Panorama estivo, prospettive autunnali e orizzonti futuri
di Roberto Rosso
Il tema della catastrofe ritorna, nei resoconti quotidiani, nelle previsioni degli andamenti stagionali e nelle proiezioni di più lungo periodo. Le notizie da Gaza, con i primi notiziari del mattino colmano la misura dell’orrore quotidiano con cui sia possibile confrontarci. Il sistema degli aiuti, israelo-americano, la Gaza Humanitarian Foudation1 trasforma il bisogno di nutrirsi di una popolazione affamata in una lotteria contro la morte, puoi ottenere cibo, puoi morire, puoi rimanere affamato. La stessa struttura organizzativa sta programmando la concentrazione della popolazione di Gaza in una cittadella umanitaria, completando lo sradicamento, rendendo totalmente dipendente la sopravvivenza dell’intera popolazione dalle disposizioni del governo di quella agenzia, che ha espulso l’intervento di qualsiasi organizzazione di soccorso umanitario. Sradicamento, concentrazione, controllo totale sui meccanismi di sopravvivenza regolati al livello minimo, precondizione per liberare la striscia dalla loro presenza; è facile prevedere che aprendo i chiudendo i rubinetti dei mezzi di sopravvivenza, in una condizione di dipendenza totale, l’alternativa che si imporrà sarà quella del migrare altrove, per quei pochi che resteranno la possibilità di servire i nuovi padroni. Ferocemente gli abitanti della striscia saranno guidati dal rombo dei bombardamenti, dallo sfacelo delle loro carni, dalla fame, dalla sofferenza e dalle malattie, le piaghe d’Egitto sono servite.
Gaza quindi è la catastrofe quotidiana che ci viene servita, in tutte le ore di veglia delle nostre giornate, è anche metafora e dispiegamento concreto della potenza della tecnica applicata al governo di una contraddizione, contraddizione nei confronti di una volontà di dominio; supremazia della tecnologia applicata ai sistemi d’arma, ai singoli dispositivi, al coordinamento, al dispiegamento delle linee strategiche. Da ultimo l’utilizzo delle tecnologie di Intelligenza Artificiale per individuare e selezionare gli obiettivi attraverso l’analisi delle dinamiche sociali, è guerra sociale fondata sulla collaborazione tra l’uomo e la macchina. Impressionante è la coniugazione della analisi raffinata, l’individuazione degli obiettivi nel magma della materia sociale assieme alla violenza indiscriminata, non solo nell’area attorno agli obiettivi strategici, ma nel massacro generalizzato, nella ‘gratuità’ della distruzione di obiettivi come l’internet cafè o forse per interdire ogni forma di comunicazione.