Strazzami, ma di bombe saziami…
di Nico Maccentelli
Mentre Trump scende a patti con i poteri che hanno gestito il deep state USA, ossia la triade Black Rock, State Street e Vanguard, e procede a vassallare l’Unione Europea, le cancellerie del vecchio continente che dirigono le danze per la guerra atlantista in Ucraina, capitanate da Gran Bretagna, Francia e Germania e le euroburocrazie rappresentate dalla Von Der Leyen, manovrano per boicottare il più che palese accordo strategico dell’amministrazione USA con la Russia, che cambierà gli scenari internazionali, le alleanze, nello sviluppo inarrestabile del multipolarismo.
Questo il quadro generale detto molto in sintesi, anche non volendo mangiare pane e Volpe, riferito all’economista Alessandro, che con i suoi interventi descrive in modo puntuale da Ottolina TV la situazione sempre più sottomessa per l’UE, che ci sta riducendo sempre più a colonia della potenza finanziaria USA. Altro che polo imperialista! L’ininfluenza internazionale, le decime neofeudali a USA, unite al riarmo delirante per ragioni inesistenti (la Russia non vuole andare a Lisbona, caro Calenda), porteranno alla tempesta perfetta nel continente nella distruzione di quel che resta degli stati sociali, tra privatizzazioni e ricchezza sociale destinata ai piani bellici, a partire dai paesi più deboli come il nostro.
E in tutto questo certa sinistra come reagisce, come analizza la situazione? Sono capitato su un ottimo intervento di Antonio Mazzeo dal titolo Eurosinistrati, pubblicato su Sinistrainrete lo scorso 20 agosto e proveniente da Sollevazione. In detto articolo giustamente Mazzeo stigmatizza il pezzo di Francesco Strazzari sul Manifesto: