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lantidiplomatico

"Io non so come fate a dormire..."

di Andrea Zhok

Mi ero ripromesso di tacere vista la conclamata sterilità del Logos in questa fase storica, ma faccio fatica a non dire una parola, per quanto logora e stantia rispetto a quanto accade in Palestina.

Io davvero non so come fanno a dormire la notte quelli che supportano e hanno supportato, giustificano e hanno giustificato negli ultimi diciassette mesi le operazioni dell'esercito israeliano nella striscia di Gaza e in Cisgiordania.

Per me è proprio un enigma.

Nascondersi dietro alle psicopatie latenti di Nethanyahu non assolve nessuno. Non immaginate che quando, prima o poi Nethanyahu andrà in pensione sarà tutto a posto.

Non sarà mai più tutto a posto.

Che anche secondo le definizioni tecniche più esigenti quello in corso sia un genocidio può essere negato solo da chi non conosce l'uso delle parole. Ma in fin dei conti è irrilevante impiccarsi alle definizioni.

Chiamatelo etnocidio, strage sistematica di civili, massacro su base quotidiana, fate voi.

Non è però una guerra.

Chiamarla guerra è proprio una schifosa menzogna.

Non c'è nessuna guerra quando da un lato, come si vede in centinaia di filmati, ci sono civili disarmati che camminano davanti ad un ospedale, o in una via diroccata alla ricerca di acqua o che pernottano in una

tenda, e dall'altra ci sono missili di ultima generazione che piovono dal nulla e li fanno a brandelli.

Non è una guerra, è macelleria di esseri umani, è sterminio.

Non è una guerra quando blocchi gli approvvigionamenti di cibo, acqua e medicinali ad una popolazione civile assediata.

Non è guerra, è tortura con finalità genocidarie.

In molti ancora oggi hanno un soprassalto quando qualcuno fa un parallelismo tra le azioni genocidarie del NASDAP al potere in Germania e le azioni odierne dell'esercito israeliano.

Ora, è vero che la storia non si ripete mai identica, dunque oggi non c'è tecnicamente alcun nazismo, né alcun fascismo, né ci sono gli Unni di Attila.

Però ci sono aspetti in comune evidenti.

Due aspetti in particolare.

Il primo è la venerazione unilaterale della vittoria e della violenza come espressione della forza che poi, imponendosi, diventerà legge, acquisirà legittimazione a posteriori. Quando Netanyahu al Congresso USA dice con perentoria soddisfazione - tra scroscianti applausi - che "quando USA e Israele sono assieme succede solo una cosa: noi vinciamo, loro perdono!" egli sta incarnando l'essenza di questa concezione in cui la giustizia è nulla, la forza tutto.

E spiace molto dirlo, ma questa idea, mentre è letteralmente agli antipodi dalla tradizione culturale ebraica, che ha la subordinazione alla Legge come elemento centrale, è perfettamente in linea con la concezione di paganesimo nichilista e "nietszcheano" incarnato dalle camicie brune.

Il secondo aspetto è ciò che consente di esercitare queste forme di sopraffazione sanguinaria, di sterminio di innocenti, senza battere ciglio. E l'unica cosa che lo consente è una concezione che colloca sé stessi, antropologicamente, in una posizione superiore e incommensurabile con quella delle vittime.

E questa concezione ha un solo nome: razzismo.

Si può discutere e si è discusso a lungo se, o in che misura, quanto subito dal popolo ebraico nella Germania degli anni '30 e fino al 1945 fornisse una peculiare legittimazione morale alla fondazione di uno stato indipendente in terra di Palestina.

Ma qualunque fosse eventualmente stata quella legittimazione morale, oggi e per sempre Israele l'ha perduta.


*Post Facebook del 17 maggio 2023
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Comments

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Domenico Testa
Sunday, 25 May 2025 12:26
L'attuale ceto dominante nello Stato di Israele sta realizzando l'annientamento di un popolo per cancellare completamente lo "Stato della Palestina". Ciò che inquieta è la complicità ed il silenzio del mondo occidentale a partire dagli USA ,dall'Italia e dalla Germania.Tardivo risulta il ripensamento di Macron e di Starmer....Anna Foa ebrea condanna senza mezzi termini la mattanza del popolo palestinese da parte di Netanyahu e company. Credo però che,se a Gaza ed in Cisgiordania,continua impunemente il massacro giornaliero dei palestinesi,non ci sarà il suicidio di Israele,ma la NakBa dei palestinesi.Bisogna sempre ricordare che qui ed ora i Palestinesi sono isolati:nel passato avevano il sostegno dei Paesi arabi,della Russia,della sinistra occidentale,oggi il sostegno viene dall'ONU ed altri centri del diritto internazionale,che sono voci nel deserto.Ha ragione ZhoK:"Come facciamo a dormire tranquilli"Manca oggi anche quella che veniva chiamata agli inizi del duemila la "quarta potenza",come dire le manifestazioni di massa per la pace.Che fare mentre dominano le ragioni di stato dei più forti e dei più cinici ?Registriamo la nostra impotenza che nostro malgrado si trasforma in indifferenza ai drammi della storia...
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Hermann
Tuesday, 20 May 2025 22:49
Dormono benissimo……..anzi dormono , mangiano, bevono e fottono ….
Alla faccia di chi nel frattempo straparla di cose dell altro mondo ….questo è il nocciolo della questione….
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Michele castaldo
Tuesday, 20 May 2025 16:49
Egregio professor Zhok, si domanda come fanno i criminali responsabili del genocidio di Gaza a dormire.
Semplice la risposta: dormono da criminali.
Non si è domandato perché e per quali necessità storiche gli ebrei sionisti si comportino da criminali. Ha fatto male a non chiederselo perché c'è sempre una causa, una necessità, una difesa di interessi che spingono gli uomini ad agire in un modo piuttosto che in un altro.
Si è mai chiesto perché un sistema tanto infame come il capitalismo dura da tanto tempo? Non se l'è chiesto, avrebbe scoperto che è sostenuto da leggi di una doppia schiavitù, secondo il principio di Hegel.
Lei si è premurato di scrivere il libro CRITICA DELLA RAGIONE LIBERALE di "dura" critica valoriale nei confronti del calitalismo e del liberalismo, ma lo ha fatto per gli ingenui perché se scrive che:
"Senza una visione ideologica alternativa a quella liberale, tuttavia, questo bellum omnium contra omnes non potrebbe mai sfociare, come Marx auspicava, in un 'evento rivoluzionario'".
Poi nella coda (come il diavolo) nella stessa pagina n. 356, il veleno:
"E il limite è esattamente ciò che deve essere reintrodotto nel sistema, pena il suo collasso".
Stavano aspettando proprio lei perché lo proponesse per introdurlo.
Dunque tutto il suo libro di "critica" valoriale è all'eccesso cui è giunto l'Occidente, non al modo di produzione capitalistico che l'Occidente rapinando ha utilizzato.
In ciò lei mostra tutta la sua povertà teorica e anche una certa mistificazione per arrivare poi alla difesa di ciò che pensa di criticare proprio perché non ha capito (o non ha voluto capire) un'acca di cosa sia realmente il moto-modo di produzione capitalistico. E ci fa la figura del pirla al cospetto di un Hayek che inneggia alla ragione liberale senza se è senza ma.
Dunque la radice del male - da estirpare per tentare di salvare l'umanità dalla sicura catastrofe verso cui è avviata - non può essere l'introduzione di un limite alla legge impersonale che si regge sullo SCAMBIO e sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Lei, perciò, vende fumo, da una cattedra universitaria e lo fa insieme ai tanti lacchè "moralisti" e "perbenisti" di cui la storia occidentale è crassa, allevata sul razzismo sulla pelle di altri popoli afroasiatici e dell'America del sud.
L'attuale caos rivoluzionario in atto non ha per niente bisogno di personaggetti come lei, che ci spiegano la cattiveria dei dominatori dietro cui si nascondono e vivono bene, perché egregio professor Khok qualora non lo sapesse lo Stato sionista di Israele non agisce, non ha mai agito, in proprio, ma in difesa degli interessi dell'insieme dell'Occidente contro i popoli arabo-islamici del Medio Oriente di cui il martoriato popolo palestinese fu designato quale vittima sacrificale ancor prima del 1948.
Domando: durante l'arco di tempo in cui si è consumato finora il genocidio a Gaza quante lezioni ha tenuto su questo tema? Quante volte è stato in piazza a manifestare contro l'Occidente responsabile del genocidio?
Il Cristo chiamava sepolcri imbiancati determinati farisei.
Il moto-modo di produzione sta entrando in una fase cruciale in cui non è più possibile nascondersi.
Altrimenti detto: siamo al dunque.
Michele Castaldo
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Mara
Tuesday, 20 May 2025 14:43
Io rispetto tutte le religioni ma è assurdo che si faccia dipendere il genocidio di un popolo da dettami religiosi di più cinquemila anni fa la cui tradizioni mi risulta sia stata tramandata oralmente. A questo punto se viene messa a tacere l'umanità che è insita in ognuno di noi appartenenti al genere umano come dote data dalla natura al pari dei sentimenti di paura, di gioia, di amore che tutti percepiamo dalla nascita, che ci spinge di aiutare i bisognosi, di dare da mangiare agli affamati di curare gli infermi allora quella religione o è male interoretata o è dannosa.
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Alfred
Tuesday, 20 May 2025 16:30
Guardi che a parte gli invasati (ma anche gli invasati) non uccidono e sterminano solo per un libro di chissa' quante mani e di qualche millennio. Non tutti quelli che si rifanno a quel libro sono killer e affamatori di bambini e anziani. Alcuni religiosi sono particolarmente ostili a chi si da scudo di quel libro per politiche coloniali e genocide, tipo i neturei karta che sono ostilibai sionisti proprio rifacendosi, letteralmente, a quel libro.
Il sionismo e' una versione secolare, avida, spietata che uccide e massacra per interesse. Non ha notato che non fanno altro che occupare e rendersi padroni di terre dopo avere massacrato la popolazione? Glielo dira' quel libro che parla di regni lontani. No, glielo dice la volonta' di imporsi e rubare e uccidere pur di avere. Il libro, comunque lo si voglia considerare e' un libro a farne arma di guerra e' usare quello che ti fa comodo usare. I papi avevano un bel territorio molto secolare, la storia e' testimone, quindi i preti ebbero armarsi e riprendersi che so, le marche? Per tacere di cosa potrebbero volere fare altri popoli o gruppi umani.
Questi signori, che quel libro (che i sionisti considerano poco piu che atto notarile) lo leggono davvero tutti i giorni, in quel libro leggono altro e tutte le settimane e i giorni protestano per le strade, in nome di quel libro, per conto dell'umanita' e contro lo stato sionista che usurpa la rappresentazione di tutte le persone di origine ebraica.

