio precario sembra rotto, nel senso di un’avanzata russa decisamente più marcata e senza ritirate, senza “altalene”. Staremo a vedere.

Intanto, il Ministero della difesa russo, oltre alle solite perdite ingenti di uomini e mezzi distribuiti sui vari schiacciasassi in funzione, parla di due MiG-29 abbattuti in un giorno:
https://t.me/mod_russia/40357
Per quanto la NATO stia letteralmente RASCHIANDO IL FONDO DEL BARILE EX-VARSAVIA, andando a pescare SOTTO BANCO vecchia aviazione cazaca, tagica, uzbeca, chirgiza, e chi più ne ha più ne metta… le serie degli aerei, come si suol dire in questi casi, sono “numerate”. E prima o poi l’eredità sovietica, nello spazio post-sovietico, come lo definiscono gli “esperti”, finisce.

I SOLITI IPOCRITI

ORBAN, quello che qui fa storcere il naso a tutti, a destra e a manca, oggi è salito agli altari delle cronache di KIEV e di BUDAPEST per UNDICI RICHIESTE SULLA POPOLAZIONE UNGHERESE DELLA TRANSCARPAZIA:
https://t.me/ZeRada1/20283
NIENTE DI ECLATANTE, davvero niente di eclatante se si considera la “QUESTIONE LINGUISTICA” in ALTO ADIGE, per esempio. Sono ungheresi, che abbiamo diritto di esprimersi, ricevere un’istruzione pubblica, (ovvero con oneri per lo Stato), praticare la loro lingua di appartenenza. FI-NE.
E il regime di Kiev… ACCETTA! Il che porta Zerada a queste conclusioni:

“Di fatto Orban ha garantito agli ungheresi d’Ucraina ciò che la COSTITUZIONE GIA’ GARANTIVA ai cittadini di lingua russa. Quindi tutti i discorsi che si fanno ora sullo stato multietnico sono solo BANALE IPOCRISIA.
Фактически Орбан обеспечил для венгров Украины то, что Конституция гарантировала для руссоязычных граждан. Так что все рассказы про строительство моноэтнического государства - банальное лицемерие.


SAREBBE BASTATO NON TOCCARLI, PER I CITTADINI DI LINGUA RUSSA, E NON CI SAREBBE STATA CRIMEA, NON CI SAREBBE STATA ATO, NON CI SAREBBE STATA INVASIONE!
Можно же было всё это не трогать для русскоязычных и не было бы ни Крыма, ни АТО, ни вторжения


MA I BURATTINAI AVEVANO ALTRI OBBIETTIVI. MOLTI ORA L’HAN CAPITA, MA TROPPO TARDI.
Но задача была другая у кукловодов. Сейчас уже многие это поняли, но поздно.


A proposito di IPOCRISIA, i cinesi oggi si sono ulteriormente incazzati. Con l’U-ccidente che li accusa di fornire componentistica DUAL USE, quindi utile anche per le armi, ai russi.

Ora, a parte il fatto che vendono a tutti, russi e ucraini, visto che quei droni che hanno in gran quantità le forze del regime di Kiev non cadono dal cielo, né nascono dalle zolle della steppa, qualcuno nei bilaterali Russia-Cina ha fornito loro dei dati che oggi han deciso di snocciolare ai “partner” u-ccidentali:
OLTRE IL 60% DELL’IMPORT RUSSO DI COMPONENTISTICA PER ARMI E DI MERCI “DUAL USE” VIENE DAGLI USA E DAI PAESI OCCIDENTALI.
Более 60% российского импорта комплектующих частей для оружия и материалов двойного назначения поступает из США и стран Запада.

https://t.me/divgen/50400

Certo, la fattura non è fatta a un russo, ma a un cazaco, a un uzbeco, a un chirghizo, a un tagico… come SANNO TUTTI! Con i grafici dei traffici che verso questi Paesi dal 2022 a oggi si IMPENNANO. Ma lì invece va bene! Ipocriti… nulla di nuovo sotto il sole.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 27 June 2024 11:04
27/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Confermata la liberazione di RAZDOLOVKA e l’apertura di una nuova area di crisi (per la difesa del regime di Kiev) a EST di SIN’KOVKA,
https://t.me/divgen/50380
fatti ancora di ieri. Su cui il buon Petrenko preferisce glissare per “informarci” di avanzamenti del regime di Kiev poco più a sud, a TERNY (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5328
omettendo di informare, quello senza virgolette, sul fatto che è quasi un anno che i russi a TERNY fanno l’altalena, un po’ avanti, un po’ indietro. Al punto che si evita anche di riportarla, ormai, come “notizia”. Erano riusciti, per l’ENNESIMA volta, ad arrivare alle sue porte, poi se non si avanza anche su altri fronti per coprire le spalle agli attaccanti questi ultimi restano scoperti, meglio, esposti ad attacchi nemici da posizioni loro congeniali (per altezza, collocazione, ecc.) che andrebbero PRIMA o, quantomeno, DURANTE tali attacchi, espugnate, e allora i russi indietreggiano tornando alla casella di partenza. E così per mesi.

Petrenko omette anche il fatto che qualsiasi “contrattacco”, in queste condizioni, crea il CAMPO DI ESISTENZA IDEALE PER L’APPLICAZIONE DEI FAB TELEGUIDATI:
- contrattacco presuppone SUPERIORITA’ RELATIVA di uomini e mezzi lungo una precisa direttrice
- Per ottenerla, il regime CONCENTRA NELLE IMMEDIATE RETROVIE di tale direttrice UN NUMERO INGENTE DI UOMINI E MEZZI
- i russi li curano
- non appena si “concentrano”, si raggruppano, in genere in edifici pubblici laddove non sono disponibili caserme, PARTONO I FAB (filmato qui)
https://t.me/divgen/50386
- edificio demolito con un colpo solo, insieme a chi c’è dentro.
Quanto di solito ottenuto in un giorno di combattimenti, grazie all’insipienza tattica del regime di Kiev, meglio, al suo eseguire CIECAMENTE gli ordini dei padroni d’oltremanica e d’oltreoceano, si realizza in pochi secondi. E i russi ringraziano.

A PROPOSITO DI ORDINI DEI PADRONI D’OLTREMANICA E D’OLTREOCEANO, ANCHE QUEST’ANNO NON POTRA’ MANCARE UNA “KONTRNASTUP” SU SCALA MAGGIORE!

I canali telegram ucraini è da mesi che pubblicano queste indiscrezioni che, nelle condizioni attuali, oltre che sembrare fantascienza appaiono come l’INSULTO FINALE A UN POPOLO OSTAGGIO DA DUE ANNI DI QUESTI CRIMINALI.

Ora abbiamo anche una data, il summit NATO di luglio, come MOMENTO per il dittatore di Kiev di PRESENTARE AGLI “ALLEATI” il “piano di contrattacco”.
https://t.me/legitimniy/18225
Come se lo stilasse lui, peraltro. In concomitanza del quale, o a seguito del quale, secondo le convenienze ovviamente, arriverebbe anche qualche F16… vedremo. Allungare il brodo per altri due semestri da favola, ALMENO, per il complesso militare industriale, pare essere un obbiettivo alla portata di questo regime. Forse.

“PEREMOGA BLIZKO”...

“Надо терпеть, власть во всём права. Перемога близко”
“Bisogna tener duro, il governo è sempre nel giusto, la vittoria è vicina.”
https://t.me/legitimniy/18223

Così Legitimnyj sintetizza in questo editoriale la RETORICA ATTUALE DEL POTERE.

Funziona? Mica tanto. Abbiam visto che il 12% dei telespettatori guarda e crede a quanto trasmesso nella “telemarafon”, nella telemaratona.

Siccome l’U-CCIDENTE COPRE, IN TUTTO E PER TUTTO, QUANTO FATTO DAL REGIME, che ricordiamo essere SOSTANZIALMENTE illegittimo dal 2014, ma anche FORMALMENTE ormai, via ogni pudore, esser diventato tale dal 21/05/2024, ANCHE L’U-CCIDENTE RESTA PROGRESSIVAMENTE SCREDITATO!

Alla presa di coscienza del fatto che l’U-ccidente sia MANDANTE e PADRONE di tutto questo, ci si sta arrivando, ma rispetto al 2022 l’atteggiamento del popolo ucraino verso il “mondo libero” è già CAMBIATO! E non di poco!

Blogger, influencer, che invece di far vedere come si fanno le unghie recitano l’Art. 3 della Costituzione ucraina:
“Art. 3 L'uomo, la sua vita e la salute, il suo onore e la sua dignità, la sua integrità e la sua sicurezza sono riconosciuti in Ucraina come detentori del più alto valore sociale. ”
Стаття 3. Людина, її життя і здоров'я, честь і гідність, недоторканність і безпека визнаються в Україні найвищою соціальною цінністю.
I diritti e le libertà dell'uomo, e le loro garanzie, determinano il contenuto e l'orientamento dell'attività dello Stato. Lo Stato risponde per la propria attività di fronte alle persone. La conferma e la garanzia dei diritti e delle libertà dell'uomo costituiscono la responsabilità principale dello Stato.
Права і свободи людини та їх гарантії визначають зміст і спрямованість діяльності держави. Держава відповідає перед людиною за свою діяльність. Утвердження і забезпечення прав і свобод людини є головним обов'язком держави.
https://t.me/Tatarinov_R/37057

Al confine con la Polonia, un Te-Tse-Ka FERMA LE DONNE FRONTALIERE, per paura che in macchina ci siano anche uomini, o ragazzi prossimi alla maggiore età in fuga. Provocando l’ira di tali donne e inevitabile capannello di protesta (filmato qui).
https://t.me/Tatarinov_R/37059

Dal fronte, giungono notizie di battaglioni interi che si rifiutano di andare a farsi massacrare:
https://t.me/Tatarinov_R/37068

“Peremoga blizko”… la vittoria è vicina. Certo. Non ci crede più nessuno, ormai.

DUE BUONE NOTIZIE, PER UNA VOLTA, DALL’ESTERO

Due avvenimenti positivi, giusto per appuntare, per ricordarci queste immagini anche in seguito…
- Assange libero abbraccia la moglie
https://t.me/Tatarinov_R/37069
- Generale Zuniga in manette dopo il fallito colpo di Stato NATO in Bolivia
https://t.me/divgen/50383
“Not in my backyard”… ma anche si! Fatevene una ragione! O restringetevi "nu' poco", nella vostra nozione di “backyard”, e in cosa non sopportate che si faccia in esso... ma mi rendo conto che è chiedervi troppo… non ci arrivate… "in the land of the free" eccetera eccetera "divino jure"... per diritto divino. E avanti così, allora...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 26 June 2024 23:15
26/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


LA NOTIZIA PIÙ RILEVANTE, FORSE, È LA LIBERAZIONE DI RAZDOLOVKA.
Notizia di un’ora fa, i russi avrebbero liberato anche le ultime strade rimaste in mano al regime di Kiev, costretto ad arretrare fino al bosco soprastante (cartina qui
https://t.me/Tatarinov_R/37049
e qui)
https://t.me/RVvoenkor/71267

La sua liberazione costituisce un ulteriore cedimento di questa importante linea di difesa in direzione di SEVERSK. Ma non solo, il rischio è che a cedere possa essere anche ben altro. Tutta un’intera area rischia di essere destabilizzata, il rischio di sacche è estremamente concreto.

Poco più a nord abbiamo il FRONTE EST che arriva sino a KUPJANSK (cartina di Rybar qui):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/26/20240626225522-a956e506.jpg

Come è possibile vedere i russi stanno picchiando e ottenendo successi su questi altri due punti, entrambi ingranditi:
a est di SIN’KOVKA verso KUPJANSK
più a sud, tra STEL’MACHOVKA e ROZOVKA

Anche qui, uno sfondamento in uno di questi due punti provocherebbe sconquassi almeno fino a KUPJANSK.

Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 26 June 2024 16:22
26/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE EST

Avanzano i russi, a est del solco lungo quasi un chilometro (950 m, ammette il buon Petrenko)
https://t.me/s/petrenko_ihs
tracciato ieri (nuova cartina qui):
https://t.me/divgen/50336
E aggiungono, nell’ottica di quanto si accennava stamane su CAUSE E CONSEGUENZE, un ULTERIORE ELEMENTO DI DESTABILIZZAZIONE. Altro che “stabilizzare la linea di fronte”….
Se si eccettua lo schiacciasassi del fronte nord, infatti, che è staccato e non di poco, e che POTREBBE ricongiungersi a Kupjansk ma MOLTO IN PROSPETTIVA…
… TUTTO IL RESTO da KUPJANSK a UGLEDAR, fra l’oblast’ di CHARKOV, la LNR e la DNR, fa parte ormai di un’UNICA, INTERCONNESSA fra tutti i segmenti che la compongono, LINEA DI FRONTE. Una linea dove tutto si tiene o nulla si tiene.
Con quest’ultima variante CHE OGGI, col passare dei giorni, delle settimane, dei mesi, man mano che i “miglioramenti tattici delle posizioni russe” AVVICINANO SEMPRE PIU’ FRA LORO SEGMENTI CHE UNA VOLTA NON AVREBBERO MAI POTUTO “DIALOGARE FRA LORO”, E CHE OGGI INVECE AVANZANDO IN UN LUOGO SI FAVORISCE L’AVANZATA ANCHE NELL’ALTRO, si fa sempre più ipotesi concreta...

Staremo a vedere.

"SONO RIVOLTE LOCALI, SPARSE, SCOLLEGATE, MA…" (ANCORA SULLA DIALEKTIKA STAKANA E SULL'IMPORTANZA DELLA DONNA NELLA SOCIETA' POST-SOVIETICA RUSSA E UCRAINA)


Nel commentare l’ennesimo concentramento di donne DAVANTI ai Te-Tse-Ka, CONTRO i Te-Tse-Ka, per BLOCCARLI nella loro azione di squadrismo quotidiano (filmati qui):
https://t.me/Tatarinov_R/37038
Legitimnyj ne la menta il carattere sparso, scoordinato, localizzato, disorganizzato, spontaneistico, eccetera, eccetera.
https://t.me/legitimniy/18219

TUTTO VERO, MA… io per natura tendo a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, oltre a procedere nell’indagine tenendo come punto fermo l’insegnamento di V.I. Lenin sulla “dialettica del bicchiere” (dialektika stakana), riassumibile in questi brevi paragrafi:

“Un bicchiere è indiscutibilmente sia un cilindro di vetro, sia uno strumento che serve per bere. Ma un bicchiere non ha soltanto queste due proprietà, o qualità, o aspetti, ma ha un’infinità di altre proprietà, qualità, aspetti, correlazioni e “mediazioni” con tutto il resto del mondo. Un bicchiere è un oggetto pesante che può servire come strumento per lanciare. Un bicchiere può servire da fermacarte, da prigione per una farfalla catturata; un bicchiere può avere un valore artistico per la sua decorazione disegnata o incisa, indipendentemente dal fatto che sia adatto o no per berci, che sia di vetro, che la sua forma sia cilindrica o non del tutto, e così via.

Proseguiamo. Se mi serve subito un bicchiere come strumento per bere, non m’importa affatto di sapere se la sua forma è perfettamente cilindrica e se esso è realmente fatto di vetro; m’importa invece che non vi siano fenditure sul fondo, che non ci si possano tagliare le labbra adoperandolo, ecc. Se invece mi occorre un bicchiere non per bere, ma per un uso al quale sia adatto qualsiasi cilindro di vetro, allora mi va bene anche un bicchiere con una fenditura sul fondo o addirittura senza fondo, ecc.”

Lenin prosegue, e per non tornare sempre a tradurre il già tradotto, mi avvalgo di un proficuo, reciproco (anche se ringrazio ma è stato più mio, in verità), arricchimento sul pensiero filosofico di Lenin grazie a questo lavoro del compagno Eros Barone:
https://sinistrainrete.info/marxismo/20017-eros-barone-le-ragioni-del-materialismo-dialettico-di-lenin.html

Riprendevo il brano sopra citato e concludevo la traduzione di questo lavoro di Lenin sui sindacati:

“La logica dialettica ci impone un passo ulteriore.

1. Per conoscere davvero un oggetto, occorre abbracciarlo in tutta la sua interezza (охватить), studiarne tutti i suoi aspetti, i suoi rapporti col mondo esterno e, hegelianamente, le sue «mediazioni». Non riusciremo mai a farlo del tutto, ma già esigerlo da noi stessi ci aiuterà a evitare errori di valutazione e a necrotizzarci (омертвения) sulle stesse posizioni. Questo in primo luogo.

2. In secondo luogo, la logica dialettica ci impone di cogliere l’oggetto nel suo sviluppo (в его развитии) o, come lo chiama talvolta Hegel, «automovimento», e nelle sue mutazioni (изменении). Tornando al bicchiere, non ci appare subito chiaramente, ma persino un bicchiere non è sempre lo stesso, immutabile (неизменным), giacché a cambiare sono, nello specifico, la sua destinazione d’uso, il suo utilizzo effettivo, i suoi rapporti col mondo esterno.

3. In terzo luogo, una completa «determinazione» dell’oggetto deve includere TUTTA la pratica umana (e - ancora una volta! - non solo una parte, nota mia), SIA come criterio di verità (критерий истины), CHE per determinare in concreto cosa c’entra l’oggetto con ciò di cui l’uomo ha bisogno.

4. In quarto luogo, la logica dialettica insegna che «non ci sono verità astratte, la verità è sempre concreta (истина in entrambi i casi N.d.T.)», come amava dire, insieme a Hegel, il compianto Plechanov. […]

Con questo, si intende, non si esauriscono le nozioni di logica dialettica. Ma per il momento così può bastare. Possiamo ora tornare dal bicchiere ai sindacati e alla piattaforma di Trockij.


Lenin come maestro di dialettica, intesa come materialismo dialettico, non come impropriamente adoperato oggi a mo’ di sinonimo di “parlantina” o, peggio, arte di vendere pentole. Lenin che ancora oggi ha MOLTO da insegnarci.

Passiamo quindi dal bicchiere ai sindacati, dai sindacati alla piattaforma di Trockij e dalla piattaforma di Trockij a QUESTE DONNE. Cosa avrebbe visto Lenin?

Sicuramente quello che avrebbe notato Legitimnyj… tutto giusto, “dove vogliono andare?”
MA. O come dicono i russi, “Nu… nu...”

Quanto contano le donne nella società ucraina e russa in generale? Perché la forma mentis è quella, inutile girarci intorno? Mi sbilancerei anche con EX-SOVIETICA se non ci fossero stati trent’anni di REGRESSO in molti Stati dell’Asia centrale dove è tornato il velo, a volte anche “rinforzato”, non burqa ma quasi… quindi restiamo sul pezzo e torniamo alla domanda di partenza.

LE DONNE CONTANO TANTO. SICURAMENTE PIU’ DEI LORO COMPAGNI. Poche storie. Il motivo è socialmente determinato, ricordiamoci che l’URSS FU IL PRIMO PAESE AL MONDO AD ADOTTARE IL SUFFRAGIO UNIVERSALE, UOMINI E DONNE. Altro che suffragette anglofone… e Mary Poppins.

E se già lì c’era parità, poi… poi c’è stata l’invasione NAZIFASCISTA. VENTI MILIONI DI MORTI. Maggior parte, UOMINI in età attiva. A casa, donne. Donne vedove, ragazze madri, donne che in tempo di guerra si fecero in due, in quattro, in otto. Donne che in tempo di pace si prodigarono ulteriormente e forse anche di più NELLA RICOSTRUZIONE. C’ERAN non dico solo loro, ma IN MAGGIOR PARTE LORO!
E qui, cari compagni, donne direttrici, donne ingegneri, donne astronaute (il simbolo, la TERESKOVA), donne economiste, donne OVUNQUE.
Arriva l’“epoca d’oro” degli anni Settanta, ma non cambia nulla. Il ruolo della donna nella società sovietica è resta PREMINENTE.

Finisce l’URSS e la donna scopre le famose “calze di nylon”, insieme ai “jeans”, alle “magliette”, alla biancheria intima, e a tutto il corredo di “femminilità” che, in tempo di fame e di carestia vera, come poteva essere l’URSS dei NOVANTA, di DISILLUSIONE, di RIFLUSSO, di ROTTURA di schemi consolidati, è sfociata nel più becero cattivo gusto, nel trionfo del kitsch, con SOMMO PIACERE DI UNA SOCIETA’ U-CCIDENTALE, HOLLIWOODIANA, CHE FISSAVA I CLICHE’ DEL RUSSO MAFIOSO CORROTTO E DELLA RUSSA DI FACILI COSTUMI. Come noi italiani pizza-spaghetti-mandolino-mafia. A questi bastardi piacciono, i cliché, tranne quando li si applicano a loro...

Torniamo però a queste donne. PERDONO PARECCHIO, in questo trentennio. SICURAMENTE SOFFRONO.

La storia si ripete. Mentre gli uomini delle classi nuovamente PROLETARIZZATE e SOTTOPROLETARIZZATE, spesso e volentieri si lasciano andare, mollano il colpo, le donne SI TOLGONO OGNI ILLUSIONE DI TORNARE IN FABBRICHE E UFFICI ORMAI INESISTENTI, MORTI E SEPOLTI, SI RIMBOCCANO LE MANICHE, EMIGRANO, E CON LE RIMESSE DEI LORO SOLDI DI BADANTE MANDANO AVANTI FAMIGLIE INTERE.

Inizia il conflitto in UCRAINA. Gli UOMINI al FRONTE, le DONNE NUOVAMENTE A SOSTENERE CASA, FAMIGLIA, TUTTO. GLI UOMINI MORTI, LE DONNE NUOVAMENTE A FAR TUTTO DA SOLO.

Ora questo regime SE NE FREGA, come giustamente fanno i nazifascisti sin dai loro motti, massacra il suo popolo, lo manda a morire per i suoi interessi, e non ne fa una questione di genere.

Io però la faccio. E guardo il bicchiere e nuovi collegamenti sinora inesplorati, da chi si ferma a semplici fotogrammi e voci fuori campo. QUELLE DONNE, OGGI, POSSONO FARE LA DIFFERENZA. IL REGIME SI STA PREPARANDO A SBATTERE AL FRONTE GLI STUDENTI:
https://t.me/rezident_ua/23278
CHI SALVERA’ I PROPRI FIGLI SE NON LORO? CHE LI HAN MESSI AL MONDO? CHE LI HAN VISTI CRESCERE? CHE ORA, SEMPRE DI PIU’ IN VILLAGGI, CITTADINE, CITTA’ SEMIVUOTE SI GUARDANO, SI CONTANO, E CAPISCONO DI CONTARE SEMPRE PIU’?

Questi, apparentemente inutili, sono momenti importanti. Momenti di verità. Il fatto che non esistano organizzazioni, partiti, movimenti, perché la REPRESSIONE è tale da SOFFOCARE qualsiasi attività in tale senso, NON SIGNIFICA AFFATTO CHE IL POTENZIALE DA ESSE NON SOLO RAPPRESENTATO, MA IN ESSE INCARNATO NON CRESCA, DI GIORNO IN GIORNO.

E gli uomini? Con queste premesse, NON POTRANNO CHE RINCORRERE E RIALLINEARSI. Poi il mitra lo imbracceranno loro, la granata la lanceranno loro, il cassonetto lo ribalteranno loro, la transenna la divelleranno loro. Ma solo perché dietro una grande donna, dietro delle GRANDI DONNE, non potranno che arrivare, come sempre in ritardo, gli uomini. Grandi poi si vedrà.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 5 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 26 June 2024 10:51
26/06 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Situazione invariata sul campo, ammette il buon Petrenko,
https://t.me/petrenko_IHS/5326
che però glissa sul fatto più importante. Anche se appoggio per il lato corto una stecca di legno su una mola che gira a tutta, la mola non si muove e il lato corto resta sempre dove sta, peccato che la stecca si accorcia sempre più finché non diventa tutta segatura.

E senza tanto girarci intorno, questo è quanto sta accadendo sul FRONTE NORD. Non solo perché i soldati ucraini sono lanciati in attacchi kamikaze che ne lasciano, alla fine, più morti che vivi sul campo, ma anche perché i sopravvissuti poi si trovano chiusi entro qualche edificio staccati dal resto dei loro compagni e non riescono né a proseguire, per mancanza di rifornimenti, né a indietreggiare, perché non appena provano a tornare dai loro compagni i russi li martellano.

Circa il primo caso abbiamo, per esempio, la Ottantaduesima brigata che si lamenta perché ha sì droni kamikaze, ma gli mancano gli strumenti di “sicurezza radioelettronica” (REB), ovvero quei segnali che disturbano il corso del drone e li salvano. Risultato: a cadergli addosso non solo sono i droni kamikaze nemici… ma pure i loro. E via… verso l’autoannientamento.
https://t.me/dillfrash/37035

Circa il secondo abbiamo, proprio ieri, il caso di una truppa che han provato a recuperarla prima con una jeep, andata in fumo, poi con una macchina blindata, andata anch’esso in fumo, e infine con con un cingolato М-113, che ha fatto però la stessa fine:
https://t.me/vysokygovorit/16311

FRONTE EST

Il buon Petrenko ammette avanzamenti a EST di SIN’KOVKA, verso KUPJANSK:
https://t.me/petrenko_IHS/5325

Che poi il canale z_arhiv rielabora in questa cartina
https://t.me/z_arhiv/27134
che ci mostra come l’accerchiamento di KUPJANSK da nord-est sia anch’esso nell’agenda russa.
Accerchiamento che comincia a diventare sempre meno ipotesi anche da sud-est, coi russi che entrano a STEL’MACHOVKA dove già infuriano i combattimenti:
https://t.me/divgen/50297

Poco più a sud, verso SEVERSK, sempre il canale divgen aggiorna la situazione di RAZDOLOVKA, dove i russi avanzano:
https://t.me/divgen/50299
anche se da qui a dire Razdolovka libera manca ancora l’area attualmente “bianca”, ovvero con combattimenti in corso.

CAUSE E CONSEGUENZE

Nel complesso, giorno dopo giorno si va delineando questa tendenza che, per il regime di Kiev e per i suoi padroni, sta culminando nell’ennesimo fallimento, nelle ennesime perdite, nell’ennesimo peggioramento della condizione globale delle forze armate ucraine.

Sì, esiste ancora questa formazione armata, divisa grosso modo in due gruppi:
- chi “procura” carne da cannone nelle retrovie e la sbatte al fronte e
- chi, al fronte, ne gestisce l’usura, la riduzione a zero, necessaria per la messa in funzione e la distruzione degli armamenti che vanno “smaltiti” a ciclo continuo, 7/24, e altrettanto a ciclo continuo ripristinati con nuovi “aiuti”. Altri due, tre semestri così… o anche più, del resto “finché c’è guerra c’è speranza”…

Formazione armata sempre più “irregolare”, sempre più IBRIDA (parola che ormai va di moda nel lessico anglofono che noi importiamo senza colpo ferire...).

Costretta a COMBATTERE

- per OBBIETTIVI NON SUOI. Lo abbiamo ripetuto in tutte le salse in questi due anni. UNA GUERRA DIFENSIVA SI E’ TRASFORMATA NELLA RECONQUISTA DEI CONFINI DEL 1991. Con un esercito che SAPEVA e SA benissimo di essere inadeguato a tale scopo. Ma la CATENA DI COMANDO militare si interrompe BEN PRIMA di quello che dovrebbe essere il “NORMALE” ANDAMENTO, con uno STATO MAGGIORE e un ESECUTIVO UNITI NELLA “OBSCHEE DELO”, nella “CAUSA COMUNE”. Non è questo il caso. Il PADRONE è esterno, gli OBBIETTIVI anche.

- con ARMI NON SUE. A questo RITMO DI CONSUMO e di SMALTIMENTO, la quota, PUR NOTEVOLE, di armamenti EX-VARSAVIA accatastati FUORI DAI CONFINI RUSSI e OGGETTO ANCH’ESSI DI COMPRAVENDITA per trovare la loro fine su territorio ucraino, STA AZZERANDOSI. E man mano che si azzera il RABBOCCO è fatto con FONDI DI MAGAZZINO e NUOVA PRODUZIONE del COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE AFFERENTE ALL’ORBITA NATO. Peccato che il manuale di istruzioni in franco-anglo-tedesco non sia il massimo della vita per chi, al fronte, deve tirar fuori il meglio da degli armamenti che NON CONOSCE. Oltre al fatto di tirar fuori il meglio spesso e volentieri da fondi di magazzino, ovvero dei CATORCI ambulanti.

- con UOMINI NON SUOI. Il riferimento non va ai “rabbocchi NATO”, alle DECINE DI MIGLIAIA di “MERCENARI”, ovvero di UNITA’ SPECIALI POLACCHE, BALTICHE, ROMENE in grado di

1. rapportarsi
a. in inglese coi padroni (E RELATIVI RAPPRESENTANTI LOCALI, OVVERO ALTRI "MERCENARI", "ISTRUTTORI") e
b. in russo / polacco / GRAMELOT(che funziona sempre) con le “maestranze” locali

2. operare DIRETTAMENTE macchinari complessi come ATACMS e PATRIOT

3. addestrare le maestranze locali a operare MATERIALE DI CONSUMO di semplice apprendimento;

No, il riferimento non va a loro. Il riferimento va ai CIVILI UCRAINI, SBATTUTI DALL’OGGI AL DOMANI AL FRONTE.

Immaginatevi un militare di professione, un ufficiale che fece, a suo tempo, “la firma”, e poi carriera, PASSARE IN RASSEGNA

- NEL 2022 I “SUOI”, DI UOMINI, E
- NEL 2024 UNA FILA RAFFAZZONATA DI CIVILI MALE IN ARNESE GIA’ DI LORO, DEMOTIVATI, INCAZZATI COME NON MAI, E CON L’UNICA ASPIRAZIONE DI SALVARSI DA QUESTA FINE DEL MONDO ANTICIPATA.

LA COMPOSIZIONE ORGANICA, LA STRUTTURA DELLE FF.AA. UCRAINE (VSU) OGGI VEDE SEMPRE PIU’ AUMENTARE QUESTA COMPONENTE, RISPETTO A UNA SEMPRE PIU' ESIGUA MINORANZA DI TRUPPE D’ELITE MOTIVATE, AGGUERRITE MA – AHILORO! - SEMPRE PIU’ “ASSOTTIGLIATE”… a ogni passata e ripassata di FAB e di similari diavolerie.

Come si può definire QUESTE forze armate ucraine un ESERCITO REGOLARE?

In questo, i russi, non stanno con le mani in mano. A differenza delle forze armate “ibride” che si trovano a combattere, loro ragionano IN TUTTI E TRE I CASI SOPRA ESPOSTI NEL MODO DIAMETRALMENTE OPPOSTO. MEGLIO, NEL MODO “NORMALE” con cui una guerra dovrebbe essere condotta… con la “causa comune”, con armi proprie o quantomeno note, e con un esercito adeguatamente formato, al punto che gli ufficiali possano sentire “loro” i propri uomini, laddove “loro” non significa “ne faccio quel che voglio”, ma “sono miei e cercherò di portarli tutti a casa”. L’ABC, insomma. ABC che nel caso della carne da cannone NATO, per la guerra NATO contro la Russia, tale non è.

I russi conoscono questa contraddizione e la sfruttano.

Come analizza acutamente il buon ROZHIN, nella fase attuale INCALZANO il nemico da più fronti, CON PICCOLI GUADAGNI TERRITORIALI ATTI A
- MIGLIORARE LE PROPRIE POSIZIONI TATTICHE
- COL MINIMO DI PERDITE
- OBBLIGANDO IL NEMICO A RINTUZZARE, METTERE PEZZE, REPLICARE ANCHE QUANDO NON POTREBBE, ESPORSI, E PRENDERE ULTERIORI MAZZATE.
- NON PERMETTERE, IN UNA FRASE, CHE IL NEMICO POSSA “STABILIZZARE” LA SITUAZIONE GLOBALE.
Stia sempre in bilico, in deficit d’ossigeno, produca acido lattico che paga già al momento, neanche il giorno dopo, si logori continuamente.
https://t.me/boris_rozhin/127997

Cause e conseguenze che non sono “disinformazione russa”, caro presidente, cari cinegiornali luce. E’ quanto si vede ogni giorno, e quanto voi tacete, nascondendo la testa sotto terra, o la polvere sotto il tappeto, SEMPRE PIU’ MALDESTRAMENTE, ogni giorno.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 25 June 2024 23:02
25/06 ore 22:00 aggiornamento

BOMBE A GRAPPOLO SULLA SPIAGGIA: IL FILMATO


Quando un rappresentante ufficiale della politica estera dell’UE, che risponde al nome di Peter STANO, a precisa domanda della TASS risponde che le informazioni sui morti e i feriti diramate dalle autorità di Crimea “HANNO CREDIBILITÀ PROSSIMA ALLO ZERO E NON SONO DEGNE DI FEDE” (имеют [для Брюсселя] достоверность, близкую к нулевой, и не могут быть достойны доверия)
https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/21184945

Occorrerebbe, in un’istituzione seria e “degna di fede”, almeno di quella di coloro i quali due domeniche fa sono andati a partecipare a un voto inutile, oltre che mandare a casa il burocrate (e il suo capo) a casa per direttissima, fargli vedere prima questo filmato:
https://t.me/ukraina_ru/206144

La dispersione regolare delle testate esplosive non è tipica di frammenti impazziti di un missile, ma della TESTATA A GRAPPOLO CHE ESSO PORTAVA!

Le bombe a grappolo si vede chiaramente come si sono distribuite uniformemente davanti e dietro il bagnasciuga, colpendo una spiaggia affollata e, pertanto, mietendo vittime.

D’altronde, nessuno QUI parla ancora di FORTE10, del suo ruolo pressoché quotidiano (insieme ai suoi fratellini FORTE11, FORTE12, ecc.) di ricognizione AVANTI E INDIETRO DA SIGONELLA FUORI DALLO SPAZIO AEREO RUSSO NEL MAR NERO, in un’area di 138 kmq a una distanza di 200 km e a un’altezza di 18 mila metri, con un’autonomia di 30 ore di volo e un potere di risoluzione, nelle 1900 immagini che è in grado di mandare agli operatori a terra con un potere di risoluzione di 0,3 metri!
https://t.me/ukraina_ru/206148
Nessuno parla del suo ruolo FONDAMENTALE negli attacchi a obbiettivi militari e civili in Crimea. Nessuno.

D’altronde, SE PER LE MASSIME AUTORITÀ EUROPEE I MORTI E I FERITI RUSSI NON SONO DEGNI DI FEDE, AL PARI DEI MORTI E FERITI DEL DONBASS DAL 2014 A OGGI, quel drone è lanciato in volo da Sigonella per fotografare tette e culi sulle spiagge del Mar Nero. E chi non ci crede… è “disinformazione russa”.

AD ABBATTERE LO IL-76 CON 65 PRIGIONIERI DI GUERRA UCRAINI SONO STATI MISSILI PATRIOT: PRIME CONCLUSIONI DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA RUSSA

Ad affermarlo la commissione d’inchiesta russa al termine delle prime indagini:
https://t.me/vysokygovorit/16310

Da cui emerge che sono stati lanciati due Patriot. Uno ha attraversato la cabina di pilotaggio, l’altro ha fallito il bersaglio e si è autodistrutto in volo. L’impatto col missile è avvenuto a quattromila metri d’altezza. TUTTI, FORZE ARMATE E SERVIZI SEGRETI, SAPEVANO DELLO SCAMBIO DI PRIGIONIERI E DI QUEL VOLO.

L’indagine proseguirà per stabilire le responsabilità PERSONALI di chi ha dato l’ordine e di chi ha operato il lancio dei missili. Ma tanto per i cinegiornali u-ccidentali, quelli che si lamentano oggi per presunte “libertà di stampa” violate dai russi senza tener conto che lo stesso ha fatto Bruxelles chiudendoli ben prima, i canali russi, per i cinegiornali ma anche per le massime cariche istituzionali dei paesi suddetti, si tratta ancora una volta di “disinformazione russa”

A PROPOSITO DI “INFORMAZIONE” E DI “INFORMAZIONI”

A quella che secondo Stano, Borrell, i cinegiornali luce u-ccidentali, è “informazione”, oggi CI CREDE IL DODICI PERCENTO DEGLI UCRAINI SOLTANTO. La “telemarafon”, la maratona televisiva unica che sciorina il verbo del regime, oggi è seguita dal 17% della popolazione ucraina, e chi ci crede è ancora meno, il 12%:
https://t.me/rezident_ua/23273

E SONO SEMPRE DI PIÙ NON SOLO I CIVILI, MA ANCHE I MILITARI UCRAINI CHE PASSANO INFORMAZIONI AI RUSSI!
https://t.me/legitimniy/18210
Per ammissione stessa dei servizi segreti ucraini… fra cui molti probabilmente cominciano, di fronte a quel blocco di politici, burocrati, padroni mentecatti e corrotti che ha sempre più piene le tasche, ad aver pieno qualcos’altro. Non siam più nel 2022, e neppure nel 2023. Ma anche il tempo che passa, le rughe in fronte, la prostata che non tiene più con relativa pisciata notturna, sono “disinformazione russa”. Infatti i generali NATO giran tutti coi pannoloni…

COSA NON SI FA PER SCAPPAR DI GALERA...

Ozhidaemo, c’era da aspettarselo, commenta laconicamente Zerada:
https://t.me/ZeRada1/20250

6 detenuti han pensato bene di arruolarsi volontari, uscir di galera per essere condotti al centro di addestramento… e da lì andarsene, armati e in uniforme!
https://t.me/dillfrash/37033
La notizia ha destato scalpore, ma anche i canali ucraini che l’hanno diffusa e gli ucraini che la discutono, con il comprensibile dibattito in corso se sia giusto o meno arruolare detenuti che poi, comprensibilmente, potrebbero anche far quella fine… è sicuramente “disinformazione russa”.

ALLA ROTONDA PRENDI LA SECONDA USCITA… FRA CINQUECENTO METRI SVOL… BUM!


Nella vita ci sono momenti in cui davvero non si sa più cosa pensare… come in questo caso.

Un autista, probabilmente mobilitato e sbattuto al fronte da tre giorni, passato dalla “gabina” di un tir con dentro merci che lui non si potrà mai permettere in giro per l’Europa a quella di un veicolo militare, con a rimorchio un carro armato su ribassato con rampe, ha pensato bene per raggiungere il punto indicato della linea di fronte dalle retrovie… di PUNTARE IL NAVIGATORE (“rotta” del navigatore qui)!
https://t.me/dillfrash/37040

Navigatore che l’ha portato in bocca ai russi, i quali non ci hanno pensato due volte a incenerire il carro armato. Un morto e un prigioniero, più una motrice quattro assi bella, ma veramente bella, ma proprio BELLA BELLA, pressoché intatta. Che qualcuno che ne capisce ha subito identificato con un MAN crucco:
https://t.me/milinfolive/124802

I russi quindi ringraziano, oltre che per un T-64 in meno, anche per un “MAN HX81 8x8” che da domani con qualche ritocco e verniciatina potrà fare per loro il suo duro lavoro.

Prodotto dalla immarcescibile RHEINMETALL (emmepareva… se non è Lockheed è Rheinmetall)
https://www.rheinmetall.com/en/products/logistic-vehicles/military-trucks/hx2-generation

il bestione in questione, un giocattolo da un milione e mezzo di euri come minimo (11 anni fa costava 1.375.000 euri)
http://www.army-guide.com/eng/product4738.html
è come dicevamo un quattro assi mosso da un motore MAN D2868 otto cilindri di sedicimila di cilindrata e 680 cavalli di potenza. Traina 130 tonnellate e ne porta 70.

Non c’è che dire… proprio un bel regalino quello finito in bocca ai russi… ma qualcuno sono sicuro, al cento per cento, che AVREBBE IL CORAGGIO DI DARE LA COLPA AL NAVIGATORE TRADITORE… certo, anche quella del navigatore di gùgol è “disinformazione russa”.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 25 June 2024 15:54
25/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso SEVERSK, è arrivato l’annuncio che RAZDOLOVKA sarebbe ora completamente sotto il controllo russo
https://t.me/divgen/50275
Vedremo.

Poco più a sud, sotto CHASOV JAR, questa cartina ci mostra (linee azzurrine) le fortificazioni che i russi han preso di petto nel momento in cui si son messi a martellare quella che ho chiamato “ansa”, quella curva che ci porta da KLESCHEEVKA a OCHERETINO
https://t.me/z_arhiv/27127
Tale configurazione ci permette di APPREZZARE anche piccoli avanzamenti di questo tipo,
https://t.me/divgen/50277
lungo una linea di fronte fortificata a più livelli sin dal 2014, piuttosto che questo avanzamento segnalato verso DRUZHBA (a nord-est dell’ansa)
https://t.me/Tatarinov_R/37003

Arrivando a sud-ovest, il canale “Z archiv” aggiorna la propria cartina di KRASNOGOROVKA aggiungendo l’avanzamento russo a est:
https://t.me/z_arhiv/27132

In chiusura, Forte10 è rientrato sano e salvo a Sigonella dal suo ennesimo giro nelle acque internazionali del Mar Nero,
https://t.me/divgen/50276
della serie “a notizie strane difficilmente corrispondono eventi certi”...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 25 June 2024 10:01
25/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE... E DAL MARE...


Mentre il buon Petrenko ammette ulteriori avanzamenti russi a KRASNOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5320

si diffonde nell’aere la voce che un Global Hawk sia stato abbattuto dai russi. A sostenerlo, il canale telegram “Fighter bomber”:
https://t.me/fighter_bomber/17147
Prima abbattuto, poi fatto sfracellare grazie a un MiG-31 che gli si è avvicinato causando TURBULENTNOST’...
https://t.me/polk105/22766
Un po’ come Eddy Murphy in Una poltrona per due quando prova l’idromassaggio e dice… “anch’io lo facevo da piccolo senza saperlo” (momento peraltro immortalato da Elio in “Nubi di ieri sul nostro domani odierno”)…
Non c’è molto da commentare. Se è stato, nessuno lo sta ammettendo. Anche all’equipaggio del MiG-31 arriverà una medaglia senza troppo clamore… per le modalità con cui ciò è avvenuto, SE è avvenuto, sembra più un “la chiudiamo qui?” con cui entrambe le parti continuerebbero poi a farsi guerra “normalmente”, mandando gli altri sei o sette aerei spia rimasti della stessa marca a fare lo stesso sporco lavoro di domenica, così come accade “normalmente” da due anni a questa parte.

Ad avvalorare tale tesi, la PANTOMIMA, pardon, la “presa di posizione” del Pentagono che avrebbe dichiarato che “non vuole morti fra i civili” e che avrebbe “discusso la cosa con Kiev”:
https://t.me/ZeRada1/20244
Si, come se giocassi a scala quaranta con altri e con mia figlia che non sa neanche tenere in mano le carte, dessi le carte, tenessi a turno in mano le mie e le sue, le dicessi cala questa, anzi, gliela calassi direttamente, facessi una cazzata, e la cazziassi per la cattiva mossa. Geniale...

Personalmente, quindi, “non creto”, avrebbe detto un personaggio di Crozza ispirato a eurodeputati realmente esistiti. Non credo che gli americani se la caveranno con questa pantomima e un drone affondato “sst…”, “in segreto”... Non credo che stavolta ai russi, dopo l’attacco combinato CRIMEA + DAGHESTAN, stia bene “chiuderla qui”. Non sarà sicuramente “eskalacija”. Questo no. Il pulsante rosso nella valigetta è in buone mani, lo stesso non mi sento di affermarlo, con eguale certezza, da parte di questi pazzi criminali che continuano nelle loro, altrettanto criminali, “provokacii”.

Staremo a vedere.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 24 June 2024 23:28
24/06 ore 23:00 aggiornamento


DAL FRONTE

Partendo dal fronte nord, mentre neppure il buon Petrenko è in grado di segnare sul suo personale cartellino punti a favore del contrattacco del regime di Kiev, lasciando la cartina sostanzialmente immutata:
https://t.me/petrenko_IHS/5318

i soldati ucraini continuano a morire. Di questa compagnia, di un centinaio di soldati, ne son rimasti tredici in tutto:
https://t.me/dillfrash/37007

Qui, fra le retrovie di VOLČANSK,
https://t.me/RVvoenkor/71138
ne son rimasti sotto le macerie in sessanta soldati, a causa di UNA SOLA FAB-3000 lanciata dai russi. Il filmato visibile è qui:
https://dzen.ru/video/watch/6679b2936671e347b89d6536?utm_referrer=yandex.ru

VERSO SEVERSK, i russi avanzano a RAZDOLOVKA (cartina aggiornata qui):
https://t.me/ukraina_ru/206026


Più a sud, avanzano a OVEST DI SHUMY (cartina qui)
https://t.me/divgen/50246
(altra cartina sostanzialmente identica qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36984
così come VERSO NORD:
https://t.me/Tatarinov_R/36986

Sotto OCHERETINO, i russi avanzano a nord di SOKOL
https://t.me/divgen/50240


Per concludere, avanzano anche fra UGLEDAR e KONSTANTINOVKA, guadagnando posizioni importanti:
https://t.me/divgen/50237

TRINCEE MANGIASOLDI

Questa NON È propaganda di Mosca, è un vero schifo e basta. Le trincee milionarie che stanno già smantellandosi, decomponendosi, sono state visitate da un giornalista UCRAINO che fra fango, casseforme divelte, eccetera, scatta immagini su immagini:
https://360ua.news/fortyfikaczijni-sporudy-na-zaporizkomu-napryamku-zaznayut-rujnuvan-cherez-neyakisne-zvedennya-foto/

E condanna una corruzione che ha fatto sì che contro tali trincee non si schiantassero proiettili d’artiglieria o droni-kamikaze… alla fine per distruggerle sarebbe bastata l’incuria del tempo.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
1
FABERESTSUAE
Tuesday, 25 June 2024 03:38
Assange è libero, patteggerà con gli USA e intanto e in viaggio per l'Australia. Una notizia buona in questo mare di tragedie.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 25 June 2024 08:35
Che bella notizia, Faberestsuae!

E per una volta iniziamo bene la giornata!!!

Ora, se potessi dare un consiglio a Julian, anche se ha patteggiato, ha recitato l'atto di dolore, ha già scontato nelle carceri britanniche, è tutto finito, chiuso, fine...

... gli consiglierei, visto che l'Australia è grande, in gran parte semi-desertica, di tingersi i capelli e trovarsi un bel posticino dove svernare per un po'... per un bel po', senza che qualche malcapitato malauguratamente, casualmente, sfortunatamente, lo investa "perché non l'aveva visto"... o altrettanto malauguratamente, casualmente, sfortunatamente, gli cada una tegola in testa mentre passeggia col cane...

troppa brutta gente in giro...

Un abbraccio e grazie della bellissima notizia! Almeno una!!!

Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 24 June 2024 15:18
24/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre sul FRONTE NORD non accennano a diminuire i contrattacchi del regime di Kiev
https://t.me/ukraina_ru/205969
con esito sempre finora negativo, sul FRONTE EST i russi guadagnano da nord 500 metri preziosi verso KUPJANSK:
https://t.me/ukraina_ru/205901
Contemporaneamente, anche intorno a OCHERETINO si registrano avanzamenti sia a nord che a sud (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27124

Stamane i russi hanno attaccato un deposito di armi e munizioni a ODESSA:
https://t.me/legitimniy/18202
Dalla vastità dell’incendio a detta di tutti i commentatori, russi e ucraini, l’attacco ha colto nel segno. Qualcuno ha insinuato anche che contenesse missili NATO:
https://t.me/polk105/22742
Non lo sappiamo, ma sicuramente un “obbiettivo dell’infrastruttura civile” come lamentato dall’attuale podestà di Odessa
https://t.me/ukraina_ru/205953
non lo era. Affatto.

A proposito di falò, si registrano anche tre camionette dei Te-Tse-Ka andate a fuoco in un giorno, in tre punti diversi:
https://t.me/ukraina_ru/205960
E’ proprio il caso di dire: attenzione a scherzare col fuoco… siamo solo a metà anno e questo è già il malcontento popolare.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 24 June 2024 10:24
24/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso SEVERSK il buon Petrenko afferma che a RAZDOLOVKA le cose stanno diversamente, che i russi han fatto sì la foto con la bandiera ma poi son tornati indietro:
https://t.me/petrenko_IHS/5316
Staremo a vedere.

Sotto OCHERETINO, invece, sempre Petrenko ammette l’avanzamento russo fra EVGENOVKA e SOKOL segnalato ieri:
https://t.me/petrenko_IHS/5312

Così come ammette il precipitare della situazione a KRASNOGOROVKA,
https://t.me/petrenko_IHS/5313
anche se tituba ancora nell’aggiornare la sua carta.

Dove non tituba è nell’aggiornare la cartina fra UGLEDAR e KONSTANTINOVKA, sud-ovest di Doneck,
https://t.me/petrenko_IHS/5315
ammettendo OLTRE DUE CHILOMETRI DI AVANZATA (2,08) lungo una linea di fronte di OLTRE SEI (6,03).

A ogni modo, non ho mai visto Petrenko impegnato ad ammettere, minimizzare o smentire avanzate russe su diverse linee di fronte contemporaneamente. È forse più indicativo questo del contenuto stesso delle sue ammissioni, smentite, rettifiche, ritardi nell'aggiornare...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 24 June 2024 00:13
23/06 ore 23:00 aggiornamento

FRONTE NORD


Tentativi di contrattacco da parte del regime di Kiev si sono susseguiti sin dal primo mattino (il primo con un carro armato e cinque blindati a copertura), con esito fallimentare e gravi perdite:
https://t.me/vysokygovorit/16280

I russi respingono i contrattacchi e letteralmente SBRICIOLANO le difese nemiche con FAB-1500 e FAB-3000. Questo video mostra come depositi, fortificazioni e caserme del regime di Kiev facciano tutti la stessa, medesima, fine:
https://t.me/divgen/50197

FRONTE EST

Anche qui i russi riportano successi, guadagnando posizioni verso ovest, sopra MAKEEVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27099
e non solo
https://t.me/Tatarinov_R/36938
muovendosi inoltre anche verso KRASNYJ LIMAN:
https://t.me/z_arhiv/27102

Piccoli guadagni territoriali, segno di una difesa sempre più in affanno.


VERSO SEVERSK

Ottima avanzata, quella di oggi dei russi, che LIBERANO GRAN PARTE DI RAZDOLOVKA, a sud di Seversk (una prima cartina qui
https://t.me/Tatarinov_R/36973
e un’altra qui)
https://t.me/divgen/50184
issando la bandiera russa nel centro cittadino.


ČASOV JAR

Qui i russi avanzano sopra il mikrorajon Kanal (cartina qui)
https://t.me/divgen/50208

e guadagnano posizioni più a sud, a ovest di ŠUMY
https://t.me/z_arhiv/27104
anche qui mandando sempre più in tilt, a ogni giorno che passa, truppe del regime di Kiev sempre meno in grado di contenerne l’avanzata.

SOTTO OČERETINO

Qui i russi avanzano SOPRA SOKOL, aggirandola completamente (cartina qui)
https://t.me/divgen/50154
come ammesso anche stamane dal buon Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5307
che però non poteva immaginare che a fine giornata i russi sarebbero entrati a EVGENOVKA, a ovest di SOKOL (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/36969

Se conquisteranno questa cittadella, rinchiuderanno chi oggi si oppone strenuamente a Sokol nell’ENNESIMA SACCA. Staremo a vedere.

KRASNOGOROVKA

Scendendo ancor più verso sud, troviamo KRASNOGOROVKA, dove i russi compiono oggi un’avanzata molto importante:
https://t.me/divgen/50205

I quartieri popolari dove avvengono gli scontri, trasformati dal regime di Kiev in una difesa a più scaglioni, sono liberati uno a uno, casa dopo casa, isolato dopo isolato.

A sud, i russi GUADAGNANO ULTERIORE TERRENO VERSO LA STRADA CHE DA KONSTANTINOVKA SCENDE A UGLEDAR (cartina qui):
https://t.me/divgen/50157
avanzata ammessa anche dal buon Petrenko:
https://t.me/petrenko_IHS/5308

Infine, registriamo avanzamenti russi anche a RABOTINO:
https://t.me/divgen/50173

mentre un’isola dopo l’altra il DNEPR è liberato dall’azione risoluta dei droni russi:
https://t.me/rusich_army/15362
Azione che ha una doppia valenza. Ripulire questi isolotti da truppe che potrebbero attraversare agevolmente il fiume e rifare quanto fatto a KRYNKI, costruire un cordone sanitario in grado di difendere la riva sinistra del DNEPR, e poi… chissà, per la seconda valenza. Da cosa nasce cosa…

ANCORA SUGLI ATTACCHI TERRORISTICI DI OGGI

Parto da quello eseguito dai terroristi NATO ufficiali. I missili ATACMS potrebbero essere partiti, secondo fonti stesse UCRAINE, da NAVI MERCANTILI che, subito dopo il lancio, si sarebbero “imboscate” tranquillamente lungo le rotte dei porti del Mar Nero.
https://t.me/rezident_ua/23252

E continuo con quello eseguito da terroristi NATO non ufficiali, parte di quella rete informale di terrore già operativa in Russia con l’attentato al CROCUS e, prima ancora, con la fallita rivolta di MACHACKALA.

Non ho molto da aggiungere a quanto già espresso in un commento. Gli attacchi sono stati respinti, i terroristi liquidati. Un prete è morto, quello che la leggenda vuole sia realmente quello ritratto al centro di questo monumento in centro a DERBENT, che ritrae UN RABBINO, UN PRETE E UN IMAM SEDUTI INSIEME ALLO STESSO TAVOLO:
https://t.me/polk105/22709

Circa l’attacco alla sua chiesa, veniamo a sapere che IL CUSTODE UCCISO DAGLI ATTENTATORI ERA EGLI STESSO MUSULMANO. UCCISO MENTRE CERCAVA DI FERMARLI:
https://t.me/polk105/22731
Comunque la si giri, è proprio questa solidarietà tra le tre confessioni del Libro, vigente oggi in Russia, che rende impossibile a questi bastardi di attecchire fra popolazioni che vogliono, con tutte le loro forze, continuare a vivere pacificamente tra loro.

Per la cronaca, i 19 OSTAGGI NELLA CHIESA DI MACHACKALA SONO STATI SALVATI DALLE TESTE DI CUOIO RUSSE:
https://t.me/ZeRada1/20229

Per concludere, una cosa accomuna gli attacchi terroristici ufficiali NATO e quelli informali di oggi. Terrore a una popolazione civile che, anche a MACHACKALA, si era recata in spiaggia per un giorno di festa e di svago:
https://t.me/ZeRada1/20228

Morti e feriti in spiaggia a Sebastopoli, come a Machackala. Dove non arrivano i loro missili, arrivano i loro kamikaze. No pasaràn, in entrambi i casi.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 23 June 2024 18:42
23/06 ore 17:00 aggiornamento

SI ALZA IN VOLO DA SIGONELLA “FORTE10”… ED È SUBITO STRAGE


MORTI E FERITI. Civili raggiunti sulla spiaggia di Sebastopoli DA BOMBE A GRAPPOLO SPARSE TUTT’INTORNO DOPO CHE DEI MISSILI CHE LE CONTENEVANO, 5 ATACMS IN TUTTO, 4 ERAN STATI COLPITI E DISTRUTTI esplodendo completamente in aria, MENTRE IL QUINTO HA FATTO IN TEMPO A LIBERARLE COMPIENDO UNA STRAGE NELL’AMPIA AREA SOTTOSTANTE, come ha ricostruito il Ministero della difesa russo:
https://t.me/mod_russia/40212

Inizialmente si era parlato di due civili, fra cui un bambino di due anni:
https://t.me/polk105/22666
Poi sono arrivate le prime foto, e l’aggiornamento che parlava di TRE civili morti e QUASI CENTO civili feriti.
https://t.me/XU_kraine/57748
Un’ora più tardi, i civili colpiti erano fissati in 124 di cui 27 bambini
https://t.me/rybar/61193
per un totale di CINQUE MORTI di cui DUE BAMBINI:
https://t.me/boris_rozhin/127743

Infine, giusto per non farsi mancare nulla, un piccolo incendio, 150 mq subito estinto, in un’area boschiva a ridosso del mare e del locale campeggio:
https://t.me/RVvoenkor/70978

Ma andiamo con ordine. Stanotte 15 droni facevan la fine dei 114 distrutti due giorni fa:
https://t.me/rybar/61193

Stamattina alle 8:54 un RQ-4B Global Hawk, sigla FORTE10, ma sono almeno altri cinque o sei i velivoli simili (a giudicare dalla sigla identica che differisce solo dal per il numero dopo FORTE) che fanno ruotare, questi bastardi, partendo da Sigonella
https://www.radarbox.com/data/flights/FORTE10
come suo solito, del resto, (qui un tracciato di agosto 2023),
https://it.flightaware.com/live/flight/FORTE10
si alzava in volo:
https://t.me/DnevnikDesantnika/12061

Come sappiamo, questi aerei svolgono un ruolo di RICOGNIZIONE, CONTROLLO e TRIANGOLAZIONE coordinate per i jet che tirano fuori dalla naftalina per alzarli in volo armati con missili aria-terra, farli procedere al lancio, e quindi farli rientrare sotto qualche bunker. O per postazioni di lancio anch’esse da tirar fuori, usare per il lancio, e imboscare nuovamente.

NEL CASO DI QUESTA STRAGE, come ci ricorda il Ministero della difesa russo, I MISSILI ATACMS SONO OPERATI A TERRA DA SPECIALISTI STATUNITENSI SULLA BASE DEI DATI SATELLITARI RACCOLTI DAI SATELLITI USA (Все полетные задания в американские оперативно-тактические ракеты «ATACMS» вводятся американскими специалистами на основе собственных данных спутниковой разведки США).
https://t.me/mod_russia/40212

Pertanto, non solo l’operazione è stata consapevole, MA PORTA IL MARCHIO DI FABBRICA DI WASHINGTON DA CAPO A PIEDI, con il supporto logistico-informativo dei vassalli locali, tra cui spicca l’italico tricolore, che si macchia oggi del sangue di civili inermi.
https://t.me/boris_rozhin/127747

Le informazioni, infatti, arrivavano a chi di dovere e ALLE 12:15 ora locale, con la spiaggia gremita, 5 missili caricati con bombe a grappolo venivano lanciati in quella direzione.
https://t.me/mod_russia/40212

Lo dicono anche i canali ucraini: SAPEVANO BENISSIMO CHE AVREBBERO SEMINATO MORTE E TERRORE, OGGI, GIORNO DI FESTA PER GLI ORTODOSSI. HANNO OTTENUTO CIÒ CHE VOLEVANO.
https://t.me/legitimniy/18198

Sebastopoli come BELGOROD, come ŠEBEKINO, come DONECK, come GORLOVKA, come LUGANSK. La mano è sempre quella, lo scopo anche.

L’ITALIA è COMPLICE da oltre due anni di questi attacchi, FORNENDO APPOGGIO LOGISTICO AGLI AEREI SPIA DELLA NATO CHE PARTONO SEMPRE E SOLO DA SIGONELLA. Difficile parlare, almeno in questo caso, di “disinformazione russa”, visto che i siti che tracciano il volo di questi aerei spia sono tutti u-ccidentali.

Domani giornata di lutto a Sebastopoli:
https://t.me/divgen/50171

Oggi, occorre mettersi subito al lavoro. Occorre curare i feriti (filmato qui)
https://t.me/polk105/22678
cinque bambini versano ancora in condizioni gravi:
https://t.me/polk105/22674
Occorre setacciare spiagge e strade per ripulirle da tutti i frammenti di bomba a grappolo inesplosi
https://t.me/polk105/22676

Un’ultima, amara, considerazione. Nel 2020 i russi, senza chiedere nulla in cambio a nessuno, furono tra i primi e, per diverso tempo, gli unici, a prestare soccorso agli italiani colpiti dal covid. Nell’imbarazzo generale dell’allora governo di non poter dire di no ad aiuti provvidenziali, con le terapie intensive intasate, con i respiratori in funzione che non bastavano, con il deficit cronico di medici e infermieri che non poteva essere risolto dall’oggi al domani. Aiuti che furono silenziati il prima possibile, togliendo la dirigenza di allora dall’imbarazzo… Oggi l’attuale governo italiano, di cui fan parte personaggi definiti “putiniani” solo perché nel loro goliardico eclettismo non disdegnarono, illo tempore, di farsi fotografare nella Piazza Rossa con magliette che lo ritraevano, ALLA PROVA DEI FATTI, non di bla bla bla inutili e sterili, OGGI ha “ringraziato”.

E quei voli da Sigonella non sono “disinformazione russa” caro Capo dello Stato da cui essi partono, Presidente allora, quando i respiratori facevan comodo, e Presidente oggi, quando fa comodo fare il gioco delle tre scimmiette, non-vedo-non-sento-non-parlo, sciorinando la solita retorica degli "italiani brava gente". Sono tutti tracciati da siti a lei “amici”. Alla luce del sole.

Non parli anche Lei, per favore, di “atti disumani che non appartengono al popolo italiano"... ci appartengono, ci appartengono... quelli motivo di tali parole, così come questi, da due anni a questa parte, con il coinvolgimento dei massimi vertici politici e militari. Ladro non è solo chi ruba, ma anche chi tiene il sacco.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
1
Andreas
Monday, 24 June 2024 02:22
Sulla questione italiana mi sono sempre posto l'interrogativo di quanto ci si possa "opporre" ora come ora.
Mi sono fatto l'idea che Craxi lo fece, mostrando di poter dire di no all'occupante come e quando voleva e il prezzo che ha pagato è stato altissimo. Privato della dignità e della patria come un Saddam qualunque. Ma forse è una mia interpretazione e alla fine "mani pulite" è partito da altro.
Autori molto più autorevoli di me dicono che forse al giorno d'oggi nemmeno ci si prova più a dire di no all'occupante.
Io credo che forse bisogna aspettare il momento di forza per potersi liberare da certe dinamiche, pianificando con meticolosità e sfruttando gli eventi, come seppe fare Cavour.
Lasciamo poi perdere il discorso covid, ci sarebbe da fare un discorso più ampio.
Anche qui, nonostante non siano riusciti a ucciderci economicamente come nazione, i nostri rivali europei (anch'essi occupati, ma in posizione di vantaggio), credo che l'Italia nel mondo goda di protettori potenti.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 24 June 2024 08:30
Carissimo Andreas,
hai citato non a caso due Statisti, e ti ringrazio.
Il primo pagò, anni più tardi, paradossalmente il crollo di uno dei due giganti da cui i socialisti si erano riusciti a smarcare. Finché esistevano, uno faceva da contrappeso all'altro. E i socialisti, che come documentato ricevevano ancora negli anni Ottanta il loro assegno dall'URSS, mentre al contempo, Sigonella a parte, aderivano "anema e core" ai principi fondamentali dell'atlantismo, potevano quindi IM-porsi sull'italica scena e su quella internazionale come CERNIERA.

Un Sandro Pertini, per esempio, qui ci sono tutti i suoi discorsi da Presidente della Repubblica:
https://archivio.quirinale.it/discorsi-bookreader//discorsi/Pertini.html#page/1/mode/2up

Discorso al Parlamento Europeo a Strasburgo, 1985
Pagina 666 (azz... è un caso!)

"L'Europa non dimentica il debito di sangue che ha verso gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica: i cittadini americani per la seconda volta varcarono l'oceano e morirono per l'Europa libera, lasciando nel nostro Continente innumeri cimiteri dalle bianche croci a testimonianza del loro generoso sacrificio per noi, per la nostra libertà.

L'Unione Sovietica ha pagato un prezzo di sangue mai pagato in una guerra da una Nazione: venti milioni di morti, Venti milioni di cittadini sovietici caduti anche per la nostra libertà. La vittoria di Stalingrado è stata la Valmy della lotta contro il nazifascismo.

Senza questo nobile ed alto contributo di sangue delle due Nazioni non avremmo mai potuto commemorare 1'8 maggio scorso la vittoria del bene sul male in Europa.
"

E ancora:
" "Noi ci impegnamo ad esaminare le possibilità di una collaborazione tra la Cee e i Paesi del Comecon. L'Europa - aggiungo io - non si ferma alla Sprea ma arriva agli Urali. Il tempo e la pace - non la guerra - daranno soluzione ai problemi e rimargineranno le ferite. Siamo convinti che, in un nuovo assetto raggiunto con la pace e con la pace mantenuto, finirà per riunirsi ciò che oggi un muro non basta a dividere. è questa la nostra "Ostpolitik". Sarà questo il nostro modo di "uscire da Yalta". "

Carissimo, amatissimo Sandro. IL Presidente. Che andrei avanti a cantare il coro da stadio c'è un presidente sull'aria di guantanamera fino a perdere la voce. Il companero presidente.

Come vedi faceva anche lui la SUA politica. Che ha miseramente fallito. L'Europa ci vuole arrivare, agli Urali, come dicono alla Sorbona, mettendolo in culo ai russi. Punto.

Ma io sognavo quando sentivo quelle parole. Mi infiammavano. Sentivo che erano giuste. "Svuotiamo gli arsenali, riempiamo i granai". E io a ripeterlo a iosa. E lo ripeto ancora oggi. Quella è l'unica strada per l'Italia.

Oggi, abbiam paura anche a dire la verità. Come sono andate le cose. Gli ATACMS... sono copie cinesi, anzi, autoctone, fatte nei bunker sotterranei a meno cento metri, c'è l'uscita segreta dalla metrò, fermata Maidan, e si entra in fabbrica. Il brevetto l'han rubato alla NATO. E' tutto vero...

Cavour... Cavour riuscì alla TERZA guerra di indipendenza. Dopo DUE. Dopo le Cinque giornate di Milano, dopo Brescia la Leonessa, dopo Daniele Manin a Venezia, soprattutto, dopo GARIBALDI, Roma, Ravenna, Anita, i MILLE.

Cavour senza Garibaldi era ancora a pucciare savoiardi nel caffelatte...

Scusami per quest'ultima battuta, sono incorreggibile. E puccio savoiardi, borghesi, monarchici e fascisti dalla mattina alla sera.

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Andreas
Monday, 24 June 2024 14:26
Ah sul valore di quei morti c'è tantissimo da dire.
Le morti sovietiche (senza googlare, sui 24 milioni) contro i 400 mila americani, si sono deflazionate sempre di più, tanto che ormai conta soltanto ciò che hanno fatto gli Stati Uniti.
E non sto a ripetere il problema nel dimenticare la storia.
Pertini poi è sempre stato un grande stimatore di Stalin (al giorno d'oggi diremmo un suo grande fan), tanto da minimizzare gli ottimi risultati delle purghe. Insomma, ognuno ha i suoi difetti che vengono messi in ombra/luce a seconda di come si vuole interpretare la storia.
Pensa che sto persino trovando commenti in inglese su interpretazioni artistiche del Mein Kampf e su come fossero antisionisti i primi socialisti nazionali tedeschi - senza magari notare che avrebbero voluto estrometterli dall'esistenza già da prima.
Però una cosa è certa, che quel mondo durato 80 anni sta cambiando in pochissimo tempo sotto ai nostri occhi.
Magari è anche un mondo romanzato che non è mai realmente esistito, forse perché ai miei tempi (negli anni '90), la storia per le medie/superiori finiva al 1945 e poi era "tapposcht" in Europa; questo fatto strano sembra stia accadendo anche nelle scuole moderne e forse il fenomeno è persino amplificato.

P.s.: di Garibaldi c'è Barbero che dice che fosse un ottimo condottiero, diciamo un Rommel del 19esimo secolo.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 24 June 2024 17:50
Carissimo Andreas,
Mazza se son vecchio... posso dire "ai miei tempi"...

Dicevo, ai miei tempi, la storia recente, pur non vivendola per la "giovine" età, la si assorbiva per osmosi.

Ho fatto in tempo a vedere le comuni, le bombe alla stazione, quelle in piazza, gli inti illimani... ho fatto in tempo a recuperare il tempo perduto leggendo qualche editoriale di Liberazione che accomunava il primo Berlusconi a Tambroni, andandomi poi a vedere chi fosse, questo Tambroni... giusto per dirne una.

Ho fatto in tempo a recuperare episodi di storia recente da libri che non erano di storia, ma di cronaca, recuperati in qualche mercatino dell'usato o "presi in prestito" a genitori, zii e quant'altro. Uno sulle Pantere nere me lo ricordo ancora, bellissimo, con in copertina la foto delle Olimpiadi di Città del Messico del Sessantotto e i due pugni chiusi in guanto nero, mentre il terzo sembrava dire... "facciamo che vi saluto..."

Ho fatto in tempo persino a recuperare la guerra del Vietnam, e insieme ad essa l'ultimo decennio.

E riattaccare tutto alla seconda guerra mondiale che prima di essere "scuola" erano i miei due nonni, uno partigiano e uno miracolosamente scampato alla campagna di Russia.

Ho fatto in tempo a sentire tutte queste cose parte della MIA, di storia.

Appartengo a una generazione fortunata. Quella di mia figlia se mi metto col coltello a pulire la mia parte di tovaglia dalle briciole, ripetendo meccanicamente il gesto che vedevo fare da mio nonno tre volte al giorno per sedici anni, ben che vada chiama il 118.

Ma è nostro compito far sì che capisca, anche quella generazione. I libri di storia contano, ma non si può basare tutto sui libri di storia. C'è il vissuto. Ci sono LE storie di ciascuno, orma da quella di mio nonno almeno TRE GENERAZIONI. I cui vissuti non possono, non devono andare persi. Altrimenti quel filo si spezza.

A noi l'arduo compito...

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
FABERESTSUAE
Sunday, 23 June 2024 22:27
e nel frattempo la notizia dell'attacco terroristico
"Russia, attacco terroristico in Daghestan: almeno 6 morti"
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 23 June 2024 23:28
Attacco combinato a MACHACKALA e a DERBENT. Nel tentativo di aumentare il terrore fra la popolazione dopo l'attacco missilistico di oggi.

Difficile definire oggi il blocco NATO diversamente da stati terroristi. Non solo, tuttavia, tali tentativi sono destinati a fallire, ma aumentano la rabbia nella popolazione ricompattandola anche laddove la distanza da Mosca è maggiore.

Daghestan, Cecenia, paesi caucasici dove negli anni Novanta tali schemi hanno portato a rotture decisamente traumatiche. Oggi, ottusamente, la NATO spara nel mucchio utilizzando canali telegram per cercare di reclutare disperati.

Che rispondono, gridano "Dio è grande" e fanno per loro il lavoro sporco. Peccato che la popolazione va da tutt'altra direzione.

Questo terrorista, come nota "i due maggiori", non è stato ucciso dalle teste di cuoio russe, bensì da daghestani comuni:
https://t.me/dva_majors/45952

Ora, mi rifiuto di credere che un daghestano comune tenga in casa "a uso sportivo" un fucile mitragliatore. Ma questi non erano neppure poliziotti. Daghestan terra difficile. Dove vigono leggi che vanno aldilà della legge ufficiale. Dove spesso a contare sono i legami di tipo clanistico. Dove a tale organizzazione patriarcale corrisponde una cupola di affiliazione ben più ampia, che accomuna diversi clan in un'unica "fratellanza".

Contro altre "fratellanze" di gruppi familiari omogenei fra loro, per il controllo delle attività "informali" in un dato territorio. Non ci viene in mente niente?

Ecco, come da noi. Né più, né meno. La prima cosa che ho visto guardando questo filmato è: se i terroristi non hanno dalla loro chi li ha ammazzati, chi mai possono avere dalla loro? Ad excludendum, qualcuno da fuori. Qualcuno in grado di armarli, addestrarli, ed escogitare e sincronizzare l'attuazione di un attacco simultaneo a due città. Una delle due pure capitale della repubblica.

E noi gli teniamo il sacco. Con Santoro che dice che uscire dalla NATO è prematuro, non è opportuno... boh, non mi ricordo già più... Santoro chi?

"A che punto è la notte?" ...la domanda è mal posta... mi verrebbe da dire: arriverà mai l'alba?

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
FABERESTSUAE
Monday, 24 June 2024 00:01
a te e grazie come sempre
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Sunday, 23 June 2024 19:53
Domanda che faccio per l'ennesima volta (e non solo io, basta guardare nelle discussioni sui social Russi): COSA impedisce di tirare giù questi droni da ricognizione? La paura di cosa? Di altre sanzioni? Di altre armi e soldi mandati ai nazisti? Tirare giù i Global Hawk NON comporterà intervento diretto dell'aviazione NATO ... facendo finta che gli F-16 in arrivo saranno pilotati da ucraini
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Emanuele
Sunday, 23 June 2024 20:52
Perché non vogliono violare le regole d'ingaggio stabilite dalle convenzioni, tenersi rigidamente dentro una legittimità giuridica da far valere eventualmente più avanti...
E poi non servirebbe a molto secondo me, tirato giù uno c'è ne sarebbero altri ancora e ancora, dovrebbero regolarmente cominciare a dargli caccia H24, 7 giorni su 7 per avere la certezza di tenere il Mar Nero sgombro, con tutti i rischi del caso.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Sunday, 23 June 2024 21:10
Fidel Castro tirò giù un U2 (aereo spia con pilota, non un drone)nei cieli sopra Cuba...e nel 1962 l'equilibrio strategico era spostato verso gli USA. Diconsi PALLE
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Emanuele
Sunday, 23 June 2024 22:06
Tenderei a non sovrapporre i contesti, magari mi sbaglio, ma altre motivazioni non ne vedo...
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 23 June 2024 23:03
Concordo.

Abbattere un FORTE10 quando ce ne sono altri cinque o sei pronti, che la prossima volta saranno scortati da F16 (che è quello che vuole la NATO) non è una buona mossa.

Ciò che importa oggi alla NATO, che lo ricordiamo gioca fuori casa in un campo dove qualsiasi danno provoca non paga di persona, è il cosiddetto caos creativo.

Chi c'è sotto? La Turchia. Secondo esercito NATO. Oggi "neutrale", con progetti economico-militari sia coi russi che col BRICS in corso. Da qui anche la "soffiata", come abbiam visto, sul secondo CROCUS sventato.

Ma se mi porti la guerra in casa non posso più essere neutrale...

La partita in corso si gioca su una scacchiera asimmetrica. C'è chi, in casa d'altri, può permettersi di rompere i piatti, di rovesciare il vino sul divano, di insultare i commensali. E c'è chi capisce che se scende sullo stesso piano cade nel tranello che questi gli ha posto per addossare su di lui la colpa di un eventuale rissa: "mi ha messo le mani addosso"... ecc.

La strategia NATO è la strategia disperata di un blocco destinato a perdere. A scacchiera asimmetrica, risposta asimmetrica. Che arriverà. E tra non molto.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Andreas
Monday, 24 June 2024 23:40
Quando ne hanno abbattuto uno con lo scarico dei jet è stata da scacchi in 4D.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 23 June 2024 19:05
Errata corrige. Terzultimo paragrafo: "da cui essi partono" refuso da cancellare.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 22 June 2024 15:45
22/06 ore 15:00 aggiornamento

ŠUMY


Confermata sia la liberazione di questo avamposto di una linea di fronte IMMUTATA DAL 2014 (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27094
come ammesso stamane anche dal buon Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5304
che l’avanzamento ulteriore delle truppe russe, secondo dati non ancora confermati fino al paese successivo: DRUŽBA
https://t.me/Tatarinov_R/36909

SCRICCHIOLA sempre più l’ultima colonna portante della linea difensiva del regime di Kiev nel Donbass, rischiando di trascinarsi dietro non solo quel fazzoletto di terra, ma aree ben più grandi.

ACQUE GIALLE, ARIA GIALLA…

ŽELTYE VODY (lett. “acque gialle”), ridente paesino della regione di DNEPROPETROVSK, così chiamato per i suoi giacimenti sulfurei, divenuta città di media grandezza nel secondo dopoguerra, quando fu eletta a CAPITALE ATOMICA DELLA REPUBBLICA SOCIALISTA SOVIETICA D’UCRAINA, DOPO LA SCOPERTA DI GIACIMENTI DI URANIO NEL SOTTOSUOLO!
https://dzen.ru/a/YlfQAtCrqHMcxx7d

Poi, DOPO LA CADUTA DELL’URSS, l’oblio. Il disimpegno. L’incuria e l’abbandono. Così, già nel 2007, una NUVOLA DI ACIDO SOLFORICO ammorbava l’aria:
https://ukrrudprom.ua/digest/jhjfjhghgg170507.html
Con gli abitanti che ringraziavano Iddio che fosse solo acido solforico e non altro di radioattivo.

Oggi la denuncia: un’altra nube gialla, probabilmente di acido solforico. ammorba l’aria, quarantamila abitanti che la inalano, e il locale podestà che è stato il primo a scappare:
https://t.me/Tatarinov_R/36897

Questa signora pubblica un video già inquietante di suo, si sfoga dicendo che un’intero paese è stato lasciato in balia di sé stesso e chiude chiedendo dov’è il finito il sindaco… alle Maldive?
https://t.me/Tatarinov_R/36899

Non lo sappiamo. Comunque, da dove si trova ora, è sicuramente in buona compagnia.

… DISSENTERIA, SALMONELLOSI, COLERA: MINCHIA, SIGNOR MINISTRO!

Disimpegno, incuria e abbandono oggi sono i TRATTI DISTINTIVI di un intero popolo lasciato a morire poco per volta dalla propria classe dirigente, già impegnata nella PROSSIMA CONTROFFENSIVA, DA EFFETTUARSI POCO PRIMA DELLE ELEZIONI… STATUNITENSI!
https://t.me/legitimniy/18191

Intanto i lavori di ripristino della corrente elettrica non li fa nessuno, la rete idrica senza operatori chiamati alle armi è lasciata in balìa di sé stessa, e CI SONO GIÀ I PRIMI FOCOLAI DI MALATTIE LEGATE AD ACQUA INQUINATA E A CARENTE CONSERVAZIONE DEI CIBI (se il frigo funziona e non funziona, sia delle case che della grande distribuzione…): IL RISCHIO DI EPIDEMIE DI DISSENTERIA, SALMONELLOSI, COLERA (эпидемии опасных болезней, включая дизентерию, сальмонеллёз и холеру) È CONCRETO.
https://t.me/rezident_ua/23238

A dirlo non è Radio Mosca, la “disinformazione russa” (ancora vergogna!), ma il ministro della salute ucraino: che parla esplicitamente di MINACCIA DI DIFFUSIONE DI EPATITE, COLERA E BOTULISMO ALIMENTARE (угроза распространения гепатита, холеры и ботулизма, ibidem).

Che, come insegnano ai corsi HACCP anche per girare due salamelle e friggere patatine a una sagra, essere una malattia che può portare alla PARALISI.

Minchia, signor Ministro… “Dixi et salvavi animam meam” (Carletto perdonami per la citazione indebita)… vero?

Caro Ministro, di dare le dimissioni in segno di protesta, non limitandosi a salvarsi la coscienza con una denuncia tanto generica quanto ipocrita, non Le passa neanche per l’anticamera del cervello! Ci mancherebbe!

D’altronde, ad avere la faccia come il culo, pardon, ad avere “le mani legate”, non è solo Lei e la sua compagine di pseudo-ministri. Ci siamo passati anche noi, e non molti anni fa, per molto meno. Quando un suo collega prima chiudeva per mesi le scuole, lasciava morire gli anziani in solitudine, persino avvallava sanzioni pecuniarie somministrate a chi andava al lavoro IN BICI con regolare codice ATECO in tasca ma “senza la mascherina indosso” (perché il virus era "in the air", come l'ammore...) e poi, dopo giugno... "tutti al mare"!

Tacendo sull'anno successivo, sui passaporti verdi anche per gli adolescenti, sui bambini "untori" perché "non vaccinati", su somministrazioni indiscriminate di "vaccini".

Scevro quindi "da codardo oltraggio" (al "servo encomio" al regime di cui fa parte, su commissione peraltro, ci pensan già i cinegiornali luce), non vado oltre, quindi. Non mi accanisco sulla Sua meschinità. Fa schifo esattamente come, illo tempore, abbiam fatto schifo noi.

CON UNA "SOTTILE" DIFFERENZA: la SUA complicità, oggi, nel Suo Paese, STA GIÀ FACENDO E FARÀ MORIRE PIÙ PERSONE. Centinaia di migliaia. Se lo ricordi, mentre allarga sconsolato le braccia con un sospiro autoconsolatorio.

Aggiornamenti a seguire da domani sera.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
1
Paolo Selmi
Saturday, 22 June 2024 00:23
21/06 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Sul fronte nord proseguono i combattimenti, ma nonostante proclami altisonanti neppure Petrenko è riuscito a colorare un po’ di giallo la sua cartina:
https://t.me/petrenko_IHS/5302
tanto bianco, zona contesa, ma nessun giallo.

Per una volta Rybar si spreca con una cartina utile a noi comuni mortali non sottoscrittori di alcunché.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/21/20240621213553-17237285.jpg

Vediamo CHASOV JAR, dove la faccenda comincia a farsi veramente interessante. Vediamo il secondo ingrandimento in basso a destra, che ci mostra un’ampia aera a nord del mikrorajon kanal ormai completamente libera e che supera ampiamente il mikrorajon stesso.
Pertanto, i soldati del regime di Kiev sono giocoforza portati a indietreggiare, per non rimanere accerchiati. E la linea di fronte avanza. Nella superfortezza.

Poco più a sud, i russi liberano il paesello di SHUMY avanzando di due chilometri:
https://t.me/Tatarinov_R/36888
Direzione: TORECK, sopra NJU JORK.

Passiamo a sotto OCHERETINO, dove a KARLOVKA i russi guadagnano un chilometro nel settore nord, sopra il laghetto:
https://t.me/Tatarinov_R/36887


Anche a KRASNOGOROVKA, pasito pasito, altre strade e altri isolati son finiti in mano russa. E la cittadella fortificata, anche qui, prima o poi finisce… (cartina qui)
https://t.me/divgen/50099

In tutto questo, i dati relativi alle perdite sono qualcosa di veramente tragico: 2280 uomini, e solo sulla linea di fronte:
https://t.me/divgen/50107
per esempio, nel conteggio non potranno mai figurare quelli fatti fuori dalla FAB 3000 di ieri o da quella di oggi (altro filmato):
https://t.me/ZeRada1/20201

VERGOGNA, BASTARDI!

Questo è quanto capitato a un soldato ucraino che cercava di consegnarsi prigioniero, mani alzate, ai russi.
https://t.me/Tatarinov_R/36882
Mentre alzava le mani un drone del regime di Kiev lo ha centrato in pieno. Lasciandolo morto. Appena se ne è accordo, il soldato ha cercato di scappare. Invano.

Vergogna, bastardi! Fino all’ultimo ucraino… finché si tratta di un ANDREJ SKOREJKO qualunque (questo il nome del povero cristo assassinato dal regime di Kiev), certo, non di quelle merde che girano intorno alle stanze del potere, INTOCCABILI, INATTACCABILI, CASTA al sicuro da tutto e da tutti!

Un povero cristo che non voleva combattere. A cui non gliene importava niente di chi fosse Doneck. O Lugansk. Un povero cristo che voleva vivere. Per sé, e per la sua famiglia. Un povero cristo morto ammazzato PER RITORSIONE da nazifascisti appoggiati, foraggiati, coccolati, da un U-ccidente più bastardo degli stessi bastardi che finanzia.

Per ammazzare, per assassinare, per annientare il proprio popolo, pur di portare a termine la missione assegnata: consentire utili di un complesso militare-industriale mai visti, semestre dopo semestre, fino alla spremitura totale del limone.

Un U-ccidente che questi video morire se li fa vedere, se li commenta, se dice oh my god… "disinformazione russa"... Fate schifo!

Aggiornamenti a seguire da domani sera.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Faber
Saturday, 22 June 2024 13:13
Unica nota lieta, ieri Orsi e Grimaldi erano insieme:
https://t.me/OrdEvG/33051
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 21 June 2024 15:58
21/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A NORD è da stamane che infuria la battaglia, sull’intera linea di fronte. Riportato un tentativo di contrattacco sventato a VOLCHANSK
https://t.me/polk105/22615
e l’ingresso di truppe ucraine poco più in là, a STARICA (cartina)
https://t.me/divgen/50090
Terremo monitorata la situazione, ma anche i canali ucraini sono piuttosto taciturni in proposito.

Sull’attacco notturno dei 120 droni, RYBAR avanza un’ipotesi tutt’altro che peregrina, anche in considerazione del fatto che da STAMANE ci son droni NATO RQ-4B che pattugliano la zona antistante Crimea e dintorni:
https://t.me/rybar/61144
CHE QUESTO ATTACCO MASSICCIO SIA SERVITO A “SPOMPARE” LA CONTRAEREA RUSSA PRIMA DI UN BEN PIU’ MASSICCIO (E MIRATO) ATTACCO MISSILISTICO?

Preoccupazione tutt’altro che infondata. Anche se E’ GIA’ PASSATO TROPPO TEMPO. Nell’ultimo attacco notturno, massiccio, da noi esaminato, LA COMBINAZIONE VEDEVA UNA SUCCESSIONE IN RAPIDA SEQUENZA DI DRONI E MISSILI. Oggi questo non è accaduto.

E allora ciò che mi viene in mente è che si tratterebbe di una MASSICCIA, APPROFONDITA, MAPPATURA SU LARGA SCALA della contraerea russa. Analisi dei tempi di risposta, dell’accuratezza della stessa, dell’efficacia della stessa. Del resto, cos’hanno a fare centinaia di satelliti puntate su questo angolo di mondo? SE SI’, ASPETTIAMOCI QUINDI UN ATTACCO SU AMPIA SCALA.

Oppure, è solo consumare in fretta centinaia di droni e partire con la nuova commessa milionaria. Tutto può essere…

軍閥 JUNFA, I SIGNORI DELLA GUERRA

Come in ogni Stato feudale che si rispetti, territorio e malcapitata servitù della gleba che lo popola divengono sempre più preda dei signori feudali locali che detengono il loro esercito privato, impongono le loro leggi, esercitano il potere e detengono il monopolio dell’esercizio “legittimo” (sic!) della violenza.

Ieri quanto accaduto a questo padre, letteralmente strappato al proprio bebé e sbattuto e portato via,
https://t.me/legitimniy/18180
per la drammaticità delle immagini (di cui la più impressionante è indubbiamente questa)
https://t.me/Kharkov_Perviy/57953
ha fatto il giro di canali russi e ucraini. In questo caso I TE-TSE-KA RISPONDONO AL LOCALE SIGNOROTTO, DI NOME TISCHENKO, DELLO STESSO CLAN DI ERMAK, probabile, papabile, futuro capo dello Stato quando il patàca avrà esaurito il suo compito storico.

Oggi si sa che quanto accaduto va letto in chiave di CONCORRENZA E SCONTRO INTESTINO FRA GRUPPI ARMATI LOCALI, che cercano di IMPORSI ALLA RIBALTA NAZIONALE, di SCALARE LA SCALA GERARCHICA DEL POTERE, ritagliandosi il ruolo “originale”, invero “inedito”, di leccare il culo meglio degli altri, di esser più realisti del re, di fare il LAVORO SPORCO MEGLIO DEGLI ALTRI.
https://t.me/legitimniy/18185
Se la memoria non mi inganna, anche in un certo ambiente mafioso, una parola pronunciata da un certo politico in un certo contesto, “male interpretata”, costò la vita di un altro politico. Non meravigliamoci, quindi. Dinamiche di un certo potere mafioso e simil-mafioso, tipiche di questo essere antropomorfo chiamato uomo a ogni latitudine. Quando certi bastardi, questi bastardi prendono il potere.

Questo un altro Te-tse-ka, che non ha paura di farsi filmare mentre minaccia apertamente un civile:
https://t.me/legitimniy/18186
Non meravigliamoci se la ragazza li denuncia apertamente.
https://t.me/legitimniy/18186
Come quest’altra ragazza, che filma il branco di bastardi fin nella sua tana:
https://t.me/Tatarinov_R/36858
Non è un caso, lo ripetiamo, se all’avanguardia di questa resistenza A QUESTO REGIME sono le donne. Sono loro che gridano, che filmano, che denunciano.

Bastardi che girano a bande, indisturbati come veri e propri padroni (altro filmato, girato nel feudo di DNEPROPETROVSK)
https://t.me/Tatarinov_R/36844

Bastardi che possono ammazzare di botte la loro vittima e, una volta esanime a terra, trascinarla come un sacco della spazzatura alla loro camionetta (altro filmato qui):
https://t.me/divgen/50093

Ogni tanto trovano capannelli di donne e anziani che si frappongono e riescono a favorire la fuga del malcapitato di turno.

Oppure trovano qualcuno, come questo ragazzo che non perde tempo e per difendere sé e il suo amico non esita a spruzzargli contro qualcosa, probabile spray peperoncino o simili, che li fa scappare:
https://t.me/ukraina_ru/205515

Oppure trovano qualcuno, ancora col piede sull’acceleratore, in grado di SCROLLARSI DI DOSSO questa feccia:
https://t.me/polk105/22603

Chi ha dagli OTTOMILA agli UNDICIMILA DOLLARI ancora sul conto, cerca di scappare. Non sempre gli va bene, come a questi ragazzi diretti al fiume TISA e bloccati prima di poterlo attraversare e giungere in Ungheria:
https://t.me/ukraina_ru/205509

C’è anche chi, come a BUCHA, SI, QUELLA DELLA MESSINSCENA DI REGIME NEL 2022, cerca di fermare e minaccia qualcuno motorizzato con una granata senza sicura per un improbabile passaggio verso la Bielorussia:
https://t.me/ukraina_ru/205507

Il popolo ucraino è sempre più disperato. Ci sono voci, e di canali ucraini, di COLERA nella città di CHERSON:
https://t.me/ukraina_ru/205512
Stesso discorso a DNEPROPETROVKS: l’acqua un tempo potabile OGGI non lo è più!
https://t.me/Kharkov_Perviy/57964
MOTIVO: se i lavoratori dell’acquedotto locale li sbattiamo al fronte… CHI FA LA MANUTENZIONE? CHI FA I CONTROLLI?

Ma ai signori della guerra questo non importa. Così come non importa delle bollette che schizzeranno, così come dell’inflazione:
https://t.me/legitimniy/18184
che si mangerà le ultime liquidità di un popolo ridotto in schiavitù da parte di chi si sente in pieno diritto di disporne COME e QUANDO vuole.

Ordinaria barbarie che non bucherà mai QUESTI teleschermi, completamente bolliti. Perché "gli atti disumani non appartengono agli italiani"... figurarsi ai "nostri" amici. E agli amici degli amici. E' tutta "disinformazione russa", dai braccianti schiavizzati a cinque euro all'ora compresi a bastardi che ammazzano di botte uno prima di sbatterlo tramortito al fronte.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Emanuele
Friday, 21 June 2024 20:48
GHEhsBqhttps://www.youtube.com/live/CwEJbsfx_80?si=ANHHqFz-GHEhsBqV

Minuto 10
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 21 June 2024 23:56
RICORDATI CHE DEVI MORIRE
EH?
RICORDATI CHE DEVI MORIRE!!
EH?
RICORDATI CHE DEVI MORIREEEE!!!
SI SI MO ME LO SEGNO...
Like Like like haha 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 21 June 2024 11:15
21/06 ore 08:30 aggiornamento

CONTRAEREA RUSSA CRESCE

Gli effetti dei CONTINUI, CRESCENTI, attacchi notturni da parte della NATO e del regime di Kiev, parliamo di MILIONI DI DOLLARI BUTTATI OGNI NOTTE a tal scopo, per la gioia del complesso militare industriale NATO che ogni notte stappa una bottiglia nuova, si traducono in una CONTINUA, CRESCENTE CRESCITA DELLA CONTRAEREA RUSSA.

Ieri ha battuto il RECORD STAGIONALE, come confermato stamane dal Ministero della Difesa russo. INDIVIDUATI E ABBATTUTI:
- 70 DRONI SULLA CRIMEA E SULLE COSTE DEL MAR NERO
- 43 DRONI SULLA REGIONE DI KRASNODAR
- 1 DRONE SULLA REGIONE DI VOLGOGRAD

Дежурными средствами ПВО перехвачены и уничтожены 70 БПЛА над территорией Республики Крым и над акваторией Черного моря, 43 БПЛА над территорией Краснодарского края и один БПЛА над территорией Волгоградской области.
https://t.me/mod_russia/40054
- Più 6 DRONI MARITTIMI, o motoscafi senza equipaggio che dir si voglia (шесть безэкипажных катеров ВМС Украины, ibidem).

114 DRONI AEREI E 6 MOTOSCAFI IN UNA NOTTE. Attacco combinato. Come “stress test” non male. E test superato ampiamente. Il buon Petrenko è riuscito a trovare solo questa evidenza, un deposito di carburante colpito a Krasnodar:
https://t.me/petrenko_IHS/5298
Incendio scoppiato e circoscritto a 50 mq (una cisterna) e liquidato:
https://t.me/dva_majors/45677
Zerada non è riuscito a trovare di meglio,
https://t.me/ZeRada1/20193
riportando danni a qualche edificio.

Qualche milione di dollari buttato nel cesso, meglio, finito nelle tasche del complesso militare-industriale NATO, e CONTRAEREA RUSSA che CRESCE. Tipico caso di interessi militare ed economico DI UNA STESSA PARTE, IN TEORIA, che contrastano fra loro.

Ma ai generali delle forze armate ucraine interessa forse qualcosa di come vanno le cose sul campo? O fan finta di nulla dando ogni tanto un controllo al loro, di conto in banca, che cresce anch’esso, mentre A MIGLIAIA LORO CONCITTADINI SON SBATTUTI AL FRONTE CON FONDI DI MAGAZZINO RISALENTI A MEZZO SECOLO PRIMA (foto di ieri notte)?

E non serve essere scienziati, “cinture nere di etichette e loghi a stelle e strisce”, bastava guardare quante dita di polvere c’erano sul lato superiore? Munizioni che rischiano di far inceppare ed esplodere i mortai e gli obici per il semplice fatto che col tempo, coi decenni, un minimo, si deformano? Ammazzando i soldati intorno? Quei residuati a magazzino li chiamiamo con un nome solo: “cadaveri”. E quelle casse, oltre a esserlo di loro, rischiano di far diventare tali anche chi ci sta vicino in corso d’opera.

Dal fronte nessun aggiornamento di rilievo rispetto a ieri notte.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 20 June 2024 23:48
20/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Confermato in più cartine
https://t.me/divgen/50063
et
https://t.me/polk105/22614
un ulteriore avanzamento russo a VOLCHANSK. Sempre a nord del fiume. Vedremo tra qualche giorno se veritiero, alla prova dei fatti e dei filmati che gireranno, oppure no.

Cambiando totalmente linea di fronte e arrivando a SUD-OVEST di Doneck,
https://t.me/divgen/50069
i russi avanzano ulteriormente avvicinandosi sempre più alla strada che da Ugledar porta a Konstantinovka.

A tenere banco nella seconda metà della giornata è stato tuttavia questo filmato,
https://t.me/fighter_bomber/17113
che mostra il primo impiego documentato di una FAB-3000 TELEGUIDATA su un centro di dislocazione temporanea di militari ucraini nel fronte nord. Nonostante non abbia centrato l’edificio, l’onda d’urto generata ha fatto danni enormi (vedasi il tetto completamente scoperchiato).

Tre tonnellate di esplosivo, da una parte. Dall’altra, un regime che sembra fare apposta a concentrare il maggior numero di uomini a ridosso di una linea di fronte escogitata per far fuori più soldati nemici possibile.

Legitimnyj fa un passo ulteriore, e ragiona su un altro aspetto. Abbiamo fortificato trincee, eretto fortezze con tonnellate e tonnellate di cemento armato per oltre dieci anni. Ci cadono sopra una, due, dieci di quelle bombe. I russi ne hanno gli arsenali pieni. Cosa resta di quella linea di difesa?
https://t.me/legitimniy/18179

Ai posteri l’ardua sentenza. Più che altro, opporre a queste armi dei residuati bellici di mezzo secolo fa, come qualcuno fa notare essere ormai lampante, con quella stretta di mano a stelle e strisce appiccicata su una cassa di munizioni da 105 mm, ennesimo “aiuto” venduto a prezzo quadruplicato,
https://x.com/trip_to_valkiri/status/1803055084831416447/photo/1
è illogico, assurdo, criminale. Anche da un punto di vista puramente militare.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 20 June 2024 15:01
20/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


A VOLCHANSK, fronte nord, il “contrattacco” del regime di Kiev culmina in altri due stabili nella zona industriale portati a casa dai russi (cartina qui):
https://t.me/polk105/22606
Oltre quindi a fare continuamente da esca a cui far abboccare più soldati nemici possibile, permane sempre il PERICOLO che da lì i russi possano calare verso sud, puntando verso KUPJANSK, isolando CHARKOV, mettendo in moto meccanismi sinora rimasti DORMIENTI o, alla peggio, limitati a far bruciare qualche camionetta di Te-Tse-Ka parcheggiata in strada, o a qualche atto di sabotaggio… I RUSSI VICINO CHARKOV SONO SEMPRE PIU’ UNA MINACCIA… MA NON PER CHARKOV, BENSI’ PER IL REGIME DI KIEV.
E nonostante gli siano stati scagliati contro i migliori, continuano a non uscirne fuori. E a perdere terreno.

VIRIAMO ORA BRUSCAMENTE VERSO SUD E PORTIAMOCI SOTTO OCHERETINO.
Sembrerebbe, condizionale d’obbligo, anzi se esistesse un periodo ancor più ipotetico andrebbe usato, da un ultimo dispaccio per giunta di fonte ucraina, che i RUSSI SIANO ENTRATI A KARLOVKA E CONTROLLINO GIA’ META’ PAESE:
https://t.me/polk105/22610
Karlovka è il paese immediatamente a ovest di NETAJLOVO, a sua volta immediatamente a ovest di PERVOMAJSKOE: fino alla liberazione di AVDEEVKA, pura fantascienza.
Possiamo aiutarci con questa cartina:
https://divgen.ru/event/488
Partire da questa area, che mostra l’avanzamento russo di stamane A NORD di Karlovka (riportato nello specifico qui).
https://t.me/divgen/50053
Quindi allargare, sfruttando l’interattività della mappa, e notare come KARLOVKA RESTI L’ULTIMO BASTIONE PRIMA DI CREARE UNA BRECCIA ANCHE IN QUESTA LINEA DIFENSIVA VERTICALE, NORD-SUD, E PASSARE ALLA SUCCESSIVA.

Con l’aggravante che a sud c’è subito KRASNOGOROVKA, che compare come ingrandimento in basso a sinistra di questa cartina di RYBAR:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/20/20240620144654-982624fe.jpg
Qui i russi stanno avanzando verso nord, bonificando le ultime sacche concentrate ormai in pochi quartieri (cartina che descrive bene il movimento verso nord qui)
https://t.me/polk105/22608
Ebbene, SE SALTANO KARLOVKA E KRASNOGOROVKA, A SALTARE RISCHIA DI ESSERE L’INTERA AREA COMPRESA FRA I DUE PAESI E NON SOLO.

Ecco quindi che la notizia “impanicata” di una Karlovka per metà in mano russa, se fosse confermata, se fosse vera, darebbe totale fondamento “all’impanicamento” di chi la diffonde. Sarebbe realmente un giro di boa non da poco.

Intanto, per non saperne nulla, i russi vanno avanti su altri tratti della stessa linea di fronte e, poco sotto OCHERETINO, si portano a casa un importante avamposto nemico SOPRA SOKOL:
https://t.me/Tatarinov_R/36842
Essenziale, come si vede dalla cartina, per coprire le spalle ai propri compagni impegnati nella liberazione completa di SOKOL immediatamente a sud.

Come però è possibile notare da questa tabella, che altro non fa che riassumere il bollettino del ministero della difesa, LE PERDITE MAGGIORI INFLITTE (780, IL DOPPIO DI QUANTO ACCADE SOTTO OCHERETINO E QUASI IL TRIPLO DI QUANTO ACCADE AL FRONTE NORD) SON TUTTE FRA CHASOV JAR E NJU JORK.
https://t.me/divgen/50061
Ed è qui, NELL’AREA PIU’ FORTIFICATA DELLA LINEA DI FRONTE DEL REGIME DI KIEV, SINORA INESPUGNABILE, che i russi stanno concentrando gran parte dei loro sforzi.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 20 June 2024 11:06
20/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Concentriamoci sull’ansa fra CHASOV JAR e OCHERETINO. Più a nord c’è SEVERSK e, un po’ più in su, quella che i russi chiamano LIMANSKOE NAPRAVLENIE. Direzione Krasnyj Liman. Qui il buon Petrenko ammette avanzamento russo verso sud di oltre un chilometro (1,13 con la consueta precisione) lungo una linea di due chilometri:
https://t.me/petrenko_IHS/5293

Come si può notare dalla cartina si accentua sempre più il contorno di una tenaglia che, corsi e ricorsi della storia (recentissima), ricalca la falsariga di un 2022 dove tale tenaglia arrivava fin sopra SLAVJANSK e KRAMATORSK. Poi accadde quel che accadde… e ora a quanto par di capire l’intenzione è quella di ritornare a dove ci si era lasciati.

Visto però che non siam più né nel 2023, né nel 2022, e la NATO gli sgambetti ormai si è ridotta a farli altrove, divertendosi a bullizzare noi vassalli, valvassori e valvassini europei, i PRESUPPOSTI e il TIPO DI AZIONE CONDOTTA SONO COMPLETAMENTE DIVERSI.

La stessa “ansa” tende a chiudersi in una sacca, con i russi che respingono indietro le forze del regime di Kiev, come abbiam visto anche LADDOVE la linea di fronte NON SI ERA MOSSA IN TUTTO QUESTO TEMPO.

Avanzano a KALININA, sopra CHASOV JAR (cartina qui):
https://t.me/polk105/22596

Più a sud, entrano a PESCHANOE e si piazzano nell’area est della cittadella:
https://t.me/polk105/22595

Per il resto confermato quanto scritto ieri notte. Movimenti che, CONSIDERANDO SOLO L’AVANZATA SUL CAMPO, NON RESTITUISCONO ADEGUATAMENTE L’INTENSITA’ DEGLI SCONTRI IN CORSO:
Giusto per esempio, oggi il gruppo CENTR delle forze armate russe a OCHERETINO, riportando alcuni risultati della sua azione, snocciola queste cifre:
- nel corso della liberazione di 9 centri abitati (Ocheretino, Archangel’skoe, Novoaleksandrovka, ecc.)
- TRE BRIGATE NEMICHE SONO STATE COMPLETAMENTE ANNIENTATE (полностью разбиты)
- COSI’ COME 37 BATTAGLIONI NEMICI
- MENTRE 120 SOLDATI SON RIUSCITI A CONSEGNARSI PRIGIONIERI
https://t.me/btr80/17857
Parliamo di un agglomerato di centri abitati erti a cittadella fortificata decisamente esiguo, A FRONTE DELLE PERDITE INFLITTE.

Ecco allora che ragionare sulla DEMILITARIZACIJA – OGGI – quando il volume delle VENDITE del complesso militare industriale afferente ai Paesi NATO ormai ha COMPLETAMENTE DROGATO il conflitto, portandolo a LIVELLI INAUDITI DI SFRUTTAMENTO DELLA MANODOPERA LOCALE IN FUNZIONE DELLA MASSIMIZZAZIONE DI TALE PROFITTO E RENDITA PARASSITARIA, non può che BASARSI – E PUNTARE - ALL’AZZERAMENTO DI TALE FATTORE UMANO, LADDOVE ESISTENTE. Senza il quale i macchinari si ammassano inutilmente nei depositi per mancanza di “operatori”, anzi, come piace oggi dire ai padroni, di “collaboratori”.

Questa è una differenza NOTEVOLE rispetto al modulo “schiacciasassi” russo operativo con successo fino ad agosto 2022. Lì i russi puntavano ESSENZIALMENTE ad annientare chi gli si scagliava contro, puntando egualmente su soldati e armamenti. Più i secondi, a dire il vero. Perché depotenziarne l’equipaggiamento era l’unico modo efficace per RIEQUILIBRARE la STRAGRANDE MAGGIORANZA di soldati ucraini che gli si opponeva e, al contempo, infliggere loro pesanti perdite e avanzare.

OGGI LO SCHEMA DELLO SCHIACCIASASSI RUSSO DEL 2022 E’ COMPLETAMENTE RIBALTATO.

LE ARMI, infatti, spuntan come funghi finché ci saranno Stati che investiranno miliardi di dollari in LEASING coi soldi altrui (beni mobili e immobili ucraini “privatizzati”, liquidità russe congelate, di tutto di più, “RISCHIO D’IMPRESA” ANTICIPATI COI SOLDI DI CONTRIBUENTI BOLLITI, come la rana, AL PUNTO GIUSTO).

QUEL CHE MANCAN SONO I SOLDATI! Nonostante i cinegiornali u-ccidentali SOLO OGGI scoprono i “blocking detachments” a opera dei fascisti di Azov,
https://t.me/btr80/17859
nonostante i civili siano rastrellati per strada e sbattuti al fronte provocando reazioni che spingono lo stesso Ministero della Difesa a prenderne (IPOCRITAMENTE!) le distanze
https://t.me/rezident_ua/23220
nonostante si moltiplichino le voci governative che cercano (INUTILMENTE) di rassicurare, facendo passare il messaggio che tra un po’ l’emergenza sarà finita e potrà esserci, finalmente, la DE-MOBILIZACIJA, il rompete le righe per i soldati più anziani,
https://t.me/legitimniy/18174
LA REALTA’ DEI FATTI E’ COMPLETAMENTE DIVERSA.

Lo schema dello schiacciasassi è RIBALTATO anche per un altro motivo, PURAMENTE TERRITORIALE, DI ATTUALE CONFIGURAZIONE DELLA LINEA DI FRONTE. ALLORA, infatti, lo schiacciasassi aspettava che il nemico gli arrivasse contro e, mantenendo un avanzamento lento, ma costante, di fatto lo macinava insieme al terreno guadagnato. LA CUI DIRETTRICE SEGUIVA, TUTTO SOMMATO, UN PERCORSO AUTONOMO DALLE ALTRE, LUNGO UNA LINEA DI FRONTE COSI’ AMPIA E NELL’INCERTEZZA TOTALE SUL DA FARSI (a tre, quattro mesi da un Johnson che straccia in faccia al patàca i documenti già firmati di ISTANBUL-1).

ORA LE COSE SON CAMBIATE. IN DUE ANNI I RUSSI, DI FATTO, SONO RIUSCITI A COSTRUIRE UN’UNICA LINEA DI FRONTE CHE VA DA UGLEDAR A KUPJANSK. Non più diversi segmenti, dove guadagnare da una parte INFLUIVA POCO O NIENTE sugli altri, ma un’unica linea DOVE QUANTO ACCADE IN UN SETTORE INFLUISCE NON SOLO SULLE AREE IMMEDIATAMENTE CIRCOSTANTI, MA SULLA TENUTA DI LINEE BEN PIU’ AMPIE.

L’OBBIETTIVO E’ UNO: IL DONBASS. LE DIRETTRICI SONO MOLTEPLICI, TUTTE COLLEGATE (SINCRONIZZATE E’ ANCORA UNA PAROLA GROSSA) L’UNA CON L’ALTRA. Apprezziamo, sul campo di battaglia, sempre più gli effetti di azioni congiunte, che

- OLTRE A CONSENTIRE AVANZAMENTI MAGGIORI CONFERENDO MAGGIORE EFFICACIA ALLE STESSE, PRESE SINGOLARMENTE,

- ACUISCONO SEMPRE PIU’ LA CRISI CHE ATTRAVERSA FORZE ARMATE, QUELLE DEL REGIME DI KIEV, IN CERCA DI AUTORE. DI UN AUTORE CHE NON LE MANDI SOLO AL MASSACRO PER I PROFITTI DEI SOLITI NOTI, DI CIVILI CON E SENZA CILINDRO.

E mentre la violenza interna al regime di Kiev si acuisce e la motivazione fra le truppe crolla, mentre al fronte vengon sbattuti giovani e anziani e trovan la loro morte militari di professione, ovvero competenze ed esperienze assolutamente non rimpiazzabili, i russi avanzano nel Donbass. Accendono i motori per movimenti su scala più ampia. Cominciano le loro prove tecniche di trasmissione. E su più punti ingranano già la marcia e partono.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 19 June 2024 23:17
19/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


A NORD è lo stesso Petrenko ad ammettere un AVANZAMENTO RUSSO DI OLTRE UN CHILOMETRO E MEZZO DA VOLCHANSK VERSO EST. Direzione: TICHOE (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5289

Passando a sud di SEVERSK, si registra anche qui un ulteriore avanzamento russo VERSO RAZDOLOVKA (cartina qui)
https://t.me/DnevnikDesantnika/11950

Oggi, tuttavia, A TENERE BANCO È STATO ALTRO. Per capirne la portata occorre aprire questa cartina di Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/19/20240619141135-24420b8a.jpg

che mostra quella che oggi abbiam definito l’ANSA di questa linea di fronte che, all’altezza di GORLOVKA, vira verso ovest di circa novanta gradi. Si vedono bene quei paesi che formano un UNICO, SINO A OGGI INSORMONTABILE, BLOCCO FORTIFICATO: NJU JORK A SUD, ARTEMOVO, KIROVO E DRUŽBA A NORD-EST, TORECK A NORD.

Un ostacolo formidabile, costruito e fortificato dal 2014. Oggi però i russi SONO AVANZATI DI DUE CHILOMETRI E SONO ENTRATI A KIROVO, oltre che giungere al confine di NJU-JORK:
https://t.me/polk105/22593

Inoltre, IN QUESTO MOMENTO le direttrici d’attacco sono DUE, quantomeno (altra cartina qui):
https://t.me/DnevnikDesantnika/11948
coi russi che dalla parte sinistra GUADAGNANO TERRENO PREZIOSO a nord di ARCHANGEL’SKOE (cartina qui)
https://t.me/divgen/50028
e avanzano poco più a est liberando KERAMIK

Ma anche DA POCO PIÙ A NORD, KLESCHEEVKA, i russi spingono verso ovest:
https://t.me/z_arhiv/27082

I russi premono ANCHE DA SUD, verso Rozovka:
https://t.me/z_arhiv/27084

Nel complesso, quindi, questa attivazione pone in seria difficoltà la tenuta non solo dell’ansa, ma dell’intera linea che, come dicevamo, da CHASOV JAR porta a nord di OCHERETINO.

In tutto questo, restano attivi anche gli altri fronti. SOTTO GEORGIEVKA i russi guadagnano altro terreno prezioso (cartina qui,
https://t.me/z_arhiv/27086
e qui)
https://t.me/divgen/50022
Avanzamento di oltre un chilometro:
https://t.me/polk105/22580

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 19 June 2024 15:51
19/06 ore 13:30 aggiornamento

聲東擊西 (声东击西 shēng dōng jī xī)


Gira che ti rigira, torniamo sempre ai soliti Trentasei stratagemmi (三十六计)? Al banalissimo e stra usato “Fai rumore a Est per colpire ad Ovest”?

Giudicate voi. Questo breve, incisivo, editoriale del voenkor russo Poddubnyj è di ieri pomeriggio:

“Sul fronte di Charkov al nemico non mancano né uomini, né armi. Il comando militare ucraino vi ha mandato LE MIGLIORI TRUPPE, DIROTTANDOLE ANCHE DA ALTRI FRONTI. Per farla breve, IL MEGLIO DI CUI DISPONE AL MOMENTO.
На Харьковском направлении у противника нет дефицита ни в личном составе, ни в боеприпасах. Украинское командование перебросило сюда наиболее боеспособные подразделения и части, которые находились на других участках фронта. Проще говоря - всё лучшее, что на данный момент имеют.

Come, del resto, è sinora accaduto, le formazioni armate ucraine agiscono SENZA ALCUNO SCRUPOLO circa eventuali perdite dei propri uomini. Nel grosso di queste truppe, in particolar modo di coloro i quali son stati mobilitati a forza e sbattuti al fronte, permangono sia un livello di addestramento, che di motivazione estremamente bassi. A fronte di ciò, resta tuttavia UNA PARTE DI FORZE NEMICHE ESTREMAMENTE ADDESTRATA E MOTIVATA.
Как и ранее украинские вооружённые формирования действуют без оглядки на потери личного состава. Уровень обученности и мотивации ВСУ, особенно тех, кто был принудительно доставлен на фронт в рамках мобилизации, остается низким. Но при этом есть еще и части противника, которые сохраняют как высокий уровень подготовки, так и высокий уровень мотивированности.

Ora le ff.aa. ucraine sempre più attivamente provano a INGAGGIARE le ff. aa. russe in combattimenti diretti, cercando di mantenere l’iniziativa. Finora non ce l’han fatta.
Сейчас ВСУ все активнее пытаются навязать ВС РФ встречные бои. Пытаются перехватить инициативу. Пока у них это не получается.

https://t.me/epoddubny/20181

In un testo breve e conciso, tutto quanto ci siam detti e ci diciamo in queste settimane. CAMBIAMO ORA FRONTE. TOTALMENTE. Probabilmente la notizia del giorno. LA LINEA DI FRONTE FRA CHASOV JAR E OCHERETINO, QUELLA CHE ABBIAM CHIAMATO STAMANE “ANSA”, SI E’ ATTIVATA!

I russi arrivano a KIROVO (PIVNECHNOE) è notizia di stamane (cartina già riportata)
https://t.me/divgen/49998

Ma anche ATTACCANO, dopo tantissimo tempo, NJU JORK (cartina qui)
https://t.me/polk105/22556
a soli SEI KM da GORLOVKA, CITTADELLA FORTIFICATA dove, dopo diversi attacchi a vuoto nel 2022, i russi si eran dovuti fermare (visto che nel frattempo erano emerse ALTRE emergenze). Oggi son ripartiti. Questa cartina mostra meglio l’area di attivazione delle forze armate russe:
https://t.me/polk105/22553
E’ il centro dell’ansa, così come la abbiamo chiamata. E’ UNA LINEA DI FRONTE CHE DAL 2014 E’ STATA ULTRAFORTIFICATA E CHE I RUSSI NON ERANO RIUSCITI A SCARDINARE SINORA DI UN METRO! (С 2014 года ВСУ возводили здесь линию обороны, бетонировали её. После начала СВО этот участок фронта - единственный, где линия фронта не сдвинулась ни на метр. )
https://t.me/divgen/50004

Ora le cose stanno diversamente, dal 2022. I russi continuano a martellare prime linee e retrovie:
https://t.me/epoddubny/20183
Ancora ieri altre 1895 perdite, così come riportate dal ministero della difesa russo,
https://t.me/divgen/50009
e decine di pezzi di artiglieria, blindati e semoventi.

In più, LA CREMA DELLA CREMA, LE TRUPPE MIGLIORI, A CENTINAIA DI CHILOMETRI DI DISTANZA, A NORD. Comunque vada a finire, se qualcuno cercasse un’esemplificazione pratica dello Stratagemma “Fai rumore a Est per colpire ad Ovest”, troverebbe qui una versione aggiornata dello stesso.

Il “flipper in tilt”, come lo chiamavamo mesi fa, ora si è trasformato in una trappola con un’esca e un obbiettivo vero. Da oggi sappiamo, molto probabilmente, qual’è stata la prima e qual’è il secondo. Salvo ulteriori sorprese...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 19 June 2024 11:49
19/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Parlavamo proprio ieri notte di un nuovo POSSIBILE segmento di linea di fronte in ATTIVAZIONE, per la precisione quella GROSSA ANSA che si è venuta a creare con l’attacco russo a CHASOV JAR a NORD-EST e a OCHERETINO a SUD-OVEST.

Per orientarci, possiamo usare questa cartina interattiva:
https://divgen.ru/event/481

Occorre partire dall’evento segnalato e allargare col mouse. Si vedrà chiaramente l’ANSA in questione, QUESTA GROSSA CURVA CHE, IN PROSPETTIVA, C’E’ IL RISCHIO CONCRETO CHE DIVENTI SACCA.

Il primo a segnalare l’avanzamento segnalato in cartina è stato il buon Petrenko, misurandolo in 1,83 km con la consueta precisione:
https://t.me/petrenko_IHS/5286

Successivamente, divgen ha aggiornato la propria cartina e pubblicato questo aggiornamento:
https://t.me/divgen/49998


DISINFORMAZIONE E CONTROINFORMAZIONE

La massima carica dello Stato di cui siamo cittadini ieri ha DI FATTO definito, probabilmente inebriato dal profumo della Sandu, senza nominarli, questo e altri sforzi condotti in ordine sparso da altri singoli compagni e collettivi, “DISinformazione russa”… volevo semplicemente ricordargli un’altra parola, di difficile comprensione in ambito democristiano, mi rendo conto, ma di cui il lessico italiano è comunque provvisto: si chiama CONTROinformazione. Che è quella che, con tutti i nostri limiti, cerchiamo di fare.

A differenza dei tempi di Peter Arnett, o della guerra NATO in Jugoslavia, o anche della guerra di Siria, hanno inventato TELEGRAM. Uno spazio mediatico popolato da diversi segmenti, sia russi che ucraini, sia ORGANIZZATI ISTITUZIONALMENTE che AUTO-ORGANIZZATI, sia PRODUTTORI DI NOTIZIE DI PRIMA MANO (voenkor, soldati stessi), sia RIPETITORI DI ARIA FRITTA.

Definire questo spazio “disinformazione russa” equivarrebbe a definire il mezzo, ovvero la TV, la carta stampata, la radio, e altri mezzi tradizionali “disinformazione”. Il che non è ammissibile, tranne che in un eventuale caso limite di MONOPOLIO TOTALE dell’informazione.

Che non è il caso di telegram, dove casomai si presenta il problema OPPOSTO. Ovvero, quello di “scremare”. A scuola, un tempo, si insegnava a lavorare sulle FONTI. Faceva parte del programma di terza, quarta e quinta superiore allo Scientifico quando si davano i primi cenni di STORIOGRAFIA. Successivamente, si approfondivano tali rudimenti nelle cosiddette FACOLTA’ UMANISTICHE, su cui oggi – non a caso – spandono merda tutti quanti, perché “non servono a nulla”. Certo.

Sfortunatamente, per i promotori della “tesi” della “DISinformazione”, qualunque carica essi ricoprano, per dieci anni consecutivi, più un dottorato di ricerca basato ESCLUSIVAMENTE su fonti di prima mano in russo e in cinese, su testi di Mao Zedong poi rimaneggiati dalle provvidenziali foglie di fico in occasione della pubblicazione delle sue “Opere scelte” (毛泽东选集), qualcosa di FONTI e di RIMANEGGIAMENTI delle stesse ne capisco.

E ho sviluppato nel tempo, e in questi ultimi due anni e mezzo in particolar modo, un PRINCIPIO DI PRECAUZIONE che mi permette di evitare gran parte delle cantonate evitando di pubblicare ciò che non ritengo verosimile, anche a costo di “bruciare lo scoop”. Non me ne frega nulla, per vivere faccio altro e questo per me è e resta un servizio volontario, cosa che non esiste solo in ambiti cristiani, per quanto la cosa possa apparire sorprendente al Capo dello Stato.

Per le cantonate che invece prendo in faccia, non molte in realtà, appena me ne accorgo procedo subito a ERRATA CORRIGE. Cosa che invece quella che il Capo dello Stato definisce “informazione” MAI COMPIE, IN PARTICOLAR MODO NEL CASO DI QUESTO CONFLITTO.

Ci tengo a sottolineare due cose, forse troppo tecniche per chi non è addetto ai lavori, o è troppo attento a rilasciare dichiarazioni di fedeltà atlantica seppellendo sopra una fitta coltre di veline la verità fattuale.

Non prendo molte cantonate perché quello riportato dai canali telegram russi, pur con tutti i loro limiti, le loro incongruenze SPECIFICHE, PUNTUALI, NON GENERALI, pur con le loro PENNELLATE EMOTIVE, il loro TIFO DA STADIO, e tutto quanto si può riscontrare di negativo LEGGENDO QUESTO O QUEL CANALE, RESTA COMUNQUE UN IMPIANTO SOSTANZIALMENTE COERENTE.

Ecco! Visto? Quale maggior prova di “totalitarismo”? Si… se il canale fosse uno. O due. O tre. O magari anche trenta. Tutti controllati dallo stesso soggetto. Qui però abbiamo voenkor, corrispondenti di guerra, freelance, blogger, agenzie di stampa strutturate, siti governativi, soldati IN PRIMA LINEA, ufficiali, pensionati, studenti, semplici cittadini DEI PAESI E DELLE CITTA’ TEATRO DEL CONFLITTO. CHE PUBBLICANO IN TEMPO REALE, SENZA FILTRI. Filmati, cartine, interviste, una pioggia continua. DOVE NONOSTANTE LA PLURALITA’ DI FONTI E DI MATERIALI, L’IMPIANTO RESTA COERENTE.

Al punto che DECINE DI CANALI UCRAINI CON MILIONI DI ISCRITTI riprendono questo impianto e LO CONFERMANO. Magari criticandolo, magari cambiando completamente l’accezione, da positiva a negativa, ma confermando il DATO, l’INFORMAZIONE.

A questo punto, più la struttura informativa creatasi, ovvero l’insieme di informazioni estrapolate da diverse fonti, risulta COERENTE, RISPONDENTE ALLA REALTA’ FATTUALE, VERIFICATA ALMENO TRE VOLTE AL GIORNO PER UN ARCO DI TEMPO DI DUE ANNI E MEZZO, più chiamarla DISinformazine è NON SOLO FALSO, MA OFFENSIVO.

Mi rendo conto che i CINEGIORNALI LUCE U-ccidentali AMBISCANO A DETENERE IL MONOPOLIO DI QUELLA CHE CHIAMANO “INFORMAZIONE”. IL “DATO UFFICIALE”, ANCH’ESSO COERENTE, ANCH’ESSO STRUTTURATO MA, AHIME’ PER LORO, NON RISPONDENTE – PER NULLA! - AL VERO.

Come certi bilanci truccati. I CONTI TORNANO… MA LA DITTA poi CHIUDE.

Ecco allora che la CONTROinformazione NON SOLO CERCA LA VERITA’ NEI FATTI, CONSIDERANDO ANCHE QUELLI VOLUTAMENTE IGNORATI DALLA COSIDDETTA “INFORMAZIONE” UFFICIALE, MA EVIDENZIA ANCHE LE FALLE, LE CONTRADDIZIONI, LE VORAGINI CHE NELL’INFORMAZIONE UFFICIALE SI CREANO IN VIRTU’ DI VERSIONI TALMENTE FALSATE DA NON REGGERE PIU’ NEMMENO NEL PAESE D’ORIGINE. Vedansi le TELEMARAFON, le maratone televisive, che da due anni e mezzo RIEMPIONO lo spazio mediatico ucraino… col risultato che la popolazione ucraina SPEGNE LA TELEVISIONE (o mette il satellite col decoder sbloccato).

Un esempio che capita a fagiuolo: OGGI UN MILITARE UCRAINO HA AMMESSO, PUBBLICAMENTE, VERGOGNANDOSI DI QUESTO, CHE LA PROPRIA CONTRAEREA E’ COLPEVOLMENTE PIAZZATA NEI CENTRI CITTADINI E CHE OGNI VOLTA CHE PARTE FA DANNI ALLE CASE POPOLARI E AGLI EDIFICI CIRCOSTANTI!
https://t.me/rezident_ua/23213
UNA TRAGEDIA DOVE MUOIONO DECINE DI CIVILI INNOCENTI… MA “EST’ PRIKAZ”, C’E’ UN ORDINE E LORO NON POSSONO FAR ALTRO CHE ESEGUIRLO! (Для самих военных это трагедия, когда погибают десятки мирных граждан, особенно дети, но сделать они ничего не могут, есть приказ, все ПВО размещают в жилых кварталах).

Disinformazione russa? O dobbiamo resuscitare Peter Arnett perché questa ammissione da parte dei militari ucraini, CHE NOI DENUNCIAMO DA OLTRE UN ANNO, divenga oggetto di discussione anche fra il “civil consesso” dell’informazione?

Quando definite la CONTROinformazione DISinformazione, significa che avete già perso. Il “bello”, se così si può dire, è che lo sapete benissimo. Non siam più nel 1991. Con Peter Arnett e quattro reporter chiusi in un albergo a Baghdad a cercar di capire qualcosa. L’85% del globo, esseri umani come noi, “summit svizzero” docet, NON vi segue più. E non gli interessa neppure che ve ne facciate una ragione. “Собака лает, караван идёт” (Sabàka laiòt, caravàn idiòt). Il cane abbaia, la carovana va avanti.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like love 4 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Wednesday, 19 June 2024 16:36
Non perdere tempo a commentare Mattarella...aveva già perso ogni credibilità e rispettabilità con la gestione dell'influenza 2019/20 (il "nuovo" coronavirus...come se non fosse normale che ogni anno il ceppo prevalente sia nuovo. il "virus cinese"...come se non venissero sempre da Cima o sua appendice sud-est asiatica... insomma, la più grande operazione di marketing della Storia per cambiare il nome all'influenza e terrorizzarci). Purtroppo, leggi monarcofasciste che si sono ben guardati da abolire lo difendono da ogni critica, giudicabile come insulto. Io però gli auguro di finire il mandato (2029), altrimenti rischiamo di finire dalla padella nella brace, con elezione di Bonino, o Prodi o Draghi che, invece, nel 2029 saranno fuori gioco, per età (se non crepano prima)
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 19 June 2024 23:54
Ti ringrazio, Paolo. Bruttissima mossa, quella di Mattarella. Perché di fatto continua a PROMUOVERE, sempre in più cittadini, ciò che di fatto denunciamo dal 2022 e che è magistralmente descritto in questo lavoro appena uscito su queste pagine:
https://www.sinistrainrete.info/societa/28334-aligi-taschera-che-cosa-e-successo.html

"Immediatamente si ripete lo schema già inaugurato con la guerra al virus." Con una differenza, e non da poco.

La Scientocrazia, la Tecnocrazia zittiscono con la forza di una conoscenza oscura ai più, inaccessibile per chi non ha compiuto studi universitari specifici, allargando sempre più il VUOTO incolmabile fra "volgo" che deve SOLO fare il "proprio, patriottico, dovere" e il "decisore" che "sa quel che fa", anzi, che detiene il MONOPOLIO del sapere.

Grazie a Dio c'è, anche fra chi ha studiato, chi dice no. E spiega a chi non ha studiato il perché del suo no. E insinua il germe del dubbio.

Ma poi il dissenso si ferma qui. E il Mattarella di turno ha gioco facile nell'affermare (sempre Taschera): “non si invochi la libertà per sottrarsi al vaccino”. Esticazzi.

Con un altro plus, in tutto questo (minus per noi): "se l'alternativa è morire, fatemi tutto quello che dovete fare". "E chi non lo fa, peste lo colga". "Anzi, chi non lo fa lo brucio io con le mie mani, dagli all'untore".

Qui le cose, cari "decisori", sono MOLTO diverse. Ma MOLTO diverse. C'è chi ha sempre tenuto l'occhio puntato su quanto stava accadendo. E il RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI, da voi bellamente OMESSO, ce l'ha scolpito in fronte. Insieme ai volti di quei morti prima nella ATO e poi nel logoramento pluridecennale di Grad, proiettili di obice e bombe terroristiche che seminarono panico e morte per otto anni.

Così come, man mano che il tempo passa, coglie sempre maggiori incongruenze nella versione U-ccidentale, sempre maggiori omissioni, sempre maggiori contraddizioni. E non manca di segnalarle. E sottoporle alla ulteriore DOPPIA verifica
- del tempo e
- dei fatti.
E trovare non solo riscontro, non solo conferma, ma anche la possibilità di approfondire ulteriormente lo studio di quanto sta accadendo grazie a queste, considerate a questo punto A RAGIONE tappe intermedie di un processo COERENTE e REALE, OBBIETTIVO nella sua DESCRIZIONE, nei suoi tratti generali.

Lo stesso non si può dire di chi fino a ieri faceva crepare un popolo per i confini del 1991 e oggi parla di tutt'altro. TUTTO PUR DI NON DIRE L'UNICA COSA CHE OBBIETTIVAMENTE, IN DUE ANNI E MEZZO, VA SEMPRE MEGLIO: IL BILANCIO DEL COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE AFFERENTE AI PAESI NATO.

I prezzi gonfiati di ferraglia con testata esplosiva non li hanno dati i russi. Li si trova in anglofono. La lingua dei vostri padroni, cari "decisori". Confutatevi tra di voi. Il cane abbaia, la carovana va avanti.

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 18 June 2024 23:46
18/06 ore 23:00 aggiornamento

FRONTE NORD


I tentativi di contrattacco incessanti degli ultimi dieci giorni, che hanno coinciso con il “summit”, che avrebbero dovuto portare “qualcosa” su quel tavolo, sono miseramente falliti e vanno scemando:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11913

Tecnicamente, anche a causa di perdite davvero ingenti sia per morti che per feriti,
https://t.me/polk105/22522
il regime di Kiev sta raggruppando un nuovo nucleo d’attacco per ripartire alla carica. Nel frattempo, i russi avanzano nella fabbrica a VOLCHANSK (cartina qui):
https://t.me/divgen/49957
(altra cartina qui)
https://t.me/polk105/22546

A prescindere dall’accuratezza delle suddette cartine, è lo stesso Petrenko ad ammettere che lì ci sono i russi e non loro:
https://t.me/petrenko_IHS/5285


SOTTO ARTEMOVSK

Attenzione perché si starebbe attivando UN ALTRO FRONTE:
https://t.me/RVvoenkor/70626

Siamo sotto Klescheevka, a sua volta sotto Artemovsk. Siamo dove la verticale della linea di fronte si ferma e curva bruscamente verso ovest, mantenendo per diversi chilometri l’orizzontale.

Qui c’è NJU-JORK. Qui i russi avrebbero già compiuto qualche leggero avanzamento verso nord (cartina qui):
https://t.me/divgen/49971

Se confermata, questa decisione provocherebbe seri problemi al regime di Kiev.


SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Prima cartina che ci mostra l’avanzamento russo verso nord, direzione KALINOVO, e sotto verso sud-sudovest, sopra SOKOL
https://t.me/z_arhiv/27074

Avanzamento attestato anche da altre fonti:
https://t.me/Tatarinov_R/36813
comprese quelle nemiche:
https://t.me/RVvoenkor/70628

Poco più a sud, confermato l’avanzamento sopra UMANSKOE l’arrivo dei russi a JASNOBRODOVKA (cartina qui)
https://t.me/RVvoenkor/70628

ALTRE DAL FRONTE

Kiev ha ripreso a bombardare l’area limitrofa alla centrale nucleare di Zaporozh’e.
https://t.me/RVvoenkor/70628
Evidentemente, LA SCIMMIA CON LA GRANATA IN MANO ha appena ricevuto ordini dai propri domatori di riprendere a testare la tenuta dei cappotti in cemento armato del materiale radioattivo. Complimenti…

A CHERSON, invece, i russi continuano a espugnare isolotti lungo il DNEPR
https://t.me/divgen/49959
con un attivismo decisamente inconsueto per l’area. Depistaggio o sta covando qualcosa?


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 18 June 2024 15:07
18/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE NORD, confermata la TRAPPOLA RUSSA per i soldati che non riescono più a muoversi dalle case popolari di VOLCHANSK (cartina qui, si tratta dell’area nel rettangolo azzurro)
https://t.me/polk105/22507
Soldati cercano di raggiungerli e sbloccare la situazione ma sono puntualmente bersagliati e costretti a ripiegare con gravi perdite. Stesso discorso per chi, fra gli intrappolati, cerca di forzare il blocco e sfuggire. Unica alternativa: la resa. Ci arriveranno, probabilmente e continuando così ad andare le cose, fra un po’.

SUL FRONTE EST, A OVEST DI KREMENNAJA, I RUSSI GUADAGNANO UN ALTRO CHILOMETRO FRA TORSKOE E JAMPOLOVKA
https://t.me/polk105/22506
e si avvicinano al fiume Zheberec, altro importante spartiacque… fino ad oggi.

SOPRA CHASOV JAR, i russi entrano nuovamente a KALINOVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/49936

SOTTO OCHERETINO, Petrenko ammette in una nuova cartina l’avanzata russa a nord di UMANSKOE, guadagnando l’ennesima balca e dintorni:
https://t.me/petrenko_IHS/5282
Nel frattempo, i russi procedono anche verso ovest entrando finalmente a JASNOBRODOVKA (altra cartina qui):
https://t.me/divgen/49933
Combattimenti in corso. Dalla cartina si vede chiaramente come dopo Jasnobrodovka c’è solo lo specchio d’acqua dato dal fiume VOL’CHA.
https://divgen.ru/event/468
Questo pone in serio pericolo la tenuta di tutto quanto a est del fiume. Staremo a vedere.

SUL FRONTE INTERNO RUSSO, sventato l’ennesimo attentato a un luogo pubblico, grazie a una soffiata dei SERVIZI SEGRETI TURCHI!
https://t.me/polk105/22501
Recuperata anche la fonte, ovvero il giornale turco filogovernativo HURRIYET:
https://www.hurriyet.com.tr/yazarlar/hande-firat/deas-horasan-turkiyenin-moskovada-onledigi-buyuk-saldiri-42478450
dove si conferma l’attacco esser partito da un’organizzazione terroristica di nome DAESH KHORASAN, che dopo l’attacco al KROKUS avrebbe puntato a un grosso centro commerciale, ma che grazie alla comunicazione tempestiva dei servizi segreti turchi a quelli russi, sarebbe stata fermata per tempo.
A che pro, visto che i turchi non fanno niente per niente e hanno appena firmato una dichiarazione svizzera che li schiera inequivocabilmente dalla parte di chi, questi attentati, li ha organizzati?
La risposta la ACCENNA il giornale turco, parlando di questa organizzazione e AMMICCANDO AI SUOI BURATTINAI:
“Ancak ABD ne yazık ki NATO müttefiki yerine terör örgütü ile işbirliği yapmayı yeğliyor. Sonuçta eğittiği, donattığı örgütü bölgedeki diğer ülkeler için de elinde bir koz olarak tutuyor.”
“Tuttavia, purtroppo gli Stati Uniti preferiscono cooperare con un'organizzazione terroristica (si sta riferendo ai curdi dell’YPG... NdT) anziché con un alleato NATO. Dopo tutto, son sempre loro che tengono le redini di organizzazioni che ha addestrato ed equipaggiato come jolly nelle sue mani anche per altri Paesi dell’area.”


Tutti amici, tutti alleati... col coltello dietro la schiena: in questo contesto si collocherebbe la soffiata al nemico dell’amico… meglio fermarsi qui (e portare a casa il punto), senza farsi troppe domande... misteri d'Oriente!

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 18 June 2024 10:20
18/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Verso SEVERSK, il buon Petrenko nel geolocalizzare filmati di attacchi russi respinti, implicitamente CONFERMA l’avanzamento russo riportato ieri verso RAZDOLOVKA:
https://t.me/petrenko_IHS/5276
Molto più in alto rispetto alla linea bianca ammessa dal buon Petrenko.

A ovest di DONECK, fissato l’avanzamento russo sopra SOKOL (paese a sud di OCHERETINO), come da cartina:
https://t.me/polk105/22495
Il buon Petrenko disegna una cartina ben più accurata a proposito:
https://t.me/petrenko_IHS/5279
dove si vede che, in quell’area di due km di ampiezza e fino a uno di profondità i russi si avvicinano alla BALCA SAMOJLOVA. Da lì, lungo la balca si scende in verticale verso EVGENOVKA… il paese immediatamente dopo SOKOL!

Cosa significa tutto questo: attualmente il regime di Kiev sta opponendo una resistenza accanita a SOKOL… ma rischia a questo punto di fare uno sforzo inutile perché, continuando a tenere la posizione, di qui a poco sarà scavalcato e chiuso nell’ennesima SACCA IN FORMAZIONE. Seguiremo gli sviluppi di questa operazione.

Pochissimo più a sud, appena sotto UMANSKOE, c’è JASNOBRODOVKA. Anche qui il buon Petrenko ammette implicitamente che i russi sono ormai alle porte di questo ennesimo paesino eletto a cittadella fortificata a costo zero dal regime di Kiev:
https://t.me/petrenko_IHS/5280

Nel complesso, la linea difensiva del regime di Kiev, a corto soprattutto di uomini trasferiti a nord in fretta e furia, continua a perdere pezzi. Un po’ di qua, un po di là, un po’ di più, con relative pezze messe in fretta e furia attingendo a una sempre minore riserva disponibile, un po’ di meno, facendo arretrare chi già c’è fino alla “cittadella” successiva.

TITANIC

DUE NOTIZIE DALLA NAVE CHE AFFONDA.

La prima riguarda nientepopodimeno che l’ORCHESTRA SINFONICA DI KIEV. Quando iniziò il conflitto si trovava all’estero “in tournée”... e da allora ci è rimasta!
Non solo, ora si è piazzata in pianta stabile, ovviamente in Germania, per la precisione a Monheim am Rhein, che gli ha già costruito una “provisorische Heimat”...
https://www.monheim.de/stadtleben-aktuelles/news/nachrichten/monheim-am-rhein-wird-provisorische-heimat-fur-das-kyiv-symphony-orchestra-13400
Certo… appartamenti gratis per TUTTI E SETTANTA GLI ORCHESTRALI PIU’ IL PERSONALE E RELATIVE FAMIGLIE. Più un nuovo auditorium, ovviamente.
I tedeschi, ovviamente, non fanno nulla per nulla ed è già iniziata la CAMPAGNA ACQUISTI da parte delle Orchestre limitrofe… col patrocinio della BERLINER PHILARMONIKER: “Zusätzlich stehen die Berliner Philharmoniker als Paten für Auftrittsmöglichkeiten, Vermittlung von Solistinnen und Solisten sowie Dirigentinnen und Dirigenten ein” (ibidem).

Questo pezzo è del 12/06. Neanche cinque giorni e faceva il giro dei canali russi e ucraini, con relativi commenti. Con DUE TERZI degli orchestrali IN ETA’ DA COSCRIZIONE… QUESTA “RICHIESTA DI OSPITALITA’ PROVVISORIA” RAPPRESENTA DI FATTO LA PIU’ GRANDE FUGA DI MASSA DAI TEMPI DEI SOVIETICI IO-TI-SPIEZZIO-IN-DUE MANGIABAMBINI!

Mascherata da “patriottismo musicale itinerante” quanto si vuole, ma di fatto LORO NON TORNANO. Mentre a Kiev ogni giorno vanno CANI E PORCI U-CCIDENTALI IN TRENO nell’incolumità più totale. Mentre due estati fa, mi ricordo perfettamente, i giovani rampolli di Kiev con le loro notti brave, come se i loro coetanei “nati sotto un accento sbagliato” non stessero crepando, quella stessa notte, qualche centinaio di chilometri più in là, come se nulla stesse accadendo, venivano additati dai nostri pennivendoli come modello di “resistenza alla guerra”.

E se questi rampolli potevano e possono sfrecciare sui loro macchinoni, buttare nel cesso migliaia e migliaia di grivne, fare serata e nottata, voleva e vuol dire che SE NON SONO TORNATI SINORA E NON TORNANO A KIEV il motivo non è la loro INCOLUMITA’. Meglio, lo è, ECCOME SE LO E’, ma non per colpa dei russi!

E così, conclude Zerada, A CAUSA DELL’ASSOLUTA MANCANZA DI ESENZIONI (tranne quelle “informali” pecuniarie! ma qui Zerada tace per carità di patria…) PER QUALSIASI CATEGORIA DALLA INDISPENSABILE, INEVITABILE, IMPLACABILE, “MOBILIZACIJA”,

73 ORCHESTRALI CHE RAPPRESENTANO LA CREMA DELLA CREMA DELLA MUSICA CLASSICA UCRAINA, strumentazione e famiglie, PER TRE ANNI saranno graditi ospiti… anzi, GIA’ ASSUNTI dalla municipale tedesca... finché non saranno integrati del tutto:
https://t.me/ZeRada1/20145

C’è sempre chi si salva per primo dal TITANIC che affonda.

LA SECONDA NOTIZIA E’ ANCORA PIU’ SCONVOLGENTE DELLA PRIMA: 130 MILA PROFUGHI INTERNI… SON DOVUTI TORNARE NELLE ZONE DI CONFLITTO E, DA LI’… MOLTI AVREBBERO TROVATO ASILO… IN RUSSIA!
https://t.me/MediaKiller2021/13068

A dirlo è MAKSIM TKACHENKO, capo della commissione parlamentare ucraina per i diritti dei profughi interni. MANCANO CASE E SOLDI!
https://t.me/MediaKiller2021/13068
Denuncia lo stesso Tkachenko.

Non siamo in Germania, del resto. Né, del resto, si tratta dell’Orchestra sinfonica di Kiev. Son dei poveri cristi che dopo averli provvisoriamente ospitati nell’ovest, han rimandato a calci nel didietro a casa loro, nelle loro case distrutte da questi bastardi che le usano come cittadelle fortificate a costo zero, fino a farli cercare asilo in RUSSIA!

Tutte le promesse del patàca di case, sussidi, eccetera… lettera morta, commenta laconicamente Legitimnyj. Così come case per le famiglie dei soldati morti:
https://t.me/legitimniy/18164

Io mi permetto di aggiungere un’altra cosa. Quello SCHIFO, e non uso altri termini contando fino a dieci, siglato due giorni fa, al punto tre recita:
“All deported and unlawfully displaced Ukrainian children, and all other Ukrainian civilians who were unlawfully detained, must be returned to Ukraine.”
Ora, brutti bastardi, questi centotrentamila poveri disgraziati dove li mettete??? DOVRESTE SOLO VERGOGNARVI! Ma per vergognarvi, dovreste avere una coscienza. E non il pelo sullo stomaco che ogni giorno dimostrate di avere. Pretendo troppo, mi rendo conto. Del resto, da che mondo è mondo,

La prima classe costa mille lire,
la seconda cento
la terza dolore e spavento...


Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 17 June 2024 23:11
17/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

La giornata di oggi si chiude senza notizie eclatanti, senza clamori.

Sul FRONTE NORD confermati i continui contrattacchi (falliti) di truppe del regime di Kiev, con relative perdite, così come il dramma dei soldati della 71° brigata intrappolati a Volchansk senza possibilità di salvataggio da parte dei loro compagni rimasti a sud del fiume:
https://t.me/divgen/49905

Poco più a sud, in pieno FRONTE EST, si registrano movimenti di truppe russe in direzione PESCHANOE (frecce e cartina qui):
https://t.me/polk105/22486
e qui:
https://t.me/ukraina_ru/204977

La notizia più rilevante, SE CONFERMATA, sarebbe la formazione dell’ENNESIMA SACCA.
Questa volta a sud-ovest di DONECK, fra UGLEDAR e KONSTANTINOVKA. Qui i russi (cartina qui)
https://t.me/RVvoenkor/70570
avrebbero intrappolato un’intera guarnigione, trovatasi di colpo troppo avanzata e, anche qui, ora incapace di ricongiungersi ai compagni che nel frattempo avrebbero ripiegato. Staremo a vedere.

Intanto, sempre senza troppi clamori, continuano a bruciare le macchine dei Te-Tse-Ka...
https://t.me/rybar/61027


Aggiornamenti a seguire da domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 17 June 2024 15:44
17/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE NORD si sta consumando l’ennesima tragedia per le forze armate ucraine. Basta solo leggere il bollettino di oggi del ministero della difesa russo,
https://t.me/mod_russia/39856
dove elenca le formazioni colpite: brigate 42° meccanizzata, 57° fanteria motorizzata, 71° fanteria delle ff. aa. Ucraine, 36° brigata marò, più le brigate 105° e 125° di difesa territoriale, tutte concentrate in una trentina di chilometri ad andar bene. Trecento perdite anche oggi.

La 71° è peraltro rimasta bloccata sopra il fiume a Volchansk. E non c’è stato verso sinora per i loro compagni di raggiungerla, portarle rifornimenti, eccetera:
https://t.me/warriorofnorth/1002

A Glubokoe, su quella linea, proseguono incessanti i contrattacchi, respinti colpo su colpo:
https://t.me/russkiypatriot0/12648
Solo QUINDICI i contrattacchi invece dal villaggio di TICHOE, che qualcuno OGGI da per perso dai russi, ma da cui in realtà i russi erano già arretrati,
https://t.me/divgen/49883
tutti respinti, e con gravi perdite:
https://t.me/warriorofnorth/994

In tutto questo anche le voci di guarnigioni russe rimaste isolate a Volchansk che il regime di Kiev sta facendo correre da giorni, non corrispondono al vero. Alla prova dei fatti, sta esattamente accadendo il contrario:
https://t.me/warriorofnorth/958

Cambiando regione e scendendo molto più a sud, VERSO SEVERSK, giungono invece le prime voci di combattimenti in corso nella città di RAZDOLOVKA, a sud, dove i russi sarebbero riusciti a far breccia:
https://t.me/Tatarinov_R/36769
Giusto per intendersi, siamo sopra ARTEMOVSK e Razdolovka è il cuneo azzurro in basso a sinistra sulla linea di fronte in questa cartina:
https://t.me/z_arhiv/27067
Quest’altra cartina, decisamente più ingrandita, ci mostra come la loro azione sia partita da sud, procedendo lungo la ferrovia:
https://t.me/divgen/49890

Più a sud c’è CHASOV JAR e i russi continuano ancora ad avanzare lungo la strada ferrata a nord del mikrorajon Kanal,
https://t.me/russkiypatriot0/12652
con l’evidente intento di accerchiare la guarnigione del regime di Kiev assestata attualmente a ovest di tale quartiere.

Passando a nord-ovest di DONECK, ritroviamo Ocheretino e dintorni. Ancora più a nord-ovest c’è NOVOALEKSANDROVKA, dove i russi ampliano verso nord e ovest l’area di controllo (prima cartina qui:
https://t.me/divgen/49888
e seconda cartina qui
https://t.me/z_arhiv/27064
che coincidono sostanzialmente con quest’altro aggiornamento di Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/16/20240616213822-880bcc14.jpg

Il quale, per esempio, non riporta questi avanzamenti sotto SOKOL, appena sotto Ocheretino:
https://t.me/divgen/49885
come quest’altro canale, che invece comunica che subito a nord e a sud i russi cerchino di dare manforte agli attaccanti avanzando anche da lì verso ovest e ripianando la linea di fronte.

Chiudiamo infine questa breve rassegna a sud-ovest, dove i russi sono avanzati ulteriormente FRA UGLEDAR e KONSTANTINOVKA riducendo la distanza che li separa da questa importante arteria di comunicazione (una cava espugnata, già l’otto giugno, ma non ancora riportata, come da cartina):
https://t.me/russkiypatriot0/12645

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 17 June 2024 12:02
17/06 ore 8:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Petrenko ci conferma l’avanzamento a KRASNOGOROVKA annunciato ieri
https://t.me/petrenko_IHS/5272
Altri 150 metri per 500 metri di ampiezza. Parla anche di un fantomatico avanzamento del battaglione Azov, comunicato peraltro dal battaglione Azov… e da lui soltanto. Quindi capisco l’ansia del buon Petrenko di aver anche lui qualche punto da segnare sulla sua colonna… “ma almeno aspetta un filmato… come fai per i russi. O hai preso anche te il giro che ‘basta la parola’…”

O usa il condizionale. Come in questo caso, dove PARREBBE che i soldati russi abbiano liberato completamente la fabbrica a VOLCHANSK. Tale fabbrica è uno snodo importante che consente (qui non è ipotetico) di tagliare completamente le comunicazioni ai soldati ucraini ancora a nord del fiume.
https://t.me/polk105/22469
Qualora fosse confermato, sarebbe l’ennesimo smacco per il regime di Kiev e il suo ennesimo, fallito, “contrattacco”. “Contrattacco” dove le perdite ogni giorno, lo ricordiamo, si contano a centinaia:
https://t.me/epoddubny/20169

CARTINE A CONFRONTO

Già citata cartina del G7
https://t.me/divgen/49855
Accostiamola ora a una cartina NATO (paesi in blu) considerando anche i “GLOBAL PARTNERS” (paesi in verde)
https://th.bing.com/th/id/OIP.J2jHww83vJvuJ4sIgyW00AAAAA?rs=1&pid=ImgDetMain
E arriviamo a questa terza cartina
https://t.me/divgen/49877?single
Dove
- In blu abbiamo i “settantotto”, inclusi per far numero i consigli, le commissioni, i circolini, le bocciofile e comitati vari che, “uno vale uno”, han fatto numero per firmare l’obbrobrio svizzero
- In rosso quelli che in qualche modo e a diverso titolo han preso parte al “summit” ma non han firmato (dovrebbe esserci anche un puntino rosso all’altezza di Roma, visto che il Vaticano non ha firmato...)
- In bianco quelli che neanche han partecipato...
E senza tanti giri di parole confermiamo sostanzialmente la tesi che avrebbero potuto tranquillamente fermarsi un giorno in più in Puglia, chiamare turchi e altri loro “alleati” (o sudditi compiacenti), trasformarlo in un vertice “NATO and friends” (magari con abbinato concerto con “ospiti stranieri sul palco”...), e siglare quell’obbrobrio. Le camere di commercio locali avrebbero ringraziato...

OTTOCENTO MILIARDI DI STERLINE

Tanti ne servono “per sconfiggere Putin”, titola il Times…
https://www.thetimes.com/uk/defence/article/why-are-arms-dealers-hiking-prices-for-ukraine-92hqdtlx2
Che sono un milione di miliardi di dollari. Qualcuno fa sommessamente notare che che il PIL Ucraino del 2021 non raggiungeva i 200 miliardi di dollari:
https://t.me/golosmordora/38693
DI CHI E’ QUESTA GUERRA? Chi sta ingrassando, con prezzi gonfiati anche per la ferraglia più ferraglia esistente da che guerra è guerra? Catorci che come questo novello re Mida li tocca, diventan oro?

E torniamo alla domanda di partenza… ma quando capiterà a questi bastardi un’occasione così di far soldi??? Senza discutere, senza dire “ba”, perché “quando si spara, si spara, non si parla” (povero Tuco… perdono da lassù per la parafrasi ignobile). Così come “quando ci si vaccina, ci si vaccina, non si parla”. Così come, trent’anni fa, “quando si deve entrare in Europa (o ci si deve restare), ci si deve entrare (o restarci), non si parla”. Così come quando, in generale, “lacrime e sangue, lacrime e sangue, non si parla”… chissà perché mi viene sempre in mente la barzelletta di Pierino che chiede a suo padre: “Papà, cos’è il fascismo?” E la risposta, oggi, non è nemmeno “mangia e taci”. È “crepa e taci”. E basta. Mentre i bastardi di sempre ingrassano.

CARTE, PATACCHE, CERTA, PATACCHE… E VITE DISTRUTTE

Ci sono video autoprodotti che definire eccezionali è dir poco. Nascono da intuizioni eccezionali, nate da circostanze eccezionali. Eccezionali nella loro tragicità. Eccezionali nel loro dolore. Un dolore che sconvolge vite, meglio, che le distrugge. Come quello di una moglie rimasta vedova e con due figli da mantenere.

In questo video c’è tutto:
https://t.me/Tatarinov_R/36738

C’è un lasciapassare verde, all’inizio. Quello che devi avere sempre con te per “regolarizzare la tua posizione” militare.

Una mano fuori campo, quindi, comincia a sovrapporre carte, e patacche, e carte, e patacche… il tracciato di una vita insieme.

Una mostrina da uniforme, col cognome del marito, BOJKO. Quindi altre carte, insieme alle prime patacche, da cui intuiamo che Artem, questo il nome del marito, è un militare che ha messo la firma. Un certificato di matrimonio (il certificato rosa salmone), datato 2018, dove apprendiamo anche che lui è del novanta e lei del novantadue. Sposati “tardi”… la prima cosa che potrebbe venire in mente, mentre l’immaginazione dello spettatore segue strade parallele. Sempre il 2018 è l’anno di nascita della prima figlia (certificato di nascita, azzurro).

Un sogno che si corona, viene subito in mente: magari lo han cercato anni, e non è arrivato. Oppure no… chissenefrega, la mano implacabile getta cose sul tavolo, a ritmo incessante.

“Comune di Rovereto: CERTIFICATO DI NASCITA. BOJKO MARCO”. Nasce a maggio del 2022. Ma allora mentre il marito combatteva, moglie incinta e figla si erano trasferiti in Italia! A cercare una nuova vita… il figlio con nome italiano, segno dell’intenzione di volerci restare, qui, in Italia. Quel certificato in lingua straniera, l’italiano, che l’intenzione è di rendere, almeno per il secondo figlio nato lì, ma anche per la prima a questo punto, ma anche per loro… prima lingua.

“Appena posso vi raggiungo”, sembra di sentirlo, Artem, al telefono. La mano va avanti a gettare cose sul tavolo e subito dopo, a spegnere ogni speranza, getta un CERTIFICATO DI MORTE. Arriva come una raccomandata. Con una raccomandata, probabilmente. Con tutti i timbri al punto giusto. Artem, mobilitato il 25/02 come ovvio per i militari di professione, trova la propria morte neanche un anno dopo, il 05/02/2023.

La mano continua a gettare cose sul tavolo. Effetti personali, un orologio, la piastra di riconoscimento, un rosario. Un certificato di morte ufficiale, che corregge la data in 13 e che ci conferma essere il luogo del decesso l’area di ARTEMOVSK.

LA MATTANZA DEL MACELLAIO SYRSKIJ, il “non un passo indietro” che causò la morte, a decine di migliaia, di militari come Artem. Militari di professione, non mobilitati sbattuti al fronte dopo due settimane dal rastrellamento. Prodromo della “controffensiva estiva” che avrebbe completato l’opera.

Ennesima, ultima, medaglie. Questa non gettata sul tavolo, ma appoggiata con cura, sopra quel certificato di morte. Altri libretti militari, altre medaglie, infine un pendaglio a forma di CUORE.

E’ il “pendaglio commemorativo del cuore del papà” (Памятный кулон "Батьківське серце"), dato a tutti i figli rimasti orfani di padre soldato in questo conflitto.
https://umannews.city/articles/50997/diti-zagiblih-geroiv-umanschini-otrimayut-pamyatnij-kulon-batkivske-serce
Con relativo certificato di autenticità del pendaglio.

Fine. Una famiglia distrutta, quattro vite distrutte. Tutto, senza mostrare un volto, ma solo carte e patacche. L’inutilità, l’assurdità di tutto questo in una serie di oggetti che potrebbero stare in una scatola da scarpe, data solo da una mano che a volte li getta, come se stesse dando delle carte, a volte li appoggia, delicatamente, sul tavolo. Fino alla fine.

Senza un conto da presentare, senza che nessuno paghi, per tutto questo. Tutte quelle cose ora si possono raccogliere e riporre nella scatola da scarpe, o nella teca.

Mentre i CdA festeggiano e brindano per numeri insperati, c'è sempre chi paga per tutto questo. Ora come allora, come sempre.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
pierluigi
Monday, 17 June 2024 17:13
Scusa, scrivo qualche volta. Ho studiato statistica e le tavole mortuarie (quelle che usano le assicurazioni per pagarti....) Per me i morti sono almeno un milione e mezzo. E ti dico il perché: in Ucraina vivono all'incirca 23 milioni di persone. Ora in tutte le guerre moderne abbiamo che i militari mandati al fronte variano da un minimo del 5% della popolazione ad un massimo del 10%. Hitler mandò al fronte il 13% della popolazione tedesca (più italiani, banderisti, ungheresi, rumeni....). Israele per esempio a portato alle armi 450.000 riservisti, il 5% della popolazione, ma a questi vanno aggiunti gli ortodossi (10% della popolazione) che si rifiutano di combattere più 700.000 persone che sono andate via. Arriviamo al 13% della popolazione (come Hitler!). Ora prendiamo l'Ucraina: 23 milioni la popolazione. Il 5% sono 1.150.000 persone ed il 13% sono poco meno di 3.000.0000. Diciamo che abbiamo un milione di imboscati, tra chi paga e figli di papà? Però bisogna considerare che hanno convocato anche i disabili, cosa mai vista. Ieri sia i russi, sia i francesi (impegnati in questa guerra in prima linea), parlano di non più di 256.000 persone al fronte. Anche avendo 250.000 riservisti arriviamo a 500.000 soldati su almeno due milioni di coscritti. 1,5 milioni di perdite. Questo è il numero giusto; anche perché se consideriamo 500.000 morti, le guerre moderne hanno sempre avuto un numero di feriti pari a tre volte. E' chiaro che con 2.000 morti al giorno arrivano al massimo a fine luglio: a meno che non convincano gli imboscati.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 17 June 2024 18:21
Grazie mille Pierluigi!

Invidio la tua velocità nel maneggiare numeri... che son la mia bestia nera, come peraltro ampiamente dimostrato nello strafalcione di oggi.

Due cose... sei sicuro sui due milioni di coscritti? In realtà ormai qui si dà di matto con una forbice 18-65 che se non è genocidio, poco ci manca, visto che mandano ad azzerarsi generazioni intere.

La seconda visto che ho la coda di paglia, anzi di paglissima dico che è colpa mia perché nonostante cerchi di starci attento, in realtà poi passa questo messaggio e dovrei quindi sottolineare più spesso cosa intendono i russi per PERDITE.

Le dividono in due categorie
VOZVRATNYE, ovvero che si possono recuperare (feriti)
NEVOZVRATNYE, ovvero irrecuperabili (morti)

Faccio mia quindi la tua ipotesi di lavoro sul rapporto morti/feriti = 1/3
che a questo punto andrebbe applicato sui duemila (oggi eran 1700 ma la situazione cambia poco o nulla, è un'ecatombe...)

quindi il modello diventa
500 morti
1500 feriti

A questo punto diciamo che stanti così le cose potrebbero anche tirare fino a fine anno, anche oltre... ma non è questo il punto.

E a questo punto lascio stare i numeri, e svolgo alcune considerazioni a margine del tuo intervento, veramente prezioso perché mi dà modo di sviluppare un argomento che non sarei riuscito a collocare da nessuna parte... semplicemente perché mi manca il tempo di approfondirlo!

