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“Liberali per lo sterminio”: l’editoriale del Corriere che sdogana i crimini di guerra

di Paolo Desogus

Sul Corriere della sera fa il suo debutto una nuova corrente che potremmo definire “liberali per lo sterminio”, con l’editoriale di Galli della Loggia in cui il principe delle firme di via Solferino sostiene che i crimini di guerra, quando è il bene che combatte contro il male, sono necessari. E dunque, trattandosi di cose estremamente serie, non dovrebbero essere oggetto di cortei, moralismi e “pandette dei tribunali”. Insomma, basta tribunali internazionali, i buoni sono buoni a prescindere.

Nel suo editoriale di domenica, Ernesto Galli della Loggia afferma che la storia è fatta anche di stragi e morti innocenti. La morte è un fatto da accettare quando si lotta per la libertà. Prende come riferimenti i bombardamenti angloamericani in Germania della seconda guerra mondiale, senza mai esplicitare il parallelismo con l’opera di sterminio (quasi diecimila morti in un mese) che nell’indifferenza collettiva lo stato di Israele sta compiendo contro i palestinesi.

Le farneticazioni di Galli della Loggia hanno però poco a che fare con gli studi storici, anche per una sola e banale ragione di ordine logico.

Senza che se ne renda conto, le sue idee sull’omicidio indiscriminato giustificano anche i fatti del 7 ottobre, ovvero la morte dei 1400 israeliani per mano di Hamas. Anche i palestinesi, dal loro punto di vista, hanno ucciso per la loro libertà e per combattere contro un oppressore.

Occorre però uscire dalla logica di Galli della Loggia, ovvero dalla logica della barbarie che nega la politica e che sostanzialmente esalta l’uso sregolato della violenza.

Occorre anzi prendere le distanze da tutti questi pseudo ragionamenti mortiferi che ci stanno abituando troppo alla guerra e alla rinuncia all’impiego di mezzi pacifici per risolvere le controversie.

Il non detto di Galli della Loggia è che la libertà che conta e per la quale, secondo lui, è giusto uccidere è quella del più forte, cioè degli occidentali contro gli arabi.

È un non detto dalle profonde implicazioni colonialiste e razziste. Dato che ci tiene tanto a dare lezioni di storia, qualcuno gli ricordi che le più feroci forme di razzismo sono in larga prevalenza occidentali. E non hanno portato a nulla di buono.

corriere sdogana crimini di guerra


* Ripreso da Paolo Desogus
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Comments

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Mario Galati
Monday, 13 November 2023 14:27
Galli della Loggia ha perfettamente ragione. È proprio così che sono nate e cresciute le cosiddette democrazie occidentali, ossia le democrazie capitalistiche liberali herrenvolk colonialiste e, quindi, razziste. Massacri, schiavismo e violenza indiscriminata contro gli untermenschen e violenza e sfruttamento contro i lavoratori, anch'essi, in fondo, untermenschen.
Che la storia e la disposizione dei rapporti sociali non proceda secondo un tranquillo sviluppo irenico e pacifico, è altra cosa esatta affermata da Galli della Loggia. Ciò che omette, però, è la differenza tra sfruttati e sfruttatori, oppressi e oppressori, che non dipende solo dai punti di vista, come penserebbe un postmodernista, ma è riscontrabile oggettivamente e inquadrabile nel senso dello sviluppo storico (progresso e conservazione-reazione; universalismo e particolarismo).
La differenza della violenza liberale "democratica" con la violenza rivoluzionaria non sta solo in quanto detto, ma anche nel fatto che i liberali l'hanno sempre teorizzata, non solo praticata come "male necessario" e accidentale delle loro azioni.
A parte tutta la storia di massacri e schiavitù, guardate, per es. il bombardamento di Dresda e la differenza con il comportamento dell'Unione Sovietica di Stalin ("Dobbiamo tagliare le palle ai tedeschi". Truman; "Gli Hitler vanno e vengono, il popolo tedesco rimane". Stalin. Si veda anche il comportamento sovietico verso le popolazioni tedesche nei Sudeti dopo la sconfitta nazista).
Gli schiavi in rivolta usarono violenza e commisero anche crimini, ma come eccessi (non erano angeli). Mentre i liberali e i galliloggisti teorizzano apertamente i massacri colonial-razzisti capitalistici.
Israele è, appunto, una democrazia herrenvolk colonial-razzista. In tal senso, è vero che è l'unica "democrazia" del Medio Oriente. È dei nostri.
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ndr60
Monday, 13 November 2023 10:26
Sarei curioso di sapere quali sono le "pandette dei tribunali", visto che la Corte penale Internazionale dell'Aja vede benissimo i crimini (veri o presunti tali) dei nemici di Usraele ma è stranamente cieco a quelli dei Buoni e Democratici.
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Enza Sirianni
Monday, 13 November 2023 09:35
Altre volte mi sono imbattuta con il nulla travestito da liberal di Galli della Loggia. Lo ignoro, come la muta dei gazzettieri che latrano a comando. Questa è la geografia morale di molte muffe accademiche italiane. Desogus ha centrato. Non si deve aggiungere nulla. Solo un pensiero di un mistico arabo : “Ogni parola che esce ha su di sé l’impronta del cuore da cui è uscita”.