https://m.youtube.com/results?sp=mAEA&search_query=Neturei+karta

https://m.youtube.com/watch?v=shgN43J5KbQ

https://m.youtube.com/shorts/h9xc8UKH1Ss
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ndr60
Tuesday, 20 May 2025 12:29
E' vero che Nethanyahu non ha "inventato" nulla, il sionismo ha semplicemente modernizzato i dettami dell'Antico Testamento: lo sterminio preventivo come necessità di autodifesa. E per quanto riguarda l'assassinio di bambini, non c'è problema: quei bambini sarebbero stati allevati da adoratori di religioni e pratiche malvagie. Terminando le loro vite in tenera età, Dio permette loro di entrare in Cielo. I sionisti credono fortemente che tutti i bambini, alla loro morte, vengano accettati in Cielo per grazia e misericordia di Dio, quindi gli fanno pure un favore.
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kruzaros
Sunday, 01 June 2025 16:58
bene ,se è così ,comincino a sgozzare i loro di figli.
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Lorenzo
Monday, 19 May 2025 21:39
"questa idea, mentre è letteralmente agli antipodi dalla tradizione culturale ebraica, che ha la subordinazione alla Legge come elemento centrale, è perfettamente in linea con la concezione di paganesimo nichilista e "nietszcheano" incarnato dalle camicie brune"