Non c'è solo "l'ora dorata" per fare foto e, possibilmente, bersi un prosecchino. Ho scoperto che lo stesso termine è usato, purtroppo, con un'accezione ben più tragica (due articoli qui):
https://armystandard.ru/news/20237171217-2lwrc.html
https://topwar.ru/58581-zolotoy-chas-ranenogo-soldata.html

In sostanza, con questo termine si definisce un'ora che PUO' fare la differenza fra la vita e la morte di un soldato ferito. L'ora immediatamente successiva al ferimento.

Ne sono venuto a conoscenza, pensa l'ignoranza crassa, solo qualche giorno fa. Leggendo un pezzo che ora morire se riesco a recuperare, dove si poneva proprio l'accento sul fatto che L'ADDESTRAMENTO DI UN SOLDATO SEMPLICE NON PUO' NON PRESCINDERE DA UNA CONOSCENZA E UN'ESPERIENZA DI TEORIA E PRASSI DI PRIMO SOCCORSO AL PARI DI QUELLA PROPRIAMENTE BELLICA.

E mentre lo leggevo pensavo, e questi li sbattono al fronte dopo una o due settimane...

Il motivo è presto detto: anche il più efficiente dei mezzi di primo soccorso, NON CE LA FA a venire in prima linea, prelevare il ferito, portarlo in retrovia e salvarlo, o evitargli danni permanenti, eccetera.

ECCO ALLORA CHE DEVONO ESSERE I SUOI COMPAGNI a dargli pillole, fermare emorragie, fargli iniezioni, spostarlo e muoverlo nella maniera più appropriata, eccetera. QUESTO E SOLO QUESTO PUO' FARE LA DIFFERENZA. Anche "solo" tra un arto salvato e un'amputazione. giusto per stare in tema di "solo"... scusate se è poco.

Torniamo quindi Pierluigi al tuo rapporto 1/3. Con truppe formate, di provata esperienza, come quelle a cui apparteneva ARTEM, l'ufficiale morto lasciando moglie e due figli ad ARTEMOVSK di quel video di cui parlavo oggi, il rapporto probabilmente resta quello.

Ma in una situazione dove dopo due settimane ti sbattono in prima linea... che rapporto mai ci potrà essere? Più vengo a conoscenza di queste cose, che ripeto, facendo altro nella vita non avrei mai pensato ci potessero essere, e più mi parte un moto di rabbia verso questi bastardi. CHE SANNO QUELLO CHE FANNO, perfettamente.

La terminologia è anglofona, zolotoj chas è un calco linguistico di golden hour. son loro che han teorizzato queste cose!

E ora questi mandano a morire giovani senza esperienza, anziani senza forze, invalidi divenuti improvvisamente "abili", come se il NUMERO potesse fare la differenza. NON è ASSOLUTAMENTE VERO. Aumenteranno i morti e i feriti. Aumenteranno i morti in proporzione ai feriti. Aumenteranno i feriti con danni irreversibili. Generazioni intere sconvolte, se non addirittura scomparse. Assurdo...

grazie ancora e
un abbraccio

Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 17 June 2024 12:08
Errata corrige: "Che sono un milione di miliardi di dollari. ", da cambiare in "Che sono MILLE miliardi di dollari. "
chiedo scusa, mancata rilettura.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 17 June 2024 00:06
16/06 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Ulteriori avanzamenti anche oggi, che riguardano

VOLČANSK (con un altro pezzo di centro cittadino liberato dai russi)
https://t.me/divgen/49824?single

SOPRA CHASOV JAR, mikrorajon Kanal, dove i russi ricompattano la linea di fronte a nord guadagnando altri 250 metri:
https://t.me/Tatarinov_R/36761

NOVOALEKSANDROVKA, sopra OCHERETINO, dove Petrenko ammetteva stamane avanzamenti per oltre seicento metri lungo una linea di oltre due chilometri:
https://t.me/petrenko_IHS/5270

e KRASNOGOROVKA, a sud-ovest, dove i russi avanzano anche qui nel centro cittadino:
https://t.me/divgen/49858

Sventato l’ennesimo atto terroristico, avvenuto a Rostov, e culminato con presa di ostaggi, liberazione pressoché immediata degli stessi e morte dei rapitori nel conflitto a fuoco:
https://t.me/boris_rozhin/127047

Ma è altro oggi a tenere banco

FIASKO NATO IN SALSA SVIZZERA

Stamattina un diplomatico cinese (in un ambiente dove non su muove foglia che Xi non voglia) si prende il lusso di pubblicare questa cartina:
https://t.me/divgen/49855
G7 = MONDO?
Con quale diritto questi signori pontificano?

Con lo stesso con cui GLI STESSI, PASSATI DALLA PUGLIA ALLA SVIZZERA, HANNO FIRMATO OGGI UNA COSA CHE NEMMENO LORO HAN CAPITO COSA FOSSE!

“Uno scambio di vedute”, alla fine (We had a fruitful, comprehensive and constructive exchange of various views on pathways towards a framework for a comprehensive, just and lasting peace...)
https://www.reuters.com/world/europe/draft-joint-communique-ukraine-conference-switzerland-2024-06-15/

Visto che dati i numeri esigui dei firmatari non consentivano altro: SETTANTOTTO e pure BARANDO!
https://t.me/divgen/49861
ovvero questa lista di OTTANTA (inclusi sentite… Commissione europea (una firma), Consiglio Europeo.. (European Council una firma) e… Consiglio d’Europa (Council of Europe, GUARDARE LISTA PER CREDERE
https://t.me/yurasumy/15978
n’ata firma), Parlamento Europeo (la terza firma)… ma anche Figi, Palau, Monaco, Andorra, San Marino, Comoros, Suriname e Liechenstein... scusate dove vogliamo metterli???)
meno Giordania e Iraq, APPENA DEPENNATI, finiti lì evidentemente per sbaglio.
https://t.me/divgen/49861

India, Brasile, Messico, persino l’Armenia per oltre dieci Stati che pure avevan preso parte, pur senza inviare capi di stato, e che alla fine dicono: io questo non lo firmo!
https://t.me/divgen/49860

Sicché alla fine QUASI IL SESSANTA PERCENTO dei firmatari erano Paesi dell’UE o nell’orbita UE, e il RIMANENTE QUARANTA erano Paesi NATO e rimanenti vassalli (ibidem):

Del resto quando un presidente del consiglio (il nostro…) dichiara:
If Ukraine had not been able to count on our support and therefore would have been forced to surrender, today we would not be here to discuss the minimum conditions for a negotiation. We would be just discussing the invasion of a sovereign state and we can all imagine with what consequences.
https://www.governo.it/en/articolo/president-meloni-s-speech-summit-peace-ukraine/26032

LADDOVE NELLE “MINIME CONDIZIONI PER UN NEGOZIATO” RIDOTTE ALLA FARSA DI UNO “SCAMBIO DI VEDUTE” NON COMPAIONO I CONFINI DEL 1991! NON COMPAIONO!!!
OVVERO L’UNICO DISCORSO CHE CONFERMEREBBE QUANTO SOPRA DICHIARATO, OVVERO IL VOLER CONTRASTARE “L’INVASIONE DI UNO STATO SOVRANO”!!!

ma compaiono
- ripristino di accesso al Mar Nero e al Mar d’Azov (sic!) come se nulla fosse MA SOPRATTUTTO COME SE quelle aree, FINO A IERI BOMBARDATE DAL CIELO E DA TERRA DAI DRONI E DAI MISSILI NATO, da domani potessero essere sicure per convogli di camion ucraini in cerca di un porto da cui salpare…
- ripartenza del traffico di grano COME SE NEL 2023 NON FOSSERO STATI NATO E KIEV A FAR SALTARE IL BANCO E, ANCHE QUI, SOPRATTUTTO, COME SE A BLOCCARE I TRENI E I CAMION IN USCITA VERSO LA UE O SEMPLICEMENTE IN TRANSITO ATTRAVERSO LA UE FOSSERO STATI I RUSSI E NON I POLACCHI, I CECHI, GLI SLOVACCHI, I RUMENI!
- controllo di una centrale nucleare da parte di “forze responsabili” che fino a IERI, sottolineo IERI, la hanno bombardata con droni kamikaze e pezzi di artiglieria
- rientro di tutti gli ucraini attualmente non controllati dal regime di Kiev… come se fossero tutti ostaggi dei russi! Russi che non fanno combattere e crepare un sessantenne come questo signore di CHARKOV
https://t.me/Tatarinov_R/36740
- scambio di prigionieri in modalità TUTTI CONTRO TUTTI, certo… da una parte poche centinaia e dall’altra migliaia e migliaia, tra cui diversi che han fatto Volga 149.200 e non per crepare un’altra volta… ma è giusto così. Qual è quel Paese che a conflitto in corso non darebbe alla controparte migliaia e migliaia di uomini da risbattere nuovamente al fronte???

Belle cose che si discutono in “Isvizzera”… ma soprattutto: Quale Paese ormai a oltre quei settanta sopracitati potrebbe mai seguire i “grandi della terra”, ovvero la NATO, in tale logica follia?

SVALUTESCION… O SPECULESCION? SEGUI I SOLDI E TROVERAI LE “CONDIZIONI DI PACE” NATO

Aumenti "minimi" e, soprattutto, "giustificati" di armamenti NATO in soli due anni:

Razzo 122 mm per GRAD:
2022 – 900 talleri amerregani
OGGI – 6000 talleri

Proiettile da 155 mm
2022 – 800 talleri
OGGI – 4800 talleri

proiettile per carrarmato 125 mm
2022 – 1200 talleri
OGGI - 7420 talleri

proiettile da 152 mm per D20
2022 – 1200 talleri
OGGI – 5757 talleri

proiettile da 122 mm per D30
2022 – 400 talleri
OGGI – 1800 talleri

proiettile per mortaio 82 mm
2022 – 70 talleri
OGGI – 453 talleri
https://t.me/boris_rozhin/127059

Da dove nascono condizioni di pace così idiote? Dalla necessità di fare almeno altri due o tre CdA con numeri come questi!

LGBT+ E NAZISTI IN PIAZZA A KIEV… MA NON UN TE-TSE-KA A RASTRELLARE, OGGI "RIPOSO"...

Oggi gay pride a Kiev: un Paese va a rotoli ma, “giustamente”, esistono delle priorità da rispettare...
https://t.me/ZeRada1/20120

Contromanifestazione nazista CONTRO PUTIN, ACCUSATO DI FOMENTARE GLI LGBT+ UCRAINI (sic!!! la palma dell’idiozia si riconferma sempre rimbalzare da una parete all’altra della scatola cranica del nazzo) e per i valori tradizionali: anche qui, “giustamente”, esistono delle priorità da rispettare…
https://t.me/boris_rozhin/127076

Due manifestazioni ridicole come entità, durate pochissimo entrambe, svoltesi unicamente perché certe di bucare teleschermi a corto di manfrine con cui tirar serata.

E in tutto questo, NEANCHE UN TE-TSE-KA A PRENDERE GENERALITÀ DI NESSUNO! Meglio ripartire domani alle fermate degli autobus, al mercato, alla stazione dei tassì. BUFFONI! I primi, i secondi, i terzi!

Aggiornamenti a seguire da domani mattina.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 15 June 2024 16:15
15/06 ore 16:00 aggiornamento

FRONTE NORD


Confermata non solo la fine del “contrattacco” del regime di Kiev a Volčansk e dintorni, ma anche l’ulteriore avanzamento russo alla Agregatnyj zavod, fabbrica a nord del fiume (mappa qui)
https://t.me/divgen/49803
area precedentemente abbandonata e ora ripresa.

FRONTE EST

Anche qui i russi riprendono ad avanzare verso ovest, rosicchiando altre posizioni (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27059

ČASOV JAR

A ČASOV JAR, questa cartina di Rybar
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/15/20240615094420-fb9c2020.jpg
ci mostra gli avanzamenti russi al mikrorajon Kanal e immediatamente più a nord (riquadri a dx). In sostanza assistiamo a un’opera preparatoria a un’offensiva su più ampia scala, che all’offensiva stessa. Questa partirà nel momento in cui la roccaforte del regime di Kiev sarà attaccabile quantomeno su tre lati. E per esserlo, occorre avvicinarvisi, da tre lati per l’appunto. Che è quel che stan facendo ora i russi. Staremo a vedere gli sviluppi.

Intanto, come mostra quest’altra cartina
https://t.me/z_arhiv/27062
non solo i russi hanno “ripianato” a nord la linea di fronte, ma sono avanzati verso sud, sotto Krasnoe, fra la linea di fronte a est e il canale:
https://t.me/z_arhiv/27062

NOVOALEKSANDROVKA – KARLOVKA

Cambiamo un po’ il titolo da “sopra e sotto Ocheretino”, ma il senso è quello. Questa cartina mostra a nord il primo avamposto nominato e a sud l’ultimo:
https://t.me/dva_majors/45202

Aldilà delle imprecisioni è interessante più per le aree segnate in bianco che per altro. Lì “ci sono scontri in corso”. E cosa vediamo: che, PARTENDO DA SUD, i russi attaccano sia verso KARLOVKA (area in giallo su questa cartina)
https://t.me/polk105/22395
sia, e soprattutto, verso nord, dove si trova JASNOBRODOVKA. Torniamo alla cartina generale e vediamo che, di fatto, questa roccaforte costituisce l’ultimo ostacolo per i russi al tracollo definitivo dell’ennesima linea di difesa e al relativo sfondamento, DA SUD, fino quantomeno a quella linea di fiume e specchi d’acqua che taglia verticalmente l’intera area a sinistra della cartina. Attenzione: col rischio di aggirare Karlovka da nord e chiudere le truppe asserragliatesi nell’ennesima sacca. Mossa molto pericolosa.

Proseguiamo e vediamo un’ennesima nicchia, con tendenza a chiudersi anch’essa a sacca, che trova il suo fulcro in NOVOSELOVSKAJA PERVAJA. Qui i russi oggi sono avanzati di 750 m da sud cercando di raggiungere i loro compagni già piazzati a est e a nord-est, per un attacco anche qui da tre direzioni diverse (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/36713
Tenaglia abbastanza evidente se si torna alla prima cartina e si vedono, per l’appunto, le aree in bianco:
https://t.me/dva_majors/45202

Saliamo lungo questa cartina verso nord, passando una linea di fronte decisamente meno frastagliata, attraversiamo la curva della ferrovia che da OČERETINO porta a PROGRESS, e arriviamo a NOVOALEKSANDROVKA, appena liberata dai russi.

Qui BILD si è accorto che ai russi mancano “sette chilometri” (in realtà son già meno di sei ma fa niente… è il pensiero che conta!) per tagliare la maggior via di comunicazione che da DNEPROPETROVSK arriva a ČASOV JAR (traslitterata in crucco in un modo che mi rifiuto anche solo di riportare, è la linea gialla di questa loro “cartina”)
https://t.me/Tatarinov_R/36711
quella specie di angolo con freccia russo è la direttrice tracciata da Bild per i suoi lettori che parte proprio da NOVOALEKSANDROVKA lungo quei sei km mancanti.

E’ da giorni che lo diciamo, ma meglio tardi che mai. Qui peraltro non ci sono arrivati ancora. Importante, questa presa di coscienza, perché ammette implicitamente che nel DONBASS ormai TUTTO È COLLEGATO, OGNI AZIONE È COLLEGATA CON LE ALTRE CONCOMITANTI SU TERRITORI ORMAI LIMITROFI. Tagliare questa via di comunicazione non potrà che avere effetti negativi anche sulla tenuta di ČASOV JAR e non solo, ma dell’intera linea difensiva che da questa roccaforte si dipana verso sud per almeno una trentina di chilometri. Uno smacco ENORME.

KARLOVKA – MAKSIMIL’JANOVKA

Guardiamo ora la linea di fronte immediatamente a sud di quella del paragrafo sopra. Ci pensa Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/15/20240615125244-19c4f9f2.jpg

Karlovka non è il punto più a nord della cartina, è quel Карловка immediatamente sotto ai laghetti. Sotto Karlovka, dopo un’ampia zona agricolo-stepposa, c’è KRASNOGOROVKA. Nei due riquadri in basso Rybar ci mostra gli avanzamenti russi dal 10 al 14 giugno. Subito sotto MAKSIMIL’JANOVKA, a cui i russi sono arrivati dopo aver liberato GEORGIEVKA (due riquadri a destra, rispettivamente datati 3 e 14 giugno).

QUATTRO GIORNI DI INCENDIO ALLA PERIFERIA DI KIEV

Aerodrom Vasil’kov, sotto Kiev. Dopo l’ennesimo attacco russo È DA QUATTRO GIORNI CHE DIVAMPA UN INCENDIO CHE
- 226 VIGILI DEL FUOCO
- 100 AUTOPOMPE
- 4 TRENI ANTINCENDIO (immaginatevi il treno classico motrice più vagoni, solo che al posto dei vagoni ci sono cisterne)
NON SONO ANCORA RIUSCITI A DOMARE!
https://t.me/DnevnikDesantnika/11832
Carburante per aerei andato in fumo… incalcolabile. Quando qui parlando di un drone ucraino che colpisce una cisterna, e relativo incendio durato il tempo di uno scatto e subito domato, trafiletti, notizie, filmati, “notizie” sul rullo in sovrimpressione come se non ci fosse un domani. Di questa notizia, invece, che avrà gravissime ripercussioni sull’approvvigionamento di un intero aeroporto, uno dei non molti rimasti (sinora) in funzione, nulla.

Andrebbe detto ai cinegiornali luce che deformare il racconto della realtà non deforma la realtà stessa, ma solo l’opinione di chi ricorre ancora a loro per costruirsela. Sono ancora la maggior parte del popolo italiano. Così come lo era il popolo ucraino nel 2022. Oggi quei canali, le “telemaratone” di regime (“telemarafon”), non li guarda più nessuno.

A PROPOSITO DI POTENZIALE BELLICO IN SMANTELLAMENTO

I russi martellano, limano, avanzano qb come neanche nei peggiori manuali di cucina, quindi nuovamente martellano, limano e ri-avanzano, INCESSANTEMENTE. DISTRUGGENDO IL POTENZIALE BELLICO A UN RITMO RADDOPPIATO RISPETTO A QUELLO DEI PRIMI DUE ANNI DI CONFLITTO.

Ancora oggi le perdite subite dal regime di Kiev sono state 2010!
https://t.me/divgen/49805

Duemila al giorno. Ma anche il ritmo degli armamenti distrutti è impressionante. 32 pezzi di artiglieria, 25 autoveicoli, 4 lanciarazzi multipli, 3 carri armati, 8 blindati (le colonne a fianco). D’accordo, il complesso militare-industriale NATO gongola: più si rompe, più loro vendono. MA NON RIMPIAZZANO COMPLETAMENTE, A QUESTO RITMO.

IN ALTRE PAROLE, È VERO CHE NON HA SENSO PARLARE DI DEMILITARIZACIJA IN QUESTE CONDIZIONI DI CONTINUO RIFORNIMENTO NATO, MA È VERO ANCHE CHE GLI AVANZAMENTI SUL CAMPO RUSSI PONGONO, A TALE CAPITALE (NATO) CHE PROSPERA GRONDANDO SANGUE (ALTRUI), UNA DATA DI SCADENZA. Che sarà data sul campo.

QUESTA NON È ODESSA (ANCORA...)

È più Ibiza, anzi Kiev:
https://t.me/Tatarinov_R/36699
“Gente distratta che viene e va”... laddove invece a Odessa il “purché non a me, mi faccio i fatti miei che campo cent’anni” non attacca più.

Anche qui, però, nella ROCCAFORTE PER ECCELLENZA DEL REGIME, le cose STANNO CAMBIANDO. “SIAMO DIVENTATI OSTAGGI DI UNA GUERRA ETERNA”, scrive uno del cerchio magico (ex capo delle ff.aa. ucraine)… con pollice alzato persino di un Mascellone a caccia di consensi!
https://t.me/rezident_ua/23179
Forze armate il primo, forze armate il secondo... è solo un caso!

Attenzione però, che il piano di pace coi confini del 1991 non è più musica per le orecchie di un popolo sempre meno bollito e sempre più stanco. E chi oggi ANCORA guarda, passa e se ne va, domani potrebbe “intervenire”. COME A ODESSA. E trovare una sponda “impensata” in SETTORI delle forze armate, per esempio, IN VENA DI “SALVEZZA NAZIONALE” E IN CERCA, PER LA STESSA, DI “APPOGGIO ESTERNO”. Non necessariamente “atlantico”, STAVOLTA!

Fantascienza? Con Mascellone sicuramente, non c’è pericolo. Lì la differenza è solo fra USA e GB per personaggi in cerca d’autore, anzi, di padrone e basta. Ma attenzione… che Odessa non è solo una città, rischia di diventare un modello. E quando lo diventerà, troverà una “rappresentanza interna” in grado di esprimerne le istanze a livello nazionale. E quando ciò accadrà, SE ciò accadrà, potremmo vederne delle belle. Di cui neanche la peggior balla con vino a quattordici gradi e mezzo, come quello che si son bevuti i cosiddetti “grandi” del mondo in questi giorni, può nemmeno accennare i contorni.

GERONTOCRAZIA

Son nato e cresciuto in un ambiente dove, pur con tutte le difficoltà del caso, un punto restava sempre e comunque fermo: il rispetto per gli anziani. Potevano fare quello che volevano, scendere giù nei portici in canotta a urlarci dietro perché facevamo casino o ne combinavamo altre delle nostre, o picchiare i pugni sul tavolo del bar dopo l’ennesimo bicchiere di troppo, ma nessuno doveva permettersi di dire ba. Al massimo, si evitavano, si schivavano, si facevan battute e ci si cimentava in imitazioni degne del miglior Verdone, con relative crasse risate… MA DOPO! Mai in faccia.

Lo stesso faccio ora. Vedo oggi questo pezzo che riprende un’altra uscita, pure anglofona:
https://t.me/polk105/22392
riferita a un anziano che non c’è più con la testa, probabilmente, e non solo col corpo. Tra l’altro uno di quei fotogrammi è riferito a questo video, decisamente penoso:
https://t.me/ZeRada1/20089
Un anziano che è attualmente la massima carica dello Stato a stelle e strisce. Quel che è peggio, un anziano che si ricarica a fare ALTRI SETTE ANNI. Contrastato da un altro anziano che è messo SOLO un po’ meglio, ma ci vediamo tra sette anni anche lì, forse meno.

Son cresciuto anche con un’altra idea. Quella di segretari del PCUS che “morivano per raffreddori”, simboli di questa parola strana che girava allora su tutti i giornali “liberal”, fighetti radical-chic: “GERONTOCRAZIA”. Via… il nuovo che avanza, the wind of change, teeeeeeic miiiii, come faceva quella canzone idiota… oggi son passati quarant’anni. Dov’è la “gerontocrazia”? Era un problema di modo di produzione? De uind of ceingg??? Ciò detto, massimo rispetto e io mai arriverò a quell’età, decadendo MOLTO ma MOLTO prima...

Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Emanuele
Saturday, 15 June 2024 20:35
Comunque aldilà delle battute, è veramente inspiegabile il fatto che continuino a lasciarlo al suo posto, ci sarà sicuramente un qualche vincolo legato alla salute che impone o quantomeno autorizza ad un'avvicendamento, è poco dignitoso, pure la famiglia avrà voce in capitolo, molto strano.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 16 June 2024 01:34
Davvero faccio anch'io fatica a capacitarmene, carissimo Emanuele.

Ma non tanto per quest'ultimo anno. Tiriamola per i capelli, come versione, arrampichiamoci sugli specchi, e difendiamo a spada tratta la tesi di una becera, cinica realpolitik che impone al Presidente un ultimo, immane, sforzo prima di cedere il mandato al legittimo successore: niente elezioni anticipate, niente instabilità, per un anno, per sei mesi, per tre, fatta.

Per quanto inumano possa essere chiedere a uno conciato così, e non da oggi, perché è da almeno un anno che è proprio peggiorato, che ha perso molto, di fare ancora uno sforzo, e che sforzo, potrebbe anche essere comprensibile, come logica.

Ma santo cielo, qui lo si ricandida per altri sette anni. Anche qui, come si fa a chiamare democrazia uno scontro a due fra un miliardario e una figura chiaramente non autosufficiente, sia fisicamente che mentalmente. Come si fa a NON considerare questo come problema. Come si fa a negare o a considerare legittime le ingerenze, l'inquinamento di un già discutibile (e deprecabile) bipolarismo da parte non di fantomatici hacker russi, ma di lobby talmente potenti da condizionarne il funzionamento, di quello che sempre da più parti è riconosciuto essere un Deep State per cui chiunque salga al potere, è con esso che deve fare i conti e / o "dire grazie".

Com'è che diceva spesso Paolo Rossi nei suoi spettacoli... cito a memoria... "si dice che la mafia si sia insinuata come un cancro nello Stato, che per questo lo Stato non c'è più... non è vero... lo Stato c'è... e si è insinuato come un cancro nella mafia..."

altre spiegazioni fatico a trovarne... con tutti i dem rampanti, pimpanti, arrivisti, stanchi di leccare i piedi e fare da portaborse, che popolano le aule parlamentari e i comitati elettorali di questi sepolcri imbiancati (e non solo per l'ipocrisia)... mi pare difficile che non si riesca a scalare quantomeno di una generazione... a meno che per qualcuno non SIA MEGLIO COSÌ...

un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
1
Paolo Selmi
Friday, 14 June 2024 23:25
14/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Avanzano ancora da sud i russi verso SEVERSK:
https://t.me/polk105/22357
sia verso nord che verso nord-est.

Proseguendo a sud di Ocheretino, i russi attaccano verso NOVOSELOVSKAJA 1-a da nord-est a sud, avanzando simultaneamente:
https://t.me/z_arhiv/27056
Avanzata di OLTRE DUE CHILOMETRI:
https://t.me/Tatarinov_R/36687
et
https://t.me/divgen/49786
con ulteriori sviluppi in tarda serata:
https://t.me/polk105/22358

Poco più a sud, ulteriore leggero avanzamento verso Karlovka:
https://t.me/polk105/22368

Ancora più a sud, a sud-ovest di DONECK, i russi proseguono verso ovest lungo la strada che attraversava prima MAR’INKA, poi GEORGIEVKA, e arrivando ora a MAKSIMIL’JANOVKA:
https://t.me/z_arhiv/27058
Questo ingrandimento ci mostra già le prime case sotto controllo russo:
https://t.me/polk105/22361
Qui il buon Petrenko ammette anche oltre due chilometri (2,15) di avanzamento:
https://t.me/petrenko_IHS/5262
Questa cartina è interessante
https://t.me/divgen/49792
perché oltre all’avanzamento verso ovest registra anche un’analoga avanzata verso sud. Il cuneo russo, così, si irrobustisce.

Registriamo, infine, quasi duemila perdite (1940) anche oggi:
https://t.me/divgen/49791
Parliamo di un ritmo di demolizione delle forze armate di Kiev che porterebbe a circa cinquantamila uomini al mese. Un’enormità. Di fronte alla quale i padroni giran la testa dall’altra parte.

Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 14 June 2024 15:08
14/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


I russi dopo essersi avvicinati ieri oggi sono entrati a RAZDOLOVKA, a sud di SEVERSK.
https://t.me/Tatarinov_R/36668
Prima fila di case a sud-est liberata. E si prosegue verso nord-ovest.

Passando a OCHERETINO e dintorni, a NORD i russi hanno pienamente liberato NOVOALEKSANDROVKA:
https://t.me/polk105/22342

Passando a sud, dopo aver liberato NOVOPOKROVSKOE i russi sono entrati a NOVOSELOVKA PERVAJA, subito a ovest e a quanto pare sono a buon punto:
https://t.me/Tatarinov_R/36660
Così da pensare alla prossima fermata a ovest: ZHELANNOE (qui nel rettangolo rosso),
https://t.me/Tatarinov_R/36660
piccola cittadina non proprio attaccata a quella attualmente linea di fronte. Se così dovesse essere, la linea di fronte sarebbe decisamente compromessa, visto che da lì si snodano altre strade verosimilmente oggi poco o nulla fortificate. Staremo a vedere.

Poco più a sud, i russi avanzano verso KARLOVKA (cartina qui)
https://t.me/divgen/49770
Guadagnando posizioni preziose. Preziose non solo per la liberazione in sé della cittadina, ma perché utili a colpire posizioni ucraine a questo punto DECISAMENTE, TROPPO “SCOPERTE”. Quasi in accerchiamento operativo:
https://t.me/polk105/22327

Molto più a sud, a sud-ovest di DONECK, è appena arrivata la conferma ufficiale della liberazione di GEORGIEVKA, insieme ad altre posizioni a nord e a sud della stessa (cartina qui):
https://t.me/divgen/49769

Infine, “prevenire è meglio che curare” e il ministro della difesa russo pubblica filmati
https://t.me/mod_russia/39722
di attacchi a concentramenti di truppe del regime di Kiev SULLA RIVA DESTRA del DNEPR. Più che attacchi preparatori a uno sfondamento, paiono tesi a indebolire le concentrazioni nemiche così da DEPOTENZIARNE la presenza ed EVITARNE pericolose, rinnovate, “iniziative” sulla riva sinistra.

COS’E’ QUEL PUNTO SULLA CARTINA DOVE SI CONCENTRANO GLI ATTACCHI NOTTURNI RUSSI?

Uno dei pochi aeroporti, quello di STAROKONSTANTINOV, dove in teoria potrebbero essere ospitati gli F-16. Più ne parlano… più i russi scoraggiano l’operazione.
https://t.me/ZeRada1/20086

A proposito di attacchi, colpita in zona Kiev un deposito dove erano in deposito diversi PATRIOT:
https://t.me/polk105/22333
Un altro brutto colpo.

SULL'ULTIMA OFFERTA DELLA FEDERAZIONE RUSSA PER UN PIANO DI PACE

ULTIMA, sia nel senso che è DI OGGI, che sarà l’ultima con CONDIZIONI SOSTANZIALMENTE INVARIATE RISPETTO AL 2022:
https://t.me/divgen/49777
Rivediamole velocemente:
- RITIRO TOTALE DI TUTTE LE TRUPPE UCRAINE dalle oblast’ di Zaporozh’e, Cherson, DNR e LNR (confini amministrativi);
- NIENTE UCRAINA NELLA NATO, ma anche NIENTE NATO IN UCRAINA;
- Ucraina DENAZIFICATA E DEMILITARIZZATA, neutrale, fuori da ogni blocco, denuclearizzata;
- Cambiano le cartine geografiche PER TUTTI; le nuove 4 regioni, insieme alla Crimea, diventano russe PER TUTTI;
- VIA TUTTE LE SANZIONI;
- PIENA TUTELA DELLE POPOLAZIONI RUSSE d’UCRAINA.
https://t.me/divgen/49776

Come si vede, è ISTANBUL prima versione con in più le due regioni di Zaporozh’e e Cherson. La Federazione Russa ha persino individuato un soggetto in grado di firmare tale accordo. Non uno Zelenskij delegittimato dall’aver usurpato dal 21/05 la carica di presidente, ma una Duma che, con potere presidenziale vacante, ed avendo i propri deputati assolutamente legittimanti da un voto popolare né scaduto, né a scadenza, assume tali poteri;
https://t.me/ZeRada1/20090

La mossa russa DI FATTO SPIAZZA ULTERIORMENTE la cosiddetta Conferenza di Pace, di fatto l’ennesima assemblea NATO, questa volta fuori sede in Svizzera. Nessun Paese infatti del cosiddetto “Sud” (tranne le colonie afferenti al blocco atlantico) accetta ormai la tesi dei “Confini del 1991”. Nessuno, come ammette il canale Rezident.
https://t.me/rezident_ua/23166
Quei sette riuniti a strafogarsi di burrate e fanette e foje e a ’mbire mieru, oggi rappresentano solo loro stessi. E domani pure.

Ultima offerta, poi si dovrà necessariamente "alzare la posta". A quanto pare, è proprio quello che vuole l'U-ccidente. Così il limone si spreme meglio.

Commenta, EN PASSANT, Zerada: di tutti i punti dell’offerta russa, quello più indigesto sarà quello delle SANZIONI. Rimuoverle tutte minaccerebbe gli utili d’oro del complesso industriale-energetico USA, per esempio, più altre porcate in corso:
https://t.me/ZeRada1/20092
«Segui i soldi, troverai la mafia» (Giovanni Falcone)

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Friday, 14 June 2024 18:47
Che delusione! Che fine hanno fatto i discorsi sulla "resa senza condizioni"? E lasciamo i cittadini RUSSI di Odessa in Ucraina? E consentiamo che gli ora teenager crescano e formino nuovo esercito ? E che magari "arrivino" in mani ucraine, dal nulla ...un paio di missili nucleari giusto per radere al suolo Mosca e Leningrado? E se è vero che è morto mezzo milione di ucraini, non sono morti anche centomila russi? Inutilmente, per farsi prendere ancora una volta per il culo dalle "giacche blu che parlano con lingua biforcuta"? Bye bye, Putin, Peskov, Medvedev, Zakarova e tutte le vostre chiacchiere (del resto, in due anni non avete avuto neanche le palle per fare abbattere i droni Global Hawk ..paura che i vostri nemici vi mettessero altre sanzioni? O che non comprassero più da voi uranio e titanio? (Pazzesco, ma vero).
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 14 June 2024 19:36
In realtà, carissimo Paolo, i discorsi sulla "resa senza condizioni" non ci sono mai stati. Gli obbiettivi dei russi son sempre stati chiari e, ti assicuro, ci voglion più palle a tener ferma la barra del timone nel mare in tempesta, senza cedere alle sempre maggiori provocazioni NATO, che a inseguire il nemico e a fare il suo gioco. Il popolo ucraino questo l'ha capito. La vittoria maggiore dei russi sarà quella di costruire con loro, coi bielorussi, con i popoli dei BRICS e con quelli della conferenza eurasiatica, alleanze solide, per un futuro migliore per tutti. Se quello della NATO per il regime di Kiev è un disegno di morte e annichilimento, di saccheggio e assoluta mancanza di rispetto per le vite del popolo che dice di "difendere", i russi si sono comportati in maniera diametralmente opposta. Anche la Bielorussia è piena di russi, ma non per questo occorre che tutto diventi Russia. Odessa russa in un'Ucraina indipendente, Charkov russa in un'Ucraina indipendente, Nikolaev russa in un'Ucraina indipendente, costituirebbero infine la maggior garanzia di integrazione fra i due Paesi. Viceversa Odessa, Charkov, Nikolaev, etc. che ufficialmente hanno solo un nome, quello pronunciato in ucraino, una lingua, quella che non è mai stata la loro, e via discorrendo, non sono più accettabili. Ma non c'è bisogno di mandare avanti i russi per questo, ci stanno già pensando gli abitanti di Odessa, di Charkov, di Nikolaev, ecc.
Infine, e chiudo, i russi hanno dato un'ultima possibilità a Kiev di ragionare come Stato, e non come colonia. Hanno messo sul tavolo le stesse condizioni di Istanbul tenendo comunque conto di un referendum di mezzo che ha sancito l'ingresso nella Federazione Russa di quattro nuovi soggetti. Kiev, così come due anni fa si è vista stracciare davanti agli occhi dai padroni quelle carte da lei firmate a Istanbul, oggi SANCISCE, DE FACTO, LA PROPRIA SUDDITANZA a INTERESSI NON NAZIONALI.
Se questo nel 2022 non era chiaro a gran parte dei Paesi nel mondo, oggi non lo è solo ai popoli del blocco NATO. Che i russi non pretendono assolutamente di convertire. Che potranno andare avanti a dirgli contro peste e corna. Sempre più prigionieri, tuttavia, delle loro contraddizioni, e delle catene di oltremanica e oltreoceano.

Più che preoccuparmi dei russi, che in questa fase hanno ampiamente dimostrato e dimostrano di saper benissimo cavarsela da soli, mi preoccuperei di noi. della nostra ignoranza crassa, della nostra prepotenza, della nostra arroganza trasformate in IUS... sempre da noi stessi, soggetti unici delle leggi che ci costruiamo a nostro uso e consumo per dire che le porcherie che facciamo nel mondo sono giuste.

Ebbene, a questo mondo, e con tutti i suoi difetti, c'è chi si comporta in maniera diametralmente opposta alla NATO in IRAQ, in JUGOSLAVIA, in LIBIA, in SIRIA. A questo mondo, e con tutti i suoi difetti, c'è anche chi anche nel conflitto non perde occasione di dire "chiudiamola qui". A questo mondo, e con tutti i suoi difetti, c'è chi considera questa una GUERRA CIVILE, e come tale la tratta e agisce. Il discorso di Putin è stato seguito dagli ucraini sui canali pirata più che la pagliacciata pugliese dei Grandi del mondo. La vittoria, oggi come ieri, si costruisce non solo sul campo di battaglia.

Paolo
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Friday, 14 June 2024 21:29
Sono illusioni. A guerra ferma le persecuzioni contro russi e oppositori riprenderanno come e più di prima. Gente sparirà nel nulla. E ragazzini che ha scuola hanno imparato canzoni contro i "moakali", più fanatici di quelli che sono andati volontari nel 2022, cresceranno e formeranno nuovi battaglioni nazisti.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 14 June 2024 21:36
Attento a non confondere 2014, 2022 e 2024. Il tempo cambia molte cose nella vita, e non lo dicevo io questo... Comunque il problema non si pone. La NATO ha ancora almeno due semestri di spremitura e andrà avanti. Quando avrà finito, i "ragazzini che ha scuola hanno imparato canzoni contro i "moSkalY", più fanatici di quelli che sono andati volontari nel 2022" saranno in gran parte manodopera a costo zero. Quello che saranno i nostri figli, peraltro, al momento parcheggiati in scuole che li traghetteranno alla maggiore età pronti per finire in un altro tritacarne, "libero", "civile", precario e sottopagato.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 14 June 2024 11:03
14/06 ore 08:30 aggiornamento

“TERROR FOR PEACE”

Mentre i cinegiornali luce continuano a raccontare una sceneggiatura hollywoodiana a cui probabilmente non credono più neppure gli stessi Autori, un’unica parola serpeggia come via d’uscita alla crisi di potere del regime di Kiev. Ed è quella nel titolo.

Vergognosamente, qui non ne fa menzione nessuno, nessuno di quelli col patentino, che fanno l’esame, che sono iscritti all’albo. Nessuno di loro, per esempio, riporterà che da quando è entrata in vigore la LEGGE SULL’ARRUOLAMENTO OBBLIGATORIO PER TUTTI, DALLE BANCHE SONO STATI RITIRATI CONTANTI PER UN AMMONTARE DI 100.000.000.000 DI GRIVNE!
Pari a due miliardi e duecentosettantasette milioni di euro, lira più, lira meno, giusto per avere un’idea di cosa stiamo parlando.
https://t.me/rezident_ua/23165

Cosa genera fra chi ha qualche risparmio in banca
- ritirare tutto E
- cercarlo di convertirlo in valuta pregiata (EURO / DOLLARI)?
Non c’è bisogno di Chico Buarque che canta “Oh que será que será…”, neppure nell’italica versione di Fossati interpretata dalla Mannoia… perché chiunque di noi avrebbe fatto lo stesso (“andarono in banca a far qualche operazione / ma che confusione”…).

IN UCRAINA SERPEGGIA IL TERRORE. Che ora COLPISCE ANCHE “CATEGORIE PROTETTE” fino a ieri. Medici e infermieri, come abbiam visto, ma anche TASSISTI (qui uno appena tirato fuori in mezzo alla strada dalla sua macchina)
https://t.me/Tatarinov_R/36649

Tutti abili, tutti arruolati. E siccome IL TERRORE GENERA RABBIA, le forze armate, “i difensori”, mettono MALDESTRAMENTE le mani avanti e scrivono, sulle loro camionette… “camionetta dell’esercito, NON dei Te-Tse-Ka”.
https://t.me/ZeRada1/20080
NOI NON SIAMO I TE-TSE-KA
https://t.me/legitimniy/18144
Ma scusate… dove diavolo vanno a finire i “reclutati”???
E qui smetto anche di leggere Legitimnyj che cerca di spiegare ai suoi che si tratta dell’ennesima presa in giro e penso, tra me e me: ALMENO DA NOI L’USURAIO CHE MANDA I PICCHIATORI A RISCUOTERE IL CREDITO NON SCRIVE SULLA SUA MACCHINA “IO NON C’ENTRO NULLA”…

Terrore. Terrore e ancora Terrore. DAGLI ANGLOFONI, I VERI PADRONI, I VERI MANDANTI DELL’OPERAZIONE, IMPARIAMO NEL LORO LINGUAGGIO MAFIOSO CHE IL TERRORE “POTRA’ ESSERE ESPORTATO”… COME LA LORO “DEMOCRAZIA”:
“Ukraine could launch 'terror campaign bombing schools' if Russia wins war”… L’UCRAINA POTREBBE LANCIARE “CAMPAGNE DI TERRORE BOMBARDANDO SCUOLE” SE LA RUSSIA VINCESSE LA GUERRA!
https://www.express.co.uk/news/world/1908768/ukraine-terrorist-activity-russia-vladimir-putin
Sottotitolo: An expert claims Ukraine's plan is more terrifying for Vladimir Putin than a conventional war" because he could "lose power very quickly" in Russia. (un esperto afferma che il piano ucraino è MOLTO PIU’ TERRIFICANTE per VLADIMIR PUTIN – ovviamente personifichiamo il nemico! - che una “guerra convenzionale” perché egli “potrebbe perdere potere molto velocemente” in Russia)

E qui non proseguo neppure, davvero fatico a restare calmo e comincio a sgranare l'ennesimo rosario di accidenti. Non è l’ennesima montatura dell’asse del male! Non è un sito hackerato!

E’ un’articolo DATATO OTTO GIUGNO. OGGI NE ABBIAMO QUATTORDICI! Nessuno che lo riprende, tranne Rybar stamane!
https://t.me/rybar/60936
Nessuno che dice: SCUSA????????

Quindi IO BOMBARDO SCUOLE PER FAR DIMETTERE PRESIDENTE DI ALTRO STATO???? E ovviamente, come quei bastardi delle ff.aa. del regime di Kiev coi Te-Tse-Ka, ME NE LAVO LE MANI E DICO CHE E’ OPERA DI KIEV?
AMMICCANDO, ACCENNANDO ALLA COSA NEL PEGGIOR LINGUAGGIO MAFIOSO POSSIBILE?

“The purpose of NATO is of course not to wage war, but the purpose of NATO is to prevent war to preserve peace.”
(Stolto dell’altroieri a Bruxelles)
https://www.nato.int/cps/en/natohq/opinions_226400.htm?selectedLocale=en

CERTO! Come in Guatemala, come in Nicaragua, come in Cile, come in Ucraina, come in Russia (qualche bomba è già saltata… tra cui il Krokus di quest’anno e di cui non parla più nessuno).

“TERROR FOR PEACE”: NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE. Tanto qui, ormai, siam sempre in meno a vomitare di fronte a tutto questo. La rana è bollita, la zuppa l'è cotta.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 13 June 2024 23:40
13/06 ore 23:30 aggiornamento

FRONTE NORD


A proposito di perdite, il III battaglione della 42° brigata è praticamente “scomparso”. Interamente azzerato dagli attacchi kamikaze impartiti dai loro superiori:
https://t.me/divgen/49739

I russi continuano a riversare sugli attaccanti tonnellate di bombe e proiettili di artiglieria, senza sosta:
https://t.me/divgen/49720

Delle 1990 perdite di oggi, non solo 305 sono da imputarsi proprio a questo fronte, ma anche gran parte degli armamenti distrutti ha trovato qui la propria fine:
https://t.me/divgen/49724

Il ritmo praticamente raddoppiato delle perdite ucraine sta già provocando sconquassi all’interno di tali forze armate. È vero che più il regime di Kiev si autodistrugge, più il complesso militare industriale u-ccidentale fa affari, ma questa tendenza non può durare all’infinito. Per niente.

VERSO SEVERSK

Verso SEVERSK, invece, questa cartina mostra l’avanzamento di oggi a RAZDOLOVKA
https://t.me/z_arhiv/27044
Dove qualcuno vorrebbe i soldati russi già in centro città.
https://t.me/polk105/22309
Staremo a vedere.

Poco più a est Petrenko ammette oltre un chilometro di avanzamento russo verso VYEMKA
https://t.me/petrenko_IHS/5254

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Persino Petrenko ammette l’avanzamento russo sotto NOVOALEKSANDROVKA (cartina qui):
https://t.me/petrenko_IHS/5255
seicento metri di profondità lungo la strada ferrata (altra cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/36639
e ultima cartina qui:
https://t.me/polk105/22317

Più a sud, mentre i russi issano la bandiera a NOVOPOKROVSKOE
https://t.me/z_arhiv/27049
avanzano ancora verso ovest poco più a sud
https://t.me/divgen/49729

Poco più a sud, i russi continuano ad avanzare da NETAJLOVO a KARLOVKA
https://t.me/polk105/22308


KRASNOGOROVKA

I russi avanzano ulteriormente da est verso ovest, nella parte orientale della città:
https://t.me/z_arhiv/27046
Movimento che si nota anche qui:
https://t.me/divgen/49749

Indicatori molto promettenti.


Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 13 June 2024 15:51
13/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE EST

I russi guadagnano terreno verso KUPJANSK da sud-est (cartina qui):
https://t.me/divgen/49718
e, lungo la strada orizzontale che appare nella cartina qui sopra, guadagna altri seicento metri verso ovest:
https://t.me/Tatarinov_R/36618
Kupjansk sempre più vicina da sud e da ovest.

VERSO SEVERSK

Anche Seversk è sempre più vicina , questa volta con un ulteriore avanzamento russo da sud:
https://t.me/divgen/49715
Laddove i russi sono ormai alle porte di RAZDOLOVKA, paesino erto ad avamposto fortificato della linea difensiva del regime di Kiev.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Partendo da sopra, questa cartina registra gli avanzamenti sopra NOVOALEKSANDROVKA
https://t.me/z_arhiv/27041
meno di sei chilometri alla strada che costituisce tutt’ora la via più breve ai rifornimenti per CHASOV JAR, KONSTANTINOVKA, eccetera.

Poco più a sud, si registrano ulteriori avanzamenti verso NOVOSELOVSKAJA-1A
https://t.me/z_arhiv/27043
Qui forse è più chiara la cartina:
https://t.me/polk105/22300

Infine, a ovest di NETAJLOVO prosegue l’avanzamento verso KARLOVKA (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27042

Un’azione decisamente pianificata e coordinata nella progressione verso ovest, senza fughe in avanti ma attendendo che la linea di fronte recuperi terreno laddove rimasta più indietro, così da renderla più compatta possibile e meno esposta ad attacchi ai fianchi.

NEVEL’SKOE LIBERO?

A quanto pare l’azione fulminea russa questa volta ha sortito l’effetto sperato, l’attacco notturno è riuscito e stamane le truppe del regime di Kiev erano state costrette a ritirarsi nelle fattorie fuori paese:
https://t.me/Tatarinov_R/36624
cartina anche qui a conferma di quanto sopra riportato,
https://t.me/divgen/49712
potremmo quasi accenderla stavolta. Cerchiamo conferme ulteriori, comunque.

“A CHI VA BENE…” (NIZKIJ POKLON!)

Confinare la strofa virgolettata dell’ultimo rock del gruppo toscano, a qualche sporadico incontro ancora, a distanza di trent’anni, non sarebbe stato male.

Invece, ormai, entrano in gioco difese psicologiche che cercano di evadere, da quel blob unico di scene, mappe, notizie vere, notizie meno vere, notizie false dato dai canali telegram russi e ucraini. Tra cui quella che cerca di far calare il sipario di fronte all’ennesimo trapezista caduto nel vuoto, alzando a palla il volume del rumore di sottofondo, la fanfara che soffoca qualsiasi grido.

Oggi è arrivata una sequenza uno-due di filmati che mi ha letteralmente steso. E l’unica difesa psicologica che mi è rimasta è stata ricorrere a qualcosa che partisse subito, nel cervello, e lo riempisse con una chitarra distorta, con un rullante, con una voce gracchiante, e pian piano riequilibri la situazione, a livello mentale.

A questo signore è andata bene.
https://t.me/rezident_ua/23156
E solo perché E’ STATO LETTERALMENTE SALVATO DA UN CAPANNELLO DI DONNE, TRA CUI UNA CON UNA BAMBINA. Le donne salveranno l’Ucraina, questo il commento di Zerada a caldo:
https://t.me/ZeRada1/20075
E ha ragione. Sono le uniche ad alzare la voce, “sono le più coraggiose nel Paese, salvando il futuro della nazione”, commenta Legitiminy:
https://t.me/legitimniy/18138
Non hanno paura, anche se minute, deboli fisicamente, anziane, di prendere di petto questi bastardi e apostrofarli per quello che sono, come successo a questa fermata dell’autobus:
https://t.me/legitimniy/18133

Era già dentro la camionetta e stavano chiudendo la porta. Solo il loro intervento, intervento di perfette sconosciute, lo ha salvato da morte certa. Dal piede fuori soltanto è emersa anche una mano, subito ributtata dentro dagli spintoni di questi bastardi. Bastardi che però non si aspettavano di essere attaccati da dietro. Bastardi che è stato un attimo girarsi, così come per questo signore è stato un attimo raccogliere le ultime forze e, del tutto paonazzo, fare capolino con la testa, poi col tronco, finché è riuscito a uscire. E a scappare subito, a gambe levate.

“Donne di granito”: così le chiamavano gli Stormy Six, così le conobbi un quarto di secolo fa, quando in un centro di prima accoglienza dopo aver perso tutto cercavano di ritagliarsi uno spicchio di nuova vita con uno o due figli da mantenere. Così sono tutt’ora.

Difendono i loro figli e i figli degli altri come se fossero i loro. Nessuno darà loro una medaglia. Ma se dopo due anni e mezzo dove mi è capitato e mi capita di vedere di tutto IO, DA QUI, dovessi utilizzare la formula russa “NIZKIJ POKLON” (низкий поклон), letteralmente “inchino a terra”, per indicare il massimo di ammirazione possibile, lo userei, E LO USO, per loro. Nizkij Poklon!

“… E A ME VA MALE”

Per uno a cui va bene c’è uno a cui va male. Posto di blocco, in tre contro uno lo atterrano, mentre nella coda di autoveicoli da un lato e nel carosello di macchine in circolo dall’altro, l’unica cosa che si riesce a fare è filmare lo scempio in atto:
https://t.me/Tatarinov_R/36619
et
https://t.me/Tatarinov_R/36617
Di là, che non c’era un cane, in un luogo sostanzialmente deserto, accorrono a piedi tre donne, di cui lo sottolineiamo una con un bambino, e un vecchio. Qui, che ci saranno nelle macchine che passano, o bloccate alla coda del posto di blocco, almeno una cinquantina di persone, nessuno. Nessuno che “sbaglia manovra”, che sbanda un attimo, magari facendo il filo con la macchina a quei bastardi e lasciando così la possibilità al malcapitato di salvarsi. Nessuno fa una piega.

La salvezza del popolo ucraino potrà venire solo dal popolo ucraino stesso. Non potrà mai essere OCTROYEE, “gentilmente concessa” da un atto unilaterale, dall’alto. Ci siamo passati anche noi, dal 1943 al 1945. I russi potranno arrivare anche fino a Leopoli, e non è detto che non ci arrivino. Ma ANCHE IN TAL CASO dovrà essere il popolo ucraino a liberare sé stesso. Anzi, a maggior ragione: altrimenti qualcuno, come già fatto in passato e tipico del proprio modus operandi quando militarmente le cose si mettono male, comincerà a seminare il panico coi propri squadroni della morte. A spargere terrore con le proprie bombe. A impedire la rinascita civile di un paese distrutto.

Del resto lo Stolto ha appena annunciato che F-16 o altre armi NATO in territorio ucraino non sono in alcun modo da considerarsi “eskalacija”, o escalation che dir si voglia.
https://t.me/legitimniy/18137
Un domani anche qualche bomba alla stazione, qualche aereo civile abbattuto, qualche banca dell’agricoltura saltata per aria, qualche piazza gremita di manifestanti fatta esplodere con relativa carneficina, non dovranno parimenti esser considerati “escalation”.

La lotta sarà lunga. E un popolo che non è deciso fermamente a uscirne fuori non ce la potrà mai fare. Se di fronte, invece, questi bastardi troveranno un popolo il più possibile coeso, unito, deciso nel voltare pagina, nel mettere una pietra sopra a questo folle, criminale, decennio, sicuramente tutto questo renderà la vita, a questi e ai bastardi che seguiranno, decisamente più difficile. Fino alla loro sconfitta. Fino alla Vittoria. Vittoria le cui prime pietre stanno ponendo queste donne, col loro coraggio, con la loro determinazione oggi, rischiando manganellate, gas urticanti in faccia, arresti. Ancora una volta, nizkij poklon!

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 13 June 2024 10:21
13/06 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Assistiamo all fallimento della controffensiva delle unità migliori del regime di Kiev, mandate al macello, con l’unica prospettiva concreta di annientarsi contro una linea di difesa russa che, ondata dopo ondata, li passa a colpi di FAB e poi li finisce, prendendosi il lusso di contrattaccare a sua volta e portarsi a casa qualche isolato a VOLCHANSK:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11745
Ma non solo. Riporta il buon Petrenko la nuova tattica dei russi: “se andare a sud è complicato, possiamo sempre provare a est”. E così è stato. Cartina qui
https://t.me/petrenko_IHS/5247
che mostra quasi DUE CHILOMETRI (1,83) di avanzamento a EST lungo una linea di fronte estesa 4,52 CHILOMETRI!

Di fatto, un ennesimo sfondamento, che ha colto impreparati i soldati chiamati a “contenerli” a est, e che obbligherà il regime di Kiev a metterci l’ennesimo pezzone, a prezzo di ulteriori risorse, ulteriori uomini, ulteriori mezzi…

VERSO SEVERSK

Confermato il passaggio delle forze armate russe dalla LNR alla DNR all’altezza di VERCHNEKAMENSKOE (cartina qui)
https://t.me/DnevnikDesantnika/11753

Così come è confermato un ulteriore avanzamento delle forze armate russe da sud verso nord in direzione di VYEMKA
https://t.me/divgen/49661

Altri pezzi di difesa che cedono, un altro elemento di crisi, estremamente problematico e di difficile soluzione con le forze attuali rimaste a disposizione del regime di Kiev. E, A SCANSO DI EQUIVOCI, NON STIAMO PARLANDO DI ARMAMENTI, MA DI QUELLA COSA SU CUI I PADRONI HANNO SPUTATO FINO A OGGI, CHIAMATA FATTORE UMANO.

Una catena di S-montaggio, una linea di distruzione a ciclo continuo, applicata perversamente, come neanche nel peggior fordismo, laddove possibile, laddove la propaganda individuava e individua il terreno più congeniale, per un’unica, “nobile”, causa: il profitto di un complesso militare-industriale che ha bisogno di carne umana “in presenza” per operare e, di fatto, accompagnare alla distruzione armamenti che saranno rimpiazzati prontamente da nuovi, fino a spremitura limone ultimata.

Una logica suicida di cui
- IERI DECINE DI MIGLIAIA DI UOMINI LOCALIZZATI AD ARTEMOVSK, A RABOTINO, ECC.,
- OGGI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI UOMINI SULL’INTERA LINEA DI FRONTE,
hanno pagato e stanno pagando le conseguenze.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Cartina farlocca di Rybar, utile solo per un punto sommario della situazione:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/12/20240612213553-49d3be9d.jpg
A nord (riquadro in basso a dx) i russi han già passato la diga (in alto a sx nel riquadro) ma fa niente.
Passiamo all’altro ingrandimento, quello in alto a sx, che ritrae una porzione di fronte a sud, fra NOVOPOKROVSKOE e UMANSKOE. In realtà l’avanzamento non è solo verso NOVO POKROVSKOE, ma anche a sud, sopra UMANSKOE. Si vede meglio in questa cartina:
https://t.me/divgen/49666
Seicento metri verso ovest, non molto, ma altri avamposti nemici scardinati:
https://t.me/Tatarinov_R/36603

Scendendo ancora più a sud, confermata l’azione a NETAJLOVO verso KARLOVKA, da sud,
https://t.me/DnevnikDesantnika/11755
e, ancora più a sud sulla stessa linea di fronte, l’ingresso (di nuovo) dei russi a NEVEL’SKOE
https://t.me/divgen/49662
Confermato anche dal buon Petrenko (altra cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5249

KRASNOGOROVKA

Sempre il buon Petrenko ammette ulteriore avanzata russa a sud-ovest di Krasnogorovka:
https://t.me/petrenko_IHS/5251
350 metri di avanzamento, per la precisione:
https://t.me/petrenko_IHS/5247
Anche qui, una botta oggi, una domani e una delle linee più importanti di difesa del regime di Kiev nel Donbass crolla. La domanda è più che altro il COME e il QUANDO, piuttosto che il SE.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 12 June 2024 23:28
12/06 ore 22:30 aggiornamento

NATO O MUERTE? MUERTE A LA NATO!


A parte che NATO nella lingua ispanica è OTAN… il senso c’è. Tutto nasce dall’ennesima esternazione dello Stolto.

Che parla di un summit, “the summit for more military equipment, Air Defence, artillery missiles, which is urgently needed to ensure that Ukraine prevails as a sovereign independent nation. And without that, of course, there is no membership issue to be discussed. We need to ensure that Ukraine prevail that's an absolute minimum for Ukraine to become a member of the alliance.”
https://www.nato.int/cps/en/natohq/opinions_226400.htm?selectedLocale=en

rileggo: SE L’UCRAINA NON PREVALE, NIENTE NATO. Niente NATO, niente art. 5, niente mutuo soccorso, niente di niente…

L’ipocrisia dello Stolto parte con un “prevale come nazione indipendente sovrana”: MA GLI ACCORDI DI ISTANBUL E ISTANBUL-2 GIÀ LO PREVEDEVANO! Nessuno ha mai posto in discussione questo. Semmai l’adesione dell’Ucraina alla NATO, quello si.

Siccome però la logica non è di casa a Bruxelles (e ce n’è per tutti…) I TERMINI SONO ORA INVERTITI: non è la NATO a garantire, a favorire, a fare da PRECONDIZIONE alla sovranità dell’Ucraina, come vorrebbe la vulgata a reti unificate di tutto il “mondo libbero” (mondo “LIBBERO” CHE È “LIBBERO” PROPRIO PERCHÉ, COME CI DICONO OGNI DUE PER TRE, LA NATO C’È), ma è la sovranità dell’Ucraina ottenuta dopo la VITTORIA sulla Russia a fare da PRECONDIZIONE all’ingresso nella NATO.

Nel frattempo, MINIMO QUARANTA MILIARDI DI EURO ALL’ANNO COME “AIUTI”… MILITARI (with a commitment of spending at least 40 billion euros per year)!

“Aiuti” che andranno PAGATI. E oggi il NYT parla apertamente di VENDITA DEI GIOIELLI DI FAMIGLIA PER FARE CASSA (Every Dollar Counts. To Pay for the War, Ukraine Embraces Privatization):
https://www.nytimes.com/2024/06/12/world/europe/ukraine-privatization-war.html
Tra l’altro, qui Zerada SGAMA, nel vero senso del termine, i presstituti a stelle e strisce che, dopo aver pubblicato “CASH-STRAPPED UKRAINE PLANS TO SELL STATE ASSETS TO HELP FUND WAR EFFORT”, poi scende a più miti titoli (quello finale sopra):
https://t.me/ZeRada1/20063
VERGOGNATEVI!

Siamo alle BATTUTE FINALI DEL CAPITALISMO DA RAPINA: IL SACCHEGGIO ALL’ASTA FALLIMENTARE.

A proposito di “AIUTI” MILITARI, nell’affare DISCARICA KIEV (l’unica discarica dove un governo corrotto paga catorci a peso d’oro e si intasca la percentuale) ci si son messi anche gli ARGENTINI… pronti a rifilare i loro Super Étendard, catorci volanti dismessi dall’aeronautica francese, acquistati per 12 milioni e mezzo di dollari nel 2017 e mai alzatisi in volo!
https://t.me/rybar/60891
et
https://www.key.aero/article/argentine-navy-scraps-plan-reactivate-ex-french-super-etendards
https://aresdifesa.it/i-super-etendard-modernise-argentini-restano-a-terra/
https://www.analisidifesa.it/2017/11/ancora-super-etendard-per-largentina/

VO-MI-TE-VO-LE. Ma mai come GENERATORI ELETTRICI INVIATI DA GERMANIA E ITALIA PER L’OSPEDALE DI ODESSA… FINITI SÌ A ODESSA, MA IN UN RISTORANTE SULLA VIA CHAJKOVKSKIJ, DOVE OSPITE FREQUENTE È L’ATTUALE PODESTÀ DI ODESSA! Generatori finiti ai suoi amici e amici degli amici:
https://t.me/sekretikiotiro4ki/2639

Tutti a mangiare sul cadavere del moribondo. QUANDO VINCERAI, SARAI DEI NOSTRI! Ti “aiutiamo” noi, con le nostre super-armi!

Zerada commenta: “in due anni persino gli ucraini più “patriottici” han capito che anche con le armi NATO la situazione non cambia”… E ALLA MAGGIOR PARTE DI LORO ORMAI NON FREGA NULLA DI ENTRARE NELLA NATO!!! I russi dicono: “Pace ma non entrate nella NATO?” Firmano domani mattina!
https://t.me/ZeRada1/20069

A UN POPOLO UCRAINO
- A CUI DICONO: “IL PROSSIMO INVERNO STARETE VENTI ORE AL GIORNO SENZA LUCE E SENZA RISCALDAMENTO”
- CHE VEDE CHE DEI MILIARDI CHE ARRIVANO NULLA, SOTTOLINEO NULLA, VA IN MATTONI E CALCESTRUZZO PER COSTRUIRE QUALCOSA,
- E CHE COME I PEGGIORI LUDOPATICI I LORO GOVERNANTI RUBANO I LORO RISPARMI, LE LORO CASE, LE LORO VITE PER PERDERE, CONTINUAMENTE A UN TAVOLO VERDE DOVE A INTASCARE SONO PROPRIO I LORO “ALLEATI” PADRONI
https://t.me/legitimniy/18134
COSA INTERESSA DI ENTRARE NELLA NATO?

IN UNA NATO DI MORTE?

Ma lo Stolto continua col suo DISCO ROTTO, che salta sempre alla frase “vincete e entrerete nella NATO, così avrete la pace”.

“MI AVETE PRESO PER UN COGLIONE”

“Mi avete preso per un coglione?”. “Ma no sei un eroe”… e alla fine, i tifosi al povero Canà, lo avevano veramente preso per un coglione (nel portarlo in trionfo dopo l’insperata salvezza all’ultima giornata di campionato). Decadenza trash di questo aggiornamento? No, solo la traduzione in italiano di QUANTO AFFERMA QUESTO EURODEPUTATO, già di suo TRASH:
“What Washington is proposing is, 'We [the U.S.] take a loan, Europe takes all the risk, you [Europe] pay the interest, and we [the U.S.] use the money for a U.S.-Ukraine fund,'” said one senior European diplomat. “We might be stupid but we’re not that stupid.”
https://www.politico.eu/article/us-eu-war-in-ukraine-loan-russian-assets-negotiations-g7-us-election-western-support-joe-biden-olaf-scholz-emmanuel-macron/

We’re not that stupid… non siamo così stupidi, no… ci facciamo saltare in aria due gasdotti, ci infiliamo in una guerra che ha sancito, de facto, il nostro vassallaggio economico agli USA, ci siamo infilati in una crisi dalla quale, se ne usciremo, dopo l’ennesima GUERRA DEI DAZI CON LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE (auto elettriche con dazio aumentato fino al 38%)
https://t.me/east_shift/1174
in un contesto dove noi, attualmente, DALLA CINA IMPORTIAMO in percentuali variabili dal 32% (tungsteno) al 100% (metalli rari pesanti) tutte queste belle cose:
https://t.me/east_shift/1705
… MA NON SIAMO MICA SCEMI!

Cosa voleva propinarci l’alleato? Bazzecole… i 50 miliardi li PRESTIAMO NOI all’Ucraina, usando i NOSTRI attivi russi congelati. Li passiamo immediatamente al COMPLESSO MILITARE-INDUSTRIALE a stelle e strisce in COMMESSE MILITARI, poi se qualcosa va storto in questa operazione che sappiamo già essere ILLEGALE e assolutamente passibile di RISPOSTA SIMMETRICA da parte russa… il “rischio aziendale” ce lo cucchiamo tutto noi! Bella come idea, nevvero? E NO! NON SIAMO MICA SCEMI, NOI!

Ne riparliamo tra qualche mese, della nostra diplomazia che dire... "tranchant"… intanto, assistiamo al tracollo della nostra economia… come diceva lo Stolto? “Sovereign independent”… certo.

Ma lasciamo perdere un attimo gli Stolti e gli “stupid” (anche se non così “stupid”) e torniamo a Zerada. E a quello che faceva notare.

Anche con le armi NATO non abbiamo combinato e combiniamo nulla! Le cose, nel prosieguo, non potranno che peggiorare. Questo pezzo esamina la preparazione militare delle nuove leve appena “mobilitate” (marzo):
- QUANTITÀ INSUFFICIENTI
- FAME, LETTERALMENTE FAME, CARESTIA, DI UFFICIALI
- SBATTUTI AL FRONTE SUBITO, E NON SOLO FANTI, MA ANCHE ARTIGLIERI E CARRISTI CHE, UN MINIMO DI CAR, AVREBBERO DOVUTO FARLO.
- IN QUEL POCO DI ADDESTRAMENTO RICEVUTO, IN QUALCHE POLIGONO, NULLA DI UTILE PER IL FRONTE, COME DENUNCIA CHI, TRA QUESTI ARRUOLATI, È RIUSCITO A CONSEGNARSI PRIGIONIERO;
- DUE SETTIMANE IN TUTTO, L’ADDESTRAMENTO, DOVE È GIÀ TANTO SE SI RIESCE A CAPIRE QUALCOSA DELLE ARMI CHE SI HANNO DAVANTI, FIGURARSI A USARLE, FIGURARSI A USARLE IN UN CONTESTO DI CONFLITTO REALE
https://t.me/rusich_army/15126

Un popolo intero si sta, amaramente, risvegliando. Sta scoprendo la MENZOGNA in cui è stato avvolto, i dischi rotti di promesse che oggi sanno di insulto finale, alla sua intelligenza, alla sua dignità, a tutto il sangue versato sinora. E che AI PADRONI NON BASTA.

Dai… altri due semestri ancora, almeno… poi ne riparliamo! Poi ci sono gli Europei… siete in buona compagnia!

Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Alfred
Thursday, 13 June 2024 01:05
Aridatece le sturmutruppen
la versione stolten e' decisamente poco divertenten

SE L’UCRAINA NON PREVALE, NIENTE NATO. Niente NATO, niente art. 5,

E che e' ...don vito corleone?
Pagare pizzen o niente pizza
Anzi una pizza n'fronte, cari alleaten.
Finite le caroten vediamo se capite il bastonen.
Non ha capiten lo stolten che masse di esseri umani stanno tifando per una rapida occupazione dell'ucraina dei banderisti da parte russa.
Cosi in una sola mossa ci liberiamo del comico che fa ridere i banderisti e dello stolten che ci chiede la pelle, scusate, il pizzen.
sono tra quelli che tifano rapida sconfitten e non certo perche' amo putin. Semplicemente perche' smantellare l'esercito ucraino ci evitera' la chiamata alle armi, il fermo in strada e l'invio in vagoni piombati verso le prime linee contro i russi.
Lo so che non e' un motivo da grandi ideali, ma se devo crepare combattendo voglio scegliere le mie battaglie e combattere per la Nato ....non e' previsto.
Che lo stolten e tutto il circo si faccia sotto e fermi i russi pancia in dentro petto in fuori.
Sarebbe il terzo bel risultato di una guerra di merda e un piccolo risarcimento ai poveracci costretti a farla per i porci comodi della Nato .
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 13 June 2024 10:36
Concordo Alfred. E aggiungo: qui siamo anche allo stravolgimento di von Clausewitz...

der Krieg sei die bloße Fortsetzung der Politik mit anderen Mitteln
la guerra è semplicemente la prosecuzione della politica con altri mezzi

Qui la guerra è semplicemente la prosecuzione del PEGGIOR modo di massimizzare il profitto capitalistico con altri mezzi.

E qual'è questo peggior modo? L'aggiornamento del lato B, quello più ODIOSO, delle politiche "Lacrime e sangue" imposteci da trent'anni a questa parte: SOCIALIZZARE LE PERDITE, PRIVATIZZARE I PROFITTI.

Qui le perdite non sono SOCIALIZZATE. Nessuno statunitense torna nel sacco nero, se non qualche "istruttore". Persino il costo di quei "soldi pubblici" in aiuti tutti al Congresso si prodigano nel dire che IL RITORNO C'E'! (e non avevamo dubbi in proposito...)

Le perdite sono TUTTE ESTERNALIZZATE. Han trovato dove fare questa loro porcheria e vanno avanti. Ad "aiutare"...

Han trovato anche i polli europei che non sono "that stupid"... cosa vuoi di più dalla vita? Dove trovano, storicamente, un'occasione così?

Non è vero? E' tutto inventato? Tutta una montatura? Bene. Perché Istanbul e dopo due anni Istanbul-2 sono fallite? Perché nessuno sta partecipando alla "conferenza di pace svizzera" tranne, sostanzialmente, la NATO? Ops, caduta la linea... tu tu tu...

Un abbraccio e scusami lo sfogo.
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 12 June 2024 16:27
12/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Non solo il regime di Kiev attacca quel lembo di terra in mano russa con le unità migliori, senza riportare alcun risultato e subendo enormi perdite,
https://t.me/divgen/49649
ma i russi avanzano di nuovo recuperando posizioni cedute nei giorni scorsi:
https://t.me/polk105/22270

VERSO SEVERSK

Che non è propriamente FRONTE EST, come riportato nel primo aggiornamento, ma già quell’area sotto KREMENNAJA e sopra ARTEMOVSK un po’ più a sud.

Qui il canale telegram divgen
- conferma la liberazione di un ulteriore settore di BELOGOROVKA e la parte sottostante (già annunciata ieri, cartina qui)
https://t.me/divgen/49655
- conferma l’avanzamento poco più a sud verso VERCHNEKAMENSKOE
https://t.me/divgen/49653
Il bello di questo canale telegram è il collegamento diretto alla SUA cartina tramite il link denominato “Nasha karta” (Наша карта), la nostra cartina. Ci si clicca sopra e si riesce a visualizzare esattamente il tratto in questione sulla loro cartina.

CHASOV JAR

Mancano ormai una strada e dieci case popolari ridotte a bastioni fortificati dal regime di Kiev per liberare l’ultimo tratto del Mikrorajon Kanal (ultima cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36579
coi russi che pian piano, metodicamente, proseguono nella loro avanzata.

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Cartina decisamente “artigianale” ma efficace nel riprendere e restituirci le direttrici d’attacco russe:
https://t.me/polk105/22279
Le MOLTEPLICI direttrici d’attacco russe. Di qualcuna abbiamo anche qualche approfondimento. Per esempio, per la prima in alto a sx, abbiamo conferma della liberazione, da parte russa, della DIGA a nord-ovest di NOVOALEKSANDROVKA (cartina qui):
https://t.me/divgen/49654
Novoaleksandrovka dove il regime di Kiev mantiene una “presenza” in alcune aree a ovest. Luogo peraltro di una direttrice d’attacco russa,
https://t.me/Tatarinov_R/36588
col rischio che tale compagine, il cui ordine è “tenere a oltranza”, resti accerchiata. Ma tant’è: il tanto celebrato “mission first, people always” per quei poveri cristi è uno slogan da cioccolatini. Vale solo per i soldati NATO. E neanche per tutti loro, andando a scremare ulteriormente: solo per quelli nati sotto l’accento giusto...

A SOKOL, a sud di OCHERETINO, i russi tengono metà paese, avanzando di 300 metri:
https://t.me/Tatarinov_R/36578

Mentre di NOVOPOKROVSKOE è confermata la liberazione della MAGGIOR PARTE (non ancora di tutto)
https://t.me/divgen/49652

A PROPOSITO DI AEREI ABBATTUTI... (IL DITO E LA LUNA)

Qui il video di un Su-25 abbattuto ieri, con un Lancet
https://t.me/rian_ru/248969
Qui il video di un attacco a un altro aeroporto, con un Su-27 distrutto e due danneggiati, questa volta data la distanza dalla linea di fronte con un S-300:
https://t.me/divgen/49657

Notizie che i cinegiornali luce non danno, e la cosa non mi meraviglia peraltro. Anche se, aggiungendo un altro aereo di cui non c’è filmato, abbiamo quattro aerei distrutti in due giorni. Che non è una notizia da poco. A MAGGIOR RAGIONE PER IL FATTO CHE IL REGIME DI KIEV FA RUOTARE CONTINUAMENTE GLI AEREI.

Questo pone interrogativi molto seri sul CONTROLLO DEL TERRITORIO da parte dell’aeronautica russa. I filmati avvengono in TEMPO REALE. Chi filma e chi colpisce. Anche a molta distanza dalla linea di fronte. Per questo, e non per altro, la notizia è molto importante: di fondi di magazzino è ancora piena l’Asia CENTRALE EX-SOVIETICA, tra cui jet non proprio a chilometri zero, usati ma tenuti bene e basta tirare indietro il contachilometri e sembran nuovi! Quindi quanto demoliscono i russi dell’arsenale sovietico disperso per il mondo conta, ma fino a un certo punto. Ciò che a mio avviso FA NOTIZIA, in questo caso, è la FACILITA’ di individuazione dei mezzi parcheggiati qua e là e il PIENO CONTROLLO della situazione sopra il cielo dell’area al momento controllata dal regime di Kiev. E se già la notizia dei quattro aerei abbattuti qui non passerà mai, FIGURARSI AMMETTERE QUESTO. Qui siamo oltre allo stolto che guarda il dito mentre il saggio indica la luna. Qui siamo a uno Stolto (S maiuscola) che impone di girare la testa completamente dall'altra parte: Né dito, né luna.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 12 June 2024 10:24
12/06 ore 08:30 aggiornamento

NOVOPOKROVSKOE LIBERA PER LA MAGGIOR PARTE, ANZI DEL TUTTO


Il buon Petrenko, che ci ha abituato ormai alle sue ammissioni “per piccole dosi”, confermava ieri avanzamento russo (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5244
“lungo una linea di 1,54 km per una profondità di 1,05 km”, e ammetteva che la maggior parte del paese era controllata “dalle forze nemiche” (Большая часть села́ контролируется вражескими силами ).

E’ di poco fa la notizia della liberazione completa.
https://t.me/polk105/22252

Riprendiamo la cartina, anzi, la “cartaccia”, di Rybar:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/11/20240611214458-1af460cb.jpg
Siamo sotto Ocheretino, TERZA FRECCIA ROSSA dall’alto. A fianco c’è “NOVOSELOVSKA 1-A”. Prima uno specchio d’acqua che potrebbe complicare le consuete operazioni di accerchiamento. Ai russi, tuttavia, l’impressione è che interessi questo avanzamento sia per recuperare su UMANSKOE a sud e su SOKOL a nord, per dare manforte e, in ultima analisi, un ulteriore spallata a nord e a sud, prima di proseguire tutti insieme verso ovest. Staremo a vedere.

VERSO VERCHNEKAMENSKOE

Verso che? Verchnekamenskoe, paesino già nella DNR. Guardiamo questa cartina:
https://t.me/polk105/22254
Siamo sul FRONTE EST, in piena LNR. I russi hanno appena liberato l’ultimo tratto di LNR, arrivando a quella striscia bianca dove a sx c’è la DNR e a dx la LNR. A ovest, il primo paesino è Verchnekamenskoe. Anche quel poco guadagnato nel 2022 dall’ingresso a piè pari nel conflitto da parte della NATO, che colse tutti di sorpresa, dopo quasi due anni è ora sotto attacco frontale. Vedremo anche qui gli sviluppi.

E’ TUTTA UNA MONTATURA RUSSA… (MA SENZA “PASSAPORTO VERDE” NON SI VA ORMAI DA NESSUNA PARTE)

Mentre i telegiornali del regime di Kiev cercano di metter pezze allo scontro fra infermieri e Te-Tse-Ka, dicendo che è “tutta una montatura russa”
https://t.me/rezident_ua/23137
il popolo ucraino non è della stessa idea e STANOTTE HA BRUCIATO L’ENNESIMA TORNATA DI PULMINI DEI TE-TSE-KA.
https://t.me/legitimniy/18128
Siamo già oltre la fase del “parabrezza alzato”…è già qualcosa.

Intanto, SENZA “PASSAPORTO VERDE” (ogni riferimento a fatti o persone è puramente voluto… ma in questo caso il passaporto è davvero verde! Vedere per credere)
https://focus.ua/uk/voennye-novosti/651750-mobilizaciya-v-ukrajini-yaki-poslugi-zablokuyut-uhilyantam
il prossimo “passaggio istituzionale” è: SENZA DI QUELLO NESSUN SERVIZIO PUBBLICO SARA’ ACCESSIBILE.
https://t.me/rezident_ua/23139

A me ricorda qualcosa… con l’unica differenza che lì non c’è nessuno a fare la morale agli UCHILJANTY, ai RENITENTI ALLA LEVA, agli IMBOSCATI. Sta nascendo, è probabilmente già nato, un meccanismo di autodifesa collettiva ancora “silente”, “passiva”, “strisciante”, ma che non mi meraviglierei se di qui a poco uscisse allo scoperto. E agli “zelanti”, ai “paraculati”, ai “figli di papà”, alla “crema della crema”, o alle “mosche” che orbitano intorno a tale dirigibile marrone, pardon, a tale “cerchio magico”, conviene continuare a farsi i fatti loro.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 11 June 2024 23:12
11/06 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Questa cartina mostra gli ultimi avanzamenti sul FRONTE EST:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/11/20240611212745-57279fac.jpg
laddove qualcuno comincia il CONTO ALLA ROVESCIA dei paesi che mancano per liberare completamente la LNR:
https://t.me/Tatarinov_R/36545

Poco più a sud c’è CHASOV JAR: e qui anche oggi i russi hanno liberato ulteriori isolati del mikrorajon kanal:
https://t.me/divgen/49624

PASSANDO INVECE A OCHERETINO, confermato l’avanzamento russo lungo la ferrovia verso PROGRESS,
https://t.me/Tatarinov_R/36561
così come poco più a sud con NOVOPOKROVSKOE ormai per la maggior parte libero
https://t.me/Tatarinov_R/36559

RABBIA DEI LAVORATORI DEL PRONTO SOCCORSO DI ODESSA CONTRO I TE-TSE-KA


Il regime di Kiev non perde tempo, specialmente dove deve far pulizia di russi in quella che considera “casa propria”. A ODESSA ora si sbatte al fronte anche il personale del pronto soccorso.

Un addetto all’ambulanza oggi è stato chiamato al distretto militare “per una semplice formalità”. E non era la prima volta che accadeva, aggiunge questo suo collega:
https://t.me/RVvoenkor/70113

Accadeva, che lo trattenevano. Si sentiva male, chiamata l’ambulanza, arrivava e trattenevano anche i suoi colleghi.
https://t.me/rybar/60847

Nessuno di loro, tuttavia, ci sta a finire immolato e il tam-tam corre di ambulanza in ambulanza. Sicché tutte si ritrovano fuori dal distretto in segno di protesta.

A questo punto il personale medico è picchiato da bastardi in uniforme, insieme a bastardi in borghese: è la nuova tendenza suggerita dai venditori di pentole u-ccidentali, trattasi di “collaboratori delle forze dell’ordine” costituiti per la stragrande maggioranza da ex-guardie giurate e “personale di sicurezza” privato
https://t.me/rezident_ua/23133
oltre che poliziotti in borghese
https://t.me/legitimniy/18126

Lo scopo è evidente:
- attaccare i civili che protestano da dove meno se lo aspettano (come i nostri poliziotti in borghese)
- dimostrare al popolo che assiste e che filma col telefonino che c’è anche chi, fra il popolo, è disposto a venire alle mani pur di difendere il sacro diritto dei Te-tse-ka di sbattere al fronte chiunque
https://t.me/legitimniy/18125
Naturalmente, gli stessi che fanno andare le mani sono i primi a non volersi arruolare… ma questo è un altro discorso…

Il personale medico cerca di ribellarsi (qualche scena qui) ma prende botte e basta.
https://t.me/rezident_ua/23130

A differenza di questo signore di quarant’anni che non ha fatto una piega, ha tirato fuori il coltello e ha mandato all’ospedale (e non al creatore) il te-tse-ka che voleva “convincerlo” ad arruolarsi:
https://t.me/legitimniy/18127

Odessa non è ancora arrivata all’agguato ai te-tse-ka. Anche se poco ci manca. Risultato prevedibile dopo oggi: da domani mattina molti autisti e personale medico non si presenteranno al lavoro:
https://t.me/ZeRada1/20043
E la situazione ai pronto soccorso di Odessa diventerà sempre più tragica.

Danni a persone, ancora no. Ma a cose si. E non è un caso se chi oggi ha un pulmino si ritrovi a scriverci sopra “NE TE-TSE-KA”, non siamo te-tse-ka,
https://t.me/RVvoenkor/70099
per evitare che glielo brucino o distruggano per la rabbia.

QUALCUNO COMINCIA A DUBITARE DELLA FORMULA "FINO ALL'ULTIMO UCRAINO"...


IERI UN COMANDANTE UCRAINO SU FOCUS
https://focus.ua/opinions/651382-do-poslednego-soldata-pochemu-glavnoe-ne-mobilizaciya-a-umenie-upravlyat-lyudmi
diceva: la mobilitazione non serve a nulla, non serve “combattere fino all’ultimo ucraino”. Perché i soldati non sono droni, pezzi di artiglieria, munizioni che si possono sbattere in prima linea. E tra i nuovi “mobilitati”, DI “PATRIOTI” MOBILITATI E CAPACI NON CE N’È PIÙ! (мотивированных, обученных патриотов больше нет)

In due anni non ho mai letto un comandante esprimersi così. Dire che non ha senso tenere una casa, l’ultima casa di un villaggio, solo per dire “così il villaggio è ancora Ucraina”. La difesa a oltranza di una posizione ha senso solo in casi molto precisi e limitati: coprire i propri compagni dislocati su altre posizioni, per esempio, permettere loro di raggiungere posizioni migliori, eccetera. Ma non queste idiozie.

IDIOZIE GRAZIE ALLE QUALI LE PERDITE QUOTIDIANE SONO RADDOPPIATE IN POCO TEMPO! SOLO OGGI, 2155 UOMINI!
https://t.me/divgen/49621

IDIOZIE CHE VANNO AVANTI DA DUE ANNI. Nel silenzio generale, complice, di un U-ccidente che finché il proprio complesso militare-industriale fa soldi va bene così.



Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Wednesday, 12 June 2024 10:17
il "senso", nel tenere un villaggio fino a quando non è più possibile non andarsene, è semplice: i nazisti sono occupanti, e , pur sapendo di doversene andare, vogliono lasciare il deserto ai liberatori russi. E, forse, alcuni posti non rinasceranno più, dato che chi è scappato in Russia potrebbe essersi rifatto lì una vita (spazio e opportunità di lavoro non mancano, in ina nazione in calo demografico da 30 anni..)
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 12 June 2024 14:26
Chiaro, e come pseudoragionamento ci sta anche. Ma ammesso e non concesso lo stesso, si risparmiano uomini e risorse facendo saltare per aria tutto prima di ritirarsi. Qui l'ordine dall'alto di tenere ha motivi ancora più idioti: non importa quanti ne muoiano, quanto si distrugga, quanto si sprechi in armi e munizioni, ma se in quella casupola c'è ancora un soldato ucraino, lì è ancora Ucraina.

Anche il più convinto dei militari come l'ufficiale intervistato da focus ormai SI RIFIUTA di stare zitto di fronte a questi crimini di guerra, che non saranno mai chiamati tali in un tribunale militare perché se si dovessero conteggiare gli ordini idioti impartiti, ricevuti e fatti eseguire verrebbero immediatamente a mancare tutti gli ufficiali.

"Mission First, People Always" dicono gli anglofoni per significare che anche se la missione viene per prima, chi la deve eseguire, i propri uomini, sono da tenere in considerazione SEMPRE!

Lo ricorda anche quell'ufficiale, così come riportato dal suo istruttore NATO. Che predica bene ma razzola male, questo non lo dice, visto che questi ordini idioti e criminali sono, lo ripetiamo alla nausea, FUNZIONALI AL MANTENIMENTO DI UN SAGGIO ELEVATO DI CONSUMO, DI TURNOVER, DI ARMAMENTI NATO, CHE A SUA VOLTA CONSENTE UN ELEVATO SAGGIO DI PROFITTO, SIA IN PERCENTUALE, OVVERO IN TERMINI RELATIVI, DI MARGINE (quando le cose "servono" non si discute sul prezzo) SIA IN TERMINI ASSOLUTI (aumentando i quantitativi aumenta la quantità assoluta di profitto).

Quando i militari, che in genere ci mettono un po' a unire i puntini, arriveranno a capirlo, penso che qualche testa salterà. E ben più di qualche testa...

un abbraccio
paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Emanuele
Wednesday, 12 June 2024 09:58
Ma sbaglio, o ultimamente sono in discreto aumento i filmati di accalappiamento di ucraini per le strade?
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 12 June 2024 12:53
Non sbagli, carissimo Emanuele. Un po' perché il popolo ucraino prende coraggio e filma, ma soprattutto perché hanno intensificato, e di brutto!
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 11 June 2024 15:09
11/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE EST


I russi avanzano, guadagnano due chilometri puntando da est verso KUPJANSK:
https://t.me/Tatarinov_R/36539
Più a sud, siamo già in LNR e non più nella oblast’ di Charkov, liberano un paesino di nome ARTEMOVKA, sempre avanzando verso ovest:
https://t.me/Tatarinov_R/36538

A NORD E A SUD DI OCHERETINO

A nord pare che i russi abbiano guadagnato altri cinquecento metri lungo la strada che attraversa NOVOALEKSANDROVKA, arrivando alla diga:
https://t.me/Tatarinov_R/36537
Questo significherebbe soli sei chilometri di distanza da quella strada chiave che porta a KONSTANTINOVKA. Strada che se tagliata potrebbe rendere ancor più difficile la tenuta di CHASOV JAR e dell’intera linea di fronte a nord e a sud di tale agglomerato.

Poco più a sud, i russi seguendo la ferrovia che da OCHERETINO fa un lungo arco verso ovest guadagnano altri ottocento metri (cartina qui):
https://t.me/polk105/22228

Ancora più a sud, è confermato l’ingresso dei russi da nord a NOVOPOKROVSKOE, dopo un avanzamento di due chilometri e mezzo:
https://t.me/Tatarinov_R/36535
Un attacco di sorpresa che ha sortito l’effetto sperato, costringendo il nemico alla fuga:
https://t.me/polk105/22220
Nemico che ora cerca di contrattaccare e recuperare quanto perso, sinora senza successo.

A SUD-OVEST di DONECK, infine, i russi guadagnano ulteriore terreno procedendo da sud verso nord fra STAROMAJORSKOE e UROZHAJNOE:
https://t.me/z_arhiv/27026

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Nico
Tuesday, 11 June 2024 17:23
Paolo carissimo Compagno,
Ma sto su-57 è stato colpito o no?
Perché le immagini che fan vedere, sembrano praticamente uguali...
😂🤣
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 11 June 2024 20:07
Compagno Nico!

Neppure Petrenko ha dato credito a quanto vociferato da fonti decisamente NON attendibili.

In realtà le immagini satellitari fanno letteralmente pietà. Qui ultraingrandite sul prima e dopo
https://t.me/ZeRada1/20000
non dimostrano nulla. Se non che i russi stanno sperimentando una difesa antidrone diversa dalla cupola di cemento armato, come si vede da quell'intelaiatura curva SOPRA l'aereo.

Difesa che a quanto pare ha funzionato deviando i droni kamikaze all'esterno (tutto il nero intorno)

Un canale telegram specializzato nel contrastare i fejk ha poi smentito danni all'aereo o a personale militare:
https://t.me/warfakes/22713

Mentre altri giornali mettevano in guardia solerti cittadini dal NON FARE IL GIOCO della NATO e del regime di Kiev.
https://www.kp.ru/daily/27592/4943781/
In altre parole, quello che possono vedere da un satellite MAXAR è quello schifo. e non di più. Non mandate foto dettagliate a dimostrazione che è tutto a posto che è proprio quel che vogliono loro con questo tipo di azioni PER AGGIORNARE le informazioni in loro possesso.

Anche perché, come sottolinea poi Zerada, quello è un centro di ricerca segreto, dove avvengono collaudi di armamenti che presto arriveranno sul campo:
https://t.me/ZeRada1/20003
Non è una base di Su-57! Ma prototipia di T-50
Су-57 на него не базируются. Там есть испытательный прототип Т-50.

E queste foto di giorni dopo?
https://t.me/SVOhronika/235827
sempre del satellite spia u-ccidentale?
Mostrano gli specchietti per le allodole (uno pure disegnato). Infatti, non valgono pure i droni che han fatto 500 km per schiantarsi nell'asfalto.

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Nico
Wednesday, 12 June 2024 09:19
Ma poi, anche se fosse vero, han dato la notizia come se gli ucraini fossero riusciti ad abbattere un Su-57 in volo... è parcheggiato, vale una panda...
è la stessa notizia che ho letto su La Stampa (ho già detto tutto): la Russia invia il super sottomarino a Cuba, incubo nucleare...
Peccato che delle 4 navi e il sottomarino, nessuno sia predisposto per trasportare testate nucleari, ma il sottomarino è a propulsione nucleare.
Inoltre è stato fatto tutto nel pieno rispetto del diritto internazionale, anche perché se così non fosse, lo si sarebbe saputo decisamente prima, ma i nostri pennivendoli cercano di far notizia come meglio possono, tutti:
La Repubblichina, Il Corriere della Serva, Il GiornAnale ecc ecc.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 12 June 2024 12:52
Concordo Nico,
ammetto che per salvarmi il fegato leggo poco... ma da quel che mi riporti penso che per trovare una caduta così in basso del nostro giornalismo dobbiamo risalire a quando le veline erano non le protagoniste di balletti d'avanspettacolo, ma strumenti di censura e repressione. Con l'aggravante che qui ci si auto-censura... mamma mia che brutta immagine!

Buon appetito!
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 11 June 2024 21:18
Errata corrige: le foto SUCCESSIVE si riferiscono al DOPO ATTACCO, ma sempre al sette di giugno! Ecco il sito amerregano che le ha pubblicate per primo:
https://www.twz.com/air/su-57-felon-targeted-in-ukraine-strike-seen-in-new-higher-resolution-satellite-images

QUINDI I RUSSI DOPO AVER "PERSO" UN SU-57 NE HAN LASCIATI, SULLO STESSO LUOGO SUPERSEGRETO E IN BELLA VISTA PER LA SUCCESSIVA FOTO A BENEFICIO DEGLI AMERREGANI DI MAXAR... ALTRI DUE... PIU' UNO DISEGNATO!

Che bello... mi è tornata in mente questa barzelletta, che per gli anglofoni, i media del regime di Kiev che per insistere sul tema son VERAMENTE ridotti male,
https://www.rbc.ua/ukr/news/merezhi-z-yavilis-novi-suputnikovi-znimki-1718088857.html
probabilmente è per davvero un problema di matematica:

la maestra dice a pierino. su un albero ci sono dieci passerotti, arriva il cacciatore col fucile a pallettoni e ne abbatte tre. quanti passerotti rimangono sull'albero?

SETTE! Certo "the war zone"... SETTE!

Ma non si rendono conto che così la pezza (giustificativa) è peggiore del danno (all'intelligenza umana)? Oppure no, per davvero è andata così... si... perché i perfidi russi han detto... il nostro super mega costosissimissimo jet andato distrutto lo lasciamo qui... e gliene mettiamo a fianco due! ma che dico due, il satellite non mostra la fila completa, che sarà stata, mi dicono fonti che preferiscono restare segrete... almeno dieci o undici. tutti in bella fila IL GIORNO DOPO.

"tanto qui son già passati... hai voglia che ne passa prima che ritornano!"

E' vero... è andata così! Grazie agli amerregani per aprirci ogni giorno gli occhi sul fatto che gli unici intelligenti sono loro e gli altri sono dei replicanti privi di intelletto...
Like Like like haha 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 11 June 2024 10:09
11/06 ore 08:30 aggiornamento

CHASOV JAR


Le notizie più rilevanti ce le fornisce il buon Petrenko. E cosa dice al controparte, oltre che ammettere (in due puntate, una ieri notte e una stamane) che STAROMAJORSKOE è libera e che, come già previsto, la prossima fermata è UROZHAJNOE (avanzamento di trecento metri, cartina qui)?
https://t.me/petrenko_IHS/5242

Ammette che KRASNOE ormai è completamente libera (anche qui con un po’ di ritardo…) ma, soprattutto, che i russi stanno liberando la parte inferiore, denominata UROCHISCHE STUPKI (cartina qui):
https://t.me/petrenko_IHS/5241

Un avanzamento di 1,7 per 0,5 km che, in prospettiva, guarda a questo (altra cartina qui, questa volta non del buon Petrenko altrimenti starebbe dalla parte dei russi...):
https://topwar.ru/uploads/posts/2024-06/6f5a4a8a5b_5.webp

Guardiamo quelle stelline. Sono a EST del canale Severskij Donec-Donbass. Il regime di Kiev sta cercando in tutti i modi di sfruttare le asperità del terreno per controllare l’avanzata russa, perché una volta passato il canale i russi non son più in salita e a ovest, come si può ben vedere, c’è CHASOV JAR. Chasov Jar dove, in alto, altre stelline mostrano come i russi stiano già controllando l’estremo est, detto anche Mikrorajon Kanal.

Più a sud, peraltro, i russi hanno già passato il canale. La situazione, dalle parti di CHASOV JAR, peggiora per il regime di Kiev un giorno dopo l’altro.

TIRASSEGNO

Gira per la rete questo filmato di droni marittimi ucraini e NATO vittime del tirassegno russo dagli elicotteri:
https://t.me/Tatarinov_R/36529
Come primo filtro, come prima difesa, decisamente efficace.

TE-TSE-KA: GLI OKKUPANTY HANNO UN NOME E UN VOLTO

E, sinceramente, sono ancora vivi solo perché i civili non sanno menare le mani. Vivevano, in precedenza, in una civiltà evoluta dove i conflitti si risolvevano senza ricorrere alla legge della giungla. Quindi un prepotente panzuto può avere la meglio di un ragazzo che, se invece di sventagliare la mano così la sapesse usare un pochino meglio, insieme agli arti inferiori, ai gomiti e alle ginocchia, ma anche soltanto un bastone o un sasso, lo lascerebbe steso per terra a meditare su chi questa bestia sta difendendo e chi sta offendendo (siamo nella regione di CHARKOV, “difesa” dal regime di Kiev). Ma così non è, e questi criminali girano a piede libero togliendo con la forza i figli dalle loro madri e riempendo entrambi di mazzate:
https://t.me/legitimniy/18121
Criminali che dovrebbero girare “di scorta”, secondo legge sulla mobilitazione, alle forze dell’ordine, e invece AGISCONO ORMAI SENZA DI ESSE, liberamente, come nota un altro canale ucraino:
https://t.me/rezident_ua/23119

Desta scalpore la notizia di un uomo STRABICO, CON TRAUMI MULTIPLI ALLA COLONNA VERTEBRALE E ALLE COSTOLE, OLTRE CHE AFFETTO DA ALCOLISMO (косоокий, ледве пересувається через численні травми хребта та ребер, взимку переніс інсульт, до того ж щодня у великих кількостях вживає спиртні напої), sbattuto al fronte.
https://focus.ua/uk/voennye-novosti/651261-na-ternopilshchini-zabrakovanogo-vlk-cholovika-tck-vidpraviv-na-poligon-socmerezhi

Ma per un U-ccidente che celebra i nazisti di Kiev in Normandia, va bene così. Va meno bene per il popolo ucraino, che a ODESSA comincia a bruciare le macchine dei Te-Tse-Ka e dei loro “collaboratori” in borghese:
https://t.me/legitimniy/18118

La maggior sconfitta per l’U-ccidente non sarà sul campo di battaglia. Attenzione che questi virus, questi “spettri” che si aggirano per l’Europa, rischiano di diventare “contagiosi”...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Lorenzo
Tuesday, 11 June 2024 19:26
Va bene non saper menare le mani, ma io mi porterei quantomeno appresso un coltello o un bastone. In zona di guerra, e in un Paese corrotto come l'Ucraina, non deve nemmeno essere difficile acquistare una pistola di contrabbando.

Se non lo fanno si meritano di essere sequestrati.

La stupida docilità delle masse mi è sempre apparsa tanto straordinaria quanto la stupida astuzia e prepotenza dei loro padroni.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 12 June 2024 09:46
Carissimo Lorenzo!

Che dirti... a volte chi vive, o è vissuto per anni, in situazioni difficili, chiamiamole così, come per esempio è capitato a me per una decina di anni buoni, acquisisce alcuni parametri di autodifesa diversi da quelli della "rana bollita" comune.

Rana bollita resto sempre rana bollita, ma se qualcuno si avvicina a me mi metto in allarme già molto prima della "rana bollita" comune.

Un caso concreto. In un primo incontro organizzato fra genitori ed esperta (psicologa), quest'ultima ci fa disporre su due file, uno di fronte all'altro, cercando di abbinare persone fra loro sconosciute (il paese è piccolo ma ci è riuscita abbastanza, quantomeno nel mio caso). Poi tutti avanti di un passo, guardandosi fissi negli occhi e senza staccare lo sguardo, poi un altro passo, poi mano sulla spalla e saluto del pellegrino (che non mi ricordo più, una cosa tipo, "son contento che tu stia bene"...)

Finito l'esperimento la psicologa chiede a tutti le reazioni, io alzo la mano e le dico..."è già tanto se non son partito di destro"... lei si mette a ridere e dice... "si mi capita anche quando lo propongo ai miei ragazzi a quart'oggiaro"... e io, beh tra quart'oggiaro e il mio quartiere l'unica differenza eran quaranta chilometri di distanza... e tutti a ridere.

Qual'è il fondo di verità in tutto questo: che qualcuno ha una percezione del pericolo, a torto o a ragione, sicuramente a torto in una società con un grado di civiltà decente, nel senso latino (decet, adeguato) del termine, molto più alta dei suoi concittadini.

Per me l'esercizio maggiore è stato accettare che qualcuno, estraneo, per giunta guardandomi fisso negli occhi e senza parlare, ovvero senza spiegare il motivo della sua "violazione", invadesse il "mio" spazio prima che con un calcio lo rimandassi indietro a quello che per me doveva essere la "distanza di sicurezza".

Lo stesso, per inciso e nella vita di tutti i giorni, per tutti i "mi scusi", che non disattivano quanto sopra ma che attivano altri meccanismi di autodifesa, aumentando, man mano che la distanza si approssima e rende già impossibile il ricorso agli arti inferiori, la messa automatica in funzione di altri meccanismi che interessano gli arti superiori e, in ultima istanza, la testata e la ginocchiata nel basso ventre, con l'unico imperativo: non perdere il vantaggio della prima mossa, specialmente se in inferiorità numerica, attaccare per primo e scappare.

Ora, rendiamoci conto che in una vita normale questo è un pensiero da deviato. Ancor più deviato, sul limitare della criminalità comune, se il "disagio" è causato da una persona in uniforme.

Qui entrano in gioco ALTRI MECCANISMI. Un colpo di Stato nel 2014 ha creato una società fascistoide prima e fascista poi, de facto. In una società fascista la PASSIVITA' DI MASSA aumenta esponenzialmente rispetto alla nostra, che non usa bastone e olio di ricino semplicemente perché non ne ha bisogno. Ma qualche prova generale ogni tanto la fa, come quelle di evacuazione nei luoghi pubblici: "passaporto verde" docet.

Dicevamo: di fronte ai roghi nelle camere del lavoro, alle persone che sparivano, semplicemente, come in America Latina, alla repressione e ai giri di vite, alla rilettura del passato storico in chiave russofobica (se sei "dei loro", sei "contro di noi"), per otto anni la PANCIA della PERA ANAGRAFICA, per sé, per i suoi figli, ha pensato di farsi i fatti suoi. Che sarebbe campata cent'anni.

I figli poi, con LIBRO e MOSCHETTO, non avevan bisogno neppure di quello. Era già "siam pronti alla morte siam pronti alla morte siam pronti alla morte"... eccetera.

Accade la guerra. "Italia chiamò". "E se non partissi anch'io, sarebbe una viltà". Alla PASSIVITA' di massa, si aggiunge il SENSO DI COLPA per non svolgere adeguatamente il proprio dovere. Ci siam passati anche noi col COVID. Puoi pensarla come vuoi ma ti DEVI vaccinare. DEVI fare il tuo dovere.

E se io reprimo è perché TU NON FAI IL TUO DOVERE. QUINDI SENTITI IN COLPA, merda! (l'istituzione non lo dirà mai, ma il senso è questo).

Si creano AD ARTEM meccanismi di DELAZIONE, di DENUNCIA, di DIVISIONE all'interno della stessa popolazione. I LEALISTI danno manforte al POTERE, che ha gioco facile dei TERRAPIATTISTI, COMPLOTTISTI, NICHILISTI, ASOCIALI, UNDERMENSCHEN, merde sub-umane, per l'appunto. Non degne neppure di essere portate al pronto soccorso.

In Ucraina ci son passati dal 2014 al 2023. Diamogli anche un anno e rotti dall'inizio del conflitto.

Oggi non è così. Ma dopo dieci anni di DISTRUZIONE DI OGNI STRUTTURA COLLETTIVA DI DIFESA POPOLARE, DARE UNA RISPOSTA COLLETTIVA E' IMPOSSIBILE.

Resta la risposta individuale. DA "TUTTI PER UNO E UNO PER TUTTI" A "OGNUNO PER SE E DIO PER TUTTI".

C'è chi ha tentato la risposta "furba". il "passaporto verde" comprato. C'è invece chi "AVEVA DIRITTO" al "passaporto verde", e lo ha ottenuto.

Ma la NUOVA legge sulla MOBILIZACIJA dice: "TUTTI I PASSAPORTI VERDI VANNO RIVISTI"! TUTTI, SENZA ECCEZIONE.

Ed ecco il disorientamento, il panico, la paura. IL TERRORE. UNA COLLETTIVITA' CHE ORA VIVE NEL TERRORE, MA NON COME COLLETTIVITA', BENSI' COME OSTAGGIO DEL POTERE STESSO.

In queste condizioni, carissimo Lorenzo, non mi sento di biasimare nessuno. Sento che a noi manca TANTO COSI' per fare la stessa fine. Sento che noi non siamo poi così tanto diversi da loro. A parte qualche deviato che se lo fissi per due secondi, ma anche solo perché sei sovrappensiero, ti apostrofa con un "cazzo guardi?" (altro che distanza di sicurezza...)

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 10 June 2024 23:24
10/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre il “nuovo fronte” a nord, di fatto, risulta al momento solo una provokacija russa per tastare il terreno di una reazione da parte del regime di Kiev, altri sono i fronti che nella giornata di oggi si son rivelati decisamente attivi.

Sul fronte EST un altro paese, ROZOVKA, è ora sotto il controllo russo:
https://t.me/polk105/22208

A SEVERSK i russi riescono nell’impresa di sbloccare la situazione a BELOGOROVKA, espugnando la parte a sud che impediva loro di proseguire nell’avanzata verso ovest. Verso SEVERSK, per l’appunto (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/27021
Si trattava di un “terricone”, ovvero un terrapieno alto quanto basta per tenere sotto tiro l’area sottostante per diversi chilometri (altra mappa qui)
https://t.me/polk105/22196

Poco più a sud, c’è ČASOV JAR, dove i russi proseguono a espugnare posizioni su posizioni, avanzando di casa in casa (cartina qui)
https://t.me/polk105/22193
altra cartina, sostanzialmente identica, qui:
https://t.me/Tatarinov_R/36519


Scendendo ulteriormente e passando sopra DONECK, arriviamo a OČERETINO. Dove è confermata la liberazione di NOVOALEKSANDROVKA e si fissa, come distanza fra quella strada strategica di cui parlavamo in pausa e la posizione attuale dei russi, SEI KM E MEZZO. Non è tantissimo.

Poco più a sud, parrebbe che i russi, entrati oggi a NOVOPOKROVSKOE, lo controllino già in buona parte:
https://t.me/RVvoenkor/70055

Si registrano infine ulteriori pezzi di difesa di regime che CADONO, a Krasnogorovka.
https://t.me/z_arhiv/27025

Questo mentre, molto più a ovest, i russi dopo aver liberato STAROMAJORSKOE, attaccano ora UROZHAI.



Aggiornamenti a seguire domattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 10 June 2024 14:51
10/06 ore 13:30 aggiornamento

STAROMAJORSKOE LIBERA!

Cartina qui,
https://t.me/divgen/49575
e video celebrativo con bandiera qui:
https://t.me/divgen/49576
Siamo a ovest di UGLEDAR, cliccando sul link del canale divgen
https://divgen.ru/event/436
andiamo alla sua cartina. Dove vediamo che a destra c’è UROZHAJNOE. Da cui ben presto il regime di Kiev dovrà sloggiare. Vanificando l’ultimo fazzoletto rimasto in mano sua dall’ingloriosa kontrnastup del 2023.

Questo aprirebbe ai russi ULTERIORI PROSPETTIVE DI AVANZAMENTO. Guardiamo sempre la cartina. Passato Staromajorskoe, ci sono QUATTRO PAESI uno in fila all’altro andando verso nord, verso VELIKAJA NOVOSELKA, importante e strategico crocevia. Che non è poco, come sforzo. Se però Urozhajnoe molla, il problema operativo potrebbe essere risolto semplicemente saltandolo.

UGLEDAR-KONSTANTINOVKA: I RUSSI SI AVVICINANO

Altra cartina
https://t.me/divgen/49573
che ci mostra come i russi stiano pian piano appianando quel ferro di cavallo ancora esistente fra le punte più avanzate della loro azione in direzione della strada Ugledar-Konstantinovka. Uno spazio che ogni giorno si riduce sempre di più, con conseguente MAGGIORE pressione per unità di superficie di soldati sempre meno sparpagliati e sempre più incisivi nella loro azione. Con sommo scorno per le unità del regime di Kiev operanti in quel settore.

RUSSI A NOVOPOKROVSKOE

Salendo lungo la linea di fronte, poco prima di arrivare a SOKOL, a sua volta a sud di Ocheretino, notiamo un importante avanzamento russo:
https://t.me/divgen/49570
che giunge fino alle porte di NOVOPOKROVSKOE. Importante perché contribuisce ad appianare la linea di fronte che da lì porta a UMANSKOE a sud. E a costruire i presupposti per un’ulteriore avanzata verso ovest. E per un ulteriore cedimento di settori importanti ancora controllati dal regime di Kiev nella DNR.

NOVOALEKSANDROVKA LIBERA!

Notizia di metà mattina, cartina qui:
https://t.me/divgen/49568
Siamo sopra Ocheretino. Sulla cartina peraltro si vede fare capolino, in alto a sinistra, una strada che è MOLTO importante. E che se tagliata complicherebbe alquanto gli approvvigionamenti che ora giungono al’est in mano al regime di Kiev, fino a Chasov Jar. Il significato di questo avanzamento è, di fatto, ciò che prospetticamente comporta nel futuro immediato. Se i russi riusciranno ad arrivare a quella strada, l’opzione della mega-sacca a EST smette di essere pura teoria. Staremo a vedere. Intanto, 40 soldati della difesa territoriale ucraina, son finiti sotto inchiesta per aver abbandonato le posizioni proprio qui:
https://t.me/divgen/49578
Sempre meno ucraini vogliono combattere “fino all’ultimo di loro”. Sempre meno ucraini preferiscono la morte all’onta della galera. Sbattetemi dentro, ma vivo.

CHASOV JAR: PROSEGUE LA LIBERAZIONE DEL MIKRORAJON KANAL


Libera “per due terzi”, come afferma questo canale con cartina,
https://t.me/Tatarinov_R/36502
è interessante la cartina perché si vede proprio la stradina che collega il quartiere alla città vera e propria. L’avanzamento avverrebbe già su due strade e non una (si vedono chiaramente), più l’attacco da sud. Schema già visto ad ARTEMOVSK. Con esito prevedibilmente simile.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 10 June 2024 10:10
10/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Invertiamo per una volta il giro, partendo da sud e arrivando a nord.

Il buon Petrenko aggiorna la sua cartina sopra e sotto OCHERETINO
https://t.me/petrenko_IHS/5235
In realtà NOVOALEKSANDROVKA (a ovest) sarebbe da colorare un po’ più di rosso, qualcuno dice per tutta la parte in bianco addirittura (sua cartina qui, più artigianale, con la linea segnata col pennarello)
https://t.me/Tatarinov_R/36496

Poco cambia. Il regime di Kiev si sta dimostrando INCAPACE di tenere l’avanzata russa su questo fronte, che comincia a diventare PERICOLOSA.

Pericolosa, perché fatta usando le RISORSE ESISTENTI, ricordiamolo. La “DIFFERENZA DI POTENZIALE” l’ha fatta il regime stesso, DIROTTANDO parte delle proprie risorse verso NORD e LASCIANDO chi restava a difendere letteralmente IN BRAGHE DI TELA.

Stesso discorso a CHASOV JAR, risalendo la china della linea di fronte. Qui il regime di Kiev sta solo temporeggiando, in ciò che gli rimane nel Mikrorajon Kanal, per allestire qualcosa in grado di tenere dentro l’area urbana stessa di CHASOV JAR. Anche qui, LA DIFFERENZA E’ STATA CREATA DAL REGIME STESSO DIROTTANDO PARTE CONSISTENTE DELLE PROPRIE RISORSE VERSO NORD.

Scelta obbligata, MA PERDENTE EGUALMENTE. Esisterebbe il KO tecnico, sedersi intorno a un tavolo e cercare – e trovare! - un accordo serio, non furbo, tipo Minsk (1 e 2), al contrario in grado di durare nei decenni.

Invece no. Avanti fino all’ultimo ucraino. QUESTI, per esempio, ritratti dalla Agenzia turca ANADOLU:
https://t.me/legitimniy/18117
LEGITIMNYJ commenta il fatto che un “alleato” ROMPA due anni di veline e DELIBERATAMENTE pubblichi immagini a dir poco SCANDALOSE su cosa oggi significhi MOBILITAZIONE FORZATA da parte dei nazifascisti al potere. E lo ricollega a una STANCHEZZA, da parte turca, nel sostenere una posizione che diventa sempre più insostenibile. Ecco allora iniziare, lentamente, ad ammettere che questo regime possa e debba essere screditato anche dai media u-ccidentali.
Povero Legitimnyj… i turchi in Turchia sono e restano. Quelle immagini NON stanno facendo il giro del mondo. Non finiranno su qualche prima pagina nostrana, con un titolo a effetto sovrimpresso. Quelle immagini, quei vecchi col fucile in mano, cadranno nel dimenticatoio.

Avanti fino all’ultimo ucraino. Ecco allora che l’apertura del FRONTE NORD russo potrebbe sconvolgere ulteriormente le carte. L’apertura a SUMY di una nuova “finestra” a RYZHEVKA è abbastanza promettente, in prospettiva. Sotto c’è VOROZHBA:
https://t.me/voenkorKotenok/56831
In questa cartina Ryzhevka è l’area segnalata, la strada scende e porta all’incrocio con la ferrovia gialla sotto. Lì c’è Vorozhba, la cui liberazione bloccherebbe parte del traffico ferroviario verso CHARKOV. Urge intervento, urge dirottare altre risorse. E i russi gongolano.

Gongolano perché ora che fra LYPCI e VOLCHANSK sono in difesa, passano e ripassano a suon di FAB tutti i raggruppamenti nemici, distruggendo in particolare molta “zapadnaja technika”, molti armamenti NATO altrimenti di difficile eliminazione, se sparpagliati lungo quel migliaio di chilometri di linea di fronte:
https://t.me/polk105/22183

Staremo a vedere. Ma l’impressione è che i russi stiano preparando il terreno alla loro, di controffensiva, nel migliore dei modi. Una controffensiva che si sta sviluppando NELLE RETROVIE, nella società civile ucraina, PRIMA ANCORA CHE SUL CAMPO DI BATTAGLIA. Mettendo in discussione e smantellando la posizione padronale NATO e del regime di Kiev di prosecuzione a oltranza, fino all’ultimo ucraino, per l’appunto.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Mattia
Monday, 10 June 2024 01:17
la guerra è merda capitalista
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 10 June 2024 10:44
Concordo Mattia, anche se gli Achei, i Persiani, e la prima dinastia imperiale Qin non erano capitalisti e quindi direi che è merda e basta, intrinseca a quei modi di produzione primitivi che sinora ci hanno governato.

Oggi, con l'aggravante che quello capitalistico ha trasformato la guerra in un inedito moltiplicatore di profitto, in una mostruosa macchina di distruzione ESTERNALIZZATA ESATTAMENTE COME LE FABBRICHE PORTATE A LORO TEMPO IN CINA, IN INDIA, IN VIETNAM O IN BANGLADESH. FUORI dai sacri confini per il danno che crea, DENTRO le loro tasche e i loro conti in banca per quanto riguarda la cedola staccata a ogni scadenza per ciascun azionista.

Il capitalismo, l'imperialismo NATO in particolare, ESTERNALIZZANDO tale attività in UN'AREA A PERDERE, TERRITORIO E POPOLAZIONE COMPRESA, ha reso QUELLA atavica degenerazione dei rapporti umani IL PIU' MOSTRUOSO MOMENTO DI CREAZIONE E CONCENTRAZIONE DI PLUSVALORE nella storia di questo essere antropomorfo chiamato uomo.

E persevera, fino all'ultimo ucraino. Finché il limone non sarà spremuto del tutto. Persino i Mirage francesi, che veramente ci sarebbe da vergognarsi a definirli "aiuti"... saranno venduti:
https://t.me/Tatarinov_R/36495
Non si butta via niente. Del resto, finché c'è "resilienza", c'è "l'ultimo ucraino" e c'è profitto... pardon, c'è speranza.

Per chiudere, ci marciano anche i nostri. Compresi quelli che danno lavoro alla crema della crema della classe operaia del territorio in cui abito, e che una volta si chiamavano Agusta e ora si chiamano con il nome di uno delle tartarughe ninja... ah no, dell'inventore del Grande Nibbio, pardon.. e non solo, parchi macchine interi di semoventi svuotati e caricati, ruggine compresa, su ralle ribassate per passare i tunnel ferroviari... e arrivare in discarica. L'unico caso di smaltimento dove i rifiuti sono venduti come nuovi.

E sì che in bolla doganale occorre anche presentare una dichiarazione (y923) che non si tratta di rifiuti... altrimenti la bolla non passa alle macchine.

Che tristezza, Mattia, e che rabbia.

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 10 June 2024 00:10
09/06 ore 23:40 aggiornamento

I RUSSI APRONO UN NUOVO FRONTE!

Questa volta, rientrano per la prima volta dal 2022 nell’oblast’ di SUMY. E liberano il villaggio di RYŽEVKA, sul confine (cartina qui):
https://t.me/ukraina_ru/203989
e cartina qui
https://t.me/RVvoenkor/69985
Dato confermato anche da fonti ucraine:
https://t.me/Tatarinov_R/36494

Un paese e niente più… che obbliga però il regime di Kiev e la NATO a rispondere adeguatamente, ovvero a evitare la fine di CHARKOV, dove intervenendo tardivamente I RUSSI FINIRONO COL LIBERARE IN UN MESE TERRITORIO TANTO QUANTO NE GUADAGNARONO I SOLDATI NATO E DEL REGIME DI KIEV NELLA (FALLITA) KONTRNASTUP DEL 2023!

Distrarre energie indispensabili da altri fronti, tuttavia, allora costò:
- cedimenti a EST
- cedimenti a CHASOV JAR
- cedimenti fra OCHERETINO e UGLEDAR, lungo quell’immensa linea di fronte
- la perdita di RABOTINO (l’unico paese di una certa rilevanza conquistato nella kontrnastup)
- la perdita di quella specie di avamposto sulla riva sinistra del DNEPR, di quella specie di buco nero dove morirono i migliori marò a disposizione delle forze armate ucraine. Per niente.

Piccola fascia di terra che nessuna controffensiva ha sinora recuperato al regime, ma solo enormi perdite di uomini e mezzi, peraltro.

PERDITE CHE CRIMINALI IN GRIGIOVERDE CERCANO DI RECUPERARE RECLUTANDO PENSIONATI! QUESTE IMMAGINI, DELLA AGENZIA NAZIONALE TURCA ANADOLU, MOSTRANO I SOLDATI DELLA QUARANTATREESIMA BRIGATA FANTERIA A CHARKOV! GUARDIAMO QUESTI VOLTI!!!
https://t.me/epoddubny/20092
Non ci credevo e sono andato direttamente sul sito della agenzia di stampa turca:
https://www.anadoluimages.com/Search?phrase=43rd+Infantry+Brigade+
eccoli. 120 dollari e ti porti a casa questa foto in formato originale:
https://www.anadoluimages.com/p/military-training-of-ukrainian-armys-43rd-infantry-brigade-in-kharkiv/28292081
E’ tutto un mercato. Ma morire porca puttana se qualcuno su questa follia ha da dire qualcosa, morire!

Oggi i russi aprono un nuovo fronte, mangiandosi letteralmente le guardie di confine ucraine, del tutto inadeguate a sostenere tali tipi di attacchi. E la domanda si ripone: se davvero i reparti speciali russi “ACHMAT” saranno lasciati liberi di agire, come andrà a finire?

Le cose, per la NATO, per il regime di Kiev, per un u-ccidente che se ne frega altamente nascondendo la testa sotto terra, come a Gaza del resto, si complicano ulteriormente.

FRONTE EST

Questa cartina di RYBAR
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/09/20240609220923-a7e04246.jpg
ci mostra l’avanzamento russo verso STEPAJA NOVOSELOVSKA, uno degli ultimi paesi rimasti prima di KUPJANSK.

ČASOV JAR

Già a mezzodì circolavano le foto della bandiera russa nel centro del quartiere Kanal,
https://t.me/z_arhiv/27011
e filmati:
https://t.me/rusich_army/15076

Nelle ore successive i russi ricacciavano i soldati del regime di Kiev ancora più indietro, fino ai confini occidentali, come mostra questa cartina:
https://t.me/Tatarinov_R/36483

Per alcuni, ora è solo questione di začistka, “bonifica” delle ultime case. Staremo a vedere.

SOPRA E SOTTO OČERETINO

Notizia di poco fa, il regime di Kiev si starebbe ritirando da NOVOALEKSANDROVKA, a nord di Očeretino:
https://t.me/Tatarinov_R/36485
cartina qui:
https://t.me/polk105/22182

A sud di Očeretino si registrano avanzamenti, come da cartina:
https://t.me/z_arhiv/27015

il primo paese, seguendo dall’alto la verticale della linea di fronte, è SOKOL. Ebbene, qui in serata i combattimenti sarebbero già in corso nel CENTRO del paese:
https://t.me/polk105/22181

A sud di SOKOL, avanzamento di due chilometri dei russi (cartina qui)
https://t.me/polk105/22172
ma si vede chiaramente anche nella prima cartina, quella di di z_arhiv. Direzione: Novopokrovskoe.
Ancora più a sud, invece, i russi avanzano da UMANSKOE
- verso nord direzione NOVOSELOVKA PERVAJA (avanzamento registrato anche su quest’altra cartina).
https://t.me/divgen/49518
- e verso ovest, direzione SKUCHNOE:
https://t.me/polk105/22177

A SUD-OVEST DI DONECK


Scendiamo ora a SUD-OVEST di DONECK. A KRASNOGOROVKA i russi guadagnano altre posizioni preziose, sia verso nord che verso ovest:
https://t.me/divgen/49531
et
https://t.me/polk105/22175

Ancora più a sud, dove la linea di fronte da verticale compie un angolo pressoché retto diventando orizzontale, i russi guadagnano ulteriore terreno avvicinandosi ancor più alla strada che da UGLEDAR porta a KONSTANTINOVKA:
https://t.me/z_arhiv/27014

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 09 June 2024 14:12
09/06 ore 23:50 aggiornamento

QUANDO IL REDUCE DIVENTA “OKKUPANT”

Per le prossime righe non c’è bisogno di Cimino, di De Niro e neppure di un primo Stallone ancora inconsapevole del mostro che avrebbe generato nei decenni successivi (un po’ come Springsteen in quel tanto, troppo, equivocato “Born in the USA” così celebrato sui Tiggì di questi giorni, e per questo impareggiabile, specialmente nel monologo finale… anche se in realtà, impareggiabile, fu forse il buon Amendola).

Non c’è bisogno di loro per ritrarre la figura OGGI del reduce. Ci pensano i telefonini, che nelle metropoli e nelle province a stelle e strisce allora non c’erano, a restituircene un’immagine inizialmente composita, variegata, ma oggi sempre più identica al vero orrore, ai demoni, che ciascuno di loro vive nella vita di tutti i giorni.

Inizialmente era un trionfo di arti nuovi, u-ccidentali peraltro, che si allenavano su un tapis roulant col sorriso a trentasei denti del loro portatore. Tutto per la “patria”. E la “patria” ringraziava, rispondeva, restituiva e con gli interessi.

Peraltro, è questa l’immagine ANCORA prevalente in Russia. E non è solo perché il suo presidente non solo insiste su questo punto, ma crea addirittura un programma “Il tempo degli eroi” (vremja geroev) che prevede per i reduci un trattamento privilegiato rispetto ai civili a livello di accesso al lavoro e allo studio universitario, creando peraltro fra gli stessi selezioni per accessi IMMEDIATI a corsi di dirigenti pubblici.

Nel caso russo, non è solo per questo. È anche perché la NATO, in questi due anni, è riuscita a compattare un intero popolo che oggi lotta per non soccomberle. Lo ha mandato indietro di ottant’anni. In prima linea come nelle retrovie, a pochi centinaia di chilometri dalla linea di fronte come a migliaia. Imbecilli. Scimmie con la bomba a mano, è un’immagine che, in ultima analisi, offende l’intelligenza dei nostri antenati, decisamente superiore a quella di questi idioti.

Ma torniamo alla visione “patriottica” del Reduce. Oggi non esiste più. Oggi il “patriottismo”, in Ucraina lo si ritrova ormai solo nei funerali di provincia. Laddove un intero paesello si ferma, in verità sempre più per affetto verso un suo figlio perso che per la “patria” che lo ha mandato a crepare, creando due schiere di donne, vecchi e bambini che si inchinano al passaggio del carro funebre verso il camposanto, celebrando mediaticamente il necrologio gettandolo sulla rete, dove al ritmo di decine ogni giorno affolla uno spazio mediatico sempre più monotematico.

I morti, tuttavia, sono morti. Non sono più, se non nei nostri ricordi, nel nostro volerli tenere vivi con noi... parliamo dei vivi! Di chi ha la fortuna, o la sfortuna a questo punto, di tornare.

Per i vivi, purtroppo, quel lembo di Terra chiamato Ucraina si sta trasformando in questa cosa qui:
https://t.me/ZeRada1/20001

Due filmati, ricevuti e pubblicati assieme da un canale ucraino, rilanciato poi a destra e a manca da altri canali:
https://t.me/skosoi/6535

Nel primo, accaduto nella regione di Kiev, un soldato ubriaco entra in un autobus e minaccia i passeggeri come se fossero ostaggi.

Nel secondo, accaduto a Odessa, sempre su un mezzo pubblico, un soldato cerca di salire senza pagare il biglietto, non riesce e minaccia di lanciare una granata in direzione dell’autista.

Film già visti. Per chi abbiamo combattuto? Per chi stiamo combattendo? Per chi abbiamo perso un braccio, o una gamba? Per chi ci hanno imbottito di pasticche e mandato in prima linea come cavalli ubriachi? Per chi abbiamo compromesso, rovinato, con traumi su traumi, irrimediabilmente, le nostre vite? Per chi, oggi, siamo DI TROPPO?

La scelta del mezzo pubblico, affollato di civili, di “gente distratta che viene e va”, incurante del nostro dolore, dei nostri demoni. Demoni che ci sono venuti per LORO. Per “difendere” loro, per “colpa” loro! A chi presentare il conto? Visto che qualcuno deve “pagare” per questo! Film già visti, per l’appunto...

QUI però c’è un DI PIÙ, rispetto alla sindrome da reduce ritratta in più e più prodotti della filmografia a stelle e strisce, più o meno esistenzial-nichilisti, più o meno di denuncia sistemica, più o meno porno-macellai o comunque tangenziali all’argomento.

QUI, C’È UNA GUERRA CIVILE IN CORSO! E questi soldati, per fortuna, o purtroppo per loro, TORNATI VIVI – come è un altro discorso ancora… - appaiono OGGI agli occhi dei “loro” concittadini rimasti civili, di quelli che LA PROPAGANDA vorrebbe essere i LORO civili, NON PIÙ COME LORO ZAŠČITNIKI, COME LORO DIFENSORI, MA COME LORO OKKUPANTY (e qui non c’è bisogno di tradurre).

“Имидж «защитника» будет постепенно иссякать, так как многие ведут себя как оккупанты”. “L’immagine del ‘difensore’ andrà gradualmente a estinguersi, dal momento che molti si comportano come occupanti”: questo il senso della frase dell’Autrice del canale telegram sopra citato, a commento dei due fatti.

Quello che non coglie la signora in questione, è che il comportamento da “okkupant” di questi reduci è in realtà un RIFLESSO di un movimento ben più ampio, in cui LA PRIMA VIOLENZA, richiamando la filmografia di cui sopra IL PRIMO SANGUE, è quello DI QUESTI FUTURI SOLDATI, VERSATO SUI MARCIAPIEDI, PER STRADA, DA CHI PRIMA LI RIEMPIE DI BOTTE E POI LI SBATTE IN UNA CAMIONETTA DRITTI PER IL FRONTE.

Un regime che DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE SULLA MOBILITAZIONE GENERALE vede questi risultati:

- 7% di cittadini intimoriti che si consegnano spontaneamente per l’olocausto, così inteso nel senso religioso del termine, ovvero di sacrificio alla divinità che culmina con la combustione completa (ὅλος+καίω) della vittima sacrificale, e non di Shoah, così come assurto negli ultimi decenni del secolo scorso, a partire da un’estensione semantica impropria di matrice anglofona – altro, del resto, non poteva essere… - che la parte offesa di allora attribuisce addirittura a un Churchill del 1929 (“In 1929, Winston Churchill described the Turkish atrocities on Armenians as an "administrative Holocaust”) riferendosi peraltro a Turchi contro Armeni;
https://embassies.gov.il/holysee/Relations/Pages/memory.aspx

- 20% di cittadini picchiati e deportati al fronte
https://t.me/rezident_ua/23100

- 73% di imboscati, fuggitivi, esuli.

UN NOVANTATRÉ PERCENTO PER CUI È QUESTO REGIME A ESSERE “DI TROPPO”.

UN NOVANTATRÉ PERCENTO CHE CONSIDERA SEMPRE PIÙ “OKKUPANT” QUESTO REGIME.

UN REGIME CHE, NONOSTANTE LA PROPAGANDA U-CCIDENTALE LO VOGLIA LEGITTIMAMENTE AL POTERE, OCCUPA ILLEGALMENTE – LO RIPETIAMO, DAL 21 MAGGIO DI QUEST’ANNO! – LE MAGGIORI CARICHE DELLO STATO, PROMULGANDO UKAZ, DECRETI ILLEGALI, DEPREDANDO LE ULTIME RISORSE RIMASTE A DISPOSIZIONE, RASCHIANDO IL FONDO DEL BARILE CON INUSITATA VIOLENZA, ESERCITANDOLA, LA VIOLENZA DI STATO, IN MANIERA DEL TUTTO ILLEGALE (non che prima lo fosse, ma ora lo è totalmente).

DA VERO USURPATORE, DA VERO PARASSITA, DA VERO “OKKUPANT”.

Ecco allora che, in questo contesto, il REDUCE frustrato, psichicamente provato, distrutto, oltre che fisicamente debilitato o mutilato, in preda ai SUOI, di demoni, demoni che un civile neanche si immagina, demoni nemmeno paragonabili a quelli della sua vita precedente, da civile, OGGI non solo non è più eroe, non solo non è più membro integrante, attivo, della società di cui aveva fatto parte solo due anni prima, non solo è un “peso”, un “di più”, “una cosa posata in un angolo e dimenticata”, ma è PURE OCCUPANTE, simbolo di un REGIME NAZIFASCISTA sempre più odiato. Cornuto, col fegato sempre più spappolato, e mazziato. E senza nessun italoamericano, senza nessun De Niro, o Cimino, o Stallone, a celebrarlo come antieroe, perdente e sconfitto. Neppure l’oblio gli è concesso. Solo l’odio.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Emanuele
Sunday, 09 June 2024 16:42
Pezzone oggi Paolo, non nel senso di corsia privilegiata per le narici da imbiancare, ma di ennesimo spaccato di questo strano oggetto che corrisponde al nome di Ucraina.
Mi piace quando si descrivo o questi moti paradossali-ribaltanti, perché sono quelli che a mio avviso spiegano meglio il carattere distopico di questi tempi.
Come l'altro giorno, che ci siamo dovuti sorbire lo spettacolo di un rappresentante della maggiore entità nazifascista odierna partecipare alla commemorazione dello sbarco in Normandia, e quindi della vittoria sui nazifascisti "originali", e nel mentre guardavo i fiori posti sui monumenti celebrativi ornati con i colori giallo-blu ho realizzato, ho realizzato che nessuno dirà niente, ne da quelle parti ne da queste ne da nessun'altra.
Che cazzo di mondo è un mondo nel quale si può arrivare a disonore così la propria storia? Non è neanche iconoclasta tanto è il livello di follia, che ci deve essere sotto qualcos'altro, siamo in balia di persone che si arrogano il diritto di fare e disfare la realtà a loro piacimento, come fossero una classe di di divinità scese in terra.
Boh, non so che dire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 10 June 2024 00:13
Grazie mille Emanuele, nemmeno io so più ormai cosa dire di fronte a queste cose. Penso di aver toccato il fondo, poi vedo come oggi pomeriggio le immagini di questi vecchi con l'elmetto riprese dall'Agenzia Anadolu, non dalla Tass, e mi accorgo di essere un illuso.

Teniamo duro.
Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 09 June 2024 14:28
Errata corrige. L'ora ha un 2 al posto dell'1, 13:50. Scusate, ho riletto tutto meno che l'orario...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 09 June 2024 00:15
08/06 ore 23:50 aggiornamento

FRONTE EST


Registrati avanzamenti russi verso ovest qui,
https://t.me/divgen/49474
verso STEPOVAJA NOVOSELOVSKA, e poco più a nord:
https://t.me/divgen/49477

Quest’ultimo avanzamento è stato quantificato in un chilometro e mezzo
https://t.me/Tatarinov_R/36447

ČASOV JAR

Qui i russi alle due del pomeriggio ora italiana avevano compiuto progressi non solo nel cosiddetto “mikrorajon Kanal” a est dell’agglomerato urbano storico, ma anche sopra a KALINOVKA (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/27008

Dato, quello del mikrorajon Kanal, riportato stamane anche da quest’altra cartina:
https://t.me/divgen/49470
Avanzamento nell’area settentrionale di questo quartiere.

In serata, la cartina si modificava ulteriormente in favore dei russi, con avanzamenti in profondità anche nell’area meridionale di questo quartiere (cartina qui)
https://t.me/divgen/49487

Poche ore più tardi la cartina mostrava ulteriori avanzamenti
https://t.me/Tatarinov_R/36446

Ed è notizia di poco fa la BANDIERA RUSSA issata nell’area CENTRALE di questo quartiere:
https://t.me/Tatarinov_R/36452

AVANZAMENTO RICONOSCIUTO ANCHE DAL BUON PETRENKO (cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5230

Poco più a sud, sotto KRASNOE, i russi avanzavano di cinquecento metri verso sud:
https://t.me/Tatarinov_R/36445

SOPRA E SOTTO OČERETINO

I russi oggi hanno liberato gran parte di NOVOALEKSANDROVKA
https://t.me/polk105/22157
probabilmente nei prossimi giorni assisteremo alla liberazione completa del paese.

Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 07 June 2024 23:49
07/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

La scelta di inviare truppe di rinforzo a nord, come prevedibile, si è rivelata suicida. Solo da oggi pomeriggio in avanti i russi hanno scagliato almeno una trentina di bombe teleguidate dai 500 ai 1500 kg di esplosivo ciascuna:
https://t.me/polk105/22144
con risultati prevedibili sulle truppe che si ammassavano per “contrattaccare”. Era quello che volevano, è stato ciò che hanno ottenuto.

A ČASOV JAR I RUSSI AVANZANO SIGNIFICATIVAMENTE ALL’INTERNO DEL MIKRORAJON KANAL (cartina qui)
https://t.me/ukraina_ru/203750

Sopra e sotto OČERETINO, grandi manovre. Guardando questa cartina,
https://dnr-news.ru/img/20240604/2929845c5eaf3109cde2bf56bea3c217_o.jpg
possiamo notare DUE PAESI immediatamente a seguire le due frecce:
- NOVOALEKSANDROVKA, a nord, dove i russi tengono sotto controllo MEZZO CENTRO ABITATO,
https://t.me/rusich_army/15055
- SOKOL, a sud, dove i russi sono entrati:
https://t.me/Tatarinov_R/36397
e stanno combattendo già nel paese:
https://t.me/polk105/22143

Ancora più a sud, verso KONSTANTINOVKA, confermato l’avvicinamento anche da EST (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36396

In tutto questo, anche i cittadini ucraini hanno cominciato a capire che a CHERSON l’avamposto di KRINKY, sulla cui terra per un anno sono morti, per niente, i migliori assaltatori del regime di Kiev, è tornato russo, che non ci sarà nessuna controffensiva, che una diga sul Dnepr è stata fatta saltare causando un disastro ecologico, per niente.
https://t.me/RVvoenkor/69868


Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 07 June 2024 15:42
07/06 ore 13:30 aggiornamento

STRAGE NAZIFASCISTA CON ARMI NATO (E NON E’ UNA NOVITA’)


CINQUE MISSILI ATACMS DI PRODUZIONE USA SONO STATI LANCIATI STAMANE VERSO LUGANSK, CAPITALE DELLA LNR. Quattro abbattuti, uno ha centrato in pieno due case popolari.
https://t.me/mod_russia/39484
ATACMS armati con ORDIGNI A GRAPPOLO, come si è saputo dopo qualche ora:
https://t.me/rybar/60731
Questi i primi video:
https://t.me/polk105/22115
Questo ritrae una casa popolare completamente sventrata. Non sono semplici frammenti quelli caduti sul tetto. E’ stata centrata completamente:
https://t.me/polk105/22111
35 LE VITTIME, fra morti e feriti, di cui tre minorenni:
https://t.me/polk105/22120

Non è una novità. Il “permesso” di fare stragi nel DONBASS con armi manovrate da ufficiali proprio, la NATO ce l’ha da molto tempo. Se l’è preso da sola, come suo costume, per “diritto divino”. E quando i GRAD e gli altri fondi di magazzino ex-sovietici raccattati sul mercato dalle ex-repubbliche dell’Asia centrale, piuttosto che i proiettili da 155 mm concessi ai propri servi della gleba NON BASTANO, entrano loro direttamente in azione. Impuniti. Almeno, questo è quel che pensano.

FRONTE NORD

Poco da dire, in realtà, se non che proseguono i combattimenti con esiti alterni e altalenanti a ovest della linea di fronte (dove il regime di Kiev rosicchia terreno nella terra di nessuno)
https://t.me/divgen/49450
e a est della stessa (dove a rosicchiare posizioni sono i russi)
https://t.me/divgen/49449
Nel complesso, l’unica cosa che funziona a pieno regime è lo schiacciasassi russo.

ALTRE DAL FRONTE

A est di KONSTANTINOVKA (sopra Ugledar, sud-ovest di Doneck), i russi liberano completamente PARASKOVIEVKA
https://t.me/divgen/49451
e si avvicinano alla stessa KONSTANTINOVKA anche da EST.

Infine, sopra Rabotino-Verbovoe, a est di quell’area, per la precisione, i russi guadagnano due chilometri e mezzo verso ovest, subito dopo NOVOPOKROVKA, direzione ORECHOV:
https://t.me/polk105/22114

SEQUESTRO DI PERSONA, ANZI, DI SOLDATO

Notizia che ha dell’incredibile in quel lager a cielo aperto chiamato Ucraina. In questo caso SOTTO quel lager. 55 PARA’ INVALIDI DI GUERRA RINCHIUSI IN UN SOTTERRANEO DELLA LORO CASERMA SENZA PAGA:
https://t.me/Tatarinov_R/36362
La denuncia dal figlio di uno di questi parà, che dopo averlo saputo ha cominciato a presentare istanze alla caserma, al comando, alla divisione, ricevendo solo omertà e, anzi, perdendo le notizie del padre e dei suoi cinquantaquattro compagni.
Ma anche qui, cari cinegiornali luce, continuate pure col vostro non-vedo-non-sento-non-parlo… tra un po’ poi saremo tutti nel pallone e non gliene fregherà nulla a nessuno.

UNIRE I PUNTINI, OGNI TANTO…

Zerada ieri notte fa tutta una disamina sulla realtà o la finzione della dichiarazione del presidente russo di portare i propri missili oltre il confine russo in risposta agli attacchi missilistici sul proprio territorio.
https://t.me/ZeRada1/19980

Vabbeh, dove mai li potrà portare?
A Cuba? In Venezuela? E poi? Cosa se ne fanno? Mica li posson lanciare contro i vicini! Men che meno contro gli USA, senza scomodare crisi missilistiche di oltre mezzo secolo fa. I
In Africa? In realtà hanno modi ben migliori per far sloggiare i francesi, piuttosto che tirarsi dietro una loro eventuale reazione armata, vista peraltro la fregola di menar le mani del loro presidente pinocchietto. Ci manca pure di imboccarli su questo.
Restano solo gli Hussiti in Yemen… ma è poca cosa...

Beh, caro Zerada, poca cosa un par de ciuffole! Le navi circumnavigano ancora l’Africa! I noli mare sono ormai tornati ai livelli del 2022! L’intero apparato produttivo e di trasformazione europeo è in crisi nera, con merci in ritardo negli arrivi di UN MESE (due mesi anziché uno), LINEE DI PRODUZIONE BLOCCATE, ricambistica in tilt. Il canale di Suez bloccato a tempo indeterminato è poca cosa? Ne riparliamo al panettone. Per chi ci arriverà, al panettone. Poi impareremo tutti a unire i puntini...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Alfred
Friday, 07 June 2024 20:14
In Siri ci sono basi americane installate con prepotenza e fottendosene della sovranita' siriana ... se i russi passassero armi sofisticate ai gruppi che ogni tanto le attaccano?
Avrebbero una vita difficile, per non dire darsi alla fuga.
Se armassero ancora di piu i libanesi via iran o meno? Con armi che Israele non contempla, per esempio.
In aggiunta non e' detto che al mondo manchino volenterosi pirati senza bandiera disposti a colpire le basi usa che controllano le rotte commerciali.
Se ben armati ... sarebbero in grado di richiamare truppe e armi americane a difesa.
Se fossero tanti piccoli stillicidi ... siamo sicuri che gli Usa e la Nato avrebbero possibilita' di far fronte senza sganciarsi da Ucraina e Israele...
E anche sganciandosi il risultato sarebbe incerto.
Si tratta di dubbi perche' mi sembra che il mondo stia andando in quella direzione senza o con armamenti russi, ma se entrassero in ballo impattanti armamenti russi ... vuoi mettere la velocita' degli eventi?
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 07 June 2024 23:55
Concordo, carissimo Alfred! Penso che il modo con cui il buon Zerada ha liquidato la faccenda sia viziato da cliché peggiori del peggior film di propaganda reaganiana.

In un mondo come quello attuale, con conflitti "asimmetrici" come gli attuali, le variabili sono molteplici e imprevedibili. Al punto che non vorrei essere nei panni di un analista a cui è stato affidato il compito di simulare i possibili scenari di una risposta russa fuori dallo stretto perimetro ucraino.

Staremo a vedere...
un abbraccio!

Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 08 June 2024 14:42
Carissimi Andreas e Alfred,
vi ho letto entrambi e concordo appieno con voi.

Uso una risorsa "interna" per avvalorare le vostre parole.
Mi è capitato di leggere questo lavoro:
https://www.sinistrainrete.info/estero/28250-alastair-crooke-il-prossimo-novus-ordo-seclorum-il-cambiamento-e-necessario-non-c-e-scelta.html

Che esordisce così: "Durante una visita a Oxford alcune settimane fa, Josep Borrell, l'Alto Rappresentante dell'UE, ha fatto un'osservazione interessante: "La diplomazia è l'arte di gestire i doppi standard". "

Non ci credevo. Davvero, non ci credevo.

Google veloce, una specie di traduzione verso come doveva esser l'originale... ed eccolo:

"I used to say to my Ambassadors that diplomacy is the art of managing double standards. Certainly, something difficult, but it is about [that]: to manage double standards. "
https://www.eeas.europa.eu/eeas/united-kingdom-speech-high-representativevice-president-josep-borrell-oxford-university-about-world_en

Ora, sono credente, e come qualcuno ha acutamente notato esser tipico di noi emiliani, come don camillo parlo direttamente col principale. Penso di averlo nominato un cinque o sei volte! E non invano! Mi spiace per i benpensanti che avranno assistito alla scena, NON INVANO!

Tre quarti di secolo da due bombe atomiche sganciate e la nascita dell'ONU che non doveva essere la Società delle Nazioni 2.0, tre quarti di secolo di SCIENZE POLITICHE insegnate a livello universitario, letteralmente BUTTATI NEL CESSO.

Concordo con voi e dico: se diplomazia, come parola, ha un significato, non ce l'ha più in nessuna cancelleria uccidentale. Mi spiace, visto che andrò a votare. Ma chi andrò a votare? Quello che ha detto che nella Nato tutto sommato è bene starci ancora? Uno in fondo alla lista che si è fatto sempre un culo così nelle marce, nelle manifestazioni? E merita? Forse alla fine la chiuderò così? Mandando giù l'ennesimo rospo?

Ma possibile che un'affermazione del genere oltre all'Antidiplomatico non l'abbia ripresa nessuno? E grazie all'Antidiplomatico l'abbia letta? Ma roba da matti! Roba da matti!

Un abbraccio e scusate lo sfogo.
Paolo
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Andreas
Saturday, 08 June 2024 00:39
Da un lato è encomiabile la pazienza dei russi, di provocazione in provocazione, del resto hanno un leader che non è un alcolizzato come Yeltsin, ma che al contrario, visti gli "incidenti" con le pericolosissime finestre russe per i vari miliardari, è riuscito a serrare i ranghi anche se non è chiaro quanto.
Certo è che la risposta che vedo non è mai impulsiva e affrettata.
"Ci saranno conseguenze".
Ci pensano, e qualche giorno dopo arrivano.
E ancora qui pensano di avere a che fare con Yeltsin.

Per il resto non sono ancora riuscito a farmi un'idea di quanto andrà avanti su questo, prima di esaurire tutte le opzioni e arrivare alla guerra aperta. Tra un po' si saprà qualcosa di più sul prossimo parlamento europeo...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Alfred
Saturday, 08 June 2024 08:00
Non solo putin, anche gli iraniani danno dei punti alla nostra gerontocrazia.
La reazione dell'Iran a Israele che voleva allargare la guerra e' stata spettacolare. Nel senso di spettacolo da palcoscenico e di spettacolare disastro economico per Israele e i suoi cani.
Anche la guerra in Ucraina e' una spettacolare perdita economica soprattutto europea (fatte salve le industrie belliche). Un logoramento che non si capisce sino a quando i paesi Nato potranno permettersi. Credo che la Russia non sottovaluti la cosa nel dare risposte non definitive (se si fossero mossi come in Siria dell'Ucraina resterebbe poco), ma che portano l'avversario a cercare di alzare i toni e quindi non solo il coinvolgimento militare, ma anche lo strozzamento economico.
Noi da questa parte della barricata vediamo i macronisti all'assalto e la nostra misera escalation... bisognerebbe capire come i russi potrebbero rivoltarci la frittata.
Siamo partiti con le sanzioni che dovevano mettere in ginocchio la Russia, adesso l'europa e' economicamente in ginocchio. Stiamo alzando i toni dello scontro su territorio russo ... non credo che i russi bombarderanno Parigi ... ma ... se facessero una ammuina come quella dell' Iran su Israele quanti arsenali resterebbero in europa e quanto velocemente collasserebbero le nostre economie?
Non credo accadra' (non adesso, in questo momento non e' negli interessi dei russi) anche perche' ci stiamo ampiamente suicidando senza che i russi spendano un rublo di troppo.
Cosi, a spanne, basta un niente, una miccia, una valanga e tutta l'europa implode, altro che campagna di russia
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 07 June 2024 09:54
07/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mi piace il buon Petrenko, nonostante fatichi a unire i puntini (anzi, secondo me non ci prova neanche…) e calchi “patriotticamente” (forse è il caso di dire “fanaticamente”) la mano su fatti o notizie che sa benissimo anche lui voler dire poco, o nulla, o “fino a un certo punto”…) o, accaduto anche questo, perché AMMETTE IN RITARDO COSE GIA’ RIPORTATE DA ALTRI (per il motivo di cui sopra), perché comunque E’ INFORMATO. E le sue cartine o sono riportate dai russi paro paro (con la dicitura “il nemico riporta…”) o sono riprese sulle piattaforme russe e poi pubblicate come “loro” con qualche modifica.

La cartina mattutina è diventata quindi quasi un appuntamento fisso. E cosa ci riporta questa cartina?
https://t.me/petrenko_IHS/5219
Che il fronte EST, dove da settimane si concentra il MAGGIOR NUMERO DI PERDITE (uomini+mezzi) del regime di Kiev, è in piena crisi. Ieri i russi avanzavano SOPRA IVANOVKA di oltre 2 kmq (2,2 di ampiezza x 1,06 di avanzamento). Avanzavano verso nord, verso KUPJANSK.

Ma come ragiona quest’altro canale russo, che mostra una cartina apparentemente simile ma sostanzialmente diversa,
https://t.me/polk105/22102
i russi sarebbero avanzati VERSO OVEST, dove c’è un altro paese, STEPNAJA NOVOSELOVKA, che rischia di far la fine di IVANOVKA e far collassare, insieme a lui, un pezzo ben più grande di linea difensiva a est. Chi vivrà, vedrà.

Cambiando totalmente linea di fronte, e andando a sud-ovest di DONECK, Rybar ci mostra una cartina sostanzialmente illeggibile (come ultimamente è uso fare per chi non è “premium”) piena di frecce e simbolini su pezzi di territorio che, in questa fase di avanzamenti metrici, più che chilometrici, non fa capire nulla di quanto accade sul campo:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/06/20240606221311-f71fdd12.jpg
Tuttavia ci consente di fare qualche considerazione su quella linea bianca che taglia in diagonale il settore ancora in mano al regime di Kiev e che è la strada che da UGLEDAR porta a KONSTANTINOVKA (e prosegue fino a Krasnogorovka, fuori mappa)

I russi si sono avvicinati significativamente (riquadro in alto a destra), passando sopra due balche (che ora conosciamo, così come il dizionario di libreoffice…) ma anche lungo le balche stesse (avanzamento riportato su questo canale, laddove Rybar dà tutto per scontato...)
https://t.me/polk105/22105

Inutile dire che se il “ferro di cavallo” in formazione si chiudesse, o raggiungesse quella strada, come già scritto ieri notte sarebbero dolori. Saran dolori. Perché a questo punto, per chi volesse “unire i puntini”, cinquantamila fra morti e feriti al mese si evitano, evitando di tenere ciò che non si riesce a tenere. Che si sa benissimo che non si riuscirà a tenere. Arretrando su posizioni più congeniali alla conservazione del proprio potenziale bellico.

Ma non è questo il punto. Lo sappiamo. Il punto, NON E’ MILITARE. E’ ECONOMICO, ovvero più “consumo”, più ordini, più profitti. ED E’ POLITICO, ovvero se si arretra, viene meno il motivo di pretendere “i confini del 1991” come “piano di pace” unico e indiscutibile. Che poi altro non è che LA LEGITTIMAZIONE POLITICA A CONTINUARE AD ALIMENTARE LA MACCHINA MANGIASOLDI DEL PRIMO PUNTO IN QUESTIONE.

Res militaris… SEQUITUR! Si, ma segue non a tallone, ma IN CODA AL GRUPPO DELLA MAGLIA NERA POCO PRIMA DEL CARRO SCOPA!

Un BLOB di notizie, così, accostate come le ho aperte io sul mio schermo:

1. Macron fornirà una manciata di Mirage 2000 (che vanno cazzo, uomini di poca fede, non sono rottami!) e addestrerà una brigata di 4-5000 uomini e relativi armamenti (sulla falsariga della “gloriosa” 47°, che si sa che fine ha fatto)…
https://t.me/polk105/22099
… come se nulla fosse accaduto da un anno a questa parte!

2. Stacco dalla faccia da scolaretto cocco della prof del primo e primo piano sulla faccia disperata del Direttore generale di “Ukr.Gidro.Energo” (il conglomerato statale che gestisce le centrali idroelettiche ucraine)
https://t.me/polk105/22101
che dice: Le nostre centrali attualmente han perso il 45% della capacità produttiva, se andiamo avanti così d’inverno ci sarà luce per otto ore… E COME DIAVOLO E’ POSSIBILE CHE IL GOVERNO FACCIA FINTA DI NIENTE E CONTINUI A VENDERE ENERGIA ELETTRICA ALLA ROMANIA??? INVERNO A OTTO ORE AL GIORNO E ORA ENERGIA VENDUTA???

Lo stesso assurdo del piano militare, spostato su un altro piano. Ma le tre scimmiette di Bruxelles continuano a fare le tre scimmiette. E i media u-ccidentali, che stanno di fatto GUARDANDO LA CATASTROFE IN CORSO E RACCONTANDO ALTRO, essenzialmente frottole, idem con patate.

Non lamentiamoci poi, se alla “conferenza di pace” svizzera ci andranno UFFICIALMENTE solo i Paesi segnati in blu
https://t.me/divgen/49433
sempre i soliti, sempre gli stessi, sempre la NATO. E neanche tutta, visto che il secondo esercito NATO al mondo, quello turco, è ancora in bianco perché non ha dato ancora ufficialmente conferma.

Non meravigliamoci. Suonarsela e cantarsela da soli, per l’Uccidente, equivale a un mondo intero che suona e canta all’unisono. Al SUO unisono. Contro il SUO “asse del male”. Anche se non è così. Ma se nessuno lo dice, da queste parti, la PANTOMIMA regge. Fino alla prova dei fatti.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 06 June 2024 23:40
06/06 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Mentre dal FRONTE NORD assistiamo a una guerra di posizione e di logoramento, in particolar modo per il regime di Kiev, sul FRONTE EST i russi guadagnano ulteriore terreno da sud verso KUPJANSK (cartina qui)
https://t.me/divgen/49418

Scendendo ulteriormente, arriviamo a OČERETINO, da cui i russi partono per TAGLIARE la strada che porta a KONSTANTINOVKA (distanza fissata su questa cartina)
https://t.me/ZeRada1/19978
Lo si diceva già, il rischio di formazione di nuove sacche a est di quella linea nera, di quella direttrice d’attacco, è molto concreto.

Più a sud ancora, c’è un’altra Konstantinovka, attualmente sotto attacco perché da lì passa la strada che porta a Ugledar.
https://t.me/DnevnikDesantnika/11521

Linea di fronte che attualmente è configurata a “ferro di cavallo” (cartina qui)
https://t.me/divgen/49425
e che rischia di sfociare nella nuova, ennesima sacca. Sempre se non si richiuderà prima avendo scacciato o fatto prigionieri soldati traditi dai loro capi.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 06 June 2024 19:12
06/06 ore 19:00 aggiornamento volante

Chiedo scusa se oggi ho saltato l'aggiornamento di pausa pranzo, ma è già tanto se non ho saltato il pranzo. Bello lavorare nei trasporti... specialmente di questo periodo.
Smontato ora, stanotte sicuramente qualcosa in più aggiungerò, tuttavia qualcosa di interessante si è mosso anche oggi:

Sul FRONTE EST i russi guadagnano km preziosi sotto BERESTOVOE, a ovest di SVATOVO (cartina qui):
https://t.me/divgen/49392
e altra sostanzialmente identica qui:
https://t.me/polk105/22080

Lungo la stessa linea di fronte a fine giornata un altro canale telegram annunciava la liberazione di NOVOSELOVSKOE
https://t.me/Tatarinov_R/36346
con un avanzamento di QUASI 2 km verso ovest.

Stessa abbinata di cartine SOPRA OCHERETINO, dove i russi avanzano ulteriormente rispetto quanto già riscontrato stamane:
prima cartina qui
https://t.me/divgen/49393
e seconda qui
https://t.me/polk105/22085
che ci quantifica anche l'avanzamento in poco meno di un chilometro.

Più a sud, sotto Krasnogorovka, i russi stanno completando la bonifica di GEORGIEVKA prima di dichiararla ufficialmente libera:
https://t.me/divgen/49395

Ma il piatto forte dell'intera area sembra ormai esser proprio KONSTANTINOVKA, lungo la strada che porta a UGLEDAR. Il punto in grado di far saltare il banco lungo quella linea che definir strategica è dir poco. Ebbene, qui i russi sembrerebbe siano riusciti ad avanzare ulteriormente a sud del paese:
https://t.me/Tatarinov_R/36351

Di fatto, ripentendo lo stesso schema con cui hanno liberato Novomichajlovka, e non solo. Ci si allunga per tutto il perimetro sud e poi si attacca su un'ampia linea di fronte così da mettere in difficoltà la tenuta della difesa nemica, quando non accerchiandola o costringendola a scappare da mini-sacche in formazione costante.

Vedremo.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 06 June 2024 10:29
06/06 ore 08:30 aggiornamento

SOPRA E SOTTO OCHERETINO

Ad ammettere gli avanzamenti russi è il buon Petrenko con una cartina decisamente interessante:
https://t.me/petrenko_IHS/5212
I russi guadagnano oltre quattro kmq fra ARCHANGEL’SKOE e NOVOALEKSANDROVKA, direzione KALINOVO.
Procedono anche a sud di OCHERETINO, lungo la balca che porta il suo nome peraltro, per seicento metri lungo una linea di fronte di oltre un chilometro. Direzione NOVOPOKROVSKOE.

Per il resto nulla di cambiato rispetto all’ultimo aggiornamento.

UNA “MOGILIZACIJA” CHE RASCHIA IL FONDO DEL BARILE (E CHE METTE A NUDO UN'U-CCIDENTE CRIMINALE AL PARI DI CHI OGGI SBATTE IL PROPRIO POPOLO A CREPARE AL FRONTE)

Ormai la chiaman tutti MoGilizacija, da moGila che vuol dire tomba. Quando si prendono invalidi, ventenni senza alcuna esperienza, sessantenni che il militare l’han fatto quarant’anni prima, e li si sbattono al fronte, senza alcun criterio, la moBilizacija è palesemente altro. MoGilizacija, per l’appunto.

Un gettare nel tritacarne continuo, indiscriminato (per i poveri cristi, perché nei confronti dell’oligarchia sorta intorno alla dirigenza nazifascista la “discriminazione” c’è, eccome! Non li tocca nessuno). Come se dei 50.000 persi ogni mese, come denunciato dal presidente russo ieri (dato che noi sappiamo e denunciamo da oltre un mese, ormai), 30.000 raccolti così potessero fare qualcosa!

Ma va bene così, così vogliono i padroni, e così sia! Questo è un COMUNICATO UFFICIALE dell’ambasciata a stelle e strisce a Kiev.
https://ua.usembassy.gov/message-for-u-s-citizens-elimination-of-residence-abroad-exception-to-dual-citizen-departure/
Se siete con la doppia cittadinanza, o avete per sbaglio ancora un “pasport” ucraino valido, SON DOLORI! Non potete più andarvene…
“Ukrainian law does not recognize dual citizenship. U.S.-Ukrainian dual citizens are therefore treated solely as Ukrainian citizens while in Ukraine and are subject to the rights and obligations of Ukrainian citizens. Under Ukraine’s martial law, men between the ages of 18 and 60 are not permitted to leave the country.”

Tradotto: la cittadinanza u-ccidentale non vi salverà più dalla moGilizacija!
Lo SCARICABARILE con cui i padroni, che finanziano questi bastardi perché facciano esattamente questo lavoro, SI MANLEVANO E GIRANO TUTTA LA RESPONSABILITA’ DI QUESTO SULL’ATTUALE DIRIGENZA POLITICA, è tipica padronale:
“The U.S. Embassy is limited in our ability to influence Ukrainian law, including the application of martial law and the mobilization law to Ukrainian citizens.”
Della serie, più di un tot per fargli cambiare idea non possiam fare… son fatti così!

Ipocriti schifosi. Lo stesso problema, peraltro, ce l’hanno tutti gli ucraini che nel frattempo hanno ottenuto la cittadinanza di un altro Paese (e che restano ancora ucraini per il loro di origine finché il “pasport” è valido): nuovi romeni, nuovi moldavi, nuovi cittadini UE. Attualmente lavorano in Ucraina come interpreti, per esempio.

Altro barile da raschiare… le patrie galere. Ma se abbiam detto che coi detenuti comuni non sta funzionando! Vero, ma non sta funzionando non significa che “non funzionerà”. Come giustamente nota quest’altro canale ucraino,
https://t.me/spletnicca/14975
non ci vuole nulla a prendere un ragazzo, riempirlo di botte già prima di portarlo in prigione nella camionetta e, una volta in galera, NEL CORSO DEI CINQUE ANNI CHE DEVE SCONTARE PER NON ESSERSI PRESENTATO SPONTANEAMENTE, CON IN MENTE LA CASA CHE GLI STANNO PORTANDO VIA O, PEGGIO ANCORA, AI SUOI GENITORI, PER PAGARE LA MULTA STRATOSFERICA COMMINATA INSIEME AI CINQUE ANNI DI GALERA, CON SOTTO AGLI OCCHI L’ISCRIZIONE SUL SITO ONLINE DEI DISERTORI, NUOVA LISTA DI PROSCRIZIONE CHE LO SEGNERA’ PER LA VITA, SOCIALMENTE E LAVORATIVAMENTE PARLANDO (tutte denunce di Legitimnyj, che riprende quanto già denunciato da Zerada), “convincerlo” ad arruolarsi.
https://t.me/legitimniy/18084
O no?

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 05 June 2024 22:47
05/06 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Situazione invariata, dal punto di vista strettamente territoriale, sul FRONTE NORD. Mentre continuano invece ad aumentare le perdite.

Sul FRONTE EST, i russi guadagnano un avamposto sotto BERESTOVOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26994
e qui
https://t.me/divgen/49375

così come guadagnano terreno sotto STEL’MACHOVKA
https://t.me/ukraina_ru/203492

Scendendo poco più a sud, confermato SOTTO SOLEDAR l’avanzamento importante di cui parlavamo nel precedente aggiornamento (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26990
In realtà non è cosa di ieri, o dell’altro ieri. Parliamo di OLTRE 25 kmq, sia pur liberati in 4 mesi di scontri durissimi su quel fronte.

Poco più a sud, sopra Časov Jar, gran parte di KALINOVKA è stata liberata:
https://t.me/z_arhiv/26997

scendendo ora MOLTO PIU’ a sud-ovest, arriviamo a Očeretino. Dove i russi a nord continuano a MARTELLARE NOVOALEKSANDROVKA:
https://t.me/divgen/49378

Scendiamo quindi qualche decina di km più a sud, dove troviamo, sotto Krasnogorovka, GEORGIEVKA, oggi quasi del tutto liberata dai russi:
https://t.me/polk105/22065
qui non si parla ancora di liberazione, ma di avanzamento significativo:
https://t.me/divgen/49373
quadro che coincide con quest’altra fronte
https://t.me/z_arhiv/26996

Arrivati, infine, a RABOTINO, confermati i tre kmq liberati oggi:
Petrenko qui
https://t.me/petrenko_IHS/5210


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 05 June 2024 14:59
05/06 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD

Legitimnyj ritiene pertinente il paragone fra VOLCHANSK e ARTEMOVSK, ma fino a un certo punto. Da un lato, sempre la stessa solfa: il regime di Kiev si difende per il 90% nei centri urbani. Dall’altro, i russi COLPISCONO CON UN’INTENSITA’ FINO A SETTE VOLTE MAGGIORE RISPETTO AD ARTEMOVSK!
https://t.me/legitimniy/18083
Le perdite, fra il regime di Kiev, come minimo raddoppiano, ma come minimo, rispetto a quanto accaduto ad Artemovsk. INOLTRE, I RUSSI MIGLIORANO ANCHE NEL FUOCO DI CONTROBATTERIA, come in questo caso, dove un pezzo semovente tedesco è stato colpito da un drone kamikaze russo subito dopo esser uscito allo scoperto e sparato i suoi colpi:
https://t.me/divgen/49355
Questo, a riprova di un sempre maggior controllo del territorio nemico da parte russa, a partire dalle prime linee fino alle retrovie.

SEVERSK

Scendiamo ora di molto lungo la cartina della linea di fronte, fin sotto KREMENNAJA e sopra ARTEMOVSK. Lì c’è SEVERSK. E anche sotto Seversk il cerchio, progressivamente, si chiude. I russi guadagnano posizioni importanti avanzando verso nord (cartina qui)
https://t.me/divgen/49361
A ovest del territorio guadagnato dai russi, c’è RAZDOLOVKA. Ebbene, i russi non solo lo starebbero attaccando da EST, ma pure da SUD-OVEST. Primi seicento metri guadagnati su quest’altra cartina:
https://t.me/polk105/22030

NOVOALEKSANDROVKA

Scendiamo ancora repentinamente lungo la linea di fronte, passiamo sopra DONECK e arriviamo a NORD-OVEST, a OCHERETINO (in basso a dx su questa mappa)
https://t.me/polk105/22029
I russi sono avanzati verso NORD-OVEST, entrando a NOVOALEKSANDROVKA. Avanzata confermata stamane anche dal buon Petrenko (altra cartina qui):
https://t.me/petrenko_IHS/5202
Altro pezzo di difesa che molla.

KONSTANTINOVKA

Scendiamo ora più a sud, superiamo DONECK e lasciamocelo a nord-est. A sud-ovest di DONECK c’è la strada che porta da KRASNOGOROVKA a UGLEDAR. Nel mezzo, KONSTANTINOVKA. I russi da ieri sono arrivati lì entrando a sud del paese
https://t.me/polk105/22027
attaccandola da due direzioni (qui esemplificate dalle frecce):
https://t.me/polk105/22041

Non solo, tuttavia. Come sottolinea TATARINOV, altro canale telegram, i russi avrebbero preso tutte le aree limitrofe segnalate in verde:
https://t.me/Tatarinov_R/36270

Di fatto, anche qui un’intera linea difensiva sta cedendo.

RABOTINO

Infine, sempre PETRENKO confermava stamane un avanzamento di 900 metri lungo una striscia di 2,78 km a sud-est di RABOTINO:
https://t.me/petrenko_IHS/5202
La cartina approssimativa di quanto affermato è questa:
https://t.me/polk105/22039
Rabotino, teatro l’estate scorsa della kontrnastup NATO, controffensiva fallita, oggi vede capovolta la situazione.

ENNESIMO CRIMINE IMPUNITO

28 maggio: pestato dai Te-Tse-Ka l’ennesimo povero cristo, era ricoverato in ospedale “con lievi traumi”.
29 maggio: lo stesso soffriva di una crisi epilettica in ospedale
2 giugno: moriva in ospedale.
https://t.me/polk105/22039
Ma per l’U-ccidente, va bene così. Gli ucraini sono i nuovi schiavi delle cui vite poter disporre a proprio piacimento. “Fino all’ultimo ucraino”.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 05 June 2024 10:44
05/06 ore 08:30 aggiornamento

DAGLI “AMICI” MI GUARDI IDDIO (O, FORSE, NON TUTTO IL MALE VIEN PER NUOCERE...)

Partiamo da questo articolo del Nikkei
https://asia.nikkei.com/Politics/Ukraine-war/Russia-trade-isolation-grows-as-Chinese-banks-cut-payments
che contiene argomenti ripresi, discussi, dibattuti praticamente ovunque:
https://www.kommersant.ru/doc/6744121
https://t.me/daokedao/33603
https://www.aydinlik.com.tr/koseyazisi/abdnin-rusya-yaptirimlari-turkiyeye-tehdit-456080
https://lenta.ru/news/2024/02/26/postavki-iz-turtsii-v-rossiyu-rezko-sokratilis-iz-za-ugroz-ssha/
https://fondsk.ru/news/2024/06/04/peterburgskiy-ekonomicheskiy-forum-2024-usiliya-zapada-po-izolyacii-rossii

Tranne che qui, dove il totem “Federazione Russa-Repubblica Popolare Cinese” si erge a “baluardo” della “nuova” “alternativa” al “nuovo ordine mondiale” (basta con le virgolette!).

Ne aveva già parlato un Cit.Lu.V.I.T. su questa pagina. La Cina non è alternativa ad alcunché. E questo ennesimo capitolo della saga “Guerre economiche” lo dimostra ampiamente.

LA CINA
- CONTINUA A IMPORTARE MATERIE PRIME DALLA RUSSIA COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI - E RECLAMANDO PURE, DALLA POSIZIONE DI FORZA IN CUI SI TROVA
(win-win come lo intendono i capitalisti di ogni dove, senza eccezione alcuna), ULTERIORI SCONTI SULLE MATERIE PRIME RUSSE! - MA
- CONTRAE L’ESPORTAZIONE VERSO LA RUSSIA DEL 16% A MARZO E DEL 14% SU BASE ANNUALE! NEL MOMENTO IN CUI LA FEDERAZIONE RUSSA HA PIU’ BISOGNO DI LAVORI DI ACCIAIO, DI ALLUMINIO ED ELETTRONICA (LE CATEGORIE PIU’ COLPITE!)


"Since March, we have only been able to settle transactions with Russian clients through certain banks," said a source at a Chinese logistics company.
Screening at those banks has also become tougher, and it "takes a month or more to receive the money," the source said.

(ibidem)

Il “quore” (scusate, continuo con le virgolette) delle transazioni economiche internazionali sono le BANCHE. IL MECCANISMO PREVEDE NON SOLO PAGAMENTI, MA CREDITI. Per esempio, la famigerata “lettera di credito” che qualcuno forse ha visto, oltre a quelli come me che devono seguirla passo passo per compilare un cazzo di documento di trasporto, senza sbagliare una virgola rispetto a quanto scritto.

In Cina, nella “Repubblica popolare cinese” dove vige il capitalismo, pardon, il “socialismo con caratteristiche cinesi”, le BANCHE SONO CONTROLLATE DALLO STATO MOLTO DI PIU’ CHE DA NOI. MOLTE SONO STATALI E BASTA.

LA CINA E’ STATA MINACCIATA DI SANZIONI DAGLI USA, se andava avanti a esportare. SANZIONI NON COMMERCIALI, visto che la Cina avrebbe potuto ritorcerle contro il mittente in un battibaleno, ma FINANZIARIE. Ovvero, COLPIRE LE BANCHE CHE CONCEDONO CREDITI AI RUSSI.

Cosa ha fatto, allora, l’impavido Presidente Xi, di fronte al fatto, finalmente, di doverci mettere la faccia, in questo “ordine multipolare” che tanto invoca. È storia, ormai:
“The threat of U.S. sanctions has led more banks to shy away from Russia-related transactions, with the Industrial and Commercial Bank of China and other Chinese institutions refusing to process yuan-based settlements out of Russia. At one point, some 80% of trade settlements between the two countries were suspended.”

Tutti i bei discorsi di usare le proprie valute per gli scambi bilaterali son stati messi in un bel cassetto e i pagamenti in RMB - L’OTTANTA PERCENTO! - sono stati SOSPESI! Con la BANCA DEL COMMERCIO E DELL’INDUSTRIA DI CINA che li ha categoricamente RIFIUTATI.

Ma è una pugnalata alla schiena, allora! Compagni, chiamatela come volete… “senza rancore”, “col sorriso sulle labbra”, ma è la realtà dei fatti.

Da una parte, una Federazione Russa che ha investito MOLTO su questa alleanza bilaterale, dall’altra una Repubblica Popolare Cinese che, sinceramente, guarda SOLO ai propri interessi. Film già visto settant’anni fa, con l’aggravante – allora – di profonde divisioni nel campo socialista, divisioni, distorsioni, diplomazie del ping pong a dir poco indegne, che arrivarono sin da noi e che si trascinarono fino al ritiro delle truppe sovietiche dall’Afghanistan, con la concessione di basi CIA su territorio cinese al confine con l’URSS e di transiti “invisibili” di armi e munizioni ai Mujaheddin. Ma tant’è, non facciamo come quelle coppie che cominciano a rinfacciarsi “quella volta” di mezzo secolo fa e guardiamo avanti… bene, questo è l’AVANTI! Questa è la realtà dei fatti.

Non ai livelli dei turchi che per lo stesso motivi hanno ridotto di UN TERZO le loro esportazioni verso la Russia, ma quasi. Gli USA stanno facendo TERRORISMO, e non PSICOLOGICO, su tutti gli altri Paesi legati alla NUOVA FILIERA ECONOMICA RUSSA. FACENDOLE TERRA BRUCIATA INTORNO.

E questa è la reazione degli “alleati” cinesi. Reazione che ben poco dispone gli altri a dire: “che fai… mi minacci?” (vista poi come è andata a finire…) Ricordiamo, stiamo parlando di un Paese che avrebbe TUTTI gli strumenti per contrastare anche questa mossa dell’imperialismo a stelle e strisce. Per esempio, usando banche minori, possibilmente “private”, fuori dallo SWIFT e dai circuiti bancari internazionali, indirizzate SENZA TROPPI CLAMORI ad hoc su questi movimenti bilaterali così che, una volta scoperte e “sanzionate”, non importerebbe niente a nessuno. Per esempio. Strada che una volta che il gigante cinese avrebbe intrapreso, farebbe sicuramente da apripista per gli altri. Ma così non è.

CONTROMOSSA DEL CAPITALISMO RUSSO:

1. FORUM DI PIETROBURGO e aumento dei volumi di scambio con tutti i Paesi che non ci stanno. I soliti alleati storici. Ma quei prodotti sopra elencati non li fa Cuba, non li fa l’Iran (a cui peraltro è venuto “misteriosamente” a mancare il presidente che ha fatto sì che i russi colmassero, in tempo zero, il gap con la NATO a livello di droni… giusto per dirne una…) eccetera.

2. MAGGIOR DETERMINAZIONE NEL RISOLVERE “MANU MILITARI” IL CONFLITTO IN CORSO. Che senso avrebbe un cessate il fuoco, anche con riconoscimento dello status quo, ma COL MANTENIMENTO DELLE SANZIONI??? E’ evidente che IL LOGORAMENTO PROSEGUIREBBE, A SPRON BATTUTO, CON IN PROSPETTIVA “RECONQUISTA” NATO E COLLASSO DELLA FEDERAZIONE RUSSA. Il sogno della NATO differito di una decina d’anni...

3. STOP, FINE delle idee, intervallo con le pecorelle, plin, plin-plin-plin di musichetta d sotto fondo e le cartoline in bianco e nero delle città che ci allietano il sonno…

A MENO CHE:
L’URSS si è risollevata DA SOLA, dalle macerie del II conflitto mondiale. Da venti milioni di morti. Da una situazione catastrofica. Da CONTINUI e INGENTI aiuti che, manco finita la guerra, finivano ai compagni cinesi per la loro guerra contro i nazionalisti prima e per la ricostruzione poi.

L’URSS trovò da sola le RISORSE per rinascere, più forte di prima. In dieci anni aveva già superato tutti gli indicatori del 1940.

L’URSS era socialista. Se si doveva investire si investiva e basta. C’era un Gosplan e rendere sostenibile l’investimento attingendo da altre risorse, anch’esse socializzate e quindi integrabili in quel disegno complesso altrimenti detto PIANIFICAZIONE.

L’URSS divenne un Paese che OGGI il 2% del PIL mondiale, come ho letto ieri, non il 3,8% riportato poc’anzi, quello che è insomma poco cambia per il nostro ragionamento NON LO AVREBBE FATTO VENDENDO IDROCARBURI AI CINESI!

C’è bisogno di socialismo nella Federazione Russa? In realtà ci sarebbe bisogno di socialismo ovunque, sottolineo OVUNQUE. Ma la SOLUZIONE OBBLIGATA DI QUESTIONI ALTRIMENTI IMPOSSIBILI DA DIRIMERE potrebbe orientare l’attuale dirigenza russa NON a un’autarchia miope quanto idiota, bensì al ri-orientamento dei proventi della vendita di idrocarburi ai cinesi, che continuano come abbiam visto a ciucciare, e agli indiani e ai turchi, che continuano a vendere agli europei facendo il gioco delle tre scimmiette, in INVESTIMENTI INTERNI, PIANIFICATI e SOCIALIZZATI, RI-CREANDO SETTORI ECONOMICI MORTI DA QUARANT’ANNI e ATTUALMENTE INESISTENTI.

E poi… come si dice da queste parti, “l’appetito vien mangiando”… Forse, è proprio vero che “non tutto il male vien per nuocere”. O forse, “chi vive sperando”...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Lorenzo
Wednesday, 05 June 2024 12:01
Consiglio a Paolo e a tutti i lettori la seguente intervista con R. Thiele, un esperto militare, sulla paurosa incompetenza e incoscienza delle classi dirigenti tedesche (ed euriste), figlie degli slogan sessantottini 'l'immaginazione al potere' e 'vogliamo tutto e subito':

https://www.focus.de/politik/wir-haben-ein-leeres-blatt-militaerexperte-erklaert-warum-uns-im-waffenliefer-poker-mit-putin-bittere-folgen-drohen_id_260002574.html

Invito anche il sito a tradurla e pubblicarla, se possibile. E' una lettura breve e istruttiva.

L'intervista ci fa capire l'inconsistenza d'ogni pacifismo. Le chiacchere pacifiste vanno bene come strumento per sabotare il riarmo delle plutocrazie, ma l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno al momento è un armistizio che salvi l'eurodittatura e la NATO da una disfatta esiziale e gli dia il tempo di ricostruire il proprio complesso militar-industriale (per poi riprovarci partendo dalla Moldavia o dalla Georgia).

Questa guerra promette di diventare una manna dal cielo. Gl'ingranaggi della storia hanno bisogno d'essere lubrificati di sangue e quello ucraino può illuminare il sentiero che porta all'indebolimento dello Washington Consensus.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 05 June 2024 15:24
Grazie mille Lorenzo,

proverò a leggerla. So che ti stai riferendo alla FASE ATTUALE, ma a scanso di equivoci ci tengo a scrivere quanto segue. Anche perché c'è un pezzo della mia storia, della mia vita, e della vita dei miei genitori. Non assolutizzerei l'inconsistenza di ogni pacifismo.

Negli anni Ottanta il pacifismo e il disarmo erano state prospettive concrete, che avevano portato sovietici e statunitensi, Varsavia e NATO, a ridurre i propri arsenali atomici.

Aggiungo che fino alla guerra NATO in Jugoslavia il pacifismo, inteso sempre come movimento politico e non solo ideale, non era "a senso unico" per partito preso, ma AL CONTRARIO aveva avuto il coraggio di puntare l'indice contro l'Alleato e noi che da Cocciolone in avanti gli eravamo andati dietro, costituiva la MINACCIA MAGGIORE PER LA PACE MONDIALE.

Completamente d'accordo sul pacifismo "ideale", su quelli che il buon Grimaldi chiamava i "pacifinti". Fino ad arrivare a qualcuno che, ho appreso velocemente su queste pagine, si sta candidando alle europee con una bella colomba e PACE nel simbolo, ma ritiene che dalla NATO non sia ora il caso di uscire... non riesco a seguire il tutto e spero si sia trattato di un equivoco.

Vengo a me. Che un figlio di operai, o disoccupati, vada a crepare contro un altro figlio di operai, o disoccupati, è l'ultima cosa che vorrei vedere su questo pianeta ridotto a uno schifo dall'essere antropomorfo che ne ha preso il controllo e alla cui specie, purtroppo, appartengo.

La guerra è lo schifo elevato alla potenza e, aggiungo, se avessimo vinto le battaglie per la PACE e per il DISARMO multilaterale, senza cedere alle sirene della "lotta contro il terrorismo" e ai padroni del nostro complesso militare-industriale, già nel 2014 l'Europa REALMENTE si sarebbe potuta porre come valida MEDIATRICE fra NATO, alla quale non sarebbe più appartenuta, e RUSSI, coi quali avrebbe intrattenuto una partnership economica e politica di INTEGRAZIONE, non di ESPANSIONE ed ANNESSIONE.

Non una NATO espansa sempre più ad est, ma un'Europa sempre più libera dalla NATO.

Impossibile, sareste morti prima tutti, bombe alla stazione, bombe di piazza, nulla vi hanno insegnato... maledetti comunisti. Vero... probabilmente.

Vero che la libertà da questi signori ce la saremmo dovuta conquistare, non ci avrebbero lasciato andare facilmente.

Vero anche che non siamo proprio gli ultimi degli ultimi. Probabilmente, il nostro imperialismo non riusciva a essere allo stesso grado di espansione dell'imperialismo con caratteristiche americane... e oltre quello dopo la fine dell'URSS non c'è stata un'alternativa, ma solo un riflusso generale, un progressivo arretramento di un secolo mascherato da "progresso".

Probabilmente le cose stan così. O forse no... So solo che, tutto sommato, è un bene che mio nonno partigiano e mio nonno miracolosamente scampato alla Campagna di Russia non ci siano più. Dai loro racconti, che ascoltavo avidamente, capivo l'importanza, il valore, il senso ancor prima, della parola pace. Parola che non poteva esistere senza altre parole, come giustizia. come lavoro. come dignità. Parola che indicava un processo, prima ancora che un traguardo.

Torno al lavoro... scusa lo sproloquio, cercherò di infilarla in translate.yandex.ru e me la leggerò. Grazie ancora

ciao!
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 04 June 2024 23:26
04/06 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Mentre sul FRONTE NORD infuriano i combattimenti e il regime di Kiev non solo non riesce ad avanzare (cartina di Rybar immutata)
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/04/20240604214613-7994ce0f.jpg
con le proprie truppe d’élite, ma subisce anche perdite
https://t.me/yurasumy/15747
che potrebbero rivelarsi stavolta fatali, per le sorti di questo conflitto,

GRANDI CAMBIAMENTI STANNO INTERESSANDO L’AREA A SUD-OVEST DI DONECK.
Prendiamo quest’altra cartina di RYBAR:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/04/20240604204251-79a43685.jpg
la diagonale stradale che congiunge, da nord-est a sud-ovest, Mar’inka, Pobeda, Konstantinovka, Ugledar, oggi è sempre più vicina alla linea di fronte!

Nel riquadro in alto a destra vediamo i russi avanzare verso ovest, sopra e lungo due balche (che ora sappiamo cosa sono). Qui si vede meglio QUESTO avanzamento:
https://t.me/divgen/49345
e qui si vede anche la direttrice, che segue la strada che va a intersecarsi con la UGLEDAR-KONSTANTINOVKA
https://t.me/polk105/22025

Quest’altra cartina mostra peraltro isoipse che, man mano che ci si dirige verso ovest, si fanno decisamente più “clementi”:
https://t.me/yurasumy/15751

Torniamo però alla cartina di RYBAR. A nord-est i russi avanzano verso sud, seguendo la strada che porta a Ugledar, guadagnando oltre un chilometro lungo una linea di oltre tre chilometri, come ammesso dal buon Petrenko:
https://t.me/petrenko_IHS/5200

e segnalato sia sulla cartina di Rybar che su questa:
https://t.me/Tatarinov_R/36235

Nel mezzo, lungo questa diagonale, l’ultimo baluardo prima che i russi dilaghino verso ovest: KONSTANTINOVKA.

Ebbene, nel riquadro in basso a destra della cartina di Rybar notiamo come i russi le si siano avvicinati DA SUD, avanzando per due chilometri e mezzo (cartina anche qui)
https://t.me/polk105/22023
(cartina anche qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36237


Ma non solo: i russi le si sono avvicinati da EST, dopo aver liberato PARASKOVIEVKA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36236
Liberazione avvenuta oggi con ormai consueta bandiera sulle macerie:
https://t.me/Tatarinov_R/36244

Infine, ma non da ultimo, la manovra a tenaglia comprende anche l’arrivo di truppe da Pobeda, cosa che – come abbiam visto, si sta pian piano materializzando.

Se cadesse Konstantinovka, sicuramente Ugledar farebbe ben presto la sua stessa fine.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Nico
Wednesday, 05 June 2024 10:14
Compagno!
Ho letto di una strage di soldati russi a Kursk.
Hai notizie?
Chissà perché i nostri giornali non riportano la strage di soldati quotidiana con bandiera a stelle e strisce. Ehm, scusa, giallo blu...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 05 June 2024 10:48
Compagno Nico, questa sinceramente l'ho persa...
Attacchi a KURSK si, ma sulla stessa falsariga di quelli a BELGOROD. A meno di cosa fresca di stamane, no...

Tornando ai nostri giornali... le notizie di stragi di soldati russi, "se non ci fossero, bisognerebbe inventarle" :-)

E non aggiungo altro!
Paolo

PS Petrenko, Legitimnyj, Rezident, Zerada lo avrebbero sicuramente menzionato. Specialmente Petrenko.

Ma anche Rybar, che quando si tratta di mettere il dito nella piaga della macchina burocratica russa NON SI FA PREGARE. Anche Star'she Eddi, t.me/s/vysokygovorit, è uno che non si fa pregare... anzi.

Provo in pausa a darci un'occhiata più approfondita.

Un abbraccio
paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 04 June 2024 15:01
04/06 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Aggiornamenti interessanti.

Sul FRONTE NORD prosegue a VOLCHANSK la battaglia, con i corpi speciali “Tsunami” del regime di Kiev impegnati a guadagnare terreno centro città:
https://t.me/petrenko_IHS/5195
E finché sono a consumarsi pian piano lì, non posson far danni da altre parti.

Dove? Per esempio a ovest di SIN’KOVKA, dove dopo l’avanzamento russo di ieri
https://t.me/polk105/21987
proseguono gli scontri.

Oppure a CHASOV JAR, dove i russi avanzano a nord e nella parte settentrionale del Mikrorajon Kanal:
https://t.me/divgen/49326

Oppure fra KRASNOGOROVKA e UGLEDAR, dove i russi
avanzano da POBEDA (nomen omen) verso sud di un chilometro:
https://t.me/polk105/22006
hanno quasi liberato completamente PARASKOVIEVKA
https://t.me/divgen/49325
come già ammesso stamane dal buon Petrenko, peraltro:
https://t.me/petrenko_IHS/5193

Cartina generale di questi due punti, molto vicini fra loro, qui:
https://t.me/z_arhiv/26980
Ennesima sacca in formazione? Forse…

Oppure, e in conclusione di questo breve aggiornamento, FRA STAROMAJORSKOE E UROZHAJNOE dove i russi avanzano ulteriormente.
https://t.me/DnevnikDesantnika/11415

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 04 June 2024 10:04
04/06 ore 08:30 aggiornamento

OLTRE L’INDECENZA


Avevo pensato inizialmente a un “TESTATA VALE… Chissà cosa ne avrebbe detto un certo Zidane”, ma faccio fatica a restar calmo, figurarsi a buttarla sull’ironico. È un’indecenza. È oltre l’indecenza.

Il riferimento è alla violenza su donne che stavano difendendo un ragazzo dai Te-Tse-Ka filmata all’uscita di una metro di Kiev (Stazione Demeevskaja, per la precisione), di cui parlavamo ieri notte, nell’ultimo aggiornamento.

Nel video si vede chiaramente a un certo punto lo sgherro di turno puntare alla donna che riconosce come capofila del gruppo, avvicinarsi e scaricare la propria frustrazione tirandole una testata sul setto. La donna istintivamente arretra di quel tanto che basta per evitare di finire col setto spaccato a terra.

NOTARE CHE TUTTO IERI I CANALI DI REGIME DICEVANO CHE ERA TUTTA UNA MONTATURA DEI RUSSI!

A FINE GIORNATA … PEGGIO. Il comunicato ufficiale afferma infatti che il Te-Tse-Ka in questione ha agito “v ramkach zakonu”, ENTRO I LIMITI DI LEGGE!
https://t.me/XU_kraine/56492
Mentre la colpa, ovviamente, è del ragazzo che si è rifiutato di fare il proprio dovere e, a causa di altri cittadini che hanno intralciato la Legge, è riuscito a scappare. Come commenta Legitimnyj, “le vittime ora sono i colpevoli”
https://t.me/legitimniy/18076
Noi scriviamo meno elegantemente - ma si sa, ormai i temi alle elementari (pardon, primaria) non si usano più, solo crocette e paroline “giuste” da inserire in frasi prefatte - “cornuti e mazziati”.

Rubrica, quest’ultima, che se esistesse potrebbe presentare anche quest’altro argomento. Il TELEGRAMA della guardia nazionale ucraina, diramato in tutte le sedi, DIRIME una volta per tutte la questione dei PRIGIONIERI rientrati in Patria. LI SI PUO’ SBATTERE NUOVAMENTE AL FRONTE? La risposta è SI, MA PER I PRIGIONIERI TORNATI A CASA ENTRO IL 18/05/2024. Dopo, (ancora) no.
https://t.me/ZeRada1/19934

Siamo anche qui oltre l’indecenza. Uno che è scampato miracolosamente alla morte, che è tornato e ha riabbracciato i propri cari, a cui non sembrava vera una tale fortuna, uno che sicuramente non ha passato neanche metà dei traumi di quello che ha vissuto… subito al fronte. Di nuovo! Esenti quei 75 scambiati l’altro giorno. Per il momento.

Zerada dice: così quelli che sono fatti prigionieri ora sono “invogliati” a tornare, visto che per loro il richiamo non vale… e io l’otto dovrei andare a votare partiti che giustificano tutto questo, che rinnoveranno un organismo che giustifica dal 2014 tutto questo o che, alla peggio, gira la testa dall’altra parte. O conta frottole.

“DEJA LONGTEMPS QU’IL Y A DES FRANCAIS SUR PLACE...”

E qui, a proposito di frottole, ormai non si perde tempo per sbugiardarle. Non si fa passare neanche l’anno canonico come per i gasdotti, o altre porcate targate NATO o UE.

Questa rivista francese ammette candidamente che soldati francesi è già da tempo che sono in Ucraina…
https://www.valeursactuelles.com/clubvaleurs/monde/guerre-en-ukraine-cela-fait-deja-longtemps-quil-y-a-des-francais-sur-place
di che cavolo sta parlando quindi Macron??? Senza esser sbugiardato da nessuno??? senza che nessuno, in qualsiasi sede, nazionale o europea, alzi il ditino e abbia qualcosa da obbiettare circa la sua IPOCRISIA??? O forse, dio non voglia, dovremmo credere che tutti a Bruxelles sono sepolcri imbiancati al punto da far passare tutto??? Come il “permesso di poter sparare oltre confine russo con armi NATO”??? Quando questa è una “linea rossa” del tutto superata da anni???

ANCORA SUL “PERMESSO” DI SPARARE SUI VECCHI CONFINI RUSSI

Appurato che il “permesso” non esiste, perché parliamo di missili operati perlopiù da ufficiali e manovalanza NATO addestrata appositamente per tali tipi di armamenti, oltre al fatto che ciò accade, e da tempo;
appurato che il “permesso” quindi è l’ENNESIMA MENZOGNA con cui si MASCHERA l’intervento diretto della NATO nel conflitto, riconoscendo un ruolo preminente al regime di Kiev;
appurato che persino in “pensieri, parole, opere e omissioni” ammessi a più riprese dagli stessi mezzi di comunicazione di massa u-ccidentali (BILD sui PATRIOT usati per ABBATTERE l’AEREO dove TUTTE LE PARTI sapevano, DA GIORNI, essere trasportati prigionieri ucraini per uno scambio prigionieri), tale versione della “responsabilità diretta del regime Kiev e conseguente manleva NATO su quanto accade con le LORO armi”, NON REGGE;
appurato che da quando è stato “dato il permesso” ormai sono caduti su BELGOROD e dintorni ormai quasi un CENTINAIO di HIMARS (e che la maggior parte è stata abbattuta);
https://t.me/vysokygovorit/16061
appurato che NULLA SUL CAMPO E’ CAMBIATO, e che si tratta di una misura PIU’ MEDIATICA CHE OPERATIVAMENTE EFFICACE, potendo al massimo rallentare un’azione, quella russa, che non è certo così che si può fermare, non riequilibrando in alcun modo l’enorme disparità di artiglieria e aviazione;
https://t.me/vysokygovorit/16039
restano solo due motivi per questo impiego quotidiano di HIMARS, SCALP e altra merda NATO su territorio russo:

1. TERRORIZZARE LA POPOLAZIONE CIVILE (cosa che loro riesce egregiamente sin dalla nascita del cosiddetto “Patto”, migliorata poi col tempo in America Latina, in Medioriente, in Indonesia e in altre lande del continente asiatico, in Africa, da noi, con qualche bomba ogni tanto, ovunque ci sia bisogno di “preservare / esportare la democrazia e i valori” u-ccidentali, preservando invece il saccheggio e la rapina dei “valori” locali, in genere materie prime…), DIMOSTRARE AI CIVILI "TERRORIZZATI" CHE LA DIRIGENZA ATTUALE (o che "rischia" di salire democraticamente al potere) NON E’ IN GRADO DI “PROTEGGERLI” ADEGUATAMENTE (терроризировать мирных людей, делать упор на том, что мол армия не может их защитить).
https://t.me/vysokygovorit/16063

2. SPREMERE ANCORA UN PO’ IL LIMONE, FINCHE’ PUO’. AL PREZZO QUASI TRIPLICATO DA PRIMA DEL CONFLITTO.
Cfr., per es. “On August 18 the State Department notified Congress of a HIMARS sale to Australia valued at US $975 million ($1.529 billion) for 22 launchers and associated rockets. The price of a similar package in May 2022 for 20 launchers was US $385 million ($604 million).”
https://asiapacificdefencereporter.com/himars-triples-in-price-to-more-than-1-5-billion-for-no-apparent-reason/
Ogni volta che leggerete notizie come questa,
https://www.pbs.org/newshour/politics/u-s-announces-275-million-in-new-military-assistance-for-ukraine
dei 275 milioni di dollari appena destinati alla “assistenza militare”, tra cui gli immancabili HIMARS (ibidem), pensate alla faccia del signor Lockheed.

Che, a quanto pare, si è appena portato a casa due commesse statali per un valore complessivo di TRE MILIARDI DI DOLLARI,
https://t.me/WarDonbass/142260
proprio per produrre HIMARS, che rimarranno un po’ in casa e un po’ subito “consumate” in Ucraina! È proprio il caso di dire… “USA e getta” (in Ucraina, che poi smaltire i rifiuti tossici è sempre un casino… not in my backyard, please…). Sempre col “permesso”, si intende, "che noi siamo gente civile, mica come quei buzzurri"…

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Nico
Tuesday, 04 June 2024 10:48
Ho letto di un attacco ai sistemi di difesa s300 e s400 nelle vicinanze di Belgorod, con la distruzione dei due sistemi e di alcuni mezzi ausiliari.
Compagno Paolo, che sai a riguardo?
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 04 June 2024 14:39
Compagno Nico!

Confermo l'attacco con HIMARS che ha raggiunto ALCUNE componenti di S300/400. Qui le foto arrivate e girate subito dal buon Petrenko:
https://t.me/petrenko_IHS/5186

La contraerea russa è costantemente in azione, a Belgorod e dintorni (qualche immagine qui):
https://t.me/RVvoenkor/69567

Gli HIMARS piovono a batterie di venti alla volta, ogni tanto qualcosa passa.
https://t.me/vysokygovorit/16061

Non ne ho accennato perché, sinceramente, dovrei a quel punto riportare tutti gli attacchi notturni, come quelli su depositi di armi e munizioni a Kiev di ieri notte:
https://t.me/polk105/21995

Decisamente più significativi, ma in una condizione come quella attuale dove il complesso militare industriale fa affari d'oro vendendo armamenti su armamenti, un deposito in più o un deposito in meno poco cambiano. Stesso discorso per una parte di batteria ex-sovietica di S300.

Sinceramente, mi fa MOLTO più incazzare un drone kamikaze su un autobus civile a Belgorod (foto qui)
https://t.me/RVvoenkor/69640

Fino a un paragrafo prima si parla di guerra. Questo è un FPV che riconosce un autobus civile in movimento, e deliberatamente va a sfondarne il tetto, causando per miracolo solo feriti.

Ma tant'è

un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 03 June 2024 23:29
03/06 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Mentre anche gli stessi canali ucraini denunciano ormai le bugie di regime, asserendo l’esatto contrario di quanto da esso propugnato, ovvero che al FRONTE NORD non solo la situazione non è stabilizzata, non solo le perdite sono enormi, non solo i russi avanzano, ma a ogni momento che passa la situazione peggiora,
https://t.me/DnevnikDesantnika/11397

i russi guadagnano 1 km e 200 m sotto KUPJANSK:
https://t.me/polk105/21987

guadagnano terreno anche a CHASOV JAR
https://t.me/z_arhiv/26975

GUADAGNANO UN KM E MEZZO DA NETAJLOVO VERSO KARLOVKA. Altra cartina qui:
https://t.me/polk105/21985
et
https://t.me/petrenko_IHS/5189


CACCIA AL DRONE MARITTIMO

Video MOLTO interessante, che ci mostra come i russi difendano le proprie acque territoriali da questi motoscafi teleguidati e imbottiti di esplosivo, lanciati da Odessa e dintorni:
https://t.me/yurasumy/15718
L’elicottero avvista, si avvicina, finisce a suon di scariche di mitra. Poco elegante, ma molto efficace.


VERGOGNA ACCADEMICA

Il prof. Esticazzi, “direttore del programma di grandi strategie a Priorità di difesa, professore emerito all’Università della città di New York, ricercatore senior alla Columbia”
https://t.me/ZeRada1/19935

Cosa ha partorito, il prof. Esticazzi, dalla sua fervida mente? Che “Ora non è il momento di negoziare con Putin”. Che SE (se!) l’Ucraina deve proprio intavolare un dialogo con la Russia, lo DEVE fare “da una posizione di forza”.

Il prof. Esticazzi dovrebbe sentire cosa il canale UCRAINO Zerada pensa di questa profonda spremuta accademica di meningi:

Nel pezzo si ammette che i soldati ucraini non potranno sconfiggere l’esercito russo sul campo di battaglia. Quindi tanto vale per Kiev accettare colloqui e accettare relative perdite territoriali. Tuttavia, persino qualche SUCCESSO LOCALE sulla linea di fronte, rafforzat (sic!) dall’aiuto occidentale, può rafforzare a sua volta la contrattazione collocando l’Ucraina su una posizione di forza.
Издание полагает, что украинские войска в любом случае не смогут нанести поражении российской армии на поле боя, так что Киеву придется в будущем согласиться на переговоры, которые могут закончиться для Украины территориальными потерями, однако даже локальный успех на фронте, усиленный западной помощью, сможет усилить переговорную позицию Украины.

E se non funziona? Cos’è che si rafforza, la posizione del Cremlino, nevvero? Un piano geniale.
А если не получиться, то это усилит позиции Кремля, так? Гениальный план.

Scusate, qualcuno ha mai risposto per aver cassato Istanbul-1 e Istanbul-2?
Кто-то ответит за неподписание «Стамбула-1» и «Стамбула-2»?

Peccato che il prof. Esticazzi dia buoni consigli sulla pelle altrui, non la propria. Elabori “modelli concettuali”, “simulazioni teoriche” che nulla hanno a che vedere con la realtà di un popolo nel nome di cui si pontifica, si giudica, si consiglia… tutto purché continui a crepare “fino all’ultimo ucraino”. Questo è il livello analitico raggiunto nelle accademie a stelle e strisce, oppure anche la VERGOGNA ACCADEMICA, come del resto tutto in quel mostro che qualcuno, DEM e non solo, anche qui addita a faro di democrazia del mondo, ALLA FINE HA ANCH’ESSA UN SUO PREZZO?

Chissà cosa avrebbero da dire, in proposito, le donne del pezzo che segue.


“SEBBEN CHE SIAMO DONNE, PAURA NON ABBIAMO”

Questo video oggi ha fatto il giro di pressoché tutti i canali ucraini. Forti con i deboli, deboli con i forti, le canaglie nazifasciste oggi se la son presa con un gruppo di donne, colpevoli di difendere i propri uomini dalla barbarie di altri uomini, erti da un’entità esterna a giudici e padroni delle loro vite.

https://t.me/legitimniy/18068

Doveva arrivare il momento in cui avrebbero scaricato la loro violenza, la loro frustrazione, la loro nullità, non solo sui loro mariti, sui loro figli, sui loro padri, ma anche su loro stesse. Quelle che qualcuno racconta ancora di “difendere”.

Loro però non si fanno intimorire, e rispondono colpo su colpo. Tirano fuori quel ragazzo dalla macchina e si frappongono fra lui e quei bastardi. A quel punto i Te-Tse-Ka dalle minacce passano ai fatti. Ma quelle donne ancor più resistono, ancor più si ergono compatte contro l’atavica barbarie rappresentata da questi criminali. Ancor più mostrano, a un Paese intero, al loro popolo, che è ora di dire basta!

Oggi in Ucraina la parola “patriota” ha senso solo se applicata a queste donne, che difendono i propri figli, i propri mariti, i propri padri, il proprio futuro: il futuro di quel che resta di un popolo gettato nell’incubo di una servitù della gleba dalla quale, oggi, domani, giorno dopo giorno, quelle donne traggono in salvo vite preziose. Traggono in salvo il loro futuro.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
1
Paolo Selmi
Monday, 03 June 2024 15:29
03/06 ore 13:30 aggiornamento

MAI E POI MAI...


… avrei pensato di dover ricorrere a Rigoni Stern per visualizzare, mentalmente, una BALCA.

Di fatto, la steppa è come se avesse degli avvallamenti improvvisi, degli sprofondamenti più o meno rettilinei che si incuneano nel terreno anche per centinaia di metri (a giudicare dalle cartine).

Le avrà fatte, a piedi, anche mio nonno, mentre cercava di portare a casa la pelle. Diamo la parola però a Mario:

“Al passaggio d’una balca, prima di entrare nella steppa libera, v’era tutto un ammasso di camion, di slitte, di auto. Camion erano rovesciati nel fondo della balca e là chi bestemmiava, chi gridava, chi chiamava aiuto per spingere o cercare di liberare la pista. […] Risalimmo la balca. Attraverso la steppa si snodava la colonna che poi spariva dietro una collina, lontano. Era una striscia come una S nera sulla neve bianca. ”
“Nel fondo di una balca non tanto profonda ci riuniamo alla compagnia”
“Avanti, laggiù c’è una balca dove ci si può defilare”
“Sudiamo e imprechiamo ma giungiamo in una balca ove si può tirare il fiato. Risaliamo; ora siamo vicini al paese e si sta per completare la manovra.”
“Il paese è rivolto a levante, dietro una mugila (e qui interrompo soltanto per interpretare quest’altra parola, indica una montagnetta, come il TUMULO che copre le antiche tombe, da cui la parola “mogila”, nota mia). Scende verso il fondo di una balca ed è circondato da alberi da frutto. Si sentono abbaiare i cani nell’aria chiusa dalla neve. ”
“ Rigoni, vai con gli uomini e le armi laggiú in quell’isba –. E il capitano me la indica, attraverso la porta aperta e la neve che cade, giú in fondo alla balca.”
“Dall’altra parte della balca scendono persone gridando: – Taliani non sparare. Deutschen Soldaten! Non sparare. Camarad! – Sono tedeschi ch’erano stati presi per partigiani. Ma può anche darsi che ci siano stati realmente dei partigiani. Rientriamo nelle isbe, dormiamo ancora un’ora e viene l’alba.”


Direi che una BALCA ora sappiamo cosa sia. Possiamo provare anche a figurarcela. Guardiamo ora questa cartina:
https://t.me/divgen/49301
La freccia rossa verso il basso è semplice. Rappresenta l’avanzamento sotto NETAJLOVO, lungo la steppa. Ma quella da EST verso OVEST? È proprio un avanzamento russo LUNGO UNA BALCA. La balca che porta al bacino artificiale di KARLOVKA.
Se guardiamo questa cartina un po’ obsoleta di RYBAR
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/02/20240602213304-5ba76e0e.jpg
nel riquadro in alto a destra vediamo proprio questa balca, correre longitudinalmente. BALKA DOMACHA, si chiama. In effetti, questo mio approfondimento giunge decisamente tardivo, e ne chiedo scusa, perché l’intero DONBASS ne è pieno. E le cartine di Rybar erano piene di queste aree longitudinali tratteggiate in diagonale, e contrassegnate con “Balka ….”. Per pigrizia, e anche perché non sapevo come renderla in italiano, me la son sempre cavata altrimenti, rendendo il senso dell’azione senza entrare nel merito di questa morfologia peculiare alla steppa.

Fino a pensare, tra me e me… e se in italiano si chiamasse “balca” e basta? E lì si è aperto prima un mondo, di centomila gavette di ghiaccio che ancora oggi parlano più di tante strisciate fumogene tricolori, poi la soluzione al mio quesito traduttologico. Che gente con la quinta elementare, o anche meno, aveva risolto subito, avendolo vissuto sulla propria pelle, meglio, essendo stata così fortunata da sopravviverlo, per poterlo raccontare.

E oggi lo stesso, ottant’anni dopo. Assurdo.

INTORNO A OCHERETINO

Poco più a nord, mappa aggiornata di RYBAR:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/03/20240603141741-470b0bc9.jpg
che conferma nell’area fra NOVOALEKSANDROVKA e UMANSKOE importanti avanzamenti, tutta quell’area rossa.
Soprattutto, confermati i combattimenti a SOKOL, dove si vede nella cartina quel disegno di blindato.

ALTRE DAL FRONTE

Altre posizioni guadagnate dai russi a EST DI RABOTINO (cartina qui)
https://t.me/divgen/49307

Confermato l’intenso fuoco dell’artiglieria russa contro i “rinforzi” sopraggiunti a CHARKOV e dintorni:
https://t.me/polk105/21983
Morire prima ancora di ingaggiare battaglia. Ma non è stato un errore tanto madornale quanto criminale, da parte di un comando militare composto, essenzialmente, da inetti passacarte degli ordini di Washington e Londra, i quali a loro volta guardano ad ALTRI “indicatori”, sulla base dei loro committenti, questi ultimi convinti seguaci di un’unica logica: “più si consuma, più si guadagna”. E avanti così, allora. Fino all’ultimo ucraino.

ANCHE IL PAKISTAN STAREBBE DANDO BUCA

Un altro Paese che si defila dalla “conferenza di pace” svizzera…
https://t.me/divgen/49303
“to mantain ‘neutrality’”! E’ la motivazione che la dice ancor più lunga del forfait stesso. Un summit, una conferenza di pace… dove chi vi prende parte è GIA’ SIN D’ORA SCHIERATO… CHE CONFERENZA DI PACE E’???

“LA RISPOSTA POTREBBE ESSERE ASIMMETRICA”

“ответ может быть асимметричным”… proprio ieri ne parlavamo su questa pagina. Il viceministro degli esteri russo RJABKOV, parlando dell’attacco missilistico alle stazioni del sistema di difesa antiatomico russo, quelle che prevedevano una risposta con ARMI TATTICHE NUCLEARI, oggi dichiara che la “risposta potrà essere asimmetrica”
https://t.me/divgen/49303

La guerra asimmetrica di cui parlavamo in questo fine settimana. Tu attacchi me con A e io rispondo con B. Non ti inseguo sul piano della SCIMMIA CON LA GRANATA IN MANO dove mi vuoi invischiare, ma ti faccio capire che “non è più il caso” di farlo, colpendoti altrove.

Niente da dire se non, come diceva il compianto De Zan (padre) di fronte a un gesto atletico importante al Tour... “chapeau”. Alla faccia di chi ritrae qui la dirigenza russa come neanche nel peggior filmaccio di epoca reaganiana. Clima in cui siamo, ahinoi, tornati, e con gli interessi. Già, per levarsi il cappello occorrerebbe prima avere una testa...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 4 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 03 June 2024 10:37
03/06 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La notizia più importante con cui si apre questa settimana è sicuramente L’INIZIO DELLA BATTAGLIA DI SOKOL.

Si trova sotto OCHERETINO (angolo in basso a sinistra di questa mappa)
https://t.me/yurasumy/15712
(subito sotto il cerchio blu in alto a dx di quest’altra mappa, che mostra la parte sud di questa linea di fronte)
https://t.me/yurasumy/15713

Come è facile vedere, specialmente dalla seconda cartina, con relative altimetrie, potrebbe saltare l’ennesimo tappo di una linea di difesa che ancora tiene, ma sempre meno.

E come mostra quest’altra cartina, che mostra le altimetrie del successivo segmento di linea a sud
https://t.me/yurasumy/15714

i russi stanno forzando proprio quei PUNTI IN GRADO DI APRIRE CORRIDOI VELOCI fra le linee montuose circostanti. Rischio di un EFFETTO CAPORETTO. Poi sicuramente non accadrà, il regime di Kiev terrà coi denti quei bastioni proprio per evitarlo.
Tuttavia, è un dato di fatto che il crollo di uno di questi bastioni potrebbe comportare una REAZIONE A CATENA che andrebbe a compromettere la tenuta del resto. Ormai siamo arrivati a questo livello, vedremo come si evolve la situazione.

IL POSTO PEGGIORE DOVE RAGGRUPPARE TRUPPE E ARMAMENTI

E' quello dove ti aspettano e ti annientano non appena la concentrazione di uomini e di mezzi comincia a farsi "interessante".

Tale luogo, ancora oggi, si conferma essere CHARKOV e dintorni. Iskander finiti ieri su TRE RAGGRUPPAMENTI di uomini e mezzi che si preparavano all’imminente contrattacco:
https://t.me/polk105/21977

La NATO e il regime di Kiev sono riusciti a realizzare l’ennesimo, CATASTROFICO, errore tattico-strategico: PORTARE decine di migliaia di uomini e migliaia di armamenti, i migliori di entrambi, SUL TERRENO PIU’ CONGENIALE AI RUSSI PER PERCHE’ ESSI LI POSSANO DISTRUGGERE PRIMA, DURANTE E DOPO IL LORO ARRIVO NELLE RETROVIE.

Charkov è città russa, i suoi abitanti, nonostante le purghe, le repressioni, le galere piene di dissidenti e oppositori, hanno sempre più in odio quelli che ormai definiscono okkupanty. E fanno soffiate, mandano messaggi criptati sui “bot” di Telegram, danno coordinate, consentono ai russi di fare quello che stan facendo.

I regime di Kiev lo sa perfettamente. E ciò nonostante prosegue a dilapidare il proprio potenziale bellico mandandolo in bocca ai russi, che lo aspettano a braccia aperte.

COME CAMBIA LA CARTINA DEL MONDO

Questa cartina rappresenta i Paesi che NON parteciperanno all’imminente farsa svizzera denominata “conferenza di pace”:
https://t.me/divgen/49294
Oltre ai Paesi citati ieri, omettevo colpevolmente il Brasile. Se poi aggiungiamo che l’India parteciperà, ma SENZA CAPO DI STATO, inviando rappresentanti soltanto, mossa che ha costretto anche gli USA a fare altrettanto, per non esporsi al FIASCO ed esporre l’attuale dirigenza politica a polemiche interne in piena campagna elettorale, il FALLIMENTO può dirsi completo.

Interessante, inoltre, è la cartina del mondo. È una cartina decisamente diversa dal 2022. Decisamente più schierata per la FINE di questa follia, ivi compresa la farsa svizzera, cassata da mezzo mondo essenzialmente per un motivo solo: una conferenza di pace senza la partecipazione della Russia NON può essere una conferenza di pace, ma solo una campagna acquisti, l’ennesima, per la prosecuzione della guerra. E mezzo mondo geografico, demograficamente la stragrande maggioranza, se si include la diplomatica “astensione” indiana, ormai non ci sta più.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 02 June 2024 23:07
02/06 ore 22:30 aggiornamento

FRONTE NORD

I contrattacchi ucraini sono sinora miseramente falliti, con gravissime perdite. Anche oggi.
https://t.me/Tatarinov_R/36150
E’ da quattro giorni, ormai, che ci provano, prosegue il pezzo, che gettano nella mischia le loro truppe migliori, segue un altro editorialista.
https://t.me/yurasumy/15696
Ma senza risultato alcuno. Anzi, portandosi a casa qualche avamposto dalle parti di STARICY:
https://t.me/RVvoenkor/69544

Quel che è peggio, persino gli HIMARS LANCIATI DALLA NATO SU BELGOROD (ribadiamo, sono missili operati esclusivamente da loro, con rotte concordate da loro, senza alcun coinvolgimento della manovalanza locale), sono stati TUTTI ABBATTUTI DALLA CONTRAEREA RUSSA. QUARTO ATTACCO CONSECUTIVO!
https://t.me/epoddubny/20029

Una contraerea che CRESCE DI GIORNO IN GIORNO.


FRONTE EST

I russi avanzano di due chilometri a ovest di SVATOVO e arrivano a Novoegorovka:
https://t.me/Tatarinov_R/36173


ČASOV JAR

A nord i russi sarebbero ormai nel centro di KALININ (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/36171
ATTENZIONE: tenete davanti questa cartina e aprite ora quella di Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5182
secondo cui i russi SAREBBERO MOLTO PIU’ INDIETRO (praticamente colora di rosso l’area a est, all’estremo est della prima cartina, senza confermare l’ingresso dei russi non al centro, ma in città stessa)
Strano, perché PERSINO IL FILOUCRAINO REPKE (BILD) AMMETTE CHE I RUSSI AVREBBERO ATTRAVERSATO IL SEVERSKIJ DONEC (canale) ANCHE QUI (cartina con l’attraversamento del canale marcato con rettangolo bianco qui), liberando ben più del centro, quindi:
https://t.me/RVvoenkor/69534
Molto strano… probabilmente un Petrenko a scoppio ritardato spera ancora in un contrattacco che dia ragione alla sua, di cartina. Le cose, tuttavia, non stanno così.

Nella stessa città guadagnano nuove posizioni, ovvero nuove file di case, nel quartiere KANAL a est:
https://t.me/Tatarinov_R/36172

Infine, i russi guadagnano posizioni anche a sud di KRASNOE (cartina qui):
https://t.me/divgen/49273
e qui:
https://t.me/Tatarinov_R/36170

UMANSKOE - UGLEDAR

Doppia cartina di Rybar con lato NORD
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/02/20240602213304-5ba76e0e.jpg
e lato SUD
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/02/20240602203804-87118367.jpg

Se apriamo entrambe le cartine, notiamo UN’UNICA LINEA DI FRONTE DA NORD-OVEST A SUD-OVEST DI DONECK. Un’unica linea che progressivamente rompe le linee fortificate ucraine e si muove verso OVEST. Nella prima cartina notiamo i russi che AVANZANO da NETAJLOVO verso SUD (primo riquadro). Dalla loro azione dipende la liberazione finale di KRASNOGOROVKA (secondo riquadro). Qui i russi sono AVANZATI ENORMEMENTE, come mostrano i riquadri rosso vivo, ma la loro azione è ostacolata da nord dal fuoco di artiglieria delle unità del regime di Kiev che si trovano sulle colline dominando la scena sottostante. Ecco quindi l’azione russa da nord, tesa a espugnare queste colline raggiungendo e superando NEVEL’SKOE. Dando così ai loro compagni possibilità di avanzare più agevolmente da sud.

La seconda cartina ci mostra un cerchio intorno a KONSTANTINOVKA che si sta progressivamente chiudendo. Altre posizioni guadagnate oggi.

STAROMAJORSKOE-UROZHAJNOE

Altra cartina di Rybar
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/06/02/20240602185455-3048fb00.jpg
che ci mostra una Staromajorskoe ormai per buona parte libera. Ciò non potrà non influire sul destino del paese limitrofo, Urozhajnoe, che sinora ha tenuto meglio, ma che non può restare accerchiato.

RABOTINO

Per la precisione, a nord-ovest di Rabotino, i russi cominciano anche qui a limare una linea di fronte rimasta pressoché immobile per un anno (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26967

Aprire un altro fronte? Sondare il terreno? O l’ennesima finta?

ANCHE I SAUDITI DANNO FORFAIT

Alla “conferenza di pace” svizzera, dove in campo neutro ci andranno solo NATO e LACCHÈ (al che ci si potrebbe anche domandare che senso possa mai avere incontrarsi in campo neutro), dopo il diniego cinese e quello sudafricano a partecipare a questa farsa, si sono aggiunti i sauditi.
https://t.me/legitimniy/18060

Siccome il dittatore ucraino funziona a scoppio ritardato, oggi però se l’è presa coi cinesi, definendoli “strumento nelle mani di Putin”. Il povero idiota, secondo il canale ucraino Legitimnyj, ha colpa fino a un certo punto:
“Questo è un gioco degli americani” (это игра американцев).
“Zelenskij è una marionetta, che legge semplicemente un testo messogli davanti da uno sceneggiatore, recitando secondo i dettami del regista”
Зеленский марионетка, который просто читает текст, который написал ему сценарист, и играет так, как говорит режиссер.
https://t.me/legitimniy/18059

Sarà, ma le botte che prendono i civili dai Te-Tse-Ka, civili che ora stanno imparando – e alla svelta – a non porgere l’altra guancia ma a difendersi, non son per nulla finzione (ennesimo filmato qui). Una nuova guerra civile serpeggia nella guerra civile in corso da dieci anni a questa parte:
https://t.me/rezident_ua/23031

E se la “conferenza di pace” svizzera deve esser soltanto un pretesto per alzare di nuovo l’asticella, non vale la pena neppure dare agli organizzatori la corda, il seguito e, in ultima analisi, il consenso voluti partecipandovi.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 01 June 2024 23:38
01/06 ore 22:30 aggiornamento

QUATTROCENTOSETTANTADUE

Sono i KMQ liberati a maggio. Su 880 liberati in tutto da inizio anno,
https://aif.ru/society/army/belousov-pod-kontrol-vs-rf-v-2024-godu-pereshlo-880-kv-km-territorii
indicano l’entità del lavoro compiuto a maggio, con la creazione del fronte NORD. E nulla più. Mancano, giusto per avere un ordine di grandezza, diciassettemila chilometri quadrati per raggiungere i livelli di fine agosto 2022. Questa una tabella riepilogativa:

2022/02/23 16830
2022/05/31 113084
2022/06/30 114141
2022/07/31 114241
2022/08/31 114388
2022/09/30 104101
2022/10/31 101595
2022/11/30 96266
2022/12/31 96365
2023/01/31 96326
2023/02/28 96436
2023/03/31 96507
2023/04/30 96540
2023/05/31 96462
2023/06/30 96370
2023/07/31 96339
2023/08/31 96256
2023/09/30 96202
2023/10/31 96212
2023/11/30 96218
2023/12/31 96273
2024/01/31 96371
2024/02/29 96523
2024/03/31 96588
2024/04/30 96681
2024/05/31 97153
https://ruxpert.ru/Статистика:Освобождение_территорий_в_ходе_Специальной_военной_операции

Cosa notiamo, quindi. Che a fronte di una modesta, ma robusta, e in più punti, crescita delle aree liberate dai russi, è il ritmo di crescita di quest’ultimo mese a impressionare.

Per avere un ritmo di crescita maggiore risalire a luglio 2022, oltre che i primi tre mesi di SVO. Il link fornito alla tabella citata mostra anche altre due colonne, la differenza mese per mese e la percentuale di territori liberati dai russi. D

In un Paese di oltre 576.000 kmq, tali numeri non sono per nulla interessanti, di per sé. È quanto sta DIETRO questi numeri, a interessare. I russi nell’ultimo mese hanno liberato più terreno di quanto avevan fatto i soldati del regime di Kiev in CINQUE MESI DI KONTRNASTUP (338 kmq).

QUESTO, IMPEGNANDO UN QUARTO DELL’INTERO GRUPPO “SEVER” (E LASCIANDONE TRE NELLE RETROVIE!) SUL FRONTE NORD E OBBLIGANDO IL NEMICO A IMPEGNARE 13 BRIGATE, 7 BATTAGLIONI E 2 REGGIMENTI!
https://t.me/divgen/49229
Non meno di CINQUANTAMILA SOLDATI, distolti da altri fronti, contro russi presenti sul territorio in misura DI DIVERSE VOLTE MINORE!

Ora i russi giocano in difesa e procedono, progressivamente A SMANTELLARE IL POTENZIALE BELLICO DEL REGIME DI KIEV ACCORSO IN MASSA A NORD.

AL PUNTO CHE UNA FONTE COMUNICA OGGI A LEGITIMNYJ CHE GLI ARMAMENTI E LE TRUPPE ANNIENTATE SUL FRONTE NORD EQUIVALGONO, COME ORDINE DI GRANDEZZA, A QUANTO PERSO AD ARTEMOVSK IN MESI DI COMBATTIMENTI!
https://t.me/legitimniy/18055
OGNI GIORNO, SU QUEL FRONTE, IL REGIME DI KIEV PERDE FINO A 50 PEZZI DI VARIO GENERE.

E CHE DIRE DEI SOLDATI. DEI 155.900 CONTATI DAL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO, FRA MORTI E FERITI, ED ESCLUDENDO DAL COMPUTO I CADUTI NELLE RETROVIE (ATTACCHI A CASERME, DEPOSITI, ECC), LA SOLA MAGGIO NE ANNOVERA 43.080! QUASI MILLEQUATTROCENTO AL GIORNO DI MEDIA! E POCO MENO DI UN TERZO DI QUANTO PERSO IN TUTTI E CINQUE I MESI!
https://t.me/divgen/49244

Questi sono i dati che più interessano il comando generale russo. I chilometri quadrati sono solo una conseguenza, la logica conseguenza, di manovre atte
- a far uscire allo scoperto più forze il più possibile concentrate, così da poterle annientare con aviazione e artiglieria pesante
- distraendole da fronti più caldi, più difficili, dove esse erano ben disposte e di difficile rimozione.

Ora ai russi interessa SMANTELLARE. E se si avanza, meglio.

FRONTE NORD

Giornata di contrattacchi intensi da parte del regime di Kiev in vena di “reconquista”. Niente sul campo, a parte ENORMI PERDITE. Persino la prima giornata dopo il “via libera” USA a lanciare missili su città della “vecchia Russia” si è rivelata un FLOP CLAMOROSO. OLTRE DIECI HIMARS LANCIATIGLI CONTRO, SIA CON CARICA CONVENZIONALE DI ESPLOSIVI, SIA A GRAPPOLO… TUTTI ABBATTUTI:
https://t.me/epoddubny/20023

RUSSIA 1: NATO 0. Ricordiamo che gli HIMARS sono operati, autorizzati nella rotta, oltre che di proprietà NATO. In questa guerra NATO contro la Russia.

FRONTE EST

I russi si avvicinano a STEL’MACHOVKA da nord:
https://t.me/z_arhiv/26957

e guadagnano terreno, sempre direzione ovest, verso NOVOEGOROVKA
https://t.me/divgen/49235


ČASOV JAR

Poco più a sud, direzione SEVERSK, i russi guadagnavano quasi due chilometri verso VYEMKA:
https://t.me/polk105/21951

Ma scendiamo a ČASOV JAR. Già a metà giornata i russi avevano ripassato nuovamente il canale Severskij Donec
https://t.me/DnevnikDesantnika/11339

e guadagnato, per ammissione del buon Petrenko, l’area delle dacie residenziali (500x550 m)
https://t.me/petrenko_IHS/5170

A fine giornata, a nord di ČASOV JAR i russi avevano liberato l’intera parte est di KALININA (cartina qui)
https://t.me/divgen/49243

e avanzavano ulteriormente nella stessa ČASOV JAR
https://t.me/ukraina_ru/202995

SOTTO OČERETINO

Fra Očeretino e Umanskoe i russi avanzando verso ovest, puntando verso i due paesi di SOKOL e NOVOPOKROVSKOE. Per il momento riallineando la linea di fronte lungo una verticale decisamente più compatta, meno frastagliata (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26955


KRASNOGOROVKA

Confermato lo sfondamento russo oltre la Ulica CENTRAL’NAJA, verso NORD:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11337

mentre poco più a sud sempre i russi guadagnano terreno verso la strada UGLEDAR-KONSTANTINOVKA:
https://t.me/divgen/49228


Aggiornamenti a seguire da domani sera.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Alessandra
Sunday, 02 June 2024 12:26
Caro Paolo, chiedo di nuovo la tua ospitalità e premetto che quel che tento di esprimere è insignificante sotto l'aspetto della scienza della guerra. Ormai mi perdo nella topografia del Donbass, nella miriade di nomi di paesi, nelle linee di fronte da raddrizzare, nelle sacche da chiudere, negli avanzamenti di poche centinaia di metri che però sono utili a... Quindi, chi non vuole perdere tempo non proceda oltre, non legga. Ma la storia della scimmia con la bomba in mano, dell'orlo del baratro, è troppo grave e importante. Così ho pensato a quanto sia facile squarciare il velo che ci separa da una condizione quasi normale a una invece drammatica e disperata. E per casualità o fatalità ieri mi sono imbattuta nella storia di Jaco Pastorius, un ragazzo che suonava il basso e dal talento riconosciuto:
ma era bipolare.
E benché avesse una moglie che lo amava e due piccoli bambini, a un certo punto è rimasto solo ed è finito ubbriaco, drogato, morto ammazzato di botte da un buttafuori. Ne conosco altre di storie così, non la faccio lunga, anche se meriterebbero di essere raccontate e ricordate. E avrei anche delle esperienze personali... Il senso del discorso è che l'unico modo per impedire che le situazioni precipitino è ESSERE, ESSERCI, ESISTERE garantire la presenza mentale, l'attenzione, la vigilanza, così da creare un blocco di energia, così da OPPORSI alla catastrofe.
Tu, Paolo - che hai meriti illimitati - e tanti tuoi lettori, lo state già facendo su queste pagine, ormai da tempo. Ma sento tanta paura, crescenti richieste di conforto. Vorrei dire un po' a tutti di non andare via, di restare e credere nella forza delle cose, nella loro verità e tutto si svolgerà in modo logico secondo le leggi di natura. Infine.
Grazie ancora Paolo, perdonami per il delirio, perdonatemi tutti, ma anch'io non ne posso più.
Like Like like care 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 02 June 2024 18:59
Carissima Alessandra,
siamo tutti a non poterne più, me per primo, anzi, no, non per primo. Prima di me c'è chi questa guerra, questa oppressione, la sta subendo in prima persona.

Parlo per quel trenta percento di Emanuele, fra l'altro. Che forse è stato fin troppo ottimista nella cifra. Magari, sicuramente, loro son di più.

Che fare, quindi? Perché quel settanta o più apra gli occhi? Apra gli occhi nella nostra visione, peraltro, magari son loro che abbiamo ragione e siamo noi, l'anomalia, ad avercele, queste fette di salame sugli occhi.

Me lo chiedo ogni giorno e ogni giorno mi dico no, LORO, sui loro cinegiornali, si sbugiardano da soli, con argomenti palesemente falsi, che invece di sottoporre a verifica fan passare direttamente nel dimenticatoio.

Noi che siam qui a guardare il centinaio di metri sulla linea di fronte, l'effetto di un bombardamento notturno, l'ennesimo povero cristo gettato dentro una camionetta, filmato da altrettanti poveri cristi che si trovano lì per caso, vedono l'ennesimo sopruso e tirano fuori il telefonino e filmano, i conti con la nostra coscienza, con quello che guardiamo, li facciamo ogni giorno.

Cominciamo a riportarlo, a denunciarlo, a gridarlo. O anche solo a esserne consapevoli. E' già MOLTO. Esiste un terrorismo oltre le bombe alla stazione, alle banche e ai treni. Non dobbiamo lasciare che questo terrorismo prenda il sopravvento. Non dobbiamo rassegnarci. Lo dobbiamo a chi viene dopo di noi.

Questo io penso, questo farò fino all'ultimo.

Un abbraccio e forza! Forza! Non molliamo.
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Emanuele
Sunday, 02 June 2024 13:13
Tutto sacrosanto, peccato che qualsiasi iniziativa di qualsiasi tipo risulti impossibile, perché prima ancora di opporsi o quantomeno fra-pporsi, tra le nostre élite-istituzioni ed i loro piani deliranti, c'è un'altro muro, e cioè quello costituito da una parte di questa degenerata società che non riconosce questi piani come deliranti, ma sacrosanti, ve ne sarete accorti sono la maggioranza. A naso un 70% del totale, cioè di noi. Questo è il motivo per cui nulla accade e nulla è potenzialmente possibile.
So già che Paolo ed altri sono capaci approcci ottimistici e li condivido ovviamente, ci mancherebbe, siamo qui per questo. Però la realtà non la si può ignorare, e com'è come non è in Europa ci si è svegliati due anni fa e si è scoperto che un posto chiamato Ucraina, che per i più al massimo era una tribù della Russia, era il baluardo imprescindibile della civiltà occidentale, pur non avendovi mai fatto parte, e che bisognava mettersi di impegno a pagare le bollette il doppio, la spesa il doppio e spegnere i condizionatori per far smettere la guerra, che è partita perché un giorno un vecchio di settant'anni si è alzato ed ha deciso che era il caso di iniziare a giocare a risiko con i suoi vicini.
Siamo questa roba qui nel Sacro Giardino d'Occidente, disposti in gran parte ad accettare tutto e questo e di conseguenza molto altro..
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Alessandra
Sunday, 02 June 2024 12:30
Errata corrige: ubriaco
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 31 May 2024 23:23
31/05 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Uno dei giorni peggiori per le forze armate del regime di Kiev, dal punto di vista delle perdite subite: 1877 uomini, il doppio di quanto perdevano non poco tempo fa.
https://t.me/divgen/49147
L’attivazione del fronte nord non è stata il fattore determinante, dal momento che le perdite maggiori le subiscono nei paraggi di CHASOV JAR (750). Tuttavia, l’attivazione del fronte è innegabile che abbia SQUILIBRATO pressoché ovunque i rapporti di forza, consentendo ai russi, A PARITÀ DI UOMINI E MEZZI IMPIEGATI, di agire in modo PIÙ INCISIVO.

E così, ad ammettere che i russi hanno passato il canale a CHASOV JAR, è lo stesso PETRENKO:
https://t.me/petrenko_IHS/5167
la cui cartina mostra l’avanzamento russo fino alle porte di NOVYJ, quartiere sud di Chasov Jar, con posizioni consolidate fino a 700 metri lungo una linea di 900.

Sull’altro fronte caldo, sopra NETAJLOVO, i russi avanzano verso ovest (cartina qui)
https://t.me/ukraina_ru/202873

A SUD-OVEST di DONECK, infine, confermato l’avanzamento russo a STAROMAJORSKOE per settecento metri lungo una linea di due chilometri (cartina qui)
https://t.me/RVvoenkor/69431

FRA L’ORDINARIA FOLLIA E IL RIDICOLO

A questo si è ridotto l’ennesimo giro di vite sugli arruolamenti coatti imposto dal regime di Kiev al popolo che illegittimamente governa, sarebbe il caso di dire, di cui criminalmente dispone.

Due filmati in sequenza. Il primo, mostra il primo e il secondo tempo di una mobilizacija al mercato. Le donne, gli anziani si rivoltano contro i Te-tse-ka. Sembra quasi che il malcapitato ce la possa fare, a scappare. Non sappiamo com’è andata a finire:
https://t.me/legitimniy/18047

Il secondo, rappresenta gli UNICI, O QUASI, che questi bastardi riescono a portare in caserma senza rimetterci la macchina o la loro sporca pellaccia. Sono gli Hare Krishna!
https://t.me/ZeRada1/19891
Nei video, i “krishnanty” improvvisano inni e danze gioiose nel corridoio antistante la stanza dove saranno, presumibilmente, arruolati. Mi ricordo ancora quando, da piccolo, avevano preso una casona a Gallarate e abitavano lì, in quella che era diventata la loro comune. Poi se ne erano andati, e mi è capitato di incrociarli due o tre volte in centro a Milano, nei loro piccoli cortei festosi e improvvisati. Massimo rispetto ai krishnanty. Ma in mimetica col coltello fra i denti proprio non ce li vedo.

Qui siamo già oltre il ridicolo. Qui siamo alla deficienza pura, da parte di reclutatori ormai completamente fuori da ogni logica.

LACRIME E SANGUE

Confermato l’aumento delle bollette della luce. Da 2,64 grivne per kwh a 4,32. 1,6 volte! Per tutti, senza esenzioni.
https://t.me/legitimniy/18049
E questo, fra tutte le lacrime e sangue in essere e a venire, è solo l’inizio.

Aggiornamenti a seguire da domani sera.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
FABERESTSUAE
Saturday, 01 June 2024 03:06
Ciao Paolo, scusa se ti faccio una domanda diretta ma volevo sapere cosa nei pensi dell'attacco al sito radar strategico di allerta precoce nell’estremità sud-occidentale della Russia, il 24 maggio? Sono molto preoccupato.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 01 June 2024 11:44
Carissimo Faberestsuae!

E di cosa! Ne parlo il trenta commentando un articolo dei Due maggiori che parla proprio degli "attacchi degli ultimi giorni" all'infrastruttura di difesa antiatomica russa

In tutto questo, non poteva però mancare la rubrica “scimmie con la bomba a mano”. Kiev colpisce… e cosa colpisce, con droni non suoi? DUE CENTRI RADIO FONDAMENTALI PER LA DIFESA ATOMICA:
https://t.me/dva_majors/43961


I "due maggiori" maggiori, probabilmente, lo sono o lo sono stati per davvero. Non sono degli sprovveduti o dei commentatori improvvisati, ai quali, nonostante i due anni e mezzo di applicazione sul pezzo, appartengo io.

Io sono più simile a certi carcerati, come mi diceva tanto tempo fa un volontario dell'associazione carcerati, o un mio amico ammalato di aids a cui facevo assistenza venticinque anni fa, e che per cazzate fatte una dietro l'altra, una peggio dell'altra, era stato per anni dentro. Non mi ricordo più la fonte, ma la sostanza si, come se fosse ieri: questi carcerati avevano studiato tra le sbarre bene, ma talmente bene il loro caso, da saperne di più, in termini di articoli, commi, casistiche eccetera, dei loro avvocati.

In questa fase mi assimilo a questi carcerati. Non certo a un avvocato o a un pubblico ministero che sui codici civili e penali han fatto anni e anni di studi. Non certo a ufficiali che nelle accademie militari, se non hanno scaldato le sedie, hanno fatto studi specifici e generali ben più approfonditi.

Tengo quindi in alta considerazione i Due maggiori. Che scrivono

Gli attachi a quelle stazioni (di cui sopra, NdT), rappresentano una decisione molto seria (da parte NATO, NdT). Consentono di assolvere a diversi compiti:
Удары по таким РЛС – решение серьезное. Решают несколько задач:
- Indebolimento della sicurezza nucleare russa
▪️Ослабление ядерной безопасности России
- Ennesimo spostamento del limite di pazienza russa (su ciò che è stato implicitamente consentito di fare alla NATO senza una risposta speculare)
▪️Очередное прощупывание допустимого предела терпения России
- Provocazione verso i russi per usare le loro Armi Tattiche Nucleari
▪️Провоцирование России на применение ТЯО.
- Nel caso di assenza di una reazione forte russa, creazione dei presupposti per un ulteriore attacco e conseguente indebolimento della nostra difesa strategica in caso di conflitto diretto con la NATO.
▪️В случае отсутствия жесткой реакции России – создание условий для дальнейшего ослабления нашей стратегической обороны на случай прямого конфликта с НАТО.


Mi sembra che i Due maggiori abbiano colto nel segno. Hai perfettamente ragione a essere preoccupato. La SCIMMIA CON LA GRANATA IN MANO è l'immagine che i russi usavano quando questi bastardi puntavano proiettili da 155 mm, droni e missili grad sulla centrale atomica ZAES, quando ne avevano ancora per pensare di risolvere la questione tramite un LOGORAMENTO e un INTERVENTO DECISO DELL'AIEA loro consociata per far abbandonare ai russi la centrale.

Non successe nulla di tutto questo, anzi, l'85% di comunità mondiale che non ha le fette di salame sugli occhi VIDE e CONDANNO' tale strategia NATO, a cui venne a mancare quel supporto unanime che avrebbe causato quell'isolamento totale che, a sua volta, avrebbe portato i russi ad arretrare: il tutto finì nel cassetto. Quei droni erano i russi che se li sparavano da soli? o eravamo noi, i "buoni"? Boh... chissenefrega, il mondo va avanti... quando si capisce la malparata... basta non parlarne più.

Torniamo sul pezzo. Cosa comporta NELL'IMMEDIATO tale azione.
Il livello di guardia russo si alza. E per questo non serve Nostradamus.
Le TAO (takticheskoe atomnoe oruzh'e) restano nei depositi. E' passata una settimana. Secondo il decreto, l'UKAZ presidenziale ricordato dai Due Maggiori («Об Основах государственной политики Российской Федерации в области ядерного сдерживания») la Russia in casi di messa fuori uso di obbiettivi simili prevede RISPOSTE ADEGUATE CON L'IMPIEGO DI ARMI ATOMICHE TATTICHE.

La Russia ha un piede in Asia e uno in Europa. E ha imparato tante cose da entrambe le civiltà. La GUERRA ASIMMETRICA è una teorizzazione di due generali cinesi quando ancora erano in palestra per gonfiarsi i muscoli, e non potevano fare le esibizioni attuali lungo lo stretto di Taiwan.
La sua esecuzione sul piano pratico, concreto, del fatto storico, trova dopo tale teorizzazione (in realtà esiste da Quinto Fabio Massimo in avanti, e probabilmente anche dai cunctator precedenti e coevi da altre parti del mondo) un impiego pratico in SIRIA. E non da parte dell'esercito regolare siriano (SAA), ma delle formazioni jihadiste... finanziate dalla NATO (USA, GB e Turchia in primis).

Avevan letto i generali cinesi? No, gli è bastata l'esperienza dei CONTRAS in Nicaragua e di tutti gli altri squadroni della morte, oltre che alla NOSTRA, di strategia della tensione.

Il logoramento tramite terrore, tramite il non sapere dove attaccherà il nemico a piccoli gruppi, fa tanto.

I russi da quell'esperienza hanno imparato come fare i conti con questo nemico invisibile. Cecenia docet, ma non solo.

I russi hanno imparato, dagli iraniani in particolare, una cosa fondamentale. La risposta, non la vendetta, la risposta, "è un piatto che si serve freddo". E non deve essere necessariamente "un piatto". ASIMMETRICA e DISOMOGENEA, DISORGANICA rispetto al PIANO DELL'OFFESA. se l'attacco è "a->a(1)", la risposta potrebbe anche essere "b(1)->b", DOVE e QUANDO meno se lo aspetta, massimizzando tuttavia l'efficacia di tale risposta e dissuadendo il nemico dal prosegure CONTINUANDO a fare la SCIMMIA CON LA BOMBA A MANO SU QUEL VERSANTE.

In questo caso, per esempio, obbligando la CINA a PRENDERE POSIZIONE. "L'esercito popolare di liberazione (EPL) è pronto a combattere a fianco di quello russo" per "difendere la giustizia e l'imparzialità internazionali e fare ogni sforzo per garantire la sicurezza internazionale e regionale"
https://t.me/polk105/21924

Come nel caso della centrale atomica ZAES, la SCIMMIA CON LA BOMBA A MANO dovrà, verosimilmente, fare marcia indietro. Anche perché dall'altra parte non ha Hamas, e può far finta di niente a massacrare un popolo intero. Dall'altra parte ha qualcuno che, in questo momento, agli occhi di quell'85% neutrale che non condivideva la lettura degli eventi in Ucraina imposti dall'altro 15% in guerra contro i russi, oggi appare sempre più come PARTE OFFESA.

Il DISASTRO DIPLOMATICO della conferenza di pace che si dovrà tenere in svizzera tra due settimane, disastro già conclamato dai rifiuti di partecipare di MOLTI stati di quell'85%, è lì a dimostrarlo.

Non tutto è concesso. Ancora meno lo sarà in futuro.

E se alla scimmia con la granata "scapperà" il colpo? Se alzerà LO STESSO l'asticella? Against all odds?

Penso che i russi cercheranno una risposta collettiva, non individuale. Proprio per SMONTARE dall'interno la macchina di morte NATO. Se ci riusciranno o meno... lo scopriremo solo vivendo.

Un abbraccio!
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
FABERESTSUAE
Saturday, 01 June 2024 14:28
Paolo non sai quanto mi sei d'aiuto,
la tua analisi è sottile e strategica.
La tua rubrica è stata in questi due anni per me l'ancora di salvezza dalla paura. Finché il conflitto non cesserà me la terrò tutta e provo a conviverci leggendo i tuoi 'dispacci' dal campo e altre letture in giro nei media non allineati. Nella tragedia, per molti, un mondo si è aperto.
Un abbraccio a te.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 01 June 2024 17:23
Son contento di essere d'aiuto, carissimo Faberestsuae. La paura serve, è sacrosanta, solo gli incoscienti non ce l'hanno. Mi rendo conto che è una frase da film, ma è vera: è dalla paura che nasce il coraggio. Oggi ne abbiamo bisogno, tantissimo. Per noi e per i nostri figli. C'è quella canzone di Ligabue dove chiede scusa a sua figlia "per un mondo che è quello che è"... fino all'ultimo cerchiamo di resistere. Con coraggio. E speriamo che un domani siano loro a bagnarci il naso... a dirci "papà bastava così poco!" E noi "è vero..."

Grazie a te
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Nico
Saturday, 01 June 2024 12:42
Caro Compagno, disamina ineccepibile come sempre.
Io son anche dell'idea che la Russia di adopererà con tutte le sue forze per ristabilire quelle sicurezze mancate, nel minor tempo possibile, e a garantirne la sicurezza.
Ora, se c'è un disegno dietro, bisogna aspettarsi IL passo falso da parte "nostra" il che potrebbe essere un attacco massiccio, magari non nucleare, ma con armi di distruzione egualmente di massa sulla Crimea, per mettere in ginocchio le velleità russe.
E quello sì, che sarebbe il dramma finale.
Altrimenti, se lasciano il tempo all'orso di leccarsi la ferita, poi però quell'orso sarà molto, ma molto arrabbiato, è potrebbe decidere di far sentire tutto il suo peso ad un avversario che, a conti fatti, il suo peso reale non lo ha ancora sentito.
Lo dimostra banalmente il numero dei civili caduti (10/11000 da inizio SVO) in Ucraina, circa 250000 in Cecenia...
La Russia, a quanto pare, e a detta di molti russofoni che conosco, ha avuto particolare riguardo in questa guerra, molto di loro mi han letteralmente detto che avrebbe potuto polverizzare l'Ucraina in 10 giorni (forse un po' pochi, ma da il senso dei rapporti di forze).
Non so come proseguirà, ma la mia preoccupazione aumenta continuamente.
Caro Compagno, semplicemente perché a subire l'onda d'urto russa, saremmo proprio noi, in prima persona.
A finire nel baratro ci vuole un attimo. Oggi splende il sole, domani potremmo udire solo urla disperate.
Il 17 maggio 2023 ero da mia mamma in Romagna.
Dalla sera alla mattina, ci siam ritrovati in un dramma dei quali porto ancora i segni.
Un'alluvione, per quanto drammatica, non è minimamente paragonabile alla guerra.
Son veramente davvero preoccupato.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Saturday, 01 June 2024 22:19
Il numero di morti civili in Ucraina va analizzato: il 90% è comunque in "zona russa", dato che i nazisti colpiscono VOLUTAMENTE i civili, 10% per effetto dei bombardamenti russi a Kiev, Odessa etc etc, in parte come inevitabili effetto collaterale (se ucraini piazzano o meglio nascondono missili in un "centro commerciale", russi lo devono colpire comunque), parte, anzi grossa parte, come flop della contraerea che colpisce i palazzi. Ripeto le parole di ex marito di mia compagna che vive nascosto a Lvov (ha "solo" 59 anni e rischia ancora il reclutamento..): quando suona allarme NON andiamo nei rifugi perché russi colpiscono solo obiettivi militari. Ovviamente (tu hai citato Cecenia, potrei dirti Georgia anno 2008) la "musica" cambierebbe se si trattase di colpire, per esempio, la Polonia: se radi al suolo Varsavia non corri il rischio di colpire russi....
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 02 June 2024 10:34
Cerchiamo di non parlare di radere al suolo città come se fossero costruzioni di mattoncini di plastica. Quantomeno, i russi hanno evitato accuratamente di farlo dal 2022 a oggi, come peraltro giustamente avete notato.

Dove è accaduto, e il discorso va a Mariupol', oggi è tutto un cantiere per ricostruire. In altri piccoli borghi del Donbass il discorso è rinviato a non appena il regime di Kiev sarà ricacciato indietro, quanto basta per esser fuori portata.

Infine, non personalizziamo i popoli. I popoli sono enti collettivi, non hanno un "carattere", parola che odio, personalmente, perché funge da alibi a tante, troppe cose: "charàssein", incidere, impronta. Una volta data, resta quella. Com'era, veneziani gran signori, padovani gran dottori, eccetera...
Va bene per scherzare, e non troppo. I "polacchi" in quanto entità distinta non esistono. Attualmente, anzi, dal 2022 a oggi, fra Varsavia e dintorni, ci sono un milione e mezzo di ucraini che, per quello che possiamo saperne noi, tra vent'anni potrebbero restare tali o tornare russi come lo erano poco più di un secolo fa, piuttosto che far parte di un'altra entità. Fine.

Persino qualcuno un po' più in alto, narra la leggenda che qualche migliaio di anni fa ebbe qualche dubbio (Lui! con la L maiuscola), e per separare i SUOI dagli ALTRI chiese ai SUOI di bagnare col sangue d'agnello gli stipiti delle porte. Così che il suo simpatico angelo della morte passasse oltre.

Mo' ci siamo... se neanche Lui, che secondo chi scrive la storiella era Lui per Loro eletti e Loro eletti per Lui, come il pastore con le pecorelle eccetera eccetera, a prima vista non era in grado di distinguere un ebreo da un egiziano... come fa una bomba a distinguere i buoni dai cattivi?

Peraltro... chi distingue i buoni dai cattivi oggi? Un giudice superiore o uno che si erge a tale ruolo? Ci han già provato un secolo fa, con una teoria tanto strampalata che si fa fatica a chiamare teoria. Eppure, i milioni di morti non si sono contati.

I russi la guerra in città la portano se qualcuno li obbliga a portarla lì. Anziché, dopo averle prese di buon grado nei campi, che non mancano, anzi, in quelle lande, in quelle terre nere, accettasse altrettanto di buon grado di andarsene fuori dai coglioni e lasciare che i russi entrino accolti da altri russi. Perché di questo stiamo parlando nelle regioni dove la SVO è in corso.

La parola d'ordine è TERRA BRUCIATA, spremere il limone finché si può, fino all'ultimo ucraino, fino all'ultimo blocco di cemento rimasto in piedi. I russi ne hanno preso atto e hanno rinunciato, in due anni, a fare di CHARKOV, per esempio, una nuova RAQQA. Della quale non parla più nessuno. Cosa che tutti, all'est, e non solo, sanno benissimo. Venti, trenta milioni di persone che cominciano ad aprire gli occhi. Chi più, chi meno, chi cerca ancora di negare, chi invece non vede l'ora di scendere in piazza coi fiori ad accogliere la colonna russa che entra. Ma tutti lo stanno elaborando, come pensiero.

Se non altro, perché da una parte vedono il limone spremuto, ovvero loro, dall'altra vedono cittadini di Mariupol', Sebastopoli e dintorni che fanno una vita normale, non vengono caricati nelle camionette, lavorano, gli assegnano case nuove, eccetera.

Ucraini i primi, ucraini i secondi, vent'anni fa. Oggi, cittadini russi i secondi, ma sempre ucraini, servi della gleba i primi, se non schiavi.

Ricordiamoci infine un'altra cosa: quando i russi erano ancora convinti di INTERLOQUIRE CON UN PAESE SOSTANZIALMENTE SOVRANO, avevano lasciato nelle oblast' di Zaporozh'e e Cherson la DOPPIA BANDIERA, UCRAINA E RUSSA. Come dire, siam qui di passaggio, risolviamo a Istanbul, mettiamo in chiaro alcune cose e ce ne andiamo, amici.

Quando poi Istanbul già firmato la NATO l'ha stracciato in faccia al suo lacché, quando han capito che NON FARE NULLA AVREBBE LOGORATO la condizione di popolazioni intere, perché l'inattività in un corpo vivo logora, han detto, il dado è tratto e sono andati avanti.

I "popoli", le "nazioni"... basta. Infine, SE VEDESSIMO QUANTE VOLTE NOI "ITALIANI" (anche qui...) SIAM STATI DALLA PARTE SBAGLIATA DELLA STORIA, DAVVER MERITEREMMO DI FINIRE TUTTI SU MARTE... "CON UN MOSCHETTO E UN MENEFREGO DENTRO AL CUOR"...

Un abbraccio e buona domenica a tutti
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 01 June 2024 14:49
"A finire nel baratro ci vuole un attimo."

Grazie mille compagno Nico! In poche parole, con un'estrema sintesi, c'è tutta la verità di questa fase, di un livello di scontro a cui, queste scimmie con la granata in mano, ci stanno portando. E' tutto sotto controllo finché non arriva l'irreparabile. E concordo anche sul corollario: " a subire l'onda d'urto russa, saremmo proprio noi, in prima persona".

Non certo chi vive aldilà dell'Oceano. Non ci sarebbero tanti Stolti, e tante scimmie, se a esser ridotti in macerie fossero i loro, di edifici. Se a sfollare fossero i loro, di concittadini. Se a morire fossero i loro, di figli, di mariti, di padri.

CINQUANTOTTOMILA. E' la cifra dei morti a stelle e strisce in Vietnam. E Berkeley, e tutte le altre università americane in fiamme. E Mohammed Alì. E the answer my friend is blowing in the wind, e give peace a chance, e C'era un ragazzo che come me... e Mettete dei fiori nei vostri cannoni... di tutto e di più. Oltreoceano, qui, in tutta Europa.

QUI i morti ucraini sono, dati ufficiali, DIECI VOLTE TANTO. Dati non ufficiali, di più. Ma devono andare avanti a crepare. Fino all'ultimo ucraino. Questo restituisce la cifra non solo delle scimmie con la granata in mano, ma di popoli interi, quelli d'occidente, la cui risposta non c'è. Altrimenti di fronte alla CONCLAMATA AMMISSIONE di aver fatto DELIBERATAMENTE CARTA STRACCIA degli accordi di Minsk e Minsk-2, da parte di ex-capi di Stato, ci sarebbe stata un'ondata di sdegno generale! Ci sarebbero state le piazze piene. Nixon è stato silurato per MOLTO meno. Lì non sarebbero stati silurati Hollande, Macron, Merkel già fuori dalla scena, ma gli attuali estensori delle LORO politiche. Costretti a fare AUTOCRITICA. A fare un passo indietro e a dire "sediamoci di nuovo a un tavolo, senza trucchi questa volta".

Noi siam più bolliti dei nostri genitori mezzo secolo fa. Questo è poco ma sicuro. Bolliti di brutto. Altrimenti a che servirebbe ridurre la Storia che si studia a scuola a un insieme di nozioni e frasi prefatte e pre-sottolineate da imparare a memoria?

E, tutto sommato, oggi è una bella giornata, posso persino mettere una griglia sul balcone, approfittando di farlo in un cortile dove lo fa chi vuole, cuocermi due salamelle, bermi due birre e fanculo a tutto e a tutti. Posso permettermelo, come una settimana far nottate in riviera ad agosto svenandomi e facendo magari qualche debito. Ma ne vale la pena.

Del resto, mica siam noi a crepare, c'è già chi lo fa per noi, "fino all'ultimo ucraino". Grazie ai nostri governi, che han diviso così bene i compiti. che pensano proprio a tutto. a cui possiamo concedere qualche deroga, trentaseimila civili ammazzati a Gaza, due gasdotti saltati, com'è che si chiamano... "danni collaterali"... del resto, mica può andar tutto dritto... ecchediamine!

Ma "a finire nel baratro ci vuole un attimo." E di colpo un ragazzo dall'uz uz uz del cocoricò si trova catapultato a ai bum rattattatà bum della trincea. Semplicemente perché han finito gli ucraini. E serve nuova carne da cannone. Cominciando dai "volontari"... per la libertà, certo.

"A finire nel baratro ci vuole un attimo"...

Grazie ancora compagno Nico, e un abbraccio alla Romagna alluvionata del 2023. Per loro, per la nostra "povera patria", come cantava qualcuno... Tgnim bòta.

At salut

Paolo
Like Like love 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Sunday, 02 June 2024 10:08
Ricordando RIPETUTE dichiarazioni di Lavrov, Peskov (o di "Centri Studi Strategici" vari): gli USA non si illudano, i capi sono loro, la guerra nucleare colpirà anche il loro territorio
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
FABERESTSUAE
Saturday, 01 June 2024 14:32
Proprio vero, provo la stessa paura "perché a subire l'onda d'urto russa, saremmo proprio noi, in prima persona".
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 31 May 2024 15:26
31/05 ore 13:30 aggiornamento

KRASNOGOROVKA


Situazione in RAPIDA evoluzione nella giornata di oggi. Questa cartina
https://t.me/divgen/49127
va letta, nelle frecce rosse, da destra a sinistra. A destra la SCUOLA NR 2, che costituiva un avamposto fortificato (sic!) rivelatosi sinora impossibile da espugnare. Lo hanno fatto oggi i russi. Questo ha di colpo SCOPERTO il palazzo amministrativo e il municipio, erti dal regime di Kiev a baluardi verso sud, e collocato a sud-ovest rispetto alla scuola.

Risultato, conquistati anche questi due avamposti, rispettivamente prima il palazzo amministrativo, poi il municipio (filmato celebrativo con targhetta smontata qui):
https://t.me/divgen/49133

Al regime di Kiev restano ora solo DUE aree densamente fortificate, poi converrà loro arretrare. Probabilmente, ci stan già anche pensando e stanno sfruttando questo tempo per rinforzare l’ennesimo centro abitato a ovest da ergere a prossima vittima sacrificale.

LA BREVE, BRUSCA, PARABOLA DEGLI ABRAMS: DA WUNDERWAFFE A TRAPPOLA MORTALE (PER CHI CI STA DENTRO)

L’ennesimo ABRAMS fatto fuori dai droni kamikaze russi, con inevitabile, bruttissima morte dei quattro carristi trovatisi intrappolati dentro (quest’ultimo dalle parti di SOLOV’EVO):
https://t.me/divgen/49136
fa riemergere prepotentemente alla ribalta della cronaca l’articolo-verità miracolosamente passato incolume attraverso i “filtri” dell’editore CNN. Stavolta non ci limitiamo a citarne la citazione, ma forniamo il link al pezzo:
https://edition.cnn.com/2024/05/29/europe/ukraine-war-us-tanks-intl/index.html
Che esordisce così: “Ukrainian crews working on US-supplied Abrams tanks have told CNN of a series of the weaknesses and flaws with the armored vehicles, calling into doubt their utility on the war’s ever-changing frontlines. ”

METTENDONE IN DUBBIO LA LORO UTILITA’. Non è un’affermazione da poco. Tenendo conto che il regime di Kiev HA INDEBITATO IL POPOLO PER ANNI, OLTRE CHE RIDURRE LA GRIVNA A PSEUDOVALUTA E AD AVER AUMENTATO CONTINUAMENTE TUTTE LE TARIFFE (ultimo recente)… PER QUESTI “AIUTI”!!!
https://t.me/rezident_ua/23004

DIECI MILIONI DI DOLLARI IL PEZZO, presentato come WUNDERWAFFE, arma delle meraviglie, SINORA ne son stati abbattuti otto (e con quello di cui sopra nove) sui trentuno forniti solo perché sono le stesse forze armate di Kiev a usarli il meno possibile. Non appena finiscono nel mirino, bum.

Questo, naturalmente, al netto di quelli venduti a dieci milioni al pezzo… e CHE NON PARTONO NEANCHE! “Yet it is not just innovation that is hamstringing the tanks — they appear to have technical issues too.
One, parked under a tree, was almost immobile during CNN’s visit, due to an engine problem, the crew say, despite the vehicle having just been shipped in from Poland.”

Dieci milioni per un catorcio che neanche parte. Peggio, LA CUI ELETTRONICA VA IN PAPPA PERCHE’… OHIBO’, NON SIAMO NEL GOLFO PERSICO E QUI SE NON SI ISOLANO BENE, LE SCATOLE FANNO CONDENSA! “They also complain of how, in rain or fog, condensation can fry the electronics inside the vehicle.”

CONDENSATION… nuova canzone di celentano… ma torniamo all’armatura: ““Its armor is not sufficient for this moment,” said one crew member, callsign Joker. “It doesn’t protect the crew”: Joker dice all’uditorio u-ccidentale ciò che denunciamo da mesi. Neppure un miglioramento con qualche sistema di “difesa dinamica”, ovvero le placche apposte all’armatura per attutire l’impatto trasferendo energica cinetica in senso longitudinale rispetto alla perpendicolare di impatto del proiettile.

Un carrista ci ha perso una gamba, “A driver lost a leg when the armor was penetrated”, ma fa niente: avanti così, avanti tutta!

Questo, oltre al fatto che i russi, quando vedono un Abrams, reagiscono più o meno come Obelix di fronte ai romani (“they are the “number one target.””, commenta sconsolato un collega di Joker). E chi c’è dentro muore (Without defense, the crew doesn’t survive at the battlefield”).

Il pezzo, indecorosamente, impietosamente, prosegue descrivendo come tale bestione da 10 milioni di dollari si cerchi quantomeno di rinforzarlo con metodi artigianali dai carristi stessi, che alla pelle ovviamente ci tengono: “The crew showed CNN their attempts to affix active armor to one damaged tank. They used plates of plastic explosive that, when hit by a round, detonate and provide a protective counter-blast. ”

Io già qui mi vergognerei come un ladro in chiesa, se fossi il fornitore di queste ciofeche tanto care quanto foriere di morte… per chi le guida. Evidentemente, per fare i padroni, per far mangiare merda e sostenere che è gran gourmet, ci vuole quel pelo sullo stomaco che noi comuni mortali non abbiamo.

Anche la CNN, comunque, non scherza: “Much of the Ukrainian frontline is now dominated by the use of self-destructing attack drones, tiny and accurate devices that can swarm infantry and even cause significant damage to tanks. ”

NOW! Ripeto, NOW! Ma se questi droni ci sono dal 2022!!! E i primi a usarli furono gli ucraini stessi! Droni NATO ovunque… di ogni specie… lasciando i russi con un RITARDO ENORME da RECUPERARE. Fatto grazie, e non è un segreto, agli iraniani e ai cinesi. Santo cielo! Come si fa a dire che è un problema di adesso, di now???

Ma torniamo alle lamentele dei soldati ucraini, miracolosamente riportate dalla CNN (anche se dicono anche che il Watergate, alla fine, fu solo una questione di resa dei conti interna). ANCHE LE MUNIZIONI FORNITE FANNO PIETA’: “Ammunition is also a problem, like elsewhere on the Ukrainian frontline. They say they seem to have the wrong type for the fight they are in. ”

In buona sostanza, al regime han dato proiettili per perforare armature di carri armati, per battaglie fra carri che accadono una ogni morte di papa. Il regime, ma anche i russi, usano i carri come MORTAI SEMOVENTI, come ARTIGLIERIA PESANTE SEMOVENTE.

SERVE ALTRO QUINDI! Invece? Invece avanti con quelle munizioni inutili. Devo colpire una casamatta russa? SERVONO DICIASSETTE COLPI PER TIRARLA GIU’!!!
“What we have is more for direct tank-to-tank fights, which happens very rarely,” Joker said. “Much more often we work as artillery. You need to take apart a tree-line or a building. We had a case when we fired 17 rounds into a house and it was still standing.”

Crepare dentro una di quelle trappole mortali… per cosa? Per quali mazzette passate di mano in mano? Perché NOI dobbiamo essere le VOSTRE cavie da laboratorio??? Ammette candidamente l’articolo: “A spokesperson for the Ukrainian defense ministry told CNN that “Ukraine is now testing and improving equipment that was not initially prepared for our war.” ”

I salmi poi, in genere, finiscono sempre in gloria. La reprimenda serva a far arrivare il prima possibile gli F-16! Perché senza appoggio di artiglieria e aviazione i carri sono inutili (“the tanks were made for a NATO style of warfare”… come se usare il cervello fosse ad appannaggio esclusivo dei soldati atlantici… i russi combattono invece lasciando artiglieria e aviazione in Kamchatka, e mandando avanti i carri… giusto…). Qui l’articolo cerca di coniugare reprimenda ed esortazione con un’arrampicata sugli specchi degno del miglior “whisky il ragnetto”… facendo peraltro la fine di “whisky il ragnetto” e senza tornar “dalla sua mamma”. Anche perché, la mamma NATO, di questi bastardi senza gloria, non sa che farsene. Spiace per Dnitro, spiace per Joker. Prima la capiranno, prima questa follia finirà.

… QUALCUNO COMINCIA A CAPIRLA

Come brucia bene questa camionetta dei TE-TSE-KA (ТЦК)… qui ripresa durante e dopo:
https://t.me/legitimniy/18040
Gli “arruolatori” han finito di far danni, perlomeno con questa camionetta. Oggi a KREMENCHUK, domani a Kiev. Nel commentare l’ennesimo video di questi bastardi all’azione,
https://t.me/rezident_ua/23003
Rezident si chiede: come mai non vediamo video nei NIGHT, nei RISTORANTI DI LUSSO, nei GOLF CLUB, COUNTRY CLUB, e altri CLUB esclusivi? Perché anche lì i pezzenti non sono ammessi? Sempre e solo per strada, sempre e solo poveri cristi. Qualcuno comincia a capirla.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 31 May 2024 10:57
31/05 ore 08:30 aggiornamento

Cari compagni, scusate, oggi aggiornamento pressoché volante.

ROBERT FICO l’han dimesso dall’ospedale, meno male e un grosso abbraccio.
https://t.me/divgen/49121

I russi sono avanzati ulteriormente lungo direttrici già note. In particolare nel FRONTE EST, dove stanno progressivamente ricacciando il regime di Kiev verso il fiume ZHEREBEC, con l’intenzione di liberarne tutta la riva a est:
https://t.me/polk105/21890
E non solo. Avanzamenti anche verso la strada KONSTANTINOVKA-UGLEDAR
https://t.me/polk105/21890
Konstantinovka da cui i russi distano ormai mille metri scarsi:
https://t.me/polk105/21887

Stamattina però, mentre raccoglievo i secchi vuoti dell’immondizia, ho trovato appiccicato un foglio manoscritto, che iniziava così: “con preghiera di diffusione”. Visto l’Autore, prima di esser fulminato da un raggio gamma proveniente direttamente da qualche cratere lunare, o di causare io qualche incidente diplomatico con gli extra-terrestri, faccio come Garibaldi, “obbedisco” e trascrivo.

DEL MOTO-MOSTRO DI PRODUZIONE, DELLA MANO INVISIBILE, DELLE SCIMMIE CON LA BOMBA A MANO, E DI ALTRI “MITICI ANIMALI DA BESTIARI” (Lettera aperta di un Cit.Lu.V.I.T.)

Carissimi abitanti del Pianeta Terra,

Avevo un bel libretto in una vita precedente, scritto mi ricordo ancora da un francese con cognome baltico, approdato come prof in qualche accademia di non so dove, dove il suddetto elencava e disegnava, con precisione maniacale, mostruosa per l’appunto, tutti i mitici mostri che affollano le loro chiese gotiche, le miniature degli amanuensi, e non solo. Anche questo prestato in giro e… ciao.

Mi sarebbe stato utile consultarlo oggi. Se non altro, per vedere se trovavo il mostro che oggi domina il vostro pianeta.

Tale mostro, appartiene alla categoria dei tricefali, tre capocce. Una è il fornitore, l’altra è il produttore, l’ultima è il cliente.

La prima testa si chiama Russia (Federazione Russa), la seconda Cina (Repubblica popolare di Cina), la terza Amerrega (USA, abbreviandolo nell’idioma anglofono da essa ufficialmente adottato).

Tre capocce che non fanno altro che litigare fra loro, anche se la peggiore è la terza, perché pensa di essere lei, l’unica capoccia a governare il mostro. Mostro che si agita come un elefante in una cristalliera, anche se sui libri di testo che ogni sua parte, capocce comprese, deve studiare a memoria e recitare quotidianamente a voce piena, non ci sono altro che mantra e salmi che inneggiano alla Mano Invisibile, misterioso ente generato e non creato della stessa sostanza del Mostro.

Ma torniamo alle tre capocce. Per noi Cit.Lu.V.I.T. (Cittadini della Luna in Visita d’Istruzione sulla Terra, e un abbraccio a un Maestro di cui si sente tanto la mancanza…), dicevo, per noi Cit.Lu.V.I.T. non c’è tanto da sfogliar verze, o cavoli che dir si vogliano: appare infatti chiaramente che la quota maggiore di onori e oneri circa il governo del mostro tricefalo pertiene alla seconda, di capoccia.

La Cina ha la Russia come MIGLIOR FORNITORE e l’Amerrega come MIGLIOR CLIENTE. Lo schema POLITICO non è NEOCOLONIALE, perché son tre teste diverse, decisamente diverse. MA LE ARTERIE CHE TENGONO IN VITA SIA LA PRIMA, CHE LA TERZA TESTA, PASSANO PER LA SECONDA (sennò che mostro è? Scusate…)

Una DIPENDENZA ECONOMICA esiziale, tale da mettere in crisi il DOGMA della Mano invisibile. E condurre alla morte del mostro. E alla distruzione completa della cristalliera, pardon, dell’ambiente, dell’habitat, di questo Pianeta. A noi Cit.Lu.V.I.T. appare chiaro anche senza prendere la pillola rossa, forse perché nel nostro pianeta ci facciamo il bagno, nel rosso, ci siam caduti nel pentolone da piccoli, come Obelix.

Ma FORSE appare chiaro anche alla BANCA MONDIALE:
https://www.worldbank.org/en/programs/icp/brief/ICP2021_DataViz_1

La Cina si conferma la MAGGIOR CAPOCCIA del mostro tricefalo, nome scientifico “Motus Modus Productionis Capitalismi” (così dovrebbe esserci anche nel bestiario medievale… se mi ritorna controllo subito). Conta il 18,9% sul totale delle calorie bruciate (pardon, del PIL MONDIALE), 28.821,6 talleri amerregani (che per la vecchia storia di cui sopra, quando erano loro la maggior capoccia e quella cinese si ciucciava ancora la zampa, mentre quella russa viveva in un suo mondo, sono diventati l’unità di misura del sistema metrico universale).

LA CAPOCCIA amerregana segue al secondo posto, con il 15,5% sul totale delle calorie prodotte dal mostro. C’è quindi l’India, che fa parte del mostro ma non è ancora CAPOCCIA, è un po’ come quella cinese mezzo secolo fa. Vedremo in futuro… le vie della Mano invisibile sono infinite, recita un mantra. Magari ha anche ragione.

LA CAPOCCIA russa è la quarta al mondo, 3,8% delle calorie prodotte.

Lo dice anche la BANCA MONDIALE, che è una specie di essere parassitario, che la leggenda narra essere emanazione della TERZA CAPOCCIA, aggiuntosi in un secondo tempo al MOSTRO con la presunzione di fare da GHIANDOLA di regolazione globale, un aiuto all’azione invisibile della Mano invisibile, un’entità “super partes”. Che esce con questi numeri ma non va oltre.

E non perché non riesca a far altro, ma perché come certe CENTRALINE degli autoveicoli, “HA IL BLOCCO”. Più di un tot non va. Si accelera a vuoto. Noi Cit.Lu.V.I.T. abbiamo la centralina rimappata, siam caduti nel rosso da piccoli, del resto, e vediamo che il problema non è solo QUANTITATIVO, ma QUALITATIVO.

Da dove salta fuori quel 3,8%? O quel 18,9? Sono “della stessa pasta”? “Bionda, non la bevo sai…”, come diceva saggiamente un vostro cantante.

LA PRIMA CAPOCCIA, INFATTI, FA QUEL CHE FA, è la quarta maggiore parte del mostro a produrre calorie, essenzialmente per un’azione soltanto: ASPORTARE, AUTOAMPUTARSI DI PARTI CHE RITIENE NON ESAURISCANO MAI, E CON QUELLE NUTRIRE LA SECONDA CAPOCCIA. Materie prime a prezzi ribassati, di favore. Con cannucce, pardon, gasdotti, oleodotti, che gli arrivano direttamente in bocca. Oltre che zollette di legname che gli arrivano tramite insetti da 13,60 metri e una trentina di tonnellate di portata che fanno la spola avanti e indietro lungo il fiume USSURI, che separa le due capocce.

La SECONDA CAPOCCIA FAGOCITA, fagocita, fagocita, peggio di uno dei vostri lattanti attaccato alle nenne della mamma, con la differenza che dopo il ruttino e il rigurgitino non fa la nanna. Ma continua a ciucciare, “accaventiquattro sette su sette”, come dite voi, dal suo MAGGIOR FORNITORE.

E questo alimenta un circuito mostruoso di trasformazione, di tali sostanze, in prodotti finiti, zuccherini che vengono impacchettati in scatole metalliche di 6 o 11 metri di lunghezza, impilati a migliaia su insetti galleggianti che li trasportano in bocca alla TERZA CAPOCCIA, il MAGGIOR CLIENTE.

IL MOTO-MOSTRO DI PRODUZIONE CAMPA, E CRESCE, DI QUESTO MOVIMENTO PRINCIPALE.

MOVIMENTO PRINCIPALE CHE E’ ANCHE, SOPRATTUTTO, VINCOLO STRUTTURALE. Ora, se la prima e la terza capoccia litigano, anche aspramente, al punto che la terza capoccia vorrebbe tagliare le vene che tengono in vita la prima, ciò non toglie che se vuole continuare a essere imboccato di migliaia e migliaia di “container” alla volta (questo il nome che date alle scatole metalliche con cui arrivano gli zuccherini, pardon i prodotti finiti di cui si nutre) la seconda capoccia deve continuare a ciucciare a costi ribassati dalla prima. E questo lo sanno tutte e tre le capocce.

Per questo, anche, quando il capo della terza capoccia, tale Biden attualmente, MINACCIA la seconda capoccia che, in caso di maniere forti contro una certa TAIWAN che ambisce a essere cosa a sé, LA TERZA CAPOCCIA BLOCCHERA’ GLI ACCESSI VIA MARE DELLE MATERIE PRIME ALLA SECONDA,
https://t.me/divgen/49114
capiamo che la cosa non sta né in cielo né in terra. MALACCA, strettoia critica per l’approvvigionamento via mare della CAPOCCIA cinese, ormai è bypassato da vie di terra che passano a fianco o dentro la CAPOCCIA russa stessa. Quindi, la possibilità di “un possibile blocco militare marittimo di forniture di gas e petrolio verso la Cina (возможной военно-морской блокаде поставок газа и нефти в Китай)” è pura FUFFA.

Così come il “PERMESSO” (sic!) che la CAPOCCIA amerregana avrebbe dato a un essere da lei recentemente colonizzato, e che foraggia unicamente per far la guerra alla CAPOCCIA russa, di “colpirla con le armi da lei fornite” (come se prima non lo avesse fatto e non lo stesse già facendo…)
https://t.me/ZeRada1/19877
Deve tener SEMPRE conto del VINCOLO di cui sopra! SEMPRE! Stesso discorso, per la gittata di un KALIBR russo lanciato da KALININGRAD (articolo anglofono, per altro, a uso e consumo della CAPOCCIA amerregana e funzionale al solletichio dei propri appetiti egemonici)
https://t.me/polk105/21881

CAPOCCIA cinese che, per continuare a crescere e prosperare, è costretta a fungere un ruolo di REGOLAMENTAZIONE, quando non a INVOCARE (SIC!) la preminenza dell’azione della Mano Invisibile dispensatrice di prosperità. Ai cui benefici probabilmente, crede più lei che la CAPOCCIA amerregana, inventrice a suo tempo di tale religione, o superstizione, fate voi.

NIENTE TERZA GUERRA MONDIALE, QUINDI? Come dicono i vostri politici imbarazzati quando non san che rispondere… “La ringrazio della domanda”. Siamo solo Cit.Lu.V.I.T., del resto.
Notiamo però una cosa… coi nostri potenti strumenti, ci siam permessi di fare una TAC a distanza alla CAPOCCIA amerregana. Non se ne è neanche accorta, tra l’altro. E abbiamo notato che IL SUO CERVELLO E’ SEMPRE PIU’ ABITATO DA UN MICROORGANISMO TOSSICO che noi abbiamo chiamato, confidenzialmente, “SCIMMIA CON LA GRANATA IN MANO”. Non la granita, la granata, la bomba a mano. Non sono nati dal nulla, ma da un male perfettamente curabile, ma che per tale CAPOCCIA è bene, è tratto distintivo, è segno di “civiltà”: il male che ha generato il mostro, che ha inglobato tutti gli organismi, un tempo autonomi, del Vostro Pianeta, e li ha legati a sé. Prima sotto la SUA guida esclusiva, insieme ad altre teste oggi a riposo, che vivono di rendita, che giocano di sponda. La culla originaria di questo male, peraltro: UNA VECCHIA STORIA DI PECORE E DI RECINTI… narra la leggenda. Alcuni le chiamano tutte insieme il “Vecchio continente”.

Torniamo però a questo male. Nel suo stadio finale, ogni organismo che lo compone va per conto suo, e continua a espandersi, a danno degli altri organismi. A TOGLIERE OGNI SCRUPOLO, ESSERI DEL TUTTO IRRESPONSABILI, CRIMINALMENTE MA NON SOLO, PSICOLOGICAMENTE INCOSCIENTI, POLITICAMENTE E GIURIDICAMENTE IMPUNITI, da noi per l’appunto definiti “Scimmie con la granata in mano”. Pronti a tutto. Incuranti di quella che nell’idioma della CAPOCCIA amerregana è definita come ESCALATION. Come dicono nelle vostre peggiori balere, “non glie ne frega un cazzo”.

Fino a che la CAPOCCIA scoppia. Fino a che il MOSTRO scoppia. Il che non sarebbe un male, potrebbe obbiettare qualcuno… ma se a scoppiare siete anche voi, e il pianeta che vi ospita… il problema si pone. Si PORREBBE, quantomeno.

Finiamo questa lettera aperta a voi, abitanti del Pianeta Terra, così. Senza consigli da darvi. Noi sulla Luna abbiam poche pretese. Ci piace far canzoni, bere vino, ci piace far casino, poi siamo nati fessi… altrimenti non saremmo in visita di istruzione da voi. Dateci la soluzione, però.

Con affetto,
I Cit.Lu.V.I.T.

PS Grazie per la pubblicazione e un "bravo" a chi coglie e, meglio ancora, canticchia per un attimo, la citazione nel titolo di un vostro cantante, famoso anche da noi sulla Luna.


Aggiornamenti a seguire.
Like Like like love 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Nico
Friday, 31 May 2024 12:47
La gente si droga male...

Vero Compagno?
Like Like haha 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 31 May 2024 14:17
Concordo compagno Nico!

E la domanda cruciale che mi pongo, specialmente dopo aver ascoltato Shine on your crazy diamond, che ho imparato da un documentario su rai5 averla ascoltata Barret stesso mentre incidevano (tra il loro imbarazzo generale, peraltro...)... e non aver fatto una piega, anzi, aver detto "bella..." è... ai Pink Floyd, ai Beatles, eccetera eccetera... alla loro produzione artistica, avrebbe tolto qualcosa il NON aver "esplorato nuovi percorsi", diciamo? Che canzone mi hai fatto venire in mente, Nico... (e me la tengo ininterrotta per le prossime quattro ore...)

Now there's a look in your eyes
like black holes in the sky...
(e poi parte la chitarra....)

Chi è che diceva "Datemi un David Gilmour e vi solleverò il mondo"...

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 30 May 2024 23:06
30/05 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre i contrattacchi ucraini sul FRONTE NORD continuano solo a mietere vittime fra i loro, i russi approfittano di aree decisamente più sguarnite per attaccarle.

È il caso del FRONTE EST, dove anche oggi avanzano (questa cartina mostra l’area guadagnata a ovest di SVATOVO),
https://t.me/Tatarinov_R/36074

ma anche di CHASOV JAR, dove da KRASNOE avanzano, sempre verso ovest
https://t.me/Tatarinov_R/36071

così come di OCHERETINO, da cui i russi partono e liberano il centro di NOVOALEKSANDROVKA
https://t.me/polk105/21880

o di NETAJLOVO, da cui i russi si stanno muovendo lungo due direttrici
https://t.me/polk105/21879
ampliano l’area di controllo circostante:
https://t.me/divgen/49103
e guadagnano ottocento metri verso Karlovka
https://t.me/polk105/21868

per arrivare, infine, a sud-ovest di DONECK dove fanno un ulteriore passo di avvicinamento alla strada Ugledar-Konstantinovka:
https://t.me/divgen/49101


FRA SEPOLCRI IMBIANCATI E SCIMMIE CON LA BOMBA A MANO

Un titolo cambiato tre volte nel giro di poco tempo
https://t.me/ZeRada1/19871
nel “libero” U-ccidente. Da “L’Ucraina sa di essere finita” a “Senza le armi occidentali, all’Ucraina potrebbero restare pochi mesi”.

Chi è intervenuto per trasformare una disperata realtà nell’ennesima pubblicità mascherata da informazione, senza neppure una cornice intorno con “informazione commerciale” o “messaggio pubbliciatario”? Chi è intervenuto per questo ennesimo spottone della lobby delle armi?

Magari UNO CHE HA QUOTE IN QUALCHE COLOSSO CHE, DAL 2022, ha contribuito affinché il KYRGHIZISTAN, fino al 2022 ai margini del “mondo”, AUMENTASSE LE PROPRIE IMPORTAZIONI DALLA GERMANIA DEL 5100%!
https://t.me/east_shift/1690

Di là DEVONO crepare fino all’ultimo ucraino, di qua… gli affari sono affari. “Per me le merci finiscono in Kirgyzistan”, cosa fan dopo non è affar mio… ipocriti.

In tutto questo, non poteva però mancare la rubrica “scimmie con la bomba a mano”. Kiev colpisce… e cosa colpisce, con droni non suoi? DUE CENTRI RADIO FONDAMENTALI PER LA DIFESA ATOMICA:
https://t.me/dva_majors/43961

“La scimmia nuda balla”, mentre tiene in mano una bomba in grado di farci saltare tutti in aria…


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 30 May 2024 15:34
30/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST altro pezzetto di difesa del regime di Kiev che ci saluta, sotto BERESTOVOE:
https://t.me/Tatarinov_R/36052

A CHASOV JAR i russi che avevano passato il canale SEVERSKIJ DONEC verso ovest son stati ricacciati indietro. Pertanto, il canale oggi riesce ancora a fare da ARGINE all’avanzata di terra russa.
https://t.me/jnb_news/49094
Ma il canale è lungo… e i punti di attraversamento non sono tutti così difesi. Staremo a vedere.

Anche sotto KLESCHEEVKA (a sua volta sotto ARTEMOVSK) la situazione è finalmente un po’ più chiara: Klescheevka SI, Andreevka ancora NO. La linea di fronte è una grossa S:
https://t.me/polk105/21861
che progressivamente si sta “rettificando” grazie agli avanzamenti russi. Che sono tutt’altro che una passeggiata, avvenendo per piccoli passi lungo una delle aree meglio fortificate della zona. Ma che soffre, con ogni evidenza, del calo uomini e mezzi dovuto ai trasferimenti improvvisi al neonato FRONTE NORD. E la situazione non accenna a “stabilizzarsi”.

Passiamo nell’area a sud di OCHERETINO. Avanzano anche a nord di NETAJLOVO, i russi, puntando da sud verso JASNOBRODOVKA (il paese in alto su questa cartina)
https://t.me/polk105/21863
Di fatto, anche qui chiudendo sacche e rettificando la linea di fronte. Più a sud, l’azione russa A OVEST DI NETAJLOVO si svolge secondo le consuete frecce (avevo già visto e riportato una cartina del genere):
https://t.me/Tatarinov_R/36043
Resta il CAVEAT di Podoljaka di stamane, con quella bella altimetria che aiuta a capire tante cose, a ovest di quella ennesima cittadina ridotta a serie più o meno finita di fortificazioni in cemento armato. Senza altre azioni concomitanti e su più lati, entrare in quella trappola equivale a suicidarsi.

CONTRAEREA RUSSA CRESCE

Ieri il drone spia NATO, che di solito parte da Sigonella, dalla sigla “FORTE13” ha ronzato per tutto il pomeriggio, insieme a un altro fermatosi a ovest del Mar Nero
https://t.me/DnevnikDesantnika/11196
portandosi anche a pochissima distanza da SOCHI, peraltro. Ma le SCIMMIE CON BOMBA A MANO d’U-ccidente a certe cose non fan più caso…

Stanotte, puntuale come un orologio svizzero, è partito l’ATTACCO COMBINATO ALLA CRIMEA:
https://t.me/rybar/60524
Droni e motoscafi abbattuti, MISSILI ATACMS abbattuti, lungo le due direttrici. Una a ovest della Crimea, una a est, verso il ponte. Attacchi combinati e simultanei. Ma il TILT tanto atteso non c’è stato. Forse è vero che la NATO sta facendo da palestra a una contraerea russa rimasta, due anni fa, MOLTO indietro rispetto alle sfide poste dai “partner” atlantici, come ancora si qualificavano ai tempi della “lotta contro il terrorismo”. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.

ATTENZIONE… CHERSON SI RIATTIVA… NEL SENSO OPPOSTO?

Lo annunciano i media di Kiev, notizia da prendere MOLTO con le pinze:
https://t.me/polk105/21866

I russi starebbero facendo le pulizie di primavera sugli isolotti della foce del DNEPR. Perché? E l’allarme si diffonde di bocca in bocca… Nikolaev in vista? E Cherson da Ovest? O solo un po’ di fumo negli occhi? Staremo a vedere e meglio chiuderla qui, riportando la notizia per fissare una data su un luogo e nulla più, per il momento. Infatti, anche se da prendere con le pinze, con notizie del genere ci si scotta lo stesso!

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 30 May 2024 10:08
30/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Partendo dal FRONTE NORD, nessuna variazione di rilievo, come mostra questa cartina di VOLCHANSK:
https://t.me/jnb_news/49080
i russi si preparano al contrattacco delle forze del regime di Kiev, rafforzano posizioni, respingono attacchi di artiglieria e droni con fuoco di controbatteria, pensano a risolvere il problema operativo di fronteggiare un nemico che è, attualmente, il doppio di loro.

Scendendo molto più a sud, a KLESCHEEVKA, sotto CHASOV JAR, i russi consolidano anche qui le posizioni conquistate negli ultimi giorni, come ammesso dal buon Petrenko:
https://t.me/petrenko_IHS/5155

Ancora più a sud, e a ovest, sotto OCHERETINO, assistiamo al tentativo russo di CREARE l’ENNESIMA SACCA:
https://t.me/jnb_news/49078
Tentativo sinora riuscito, sotto SOLOV’EVO, per la precisione.

Poco più a sud, i russi si espandono a NETAJLOVO, ammette sempre il buon Petrenko (e aggiorna la cartina)
https://t.me/petrenko_IHS/5154
A ovest, lo sappiamo, c’è KARLOVKA. Ne parla Jurij Podoljaka sul suo canale, con una cartina MOLTO interessante, per via delle isoipse:
https://t.me/yurasumy/15629
Karlovka in sé è un suicidio liberarla. Come sintetizza, Потерь много - смыла мало. Perdite molte, senso poco. C’è dietro tutta una bella zona collinare da cui anche con un mortaio del secondo dopoguerra si può fare comodamente tirassegno sui russi PRIMA, DURANTE e DOPO. Perché assecondare il regime di Kiev e la NATO in tali giocondi desideri? Meglio portarsi in linea a sud e a nord e risolvere PRIMA il problema delle colline, POI quello di Karlovka. Ma anche tagliando le vie di comunicazione (e relativi approvvigionamenti, spostamenti di pezzi, di uomini, eccetera) si comincia a ragionare. Nessuna fretta, quindi, per Karlovka. Salvo cedimenti improvvisi e non limitati all’area urbana in questione, può aspettare.

A sud-ovest di DONECK, infine, i russi ampliano ulteriormente l’area liberata a STAROMAJORSKOE (cartina qui).
https://t.me/jnb_news/49079
Sempre meno kontrnastup estiva rimane in mano alla NATO e al suo regime. Ma “perdite molte, senso poco”, quando le vite ce le mettono gli altri, i nuovi servi della gleba, “fino all’ultimo ucraino”, non è un ragionamento da Stolti. Allora come ora.

“VEDI CHE FACCIO BENE A NON CAMBIARE MAI I NOMI?” (LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRE...)

Un negozio può cambiare gestore, esercizio, destinazione d’uso… tutto, ma per me, nel mio lessico quotidiano, "famigliare", rimarrà sempre col nome con cui l’ho conosciuto.

Stessa pigrizia, o nostalgia del futuro, per tante altre cose. Per esempio, a me è sempre piaciuto, ma a pelle, senza neanche investigarci più di tanto, il nome Milicija. Al posto dell’attuale Policija. Lo feci in tempo, a vedere, nella San Pietroburgo degli oligarchi. Davanti a un loro albergo, con un loro Porsc-Caienna (ma morire se ci è mai andato uno di loro, alla Caienna...) parcheggiato davanti e… di fianco, una vecchia Fiat 131 prodotta a Tol’jatti, che mi faceva venire in mente i cari vecchi poliziotteschi anni settanta, e a fianco scritto ancora Milicija.

Istintivamente, anche se il pescecane parcheggiato davanti sembrava quasi mangiarsela, quella scatoletta di latta, quel nome mi dava protezione. Mi dava l’idea non di uno sbirro, ma di uno di noi. Proprio per quel nome, che rimanda al “vento a trenta gradi sotto zero” e ai “fuochi delle guardie rosse accesi per scacciare i lupi e vecchie coi rosari”… proprio su quella Prospettiva Nevskij, peraltro. Agli operai dei soviet che imbracciano un fucile per difendere i loro compagni, per difendere la Rivoluzione. A quella storia lì.

Non, certo, alla “politeya” che coincideva con l’amministrazione, quando nacque insieme al termine greco, passando poi a significare il MANTENIMENTO, la CONSERVAZIONE della stessa, dell’ordine costituito, cane da guardia dei padroni, con tutta la simpatia per il commissario Rex e per i cani in generale.

Le guardie rosse col fucile in spalla, ritratte mentre si accendono una sigaretta sugli scaloni del Palazzo d’Inverno, appartengono alla seconda storia. Ecco il nome Milicija. Gente come noi, gente di noi. Anche i soldati della DNR e della LNR fino al 2022 si chiamavano Milicija, peraltro, per lo stesso motivo.

Ebbene, dopo aver ricambiato proprio in questo mese il nome della loro Polstrada, ritornando alla nomenklatura sovietica (Государственная автомобильная инспекция), il PCFR ha proposto di tornare a MILICIJA dall’attuale POLICIJA.
https://t.me/kompartya/4019
Potrebbero anche accontentarli… per quelli come me che, quando parlo con gli autisti, uso ancora “milicija” per tutti gli sbirri, nostri loro propri e altrui (e ogni tanto qualcuno mi corregge… “ora si dice policija”) non cambierà nulla. Forse forse, faccio bene io a sbagliare sempre e a dire “dal nero” anche se il locale ha le saracinesche abbassate da anni, “alla maggiolina” anche se ora è un ristorante cinese (pardon un “sciusci”…), e “milizia” anche se di quella sigaretta fumata sullo scalone del Palazzo d’Inverno, увы, non è rimasto nulla.

La speranza è che l’abito faccia il monaco, come nel film di Totò e De Sica dove preti e carabinieri si scambiano di ruolo. Non come in quei negozi del centro storico che per vincoli di piano regolatore devono mantenere sopra la scritta “Latteria” in corsivo anche se dentro c’è l’ennesimo negozio di paccottiglia “in franchising”. Chi vive sperando muore cantando… l’Internazionale, possibilmente.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 29 May 2024 23:25
29/05 ore 22:30 aggiornamento

DEMILITARIZACIJA RINVIATA SINE DIE (IL PROBLEMA È UN ALTRO... E I RUSSI NE PRENDONO ATTO)


Ci ragionavamo e ci ragioniamo da mesi. Quanti aerei abbattuti, quanti carri abbattuti, eccetera, in un contesto di guerra NATO contro RUSSIA ha senso solo se in funzione di indicatore di intensità degli scontri, per esempio, in cui i russi hanno ovviamente la meglio. Un dato ex post per interpretazioni ex posto, per corroborarne il fondamento analitico, più che altro. E qui ci fermiamo.

La logica invece con cui svolgevo queste addizioni e sottrazioni, implicitamente fondata sull’auspicio del “prima o poi tutto questo finirà”, è pian piano declassata fino all’espulsione totale, definitiva, dai vari piani di possibilità, dalle varie ipotesi di lavoro.

“Gli ABRAMS fanno schifo”, ammette la CNN dando voce a soldati ucraini che, di far la fine del topo in trappola, proprio non hanno voglia:
https://t.me/RVvoenkor/69296
I russi ne vedono uno in giro e parte la gara a chi lo abbatte per primo! Senza alcun sistema di “difesa dinamica”, morirci carbonizzato dentro è solo questione di tempo:
https://t.me/rezident_ua/22994

Non è questo, tuttavia, il tormentone dell’estate che si approssima. Era il successo dell’anno scorso, buono per qualche comparsa nelle carovane di serate all’aperto in tournée per le varie località di guerra, con una predilezione particolare per i luoghi della mai avvenuta “kontrnastup”, e basta.

Quest’anno si cambia pagina. Quest’anno si gioca pesante. Quest’anno si fa sul serio.

Come se i Patriot non avessero abbattuto un aereo russo su territorio russo dentro cui viaggiavano prigionieri di guerra ucraini destinati, di lì a poche ore, a rivedere i loro cari. Fino a che qualche criminale bastardo decise che non era tempo per queste cose.

Come se SCALP, STORM SHADOW, ATACMS, HIMARS non fossero stati mai lanciati su territorio russo, e non su obbiettivi militari e basta, ma pure civili.
https://t.me/rezident_ua/22992
Per seminare morte e terrore. Con la consueta, omonima, “strategia” che costituisce il tratto distintivo di questi criminali, lo ripetiamo. “Con il consenso di Londra”, scrive Rezident (come se io ti dono un miliardo di dollari di armamenti senza “consigliarti” come usarli, ammesso e non concesso che in due anni qualche manovalanza locale per operare con queste tecnologie astruse si sia riuscita a formare).

Ora però è diverso. Ora lo si ammette spudoratamente. PER ALZARE L’ASTICELLA. “Cosa fai, mi colpisci a Varsavia, a Riga, a Praga?” “Vuoi lo scontro atomico?” Sembra chiedere ai russi l’u-ccidentale SCIMMIA CON LA BOMBA A MANO.

D’oltremanica e oltreoceano, più che u-ccidentale tout-court, questa scimmia con la bomba a mano. Irresponsabile ma non scema. Non partono, né mai partiranno da Londra gli aerei spia. In una guerra contro la Russia la prima a rimetterci è l’Europa vassalla, tendente alla servitù della gleba, e i primi a guadagnarci sono loro, USA e GB.

Si quindi agli aerei radar svedesi SC 890 se non addirittura Saab 340B (a cui Rybar dedica il consueto trafiletto analitico)
https://t.me/rybar/60506

Essenziali per far operare gli F-16, che a loro volta sarebbero in arrivo. Nulla di eclatante anche qui, ripete questo analista militare:
https://t.me/vysokygovorit/16012
Fanno se stesse cose di un aereo sovietico modificato per portare STORM SHADOW o HAMMER come accaduto sinora. Tuttavia, ora sarebbero di più, contemporaneamente, in azione. Tuttavia, aumenterebbe la gamma di ARMAMENTI NATO impiegabili.

Serviranno in battaglia? Boh, SICURAMENTE costituiranno un MOLTIPLICATORE DI ARMI IMPIEGATE, e che armi, di quale valore economico. In altre parole, il miliardo e rotti del pacchetto svedese, sarà subito concretizzato in relativamente pochi pezzi dall’altissimo prezzo. Consentendo così al complesso militare industriale di incamerare profitti da paura almeno per un altro semestre.

E se qualcosa arriva in Russia? E fa niente. Show must go on… intanto i russi, per non saper né leggere né scrivere, han cominciato FINALMENTE a dotarsi di hangar seri (foto satellitari qui):
https://t.me/boris_rozhin/125254
Loro, ai soldi, ci tengono. Specialmente dopo che il viaggio di Putin a Pechino, nonostante la gran fanfara e le dichiarazioni roboanti, a livello economico abbia rimandato indietro il presidente russo con quel bicchiere MEZZO VUOTO di accordi non siglati, di freni a mano tirati da parte cinese, che deve averlo fatto incazzare non poco:
https://t.me/daokedao/33505

Finché, comunque, i russi avranno dalla loro materie prime a basso costo, anche i cinesi dovranno pragmaticamente scendere dal piedistallo, come fatto sinora, peraltro, accettando di buon grado “rapporti paritetici” che altrimenti si sarebbero già lasciati da tempo alle spalle, portando ai tavoli bilaterali i LORO, di numeri, di fronte ai quali quelli russi, con tutto rispetto, impallidiscono.

Ma così non è, e il matrimonio di convenienza, pur ormai senza eccessivi slanci passionali cinesi, continua. E continuerà almeno per qualche lustro buono. Nel frattempo, i russi si dovranno attrezzare. E alla svelta. Per tirar fuori numeri in grado di equilibrare i rapporti di forza anche un domani che il peso specifico degli idrocarburi dovesse calare, per qualsiasi motivo. Lo han fatto i sultanati vari della penisola arabica, senza bolscevizzare nulla. È un compito pure alla portata dell’attuale capitalismo russo. Prima non ne aveva coscienza. Ora ne ha, eccome. E cercherà di farla pagare, alle scimmie con la granata in mano che pensano di poter restare impunite all’infinito, con RISPOSTE ASIMMETRICHE ma non per questo meno incisive.

Staremo a vedere.

DAL FRONTE

Situazione decisamente in movimento fra OCHERETINO E UMANSKOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26940
dove i russi attaccano direzione NOVOPOKROVSKOE (ingrandimento qui)
https://t.me/polk105/21853
Pare siano già iniziati i combattimenti per il villaggio.

STAROMAJORSKOE è stato quasi del tutto liberato nel corso della giornata (cartina qui):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/29/20240529212917-8291f64e.jpg

Degno di nota, infine un ulteriore modo singolare di consegnarsi prigionieri da parte ucraina. Se l’impiego, durante il trasferimento dall’una all’altra trincea, di un carro armato ucraino T-64 per proteggersi dal fuoco del regime di Kiev aveva destato scalpore qualche giorno fa, questi soldati ucraini si sono superati.
Siamo a KRASNOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/boris_rozhin/125271

Prendono un blindato e si lanciano a bomba verso i russi, superando le prime e le seconde linee di difesa. Senza nessuno dietro, senza sparare un colpo, vanno… vanno… vanno… (freccia blu nella cartina), poi quando si sentono al sicuro dai colpi alle spalle dei nazifascisti, scendono e si consegnano prigionieri. Probabilmente una mossa concordata coi russi anche questa. Altrimenti il rischio di chiuderla carbonizzati dentro prima di poter spiegare il senso della loro azione sarebbe stato quasi una certezza. Gli è andata bene, comunque. Buon per loro.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Thursday, 30 May 2024 09:49
strategia "inglese" di provocare il nemico causando vititme civili è storia vecchia. Durante la "battaglia d'Inghilterra" i tedeschi stavano correttamente bombardando fabbriche di aerei e aeroporti e porti, ma abboccarono all'esca quando inglesi bombardarono Berlino il 25 agosto 1940. Da quel momento, a partire da inizi settembre, nazisti cominciarono a bombardare Londra (con pesanti effetti sui civili ma militarmente irrilevanti), dove la RAF li aspettava (grazie ai radar ma non solo: è uno dei "miti" della 2^ G.M..... in realtà inglesi sapevano anticipo OGNI MOSSA dato che riuscivano a deciifrare i messaggi in codice nemci (per chi ne volesse sapere di più, il link di un libro sull'argomento https://www.mursia.com/products/21428
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 30 May 2024 10:13
Grazie mille Paolo!
questo scorcio di storia non lo sapevo. Mica poi l'han ripreso, il tema della decifrazione, con quel film che parla del matematico che era riuscito a riprodurre quella macchina tedesca che crittografava... imitation game se la memoria non fa cilecca? Mi era piaciuto, all'epoca
un abbraccio
paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Thursday, 30 May 2024 14:01
...In pratica si giocava a poker con i tedeschi a carte scoperte (questo a terra: la macchina cifrante Enigma per la Marina era diversa, e Alleati riuscivano a decifrare solo un messaggio su 3) . Questo smitizza non solo la storia del radar arma segreta (lo avevano anche i tedeschi...noi Italiani no, benchè negli anni 30 fossimo più avanti con gli studi, fu ritenuto "irrilevante"..), ma anche il presunto "intuito" dei "grandi Generali" angloamericani (Patton, Montgomery). E ci misero 6 anni per vincere, e solo dopo che la Wehrmacht aveva perso l'OTTANTA PER CENTO delle sue truppe, panzer e aerei sul Fronte Russo. Aggiungo - e chiudo - che Angloamericani , pur intercettando anche i messaggi relativi al Fronte Orientale, NON DIEDERO MAI INFORMAZIONI AI RUSSI...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 29 May 2024 15:59
29/05 ore 13:30 aggiornamento

STRADA NETAJLOVO-NEVEL’SKOE SOTTO CONTROLLO RUSSO

In mattinata arrivava la conferma della presa di controllo, da parte russa, del tratto stradale che congiunge, da nord a sud, NETAJLOVO con NEVEL’SKOE
https://t.me/polk105/21845
(qui la rappresentazione su gugol, il fratello minore di smìgol)
https://www.google.com/maps/dir/Nevel's'ke+%D0%9D%D0%B5%D0%B2%D0%B5%D0%BB%D1%8C%D1%81%D1%8C%D0%BA%D0%B5/48.0973585,37.5795761/@48.0724158,37.617975,11.08z/data=!4m9!4m8!1m5!1m1!1s0x40e09db523c3dd2f:0x3440d972517690d4!2m2!1d37.5753698!2d48.0582033!1m0!3e0?entry=ttu

Cosa significa? Che i russi stanno arrivando a KARLOVKA (karlivka nella mappa del fratello minore di smigol) ANCHE DA SUD. Logicamente, direi anche. Arrivare da sopra o da ovest son tutti laghetti. Va fatto, perché è la strada più corta, ma va ANCHE ACCOMPAGNATO. Ecco quindi il senso di questa operazione.

Che si ricollega anche alla notizia di una contromisura del regime di Kiev appena lanciata da un canale ucraino:
https://t.me/rezident_ua/22989
Il regime starebbe iniziando a evacuare SELIDOVO. Torniamo alla mappa del fratello minore di smìgol. Seguendo la E50 abbiamo Memryk, MICHAJLOVKA (questo mi rifiuto di traslitterarlo diversamente da come si pronunciano i suoi abitanti stessi, tutti russi, ma è il paese a fianco la cui traslitterazione è facilmente intuibile)… e, la città immediatamente a ovest, è SELIDOVO. Che non è proprio l’ultimo dei paesini sperduti in mezzo ai bricchi, facendo 50.000 abitanti (nell’agglomerato urbano, nella città vera e propria 21.000 dati dell’enciclopedia cosiddetta “libbera”) e estendendosi su 10 kmq di agglomerato urbano col suo cemento, i suoi palazzi da nove piani (2000 cristiani per chilometro quadrato… piatto ricco!) disposti a scaglioni difensivi progressivi, pardon a schiere… tanto patrimonio edilizio a costo zero da destinare alla patria… che chiama… “quindi, cari concittadini...RAUS! E sentitevi onorati, se ormai siete troppo vecchi per prestare le vostre braccia (ho detto braccia, non altre cose…), di prestare almeno le vostre quattro mura, i risparmi e i ricordi una vita, alla nostra guerra. Che è per voi, se non lo sapete. E non fate quelle facce, ingrati che non siete altro!”

Un’altra ARTEMOVSK, quindi, a chilometro zero o quasi dopo la linea difensiva di KARLOVKA? In teoria si. In pratica, per fare un’altra ARTEMOVSK, occorre trovare anche chi la tiene, un’altra ARTEMOVSK. 80.000 soldati scelti, o di professione, non cadono così, dal cielo. FORTUNATAMENTE, per il popolo ucraino, QUESTA STRATEGIA CRIMINALE che, dato il patrimonio urbanistico ucraino, potrebbe essere replicata probabilmente per decenni prima di arrivare a Kiev, è destinata a finire prima per altri motivi. Sinceramente, pensando a chi viene dopo SELIDOVO e si vede già questi bastardi suonare alla porta e dire “fuori”, non vedo l’ora che arrivi quel momento. Il momento in cui a sparire saranno proprio questi aguzzini.

MEGLIO LA GALERA!

Sempre per restare in tema di aguzzini e carcerieri, a quanto pare l’operazione “arruolati e torna libero”, in atto fra le patrie galere ucraine, non sta per nulla sortendo l’effetto desiderato. Al momento la maggioranza dei detenuti sta semplicemente IGNORANDO l’invito:
https://t.me/rezident_ua/22990
D’altronde, ricevere un fucile in mano per andare a crepare sicuri non è per nulla un OPCIJA, un “opzione” e, in tutta onestà, ci sono modi migliori per suicidarsi. Le notizie corrono e arrivano anche nelle anguste e sovraffollate celle del regime di Kiev.

ALTRE DAL FRONTE

Sul FRONTE EST, i russi guadagnano altri avamposti puntando verso ovest
https://t.me/jnb_news/49030

Passando sopra Doneck, confermata l’avanzata russa sopra UMANSKOE
https://t.me/z_arhiv/26937
andandosi così progressivamente a ricongiungere con i compagni a nord e ripianando la linea di fronte verso ovest. Qui si vede anche meglio
https://t.me/jnb_news/49042
Avanzamenti anche a NORD-OVEST DI OCHERETINO, lungo il fiume BYCHOK
https://t.me/Tatarinov_R/35994

A SUD-OVEST di DONECK, i russi guadagnano ancora terreno a STAROMAJORSKOE
https://t.me/jnb_news/49038
ormai quasi completamente libera. A questo proposito, Rybar ribadisce un punto essenziale: POCHE CASE AL GIORNO, PER CONSERVARE APPIENO IL PROPRIO POTENZIALE BELLICO, RIDUCENDO AL MINIMO LE PERDITE (Относительно небольшие темпы продвижения обусловлены тем, что российское командование старается беречь личный состав. ВС РФ проводят рейды малыми пехотными группами, занимая по несколько домов в день):
https://t.me/rybar/60496
l’esatto opposto di quanto fatto, con gli stessi tempi peraltro, e risultati già oggi ben più modesti, nella kontrnastup carnaio NATO dell’estate scorsa.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 29 May 2024 10:17
29/05 ore 08:30 aggiornamento

STAROMAJORSKOE


Questo paesino vale la pena vederlo grosso modo un anno fa, prima della “kontrnastup”
https://ext-3913188.livejournal.com/1653934.html?replyto=2310830
e ora
https://t.me/z_arhiv/26936
Notiamo che anche qui, pezzo pezzo, i russi STANNO RIPIANANDO il topolino partorito dalla montagna NATO e dai suoi lacchè l’estate scorsa.
Se ne accorge anche Petrenko che, rispetto a ieri notte soltanto, spennella di rosso un’area di 2000 x 700 m circa
https://t.me/petrenko_IHS/5149
Di fatto Staromajorskoe è quasi del tutto, nuovamente, libera. Poche case a nord e poi si prosegue.
Prossime fermate? Essenzialmente due: UROZHAJNOE a fianco, attaccata ora da due lati, e MAKAROVKA, il paese subito a nord lungo la strada:
https://t.me/Tatarinov_R/35965

E qui la faccenda comincia a farsi maledettamente interessante. Prendiamo la carta di gùgol solo per un primo appoggio coi caratteri latini (già segnalato e traslitterato “staromaiors’ke”)
https://www.google.com/maps/place/Staromaiors'ke,+Oblast'+di+Donec'k,+Ucraina,+85550/@47.8782701,37.1553698,10.58z/data=!4m15!1m8!3m7!1s0x40ddfbbcc1cbeb2d:0x6a0f72b82cae85f6!2sStaromaiors'ke,+Oblast'+di+Donec'k,+Ucraina,+85550!3b1!8m2!3d47.7534167!4d36.7987819!16s%2Fg%2F1229qp9z!3m5!1s0x40ddfbbcc1cbeb2d:0x6a0f72b82cae85f6!8m2!3d47.7534167!4d36.7987819!16s%2Fg%2F1229qp9z?entry=ttu

La strada prosegue, incontrando ancora paesi che saranno usati fino all’ultima casupola dai nazifascisti per costruire fortificazioni a costo zero, poi il nulla. Proseguendo verso nord, nulla fino all’incrocio segnalato nella carta amerregana come “Bahatyr”. E girando a destra cosa c’è? KURACHOVO (segnalato in carta come Kurachove)! ESATTAMENTE DOVE ORA PUNTANO I RUSSI DA GEORGIEVKA (Segnalato come Heorhiivka)

E dove puntavano i militari della LDNR a inizio SVO, provenienti proprio da STAROMAJORSKOE (cartina con freccia inequivocabile qui)!
https://avatars.dzeninfra.ru/get-zen_brief/6484151/pub_62d6d9beebe438762b162eec_62d6d9beebe438762b162eed/scale_1200

E senza infierire ulteriormente… ma al primo incrocio a destra cosa troviamo? UGLEDAR (Vuhledar nella cartina di gugol).

In altre parole, rischia di saltare un’intera area che su questa vecchia cartina
https://tribynal.ru/upload/000/u10/e/8/karta-boevyh-deystviy-na-ukraine-segodnya-12-07-2023-donetskoe-napravlenie-i-zaporozhskoe-napravlenie-1536x811.jpg
è ben rappresentata, costituendo quel rettangolo con l’unico vertice visibile dato dal punto dove la linea di fronte, leggendo la cartina da sinistra a destra, arrivando a est da orizzontale vira bruscamente in verticale.

Sarebbe, probabilmente un colpo troppo grosso per la NATO e i nazifascisti. Il nemico non alle porte, ma dietro le porte. A seminar scompiglio a destra e a manca, nella DNR e a ZAPOROZH’E…
E il grosso delle truppe nemiche… a tenere CHARKOV migliaia di chilometri a nord. Uno dei piani tattico-strategici meglio riusciti, e non solo di questa SVO.

E questo, per non saper né leggere né scrivere, mentre si continua a rosicchiare postazioni sul fronte EST, sistematicamente, una dopo l’altra (l’ultima sotto Artemovka)
https://t.me/polk105/21831
Avvicinandosi ai confini non di giugno 2023, ma di agosto 2022.

DI NUOVO VOLKSSTURM!

La follia hitleriana si ripete, in salsa NATO-BANDERISTA, questa volta. VISTO L’INSUCCESSO TOTALE DELLA MOBILIZACIJA IN CORSO, SI PARLA GIA’ DI MANDARE LA CARTOLINA AI MINORENNI! AI DICIASSETTENNI PRIMA CHE COMPIANO LA MAGGIORE ETA’ E SCAPPINO PER TEMPO ALL’ESTERO!
https://t.me/legitimniy/18027
I bastardi di ottant’anni fa erano arrivati ai ragazzi delle medie. Qui manca poco. Per i confini del 1991, per il mondo libero, per portafogli sempre più grassi nei loro pro-fitti, e nei loro pro-fotti, “fino all’ultimo ucraino”. Oppure, fino a quando qualcuno dirà basta a questa vergogna.

PS. Intanto, nel silenzio generale, Bild ammette che ad abbattere l’aereo di prigionieri ucraini (su territorio russo! Sempre a proposito delle cazzate che si blaterano per tenere occupato lo spazio mediatico con le stesse facce di bronzo...) destinati allo scambio pianificato da giorni, è stata una BATTERIA PATRIOT.
https://t.me/legitimniy/18026
Con operatori NATO, aggiungiamo noi, non “liberi professionisti” locali. Azione telefonata, premeditata, e avvenuta su territorio russo. Qualcuno qui, fra le anime belle, alza il ditino?

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Faber
Wednesday, 29 May 2024 11:16
E intanto sempre nel silenzio generale Scholz e Macron assieme a tutta la compagnia cantante ora parlano apertamente di colpire in profondità la Russia e di inviare "istruttori" a Kiev.
Orsi nelle ultime live era invece visibilmente preoccupato per gli attacchi ai radar per rilevare attacchi missilistici. Secondo lui (e anche secondo Simplicius) la NATO sta usando l'Ucraina come grimaldello, cercando di accecare la Russia privandola dei suoi sitemi di rilevamento per mettersi in vantaggio in caso di first strike nucleare. Che a Washington siano ormai così disperati da voler giocarsi il tutto per tutto spazzando via Russia e Cina in un colpo solo?
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 29 May 2024 16:01
A Washington sono in piena campagna elettorale... ultime cartucce da sparare in questi mesi... con fuochi d'artificio finali. Speriamo che si fermino a quelli...

un abbraccio
paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 28 May 2024 23:07
28/05 ore 22:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Partendo dal FRONTE NORD, i russi fra un contrattacco (fallito) del regime di Kiev e l’altro (pure), riprendono a guadagnare terreno (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/49019
Niente di che, ma simbolicamente il messaggio è forte.

Passando al FRONTE EST, i russi avanzando a ovest di NOVOVODJANOE, dopo SVATOVO. E guadagnano prima un boschetto
https://t.me/jnb_news/49011
poi due colline a nord:
https://t.me/jnb_news/49023

Inoltre, stanno calando da nord verso STEL’MACHOVKA:
https://t.me/XU_kraine/56128

Sopra Časov Jar, i russi avanzano notevolmente A NORD DI KALINOVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/49016
Di fatto, aprendo un altro fronte.

Nella stessa ČASOV JAR, invece l’avanzata è molto lenta, consistendo nello smantellamento progressivo di ogni linea di difesa approntata dal regime di Kiev.
https://t.me/RVvoenkor/69225

A sud di Očeretino, i russi ampliano l’area di controllo intorno a UMANSKOE, avanzando verso ovest e verso nord (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/49012

Poco più a sud, avanzano sotto NETAJLOVO (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/49015

Ma l’attenzione di tutti è ormai concentrata verso ovest, dove è confermato che i russi sono arrivati alle prime case di KARLOVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/21817

Questa cartina ingrandita mostra i due estremi della linea di fronte russa UMANSKOE (a nord) e NETAJLOVO (a sud). KARLOVKA è immediatamente dopo NETAJLOVO verso ovest:
https://t.me/polk105/21816
Come è facile intuire il lago artificiale costituisce una difesa naturale per il regime di Kiev, in quanto blocca molte vie d’attacco che restano così inutilizzate. A quanto pare, tuttavia, i russi non si sono lasciati troppo impressionare da questo ennesimo elemento di difficoltà.

A sud-ovest, persino Petrenko ammette l’avanzamento russo a STAROMAJORSKOE.
https://t.me/petrenko_IHS/5148

Tutto questo, mentre i soldati russi stanno scoprendo SCANTINATI DELL’ORRORE A KRYNKI:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11164

Soldati, lo ripetiamo, mandati a crepare inutilmente, nel vero senso della parola, finendo i loro giorni come topi in trappola mentre sopra viene giù il mondo fra bombe teleguidate, proiettili, droni kamikaze, ecc.


Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 28 May 2024 15:42
28/05 ore 13:30 aggiornamento

OGNI TANTO, UN LIETO FINE (NEL DEGRADO GENERALE)


Questi due video ritraggono una MOBILIZACIJA andata male. La dinamica è, in sé, molto semplice. Un ragazzo preso a botte dagli sgherri del TE-TSE-KA, quindi sbattuto nella camionetta. Una donna si piazza davanti al muso della macchina, seguono altre, e altre ancora. Il secondo video ci narra la conclusione: mezzo bloccato, ragazzo che esce dal finestrino tirato letteralmente fuori dalle pie donne, apre il portellone dietro che non gli sembra ancora vero, prende la bicicletta (da cui deduciamo che è stato fermato mentre girava in bici) e scappa via!
https://t.me/legitimniy/18023

Carne da cannone e donne esasperate a difendere i loro figli, i loro mariti, i loro padri. Per evitare loro questa, di fine!
https://t.me/Tatarinov_R/35913
01/05 ARRUOLATO
14/05 MORTO
18/05 FUNERALI.

Mettiamoci anche la malafede di un U-ccidente COMPLICE di questo stillicidio quotidiano, ANCH’ESSO ARTEFICE di questo genocidio quotidiano. Istruttori francesi mandati a far assaporare a questi poveri cristi un po’ di NATO, operativi a Leopoli e a Odessa,
https://t.me/rezident_ua/22974
che razza di addestramento possono fare in meno di un mese? A un civile che non ha mai preso un fucile in mano? E che dopo qualche giorno è già carne morta? Con che coraggio anche solo SI AFFRONTA, SI ACCETTA un lavoro di “addestramento”, e non di un addestramento qualsiasi, ma per l’invio in prima linea, se si ha un minimo di coscienza?

Questo economista, come spesso fan gli economisti, porta il ragionamento per assurdo. Va bene, dice, arruoliamo anche DUE MILIONI di carne da cannone. Ma se non abbiamo con che mantenerli, con che farli combattere, per cosa li arruoliamo a fare? Per farli crepare a turno, o tutti insieme?
https://t.me/rezident_ua/22975

Persino gli autisti dei TIR, OGGI, hanno paura a tornare in Ucraina. Escono, caricano in UE, arrivano al confine… e mollano il camion, imboscandosi. Alcuni restano in UE come clandestini… altri, CERCANO DI EMIGRARE IN RUSSIA!
https://t.me/legitimniy/18022

Magari, ma non mi meraviglierei, così come ormai non mi meraviglio più di nulla, per COSTRUIRE UNA DELLE QUATTROCENTODIECI SCUOLE E DEI CENTOVENTUNO ASILI E CENTODICIOTTO AMBULATORI RIPRISTINATI NELLA SOLA DNR A OGGI:
https://t.me/polk105/21801

Questa è la realtà dei fatti, e prima ne prendiamo coscienza, prima questa assurdità che ingrassa solo dei bastardi che “finché c’è guerra c’è speranza”, e che se nessuno li ferma andranno avanti ingrassare, “fino all’ultimo ucraino”, avrà fine.

DAL FRONTE

Nessun aggiornamento di rilievo, sempre massima attenzione sul FRONTE EST, dove a quanto pare il regime di Kiev fa fatica ad arginare l’avanzata russa, volendo probabilmente tenere in serbo le ultime riserve per casi ben peggiori, non accorgendosi – o accorgendosene ma non potendoci fare nulla! - che così però la CRISI diviene SISTEMICA:
https://t.me/polk105/21803
Avanzamenti verso ovest già riscontrati in mattinata:
https://t.me/Tatarinov_R/35894
Vedremo poi a sera.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II c
Tuesday, 28 May 2024 21:40
Capita, ogni tanto, di imbattersi in discussioni sul "sangue dei vinti" (dal titolo di un libro di G.Pansa), ovvero sui fascisti uccisi, specie in Emilia Romagna, nei mesi successivi alla fine della Seconda Guerra mondiale (evito di chiamarla Liberazione, dato che i "liberatori" non se ne sono più andati....). Discussioni da salotto, senza contatto con la realtà del momento... ovvero, quando ci sarà la resa dei nazisti, qualcuno potrà essere criticato se vorrà saldare i conti con i "reclutatori", andandoli a cercare uno per uno?
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 29 May 2024 10:26
Carissimo Paolo,
la Liberazione è la NOSTRA, non di quelli che da ottant'anni ci "liberano" quotidianamente con le loro basi e i loro soldati. La Liberazione è il NOSTRO, vero, Risorgimento. Non per tutti. Ne prendiamo atto. E' e resta una festa partigiana? Ce ne facciamo una ragione. Oltre che svolgere una doverosa autocritica su come aver potuto lasciare che si riducesse, che qualcuno la riducesse, al triste spettacolo odierno.

E' la LORO festa (tutte le puntate qui)
https://www.raiplay.it/video/2021/03/Quaranta-giorni-di-liberta---Puntata-1-b7492724-47eb-4c28-a08f-7e245eaac0af.html
https://www.raiplay.it/video/2021/03/Quaranta-giorni-di-liberta---Puntata-2-3932d17d-dfbe-4f34-8f9b-f29082323627.html
https://www.raiplay.it/video/2021/03/Quaranta-giorni-di-liberta---Puntata-3-3fe61f1a-8188-466e-9424-ce0060322012.html

e, per chi ancora oggi è partigiano antifascista, la NOSTRA festa.

Cantava Anna Identici, nella sigla:
"Quell’albero ha trent’anni ed è cresciuto,
alla sua ombra è comodo restare
però dà tante foglie e pochi frutti.
Svegliati ancora, troppo c’è da fare,
se resti lì a guardare,
l’albero che hai piantato può morire."

Tra l'altro qui, segnalo per chi fosse interessato, c'è l'interessantissima storia di come fu fatto questo sceneggiato anomalo e, infatti, mai più ripetuto:
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=3817

Ma basta passeggiare ancora per quei sentieri, come per quelli dell'appennino, "da Benedello a Montefiorino", per sentire ancora l'eco di quei passi, di quelle voci. Le montagne hanno memoria più di noi. Questo è poco ma sicuro.

Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 28 May 2024 10:48
28/05 ore 08:30 aggiornamento

CONFERME E SMENTITE DAL FRONTE


Partiamo dalle seconde. Come facilmente intuibile, ma ci voleva Rybar a fare il dottorsottile spiegando i perché e i percome, la liberazione di BELOGOROVKA era una notizia falsa.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/27/20240527194858-a6f49788.jpg
Con un fondo di verità. Ma torniamo alla mappa appena citata. Siamo intorno a SEVERSK. Quell’agglomerato al centro del quadrato, intorno al quale si muovono, minacciosi, i russi... e si muovono e basta. Perché un posto così disgraziato dal punto di vista degli attaccanti, probabilmente, non lo era neppure Troia per i greci dopo dieci anni di inutile assedio. Cittadine a raggiera erte a fortificazioni e parti di un complesso sistema difensivo che rendono pressoché inespugnabile quel “tutto si tiene o nulla si tiene”. “Tutto si tiene”, e basta.

A meno che… a meno che a parità di attaccanti i difensori debbano, per un motivo o per l’altro, “sganciarsi” e andare oltre. Magari al FRONTE NORD. Ecco che subito i russi ne approfittano per ripartire alla carica e rosicchiare terreno. Terreno che poi però devono a loro volta FORTIFICARE per evitare di essere passati e ripassati dall’artiglieria e dai droni che, nonostante il can can mediatico, al regime di Kiev non mancano. PER NIENTE.

In questo contesto, come dicono a Mòdna, “la truèda”, la trovata, la provokacija. In un giorno solo, andare a sondare il terreno, piazzare la prima bandiera, contrassegnata con “1” nell’ingrandimento in alto a destra (che rappresenta BELOGOROVKA), capire la malparata, girare i blindati di corsa e tornare al sicuro. Il terreno è ancora TROPPO caldo, per poterci appoggiare i piedi in sicurezza. L’intera zona è SOTTO TIRO da quella zona “a strisce” posta a sud. Finché non si prende questa, espugnare sopra non ha senso. E lì c’è ancora abbastanza gente per seccare chiunque provi a restarci, fra quelle macerie a est.
Accertato questo, il secondo drappo russo, a ovest, contrassegnato con un “2”, QUELLO CHE AVEVA FATTO GRIDARE A QUALCUNO “BELOGOROVKA LIBERA”, non è mai stato posto da mano d’uomo. Rybar ha stabilito anche come sia stato posto. CON UN DRONE. Il drappo, agganciato a un grosso magnete (proposto anch’esso in foto), lanciato sopra una torretta, garrisce al cielo. Finché un drone kamikaze ucraino non si immola per la causa. Qualche migliaio di euro, se non di più a seconda del modello, contro neanche cento. Lo scambio ci sta e meglio che si “immoli” contro un drappo russo piuttosto che contro un carro armato russo. I russi non sono nuovi a questo tipo di stratagemmi. Uno in meno.
Basta però poi non dire “Belogorovka libera”… passiamo ora alle conferme. Ne è arrivata un’altra,
https://t.me/Tatarinov_R/35885
anche qui prendiamola con le dovute pinze e riserva di smentita, i russi parrebbero già alle porte di KARLOVKA (freccia in basso della cartina)!
SAREBBE IL RISULTATO MIGLIORE DA DOPO AVDEEVKA, DAL PUNTO DI VISTA DELLA VITA A DONECK E DINTORNI. CON LA LIBERAZIONE DI KARLOVKA, INFATTI, LA LINEA DI FRONTE SI ALLONTANEREBBE DEFINITIVAMENTE DA QUELL’AREA DI UNA TRENTINA DI CHILOMETRI DA CUI HAN SPARATO SINORA, E DA DIECI ANNI, CONTRO I CIVILI DI DONECK!

Il riferimento non va alle armi NATO più recenti (Himars, Scalp, Storm Shadow). Il riferimento va ai 155 mm NATO o 152 mm ex-Varsavia! Quelli col SERVENTE AL PEZZO! Quelli che nella versione modificata una trentina di chilometri col vento a favore e senza troppe pretese balistiche i loro danni li fanno! E li han sempre fatti! In mezzo a una strada, contro un asilo, buttando bombe a grappolo e mine antiuomo a forma di valvola a farfalla. QUESTI crimini a costo zero, o quasi, con la liberazione di KARLOVKA finiscono. Non c’è ancora tutta la fascia di sicurezza, ma si vede che dalle altre parti che distano ancora meno di trenta km è difficile piazzarsi senza farsi notare. Lì invece basta portare il pezzo fuori, lanciare e nascondere. In mezzo alle case, in qualche capannone impensabile, eccetera.

Per questo, questa notizia, E’ MOLTO IMPORTANTE. I russi ci stavano arrivando e a questo stavano puntando. Il regime di Kiev ha dato loro una mano enorme, portando praticamente il mondo sul fronte nord. Questo l’elenco aggiornato:
https://t.me/z_arhiv/26928
con questi tre singoli album di gagliardetti
https://t.me/z_arhiv/26929?single
https://t.me/z_arhiv/26930?single
https://t.me/z_arhiv/26931?single
che fanno veramente impressione. E, anche qui, se persino Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5144
ammette che NETAJLOVO, a fianco di KARLOVKA, ormai è diventato un avamposto russo da cui le forze armate di Mosca procedono verso sud ma non solo, significa che di là a tirar la fune c’è sempre meno gente. Sempre meno gente incapace di tenere il ritmo imposto dalla controparte russa. Che è poi sempre lo stesso. Ora però DIVENTATO superiore, di una superiorità RELATIVA resa possibile da questa mossa.

Registrati infine altri avanzamenti a sud-ovest, fra NOVOMICHAJLOVKA e UGLEDAR,
https://t.me/z_arhiv/26927
con un’altra bestia nera dei russi da due anni a questa parte. Un’altra bestia nera con una difesa CONGEGNATA tanto, se non meglio, di quella di SEVERSK. Un’altra bestia nera che sta mollando il colpo. Probabilmente, per lo stesso motivo di cui sopra, e per lo stesso motivo per cui sta cedendo il FRONTE EST. Altri DUE KM di avvicinamento verso STEPOVAJA NOVOSELOVKA registrati stamane:
https://t.me/Tatarinov_R/35887

Staremo a vedere.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 27 May 2024 23:02
27/05 ore 22:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Partiamo dal FRONTE NORD, dove ancora oggi i russi fermano i contrattacchi delle brigate del regime di Kiev accelerando la demilitarizacija in corso. A giudicare da questa tabella:
https://t.me/jnb_news/48994
dove l’attività del fronte nord è la PRIMA RIGA di ciascuna tabella, le perdite inflitte sono triplicate nel giro di qualche settimana, mentre dal punto di vista dell’arsenale distrutto è ai primi posti oltre che al primo a livello generale.

Ai russi non resta ora che consolidare le proprie posizioni e attendere quel nemico che continua, a ondate impressionanti, a trovare la morte sotto il fuoco della loro artiglieria e delle loro bombe.
https://t.me/epoddubny/19989
Come se Artemovsk non fosse bastata, come se l’estate dell’anno scorso non fosse bastata, come se Avdeevka non fosse bastata.

Passando al FRONTE EST, i russi guadagnano OLTRE 2,5 km verso STEL’MACHOVKA (carta qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35858

e, sull’altro versante, arrivano alle porte di STEPOVAJA NOVOSELOVKA:
https://t.me/polk105/21789

Scendendo più a sud, i russi ATTACCANO CHASOV JAR da nord:
https://t.me/polk105/21786
guadagnando altri due chilometri.

La notizia più rilevante, tuttavia, è di poco fa. SE CONFERMATA, I RUSSI AVREBBERO INIZIATO LA BATTAGLIA PER KARLOVKA (cerchiata qui):
https://t.me/polk105/21797

Anche Petrenko ammetteva gli avanzamenti russi a Netajlovo
https://t.me/petrenko_IHS/5142
ma, a quanto pare, i russi sarebbero riusciti ad avanzare verso ovest da due direzioni. Staremo a vedere. La perdita di KARLOVKA per il regime di Kiev costituirebbe un serio problema di tenuta per una delle ultime verticali di difesa possibili a ridosso ancora di DONECK.

Questo, mentre a sud-ovest i russi avanzano a STAROMAJORSKOE, accelerandone la caduta insieme a UROZHAJNOE:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11125

Nel complesso, il regime continua a perdere pezzi importanti.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 27 May 2024 15:04
27/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


La notizia di rilievo è il consolidarsi delle truppe russe in una BELOGOROVKA, a est di SEVERSk (sopra ARTEMOVSK)
https://t.me/boris_rozhin/125040?single
che è stata per anni la bestia nera dei russi.

Inoltre, passando sotto OCHERETINO, i russi si stanno sempre più avvicinando a SOKOL’, guadagnando un chilometro da est (cartina qui):
https://t.me/polk105/21767

LOST IN TRANSLATION

Se chi scrive gli articoli di FORBES confonde GROMOZEKA (personaggio di fantasia di un cartone animato sovietico del 1981, qui anche un'immagine)
https://24smi.org/person/8366-gromozeka.html
scritto su uno di quei semoventi tutti bardati e corazzati artigianalmente, in questo caso uno sminatore, e ci sarebbe anche un motivo, visto che GROMOZdkij in russo vuol dire “ingombrante”, “voluminoso”
https://angela-kvitka.livejournal.com/1639386.html?ysclid=lwoxqgsmih541014251
con GOMOSEKA (omosessuale)
https://t.me/ZeRada1/19807
non oso immaginare sul resto delle notizie che pubblicano. Attendiamo con fiducia da Forbes l’errata corrige...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
1
Paolo Selmi
Monday, 27 May 2024 11:23
27/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


L’azione più significativa si svolge sul FRONTE EST, dove tra STEL’MACHOVKA e ARTEMOVKA i russi spingono verso ovest (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35803

Avanzamento segnalato anche dal buon Petrenko
https://t.me/petrenko_IHS/5138

E già la mattina si vedevano i primi risultati:
https://t.me/Tatarinov_R/35804

E’ quanto ci dicevamo nel commentare la cartina di ieri. L’azione russa avrebbe due benefici, uno verso nordovest puntando verso Kupjansk e uno verso ovest e sudovest creando i presupposti per una sacca che obbligherebbe il regime di Kiev a cedere l’attuale linea di fronte e ripiegare in fretta e furia sulla riva destra (ovest) del fiume Oskol.

Il buon Petrenko, che come cantava il buon Augusto (Utopia), sta “confondendo desiderio e destino”, cita il caso passato di KUPJANSK dove un’azione risoluta dei “suoi” è riuscita a tamponare l’attacco russo da nord, il tempo di costruire non quattro fortificazioni sparse, ma un intero, complesso, sistema di difese e fortificazioni. Non siamo più né nel 2022, né nel 2023. QUALCUNO ha dilapidato un’ENORME QUANTITA’ di uomini e mezzi, competenze e tecnica, esperienza e motivazione, in attacchi suicidi, in difese suicide, in tutto quanto contraddiceva platealmente neanche tanto sofisticate, argute, geniali quanto incomprensibili alle masse tecniche di res militaris, ma minime norme di prudenza e di buon senso, in un modo talmente evidente anche per incompetenti come il sottoscritto, che però non hanno le fette di salame sugli occhi. E oggi la Storia presenta il conto. E anche il buon Petrenko se ne farà una ragione.
Così come si è fatto una ragione della presenza russa a CHASOV JAR anche se (la cartina merita visione),
https://t.me/petrenko_IHS/5139
segna di rosso tutto meno che le case popolari già espugnate da una settimana (andrebbe spostato tutto di almeno un cento metri a sx… ma va bene, vada per le foglie di fico)
A parte questo, confermato sotto Ocheretino l’avanzamento verso ovest da UMANSKOE:
https://t.me/polk105/21759

IL’IN VS IL’ICH

Tutto nasce il 14 aprile di quest’anno. Un gruppo di studenti universitari (RGGU, Università Statale di studi Umanitari di Russia) apre un canale telegram e pubblica un appello
https://t.me/rsuh_stopfa/4
CONTRO L’ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI RICERCA INTITOLATO AL FASCISTA RUSSO IVAN IL’IN, PRESIEDUTO PERALTRO DAL SIGNOR DUGIN
https://t.me/rsuh_stopfa/17
CHE GIA’ CONOSCIAMO.
C’è anche il link a una petizione che sinora ha raccolto trentamila firme. Il “pensatore” (inteso come lo possiamo esser tutti, animali dotati di pensiero) russo va di moda, anche dalle nostre parti (qui una tesi universitaria, dove peraltro è possibile reperire tutte le informazioni sul suo “pensiero” e, spero anche, i suoi arzigogoli teorici per giustificare nazifascismo e “idea russa”)
http://dspace.unive.it/handle/10579/20742

Peraltro, c’è anche chi coglie l’occasione, come ha sempre fatto da mezzo secolo in qua, sin da prima dei memorabili pezzi di Dakli, per spandere merda sulla coeva dirigenza russa: è l’ideologo di Putin… il link non lo pubblico, ma è reperibile in rete mettendo nome e cognome del signore in questione.

Nel frattempo, anche i DOCENTI solidarizzano con gli studenti e pubblicano a loro volta un appello,
https://t.me/rsuh_stopfa/7
in cui elencano i caduti di quell’istituto, uno a uno, per combattere la bestia nazifascista di cui Il’in si era fatto profeta in esilio (nessuno è profeta in patria… del resto) prima nella Germania nazista, salvo poi riparare in Svizzera (come mostra questa vignetta dell’epoca)
https://t.me/rsuh_stopfa/31

Il movimento cresce, gli studenti volantinano e si mobilitano, compaiono i loro ciclinprop sui muri e sui pali della luce:
https://t.me/rsuh_stopfa/10

Un mese dopo la faccenda ha assunto CONNOTATI NAZIONALI (qui i komsomol’cy di Vladivostok a sostegno dei loro compagni):
https://t.me/lksm_prim/818

E compare, il 21 maggio, alla DUMA con un’interrogazione del deputato comunista DENIS PARFENOV:
https://t.me/rsuh_stopfa/335

La reazione della Reazione non si è fatta attendere, per bocca del presidente della Duma. “Il’in non è fascista, ma un grande filosofo russo”. Chi sostiene il contrario è un “agente dell’Occidente”, “non bisogna introdurre nella società temi divisivi” e tutto l’armamentario della reazione borghese che noi ben conosciamo avendola sperimentata qualche anno fa sulla nostra pelle, per “motivi sanitari”:
https://t.me/kom_mir/7155

A questo è seguito un RISOLUTO INTERVENTO DEL SEGRETARIO COMUNISTA ZJUGANOV (testo integrale qui):
https://kprf.ru/party-live/cknews/226567.html

Comunisti che peraltro in questa SVO hanno dato il loro contributo sia in termini di convogli umanitari (125)
https://t.me/zyuganov/6655
sia di iscritti che hanno versato il loro sangue contro i nuovi fascisti
https://t.me/obuhovpro/8170

Intervento di Zjuganov che ha suscitato l’ISTERIA COLLETTIVA delle destre russe. CON INEVITABILE TENDENZA ALLA SCHIZOFRENIA. Commentano alcuni compagni sul loro canale telegram:
“FASCISTI SI SONO ESPRESSI CONTRO LA FASCISTIZZAZIONE DEL FASCISTA IL’IN: SCHIZOFRENICI PROTESTANO CONTRO LA SCHIZOFRENIA”
Фашисты выступили против фашизации фашиста Ильина – шизофреники протестуют против шизофрении.
https://t.me/kom_mir/7191

Han ragione allora i personaggi sopracitati a dire che questo signore è divenuto “l’ideologo di Putin”? Non diciamo fesserie.

Il partito di Putin è impegnato in una guerra contro nazifascisti ma non può portare il ragionamento alla fonte, alla radice, alle LOGICHE e STORICHE conseguenze. A quelle a cui non hanno nessuna vergogna di arrivare i comunisti.

Perché’? Perché Putin NON è comunista. MA IL FASCISMO NASCE, AHIME’, DALLA CRISI DEL CAPITALISMO.
https://t.me/kompartya/4000
https://t.me/kompartya/3999
ECCO IL CORTOCIRCUITO. L’ideologia neocapitalistica del suo partito DEVE, necessariamente, attingere al passato SOVIETICO. Ma considerarlo superato come “TOTALITARIZM”. Ecco quindi la necessità di attingere anche altrove. Di dire che anche fra i “bianchi” c’erano validi “maestri della nazione”, NON TRADITORI come invece è stato:
https://t.me/kompartya/4002
“connazionali che sbagliano”, parafrasando qualcuno. Da usare per ELIDERE GLI OPPOSTI TOTALITARISMI. A tal scopo, affidando a persone discusse la direzione di “centri studi” universitari.

“SEPARARE LA FORMA DAL CONTENUTO” (отделять форму от содержания), come nota acutamente Zjuganov.
https://t.me/kompartya/4001
La “bandiera della vittoria”, non la bandiera dell’URSS. Dimostrare che TUTTO SAREBBE STATO POSSIBILE “ANCHE SENZA”... E A VOLTE LO E’ STATO “NONOSTANTE”! Giusto per ridimensionare i comunisti. Riscrivere la storia. Ma non scandalizziamoci. Da noi i “ragazzi di Salò”, da loro Il’in. Per diventar tutti fascisti? No… un green pass all’occorrenza, ma in realtà non serve più manganello e olio di ricino, almeno qui. La rana è bollita già di suo. Però, come recitava una reclame di un dentifricio… “prevenire è meglio che curare”. Quindi, riscrivere la storia. Sorvolare sull’articolo di Il’in del 1933 “Nazional-socialismo: il nuovo spirito” (Национал-социализм. Новый дух )
https://t.me/kompartya/4003
E puntare che, se qualcosa di buono lo aveva scritto anche lui (… e ci sarà, cazzo, cosa mettiamo teste pensanti a studiare carteggi, scritti, produzioni, eccetera?) allora buona camicia a tutti. E i comunisti russi, con la loro lettura PERICOLOSA della storia, li rimettiamo buoni buoni nel loro angolino. ANTIFASCISMO A’ LA CARTE… del resto, lo fanno qui in U-ccidente, si svuota il termine, lo si riempie di nuovi contenuti, "si separa la forma dalla sostanza" anche qui... non scandalizziamoci.

ECCO QUINDI DA DOVE NASCE LA SCHIZOFRENIA: DAL DOVER DEFASCISTIZZARE IL'IN PER POTERLO RENDERE PRESENTABILE COS' DA POTERLO OPPORRE ALL'ESPERIENZA SOVIETICA. ALLA STORIA SOVIETICA. AL COMUNISMO SOVIETICO. LADDOVE, INVECE, IN URSS, CI FU UN SOLO ANTIFASCISMO. COSTATO VENTI MILIONI DI MORTI. LADDOVE OGGI SI COMBATTE UN ALTRO FASCISMO. LADDOVE NON SI PUO' LASCIARE IL MONOPOLIO ALL'AVVERSARIO POLITICO DELL'ANTIFASCISMO, ANCHE SE DI FATTO LA STORIA ANDO' COSI'. E ALLORA VA BENE RISCRIVERE ANCHE LA STORIA. SIAMO EREDI DELL'URSS, MA...

Lasciamo Russia unita e le destre russe alle loro elucubrazioni per salvare capra e cavoli. A noi comunisti, un ultimo accostamento, proposto sempre da compagni russi:
https://t.me/socialistbloc/21006
Da una parte Il’ich, con la sua “casalinga” che deve essere messa in grado di governare lo Stato. Dall’altra Il’in, che teorizza un’oligarchia di eletti per guidare lo Stato. "Il conflitto fra rossi e bianchi è tutto qui" (Конфликт красных и белых именно в этом).

E noi, nel solidarizzare coi compagni russi, non possiamo che concordare.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 4 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 26 May 2024 22:35
26/05 ore 22:00 aggiornamento

FRONTE NORD


Due notizie di rilievo. La prima, è che i contrattacchi del regime di Kiev sinora non hanno sortito alcun effetto, se non quello di accelerare la demolizione del proprio apparato bellico su questo fronte. La seconda, è che i russi avrebbero AMPLIATO SIGNIFICATIVAMENTE LA PROPRIA TESTA DI PONTE ALDILÀ DEL FIUME VOL’ČA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35802

Creando quindi i presupposti per una ulteriore azione offensiva. In realtà, comunque, ai russi in questa fase interessa maggiormente continuare e perfezionare la demolizione in corso dell’apparato bellico ucraino e NATO, come ormai ammettono apertamente anche fonti ucraine:
https://t.me/rezident_ua/22960

Attiene a quanto sopra descritto anche l’attacco al centro commerciale EPICENTR di CHARKOV.

Un centro commerciale di una metropoli in pieno sabato che prende fuoco così
https://t.me/boris_rozhin/124853
non fa, bilancio ufficiale delle 18:31, 2 morti e 24 feriti:
https://t.me/ZeRada1/19793

Meglio, lo fa se non è più centro commerciale ma deposito di armi e munizioni, munizioni che peraltro nel video riportato da Rozhin continuano a esplodere ripetutamente, in quel fumo nero. Ripetendo il copione di un altro centro commerciale adibito a deposito esploso nel 2022.

Persino il canale ucraino Legitimnyj lo denuncia, dicendo che il regime di Kiev deve smetterla di “montare casi” per sviare l’attenzione dei propri cittadini dalla disfatta militare in corso, frutto di una corruzione indegna, oltre che dall’illegittimità della cricca al potere:
https://t.me/legitimniy/18006
Giungendo a supporre che stavolta la soffiata ai russi sul deposito di armi e munizioni potrebbe essere stata intenzionale per produrre esattamente quell’effetto mediatico che, ancora oggi, i cinegiornali luce cercavano stancamente di rimbalzare fra un notiziario e l’altro. Togliendo l’audio, ovviamente, quando si trattava di far sentire quelle detonazioni ripetute che solitamente avvengono quando salta per aria una santabarbara:
https://t.me/boris_rozhin/124854

A proposito di munizioni, Petrenko oggi riportava una notizia di Sky news, lamentando che una russa da 152 mm costa 1000 dollari, una NATO analoga da 155 mm costa, AD ANDAR BENE, 4 volte tanto (ma ce ne sono anche da 5000 dollari):
https://t.me/petrenko_IHS/5134
I russi producono a ciclo continuo e costi bassissimi, la NATO produce meno, vende poco e a peso d’oro. Qui prodest, caro Petrenko? Uno dei nostri diceva… “segui i soldi”… provaci anche tu, Petrenko. E vedrai che ciò che a prima vista pare assurdo, in realtà non lo è. Anzi, che va bene così… coi prezzi quadruplicati non serve produrre tanto per far felici CEO e azionisti. E la guerra? ...Scusate, quale guerra? Giù la testa, schiavi ingrati!

A proposito degli “schiavi ingrati”, ormai è conclamato che al fronte vengono sbattuti ragazzi che neanche san tenere in mano il fucile (cit. “Они банально даже автоматом нормально не умеют пользоваться”)
https://t.me/legitimniy/18009

Sbattuti al fronte, coloro i quali SOPRAVVIVONO alle percosse ricevute per “convincerli a collaborare”. Perché sempre di più MUOIONO, in quei distretti, o ne prendono talmente tante che finiscono in ospedale (Мобилизованные все чаще умирают или оказываются госпитализованы еще до прибытия в часть. Их избивают военкомы до смерти или же они от побоев вскрывают вены сами):
https://t.me/legitimniy/18012

Ed è sempre Legitimnyj a usare la parola KONCLAGER’ (концлагерь campo di concentramento) per indicare ciò che è diventata oggi l’Ucraina. Questo, però, nei rulli dei cinegiornali o nei “servizi da Kiev” non compare...

FRONTE EST

Qui anche Petrenko stamane ammetteva la presa di gran parte di IVANOVKA (sua cartina qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5132

In realtà poi IVANOVKA è stata liberata tutta e i russi puntano DA SUD verso STEPOVAJA NOVOSELOVKA, il paese immediatamente a ovest rispetto all’avanzamento registrato in questa cartina:
https://t.me/z_arhiv/26916

Durante la giornata avanzavano verso ovest di quasi un chilometro (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35794

In serata, giungeva notizia di ulteriori avanzamenti verso ovest anche dalla stessa IVANOVKA:
https://t.me/jnb_news/48969

Questa cartina con le altimetrie
https://t.me/yurasumy/15540
mostra chiaramente le DUE azioni principali sul FRONTE EST:
1. la prima, a nord, che punta verso KUPJANSK
2. la seconda, a sud, che ha a che vedere con la liberazione ieri di BERESTOVOE, che punta verso sud-ovest e ovest.

Come è possibile vedere, c’è un’ultima linea di difesa, i pallini magenta, rotta la quale la strada verso il fiume OSKOL è, IN TUTTI I SENSI, TUTTA IN DISCESA. E chi oggi tiene quel che resta di linea di fronte sarebbe ACCERCHIATO IN UNA SACCA DI DIMENSIONI ENORMI.

Attenzione...

UMANSKOE È STATA LIBERATA FRA IL 23 E IL 24 MAGGIO!

I cinegiornali luce lo mettevano in evidenza ieri notte… ma in realtà è una notizia vecchia di due giorni almeno!
https://t.me/rybar/60399

Persino Petrenko non sapeva come spiegare tutto quel “rosso all’improvviso” sulla sua cartina e si è inventato un balzo di 1,94 km x 3,36 km di larghezza (cartina qui)…
https://t.me/petrenko_IHS/5133
… in un giorno solo sei chilometri quadrati in una linea di fronte a dir poco “difficile”, teatro di scontri da settimane, a esser buoni.

Infatti, la progressione più realistica è quella di un avanzamento si, ma DA UMANSKOE GIA’ LIBERA verso ovest.
https://t.me/z_arhiv/26917

DA OCHERETINO A KONSTANTINOVKA

Queste due carte di Rybar, da prendere con le pinze perché sin troppo prudenti, mostrano il nord e il sud della linea di fronte che da Ocheretino scende verso sud, toccando Netajlovo, Krasnogorovka, Georgievka e arrivando sino a Konstantinovka. Le presento in sequenza esattamente partendo da quella a nord e arrivando a quella a sud:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/26/20240526135232-cee38a91.jpg
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/26/20240526184841-e304e527.jpg

Sulla prima cartina vediamo i russi puntare da OCHERETINO verso nord, nord-ovest, ovest, sud-ovest, e sud. I guadagni modesti dell’ingrandimento non devono trarre in inganno su quello che è lo scopo fondamentale attualmente, e che ripetiamo: smantellare il più possibile. I russi avanzano, il regime di Kiev risponde, È COSTRETTO A RISPONDERE, ma così si scopre e l’artiglieria pesante e l’aviazione entrano in funzione e infliggono perdite pesantissime. Quindi si ricomincia.

Guardando l’altra cartina, i due ingrandimenti a destra riguardano NETAJLOVO, ormai libera, coi russi che si espandono verso ovest, direzione KARLOVKA e, a sud, KRASNOGOROVKA da cui i russi stanno, strada per strada, cacciando indietro i soldati del regime di Kiev.

Ingrandimento sia in basso a destra che cartina qui
https://t.me/jnb_news/48949

La cartina di Rybar ha un pregio. Mostrare come unicum quanto accade fra Netajlovo e Krasnogorovka. A nord di Krasnogorovka, una volta liberata, parte una strada verso nord. Che arriva dove? A KARLOVKA. Che sarebbe attaccata sia da ovest, Netajlovo già libera, che da sud, Krasnogorovka libera. Attenzione…

La cartina non mostra l’area a sud di GEORGIEVKA, dove c’è NOVOMICHAJLOVKA libera e, a ovest PARASKOVIEVKA che lo sta diventando. Altri 250 m guadagnati oggi:
https://t.me/Tatarinov_R/35792
Anche qui, la battaglia per Konstantinovka potrebbe iniziare molto presto.

Aggiornamenti a seguire da domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Lorenzo
Monday, 27 May 2024 10:23
Ecco un ottimo articolo di Big Serge. Nella parte centrale riassume in termini chiari le linee-guida dell'offensiva russa che punta su Kostyantinivka come base per attaccare Kramatorsk e Slovyansk da sud:

https://shorturl.at/fXmHr

Menzionate nell'articolo ci sono anche le due seguenti mappe aggiornate della guerra che possono essere usate per seguire i bollettini di Paolo:

https://shorturl.at/8l6gh
https://shorturl.at/WOqjU
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 27 May 2024 11:24
Grazie mille Lorenzo!
un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Faber
Monday, 27 May 2024 10:14
E pensare che ieri ho letto un articolo di un quotidiano nostrano dove riportavano la sparata del Pataca sulla situazione a Kharkov (Zelensky aveva parlato di situazione sotto controllo militare), lasciando intendere che gli ucraini avevavo completamente riconquistato il terreno perso fino al confine russo.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 27 May 2024 11:26
Non mi far fare battute sullo stato psicofisico del patàca... carissimo Faber! Questa me l'avevi proprio servita su un piatto d'argento! :-) Ma forse è tutta finzione, è tutto un lavoro sull'attore che noi non capiamo... metodo Stanislavskij! :-)

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
1
Paolo Selmi
Saturday, 25 May 2024 23:30
25/05 ore 23:00 aggiornamento

FRONTE NORD


Il regime di Kiev continua ad ammassare truppe nel tentativo di fermare i russi e contrattaccare.

Intorno a VOLČANSK soltanto sono concentrate 2 brigate e 6 battaglioni
Intorno a LIPCY 3 brigate e 2 battaglioni sono condannati a difendere
https://t.me/jnb_news/48937

28 mila uomini in tutto. In tutto questo SETTE BRIGATE sono giunte a CHARKOV, per un totale di uomini pari AL DOPPIO degli attuali dislocati al confine nord.
https://t.me/jnb_news/48933

Appare evidente il tentativo di contrattaccare e ricacciare indietro i russi. A cui il gioco è riuscito appieno. DIROTTARE OTTANTAMILA UOMINI dove mai avrebbero voluto spedirli e farne fuori il più possibile dopo essersi appostati nei punti più favorevoli a tal scopo.

E mentre quegli ottantamila uomini saranno lì, e non altrove, i russi continueranno a mietere successi. Lì, come il paesino TICHOE liberato oggi dai russi
https://t.me/polk105/21743
e altrove.

FRONTE EST

Due Paesi a sud-est di KUPJANSK liberi!

- BERESTOVOE LIBERA
https://t.me/jnb_news/48929

- IVANOVKA LIBERA
https://t.me/jnb_news/48919
qui i russi erano prima arrivati sotto:
https://t.me/jnb_news/48915
quindi sono entrati in paese e lo hanno completamente liberato.

Inoltre i russi avanzano a ovest di KISLOVSKA, conquistando avamposti:
https://t.me/polk105/21735


CHASOV JAR

A nord i russi avanzano di quasi due chilometri verso ovest entrando a KALINOVKA ( a nord di CHASOV JAR)
https://t.me/Tatarinov_R/35733

A sud della cittadina, i russi guadagnano terreno verso ovest:
https://t.me/Tatarinov_R/35735

Stesso discorso poco più a sud a KLESCHEEVKA:
https://t.me/Tatarinov_R/35746

e poco più a nord di KUDRJUMOVKA.
https://t.me/Tatarinov_R/35736

ALTRE DAL FRONTE

Arrivando con un grande salto a ovest di NOVOMICHAJLOKA
https://t.me/Tatarinov_R/35750
i russi sono giunti nel centro di PARASKOVIEVKA:
https://t.me/Tatarinov_R/35750

Giungendo ancor più a sud-ovest, sempre i russi guadagnano terreno a STAROMAJORSKOE e a UROZHAJNOE (cartina qui):
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/25/20240525225516-884f3f77.jpg

Ecco perché si dice, perdere lì ma anche altrove.

Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 24 May 2024 23:29
24/05 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Cose strane accadono a VOLČANSK E DINTORNI. Prima i soldati del regime di Kiev FANNO SALTARE I PONTI lungo il fiume per rallentare l’avanzata russa verso sud:
https://t.me/jnb_news/48900
Poi, mandano i genieri a costruire attraversamenti per tentare contrattacchi:
https://t.me/epoddubny/19973
col risultato che a saltare sono sia i ponti in costruzione, sia i genieri, sia le truppe ammassate per l’attraversamento. E le perdite aumentano.

Perdite IMPORTANTI, che portano il regime di Kiev a SVUOTARE il COMANDO GENERALE DI KIEV del 60%, MANDANDO QUEGLI UFFICIALI AL FRONTE.
https://t.me/ukraina_ru/201893

Segno che le perdite QUALITATIVE, in questo momento, preoccupano assai di più di quelle quantitative.

In tutto questo, colpisce la storia di questo carrista CONSEGNATOSI AI RUSSI INSIEME AL SUO T-64!
https://t.me/ukraina_ru/201907
Aveva paura di essere colpito alle spalle dalle truppe barriera e così… si è avvicinato il più possibile alla linea nemica avendo concordato coi russi il tutto in precedenza e, quando le truppe barriera han cominciato a capire qualcosa, era già al sicuro. Lui e il carro armato.


Scendendo a sud-est, sotto Kupjansk i russi hanno iniziato ad avanzare anche verso MAKEEVKA (cartina qui). Settecento metri, non molto, ma quanto basta per impensierire il regime di Kiev:
https://t.me/polk105/21682

Scendendo ancora più a sud, i russi avanzano a ovest di UMANSKOE
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/24/20240524214317-7727eff0.jpg

Scendendo ulteriormente, arriviamo a KRASNOGOROVKA, dove in questa lunghissima battaglia oggi i russi riportano successi importanti, avanzando verso nord e ovest (cartina qui):
https://t.me/polk105/21693
ma anche da sud verso nord e issando la bandiera in centro città (cartina qui):
https://t.me/jnb_news/48903

Poco più a sud, i russi ormai hanno liberato buona parte di PARASKOVIEVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/21695
che si trova subito dopo Novomichajlovka. A proposito di questo centro abitato, in questa cartina di Rybar
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/24/20240524214326-67dbb529.jpg
si mostrano gli avanzamenti a sud verso ovest. Direzione KONSTANTINOVKA, dove si cerca di convergere da nord e da sud.

CONTINUANO LE SERIE DI AUTO PARCHEGGIATE SULLE STRADE CHE COSTEGGIANO IL CONFINE. Ma anche camion, come si vede da questa foto:
https://t.me/ukraina_ru/201918
accostano e scappano, cercando rifugio in MOLDAVIA. Le serate di Odessa, invece, con l’approssimarsi della stagione estiva ci regalano queste scene:
https://t.me/ukraina_ru/201921
risse fra giovani e Te-Tse-Ka con botte da orbi. Gli squadristi han quel che si meritano, mentre Odessa cerca il più possibile di accelerare l’ingresso dei russi in città.

Aggiornamenti a seguire da domani notte.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Saturday, 25 May 2024 18:11
Buona notizia, ufficiali imboscati mandati al Fronte. Può darsi che qualcuno, non potendo più fare il gay col culo degli altri, prenda qualche decisione fatale per il Verdastro. Poi, se questa è decisione di Sirsky, mi conferma sospetto che sia agente russo...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
GABRIELE
Friday, 24 May 2024 18:28
DIREI CHE DA CIRCA UNA O DUE SETTIMANE GLI UCRAINI STANNO GETTANDO TUTTE LE RISERVE PER FRENARE L'AVANZATA. I RUSSI NON CHIEDONO ALTRO MI PARE, PERCHE' IL RALLENTAMENTO CONTA POCO DI FRONTE ALLA DEMILITARISACIJA.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 24 May 2024 22:23
Confermo Gabriele,
sul fatto che stiano usando riserve e sul fatto che ai russi conti relativamente il risultato sul campo, meglio, di quanto sia il segno PIÙ a fine giornata (fosse MENO, conterebbe eccome!).

Sul fatto che le riserve siano TUTTE cerco sempre di restare cauto, dal momento che restano a loro disposizione sempre centinaia di migliaia di uomini da mandare a morire.

Ho molti meno dubbi, invece, sulla COMPOSIZIONE ORGANICA, sulla struttura di questa carne da cannone. I migliori se ne stanno andando, uno a uno: uomini con anni di esperienza alle spalle. Soldati e ufficiali della prima ATO 2014.

Restano civili con un fucile in mano. 1630 anche oggi le perdite sul campo:
https://t.me/jnb_news/48899
Non sbaglio se conto diecimila fra morti e feriti ogni settimana. E' un'ecatombe. Naturalmente, i russi fanno i loro conti, e attaccare un fronte con truppe decimate, demoralizzate, male armate, è decisamente un'altra cosa rispetto a trovarsi quantità e qualità radicalmente opposte contro.

Anche perché i russi, dopo il passo obbligato di ottobre 2022, dopo aver "risolto", un anno dopo, l'anomalia wagner, hanno "preso un giro" dove un esercito sempre più forte non ha più bisogno di alcuna coscrizione obbligatoria.

Sono i russi stessi ad arruolarsi volontari. Perché ci credono, o perché trovano la proposta allettante. Oltre allo stipendio, vi è infatti dell'altro.

E' partito da poco un programma presidenziale, denominato IL TEMPO DEGLI EROI (vremja geroev). Ai veterani, a chi ha dato sé stesso per il proprio popolo, va riconosciuto tale ruolo ANCHE IN TEMPO DI PACE: ecco allora aperte le scuole di formazione universitarie per creare quadri, dirigenti, DIRETTAMENTE DAGLI EX SOLDATI E UFFICIALI.

Niente di nuovo. I bolscevichi, con la LEVA LENINISTA, inaugurarono questo processo un secolo fa. L'operaio capace poteva diventare quadro, DOVEVA diventare quadro in una realtà industriale in espansione e dove i comunisti avevano dovuto accettare, loro malgrado, i capitali borghesi per ripartire dopo la guerra civile. Ecco allora operai e contadini divenire responsabili di sezione, di comitati provinciali e regionali, di cooperative appena nate. Eccoli studiare nelle scuole di formazione del Partito, ma anche negli istituti tecnici e nelle università.

Idea copiata e applicata al contesto attuale dove il discrimine non è più la lotta di classe, ma lo spirito di sacrificio e di servizio nei confronti del proprio popolo. Tuttavia, nonostante questa maschera patriottica, il suo interclassismo buonista e fedifrago nel momento in cui non sposta di una virgola il problema, ma premia, di fatto, una nicchia ristretta di lavoratrici e lavoratori, non è difficile cogliere un'impostazione di fondo mutuata a larghe braccia dallo schema bolscevico.

Ultima considerazione a parte, stiamo assistendo a un consolidamento oltre ogni aspettativa da un lato e a una disgregazione sempre più veloce dall'altro. con queste premesse e questi obbiettivi, come giustamente noti, l'entità dell'avanzamento sul campo non è certo l'argomento più dibattuto nelle sessioni del Consiglio di Sicurezza russo.

Non ci resta che tenere monitorata la situazione, carissimo Gabriele.

Un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 24 May 2024 14:54
24/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sul FRONTE EST, sotto KUPJANSK, i russi guadagnano posizioni a BERESTOVOE scacciando le forze del regime di Kiev progressivamente fuori dal centro abitato:
https://t.me/jnb_news/48894

Molto più a sud, sotto NOVOMICHAJLOVKA, a sudovest di DONECK, i russi si avvicinano alla strada che da UGLEDAR porta a KONSTANTINOVKA:
https://t.me/z_arhiv/26899
qui altra cartina con qualche podere in più in mano russa
https://t.me/jnb_news/48891

Commenta così Rozhin: “non c’è ancora il pieno controllo di fuoco sulla strada” (Полноценного огневого контроля дороги пока нет)
https://t.me/boris_rozhin/124707
ma girando in positivo la frase possiamo concludere che
- non è così sicuro girare su quella strada
- la tendenza è al peggioramento, per le forze del regime di Kiev.

A proposito di controllo di fuoco, questo filmato mostra un Lancet russo colpire un obice semovente ucraino in uscita da CHARKOV:
https://t.me/ukraina_ru/201849
Un ulteriore elemento a conferma della GHIOTTISSIMA OCCASIONE offerta ai russi dalla FORTE CONCENTRAZIONE DEI MIGLIORI UOMINI E MEZZI del regime di Kiev sul fronte nord. Avendo un sempre maggiore controllo di fuoco, riescono a smantellarle senza rischi e con relativa facilità.

INTANTO, IN QUEL LAGER A CIELO APERTO CHIAMATO UCRAINA...

...CHI FUGGE MUORE. Ennesimo cadavere rinvenuto sul fiume TISA, al confine con l’Unione Europea.
https://t.me/Tatarinov_R/35675
Sono immagini che non indignano nessuna anima bella. Diciamo dei libici, diciamo dei turchi, diciamo dei maltesi. Ma non diciamo nulla di questa tragedia che, per quanto strano possa sembrare, ha ORIGINE NELL’EUROPA STESSA.

Non interessa niente a nessuno. Così come non interessa niente che questi poveri disgraziati rinvenuti nel fiume, CORRE ANCHE IL FORTE SOSPETTO CHE QUESTI NON SIANO TUTTI MORTI ANNEGATI, MA CADAVERI GETTATI NEL FIUME DA SQUADRONI DELLA MORTE CHE PATTUGLIANO LA RIVA PROPRIO PER EVITARE LA FUGA DI CHIUNQUE, come riferisce la fonte alla Bankovaja di Legitimnyj.
Наш источник сообщает, что многие утопленники, которых находят сейчас в реке Тиса умерли насильственной смертью, а не от того, что утонули или переохладились, когда пытались убежать из Украины/мобилизации.
https://t.me/legitimniy/18001
Li prendono, li tramortiscono, li gettano nel fiume dove, ahimè, “annegano”.

Così come ieri, ahimè, è morto in un distretto militare in Transcarpazia l’ennesimo “mobilitato”.
https://t.me/rezident_ua/22936
“К сожалению, бывают случаи...” “Purtroppo, ci son casi…”: questo il comunicato ufficiale. Transcarpazia dove abbiamo visto già in precedenza moti popolari a difesa del malcapitato di turno. Transcarpazia dove anche il malcapitato di turno oppone resistenza. Transcarpazia dove i mobilitati, purtroppo, a volte non fanno in tempo neanche a raggiungere il centro di addestramento reclute, se CAR si può chiamare quella specie di spoliazione di abiti civili e vestizione di uniformi, più una brevissima infarinatura generale atta a legittimarne la morte in battaglia. “Da eroi”, ovviamente, e “fino all’ultimo ucraino”.

Non meravigliamoci, quindi, se in GERMANIA, POLONIA E REPUBBLICA CECA
- il 45% dei profughi ucraini ha intenzione di chiedere la cittadinanza dei rispettivi Paesi
- più il 7% che l’ha già ottenuta (e saliamo a 52)
- più il 12% ha già presentato i documenti
arriviamo al 64% dei profughi che ha fatto una scelta ben precisa. Di RESTARE.
https://t.me/ZeRada1/19776

E siamo solo a maggio 2024. In una situazione dove persino l’altro 34% che non vuole restare e il resto per arrivare a cento di “non so, non risponde” rischiano, andando di questo passo, di giungere alle medesime conclusioni, cambiando solo il Paese di destinazione.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 24 May 2024 11:32
24/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Pochissime notizie, in verità. Petrenko è l’unico che fornisce un aggiornamento, ammettendo avanzamento russo sopra OCHERETINO verso nord:
https://t.me/petrenko_IHS/5121

INTANTO, IN QUEL LAGER A CIELO APERTO CHIAMATO UCRAINA...

Ieri a far la visita militare nel comando di DNEPROPETROVSK sono giunte 2144 persone. ABILI, dichiarati il 99,8%. Inabili solo 4 uomini, o mutilati o allo stadio terminale.
https://t.me/Tatarinov_R/35643

A proposito di malati terminali, i medici del CENTRO ONCOLOGICO CENTRALE di ZAPOROZH’E si sono espressi tutti contro la mobilitazione. E ci mancherebbe, verrebbe anche da dire. Cosa è successo? HANNO RICEVUTO TUTTI LA CARTOLINA! PER MANO DELLO STESSO PRESIDENTE DI REGIONE!
https://t.me/Tatarinov_R/35642
Io penso che ormai ogni limite di decenza si stia superando. Sbattere al fronte i medici dei reparti oncologici significa condannare a morte due persone: i medici e i loro pazienti. Ma nel campo di concentramento a cielo aperto chiamato Ucraina accade questo e altro.

Come un padre prelevato mentre era per strada con moglie e due figli piccoli. Il filmato riprende solo quando lo sbattono dentro e partono, fra la disperazione di moglie e figli.
https://t.me/Tatarinov_R/35641
Cittadini ucraini come i desaparecidos in America Latina.

Non meravigliamoci, poi, se i cittadini di CHARKOV nelle aree liberate chiedono il passaporto russo, che i russi puntualmente mettono a IMMEDIATA DISPOSIZIONE, reimmatricolano le macchine con targa russa, passando persino gli atti anagrafici:
https://t.me/yurasumy/15424
Non meravigliamoci se fanno questa cosa qui:
https://t.me/ukraina_ru/201698
Non inorridiamo, noi anime belle, se sorridono sotto il ritratto sorridente di Putin, mostrando il nuovo “pasport”. Putin non gli chiede di immolarsi, non li tratta come cittadini di serie B (perché quelli coi soldi al fronte NON ci vanno, ripeto, al fronte NON ci vanno), li considera come qualsiasi cittadino russo di Mosca o di Vladivostok.

Per questo, persino quelli liberati da poche settimane, fan domanda di passaporto russo. E lo riceveranno entro breve. Anche nella peggiore delle ipotesi, questi nuovi cittadini russi seguiranno i soldati russi. Ma non resteranno in quello che è diventato il campo di concentramento più grande del mondo.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 3 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 23 May 2024 23:07
23/05 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Partendo da VOLCHANSK, i russi continuano a martellare le posizioni ucraine, infliggendo danni sempre più gravi alle truppe accorse in fretta e furia da altri fronti:
https://t.me/yurasumy/15431
La cartina ci mostra i rilievi e vediamo che l’attuale dislocazione di truppe russe segue quasi pedissequamente l’altimetria di dossi collinari che calano fino a un corso d’acqua, vero e proprio divisorio, in questa fase.

Scendendo a sud-est, arriviamo sotto KUPJANSK e qui i russi avanzano verso ovest, in questo caso arrivando alle porte del paesino di IVANOVKA (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35631
Il fronte est traballa.

Più a sud, è giunta nel pomeriggio voce che i soldati del regime di Kiev avessero abbandonato completamente l’area fra KLESCHEEVKA e ANDREEVKA e il canale Severskij Donec-DONBASS (cartina qui):
https://t.me/polk105/21637
Notizia da confermare, ma è lì che si andrà a parare fra non molto, qualora non fosse verificata.

Passiamo ancora più a sud. Questa cartina di Rybar ci mostra l’area a sud di OČERETINO.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/23/20240523162146-65c592fe.jpg

E’ evidente non solo l’avanzamento sensibile verso ovest di frange sempre più pronunciate lungo la linea di fronte, ma la formazione di nuove, possibili, sacche.

Ancora più a sud, e siamo già a sudest di DONECK, i russi avanzano verso ovest scacciando da KRASNOGOROVKA i soldati del regime di Kiev. In questo caso, avanzando lungo la linea azzurra per quattrocento metri:
https://t.me/DnevnikDesantnika/11028


Spostiamoci a ovest ed entriamo nell’oblast’ di Zaporož’e. Qui i russi guadagnano fra Rabotino e VERBOVOE territori a est di una conca che si sta sempre più riempiendo:
https://t.me/jnb_news/48857

Confermata infine, lungo il DNEPR, anche dagli stessi canali ucraini l’evacuazione degli ultimi soldati ucraini rintanatisi negli scantinati, sotto le rovine delle dacie, a KRYNKI sulla riva sinistra del DNEPR:
https://t.me/jnb_news/48856
Anche quest’ultima azione suicida del regime di Kiev si è, finalmente, conclusa.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 23 May 2024 16:27
23/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE

Arrivate in mattinata diverse conferme, come quella di
UMANSKOE (sotto Ocheretino e sopra Netajlovo, a ovest di Avdeevka) completamente liberata
https://t.me/polk105/21635
e ulteriore avanzamento verso OVEST, direzione NOVOPOKROVSKOE (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48840

o KRASNOGOROVKA coi territori liberati a ovest (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48841
e questa che è ancora migliore perché mostra, di fatto, un altro semiaccerchiamento che rischia di divenire l’ennesima, ulteriore, sacca:
https://t.me/z_arhiv/26894

Ma la notizia più rilevante è la liberazione di ANDREEVKA sotto KLESCHEEVKA!
https://t.me/polk105/21636
cartina qui
https://t.me/jnb_news/48845
Perdita PESANTISSIMA non solo – e non tanto – perché così davvero il fronte rischia di andare verso ovest in maniera incontrollata e non si sa fino a quando e fino a dove, ma perché CON QUESTA CITTA’ TUTTA LA KONTRNASTUP DELL’ESTATE SCORSA, COSTATA OTTANTASEIMILA SOLDATI UCRAINI, è stata completamente VANIFICATA.
https://t.me/Tatarinov_R/35606

Così come a sud-est di DONECK, dove i russi, fra STAROMAJORSKOE e UROZHAJNOE, avanzano dentro e fuori entrambi i centri abitati (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26895
E per quanto riguarda la prima città, hanno già raggiunto il centro cittadino:
https://t.me/Tatarinov_R/35612

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Thursday, 23 May 2024 18:34
Quanto dista , a Sud, Ugledar? Credo che sia l'ultimo pezzo della prima linea, quella più fortificata. Se salta quell'ultimo tappo, russi avranno imbarazzo della scelta per proseguire
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 23 May 2024 22:52
In questo momento, carissimo Paolo, forse Ugledar è ancora di difficile soluzione, come problema. Se affrontato direttamente. Infatti, i russi provano fra NOVOMICHAJLOVKA e KRASNOGOROVKA a tagliarne prima l'arteria che da Ugledar porta a est, per poi proseguire e, possibilmente accerchiare, il "problema".

Oppure, attendere altri cento, duecento mila soldati persi fra le fila del regime di Kiev e ritornare alla carica.

La strategia dello schiacciasassi, sostanzialmente in questo consiste. Frantumare, frantumare e ancora frantumare. Poi, se è il caso, passare.

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 23 May 2024 09:43
23/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Questa cartina mostra gli avanzamenti russi di ieri nel FRONTE NORD, sia verso LIPCY, sia verso VOLCHANSK.
https://t.me/RVvoenkor/68837
A prescindere dalla bontà delle linee tracciate, mostra che non solo i tentativi di contrattacco ucraino falliscono miseramente, oltre che rimandare nelle retrovie battaglioni su battaglioni a “riformarsi” per le perdite subite, ma anche che i russi qualche centinaio di metri lo guadagnano ogni giorno. E migliorano le proprie posizioni, consolidandole.

250 chilometri a sud-est, in piena DNR, compaiono sempre più cartine, di fonte diversa, anche opposta, che confermano l’avanzamento russo sotto SEVERSK. Qualche esempio qui:
https://t.me/polk105/21627
https://t.me/petrenko_IHS/5114
https://t.me/z_arhiv/26890
Ultimo sito interessante perché c’è anche la versione con le cosiddette “isoipse”
https://t.me/z_arhiv/26891?single
ovvero ci fa vedere i rilievi. Capiamo così che, per esempio, SPORNOE subito a est è ora “leggermente” semiaccerchiata, avendo le spalle coperte solo da nord, e neanche da tutto. Anche VYEMKA, a nord-ovest, è decisamente più vulnerabile.

Vedremo gli sviluppi. Resta, di fatto, che un fronte che aveva tenuto per due anni, dopo l’apertura del fronte nord è un continuo “perdere pezzi”. E i pezzi non sono infiniti, nei piccoli spazi.

Questo canale rappresenta inoltre il punto di attraversamento del canale sotto CHASOV JAR, poco più a sud:
https://t.me/Tatarinov_R/35586
A fianco, già CHASOV JAR, altri quartieri eletti a difesa a più scaglioni, altre case popolari trasformate in bastioni e destinate, ben presto, a essere smantellate.

Sempre Petrenko ammette un importante sviluppo ancora più a sud, a sud-est di DONECK per la precisione. I russi dalla parte di KRASNOGOROVKA sotto il loro controllo si sono mossi verso EST, cambiando nuovamente senso di movimento (cartina qui).
https://t.me/petrenko_IHS/5115
E il flipper impazzisce ancor più.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 22 May 2024 23:35
22/05 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Le posizioni del regime di Kiev a VOLČANSK sono attualmente sotto il martellamento continuo dell’artiglieria e dei droni russi.
https://t.me/polk105/21619
Per dare un’ordine di grandezza, una sola brigata di forze speciali in 10 giorni ha distrutto da sola una quarantina di pezzi d’artiglieria, con i propri droni kamikaze.
https://t.me/polk105/21625

Cambiando totalmente fronte e virando a sud-est, in piena DNR, SOTTO SEVERSK i russi avanzano, guadagnando posizioni da sud
https://t.me/jnb_news/48811

Questa cartina, invece, mostra la zona liberata dai russi poco più a sud, a ČASOV JAR:
https://t.me/z_arhiv/26888
come è possibile notare, l’area non solo è estesa, ma con le retrovie ampiamente coperte. Inoltre, anche come configurazione, dislocazione sul campo, è possibile proprio notare il tentativo di accerchiamento da parte russa che, qualora dovesse riuscire in qualcuno di questi punti, comprometterebbe seriamente anche la tenuta degli altri.

Ancora poco più a sud, i russi passano il canale SEVERSKIJ DONEC-DONBASS proprio SOTTO ČASOV JAR (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48804
e puntano ora verso nord, attaccando ČASOV JAR da sud all’altezza di un altro quartiere, denominato NOVYJ.

KLEŠČEEVKA, intanto, è sempre più saldamente in mano russa, con ulteriori territori limitrofi liberati e le truppe del regime di Kiev che, progressivamente, arretrano:
https://t.me/jnb_news/48806

Ancora più a sud, a ovest di AVDEEVKA, i russi ampliano le aree intorno a NETAJLOVO sotto il loro controllo:
https://t.me/RVvoenkor/68807

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 22 May 2024 14:46
22/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Un grosso grazie a Sergio per avermi giustamente fatto notare che i burattini non hanno fili ma solo le marionette, errore dovuto al rifiuto di “marionetta”, francesismo quando i francesi non ci erano molto simpatici, sin dai tempi di Pinocchio. La marionetta Zelenskij, quindi. A mia parziale discolpa ammetto che “ho la recidiva”, come si suol dire: oltre a Collodi ha fatto tanto Bennato, col suo “burattino senza fili” che ho cantato talmente tanto da poterlo considerare ormai come un imprinting, come con l’ochetta Martina. Grazie ancora, Sergio!

Torniamo al fronte. Sul FRONTE NORD, giungono sempre più insistentemente voci di APERTURA A EST, ampliamento della “mini-zona-cuscinetto” fra confine russo e ucraino (cartina qui):
https://t.me/Tatarinov_R/35549
Vedremo se saranno confermate.

Intanto, il regime di KIEV ce la sta mettendo tutta per far sì che gli abitanti di CHARKOV aspettino i russi (сделать так, чтобы украинцы ждали Россию), come nota il canale ucraino LEGITIMNYJ:
https://t.me/legitimniy/17989
In aggiunta a quanto già scritto su queste pagine, abbiamo la notizia e, quel che è peggio, il VIDEO, di un soldato che picchia un civile proprio a CHARKOV.
https://t.me/first_political/71811
E il “difensore” diventa “occupante”. Non c’è bisogno di attaccare, quindi, CHARKOV. Di provare a entrarci coi carri armati, o coi blindati, come accaduto a febbraio 2022. Oggi i ruoli si sono invertiti. Addirittura, qualcuno si azzarda a fare ragionamenti che TENERE CHARKOV costi molto, ma molto di più, che CEDERLA, ritirandosi.
https://t.me/legitimniy/17988
Mollare CHARKOV per esasperazione… e ritirarsi quando non se ne può più? Dopo aver tenuto ARTEMOVSK sacrificando decine di migliaia di uomini? ARTEMOVSK? Sessantamila abitanti all’apice? Non mi meraviglio ormai di nulla… ma che tristezza.

Intanto, si amplia l’area di controllo intorno KLESCHEEVKA libera. Altra collina a fianco liberata, difficile per il regime di Kiev tenere un’area dove ormai son solo sotto tiro:
https://t.me/polk105/21597

Confermata, intorno a OCHERETINO, l’avanzamento russo verso NOVOALEKSANDROVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48795
(e altra cartina, con le direttrici d’attacco, qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35550

Sotto OCHERETINO, altri avanzamenti registrati da NOVOMICHAJLOVKA e KONSTANTINOVKA:
https://t.me/jnb_news/48796

Nel complesso, si confermano a metà giornata le tendenze in corso già da giorni, con conferma dei risultati riportati stamane.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 22 May 2024 09:47
22/05 ore 08:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Sovvertiamo l’ordine geografico per andare subito a KLESCHEEVKA. I russi è confermato che l’abbiano liberata e preso possesso della cima 215.7 a fianco, avanzando in serata di un chilometro:
https://t.me/NgP_raZVedka/17839
Cartina quindi confermata (Klescheevka freccia in basso):
https://t.me/ukraina_ru/201580?single
Non vediamo, allo stato attuale, lo scenario peggiore per il regime di Kiev, ovvero ritirata disordinata. Ma il quadro peggiora notevolmente. Già questa notizia, da sola, basta a peggiorare ulteriormente il quadro.

La cartina di prima ha anche un’altra freccia, in alto, che punta verso CHASOV JAR. Qui persino Petrenko ormai è costretto ad ammettere l’avanzamento russo, in atto ormai da giorni.
https://t.me/petrenko_IHS/5110
E quando Petrenko ammette, quantomeno la sua zona bianca è già diventata rossa. Quantomeno. Come in questa cartina, che mostra anche un importante avanzamento a nord:
https://t.me/polk105/21585

Ammette anche un altro avanzamento, a NOVOALEKSANDROVKA i russi con un attacco improvviso sono entrati e stanno continuando ad attaccare (cartina qui):
https://t.me/polk105/21588
Parliamo di un paesino a nord-ovest di OCHERETINO. Anche qui, quindi, il fronte si è riattivato. E il flipper rischia, ancora una volta, il tilt.

A CHARKOV MANCA SANGUE PER I FERITI… PERCHE’ E’ ALTROVE

Mancano anche autisti per far andare i mezzi pubblici di NIKOLAEV… dal momento che sono altrove, avendoli sbattuti al fronte:
https://t.me/Tatarinov_R/35538
Ma questa è una mancanza più seria di due autobus (al momento). Ai feriti in battaglia manca infatti sangue per le trasfusioni:
https://t.me/Tatarinov_R/35537
E non perché nessuno lo doni, ma perché il sangue DONATO è VENDUTO all’estero. Lo abbiamo già affrontato, questo argomento, mi sembra proprio analizzando questo testo:
https://fondfbr.ru/stati/zelensky-blood-money/
L’ultima partita è stata, secondo il primo canale, 1500 litri venduti in GB. L’ultima di una lunga serie. Sangue per la patria...

UNA TIRANNIDE E LA SUA (PREVEDIBILE) TRAIETTORIA

Partiamo da questo dato, prendiamolo pure con le pinze, con le tenaglie, con le forche del muletto… ma non si discosta molto dal vero e, penso, per difetto. Da qui a quando il mondo diventerà tutto “free” e “green” (2050) il regime di Kiev dovrà ATTUALMENTE restituire ai padroni prestiti per 214,2 MILIARDI DI DOLLARI (DI CUI 75 MILIARDI CIRCA DI INTERESSI…). Qui il “piano di ammortamento”, con sopra la cifra in grivne e sotto l’equivalente in in dollari amerregani:
https://t.me/ukraina_ru/201537

Proseguiamo con quest’altro dato, con una vignetta che nasce già vecchia e che oggi, manco a farlo apposta, è stata posta a corredo di una notizia sullo stesso canale di prima:
https://t.me/ukraina_ru/201547
Il patàca era già burattino, non da oggi, non dal suo ingresso in sordina nella fase di tirannide conclamata. Era, tuttavia, un burattino con i fili fatti di filo da pesca, non dichiarati e poco appariscenti. Si individuavano a posteriori, come le impronte col luminol, vedendo il PRIMA pre-elettorale e il DOPO post-elettorale di un suo viaggio a Londra nel 2019, per esempio. Nei fatti, senza annunci, senza proclami. A cascata, tutto il resto… fino a una soluzione azera del conflitto che contraddiceva esplicitamente le promesse elettorali, fino a biolaboratori NATO attivi fino nel profondo est, a CHARKOV, sino ad accordi siglati a Istanbul e stracciati dal padrone in trasferta di lavoro a Kiev... e tutto il resto che ci diciamo da due anni e mezzo.

Tuttavia, sino ad ora il patàca era a guida di uno Stato FORMALMENTE sovrano. Supino nella prassi e sovrano nella forma, grazie a cui il regime di Kiev ha ACCUMULATO SUL GOBBO UN DEBITO DI 214 MILIARDI DI DOLLARI COME MINIMO. Minimo, perché (primo * nelle note) da questo debito è escluso quello “garantito dallo Stato” (OBBLIGAZIONI) (oltre che il debito privato e i debiti futuri, ovviamente, ma in questo caso non valgono comunque e li cito solo per completezza di informazione).

Ora questo debito BISOGNA ONORARLO. Come è andata a finire in Grecia? Qui il lavoro è MOLTO più semplice. Grazie al patàca e alla sua trasformazione in TIRANNO.

Formalmente, non ha più la legittimità di firmare un accordo di pace. Chi è per firmarlo? Ha più autorità il capo delle forze armate che non è eletto… A questo punto, che autorità ha di scegliere una politica economica piuttosto che un’altra?

“E così un bel momento, o-lè, c’è IL COMMISSARIAMENTO, o-lè”: cantavano Cochi e Renato (forse la parola finale era un’altra… non ricordo bene). Con l’U-ccidente che SI ASSUME L’ONERE DI ENTRARE IN TUTTI I GANGLI DELLA VITA SOCIOECONOMICA DI UNO STATO ORMAI INESISTENTE, ENTRANDOVI GRAZIE A UN TROJAN, UN CAVALLO DI TROIA, che il presidente divenuto tiranno si è portato sino in camera da letto, per vederselo ben bene davanti la mattina quando si sveglia.

Una bomba a orologeria, che scatterà “quando sarà il momento”, quando si scoprirà che “così com’è non si può andare avanti” e che occorrerà “commissariare”, “in segno di amicizia col popolo ucraino” la sua Banca centrale, la sua Rada, la sua Agenzia delle Entrate, oltre che il suo esercito, già ampiamente commissariato.

Il tiranno è già morto. Da due giorni, è solo un cadavere che cammina. Politicamente. Fisicamente, magari, vincerà una villa a Miami, un vitalizio, la presidenza di una “fondazione”… e un dolby surround da attaccare allo schermo piatto.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 21 May 2024 22:54
21/05 ore 22:00 aggiornamento

KLEŠČEEVKA LIBERA


Nel primo pomeriggio la cartina si aggiornava con avanzamenti importanti
https://t.me/z_arhiv/26881

fino all’annuncio della liberazione (altra cartina)
https://t.me/jnb_news/48778

così come della liberazione dell’altura 215.7 a fianco, senza cui sarebbe impensabile tenerla (altra cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48786

Ma vi è di peggio. Le forze del regime di Kiev, sconfitte, arretrano disordinatamente (frecce qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35499

La battaglia per KLEŠČEEVKA, ultimo pezzo di “kontrnastup 2023” rimasto al regime di Kiev sul fronte EST, finisce miseramente.

Domattina avremo il quadro completo dell’arretramento delle forze del regime di Kiev, ma qualcuno già prevede un’avanzata russa sino al canale (linea gialla su questa cartina)
https://t.me/ukraina_ru/201548

Naturalmente, se ciò si verificasse, questo provocherebbe il CROLLO dell’intera linea di difesa ucraina SOTTO ČASOV JAR, come quest’altra cartina mostra chiaramente:
https://t.me/yurasumy/15400

Il rischio, come ancor più chiaramente mostra questa altimetria, sarebbe quello di SCAVALCARE la stessa ČASOV JAR, provocando una SACCA di proporzioni notevoli.

Staremo a vedere.

ALTRE DAL FRONTE

Sul FRONTE NORD conferma di quanto ripetuto oggi circa la bipartizione attuale di VOLČANSK: a russi la riva destra, al regime di Kiev (per ora) quella sinistra (altra cartina qui).
https://t.me/ukraina_ru/201544

Questo, mentre si conferma anche l’INCONSISTENZA delle linee difensive costate fior di quattrini e risultate una delle MAGGIORI TRUFFE dall’inizio di questo conflitto. La quota minima di denaro rubato, ovvero non andato a fortificare tali linee è DEL SESSANTA PERCENTO.
https://t.me/rezident_ua/22897
Minima, lo ripetiamo.

Questa, insieme all’ulteriore avvicinamento dei russi a KARLOVKA, avanzando per qualche centinaio di metri sotto al laghetto,
https://t.me/DnevnikDesantnika/10950
costituisce l’ultima notizia di oggi.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 21 May 2024 15:42
21/05 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Ad ammettere il passaggio in mano russa di tutta la parte di VOLCHANSK a nord del fiume è lo stesso presidente dell’amministrazione regionale ucraina di CHARKOV:
https://t.me/boris_rozhin/124399
Questo, mentre un soldato russo smonta la targhetta del Palazzo di Giustizia di VOLCHANSK, in quanto sarà da riscrivere…
https://t.me/belarusian_silovik/35139

In tutto ciò, mentre questa cartina mostra le direttrici d’attacco intorno a VOLCHANSK, che già a prima vista appaiono molteplici e in grado di impegnare un grosso numero di soldati nemici,
https://t.me/rezident_ua/22892
sempre la stessa fonte rilancia una voce sempre più insistente, ovvero l’apertura di un ennesimo fronte, stavolta sopra la regione di SUMY.

IL FONDO DEL BARILE

Se il “mobilitato” beccato in flagranza di reato – che ricordiamo consiste nel non essersi presentato al comando per “regolarizzare la propria posizione” – risulta pure NULLATENENTE, o insolvente nei confronti della sanzione comminata, il passo successivo è esattamente come da noi: SEQUESTRO DEI BENI CHE FINISCONO ALL’ASTA.
https://tsn.ua/ru/exclusive/mobilizaciya-po-novomu-kakoe-imuschestvo-mogut-zabrat-u-uklonistov-2582880.html

Il ricavato dell’asta viene quindi detratto della sanzione e, qualora avanzasse qualcosa, sarebbe restituita al “mobilitato”, sempre che riesca a tornare vivo dal fronte…

A questo è arrivato il regime di Kiev, IN UN CLIMA GENERALE DOVE NESSUNO ORMAI, VOLONTARIAMENTE, VERSA UNA GRIVNA PER L’ESERCITO.
https://t.me/legitimniy/17983

Ma vi è di più, nella contabilità dei diritti calpestati riferita alla sola giornata di oggi. DONNE MEDICO E FARMACISTE DA OGGI NON POTRANNO PIU’ OPERARE SE NON ISCRITTE ALLE LISTE DI COSCRIZIONE. Ovvero, “se non avranno regolarizzato prima la loro posizione al distretto militare di appartenenza”.
https://t.me/ZeRada1/19749
En passant, Zerada ricorda l’Art. 43 della Costituzione ucraina che afferma il diritto al lavoro per ciascuno in piena libertà di scelta e di accettazione. E conclude: “Evidentemente, anche la Costituzione è immigrata dall’Ucraina per destinazione sconosciuta”.
По видимо, Конституция тоже иммигрировала из Украины в неизвестном направлении.

“Chi difende chi”...

MODELLI MATEMATICI (STUDIATELA, LA MATEMATICA, FINCHE' SIETE ANCORA GIOVANI...)

A me che all’esame di maturità nel commentare l'esercizio sullo studio di funzioni la Commissione (all’epoca di esterni tranne uno) esordì con un indimenticabile (e qualche anno è passato, ormai…) “Selmi, apprezziamo il Suo impegno nel cercare una soluzione al problema…” (E SOLO QUELLO... e meno male che la prova di matematica non era solo lo studio di funzioni…), ci è voluto del tempo per capire questi grafici.

Ma li ho capiti, ce l’ho fatta e se li ho capiti io, buona camicia a tutti. IMPORTANTE: SE STO INTERPRETANDO MALE, CORREGGETE PER FAVORE, GRAZIE IN ANTICIPO.

Il 01/11/2023 questo canale che si occupa di prigionieri e caduti ucraini svolgendo quella funzione che i canali ufficiali non svolgono, specialmente per i familiari di soldati di cui perdono notizie, pubblicava questo grafico:
https://t.me/wartearsorg/336
i numeri 65….19 sull’asse delle x (orizzontale) rappresenta l’età dei soldati ucraini. STATISTICHE SU UN CAMPIONE DI OLTRE SESSANTAMILA SOLDATI FRA TRECENTOMILA MORTI REGISTRATI DA QUESTO CANALE (NON GLI EFFETTIVI, QUINDI) ALL’EPOCA.
Per inciso, ieri, sempre lo stesso canale pubblicava fra le fila ucraine i seguenti dati:
507.910 uccisi in azione
17.212 prigionieri
https://t.me/wartearsorg/428

Torniamo al primo grafico, novembre scorso anno:
KIA = killed in action, morti in azione. Linea gialla
CIA = captive in action, prigionieri. Linea verde
TOTAL = totale. Linea arancione

Età media dei morti: 38 anni. Il grosso nella fascia: 38,1 anni +/- 9,9 anni.
Età media dei prigionieri: 33 anni. Il grosso nella fascia: 34,9 anni +/- 10,1 anni.
Età media dei morti: 35 anni. Il grosso nella fascia: 37,1 anni +/- 9,1 anni.

L’analisi dei diagrammi (che van letti da destra verso sinistra, come se fossimo in Giappone) portava a queste conclusioni: I SOLDATI FINO A TRENT’ANNI riuscivano a sfangarla e a consegnarsi prigionieri (linea verde MOLTO più in alto di quella gialla) , mentre poi man mano che si andava avanti (dopo i 35) era più facile di uscire dal campo di battaglia MORTI, anziché prigionieri (linea verde MOLTO più in basso di quella gialla).
Inoltre, sottolinea sempre il canale, L’ETA’ MIGLIORE PER COMBATTERE, OVVERO I SOLDATI CHE RESTAVANO VIVI SENZA CONSEGNARSI PRIGIONIERI O LASCIARCI PER SEMPRE, ERA DATA DALLA FASCIA 27-37 ANNI: qui si vede linea ARANCIONE del totale MOLTO PIU’ IN ALTO delle verdi e gialla.

Questo novembre dell’anno scorso. Passiamo ora a questo diagramma:
https://t.me/wartearsorg/429

Che giustamente, per metterci in ulteriore difficoltà, cambia tutto: date colori eccetera. Ma siccome è MOLTO interessante, vale la pena seguirlo e riportarlo.

Il diagramma mostra gli SCOSTAMENTI dal primo grafico. Anche a una capra come me in matematica, è chiaro quindi che ha un segno + e un segno -, stavolta.

Se quel che si cerca è aumentato, avremo un + e una linea che sale sopra lo zero (asse delle x, orizzontale) e viceversa.

DELTA KIA è il delta, le variazioni, dei Killed In Action, linea blu.
Come è possibile notare, le variazioni per ANNO DI NASCITA (dal 1958 al 2004) dei soldati morti sono piccole (rientrando tutte nella prima fascia +/- 0,005)
VEDIAMO INVECE UN’IMPENNATA DI RAGAZZI CHE SI CONSEGNANO PRIGIONIERI. E qui consideriamo DATI QUANTITATIVI, lo ricordiamo. I nati dal 1994 al 2002, ovvero dai 22 ai 30 anni. Questo, mentre già chi è nato prima del 1985 (oltre 39 anni), rispetto alla prima rilevazione, muore di più e riesce meno a consegnarsi in prigionia.

Il dato più interessante, tuttavia, riguarda la LINEA GRIGIA del TOTALE SOLDATI. Letteralmente ESPLODE LA FASCIA DI SOLDATI RAGAZZI, DAI DICIOTTO AI VENTOTTO ANNI (sopra lo zero con una bella parabola). MENTRE CROLLA QUELLA DI SOLDATI DI DIECI ANNI PIU’ GRANDI, DAI VENTINOVE AI TRENTANOVE (sotto lo zero e con un parabolone ben più profondo).

Cambiamenti di distribuzione del CINQUE PERCENTO. Tradotto: ventimila ragazzi in armi in più. Gli effetti della mobilizacija sui poveri cristi. Che infatti serve solo a una cosa: a rastrellare fra i più giovani, fra quelli sinora col rinvio per motivi di studio, o semplicemente perché nel 2022 non avevan neppure l’età.

Così, il Paese degli orrori miete le sue vittime fra il suo stesso popolo, mandandoli a crepare “per i confini del 1991” “fino all’ultimo ucraino”, non potendo apertamente citare ALTRI DIAGRAMMI: quelli dei bilanci aziendali dei padroni che pagano, alla cricca criminale che li carica a palate in questa fornace infernale, le dovute marchette.

E comunque, un consiglio ai più giovani che si trovassero in ascolto in questo momento… non fate come me, che mi trovo a rincorrere i diagrammi a cinquant’anni. Studiate la matematica. Anche per dopo. Lo diceva anche Lenin… “il socialismo è calcolo”.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Andreas
Wednesday, 22 May 2024 03:17
Avrei detto che fosse equiprobabile per tutte le età quella di finire KIA o POW (se sei costretto a combattere poco importa). Tenendo presente le peculiarità dei combattimenti, che da quanto si evince è una guerra di trincea che sembra una WWI anziché una guerra "postmoderna" tutta gadget tecnologici e propaganda, c'è una spiegazione sul perché le fasce d'età più basse hanno una mortalità/tasso di resa al nemico più basso?

Per il nuovo grafico immagino che il morale sia in fondo ai tacchi, tranne per i più "anziani".
Certo ci sarebbe da capire dove e come vengono impiegate le unità, da quanto si può capire dai precedenti conflitti, la finestra di opportunità per arrendersi è ristretta e quasi sempre prima del conflitto (citando Dave Grossman su On Killing).
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Wednesday, 22 May 2024 09:55
Carissimo Andrea!

Grazie mille per la tua ulteriore lettura dei dati! Provo a rispondere alla tua prima domanda, per cui occorre smontare parzialmente il modello della guerra di trincea:
- dopo AVDEEVKA la guerra è tornata a essere DI MANOVRA. Prima in parte, poi sempre più. Questo ovviamente facilita la creazione di momenti in cui i soldati possono fare il 149.200 e dire "Volga".
- Anche la guerra di TRINCEA, SE LA TRINCEA SONO SCHIERE DI CASE POPOLARI SVUOTATE, rendono MENO CONTROLLABILI DALLE TRUPPE BARRIERA I MOVIMENTI "IMPROVVISI", "INATTESI", DI GRUPPI ARMATI.

Ti ricordi la scena del film di Volontè quando il soldato parte dalla trincea, e corre, corre, corre verso gli austroungarici fino a che la sventagliata di mitra italico lo ammazza sul filo spinato?

Prova a farlo nelle mie case popolari, bastardo. Entro in una scala e già non mi vedi più. Esco da almeno tre porte diverse di scantinato e quando mi vedi, SE mi vedi, è già tardi. Ho già detto volga, dato la posizione e ora sono a bermi un tè caldo.

Banalizzo, sbaglierò sicuramente, ma queste son le prime due ragioni che mi vengono in mente. Concordo su tutta la seconda parte. Oltre al fatto che son dati che van presi con le pinze. Utili, tuttavia, a esprimere una tendenza.

Grazie mille Andrea
un abbraccio!
paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Andreas
Thursday, 23 May 2024 02:01
Sulla guerra di manovra mi vengono in mente tante idee, ad esempio la nostra campagna di Libia in cui le guarnigioni appiedate erano totalmente inutili. Se hai un nemico che attacca e si sposta rapidamente, a questo punto del conflitto credo che nemmeno ci provino a resistere.
C'erano poi i cherrypicking di video di futuri POW che venivano interrogati sul perché non avessero montato il freno di volata sui loro AK - non sapevano usarli. Difficile capire dove e come è stato realizzato il video.
La zona dei combattimenti in Ucraina è per altro parecchio vasta e non mi sono fatto un'idea delle distanze coperte dalle unità.
Sono dati interessantissimi, ad ogni modo, ma quelli che li hanno raccolti dovrebbero smontarli ancora un po' di più per capirci qualcosa.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Thursday, 23 May 2024 09:47
Concordo appieno Andreas,

qualcuno duemila anni fa diceva... la messe è tanta, gli operai sono pochi... secondo me siamo in una fase dove anche il lavoro di controinformazione, analisi e ricerca MILITANTI, dal basso, non quello dei think-tank e delle "fondazioni" che invece godono di tutt'altra strutturazione, è a uno stadio embrionale, del tutto inadeguato rispetto alle esigenze, alle sfide attuali.

Gli operai sono pochi... e disorganizzati. Come I partitI comunistI (sic! plurale...) in Italia. Dai diamanti non nasce niente, diceva De Andrè.

Coraggio! Prima o poi ce la faremo. Grazie di tutto e
un abbraccio!
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Tuesday, 21 May 2024 10:40
21/05 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE NORD


Notiamo come anche PETRENKO, stamane, si stia riallineando alle cartine russe, “aggiornando” la sua cartina con avanzamenti impossibili di 3,2 km x 2,03 km.
https://t.me/petrenko_IHS/5106
Impossibili perché si sarebbero svolti non nella steppa-sconfinata-a-quaranta-sotto-zero, ma in un’area densamente costruita. Edificata. Piena di scaglioni difensivi, meglio, di case popolari, vicoli, edifici, pubblici e non, svuotati e divenuti scaglioni difensivi a costo zero per dei criminali che dicono di “difendere” territori su cui poi, CHERSON, NIKOLAEV docunt, NON intervengono neppure per far finta di mettere un mattone sopra l’altro. Neanche per far la scena e basta. Ma fa niente.

Capiamo, tuttavia, che se uno dei canali più “entusiasti” sugli avanzamenti russi annuncia – nella stessa area – un avanzamento “fino a 350 m” e Petrenko, “à la recherche du temps perdu”, piazza in una botta sola un avanzamento che non sarebbe possibile neanche se ci fosse dall’altra parte solo uno capitato lì per sbaglio con vespa, cane fra le gambe e fucile da caccia in spalla, qualche domanda occorre porsela.

E darsi delle risposte. I russi sono avanzati, verosimilmente occupando l’area di città a nord. E, altrettanto verosimilmente, costruendo avamposti aldilà del fiume, nell’area a sud. Sempre per ammissione di Petrenko (ibidem), riceviamo conferma che i russi sono avanzati anche l’area limitrofa a VOLCHANSK, sempre sopra il fiume, lungo “un’area di 6,34 x 2,3 km”.

La “mini-zona-cuscinetto”, chiamiamola così per intenderci, è una realtà. E questo ai russi, in QUESTA fase, basta. Hanno portato a casa risultati, a dir poco, INSPERATI:

1. Hanno aperto un nuovo fronte con PROSPETTIVE (per loro, MINACCE per il regime di Kiev) enormi; il massimo ottenibile è una MEGA SACCA A EST, quella di cui discutevamo qualche giorno fa con Orazio. Legitimnyj, canale ucraino lo ricordiamo, afferma: “Se gli dovesse riuscire, le ff.aa. ucraine potrebbero cadere nella PIU’ GRANDE SACCA DI TUTTA LA STORIA DI QUESTO CONFLITTO”
Если это им удастся, то ВСУ могут попасть в самый большой котел за всю историю конфликта.
https://t.me/legitimniy/17982
Se gli dovesse riuscire sarebbe, probabilmente, “cappotto”. Perché con uno smacco del genere e mezzo esercito rimasto chiuso nella sacca, molto probabilmente, non servirebbe nemmeno arrivare “fino a Kiev”, “fino all’ultimo ucraino”. Il tiranno, e tutta la sua cerchia, cadrebbero.

Questo lo scenario di massima. I russi, SE IL REGIME DI KIEV LI LASCIA FARE, a questo scenario ci arrivano, tranquillamente. IL REGIME DI KIEV NON PUO’, QUINDI, LASCIARLI FARE.