Se un cuore c'è.
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Paolo
Sunday, 12 November 2023 16:56
Bastava aggiungere che "Galli della Loggia" è uno della razza che pensa di essere "eletta" dopo che una tribù di ignoranti allevatori di capre si fece convincere da Abramo di essere in contatto con Dio (effetti della solitudine al pascolo e del Sole a 48 gradi), e ogni riflessione o considerazione diventa inutile.
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Alfred
Sunday, 12 November 2023 18:11
Lei crede?
lei crede che gli adepti delle altre religioni (o ideologie) non si sentano eletti?
cosa succede quando si sentono eletti e pure nazionalisti?
Ha presente i nazionalisti indu di quel placido signore che sembra un nonno sereno e tollerante?
In India c'e' chi comjncia a parlare dei primi sintomi di sterminio dopo che le persecuzioni dei non indu (soprattutto 200 milioni di mussulmani) sono all'ordine del giorno
https://altreconomia.it/in-india-aumentano-discriminazioni-e-violenze-contro-i-musulmani/
Non le viene in mente che i sionisti hanno avuto buoni maestri in'europa (che dopo la guerra e' sta felice di mandarli a colonizzarsi jn pezzo di terra non europeo! sostenendoli e dinanziandoli) e che avranno degli imitatori in varie parti del globo. Stanno sdoganando con l'aiuto di Usa e Europa le vecchie dinamiche che hanno portato alla 2aguerra mondiale
Di solito i paesi ariani o sionisti o solo europei ... non sono un buon inizio di relazioni amichevoli ... prima o poi ..
No, non difendo il gallo della loggia e' indifendibile e ingiustificale che sia di area ebraica o pastafariano
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Alfred
Sunday, 12 November 2023 14:43
Il non detto di Galli della Loggia è che la libertà che conta e per la quale, secondo lui, è giusto uccidere è quella del più forte, cioè degli occidentali contro gli arabi.

Questo fa parte di quella Voglia di Israele (delle sue dinamiche, delle sue destre estreme e sinistre tiepidissime) che ci stanno inculcando.
Molti dei nostri governanti, classi dirigenti e spesso semplici cittadini invidiano potere e forza coloniale e sui piu deboli come espresse da israele da 75 anni.
Israele e'stato un esperimento di ingegneria sociale favorito per scopi geostrategici e per liberare l'europa da gente variamente invisa (sopratutto dopo i lager bisognava concedere un po' di spazio e mica li vuoi alloggiare in Baviera?), quindi vai di sionismo, con tutte le nefandezze rispetto ai palestinesi, passate, presenti, future, mai prese in considerazione perche' altrimenti sei antisemita.
Ma e' anche un esempio che insegna molto ai mollicci europei e ameregani, tornare a essere come loro, fulgido esempio di come ci si fa rispettare con le suole degli scarponi ben piantate su corpi palestinesi schiacciati.
Dopo anni di ideologie anticolonialiste per troppi israele e' un raggio di sole.
Diventare come bibi o i galli nella loggia? Meglio morire
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Alfred
Sunday, 12 November 2023 14:43
Il non detto di Galli della Loggia è che la libertà che conta e per la quale, secondo lui, è giusto uccidere è quella del più forte, cioè degli occidentali contro gli arabi.

Questo fa parte di quella Voglia di Israele (delle sue dinamiche, delle sue destre estreme e sinistre tiepidissime) che ci stanno inculcando.
Molti dei nostri governanti, classi dirigenti e spesso semplici cittadini invidiano potere e forza coloniale e sui piu deboli come espresse da israele da 75 anni.
Israele e'stato un esperimento di ingegneria sociale favorito per scopi geostrategici e per liberare l'europa da gente variamente invisa (sopratutto dopo i lager bisognava concedere un po' di spazio e mica li vuoi alloggiare in Baviera?), quindi vai di sionismo, con tutte le nefandezze rispetto ai palestinesi, passate, presenti, future, mai prese in considerazione perche' altrimenti sei antisemita.
Ma e' anche un esempio che insegna molto ai mollicci europei e ameregani, tornare a essere come loro, fulgido esempio di come ci si fa rispettare con le suole degli scarponi ben piantate su corpi palestinesi schiacciati.
Dopo anni di ideologie anticolonialiste per troppi israele e' un raggio di sole.
Diventare come bibi o i galli nella loggia? Meglio morire
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