Premesso che si scrive Nietzsche e non Nietszche (chi educherà gli educatori?), il povero Zhok, lucido quando si tratta di analizzare gli sfaceli generati dal neoliberalismo, perde la bussola allorché sfodera l'ascia a difesa del suo (vostro) manitù umanitario. Andiamo a vedere cosa dice la Legge di Jahvè:

"farò giustizia con la peste e con il sangue; farò piovere [...] torrenti di pioggia e grandine, fuoco e zolfo" (Ez 38, 22-23);
"si ubriacheranno del proprio sangue come fosse mosto" (Is 49, 26);
"ho messo a ogni porta la punta della mia spada, fatta per lampeggiare, affilata per il massacro" (Ez 21,20)
"così parla il Signore Dio degli eserciti: [...] Va’ e colpisci Amalek, vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene, non aver pietà di lui, uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini" (1 Sam 15);
"uccidete ogni bambino maschio e ogni donna che si sia congiunta con un uomo" (Nm 31).

Mi sembra che i giudei stiano eseguendo puntualmente il dettato altotestamentario. Ma la politica internazionale non è fatta di dottrina, è fatta di rapporti di forza. Avete esultato per la distruzione della volontà di potenza nazionalsocialista, che avrebbe potuto riscattare l'Europa dalla sua parabola di rovinosa decadenza; adesso godetevi la volontà di potenza dei suoi conquistatori.
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Ascaso
Tuesday, 20 May 2025 07:32
" Avete esultato per la distruzione della volontà di potenza nazionalsocialista"

No bimbo nazista, non potrvamo esultare perchè non c'eravamo.

Ma se ci fossimo stati avremmo vombattuto contro i nazisti di allora.

Peccato non averlo fatto con nipoti e pronipoti di nazisti come te.

Veramente credi che basta porre questa escrezione banale e fiabesca di una"nostalgia" assurda perchè astratta: tu neonazista di oggi non puoi essere nostslgico di ciò che non hai visduto, ma crearti una tua eggregoa fiabesca in base ai racconti che più ritieni findati ebcinfscenti le tue interne pulsioni.

Comunque i neonazisti oggi sono al governo in ucrsina, sono forsggisti e ben intehrati negli apparati militari nordatlantici da decenni.

Poi, dal punto di vista ideologico, che hai da piagnucolare? Il socialismo declinato in chiave nazionale (e quindi un mezzo socialismo menomato, infame e pericoloso) lo ritrovavi in URSS come oggi in Cina ... ecco forse i cinesi sono i campioni della sintesi mefitica di idee occidentali: capitalismo, nazionalismo e socialismo.

Almeno lascia aperta la finestra dopo aver lasciato certi commenti.
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Alfred
Monday, 19 May 2025 23:56
Avete esultato per la distruzione della volontà di potenza nazionalsocialista, che avrebbe potuto riscattare l'Europa dalla sua parabola di rovinosa decadenza; adesso godetevi la volontà di potenza dei suoi conquistatori.