2. Per farlo, tuttavia, stanno mandando LE TRUPPE CHE TENEVANO IN SERBO PER UNA ULTERIORE, PROPAGANDISTICA QUANTO SI VUOLE, FATTA PER DIRE CHE SI E’ FATTO QUALCOSA, O POCO PIU’, MA CONCRETA, “KONTRNASTUP 2.0”, controffensiva di mezza estate da replicarsi quest’anno.
QUELLO CHE IO PERDO, IRRIMEDIABILMENTE, SE prendo Kraken, Shaman, e tutte le truppe speciali dei servizi segreti e del Ministero dell’Interno, quelli che fanno la differenza, insomma, e li piazzo fianco a fianco col primo mobilitato che fino a ieri era a spasso col cane sicuro che il suo certificato di invalidità per problemi cardiaci lo avrebbe salvato, a tenere una trincea scavata il giorno stesso in fretta e furia con FAB 1500 e proiettili di ogni calibro che gli piovono in testa, e li decimano AZZERANDO QUALSIASI LORO CAPACITA’ DI FARE LA DIFFERENZA IN ALTRI CONTESTI (TUTTI GLI ALTRI CONTESTI, FUORCHE’ QUELLO DI TROVARSI INTRAPPOLATI A CREPARE SENZA POTER FAR NULL’ALTRO CHE CONTRATTACCHI ALTRETTANTO SUICIDI).

Per questo, anche dove non avanzano, “respingono contrattacchi” e martellano posizioni nemiche come se non ci fosse un domani, come alle porte di LIPCY:
https://t.me/polk105/21558
Dove martellano, prendono. E chi è stato messo, criminalmente, sotto a prendere, a “tenere”, sa benissimo che è solo questione di tempo.

Ma torniamo, ancora un momento, al problema della “scarsità”. La coperta comincia a diventar corta anche per chi CONIUGAVA tenute a oltranza suicide con carne da cannone (da Artemovsk in avanti) a truppe “in formazione” all’estero e nelle retrovie (la 47° made in NATO, l’82° appena salita alla ribalta, il ri-ri-riformato fu-battaglione Azov-fasci-a-morte, e via discorrendo) da scagliare nell’iniziativa estiva promozionale, giusto per dare qualche soddisfazione ai padroni e ai loro cinegiornali affamati di “peremoha”, parola uscita dal vocabolario ucraino da quasi due anni.

3. L’apertura del FRONTE NORD ha comportato e sta comportando, quindi, l’ennesimo DISSANGUAMENTO di risorse già scarse, nel senso strettamente economico di scarsità, a fronte di un semplice DIFFERIMENTO di un’azione – quella in corso – di POCHE PRETESE territoriali MA, visto che l’appetito vien mangiando, con MOLTE PROSPETTIVE allettanti. Che pesano come una SPADA DI DAMOCLE sul capo del tiranno e della sua cerchia. Spada appesa a un filo sempre più sottile.
Ma non è tutto: il FRONTE NORD COME MOTORE INDIRETTO DI REAZIONI A CATENA SU ALTRI FRONTI, SINORA PIU’ O MENO “STABILI”.

Altro chilometro e rotti (1,18 riporta Petrenko) guadagnati sul FRONTE EST verso STEL’MACHOVKA (sotto Kupjansk)
https://t.me/petrenko_IHS/5105
cartina qui
https://t.me/polk105/21556
Altra linea di fronte che avanza a RABOTINO (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26879

CHASOV JAR dove ormai i russi combattono NELL’AREA EDIFICATA, urbana, strada per strada. E ricacciarli indietro diventa un’impresa ardua (ammesso anche da Petrenko)
https://t.me/petrenko_IHS/5105

Petrenko che ammette altri 450 m persi a NETAJLOVO (cartina del suo pezzo dedicata a questo fronte)
https://t.me/petrenko_IHS/5105

IL TIRANNO

Da oggi Vladimiro Zelenskij è ufficialmente, tecnicamente, tiranno di quel Paese chiamato Ucraina. La Corte Costituzionale è andata in ferie e ha staccato il telefono, qualsiasi questione di legittimità è stata derubricata, come “consigliato” anche ai deputati della Rada facenti parte della se-dicente “opposizione”, quella che vota compatta la legge sulla mobilizacija forzata, quella sull’aumento delle tariffe, quella sui tagli, eccetera…
https://t.me/rezident_ua/22891

Nessuno, fra queste “opposizioni”, sta “facendo maidan” in piazza Maidan, nessuno si sta stracciando vesti. Un tiranno ha preso da oggi il potere e lo esercita illegalmente, senza alcuna legittimazione che non venga dalla cricca al potere, qualche migliaio fra deputati, cancellerie e alta-media burocrazia) e, ça va sans dire, dai padroni d’oltremanica e oltreoceano. Pronti a far mettere la cosiddetta “Freedom house” persino nei libri di testo (uno a caso, dove peraltro Russia e Cina sono NON libere (viola) mentre l’Ucraina è PARZIALMENTE libera (giallo)...)
https://www.loescher.it/download/varie/Il_concetto_di_tiranno.pdf
ma a fare il gioco delle tre scimmiette quando gli fa comodo. E questa è la cosiddetta "educazione civica"... Avanti così...


Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 20 May 2024 22:46
20/05 ore 22:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Sul FRONTE NORD, i russi guadagnano posizioni verso LIPCY (riquadro in basso a sx)
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/20/20240520175609-6a35c79f.jpg
LIPCY le cui truppe ivi concentrate sono proprio in questi momenti oggetto di ripetuti attacchi dell’artiglieria e dell’aviazione russa.
https://t.me/ukraina_ru/201420

A est di questo fronte, confermata la liberazione dell’intera parte di VOLČANSK sopra il fiume (cartina qui)
https://t.me/Tatarinov_R/35468
e dell’attraversamento del fiume a ovest, così da ricacciare ulteriormente indietro le forze del regime di Kiev.

La situazione, nonostante siano stati scagliati contro i russi anche i reparti migliori,
https://t.me/epoddubny/19921
sinora più preservati, non accenna a stabilizzarsi. Anzi, oggi a consegnarsi prigionieri è stato il turno dei sodati dell’82° brigata, la quale aveva preso il posto della “mitica” 47° ...

Sul fronte EST, i russi ampliano l’area di controllo intorno a BERESTOVOE (cartina qui)
https://t.me/z_arhiv/26875

Poco sotto, i russi avanzano DI DUE CHILOMETRI E MEZZO verso ovest
https://t.me/polk105/21552
ovvero verso TORSKOE (segnato con un rettangolo nella cartina sopra, stessa cartina anche qui)
https://t.me/z_arhiv/26873

Subito dopo, verso sud, la liberazione di BELOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48734
è contestata da RYBAR nella sua cartina, che però ammette avanzamenti russi poco più a sud:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/05/20/20240520203903-b59649e0.jpg
e comunque, anche se invita a non mettere il carro davanti ai buoi, colloca la liberazione di Belogorovka nel novero dei prossimi eventi possibili. Peraltro, senza neppure conferire a tale evento valore eccessivo, dal momento che si tratterebbe di un avanzamento di valore più POLITICO (la liberazione completa della LNR) che STRATEGICO.

All’altezza di OČERETINO, i russi guadagnano terreno sia sopra NOVOKALINOVO, a nord, che a ovest di BERDYČI (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/26869
Lieve correzione rispetto quanto comunicato oggi in pausa. In particolare, guadagnano novecento metri procedendo verso nord, direzione ROZOVKA (cartina qui)
https://t.me/polk105/21553

Più a sud, i russi avanzano ulteriormente a ovest di NETAJLOVO:
https://t.me/jnb_news/48749

Fra RABOTINO e VERBOVOE, i russi guadagnano ulteriore terreno (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/26869


QUEL FILO SOTTILE CHE SEPARA, FORMALMENTE, UN LEGITTIMO GOVERNANTE DA UN USURPATORE

Anche qui da noi l’orologio sta finendo il suo secondo giro e il patàca è ormai, ora più ora meno, un perfetto esempio di AUTOCRATE. «L’État c’est moi».

Peccato che, avendo deciso di saltare ogni passaggio istituzionale teso a coniugare leggi d’emergenza e una reggenza provvisoria con un minimo di legalità, di faccia borghese del consenso popolare, DA DOMANI I RUSSI NON LO RICONOSCERANNO PIÙ COME INTERLOCUTORE AFFIDABILE, CON CUI DISCUTERE INTORNO A UN EVENTUALE TAVOLO DI PACE.
https://t.me/ukraina_ru/201414

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 20 May 2024 15:50
20/05 ore 13:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Partendo dal FRONTE NORD, i russi avanzano di poco verso LIPCY:
https://t.me/polk105/21533

Scendiamo ora bruscamente a sud-est, portandoci sotto KREMENNAJA. Qui i russi liberano BELOGOROVKA, anche qui dopo quasi due anni di scontri:
https://t.me/polk105/21542
A ovest, SEVERSK.

Continuano a guadagnare posizioni sopra OCHERETINO, i russi. Destinazione: NOVOKALINOVO (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48728

Scendendo verso sud, i russi liberano l’intera area fra UMANSKOE e NETAJLOVO (cartina qui):
https://t.me/jnb_news/48727

Ancora più a sud, sotto MAR’INKA i russi non solo guadagnano posizioni intorno a NOVOMICHAJLOVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48725
ma giungono nel centro di PARASKOVIEVKA, il paesino che si trova subito a ovest e che confina con KONSTANTINOVKA, altra cittadina lungo la strada che taglia il Donbass da sud-ovest (UGLEDAR) a nord-est (Krasnogorovka e dintorni):
https://t.me/beard_tim/17562

Infine, un altro effetto collaterale, stavolta per nulla grave, è che la riva sinistra del DNEPR è stata completamente bonificata, casupole di KRYNKI comprese. Normale, nessuno che riceve più il comando idiota, e criminale, di andare a prendere il posto di quelli appena defunti. Proseguono invece gli scontri negli isolotti:
https://t.me/boris_rozhin/124299

“SI SVUOTINO GLI ARSENALI... E SI RICOLMINO NUOVAMENTE (INSIEME AI PORTAFOGLI DI CHI LI HA GIA’ PIENI)”

“L’Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame”
(Sandro Pertini)

Ho fatto in tempo ad apprezzare il fatto di averlo come presidente. Questa sua frase, che mi aveva colpito allora, mi è sempre piaciuta. Oggi possiamo dire che la prima parte di questa sequenza, arsenali-granai, si è realizzata. Almeno, a giudicare da questa sequenza di foto satellitari che riguardano i depositi militari del nostro belpaese.
https://t.me/beard_tim/17520
Quanti mezzi parcheggiati ora scomparsi… M113, Leopard 1, M109 e Centauro.

Quel che cambia è il resto.

L’Italia ha sì svuotato (gran parte, non esageriamo) i suoi arsenali di ciarpame arruginito, venduto all’Ucraina...
… per riempirli di armi nuove, insieme ai portafogli padronali che di tali commesse saranno gli unici beneficiari.

Mentre noi continueremo a esser sempre più poveri e sempre più incazzati col mondo: meglio, con quella parte a sud e a est di mondo che ci insegnano a odiare o, più semplicemente, a girare la testa mentre li massacrano…

L’ULTIMO GIORNO DI LEGALITA’

...o fare le tre scimmiette non-vedo-non-sento-non-parlo mentre, laconicamente, passa l’ultimo giorno in cui l’attuale presidente ucraino, da come la si voglia girare, ricopre LEGITTIMAMENTE, FORMALMENTE, la propria carica.
https://t.me/rezident_ua/22878

Da domani, senza neppure un passaggio, anch’esso formale, possibilissimo, SCONTATISSIMO, ma sinora negato, di una Corte Costituzionale ucraina che sancisca una carica “ad interim” conferita magari per qualche mese, salvo ulteriore proroga, il suo potere sarà ILLEGITTIMO.

Ma non è questo un problema che si pongono le cancellerie u-ccidentali, le stesse che si arrogano il diritto di definire legittimi o meno referendum, elezioni, e quant’altro. Quelle che danno pagelle al resto del mondo. E va bene così...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Nico
Monday, 20 May 2024 16:35
Caro compagno, a me è saltato alla mente il discorso di Fidel:

dove ha pronunciato l'eterna frase:
"medicos y no bombas!"


"nuestro pais no lanza bombas contra otros pueblos, ni manda miles de aviones a bombardear ciudades.
Nuestro pais no posee armas nucleares, ni armas quimicas, ni arma biologuicas.
La decenas de miles de cientificos con que cuenta nuestro pais, han sido educados en la idea de salvar vidas.
[...]
Un dia dije que nosotros no podiamos ni enviariamos nunca o nunca realizariamos ataques preventivos y sorpresivos contra ningun rincon del mundo; pero que, en cambio, nuestro pais era capaz de enviar los medicos que se necesiten a los mas oscuros rincones del mundo.

Medicos y no bombas!
Medicos y no armas inteligentes de certera punteria, porque, al fin y al cabo, un arma que mata traicioneramente, no es absolutamente un arma inteligente!

MONUMENTALE!

un abbraccio compagno Paolo!
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 20 May 2024 16:56
IMMENSO, compagno Nico! Grazie mille!

Tra l'altro mi ha fatto venire in mente che fra i primi a venire in Italia, nel 2020, eran stati proprio i cubani.

Que viva Cuba!
Hasta la victoria!

Paolo
Like Like like love 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Slavsya Respublika
Monday, 20 May 2024 17:46
Esatto, a Crema.

La revolución seguirá adelante!
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 20 May 2024 10:09
20/05 ore 08:30 aggiornamento

VOLCHANSK LIBERO (A NORD DEL FIUME)


A mezzanotte e mezza giungeva notizia dell’intera area di Volchansk a nord del fiume VOL’CHA libera (cartina qui):
https://t.me/jnb_news/48697
DUE ORE PIU’ TARDI, giungeva notizia che i russi avevano passato il Vol’cha (che non è il Dnepr…) e stavano attaccando l’area a sud del fiume:
https://t.me/polk105/21526

Inutile sottolineare il significato di quanto accaduto stanotte. Il regime di Kiev NON RIESCE AD ARGINARE l’avanzata russa, perde un sacco, una caterva di uomini e mezzi e indebolisce fronti ritenuti sino ad allora inviolabili. La NATO sta perdendo la guerra in Ucraina, dopo aver fatto di tutto per risolverla sul campo: dal punto di vista del complesso militare industriale, questo dato è irrilevante. Ma gli Stati hanno orizzonti più ampi del bilancio semestrale e della relazione di un CEO. E questo non potrà che influire sulle dinamiche future nell’intera Europa dell’Est. Le cui distanze con Bruxelles cominciano a farsi sentire.

KLESCHEEVKA LIBERA!

A proposito di effetti collaterali anche gravi, sempre in nottata è giunta questa notizia. La riporto integralmente:

I soldati dell’Esercito Russo hanno liberato completamente il villaggio di Klescheevka sotto Artemovsk nella DNR
Бойцы Русской Армии полностью освободили село Клещеевка под Артёмовском в ДНР

I combattimenti per questo villaggio erano durati circa un anno.
Бои за этот поселок длились около года.
https://t.me/polk105/21525

E non è un’esagerazione. La conquista di Klescheevka, meglio, di ciò che ne resta, apre ai russi possibilità offensiva verso ovest e sud-ovest dove c’è, come ormai sappiamo, KONSTANTINOVKA. Compromettendo, peraltro, non solo la tenuta di CHASOV JAR, ma anche il SIGNIFICATO STESSO di una sua tenuta a oltranza, qualora fosse scavalcata da sud.

Staremo a vedere.

SUPERGA, LA NEBBIA… E DIONONVOGLIA!

La prima cosa che mi è venuta in mente nel guardare i fotogrammi della nebbia e della pioggia
https://t.me/jnb_news/48692
e questo cocuzzolo
https://t.me/petrenko_IHS/5096
luogo del probabile schianto dell’elicottero su cui viaggiava, lo ricordiamo, oltre al presidente iraniano Raisi (foto qui)
https://t.me/jnb_news/48708
mezzo establishment dell’Azerbaigian iraniano, è stata la tragedia di Superga. Ci siamo passati anche noi.

Purtroppo, questo incidente, le cui cause saranno ben presto accertate, accade in un contesto dove muoiono capi delle forze armate iraniane in Iraq, in Siria, e non “per incidente”. Non si può dire: “è stata una tragedia”.

La tensione, quindi resta alta. Peraltro, svolgendo sinora la storia un copione predeterminato, vecchio come il cucco, su cui alle 11:30 di ieri notte Legitimnyj osservava:
“Osservate come gli statunitensi fan subito:
1. diffondere che il Presidente dell’Iran è morto (informazioni “da fonti”, come dicono i giornalisti statunitensi)
2. Senatori americani, gente che conta, giornalisti, affermano da “fonti nei servizi segreti” che “non ci sono prove di ‘attività nemica’ a causa dello schianto dell’elicottero iraniano del Presidente.”
Заметьте как американцы сразу действуют.
1. Вбрасывают, что Президент Ирана погиб (информация от источников, как заявляют американские журналисты).
2. Американские Сенаторы, ЛОМы, журналисты, заявляют, что источники в разведке сообщили, что отсутствуют доказательства «враждебной деятельности», которая стала причиной крушения иранского вертолета президента Ирана
.

In altre parole, mettono le mani avanti. Alle 23.30, quando i cinegiornali luce italici eran lì a dire che l’area di ricerca era stata “circoscritta a due chilometri” di raggio… loro sapevan già tutto. E mettevan le mani avanti.

Magari sapevan già tutto anche i russi, o i turchi, oltre che le stesse autorità iraniane. Ma i primi inviavano cento uomini di forza di reazione rapida per affiancare le autorità iraniane nelle ricerche, e i secondi facevano altrettanto. SECONDI, lo ricordiamo, secondo esercito NATO al mondo, non propriamente amici dei persiani, da secoli. Lo ricordiamo. Ma in queste circostanze, quel gesto era il minimo per dare segnali forti.

Segnali che oltreoceano si sono ben guardati dall’inviare. Anzi, come chiude Legitimnyj, un messaggio di questo tipo, a ricerche ancora in corso, ha un’altra funzione primaria:

- INFLUENZARE L’OPINIONE PUBBLICA IRANIANA SULLA PISTA INTERNA, CON RELATIVA RESA DEI CONTI FRA GERARCHIE INTERNE AL POTERE DEGLI AYATOLLAH.

Che è quello che il regime di Washington vuole da quasi mezzo secolo ormai. Quindi, a prescindere dall’ipotesi di qualcuno che ci abbia messo lo zampino, fosse anche svitare due bulloni dove non doveva, e chi lo abbia fatto e/o per conto di chi, questo messaggio, meglio, questo significato, che passa e va oltre il significante del messaggio ufficiale, appare molto chiaramente.

Diononvoglia, comunque, che sia andata così. Perché di “scimmie con le granate in mano”, come dicono in questi casi i russi per indicare criminali irresponsabili che lanciano missili e droni kamikaze sui reattori di una centrale atomica, che fanno saltare una diga sul Dnepr provocando una catastrofe ecologica di cui nessuno parla, o che fanno saltare due gasdotti anche qui gassificando un po' di mari del nord, e relative bollicine che han fatto la felicità dell'intero ecosistema limitrofo, ce ne sono già tante.

E anche se il danno non è irreparabile, in quanto l’Iran è governato da Khamenei, quindi questo più che un attacco al cuore dello Stato, è un attacco al polmone sinistro dello Stato, con una polmonite peraltro che guarirà verosimilmente con le prossime elezioni, l’asticella - qualora "diononvoglia" - si alzerebbe. E non di poco. Risposte "asimmetriche", in tal caso, sarebbero il minimo sindacale iraniano. Staremo a vedere, anche qui, che piega prenderà.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 19 May 2024 22:52
19/05 ore 22:00 aggiornamento

DAL FRONTE


Partiamo, come di consueto, dal FRONTE NORD. A VOLČANSK altra giornata di attacco russo che infligge, sistematicamente, pesanti perdite a truppe accorse in massa da altri fronti. Questa progressiva demolizione di forze ingenti che pare irreale di poter trovare ammassate in così poco spazio, ormai è notata anche dai canali ucraini:
https://t.me/polk105/21516

Situazione comunque insostenibile, visto che poco fa il regime di Kiev ha fatto SALTARE L’ENNESIMO PONTE SUL FIUME VOL’ČA, che come abbiam visto oggi costituisce l’unico argine naturale dietro cui cercare di imbastire una linea di difesa.
https://t.me/XNRRussia/13030

Passando al fronte EST, i canali ucraini ammettono l’avanzata russa verso ovest, in particolare il loro ingresso a BERESTOVOE:
https://t.me/ukraina_ru/201271

Ma è poco più a sud che avviene il fatto del giorno. ČASOV JAR PERDE UN PEZZO IMPORTANTISSIMO DI DIFESA!

E non poco più a nord a KALININA, anche se poi tutto si ricollega...
https://t.me/polk105/21514

Nella stessa ČASOV JAR, come infatti mostra questa cartina
https://t.me/z_arhiv/26863
e questa
https://t.me/jnb_news/48684
i russi si sono ormai insediati nel MIKRORAJON KANAL, a est del centro cittadino, e stanno anche qui progressivamente, metodicamente smantellando la linea di difesa ucraina. Stavolta, a differenza di un mese fa, a progredire è stata un’intera linea, e ricacciarli indietro è quasi impossibile, stavolta.

Che il regime di Kiev perde pezzi a ovest e a sud di Artemovsk è confermato anche dall’avanzata russa lungo KLEŠČEEVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48683

ma se questa era la situazione a metà giornata,
https://t.me/polk105/21510
a fine giornata era quasi tutta sotto il controllo russo, tranne una via!
https://t.me/polk105/21515
Situazione confermata anche dai canali ucraini.
https://t.me/RVvoenkor/68548

Oltre a rappresentare uno smacco e norme, questa perdita mette a repentaglio la tenuta dell’intero settore.

Altro settore MOLTO a rischio è quello a sud-ovest di DONECK. Qui, sotto Mar’inka, e a ovest di una Novomichajlovka da poco liberata, i russi proseguono e scacciano le truppe del regime di Kiev da PARASKOVIEVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48693
Altro simpatico laghetto, alla fine del quale c’è già KONSTANTINOVKA. Ovvero, la strada che porta a UGLEDAR. Un chilometro di avanzamento, che comprende oltre gran parte di questo paesino, anche i campi limitrofi (cartina ingrandita qui)
https://t.me/polk105/21511

Intanto, il rapporto rilasciato dal ministero della difesa mostra un dato allarmante. Le perdite in vite umane in questo periodo sono RADDOPPIATE rispetto al migliaio scarso di qualche mese fa (1860 oggi).
https://t.me/jnb_news/48685
Ciò che più conta è la distribuzione di queste perdite. Se il FRONTE NORD mostra un dato in aumento ma pur sempre il TERZULTIMO della tabella (230 soldati), le perdite maggiori sono tutte localizzate intorno a DONECK (680 soldati) verso KUPJANSK (Fronte Est, 440 soldati)

Sicuramente tale situazione di vantaggio è da ricondursi alla MANCANZA o GRAVE CARENZA di fuoco di controbatteria di truppe del regime di Kiev decimate dai trasferimenti verso nord. E ora decimate perché hanno sempre meno energie da opporre e subiscono appieno un’artiglieria divenuta, improvvisamente, preponderante, schiacciante a livello numerico, probabilmente decisiva per sbloccare numerose situazioni.

Aggiornamenti a seguire domani mattina.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Sunday, 19 May 2024 15:14
forse devo scrivere anche qua per ricevere le notifiche via mail. Scusate.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Jure Eler
Sunday, 19 May 2024 13:01
Ciao Paolo.
Non mi arrivavano più i commenti (avevo preso il vizietto di leggerti su e-mail invece che in rete hehe), ed ho scoperto solo oggi che dal 16 maggio hai aperto un nuovo thread (si dice così? boh..). Così sono qua ad iscrivermi nuovamente per ricevere le notifiche dei commenti. Andrò a rileggere gli ultimi giorni, di sicuro mi son perso qualcosa delle discussioni tra i vari Paolo, Paolo I, Paolo II, Paolo III.... Proprio una bella banda di compagni. Buon lavoro. Jure, Slovenia.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 19 May 2024 18:25
Dober dan Jure!
E 你好,馬, confermo! pagina nuova... si fare un commento penso sia la forma migliore per riceverli in posta, spuntando "notify me of follow-up comments".

Un abbraccio e... auguri per Pogacar! Avete un Kampione con con la K maiuscola!
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Sunday, 19 May 2024 15:08
Faccio la stessa cosa anche io. Grazie!
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 18 May 2024 23:11
18/05 ore 23:00 aggiornamento

DAL FRONTE

Giornata densa di avvenimenti importanti, che meritano di essere riportati.

Partiamo dal FRONTE NORD. Nella parte occidentale i combattimenti infuriano intorno a LIPCY per le alture che la dominano (cartina qui)
https://t.me/yurasumy/15348
Sinora senza risultati da entrambe le parti.

Concentriamoci ora sulla parte orientale, a VOLČANSK e dintorni.

Questa cartina restituisce bene il senso dell’avanzata russa nel centro cittadino:
https://t.me/yurasumy/15339

Ma la migliore cartina oggi la fornisce questo canale telegram:
https://t.me/jnb_news/48666

Soffermiamoci un attimo sulla stessa. Quella striscia azzurra è il fiume VOL’ČA (da cui trae il nome la città). Fiume la cui riva nord ormai è quasi del tutto completamente russa, tranne un pezzo che ormai è completamente tagliato nei rifornimenti e destinato a cadere. Situazione confermata, del resto, anche in questa cartina:
https://t.me/Tatarinov_R/35359

I russi starebbero quindi puntando a occupare l’intera area a nord del fiume. Attenzione, tuttavia. Poco più a ovest i russi starebbero già puntando a PRILIPKA, il paesino segnalato con questa puntina sulla cartina:
https://t.me/dva_majors/42952
Si tratta di un centro abitato che si trova a SUD. Non del VOL’ČA, ma del SEVERSKIJ DONEC. Poco importa, i due fiumi si incontrano più a nord ed essere espugnato, a questo punto, permetterebbe ai russi di dilagare A SUD di questa linea d’acqua. E accerchiare le ultime difese a VOLČANSK.

Questo canale, peraltro, pubblica una cartina dove movimento analogo, di attraversamento del fiume, sarebbe tentato a EST di VOLČANSK,
https://t.me/yurasumy/15347
per la precisione sotto VOLČANSKIE CHUTORA.

Scendendo a sud-est, incontriamo il FRONTE EST, per l’appunto, dove i russi entrano A BERESTOVOE e ampliano la zona di controllo nei dintorni (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48669
qui spiegata meglio l’azione d’attacco a BERESTOVOE:
https://t.me/Tatarinov_R/35353

oltre ad entrare a MJASOŽAROVKA, come già segnalato ieri (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48667

Scendiamo ancora, e arriviamo a ČASOV JAR. Qui i russi TENGONO LA POSIZIONE ESPUGNATA IERI COI DENTI DAI LORO PARÀ, con un azione veramente d’altri tempi (cartina qui):
https://t.me/jnb_news/48672

Il loro consolidarsi nelle case popolari
https://t.me/polk105/21482
usate sinora dal regime di Kiev come scaglioni di una difesa tanto gratuita quanto formidabile, segna la ROTTURA DEL FRONTE DIFENSIVO. E non solo nel mikrorajon Kanal a est.
https://t.me/Tatarinov_R/35346

Scendiamo ancora un po’ lungo la linea di fronte, anzi, un BEL po’, e arriviamo a OČERETINO. Qui i russi han ripreso ad avanzare a nord liberando una testa di ponte di 1,2 x 1,6 km:
https://t.me/polk105/21484

Riprendono ad avanzare anche poco più a sud, fra UMANSKOE e NETAJLOVO (cartina qui):
https://t.me/z_arhiv/26843
Netajlovo dove è confermato che hanno forzato le difese nemiche e sono riusciti ad avanzare verso ovest:
https://t.me/DnevnikDesantnika/10848

Più a sud ancora, troviamo KRASNOGOROVKA. Anche qui i russi avanzano (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48675
in una cittadina dove al regime di Kiev, sostanzialmente, resta sempre meno:
https://t.me/DnevnikDesantnika/10832

Posizioni guadagnate si registrano poco più a sud (altra cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48673

Passiamo ora nella regione di ZAPOROŽ’E, dove
1. i russi avanzano da MARFOPOL’ verso GULJAJPOLE (nuovo fronte?)
https://t.me/z_arhiv/26842

2. anche i cinegiornali u-ccidentali (BILD) ammettono la perdita di RABOTINO
https://t.me/rezident_ua/22864
e, con esso, la città simbolo (l’unica conquistata) della disastrosa kontrnastup NATO dello scorso anno.

CITTÀ VUOTE E RABBIA CRESCENTE: PRIMO GIORNO DELLA NUOVA MOBILIZACIJA

A DNEPROPETROVSK l’immenso mercato coperto oggi era deserto:
https://t.me/RVvoenkor/68486
Sempre in questa città, peraltro, oggi uno sgherro, un Te-Tse-Ka locale si è beccato una coltellata da chi non era propenso a partire per il fronte:
https://t.me/RVvoenkor/68485

Allo stesso modo, eran deserte le strade di ZAPOROŽ’E
https://t.me/RVvoenkor/68481

Sull’autostrada Kiev-Odessa, invece, lunghe colonne di TIR che occupavano la carreggiata in segno di protesta. Autisti contro.
https://t.me/rezident_ua/22866

Intanto oggi le perdite fra le fila del regime di Kiev sono salite a 1725. Era da parecchio che non vedevo un numero simile.
https://t.me/jnb_news/48662

Aggiornamenti a seguire da domani sera.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Orazio
Sunday, 19 May 2024 09:41
Anche la scorsa notte c'e' stato un attacco di droni nei territori di retrovia russi, compresa Crimea e coste del M.Nero. e' stato piu' massiccio del solito per un totale di allmeno 100 droni. Due morti segnalati ed alcuni danni. La contraerea ne ha abbattuti la maggior parte ma alcuni sono passati. Le domande che mi faccio, da ignorante, sono due: non e' possibile per i russi, a meno che non si tratti di basi mobili, individuare da dove partono, sicuramente gestiti dalla Nato, questi droni?
Viste le armi a lunga gittata fornite a Kiev, non sembra insufficiente una fascia sanitaria di solo 10 km sul confine nella regione di Karkhov, cosi come dichiarato da Putin, se non sbaglio?
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 19 May 2024 11:11
Carissimo Orazio,

hai perfettamente ragione nel porti queste due domande, che toccano diversi aspetti dell'operazione in corso e quantomeno un tallone d'Achille dei russi. Dei russi ma di chiunque, se consideriamo il panico generato negli USA per due palloni sonda cinesi che nessuno riusciva a tirar giù (ci sono dei video impietosi a proposito, con gli F-sarkavolo che lanciavano razzi, smitragliavano... e riuscivano pure a mancarli). Immaginiamo una scena come quelle che ogni notte si ripetono sul confine russo-ucraino riportata fra Messico e USA... e prepariamo i pop-corn.

Partiamo dalla prima domanda. I droni, USATI IN QUESTO CONTESTO, hanno il vantaggio operativo di stare in un van, ma anche in un'ape cross, ed essere lanciati da ovunque.

I droni, mi ripeto, USATI IN QUESTO CONTESTO e non in un'azione bellica coordinata dove DEVONO, necessariamente, prendere parte ai combattimenti risultando quindi di facile localizzazione.

Questo contesto è assai simile, e infatti ricalca gli stessi stilemi USA (e getta), alle azioni CONTRAS in Nicaragua negli anni Ottanta. Un Paese colpito da stragi quotidiane di soldati invisibili, con l'unico, "democratico", obbiettivo di LOGORARE chi non è d'accordo con la nozione di "backyard" così come teorizzata dallo zio sam. E che non ha diritto di esistere.

Qui non abbiamo bisogno di infiltrare nessuno. Il nemico è invisibile, parte con un'autonomia di decine, se non centinaia, di chilometri, vola basso e con un motorino elettrico che emette un ronzio appena percettibile a bassissima quota, quando è troppo tardi. Lo si può caricare di qualsiasi cosa, persino armi chimiche, come emerso dai documenti sequestrati nei biolaboratori NATO finiti in mano russa. E fa danni come e meglio di bastardi armati di m-16, granate e machete.

Quando è finita in Nicaragua? Quando agli USA ha fatto comodo. Quando finirà qui? Di questo passo, SE PERMANE QUESTA LOGICA, quando i russi arriveranno... a Leopoli. E neanche allora, perché a esser minacciati saranno proprio i territori dell'ovest.

Che fare allora? Agire specularmente? Ovvero far partire da Leopoli tornata russa droni che colpiscono Varsavia con fialette puzzolenti, buttano vernice colorata sul Reichstag a Berlino e si rendono protagonisti di altre azioni dimostrative, per il momento, cercando di sensibilizzare un'opinione pubblica sonnecchiante d'u-ccidente sul fatto che così non funziona? Che ha dato troppa corda ai "falchi"? E che la prossima volta potrebbe essere esplosivo su un deposito di carburante all'aeroporto... giusto per aprire le danze?

Spostare il confine sposta il problema, non lo risolve. Ma sicuramente Berlino da Leopoli è più vicina che da Doneck. E Kaliningrad è molto più difendibile, visto che chi ci ronza attorno ha già deciso che il nome da oggi in avanti non è più quello ma quello vecchio, che finiva per "berg". E andiamo avanti così, a farci del male, mentre chi deve gongolare gongola...

Soluzione nell'immediato: oltre intensificare la lotta delle radiofrequenze, in grado ormai di disturbare i tracciati radar, ma anche quelli degli aerei di linea, e mandare in crisi gran parte di quei gingilli, e potenziare la contraerea, COSTRUIRE DIFESE DI OGNI GENERE SU OBBIETTIVI SENSIBILI. Poco belle, se vogliamo, ma cupole di cemento armato sotto cui parcheggiare gli aerei e le cisterne già fanno il loro sporco lavoro. E azzerano il rischio di scene come quelle a cui assistiamo un mattino sì e l'altro pure. Ci arriveranno, quando arriverà il solito prikaz dall'alto che mette tutti d'accordo, come in qualsiasi burocrazia statale dove tutti diventano dottori sottili nel dire "non è di mia competenza", e giù un porco dall'altra parte, cui seguono spallucce dall'altra ancora, seguite dal bip del tesserino che timbra uscita... noi italiani dovremmo saperne qualcosa..

Io almeno sulla prima domanda, nell'immediato, la vedo così...

Sulla seconda. Assolutamente d'accordo. Non dieci, non venti, aiutano NEL SENSO DI CUI SOPRA. E, in linea di principio, se Leopoli torna russa, sapere che Belgorod è al sicuro e Leopoli soffre perché questi bastardi si son messi a far lo stesso giochetto da dietro il confine polacco, non è simpatico. Per tutta una serie di motivi, di cui il principale è che la Russia è Russia da Leopoli a Vladivostok, in tale ragionamento per assurdo, ovvero portato all'estremo, dove la linea di confine si va a fermare là.

La linea si ferma poco prima dell'inizio della III guerra mondiale... e i neo-CONTRAS coi loro droni nuovi di pacca non li risolviamo. Spostiamo il problema un po' più in là, ma l'uselin dela comare proprio lì continua a volare...

Torniamo a oggi. Il cordone sanitario già impedisce a imbecilli della fantomatica "resistenza russa" e altri ammenicoli di marca NATO di far danni nelle città ATTUALMENTE russe di confine. Il problema, OGGI, DA TERRA, e son passate poche settimane dall'ultimo attacco di terra, son parzialmente risolti da questa azione. I droni no. Il problema, tuttavia, rimbalza ora sul campo opposto. Perché così facendo i russi, logicamente, si sentiranno legittimati ad ESTENDERE la zona sanitaria.

Prima che un referendum faccia diventare la "zona sanitaria" Russia, e crei i presupposti per un'ulteriore zona sanitaria più in là. Senza risolvere il problema, ma acuendo, questo si, le contraddizioni su un territorio che già oggi sta cominciando a porsi domande su chi difende e chi occupa, nel momento in cui il suo unico obbiettivo è vivere in pace e "i confini del 1991" lo pongono nella scomoda posizione di limone spremuto fin quando ce ne sarà, "fino all'ultimo ucraino". Le strade vuote di questi giorni lo dimostrano.

Penso che sia il regime attuale, sia i suoi padroni, non abbiano ancora capito con chi hanno a che fare. E non mi riferisco ai russi. Andropov, prima di morire, disse: мы ещё до сих пор не изучили в должной мере общества, в котором живём и трудимся. Noi non abbiamo fino ad ora studiato la società in cui viviamo e lavoriamo
https://dburtsev.livejournal.com/4064877.html
Tradotto, "noi non conosciamo la società in cui viviamo".

Un atto di autocritica collettiva che gli fece, e gli fa onore. A questi gaglioffi non interessa neppure, l'argomento. La domanda non se la pongono. Dopo la spremuta, ognuno a godersi i frutti in qualche paradiso all'estero.

Il "limone", dopo due anni, lo sta capendo. E le reazioni sono sempre meno "passive". Da QUESTA reazione, e non dai risultati sul campo, forse, potranno essere poste basi perché certe cose non accadano più. Perché oltre agli ucraini ci sono gli slovacchi, che non ci stanno a vedersi ammazzare perché la pensan diversamente, gli ungheresi, ma anche molti moldavi, molti bulgari, i serbi poi non ne parliamo, e infine anche ai polacchi interessa far soldi, non avere la guerra in casa. Attenzione che stavolta il "caos creativo" gli si potrebbe ritorcere contro. E non solo per due gasdotti saltati.

Considerazioni, le mie, sugli scenari futuribili, sempre con beneficio del dubbio e verifica fra qualche mese... ma ora la vedo muoversi grosso modo così. Grazie mille Orazio e

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Orazio
Sunday, 19 May 2024 23:09
Grazie Paolo per la tua approfondita risposta. La fascia dei 10 km era stata comunque menzionata dai media russi, non da Putin, come ritenevo. Ma il problema sono anche le nuove forniture di missili a lunga gittata con le quali stanno superando tutte le linee rosse. I fatti si rincorrono e sottopongo alla tua cortese attenzione questo articolo tradotto da un sito russo, che probabilmente, conosci: 3mv.ru.

Per la seconda notte consecutiva, l’Ucraina attacca la Crimea con i missili tattici-operativi americani ATACAMS. Gli attacchi vengono effettuati sull'aeroporto di Belbek e hanno già avuto conseguenze spiacevoli per noi, ma la situazione potrebbe rivelarsi anche peggiore.

Il primo colpo è stato sferrato la notte di mercoledì 15 maggio. Il nemico ha utilizzato 16 missili con testate a grappolo. L'attacco è stato respinto dagli equipaggi dei sistemi antiaerei della 31a divisione dell'aeronautica e della difesa aerea. Il canale Rybar Telegram ha riferito che i cannonieri antiaerei sono riusciti a intercettare 13 missili, ma “non sono riusciti ad abbattere uno o due missili”. Lo sfondamento di pochi colpi è stato sufficiente per creare tre grandi incendi, il cui bagliore è stato catturato dai residenti locali e dalle telecamere di sorveglianza.

Non si sa con certezza cosa stesse bruciando esattamente, dal momento che il Ministero della Difesa non ha segnalato perdite durante questo incidente.

Il secondo colpo è arrivato nella notte di giovedì 16 maggio. Innanzitutto, il nemico ha lanciato un gruppo di droni distraenti che sono decollati da Odessa. Alcuni di loro hanno cercato di sfondare verso obiettivi a Sebastopoli e Simferopoli, molti sono andati a Belbek. Verso le undici di sera i nostri sistemi antiaerei hanno lavorato su di loro, dopodiché le forze armate ucraine hanno lanciato i missili Atacams.

Secondo i residenti locali, si sono verificate fino a 12 esplosioni, di cui una vicino all'aeroporto di Belbek. È stato pubblicato anche il video di un grande incendio. Anche in questo caso non viene riportato esattamente cosa sia stato danneggiato dall'impatto.

Secondo una cattiva tradizione già consolidata, gli attacchi sono stati coordinati da aerei da ricognizione e da droni della NATO.

Ieri e oggi diversi aerei e droni della NATO hanno monitorato attivamente il Mar Nero, raccogliendo dati sui nuovi attacchi e informazioni sui risultati di quelli già effettuati. Come sempre, nessuno li ha toccati”, afferma il canale Telegram “Military Informant”.

È stata inoltre notata una massiccia partenza di imbarcazioni senza pilota ucraine (BEC) in mare verso il ponte di Crimea. Tuttavia, la maggior parte di loro non ha attaccato. A quanto pare, gli operatori li hanno condotti in un'area di detenzione nel Mar Nero, da dove avrebbero lanciato un attacco nei prossimi giorni.

Il piano del nemico

A quanto pare, il nemico sta cercando di mettere fuori combattimento i nostri sistemi di difesa aerea e, poiché alcuni di essi coprono gli aeroporti militari, colpendoli il nemico raggiunge immediatamente due obiettivi: distruggere i sistemi antiaerei e distruggere gli aerei.

Quando le forze di difesa aerea saranno indebolite, il nemico si impegnerà deliberatamente nella distruzione dell'aviazione negli aeroporti. Non è un dato di fatto che i nostri aerei rimarranno seduti ad aspettare una fine ingloriosa: possono facilmente essere trasportati negli aeroporti di Kuban, nella regione di Volgograd e, in definitiva, oltre gli Urali. Ma la Crimea come “portaerei inaffondabile” sarà perduta per noi.

Inoltre, l'indebolimento della difesa aerea offrirà agli ucraini l'opportunità di realizzare il loro sogno di vecchia data: danneggiare o distruggere il ponte di Crimea.

Le tattiche delle forze armate ucraine possono essere viste sempre più chiaramente: attacchi agli aeroporti e ai depositi di carburante per costringere l'aviazione a trasferirsi in basi più distanti, aumentando così i tempi di risposta l’allarme e liberando lo spazio aereo della Crimea prima di attacchi massicci, nota il canale Rybar Telegram.

Certo, la tentazione di indignarsi è grande: come può essere? Perché i nostri sistemi antiaerei non possono abbattere tutti i missili nemici?

Il fatto è che Atacams è stato creato direttamente per la distruzione dei sistemi antiaerei sovietici. Era lui che avrebbe dovuto aprire la strada all'aviazione dell'esercito americano nella guerra con l'Unione Sovietica. Ciò è ottenuto grazie al fatto che dopo il lancio i missili salgono fino a un'altezza di 50 km e da lì si tuffano lungo una traiettoria ripida, attaccando il complesso antiaereo attraverso la "zona morta" del suo radar.

Lungo l'intera traiettoria di volo, l'Atacams lo può abbattere solo sistemi S-400. Il complesso Buk-M3 può intercettarli a una distanza massima di 70 km e ad un'altitudine massima di 35 km.

In altre parole, non sottovalutate il nemico e le sue capacità.

Costruiremo hangar?

Sullo sfondo di quanto sta accadendo, si è riproposta la questione della costruzione di rifugi per aerei, nonché della protezione di magazzini e parcheggi per le attrezzature militari. In effetti, gli esperti non si sono stancati di parlare di questo argomento fin dall'inizio dell'operazione speciale; tuttavia, come dimostra l’amara esperienza, le cose sono ancora lì.

L'esperto militare Vladislav Shurygin ha formulato una critica devastante alla passività del comando delle forze aerospaziali:
Com'è possibile che ventisette mesi dopo l'inizio della guerra gli aeroporti militari e le posizioni della difesa aerea in Crimea non siano in alcun modo preparati in termini ingegneristici?
Shurygin osserva inoltre che tutti sanno bene che l'Occidente considera le nostre strutture militari in Crimea un "obiettivo legittimo" e due anni fa gli ingegneri hanno proposto un progetto per un hangar prefabbricato per aerei da combattimento, che, come un set da costruzione, è assemblato da elementi in acciaio e poi cosparsi sulla terra esterna.

Ma non è mai stato costruito un solo hangar del genere. Nello stesso periodo, abbiamo perso così tanti aerei a terra a causa delle armi aeree che il loro costo era molte volte superiore al costo dei rifugi in cemento armato per gli aerei in tutta la parte europea della Russia. Perché non è stato fatto?

Gli autori del canale Telegram “Dva Majora” si sono espressi in modo ancora più duro, portando i problemi dell'aviazione e i problemi della marina a un denominatore comune:
Molti ufficiali di stato maggiore responsabili della direzione delle attività delle truppe si siedono e... invece di pensare a come ottenere la vittoria, e non alla rigorosa attuazione di pezzi di carta scritti nei pacifici e poveri anni '90, sul modello di quelli sovietici, quando leggono solo dei droni degli Strugatsky.

I "Majori" notano giustamente che ci sono "molte persone" nelle forze di terra, quindi le vigili autorità non hanno il tempo di controllare tutti, ma la flotta e l'aviazione non sono così numerose, e quindi i controlli da parte dei burocrati militari arrivano ovunque, e ovunque soffocano l’iniziativa spontanea.
Bene, diciamo che il locale capo decida di costruire un hangar capanna-rifugio-mimetico con g... e bastoni. E poi sarà controllato da guardie di sicurezza, agenti speciali e un'ispezione da Mosca. E se un aereo viene danneggiato accanto a questo "hangar" intenzionale, allora l'"hangar" attirerà l'attenzione e diventerà il "motivo" dell'arrivo.

E allora?

Forse la costruzione di rifugi in cemento è più costosa della perdita di un SU-34 o di un MIG-31?

Il blogger e volontario Aleksej Zhivov ne ha parlato nel suo canale Telegram. E ha aggiunto:
Spero davvero che con l'arrivo di Belousov qualcosa cominci a cambiare in questo senso..
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Monday, 20 May 2024 10:42
Grazie mille Orazio!

Concordo appieno con l'analisi. Non sarei così catastrofista per un motivo molto semplice.

Alla seconda o alla terza sberla, in genere, i russi si riprendono. E la destituzione di Shojgu (promoveatur ut moveatur) come responsabile economico (nel senso proprio di "governo della casa") per mettere al suo posto uno che "ne capisce", con Shojgu come capo del Sovbez, del Consiglio di sicurezza, crea di fatto un diumvirato nei vertici militari dove ognuno fa il suo mestiere senza pestare i piedi all'altro: uno dà la linea (Shojgu) un altro si occupa di trovare il modo più razionale di attuarla e, nel frattempo, risolvere i problemi operativi di cui sopra.

Sono situazioni, quelle citate dall'articolo, che mostrano una SOSTANZIALE TENUTA e, soprattutto, CRESCITA QUALITATIVA della contraerea russa. Un "pressure test", visto che a farlo sono gli anglofoni diamo a cesare quel che è di cesare, con cui i russi stanno crescendo.

Era il lontano 2008-2009 e traducevo dal russo articoli interessanti da fondsk.ru per i compagni di resistenze.org.

Uno di questi parlava, cito a memoria, di un carrozzone da modernizzare detto anche esercito russo.

Poi è arrivata la guerra in Siria, che ha cominciato a porre ai russi l'IMPELLENZA di risolvere, urgentemente per l'appunto, alcune questioni. Tolta la maschera dell'imperialismo usa con la "guerra al terrorismo" che aveva "affratellato" tutti...

Poi è arrivato il colpo di Stato in Ucraina del 2014

Poi è arrivato l'intervento diretto dei russi, in Siria.

Poi la soluzione azera del conflitto decennale con gli armeni nel Nagorno-Qarabagh. Preludio ad altre soluzioni analoghe.

Infine, gettata anche qui la maschera di Minsk e Minsk-2, l'ammassarsi di 76.000 uomini proprio dove poco fa i russi son riusciti a ricacciarli indietro di qualche decina di chilometri. E anche qui un "Che fare?", allora, che è cominciato con "guardate che lo sappiamo", seguito da "guardate che riconosciamo DNR e LNR", seguito da "riconosciamo DNR e LNR", seguito infine da "ora basta".

Grazie ancora dell'articolo, carissimo Orazio, che contraccambio con questo del 2008:
https://www.resistenze.org/sito/te/po/ru/poru8a25-002560.htm

Non è mio. Stavo cercando quello che avevo tradotto e sono imbattuto in questo. MOLTO INTERESSANTE. Letto oggi è fantascienza, eppure:
1. son passati quindici anni, non secoli
2. mostra come all'epoca tutto fosse molto "fumoso", anche se di arrosto ce n'era, e non poco!
3. tra l'ARROSTO individuato, i russi capivano molto lucidamente a cosa esso avrebbe condotto. In particolare, cito:

"Continuano le minacce militari che ricadono sulla Russia, esiste un rischio di conflitto armato e, in certe circostanze, dello scoppio di una guerra di più vaste proporzioni. Le grandi potenze vogliono naturalmente agire e ottenere un vantaggio qualitativo per conseguire la supremazia militare-tecnologica, poderosi dispositivi di forza, alcuni dei quali già dislocati alle porte della Russia, per destabilizzare in maniera considerevole l’equilibrio militare.

Non possiamo continuare ad ignorare il fatto che la NATO estenda la sfera delle attività e che si proponga di operare su scala globale."


Eravamo nel 2008, sei anni prima del colpo di Stato di Maidan.

Gratta gratta la scritta "lotta al terrorismo" e relativa "coalizione", c'era già scritto, c'era sempre scritto, sin dai tempi dell'URSS, "Carthago delenda est".

Un abbraccio
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
1
Paolo II
Sunday, 19 May 2024 13:23
In attesa di hangar corazzati veri e propri, può bastare anche separare le piazzole di parcheggio degli aerei con file di container sovrapposti (2 di lungo, per terra, circa 20 metri) e 2 sopra (per altezza totale di oltre 4 metri) pieni di sabbia/terreno. Il tutto chiuso da una tettoia con tubi da ponteggio, con due strati di lamiera ondulata, e telo mimetico. . E creare piazzole in esubero, così da non fare sapere se sono vuote o piene. Una struttura così quanto meno blocca propagazione di incendi e danni da esplosione, annulla effetto droni e riduce impatto missili. Fantasia, compagni , fantasia ..
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Sunday, 19 May 2024 13:53
P.s. dopo documentazione, la barriera così costituita (calcolando solo i container sovrapposti) sarebbe lunga 25 metri e alta 5...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 19 May 2024 18:18
Confermo, i container di cui parli sono i cosiddetti quaranta piedi, meglio se high cube, trenta cm più alti degli standard con porta a due e trenta. Si va a undici metri e qualcosa per due metri e sessanta circa di altezza e due e trenta circa di larghezza. che pieni di sabbia è tanta roba. resterebbe poi il problema di fissarli saldando barre di acciaio in altezza e lunghezza, così da evitare un eventuale effetto "castello di carta", ma poi su tre lati sarebbero protetti. Penso tuttavia che sappiano meglio di noi come fare. il problema è che qualcuno deve dare l'ordine. Finché si tratta di corazzare un carro armato, si vedono in giro "pangolini" artigianali che sembra di essere dentro mad max. Ma un hangar di un aeroporto ha tutte delle direttive da seguire, manuali di procedure da studiare, moduli di sicurezza da spuntare... che lavorando anche in aeroporto non mi azzardo neppure a pensare che uno si metta a fare cose così di sua spontanea volontà.

C'è la normativa IATA che a sua volta recepisce la normativa ICAO da recepire, eccetera...

Un giorno, mentre seguivo queste interessanti disquisizioni a un corso DGR (merce pericolosa via aerea) quando l'istruttore IATA ha cominciato a usare quel tono professorale con cui - giustamente! - elencava i rischi di associare ad cazzum merce DGR sulla stessa stiva, ho alzato la manina e ho detto: "Mi scusi, quindi un carro armato che è DGR su un C130 non sarà mai affiancato a casse di munizioni, anch'esse DGR e pure esplosive, e a cisterne di carburante, giusto?" Risposta: "ehm, i militari non sono soggetti alla normativa IATA"

Tradotto, un C130 in decollo da Cameri può schiantarsi sopra casa vostra, ma Boeing 747 in decollo da Malpensa no.

Ciò nonostante, anche un C130 ha il suo librone con cui considerare imballi DGR, quantità ammesse DGR, associazioni fra merce pericolosa stivata... solo che è scritto diversamente...

Pertanto, ragionando sui controlli in aeroporto, sui moduli in accettazione merce, controllo conformità velivolo, rifornimenti, stoccaggio, eccetera, anche se militare e quindi con meno restrizioni del civile, dubito che si mettano a fare "pangolini". nemmeno con un centinaio di droni sopra la testa. E' su queste lungaggini che poi chi attacca ci marcia.

Per le cisterne, il discorso è più complesso perché sono dei bestioni e proteggerle risulta più difficile. Ma, anche qui, san loro meglio di noi come fare, una volta riprogettato il tutto: interramenti, parziali o totali, scudi difensivi, nulla che non sia già stato fatto. Occorre volerlo e mettersi di buzzo buono a mettere in sicurezza tutti i depositi di carburante nel raggio di una cinquantina di chilometri dall'attuale linea di fronte, come priorità.

Staremo a vedere...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Sunday, 19 May 2024 20:26
Dubito che un'esplosione possa smuovere un container con qualche decina di tonnellate di sabbia (per scrupolo, prima di.mettere il "secondo piano" una colata di cemento rapido
sul tetto del primo) ...ma, si, temo che il problema vero sia la burocrazia
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Sunday, 19 May 2024 21:30
Alla fine sempre lì andiamo a parare, purtroppo...
dai, siamo ottimisti! anche qui pian piano le cose si smuovono, le procedure si snelliscono, i processi decisionali vengono decentrati... qualcosa questa SVO ha insegnato...
come diceva Zerada, a inizio 2022 i russi ci mettevano mezz'ora dall'individuazione di un bersaglio al lancio (con relativo movimento, nel frattempo, del bersaglio stesso). Ora pochissimi minuti, e a volte anche meno di uno, al fatidico "Ogon'!" (fuoco). Siamo ottimisti...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
1
andrea
Saturday, 18 May 2024 07:34
Paolo, oltre a ringraziarti per il tuo lavoro, volevo chiederti se - stante che i russi non vogliono assediare Kharkov, e stante che non è di certo solo la zona cuscinetto/sanitaria che hanno in mente - se pensi che, oltre ad allargare la linea di fronte, l'obiettivo strategico possa essere preparare una futura azione a tenaglia su Kupjansk. Grazie. Andrea
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 18 May 2024 10:32
Carissimo Andrea, grazie mille e... si, è esattamente come dici tu, sia negli "stante" che nell'ipotesi che formuli, una delle tante possibili che, come quando si fa la grappa in casa e si taglia la testa (presa di charkov) e la coda (russi che, questa volta, si ritirano) resta fra le possibilità a disposizione del contadino per realizzarla.

Immagine che mi è venuta in mente dopo "si sa come si nasce, non si sa come si muore", "adoro i piani ben riusciti" e "tovarisch .... (komandir, prezident, kommissar... chiunque in alto...) vse poidet po-planu" (compagno .... comandante, presidente, commissario, tutto procede come da piano, un classico...).

Detto da uno che è vent'anni che studia l'economia di piano nel socialismo realizzato, è come dire... alzo bandiera bianca. no, e mi spiego.

La guerra non è pianificazione. meglio, lo è fino a un certo punto. Proprio due giorni fa studiavo con mia figlia la Battaglia di Canne, ovviamente sui tredici volumi di Storia Universale che, titanicamente, la Teti aveva tradotto dal russo e che a inizio Duemila svendeva a 150 euro più abbonamento al Calendario del popolo, spiace ma fu in quell'occasione che riuscii a permettermela.

Nel far vedere a mia figlia tutta la cartina del giro di Annibale, cose che nel mio sussidiario che aveva storia-geografia-scienze c'era, ma non in quel mostro a più volumi stampato in Cina con cui le case editrici private ingrassano a spese dello Stato, ovvero nostre (cedole librarie), siamo alla fine arrivati in Puglia.

Ottantamila soldati romani contro quarantamila fra cartaginesi, galli e libici. Alla fine, settantaduemila morti fra le file romane e seimila fra quelle della compagine opposta. Il genio militare di Annibale, se posso esprimermi cinicamente per una carneficina che ci sarebbe comunque stata, in un senso o nell'altro, è stato essenzialmente PIANIFICAZIONE. Aveva previsto che i romani si sarebbero stupidamente mossi nell'unico modo che conoscevano (vero NATO?) e con metà degli uomini riuscì a chiuderli in una sacca dalla quale ne sono usciti vivi in ottomila.

Ogni volta che mi fermo all'autogrill "Canne della battaglia" a far benzina mi viene in mente quella scena.

Tutto questo per dire cosa può essere "pianificazione", in un conflitto. Nel contingente imprevedibile ma ragionevolmente pianificabile. Allo stesso modo, nel lungo periodo, la guerra è PIANIFICAZIONE. Leve complesse da azionare, in maniera decisamente centralizzata, per organizzare approvvigionamenti, produzione, reclutamento, eccetera, in funzione degli obbiettivi preposti. Cosa in cui i russi, ma anche gli ucraini, tutti i popoli ex-sovietici, erano maestri. Dove però i russi hanno mantenuto parzialmente questa impostazione ora utile anche dove prima avevano abdicato alla "mano invisibile", gli ucraini l'hanno completamente persa. E infatti decidono tutto altri, per loro. E si vedono i risultati.

Cosa allora NON è pianificazione? quello che tu supponi essere un'ipotesi. ipotesi più che plausibile. ci sono CENTO km fra i due estremi. tanti, ma non tantissimi.

Ecco allora che DOVE la scienza economica sovietica parlava di MODELIROVANIE, di creare "modelli" di pianificazione, ci stanno tutte le VARIANTY (anche qui = italiano) di piano.

Chiudere l'area fra VOLCHANSK e KUPJANSK è UNA variante di piano. Così come fermarsi qui. E riprendere a settembre.

Cosa farà propendere per l'una o per l'altra? L'andamento sul campo delle operazioni, che è plausibile ma non pianificabile, sulla base delle informazioni in possesso, che possono essere esatte, cannate, probabilmente giuste, da confermare, ecc.
L'atteggiamento del nemico (it takes two to tango).
Cosa succede in casa sua nel frattempo (lo ricordiamo, così a beneficio di chi si fosse messo in ascolto in questo momento, come dicono i telecronisti del giro, che fra TRE giorni, il 21/05, Zelenskij è ufficialmente fuorilegge, scadendo il mandato presidenziale e avendo lui / i suoi padroni impedito libere elezioni).
Cosa succede sugli altri fronti (flipper impazzito)
Cosa succede anche in casa loro (del doman non v'è certezza... anche se la stabilità russa è decisamente maggiore della nostra, non è stabilità sovietica. non è proprietà sociale dei mezzi di produzione così che quando pianifichi hai tutto lì, bello apparecchiato... la NATO non ha ANCORA trovato come romperla fra le variabili che il capitalismo mette a disposizione, ma basterebbe un passo indietro della Cina, giusto senza andar troppo lontano, per far rivedere indici economici al ribasso, e non di poco. Oggi è fantascienza, domani chissà. Xi durante tutta la visita di Putin ha mandato un messaggio chiaro: siamo buoni vicini, siamo partner strategici, ma non ho sposato nessuno).

Sulla base di queste considerazioni, al momento la vedo poco probabile, al ritmo di poche centinaia di metri guadagnate al giorno. Ma, per esempio, dopo VOLCHANSK lungo quella direttrice è quasi tutto campi. e poche fortificazioni. Anche questo è un dato. L'interesse c'è, indubbiamente. Vedremo come andrà a finire...

un abbraccio e scusami per la prolissità! Ma questa era proprio piatto ricco mi ci ficco! :-)

Paolo
Like Like love 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Saturday, 18 May 2024 23:19
Grazie mille Paolo per le delucidazioni sulla battaglia di Canne e si, Mario... una volta dopo essersi massacrati a sufficienza in campo aperto si siglavano accordi di cessazione dei combattimenti. Si firmavano capitolazioni o accordi di pace.

Oggi no.

Forse, perché QUESTO CONFLITTO non è (più) una continuazione della politica con altri mezzi, ma soltanto un modo per aumentare "fin quando fa male, fin quando ce n'è", gli utili del complesso militare-industriale. Come piazzare i vaccini "amici" e bloccare quelli "nemici" in Europa, vero Von der Leyen?

Sulla pelle di un popolo ridotto a un regime di semischiavitù, sempre più oppresso, per mano dei suoi "difensori".

Un abbraccio a tutti.
Paolo
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Mario M
Saturday, 18 May 2024 15:02
In effetti da parecchio tempo pensavo alla battaglia di Canne: lì tutto si risolse in un giorno, mentre in questa guerra quella situazione si perpetua da oltre due anni. Lo storico Giovanni Brizzi ritiene che anche la battaglia di Zama fu vinta tatticamente da Annibale, a cui però a fine giornata fece difetto la cavalleria.

Va anche detto che Roma, se pur ripetutamente sconfitta in Italia, con perdite enormi, riuscì a resistere grazie al proprio ordinamento politico e pubblico. Mentre Cartagine si arrese dopo avere perso una grande battaglia in Africa.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Saturday, 18 May 2024 13:27
Piccola nota sulla Battaglia di Canne. In realtà i Cartaginesi non affrontarono 80.000 Romani ma solo 70.000, perché ben 10.000 furono mandati (sia perché sicuri della vittoria sia per taglia sia ritirata ai Cartaginesi che supponevano sconfitti nella battaglia) ad assaltare accampamento nemico. Questa mossa non poteva essere prevista da Annibale e sarebbe bastato anche solo questo a cambiare esito della lotta (quantomeno da disfatta a sconfitta), ovvero tenere praticamente due legioni di riserva, a tre/quattrocento metri di marcia dietro la massa principale combattente, per evitare accerchiamento. Ma il caso volle diversamente
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 17 May 2024 23:34
17/05 ore 23:30 aggiornamento

DAL FRONTE


Mentre sul FRONTE NORD i russi guadagnavano in serata altri avamposti sotto LUK’JANCY (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48631
persino il WP ammetteva che, se la “mirabolante” kontrnastup iniziata a giugno e terminata a dicembre dell’anno scorso aveva portato a casa 199 miglia quadrate (sic! Contro 553 russe sempre dello scorso anno), i russi da aprile a metà maggio ne avevano già guadagnate molte di più: 294.
https://t.me/RVvoenkor/68382?single

Corti circuiti informativi da denunciare senza indugio alle autorità competenti...

Sul FRONTE EST i russi guadagnavano terreno sopra BERESTOVOE, avanzando verso PESČANOE di tre chilometri
https://t.me/DnevnikDesantnika/10809
e rompevano un’altra linea di difesa poco più a sud verso MJASOŽAROVKA (cartina qui con entrambi i paesi indicati da frecce)
https://t.me/SVOhronika/227047
LNR in corso di liberazione completa.

Poco più a sud, sotto KREMENNAJA, confermato l’avanzamento a BELOGOROVKA (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48629
Direzione SEVERSK.

Infuriano ancora più a sud combattimenti a ČASOV JAR (quartiere MIKRORAJON KANAL), con l’intervento di truppe aviotrasportate calate dietro le prime linee del regime di Kiev:
https://t.me/RVvoenkor/68406
et
https://t.me/rusich_army/14698

Scendendo quindi più a sud, arriviamo a OČERETINO, dove i russi sono ripartiti guadagnando un paio di posizioni verso nord:
https://t.me/jnb_news/48621
Direzione KONSTANTINOVKA.

Scendendo a sud-ovest di DONECK i russi avanzano fino al centro di STAROMAJORSKOE (cartina qui)
https://t.me/jnb_news/48620

Aggiornamenti a seguire da domani sera.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 17 May 2024 16:43
17/05 ore 13:30 aggiornamento

FRONTE NORD


ZYBINO confermata liberata dai russi (cartina qui),
https://t.me/jnb_news/48616
combattimenti già in corso a VOLCHANSKIE CHUTORA (che sappiamo trovarsi fra Zybino e Volchansk)
https://t.me/polk105/21447
con un’avanzata russa di un chilometro e settecento metri.

Putin intanto prende la parola, citato dal canale ucraino Zerada, sull’apertura di questo fronte. “Lo avevo detto, pubblicamente, che se avessero continuato [a bombardare Belgorod], ci saremmo ritrovati costretti a creare un’area di sicurezza, una zona sanitaria”
https://t.me/ZeRada1/19696
Putin poi prosegue: “Per quanto riguarda Charkov, al momento non rientra nei nostri piani” (А что касается Харькова, то таких планов на сегодняшний день нет).

E pensare che il patàca ieri era ancora lì a invocare due batterie di Patriot per tenere CHARKOV, della serie: datemi due patriot e vi solleverò il mondo... ora che Putin gli ha detto chiaro e tondo che con qualche decina di migliaia, ma fossero anche centomila uomini, solo un pazzo potrebbe prendere d’assedio una città di oltre un milione di abitanti come CHARKOV… quali argomenti gli rimarranno?

Intanto RYBAR conta in OLTRE TRENTA i BATTAGLIONI DISLOCATI a difesa dei territori sopra citati. Due volte in meno, per esempio, le forze dislocate a CHASOV JAR, giusto per avere un’idea degli ordini di grandezza coinvolti.
https://t.me/rybar/60138

Questa però, a ben vedere, è l’ENNESIMA TRAPPOLA RUSSA. Perché se quegli oltre trenta battaglioni fossero in grado di fare VERAMENTE la differenza, ricacciare indietro i russi e addirittura cogliere l’attimo e farsela loro, la “zona sanitaria”, sarebbe un conto. Ma qui UOMINI E MEZZI SONO AMMASSATI ESATTAMENTE COME ERANO AMMASSATI AD ARTEMOVSK PRIMA, A RABOTINO POI, AD AVDEEVKA ANCORA DOPO, FINO AD ARRIVARE A BERDYCHI E ORA A CHASOV JAR.

E le perdite, come segnala il canale ucraino LEGITIMNYJ, sono “kolossal’nye”, in una sola settimana di offensiva:
https://t.me/legitimniy/17962

IL PREZZO DI UN “RALLENTAMENTO”, ASSOLUTAMENTE COMPATIBILE CON I TEMPI E I MODI DI COMBATTIMENTO DEI RUSSI, E’ LA VITA DI DECINE DI MIGLIAIA DI UOMINI IN POCHE SETTIMANE! E migliaia di mezzi messi fuori uso.

PARE CHE GLI “SCIENZIATI” CHE DECIDONO LE SORTI, ovvero LA VITA E, SOPRATTUTTO, LA MORTE DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE (al ritmo di 1300, 1400 perdite al giorno) NON LO ABBIANO ANCORA COMPRESO. MEGLIO, FACCIANO FINTA DI NON COMPRENDERLO. Questo genocidio (attualmente nel mirino i giovani fra i 25 e i 27 anni che non son riusciti a scappare e che rientrano nell’ampliamento della nuova legge sulla “mobilitazione”) è il crimine maggiore, che resterà impunito, visto che “giudici” dei “tribunali internazionali” e “padroni” sono la stessa persona.

I russi intanto avanzano, facendosi largo a colpi di FAB da 1500 kg come minimo, droni, e missili contro cui anche 30 battaglioni male armati poco possono opporre. Oltre a quanto già segnalato, altri 3 km guadagnati sotto Luk’jancy:
https://t.me/Tatarinov_R/35284

E come ricordato stamane, in quell’aggiornamento collettivo che raggruppava gli “effetti collaterali, anche gravi”, I RUSSI AVANZANO ANCHE ALTROVE. SOPRATTUTTO ALTROVE, dove prima non erano riusciti a far molto.

Del resto, quando DALLA ZONA DI KUPJANSK sono stati tolti DIECI BATTAGLIONI per mandarli in fretta e furia a nord,
https://t.me/polk105/21446
non si può poi pretendere che chi resta combatta come prima e più di prima. Lì abbiamo BERESTOVOE in difficoltà, come abbiam già visto. Ma anche più a sud i problemi aumentano.

GEORGIEVKA

Prima mappa di GEORGIEVKA libera,
https://t.me/jnb_news/48617
da cui notiamo come l’azione si sviluppi anche verso sud, con l’obbiettivo evidente di ricompattare la linea di fronte creando l’ennesima sacca di piccole dimensioni da liquidare e spostare verso ovest la linea di fronte. Questo, mentre le ultime case sono bonificate da eventuali gruppi di soldati nemici rimasti intrappolati:
https://t.me/polk105/21444

LE ARMI NATO IL REGIME DI KIEV LE HA ANCORA, E IN ABBONDANZA… MA LE SPRECA ALTROVE

Come nota Rybar, analizzando il rapporto del Ministero della difesa russo, IERI NOTTE LA CONTRAEREA DI CRIMEA E NOVOROSSIJSK HA RESPINTO IL PIU’ GRANDE ATTACCO COMBINATO NATO-REGIME DI KIEV DI SEMPRE!

OLTRE 140 DRONI AEREI E 20 DRONI MARITTIMI LANCIATI A BOMBA.
ATTACCHI SU PIU’ DIRETTRICI.
46 DRONI ABBATTUTI DALLA CONTRAEREA, 5 MANDATI FUORI USO DAI MEZZI DI DISTURBO RADIOFREQUENZA, 9 ABBATTUTI DALL’ARTIGLIERIA. 4 MOTOSCAFI TELECOMANDATI DISTRUTTI IN RADA, 3 IN BOCCA AL PORTO DI SEBASTOPOLI, UN OTTAVO DA UN ELICOTTERO E UN NONO IN ALTO MARE.
Questo solo in Crimea. A Novorossijsk,
OLTRE 60 DRONI AEREI ABBATTUTI. Si parla anche di motoscafi teleguidati, ma non c’è ancora conferma.
Qualcosa, purtroppo, passa. E fa danni, come i due Mig e un Suchoj colpiti a terra a dopo un attacco di ATACMS NATO di due giorni fa (qui il comunicato ufficiale del ministero della difesa russo)
https://t.me/mod_russia/38789
in un aeroporto in Crimea (foto satellitari qui):
https://t.me/petrenko_IHS/5076

Anche qui abbiamo “effetti collaterali”: la contraerea russa cresce. E dimostra, sul campo, di essere in grado di RESPINGERE attacchi missilistici e con droni con DECINE E DECINE DI MEZZI scagliati consecutivamente, per mandare in tilt contraeree e non a difesa. Appare evidente il DISPENDIO ENORME di MEZZI impiegati in OPERAZIONI che DI DIFENSIVO NON HANNO NULLA. Operazioni a carattere offensivo, tese a INDEBOLIRE CONSIDEREVOLMENTE LE CAPACITA’ DIFENSIVE DELLA CRIMEA, che resta il CHIODO FISSO della RETORICA PADRONALE. Retorica che come obbiettivo IMPONE ai propri servi della gleba i “confini del 1991”, prendere o lasciare.

MISSILI E DRONI CHE SICURAMENTE POTREBBERO INFLUIRE SULL’ANDAMENTO DELLE OPERAZIONI IN CORSO AL NORD, DOVE NON HANNO BATTERIE ANTIAEREE FISSE, SONO LANCIATI IN BOCCA AI RUSSI DOVE LORO SI ASPETTANO, OGNI NOTTE, CHE SIANO LANCIATI.

Anche questo, comunque contribuisce all’utile netto di un complesso militare industriale che in tutto ciò vede TUTTO FUORCHE’ UNA CONTRADDIZIONE.

Aggiornamenti a seguire.
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo II
Friday, 17 May 2024 17:17
Ricordando il famoso idraulico che mette rubinetti per tappare perdite ..accetto scommesse su nuovo fronte dalla parte opposta, ripassando il Dnepr zona Kerson
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 17 May 2024 21:56
Concordo, carissimo Paolo, ma anche a Sumy. D'altronde, se bastano solo settanta chilometri di linea di fronte, se ne trovano quanti se ne vogliono...
un abbraccio
Paolo
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Alessandro Crivello
Friday, 17 May 2024 12:13
Grazie ancora. Con il vostro tempo e il vostro impegno contribuite alla sopravvivenza un'informazione plurale e "morale".

Alessandro
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 17 May 2024 12:53
Grazie mille Alessandro,
e colgo l'occasione anche per ringraziare Nicola e Davide qui sotto.

E' il senso di questo lavoro, al 100% volontario, che portiamo avanti sin da febbraio 2024, io a scrivere e Tonino a pubblicare, almeno una volta al giorno, cinque giorni su sette anche più volte al giorno.

Aprire nuove schede con gli articoli di telegram russi e ucraini rilevanti, raggrupparli per attinenza, quindi aprire un file di videoscrittura, riportare, citare la fonte, eliminare la scheda, passare al punto successivo, fino a eliminare tutte le schede aperte, entrare su sinistrainrete.info, pubblicare (il 90% dei casi senza aver tempo neanche di rileggere, perché nel frattempo devo timbrare entrata).

Questo il lavoro di minima. Di massima, qualche spunto di analisi che mi viene in mente nel leggere quei canali telegram, o un commento. Spunto che cerco di sviluppare, andandomi a cercare quel pezzo su quel canale telegram che mi sembrava fosse così, o quel lontano ricordo di un esame che avevo dato, o di un brano che avevo letto, o tradotto. Altri pezzi che metto insieme, che cerco questa volta di rileggere, almeno una volta, e anche qui di corsa pubblicare, perché nel frattempo devo ancora timbrare, o fare altro, tipo il marito o il padre.

E' un lavoro che mi è servito tantissimo, quello di questi due anni. E a prescindere dall'ottica di servizio con cui è stato svolto sinora, è svolto e sarà sempre svolto, fino alla fine di questa SVO. Ho approfondito cose che altrimenti avrei lasciato correre. Ho appreso cose che altrimenti non avrei mai appreso. Ho ricevuto spunti, stimoli, pungoli che altrimenti non ci sarebbero stati.

Guardiamo avanti, ai prossimi tornanti. Il sole è ancora alto. Alè op!
Grazie a tutti,
Un abbraccio a tutti
Paolo
Like Like like 7 Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 17 May 2024 12:10
17/05 ore 08:30 aggiornamento

FRONTE NORD

Prosegue l’avanzata russa. A ovest, confermati avanzamenti sotto LUKJANCY, destinazione LIPCY da est, lungo il fiume (cartina qui)
https://t.me/polk105/21430

LIPCY attaccata a questo punto da due direzioni, con aviazione e artiglieria che spianano la strada alla fanteria, preparando il terreno prima del loro attacco e, di fatto, sfoltendo le truppe che si ammassano a tenere questo punto e VOLCHANSK:
https://t.me/condottieros/3606

A proposito di VOLCHANSK, i russi liberano un paese a EST, di nome ZYBINO (secondo cerchio a destra di questa cartina)
https://t.me/polk105/21435
Naturalmente, sotto minaccia ora è il paese in mezzo (primo cerchio a destra), ovvero VOLCHANSKIE CHUTORA. E non solo, ma la stessa parte sud di VOLCHANSK che rischia a questo punto di essere scavalcata e accerchiata. Staremo a vedere.

Confermata, sempre a VOLCHANSK, la presa dell’ospedale abbandonato, collocato come abbiam visto strategicamente a ridosso dell’attuale linea di difesa del regime di Kiev.
https://t.me/beard_tim/17501

Nel mezzo, i russi attaccano e arrivano a TERNOVAJA, poco sotto il punto dove i due tronconi si sono congiunti giorni fa:
https://t.me/polk105/21432
E avanzano anche qui.

EFFETTI COLLATERALI ANCHE GRAVI

Questa nuova "rubrica", che raccoglie gli avanzamenti russi sul resto di linea di fronte indebolitosi dalla distrazione di truppe d'élite verso il fronte nord, si apre oggi con questi aggiornamenti:

FRONTE EST: i russi attaccando BERESTOVOE (cartina del buon Petrenko qui)
https://t.me/petrenko_IHS/5079

POCO PIU’ A SUD, sotto KREMENNAJA, i russi sfondano a BELOGOROVKA
https://t.me/polk105/21438
ed entrano in una cittadella rimasta tabù per loro da quasi due anni.

A NORD DI CHASOV JAR, i russi entrano a KALININA
https://t.me/Tatarinov_R/35266
ponendo seri problemi di accerchiamento a chi si trova a difendere a sud.

GEORGIEVKA è stata liberata!
https://t.me/polk105/21433
Prossima fermata: MAKSIMIL’JANOVKA. Poi, la strada che taglia UGLEDAR di tutti i rifornimenti da EST.

Infine, a SUD, i russi avanzano e liberano centro di STAROMAJORSKOE, smantellando un altro pezzo di “kontrnastup” dell’anno scorso. Uno degli ultimi.
https://t.me/Tatarinov_R/35267

Definirla forchetta, in senso scacchistico, è riduttivo. Nella forchetta, io che la subisco, con la mossa che faccio salvo un pezzo e ne perdo uno. Qui il rischio molto concreto è che si perdano entrambi.

PS Sempre restando negli scacchi, chi subisce una forchetta cerca di rispondere con una mossa che impedisca all'avversario di mangiar pezzi, magari minacciandolo direttamente con uno scacco, o con pezzi importanti messi in pericolo, sicché egli debba prima pensare a mettersi in sicurezza e magari, nel frattempo, il giocatore che vede due pezzi minacciati contemporaneamente riesce a manovrare togliendo entrambi da tale pericolo. Questo, almeno, chi è capace... a me, che a malapena so le regole, è capitato poche volte di "vedere" quella mossa... Ma non mi sembra questo il caso...

Aggiornamenti a seguire.
Like Like like 1 Reply | Reply with quote | Quote
0
Nico
Friday, 17 May 2024 13:45
Compagno Paolo!

E pensare che il cocainomane ha dichiarato che la situazione a Karkiv (ma preferisco di gran lunga Char'kov) è stabilizzata...
Like Like Reply | Reply with quote | Quote
0
Paolo Selmi
Friday, 17 May 2024 14:24
Ma sicuramente, compagno Nico, si è stabilizzata!
basta intendersi sul significato del termine...
della serie, non guadagnano trenta chilometri al giorno come l'Armata Rossa mentre puntava a Berlino... ergo, si è stabilizzata!

Scherzi a parte... leggevo non so più dove ieri la notizia, e anche lui diceva, cito testuale per come me la ricordo "chastichno stabilizirovat'", stabilizzare parzialmente. dove quel "parzialmente" è una pezza dettata, in suo raro momento di lucidità, dalla necessità di evitare strali da tutti! Quell'ancora di salvezza retorica con cui poter ribattere... "oh ragazzi, ho detto "chastichno"..."

Non ho neanche idea di quanta gente abbia ammassato in fretta e furia... un canale ha provato a contarle e mi sembra tredici brigate. Ma il numero è in difetto. Minimo cinquanta, sessantamila uomini che prima erano altrove. Ma minimo.

Col risultato di perdere lì, al ritmo di un chilometro al giorno salvo ulteriori strappi, e perdere anche dove sinora aveva tenuto, dove più, dove meno, ma tenuto, ovvero sugli altri mille chilometri di linea di fronte.

Infatti, i canali ucraini malfidenti, brutti, cattivi, traditori della patria che frequento quotidianamente, riportano queste dichiarazioni solo per sbugiardarle. Ma anche altri ultras che frequento, come il buon Petrenko, si guardano bene dal diffonderle... per evitare di perdere quel poco di credibilità acquisita ammettendo gli avanzamenti russi col contagocce, col minimo sindacale del principio di messa in dubbio fino al punto di non poter più negare l'evidenza, ma comunque ammettendoli e registrandoli in un discorso coerente. Il loro, ma coerente.

Coraggio... che è venerdì!
un abbraccio
Paolo
Like Like like haha 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
Nicola
Friday, 17 May 2024 10:39
BRAVI
Like Like like 2 Reply | Reply with quote | Quote
0
davide gherri
Friday, 17 May 2024 10:18
gradirei essere informato sulla svo. Grazie
Like Like Reply | Reply with quote | Quote

Add comment

Submit