Gaza, i "risvegli" tardivi e gli insegnamenti di Hannah Arendt
di Elena Basile*
Sembrerebbe che finalmente l'umanità sia tornata umana.
Su CNN e BBC si parla di genocidio. Obama e Macron rilasciano dichiarazioni pubbliche sul riconoscimento della Palestina. Calenda, Radio Radicale, Renzi tutti in fila per tre...
E la diplomazia non poteva mancare a seguito della politica.
Bene sono felice. Eppure un piccolo dubbio.
Una voce fastidiosa che vorrei zittire mormora nel mio animo. Shhh sei sempre la solita disfattista!
Ma come è possibile che fino a 50.000 morti ai bambini col cranio spaccato alle operazioni senza anestesia all uccisione di medici e giornalisti, alle torture dei Palestinesi rimanevano tutti zitti
E ora luce verde...
Persino la diplomazia ?
Ma non è che ci stiano nuovamente manipolando? Forse vogliono trasformare i cadaveri dei bambini nel loro politichese.
Attacco a Netanyahu Trump la Meloni? Sarebbero loro il problema poi tutto torna a posto?
Il genocidio non era cominciato con Biden? Ma no eravamo appena a 10.000 morti
Allora Israele aveva il diritto di difendersi!
Eh no! Non è così la storia
Netnyahu é figlio della storia di Israele, della trasformazione culturale di una società che é divenuta razzista, é figlio di un occidente che ha regalato dal 1967 in poi l'impunità a Israele, é figlio dei DEM statunitensi, di tutti coloro centro destra e centro sinistra hanno affermato che l operazione piombo fuso , le spedizioni punitive e le punizioni collettive, l apartheid in Cisgiordania erano in qualche modo giustificati dal diritto di Israele a difendersi.
Netanyahu é figlio degli accordi di Abramo che la diplomazia europea e statunitense hanno sostenuto.
Cnn Bbc centro sinistra e diplomazia ravveduta sostengono che queste stesse élite complici di genocidio difendono in Ucraina libertà e democrazia
Ahiiii la tristezza subentra a quel primo entusiasmo che mi aveva in un primo momento allietata
Come la Arendt ha dimostrato, questo risveglio tardivo non è di sostanza
Risponde a nuovi conformismi, a calcoli politici. Mi fa orrore la strumentalizzazione dei cadaveri di un genocidio per il politichese abitudinario, genocidio contro meloni e tajani, un punto per Gentiloni e la schlein, contro trump un punto per i DEM.
CNN é divenuta obiettiva? La Gruber anche? Gli Istituti di ricerca finanziati dagli USA anche?
Il problema é Meloni ma non Mattarella? É Trump ma non Biden o Clinton
Il caso Epstein ha dimostrato purtroppo il declino morale di una stessa classe politica e dirigente
Vedrete tra in po' anche Trump mentre lo esegue prenderà le distanze dal genocidio. Che furbata!
Comments
No, non che furbata. Puro calcolo e non relativo a Israele (che continueranno a armare).
A chi e' rivolta la furbata?
Ma alle loro popolazioni, mia cara.
Perche' vedere un criminale genocida in diretta e sapere che i propri governi non solo coprono il genicida, ma lo armano e lo amano non fa crescere nella gente comune dei bei sentimenti rispetto a tutta questa bella classe dirigente. Le persone comuni provano empatia per i palestinesi, rabbia per l'idf e tutti i suoi sponsor, nonostante israele spenda milioni per fare scrivere ai giornalacci che e' colpa di hamas. I governi non amano contestazioni a casa loro, e provano a creare una diga, ma non si fermano nonostante arresti mirati, minacce mafiose alle universita' e altre nefandezze. Quindi adesso sperano che un minimo sindacale di condanne o promesse di riconoscimento della palestina (a babbo morto) terranno a bada le loro popolazioni e proteggeranno i governi dalla loro rabbia. Purtroppo per loro e' tardi e sara' solo una minoranza a tornare all'ovile, altri si sentono presi per i fondelli e molti che prima erano neutrali cominciano a sentirsi presi per i fondelli.
Se i governi non riescono a contenere la rabbia che sta montando (anche in persone insospettabili) con questi mezzucci, la gente la scarichera', pesantemente, su di loro.
Perche'?
Perche' quello che i governi stanno accettando e foraggiando contro i palestinesi potrebbe diventare il futuro di chiunque. Non necessariamente e' un ragionamento consapevole, e' una cosa che i corpi stessi delle persone temono prima ancora che si risveglino i neuroni.
Le Sue parole sono giuste sagge, i fatti da almeno 1967 ad oggi sono di una conseguenza lineare, senza interruzioni, perché solo in pochi la vediamo ?
Da quache giono ho iniziato a leggere "Il giocatore" di Fëdor Dostoevskij, nel primo paragrafo il protagonista Aleksej racconta di aver conoscito un giovane a cui da bambino un soldato francese sparò sul volto per scaricare il suo fucile, provocando la reazione aditata di un francese presente nella comitiva: quella accusa era considerata troppo infamante per l'onore del soldato di Francia e del popolo che rappresentava.
Nel 1866 era certamente vero, ma oggi abbiamo imparato che si può sparare in mezzo agli occhi di un bambino o nella pancia di una donna incinta o su un padre, che cerca da mangiare per la sua famiglia, e ci sarà sempre qualcuno pronto a difendere quel soldato in nome di qualche astratta motivazione, anche di natura bibblica se necessario.
Io sono un giurista, a me poco importa che sia chiamato genocidio o in un altro modo, se a Norimberga i copevoli di genocidio furono impiccati o ebbero l'ergastolo, a me interessa che - in teoria - i responsabili di quanto accaduto a Gaza, ma anche in Libano, in Siria e in Iran abbiano quanto meno un ergastolo, uno per ciascuna vittima assassinata. A questo punto dovremmo determinare se, oltre ai vertici politici e militari, ci siano altri responsabili: il soldato che ha sparato ai testicoli dell'adoloscente eseguiva solo un ordine illegittimo ed è innocente o è colpevole ? Il pilota di F16 che scarica delle bombe su delle tende con civili inermi lo assolviamo ? E chi ha condiviso e inneggiato alla strage istigando con le parole a più sangue e morte ai palestinesi ?
Sono diventati peggio dei nazisti come nel film "Train de vie", e la cosa più ridicola che non si rendono conto che in questi anni, dal famoso discorso alla radio del generale Moshe Dayan del 1956 hanno allevato una massa di assassini psicopatici e che non troveranno mai la pace se non sotterreranno le spade.
Mi viene in mente il personaggio del colonnello William "Bill" Kilgore, interpretato da Robert Duvall, in Apocalipse Now: cosa si prova sterminare un popolo ? Si sentono vittoriosi ?
Che Dio li perdoni ma ho qualche dubbio.