Ma allora soffri di nostalgia!!!
Ma come sei umano!!!
Ma quanto sarebbero stati felici gli slavi (soprattutto i 27 milioni di bolscevichi russi) di lasciare al baffetto e alla sua razza perfettamente idiota il suo spazio vitale ed evaporare , ma quanto saresti stato felice tu e milioni di non tedeschi come cittadini di serie b... c... d.. e via declinando.
Odio abbastanza il giogo ameregano, ma non tanto da dimenticare che er baffo de razza e il burino dela romagna sono quelli che hanno creato le premesse aftinche' ce li trovassimo sul groppone. Rimpiangi pure, ma sai quanto avresti goduto se non ariano o se i casi della vita ti avesero menomato. Pensa un po' se non eri utile (a loro) ti facevano fuori. Facile, no?
Anche i vaccari Usa al confronto continuano a sembrare esseri accettabili e ... dire che di cose da espiare ne hanno a bizzeffe.
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Alfred
Monday, 19 May 2025 20:08
Non c'e' mai e mai si potra' accampare legittimazione morale di un genocidio per le persecuzioni subite da gruppi umani in altri momenti storici.
Non e' che genocidio scaccia genocidio. Solo psicopatici molto interessati possono accampare scuse del genere.
Bibi e i sionisti non si sono mangiati nessuna leggitimazione morale perche', semplicemente, non l'avevano, non l'hanno mai avuta.
Se gli autoctoni americani muovessero oggi un genocidio nei confronti di chi ieri ha sterminato le loro popolazioni e continua a confinarli in riserve avrebbero una giustificazione morale? Loro come le migliaia di popolazioni perseguitate. Il sudafrica ha distrutto la segregazione, non ha preteso un genocidio di risarcimento.
Solo la psicopatia unita all'avidita' porta a questi risultati e i nazisti non erano esenti da entrambe le cose.
Tutti noi dovremo chiedere che non solo Israele sia portato davanti alla corte internazionale, ma ogni singolo cosidetto soldato israeliano, con nome e cognome e infamia. Tutti quelli che rispondono alla chiamata e si macchiano di genocidio sono colpevoli, collettivamente, Singolarmente. Nessun esercito puo' ordinare di sparare sulla popolazione civile, di affamare la popolazione civile. I sionisti poi, convinti della loro superiorita', hanno reso legge il diritto di rifiutare. Si fanno pochi mesi di galera (ma se fossero in tanti a rifiutare non ci sarebbero galere sufficienti) e non si partecipa. Invece li vediamo entusiasti filmarsi e partecipare.
Vanno braccati dalle leggi degli stati che riconoscono un minimo di diritti umani, va fatto capire a tutti, singolarmente, uno per uno che quello non e' combattere, quello e' fare i killer sadici e per la semplice paura di non essere come gli psicopatici esemplari da cui si fanno governare. Andrebbero pubblicati in rete, nomi, cognomi, indirizzi e quando questo abominio finisce dovrebbero essere braccati come furono braccati i criminali nazisti. Ci sara' pure un giudice da qualche parte, non credo a Berlino, ma forse in Spagna o Irlanda o in Yemen.
Sarebbe anche un utile insegnamento per quelli che trovano normale i genocidi che subiscono gli altri e ignorano (preferiscono ignorare) che, prima o poi, poebbe toccare a chiunque,
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Alfred
Monday, 19 May 2025 21:40
Scusate, imprecisione
Sul diritto allobiezione di coscienza lo stato sionista non ha la coscienza pulita

Il diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare è protetto dal diritto internazionale, sancito dall’articolo 18 del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici. La Commissione delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha affermato che gli Stati devono “astenersi dal sottoporre gli obiettori di coscienza alla reclusione e a punizioni ripetute per il mancato servizio militare”.
Tuttavia, è pratica comune in Israele non solo imprigionare gli obiettori, ma processarli ripetutamente. Nel 2003, la Commissione delle Nazioni Unite sulla Detenzione Arbitraria ha affermato che il diritto internazionale vieta la “doppia condanna”.
L’obiezione selettiva non è un’opzione. Nel 2002, l’Alta Corte di Giustizia israeliana ha stabilito che consentire ai soldati di non prestare servizio nei Territori Occupati: “Allenterebbe i legami che ci tengono insieme come popolo”.
Il caso era stato portato avanti da un gruppo chiamato Courage to Refuse (Coraggio di Rifiutare), che ha affermato che i loro compiti includerebbero: “Dominare, Espellere, Affamare e Umiliare un intero popolo”.
https://www.invictapalestina.org/archives/50180
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